CSC banner600x220px Spaceways23

DIALOGHI SULL’ARTE - Pubblicato da martin_inside

0

Informazioni evento

incontri dialogici e antistress con i mediatori/trici in mostra

Contatti :

Il prossimo evento si terrà tra :

00

giorni

00

ore

00

minuti

00

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 24 Dic 2022 al 30 Apr 2023
  • Sab 01 Aprile, 202314:00-18:00 |
  • Dom 02 Aprile, 202314:00-18:00 |
  • Sab 08 Aprile, 202314:00-18:00 |
  • Dom 09 Aprile, 202314:00-18:00 |
  • Sab 15 Aprile, 202314:00-18:00 |
  • Dom 16 Aprile, 202314:00-18:00 |
  • Sab 22 Aprile, 202314:00-18:00 |
  • Dom 23 Aprile, 202314:00-18:00 |
  • Sab 29 Aprile, 202314:00-18:00 |
  • Dom 30 Aprile, 202314:00-18:00 |

Potrebbe interessarti anche :

  • L'evento si tiene dal 24 Dic 2022 al 30 Apr 2023
    incontri dialogici e antistress con i mediatori/trici in mostra
  • Brigitte Knapp & Peter |||KOMPRIPIOTR||| Holzknecht (BZ): Buchpräsentation und Live-Hörspiel „Haut“ „Fischer am Berge“ ist der Titel von Brigitte Knapps zweitem Erzählband, welcher im Februar 2023 in der Edition Laurin erschienen ist. Er enthält 7 Geschichten der Schauspielerin und Autorin, die dem Augenblick entspringen, ausufern und dahinströmen. Die Figuren ringen um einen klaren Blick, wenn ihre Welt von einem Moment auf den anderen aus den Fugen gerät – sie suchen und finden. In der Carambolage wird Brigitte Knapp mit Klangkünstler Peter|||KOMPRIPIOTR|||Holzknecht zu Gast sein. Die beiden gestalten die Geschichte „Haut“ als Live – Hörspiel: Der Eine verirrt sich im Dschungel seines Terminkalenders, während der Andere die Schlange im Terrarium bei ihrer Häutung beobachtet… Eine Parabel zum „aus der Haut fahren“. Peter|||KOMPRIPIOTR|||Holzknecht macht die unsichtbare Haut, die uns stets umhüllt, hörbar. Mittels einem EM-Empfänger wird die Strahlung des Elektro-Magnetismus, welche uns nahezu überall umgibt, in Klang umgewandelt. Alle „Schallstrahlungen“ werden zugleich aufgesammelt und in einen hörbaren Bereich verschoben. Der Empfangsbereich liegt zwischen Infra- und Ultraschall. Die klanglichen Ergebnisse sind immer wieder anders und verblüffend. Es entstehen Soundcluster der besonderen Art. Kann gut sein, dass Ihnen dieser Abend unter die Haut gehen wird!
  • La scultura che rappresenta un uomo seduto, assorto nei suoi pensieri, ci introduce nella mostra Il pensiero sostenibile di Hermann Josef Runggaldier (1948, Ortisei). Per cogliere l’essenza dell’umanità e la fragilità della condizione umana l’artista spoglia le sue figure con l’intento di andare oltre la materia; si concentra sul linguaggio del corpo che di noi e a noi tutto può rivelare senza perdersi in sensazionalismi ma guadagnando invece in intensità. La tensione della muscolatura scolpita in modo definito ed eloquente come i tratti espressivi del volto ci coinvolgono nella meditazione di questo personaggio. Le figure scolpite a grandezza naturale, si alternano nell’esposizione a figure di piccola dimensione, sospese invece su un ideale palcoscenico della vita, una architettura in plexiglas. La relazione tra uomo e natura va in scena e trova poi il suo focus con le opere denominate “Rinascita”. Sono lavori questi con i quali Runggaldier esprime il suo fare artistico prendendo parte, per così dire, all’emergenza ambientale causata da un minuscolo insetto – il bostrico – che ha colpito vaste aree boschive dell’Alto Adige e non solo, causando il deperimento e la morte di migliaia di piante. La firma di questo coleottero, non a caso chiamato tipografo, è un disegno operato sul tronco degli alberi, degno di una rappresentazione artistica. La natura ci sorprende sempre anche quando uccide sembra affermare l’artista sudtirolese che, con il suo operato, ha inteso sovvertire l’ordine delle cose, riportando ciò che resta di alcuni alberi colpiti a nuova vita. Oggi sono sculture che nell’esposizione assumono le connotazioni di una installazione più che mai viva ed affascinante. I segni - disegni del bostrico si raccontano mediati dall’intervento dell’artista che intreccia così il suo lavoro con i principi chiave della sostenibilità sia in termini di materiali di recupero con cui vengono realizzate le opere, sia per la scelta dei temi che affrontano.