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MICHAEL ROSEN QUARTET – „MY STANDARDS“
Michael Rosen - saxophone Stefano Raffaelli - piano Stefano Colpi - bass Enzo Zirilli - drums Serata di classici jazz con il grande sassofonista americano Michael Rosen, residente in Italia dal 1987. Durante la sua permanenza nella scena musicale europea, Michael si è esibito in diversi e noti festival jazz, incidendo praticamente per tutti i principali artisti italiani e svizzeri, da Enrico Rava e Franco D’Andrea a Roberto Gatto e Franco Ambrosetti.
ATOMIC BASS
Gaetano Partipilo - alto & soprano sax Daniel Karlsson - piano Giuseppe Bassi - bass Lorenzo Tucci - drums “ATOMIC BASS" è un progetto musicale innovativo che unisce le tradizioni musicali italiane e giapponesi attraverso un quartetto guidato dal contrabbassista Giuseppe Bassi. L'album, ispirato alla tragedia di Fukushima, crea un ponte emotivo tra jazz e cultura musicale giapponese, con la musica come forza positiva contro la radioattività. Art Directors: Michael Lösch (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) & Helga Plankensteiner Il concerto comincia alle ore 21.30 al Laurin Bar. Supplemento di 12 euro sulla prima consumazione a partire dalle 21.00. Info e prenotazione tavolo: Laurin Bar, T 0471 311 570
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La cute tra tempo e sole: prevenzione e cura
È importante “conoscere” la propria pelle. Che tipo di pelle ho? Che tipo di pelle hanno i nostri figli? Una pelle chiarissima e molte efelidi? Come reagisce la mia pelle all’esposizione solare? Mi scotto sempre, mi abbronzo poco? Persone con carnagione molto chiara, hanno scarse difese verso gli UV. Per questo devono proteggersi maggiormente. Qual è la protezione migliore? Non esporsi al sole nelle ore centrali del giorno, proteggersi con vestiario e cappelli, come fanno le popolazioni, che abitano aree geografiche molto soleggiate. E le creme solari? Quale è il loro ruolo? Come vanno utilizzate correttamente? Conferenza del Dott. Pierfrancesco Zampieri, specialista in Dermatologia e Venereologia, dal 2009 al 2023 ha prestato servizio come Primario del reparto di Dermatologia dell’Ospedale Franz Tappeiner di Merano. Entrata libera
Discesa in corda lungo la cascata di Parcines
Imbrigliare la paura e seguire la corrente. Nel senso più letterale del termine. La discesa in corda lungo la cascata di Parcines è un'esperienza fuori dal comune. Con un valore aggiunto: la musicalità dell'impetuoso corso d'acqua che scroscia verso valle esercita un influsso positivo sullo stato di benessere. Ed ecco che con la dovuta cautela e un'indefinita sensazione di felicità si avanza verso l'equilibrio interiore. In compagnia di un esperta guida alpina calarsi nel vuoto è un'impresa tutt'altro che impossibile. Perfettamente assicurati, si scende sul lato destro della cascata di Parcines per svariate lunghezze di corda, superando un dislivello di quasi 100 m. E attenzione: l'ultimo tratto si percorre sospesi a mezz'aria! Un'esperienza unica, che libera la mente e dona piena coscienza della leggerezza dell'essere. Un'attività che regala momenti elettrizzanti ed emozioni indimenticabili! Anche per i partecipanti senza conoscenze precedenti. Equipaggiamento: Abbigliamento da montagna e scarpe resistenti In marzo, aprile, ottobre e novembre inizia alle ore 10.00. In maggio, giugno, luglio, agosto e settembre inizia alle ore 13.30. Durata: ca. 2,5 ore Prezzo: € 50,00 Iscrizione: Entro la giornata precedente presso l'ufficio turistico di Parcines o Rablà oppure online Punto d'incontro: Fermata dell'autobus "cascata", Parcines Per arrivare: Con il autobus 265 o con la macchina fino il parcheggio "Birkenwald". Il punto d'incontro è raggiungibile a piedi da Birkenwald in circa 15 minuti.
Concerto dell'Orchestra Haydn - Dir: Alevtina Ioffe
Beethoven era, per Šostakovi?, un modello imprescindibile con cui confrontarsi, non solo come compositore, ma anche come giovane pianista nelle classi del Conservatorio di San Pietroburgo, per i cui saggi ed esami dovette affrontare grandi quantità di repertorio, tra cui numerose sonate dell’amatissimo Beethoven. Il concerto di Alevtina Ioffa affianca questi due giganti della musica, partendo dall’Ouverture per Le creature di Prometeo, l’unico balletto completo realizzato da Beethoven, un balletto allegorico che ripercorre il mito di Prometeo, il titano punito da Zeus per aver rubato il fuoco agli dei e averlo donato agli uomini. Il balletto nacque con le coreografie di Salvatore Viganò, celeberrimo ballerino, coreografo e compositore, nipote e allievo di Boccherini, Maître de ballet a Vienna e poi alla Scala di Milano. Beethoven tornerà nella seconda parte del concerto con la Quinta Sinfonia, descritta da E.T.A. Hoffmann come una delle opere più importanti della sua epoca. Questa definizione sarà poi confermata dalla storia della musica, che celebrerà la Quinta di Beethoven come una delle opere più importanti di ogni epoca, sia per la dirompente carica drammatica ed espressiva, figlia dello Sturm und Drang e del Romanticismo letterario, sia per l’abilità architettonica mostrata da Beethoven, che partendo dal celebre “motivo del Destino” dell’esordio costruisce l’intera struttura della Sinfonia. Tra questi due lavori si colloca il Primo Concerto di Šostakovi?, che a Beethoven guarda esplicitamente con la citazione dalla Sonata “Appassionata” (che Šostakovi? studiò in Conservatorio), affiancata ad altre citazioni da repertorio classico e popolare, oltre ad autocitazioni da opere precedenti, spesso venate di sarcasmo. Per eseguire il Concerto op. 35 di Šostakovi?, Ioffe sarà affiancata dalla pianista Anna Kravtchenko, nota al pubblico fin dalla sua vittoria al Concorso Busoni nel 1996, a soli 16 anni, e dalla prima tromba dell’Orchestra Haydn, Nicola Baratin.
Sporthilfe Gala 2024
Il 5 aprile, il Kurhaus di Merano si trasformerà nel palcoscenico della Sporthilfe Gala 2024. Questo storico edificio nel cuore di Merano fornirà l’ambiente perfetto per la premiazione dello sportivo dell’anno 2023. Insieme ai nostri partner, Athesia e RAI Südtirol, organizzeremo una serata di gala sportiva che verrà trasmessa in diretta. L’intera provincia è in attesa di chi diventerà sportivo dell’anno. Durante l’evento, inoltre, saranno riconosciuti anche la squadra e l’allenatore dell’anno, così come le due giovani promesse e l’atleta “con cuore”. Non mancheranno atleti eccezionali premiati per il loro contributo straordinario. Accanto ai nostri ospiti d’onore, che includono atleti, dirigenti sportivi e figure influenti della comunità locale, ci godremo una cena di gala seguita da spettacoli musicali fino a tarda notte. Saremo felici di condividere questo momento speciale con voi al Kurhaus di Merano: una serata indimenticabile all’insegna dello sport, dell’amicizia e della gioia di vivere.
Il fascino della matematica
"La matematica come materia è così seria che non si dovrebbe mai perdere l'occasione di renderla un po' più divertente." (Blaise Pascal) Le opere esposte offrono una visione delle scoperte matematiche, del mondo dei numeri e delle loro storie, nonché della storia della matematica stessa. Nella sala di lettura della Biblioteca Provinciale Dr. Friedrich Teßmann, dal 1 marzo al 2 aprile 2024 sarà esposta una selezione di libri sull'argomento. I libri possono essere prenotati online o presi in prestito sul posto.
20 anni del progetto Alba
Numeri. Esperienze. Testimonianze. Scenari e prospettive nel contrasto alla tratta Entrata libera
Fiera dell'Economia della Val d'Isarco 2024
La “Fiera dell‘Economia della Val d’Isarco” si svolgerà dal 3 al 5 maggio 2024 presso i locali della cooperativa ortofrutticola Melix a Varna. Gli operatori economici di tutte le associazioni avranno l’opportunità di presentare le loro aziende, i loro prodotti e i loro servizi al pubblico locale e regionale di acquisire clienti e di presentarsi nel migliore dei modi. In più, la fiera serve a far conoscere agli oltre 10.000 visitatori le professioni pratiche dell’’artigianato, del commercio, della gastronomia e dell’agricoltura. Nei giorni della fiera, l’esposizione dei prodotti viene accompagnata da un ricco programma collaterale per grandi e piccini.
Meran zwischen Rationalismus & Gegenwart
Ein architektonischer Stadtspaziergang Das historisch-kulturelle Erbe des 20. Jahrhunderts mit all seinen Verwerfungen spiegelt sich in den öffentlichen und privaten Gebäuden Merans. Ausgehend vom Vinschger Tor entdecken wir auf diesem architektonischen Spaziergang durch Musikerviertel und Innenstadt die Stadtarchitektur zwischen Rationalismus und Gegenwart, u. a.Wohnhäuser der Architekten Delugan und Willy Gutweniger. Matthias Maier, Architekt Sa. 20.04.24, 10.00 - 12.30 Uhr 28 € Treffpunkt: Vinschger Tor
Konzert in Auer
Die Musikkapelle Auer lädt zum Konzert auf dem Kirchplatz ein.
Mercato evento SelberGMOCHT
aglieria. Ceramica. Opere d'arte in legno. Gioielli. Scarpe. Borse. La scelta è enorme... Questo evento è tutto incentrato sui creativi altoatesini e i loro prodotti, che mettono in vendita sulla piazza della chiesa di Lagundo il 4 maggio 2024 dalle 09:00 alle 16:30. Il tutto è completato da specialità tipiche dei contadini e dai suoni dei musicisti altoatesini. Tutto è autentico, regionale e genuino. La gastronomia locale di Lagundo offrono cibo, specialità alla griglia e bevande. Entrata gratuita. Vi aspetta un mercato molto speciale. Siate curiosi! Non vediamo l'ora di vedervi!
Festa del Törggelen
Il gruppo di Tennis da tavolo di Marlengo organizza la sua tradizionale festa del Törggelen nel Parco Pubblico a Marlengo. Intrattenimento musicale. ©IDM Südtirol/trickytine
Magia di Natale
Atmosfera romantica, natalizia e dondolante nella "Ruine St. Valentin" nella foresta di Salonetto / Meltina. Parcheggio limitato a Schlaneid, alternative: Centro di Mölten, servizio navetta Annemarie Tel. +39 345 0524007 dalle 11-12 e dalle 16-17 GRATUITO, collegamento autobus linea 204 per Schlaneid Funivia Vilpian Mölten 203: 20 minuti in salita, servizio navetta Annemarie tel. +39 345 0524007 dalle ore 11-12 e dalle ore 16-17 GRATUITO
Violenza o no?
Il sessismo e la violenza sessualizzata hanno molte facce e si verificano ogni giorno. I femminicidi sono solo la punta dell’iceberg. Hanno gravi conseguenze a diversi livelli, non solo per le persone colpite, ma anche per la società nel suo complesso. Lo scambio esplora le tracce del sessismo e della violenza sessualizzata al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, intraprendere azioni preventive ed evidenziare le possibili linee d’azione. L’operatrice socio-educativa e collaboratrice del Forum prevenzione nel settore della prevenzione della violenza Maria Reiterer e l’educatore sessuale Hubert Fischer contribuiscono con la loro esperienza. Anche Marina Roso, membro del Consiglio per le Pari Opportunità, è favorevole alla possibilità di difendersi dalla violenza e di ricevere sostegno. Sotto la moderazione della giornalista e conduttrice televisiva Judith Bertagnolli, Veronika Oberbichler, psicoterapeuta e autrice del libro Wir brechen das Schweigen (Rompiamo il silenzio), dà voce alla prospettiva di coloro che sono stati colpiti da esperienze di violenza. Insieme al pubblico, discuterà il tema: A che punto possiamo parlare di violenza sessualizzata? In che misura la violenza sessualizzata è legata agli stereotipi di genere e quali conseguenze può avere la discriminazione sessista? Come posso agire in situazioni di aggressione e dove posso trovare aiuto in Alto Adige? L’evento si terrà in tedesco, ma sarà tradotto simultaneamente in italiano. Entrata libera
Traviata
Traviata è il primo capitolo di un coraggioso progetto firmato da Monica Casadei, eclettica coreografa emiliana formatasi fra Italia, Inghilterra, Francia e vari soggiorni in Oriente, dedicato al celebre Maestro Giuseppe Verdi, che si propone di tradurre nel linguaggio della danza i melodrammi più celebri del più amato compositore italiano. Quella della Casadei è una resa scenica viscerale, fiammante di ardore e tormento che sino ad ora non aveva avuto precedenti nella danza contemporanea. Una danza esplosiva di corpi cangianti e multiformi, immersi nelle tinte del candore del bianco, del rosso passionale e del nero dolente ed impuro. Nulla si risolve in questo Corpo a Corpo con Verdi. Dietro i valzer, il male che attende. Dietro le feste e la forma, una società in vendita, vuota, scintillante. Quella di Casadei è una Traviata letta dal punto di letta di Violetta: la sua storia d’amore, la malattia, la gelosia, la società, si fanno intime e si allargano a un profondo discorso intorno alla femminilità. L’opera arde di una nuova potenza evocativa. Quella di Violetta è una storia in cui il senso della fine scorre ad ogni alzar di calice. «È tardi. È tardi» canta Violetta gravemente malata di tisi, sente che la sua fine è ormai vicina e aspetta che Alfredo vada da lei. E la frase «È tardi» diventa la chiave di Traviata della compagnia Artemis. Due parole che risuonano come una campana a morte. Perché nulla può essere recuperato. Perché Violetta, in abito rosso, danza e il suo cuore non può che grondare sangue che - oltre alla malattia - è anche segno di una ferita interiore da cui non c’è che scampo. Coreografia, regia, scene, luci e costumi Monica Casadei Assistente alla coreografia Elena Bertuzzi Musiche Giuseppe Verdi Elaborazione musicale Luca Vianini Drammaturgia musicale Alessandro Taverna Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara durata: 85 minuti
Matinée nel cortile di Castel Goyen
Un’esclusiva delizia primaverile attende i buongustai il 27 aprile, quando Castel Goyen, in via eccezionale, apre le porte del suo cortile medioevale. In questa imperdibile mattinata, impreziosita da stuzzichini e bollicine, ma anche dall’irresistibile cornice musicale di The Swinging Evergreens, nessun desiderio del cuore o del palato resta inascoltato.
The Dark Side of the Moon
Das im März 1973 erschienene Album "The Dark Side of the Moon" der britischen Band Pink Floyd wurde zum Meilenstein der Musikgeschichte. Die Songtexte verhandeln Themen wie Krieg und dessen Ursachen, Isolation und die Herrschaft des Geldes. Auch musikalisch ging die Band neue Wege und experimentierte mit Alltagsgeräuschen, Klangspielen und Synthesizer. Stefan Kofler analysiert an diesem Abend einige dieser Songs, die bis heute zahlreiche Menschen inspirieren. Stefan Kofler, Musiker & Musiklehrer Do. 02.05.24, 19.00 - 21.00 Uhr 25 €
Death Cafè
“La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere” (Paulo Coelho) In vista della seconda edizione, in autunno, di REVOLUTION che la morte ci trovi vivi, un Death Cafè per riprendere la discussione e il confronto sull’ultimo grande tabù rimasto nella nostra società, la morte. Senza obiettivi o temi prefissati, in modo empatico e conviviale. Con la facilitazione di Giorgio Degasperi L’incontro rientra nella rete di Death Cafè organizzati a livello internazionale secondo le linee guida proposte dal sito www.deathcafe.com, creato dal programmatore Jon Underwood sulla base delle informazioni fornite dal sociologo e antropologo svizzero Bernard Crettaz che ha fornito il modello teorico per questi appuntamenti. Entrata libera
Picnic al Laghetto delle Ninfee
Picnic sotto le palme e il cielo stellato: nelle tiepide serate estive, gli ospiti hanno l’opportunità di gustare un cestino di piccole prelibatezze sulle sponde del Laghetto delle Ninfee. Costo per cestino per 2 persone 40,00 € + deposito. Prenota il tuo cestino a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiama il 0473/255600. Dalle ore 18.00 Biglietto Sera d’Estate: 8,50 € I Giardini e il Touriseum e restano aperti fino alle ore 23.00. In caso di maltempo l'evento non avrà luogo.
Apertura Giardini di Castel Trauttmansdorff
Dal 29. marzo si riparte! Non vediamo l'ora che arrivi la stagione 2024 con 350.000 fiori primaverili, la mostra speciale Succu... cosa? Il variegato mondo delle succulente e la piccola mostra del Touriseum "I viaggi del futuro", che affronta il tema del valore attribuito ai viaggi nelle società del futuro.
PAST FOOD - 15.000 anni di alimentazione
La fame è il miglior cuoco, 15.000 anni fa, così come oggi. Questa mostra temporanea ha lo scopo di curiosare nel menu dei nostri antenati, per analizzare origine, preparazione, conservazione del cibo e utensili utilizzati. Un’attenzione particolare è rivolta alle abitudini alimentari locali e ai reperti archeologici regionali. Accanto agli aspetti storico-culturali, questa sfaccettata esposizione rivela come i nostri progenitori non fossero mai a corto di idee per soddisfare il loro appetito e procurarsi le provviste. Prodotti come carne, pesce, miele, cereali e frutti selvatici erano noti sin dagli albori della civiltà. Altri, come legumi, erbe aromatiche e alcune varietà di cereali - per noi ormai scontati - furono introdotti in Europa dai movimenti migratori che hanno caratterizzato la storia dell’uomo. Le tradizioni alimentari, come la lavorazione del latte o la viticoltura, che oggi conosciamo molto bene, sono state importate dalle regioni mediterranee in epoche diverse. Buon appetito! Siamo lieti d’invitarvi nell’universo culinario della storia alimentare.
Taller & Tuba
Dalle ore 18: serata di festa con musica e specialitá gastronomiche e vini locali nel parco pubblico. Concerto delle bande musicali e dei suonatori di fisarmonica di Marlengo. Date: 30.05.2024; 13.06.2024; 01.08.2024; 22.08.2024 ©TV Marling/Terzer Armin
WORKSHOP DI KINTSUGI
Il Kintsugi, letteralmente “riparare con l’oro”, è un’arte giapponese che consiste nel riparare oggetti rotti, come ceramiche o porcellane, utilizzando una resina mescolata con polvere d’oro. Questa pratica enfatizza la bellezza delle cicatrici e delle imperfezioni anziché nasconderle, simboleggiando la bellezza nella riparazione e nella resilienza.
Franz Kafkas
Eine Veranstaltung im Rahmen des Meraner Kafka-Jahres 2024 Die Geschichte des originalen Manuskripts von Kafkas „Process“ erscheint uns wie ein Krimi: zweimal gerettet, einmal verschenkt, dann schließlich versteigert und neuerlich gerettet. Ein wenig in den Hintergrund trat dabei die Frage, wozu wir solche Manuskripte von literarischen Texten, die bereits vielfach nachgedruckt wurden, überhaupt brauchen. Bewahren wir sie nur noch als Heiligtümer auf? Oder gar als Spekulationsobjekte? Anhand seiner kommentierten „Process“-Ausgabe, nebst Abbildungen einzelner Manuskriptblätter, erläutert Kafka-Biograf Reiner Stach, dass dem keineswegs so ist. Manuskripte erlauben Einblicke in die Werkstatt des Autors - und gerade bei einem so geheimnisvollen Text wie Kafkas bekanntestem Roman liefert die Urschrift kostbare Hinweise darauf, wie der Autor arbeitete, wie und warum er korrigierte, worauf er eigentlich abzielte. Der Band ist der erste einer fünfbändigen Werkausgabe von Kafkas Romanen und Erzählungen. Stachs Edition, erschienen im Wallstein Verlag, ist weltweit die erste kommentierte Gesamtausgabe Kafkas. Reiner Stach Geboren 1951, studierte in Frankfurt a. M. Germanistik, Philosophie und Mathematik. Nach seiner Tätigkeit als Wissenschaftslektor für mehrere Verlage arbeitete er ab Mitte der neunziger Jahre an einer dreibändigen Biographie über Franz Kafka, die mittlerweile international als Standard-Biographie anerkannt ist. Auszeichnungen: Sonderpreis zum Heimito von Doderer-Literaturpreis (2008), Bayerischer Buchpreis (2015), Joseph-Breitbach-Preis (2016). Veröffentlichungen u. a.: Franz Kafka: »Du bist die Aufgabe«. Aphorismen (Hg. und kommentiert, 2019); Kafka. Die frühen Jahre (2014); Ist das Kafka? 99 Fundstücke (2012); Kafka. Die Jahre der Erkenntnis (2008); Kafka. Die Jahre der Entscheidungen (2002).
Visita guidata presso il vigneto Popphof
Visite guidate presso il vigneto Popphof su richiesta presso 329/8968094. ©TV Marling/Pichler Günther
Musical Dialogues 2024 “fisica versus fisicità” – Ooopopoioo
Il Duo Ooopopoioo riscrive cent’anni di elettromagnetismo, a un secolo dalla nascita del theremin, Valeria Sturba e Vincenzo Vasi sfoderano le antenne dei loro evanescenti strumenti per creare una miscela pop in cui convivono in armonia combinazioni stilistiche distanti tra loro, dove il surreale e il dadaismo si uniscono in un idioma musicale OoopopoiooO. Valeria Sturba: voce, theremin, violino, elettronica, giocattoli – Vincenzo Vasi: voce, theremin, basso, elettronica, giocattoli Entrata libera
MARIA HEIM in CONCERT 2024 - Kammermusikkonzert der Musiksch
Kammermusikkonzert der Musikschule Bozen Leitung: Prof. Gretl Pohl
In gita intorno ai meleti del maso
Durante una passeggiata attraverso la fattoria, imparate tutto dalla contadina Maria sulla produzione di crema spalmabile, sciroppi e mostarde fatte in casa. Ovviamente non dovrebbe mancare una deviazione nel giardino della fattoria. Dopodiché potete guardare oltre la spalla della signora Maria mentre prepara un prodotto agricolo e c'è un piccolo regalo da portare a casa con te.
Maxi Obexer
Incontro con l'autrice Maxi Obexer "Esplorare l'intenso rapporto che si crea fra l'essere umano e l'animale, esprimendo il dolore della separazione con vena fantastica è certamente un progetto letterario fra i più folli – questa è la vera Maxi Obexer." Kathrin Röggla Una mattina di primavera Antonia lascia il maso. Le mucche, le ha già fatte portar via nei giorni precedenti. Sua nipote Agnes, studentessa di filosofia, la ritrova nel reparto di psichiatria – e ritorna con la mente agli anni dell’infanzia vissuta fra gli animali, alle giornate trascorse nei boschi, in montagna, a seguire tracce con la sua cagnolina, alle estati con le mucche all'alpeggio. Antonia, invece, non ha mai potuto ammettere il proprio amore per gli animali, troppo attenta a difendere un sistema contadino che alla fine la spezza. E mentre Agnes scopre a poco a poco il tormento interiore della zia, gli animali rendono ad Antonia il loro ultimo omaggio. "Unter Tieren" è un romanzo filosofico, che parla di percezioni ed emozioni; un libro di grande attualità, perché non solo tematizza la profondità del legame fra essere umano e animale e la rapidità con cui può essere troncato, ma descrive anche il collasso di un sistema agricolo, che trascina con sé anche le persone. Maxi Obexer scrive opere teatrali, prosa, saggi e radiodrammi. Ha ricevuto vari premi, fra cui il premio Alice Salomon 2023 per la poesia. Ha insegnato a Washington e Dartmouth, alla Universität der Künste di Berlino e insegna regolarmente al Deutsches Litereturinstitut di Lipsia. Il suo primo romanzo, "Anche i cani feroci ridono (quando nevica)", è stato pubblicato in tedesco nel 2011. Un brano dal suo secondo romanzo, "La prima estate dell'Europa" (2018), le ha portato una candidatura al premio Bachmann. Il dialogo con l'autrice è moderato dal Gregor Ohlerich, lettore freelance e ricercatore letterario a Innsbruck. Parallelamente alla sua attività di lettore, insegna editing e pubblicazione scientifica presso diverse università. Un evento a cura della Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Teßmann e dell'Unione Autrici Autori Sudtirolo (SAAV).
MARIA HEIM in CONCERT 2024 - Duo Grandesso
Duo Grandesso Akkordeon und Saxophon Zwischen Pop und Kino
Kraut und Blüten-Wildkräuter
Sie lernen essbare Frühlingswildkräuter und Blüten kennen und stellen einfache und schmackhafte Gerichte und Getränke daraus her. Einführung in die Welt der Wildkräuter und Blüten. Tipps zum Sammeln, gemeinsames Genießen. Referentin: Iris Schienegger Termin: Di, 30.04.2024, 16.00-20.00 Uhr Gebühr : 55,00 Euro inkl. Materialspesen Anmeldung bis 16.04.2024: T 0471 440 981
Traviata
Traviata è il primo capitolo di un coraggioso progetto firmato da Monica Casadei, eclettica coreografa emiliana formatasi fra Italia, Inghilterra, Francia e vari soggiorni in Oriente, dedicato al celebre Maestro Giuseppe Verdi, che si propone di tradurre nel linguaggio della danza i melodrammi più celebri del più amato compositore italiano. Quella della Casadei è una resa scenica viscerale, fiammante di ardore e tormento che sino ad ora non aveva avuto precedenti nella danza contemporanea. Una danza esplosiva di corpi cangianti e multiformi, immersi nelle tinte del candore del bianco, del rosso passionale e del nero dolente ed impuro. Nulla si risolve in questo Corpo a Corpo con Verdi. Dietro i valzer, il male che attende. Dietro le feste e la forma, una società in vendita, vuota, scintillante. Quella di Casadei è una Traviata letta dal punto di letta di Violetta: la sua storia d’amore, la malattia, la gelosia, la società, si fanno intime e si allargano a un profondo discorso intorno alla femminilità. L’opera arde di una nuova potenza evocativa. Quella di Violetta è una storia in cui il senso della fine scorre ad ogni alzar di calice. «È tardi. È tardi» canta Violetta gravemente malata di tisi, sente che la sua fine è ormai vicina e aspetta che Alfredo vada da lei. E la frase «È tardi» diventa la chiave di Traviata della compagnia Artemis. Due parole che risuonano come una campana a morte. Perché nulla può essere recuperato. Perché Violetta, in abito rosso, danza e il suo cuore non può che grondare sangue che - oltre alla malattia - è anche segno di una ferita interiore da cui non c’è che scampo. Coreografia, regia, scene, luci e costumi Monica Casadei Assistente alla coreografia Elena Bertuzzi Musiche Giuseppe Verdi Elaborazione musicale Luca Vianini Drammaturgia musicale Alessandro Taverna Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara durata: 85 minuti
GewürzTRAMINer Wineday - Sulle tracce del GewürzTRAMINer
Una degustazione per esplorare e viversi i luoghi in cui cresce il GewürzTRAMINer. Lasciatevi incantare sabato 27 aprile 2024 nel corso di un’escursione alla scoperta del GewürzTRAMINer nella patria di questo vitigno. I produttori locali accoglieranno gli appassionati del vino sul Sentiero del GewürzTRAMINer di Termeno, proponendo in una degustazione esclusiva 16 GewürzTRAMINer e diverse grappe di GewürzTRAMINer presso 8 postazioni tra i vigneti dei pittoreschi quartieri di Betlemme e Ronchi. Da non perdere le degustazioni di speck e formaggi in abbinamento con un calice di GewürzTRAMINer e la degustazione di succo di mela. Una panoramica sulla storia di questo protagonista è offerta dal Tramin Hoamet Museum, aperto tutto il giorno (dalle ore 10 alle 18). Cantine partecipanti Cantina Tramin Elena Walch Ritterhof Weingut - Tenuta Tenuta Ansitz Rynnhof Tenuta A. Von Elzenbaum Tenuta Villa Rasslhof Distillerie partecipanti L. Psenner Roner Distillerie Ulteriori produttori partecipanti Capriz - formaggi di alta quota Mendelspeck Alfons Bologna – produttore di succo di mela
SEI WIE EIN BAUM - CONCERTO
ein musikalischer Abend rund um Baum, Wald, und Mensch mit CHORYLUS HASLACH und conTakt Percussion-Group: C.Miglioranza, M.Gampenrieder Klavier: A.Mitterer. A.Benedikter Gesamtleitung: ARMIN THOMASER
Repair Cafè
Repair Café – Riparare invece di sistemare È un fatto spiacevole che nell'odierna società dell'usa e getta non si ripari quasi più nulla, che le cose rotte vengano smaltite senza amore e sostituite da quelle nuove e scintillanti. Il concetto dei Repair Café mira a contrastare in modo decisivo questa mentalità a senso unico. Il format trova sempre più estimatori in tutta Europa e quindi, dopo il grande successo riscosso in altre sei località dell'Alto Adige, i Repair Café arrivano anche in Val Venosta! E ciò che è rotto in modo irrimediabile può ancora ricevere nuova vita con un po' di upcycling. Un grande passo contro la cultura consumistica della nostra società! Senza registrazione!
Bolzano in Fiore Arte
Uno degli eventi più tradizionali della città con programma di contorno adatto a famiglie, ospiti e concittadini. Bolzano in Fiore Arte culminerà con la tradizionale Festa dei Fiori (30 aprile – 1° maggio).
Reinhart Mlineritsch - New Landmarks
Con immagini di estrema precisione e nitidezza che enfatizzano le cose ordinarie e insignificanti della nostra vita quotidiana, il fotografo Reinhart Mlineritsch apre allo spettatore un mondo inaspettatamente poetico. Reinhart Mlineritsch è un mago della fotografia che ci ricorda che siamo ben lontani dal conoscere le cose del mondo. Con l'occhio curioso di un esploratore e l'abilità di un fotografo all'apice della sua arte, esplora il nostro ambiente come se fosse un territorio sconosciuto e la vita quotidiana una terra incognita. Gli oggetti che Reinhart Mlineritsch ritrae in modo meticoloso e tecnicamente perfetto non hanno nulla di sensazionale o spettacolare. L'unica cosa che li rende sensazionali, spettacolari, è il modo in cui questo fotografo li cattura e ce li rende visibili in modo nuovo. Con le sue immagini precise e poetiche, Reinhart Mlineritsch ci ricorda che le cose sono ancora in movimento e che potremmo vedere il mondo in modo completamente diverso (Karl-Markus Gauß). Reinhart Mlineritsch, nato a Vienna nel 1950, cresciuto a Laab im Walde (Bassa Austria), vive a Salisburgo dal 1979. Ha studiato scienze commerciali a Vienna. È stato un fotografo autodidatta fin dall'infanzia. Dal 1990 si è dedicato alla fotografia artistica, proseguendo la sua formazione attraverso numerosi workshop, anche presso il Salzburg College. Dal 1996 collabora con la Galleria Fotohof di Salisburgo. Da allora, numerose mostre in Austria e all'estero, varie pubblicazioni e acquisti pubblici. Libri pubblicati da Otto Müller Verlag: "Wie ein Fremder" (1999), "Velvet Curtain" (2003) e "Cover of Darkness" (2007).
L'ago... nel lago
la compagnia FILO CIRCUS - FILO LAIVES Liberamente tratto dai libri di Gianni Rodari L'ago di Garda Poesia di GIANNI RODARI C'era una volta un lago, e uno scolaro un po' somaro, un po' mago, con un piccolo apostrofo lo trasformò in un ago. "Oh, guarda, guarda - la gente diceva - l'ago di Garda!" "Un ago importante: è segnato perfino sull'atlante". "Dicono che è pescoso. Il fatto è misterioso: dove staranno i pesci, nella cruna?" "E dove si specchierà la luna?" "Sulla punta si pungerà, si farà male…" "Ho letto che ci naviga un battello". "Sarà piuttosto un ditale". Da tante critiche punto sul vivo mago distratto cancellò l'errore, ma lo fece con tanta furia che per colmo d'ingiuria, si rovesciò l'inchiostro formando un lago nero e senza apostrofo. "La fantasia fa parte di noi come la ragione: guardare dentro la fantasia è un modo come un altro per guardare dentro noi stessi”. (Gianni Rodari) Ma se tolgo il tappo dalla vasca da bagno, in quali mari andrò a finire? E se la sedia capovolta mi accompagnasse al ballo? Nel tubo dell’acqua sotto il lavandino della cucina, c’è un omino impaziente.. tutto bagnato poverino, la parola dimenticata nel quaderno vorrebbe finalmente dire la sua, e le montagne? ora si alzano e ci portano sul palmo delle loro mani a vedere il mondo, l’ombrello giallo è il sole che nasce e quello nero è la notte che vince. Ma è proprio sicuro che quando siamo soli, siamo davvero soli? Tutto intorno a noi è un mondo nascosto che ha voglia di animarsi. Un omaggio al teatro, all'immaginazione e alla poesia. Ingresso €. 8,00 – ridotto ragazzi €. 5,00 INFO & ACQUISTO e PRENOTAZIONI: Filodrammatica di Laives – via Pietralba, 37 – Laives - tel. 0471 952650 Associazione Turistica Laives – Via Kennedy, 88 – Laives – tel. 0471 950420 Teatro Cristallo Bolzano – Via Dalmazia 14 – Bolzano – tel. 0471 1880789 Rebel Record Store – Largo A. Kolping, 1/F – tel. 335 1686 752
Veronica Klavzar (arpa)
Incantevoli suoni d'arpa La giovane altoatesina Veronica Klavzar si esibisce alla Lanserhaus di Appiano Una musicista che sceglie l'arpa come strumento deve avere un grande amore per essa. Trasportare lo strumento a corde di 30-40 chili da un palco all'altro è una sfida. Ma Veronica Klavzar ama entrambe le cose: l'arpa e la sfida. Su invito di KulturKontakt Eppan, la giovane musicista, nata a Brunico, il 26 settembre 2024 terrà un concerto molto speciale alla Lanserhaus. Insieme ad altri tre artisti - Adam Javorkai, Hannes Schöggl e Andrej Stepita - presenterà musica per arpa sola e in un'interessante combinazione con elettronica, violoncello, percussioni e danza. Il giorno successivo presenterà il suo strumento anche durante un concerto per gli allievi della Scuola Elementare di Appiano. Veronica Klavzar è la vincitrice della borsa di studio “Heinrich von Mörl” 2023. Ha ricevuto un'educazione musicale precoce dall'età di cinque anni e ha frequentato i corsi di arpa presso la Scuola di Musica di Brunico. Nel 2016 ha completato il corso di laurea in arpa presso il Conservatorio Monteverdi di Bolzano, diplomandosi. Nel 2017 si è iscritta al master in arpa da concerto con Gabriela Mossyrsch al MUK di Vienna. Da quando si è trasferita a Vienna, ha scoperto un amore speciale per la musica contemporanea, senza dimenticare le sue radici e il suo amore per la musica classica. Si è esibita in numerosi concerti come solista, in ensemble e orchestre (al Wien Modern Festival, al festival dell'opera belcantistica "Rossini in Wildbad", all'Accademia Gustav Mahler nell'ambito del Festival di Bolzano, al Festival dell'Alto Adige, nell'ensemble della Filarmonica da Camera francese, ecc.). Quando: 16.09.2024, ore 20:00 Dove: Lanserhaus, Appiano Prenotazioni e prevendita biglietti: www.ticket.bz.it Tel. 0471 053 800 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CABABOZ (BZ)
Torna l’appuntamento primaverile di Cababoz! Lo spettacolo di cabaret sopra, sotto, e dietro le righe! Preparatevi per un'esperienza straordinaria di comicità sgargiante, satira tagliente e musiche esplosive tutto prodotto con le “braccia rubate all’agricoltura” dei non più giovanissimi Cababoz! Ma sono come il vino – migliorano di anno in anno.
Der Revisor von Nikolaj Gogol
Auch knapp 200 Jahre nach der Uraufführung ist Gogols „Revisor“ erschreckend aktuell. Eine Stadt, die ihre Geheimnisse streng hütet und sich zu präsentieren weiß. Dahinter ein überlastetes korruptes Machtsystem mit einigen wenigen Eingeweihten, das wild ums Überleben kämpft und sich dabei vor nichts mehr scheut. Da schielen wir zurecht auf das heutige Russland und weitere Diktaturen. Doch ist diese Realität wirklich so weit von uns selbst entfernt? Gemeinsam mit dem Scheinrevisor Chlestakow und seinem Gefährten Ossip begeben wir uns auf die Erkundungstour durch das Museum der Macht: Ein humorvoll-satirischer Blick durch ein immer größer werdendes Schlüsselloch. 1836 in Sankt Petersburg uraufgeführt ist Gogols Revisor die erste russische Gesellschaftskomödie. Die in Form einer Verwechslungskomödie gekleidete Satire über Korruption und Ämtermissbrauch wurde von der Kritik zunächst zwiespältig aufgenommen. In der zweiten Hälfte des 19. Jahrhunderts avancierte Gogol mit seinem zunehmend erfolgreichen Stück zum Klassiker. „Im Revisor beschloss ich, alles Schlechte, das ich nur kannte, zusammenzutragen und mit einem Schlag dem Gelächter preiszugeben.“ Nikolaj Gogol Mit: Laura Masten | Magdalena Schwellensattl | Sam Gerst | Benjamin Jorns | Mirko Roggenbock | Jonas Stüdemann Regie: Katja Ladynskaya Ausstattung: Robert Pflanz Licht: Jan Gasperi Premiere am Sa. 4. Mai 2024 Weitere Aufführungen am Mi. 8. | Sa. 11. | So. 12. | Mi 15. | Do. 16. | Sa. 18. | Mi. 22. Mai 2024 Beginn 20 Uhr, sonn- und feiertags 18 Uhr
Caffè delle lingue
English, Deutsch, Français, Italiano, Português
Orgelkonzert J.S. Bach
Leonhard Tutzer spiel das Bach Gesamtwerk, 14. Konzert in der Christuskirche Bozen
Visita guidata con degustazione spumante
Su richiesta visita guidata nella Cantina Metodo Classico "Arunda" a Meltina Iscrizioni presso l'Associazione Turistica t 0471 668282 oppure presso la cantina Arunda t 0471 668033, (minimo 6 persone) Quota di partecipazione: 20,00 € a persona Partecipanti: massimo 10 persone
Repair Café Bressanone
Usa e getta? Figuriamoci! Cosa fare con una sedia con la gamba rotta, con un tostapane che non si accende o con un maglione mangiato dalle tarme? Usa e getta? Figuriamoci! Fate un salto al Repair Café e tutto tornerà come nuovo! Ogni secondo giovedì del mese, dalle ore 18 alle 21, nella Mensa Kolping di Bressanone, potrete riparare assieme ai*alle seguenti esperti*e tutti gli oggetti e dare loro una seconda possibilità. Ricordate di portare con voi eventuali pezzi di ricambio e le batterie. Tutti sono benvenuti! Insieme ripareremo ciò che ancora può essere salvato. Ingresso libero!
Bellezze fugaci
La questione della bellezza eterna attraversa come un filo rosso la mostra fotografica di Viktor Canins, che invita i visitatori ad ampliare i propri orizzonti percettivi. Da diversi anni, questo fotografo amatoriale si è concentrato sulle abitudini delle farfalle nei dintorni di Laion, al fine di immortalarne, catturarne e conservarne l’aspetto estetico. È una bellezza che nasce dalla comprensione della natura, dei cicli vitali e della fugacità del momento. Le sue immagini attirano l’attenzione, mostrano ciò che vive e che muore, perché la vita di queste delicate creature è breve. Le foto esposte sono quindi più di semplici raffigurazioni: sono finestre su un mondo spesso ignorato. [Testo: Barbara Obrist] Nato nel 1956, Viktor Canins è un elettricista di Ortisei, in Val Gardena, che accanto alla passione per le farfalle si è dedicato alla musica: suona la chitarra e il contrabbasso in diversi gruppi
Quartetto Tetzlaff
Magia sonora per quattro Il 30 novembre, il Quartetto Tetzlaff sarà ospite del Castello Reinsperg Il Quartetto Tetzlaff, fondato nel 1994, è diventato da tempo uno dei quartetti più richiesti della nostra generazione. Ora, su invito di KulturKontakt Eppan, suoneranno ad Appiano. È stata la comune passione per la musica da camera a far incontrare Christian e Tanja Tetzlaff, Hanna Weinmeister ed Elisabeth Kufferath e a portare alla formazione di un quartetto d'archi. I concerti regolari portano i musicisti sui grandi palcoscenici del mondo, come la Carnegie Hall di New York, la Philharmonie di Berlino, il Musikverein di Vienna e molti altri. Al Castello Reinsperg di Appiano, il quartetto presenterà un'entusiasmante combinazione di opere. Si inizia con il “Chorale Quartet” di Jörg Widmann, clarinettista e compositore di Monaco. Segue il Quartetto per archi in la minore op. 51/2 di Johannes Brahms. Si dice che la composizione di quartetti fu un'impresa stressante per il compositore di Amburgo. Infatti, prima di apparire in pubblico nel 1873 con i due quartetti op. 51, aveva già composto più di quartetti – tutti però distrutti prima della pubblicazione. Il Quartetto per archi n. 14 in do diesis minore op. 131 di Ludwig van Beethoven chiude il programma. Quando: 30 novembre 2024, ore 20.00 Dove: Castello Reinsperg, Appiano La location non dispone di parcheggio. Servizio navetta gratuito dalle 19:20 dal parcheggio Tetter (dietro la fermata dell'autobus). Prenotazioni e prevendita biglietti: www.ticket.bz.it Tel. 0471 053 800 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Hart auf Hart (D/CH): „Wollen Sie wippen?“
Nominiert für den Stuttgarter Besen 2024 Ein hochkarätiges Schauspielduo, ein simpler Tisch, eine große Portion geistreiche Sprachakrobatik, eine Prise Poesie und nicht zu wenig Situationskomik. Das Ergebnis? Ein Kleinkunst-Leckerbissen. „Wollen Sie wippen?“ ist ein feinsinniges, satirisches Schauspiel. Das Stück handelt von einer Schauspielerin und einem Schauspieler, die ein selbstgeschriebenes Stück lesen. Darin begegnen sich eine Frau und ein Mann auf einem Spielplatz. Erst zufällig, schließlich immer wieder. Sie Deutsche. Er Schweizer. Er ergötzt sich am Leiden der Eltern, sie findet Gefallen an der Manipulation der Spielgeräte. Mit gebührender Distanz und ohne Moralkeule nähern sie sich großen sowie relevanten Themen und scheuen sich nicht vor heiklen Fragen. Selbst oberflächliche Klischees erhalten in ihrer Unterhaltung Tiefgang. Gemeinsam beobachten sie kleine Diktatoren im Sand und haben die Großen der Welt vor Augen… Sie spielen rasant, lustvoll und packend vier Figuren, die einiges miteinander auszutragen haben. Ein humorvolles, überzeugend neues Stück einer Begegnung. Sprachlich ist es ein Fest, die Geschichte mehrschichtig und die Spielfreude ansteckend. Großes Kino im Kopf, geistreich erquickend. Freuen Sie sich auf ein Feuerwerk an Ideen, Sprachakrobatik und schauspielerischer Meisterschaft von und mit Elisabeth Hart aus Leipzig und Rhaban Straumann aus Olten. „Ein großartiges Zweipersonenstück“ (Appenzeller Volksfreund) „Kurzweiliger Abend voller vergnüglicher Momente“ (Zuger Presse)
Sellaronda Bike Day
Sei un amante della bicicletta e delle Dolomiti? Allora non perdere l'appuntamento con il Sellaronda Bike Day, la giornata della bici attorno al gruppo del Sella. Per l'occasione le strade e i passi della famosa Sellaronda saranno chiusi al traffico motorizzato dalle 8:30 alle 16:00 e riservati ai ciclisti. Per pedalare sugli iconici passi dolomitici Gardena, Sella, Pordoi e Campolongo non è necessario iscriversi e non c’è un punto di partenza fisso. Ognuno è libero di organizzare la sua giornata sulla bici secondo i propri desideri e capacità. Che sia una sfida sportiva oppure una gita su due ruote con amici o famiglia: partecipa anche tu e goditi i suggestivi paesaggi dolomitici lungo il percorso. La lunghezza totale del tour è di 53 chilometri e se completi l'intero percorso supererai un dislivello totale di 1600 metri. Potrai gestirti la giornata come meglio ti aggrada, interrompendo il tour quando preferisci. Appuntamenti 2023: sabato 10 giugno 2023 e sabato 16 settembre 2023.
Danilo Dolci
Danilo Dolci è una delle figure più emblematiche e singolari della cultura italiana del secondo Novecento. Il suo programma educativo è ancora oggi una preziosa fonte di ispirazione per molti docenti. Egli ci svela come un bravo insegnante sia colui che sa fare esistere nuovi mondi, nuove possibilità. Sia un amante del sapere, non un oggetto da amare; sia colui che desidera la verità, non colui che la detiene. Il vero insegnante non inquadra, uniforma o produce alcuno scolaro, ma lo destina a creare la sua identità: inviolabile, diversa, speciale, libera. Con Giuseppe Montana, professore di storia e filosofia Entrata libera