La stagione del raccolto a Termeno - Come era in passato - Pubblicato da Standortentwicklung Tramin

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Informazioni evento

In passato nell’agricoltura locale prevalevano la viticoltura e le coltivazioni per l’autosufficienza alimentare (mais, patate, fagioli, piselli, verdura, frutta). Nel periodo interbellico nella Bassa Atesina si passò alla coltivazione intensiva di mele e pere che, a partire dagli anni cinquanta, nel giro di pochi decenni sostituì le coltivazioni per l’autosufficienza alimentare nella pianura. Allora fieno e mais sparirono così come l’impiego di buoi e cavalli per i vecchi carri. Con l’utilizzo di trattori cambiarono anche le modalità di trasporto.
La mostra “La stagione del raccolto a Termeno - Come era in passato” nei vicoli e in piazza Municipio di Termeno offre una panoramica su attrezzi e mezzi di trasporto per il raccolto usati dalle generazioni precedenti di Termeno.

Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 07 Set 2024 al 20 Ott 2024

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Kilfa (1990); Tarik Kiswanson (1986); Joseph Kosuth (1945); Louise Lawler (1947); Jochen Lempert (1958); Zoe Leonard (1961); Ana Lupaş (1940); Eric N. Mack (1987); Anna Maria Maiolino (1942); Enzo Mari (1932 – 2020); Robert Mapplethorpe (1946 – 1989); Gordon Matta-Clark (1943 – 1978); Ana Mendieta (1948 – 1985); Marisa Merz (1926 – 2019); Giorgio Morandi (1890 – 1964); Deimantas Narkevičius (1964); Shahryar Nashat (1975); Henrik Olesen (1967); Roman Ondak (1966); Philippe Parreno (1964); Walid Raad (1967); Martha Rosler (1943); Tomás Saraceno (1973); Ser Serpas (1995); Michael E. Smith (1977); Ettore Spalletti (1940 – 2019); Cally Spooner (1983); Sturtevant (1924 – 2014); Superstudio (1966 – 1986); Pascale Marthine Tayou (1967); Francisco Tropa (1968); Cy Twombly (1928 – 2011); Francesco Vezzoli (1971); Franz Erhard Walther (1939); Clemens Von Wedemeyer (1974); Lawrence Weiner (1942 – 2021); Dominique White (1993); Akram Zaatari (1966) Curata da Bart van der Heide, Frida Carazzato, Brita Köhler e Leonie Radine, in collaborazione con il collezionista Lorenzo Paini.
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