Informazioni evento

Dal 29 marzo (vernissage inaugurale alle ore 18) al 26 aprile 2023, infatti, nella Sala Incontri – Hall, al pianterreno dell’Hotel Four Points by Sheraton Bolzano, saranno esposte alcune opere firmate dall’artista bolzanino Mauro Trincanato, in arte MAT?I’. Il titolo dell’esposizione è anche la dichiarazione delle espressioni artistiche interpretate da Trincanato nelle opere che saranno in mostra – tutti i giorni, negli orari di apertura dell’attiguo B-Bar dell’albergo - nell’ampio e luminoso spazio del Four Points by Sheraton: “Dall’espressionismo astratto all’informale materico”. Infatti i quadri di questa esposizione sintetizzeranno in colori, espressioni, creatività, oltre trentacinque anni di produzione artistica di Mauro Trincanato, uno sviluppo artistico di ricerca personale che ha portato MAT?I’ a esplorare ambiti diversi e a sperimentare stili e tecniche di vario genere. Che, appunto, in questa sorta di esposizione personale retrospettiva-presente procedono dall’espressionismo astratto all’informale materico. Il cammino artistico di Mauro Trincanato si è snodato infatti di pari passo con il suo percorso di vita, di crescita, di maturazione come uomo. Approdato alla pittura già in età adolescenziale, Trincanato inizia a dipingere paesaggi, montagne, alberi, ambienti silenziosi dove la natura domina incontrastata. Alla fine degli anni '80, con il passaggio all’astrattismo, l’artista bolzanino esce dalla raffigurazione paesaggistica per spostare la sua attenzione su quella che lui stesso definisce come “la parte invisibile della vita”, con l’intento di raffigurare emozioni, sensazioni, stati d’animo, sentimenti, nel tentativo di dare “forma e colore all’invisibile”. Tale passaggio costituisce l’evoluzione di un percorso in cui la narrazione della realtà, così come viene osservata, comincia a diventare un limite al libero sentire dell’artista. La trasformazione dello stile pittorico è profonda e intensa, proprio perché incentivata da quel bisogno di avvicinarsi senza regole alla manifestazione rappresentativa più affine alla reale essenza dell’esecutore dell’opera. Mauro Trincanato, ovvero MAT?I’, ha compiuto questo tipo di percorso che lo ha condotto verso un linguaggio artistico personale, dove la concretezza della materia si unisce all’emozionalità del sentire. Lentamente è emersa la necessità di spostarsi verso una scomposizione sempre maggiore dell’immagine, per permettere al suo io interiore di manifestarsi, sottolineando la rilevanza della sostanza sulla forma, determinando dunque il passaggio verso l’espressionismo astratto prima e nell’informale materico poi. Tutto ciò verso cui tende Trincanato è quel bilanciamento, quell’unione tra l’immediatezza del sentire e la necessità di poterlo interiorizzare e rendere concreto attraverso lo studio della materia, con la quale completa l’opera, quell’agire come un prendere atto dell’intensità dell’emozione e ripercorrerla anche grazie all’interazione con l’ambiente circostante, alla ricerca di una terza dimensione, che è funzionale a dare rilievo e tangibilità alle sensazioni percepite. E il passaggio all’informale materico si concretizza, nell’arte di MAT?I’, anche facendo uso di materiali di scarto, recuperati in centri di riciclaggio, come pezzi di assi si legno, nylon, cartoni, corde, chiodi, questo anche con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulle tematiche del consumo consapevole e sulla tutela dell’ambiente, dando nel contempo nuova vita – e un valore artistico – a oggetti e materiali ritenuti ormai inutili e inservibili. Quella ospitata all’Hotel Four Points by Sheraton Bolzano, in via Buozzi 35, dal 29 marzo al 26 aprile prossimi, è solo l’ultima di una lunga serie di esposizioni che hanno visto le opere di Mautro Trincanato attirare l’attenzione degli amanti dell’arte. In particolare, dal 2000 MAT?I’ ha tenuto numerose esposizioni personali e collettive, sia in Italia che all’estero. Nel 2021 poi è stato selezionato per rappresentare l'Italia alla Biennale di Arte Contemporanea Europea e Latino Americana di Helsinki e Brasilia e lo scorso anno è stato selezionato al Concorso “1° Premio città di Berlino” e al “1° Tour Biennale Europa” a Parigi, Londra, Barcellona e Venezia.