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Spira mirabilis - Pubblicato da konzertverein

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Informazioni evento

Johannes Brahms
Sinfonia n. 1 in do min. op. 68

I giovani musicisti di Spira mirabilis provengono da differenti orchestre di prima grandezza e si incontrano nella cittadina di Formigine nel nord Italia per dedicarsi ai loro specifici progetti. Il comune di Formigine non solo mette loro a disposizione gratuitamente gli spazi dove svolgere le prove e l’alloggio, ma ha addirittura costruito appositamente per loro una sala da concerto, l’Auditorium “Spira mirabilis". Ogni progetto prevede l’esecuzione di un’unica opera. Supremo precetto degli strumentisti è non solo conoscere la propria parte ma prestare una costante attenzione anche alle altre parti. Musica da camera nella sua accezione più pura.
Le prove pubbliche sono da sempre al centro del progetto. Afferma il violinista svizzero Andrea Mascetti: "C’è un’enorme differenza fra suonare innanzitutto per un pubblico oppure per se stessi. Questa energia si trasmette anche agli ascoltatori". Il 26 novembre Spira mirabilis esegue nell’Auditorium bolzanino la Sinfonia n. 1 di Johannes Brahms.

Contatti :

Date e orari evento :

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  • Francesco Bigoni: tenor sax, clarinet Francesco Diodati: guitar Benoît Delbecq: piano Steve Arguelles: drums L’album “Weave4” (pubblicato recentemente da Parco della Musica Records di Roma) segna l’inizio della collaborazione di questo nuovissimo combo. Un quartetto-collettivo che riunisce due generazioni di artisti di livello internazionale. Ciascuno dei membri compone per l’ensemble, tessendo un intreccio di suoni sapientemente organizzato che si trasforma organicamente attraverso le ramificazioni innescate dal gioco collettivo. I pezzi spesso non seguono strutture prestabilite, ma diventano materia malleabile e flessibile, prestandosi ad una nuova incarnazione del concetto di “non finito”. Al sax, Francesco Bigoni si è messo in luce sulla scena italiana dall’età di vent’anni e risiede a Copenaghen dal 2009. Il pianista e compositore parigino Benoît Delbecq è considerato da oltre trent’anni uno degli innovatori sulla scena jazz contemporanea. Francesco Diodati, chitarrista, compositore ed improvvisatore, è considerato uno dei musicisti più prolifici ed anticonvenzionali della sua generazione, per via di uno stile sfaccettato e di una vastissima esplorazione musicale. Infine Steve Arguelles, nativo di Birmingham, nato nel 1963 nel cuore dell'era Beat sostiene di avere ancora un cuore davvero beat: è un batterista che dà la massima attenzione al suono, all’arrangiamento e all’accompagnamento ritmico.