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Utente : martin_inside

Eventi di : martin_inside

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Sport
Sabato, 14 Set 2024 08:30-16:00 |

Sei un amante della bicicletta e delle Dolomiti? Allora non perdere l'appuntamento con il Sellaronda Bike Day, la giornata della bici attorno al gruppo del Sella. Per l'occasione le strade e i passi della famosa Sellaronda saranno chiusi al traffico motorizzato dalle 8:30 alle 16:00 e riservati ai ciclisti. Per pedalare sugli iconici passi dolomitici Gardena, Sella, Pordoi e Campolongo non è necessario iscriversi e non c’è un punto di partenza fisso. Ognuno è libero di organizzare la sua giornata sulla bici secondo i propri desideri e capacità. Che sia una sfida sportiva oppure una gita su due ruote con amici o famiglia: partecipa anche tu e goditi i suggestivi paesaggi dolomitici lungo il percorso. La lunghezza totale del tour è di 53 chilometri e se completi l'intero percorso supererai un dislivello totale di 1600 metri. Potrai gestirti la giornata come meglio ti aggrada, interrompendo il tour quando preferisci. Appuntamenti 2023: sabato 10 giugno 2023 e sabato 16 settembre 2023.

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Music
Sabato, 31 Ago 2024 21:00

Unico concerto estivo in Alto Adige per il 2024 con Herbert Pixner: Sabato 31 agosto il Herbert Pixner Projekt sará in concerto a Bressanone in Piazza del Duomo. Prevendita: in tutte le librerie Athesia online: www.ticketone.it Herbert Pixner il polistrumentista Lo chiamano Jimi Hendrix della musica folk o Frank Zappa delle Alpi. Viene paragonato a Piazzolla e Paganini, eppure il musicista altoatesino ha creato e sviluppato negli anni uno stile musicale assolutamente inconfondibile. Stiamo parlando di Herbert Pixner, polistrumentista, compositore, produttore e omonimo dell’Herbert Pixner Projekt. Insieme ai suoi congeniali compagni di palco Manuel Randi (chitarre), Heidi Pixner (arpa) e Werner Unterlercher (basso), l’Herbert Pixner Projekt è da quasi vent’anni uno dei rappresentanti di maggior successo della “new and progressive folk music”. Il Herbert Pixner Projekt Da anni iil quartetto entusiasma un pubblico sempre più numeroso con dolcezza giocosa e lasciva, potenti riff rock e blues, tecnica brillante ed estrema gioia di suonare. Il complesso crea tappeti sonori complessi, e da spazio ad armonie che raccontano una dolce malinconia, ma anche esplosioni che non si fermano davanti a nulla. Il loro sound è minimalista, robusto, epico e autentico. Con questa miscela non convenzionale, l'”Herbert Pixner Projekt” elettrizza il suo pubblico ad ogni concerto.

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Sport
Sabato, 08 Giu 2024 08:30-16:00 |

Sei un amante della bicicletta e delle Dolomiti? Allora non perdere l'appuntamento con il Sellaronda Bike Day, la giornata della bici attorno al gruppo del Sella. Per l'occasione le strade e i passi della famosa Sellaronda saranno chiusi al traffico motorizzato dalle 8:30 alle 16:00 e riservati ai ciclisti. Per pedalare sugli iconici passi dolomitici Gardena, Sella, Pordoi e Campolongo non è necessario iscriversi e non c’è un punto di partenza fisso. Ognuno è libero di organizzare la sua giornata sulla bici secondo i propri desideri e capacità. Che sia una sfida sportiva oppure una gita su due ruote con amici o famiglia: partecipa anche tu e goditi i suggestivi paesaggi dolomitici lungo il percorso. La lunghezza totale del tour è di 53 chilometri e se completi l'intero percorso supererai un dislivello totale di 1600 metri. Potrai gestirti la giornata come meglio ti aggrada, interrompendo il tour quando preferisci. Appuntamenti 2023: sabato 10 giugno 2023 e sabato 16 settembre 2023.

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Music
Domenica, 14 Apr 2024 21:00

Prevendita biglietti dal 19 ottobre 2023 ore: 10.00 in tutte le librerie AthesiaTrento: Promoevent, Radio Dolomiti www.ticketone.it GIOVANNI ALLEVI Giovanni Allevi, compositore e pianista di fama internazionale, è responsabile di un profondo rinnovamento della musica colta, riportando l’arte della composizione all’attenzione delle nuove generazioni. È diplomato in Pianoforte e in Composizione ed è laureato in Filosofia con la tesi “Il vuoto nella Fisica Contemporanea”. Ha calcato i palchi delle più importanti sale da concerto del mondo, dalla Carnegie Hall di New York al Teatro alla Scala di Milano, fino all’Auditorium della Città Proibita di Pechino. Grazie alsuo impegno intellettuale, è punto di riferimento filosofico sui concetti di innovazione e analisi del cambiamento.Il suo ultimo libro è intitolato “Le regole del Pianoforte -33 note di musica e filosofia per una vita fuori dall’ordinario" (Ed. Solferino). Numerose sono le tesi di laurea a lui dedicate. Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici e culturali, è Stella d’Oro al Valor Mozartiano, Premio Falcone e Borsellino, ed Ambassador di Save the Children, in prima linea nella difesadei diritti dei più piccoli. Ha ricevuto apprezzamenti di stima da Papa Benedetto XVI, Papa Francesco, dal Premio Nobel Mikhail Gorbaciov. L’Agenzia Spaziale Americana NASA gli ha intitolato un asteroide: giovanniallevi111561. È autore e conduttore di un'innovativa e pluripremiata docuserie in onda su Rai Play: “Allevi in the jungle”. Dalle note dell’ultimo singolo "Our Future" dedicato al Pianeta, è partita la collaborazione del compositore con Earth Day European Network, che lo vede coinvolto come Ambassador della più importante iniziativa green dedicata alla Terra. Il Maestro Allevi è stato insignito del titolo di Ambassador per il suo ruolo di divulgatore presso i giovani, grazie al suo impegno intellettuale e al suo talento artistico espressione di un linguaggio universale.#GiovanniAllevi #IoAspettoAllevi

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Theatre
Domenica, 10 Mar 2024 20:00

Barbara Ballini: mit neuem Programm “Flachgelegt” auf Tour in Südtirol! Barbara Balldini nimmt uns mit auf eine Sexkursion mit Lachgarantie! Sexkursion mit Lachgarantie! Barbara Balldini nimmt uns mit auf eine Sexkursion mit Lachgarantie! In ihrem neuesten Kabarettprogramm „Flachgelegt“ zeigt uns die Sexualpädagogin, was uns in punkto Geschlechter und Gemüter flach legt und zum Staunen bringt: Von ausgefallenen Vorlieben und Neigungen über die Erkenntnisse des weiblichen „Down-Under“ bis hin zum alltäglichen Wirrwarr einer traditionellen Partnerschaft. Wie immer mit vielen Aha-Erkenntnissen und noch viel mehr Haha-Momenten. Ist die Liebe noch zu retten? Das moderne Leben verlangt uns in Sachen Liebe und Sexualität schon einiges ab: Alles ist möglich in Zeiten von alternativen Beziehungsformen, scheinbarer Tabulosigkeit und ständiger Reizüberflutung auf Social Media… Ganz zu schweigen von der Herausforderung, eine langjährige Beziehung zu führen und das Liebesleben in Schwung zu halten. Für eine gesunde Portion Orientierung samt Augenzwinkern nimmt uns Sexualpädagogin Barbara Balldini in ihrem neuesten Kabarettprogramm „Flachgelegt“ mit auf eine facettenreiche Sexkursion: Sie führt uns durch die Welt der Fetische und Vorlieben, der Beziehungen und Seitensprünge. Sie zeigt uns, warum Frauen oft mit dem hadern, was zwischen ihren Beinen ist und bringt neue Erkenntnisse über deren „Down-Under“. Sie durchleuchtet die fünf Phasen einer Partnerschaft, die Macht der Hormone und warum Männer deshalb wissen sollten, wie Frauen ticken und warum sie so ticken. Vortragskabarett zum Lachen und Lernen Kurzum: wir erfahren alles, was uns flach legt und fasziniert in punkto Beziehung und Partnerschaft, Geschlechter und Gemüter, Sexualität und Lust. Dabei mischt Balldini ihre jahrzehntelange Erfahrung als Sexualpädagogin mit ihrer einzigartigen Beobachtungsgabe des Liebeslebens von Herrn und Frau ÖsterreicherIn Wie immer lachen und lernen wir dabei – denn „Lachen ist der Erleuchtung am nächsten“ ist sich die praktizierende Buddhistin Balldini sicher. Und so gehen wir aus diesem Kabarett nicht nur mit feuchten Augen (oder Höschen), sondern auch leichten Herzens nach Hause: Mit der Überzeugung, dass die Liebe noch zu retten ist. Und dass das Leben am schönsten ist, wenn wir liebevoll zu- und aufeinander sind, Sexualität auch mit einem Augenzwinkern sehen können und selbstbewusst zu unserem Körper und unseren Macken stehen.

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Theatre
Sabato, 09 Mar 2024 20:00

Barbara Ballini: mit neuem Programm “Flachgelegt” auf Tour in Südtirol! Barbara Balldini nimmt uns mit auf eine Sexkursion mit Lachgarantie! Sexkursion mit Lachgarantie! Barbara Balldini nimmt uns mit auf eine Sexkursion mit Lachgarantie! In ihrem neuesten Kabarettprogramm „Flachgelegt“ zeigt uns die Sexualpädagogin, was uns in punkto Geschlechter und Gemüter flach legt und zum Staunen bringt: Von ausgefallenen Vorlieben und Neigungen über die Erkenntnisse des weiblichen „Down-Under“ bis hin zum alltäglichen Wirrwarr einer traditionellen Partnerschaft. Wie immer mit vielen Aha-Erkenntnissen und noch viel mehr Haha-Momenten. Ist die Liebe noch zu retten? Das moderne Leben verlangt uns in Sachen Liebe und Sexualität schon einiges ab: Alles ist möglich in Zeiten von alternativen Beziehungsformen, scheinbarer Tabulosigkeit und ständiger Reizüberflutung auf Social Media… Ganz zu schweigen von der Herausforderung, eine langjährige Beziehung zu führen und das Liebesleben in Schwung zu halten. Für eine gesunde Portion Orientierung samt Augenzwinkern nimmt uns Sexualpädagogin Barbara Balldini in ihrem neuesten Kabarettprogramm „Flachgelegt“ mit auf eine facettenreiche Sexkursion: Sie führt uns durch die Welt der Fetische und Vorlieben, der Beziehungen und Seitensprünge. Sie zeigt uns, warum Frauen oft mit dem hadern, was zwischen ihren Beinen ist und bringt neue Erkenntnisse über deren „Down-Under“. Sie durchleuchtet die fünf Phasen einer Partnerschaft, die Macht der Hormone und warum Männer deshalb wissen sollten, wie Frauen ticken und warum sie so ticken. Vortragskabarett zum Lachen und Lernen Kurzum: wir erfahren alles, was uns flach legt und fasziniert in punkto Beziehung und Partnerschaft, Geschlechter und Gemüter, Sexualität und Lust. Dabei mischt Balldini ihre jahrzehntelange Erfahrung als Sexualpädagogin mit ihrer einzigartigen Beobachtungsgabe des Liebeslebens von Herrn und Frau ÖsterreicherIn Wie immer lachen und lernen wir dabei – denn „Lachen ist der Erleuchtung am nächsten“ ist sich die praktizierende Buddhistin Balldini sicher. Und so gehen wir aus diesem Kabarett nicht nur mit feuchten Augen (oder Höschen), sondern auch leichten Herzens nach Hause: Mit der Überzeugung, dass die Liebe noch zu retten ist. Und dass das Leben am schönsten ist, wenn wir liebevoll zu- und aufeinander sind, Sexualität auch mit einem Augenzwinkern sehen können und selbstbewusst zu unserem Körper und unseren Macken stehen.

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Theatre
Venerdì, 08 Mar 2024 20:45

Teatro Oltre - Sciacca AG SERATA DI PREMIAZIONE DEL CONCORSO Lo spettacolo Sono le storie che fanno ancora paura ai mafiosi si riferisce alla storia vera di Lia Pipitone, giovane donna palermitana, fatta uccidere, probabilmente, dal padre il 23 settembre 1983, perché i comportamenti della figlia stavano mettendo a disagio lui e la cosca mafiosa a cui egli apparteneva. Protagonista della scena è proprio Antonino Pipitone, il padre di Lia, il quale raccontando l’evento tragico, ma anche le circostanze parallele e chi c’era e chi non c’era, tenta di ritrovare e spiegare il “suo” punto di vista. In scena, oltre al padre, è presente il picciotto, figura che segna la distanza del padre dall’altro in genere. Non è un personaggio specifico, ma li comprende tutti: dalla memoria della figlia Lia, al prototipo del mafioso, alla vittima innocente della mentalità deviante, alla proiezione dello spettatore. Egli non dialoga mai col padre, esegue come un servo di scena azioni utili al momento drammaturgico (ma non è questa la giustificazione). Lo spettacolo vuole essere un’occasione per ascoltare, senza veli, una mentalità che poi si muta in cronaca, di cui spesso seguiamo i racconti dai media o le versioni agrodolci in mistificanti fiction che elevano a modelli i profili di tali soggetti. Necessario e doloroso come una ragion di stato impone, il racconto del padre declina l’affannoso respiro di un affetto, mentre cerca la catarsi nel riflesso obliquo di un amore paterno.- Franco Bruno

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Theatre
Venerdì, 08 Mar 2024 20:00

Barbara Ballini: mit neuem Programm “Flachgelegt” auf Tour in Südtirol! Barbara Balldini nimmt uns mit auf eine Sexkursion mit Lachgarantie! Sexkursion mit Lachgarantie! Barbara Balldini nimmt uns mit auf eine Sexkursion mit Lachgarantie! In ihrem neuesten Kabarettprogramm „Flachgelegt“ zeigt uns die Sexualpädagogin, was uns in punkto Geschlechter und Gemüter flach legt und zum Staunen bringt: Von ausgefallenen Vorlieben und Neigungen über die Erkenntnisse des weiblichen „Down-Under“ bis hin zum alltäglichen Wirrwarr einer traditionellen Partnerschaft. Wie immer mit vielen Aha-Erkenntnissen und noch viel mehr Haha-Momenten. Ist die Liebe noch zu retten? Das moderne Leben verlangt uns in Sachen Liebe und Sexualität schon einiges ab: Alles ist möglich in Zeiten von alternativen Beziehungsformen, scheinbarer Tabulosigkeit und ständiger Reizüberflutung auf Social Media… Ganz zu schweigen von der Herausforderung, eine langjährige Beziehung zu führen und das Liebesleben in Schwung zu halten. Für eine gesunde Portion Orientierung samt Augenzwinkern nimmt uns Sexualpädagogin Barbara Balldini in ihrem neuesten Kabarettprogramm „Flachgelegt“ mit auf eine facettenreiche Sexkursion: Sie führt uns durch die Welt der Fetische und Vorlieben, der Beziehungen und Seitensprünge. Sie zeigt uns, warum Frauen oft mit dem hadern, was zwischen ihren Beinen ist und bringt neue Erkenntnisse über deren „Down-Under“. Sie durchleuchtet die fünf Phasen einer Partnerschaft, die Macht der Hormone und warum Männer deshalb wissen sollten, wie Frauen ticken und warum sie so ticken. Vortragskabarett zum Lachen und Lernen Kurzum: wir erfahren alles, was uns flach legt und fasziniert in punkto Beziehung und Partnerschaft, Geschlechter und Gemüter, Sexualität und Lust. Dabei mischt Balldini ihre jahrzehntelange Erfahrung als Sexualpädagogin mit ihrer einzigartigen Beobachtungsgabe des Liebeslebens von Herrn und Frau ÖsterreicherIn Wie immer lachen und lernen wir dabei – denn „Lachen ist der Erleuchtung am nächsten“ ist sich die praktizierende Buddhistin Balldini sicher. Und so gehen wir aus diesem Kabarett nicht nur mit feuchten Augen (oder Höschen), sondern auch leichten Herzens nach Hause: Mit der Überzeugung, dass die Liebe noch zu retten ist. Und dass das Leben am schönsten ist, wenn wir liebevoll zu- und aufeinander sind, Sexualität auch mit einem Augenzwinkern sehen können und selbstbewusst zu unserem Körper und unseren Macken stehen.

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Theatre
Giovedì, 07 Mar 2024 20:00

Barbara Ballini: mit neuem Programm “Flachgelegt” auf Tour in Südtirol! Barbara Balldini nimmt uns mit auf eine Sexkursion mit Lachgarantie! Sexkursion mit Lachgarantie! Barbara Balldini nimmt uns mit auf eine Sexkursion mit Lachgarantie! In ihrem neuesten Kabarettprogramm „Flachgelegt“ zeigt uns die Sexualpädagogin, was uns in punkto Geschlechter und Gemüter flach legt und zum Staunen bringt: Von ausgefallenen Vorlieben und Neigungen über die Erkenntnisse des weiblichen „Down-Under“ bis hin zum alltäglichen Wirrwarr einer traditionellen Partnerschaft. Wie immer mit vielen Aha-Erkenntnissen und noch viel mehr Haha-Momenten. Ist die Liebe noch zu retten? Das moderne Leben verlangt uns in Sachen Liebe und Sexualität schon einiges ab: Alles ist möglich in Zeiten von alternativen Beziehungsformen, scheinbarer Tabulosigkeit und ständiger Reizüberflutung auf Social Media… Ganz zu schweigen von der Herausforderung, eine langjährige Beziehung zu führen und das Liebesleben in Schwung zu halten. Für eine gesunde Portion Orientierung samt Augenzwinkern nimmt uns Sexualpädagogin Barbara Balldini in ihrem neuesten Kabarettprogramm „Flachgelegt“ mit auf eine facettenreiche Sexkursion: Sie führt uns durch die Welt der Fetische und Vorlieben, der Beziehungen und Seitensprünge. Sie zeigt uns, warum Frauen oft mit dem hadern, was zwischen ihren Beinen ist und bringt neue Erkenntnisse über deren „Down-Under“. Sie durchleuchtet die fünf Phasen einer Partnerschaft, die Macht der Hormone und warum Männer deshalb wissen sollten, wie Frauen ticken und warum sie so ticken. Vortragskabarett zum Lachen und Lernen Kurzum: wir erfahren alles, was uns flach legt und fasziniert in punkto Beziehung und Partnerschaft, Geschlechter und Gemüter, Sexualität und Lust. Dabei mischt Balldini ihre jahrzehntelange Erfahrung als Sexualpädagogin mit ihrer einzigartigen Beobachtungsgabe des Liebeslebens von Herrn und Frau ÖsterreicherIn Wie immer lachen und lernen wir dabei – denn „Lachen ist der Erleuchtung am nächsten“ ist sich die praktizierende Buddhistin Balldini sicher. Und so gehen wir aus diesem Kabarett nicht nur mit feuchten Augen (oder Höschen), sondern auch leichten Herzens nach Hause: Mit der Überzeugung, dass die Liebe noch zu retten ist. Und dass das Leben am schönsten ist, wenn wir liebevoll zu- und aufeinander sind, Sexualität auch mit einem Augenzwinkern sehen können und selbstbewusst zu unserem Körper und unseren Macken stehen.

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Music
Giovedì, 29 Feb 2024 20:00

Tribute to Boney M – The Show Lo Show che porta sul palco il disco feeling degli anni ’70 e ’80. Il nome Boney M rappresenta come nessun altro la sensazione della discoteca negli anni Settanta e Ottanta. Con i suoi successi in classifica e i suoi abiti audaci, la band era praticamente sempre presente nelle classifiche. Solo tra il 1975 e il 1988, i Boney M hanno ottenuto 38 successi top ten! Non c’è da stupirsi: i testi orecchiabili, il suono caldo e le voci inconfondibili sono ancora oggi una garanzia di brani accattivanti. “Daddy Cool” e “Sunny” chi non li conosce? Canzoni come “Daddy Cool” o “Sunny” evocano ricordi dell’epoca dei tailleur attillati e di un mondo pieno di glitter e glamour. Fondata nel 1974 da Frank Farian, la musica della formazione ha conquistato rapidamente le piste da ballo di tutto il mondo. Inizialmente con membri sostituibili, il gruppo ha trovato la formazione nel 1975 con Bobby Farrell, Maizie Williams, Marcia Barrett e Liz Mitchell con cui ha conquistato le classifiche per oltre 15 anni. Il quartetto è stato il primo gruppo pop da molto tempo a questa parte a essere ricevuto dalla Regina Elisabetta II. Ella li ha premiati come “gruppo pop di maggior successo del 1978”. I dischi piú venduti dai Boney M In Gran Bretagna, due brani dei Boney M sono nella lista dei dieci dischi più venduti di tutti i tempi: “Rivers of Babylon” al numero 5 (1,985 milioni) e “Mary’s Boyild /Oh my Lord” al numero 10 (1,79 milioni). I Boney M hanno venduto più di 150 milioni di dischi in tutto il mondo. Il gruppo ha ricevuto 50 dischi di platino, 42 d’oro e 50 d’argento. Le hit dei Boney M sono celebrate anche dalle generazioni più giovani. Fanno ancora parte del repertorio standard nelle discoteche e nelle feste. Uno spettacolo con scintille e glamour Lo spettacolo di due ore TRIBUTE TO BONEY M riporta in scena l’atmosfera degli anni ’70/’80! Una band dal vivo, cantanti e costumi stravaganti, questi sono gli ingredienti per una serata entusiasmante! Uno spettacolo autentico come se la vera formazione fosse sul palco negli anni del loro più grande successo. Il pubblico potrà assistere ai numerosi successi mondiali dei Boney M come “Daddy Cool”, “Sunny”, “Ma Baker”, “Brown Girl In The Ring”, “Rivers Of Babylon”, “Hooray! Hooray!”, “Rasputin” e molti altri.

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Music
Mercoledì, 28 Feb 2024 20:00

Tribute to Boney M – The Show Lo Show che porta sul palco il disco feeling degli anni ’70 e ’80. Il nome Boney M rappresenta come nessun altro la sensazione della discoteca negli anni Settanta e Ottanta. Con i suoi successi in classifica e i suoi abiti audaci, la band era praticamente sempre presente nelle classifiche. Solo tra il 1975 e il 1988, i Boney M hanno ottenuto 38 successi top ten! Non c’è da stupirsi: i testi orecchiabili, il suono caldo e le voci inconfondibili sono ancora oggi una garanzia di brani accattivanti. “Daddy Cool” e “Sunny” chi non li conosce? Canzoni come “Daddy Cool” o “Sunny” evocano ricordi dell’epoca dei tailleur attillati e di un mondo pieno di glitter e glamour. Fondata nel 1974 da Frank Farian, la musica della formazione ha conquistato rapidamente le piste da ballo di tutto il mondo. Inizialmente con membri sostituibili, il gruppo ha trovato la formazione nel 1975 con Bobby Farrell, Maizie Williams, Marcia Barrett e Liz Mitchell con cui ha conquistato le classifiche per oltre 15 anni. Il quartetto è stato il primo gruppo pop da molto tempo a questa parte a essere ricevuto dalla Regina Elisabetta II. Ella li ha premiati come “gruppo pop di maggior successo del 1978”. I dischi piú venduti dai Boney M In Gran Bretagna, due brani dei Boney M sono nella lista dei dieci dischi più venduti di tutti i tempi: “Rivers of Babylon” al numero 5 (1,985 milioni) e “Mary’s Boyild /Oh my Lord” al numero 10 (1,79 milioni). I Boney M hanno venduto più di 150 milioni di dischi in tutto il mondo. Il gruppo ha ricevuto 50 dischi di platino, 42 d’oro e 50 d’argento. Le hit dei Boney M sono celebrate anche dalle generazioni più giovani. Fanno ancora parte del repertorio standard nelle discoteche e nelle feste. Uno spettacolo con scintille e glamour Lo spettacolo di due ore TRIBUTE TO BONEY M riporta in scena l’atmosfera degli anni ’70/’80! Una band dal vivo, cantanti e costumi stravaganti, questi sono gli ingredienti per una serata entusiasmante! Uno spettacolo autentico come se la vera formazione fosse sul palco negli anni del loro più grande successo. Il pubblico potrà assistere ai numerosi successi mondiali dei Boney M come “Daddy Cool”, “Sunny”, “Ma Baker”, “Brown Girl In The Ring”, “Rivers Of Babylon”, “Hooray! Hooray!”, “Rasputin” e molti altri.

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Martedì, 27 Feb 2024 20:00

Tribute to Boney M – The Show Lo Show che porta sul palco il disco feeling degli anni ’70 e ’80. Il nome Boney M rappresenta come nessun altro la sensazione della discoteca negli anni Settanta e Ottanta. Con i suoi successi in classifica e i suoi abiti audaci, la band era praticamente sempre presente nelle classifiche. Solo tra il 1975 e il 1988, i Boney M hanno ottenuto 38 successi top ten! Non c’è da stupirsi: i testi orecchiabili, il suono caldo e le voci inconfondibili sono ancora oggi una garanzia di brani accattivanti. “Daddy Cool” e “Sunny” chi non li conosce? Canzoni come “Daddy Cool” o “Sunny” evocano ricordi dell’epoca dei tailleur attillati e di un mondo pieno di glitter e glamour. Fondata nel 1974 da Frank Farian, la musica della formazione ha conquistato rapidamente le piste da ballo di tutto il mondo. Inizialmente con membri sostituibili, il gruppo ha trovato la formazione nel 1975 con Bobby Farrell, Maizie Williams, Marcia Barrett e Liz Mitchell con cui ha conquistato le classifiche per oltre 15 anni. Il quartetto è stato il primo gruppo pop da molto tempo a questa parte a essere ricevuto dalla Regina Elisabetta II. Ella li ha premiati come “gruppo pop di maggior successo del 1978”. I dischi piú venduti dai Boney M In Gran Bretagna, due brani dei Boney M sono nella lista dei dieci dischi più venduti di tutti i tempi: “Rivers of Babylon” al numero 5 (1,985 milioni) e “Mary’s Boyild /Oh my Lord” al numero 10 (1,79 milioni). I Boney M hanno venduto più di 150 milioni di dischi in tutto il mondo. Il gruppo ha ricevuto 50 dischi di platino, 42 d’oro e 50 d’argento. Le hit dei Boney M sono celebrate anche dalle generazioni più giovani. Fanno ancora parte del repertorio standard nelle discoteche e nelle feste. Uno spettacolo con scintille e glamour Lo spettacolo di due ore TRIBUTE TO BONEY M riporta in scena l’atmosfera degli anni ’70/’80! Una band dal vivo, cantanti e costumi stravaganti, questi sono gli ingredienti per una serata entusiasmante! Uno spettacolo autentico come se la vera formazione fosse sul palco negli anni del loro più grande successo. Il pubblico potrà assistere ai numerosi successi mondiali dei Boney M come “Daddy Cool”, “Sunny”, “Ma Baker”, “Brown Girl In The Ring”, “Rivers Of Babylon”, “Hooray! Hooray!”, “Rasputin” e molti altri.

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Theatre
Venerdì, 23 Feb 2024 20:45

Gruppo Teatrale La Cricca - Taranto ovvero CE NE SAPE MAGNINE D’U FIASCHE DE L’OLIJE Commedia in dialetto pugliese Due atti di Aldo L’Imperio Regia di Aldo L’Imperio La storia narra, in maniera surreale e divertente, di tre persone che rimangono alcune ore, imprigionati in un ascensore di una palazzina poco frequentata nei week-end per la presenza di molti uffici. Il linguaggio, i modi di dire, le nevrosi e le complicità di coppia, saranno il motivo dominante della pièce nella quale molti spettatori potranno riconoscersi e sorriderne.

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Theatre
Venerdì, 09 Feb 2024 20:45

Andrea Castelli - Trento Commedia in dialetto trentino Atto unico di e con Andrea Castelli Regia di Andrea Castelli Produzione TRENTO SPETTACOLI di TRENTO Un viaggio di due amici nel presepio dell’ex professor Severini, che sono andati a salutare per Natale. Andrea Castelli lo ripropone, assieme agli animali parlanti, causa mutazioni genetiche misteriose, che nel viaggio lo accompagneranno: Helmut, l’elefante tedesco, Seppele il cammello della val Gardena, Rolfi, il cane da guardia e Bruno, l’orso di poche parole. Pio e l’amico Alcide, entrano così nel magico mondo del presepe che il loro vecchio professore allestisce ogni anno a Natale. Un viaggio iniziatico dove la meta forse non è l’obiettivo finale perché è più importante quel che succede durante...

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Theatre
Venerdì, 09 Feb 2024 20:00
L'evento si tiene dal 09 Feb 2024 al 10 Feb 2024

Nicht immer wird man im Leben da abgeholt, wo man steht. Im Falle einer Taxi-Fahrt ist das natürlich schon so. Außer, man hat keine Ahnung, wo man sich befindet. Oder kein Geld. Doch manchmal ist es im Leben eben auch nicht so einfach, den eigenen Standpunkt zweifelsfrei festzumachen. Weder emotional, noch politisch oder geografisch. Und manchmal fehlen eben auch die nötigen Mittel. Eva Karl Faltermeier findet heraus, wo wir alle abgeholt werden wollen, wohin die Fahrt geht und was sie uns kostet. Eine amüsante Fahrt – durch die Irrungen des Lebens – während der jede Sekunde zählt. Faltermeier ist alleinerziehende Mutter zweier Kinder und gelernte Journalistin. Mit ihrem ersten Bühnenprogramm „Es geht dahi“ überzeugte sie Kritiker und Publikum gleichermaßen. Bis jetzt hat sie bereits 10 Preise eingeheimst. Sie wurde u.a. mit dem Senkrechtstarter-Preis des Bayerischen Kabarettpreises, dem Newcomerpreis des Hessischen Kabarettpreises, dem Prix Pantheon, dem Stuttgarter Besen und dem Publikumspreis des Großen Kleinkunstfestivals in Berlin ausgezeichnet. Die Stadt Regensburg ehrte sie mit dem Kulturförderpreis. Eva Karl Faltermeier ist Host der Sendung „KARLSPLATZ – Talk und Tumult im BR Fernsehen" und schreibt Kolumnen für Bayern2. „(Sie) findet sofort einen Draht zu ihrem Publikum… sie ist sympathisch, wirkt nahbar und unterhaltsam.“ (Badische Zeitung)

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Theatre
Giovedì, 08 Feb 2024 20:00

Ein Wechseljahr-Kabarett für Frau und Mann Regie: Angelika Gruber „So, es ist soweit: 50 Jahre alt und es ist aus, vorbei, da kommt nichts mehr. Die sagen, ich hab mein Verfallsdatum erreicht: Herzrasen, Schweißausbrüche und der Sex ist… Moment, darüber sollten wir reden! Da fliegt einem einiges durchs Gemüt: Müssen jetzt die Memoiren her, oder soll ich vielleicht doch lieber mein Testament aufsetzen? Funktioniert der scheue Rehblick noch, oder sag ich endlich laut, was mir alles Wurscht ist. Kann ich bei Bedarf rumspucken wie ein Fußballer oder soll ich lieber klassisch dezent in die Ecke hüsteln? Und Moment, die Männer: gehen die etwa krisenlos in ihr nächstes Jahrzehnt? Fragen über Fragen - und die ersten auf der Liste hab ich schon wieder vergessen. Ist das jetzt die Weisheit des Alters?“ Ingrid Lechner navigiert uns mit ihrem neuen Soloprogramm durch die Wallungen des Klimakteriums. Auf der Jagd nach Antworten führt sie uns Richtung befreites Chaos in die absolute Gewissheit: der Wechsel kommt – für alle!

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Music
Lunedì, 05 Feb 2024 20:00

Il pianista e compositore Nitai Hershkovits è stato definito dalla BBC music un "autentico prodigio". Il suo modo dinamico di suonare attraversa i confini e i generi grazie a un tocco leggero ed elegante che trasmette uno spettro completo di emozioni e contrasti profondi. Nitai è un'eccezione come musicista, avendo fatto l'opposto di ciò che fa la maggior parte dei musicisti: ha studiato jazz come base e si è avvicinato alla classica in seguito. Questa combinazione unica rafforza il suo stile eclettico. "Ricorda un vecchio pianista dai toni setosi come il grande Hank Jones" (The Guardian), intrecciando beatitudine e malinconia con abile libertà. Dopo un periodo di cinque anni nel trio di Avishai Cohen (2011-2016), Nitai si è trasferito a New York approdando poi nel mondo della ECM per la quale ha pubblicato nel novembre scorso il suo primo album da solista del quale dice: "È come se giocassi con diversi periodi musicali contemporaneamente, ma in una sorta di ambiente a realtà aumentata. Per me è come un viaggio che ti porta attraverso molteplici esperienze diverse in un batter d'occhio. Come se si saltasse attraverso cornici che contengono immagini diverse o si guardasse attraverso finestre di mondi diversi".

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Theatre
Martedì, 30 Gen 2024 20:00

Mimi non va mai a letto senza un thriller. Proprio come Alfred senza il suo Hitchcock, Edgar senza Wallace e Agatha senza Christie! Se anche voi avete un debole per i lati oscuri dell'umanità, allora venite a teatro! Qui non solo si commette un omicidio, ma tutto viene anche chiarito nei minimi dettagli. Nell'aula di tribunale di Improtheater Carambolage, farete parte della giuria quando il verdetto sarà: colpevole o non colpevole?

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Art & Culture
Sabato, 27 Gen 2024 20:30

con Ugo Morelli, saggista e Massimo Cacciari, filosofo durata: 80' È possibile pensare a un io senza un noi? Se l’empatia è parte integrante del nostro essere, allora come nasce l’indifferenza? Nel nostro panorama mondiale in crisi dove si posizionano il cambiamento, l’apertura alla conoscenza, l’approssimarsi all’altro? Il filosofo Massimo Cacciari dialoga con il saggista Ugo Morelli in occasione della Giornata della Memoria. Il dialogo verterà su temi quali l’indifferenza, l’estetica delle relazioni e la democrazia. In questa occasione sarà presentato anche il nuovo saggio di Ugo Morelli dal titolo: “Indifferenza. Crisi di legame sociale, nuove solitudini e possibilità creative”. Massimo Cacciari è un filosofo, saggista, politico e opinionista italiano, sindaco di Venezia dal 1993 al 2000 e dal 2005 al 2010. Ugo Morelli è un saggista e psicologo italiano. Studioso di scienze cognitive, è professore di psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso l’Università degli Studi di Bergamo. CORPI ERETICI MADE IN BZ Teatro la Ribalta - Kunst der Vielfalt Biglietti: ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria

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Theatre
Venerdì, 26 Gen 2024 20:45

AMICI TEATRO DELL’ATTORCHIO - Cavaion VR Commedia in dialetto veronese Due atti di Igino Dalle Vedove Regia di Ermanno Regattieri “Non gh’è polsar che straca” esclama Polpetta, manovale fannullone del muratore Enrico, tra un giro all’osteria e una chiacchierata con Santina, la strana vecchia che vive con la Pasquina e ce l’ha a morte con i “botegheri”. Entrambi si trovano a lavorare sul cantiere dell’ingenuo impresario Mariolino, che sta ristrutturando un grazioso appartamento per regalarlo a... alla sua amante Rossella, affascinante giovane arrivista! Ma se la moglie Gemma lo venisse a sapere? E se insieme alla sua amica Carla cercasse di escogitare qualcosa per mandare a monte questa lussuriosa tresca? Come finirà questa storia potrebbe svelarlo solo la famosa astrologa “Mimì la francese” o potreste scoprirlo da soli assistendo a questa brillante commedia!

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Theatre
Venerdì, 26 Gen 2024 20:30

CONFERENZA SPETTACOLO > relatore Andreas Conca, Direttore del Servizio Psichiatrico del Comprensorio Sanitario di Bolzano > artisti compagnia teatroBlu durata: 80' Tu chiamale se vuoi emozioni... Ma cosa sono le emozioni? A cosa servono? Perché l’essere umano è così ricco di emozioni? Cinque conferenze|spettacolo dedicate alle emozioni. Ogni conferenza affronterà un aspetto specifico delle emozioni nel desiderio di riuscire a dare uno sguardo completo e approfondito su questo tratto dell’essere. Le conferenze sono proposte nella forma della conferenza-spettacolo in modo da offrire sia un approfondimento da parte dei relatori sia un momento di spettacolo. “Cogito ergo sum” - (Cartesio) Oggi questo concetto filosofico non ha più il valore di un tempo, infatti nella nostra contemporaneità sono le emozioni ad avere acquisito una notevole importanza e una predominanza nell’essere umano. Questa prima conferenza spettacolo sarà dedicata al fenomeno dei “riflessi primordiali”, che sono espressioni di comportamento animalesche. Il riflesso di fuga, di combattimento e di congelamento sono alla base di una differenziazione gerarchica delle emozioni che poi si differenziano in molteplici tipi come: emozione di tristezza, di ansia e di dolore dell’anima, e anche in quello di un’emozione così complessa come quella della rabbia. Andreas Conca, dal 2009 ha l’incarico come Direttore del Servizio Psichiatrico del Comprensorio Sanitario di Bolzano. Ha completato i suoi studi di medicina a Innsbruck prima di continuare la sua formazione professionale in Austria, Germania e USA, specializzato in Psichiatria e Psicoterapia. È membro del direttivo della Società Italiana di Psichiatria nazionale ed é stato coordinatore provinciale del Servizio di Psichiatria e Psicoterapia dell’Etá Evolutiva per la durata di 10 anni. Professore Universitario con l’incarico di insegnamento nelle Università di Innsbruck, Bressanone, Bolzano e Salisburgo. TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI compagnia teatroBlu Luogo Sala Giuliani - 2 piano Centro Culturale Cristallo Biglietti: ingresso gratuito, prenotazione consigliata

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Music
Venerdì, 26 Gen 2024 20:30

Herbert Pixner e i suoi gloriosi sei sono senza dubbio il Who's Who della scena musicale altoatesina. In bilico tra Morricone, Tarantino e Celentano, si intensifica in un mix selvaggio di Jestofunk, Zawinul e Rimini Disco. C'è improvvisazione ad nauseam. Si balla. Si scalda. E fa rumore! Insieme agli Italo Connection, Pixner si dedica al jazz rock funk alpino, avvincente, swingante e nero: "A volte la musica è potente, a volte trattenuta, a volte guarda alla terra, a volte alle stelle. Suoni che brillano!". È così che il bandleader Pixner avvolge il programma di due ore con cui il compositore e la sua troupe italo-ladina-sudtirolese fanno sorridere e ballare le sale esaurite. Mentre Sax-Martl brilla come presentatore e sassofonista, l'altro "cambia ogni minuto tra clarinetto, flicorno e l'armonica stiriana accordata diatonicamente...". Bossa, Volare o Breaking Bad? Tutto è possibile! Soprattutto, veloce e sempre in qualche modo diverso da prima. La serata è ricca di cambiamenti, i pezzi e gli stili vengono presi in giro e rielaborati, il basso, la batteria e le percussioni stanno sullo stesso piano della tastiera, della chitarra e degli strumenti già citati. Maliziosi e agili allo stesso tempo, Herbert Pixner e la sua Italo Connection tirano fuori tutte le loro abilità, e ce ne sono parecchie..." "La band ha anima, ritmo e cuore. Ma soprattutto una leggerezza che è contagiosa. E un potere che piega la penna di ogni critico". (salto.bz) Sul palco: Herbert Pixner: diatonica, clarinetto, tromba, percussioni Alex Trebo: tastiere, pianoforte Max Castlunger: percussioni Martl Resch: sassofono, voce Mario Punzi: Batteria Marco Stagni: Basso Manuel Randi: chitarre varie Prendi il tuo BIGLIETTO ONLINE!

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Theatre
Venerdì, 26 Gen 2024 20:30

Quella dei litigiosi Eugenia e Fulgenzio, Gl’innamorati, protagonisti del capolavoro di Carlo Goldoni è una storia d’amore molto più sfaccettata di quel che sembra, dietro la quale si nascondono tensioni capaci di superare anche le contraddizioni tipiche dell’amore romantico. I protagonisti sono due giovani molto più vicini al nostro tempo di quel che pensiamo. Due giovani che pur appartenendo a quello che definiamo “ceto medio” non possono ancora ambire all’indipendenza economica e quindi decidere autonomamente di formare una famiglia. Due giovani pressati dalle circostanze che, in preda alla gelosia, alla rabbia o alla paura cedono all’impulso di ferirsi, contraddicendo la sbandierata profondità dei loro sentimenti. Due giovani che, tra pochi alti e molti bassi, impareranno dalle loro disavventure che l’amore non basta a sé stesso ed anzi gestirlo è assai complesso. Gl’innamorati, capolavoro di Goldoni, torna in scena nel nuovo adattamento per la scena di Angela Demattè diretto da Andrea Chiodi che offrono nuovi spunti sulla commedia goldoniana. «“La pazza gelosia, è il flagello de’ cuori amanti, intorbida il bel sereno, e fa nascere le tempeste anche in mezzo alla calma”, dice Goldoni nelle note dell’autore a chi legge. Gelosia e tempesta, sono le cose da cui sono voluto partire per raccontare questi innamorati, per raccontare gli sconvolgimenti anche irrazionali che accadono o possono accadere nell’anima umano e soprattutto nell’animo dei giovani.» annota Chiodi «Irrazionali sono i rapporti tra i personaggi ma molto razionali i sentimenti. Abbiamo cercato di giocare intorno a questi aspetti, come una sorta di orgia dei sentimenti in cui tutti si innamorano di tutti e tutti odiano tutti». di Carlo Goldoni adattamento Angela Demattè con Alessia Spinelli, Gianluca Bozzale, Gaspare Del Vecchio, Riccardo Gamba, Elisa Grilli, Cristiano Parolin, Francesca Sartore, Leonardo Tosini, Ottavia Sanfilippo regia Andrea Chiodi scene Guido Buganza costumi Ilaria Ariemme musiche Daniele D’angelo cura del movimento Marco Angelilli luci Nicolò Pozzerle aiuto regia Michele Tonicello produzione TSV – TEATRO NAZIONALE Lo spettacolo si inserisce nel progetto della Compagnia Giovani, parte dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto per la realizzazione del Progetto Te.S.eO. Veneto – Teatro Scuola e Occupazione (DGR n. 1646 del 19 dicembre 2022).

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Theatre
Giovedì, 25 Gen 2024 20:30

di Carlo Goldoni adattamento Angela Demattè > con Alessia Spinelli e con gli attori e le attrici della Compagnia Giovani del TSV: Gianluca Bozzale, Gaspare Del Vecchio, Riccardo Gamba, Elisa Grilli, Cristiano Parolin, Francesca Sartore, Leonardo Tosini e con Ottavia Sanfilippo > regia Andrea Chiodi > scene Guido Buganza > costumi Ilaria Ariemme > musiche Daniele D’angelo > cura del movimento Marco Angelilli > luci Nicolò Pozzerle > aiuto regia Michele Tonicello > foto e video Serena Pea > produzione TSV – Teatro Nazionale durata: 110’ Andrea Chiodi si confronterà con “Gl’innamorati” offrendo nuovi spunti al classico goldoniano. Quella dei litigiosi Eugenia e Fulgenzio è una storia d’amore molto più sfaccettata di quel che sembra, dietro la quale si nascondono tensioni capaci di superare anche le contraddizioni tipiche dell’amore romantico. I protagonisti sono due giovani molto più vicini al nostro tempo di quel che pensiamo. Due giovani che pur appartenendo a quello che definiamo “ceto medio” non possono ancora ambire all’indipendenza economica e quindi decidere autonomamente di formare una famiglia. Due giovani pressati dalle circostanze che, in preda alla gelosia, alla rabbia o alla paura cedono all’impulso di ferirsi, contraddicendo la sbandierata profondità dei loro sentimenti. Due giovani che, tra pochi alti e molti bassi, impareranno dalle loro disavventure che l’amore non basta a se stesso ed anzi gestirlo è assai complesso. Rassegna In Scena 23/24 - Teatro Cristallo in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano

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Theatre
Giovedì, 25 Gen 2024 20:00-
L'evento si tiene dal 25 Gen 2024 al 28 Gen 2024

in tedesco, italiano e inglese con sopratitoli in italiano Perché miti e leggende ci influenzano ancora oggi? Sia nella lingua che nella cultura pop, vari motivi narrativi arcaici ci accompagnano ogni giorno, influenzando i nostri pensieri e le nostre azioni. Vagare per la vita è come ritrovarsi in un’Odissea. Un lavoro infinito e ripetitivo ci ricorda Sisifo, o pensiamo subito all’antica figura di Cassandra quando facciamo previsioni chiaroveggenti sul futuro che improvvisamente si avverano, anche se nessuno ci ha mai creduto. Sebbene il mondo sia in continua evoluzione, i miti rimangono e continuano a offrire un grande potenziale di identificazione. Che cosa ci affascina tanto di queste storie? Quali miti vogliamo continuare a raccontare, quali vogliamo correggere o abbandonare perché non corrispondono più al nostro tempo? Abbiamo bisogno di miti completamente nuovi? Queste sono le domande che il regista Felix Hafner esplorerà insieme agli ANGER, noto duo pop altoatesino, e un cast composto da cinque elementi. Il risultato, ospitato sul palco della Sala Grande del Teatro Comunale di Bolzano, sarà allo stesso tempo un concerto pop e una serata teatrale. Con l’ausilio di coreografie, testi e musica dal vivo, l’ensemble intraprende un viaggio mitologico che conduce al qui e ora. ANGER, ovvero Nora Pider e Julian Angerer. Si conoscono da quando erano adolescenti, originari dell’Alto Adige ma trasferiti a Vienna, dove fanno musica insieme. “Heart/Break” è il nome del loro album di debutto, molto più forte e sicuro di sé rispetto alle atmosfere sognanti del loro EP precedente. Si nota subito che gli ANGER sono veri amanti del pop: celebrano il genere o in tutte le sue sfaccettature – e senza paura del contatto. D’altronde perché avere paura? È pur sempre show business, in cui gli ANGER si sentono più che a casa loro. Che sia ben accolto questo sound è dimostrato anche dalla loro vincita del FM4 Award 2020. Attualmente i due musicisti di Bressanone stanno lavorando al loro secondo album in studio insieme al produttore di Wanda Paul Gallister e a Lukas Kofler. La pubblicazione del nuovo album è prevista per l’inizio del 2024. con Kerstin Jost, Jasmin Mairhofer, Tamara Semzov, Lukas Spisser, Paolo Tosin Musicisti Julian Angerer, Moritz Kolmbauer, Nora Pider Regia e adattamento teatrale Felix Hafner Komposition Julian Angerer, Nora Pider Scenografie & costumi Elisabeth Weiß Coreografia Vasna Aguilar

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Kids
Giovedì, 25 Gen 2024 17:00
L'evento si tiene dal 25 Gen 2024 al 27 Gen 2024

Der Schneider liebt das Pflaumenmus, doch mehr noch liebt er die Pflaumenmusverkäuferin. Außerdem ist er ein Held: denn er hat 7 Fliegen auf einen Streich getötet. Nun fürchtet er sich weder vor Riesen, noch vor Wildschweinen und Einhörnern und auch nicht vor dem Heiraten. Ein poetisches Fuß-Hand-Objekttheatermärchen. Anne Klinge (DE) Fußtheater Für Kinder ab 4 Jahren, Dauer: ca. 45 Minuten

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Sport
Giovedì, 25 Gen 2024 16:00-02:00 |

Quando la neve brilla al chiaro di luna e le fiaccole illuminano il tracciato circolare di piste di fondo con partenza/arrivo a Compaccio, allora all’Alpe di Siusi è tempo di Moonlight Classic. Nella notte del febbraio 2023 i partecipanti alla corsa di sci di fondo, si mettono i propri sci e scorrono nella notte. Il fascino della Moonlight da sempre, ovvero dal 2007 ad oggi è rimasto intoccato. Alto Adige Moonlight Classic Alpe di Siusi offre tutto ciò che gli appassionati di questa disciplina sognano, ovvero una gara di sci di fondo in notturna, con atleti di livello internazionale sull’altipiano più grande d’Europa nel cuore delle Dolomiti. I partecipanti alla gara di sci di fondo Moonlight Classic possono scegliere tra un tracciato pari a 15 chilometri, oppure un tracciato pari a 30 chilometri. Entrambi i tracciati vengono affrontati in stile classico diagonale.

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Theatre
Mercoledì, 24 Gen 2024 20:30

Quella dei litigiosi Eugenia e Fulgenzio, Gl’innamorati, protagonisti del capolavoro di Carlo Goldoni è una storia d’amore molto più sfaccettata di quel che sembra, dietro la quale si nascondono tensioni capaci di superare anche le contraddizioni tipiche dell’amore romantico. I protagonisti sono due giovani molto più vicini al nostro tempo di quel che pensiamo. Due giovani che pur appartenendo a quello che definiamo “ceto medio” non possono ancora ambire all’indipendenza economica e quindi decidere autonomamente di formare una famiglia. Due giovani pressati dalle circostanze che, in preda alla gelosia, alla rabbia o alla paura cedono all’impulso di ferirsi, contraddicendo la sbandierata profondità dei loro sentimenti. Due giovani che, tra pochi alti e molti bassi, impareranno dalle loro disavventure che l’amore non basta a sé stesso ed anzi gestirlo è assai complesso. Gl’innamorati, capolavoro di Goldoni, torna in scena nel nuovo adattamento per la scena di Angela Demattè diretto da Andrea Chiodi che offrono nuovi spunti sulla commedia goldoniana. «“La pazza gelosia, è il flagello de’ cuori amanti, intorbida il bel sereno, e fa nascere le tempeste anche in mezzo alla calma”, dice Goldoni nelle note dell’autore a chi legge. Gelosia e tempesta, sono le cose da cui sono voluto partire per raccontare questi innamorati, per raccontare gli sconvolgimenti anche irrazionali che accadono o possono accadere nell’anima umano e soprattutto nell’animo dei giovani.» annota Chiodi «Irrazionali sono i rapporti tra i personaggi ma molto razionali i sentimenti. Abbiamo cercato di giocare intorno a questi aspetti, come una sorta di orgia dei sentimenti in cui tutti si innamorano di tutti e tutti odiano tutti». di Carlo Goldoni adattamento Angela Demattè con Alessia Spinelli, Gianluca Bozzale, Gaspare Del Vecchio, Riccardo Gamba, Elisa Grilli, Cristiano Parolin, Francesca Sartore, Leonardo Tosini, Ottavia Sanfilippo regia Andrea Chiodi scene Guido Buganza costumi Ilaria Ariemme musiche Daniele D’angelo cura del movimento Marco Angelilli luci Nicolò Pozzerle aiuto regia Michele Tonicello produzione TSV – TEATRO NAZIONALE Lo spettacolo si inserisce nel progetto della Compagnia Giovani, parte dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto per la realizzazione del Progetto Te.S.eO. Veneto – Teatro Scuola e Occupazione (DGR n. 1646 del 19 dicembre 2022).

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Theatre
Martedì, 23 Gen 2024 20:30

Quella dei litigiosi Eugenia e Fulgenzio, Gl’innamorati, protagonisti del capolavoro di Carlo Goldoni è una storia d’amore molto più sfaccettata di quel che sembra, dietro la quale si nascondono tensioni capaci di superare anche le contraddizioni tipiche dell’amore romantico. I protagonisti sono due giovani molto più vicini al nostro tempo di quel che pensiamo. Due giovani che pur appartenendo a quello che definiamo “ceto medio” non possono ancora ambire all’indipendenza economica e quindi decidere autonomamente di formare una famiglia. Due giovani pressati dalle circostanze che, in preda alla gelosia, alla rabbia o alla paura cedono all’impulso di ferirsi, contraddicendo la sbandierata profondità dei loro sentimenti. Due giovani che, tra pochi alti e molti bassi, impareranno dalle loro disavventure che l’amore non basta a sé stesso ed anzi gestirlo è assai complesso. Gl’innamorati, capolavoro di Goldoni, torna in scena nel nuovo adattamento per la scena di Angela Demattè diretto da Andrea Chiodi che offrono nuovi spunti sulla commedia goldoniana. «“La pazza gelosia, è il flagello de’ cuori amanti, intorbida il bel sereno, e fa nascere le tempeste anche in mezzo alla calma”, dice Goldoni nelle note dell’autore a chi legge. Gelosia e tempesta, sono le cose da cui sono voluto partire per raccontare questi innamorati, per raccontare gli sconvolgimenti anche irrazionali che accadono o possono accadere nell’anima umano e soprattutto nell’animo dei giovani.» annota Chiodi «Irrazionali sono i rapporti tra i personaggi ma molto razionali i sentimenti. Abbiamo cercato di giocare intorno a questi aspetti, come una sorta di orgia dei sentimenti in cui tutti si innamorano di tutti e tutti odiano tutti». di Carlo Goldoni adattamento Angela Demattè con Alessia Spinelli, Gianluca Bozzale, Gaspare Del Vecchio, Riccardo Gamba, Elisa Grilli, Cristiano Parolin, Francesca Sartore, Leonardo Tosini, Ottavia Sanfilippo regia Andrea Chiodi scene Guido Buganza costumi Ilaria Ariemme musiche Daniele D’angelo cura del movimento Marco Angelilli luci Nicolò Pozzerle aiuto regia Michele Tonicello produzione TSV – TEATRO NAZIONALE Lo spettacolo si inserisce nel progetto della Compagnia Giovani, parte dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto per la realizzazione del Progetto Te.S.eO. Veneto – Teatro Scuola e Occupazione (DGR n. 1646 del 19 dicembre 2022).

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Theatre
Domenica, 21 Gen 2024 16:30

> Compagnia Grandi Manovre (Forlì - CE) > tratto da “Le sas” di Michel Azama > traduzione a cura del Dipartimento di interpretazione e traduzione Università di Bologna, Campus di Forlì > con Beatrice Buffadini e Francesca Fantini > elaborazione drammaturgica e regia Loretta Giovannetti > idea progetto luci Giorgio Cervesi Ripa > illuminotecnica Adler Ravaioli > musiche originali Renato Billi durata: 75' “La Soglia è uno spettacolo immerso in un luogo senza tempo, perché il carcere smembra le giornate e le anime. E’ uno strano viaggio tra più mondi, con risvegli sudati e rabbiosi, dolore malcelato, inaspettate e graffianti tenerezze, ribellioni incoscienti come un urlo senza voce. Il testo di Michel Azama, drammaturgo francese vivente, tradotto appositamente per Grandi Manovre, dall’Università Traduttori e Interpreti di Bologna – Campus di Forlì, ha messo alla prova la compagnia in una vertigine straordinaria, violenta e dolorosa. Un percorso scenico esaltante e atemporale, dove ritmo, contrasti e crudele poesia, raccontano una storia vera di una Donna (la Liberante) che sta per uscire dopo 16 anni di prigione e cerca di dar vita ai suoi ricordi, agli incontri, al bisogno di contatto umano per sopravvivere, alle anime perdenti e indispensabili, incontrate nel suo viaggio rinchiuso tra quattro mura… È una regia di contrasti, di colori che cambiano improvvisamente, di pochi oggetti scenici che diventano panchina, cella, letto a castello, guardiola… È uscire a ritrovare una Libertà complicata, piena di incognite ma desiderata disperatamente. Un po’ come tutti noi in questi tempi complicati… Il percorso di messa in scena è stato un rischio giocato assieme a 2 attrici che hanno sposato totalmente il progetto e si sono innamorate della potenza del tema, condividendo la mia scelta di trasformare drammaturgicamente, un lungo monologo in una dinamica sfaccettata a due e, bontà loro, si sono affidate totalmente a me come persona, come donna che in carcere ha lavorato tanti anni e soprattutto come regista. Ci sono lacrime nel cuore, che non arrivano agli occhi…. Buona domenica a teatro - UILT

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Kids
Sabato, 20 Gen 2024 16:30

> compagnia Proscenio Teatro > regia e drammaturgia Marco Renzi > con Simona Ripari, Mirko Abbruzzetti > scenografia Paolo Figri > costumi Valentina Ardelli > pupazzi Lucrezia Tritone > musiche Giuseppe Franchielucci, Marco Pierini > luci Simone Agostini > produzione compagnia teatroBlu età consigliata: 4+ durata: 50' Sono trascorsi esattamente trent’anni da quando nella Fattoria del Sole Nascente, situata nel ridente e tranquillo paese di Poggiocalmo, avvenne quella eccezionale covata che vide la schiusa di ben sette uova. L’evento, più unico che raro, coinvolse milioni di spettatori, che incollati davanti al piccolo schermo, seguirono, giorno dopo giorno, la più grande nascita che si fosse mai verificata nel paese. La successiva schiusa raffreddò gli entusiasmi, il settimo nato era tutto nero. La vita per lui fu subito in salita, tutti lo prendevano in giro, lo evitavano, lo beccavano, costringendolo infine ad andarsene. Da quel giorno sono trascorsi trent’anni, la televisione ricorda l’evento chiedendosi dove fosse finito quel piccolo esserino. Quel piccoletto è diventato grande, ce l’ha fatta a sopravvivere e con la forza di volontà è arrivato ad essere... Un racconto dove è possibile divertirsi, identificarsi e partecipare, per vivere insieme una bella e significativa storia, perché di questo crediamo ci sia tanto bisogno. IL TEATRO È DEI BAMBINI - compagnia teatroBlu Progetto Vitamine Teatrali

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Theatre
Giovedì, 18 Gen 2024 20:30

Evolution Dance Theater direttore artistico e coreografo Anthony Heinl > co-direttore e assistente coreografo Nadessja Casavecchia > light designer e direttore tecnico Adriano Pisi > costumi Piero Ragni laser effects Simone Sparky > Performers Antonella Abbate, Leonardo Tanfani, Carlotta Stassi, Matteo Crisafulli, Giulia Pino, Giovanni Santoro, Nadessja Casavecchia > lo spettacolo fa parte del Circuito Danza del Trentino Alto Adige/Südtirol promosso dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara “In una goccia d'acqua s'incontrano i segreti di tutti gli oceani” - Khalil Gibran L’acqua scorre, danza e fluttua compiendo viaggi meravigliosi. Scopre sentieri nascosti nel magico mondo della natura, per poi fluire nel Blu Infinito.Qui incontra creature fantastiche, animali acquatici e alghe marine. I coralli si accendono di luce quando i raggi del sole penetrano la superficie dell’acqua. I fondali marini s’illuminano di colori che sembrano dipinti dalla mano di un artista. Non c’è un sopra, né un sotto. Non esiste gravità ma solo un bellissimo volo libero. Il blu infinito è l’origine di ogni metamorfosi, muta di forma e densità, avvolge le sue misteriose creature in un sensuale e travolgente abbraccio. eVolution dance theater è pronto ancora una volta a trasportarvi in un mondo in cui non esistono limiti all'immaginazione. La commistione perfetta di discipline diverse crea uno spettacolo dall'indimenticabile impatto visivo. L’uso della tecnologia e il suo costante dialogo con la performance dei poliedrici artisti del gruppo (danzatori, ginnasti, illusionisti, contorsionisti, atleti) è uno degli elementi distintivi di eVolution dance theater. Giochi di laser e specchi, riflessi, rifrazioni, schermi chimici che reagiscono e catturano la luce, creano mondi in cui le ombre dei danzatori si muovono e comunicano. L’Illuminazione futuristica contrasta l’oscurità che avvolge i performer; in un blu misterioso fluttuano luminescenti creature. Illusioni ottiche, effetti speciali, ombre colorate, performance antigravitazionali, strutture telescopiche e l'incredibile tecnologia del Light Wall, uno schermo interattivo sviluppato dal coreografo, che grazie ai suoi studi in Chimica e Fisica è da sempre alla ricerca del perfetto connubio tra arte, scienza e tecnologia. Evolution Dance Theater, compagnia fondata in Italia dal coreografo americano Anthony Heinl, da oltre dieci anni affascina e ipnotizza il pubblico di tutto il mondo. I suoi spettacoli sono rappresentati in tutta Italia e nel mondo, con tour che negli anni hanno raggiunto paesi quali Brasile, Cina, Colombia, Israele, Germania, Macao, Svizzera, Spagna, fra gli altri. Gli artisti della compagnia sono danzatori, ginnasti, illusionisti, contorsionisti, atleti. La fusione di diverse discipline, di teatro fisico e danza, è enfatizzata da una illuminazione futuristica, effetti speciali e scenari interattivi. Il repertorio comprende gli spettacoli Firefly, Electricity, Black & Light, Night Garden The Magic of Light. Rassegna In Scena - Danza 23/24 - Teatro Cristallo in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano e con Centro Servizi Culturali Santa Chiara

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Music
Giovedì, 18 Gen 2024 20:00

Con “EPIC”, la formazione “Purple is the Color” ha presentato un suggestivo album jazz caratterizzato da un grande spirito ottimista. Dopo l'uscita dell'album “Unmasked”, il gruppo, guidato dal pianista Simon Raab, ha compiuto un ulteriore passo verso l'élite del jazz. La vitalità di questo lavoro è stata ulteriormente arricchita dalla partecipazione di Št?pán Flagar, Martin Kocián e Micha? Wierzgo?, i quali hanno contribuito anche con composizioni originali. L'album combina in modo giocoso sonorità estese nel tempo e la diversità del jazz postmoderno. Attraverso i suoi dieci brani, i “Purple is the Color” narrano la propria storia, raggiungendo un apice intensamente stimolante. “EPIC” illustra in modo convincente perché il gruppo si distingua a livello internazionale nella scena jazzistica. Simon Raab: piano Št?pán Flagar: saxophone Martin Kocián: double bass Micha? Wierzgo?: drums

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Kids
Giovedì, 18 Gen 2024 17:00
L'evento si tiene dal 18 Gen 2024 al 20 Gen 2024

Geburtstag ist schon was ganz besonderes. Überraschungen, Luftballons, Torten, Limonaden, Raketen und natürlich: Geschenke! Dass sich aber Kasperl über verschwundene Geschenke freuen kann, das ist eine spannende Geschichte. Brigitte Haslwanter (AT) Puppenbühne Zappelfetzn Für Kinder ab 4 Jahren, Dauer: ca. 45 Minuten

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Sport
Giovedì, 18 Gen 2024 14:20-
L'evento si tiene dal 18 Gen 2024 al 21 Gen 2024

Dal 18 al 21 gennaio 2024, Anterselva è pronta a rivivere la consueta situazione eccezionale. Venite a fare il tifo insieme a noi alle emozionanti gare, quando la grande famiglia del Biathlon si riunirà ancora una volta ad Anterselva! Condividete la tensione degli atleti al poligono di tiro e sosteneteli al traguardo. La famosa atmosfera che regna nello stadio e lungo il percorso di gara è molto contagiosa e garantisce indimenticabili giornate all'insegna del Biathlon ad Anterselva, ai piedi delle impressionanti Vedrette di Ries. PROGRAMMA DELLE COMPETIZIONI Giovedì, 18.01.2024 (ore 14:20): Short Individual Maschile Venerdì, 19.01.2024 (ore 14:20): Short Individual Femminile Sabato, 20.01.2024 (ore 12:55 & ore 14:45): Staffetta Single Mixed & Staffetta Mista - F | M Domenica, 21.01.2024 (ore 12:30 & ore 14:45): Partenza in Linea - Maschile | Femminile

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Theatre
Mercoledì, 17 Gen 2024 20:00

von Manuela Linshalm Wer Rat sucht, braucht ein Würstel! Sie ist herzlich, grantig und urwienerisch: Resi Resch, die Betreiberin des besten Würstelstands der Stadt. Auf alle Lebensfragen hat sie eine Antwort parat. Und ihre Kundschaft hat ihren Rat dringend nötig. Der Hofrat etwa, der seit dem Tod seiner Frau nicht weiß, was er mit seiner zweiten Wursthälfte machen soll. Die amerikanische Touristin, die die Lipizzaner sucht und Pferdeleberkäse bekommt. Ja, selbst „ausländisch“ spricht die Resi. Zu ihr kommen nämlich alle, außer Vegetarier. Der Obdachlose, die Immobilienmaklerin, die Ratte in der Mülltonne – alle virtuos von Manuela Linshalm zum Leben erweckt und von Heidelinde Gratzl am Akkordeon begleitet. Das Schubert Theater hat sich ganz dem Figurentheater für Erwachsene verschrieben und begeistert mit seinen morbid-humorvollen Abenden und poetischen Bilderreisen. „Die Welt ist ein Würstelstand” ist eine Gesellschaftsgeschichte von der Straße. Melancholisch, humorvoll, würzig. Denn Resi Resch serviert jedes Würstel mit ordentlich Schlagkraft, einer gehörigen Portion wienerischen Pragmatismus’ und einer Philosophie, so scharf wie Pfefferoni. Ein Gastspiel des Schubert Theaters, Wien von Manuela Linshalm Idee: Manuela Linshalm Buch: Manuela Linshalm und Stephan Lack Regie: Christine Wipplinger Musik: Heidelinde Gratzl Puppen: Nikolaus Habjan, Manuela Linshalm, Marianne Meinl, Lisa Zingerle Kostüm: Lisa Zingerle, Manuela Linshalm Mit: Manuela Linshalm

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Theatre
Martedì, 16 Gen 2024 20:00

von Manuela Linshalm Wer Rat sucht, braucht ein Würstel! Sie ist herzlich, grantig und urwienerisch: Resi Resch, die Betreiberin des besten Würstelstands der Stadt. Auf alle Lebensfragen hat sie eine Antwort parat. Und ihre Kundschaft hat ihren Rat dringend nötig. Der Hofrat etwa, der seit dem Tod seiner Frau nicht weiß, was er mit seiner zweiten Wursthälfte machen soll. Die amerikanische Touristin, die die Lipizzaner sucht und Pferdeleberkäse bekommt. Ja, selbst „ausländisch“ spricht die Resi. Zu ihr kommen nämlich alle, außer Vegetarier. Der Obdachlose, die Immobilienmaklerin, die Ratte in der Mülltonne – alle virtuos von Manuela Linshalm zum Leben erweckt und von Heidelinde Gratzl am Akkordeon begleitet. Das Schubert Theater hat sich ganz dem Figurentheater für Erwachsene verschrieben und begeistert mit seinen morbid-humorvollen Abenden und poetischen Bilderreisen. „Die Welt ist ein Würstelstand” ist eine Gesellschaftsgeschichte von der Straße. Melancholisch, humorvoll, würzig. Denn Resi Resch serviert jedes Würstel mit ordentlich Schlagkraft, einer gehörigen Portion wienerischen Pragmatismus’ und einer Philosophie, so scharf wie Pfefferoni. Ein Gastspiel des Schubert Theaters, Wien von Manuela Linshalm Idee: Manuela Linshalm Buch: Manuela Linshalm und Stephan Lack Regie: Christine Wipplinger Musik: Heidelinde Gratzl Puppen: Nikolaus Habjan, Manuela Linshalm, Marianne Meinl, Lisa Zingerle Kostüm: Lisa Zingerle, Manuela Linshalm Mit: Manuela Linshalm

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Music
Lunedì, 15 Gen 2024 21:00

Laura Pausini World Tour 2023/2024 Finalmente sono state annunciate le attesissime date del LAURA PAUSINI WORLD TOUR 2023/2024, il tour mondiale di Laura Pausini che partirà da Roma il prossimo dicembre. Laura Pausini ha appena festeggiato il successo di #LAURA30, l’incredibile maratona live che l’ha vista esibirsi in tre special performance in 24 ore sui palcoscenici di New York, Madrid e Milano, per festeggiare trent’anni di carriera senza precedenti. Sarà un grande ritorno live quello di Laura Pausini che, dopo l’Anteprima World Tour in Piazza San Marco a Venezia e Plaza de España a Siviglia, porterà la sua musica nei più prestigiosi palasport del mondo. Laura ritroverà quindi il suo pubblico con uno show che esalterà il suo repertorio con tutta la nuova musica che segnerà il nuovo capitolo della sua storia. “Non vado in tour dal 2019” dice Laura Pausini “È la cosa che mi è mancata di più in assoluto e, quando con Paolo, da oggi mio marito, abbiamo pensato al nostro viaggio di nozze, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito entrambi che il miglior modo per festeggiare ed essere davvero felici era ritornare sul palco. Il nuovo tour mondiale quindi sarà il nostro lungo viaggio di nozze!” Laura Pausini World Tour da Roma in tutto il mondo Laura Pausini World Tour 2023/2024 è organizzato e prodotto da Friends & Partners e prenderà il via a dicembre da Roma (la data zero sarà l’8 dicembre a Rimini), per proseguire nel resto d’Italia (Mantova, Firenze, Eboli, Bari, Padova, Bologna, Torino, Bolzano e infine Milano). Sarà poi in Europa (Madrid, Barcellona, Lisbona, Bruxelles, Parigi, Zurigo e Stuttgart), in Sud America (Città del Messico, Monterrey, Quito, Buenos Aires, San Paolo, Lima e Bogotà) e poi in USA (Miami, Houston, Chicago, Los Angeles e Orlando) per poi ritornare a New York, da dove la maratona del trentennale ha avuto inizio, questa volta nella suggestiva cornice del Madison Square Garden e poi proseguire con nuove date per questo inarrestabile Tour.

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Art & Culture
Lunedì, 15 Gen 2024 18:00

> presentazione libro con Eliana Di Caro, scrittrice > e con Margit Fliri, prima donna magistrato del Trentino Alto Adige > modera Simonetta Nardin durata: 80' LE PRIME GIUDICI D’ITALIA Presentazione del libro “Magistrate finalmente. Le prime giudici d’Italia” (Edizioni Il Mulino, 2023), alla presenza dell’autrice, Eliana Di Caro. A sessant’anni dalla legge che aprì le porte della magistratura alle donne, affondiamo lo sguardo nelle storie delle otto vincitrici del primo concorso. La fotografia di un’Italia che faticosamente cambiava volto. Graziana Calcagno, Emilia Capelli, Raffaella d’Antonio, Giulia De Marco, Letizia De Martino, Annunziata Izzo, Ada Lepore, Gabriella Luccioli sono le «temerarie» vincitrici del primo concorso che, nel 1963, aprì le porte della magistratura alle donne: figure d’eccellenza, sconosciute ai più, che si misero in gioco sfidando il pregiudizio maschilista fortemente radicato in ambito giudiziario. Nel seguirne il percorso biografico e professionale – ricostruito attraverso documenti e testimonianze di discendenti e colleghi – ci si addentra in un’Italia caratterizzata da profondi mutamenti sociali e culturali, in una storia che è corale e individuale. EDUCARE ALLA GIUSTIZIA Teatro Cristallo in collaborazione con ANM – Associazione Nazionale Magistrati Sezione Trentino Alto Adige EVERYDAY WOMEN’S DAY Teatro Cristallo col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Consultori Kolbe e Aied e ITAS Mutua Luogo Sala Giuliani - 2 piano Centro Culturale Cristallo Biglietti: ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria

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Music
Domenica, 14 Gen 2024 18:00

K&K Philharmoniker con la Wiener Johann Strauss Konzert-Gala al Kursaal di Merano e al Santa Chiara di Trento La Wiener Johann Strauss Konzert-Gala è un grande concerto d’orchestra con i K&K Philharmoniker Il più celebre Strauss-Gala del mondo La K&K Philharmoniker di Kendlinger celebra la musica di Johann Strauss & Co. con appassionata maestria e con l’inconfondibile fascino viennese: a gennaio 2024 l’orchestra torna a Merano e anche a Trento. Le loro interpretazioni fresche e moderne rappresentano da tempo un punto di riferimento con il quale misurarsi. Dal 1996 il più celebre Strauss-Gala del mondo accoglie oltre 1,3 milioni di spettatori di 19 paesi. Un’esperienza unica Il “Wiener Johann Strauss Konzert-Gala” è un’esperienza unica: sotto la direzione di Maximilian Kendlinger, l’appena ventunenne figlio del fondatore dell’orchestra Matthias Georg Kendlinger, l’esecuzione della K&K Philharmoniker è “un concentrato di precisione, bella da togliere il fiato” (Frankfurter Allgemeine Zeitung). Il nuovo programma è ricco di prelibatezze musicali e naturalmente non potrà mancare l’indimenticabile “Radetzky-Marsch” di Johann Strauss padre. “I K&K Philharmoniker riescono a eseguire in modo espressivo e con il massimo trasporto una magnifica melodia di valzer […] questa orchestra suona con il cuore, con impegno e, soprattutto, con maestria”. Badische Zeitung, Friburgo I K&K Philharmoniker sono famosi per ridare un nuovo splendore alle gemme preziose più popolari e a quelle più rare: gioielli ed eccellenze musicali che testimoniano sempre le genuine e inesauribili composizioni della dinastia degli Strauss che promettono momenti indimenticabili.

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Sabato, 13 Gen 2024 20:00

K&K Philharmoniker con la Wiener Johann Strauss Konzert-Gala al Kursaal di Merano e al Santa Chiara di Trento La Wiener Johann Strauss Konzert-Gala è un grande concerto d’orchestra con i K&K Philharmoniker Il più celebre Strauss-Gala del mondo La K&K Philharmoniker di Kendlinger celebra la musica di Johann Strauss & Co. con appassionata maestria e con l’inconfondibile fascino viennese: a gennaio 2024 l’orchestra torna a Merano e anche a Trento. Le loro interpretazioni fresche e moderne rappresentano da tempo un punto di riferimento con il quale misurarsi. Dal 1996 il più celebre Strauss-Gala del mondo accoglie oltre 1,3 milioni di spettatori di 19 paesi. Un’esperienza unica Il “Wiener Johann Strauss Konzert-Gala” è un’esperienza unica: sotto la direzione di Maximilian Kendlinger, l’appena ventunenne figlio del fondatore dell’orchestra Matthias Georg Kendlinger, l’esecuzione della K&K Philharmoniker è “un concentrato di precisione, bella da togliere il fiato” (Frankfurter Allgemeine Zeitung). Il nuovo programma è ricco di prelibatezze musicali e naturalmente non potrà mancare l’indimenticabile “Radetzky-Marsch” di Johann Strauss padre. “I K&K Philharmoniker riescono a eseguire in modo espressivo e con il massimo trasporto una magnifica melodia di valzer […] questa orchestra suona con il cuore, con impegno e, soprattutto, con maestria”. Badische Zeitung, Friburgo I K&K Philharmoniker sono famosi per ridare un nuovo splendore alle gemme preziose più popolari e a quelle più rare: gioielli ed eccellenze musicali che testimoniano sempre le genuine e inesauribili composizioni della dinastia degli Strauss che promettono momenti indimenticabili.

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Theatre
Sabato, 13 Gen 2024 20:00-
L'evento si tiene dal 13 Gen 2024 al 02 Feb 2024

Produktion der Dekadenz Ich, Akira Komischer Theatermonolog für einen Hund mit einer Frage von Leonhard Meier und Noëlle Haeseling Der Hund – des Menschen bester Freund. Devot. Treu ergeben. Sklavisch untertan. Der Mensch liebt seinen Hund. Und der Hund liebt bedingungslos zurück, denn er unterscheidet nicht zwischen arm und reich, hübsch oder hässlich, gut oder schlecht. Doch verdient wirklich jeder die Liebe eines Hundes? Im ganz konkreten Fall dieses Stücks heißt der Mensch Attila Hildmann, war Kochbuchautor und ist mittlerweile realitätsverlustiger Verschwörungsideologe an der Spitze einer rechtsextremen Bewegung von Reichsbürgern und Corona-Leugnern. Darüber hinaus ist Hildmann Papa. Papa von Akira. Einem Husky. Einem Hund, der sich in einer Zwickmühle befindet: „Ich bin heute Abend hierhergekommen, weil ich Ihnen eine Frage stellen möchte. Es ist eine etwas heikle Frage. Deswegen kann ich sie nicht alleine beantworten. Weil ich Ihre Hilfe brauche.“ Und die Frage? – „Wuff Wuff Wuff.“ Peter Schorn gibt mit viel Humor und Spielfreude den menschelnden Husky Akira und stellt zum Brüllen komisch seinen inneren Kampf zwischen Instinkt und Intellekt dar. Die Inszenierung von Michaela Senn verhandelt eine wichtige Frage unserer Gegenwart: „Was passiert, wenn sich unsere Liebsten radikalisieren?“ mit Peter Schorn Regie: Michaela Senn Ausstattung: Ursula Tavella Regieassistenz: Michaela Zetzlmann

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Theatre
Venerdì, 12 Gen 2024 20:45

GRUPPO TEATRALE VULIMM’ VULA’ Commedia in dialetto napoletano Due atti di E. De Filippo Regia di Roberta Principe Una sfida per l'attrice e regista Roberta Principe, che vantando nel suo repertorio alcuni dei capisaldi della commediografia eduardiana, affronta oggi forse uno dei più ardui spartiti della storia del teatro: Filumena Marturano, personaggio iconico, emblematico, ormai storicizzato dalle indimenticate interpretazioni di Titina e della grande Regina Bianchi. La regia della Principe si muove sul doppio filo della tradizione/innovazione, conservando da un lato una rigorosa fedeltà filologica al testo, e introducendo dall'altro, elementi di novità come il mimo, il canto lirico e sequenze di ballo, che producono l'effetto di rompere la schematicità scenica dando varietà e dinamismo all'azione. In particolare sono messi in evidenza mimica, canto lirico, danza, che accanto alle magistrali interpretazioni dei due protagonisti, tutti gli attori dimostrano una perfetta simbiosi con i loro personaggi: ed uno dei pregi di questo lavoro teatrale risulta essere proprio la felice ed armonica coralità dell'insieme. Le luci ed i pregevoli arrangiamenti musicali chiudono in cornice un bellissimo spettacolo che al suo termine lascia al pubblico una particolare densità emotiva.

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Theatre
Venerdì, 12 Gen 2024 20:00
L'evento si tiene dal 12 Gen 2024 al 27 Gen 2024

Eine Produktion der Carambolage: „STERNMANIE – Ein Musical zwischen Rampenlicht und Schattenseiten“ von Martin Perkmann Mit Martin Perkmann, Brigitte Knapp Regie: Christian Mair Bühne und Kostüme: Andrea Kerner Live-Gitarre: Chris Kaufmann Licht und Technik: Julian Geier Bühnenbau: Robert Reinstadler Foto: Tiberio Sorvillo Er war auf dem besten Weg, ein gefeierter Popstar zu werden - bis zu dem Moment, an dem er sich dagegen entschied. Der Bozner Martin Perkmann erreichte 2002 unter großem Applaus das Finale der österreichischen TV-Castingshow „Starmania“ und war von einem Tag auf den anderen Südtirols größte Musikhoffnung. Doch was macht das mit einem, wenn man plötzlich im Rampenlicht steht? Was spielt sich hinter den Kulissen einer solchen Show ab? Und wie klingt das Gefühlschaos, das Martin während seiner Zeit bei „Starmania“ durchlebt hat? Das Musical „Sternmanie“ nimmt uns mit auf die Reise von der ersten Bewerbung über den größten Erfolgsmoment, die wochenlangen inneren Kämpfe, bis hin zum Befreiungsschlag vor einem Millionenpublikum. „Sternmanie“ ist ein absolut autobiografisches und schonungslos intimes Musical, das uns Einblicke in noch nie erzählte Episoden einer der interessantesten Stories der Südtiroler Musikwelt gewährt. Dafür ist Martin Perkmann noch einmal in seine eigene Geschichte eingetaucht, ist mit vielen neuen Songs zurückgekehrt und bringt diese nun auf die Bühne der Carambolage. Auf der Bühne agieren Martin (als er selbst), die Schauspielerin Brigitte Knapp (als alle anderen) und Gitarrist Chris Kaufmann (als Live-Musiker).

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Art & Culture
Giovedì, 11 Gen 2024 18:00

PRESENTAZIONE > con Francesco Niccolini, scrittore > modera Chiara Bonvicini durata: 80' DON MILANI, BARBIANA E I SUOI RAGAZZI Presentazione del libro “La scuola più bella che c’è. Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi” (ed. Mondadori, 2023) alla presenza dell’autore, Francesco Niccolini. Lorenzo Milani Comparetti nasce in una delle famiglie più ricche di Firenze. Da ragazzo vuole fare il pittore, studia con i migliori maestri, apre persino un atelier... Ma poi la vita lo porta su una strada inaspettata: Lorenzo decide di farsi prete. Come gli è venuta questa idea? Nessuno può rispondere a questa domanda, ma Lorenzo diventa sacerdote e viene mandato prima a Calenzano, alle porte di Firenze, poi in punizione a Barbiana, un posto così sperduto che all’epoca non era nemmeno sulle mappe geografiche. I suoi parrocchiani sono gente semplice, contadini, operai. E lì Lorenzo si mette a fare scuola, perché capisce che quello che manca ai poveri non sono i soldi, ma le parole: non sanno usarle e per questo non possono difendersi. La scuola, pensa don Lorenzo, può colmare l’abisso che divide i poveri dai ricchi, insegnare loro a ragionare, a difendersi, a non arrendersi. A cent’anni dalla nascita di don Lorenzo Milani, questo libro di Francesco Niccolini, Luigi D’Elia e Sandra Gesualdi ci racconta la vita e l’opera del prete più spigoloso e rivoluzionario della nostra epoca: una storia di scontri, amarezze, sconfitte, ma anche di un grande amore per la vita, per i più deboli, per i bambini. Un amore per un mondo più giusto. Don Lorenzo ci mostra che è possibile davvero. Anche se non è facile per niente. UNITI PER I BAMBINI Teatro Cristallo e UNICEF BOLZANO LE VIE DEL SACRO Teatro Cristallo, ACLI sede provinciale di Bolzano (realizzato col finanziamento del 5x1000 Irpef annualità 2022), Diocesi Bolzano - Bressanone Biglietti: ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria

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Kids
Giovedì, 11 Gen 2024 17:00
L'evento si tiene dal 11 Gen 2024 al 13 Gen 2024

Was ist denn hier los? Aufregung im Hühnerstall, ein verzweifelter Zoowärter, beim Metzger geht`s um die Wurst, und Tante Olga ist verschwunden! Genau das Richtige für unseren Kasperl, der lustig, frech und schlau den Dingen auf den Grund geht. Brigitte Haslwanter (AT) Puppenbühne Zappelfetzn Für Kinder ab 4 Jahren, Dauer: ca. 45 Minuten

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Theatre
Mercoledì, 10 Gen 2024 20:30

Le vicende della piccola Clara e del suo magico viaggio in un mondo incantato, quanto le celeberrime musiche di ?ajkovskij, sono solo due dei motivi che hanno portato al successo questo capolavoro; titolo che da secoli incanta intere platee e che ora rivediamo nella versione del Balletto di Siena, Compagnia che dà prova di ecletticità e versatilità spaziando dal repertorio classico alle creazioni contemporanee più avanguardiste. Affidata alla direzione artistica di Marco Batti in poco più di dieci anni il Balletto di Siena è entrato da protagonista nelle stagioni teatrali nazionali e internazionali. Grazie a un riallestimento dell’opera fresco e spontaneo, questo Schiaccianoci ha il merito di comunicare con chiarezza ad un pubblico ampio, dai bambini agli adulti. «Una favola moderna che il Maestro Batti ha saputo interpretare a trecentosessanta gradi conferendo all'opera sontuosità e giocosità e abbinando i movimenti più intimistici a quelli più festaioli all'interno di un'atmosfera sognante che accompagna lo spettatore fino all'ultima scena» Paola Dei - Critica Anct. CIRCUITO DANZA TANZNETZ regia e riallestimento coreografico Marco Batti dopo M. Petipa musica Pëtr Il’i? ?ajkovskij costumi Jasha Atelier scenografie S.I.R.T. S.r.l. light design Michele Forni Produzione BALLETTO DI SIENA

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Others
Mercoledì, 10 Gen 2024 09:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 10 Gen 2024 al 12 Gen 2024

B2B Days for Retail and Rental in Snow Sports Il punto d’incontro B2B per negozianti e noleggiatori di articoli sportivi invernali Che cos’è Prowinter? Semplice: è una fiera dove le aziende produttrici e i rivenditori all’ingrosso di prodotti per gli sport invernali presentano le ultime novità ai negozianti, noleggi, scuole sci e sci club. È il momento giusto per vedere, toccare e valutare i nuovi prodotti che si possono ordinare per la stagione a venire. Una B2B intensa ma fondamentale per chi vuole informarsi prima di acquistare. Non mancano le occasioni per incontrarsi con i colleghi, scambiarsi opinioni, nuove idee e punti di vista.

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Theatre
Martedì, 09 Gen 2024 20:30

Le vicende della piccola Clara e del suo magico viaggio in un mondo incantato, quanto le celeberrime musiche di ?ajkovskij, sono solo due dei motivi che hanno portato al successo questo capolavoro; titolo che da secoli incanta intere platee e che ora rivediamo nella versione del Balletto di Siena, Compagnia che dà prova di ecletticità e versatilità spaziando dal repertorio classico alle creazioni contemporanee più avanguardiste. Affidata alla direzione artistica di Marco Batti in poco più di dieci anni il Balletto di Siena è entrato da protagonista nelle stagioni teatrali nazionali e internazionali. Grazie a un riallestimento dell’opera fresco e spontaneo, questo Schiaccianoci ha il merito di comunicare con chiarezza ad un pubblico ampio, dai bambini agli adulti. «Una favola moderna che il Maestro Batti ha saputo interpretare a trecentosessanta gradi conferendo all'opera sontuosità e giocosità e abbinando i movimenti più intimistici a quelli più festaioli all'interno di un'atmosfera sognante che accompagna lo spettatore fino all'ultima scena» Paola Dei - Critica Anct. CIRCUITO DANZA TANZNETZ regia e riallestimento coreografico Marco Batti dopo M. Petipa musica Pëtr Il’i? ?ajkovskij costumi Jasha Atelier scenografie S.I.R.T. S.r.l. light design Michele Forni Produzione BALLETTO DI SIENA

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Theatre
Martedì, 09 Gen 2024 20:00
L'evento si tiene dal 09 Gen 2024 al 10 Dic 2023

Eine Poetische Reise in die Stille Musik der Stille, Theater der Phantasie Wenn MUMMENSCHANZ auf der Bühne steht, wird nicht gesprochen. Ein solches Theatererlebnis in Worten zu beschreiben, hat daher nur mäßigen Reiz. Man muss es gesehen haben! Die preisgekrönte Schweizer Formation verzaubert alle Generationen mit ihrer Welt der Phantasie und Poesie. MUMMENSCHANZ steht seit der Gründung 1972 in Paris weltweit und kulturübergreifend für zeitgenössisches Maskentheater. Ohne gesprochenes Wort, ohne Musik und Bühnenbild, nur mit Masken und Körpern vor schwarzem Hintergrund erschufen die drei Gründer Floriana Frassetto, Andres Bossard und Bernie Schürch eine neue Dimension der Bühnenkunst und eroberten als „Musiker der Stille“ die Welt. Floriana Frassetto ist auch gut 50 Jahre nachher noch die künstlerische Antriebskraft und steht jeden Abend mit auf der Bühne. Zum Jubiläum hat sie in Programm mit den beliebtesten und erfolgreichsten Sketchen, aber auch voller neuer Ideen kreiert. Lehmmasken, Klopapier-Gesichter, luftgefüllte Riesen, ein Röhrenmann und weitere skurrile Dinge erwachen hier zum Leben. Spielerisch, humorvoll, zärtlich und interaktiv, so feiert MUMMENSCHANZ den 50er – und das Südtiroler Kulturinstitut feiert seinen anstehenden 70er gleich mit! Eine Produktion der MUMMENSCHANZ Stiftung, Altstätten, Schweiz Künstlerische Leitung und Regie: Floriana Frassetto Technischer Direktor: Eric Sauge Produzent: Marc Reinhardt Mit: Sarah Lerch/Christa Barrett, Tess Burla, Kevin Blaser/Samuel Müller, Floriana Frassetto, Manuel Schunter

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Theatre
Lunedì, 08 Gen 2024 20:30

Le vicende della piccola Clara e del suo magico viaggio in un mondo incantato, quanto le celeberrime musiche di ?ajkovskij, sono solo due dei motivi che hanno portato al successo questo capolavoro; titolo che da secoli incanta intere platee e che ora rivediamo nella versione del Balletto di Siena, Compagnia che dà prova di ecletticità e versatilità spaziando dal repertorio classico alle creazioni contemporanee più avanguardiste. Affidata alla direzione artistica di Marco Batti in poco più di dieci anni il Balletto di Siena è entrato da protagonista nelle stagioni teatrali nazionali e internazionali. Grazie a un riallestimento dell’opera fresco e spontaneo, questo Schiaccianoci ha il merito di comunicare con chiarezza ad un pubblico ampio, dai bambini agli adulti. «Una favola moderna che il Maestro Batti ha saputo interpretare a trecentosessanta gradi conferendo all'opera sontuosità e giocosità e abbinando i movimenti più intimistici a quelli più festaioli all'interno di un'atmosfera sognante che accompagna lo spettatore fino all'ultima scena» Paola Dei - Critica Anct. CIRCUITO DANZA TANZNETZ regia e riallestimento coreografico Marco Batti dopo M. Petipa musica Pëtr Il’i? ?ajkovskij costumi Jasha Atelier scenografie S.I.R.T. S.r.l. light design Michele Forni Produzione BALLETTO DI SIENA

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Others
Domenica, 07 Gen 2024 10:00
L'evento si tiene dal 07 Gen 2024 al 15 Gen 2024

Dal 7 al 15 gennaio diurno partenze delle mongolfiere alle ore 10.00 Campo di partenza: sotto la scuola media oppure al di fuori dal paese con campo di atterraggio a Dobbiaco (tempo permettendo). Chiediamo gentilmente tutti i visitatori e passeggieri di rispettare le regole di sicurezza contro la pandemia. Punto d'incontro per passeggeri: Hotel Rosengarten /Dobbiaco Programma con le mongolfiere radiotelecomandate: Sabato, 7/1/2023 ore 17.00 Piccola ceremonia di apertura con il NIGHTGLOW delle mongolfiere radiotelecomandate Dove: Dobbiaco centro del paese - chiesa parrocchiale Ingresso libero! Domenica, 8/1/2023 ca. ore 10.00 Voli in mongolfiera vincolata per bambini Dove: Campo di partenza sotto la scuola media di Dobbiaco Venerdì, 13/1/2023 dalle ore 17:00 Nightglow delle mongolfiere radiotelecomandate alle ore 18:00 come parte del "Puschtra Minis" (inizio alle 17:00 sprint notturno di corsa campestre) Dove: Nordic Arena di Dobbiaco Ingresso libero!

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Kids
Sabato, 06 Gen 2024 16:30

> Compagnia Madame Rebiné > consulenza artistica Mario Gumina, Andrea Fidelio, Romina Ranzato > di e con Max Pederzoli > scenografia Luca Mercatelli > costumi Elettra Del Mistro > luci Stefano Razzolini > visual Laura Fanelli > produzione Madame Rebiné età consigliata: 4+ durata: 50' Questo non è un testo di presentazione dello spettacolo bensì una lettera di aiuto. Io, Gianni Calzino, insieme al mio collega Klaus il clown, siamo qui a scrivere questa lettera per chiedere al pubblico di aiutarci a convincere il gran Ventriloquini a rinnovare il suo repertorio. Non ne possiamo più! Ci ha stufato! A-I-U-T-O!” Uno spettacolo di magia e ventriloquismo per cuori giovani. Ecco la storia del gran Ventriloquini, un artista in decadenza capace solo di raccontare brutte barzellette, che grazie allo stimolo dei suoi pupazzi riuscirà a rinnovarsi e a stare al passo coi tempi. Una produzione neo-classica in cui il virtuosismo si accompagna alla risata e diventa un veicolo per parlare dell’amicizia. IL TEATRO È DEI BAMBINI - compagnia teatroBlu Progetto Vitamine Teatrali

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Sport
Sabato, 06 Gen 2024 09:30-
L'evento si tiene dal 06 Gen 2024 al 07 Gen 2024

Ci siamo, lo spettacolo ritorna in Val di Fiemme! Le tappe finali del Tour de Ski 2024 approderanno in Val di Fiemme il giorno dell'Epifania, per un fine settimana all'insegna dello sport e del divertimento. Sabato 6 gennaio, sui binari perfetti dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero avrà luogo la tradizionale Mass Start in tecnica classica di 15 km (stessa distanza uomini e donne). Domenica 7 gennaio, gran finale all'Alpe Cermis, con la famosa Final Climb (Mass Start in tecnica libera di 10 km), rinominata Monster Bakken dai norvegesi... d'altronde, non è normale risalire una pista di sci alpino con gli sci stretti ai piedi. Credeteci, è uno spettacolo davvero imperdibile! Sabato 6 gennaio 2024 STADIO DEL FONDO - LAGO DI TESERO 9.30 | COOP Mini World Cup 11.30 | Mass Start Donne 15 km TC a seguire Cerimonia di Premiazione 15.25 | Mass Start Uomini 15 km TC a seguire Cerimonia di Premiazione 17.00 | Après-Ski Race & Felicetti Pasta Party 21.00 | FunLab DJ set *gli orari potrebbero subire delle leggere variazioni Domenica 7 gennaio 2024 FINAL CLIMB - OLIMPIA III ALPE CERMIS 11.00 | Rampa con i Campioni a seguire Cerimonia di Premiazione 11.00| Tour del Gusto 14.30 | Final Climb Uomini Mass Start 10 km TL a seguire Cerimonia di Premiazione 15.45 | Final Climb Donne Mass Start 10 km TL a seguire Cerimonia di Premiazione *gli orari potrebbero subire delle leggere variazioni

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Music
Martedì, 02 Gen 2024 18:00

Veni, veni o oriens La prima candela brucia Società Corale St. Pauls Josef Höhn | Organo Peter Marsoner | Direzione Chiesa parrocchiale Lana di Sotto, ore 18.00. A St. Pauls si canta da secoli. L'ampio archivio del coro lo testimonia, anche se molto è stato messo da parte come "indegno" durante l'epoca del Cecilianesimo. Il repertorio spazia dai corali gregoriani ai timbri dell'epoca moderna, i cantori seguono le espressioni del viso e i segnali delle mani dei rispettivi direttori di coro e fanno da cornice alle celebrazioni liturgiche da Cristo Re al 1° Avvento.

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Theatre
Domenica, 31 Dic 2023 20:00

Familie Flöz Vom Zauber des Lebens Am Anfang stand die Schöpfung. Aber wie macht man einen Theaterabend daraus? Bei Familie Flöz stets mit unverkennbaren Masken. Aber dieses Mal sind die Schauspieler*innen als Schöpfende selbst auch sichtbar. Musizierend, singend, filmend, sprechend oder Geräusche machend erschaffen sie die Welt der Masken vor den Augen der Zuschauer. Wechselnd leihen sie den Figuren ihre Körper und nehmen ihr Schicksal in die Hand, bis die Geschichte sich selbst erzählt: Aus Dunkel wurde Licht, der göttliche Atem ist eingehaucht und im paradiesischen Garten findet sich das erste Liebespaar. Sie wagen erste Schritte zu zweit, suchen Schutz vor der Natur und finden, Gott sei Dank, eine bezahlbare Wohnung. Schnell zieht das Schicksal das junge Paar in die Achterbahn des Lebens. Mit jedem Kind wachsen die Fliehkräfte und drohen die Familie zu zerreißen. Der Titel „Hokuspokus“ spielt mit dem mutmaßlichen lateinischen Ursprung des Wortes (Hoc est enim corpus meum – Dies ist mein Leib) und erzählt die Lebensreise eines Paares. „Die fabelhafte Familie Flöz erzählt das Leben hier im Zeitraffer, hintergründig und mit viel Witz in ihrer bislang wohl emotionalsten Produktion.“ (Berliner Morgenpost) Eine gemeinsame Produktion von Familie Flöz, Theaterhaus Stuttgart und Theater Duisburg Regie/Masken: Hajo Schüler Kostüme: Mascha Schubert Bühne: Felix Nolze Musik: Vasko Damjanov, Sarai O‘Gara, Benjamin Reber Zeichnungen: Cosimo Miorelli Licht, Video: Reinhard Hubert Sound Design: Vasko Damjanov Mit: Fabian Baumgarten, Anna Kistel, Sarai O’Gara, Benjamin Reber, Mats Süthoff, Michael Vogel

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Others
Domenica, 31 Dic 2023 20:00

E’ obbligatoria la prenotazione Abbiamo il piacere di invitarVi a concludere in bellezza il 2023 e dare il benvenuto al Nuovo Anno Aperitivo di benvenuto, a seguire il cenone a cura del Catering Irmgard Senn. La festa sarà animata dall’intrattenimento musicale del duo Roberto Tagliani e Adriana Polato, balli e divertimento sono assicurati. Ci sarà anche una lotteria con fantastici premi e il brindisi di mezzanotte. Venite a festeggiare con noi! La Vostra presenza è la nostra forza! Il 31 dicembre è alle porte e i posti sono limitati, si accettano prenotazioni fino ad esaurimento posti. La quota di partecipazione è di € 80,00 a persona tutto compreso. - Il pagamento è da effettuare tramite bonifico sul conto del Circolo Culturale Sabiona presso la Volksbank - Banca Popolare dell’Alto Adige IBAN: IT52 C058 5658 3100 0557 0016 977 - Confermare la partecipazione inviando al Circolo Culturale Sabiona la ricevuta di avvenuto pagamento tramite: WhatsApp: 338 6206794 oppure e-mail: circolo.sabiona@gmail.com

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Sport
Domenica, 31 Dic 2023 11:00

Nell’emisfero boreale la stagione podistica sta lentamente volgendo al termine. Ma il 2023 ha ancora in serbo una perla per l’ultimo giorno dell’anno. Il 31 dicembre si terrà la 49a edizione della BOclassic Alto Adige. Il programma di una delle corse di San Silvestro più rinomate al mondo è già stato stabilito dall’attivo comitato organizzatore. Per la 49a edizione della BOClassic Alto Adige il comitato organizzatore del Läufer Club Bozen Raiffeisein si affida a una formula consolidata, perlomeno per quel che riguarda il percorso e le distanze da percorrere. Le atlete e gli atleti partiranno da Piazza Walther, si dirigeranno in Via della Mostra percorreranno poi Via Goethe fino in Piazza Erbe. Da lì correranno lungo i Portici fino a Piazza Municipio. Faranno una curva a gomito e svolteranno in via Grappoli, proseguiranno su Via Laurino e infine correranno su Viale della Stazione e torneranno al punto di partenza, Piazza Walther. Le grandi atlete della gara Elite nel cuore del capoluogo altoatesino faranno quattro giri del percorso, lungo 1,25 chilometri, quindi correranno 5 chilometri. Gli uomini attraverseranno Piazza Walther, nell’atmosfera da stadio creata dalle migliaia di tifosi presenti, per otto volte, quindi affronteranno 10 chilometri. Campioni in carica sono l’atleta ugandese Oscar Chelimo e l’atleta etiope Dawit Seyaum, che nella prima edizione vinta nel 2021 aveva segnato il record del percorso (15‘22“). Il miglior tempo mai corso in campo maschile è invece dell’atleta dello Zimbabwe Phillimon Hanneck, che nel 1991 aveva corso i 10 km in 28‘02“. Le gare Elite inizieranno due ore prima del solito Tornando alla 49a edizione della BOclassic Alto Adige che si terrà il 31 dicembre 2023, ci saranno dei cambiamenti per quanto riguarda gli orari di partenza. La gara Elite femminile avrà inizio alle ore 13.30, quella maschile mezz’ora dopo, ossia alle ore 14. Prima della gara di San Silvestro, di solito corsa da grandi nomi, il tracciato nel salotto bolzanino sarà percorso dai podisti amatoriali, che avranno la possibilità di comparare i propri tempi con quelli degli atleti d’élite. Alle ore 11 avrà inizio la corsa non competitiva Just For Fun: i partecipanti potranno restare sul percorso per 40 minuti al massimo. Alle 12 in punto avrà inizio la gara amatoriale BOclassic Ladurner, che sarà la prima tappa del circuito podistico Top7 2024. I partecipanti dovranno percorrere 5 chilometri. A partire dalle ore 12.55 bambini e ragazzi appassionati di podismo parteciperanno con grande impegno al Torneo Giovanile Raiffeisen e subito dopo sarà possibile osservare i loro modelli di riferimento nelle gare Elite. Sul sito ufficiale della manifestazione è già possibile iscriversi alle gare amatoriali e giovanili al seguente link https://www.boclassic.it/it/cmspre/43.html. A due mesi dal grande showdown non è ancora stato stabilito chi, invece, parteciperà alle gare Elite. É sicuro, però, che l’Athletic Manager Gianni Demadonna farà tutto il possibile per attirare a Bolzano il maggior numero possibile di star del podismo internazionale. Così, ancora una volta si concluderà l'anno podistico con fuochi d'artificio sportivi.

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Exhibitions
Mercoledì, 27 Dic 2023
L'evento si tiene dal 27 Dic 2023 al 30 Dic 2023

La neve si trasforma e prende vita grazie al concorso di sculture nella neve a Selva di Val Gardena. Questa manifestazione magica consente di trasformare la neve in opere d'arte, rendendo l'immaginazione tangibile. Il concorso di sculture nella neve organizzato a Selva di Val Gardena, giunto alla sua 27ª edizione, è un'avventura intrisa di creatività e originalità, dove i partecipanti sfidano se stessi lavorando con una materia tanto affascinante quanto complessa. E il risultato? Opere perfette e suggestive che sembrano prendere vita davanti ai nostri occhi. Questo concorso è ormai una tradizione radicata, avviata nei primi anni '90. Scultori e artisti, principalmente della valle, soliti a intagliare il legno, si divertono per tre giorni a plasmare gigantesche figure nella neve ghiacciata. Quest'anno, il tema della competizione si concentra sulla vita dei contadini e sul loro lavoro, promettendo di scolpire un quadro affascinante di questa importante parte della cultura. I vincitori del concorso di scultura nella neve saranno scelti da una giuria di esperti. Inoltre, un premio del pubblico sarà assegnato separatamente. La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 30 dicembre 2023 alle 16.00 sul prato comunale.

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Theatre
Martedì, 26 Dic 2023 20:30
L'evento si tiene dal 26 Dic 2023 al 28 Dic 2023

In un elegante locale stile Cotton Club, seguendo le bizze di una capricciosa radio d’epoca che trasmette musica rhythm’n’blues, il barman e gli inservienti si trasformano in cinque scatenati equilibristi, sbandieratori, saltatori e acrobati col fuoco. Ogni oggetto di scena (sedie, tavoli, appendiabiti, vasi e persino specchi) diventa uno strumento per acrobazie mozzafiato e coinvolgimento costante del pubblico. Sulle travolgenti note della colonna sonora del leggendario film di John Landis, i Black Blues Brothers fanno rivivere ogni sera uno dei più grandi miti pop dei nostri tempi a colpi di piramidi umane, limbo col fuoco, salti acrobatici con la corda e nei cerchi. Uno show che ha già riscosso enorme successo di pubblico e critica in tutto il mondo, superando le 500 date e registrando oltre 12.000 spettatori al Festival Fringe di Edimburgo 2019.

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Music
Martedì, 26 Dic 2023 20:00

SYMPHONIC WINDS 2023 & Jakob Spahn (Violoncello) Oltre 120 spettacoli con più di 60.000 spettatori – questa è la storia trentennale di Symphonic Winds, orchestra straordinaria composta da circa 50 musicisti. Symphonic Winds, sotto la direzione artistica di Alexander Veit, si esibisce quest'anno insieme con Jakob Spahn, virtuoso Violoncellista, a Vahrn (Casa Voitsberg), Bolzano (Auditorium) e Merano (Kursaal). Altri solisti che fanno parte ai Symphonic Winds aranno Chantal Ramona Veit (voce), Benedikt Sanoll (voce) e Andreas Unterholzner (chitarra elettrica). Tecnica brillante, leggerezza naturale, bravura musicale: Jakob Spahn, uno dei migliori Solisti del mondo, arriva il 16, 17 e 26 dicembre in Alto Adige. Jakob Spahn è nato a Berlino. Ha scoperto la sua passione per il violoncello già da ragazzo, dopo aver assistito ad uno spettacolo del "Carnevale degli animali" alla Filarmonica di Berlino. All'età di 7 anni ha ricevuto la sua prima lezione. Ha completato i suoi studi con il Prof. H.C. Schweiker ad Aachen e all'Università di Musica “Hanns Eisler” di Berlino con il Prof. David Geringas e il Prof. Claudio Bohorquez. Ha conseguito il diploma di solista con lode. Ha ricevuto ulteriori impulsi artistici da corsi di perfezionamento con Frans Helmerson, Bernard Greenhouse, Steven Isserlis e Yo Yo Ma. È vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali. Al concorso ARD 2010 a Monaco di Baviera, è stato insignito del premio speciale della "Fondazione Alice Rosner". In qualità di borsista del Concorso musicale tedesco, è stato selezionato per partecipare ai "Concerti di giovani artisti". La “Studienstiftung des Deutschen Volkes” e l'associazione “Yehudi Menuhin Live Music Now” sono tra i suoi sostenitori. Dopo due anni alla "Karajan Academy" con la Filarmonica di Berlino, è stato ingaggiato nel 2011 come violoncellista solista alla Staatsoper di Monaco di Baviera. Tour di concerti lo hanno portato in Europa, Asia, Nord e Sud America; è stato ospite del Festival Meclemburgo-Pomerania Anteriore, del Festival di Musica di Usedom, del Festival di Zermatt e del Holzhausenschlösschen di Francoforte. Come musicista da camera si è esibito con lo Scharoun Ensemble e con artisti rinomati come Leonidas Kavakos, Heinz Holliger, Mitsuko Uchida e Lang Lang. Da solista ha tenuto concerti con il Wiener Konzertverein, la Sinfonia Iuventus Warsaw, la Russian Chamber Philharmonic di San Pietroburgo, la Saxon Wind Philharmonic, la Württemberg Philharmonic Reutlingen, l'Orchestra Filarmonica di Heidelberg, la Southwest German Philharmonic Konstanz e la Bavarian State Orchestra. È anche particolarmente interessato alla musica contemporanea, che si riflette nella sua collaborazione con compositori come Krzysztof Penderecki, Ursula Mamlok e Krzyszof Meyer. Con Penderecki ha registrato il suo primo concerto per violoncello e tutte le opere per violoncello solista su CD. La registrazione del Concerto per violoncello di Friedrich Gulda e delle Variazioni rococò di Tchaikovski è stata recentemente pubblicata da Hänssler Classic. Oggi è professore presso l'Università di Musica di Norimberga e tiene regolarmente corsi di perfezionamento in festival come l'"Academie Internationale de Nice”, l'"Accademia musicale estiva di Amburgo e l'Accademia di violoncello a Rutesheim. Per Merano: Sab 16.12. e Sab 23.12. dalle 9:30 – 11:30 presso l’ufficio prevendita biglietti a Merano, Corso Libertà 29 al numero 0473 496045 o su www.symphonicwinds.it/it/prevendita/order Merano: biglietti restanti dalle 18:00 al numero 0473 496045 e alla cassa serale. I biglietti prenotati possono essere ritirati presso il botteghino fino a mezz'ora prima di ogni spettacolo.

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Art & Culture
Sabato, 23 Dic 2023 20:00

Poetry slam night – Christmas edition Waag event in collaboration with SAAV / Waag -1 Si consiglia la prenotazione: office@waaghaus.eu Ingresso (quasi) gratuito: si prega di portare qualcosa (un regalo del Natale 2022 che non avete ancora scartato/ un regalo del 2021 che avete incartato di nuovo/ un regalo del vostro ex/ un regalo per lo slammer del vostro cuore/ qualcosa che avete cucinato voi stessi/ qualcosa che avete fatto voi stessi…). Il 23 dicembre, il palco multilingue di poetry slam dell’Alto Adige – il WAAG Slam – compie un anno e vi invita al Christmas Slam. Slammer locali – nel vero senso della parola: slammer del locale “Casa della Pesa” di Bolzano – si esibiranno con i loro testi scritti di proprio pugno (come sempre entro un limite di tempo, senza costumi e senza oggetti di scena). Ciò che conta sono le parole e il fatto che una parola natalizia segreta, che verrà rivelata solo sul posto, dovrà essere intessuta nel testo. Sarà il pubblico a decidere chi avrà conquistato il suo cuore e vinto il poetry slam. Ci sarà anche della musica. Lene Morgenstern & friends condurranno la serata. Waag SLAM è un progetto di Waag in collaborazione con l’Unione Autrici Audtori Sudtirolo SAAV.

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Exhibitions
Giovedì, 21 Dic 2023 17:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 21 Dic 2023 al 07 Gen 2024

Ingresso: 4€ contributo culturale, gratuito per bambini fino a 12 anni Installazioni artistiche trasformano di sera il Parco delle Terme Merano in un paese delle meraviglie, con al centro l’elemento Acqua ed una accattivante performance di danza allo scoccare di ogni ora. Una produzione di Fabrik Azzurro.

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Sport
Giovedì, 21 Dic 2023 13:15
L'evento si tiene dal 21 Dic 2023 al 22 Dic 2023

I giorni che precedono il Natale sono i giorni di San Candido: dal 21 al 22 dicembre il FIS Ski Cross World Cup farà tappa per la 13a edizione nel comprensorio 3 Cime / 3 Zinnen Dolomiti. Gli appassionati della “Formula 1 dello sci” potranno rallegrarsi di nuovo di 4 spettacolari gare sulla pista Baranci.

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Theatre
Martedì, 19 Dic 2023 20:30

Musical in due atti rivolto a tutte le fasce d’età - Con Benedetta Boschi e Simone Marzola - Regia Andrea Cecchi - Testo Andrea Cecchi e Alessio Fusi - Musiche Lapo Ignesti e Elisa Bisceglia - Liriche Alessio Fusi - Scenografie Gabriele Moreschi - Coreografie Caterina Pini - Costumi Elisabetta Lombardi, Lucia Pini e Marta Regolini Se sarete curiosi come Alice e la seguirete fin dentro la tana del coniglio bianco, assisterete a un vero e proprio trionfo di fantasia. In un Paese delle Meraviglie in cui i bruchi borbottano e i gatti parlano, anche un Cappellaio Matto non vi sembrerà poi tanto folle. Se anche riusciste a non perdere la testa in un mondo completamente al contrario, state in guardia: con la Regina di Cuori nei paraggi, nessuna testa è al sicuro! Un grande classico della letteratura in un nuovo, sorprendente musical! Un cast di 15 eccezionali performer farà rivivere a grandi e bambini le emozioni e le continue sorprese che solo il Paese delle Meraviglie sa regalare! Le musiche coinvolgenti, gli oltre quaranta meravigliosi costumi cuciti a mano e le spettacolari scenografie faranno da cornice ad uno spettacolo indimenticabile.

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Theatre
Martedì, 19 Dic 2023 20:00

A play by Diletta La Rosa Waag event in collaboration with Ella – Women on Stage/ Waag -1 Entry: pay as you wish Si consiglia la prenotazione: office@waaghaus.eu Neo-nati, neo-genitori. Neo-mamma. Un viaggio a voce sola nel neos, nel nuovo. Un monologo ironico e poetico sui primi mesi della maternità quando si scopre il neo-nato, quando si diventa neo-mamma, attraverso gli occhi e la voce di una madre. Uno spaccato sociale sulla situazione italiana legata alla genitorialità e sul mito della maternità ancora da sfatare. Un racconto un po’ da ridere e un po’ da piangere per “andare a prendersi cura di sé come unica dote grazie alla quale potersi prendere cura degli altri”.

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Music
Domenica, 17 Dic 2023 20:00

Oltre 120 spettacoli con più di 60.000 spettatori – questa è la storia trentennale di Symphonic Winds, orchestra straordinaria composta da circa 50 musicisti. Symphonic Winds, sotto la direzione artistica di Alexander Veit, si esibisce quest'anno insieme con Jakob Spahn, virtuoso Violoncellista, a Vahrn (Casa Voitsberg), Bolzano (Auditorium) e Merano (Kursaal). Altri solisti che fanno parte ai Symphonic Winds aranno Chantal Ramona Veit (voce), Benedikt Sanoll (voce) e Andreas Unterholzner (chitarra elettrica). Tecnica brillante, leggerezza naturale, bravura musicale: Jakob Spahn, uno dei migliori Solisti del mondo, arriva il 16, 17 e 26 dicembre in Alto Adige. Jakob Spahn è nato a Berlino. Ha scoperto la sua passione per il violoncello già da ragazzo, dopo aver assistito ad uno spettacolo del "Carnevale degli animali" alla Filarmonica di Berlino. All'età di 7 anni ha ricevuto la sua prima lezione. Ha completato i suoi studi con il Prof. H.C. Schweiker ad Aachen e all'Università di Musica “Hanns Eisler” di Berlino con il Prof. David Geringas e il Prof. Claudio Bohorquez. Ha conseguito il diploma di solista con lode. Ha ricevuto ulteriori impulsi artistici da corsi di perfezionamento con Frans Helmerson, Bernard Greenhouse, Steven Isserlis e Yo Yo Ma. È vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali. Al concorso ARD 2010 a Monaco di Baviera, è stato insignito del premio speciale della "Fondazione Alice Rosner". In qualità di borsista del Concorso musicale tedesco, è stato selezionato per partecipare ai "Concerti di giovani artisti". La “Studienstiftung des Deutschen Volkes” e l'associazione “Yehudi Menuhin Live Music Now” sono tra i suoi sostenitori. Dopo due anni alla "Karajan Academy" con la Filarmonica di Berlino, è stato ingaggiato nel 2011 come violoncellista solista alla Staatsoper di Monaco di Baviera. Tour di concerti lo hanno portato in Europa, Asia, Nord e Sud America; è stato ospite del Festival Meclemburgo-Pomerania Anteriore, del Festival di Musica di Usedom, del Festival di Zermatt e del Holzhausenschlösschen di Francoforte. Come musicista da camera si è esibito con lo Scharoun Ensemble e con artisti rinomati come Leonidas Kavakos, Heinz Holliger, Mitsuko Uchida e Lang Lang. Da solista ha tenuto concerti con il Wiener Konzertverein, la Sinfonia Iuventus Warsaw, la Russian Chamber Philharmonic di San Pietroburgo, la Saxon Wind Philharmonic, la Württemberg Philharmonic Reutlingen, l'Orchestra Filarmonica di Heidelberg, la Southwest German Philharmonic Konstanz e la Bavarian State Orchestra. È anche particolarmente interessato alla musica contemporanea, che si riflette nella sua collaborazione con compositori come Krzysztof Penderecki, Ursula Mamlok e Krzyszof Meyer. Con Penderecki ha registrato il suo primo concerto per violoncello e tutte le opere per violoncello solista su CD. La registrazione del Concerto per violoncello di Friedrich Gulda e delle Variazioni rococò di Tchaikovski è stata recentemente pubblicata da Hänssler Classic. Oggi è professore presso l'Università di Musica di Norimberga e tiene regolarmente corsi di perfezionamento in festival come l'"Academie Internationale de Nice”, l'"Accademia musicale estiva di Amburgo e l'Accademia di violoncello a Rutesheim. Per Bolzano: da martedì, 7 novembre, Mar – Ven dalle 14:30 –19:00 e Sab dalle 15:30 – 19:00 presso la cassa del Teatro Comunale di Bolzano, Piazza Verdi 40, Tel. 0471 053800 o online sotto www.ticket.bz.it, Email info@ticket.bz.it. I biglietti riservati devono essere pagati fino a un giorno prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. I biglietti pagati saranno depositati al botteghino e non potranno essere cancellati o sostituiti. Cassa serale: La cassa sarà aperta nel luogo dell’evento a partire da 1 ora prima dell’inizio del concerto. Altri punti vendita: 13 filiali della Südtiroler Sparkasse (filiali di Bolzano (Gries, Punto 12 e Romstrasse), Bressanone, Brunico, Appiano/Eppan, Neomarkt, Laives/Leifers, Merano/Meran, Silandro/Vipiteno e a Trento e Rovereto) e Ufficio del Turismo di Bolzano (Camera di Commercio) Bolzano: biglietti restanti dalle 19:00 direttamente alla cassa serale. I biglietti prenotati possono essere ritirati presso il botteghino fino a mezz´ora prima di ogni spettacolo.

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Music
Domenica, 17 Dic 2023 17:00

> con l'Orchestra Aurona > con Victoria Burneo Sanchez e Walter Franceschini > Coro Lirico G. Verdi - Bolzano odv Estrolirica Trento> Maestro direttore Claudio Vadagnini > Maestro collaboratore Prof. Luca Schinai durata: 120' Le melodie più ricorrenti ed altisonanti del repertorio lirico, operistico e sinfonico saranno proposte per augurare ed augurarci un 2024 di prosperità e serenità. Accompagnati dall’Orchestra Aurona, i cori Lirico G.Verdi di Bolzano ed Estrolirica di Trento regaleranno momenti di musica intensa ed emozionale, con la prestigiosa partecipazione del soprano Victoria Burneo Sanchez e del baritono Walter Franceschini.

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Sport
Domenica, 17 Dic 2023 10:00
L'evento si tiene dal 17 Dic 2023 al 18 Dic 2023

DUE GARE, UN EVENTO UNICO Dal 16 al 18 dicembre la Coppa del Mondo di sci alpino torna in Alta Badia: i più grandi campioni si sfideranno in una discesa adrenalinica fatta di curve e pendenze vertiginose. Potrai guardarli tagliare il traguardo e condividere con tanti altri appassionati di sci l’emozione di una gara che ha fatto la storia, in cui ogni movimento e ogni frazione di secondo persa possono fare la differenza. Anche in questa 38ª edizione, i migliori sciatori al mondo si daranno battaglia su una delle piste più difficili del circo bianco. L’appuntamento per le due gare di slalom gigante maschile è infatti sulla Gran Risa, nel cuore delle Dolomiti. Da Alberto Tomba fino a Bode Miller e Marcel Hirscher, sono tanti i campioni che hanno trionfato su questa pista dal coefficiente di difficoltà estremo.

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Music
Sabato, 16 Dic 2023 20:00

Oltre 120 spettacoli con più di 60.000 spettatori – questa è la storia trentennale di Symphonic Winds, orchestra straordinaria composta da circa 50 musicisti. Symphonic Winds, sotto la direzione artistica di Alexander Veit, si esibisce quest'anno insieme con Jakob Spahn, virtuoso Violoncellista, a Vahrn (Casa Voitsberg), Bolzano (Auditorium) e Merano (Kursaal). Altri solisti che fanno parte ai Symphonic Winds aranno Chantal Ramona Veit (voce), Benedikt Sanoll (voce) e Andreas Unterholzner (chitarra elettrica). Tecnica brillante, leggerezza naturale, bravura musicale: Jakob Spahn, uno dei migliori Solisti del mondo, arriva il 16, 17 e 26 dicembre in Alto Adige. Jakob Spahn è nato a Berlino. Ha scoperto la sua passione per il violoncello già da ragazzo, dopo aver assistito ad uno spettacolo del "Carnevale degli animali" alla Filarmonica di Berlino. All'età di 7 anni ha ricevuto la sua prima lezione. Ha completato i suoi studi con il Prof. H.C. Schweiker ad Aachen e all'Università di Musica “Hanns Eisler” di Berlino con il Prof. David Geringas e il Prof. Claudio Bohorquez. Ha conseguito il diploma di solista con lode. Ha ricevuto ulteriori impulsi artistici da corsi di perfezionamento con Frans Helmerson, Bernard Greenhouse, Steven Isserlis e Yo Yo Ma. È vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali. Al concorso ARD 2010 a Monaco di Baviera, è stato insignito del premio speciale della "Fondazione Alice Rosner". In qualità di borsista del Concorso musicale tedesco, è stato selezionato per partecipare ai "Concerti di giovani artisti". La “Studienstiftung des Deutschen Volkes” e l'associazione “Yehudi Menuhin Live Music Now” sono tra i suoi sostenitori. Dopo due anni alla "Karajan Academy" con la Filarmonica di Berlino, è stato ingaggiato nel 2011 come violoncellista solista alla Staatsoper di Monaco di Baviera. Tour di concerti lo hanno portato in Europa, Asia, Nord e Sud America; è stato ospite del Festival Meclemburgo-Pomerania Anteriore, del Festival di Musica di Usedom, del Festival di Zermatt e del Holzhausenschlösschen di Francoforte. Come musicista da camera si è esibito con lo Scharoun Ensemble e con artisti rinomati come Leonidas Kavakos, Heinz Holliger, Mitsuko Uchida e Lang Lang. Da solista ha tenuto concerti con il Wiener Konzertverein, la Sinfonia Iuventus Warsaw, la Russian Chamber Philharmonic di San Pietroburgo, la Saxon Wind Philharmonic, la Württemberg Philharmonic Reutlingen, l'Orchestra Filarmonica di Heidelberg, la Southwest German Philharmonic Konstanz e la Bavarian State Orchestra. È anche particolarmente interessato alla musica contemporanea, che si riflette nella sua collaborazione con compositori come Krzysztof Penderecki, Ursula Mamlok e Krzyszof Meyer. Con Penderecki ha registrato il suo primo concerto per violoncello e tutte le opere per violoncello solista su CD. La registrazione del Concerto per violoncello di Friedrich Gulda e delle Variazioni rococò di Tchaikovski è stata recentemente pubblicata da Hänssler Classic. Oggi è professore presso l'Università di Musica di Norimberga e tiene regolarmente corsi di perfezionamento in festival come l'"Academie Internationale de Nice”, l'"Accademia musicale estiva di Amburgo e l'Accademia di violoncello a Rutesheim. Per Varna: da lunedì, 20 novembre, da Lun - Ven dalle 9:00 -12:00 presso la biblioteca di Varna, Salernstraße 7, 39040 Varna, al numero 0472 976923 o via mail a bibliothek@vahrn.eu. Varna: biglietti restanti dalle 19:00 direttamente alla cassa serale. I biglietti prenotati possono essere ritirati presso il botteghino fino a mezz´ora prima di ogni spettacolo.

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Art & Culture
Sabato, 16 Dic 2023 18:00

ello spettacolo del Mercatino di Natale di Bolzano c'è un altro spettacolo ed è "Un Natale di Libri": una passerella di scrittori di fama di lingua italiana e tedesca a presentare i loro ultimi bestseller. La sala di rappresentanza del comune, circolo cittadino e palazzo mercantile ospiteranno la 8^ edizione dell’evento ogni giovedì, venerdì e sabato dal 24 novembre al 16 dicembre. Ingresso gratuito. È possibile acquistare il libro in loco. MEGI BULLA: "MILENA, INSEGNAMI LA FELICITÀ" Milena è una piccola balena grigia in una famiglia di balene azzurre. Durante una migrazione si perde e comincia il suo viaggio per ritrovare casa. Ogni tappa è un incontro straordinario, lo scambio di un dono intangibile e preziosissimo. Ogni tappa lascia il segno di lei sull’altro e dell’altro su di lei. Ogni tappa la spinge più lontana da casa, e paradossalmente più vicina. Una storia lieve e commovente sulla diversità, l’accettazione e i grandi misteri della vita, primo fra tutti la strada verso la Felicità. MEGI BULLA, conosciuta online come @labibliotecadidaphne, ha lasciato il suo lavoro presso uno studio di ingegneria e oggi è content creator a tempo pieno. Grazie alla sua grande passione per la lettura, è una delle BookToker più amate in Italia. Capelli viola, creativa e autoironica, la sua Felicità è più vicina quando ha suo marito, il suo cane e le montagne del Trentino attorno. Questo è il suo primo libro.

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Kids
Sabato, 16 Dic 2023 16:30

Qualcuno ha rubato qualcosa. Qualcosa è stata rubata da qualcuno. Che cosa? Una mela d’oro. Chi è stato? Boh, non si sa! È avvenuto di notte, quando tutti dormivano e nel parco del castello non c’era nessuno. Il ladro è arrivato, non si sa da dove - da destra, da sinistra, dall’alto, dal basso, boh, nessuno lo sa - si è avvicinato all’albero delle mele d’oro, ne ha presa una ed è fuggito. Ma il ladro ha lasciato una piccola traccia meravigliosa dietro di sé, forse il ladro è un personaggio magico - ma chi sarà? Questa è una storia che ha bisogno di un principe coraggioso, che parta all’avventura, in groppa al suo cavallo seguendo questa traccia incantata. Un principe così forte e abile che sappia affrontare tutte le difficoltà che incontrerà nel compiere la magica impresa. Una storia piena si sorprese, di incontri fantastici e di prove incredibili da superare. Per questa avventura ci vuole un principe davvero coraggioso. Non sappiamo se il nostro eroe riuscirà a vincere, ma sicuramente una cosa la possiamo dire: qualsiasi cosa tu debba affrontare AFFRONTALA! Solo così potrai vedere come andrà a finire. Uno spettacolo sul desiderio di partecipare, di non tirarsi indietro, di accettare il gioco della vita per vedere con curiosità che cosa ci aspetta. Il teatro è dei bambini - Compagnia teatroBlu.

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Sport
Sabato, 16 Dic 2023 11:45-13:00 |

La Val Gardena è un paradiso per gli sciatori, sia principianti che appassionati. Ma per pochi giorni all'anno le piste da sci della Val Gardena appartengono all'assoluta élite mondiale dello sci - avrete la possibilità di vedere le superstar della scena dal vivo lottare per i migliori piazzamenti in Coppa del Mondo FIS. La storia delle gare di Coppa del Mondo in Val Gardena risale agli anni '70. La pista Saslong, con le sue famose e temibili gobbe di cammello e con una velocità di oltre 100 km/h, è uno dei luoghi più belli e conosciuti della Coppa del Mondo. Quando si svolsero i Campionati del Mondo di sci del 1970 in Val Gardena, tra le altre località, tutto il mondo dello sci osservò con attenzione la pista Saslong. Diverse decine di gare maschili e femminili si sono svolte su questa e su altre famose piste della regione: Ronc, Ciampinoi e Cir. Oggi la Val Gardena ospita una gara annuale di Super-G e una discesa libera maschile. Il sogno di vincere una volta nella vita la Coppa del Mondo di sci FIS in Val Gardena è stato realizzato da numerose celebrità locali e leggende internazionali. Tra i vincitori della discesa ci sono sciatori famosi come Peter Müller, Rob Boyd, Michael Walchhofer e Kristian Ghedina.

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Sport
Sabato, 16 Dic 2023 10:30-
L'evento si tiene dal 16 Dic 2023 al 17 Dic 2023

Cresce l’attesa per il weekend altoatesino targato “La Venosta” Sabato 16 la 42 km Mass Start TC, domenica 17 la 10 km a cronometro TC Sul tracciato è già arrivata la prima spolverata di neve della stagione Due giorni di spettacolo assicurato con gli atleti di Ski Classics Non si è fatta attendere in Vallelunga la prima neve della stagione, che con una leggera spolverata ha imbiancato il paesaggio protagonista della prossima edizione de “La Venosta”. La vallata altoatesina, vicina al confine con Austria e Svizzera, ospiterà i prossimi 16 e 17 dicembre i migliori fondisti al mondo. Per la quarta edizione de “La Venosta” sono in programma due gare differenti: una Mass Start da 42 km in classico per sabato 16 dicembre e una prova a cronometro di 10 km, sempre in tecnica classica, per domenica 17. Entrambe le competizioni sono riservate agli atleti professionisti del circuito internazionale di Ski Classics, che da anni raduna le più importanti gare di sci di fondo sulla lunga distanza del mondo. 15 i Pro Tour Event in calendario nella stagione 2023/24 distribuiti in mezza Europa fra Italia, Norvegia, Svezia, Austria, Svizzera e Repubblica Ceca, per un totale di 738 km da affrontare con gli sci stretti ai piedi. Quelle de “La Venosta” saranno le prime gare in territorio italiano, che appariranno come terza e quarta fra le manifestazioni della rassegna, alle quali faranno seguito anche la 3Zinnen Ski-Marathon (13 gennaio – BZ) e la Marcialonga (28 gennaio – TN). Gli atleti dell’élite internazionale che si sfideranno lungo gli affascinanti tracciati di gara saranno sostenuti dall’entusiasmo di numerosi tifosi, pronti a radunarsi a bordo pista per incitare i loro beniamini. Assistere a performance di massimo livello immersi in un autentico paradiso per fondisti è uno spettacolo al quale difficilmente si può rinunciare. L’attesa è sempre maggiore, mentre ci si domanda se anche quest’anno a dominare sarà la Svezia (l’anno scorso avevano trionfato gli svedesi Ida Dahl ed Emil Persson) o se qualche altra nazione saprà imporsi, con un occhio di riguardo sempre puntato verso gli atleti e le formazioni italiane: Team Robinson Trentino, nella Top10 del ranking internazionale, Team Internorm e Team Futura. Le operazioni del comitato organizzatore capitanato da Gerald Burger procedono spedite verso la nuova edizione, con un gruppo di lavoro entusiasta e ricco di volontari che rendono possibile la realizzazione di un top event in grado non solo di essere inserito da subito nella blasonata rassegna di Ski Classics e ottenere quindi un meritato prestigio internazionale, ma anche capace di promuovere il suo suggestivo territorio attraverso la pratica sportiva dello sci di fondo, oltre che appassionare sempre più pubblico alle affascinanti gare delle lunghe distanze. La prima neve è già arrivata…Ora non resta che pazientare ancora un po’ per poter calzare gli sci stretti e cominciare a divertirsi…

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Music
Venerdì, 15 Dic 2023 21:00

Nate Brown & One Voice > durata: 80' Direttamente da Washington D.C., diretto da Nate Brown, arriva a Bolzano il gruppo gospel “Nate Brown & One Voice”, 5 cantanti selezionati dalla corale di 25 elementi “Nate Brown & Wilderness” e due fenomenali musicisti. È uno dei cori gospel più apprezzati e seguiti in America, oltre che vincitori di molti premi. Nel 2008 viene scelto da C-Jam Music Usa per incominciare il loro viaggio in Europa che ancora continua. Si esibiscono in Italia, Spagna, Repubblica Ceca, Francia, Inghilterra ogni anno sempre con numerosi successi di pubblico e di critica. Nel 2009 esce il CD Live registrato nel teatro di Fano con la corale di 12 elementi. Dal 2010 la formazione in tour viene ridotta ed il direttore Nate Brown crea arrangiamenti sempre più raffinati che riproducono il grande coro. Nate Brown ha frequentato il Duke Ellington College of Music di Washington, e ha contribuito al successo della Duke Ellington Jazz Band, con la quale si è esibito in Inghilterra, Francia, Belgio e Canada. Nate ha frequentato il Berklee College of Music, si è esibito in festival prestigiosi come il Festival Jazz di Marciac in Francia, ha vinto premi e riconoscimenti e si è diplomato come primo sassofono nel 1998. Inoltre ha avuto l’onore di esibirsi con musicisti di livello internazionale come Wynton Marsalis (Award winner), Roy Hargroove, Tony Terry, Tyron Powell, Ketter Betts e altri. Rassegna Racconti di Musica - Associazione L'Obiettivo

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Theatre
Venerdì, 15 Dic 2023 20:45

Gruppo G. LUCARONI APS - Mogliano MC Commedia in dialetto marchigiano Due atti di Pietro Romagnoli Regia di Pietro Romagnoli Ma chi l’ha detto che la casa di riposo è un luogo triste e malinconico, dove gli anziani trascorrono il loro tempo nella noia e nella rassegnazione. Se non ci credete venite con noi a Villa Arzilla, dove gli ospiti sono un gruppo di vecchietti irriducibili, magari un po’ acciaccati, ma sempre pronti alla battuta e a cogliere al volo ogni novità che dia brio alla quotidianità della loro vita. La loro forza è proprio lo spirito di gruppo, si beccano sempre, ma non riescono a stare lontani l’uno dall’altro. Se poi ci mettete un prete direttore, un ragazzo del servizio civile, una fisioterapista e un sindaco che li vuole cacciare, la miscela sarà esplosiva. Ma siamo proprio sicuri che la vecchiaia è più tranquilla se la passi a Villa Arzilla?

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Theatre
Venerdì, 15 Dic 2023 20:30

Graces è un progetto di performance di Silvia Gribaudi ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817. L’ispirazione è mitologica: le 3 figlie di Zeus - Aglaia, Eufrosine e Talia - erano creature divine che diffondevano splendore, gioia e prosperità. Ad essere in scena sono tre corpi maschili, tre danzatori (Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo) dentro ad un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. Qui il maschile e il femminile si incontrano, lontano da stereotipi e ruoli, liberi, danzando il ritmo stesso della natura. In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts. Spettacolo pluripremiato, Graces, nato dalla collaborazione drammaturgica tra Gribaudi e Maffesanti, evidenzia la tensione e la ricerca di nuovi significati del concetto di “grazia”. Dal 2004 Gribaudi, coreografa di caratura internazionale, focalizza la propria ricerca artistica sull’impatto sociale del corpo, mettendo al centro del linguaggio coreografico la comicità e la relazione tra spettatore e performer. Nell’ultimo decennio si è interrogata sugli stereotipi di genere, sull’identità del femminile e sul concetto di virtuosismo nella danza e nel vivere quotidiano, andando oltre la forma apparente, cercando la leggerezza, l’ironia e lo humour nelle trasformazioni fisiche, nell’invecchiamento e nell’ammorbidirsi dei corpi in dialogo col tempo. coreografia Silvia Gribaudi drammaturgia Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti danzatori Silvia Gribaudi, Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo disegno luci Antonio Rinaldi direzione tecnica Leonardo Benetollo costumi Elena Rossi produzione ZEBRA coproduzione SANTARCANGELO FESTIVAL con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura Progetto realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL - Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino e IntercettAzioni - Centro di Residenza Artistica della Lombardia - progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, Zona K.

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Music
Venerdì, 15 Dic 2023 20:00

Marco Delladio: guitar, voice Matteo Rossetto: guitar Andreas Marmsoler: bass Federico Groff: drums Dopo più di tre anni, Marco Delladio & Matteo Rosseto e la loro band tornano al Carambolage. Nel frattempo, la formazione ha tenuto numerosi concerti dal vivo in patria e all'estero. La band ha inoltre registrato il suo terzo album, intitolato "Underwater Blues", e propone sia brani originali che cover in versione elettrica e acustica. La loro musica fonde le diverse influenze musicali dei singoli membri. Vi aspetta un viaggio musicale che spazia dal rock al pop, dal blues al jazz.

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Music
Venerdì, 15 Dic 2023 20:00

L’Acoustic Duo: Manuel Randi e Alex Trebo Venerdi, 15 dicembre Manuel Randi e Alex Trebo presentano composizioni dal nuovo album “Talea” al Waltherhaus di Bolzano. Prevendita biglietti: in tutte le librerie Athesia Trento: Promoevent, Radio Dolomiti online: www.ticketone.it. Manuel Randi (chitarra acustica) e Alex Trebo (pianoforte), presentano le composizioni originali del loro nuovo album “Talea”, maturate negli ultimi 2 anni di astinenza forzata dai concerti. Le atmosfere musicali evocate dal duo, esprimono al massimo la freschezza e vitalitá dei due artisti. Dal Jazz al Bossa Nova La varietá stilistica dei brani, che spazia tra vari generi, dal jazz, alla bossa nova, dall’ italian swing a brani contemplativo-cinematici, da atmosfere bachiane a reminiscenze africane, è caratterizzara dalla gioia della narrazione musicale e dalle funamboliche escursioni strumentali dei due virtuosi sudtirolesi. MANUEL RANDI, “The Soul of Guitar”, è un brillante musicista la cui versatilità gli permette di collaborare con i più riconosciuti artisti del suono a livello nazionale e internazionale. Attualmente è membro del “Herbert Pixner Project”, con il quale è in tournée tutto l’anno. ALEX TREBO, Pianista, compositore e produttore. Alex Trebo vive e lavora a Berlino, in connessione musicale con mezzo mondo. Il suo curriculum discografico è infinitamente lungo, ma probabilmente il più famoso è “Three Times Bossa” di Alex Trebo e Andrea Benini per Mop Mop – Che fa parte della colonna sonora ufficiale di “To Rome with Love” di Woody Allen.

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Art & Culture
Venerdì, 15 Dic 2023 18:00

ello spettacolo del Mercatino di Natale di Bolzano c'è un altro spettacolo ed è "Un Natale di Libri": una passerella di scrittori di fama di lingua italiana e tedesca a presentare i loro ultimi bestseller. La sala di rappresentanza del comune, circolo cittadino e palazzo mercantile ospiteranno la 8^ edizione dell’evento ogni giovedì, venerdì e sabato dal 24 novembre al 16 dicembre. Ingresso gratuito. È possibile acquistare il libro in loco. PUPI AVATI: "L'ALTA FANTASIA" Un racconto di avventure, uno sguardo partecipe e nuovo su Dante, la ricostruzione di un Medioevo vero, sporco, luminoso e umano: una prova d'artista intessuta di passione e di poesia. Ravenna, 1321: esiliato e misconosciuto, Dante Alighieri esala l'ultimo respiro. Nel convento delle clarisse di Santo Stefano degli Ulivi, l'albero di mele selvatiche che le suore chiamano «l'albero del Paradiso» smette misteriosamente di dare frutti. Trent'anni dopo Giovanni Boccaccio, studioso appassionato dell'opera dantesca, riceve un incarico singolare: andare in quel convento, dove risiede la figlia di Dante, divenuta monaca con il nome di suor Beatrice, e consegnarle un risarcimento in denaro per l'esilio ingiustamente subito da suo padre. Sarà un viaggio di riparazione e di scoperta, ma anche di fatica e pericoli, non ultima l'accoglienza non sempre entusiastica ricevuta dai conventi dove l'opera del Sommo è ancora vietata, in odore di eresia. E per Boccaccio sarà l'occasione di riandare ai momenti più importanti della vita dell'Alighieri, le sensibilità di bambino e l'incontro con Beatrice, la politica e i tradimenti, l'amarezza della cacciata da Firenze, il tormento e l'estasi della scrittura. Trovando conferma, lui, scrittore, di quanto il dolore promuova l'essere umano a una più alta conoscenza. Pupi Avati ci consegna con il suo nuovo romanzo l'opera di tre vite: l'incontro inaspettato attraverso i secoli tra un regista e scrittore e due maestri della cultura italiana. Un racconto di avventure, uno sguardo partecipe e nuovo su Dante, la ricostruzione di un Medioevo vero, sporco, luminoso e umano: una prova d'artista intessuta di passione e di poesia.

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Kids
Venerdì, 15 Dic 2023 16:00

DE 2023, 87 Min. Regie: Ekrem Ergün mit: Serkan Kaya, Oliver Korittke, Max Giermann Maxe ist neun Jahre alt, gut drauf und voller Tatendrang – zumindest bis es zur Schule geht. Denn dort muss er sich den strengen Regeln von Schulleiter Schnittlich beugen, der satte 777 davon in seinem „Gesetzbuch“ aufgeschrieben hat. Widerstand scheint zwecklos, bis eines Tages Rasputin Rumpus auftaucht, mutiger Agent im Dienst der Behörde für Langeweilebekämpfung. Empfohlen ab 8 Jahren

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Sport
Venerdì, 15 Dic 2023 11:45-13:00 |

La Val Gardena è un paradiso per gli sciatori, sia principianti che appassionati. Ma per pochi giorni all'anno le piste da sci della Val Gardena appartengono all'assoluta élite mondiale dello sci - avrete la possibilità di vedere le superstar della scena dal vivo lottare per i migliori piazzamenti in Coppa del Mondo FIS. La storia delle gare di Coppa del Mondo in Val Gardena risale agli anni '70. La pista Saslong, con le sue famose e temibili gobbe di cammello e con una velocità di oltre 100 km/h, è uno dei luoghi più belli e conosciuti della Coppa del Mondo. Quando si svolsero i Campionati del Mondo di sci del 1970 in Val Gardena, tra le altre località, tutto il mondo dello sci osservò con attenzione la pista Saslong. Diverse decine di gare maschili e femminili si sono svolte su questa e su altre famose piste della regione: Ronc, Ciampinoi e Cir. Oggi la Val Gardena ospita una gara annuale di Super-G e una discesa libera maschile. Il sogno di vincere una volta nella vita la Coppa del Mondo di sci FIS in Val Gardena è stato realizzato da numerose celebrità locali e leggende internazionali. Tra i vincitori della discesa ci sono sciatori famosi come Peter Müller, Rob Boyd, Michael Walchhofer e Kristian Ghedina.

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Others
Venerdì, 15 Dic 2023 11:00-20:00 |
L'evento si tiene dal 15 Dic 2023 al 17 Dic 2023

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Theatre
Giovedì, 14 Dic 2023 20:30

Graces è un progetto di performance di Silvia Gribaudi ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817. L’ispirazione è mitologica: le 3 figlie di Zeus - Aglaia, Eufrosine e Talia - erano creature divine che diffondevano splendore, gioia e prosperità. Ad essere in scena sono tre corpi maschili, tre danzatori (Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo) dentro ad un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. Qui il maschile e il femminile si incontrano, lontano da stereotipi e ruoli, liberi, danzando il ritmo stesso della natura. In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts. Spettacolo pluripremiato, Graces, nato dalla collaborazione drammaturgica tra Gribaudi e Maffesanti, evidenzia la tensione e la ricerca di nuovi significati del concetto di “grazia”. Dal 2004 Gribaudi, coreografa di caratura internazionale, focalizza la propria ricerca artistica sull’impatto sociale del corpo, mettendo al centro del linguaggio coreografico la comicità e la relazione tra spettatore e performer. Nell’ultimo decennio si è interrogata sugli stereotipi di genere, sull’identità del femminile e sul concetto di virtuosismo nella danza e nel vivere quotidiano, andando oltre la forma apparente, cercando la leggerezza, l’ironia e lo humour nelle trasformazioni fisiche, nell’invecchiamento e nell’ammorbidirsi dei corpi in dialogo col tempo. coreografia Silvia Gribaudi drammaturgia Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti danzatori Silvia Gribaudi, Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo disegno luci Antonio Rinaldi direzione tecnica Leonardo Benetollo costumi Elena Rossi produzione ZEBRA coproduzione SANTARCANGELO FESTIVAL con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura Progetto realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL - Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino e IntercettAzioni - Centro di Residenza Artistica della Lombardia - progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, Zona K.

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Music
Giovedì, 14 Dic 2023 20:00-

Due concerti solisti di straordinari musicisti viennesi in una sola serata! In questa occasione, Raphael Preuschl presenterà un concerto solista alla chitarra basso, mentre Andreas Waelti si esibirà al contrabbasso. La serata sarà dedicata a strumenti che tradizionalmente non sono considerati solisti. Nella prima parte, Raphael Preuschl presenterà il suo assolo intitolato “?”. Questo brano tratterà il numero 3,14159265.... e il suo significato nella matematica, fisica e filosofia. Andreas Waelti proporrà un programma accattivante con "Lowdown", che spazierà dalle meditazioni musicali alle improvvisazioni variegate e agli standard jazz. Come gran finale della serata, i due artisti saliranno sul palco insieme! Sarà una prima assoluta! Raphael Preuschl: E-Bass, EFX, Loops Andreas Waelti: double bass

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Music
Giovedì, 14 Dic 2023 20:00

Entry: pay as you wish Si consiglia la prenotazione: office@waaghaus.eu Waag è lieta di presentare Maht Hilda & Sally Bumps, due giovani musiciste che si incontrano artisticamente per la prima volta sul palcoscenico della Casa della Pesa. La scaletta le vedrà esibirsi singolarmente ma anche insieme per la prima volta, dando al pubblico il privilegio di assistere alla nascita di una nuova e spontanea collaborazione. Sally Bumps si innamora del pianoforte durante l’adolescenza, a contatto con la musica classica, ma è poi l’elettronica, scoperta a 16 anni, che accende la sua passione per la musica. Ingegnere del suono e insegnante di piano dal 2018, Sally cura ogni aspetto dei suoi progetti, dal sound, alla grafica, al video. Appiccicarle addosso un’etichetta sarebbe riduttivo: il suo universo sonoro spazia dalla musica ambient ad uno stile sinfonico dal sapore cinematografico, con forti influenze techno e house che combinate alla sua voce morbida e calda le conferiscono un suono unico. Dalle confuse origini etniche, Maht Hilda è una cantante e autrice che appartiene a molti luoghi: nasce a Milano ma con radici uruguaiane e viene cresciuta in Alto Adige in un ambiente linguistico tedesco. La sua formazione classica e i suoi studi musicali a Londra le conferiscono uno stile del tutto personale che suona sincero, non convenzionale ma credibile, con reminiscenze di una certa scena nordica alternativa, di indie-pop sperimentale.

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Art & Culture
Giovedì, 14 Dic 2023 18:00

ello spettacolo del Mercatino di Natale di Bolzano c'è un altro spettacolo ed è "Un Natale di Libri": una passerella di scrittori di fama di lingua italiana e tedesca a presentare i loro ultimi bestseller. La sala di rappresentanza del comune, circolo cittadino e palazzo mercantile ospiteranno la 8^ edizione dell’evento ogni giovedì, venerdì e sabato dal 24 novembre al 16 dicembre. Ingresso gratuito. È possibile acquistare il libro in loco. GAIA TORTORA: "TESTA ALTA, E AVANTI" Roma, 17 giugno 1983. Gaia, quattordici anni, esce di casa di primo mattino con lo zaino in spalla. È il giorno del suo esame di terza media. Procede spedita verso la scuola e non sa che, poche ore prima, le forze dell’ordine hanno fatto irruzione in una camera dell’Hotel Plaza e arrestato suo padre per associazione camorristica e traffico di droga. Quando la televisione lo ritrae all’uscita del commissariato, stretto tra due carabinieri, le manette bene in vista, Gaia smette di parlare. Le immagini, invece, non si fermano: fanno il giro di tutte le prime pagine e dei telegiornali. Perché suo padre è Enzo Tortora, uno dei più famosi presentatori della televisione italiana, noto per i modi eleganti, la vasta cultura, un’integrità intellettuale esemplare. In poche ore (e per mesi) Tortora diventa l’oggetto di una violenta gogna mediatica: il coro di intellettuali e giornalisti è quasi unanime, grida «colpevole». Inizia così uno dei più clamorosi casi di malagiustizia del nostro paese, ma anche un calvario umano che durerà anni, deviando il corso delle vite di tutte le persone coinvolte. In questo libro Gaia Tortora racconta la sua storia, nella consapevolezza che non sia solo sua: ogni giorno tre innocenti finiscono in carcere per errore, più di mille cittadini l’anno. E i media continuano a comportarsi come fecero con suo padre: titoloni per additare i presunti colpevoli e, quando va bene, trafiletti seppelliti nelle ultime pagine a segnalare l’assoluzione, il proscioglimento, l’errore giudiziario. Condividere il proprio intimo dolore, allora, diventa un modo per combattere contro l’ingiustizia, per impedire che tutto ciò si possa ripetere. E andare avanti, come le diceva suo padre, a testa alta.

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Kids
Giovedì, 14 Dic 2023 17:00
L'evento si tiene dal 14 Dic 2023 al 16 Dic 2023

Gustav Gustavson erwartet Besuch zu Weihnachten. Seine Enkel werden kommen und natürlich will er ihnen etwas schenken. Eine Geschichte. Eine Geschichte von Michel aus Lönneberga, der an Weihnachten alle Armenhäuser zu sich nach Hause einlädt und sie mit den Vorräten für das große Familienfestessen bewirtet und der die gierige Aufseherin Maduskan an einer Wolfsgrube fängt. Ja, und diese Geschichte will Gustavson seinen Enkeln nicht nur vorlesen, er will sie ihnen richtig vorspielen, als Theater, mit allem Drum und Dran. Jetzt bräuchte er natürlich jemanden, dem er sie probehalber zeigen könnte, ob das auch gut ist, was er sich da alles ausgedacht hat. Wer könnte ihm ein bisschen Zeit schenken und einfach zuschauen? Vielleicht das Publikum? Das wäre prima! Nach dem Bilderbuch von Astrid Lindgren Alexander Baginski (DE) Figurentheater Pantaleon Für Kinder ab 4 Jahren, Dauer: ca. 45 Minuten

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Theatre
Giovedì, 14 Dic 2023 20:30-
L'evento si tiene dal 14 Dic 2023 al 17 Dic 2023

Un’isola sperduta nel Mediterraneo, un padre (Prospero) che cerca attraverso la magia di recuperare il suo ducato perduto, una figlia che non ha mai visto altri esseri umani all’infuori di lui, uno spirito dell’aria, un mostro deforme. Alessandro Serra, autore di un teatro materico e ancestrale, dirige "La tempesta", capolavoro di William Shakespeare. Scrive Serra nelle sue note «Ne La tempesta il sovrannaturale si inchina al servizio dell’uomo, Prospero è del tutto privo di trascendenza, eppure con la sua rozza magia imprigiona gli spiriti della natura, scatena la tempesta, e resuscita i morti. Ma sarà Ariel, uno spirito dell’aria, ad insegnargli la forza della compassione, e del perdono […]. Su quest’isola-palcoscenico tutti chiedono perdono e tutti si pentono ad eccezione di Antonio e Sebastiano […]. Il fatto che Prospero rinunci alla vendetta proprio quando i suoi nemici sono distesi ai suoi piedi, ecco questo è il suo vero innalzamento spirituale, il sovrannaturale arriva quando Prospero rinuncia a usarlo come arma. Ma il potere supremo, pare dirci Shakespeare, è il potere del Teatro. La tempesta è un inno al teatro fatto con il teatro la cui forza magica risiede proprio in questa possibilità unica e irripetibile di accedere a dimensioni metafisiche attraverso la cialtroneria di una compagnia di comici che calpestano quattro assi di legno […]. Qui risiede il suo fascino ancestrale, nel fatto cioè che tutto avviene di fronte ai nostri occhi, che tutto è vero pur essendo così smaccatamente simulato, ma soprattutto che quella forza sovrumana si manifesta solo a condizione che ci sia un pubblico disposto ad ascoltare e a vedere, a immaginare, a condividere il silenzio per creare il rito. L’uomo avrà sempre nostalgia del teatro perché è rimasto l’unico luogo in cui gli esseri umani possono esercitare il proprio diritto all’atto magico». di William Shakespeare traduzione e adattamento Alessandro Serra regia, scene, luci, suoni, costumi Alessandro Serra con (in o. a.) Alessandro Burzotta, Andrea Castellano, Vincenzo Del Prete, Massimiliano Donato, Salvo Drago, Jared McNeill, Chiara Michelini, Maria Irene Minelli, Valerio Pietrovita, Massimiliano Poli, Marco Sgrosso, Marcello Spinetta collaborazione alle luci Stefano Bardelli collaborazione ai suoni Alessandro Saviozzi collaborazione ai costumi Francesca Novati maschere Tiziano Fario consulenza linguistica Donata Feroldi produzione TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE / TEATRO DI ROMA – TEATRO NAZIONALE / EMILIA ROMAGNA TEATRO ERT – TEATRO NAZIONALE / SARDEGNA TEATRO / FESTIVAL D’AVIGNON / MA SCÈNE NATIONALE – PAYS DE MONTBÉLIARD in collaborazione con FONDAZIONE I TEATRI REGGIO EMILIA / COMPAGNIA TEATROPERSONA

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Theatre
Mercoledì, 13 Dic 2023 20:30

Graces è un progetto di performance di Silvia Gribaudi ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817. L’ispirazione è mitologica: le 3 figlie di Zeus - Aglaia, Eufrosine e Talia - erano creature divine che diffondevano splendore, gioia e prosperità. Ad essere in scena sono tre corpi maschili, tre danzatori (Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo) dentro ad un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. Qui il maschile e il femminile si incontrano, lontano da stereotipi e ruoli, liberi, danzando il ritmo stesso della natura. In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts. Spettacolo pluripremiato, Graces, nato dalla collaborazione drammaturgica tra Gribaudi e Maffesanti, evidenzia la tensione e la ricerca di nuovi significati del concetto di “grazia”. Dal 2004 Gribaudi, coreografa di caratura internazionale, focalizza la propria ricerca artistica sull’impatto sociale del corpo, mettendo al centro del linguaggio coreografico la comicità e la relazione tra spettatore e performer. Nell’ultimo decennio si è interrogata sugli stereotipi di genere, sull’identità del femminile e sul concetto di virtuosismo nella danza e nel vivere quotidiano, andando oltre la forma apparente, cercando la leggerezza, l’ironia e lo humour nelle trasformazioni fisiche, nell’invecchiamento e nell’ammorbidirsi dei corpi in dialogo col tempo. coreografia Silvia Gribaudi drammaturgia Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti danzatori Silvia Gribaudi, Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo disegno luci Antonio Rinaldi direzione tecnica Leonardo Benetollo costumi Elena Rossi produzione ZEBRA coproduzione SANTARCANGELO FESTIVAL con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura Progetto realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL - Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino e IntercettAzioni - Centro di Residenza Artistica della Lombardia - progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, Zona K.

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Theatre
Mercoledì, 13 Dic 2023 20:30

ATTENZIONE: I POSTI PER QUESTO SPETTACOLO SONO ESAURITI uno spettacolo di e con Simone Cristicchi > musiche e sonorizzazioni Tony Canto > CTB Centro Teatrale Bresciano > Accademia Perduta Romagna Teatri > Corvino Produzioni “Tutta l’oscurità del mondo non può spegnere la luce di una singola candela.” Francesco d’Assisi Franciscus, il rivoluzionario. Franciscus, l’estremista. Franciscus, l’innamorato della vita. Franciscus, che visse per un sogno. Franciscus, il folle che parlava agli uccelli. Franciscus, che vedeva la sacralità e la bellezza in ogni volto di persona ma anche di animale, e non solo in essi ma anche nel sole, nella morte, nella terra su cui camminava insieme agli altri. In cosa risiede l’attualità, del suo messaggio? Cosa può dirci la filosofia del “ricchissimo” di Assisi, nella confusione della modernità affamata di senso, nelle promesse tradite del progresso? Tra riflessioni, testimonianze personali e canzoni inedite, Simone Cristicchi indaga e racconta il “Santo di tutti”: il labile confine tra follia e santità, la ricerca della perfetta letizia, la spiritualità universale, la sapienza esoterica, l’utopia necessaria di una nuova umanità che riesca a vivere in armonia con il creato. Rassegna In Scena 23/24 - Teatro Cristallo in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano

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Art & Culture
Mercoledì, 13 Dic 2023 18:00

„Lesen am Bozner Christkindlmarkt“ bleibt weiterhin das kulturelle Highlight im Rahmen des Bozner Christkindlmarktes. Hochkarätige Autoren sind dieses Jahr zu Gast in Bozen, um ihre Werke vorzustellen und das Publikum zu treffen. Die 8. Ausgabe findet heuer an Donnerstagen, Freitagen und Samstagen im Zeitraum vom 24. November bis zum 16. Dezember im Merkantilgebäude, im Festsaal der gemeinde Bozen und im Stadtclub statt. Der Eintritt ist frei. Es besteht die Möglichkeit, das Buch vor Ort zu erwerben. WOLFGANG SCHWEIGGL & SIEGMUND SCHWEIGGL: "AUF ZEITREISE IN SÜDTIROL. OBJEKTE ERZÄHLEN GESCHICHTE" Im Zentrum dieser Publikation stehen die Relikte vergangener Zeiten und die Geschichte, die sie enthüllen. Basierend auf der umfangreichen Sammlung des „Museum Zeitreise Mensch“ in Kurtatsch werden eindrucksvolle Objekte präsentiert, die eine lehrreiche Entdeckungsreise ermöglichen und Einblicke in das Leben unserer Vorfahren gewähren. Dabei stehen sowohl das einfache bäuerliche Leben als auch fortschrittliche Ansätze und Techniken, die Südtirol prägten, im Fokus. Eine faszinierende Reise durch das Südtirol längst vergangener Zeiten.

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Theatre
Martedì, 12 Dic 2023 20:30

Il musical di Lerner & Loewe’s - Con Serena Autieri - E con Ivan Castiglione, Manlio Dovi, Granfranco Phino e Fiorella Mari - Direzione musicale Enzo Campagnoli - Regia di A.J. Weissbard La favola romantica più rappresentata e premiata al mondo, con le sue musiche universali e le sue tematiche eternamente attuali, arriva in Italia vestita di fascino e di nuovo e si annuncia come l’evento teatrale della stagione, con Serena Autieri protagonista. Il capolavoro di Lerner & Loewe’s, si presenta in una luce del tutto inedita, attraverso le sue scene, i suoi protagonisti e il nuovo adattamento in italiano. Le canzoni, veri e propri diamanti incastonati nella storia della musica, vi faranno viaggiare in un sogno senza tempo. Le tematiche, legate al riscatto sociale, al diritto di amare, e al superamento di ogni tipo di barriere, aggiungeranno al divertimento riflessioni che ci riguardano tutti da vicino. My Fair Lady, da sempre, in tutto il pianeta, rappresenta il musical perfetto; impossibile non vederlo e sognare, impossibile non innamorarsi dei suoi protagonisti, impossibile non uscire dal teatro cantando.

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Theatre
Martedì, 12 Dic 2023 20:30

Graces è un progetto di performance di Silvia Gribaudi ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817. L’ispirazione è mitologica: le 3 figlie di Zeus - Aglaia, Eufrosine e Talia - erano creature divine che diffondevano splendore, gioia e prosperità. Ad essere in scena sono tre corpi maschili, tre danzatori (Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo) dentro ad un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. Qui il maschile e il femminile si incontrano, lontano da stereotipi e ruoli, liberi, danzando il ritmo stesso della natura. In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts. Spettacolo pluripremiato, Graces, nato dalla collaborazione drammaturgica tra Gribaudi e Maffesanti, evidenzia la tensione e la ricerca di nuovi significati del concetto di “grazia”. Dal 2004 Gribaudi, coreografa di caratura internazionale, focalizza la propria ricerca artistica sull’impatto sociale del corpo, mettendo al centro del linguaggio coreografico la comicità e la relazione tra spettatore e performer. Nell’ultimo decennio si è interrogata sugli stereotipi di genere, sull’identità del femminile e sul concetto di virtuosismo nella danza e nel vivere quotidiano, andando oltre la forma apparente, cercando la leggerezza, l’ironia e lo humour nelle trasformazioni fisiche, nell’invecchiamento e nell’ammorbidirsi dei corpi in dialogo col tempo. coreografia Silvia Gribaudi drammaturgia Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti danzatori Silvia Gribaudi, Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo disegno luci Antonio Rinaldi direzione tecnica Leonardo Benetollo costumi Elena Rossi produzione ZEBRA coproduzione SANTARCANGELO FESTIVAL con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura Progetto realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL - Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino e IntercettAzioni - Centro di Residenza Artistica della Lombardia - progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, Zona K.

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Theatre
Martedì, 12 Dic 2023 20:00

Ci siamo ancora una volta: campanelle tintinnanti e canti natalizi ad ogni angolo, corna di renna di peluche sulle teste dei romani e le fantastiche decorazioni natalizie del Comune di Bolzano. Che amiate o odiate questo periodo dell'anno, l'Improtheater Carambolage vi porterà dove non siete mai stati prima, anche a Natale! Perché anche nel periodo più “sereno” dell'anno, l'immaginazione è la migliore agenzia di viaggi dove prenotare la vostra fuga dalla quotidianità! Quindi: iniziate a scrivere una lettera al Gesù bambino di Improtheater!

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Others
Martedì, 12 Dic 2023 16:30

Waag open house. Guided tour and performances Waag event / All house Free entry La Casa della Pesa apre di nuovo le porte invitando a visitare gli interni di uno dei più antichi e significativi palazzi cittadini. Il pubblico potrà entrare nelle stanze al secondo e terzo piano dell’edificio e tra performance a sorpresa e cenni storici scoprire tanto il passato quanto il presente della Casa della Pesa. Le visite guidate partiranno alle ore 16:30, 18:00 e 19:30. Per prenotare la visita è indispensabile prenotarsi scrivendo a office@waaghaus.eu.

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Music
Lunedì, 11 Dic 2023 20:00

Die Clempanei, ovvero Georg Clementi e Ossy Pardeller, hanno registrato il loro primo album come duo. Dopo un anno in tournée, si sono ritirati in una casa galleggiante sul Wallersee dove hanno inciso le loro chanson transalpine per chitarra. Sono canzoni per il cuore e per il cervello in egual misura, con molto umorismo, poesia e un'arte chitarristica sofisticata, condita con armonica e percussioni. Con i loro pezzi, i due costruiscono un ponte per gli appassionati di musica dal Lago di Garda a Bolzano e dalle Dolomiti a Salisburgo, fino alle grandi città di Vienna, Berlino e Amburgo. Qui non viene servito un menù musicale da tutti i giorni. Gli ingredienti principali delle loro idiosincratiche chansons per chitarra sono i testi poetici del pluripremiato autore di "Zeitlieder" Clementi e gli arrangiamenti originali dell'eccezionale chitarrista Pardeller. Come contorno, ci sono inserti a due voci, percussioni infuocate e una dolce armonica. E poiché i due si sentono a casa anche nel mondo del teatro, le loro canzoni sono talvolta condite con drammaticità poetica e talvolta con profondo umorismo.

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Art & Culture
Lunedì, 11 Dic 2023 20:00

Presentazione dell'antologia poetica habe bewurzelte Stecklinge Geografie meiner inneren Sprache lettura: Roberta Dapunt Nadia Rungger interverranno: Raoul Eisele, editore Lea Menges, editore*a Qui potrebbe nascere una pianta madre, qualcosa potrebbe iniziare a sbocciare, un germoglio, una foglia verde intenso o anche qualcosa che cresce magnificamente in piena fioritura dalla terra, la sua stessa geografia interiore. L'antologia di poesie "habe bewurzelte Stecklinge" cerca di avvicinarsi a questo emergere e di dispiegare il linguaggio interiore in interazione con la fotografia. L'attenzione si concentra sulla diversità linguistica/multilinguismo della poesia e dell'immagine e sul loro potere di far emergere l'intimo, il cuore in movimento. Perché essa, la poesia, ci dà la speranza che la bellezza regni ancora, la diversità che rende la nostra vita più prospera e ci incoraggia a continuare a scrivere. Le autrici/gli autori qui riuniti scrivono lungo le linee del linguaggio, vicino alla propria voce, e rappresentano molte*i che dovrebbero essere ascoltati. In totale, l'antologia riunisce 36 autrici/autori che ritraggono il loro processo di scrittura, il percorso verso il loro linguaggio interiore e forniscono approfondimenti sul loro lavoro attraverso ritratti della loro poetica scritta, tra cui Mariia Arson, Roberta Dapunt, Verena Gotthardt, Sonja Harter, Cornelia Hülmbauer, Clara Heinrich, Julia Knaß, Maë Schwinghammer, Asiyeh Panahi, Michèle Yves Pauty, Judith Nika Pfeifer, Rosa Pock, Nadia Rungger, Caca Savic, Verena Stauffer, Sualah Tei, Susanne Toth, Liesl Ujvary. Con una prefazione di Simone Scharbert. Editori*e Raoul Eisele, nato nel 1991, è un poeta e drammaturgo che vive a Vienna. Ha studiato letteratura tedesca e comparata, è co-editore della rivista process*in e co-fondatore della serie di letture Mondmeer & Marguérite. Tra le sue pubblicazioni più recenti: „immer wenn es ein wenig den Himmel entlang grollt, Maman“, Berlino: Schiler & Mücke, e la sua opera teatrale „I REALLY LIKED YOU PIGGYBOY“, prima mondiale al Theaterforum Schwechat (regia: Rachel Müller). Lea Menges (they/them), *1997, ha studiato psicologia a Strasburgo, Vienna e Osnabrück. Vive e lavora a Vienna. Scrive poesie, saggi e brevi prose sull'identità queerfemminista, la corporeità e la psiche. Pubblicazioni in riviste e antologie, tra cui la più recente è Jahrbuch der Lyrik 2023. Partecipa a Open Poems 2023 e si fa trovare davanti e dietro la macchina fotografica. Scrittrici Roberta Dapunt, (*1970 a Badia, Italia). Pubblica per Giulio Einaudi (Torino), Folio Verlag (Bolzano-Vienna) e Il Ponte del Sale (Rovigo). Da diversi anni scrive per il mensile I luoghi dell'infinito. Sono state pubblicate diverse composizioni di poesie e due film su di lei e sul suo lavoro. Ha vinto il rinomato Premio Letterario Internazionale Viareggio Rèpaci 2018 per la Poesia. Nadia Rungger, *1998, vive in Val Gardena. Il suo esordio „Das Blatt mit den Lösungen. Erzählungen und Gedichte” è stato pubblicato nel 2020 dalla casa editrice Verlag A. Weger. Diversi premi per la prosa e la poesia in lingua tedesca e ladina. Pubblicazioni in riviste letterarie, progetti interdisciplinari e mostre di poesia. Dopo aver studiato lingua e letteratura tedesca a Graz, studia linguistica a Bressanone.

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Domenica, 17 Dic 2023 14:15
L'evento si tiene dal 09 Dic 2023 al 17 Dic 2023

FR/CH/BE 2022, 66 Min. regia: Arnaud Demuynck Rémi Durin La topolina Yuku ha due passioni: suonare l’ukulele e ascoltare le storie della sua nonnina. Quando questa si ammala, Yuku parte alla volta dell’Himalaya, dove cresce un fiore misterioso che secondo una leggenda può guarire qualunque cosa. Nel viaggio farà molti incontri, scoprendo che la musica e le storie possono portare gioia e amicizia.

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Cinema
Martedì, 12 Dic 2023 20:00-
L'evento si tiene dal 08 Dic 2023 al 13 Dic 2023

FR 2023, 150 Min. Regie: Justine Triet mit: Sandra Hüller, Swann Arlaud, Milo Machado Graner Sandra, Samuel und ihr sehbehinderter Sohn Daniel leben seit einem Jahr in einer abgelegenen Bergregion. Als Samuel tot vor dem Haus aufgefunden wird, wird eine Untersuchung wegen Tod unter verdächtigen Umständen eingeleitet. Mitten in der Ungewissheit wird Sandra angeklagt: War es Selbstmord oder Mord? Ein Jahr später wohnt Daniel dem Prozess gegen seine Mutter bei, der die Beziehung seiner Eltern auf den Kopf stellt. In Justine Triets präzise beobachteten Krimi/Gerichtsdrama geht es um einen Fenstersturz mit Todesfolge und die Ermittlungen sowie die Klärung des Falls, in dem bis zum Schluss niemand weiß, wem man eigentlich trauen kann.

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Mercoledì, 13 Dic 2023 16:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 08 Dic 2023 al 07 Gen 2024

Anche quest'anno lo spirito natalizio arriva a San Cassiano! Scopri le nostre tradizioni natalizie al Paisc da Nadé, il villaggio di Natale nel centro di San Cassiano. Nelle cosiddette üties vengono offerte pietanze locali e prodotti artigianali, oltre ad offrire curiosità sulla nostra cultura ladina attraverso pannelli informativi. Infine, potrai ammirare i dettagliati presepi lavorati a mano dagli artigiani locali con tanta passione.

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Venerdì, 15 Dic 2023 16:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 08 Dic 2023 al 07 Gen 2024

Il Natale è la festa che unisce e scalda il cuore. Hai mai visitato il mercatino di Natale di Corvara? Gli addobbi, la piazzetta illuminata, il presepe scolpito a mano a grandezza naturale dal maestro Leo Moroder che di anno in anno si arricchisce di nuove figure risveglieranno in te lo spirito magico del Natale. Lasciati tentare dalle prelibatezze culinarie, ammira i prodotti in vendita e fatti cullare dalle melodie natalizie. Programma disponibile presso gli uffici turistici.

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Venerdì, 15 Dic 2023 15:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 07 Dic 2023 al 06 Gen 2024

Il piccolo paese di montagna che si trova nel cuore delle Dolomiti, ai piedi del massiccio del Sella, è il comune più alto della Val Gardena e tramite la sua connessione al leggendario Ski-tour "Sella Ronda", offre ai suoi ospiti appassionati di sci, divertimento su oltre 500 km di piste. Su questo mercatino molto particolare sarà possibile gustare: i dolci di frutta secca come il tradizionale “Zelten” o il “Weihnachtsstollen”, i gustosi biscotti di pan pepato “Lebkuchen” o di pasta frolla “Spitzbuben”, la cioccolata di produzione artigianale, inoltre non può mancare il vin brulé o il brulé di mela o il brulé di sambuco e si potranno acquistare oggetti unici come i cuscini di trucioli di cirmolo gardenese, le pantofole in lana cotta, le tradizionali sculture in legno e tanti altri oggetti per decorare il prossimo Natale. Il mercatino di Natale è aperto dal 7 al 10 dicembre, dal 15 al 17 dicembre e dal 22 dicembre al 6 gennaio, tutti i giorni dalle 15.00 alle 19.00. Dal 11 al 14 dicembre e dal 17 al 22 dicembre il mercatino di Natale rimarrà chiuso.

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Exhibitions
Martedì, 12 Dic 2023 10:00-12:00 | 16:00 - 18:00
L'evento si tiene dal 05 Dic 2023 al 16 Dic 2023

Fin dalla giovinezza, Hendl si è interessato a materiali e storie antiche e ai temi religiosi, politici e filosofici in essi contenuti. Le opere raccontano la scoperta di sé da parte dell'individuo: ne è un esempio particolarmente calzante l'installazione intitolata "Syrinx", che fa riferimento alle Metamorfosi di Ovidio. Il canneto protettivo assomiglia ad un labirinto sospeso tra immagine e spazio. Dopo essersi intensamente dedicato al disegno e alla pittura, l'artista ha scoperto la stampa. Nel corso degli anni ha sviluppato uno stile personale, basato su una xilografia a colori parzialmente astratta. Hendl è affascinato dal contrasto tra le superfici spigolose e prevalentemente opache proprie della xilografia e la fluidità cromatica dell'acquerello. Ritroviamo questa combinazione in molte delle sue opere, spesso ripresa da una citazione scritta che conduce da una rappresentazione astratta del colore a un riferimento concreto. Attraverso citazioni e colori, Hendl stabilisce una connessione tra luoghi e storia. Molte delle opere presentate ad Egna sono state create appositamente per questa mostra. La modalità di rappresentazione della xilografia, parzialmente astratta, invita lo spettatore a collegare, ad esempio, il panorama montano delle Dolomiti con il passato e i tempi moderni. In questo modo, le montagne del massiccio del Rosengarten possono spaziare dalle leggende medievali su re Laurino alle interpretazioni più moderne. I bizzarri ed incantevoli affreschi della chiesetta di St. Jakob a Termeno esercitano un potente fascino sull’artista ed hanno ispirato Hendl nella creazione di una nuova serie di opere dal titolo "mysteria". Le xilografie in mostra sono pezzi unici, alcuni di essi formati da fino a dieci strati di colore stampati in sovrapposizione. Dopo intense fasi di lavoro, la stratificazione si unisce per dare vita ad un'immagine complessiva. Lo sfasamento delle lastre di stampa genera tensione e vivacità, sfociando in un alto grado di astrazione. Colore, scelta del motivo e citazione si combinano nell'interazione tra l'artista e lo spettatore per dare vita ad un nuovo messaggio. Bernd Hendl è nato a Monaco nel 1962. Ha studiato architettura a Monaco, mentre la formazione artistica è stata svolta a Salisburgo. Si è formato nell’arte della stampa presso i laboratori della Traklhaus di Salisburgo e di Bethanien a Berlino, oltre ad aver partecipato a numerosi soggiorni di studio e mostre.

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Exhibitions
Lunedì, 11 Dic 2023 07:30-20:00 |
L'evento si tiene dal 04 Dic 2023 al 31 Mar 2024

Con immagini di estrema precisione e nitidezza che enfatizzano le cose ordinarie e insignificanti della nostra vita quotidiana, il fotografo Reinhart Mlineritsch apre allo spettatore un mondo inaspettatamente poetico. Reinhart Mlineritsch è un mago della fotografia che ci ricorda che siamo ben lontani dal conoscere le cose del mondo. Con l'occhio curioso di un esploratore e l'abilità di un fotografo all'apice della sua arte, esplora il nostro ambiente come se fosse un territorio sconosciuto e la vita quotidiana una terra incognita. Gli oggetti che Reinhart Mlineritsch ritrae in modo meticoloso e tecnicamente perfetto non hanno nulla di sensazionale o spettacolare. L'unica cosa che li rende sensazionali, spettacolari, è il modo in cui questo fotografo li cattura e ce li rende visibili in modo nuovo. Con le sue immagini precise e poetiche, Reinhart Mlineritsch ci ricorda che le cose sono ancora in movimento e che potremmo vedere il mondo in modo completamente diverso (Karl-Markus Gauß). Reinhart Mlineritsch, nato a Vienna nel 1950, cresciuto a Laab im Walde (Bassa Austria), vive a Salisburgo dal 1979. Ha studiato scienze commerciali a Vienna. È stato un fotografo autodidatta fin dall'infanzia. Dal 1990 si è dedicato alla fotografia artistica, proseguendo la sua formazione attraverso numerosi workshop, anche presso il Salzburg College. Dal 1996 collabora con la Galleria Fotohof di Salisburgo. Da allora, numerose mostre in Austria e all'estero, varie pubblicazioni e acquisti pubblici. Libri pubblicati da Otto Müller Verlag: "Wie ein Fremder" (1999), "Velvet Curtain" (2003) e "Cover of Darkness" (2007).

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Venerdì, 15 Dic 2023 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 02 Dic 2023 al 30 Dic 2023

Il bellissimo centro storico di Castelrotto fa ancora una volta da cornice alle tante piccole bancarelle che offrono ai visitatori regali, oggetti di artigianato, figure del presepe, prodotti altoatesini, candele e molto altro. Con vin brulé e biscotti fragranti, i "Kastelruther Krapfen" fatti in casa, i visitatori possono ascoltare musica natalizia, sfuggire alla frenesia prenatalizia e vivere qualche momento contemplativo. Quest'anno passeremo il tempo con lavoretti e giochi per i nostri piccoli visitatori, mentre gli adulti potranno comodamente gustare un profumato vin brulé. Saggi di bande di ottoni, suonatori di corno, cori e cantanti completano il programma natalizio. Naturalmente, anche i "Kastelruther Spatzen" terranno il loro concerto di Natale nella sala da tennis di Telfen/Castelrotto il 08 e 09.12.2023.

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Sabato, 16 Dic 2023 10:00-22:00 |
L'evento si tiene dal 02 Dic 2023 al 23 Dic 2023

Immergetevi nel magico mondo del Mercatino di Natale, fatto di luci, profumi, sapori e colori, un'atmosfera incantata che vi accompagnerà durante il periodo delle feste natalizie. Le associazioni e artigiani di Laives presenteranno le loro creazioni e meraviglie artistiche. Assaporate il delizioso profumo delle specialità proposte nelle casette gastronomiche. Al mercatino troverete inoltre il presepe vivente, il sentiero dei presepi, concerti natalizi e cavalcate con cavalli per bambini. Le casette gastronomiche sono aperte fino alle ore 22, le altre casette fino alle ore 20. Passate e godetevi l'atmosfera natalizia a Laives!

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Exhibitions
Lunedì, 11 Dic 2023 09:00-12:30 | 14:00 - 18:00
L'evento si tiene dal 02 Dic 2023 al 31 Dic 2023

Sono un medico cardiologo di 68 anni in pensione, che nel tempo libero si diletta a dipingere e disegnare. Coltivo questo hobby da molti anni. Da bambino mi piaceva disegnare, ma gli impegni di studio e di lavoro mi hanno allontanato per diverso tempo da questa passione. Ho ripreso la matita in mano quando mi è stato chiesto di eseguire alcuni disegni per delle pubblicazioni scientifiche. Da allora l’interesse per l’arte si è approfondito sempre di più e mi ha portato a realizzare i miei primi quadri e le mie prime mostre. Utilizzo tecniche diverse, olio, acquerello, tempera, carboncino, matita. Un giorno ho pensato che oltre alla soddisfazione di realizzare dei quadri, potevo abbinare quella di raccogliere dei fondi da devolvere a dei progetti umanitari. Così sono state organizzate diverse mostre che hanno fruttato somme consistenti, donate prevalentemente ad organizzazioni che aiutavano ed aiutano popolazioni del terzo mondo. Quest’anno ho conosciuto “Dormizil” di Bolzano e mi sono detto che potevo impegnarmi per aiutare questo gruppo che si occupa di persone bisognose molto vicine a noi. Non mi ritengo un “benefattore” bensì un “mediatore”. Cerco, attraverso la vendita dei miei lavori, di avvicinare persone fortunate a persone più bisognose. L'intero ricavato della mostra dei quadri verrà devoluto a: Dormizil

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Venerdì, 15 Dic 2023 10:00-19:30 |
L'evento si tiene dal 01 Dic 2023 al 31 Dic 2023

Il mercatino di Natale Polvere di Stelle – atmosfera magica Girovagare per il mercatino di Natale Polvere di Stelle a Lana quest’anno è ancora più piacevole e accogliente. È il giardino dei Cappuccini a fare la differenza: durante i quattro fine settimana dell’Avvento – dal 1 dicembre al 24 dicembre 2023 – questo posto magico ospita più di 20 bancarelle che espongono prodotti di autentico artigianato altoatesino, creato con passione. Piccoli alberi decorati con rosse palle di vetro e nuove sfere luminose abbelliscono l’ambiente del giardino. Musica dal vivo di cori e complessi musicali locali e varie proposte d’intrattenimento per tutta la famiglia promettono indimenticabili momenti di gioia. Anche i più piccoli degli ospiti si possono divertire con i pony, la famiglia di pecorelle, durante le ore di bricolage nella bottega delle scintille e con le proposte di arte circense del circo ambulante Animativa.

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Venerdì, 15 Dic 2023 10:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 01 Dic 2023 al 24 Dic 2023

Il cuore del paese San Michele | Appiano verrá illuminato dalle luci natalizie. Passeggiando per le strade del centro si potrà ammirare le vie con i loro alberi luccicanti e lanterne brillanti, per poi raggiungere la Piazza Municipio. Gli abitanti del luogo e i turisti fisseranno appuntamento nei tradizionali mercatini di Natale, per godersi l'emozionante atmosfera natalizia del Natale luminoso.

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Lunedì, 11 Dic 2023 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 28 Nov 2023 al 03 Nov 2024

La fame è il miglior cuoco, 15.000 anni fa, così come oggi. Questa mostra temporanea ha lo scopo di curiosare nel menu dei nostri antenati, per analizzare origine, preparazione, conservazione del cibo e utensili utilizzati. Un’attenzione particolare è rivolta alle abitudini alimentari locali e ai reperti archeologici regionali. Accanto agli aspetti storico-culturali, questa sfaccettata esposizione rivela come i nostri progenitori non fossero mai a corto di idee per soddisfare il loro appetito e procurarsi le provviste. Prodotti come carne, pesce, miele, cereali e frutti selvatici erano noti sin dagli albori della civiltà. Altri, come legumi, erbe aromatiche e alcune varietà di cereali - per noi ormai scontati - furono introdotti in Europa dai movimenti migratori che hanno caratterizzato la storia dell’uomo. Le tradizioni alimentari, come la lavorazione del latte o la viticoltura, che oggi conosciamo molto bene, sono state importate dalle regioni mediterranee in epoche diverse. Buon appetito! Siamo lieti d’invitarvi nell’universo culinario della storia alimentare.

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Sabato, 16 Dic 2023 16:00-
L'evento si tiene dal 26 Nov 2023 al 20 Dic 2023

von Wolf Erlbruch Dramatisierung von Nora Dirisamer Theaterstück für alle ab 6 Jahren Ente dümpelt wie jeden Tag im See herum, aber heute ist etwas anders. Heute schleicht jemand hinter ihr her. Als sie ihn endlich anspricht, stellt sich der Verfolger vor: Ich bin der Tod. Gemeinsam erleben die Beiden aufregende Sachen: sie schwimmen, klettern oder gründeln. Und sie denken darüber nach, was eigentlich nach dem Tod kommt oder was man unbedingt noch machen muss, bevor man stirbt, zum Beispiel mit einem Erpel balzen. Nach und nach werden die beiden Freunde und spüren, dass sie einander brauchen. Als Ente schließlich friert, nimmt sie der Tod behutsam in seine Arme und wärmt sie. Ente — Doris Pigneter Tod — Alicia Sophie Peckelsen Regie Agnes Mair Bühne & Kostüme Mirjam Falkensteiner Licht Dietmar Scherz Dramaturgie Elisabeth Thaler Regieassistenz Miriam Bauerstatter

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Exhibitions
Lunedì, 11 Dic 2023 10:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 26 Nov 2023 al 31 Mar 2024

Bambinelli Dalla Collezione Johanna Von Call La Collezione Johanna von Call è una delle più vaste collezioni private del nostro Paese, che può essere considerata un'impressionante testimonianza della diversità delle rappresentazioni di Gesù Bambino. La collezione, in constante crescita dal 1983, contiene raffigurazioni del Bambino Gesù datate dal XVIII al XX secolo, provenienti per la maggior parte dall'Alto Adige, dall'Austria, dalla Baviera e dall'Italia. La mostra può essere visitata fino al 31 marzo 2024.

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Lunedì, 11 Dic 2023 11:00-
L'evento si tiene dal 25 Nov 2023 al 06 Gen 2024

Radicata tradizione locale che sa aprirsi alle novità. Proposte gastronomiche, artigianato, decorazioni, eventi, concerti e animazione per bambini in un clima ricco di atmosfera, emozioni e sensazioni natalizie. Al Mercatino di Merano se ne abbinano altri nei dintorni. Stand commercio Da lunedì a giovedì ore 11-19 (ore 10-19 dal 04.12 al 07.12 e dal 27.12 al 04.01) Venerdì, sabato e festivi ore 10-20 Domenica ore 10-19 Aperture speciali 24.12.2023 ore 10-15.30 chiuso il 25 dicembre 31.12.2023 ore 10-15.30 06.01.2024 ore 10-20 Stand gastronomia Da lunedì a giovedì ore 11-21 (ore 10-21 dal 04.12 al 07.12 e dal 27.12 al 04.01) Venerdì, sabato e festivi ore 10-22.30 Domenica ore 10-21 Aperture speciali 24.12.2023 ore 10-17 chiuso il 25 dicembre 31.12.2023 ore 10-17 06.01.2024 ore 10-21

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Music
Lunedì, 11 Dic 2023 17:30-17:50 | 18:30 - 18:50
L'evento si tiene dal 24 Nov 2023 al 07 Gen 2024

A Bressanone non è Natale senza il tradizionale spettacolo multimediale. Dal 24 novembre al 7 gennaio, Bressanone Turismo presenta lo spettacolo di luci e musica “COLORS. A Homage to Peace”. Anche quest'anno gli effetti luminosi saranno realizzati dagli artisti di luce francesi Spectaculaires. I clou musicali saranno garantiti da un coro della pace, composto da bambini provenienti da tutte le città gemellate di Bressanone sotto la direzione del direttore d'orchestra Stephen Lloyd. Il coro canterà dal vivo durante il primo fine settimana. La storia Un coloratissimo colibrì, ambasciatore di amore, luce, speranza, ma anche di pace e fratellanza, accompagna il pubblico in un variopinto viaggio musicale tra sogno e realtà, attraverso le diverse stagioni della vita umana e i differenti continenti del pianeta. Questo piccolo e simpatico uccello quando si tratta di incantare le persone e di accompagnarle nel loro viaggio nella vita, il colibrì è un grande. Ispira gioia incondizionata nella vita. È così che questo spettacolo di luci e musica unico nel suo genere, vuole regalare al pubblico la gioia e l'amore del periodo natalizio. La storia della rappresentazione di quest’anno affronta il tema della pace in modo fresco, leggero e allo stesso tempo profondo e fa riferimento alla bellezza della differenza, dei diversi colori dell'umanità e della natura. Scopri con noi la bellezza del nostro pianeta multicolore, lasciati ispirare dal tenero ma forte colibrì e lasciati incantare da uno spettacolo di luci e musica unico di 20 minuti! - Accesso senza barriere - Non sono ammessi cani!

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Venerdì, 15 Dic 2023 15:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 24 Nov 2023 al 30 Dic 2023

Trenatale del Renon – il mercatino di Natale speciale Quando inizia a nevicare e tutto si illumina di stelle e palline colorate, quando si inizia a vivere e respirare questo tempo prenatalizio, allora è giunto il momento di pensare al mercatino di Natale sul Renon, un mercatino autentico & tradizionale - il Trenatale del Renon. Un programma d'intrattenimento per grandi e piccoli garantisce un'incantevole atmosfera e divertimento. Dagli originali capannoni fuoriescono prelibati profumi di pandolce e vin brûlé, di minestre e dolci tradizionali, ovunque si vedono brillare prodotti tipici fatti a mano, un mercatino soave e nostalgico, lontano dalla confusione e dal rumore delle grandi città e dei grandi mercatini natalizi. Anche quest'anno il storico maso Platter, museo dell’apicoltura, partecipa al nostro Trenatale! Il Trenino del Renon collega il mercatino di Natale Trenatale di Soprabolzano, Costalovara e Collalbo ogni mezz'ora. In più ogni domenica: gite in carrozza dalla stazione di Collalbo fino a Collalbo centro e zoo di carezze o con i lama del maso Kaserhof al Trenatale a Soprabolzano.

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Venerdì, 15 Dic 2023 11:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 24 Nov 2023 al 07 Gen 2024

il mercatino gastronomico con una nota di gusto speciale Scopri un luogo dall’atmosfera nostalgica dove in piccole casette nello stile del Grand Hotel Dobbiaco, potrai assaporare i profumi e i sapori della tradizione, il tutto in comodità e tranquillità. La musica al centro Lasciati avvolgere dalle note e immergiti nell’atmosfera natalizia con tanti eventi musicali e concerti. Bambini e famiglie sono i benvenuti All’interno di uno speciale pavillon riscaldato, vero cuore del mercatino, troverai un entusiasmante programma di intrattenimento con tanti giochi ed attività divertenti che renderanno magica ed indimenticabile la visita con la tua famiglia a Dobbiaco! Weekend opening E mentre i bambini si divertono in sicurezza potrai gustarti il mercatino con tranquillità e scoprire i numerosi negozi del paese per gli acquisti natalizi. Prenditi tempo per fare un regalo a chi ti è speciale. Weekend dell´Avvento: • 24.11. – 26.11.: ore 11.00 - 21.00 • 01.12. – 03.12.: ore 11.00 - 21.00 • 07.12. – 10.12.: ore 11.00 - 21.00 (08.12. Grande sfilata dei Krampus) • 15.12. – 17.12.: ore 11.00 - 21.00 Attenzione: il venerdì apertura ritardata dalle ore 16.00 -21.00 da Natale in poi: • 22.12.: ore 16.00 - 21.00 • 23.12.: ore 11.00 - 21.00 • 24.12.: ore 11.00 - 17.00 • 25.12.: chiuso • 26.12 – 06.01.: ore 11.00 - 21.00 Altre eccezioni: • 16.12.: ore 11.00 - 24.00 (Notte bianca) • 31.12.: ore 11.00 - 02.00 (Notte di San Silvestro) • 06.01.: ore 16.00 - 21.00 (Apertura Dolomiti Balloonweek)

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Lunedì, 11 Dic 2023 11:00-19:30 |
L'evento si tiene dal 24 Nov 2023 al 07 Gen 2024

A Natale la città di Rovereto ti regalerà momenti di magia, emozioni, suoni e una calda atmosfera caratterizzata dall’eleganza e dal fascino delle luminarie che riempiranno le vie della città. Durante il periodo natalizio, le vie della città si riempiono di una magica atmosfera fra luci, fascino e tradizione, creando un inconfondibile clima natalizio in città e facendo respirare a turisti e roveretani un’atmosfera unica. Un ruolo importante lo giocheranno le luminarie che riempiranno la città: decorazioni in fibra di vetro bianca realizzate a mano che saranno una vera e propria attrazione, con diverse installazioni innovative in varie piazze, mai viste prima in città. L’eleganza delle luminarie e del loro materiale le renderanno affascinanti non solo al calar del sole, ma anche durante il giorno. In Via Roma e nel suo Cortile Urbano si snoderanno le tradizionali casette del mercatino dove potrai acquistare i prodotti dell’artigianato locale e assaporare una tazza di speziato vin brulé oltre ai piatti e ai dolci della tradizione. L’intero centro storico diventerà palcoscenico a cielo aperto di spettacolari installazioni, tra cui il suggestivo tetto di luce, scene della Natività, spettacoli, visite guidate a tema e attività per i più piccoli. Tornerà anche quest’anno la bolla “Sorsi di Natale”, dove sarà possibile degustare i migliori vini del territorio. Il villaggio natalizio dei bambini, che verrà allestito nel parco Giacomelli, con la vicina pista del ghiaccio in corso Rosmini, le vie della città ricche di atmosfera, eccellenze enogastronomiche e oggetti natalizi allietano la visita a Rovereto per tutti. Nella splendida cornice dei palazzi sei-settecenteschi e dei musei dal sapore contemporaneo, il Mercatino di Natale di Rovereto offre, oltre a diverse proposte culinarie tipiche, un ricco calendario di intrattenimento, che coinvolgerà i visitatori regalando loro un’esperienza unica. Per i più piccoli ci saranno anche gli incontri con Santa Lucia, Babbo Natale e la Befana. Infine, non mancheranno gli eventi per tutta la durata del periodo natalizio: numerosi artisti itineranti in centro città, ma anche alcuni spettacolari appuntamenti assolutamente innovativi e inediti per Rovereto. Il 24 novembre è in programma l’inaugurazione del mercatino in Largo Foibe, mentre il giorno dopo l’attesa accensione dell’albero in piazza Rosmini alle ore 17.30, con la partecipazione di alcuni cori locali. Un altro attesissimo appuntamento è quello del 23 dicembre, “The Piano Sky”: un pianoforte sospeso a tre metri da terra con una pianista che propone un’esibizione musicale di grande impatto emotivo. A breve il programma completo!

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Lunedì, 11 Dic 2023 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 24 Nov 2023 al 06 Gen 2024

Uno dei mercatini originali dell'Alto Adige - Südtirol Il suono delle campane ci accompagna tutto l'anno. Ma le campane non suonano mai così dolcemente come a Natale. Può essere l'atmosfera speciale che ci regala il miglior periodo dell'anno o forse i meravigliosi ricordi ai quali lo associamo. Le campane di Natale hanno qualcosa di magico, qualcosa di sentimentale, qualcosa di simile al Natale. Vipiteno nel nord dell'Alto Adige è pervaso dal suono delle campane tutto l'anno. Dal tono soffocato e gentile della campana della chiesa al tintinnio brillante ed eccitato delle campane degli animali: tutte le campane hanno sempre qualcosa da dirci. Proprio per questo il Natale a Vipiteno quest'anno ha come tema le "Campane di Natale", il loro suono melodioso ci attira particolarmente in questo periodo dell’anno.

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Venerdì, 15 Dic 2023 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 24 Nov 2023 al 24 Dic 2023

Il borgo natalizio di Chiusa sarà di scena in tutti e quattro i fine settimana dell’Avvento, dal 24/11 al 24/12/2023 dal venerdì alla domenica. Distese di candele danno vita a un sentiero luminoso che si snoda attraverso i tortuosi vincoli della storica cittadina che sono decorati con materiali naturali. Il fascino delle epoche passate si sprigiona da ogni angolo, trasformando il romantico centro storico in uno scenario straordinario per un mercatino di Natale speciale. Le bancarelle si celano dietro rami di abete o in antiche cantine, dove i venditori vendono i loro prodotti locali. Un ricco programma di contorno, diverso ad ogni appuntamento, vi aspetta in tutti e quattro i fine settimana dell' Avvento. Siate entusiasti! - Ulteriori informazioni seguiranno! Highlight: - presepe vivo - la guardiana notturna - intrattenimento musicale - Viene Gesù Bambino!

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Lunedì, 11 Dic 2023 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 24 Nov 2023 al 06 Gen 2024

Cari ospiti, anche quest'anno porteremo la magia del Natale nella nostra meravigliosa città. GodeteVi questo momento speciale con i Vostri cari e scoprite la felicità del Natale nel cuore della nostra città. Venite a trovarci a Brunico. Non vediamo l'ora!

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Sabato, 16 Dic 2023 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 24 Nov 2023 al 23 Dic 2023

“Avvento alpino in Val Sarentino con la magia delle stelle”. Quest'anno in Val Sarentino, al mercatino di Natale i visitatori rimarranno incantati da una miriade di stelle splendenti. 20 stand in legno proporranno i prodotti tradizionali, artigianali e unici realizzati in Val Sarentino mentre presso gli stand enogastronomici si potranno degustare le specialità di produzione locale come i Krapfen, gli Striezl (pane fritto sarentinese) o il pane di segale. L’atmosfera natalizia sarà assicurata dai gruppi musicali e dai cantori e non mancheranno inoltre un laboratorio vivente e un programma di animazione per i bambini.

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Lunedì, 11 Dic 2023 11:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 24 Nov 2023 al 06 Gen 2024

Il Mercatino di Natale di Bressanone si svolge da oltre 30 anni. Che si tratti di idee regalo individuali per amici e familiari o semplicemente di un accogliente incontro con vin brûlé fatto in casa, variazioni di canederli o krapfen dolci. Al Mercatino di Natale di Bressanone si può godere l’atmosfera contemplativa del Natale circondati dalle tradizionali casette di legno, dagli alberi addobbati a festa e dal capitolo del duomo.

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Lunedì, 11 Dic 2023 11:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 23 Nov 2023 al 06 Gen 2024

Il profumo è quello di cannella e spezie, di legno di montagna e di dolci fatti in casa, di vin brulé e di abeti decorati a festa. I colori quelli delle casette di legno perfettamente addobbate e delle mille luci dell’albero di Natale in piazza. I suoni le dolci note dei canti natalizi e le voci allegre dei bambini. Il Mercatino di Natale di Bolzano è una festa per tutti i sensi, che avvolge, riscalda e trasmette il valore più vero e profondo del Natale. A grandi e piccini. Orario gastronomie 23.11.2023 ore 17 – 22.30 Fino al 23.12 lunedì, martedì, mercoledì: ore 11 – 22 giovedì: ore 11 – 22.30 venerdì e sabato: ore 10 – 22.30 domenica: ore 10 – 22 24.12.2023 ore 10 – 15 25.12.2023 chiuso 26.12.2023: ore 10 – 21 27. – 28 – 29.12: ore 11– 21 30.12.2023: ore 10 – 21 31.12.2023: ore 10 – 18 1.1.2024: ore 12 – 21 2 – 3 – 4 – 5.1.2024: ore 11 – 21 6.1.2024: ore 10 – 21

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Martedì, 12 Dic 2023 15:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 22 Nov 2023 al 23 Dic 2023

Piu? ci sentiamo piccoli rispetto alla montagna, piu? ci apprestiamo a partecipare alla sua grandezza. Non so perche? sia cosi?. Arne Næss - filosofo norvegese e inventore del concetto di “ecologia profonda” Impossible Horizon e? la prima mostra italiana di Ewa e Jacek Doroszenko, un duo polacco di artisti intermediali. Nelle loro ultime opere (fotografie, installazioni sonore, oggetti fotografici, video), il duo Doroszenko affronta un tema classico nell’arte, quello del paesaggio. Le opere sono state realizzate durante residenze artistiche a Kunstnarhuset Messen A?lvik (Norvegia), The Island Resignified LeQada (Grecia), Klaipeda Culture Communication Center (Lituania), e a Varsavia, grazie ad una borsa di studio del Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale della Repubblica polacco. Per comprendere meglio le cause dell’attuale crisi ambientale, gli artisti esaminano la storia della tradizione occidentale della pittura di paesaggio, in cui il concetto di ‘paesaggio naturale’ viene definito secondo la visione del mondo dominante come un elemento separato ed esterno al soggetto. Nelle loro opere, Ewa e Jacek Doroszenko mirano a mettere in discussione la separazione tra il soggetto - l’osservatore - e l’ambiente a se? stante. Un elemento significativo della pratica artistica del duo Doroszenko e? trattare i fenomeni sonori come un elemento a pieno titolo nel campo dell’arte visiva e sottolineare l’importanza dell’”ascolto profondo” nella vita quotidiana. Di conseguenza, gli artisti si interessano all’esperienza olistica del paesaggio, che implica necessariamente il fattore acustico. Nei loro progetti multimediali, gli artisti esplorano come le immagini digitali e le ultime tecnologie medino la percezione del mondo naturale. Affascinati dagli strumenti moderni dell’informazione e dal loro immenso potenziale nel plasmare gli stili di vita, Ewa e Jacek Doroszenko cercano di cogliere l’atmosfera del presente fisico ma anche virtuale. Guardando le textures dei paesaggi, sia naturali che simulati, loro evidenziano il ruolo della fotografia nell’esplorazione odierna del mondo. Utilizzando Google Street View, popolari videogiochi, guide turistiche e altre risorse in linea, gli artisti esaminano come la cultura digitale contemporanea stia cambiando la percezione del paesaggio. Le loro opere si concentrano sull’impatto positivo del paesaggio sul benessere psicologico umano. Come residenti di Varsavia che subiscono regolarmente l’”inquinamento acustico” urbano, conoscono la necessita? di sdoganare l’”ecologia del paesaggio sonoro”, ovvero la scienza delle relazioni acustiche tra organismi viventi, umani e non, e il loro ambiente. Rifacendosi a questa funzione terapeutica del paesaggio, presentano opere che rivelano sottilmente la connessione inscindibile tra l’uomo e il proprio ambiente naturale.

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Mercoledì, 13 Dic 2023 10:00-23:00 |
L'evento si tiene dal 22 Nov 2023 al 07 Gen 2024

“Alto Adige. Territorio umano” – la grande mostra della solidarietà Nel fienile di FORST avrete l’opportunità di ammirare ritratti unici delle contadine altoatesine e dei loro animali, realizzati dal famoso fotografo Paul Croes. Tutte queste immagini possono essere acquistate per una giusta causa: il ricavato totale sarà devoluto al “Fondo di solidarietà rurale” tramite la piattaforma di aiuti “Südtirol hilft – Alto Adige aiuta”. Le contadine venderanno i loro prodotti fatti in casa come formaggi, salsicce, marmellate, oggetti in feltro, prodotti in legno e molto altro. La Foresta Natalizia di Birra FORST è un luogo magico, dove grandi e piccoli possono assaporare l’atmosfera del momento più romantico dell’anno. Ti aspetta un piccolo mondo da sogno, fatto di luci scintillanti, focolari suggestivi, profumi inebrianti e delizie gastronomiche. Ma il Natale è anche condivisione, per questo la Foresta Natalizia organizza ogni anno una raccolta fondi a favore dell’associazione Onlus “L’Alto Adige aiuta”.

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Lunedì, 11 Dic 2023
L'evento si tiene dal 22 Nov 2023 al 07 Gen 2024

Un segno contro la guerra, ma soprattutto un segno per la pace, è la mostra oltre 10 opere d'arte che saranno esposte nelle chiese, nelle vetrine dei negozi, nelle piazze, sulle facciate delle case e nei luoghi pubblici della città episcopale dal 22 novembre 2023 al 7 gennaio 2024 per favorire la riflessione. Il curatore Hannes Egger ha selezionato opere d'arte di artisti locali e internazionali, come Yoko Ono, Michelangelo Pistoletto, Sissa Micheli e Karolina Gacke.

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Martedì, 12 Dic 2023 16:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 21 Nov 2023 al 30 Dic 2023

Double Trouble significa doppio guaio. Un titolo promettente. Il titolo non è isolato, ma è sempre indicativo del contenuto del programma o, in questo caso, della mostra. Possiamo quindi aspettarci una mostra emozionante ed emozionante. In cui si incontrano due artisti, Julia Frank & Karin Welponer, forse anche due visioni dell'arte. Ma sicuramente un esame approfondito dell'operato della persona in questione. Il nucleo del contributo di Julia Frank è un ritratto video di circa 10 minuti su Karin Welponer. In termini di contenuto, Julia Frank descrive questo lavoro come un viaggio narrativo che inizia nel passato e si estende al presente. Anche i lavori fotografici in più parti di Karin Welponer hanno punti chiave o nuclei. Questi sono "frammenti di alberi" o "dettagli di alberi". Qui l'artista dichiara che le ferite visibili e la loro guarigione, così come le escrescenze, sono opere d'arte. Vista così, questa mostra è un'escursione, forse addirittura un viaggio, che gioca con cambiamenti, inversioni e allusioni. L'iconico appendiabiti di Julia Frank dei fratelli Thonet viene alienato e cambiato, il suo scopo e la sua forma originali vengono rimossi e riempiti di nuovi contenuti e nuova forma. Anche qui punto di partenza e riferimento ai quadri di alberi e agli oggetti in legno fresato di Karin Welponer. Queste sono, tra le altre cose, forme create dagli scarabei della corteccia. I sentieri degli scarabei di corteccia, che significano morte certa per un albero indebolito, sono dichiarati una bella forma, un'opera d'arte. Di conseguenza, Double Trouble è in realtà una bella discussione e un “complemento” con il lavoro e le opinioni dell'altra persona. Trouble sta anche per la parola preoccupazione. Doppia preoccupazione. La mostra può forse essere letta anche come un'attenta e attenta interazione e relazione.

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Lunedì, 11 Dic 2023 10:00-19:30 |
L'evento si tiene dal 18 Nov 2023 al 07 Gen 2024

La manifestazione si svolgerà dal 18 novembre 2023 al 7 gennaio 2024 nelle storiche Piazza Fiera e Piazza Mostra. Tesori preziosi da scoprire a Trento, dove la magia del Mercatino di Natale si fonde con la storia millenaria della città e con gli eventi del periodo più magico dell'anno. L'aria di festa e gli addobbi natalizi, le casette in legno e il profumo del vin brulé: il Natale avvolge di calda atmosfera il centro della Città del Concilio tra addobbi preziosi e scintillio di luci, alla ricerca di prodotti di qualità e specialità della tradizione. Il Mercatino di Natale di Trento è attento alla sostenibilità ambientale: vanta la presenza di espositori dalle salde radici artigianali e attenti alla valorizzazione dell'enogastronomica locale, che sanno riferirsi al passato, offrendo anche idee rivolte al futuro. La prima edizione del Mercatino di Natale di Trento si è svolta nel 1993 e da allora l'idea di proporre prodotti per "decorare e festeggiare" il Natale è cresciuta enormemente fino a diventare l'elemento trainante di "Trento, città del Natale": un ricco cartellone di iniziative ed eventi musicali e culturali, appuntamenti col gusto, attività per grandi e per bambini, vari luoghi vestiti a festa e valorizzati da luci e addobbi… La manifestazione si svolgerà in centro storico a Trento, in piazza Fiera e piazza Mostra. Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti: - tutti i giorni con orario dalle 10.00 alle 19.30; mentre il venerdì e il sabato solo l'area del polo gastronomico (somministrazione alimenti e bevande) di entrambe le piazze sarà aperta dalle 10.00 alle 20.30; - le restanti casette anche il venerdì e il sabato osserveranno l'orario di apertura dalle 10.00 alle 19.30. Aperture/chiusure straordinarie: - il 24 e il 31 dicembre 2023 tutto il Mercatino è aperto dalle 10.00 alle 18.00; - il giorno di Natale il Mercatino è chiuso; - il 7 dicembre 2023 il polo artigiani/commercianti è aperto con orario 10.00 – 19.30 | il polo gastronomico è aperto con orario 10.00 – 20.30;

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Lunedì, 11 Dic 2023
L'evento si tiene dal 07 Nov 2023 al 28 Gen 2024

L'arte di un viaggiatore. Baldessarini amava viaggiare e nel corso degli anni ha creato un ampio ciclo di opere con impressioni uniche dall'intera regione mediterranea. Dall'Italia, attraverso la Grecia e la Turchia, fino al Marocco, alla Spagna e al Portogallo, l'artista ha realizzato opere en plein air. La mostra offre così una visione unica del lavoro artistico di un viaggiatore.

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Giovedì, 01 Feb 2024 19:00-23:00 |
L'evento si tiene dal 02 Nov 2023 al 04 Apr 2024

Ingresso, pizza e bevande a donazione libera Hoangårtn (dialetto: chattare/parlare/divertimento) è il nostro incontro comunitario nella sala comune Salotto. Ovviamente, pizza fatta in casa, bevande e un po‘ di musica non possono mancare. Tutti sono invitati a trascorrere una bella serata in un ambiente accogliente, senza alcun programma, solo hoangårtn.

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Martedì, 12 Dic 2023 10:30-17:00 |
L'evento si tiene dal 25 Ott 2023 al 06 Gen 2024

Con THE LAST PIANO Maurice Cazzolli richiama l’attenzione su un pianoforte della ditta Anton Proksch del 1935 e rende omaggio a questo strumento in modo assolutamente non convenzionale. A Palais Mamming il giovane artista, nato a Merano e residente a Innsbruck, propone infatti delle forme alternative di archiviazione e digitalizzazione. Cazzolli riflette su questi due aspetti centrali di ogni museo, aprendo nuove prospettive: da un lato valorizzare e rendere accessibili le opere, dall’altro interrogarsi sul progresso tecnico e sulla indispensabilità della tradizione. Come strategia artistica Cazzolli sceglie l’estetica del disassemblaggio, smontando il pianoforte nelle sue singole parti e distribuendole nella stanza, che diviene così un “paesaggio sonoro”.

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Lunedì, 11 Dic 2023 08:00-12:00 |
L'evento si tiene dal 13 Ott 2023 al 12 Gen 2024

La mostra presenta il tema principale cui Ottavia Demetz si è dedicata con grande passione: la pittura paesaggistica nella natura. L’acquerello è la sua tecnica preferita per dare vita ad affascinanti suggestioni. Le sue opere raffigurano scorci di montagne conosciute, sebbene i soggetti appaiano in qualche modo diversi, osservati sotto una nuova luce, ricostruiti attraverso il colore e la struttura. Impiegando diverse tecniche dell’acquerello – velature, granulazioni, sfumature – l’artista crea una raffinata atmosfera cromatica e “ariosa”, in cui luce e corporeità delle formazioni rocciose giocano un ruolo significativo. Oltre a una forte vivacità, le opere esprimono anche una certa fugacità del paesaggio alpino. [Testo: Richard Firler] Ottavia Demetz (*1969), insegnante di pittura alla scuola professionale “Cademia” di Ortisei, dove si è diplomata, ha lavorato come policromatrice freelance.

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Art & Culture
Martedì, 12 Dic 2023 19:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 03 Ott 2023 al 19 Dic 2023

Scuola libera del nudo con assistenza dell'artista Roland Parth su richiesta Ogni martedì dalle 19.00 alle 21.00 nel Seminarium della BASIS Vinschgau Venosta. Senza registrazione. Donazione: 10 euro. "Tutto ciò che serve è carta e penna". Tutti gli interessati all'arte sono i benvenuti! Siamo inoltre sempre alla ricerca di nuove modelle/i di nudo.

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Exhibitions
Martedì, 12 Dic 2023 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 30 Set 2023 al 25 Feb 2024

A cura di Bart van der Heide e Leonie Radine in collaborazione con DeForrest Brown, Jr. HOPE è il terzo capitolo di TECHNO HUMANITIES con un gruppo di ricerca internazionale di cui fanno parte Bart van der Heide, Leonie Radine, DeForrest Brown, Jr. e Gruppo Museion Passage Exhibition design: Diogo Passarinho Studio Dalla sua inaugurazione, esattamente 15 anni fa, l’edificio di Museion è stato spesso descritto come un’architettura extraterrestre, come un UFO atterrato nel centro di Bolzano. HOPE sottolinea questa immagine simbolica del museo come un’astronave, una capsula del tempo, un portale verso un’altra dimensione. Museion si trasforma così in un luogo di produzione di meraviglia, in cui scienza e finzione si fondono per affermare la speranza come pratica critica attiva. Come scrisse il filosofo Ernst Bloch nella prefazione al suo libro Das Prinzip Hoffnung, 1954 (Il Principio speranza): “Si ha bisogno del cannocchiale più potente, quello della coscienza utopica levigata” per penetrare l’oscurità. HOPE invita il pubblico a muoversi tra spazi e tempi reali e immaginari, per esplorare punti di vista alternativi. L’architettura della mostra conduce prima al quarto piano, fuori dal percorso abituale, in un osservatorio dove, attraverso diverse capsule temporali artistiche si aprono nuove prospettive su sfere terrestri e celesti. Il percorso, attraverso cosmologie artistiche individuali e collettive, offre l’opportunità di esplorare il Sé e l’Altro al di là di una visione antropocentrica del mondo. Le installazioni video, le sculture, i costumi, i dipinti e i disegni creano un’atmosfera fantascientifica tra apocalisse e nuovi inizi, in cui scienze umane, tecnologia, ecologia ed economia si incontrano. Gli artisti e le artiste che espongono al terzo piano utilizzano talvolta nuovi strumenti di costruzione del mondo nell’era dell’intelligenza artificiale e della realtà virtuale. Con le loro installazioni, che ricordano i videogiochi, creano spazi immersivi tra il virtuale e il reale, la memoria e l’oblio. Il secondo piano ospita l’archivio del mito afrofuturista Drexciya. Qui prendono forma nello spazio le approfondite ricerche che DeForrest Brown, Jr. ha intrapreso sulla storia della techno per il suo libro Assembling a Black Counter Culture (2022). A Museion, Brown predispone, in dialogo con i dipinti digitali di AbuQadim Haqq, numerosi album techno provenienti dalla scena musicale di Detroit lungo mappe e linee del tempo. Parallelamente viene sviluppata una storia sonora con il suo album Techxodus (2023), i suoi mix The Myth of Drexciya (2023) e Stereomodernism (2020). Grazie al dialogo pluriennale tra Brown e Haqq e la collezione di dischi di Dj Veloziped / Walter Garber di Bolzano è stato possibile rendere tangibile, per la prima volta in un museo, questa forma artistica di scrittura della storia e di costruzione del mondo, finora altrimenti trascurata. Seguendo la logica di un tunnel spazio-temporale – rappresentato anche nel dipinto di Haqq sul poster della mostra – al piano terra viene creato un passaggio che invita a velocissimi viaggi tra punti distanti nello spazio-tempo. L’accostamento tra opere della Collezione riattivate e nuovi progetti crea un ponte tra la storia passata e il futuro di Museion come istituzione che colleziona l’arte. Allo stesso tempo, si apre uno spazio per l’ascolto e la discussione sulle domande centrali poste dalla mostra HOPE: da dove veniamo e dove vogliamo andare? La mostra include opere di Almare, Sophia Al-Maria, Ei Arakawa, Trisha Baga, Neïl Beloufa, Black Quantum Futurism, Tony Cokes, Irene Fenara, Michael Fliri, Petrit Halilaj, Matthew Angelo Harrison, AbuQadim Haqq, Andrei Koschmieder, Maggie Lee, Lawrence Lek, Nicola L., Linda Jasmin Mayer, Beatrice Marchi, Bojan Šar?evi?, Marina Sula, Suzanne Treister, Ilaria Vinci, LuYang, e opere dalla Collezione Museion di Allora & Calzadilla, Sh?saku Arakawa, Ulrike Bernard & Caroline Profanter, Shu Lea Cheang, Tacita Dean, Sonia Leimer, Ana Lupa? e Riccardo Previdi. HOPE è più di una mostra: in collaborazione con Transart, il programma include anche la prima italiana di una performance del coreografo e danzatore Trajal Harrell con l’ensemble della Schauspielhaus di Zurigo, oltre a una mostra dell’artista Thomas Feuerstein, supportata da NOI Techpark, presso cui si svolge, e diversi eventi di Museion Art Club. Un ampio programma di mediazione coinvolge attivamente il pubblico nella negoziazione di “spazi di speranza”.

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Martedì, 12 Dic 2023 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 22 Set 2023 al 30 Mar 2024

Adolf Vallazza (Ortisei, 1924) è il protagonista di questa mostra antologica. Essa, infatti, è riservata ad una selezione delle opere più significative del lungo percorso artistico dell’artista. La mostra intende mettere in luce la poliedricità e l’originalità di Adolf Vallazza, ripercorrendo le tappe essenziali e decisive che lo hanno reso uno degli artisti più apprezzati nel panorama artistico contemporaneo italiano. In mostra è possibile ammirare opere che sono state realizzate nell’arco di tempo compreso tra il 1970 e il 2014. Un lasso di tempo importante che dà modo allo spettatore di osservare come l’arte dell’artista gardenese si sia evoluta nel tempo. Curata da Sara Alberti

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Lunedì, 11 Dic 2023
L'evento si tiene dal 01 Giu 2023 al 31 Dic 2023

La storia turistica altoatesina raccontata dai testimoni Per i suoi 20 anni, il Touriseum chiama il pubblico fuori dalle mura di Castel Trauttmansdorff: anziché al museo, il compito di veicolare la storia del turismo regionale sarà affidato a dieci punti informativi localizzati in altrettante località dell’Alto Adige. Ognuna delle stazioni permetterà di incontrare un personaggio del passato che fu testimone dell’evoluzione turistica regionale. I visitatori potranno così conoscere figure di spicco come Theodor Christomannos, personaggi minori come Lidia Arvai, che per 20 anni lavorò come cuoca al Kurhaus di Merano, viaggiatori di passaggio come il giornalista tedesco Otto Julius Bierbaum e la leggenda vivente Emilio Comici, detto l’ “angelo delle Dolomiti”. Le loro storie, affidate a immagini d’epoca e podcast, trasmetteranno ai visitatori il punto di vista e le aspettative per il futuro di chi ha vissuto una pagina della storia turistica altoatesina, e li stimoleranno a guardare al presente con occhi nuovi. A ospitare gli “Incontri di viaggio”, stazioni, fermate degli autobus e altri luoghi di sosta. I dieci ritratti saranno segnalati da una valigia azzurra, emblema del Touriseum. L’iniziativa “Incontri di viaggio” per i 20 anni del Touriseum partirà a giungo e si concluderà a dicembre. Ecco dove saranno localizzate le dieci stazioni degli “Incontri di viaggio”: - Trafoi (vicino Hotel Bella Vista) - Stazione ferroviaria di Spondigna - Stazione ferroviaria di Merano - Stazione ferroviaria di Ponte d'Adige - Stazione ferroviaria di Bolzano - Stazione di valle Cabinovia Alpe di Siusi - Stazione di valle Dantercepies Selva di Val Gardena - Stazione ferroviaria di Colle Isarco - Stazione ferroviaria del Brennero - Stazione ferroviaria di Dobbiaco

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Martedì, 12 Dic 2023 09:30-19:30 |
L'evento si tiene dal 07 Mag 2023 al 24 Feb 2024

Dal 7 maggio 2023 al 24 febbraio 2024 la Fondazione Antonio Dalle Nogare presenta I Have to Think About It, la prima mostra retrospettiva in un'istituzione italiana dell’artista argentino David Lamelas (Buenos Aires, 1946). Autore di una delle più affascinanti ricerche artistiche di matrice concettuale emerse alla fine degli anni Sessanta, nella pratica di Lamelas si articolano installazione, scultura, disegno, fotografia, film, video, opere sonore e testuali che raccontano i contesti e le condizioni che definiscono le nostre percezioni e cognizioni. Un’arte fatta, spesso, quasi di nulla. La mostra, a cura di Andrea Viliani con Eva Brioschi, si sviluppa spazialmente su tutti i piani della Fondazione e si estende temporalmente sull'arco di più mesi in cui, assumendo configurazioni diverse e attivando parallelamente anche un confronto con una selezione delle opere della collezione, saranno presentate alcune tra le più importanti opere storiche dell'artista insieme a nuove produzioni e a un programma di eventi dal vivo. La visita alla Fondazione è possibile senza prenotazione il sabato dalle 9.30 alle 19.30. Ogni sabato alle ore 11.00 viene offerta una visita guidata gratuita. Non è necessario prenotarsi. Durata della visita guidata: circa 1 ora. Da martedì a venerdì la Fondazione è visitabile su appuntamento, scrivendo a visit@fondazioneantoniodallenogare.com o chiamando il numero 0471 971 626. Ingresso libero.

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Martedì, 12 Dic 2023 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 17 Mar 2023 al 04 Feb 2024

Pronti per fare un viaggio nel passato? 280 milioni di anni fa, un supervulcano dominava il centro della attuale regione Trentino-Alto Adige. I possenti depositi di porfido testimoniano ancora oggi della sua attività, mentre gli altri strati rocciosi intervallati raccontano di periodi di calma, durante i quali si sono insediate piante e animali. Alcuni di loro hanno lasciato tracce profonde. Grazie a fossili, modelli di animali e una simulazione del supervulcano, riporteremo in vita questo mondo perduto.

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Castello

Residenza dinastica dei conti del Tirolo, il castello ha dato il nome all'intera regione. La sua realizzazione risale alla seconda metà dell'XI secolo. Il percorso museale è incentrato sulla storia del Tirolo dai primordi ai giorni nostri. Nel palazzo meridionale si trovano i due portali romanici, mentre nella cappella del castello, intitolata a San Pancrazio ed edificata su due piani, notevoli pitture murali gotiche. Nel mastio è possibile ripercorrere la storia dell’Alto Adige nel XX secolo.

Castello

Castel Presule, un tempo residenza dinastica dei signori Völs-Colonna, ospita, accanto a dipinti e disegni del XIX e XX sec. della raccolta “Cà de Bezzi”, una collezione d’armi del XIX secolo, dipinti della Donazione Lotte Copi e la mostra permanente di ritrovamenti archeologici "finff Majolica Schaln".

Castello

Il castello risale al 1140. Il percorso propone gli affreschi del “Ciclo di Ivano” (XIII sec.), primissima testimonianza della cultura profana e cavalleresca di area tedesca, la sala nuziale e la cappella riccamente dipinte, l’ampia biblioteca e una raccolta di dipinti, stemmi e armi.

Castello

Castel Roncolo risale al XIII sec. Oltre al celebre ciclo di affreschi profani risalenti al Medioevo e a oggetti dalla vecchia armeria, si possono periodicamente ammirare mostre temporanee su temi di storia culturale.

Museo

A chi lo visita, Capriz, il caseificio da vivere, permette di immergersi con tutti i sensi nel mondo della produzione di formaggio di capra. Negli ambienti espositivi a pianterreno e nel piano interrato è rappresentato l’intero processo, dalla capra che fornisce la materia prima, passando per il latte come prodotto di partenza fino alla forma di formaggio finita e al suo adeguato stoccaggio. Un ruolo speciale lo giocano elementi interattivi.

Museo

La Casa di via Bari 11 è uno dei pochi esempi ancora esistenti a Bolzano delle centinaia di case “semirurali” costruite alla fine degli anni Trenta e demolite a partire dagli anni Ottanta del Novecento per far posto a costruzioni a maggiore intensità abitativa. Da parte degli abitanti del quartiere delle Semirurali non è mai venuta meno la richiesta di conservarne la memoria. Il percorso espositivo, aperto al pubblico nel 2015, propone un viaggio nella storia di questo luogo attraverso fotografie, filmati, mappe, modellini tridimensionali e la suggestiva narrazione di storie di vita quotidiana.

Castello

Castel Monteleone è una fortificazione del XIII secolo, ampliata nei secoli XVI, XVII e XVIII. Un percorso storico-artistico che si snoda attraverso giardini, cortili e sale offre un viaggio nei secoli, dal medioevo al periodo del rococò.

Museo

Orologi a muro, opere in legno intagliato, maschere, tappi di bottiglia, cavatappi, pipe, macinini per il caffè e utensili da cucina, oggetti religiosi, oldtimer e motociclette, come ad esempio diversi modelli di Vespa: fanno tutti parte della collezione privata della famiglia Trebo. Gli oggetti raccontano storie vecchie anche di 150 anni e sono disseminati nei diversi locali dell’hotel. Un paradiso per i nostalgici!

Museo

L’Archeoparc Velturno testimonia una storia insediativa che, a partire dal neolitico, abbraccia tutte le più importanti epoche e culture. Sepolture e resti di attività di produzione della ceramica parlano di coltivatori e allevatori le cui storie risalgono fino al 5000 a.C.

Museo

La mostra Archimod presenta una cinquantina di modelli architettonici della Provincia Autonoma di Bolzano (piazze, scuole, palazzi per uffici, musei, complessi residenziali, ospedali, strade, gallerie, ponti), realizzati nell’arco degli ultimi 25 anni o in fase di progettazione o costruzione. Archimod è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (treno, autobus) e ben visibile grazie alla grande scritta sulla facciata.

Museo

Il percorso espositivo "BZ '18–'45. Un monumento, una città, due dittature", aperto al pubblico nel luglio del 2014, illustra la storia del Monumento alla Vittoria, eretto a Bolzano dal regime fascista tra il 1926 e il 1928 su progetto di Marcello Piacentini. Vengono ripercorse le vicende storiche locali, nazionali e internazionali degli anni compresi tra le due guerre mondiali (1918–1945), legate in particolare modo all’avvicendarsi di due dittature (quella fascista e quella nazionalsocialista) e vengono illustrati i radicali mutamenti urbanistici operati nella città di Bolzano, a partire dalla fine degli anni Venti. Il percorso espositivo affronta, infine, il difficile rapporto di convivenza di una così ingombrante eredità dell’epoca fascista con il territorio, nel mutato quadro politico e sociale della seconda metà del Novecento fino ai giorni nostri.

Museo

“Nessuno ha il diritto di obbedire”: da fine 2017 questa citazione della filosofa politica e scrittrice Hannah Arendt (1906-1975) spicca, in italiano, tedesco e ladino, sull’edificio degli Uffici finanziari di piazza del Tribunale a Bolzano. Esso si contrappone al carattere autoritario del monumento fascista e al suo motto “Credere, obbedire, combattere”. Integrata da esaurienti spiegazioni realizzate da una commissione di storici poste su stand informativi sulla piazza, la scritta progettata da Arnold Holzknecht e Michele Bernardi intende dare nuovo significato al bassorilievo monumentale dell’artista di Chiusa Hans Piffrader (1888-1950), rendendolo un’occasione educativa.

Museo

Sito in un ex bunker dell'epoca fascista, poi utilizzato dalla NATO durante la Guerra Fredda, il Bunker Museum tematizza in primo luogo la struttura stessa e il suo retroscena storico. Sotto la lente è posta anche la storia segreta della Guerra Fredda. Il museo espone prevalentemente oggetti che un tempo facevano parte dell'equipaggiamento del bunker, come impianti radio, telefoni da campo, armi, razioni alimentari, ecc. In futuro tuttavia l'esposizione si focalizzerà non tanto sull'aspetto militare, ma sul tema dei confini.

Castello

Il palazzo del XVI secolo fu fino al 1803 residenza estiva dei principi vescovi di Bressanone. Particolari attrazioni sono i preziosi arredi rinascimentali (pannelli lignei, stufe, affreschi) e una collezione di opere d’arte risalenti ai secoli XV–XX. La struttura è gestita da Castel Tirolo.

Castello

Il Castello Principesco è situato ai piedi del Monte Benedetto, nel cuore della città. Il Castello, completamente ricostruito dall’arciduca Sigismondo d’Austria intorno al 1470, venne in seguito utilizzato dai Principi del Tirolo come alloggio durante la loro permanenza a Merano. A partire dal 1875, dopo un provvidenziale intervento di salvaguardia che ne impedì l’abbattimento, questa storica residenza fu sottoposta ad un ampio restauro. Oggi il Castello Principesco offre una preziosa occasione per studiare abitudini e modi di vita del tardo Medioevo: arredi di uso quotidiano, utensili da cucina, una delle più antiche stufe di maiolica giunte fino a noi, ritratti, strumenti musicali e armi consentono di toccare con mano un passato ormai remoto.

Museo

Il Centro di documentazione "Culten" tematizza l'insediamento dell'età del bronzo e del ferro (1400-600 a.C.) - poi trasformato in luogo per olocausti - sul "Kirchbichl" a Santa Valpurga/Ultimo, presentando la storia insediativa della valle e reperti di diverse epoche.

Castello

Il castello di Scena (XIV–XVIII sec.) fu residenza dall’arciduca Giovanni d’Asburgo. Custodisce collezioni su storia, cultura e arte tirolesi, armi storiche, arredi originali e dipinti. Nel sottostante mausoleo neogotico si trova la tomba dell’arciduca.

Museo

Il Centro visite racconta i forti contrasti e la varietà di ambienti che contraddistinguono questo parco. Qui si sperimenta in piccolo il mondo del parco. Lo stagno, gli aquari, il canale di irrigazione tipico, detto "Waal", pietre, preparati di animali, pannelli verticali e box per esperienze tattili invitano a scoprire la natura.

Museo

Il Centro visite “Lahner Säge” del Parco Nazionale dello Stelvio illustra quanto sia essenziale l’ecosistema “bosco” per l’uomo e la natura. Nell’antica segheria ad acqua alla veneziana, ora restaurata, i tronchi vengono trasformati in tavole, mentre la macina trasforma i chicchi di grano in farina.

Museo

Il Centro visite è ospitato in un vecchio mulino elettrico ristrutturato. L’esterno del Centro comprende un’area con la tipica vegetazione su substrato calcareo e porfirico e dispone di uno stagno per anfibi, di un orto con erbe medicinali e di un piccolo campo di grano.

Museo

Il Centro visite è dedicato alla geologia delle Dolomiti e all’alpinismo di Reinhold Messner. Nell’area "Meraviglie della natura" è possibile scoprire animali e erbe, pellicce di animali, uova di volatili, penne, dentature e corna.

Museo

Il Centro visite, situato nell'ex-Grand Hotel di Dobbiaco, spiega i paesaggi naturali e culturali dell'area protetta, l'attività alpinistica e turistica sviluppatasi in questo territorio e gli avvenimenti bellici avvenuti lungo il fronte dolomitico. La mostra permanente dedicata alle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO illustra per quale motivo ampie aree delle Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio mondiale dell'UNESCO ed evidenzia le particolerietà geologiche e i fantastici scenari paesaggistici del Parco naturale.

Museo

Nel visitare Certosa l’impianto dell’antico convento è ancora riconoscibile. Davanti al chiostro un film della durata di 9 minuti racconta con immagini poetiche le alterne vicende storiche della certosa. Arte nella Certosa: Ogni anno, circa dalla metà di luglio alla fine di agosto, il chiostro ospita una mostra di artiste e artisti altoatesini.

Museo

Il museo espone tecnologia cinematografica e televisiva: macchine di proiezione di varie epoche, telecamere, moviole, banchi di montaggio, videoproiettori, pellicole film, ecc., nonché documenti storici, manifesti, documentari e altre testimonianze della storia del cinema nella regione. Propone rassegne cinematografiche, conferenze, attività di mediazione e didattiche e restauro film.

Museo

Il Museo Dolomythos introduce nel mondo delle Dolomiti Patrimonio naturale dell’umanità Unesco, delle quali illustra la genesi, ed esplora, presentandole, le specificità geologiche e il mondo vegetale e animale dei “monti pallidi”. Per mezzo di ricostruzioni, rappresenta inoltre i dinosauri come antichi abitanti delle Dolomiti. Ulteriori temi sono i miti e le leggende sulle Dolomiti e il mondo delle erbe. In un apposito percorso, i bambini possono intraprendere una caccia al tesoro e cercare fossili, cristalli e oro.

Galleria d arte

La Fondazione Antonio Dalle Nogare nasce per promuovere l’arte contemporanea, intesa come linguaggio per leggere i cambiamenti della società, come strumento di dialogo tra arte, architettura, innovazione e ricerca artistica. Il connubio di arte e architettura è evidente anche nella sede progettata dagli architetti Walter Angonese e Andrea Marastoni. La Fondazione espone periodicamente parti della collezione di arte astratta e concettuale del suo fondatore e ospita mostre temporanee. Organizza attività didattiche e visite guidate, promuove residenze d'artista ed aderisce a manifestazioni intermuseali.

Museo

Con la sua imponente struttura e il labirinto di stanze, corridoi e scale, il Forte di Fortezza è considerato una delle più interessanti fortificazioni dell’area alpina e un capolavoro dell’architettura bellica austriaca. Edificato tra il 1833 e il 1838, ha vissuto alterne vicende, finché nel 2008 non è stato aperto al pubblico. Da allora ospita mostre d’arte e di architettura di portata regionale e internazionale e diverse manifestazioni. La mostra permanente "Cattedrale nel deserto" offre sguardi nella realizzazione del Forte e negli effetti che questa ha avuto sulla zona circostante. Al suo areale appartiene anche il Bunker n. 3, che si nasconde sotto un fitto strato di vegetazione in un tratto di bosco sul suo perimetro orientale e si può visitare su prenotazione.

Museo

Il GEOMuseo di Redagno, allestito nell’edificio "Peter Rosegger", situato nei pressi della chiesa di Redagno di Sopra, espone i più importanti reperti fossili provenienti dal GEOPARC Bletterbach e le sue caratteristiche rocce.

Museo

Il GEOPARC Bletterbach rientra nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco e si estende su una superficie complessiva di 818 ettari. Nel suo paesaggio unico si trovano fossili di piante e orme di sauri. Nell’areale e nel centro visitatori sono illustrate questa particolare geologia e geomorfologia.

Museo

Realizzato nel 1940-41 dal regime fascista per scopi difensivi, il bunker è un’impressionante fortificazione sotterranea su più piani costituita da una lunga rete di gallerie che collegano postazioni di tiro e ampi spazi interni. Nella parte iniziale è allestita una galleria espositiva di immagini (Gampen Gallery), mentre l’interno ospita tra l’altro un’esclusiva collezione di minerali.

Galleria d arte

Il Giardino di sculture di Sieglinde Tatz Borgogno all'interno di un piccolo terreno boschivo a Pochi di Salorno è il risultato di una lunga e intensa fase creativa dell'artista. Vi si possono ammirare e toccare centinaia di figure femminili e alcune figure maschili, fatte prevalentemente di bronzo e di dimensioni diverse, alcune molto piccole, altre molto grandi, sedute, sdraiate, in piedi. Il giardino inoltre regala un panorama stupendo sulla sottostante Val d'Adige. Ulteriori informazioni presso l'Ufficio turistico Castelfeder.

Galleria d arte

Il Kunstforum Unterland - Galleria della Comunità Comprensoriale Oltradige/Bassa Atesina presenta, nei suoi spazi medievali sotto i portici di Egna, mostre d'arte contemporanea di caratura sia locale che internazionale. Diverse posizioni artistiche vengono presentate attraverso sei appuntamenti annuali. La galleria è diventata un punto d'incontro e di riferimento per gli operatori e amanti del settore.

Museo

Questo museo a 2.275 metri di altitudine, in cima al Plan de Corones nei pressi di Brunico, nelle Dolomiti, è dedicato alla fotografia di montagna. Il percorso si snoda su 1.800 metri quadrati e quattro piani, alla scoperta della storia della fotografia di montagna dagli inizi ad oggi, e propone opere artistiche di fotografi e fotografe da tutto il mondo, fotografie storiche, innovazioni digitali, mostre temporanee e allestimenti scenografici.

Museo

Sito nei locali della parrocchia di Lappago, il museo permette di conoscere l’acqua con tutte le sue qualità e i suoi segreti e richiama l’attenzione su ciò che è casuale e marginale, ovvero sulle piccole cose che si incontrano nella natura.

Museo

Guide con una formazione specifica sul tema del marmo presentano curiosità e informazioni interessanti sulla genesi, la storia, la pericolosa estrazione e la lavorazione dell’“oro bianco”, il pregiato marmo di Lasa. Tutti i giorni diverse visite guidate partono direttamente dalla stazione ferroviaria di Lasa.

Galleria d arte

Aperta tutto l'anno, Merano Arte presenta nei suoi 500 mq di superficie espositiva, distribuita su tre piani, le ricerche contemporanee più attuali in ambito di arte figurativa, architettura, letteratura, musica, fotografia e nuovi media. La struttura è gestita dall'associazione culturale Merano Arte che in collaborazione con istituzioni pubbliche e partner privati ne organizza la programmazione.

Museo

Situato sul Plan de Corones (2275 m), al margine del più spettacolare altopiano panoramico dell’Alto Adige, il MMM Corones è dedicato all’alpinismo tradizionale, disciplina che ha plasmato ed è stata plasmata in maniera decisiva da Reinhold Messner. La vista mozzafiato sulle Alpi, che si gode dall’inconfondibile edificio progettato da Zaha Hadid, è parte integrante dell'esperienza museale: lo sguardo spazia in tutte e quattro le direzioni cardinali, anche oltre i confini provinciali, dalle Dolomiti di Lienz a est fino all’Ortles a ovest, dalla Marmolada a sud fino alle Alpi della Zillertal a nord.

Museo

Il cuore del circuito museale ideato da Reinhold Messner trova spazio tra le antica mura di Castel Firmiano, rese accessibili da una struttura moderna in vetro e acciaio. Il percorso espositivo si snoda tra le torri, le sale e i cortili della rocca, offrendo al visitatore una visione d'insieme dell'universo montagna. Opere, quadri, cimeli e reperti naturali raccontano lo stretto rapporto che unisce l'uomo alla montagna, l'orogenesi delle catene montuose ed il loro disfacimento, il legame tra montagna e religione, la maestosità delle vette più famose del mondo, la storia dell'alpinismo dagli inizi fino all'odierno turismo alpino.

Museo

Arroccato su un'altura nella splendida val Venosta, Castel Juval ospita il museo che Reinhold Messner ha voluto dedicare al “mito” della montagna. Per molti popoli in tutto il mondo la montagna è sacra, dall'Olimpio all'Ararat, dal Sinai al Kailash, dal Fujiama in Giappone all'Ayers Rock in Australia. Il museo custodisce una raccolta di dipinti con vedute delle grandi montagne sacre, una preziosa collezione di cimeli tibetani e di maschere provenienti dai cinque continenti, la stanza del Tantra e, nei sotteranei, le attrezzature usate da Reinhold Messner nelle sue spedizioni. Nei pressi del museo, bello ed emozionante, si possono visitare i vigneti in pendenza dell'azienda agricola Unterortl e la trattoria Schlosswirt Juval che serve piatti tipici.

Museo

Dedicato al tema del ghiaccio e allestito in una moderna struttura sotterranea, il museo è situato a Solda, a 1900 metri di quota, ai piedi dalla vedretta dell'Ortles, che la famosa carta del Tirolo disegnata nel 1774 da Peter Anich indicava come la “Fine del mondo”. Nel MMM Ortles incontriamo il terrore del ghiaccio e dell'oscurità, i miti dell'uomo delle nevi e del leone delle nevi, il white out e il terzo polo, in un viaggio attraverso due secoli di storia degli attrezzi da ghiaccio, dello sci, dell'arrampicata su ghiaccio e delle spedizioni ai poli. MMM Ortles espone la più vasta collezione di dipinti con vedute dell'Ortles. La trattoria Yak&Yeti, situata accanto al museo, propone specialità delle montagne sudtirolesi e himalayane.

Museo

Nel Castello di Brunico, situato sulla collina a sud del capoluogo della val Pusteria, Reinhold Messner ha allestito il penultimo dei suoi sei musei dedicati alla montagna. Circondato da masi contadini, il castello ospita il museo dei popoli di montagna. Dal museo MMM Ripa (in lingua tibetana “ri” sta per montagna e “pa” per uomo) si gode una splendida vista su Plan de Corones, luogo di forte richiamo turistico, sul paesaggio rurale della valle Aurina e sulle Alpi della valle di Zillertal. Il moderno alpinismo è nato 250 anni fa, ma è da più di 10.000 anni che l'uomo abita e frequenta i rilievi montuosi. Da principio ci si recava per cacciare, poi per condurre mandrie e greggi di pascolo in pascolo, quindi vi si stabilì per lavorare la terra e allevare bestiame. Stabilitisi tra i fondali delle valli e i pascoli estivi, i popoli di montagna hanno saputo sviluppare una propria arte della sopravvivenza, una cultura che, al contrario della cultura urbana, si basa sulla responsabilità personale, sulla rinuncia al consumo, sul mutuo aiuto. È a questo modo di vivere, che solo all'osservatore superficiale può apparire diverso da luogo a luogo, che Reinhold Messner dedica il museo MMM Ripa.

Museo

Nel medioevo la miniera di Villandro era annoverata tra le aree di estrazione del minerale più significative del Tirolo. Dopo la sua chiusura all’inizio del XX secolo cadde nell’oblio. Con un faticoso lavoro, l’Associazione culturale e museale di Villandro l’ha resa nuovamente accessibile al pubblico. È possibile visitare diverse gallerie nell’ambito di visite guidate.

Museo

Il Mondo del Loden presenta ai visitatori l’intero processo che dalla pecora porta al capo di abbigliamento finito. Utensili storici raccontano la storia della produzione delle stoffe, l’attività di filatura delle donne, i viaggi dei venditori ambulanti di panni e la follatura del Loden.

Museo

La zona di Aldino era un tempo sede di innumerevoli mulini, brillatoi e pestini, poiché la coltivazione dei cereali rappresentava la più importante fonte di sostentamento. Lungo il rio Thal ora alcuni di essi, riattivati, sono accessibili al pubblico.

Galleria d arte

Nel 2017 il magistrato, imprenditore e collezionista bolzanino Josef Kreuzer donò alla Provincia di Bolzano la sua collezione di oltre 1.500 opere di circa 300 artisti del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino, insieme al palazzo che la ospita in pieno centro storico a Bolzano, a condizione di farne un museo accessibile al pubblico. A pianterreno è stato ricavato un ambiente per mostre temporanee d’arte, lo Spazio Eccel Kreuzer.

Museo

Il Museo Mansio Sebatum è dedicato all’insediamento romano di San Lorenzo. I reperti esposti offrono una panoramica della vita nell’antica stazione di sosta di “Sebatum”, con le sue terme, il suo mercato e i suoi scambi, oltre che dei riti funebri e del mondo delle divinità dei Romani.

Museo

Il museo espone schizzi e bozzetti dei numerosi affreschi, oltre a studi, acquerelli e lavori di grafica del famoso pittore sudtirolese Rudolf Stolz (1874–1960), nonché dipinti del fratello Albert Stolz e propone ogni anno mostre temporanee con opere di artisti prevalentemente di area tirolese.

Museo

Il museo Uomo nel tempo ripercorre la vita dell’uomo in Alto Adige dall’età della pietra fino al recente passato. Le diverse epoche sono rappresentate attraverso innumerevoli oggetti originali, esperimenti e animazioni. Mostre temporanee a cadenza annuale offrono sguardi nell’ampia collezione.

Museo

Il museo illustra la storia naturale e culturale della Val Gardena: nascita delle Dolomiti, antiche testimonianze archeologiche, una collezione di sculture lignee gardenesi, vita e opere di Luis Trenker, regista e attore di film di montagna, la tela quaresimale di San Giacomo e la camera da letto “Bierjun” del tardo Medioevo.

Museo

Sito al secondo piano della Residenza Lächler, sopra l'associazione turistica, il museo intende essere un centro di ricerca, documentazione e informazione sul costume tradizionale ("Tracht") di Castelrotto e sulla sua storia. Espone costumi tradizionali del XVIII, XIX e XX sec. e parti di essi nonché una ricca raccolta di immagini storiche. Ospita mostre temporanee, organizza visite guidate, conferenze e corsi e collabora con associazioni del settore.

Museo

In questo museo privato della famiglia Schmid, attrezzi e utensili illustrano lo sviluppo della viticoltura e della lavorazione del vino, della lotta antiparassitaria e dell’agricoltura nel Burgraviato, nonché la tradizione della produzione dello speck.

Museo

Nel museo della Collegiata l’arte sacra della chiesa, il tesoro del Duomo, i libri risalenti ai sec. XV–XVIII e una significativa raccolta di manoscritti sono testimonianza dell’attività intellettuale e spirituale della più antica Collegiata del Tirolo. Nella seconda sede, ovvero nel Convento dei Francescani (via P.-P.-Rainer 15, 39038 San Candido) invece sono esposti numerosi reperti archeologici di San Candido risalenti ai secoli dell’Impero romano e una collezione di oggetti folkloristici.

Museo

Il museo conduce in un viaggio nel passato all’interno di un’abitazione dell’antica borghesia brissinese con i suoi sontuosi rivestimenti lignei, gli affreschi unici e le originali stufe ad olle. Nella sede della Farmacia Peer si è conservato un prezioso tesoro fatto di rari oggetti, che narrano con la loro molteplicità e fantasia «l'arte di curare». Allo stesso tempo questo piccolo gioiello museale rappresenta una perla di rara bellezza per gli amanti dell’architettura e dell’arte moderna.

Museo

Il Museo della Scuola di Bolzano è stato concepito come museo aperto. Gli oggetti esposti (materiali didattici, fotografie, documenti, arredi, cartelloni) rispecchiano la storia delle tre culture di questa terra, in un incontro tra esperienze personali e vicende collettive.

Museo

Attraverso abiti, accessori, oggetti di uso quotidiano e curiosi, il Museo delle Donne descrive la storia della donna e il suo ruolo sociale ieri e oggi. Ogni anno organizza mostre temporanee su temi che riguardano le donne e manifestazioni correlate.

Museo

Situato nell’antica residenza urbana e sede degli uffici amministrativi dell’imperatore Massimiliano I, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige illustra la storia naturale e paesaggistica dell’Alto Adige, uno dei territori più multiformi d’Europa. Su una superficie espositiva di circa 1.000 mq, il museo consente di scoprire – in una sorta di viaggio nel tempo scandito da plastici, diorami e postazioni sperimentali e multimediali – i momenti più importanti delle origini della terra e della nascita e dello sviluppo dei vari ambienti naturali. Il piano terra ospita regolarmente mostre temporanee. Il museo gestisce anche il Planetario "Alto Adige" di San Valentino in Campo (Cornedo all'Isarco), vero e proprio simulatore stellare il cui sistema tecnologico permette di ricreare il moto dei pianeti e delle stelle sfruttando la tecnologia 3D.

Museo

Nel museo allestito nell’edificio della sinagoga, documenti e oggetti offrono testimonianze della comunità ebraica formatasi a Merano tra fine ‘800 e inizio ‘900 e accompagnata fino agli anni ’30 da un fiorente turismo ebraico.

Museo

Il Museo locale espone opere di arte sacra che rispecchiano le forme di devozione religiosa e artistiche del barocco e del rococò. Un gioiello particolare è il tesoro del maso Thal. Il museo conserva anche dipinti, sculture lignee, monete e medaglie provenienti da collezioni private.

Museo

Nell’antica sede del Magistrato Mercantile i preziosi oggetti d’arredo del XVIII sec., i dipinti di pittori barocchi e i documenti originali testimoniano la tradizione delle fiere di Bolzano, centro mercantile di fama internazionale.

Museo

Il museo è il risultato di un impegnativo lavoro di ricerca e raccolta durato diversi decenni nelle Alpi di Ziller (Aurine) e negli Alti Tauri ed espone circa 1.000 esemplari di minerali. Oltre ai più grossi quarzi affumicati trovati nella nostra regione, merita particolare attenzione un rarissimo cristallo di rocca “ritorto”, tra i più belli venuti alla luce finora e ritrovato nella miniera di Predoi. La sezione multimediale presenta la nascita dei minerali, la loro ricerca e il faticoso recupero, infine l’azione terapeutica di molti di essi.

Museo

Il museo, ampliato di recente, custodisce la collezione mineralogica composta dai famosi geodi di Tiso, cristalli di rocca e altri minerali della zona alpina, raccolti dal collezionista Paul Fischnaller. Le famiglie possono cercare geodi insieme al collezionista.

Museo

La Torre Bianca, uno dei simboli di Bressanone, ospita un museo che, a partire da vari modelli, racconta il suo significato di torre cittadina e campanaria. Propone inoltre campane in miniatura, l’interno dell’originale globo del campanile e il ruolo dei guardiani del campanile.

Museo

Il museo propone una cinquantina di opere di arte sacra, allestite con cura. Le statue, i dipinti e gli altri tesori esposti conducono attraverso oltre 700 anni di storia regionale. Dal 1984 il museo parrocchiale è ospitato nel granaio gotico, nell’angolo nord-est del giardino della canonica. Sopra il portone d’entrata è incisa la cifra 1559, data di ristrutturazione dell’edificio.

Museo

L’attività mineraria ha caratterizzato per secoli e fino ai nostri giorni non solo il paesaggio, ma anche la vita degli abitanti delle Alpi centrali. Nell’antico Granaio di Cadipietra le mostre temporanee raccontano ai visitatori i loro volti e le loro storie. Attraverso immagini di minatori al lavoro nei secoli passati nelle miniere di Ridanna/Monteneve e di Predoi la mostra in corso “Ritratti. Gente di miniera” presenta i loro ritratti e racconta con brevi biografie la loro vita. Immagini, testi, registrazioni audio e diversi oggetti personali permettono di ridare un volto e una voce a imprenditori minerari e minatori, ma anche alle donne impiegate nella miniera.

Museo

A Predoi dal 1996 è possibile effettuare, a bordo di un trenino, una suggestiva visita guidata vestiti con elmetto e cerata alla galleria “ Sant’Ignazio”, lunga oltre 1 km. Da essa ancora oggi si estrae rame di cementazione: il particolare impianto è visibile e perfettamente funzionante. All’interno comincia l’avventuroso percorso guidato di 350 m, disseminato di rappresentazioni di scene lavorative. Il centro climatico si trova a ca. 1.100 m nel cuore della montagna e si presenta come luogo di quiete, distensione e rigenerazione.

Museo

La sede di Ridanna fu costruita 150 anni fa ed è una testimonianza unica del periodo della rivoluzione industriale. Nell’impianto di arricchimento del minerale a Masseria, dotato delle tecnologie più moderne per l’epoca, i visitatori possono toccare con mano l’intero processo di produzione grazie a macchinari funzionanti. Il più lungo sistema di trasporto minerario al mondo, composto di piani inclinati e binari per il traino con i cavalli che si estendono dal distretto in alta montagna alle gallerie di Monteneve, ma anche i grandi bacini di flottazione e i potenti macchinari fanno intuire sia le dimensioni impressionanti sia le difficoltà dell'attività estrattiva e invitano il visitatore ad un viaggio nel tempo tornando alla rivoluzione industriale in campo minerario.

Museo

Il Museo degli usi e costumi di Teodone illustra la vita della società rurale in epoca preindustriale, dal nobile al contadino fino al bracciante. Al centro si trova la residenza barocca Mair am Hof (costruita alla fine del XVII secolo) con le sale padronali e le collezioni etnografiche. Nell’area all’aperto di oltre tre ettari, i masi contadini originali, le officine degli artigiani, gli orti agricoli e gli animali domestici raccontano la vita quotidiana di una volta.

Museo

Il Museo provinciale del vino si trova nel centro di Caldaro, in quello che fu l’edificio amministrativo della signoria Caldaro-Laimburg. Il museo offre uno sguardo sulla storia della viticoltura in Alto Adige: dagli attrezzi storici che accompagnavano l’annata lavorativa del viticoltore, fino alle rappresentazioni religiose che illustrano il rapporto tra vino e religione. Nel piccolo vigneto del museo si coltivano oltre 30 vitigni diversi le cui uve si possono assaggiare in autunno.

Museo

Il bunker è un residuato degli anni '40 scavato nella roccia. Ospita una mostra sulla storia della valle dall’epoca glaciale al XX sec. e presenta, come punto informativo del Parco naturale del Gruppo di Tessa, le specificità naturali della zona. Il museo, fondato nell'aprile del 2010, da gennaio 2017 viene gestito dalla neocostituita associazione MuseumHinterPasseier.

Museo

La struttura museale Timmel_Transit è stata inaugurata nel 2018 in una ex caserma sul valico del Rombo. Essa intende integrare il Museo del Passo, che si trova in territorio austriaco, e completare il percorso dell’“Esperienza Passo Rombo” – sei piccole stazioni museali lungo la strada alpina del Passo Rombo. Attraverso immagini, pannelli e filmati con interviste a testimoni d’epoca, la mostra permanente tematizza la storia della costruzione della strada del Passo Rombo sul versante altoatesino. Timmel_Transit include anche un archivio digitale con quasi 3.000 documenti e immagini relative alla realizzazione della strada del Passo Rombo, conservato al Bunker Mooseum e in parte ancora in elaborazione.

Museo

Ciastel de Tor, famoso per la sua caratteristica torre e nel XIII secolo sede del giudizio “Thurn an der Gader”, è luogo di riferimento della cultura degli oltre 30.000 ladini, uniti nella loro identità da due elementi essenziali: la lingua derivata dal latino volgare e lo straordinario paesaggio montuoso delle Dolomiti. Dal 2001 il ?iastel ospita il Museo provinciale ladino. Esso fornisce preziose informazioni sulla geologia, archeologia, storia, lingua, sul turismo e artigianato artistico delle cinque valli ladine.

Museo

Il museo è dedicato all’orso preistorico delle caverne di 40.000 anni fa e alla geologia delle Dolomiti. Illustrano gli aspetti dell’”Ursus ladinicus” e del suo habitat numerosi reperti originali – ossa, denti, crani – e installazioni video. Nel piano interrato si trova la ricostruzione della grotta delle Conturines, luogo di ritrovamento dell’Ursus ladinicus, con una ricostruzione dell’orso delle caverne in letargo e dell’orso bruno M12 (Mico).

Museo

In occasione della costruzione del centro anziani sono venute alla luce straordinarie testimonianze di epoca romana: un edificio riccamente affrescato con sala colonnata e una massiccia struttura, probabilmente la base di un tempio o di un monumento. Ad oggi sono i resti archeologici più importanti di Pons Drusi, la Bolzano di epoca romana.

Museo

Dal 2015 il Palais Mamming Museum – che presenta le collezioni del Museo Civico di Merano – è ospitato nella nuova sede di piazza Duomo, in un palazzo barocco ristrutturato recentemente. La collezione fornisce una panoramica sull'evoluzione storica della città. Il percorso, a sviluppo circolare, ha inizio dalla preistoria e protostoria, toccando via via tutti gli ambiti, fino all’arte del XX secolo. Ciò che contraddistingue il fascino particolare di questa collezione sono anche alcuni pezzi “esotici” e curiosi, tra cui una mummia egizia, la collezione d’armi sudanesi di Slatin Pascha, una macchina da scrivere di Peter Mitterhofer e una maschera funebre di Napoleone.

Museo

Promosso dall’Autostrada del Brennero spa, il Plessi Museum è il primo spazio museale in autostrada in Italia. È segnato dalla presenza dell’installazione che l’artista Fabrizio Plessi aveva realizzato nel 2000, in occasione dell’Expo di Hannover, pensata per celebrare l’Euregio. È una scultura che unisce tre composizioni rappresentanti le province di Trento, Bolzano e Innsbruck. Il percorso espositivo raccoglie installazioni video, sculture e presenze grafico-pittoriche.

Museo

Il “Rohrerhaus”, menzionato già nel 1280 e uno dei maggiori masi della valle, è un luogo di incontro a carattere museale. Oltre a stube, cucina e un’altra piccola stube fanno parte del complesso anche il forno e il mulino.

Museo

La "serra III" di fine anni '50 della Floricoltura Schullian è l'ultima di questo tipo in Alto Adige. Al suo interno, l'artista Paul Thuile ha ideato una mostra permanente. Oggetti e fotografie d’epoca, testi, filmati e interviste presentano la storia dell’ortofrutticoltura, le vicende delle dieci più importanti ditte e famiglie che hanno fondato il settore in Alto Adige nonché ritratti dei maggiori protagonisti del suo sviluppo in questa terra negli ultimi 60 anni. Tra essi, spicca il fondatore della floricoltura che ospita l'esposizione, Franz Schullian.

Museo

Lo Speckworld Moser è situato in un edificio costruito in stile architettonico alpino e mostra la storia dello Speck. Si possono ammirare la tradizionale cucina, l’affumicatoio, l’originale mangiatoia per i maiali, l’antica siringa per le salsicce, un’antica bilancia e molti altri i utensili originali utilizzati nella produzione dello Speck. Diverse stazioni interattive e tavole informative illustrano l’antica e moderna produzione artigianale dello Speck, elargendo consigli per conservare al meglio il prodotto, per affettarlo in modo ideale e molto altro ancora. Immagini e ricette di piatti a base di Speck svelano inoltre le sue possibilità di utilizzo.

Museo

All’interno della Torre di Porta Sluderno, su due piani, sono illustrate le "Tappe di una piccola città". Temi centrali sono il commercio, la difesa, il mercato, le professioni nonché la ricostruzione e fortificazione della città di Glorenza nel XVI sec.

Museo

Un tempo residenza estiva dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio nota come Sissi, Castel Trauttmansdorff oggi ospita il Touriseum, il Museo provinciale del Turismo, il primo in tutto l’arco alpino specializzato nella storia del turismo. Il Touriseum, circondato dallo spettacolare orto botanico di Castel Trauttmansdorff, offre un emozionante viaggio nel tempo alla scoperta dei 200 anni di tradizione turistica del Tirolo, attraverso un percorso arricchito di pannelli illustrati. Il visitatore, proiettato nel passato, rivive l’atmosfera del tempo sia dal punto di vista dei villeggianti sia da quello della popolazione locale.

Museo

Il museo è dedicato alle specificità della Val Venosta, come il sistema di irrigazione con i canali detti “Waale”, l’archeologia nel “magico triangolo retico” (siti del Ganglegg e del Tartscher Bühel) e il tema degli “Schwabenkinder” (bambini costretti a lavorare in Germania meridionale).

Museo

Nel 1905 Franz Fromm, commerciante di origini tedesche, si trasferì a Merano, dove diversi anni dopo acquistò Villa Freischütz. Essa divenne per Fromm il definitivo approdo per sé e la sua famiglia e il forziere per la sua collezione di tesori artistici raccolti con passione. È grazia a sua nipote Rosamaria Navarini (1926-2013) se questa collezione si è potuta conservare fino ai giorni nostri. Nel suo testamento, dispose che questi tesori diventassero fruibili al pubblico nella villa. Costruita nel 1909, Villa Freischütz rappresenta un significativo esempio di edificio dell’"età dell’oro" della città di cura e custodisce una varia e preziosa collezione di opere d’arte e d’arte applicata. L’intreccio degli oggetti e delle singole storie presentati nella mostra traccia un ritratto di una tipica famiglia borghese dell’epoca.

Galleria d arte

L'ar/ge kunst è il Kunstverein (Associazione artistica) di Bolzano. Il nome – un’abbreviazione di Arbeitsgemeinschaft, comunità di lavoro - indica l’obiettivo di promuovere un’idea di lavoro collettivo intorno ai linguaggi dell’arte contemporanea e alla loro relazione con discipline quali l’architettura, il design, le arti performative e il cinema. L’istituzione produce e presenta pratiche artistiche regionali, nazionali ed internazionali e, attraverso esse, conduce una ricerca critica sul ruolo dell’arte in rapporto alla sfera sociale e politica. Negli ultimi anni ar/ge kunst ha rivolto la propria indagine sull’idea di mostra come medium e ha sviluppato workshop, residenze, lecture e performance.

Museo

Il parco-museo didattico vicino al luogo di ritrovamento di Ötzi spiega come fu trovato l’Uomo venuto dal ghiaccio e come viveva 5300 anni fa. Nelle mostre spiccano le ricostruzioni delle capanne neolitiche e dell’equipaggiamento di Ötzi. A famiglie e amanti di tecniche artigianali antiche è consigliata la visita dei percorsi 2 e 3 (area laboratori, pontile canoa monossile e area tiro con l’arco).

Castello

Visita del castello Castel Mareccio è principalmente un centro eventi, che può essere affittato per diversi occasioni come congressi, mostre, concerti, matrimoni... Però è anche uno dei gioielli storico-artistici di Bolzano da non perdere! E può essere visitato nei giorni nei quali NON ci sono manifestazioni. Come tanti castelli medievali, anche Castel Mareccio venne ampliato nel corso del 1500. Oggi si possono vedere le sale affrescate e salendo nella torre si può ammirare il panorama a 360°. Prezzo d'ingresso: 5€ Orario per le visite: ore 9-12.45 (ultimo ingresso 12) e 14-17 (ultimo ingresso 16.15) Contattateci per maggiori informazioni: (+39) 0471 976615 oppure mareccio@mareccio.info

Castello

Arroccato su un’erta parete rocciosa sopra il comune di Appiano sulla Strada del Vino, troneggia maestoso Castel d’Appiano. Da qui, a 636 m s.l.m., lo sguardo spazia libero sull’intera Val d’Adige, l’Oltradige e la conca di Bolzano, posandosi su un idilliaco panorama in cui spiccano gli incantevoli vigneti – tratto distintivo di questo angolo dell’Alto Adige –, il profilo delle Alpi dell’Ötztal e le pallide vette delle Dolomiti. Castel d’Appiano ha alle spalle una lunga e interessante storia. Costruito nel 1130 dal conte Ulrico II, divenne presto una delle fortezze più significative e delle dimore più prestigiose della regione. Tutt’oggi, chi da vicino o da lontano osserva il castello prova un senso di soggezione alla vista del mastio pentagonale, che con i suoi 23 m di altezza si eleva verso il cielo. Nel suo nuovo ruolo di meta escursionistica distante poco meno di un’ora a piedi da Missiano, Castel d’Appiano ha moltissimo da offrire a giovani e anziani, amanti della natura e della buona tavola: dalla taverna, in cui si servono deliziosi piatti tipici, alla cappella, massima espressione della ricchezza culturale del maniero, fino al percorso per tiro con l’arco nei boschi circostanti alla rocca. Il Castello Hocheppan è aperto ogni giorno dalle ore 10.00 alle 18.00 (mercoledì giorno di riposo, ad ottobre nessun giorno di riposo). Visite guidate in italiano, tedesco e inglese da luglio ad agosto dal giovedì alla domenica, a settembre tutti i giorni tranne il mercoledì e ad ottobre fino all’8 novembre tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 16.00. In caso di pioggia le visite guidate potrebbero essere sospese! Per maggiori informazioni sulle visite guidate, si prega di contattare l’Associazione Turistica Appiano scrivendo all’indirizzo di posta elettronica info@eppan.com o telefonando al numero +39 0471 662206.

Castello

Sulle orme dei signori del castello in Alto Adige Il Castel Tasso a Campo di Trens presso Vipiteno è uno dei castelli medioevali meglio conservati dell'Alto Adige. È ben protetto su una collina ed è accessibile tramite un breve sentiero. Il castello fu menzionato per la prima volta in documenti scritti nel 1100, fino alla metà del 13° secolo risiedeva il vescovo ministeriale che gestiva da lì la zona circostante. Nel 1469 è entrato in possesso dei Cavalieri Teutonici, fino al 1809. A seguito il castello è stato lasciato alla famiglia Thurn e Taxis, che è ancora proprietaria ed è tenuto in ottime condizioni. Particolarmente degne di nota all'interno del Castello Tasso sono la stanza di fumo, i dormitori dei soldati e dei servi, la stanza verde, le cui pareti sono decorate con bellissimi affreschi, la stanza delle torture, una prigione sotterranea e la vicina chiesetta di San Zeno. Visite guidate: Il castello può essere visitato solo nell'ambito di una visita guidata. Visitabile tramite audioguida, proprio smartphone(codice QR) o informazione scritta. - Costo del biglietto: bambini fino ai 6 gratuito, dai 6 anni 7 euro, adulti 9€ - Per gruppi con più di 15 persone richiediamo una prenotazione telefonica - Durata della visita: 1 ora circa - Sabato giorno di riposo, escluso la settimana di Ferragosto - Chiuso il 1 novembre Visite guidate alta stagione: 16 luglio - 10 settembre lun, mar, mer, gio, ven, dom 09:00 - 18:00

Castello

Il Castello di Monguelfo o Welsperg è il complesso fortificato più antico tra Brunico e Lienz e si trova a pochi minuti a piedi dalla località di Monguelfo, in cima ad una collina soleggiata. Il castello fu fatto costruire nel 1140 dai fratelli Schwikher e Otto von Welsperg. La signoria Von Welsperg fu una stirpe nobiliare potente ed influente, soprattutto con il Barone Guidobold Von Welsberg, che ricevette il titolo di conte da Leopoldo I. Dal Castello di Monguelfo i Signori Von Welsperg amministravano un ampio feudo. Per quanto riguarda il castello invece, il maschio antico e molto alto risale agli anni 1126-1140 ed è senza dubbio la parte più antica del castello – era perfetto per vedere in lontananza e osservare bene il territorio circostante. Solo poco tempo dopo furono costruiti la piccola cappella romanica, un fabbricato per la servitù e il palazzo. Tra il XV e il XVI secolo l'intero complesso fu ristrutturato e ampliato più volte. Purtroppo nel 1765 un incendio ha danneggiato gravemente il castello e ne ha distrutto alcune parti. Nonostante i restauri che seguirono, in seguito il castello non fu più abitato. Oggi il Curatorio del Castello di Monguelfo si occupa del complesso ed organizza ogni estate numerosi concerti, mostre e altri eventi.

Centro culturale

La piazza della cultura è il luogo d'incontro per antonomasia fra diversi linguaggi e culture. Il Centro Trevi rappresenta questa piazza nella provincia di Bolzano, piazza di passaggio di tutta la ricchezza e varietà del nostro territorio. Una piazza coperta in cui la parola possa fluire libera e dare inizio alla discussione. La piazza della cultura dell'Alto Adige è un luogo unico dove la Ripartizione Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano può lavorare creando sinergie e nuovo interesse per l'intera cittadinanza. L'avvicinamento alla cultura, tramite l'incontro di diversi sguardi, va a formare una discussione costruttiva attorno a qualsiasi tema relativo ad arte, cinema, lingue, teatro, danza, musica. Tuttavia il Centro Trevi non è da pensare solamente come luogo fisico, ma anche virtuale, in quanto si impegna nell'avvicinamento alla cultura tramite i canali social. Per questo motivo, anche l'attività online - su Facebook, Instagram, Spotify e Medium - diventa parte integrante dell'esperienza collettiva.

Teatro

TidA – Il Theater in der Altstadt di Merano Dalla sperimentazione all’istituzione La storia del Theater in der Altstadt ha inizio nel secolo scorso ed è nata dal sogno di uno studente di ritorno da Vienna e dal suo incontro con un gruppo di irriverenti e coraggiosi teatranti amatoriali. Erano tempi di cambiamenti sociali e di forti tensioni artistiche e creative. Furono inizi pieni di entusiasmo e di uno spirito innovatore. La strada è stata lunga e a volte impervia, ma il risultato è ragguardevole…

Cinema

La nostra associazione, nata alla fine degli anni settanta, attualmente gestisce un cinema a 3 sale a Bolzano, con programmazione giornaliera. L’offerta cinematografica si concentra principalmente sui film d’essai, presentati in lingua italiana, tedesca e nella versione originale con sottotitoli.

Teatro

Per un lungo periodo il gruppo della "Kleinkunstszene” di Bolzano ha cercato una nuova sede adeguata alle proprie esigenze. Aveva già organizzato con grande successo numerose produzioni teatrali come "Wilhelm Tell” e "Frank und Stein”, così come cinque edizioni del Festival Cabarena nel cortile del Museo d’arte moderna. Vi era quindi il desiderio di trovare un luogo adeguato alle proprie esigenze. Ed in effetti, dopo lunghe ricerche, venne trovato un luogo adatto. Si trattava della cantina a volta di un magazzino di ferramenta in via Argentieri, 19 nel cuore della città vecchia. Il 10 maggio del 1996 il Piccolo Teatro Carambolage venne ufficialmente inaugurato. I membri fondatori sono Gabi Veit (presidente dal 1996 al 2008), Erwin Egger, Günther Gramm e Manfred Schweigkofler. Sin dall’inizio si sono avvicendate sul palcoscenico del Carambolage rappresentazioni teatrali di cabarettisti di fama internazionale e di artisti locali. Un programma musicale selezionato, l’accogliente atmosfera e la buona acustica del Piccolo Teatro hanno fatto il resto ed avvicinato al Carambolage anche un pubblico di lingua italiana. Il Piccolo Teatro Carambolage organizza circa 100 rappresentazioni ogni stagione ed offre al proprio pubblico un programma ricco e molto diversificato. Ogni anno sono circa 8.000 gli spettatori che frequentano il Piccolo Teatro e fruiscono di questa offerta culturale così variegata: cabaret, concerti, rappresentazioni teatrali, mostre e serate letterarie.

Sala polifunzionale

Cosa facciamo? Facciamo tutto ciò che le fiere hanno sempre fatto e che devono fare anche in futuro: facciamo convergere domanda e offerta di un settore produttivo. Tutto qui. Ma per quanto semplice possa sembrare, in realtà è un compito assai complesso, poiché occorre fare in modo che gli espositori giusti incontrino i visitatori giusti, creando un’atmosfera che favorisca lo scambio di idee ed elaborando un programma di informazione che dia valore aggiunto al settore e proponga modi nuovi per affrontare problemi condivisi. Ogni anno alle nostre rassegne oltre 3.000 espositori incontrano più di 230.000 visitatori! Come tutti i compiti difficili, non sempre riesce alla perfezione ma ogni volta lo affrontiamo con tutta la nostra passione per l’attività fieristica e ponendo in primo piano le esigenze dei clienti con correttezza e tempestività, e "last but not least" con simpatia. Siamo un’impresa amministrata in base ai criteri di gestione di un’azienda privata, ma tenendo ben presenti gli obiettivi dei nostri azionisti principali. Ci consideriamo quindi un’impresa di proprietà pubblica, non ispirata a mere finalità di lucro, ma consapevole di essere parte integrante dell’infrastruttura economica del proprio territorio e di doverla promuovere. Da diversi decenni siamo punto d’incontro e interlocutori essenziali per le imprese altoatesine e ci adoperiamo per fornire un contributo attivo allo sviluppo di nuovi settori di competenza per il tessuto produttivo del territorio. Abbiamo una spiccata sensibilità per le nuove tendenze e i mercati che ne possono scaturire: le nostre fiere e i nostri congressi vertono infatti sulle punte di diamante dell'economia locale, che contribuiamo a far crescere. Due esempi per tutti: la melicoltura o l’edilizia sostenibile. Come Fiera Bolzano siamo gli eredi di una tradizione di scambio di beni e di idee nell'arco alpino antica di secoli, se non di millenni. Oggi diamo continuità a questa tradizione nel contesto bilingue e biculturale dell’Alto Adige, a cavallo delle aree economiche e produttive germanofone e italiane, creando opportunità concrete per diffondere conoscenze e professionalità fra il Nord e il Sud dell’Europa. Nelle rassegne fieristiche che organizziamo fuori provincia – in Italia centrale e meridionale così come in Cina – diventiamo ambasciatori dell’Alto Adige, comunicando all'esterno le nostre competenze d’eccellenza.