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presentazione del libro Questo volume nasce da alcuni interrogativi su come sia possibile affrontare gli studi decoloniali in Italia e nell’università italiana. Come ci interrogano pratiche politiche, concetti, teorie, riflessioni prodotte in America Latina/Abya Yala tra la fine degli anni Ottanta e Duemila? A che punto sono le conoscenze di questi contributi in Italia e come possono alimentare e rinnovare quelle prodotte nel nostro contesto universitario e anche oltre di esso? Queste alcune delle domande che hanno fatto incontrare e dialogare, in una prospettiva interdisciplinare, i/le docenti, i ricercatori, le ricercatrici e attivisti/e che sono autrici e autori dei contributi contenuti in questo testo. Interviene Sofia Venturoli – editrice e co-autrice del libro Modera Daniela Salvucci – antropologa socioculturale Gli articoli riuniti nel libro compongono un mosaico di riflessioni utili a ricostruire genealogie e a discutere significati e implicazioni di prospettive che possono essere iscritte nel variegato campo degli studi decoloniali. Al centro del libro vi è il riconoscimento dell’importanza di diffondere in Italia pratiche, epistemologie, politiche, voci di autori, autrici e comunità che hanno tracciato e tracciano cammini pratici e teorici di opposizione e alternativa alla colonialità del nostro presente. Sofia Venturoli è antropologa socioculturale e professoressa associata presso l’Università di Torino. Si occupa di antropologia/etnologia Andina e del Nordest del Brasile, di movimenti sociali e politiche dell'etnicità in America Latina, di diritti indigeni e cittadinanze differenziate. Daniela Salvucci è antropologa socioculturale, ricercatrice presso la Libera Università di Bolzano e socia EVAA - Associazione Antropologica Alto Adige. Iniziativa organizzata da EVAA - Associazione Antropologica Alto Adige in collaborazione con il Centro per la Pace, la Nuova Libreria Cappelli e la Biblioteca Culture del Mondo.