Utente : martin_inside

Eventi di : martin_inside

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Art & Culture
Mercoledì, 10 Dic 2025 19:00

2022 tauscht Stefanie Sargnagel widerstrebend das bequeme Wiener Sofa gegen ein Flugticket in die USA ein. In Iowa soll sie an einem kleinen College mitten im Nirgendwo Kreatives Schreiben unterrichten. In der Kleinstadt mit 8000 Einwohnern gibt es außer endlosen Maisfeldern: nichts. Begleitet wird sie in der ersten Zeit von der Musiklegende Christiane Rösinger, gemeinsam machen sie sich auf, das Nichts zu erkunden. Sie finden schlechtes Essen, übergewichtige, freundliche Einheimische, Aasgeier und eine alte k.u.k.-Nostalgikerin. Einfach „die spezielle Elendskombi aus Einöde, Fastfood und Sonnenuntergängen hinter Tankstellen.“ Stefanie Sargnagels Blick auf die USA ist so einzigartig wie ihr Schreiben; kompromisslos, sarkastisch und schonungslos ehrlich berichtet sie in ihrem typischen Sound über die amerikanische Einöde des Midwest und über die Lebensnotwendigkeit von Freundschaften.

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Formation
Mercoledì, 05 Nov 2025 18:00

Vite al limite: la biodiversità dei ghiacciai Nell’immaginario comune un ghiacciaio è considerato un ambiente estremo, inospitale. In realtà i ghiacciai sono un ecosistema popolato da diversi organismi, adattati a vivere sul ghiaccio e dal quale dipendono. La rapida scomparsa dei ghiacciai sta ponendo a serio rischio di estinzione questa esclusiva biodiversità. Roberto Ambrosini e Marco Caccianiga, dell’Università degli Studi di Milano, incontrano Mauro Gobbi, ricercatore al MUSE. Al centro del dialogo la biodiversità dei ghiacciai e le sfide per la conservazione di questi ambienti unici e vitali, con riferimento agli studi condotti sul Ghiacciaio dei Forni e al Progetto Cold Case.

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Theatre
Martedì, 28 Ott 2025 19:00

Lo spettacolo musicale che ha incantato l'Europa! Adatto a spettatori di ogni età, grandi e piccini, questo Show di Circo Musicale sul ghiaccio offre uno spettacolo indimenticabile, con: - pattinatori che si esibiscono in un palco dal sofisticato design e illuminato a LED; - una selezione di famose canzoni cantate dal vivo da cantanti professionisti di MTS Scuola di Musical di Milano; - acrobati di circo e le loro funamboliche performance. Le sorelle Elsa e Anna e le loro compagne intraprendono un avventuroso viaggio accompagnato dalla musica, regalando emozioni insieme a pattinatori e acrobati internazionali di alto livello. Tra i momenti clou dello spettacolo: Elsa che intona la canzone "Let it go" e incanta il palco e l'enorme schermo LED con i suoi poteri magici in un mare di ghiaccio e cristalli blu, il divertente pupazzo di neve Olaf che sogna il sole e la spiaggia in "In Summer" con un drink in mano. Per non parlare della spettacolare battaglia a palle di neve improvvisata da Elsa e Anna con i troll o di Kristoff che si presenta cantando la sua celebre canzone alla renna Sven. Tutte le canzoni sono cantate in lingua italiana!

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Formation
Mercoledì, 22 Ott 2025 18:00

Ghiacciai e acqua dolce: prospettive future Dalle Alpi all’Himalaya, un viaggio per comprendere come il cambiamento climatico stia ridisegnando la disponibilità di acqua dolce, una risorsa essenziale per l’agricoltura, l’approvvigionamento idrico, la produzione di energia idroelettrica e la biodiversità. Il progressivo ritiro dei ghiacciai, accelerato dall’aumento delle temperature globali, sta riducendo drasticamente le riserve di acqua di fusione glaciale, mentre eventi climatici estremi, come siccità prolungate e precipitazioni irregolari, aggravano ulteriormente la crisi idrica. Questi cambiamenti minacciano non solo la sopravvivenza delle comunità montane e di valle che dipendono da questa risorsa, ma anche le economie locali, aumentando il rischio di instabilità sociale e conflitti per l’accesso all’acqua. Ne parliamo con Guglielmina Diolaiuti – glaciologa dell’Università degli Studi di Milano, Alberto Bellin – ingegnere idraulico dell’Università di Trento e Valeria Lencioni, idrobiologa e coordinatrice dell’Ambito di ricerca Clima ed Ecologia del MUSE.

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Formation
Mercoledì, 15 Ott 2025 18:00

Esplorando il sottosopra. Grotte di ghiaccio e ghiacciai in grotta Francesco Sauro – Università degli Studi di Padova, presidente dell’Associazione di Esplorazioni Geografiche La Venta e Leonardo Latella – Museo di Storia Naturale di Verona in dialogo con Christian Casarotto – glaciologo MUSE presentano la biodiversità e le caratteristiche degli affascinanti e ancora poco conosciuti ambienti delle grotte di ghiaccio e dei ghiacciai in grotta. Questi ecosistemi presentano caratteristiche geologiche e ambientali uniche. Attraverso immagini, dati scientifici e testimonianze dirette, l’incontro offrirà uno sguardo inaspettato su questi ambienti, rivelandone il fascino e l’importanza scientifica e culturale.

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Music
Giovedì, 07 Ago 2025 20:30

PABLO FERRÁNDEZ Violoncello VASILY PETRENKO Direttore Samuel Coleridge-Taylor The Bamboula, Op. 75 Dmítrij Šostakóvič Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in Mi bemolle Maggiore, op. 107 Antonín Dvořák Sinfonia n. 8 in Sol Maggiore, op. 88 Pur facendosi espressione di interpretazioni coinvolgenti e traboccanti di entusiasmo giovanile, la European Union Youth Orchestra punta anche a un repertorio poco conosciuto, talvolta politicamente connotato. Nel primo dei due concerti in programma quest’estate, salirà sul podio Vasily Petrenko, l’ex direttore principale della EUYO. Ad aprire la serata sarà Bamboula di Samuel Coleridge-Taylor, compositore nato in Gran Bretagna nel 1875 che, nel suo ciclo Negro Melodies, ambiva a fare “ciò che Brahms ha fatto per la musica popolare ungherese e Grieg per quella norvegese”. Al Concerto per violoncello di Šostakovič con il giovane e pluripremiato violoncellista spagnolo Pablo Ferrández, fa seguito la Sinfonia n. 8 di Antonín Dvořák.

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Theatre
Martedì, 05 Ago 2025 21:00
L'evento si tiene dal 05 Ago 2025 al 26 Ago 2025

REGIE: TORSTEN SCHILLING Bühne u. Kostüme: Nora Veneri Lichtgestaltung: Alfredo Piras Musik: Marion Feichter mit: Valentina Emeri, Linda Covi, Bettina Mayrhofer, Horst Herrmann, Frederic Redavid, David Thaler, Marion Feichter, Roland Selva Zum Stück: „Wir sind vom gleichen Stoff, aus dem die Träume sind“, heißt es in William Shakespeares letztem Stück „Der Sturm“. Es ist wohl sein poetisch bezauberndstes und vielschichtigstes Werk. Es ist Traumspiel, Politdrama, philosophisches Märchen, Liebesromanze und verwirrte Komödie mit Happy End in einem – und somit prädestiniert, als ein alle Sinne berauschendes Sommertheater. Nach einer Verschwörung findet Prospero, Herzog von Mailand, mit seiner Tochter Miranda Zuflucht auf einer einsamen Insel. Durch Magie macht er sich deren Landschaft und Geisterwelt untertan. Als ein Schiff mit dem Gefolge des Königs von Neapel an Bord vorüberreist, beschwört Prospero mit Hilfe des Luftgeistes Ariel aus Rache einen heftigen Sturm herauf. Die Schiffsgesellschaft rettet sich an die Ufer der Insel. Hier beginnt ein amüsant-arglistiges Spiel, von Prospero meisterhaft inszeniert. Am Ende des turbulenten Treibens siegt jedoch die Kraft der Liebe, der Vergebung, der Hoffnung auf einen verantwortungsvollen Umgang mit Macht und Natur. – Eine Hoffnung, die es in den stürmischen Zeiten unserer aktuellen Weltlage dringender denn ja braucht. Autor: William Shakespeare William Shakespeare (1564 -1616) ist wohl der bekannteste Dramatiker und Lyriker der englischsprachigen Welt. Seine Werke machten den Dichter unsterblich und gehören zur Weltliteratur. Bereits zu Lebzeiten erarbeitete er sich großen Erfolg, sowohl als Schriftsteller, wie auch als Bühnenschauspieler. Und noch heute zählen seine zahlreichen Tragödien und Komödien zum festen Bestandteil der Theaterspielpläne. Mit Genialität, scharfem Blick und spitzer Zunge nahm er in seinen Geschichten stets Bezug auf sein gesellschaftliches Umfeld und verlor gerade deshalb nie an Aktualität. „Der Sturm“ gilt als ein literarisches Denkmal, welches sich Shakespeare selbst schuf, kurz vor seinem Abschied vom Theater im Jahre 1611.

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Music
Martedì, 05 Ago 2025 20:30

ORCHESTRA HAYDN ROBERTO MOLINELLI Direttore Nino Rota Suite Omaggio a Ennio Morricone Colossal Time Una canzone per un film – medley Un’orchestra può evocare con il suono infiniti paesaggi ed immagini, conducendo delicatamente il pubblico in una dimensione fantastica. Il Bolzano Festival Bozen si apre così, non con immagini di pura fantasia ma con quelle che il cinema ha regalato alla memoria collettiva con i suoi capolavori, a cui grandi artisti come Rota e Morricone hanno dato una veste sonora. Nel verde teatro a cielo aperto delle Semirurali l’Orchestra Haydn ripercorre oltre settant’anni di colonne sonore del cinema internazionale. Ingresso libero In caso di pioggia il concerto si terrà al Teatro Comunale in piazza Verdi, Bolzano.

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Sport
Domenica, 03 Ago 2025 10:00

In Alto Adige la prima domenica di agosto è legata da anni a un rinomato evento di corsa in montagna. In quella giornata, infatti, in Alta Val Passiria si corre su un percorso di 10 chilometri con 1255 metri di dislivello da Plan al Rifugio Petrarca. I preparativi per la famosa Stettiner Cup sono iniziati da tempo e le iscrizioni sono aperte fin da subito sul sito ufficiale rinnovato www.stettiner-cup.com. La Stettiner Cup volge alla 26a edizione, che si terrà domenica 3 agosto. Il Soccorso Alpino di Moso in Passiria, che organizza la corsa fin dai suoi albori, fa affidamento su molte formule consolidate, ma sta anche al passo con i tempi, quindi ha introdotto alcune piccole novità. Così, nelle scorse settimane è stato rinnovato il sito web della Stettiner Cup. “Il menù è diventato ancora più intuitivo, le informazioni sulla corsa in montagna possono essere consultate meglio. Anche il design e la grafica sono stati adeguati ai trend attuali. Ma la novità più importante è che ora la quota d’iscrizione può essere versata direttamente, tramite un pagamento elettronico sul sito. Questo aspetto dà maggior sicurezza nella pianificazione anche a noi organizzatori”, spiegano gli organizzatori del Soccorso Alpino di Moso. Il percorso non cambia Non cambia, invece, la componente sportiva della Stettiner Cup. Il percorso di 10 chilometri con un dislivello complessivo di 1255 metri partirà, come di consueto, dal parcheggio di Plan e salirà verso il nuovo rifugio a 2875 metri sul livello del mare. Del resto, non c’è da stupirsi: il tracciato è molto apprezzato dalle atlete e dagli atleti ed è uno dei principali motivi per cui gran parte dei circa 250 partecipanti torna ogni anno nel territorio di Moso in Passiria. Chi cede al fascino della Stettiner Cup per una volta, infatti, non vuole più rinunciare all’impegnativo percorso, all’ambiente familiare, al ricco pacco gara con tanti prodotti locali e al piacevole After Race Party al nuovo Rifugio Petrarca. È difficile che altri eventi della stessa categoria riescano a battere questo pacchetto completo ed è questo che, alla fine, fa la differenza. La Stettiner Cup si svolse per la prima volta nel 1999. 26 anni fa vinsero la prima edizione l’indimenticato Karl Gruber e Rosita Pirhofer. In seguito tanti volti noti sono entrati nell’albo d’oro dell’evento in Val Passiria. La Stettiner Cup è saltata una volta sola, nel 2020, quando la pandemia di Coronavirus aveva stretto nella sua morsa il mondo intero e molti eventi sportivi non si erano potuti tenere. I campioni in carica sono Armin Larch di Mareta e la meranese Andrea Schweigkofler. Aperte le iscrizioni Dal 1° maggio sono aperte le iscrizioni per la 26a Stettiner Cup in programma domenica 3 agosto. È possibile iscriversi tramite il sito web degli organizzatori (https://stettiner-cup.com/it/iscrizione/). Come negli anni scorsi, anche stavolta tutti gli iscritti riceveranno un ricco pacco gara con numerosi prodotti della Val Passiria e dei dintorni. Ulteriori informazioni sulla Stettiner Cup sono disponibili sul sito www.stettiner-cup.com.

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Formation
Lunedì, 21 Lug 2025
L'evento si tiene dal 21 Lug 2025 al 02 Ago 2025

In due settimane si terranno 80 corsi per adulti e 8 pacchetti Kids dedicati a bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni. 30 insegnanti prestigiosi di ballo provenienti da tutto il mondo e 6 musicisti trasformeranno Bolzano in una città danzante. I docenti di Bolzano Danza vengono selezionati soprattutto in virtù della loro preparazione a livello artistico e pedagogico. Nella programmazione dei corsi, pur garantendo una certa continuità, non si trascurano le esigenze di rinnovamento. Oltre agli insegnanti che da anni accompagnano il festival, ogni anno sono previste delle new entry che arricchiscono il programma con nuove proposte e nuovi stili di ballo. Ai vari livelli, non solo i progrediti, ma anche i principianti potranno seguire le lezioni dei professionisti della danza. Una grande parte dei corsi vengono supportati dalla musica dal vivo di straordinari musicisti. I punti di forza del programma dei workshop - La preparazione e la professionalità dei docenti - L’ampia gamma di stili di danza e gli allenamenti ispirati ai principi della salute e al mondo del benessere - L’apertura a 360° verso principianti e professionisti della danza - La musica dal vivo e gli eccellenti musicisti - Una gamma di corsi specificamente studiati per bambini - La cordialità che caratterizza il rapporto fra docenti e allievi - La città di Bolzano quale location accattivante per gli ospiti che arrivano dall’estero Maggiori informazioni: tanzbozen.it Iscrizioni: https://tanzbozen.it/it/programma-corsi/orario.html

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Formation
Sabato, 19 Lug 2025 09:00

PROGETTO Community Dance Alto Adige è un progetto del Collettivo Danza Altoatesino. Vuole avvicinare la danza creativa e il movimento espressivo anzitutto ai giovani attraverso accademie estive e progetti scolastici. Camp estivo “Earth Song” Da sabato 19 a sabato 26 luglio si terrà a Rio di Pusteria la 10° edizione della Community Dance Academy. Nel 2025, il Community Dance Camp “Earth Song” si svolgerà in forma estesa da sabato 19 luglio a sabato 26 luglio a Rio di Pusteria. Come vedono il mondo le persone giovani? Quante sfaccettature e quali ombre riconoscono? “Earth Song“ è un’ode alla natura e alle società che vivono sulla terra. Dopo il successo della collaborazione con l’orchestra Haydn, anche quest’anno lo spettacolo finale sarà accompagnato da musica dal vivo. Le musiche per „Earth Song“ saranno composte appositamente e per l’esecuzione live possiamo contare sulla collaborazione di musicisti professionisti. In otto giorni, i/le giovani partecipanti, diretti dal team della Community Academy creeranno e prepareranno uno spettacolo da portare in scena a Rio di Pusteria. Alle usuali ore di allenamento, lavoro creativo e composizione coreografica si aggiunge quest’anno anche la stretta collaborazione con i musicisti. Sono benvenute/i giovani di età compresa tra i 9 e i 20 anni che hanno voglia di muoversi e sono interessati/e alla danza. Spettacoli finali: venerdì 25 e sabato 26 luglio 2025 (orario e luogo esatti saranno comunicati in seguito) Quota di iscrizione: 380 € (8 giorni; pensione completa, alloggio e training inclusi) Riduzione fratelli/sorelle: 330 € a persona Termine per l’iscrizione (fino ad esaurimento posti, posti limitati): 01.06.2025. La partecipazione sarà confermata con l’avvenuto pagamento della quota di iscrizione a favore di Collettivo Danza Alto Adige IBAN: IT85K06045584900000188900 – BIC/SWIFT CRBZIT2B025, Causale: Community Dance 2025 + nome del/la partecipante Community – Dance All’insegna del motto “tutti possono danzare”, nel mondo di lingua tedesca e anglosassone da anni sono attivi movimenti di “danza nelle scuole” rivolti a giovani studenti, anche senza alcuna esperienza di danza alle spalle e di qualsiasi estrazione sociale. Un esempio molto famoso è il progetto “Rhythm is it” dei Berliner Philarmoniker, sotto la guida di Sir Simon Rattle e con coreografie di Royston Maldoom. La danza è integrativa, olistica, creativa e promuove le competenze sociali e personali, unisce le persone oltre le barriere linguistiche. Il progetto ha come scopo l’inclusione e lo sviluppo della danza e del movimento in Alto Adige, in questa edizione integrando anche la musica dal vivo.

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Theatre
Venerdì, 18 Lug 2025 20:30
L'evento si tiene dal 18 Lug 2025 al 08 Ago 2025

Wenn kaufen Luxus ist, ist klauen Pflicht nach Dario Fo, bearbeitet von Elke Hartmann Zur Handlung Harte Zeiten erfordern mutige Taten: Vor dem Hintergrund von sozialer Ungerechtigkeit, Arbeitslosigkeit und steigenden Preisen starten Kund*innen aus der Vorstadt eine spontane Aktion: Nach einem Großeinkauf verlassen sie vollbepackt den Supermarkt – ohne bezahlt zu haben. Eine heißt Antonia. Sie weiß schon lange nicht mehr, wie sie Miete, Stromrechnungen und Heizkosten bezahlen soll. Die Lebensmittelpreise steigen im Rekordtempo. Damit ihr Mann, ein auf Ordnung bedachter Gewerkschafter, nur keinen Verdacht schöpft, tischt sie ihm groteske Lügenmärchen auf. Ein rasantes Verwirrspiel beginnt, mit unverhofften Schwangerschaften, einer Suppe aus Vogelfutter, einem scheintoten Polizisten und der heiligen Eulalia. Der italienische Literatur-Nobelpreisträger schrieb sein Stück bereits 1974. Aber der satirisch überhöhte Stoff wirkt heute aktueller denn je. Zum Thema Mieten, Energiekosten und Inflation treiben die Lebenshaltungskosten in die Höhe. Selbst täglich benötigte Lebensmittel werden zunehmend unerschwinglich. Vor allem Alleinerziehende und Arbeiterfamilien werden vermehrt von Existenzsorgen geplagt. Etliche Unternehmen machen auf Kosten der Ärmsten Übergewinne, zahlen ihren Manager*innen fette Boni aus, zwingen aber die Gewerkschaften und Arbeitnehmer*innen zu maßvollen Lohnabschlüssen, weil der Wirtschaft ohnehin schlechte Prognosen drohten. Die meisten Regierungen wagen keine gröberen Eingriffe in die Wirtschaft. Die nachhaltige Entspannung der wirtschaftlichen Krise bleibt aus. Ein humorvoller und gesellschaftskritischer Aufstand gegen Gier, Ungerechtigkeit und die Macht der Obrigkeit Regie: Elke Hartmann Antonia: Doris Pigneter Margarita: Patrizia Pfeifer Giovanni: Werner Hohenegger Luigi: Josef Maria Lanz in weiteren Rollen: Josef Niederstätter, Markus Gimbel, Maria-Theresia Fata Bühnenbild: Sara Burchia Kostüme: Martine Mayrhofer Lichtdesign: Julian Marmsoler Maske: Brigitte Novak Regieassistenz: Theresa Prey

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Music
Giovedì, 17 Lug 2025 21:00

Per la 35ª volta, la Sala dei Cavalieri di Castel Tirolo si fa scenario della serie di concerti più raffinata dell'estate altoatesina. Musica classica e contemporanea, jazz e folk trovano posto in un programma variegato che riempie la sala di emozioni e note vibranti. Sei serate estive uniche, sei concerti di grande effetto – ognuno dei quali ha inizio alle 21.00. Ensemble Bozen Brass - Jubilæum: chanson, musical, country, alpine folk, pop, barock & rock Prevendita biglietti online o presso l'Associazione Turistica. I biglietti acquistati non saranno rimborsati se non utilizzati.

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Theatre
Martedì, 15 Lug 2025 21:00
L'evento si tiene dal 15 Lug 2025 al 11 Ago 2025

Im Sommer 2025 erwartet das Publikum der Schlossfestspiele Dorf Tirol ein außergewöhnliches Theatererlebnis: der neue künstlerische Leiter Manfred Schweigkofler bringt die antike Komödie „Lysistrata“ des griechischen Dichters Aristophanes in einer modernen, humorvollen Bearbeitung auf die Bühne. Die Schlossfestspiele setzen mit der Kombination aus klassischem Theaterstoff und energiegeladenem Rock’n’Roll neue Akzente. Lysistrata in Rock – ohne Sex kein Frieden! Das zentrale Thema der Komödie könnte aktueller nicht sein: Die Frauen Griechenlands haben genug von den ewigen Kriegen ihrer Männer und beschließen, sich in einem kollektiven Sex-Streik zu organisieren, um die Männer zum Friedensschluss zu zwingen. Was folgt, ist ein unterhaltsames, turbulentes Spiel voller Witz, Ironie und überraschender Wendungen. Begleitet wird die Inszenierung von einer Live-Rock’n’Roll-Band, die dem antiken Stoff eine frische, musikalische Dynamik verleiht und das Publikum mitreißt.

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Music
Giovedì, 10 Lug 2025 21:00

Per la 35ª volta, la Sala dei Cavalieri di Castel Tirolo si fa scenario della serie di concerti più raffinata dell'estate altoatesina. Musica classica e contemporanea, jazz e folk trovano posto in un programma variegato che riempie la sala di emozioni e note vibranti. Sei serate estive uniche, sei concerti di grande effetto – ognuno dei quali ha inizio alle 21.00. Ensemble Lyyra - Golden Hour: classic, pop, jazz & traditional songs Prevendita biglietti online o presso l'Associazione Turistica. I biglietti acquistati non saranno rimborsati se non utilizzati.

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Music
Giovedì, 10 Lug 2025 20:30

"perig" Nuova musica dalle Alpi Il trio altoatesino Cordes y Butons presenta il suo nuovo album “perig”. Con la sua musica che attinge alle tradizioni delle Alpi ma non solo, accompagna il pubblico in un viaggio musicale incantando con composizioni originali, ricche di emozione e temperamento. Il nome dell'album “perig” sta per bello, toccante, fantastico, straordinario, emozionante, mozzafiato e speciale, tutte emozioni che si riflettono in un album dai molti volti. Cordes y Butons è un’espressione ladina che sta per “corde e bottoni”, le due componenti principali degli strumenti a corda. Voci e strumenti alpini con cui i tre musicisti ci conducono in un grande spazio sonoro sperimentale con un programma ricco e variegato, creando una loro dimensione musicale, percorrendo le Alpi, l'Irlanda, la Russia, la Polonia, i paesi nordici e le loro strade personali. Raffinato, autentico, emozionante. Grazie alla loro lunga esperienza in ambito musicale, i tre sanno cosa possono ottenere dai loro strumenti e traducono le loro idee in composizioni e interpretazioni di grande raffinatezza. Cordes y Butons è una simbiosi degna di essere ascoltata, frutto di giovani e simpatici musicisti, voglia di sperimentare ed eccellente musicalità. I loro concerti sono viaggi musicali che fanno immediatamente affiorare alla mente immagini oniriche. Che si tratti di composizioni originali, brani folk, klezmer o musica popolare, il trio sorprende con arrangiamenti intelligenti. Tamara Gamper: violino, voce David Moroder: fisarmonica Reinhilde Gamper: cetra, voce

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Music
Mercoledì, 09 Lug 2025 20:30

"perig" Nuova musica dalle Alpi Il trio altoatesino Cordes y Butons presenta il suo nuovo album “perig”. Con la sua musica che attinge alle tradizioni delle Alpi ma non solo, accompagna il pubblico in un viaggio musicale incantando con composizioni originali, ricche di emozione e temperamento. Il nome dell'album “perig” sta per bello, toccante, fantastico, straordinario, emozionante, mozzafiato e speciale, tutte emozioni che si riflettono in un album dai molti volti. Cordes y Butons è un’espressione ladina che sta per “corde e bottoni”, le due componenti principali degli strumenti a corda. Voci e strumenti alpini con cui i tre musicisti ci conducono in un grande spazio sonoro sperimentale con un programma ricco e variegato, creando una loro dimensione musicale, percorrendo le Alpi, l'Irlanda, la Russia, la Polonia, i paesi nordici e le loro strade personali. Raffinato, autentico, emozionante. Grazie alla loro lunga esperienza in ambito musicale, i tre sanno cosa possono ottenere dai loro strumenti e traducono le loro idee in composizioni e interpretazioni di grande raffinatezza. Cordes y Butons è una simbiosi degna di essere ascoltata, frutto di giovani e simpatici musicisti, voglia di sperimentare ed eccellente musicalità. I loro concerti sono viaggi musicali che fanno immediatamente affiorare alla mente immagini oniriche. Che si tratti di composizioni originali, brani folk, klezmer o musica popolare, il trio sorprende con arrangiamenti intelligenti. Tamara Gamper: violino, voce David Moroder: fisarmonica Reinhilde Gamper: cetra, voce

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Partyzone
Domenica, 06 Lug 2025 23:00

Cosa potrebbe concludere meglio l’edizione 2025 del Südtirol Jazzfestival Alto Adige di una festa dal vero sapore analogico? DJ Ale Soul e Mr. Pyson porteranno con sé la loro selezione più raffinata di 45 giri – per una serata all’insegna del soul, del beat travolgente, del sound garage più grezzo, dell’energia northern soul, delle vibrazioni surf, del rhythm & blues infuocato, dello ska giamaicano, del twist e del rock’n’roll. Artists DJ Ale Soul DJ Mr. Pyson

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Music
Domenica, 06 Lug 2025 21:00

Questo giovane gruppo catalano intreccia jazz, funk e hip-hop con la musica elettronica – e si distingue consapevolmente dai suoni “convenzionali” grazie all’uso di computer e videoproiezioni durante i concerti dal vivo. I tre musicisti hanno studiato e lavorato a Barcellona e stanno ora proseguendo la loro formazione al Berklee College di Boston e alla New School di New York. Artists Pau Jorba Bonastre (ES) - sax Ferran Rico Andrés (ES) - b Artur Ponsà i Obach (ES) - dr

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Music
Domenica, 06 Lug 2025 11:00

Zoe Pia & Tenores di Orosei "Antoni Milia" Il canto a tenore sardo incontra il jazz contemporaneo. Il “Canto a Tenore” è una forma di canto polifonico tradizionale che prevede quattro voci: una voce solista (voche), una “mezza voce” (mesu voche) assimilabile a un contralto, un baritono (contra) e un basso (bassu). In questo progetto, la forza arcaica del canto tradizionale incontra la libertà espressiva del jazz contemporaneo. Le launeddas – antico strumento a fiato sardo –, il sassofono e le quattro voci si fondono in una simbiosi sonora sorprendente, sospesa tra radici ancestrali e sperimentazione. Artists Zoe Pia (IT) - cl, launeddas, elec Tore Mula (IT) - voc Francesco Mula (IT) - voc Ivan Sannai (IT) - voc Alessandro Contu (IT) - voc

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Sport
Domenica, 06 Lug 2025 09:00-16:00 |

Sono 21,0975 i km della Mezza Maratona Alpe di Siusi, l’avvincente gara di corsa ad alta quota, che vede un massimo di 700 atleti ed appassionati correre sui saliscendi dolomitici. Si tratta della decima edizione di una entusiasmante sfida che negli anni precedenti ha visto tanti maratoneti e amanti dello sport raggiungere la regione dolomitica Alpe di Siusi, per vivere l’adrenalina della competizione. Lo scenario è davvero unico, inoltre il percorso si inerpica su un dislivello di 601 metri, raggiungendo i 2.200 metri nel suo punto più alto.

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Music
Sabato, 05 Lug 2025 22:30

Il sonno della ragione crea mostri, eppure la musica di questo gruppo, fondato nel 2023 dalla musicista Mariam Rezaei, è tutt'altro che mostruosa, ma virtuosa e trascinante. Tutto è possibile: elementi punk, improvvisazione libera, noise, hip-hop, techno e nuova musica si fondono in un vortice sonoro travolgente che sfida le categorizzazioni e le convenzioni. Artists Mariam Rezaei (UK) - turntables Mette Rasmussen (DK) - asax Gabriele Mitelli (IT) - ptpt, elec Lukas König (AT) - dr

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Music
Sabato, 05 Lug 2025 21:00

Seit 2018 entwickelt das Trio einen Sound, der zwischen Neuer Musik, Jazz, Gamelan aus Indonesien südindischer karnatischer Musik und japanischem Gagaku oszilliert. Mit Kompositionen, die von Stille, Murmeln, Rascheln, Atemzügen und Melodien geprägt sind, will sich die italienische Band von den Strukturen westlicher Musik lösen – und das Hören geografisch und weltoffen dezentralisieren. Artists Federico Calcagno (NL) - cl Pietro Elia Barcellona (IT) - db Marco Luparia (IT) - dr

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Music
Sabato, 05 Lug 2025 21:00

Lana Mari è radicata nel jazz, mentre Jonathan Boudevin proviene dal rock e dalla musica classica. Il nome di questo duo berlinese si riferisce all’unità tra particelle ed energia nella fisica quantistica, che rispecchia il loro concetto artistico: WAP-DUALITY crea un sound elettronico pop-rock strettamente intrecciato con elementi improvvisativi della musica sperimentale e del jazz contemporaneo. Artists Lana Mari (RU) - keys, voc, comp Jonathan Boudevin (FR) - dr, synth, voc, comp

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Music
Sabato, 05 Lug 2025 21:00

Questo giovane gruppo catalano intreccia jazz, funk e hip-hop con la musica elettronica – e si distingue consapevolmente dai suoni “convenzionali” grazie all’uso di computer e videoproiezioni durante i concerti dal vivo. I tre musicisti hanno studiato e lavorato a Barcellona e stanno ora proseguendo la loro formazione al Berklee College di Boston e alla New School di New York. Artists Pau Jorba Bonastre (ES) - sax Ferran Rico Andrés (ES) - b Artur Ponsà i Obach (ES) - dr

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Music
Sabato, 05 Lug 2025 21:00

Questo progetto musicale combina un interplay virtuoso con una ricerca sonora davvero innovativa. Il gruppo sperimenta con colori tonali e strutture sonore: il contrabbasso crea trame pulsanti, i sintetizzatori aprono spazi aperti, rompono armonie o creano accenti fluttuanti, mentre la batteria costruisce una base vibrante con suoni ed effetti ibridi. Artists Viola Hammer (AT) - keys Judith Ferstl (AT) - db, fx Judith Schwarz (AT) - dr

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Music
Sabato, 05 Lug 2025 11:00

Un calderone di colori che spazia dal jazz al rock, dalla musica elettronica al minimalismo: questo gruppo italiano, nato nel 2018 con l'intento chiaro di esplorare le possibilità sonore del trio, la formazione jazzistica più "classica", si distingue per la sua versatilità. La musica, progettata collettivamente con esili elementi compositivi, viene arricchita ed espansa creativamente da un'improvvisazione piuttosto radicale. Artists Stefano Calderano (IT) - guit Luca Sguera (IT) - p, synth Giovanni Iacovella (IT) - dr, elec

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Formation
Sabato, 05 Lug 2025 11:00

Sentiero sonoro - Workshop con Tatu Rönkkö & Damian Dalla Torre - Escursione sonora intorno alla Pforzheimer Hütte Il musicista e performance artist Tatu Rönkkö e il sassofonista e produttore Damian Dalla Torre invitano a un workshop immerso nel paesaggio alpino intorno alla Pforzheimer Hütte, in Val Venosta. Insieme ai partecipanti, si esplorerà la dimensione sonora della natura: nel corso di un'escursione di due ore, verranno effettuate registrazioni sul campo e raccolti materiali dall'ambiente circostante, il tutto con l'obiettivo di trovare suoni riutilizzabili dal punto di vista musicale. Il materiale registrato verrà poi impiegato per sviluppare un paesaggio sonoro mediante una audio workstation digitale (DAW) come Ableton o Logic. I partecipanti saranno accompagnati dai due artisti in tutte le fasi del processo creativo: dalla registrazione intuitiva e consapevole alla selezione e all'editing del materiale sonoro fino all'uso creativo degli effetti. Il workshop è aperto a chi ha già dimestichezza con le DAW e a chi è alle prime armi: tutti sono invitati a partecipare attivamente o semplicemente ad ascoltare e osservare. La seconda parte del workshop è dedicata alla residenza artistica di Rönkkö e Dalla Torre, che hanno lavorato una settimana presso la Pforzheimer Hütte e nei suoi dintorni prima dell'inizio del workshop. I musicisti illustreranno il loro processo creativo e condivideranno i primi risultati con il gruppo. Al termine della giornata, è prevista una sessione di ascolto comune con brani selezionati ed esempi di utilizzo delle registrazioni sul campo. Tutti i partecipanti sono invitati a portare musiche di loro gradimento e in linea con il tema della giornata, per un'esperienza di ascolto condivisa in un'atmosfera speciale. Dopo il workshop è previsto il pernottamento presso l’Alte Pforzheimer Hütte in dormitorio comune. Il vitto sarà fornito durante il giorno del workshop e la colazione la mattina seguente. Il concerto finale della residenza artistica di Damian Dalla Torre e Tatu Rönkkö si terrà il giorno successivo al workshop, alle ore 11:30. Partecipazione solo su iscrizione a info@suedtiroljazzfestival.com. Numero di partecipanti limitato.

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Music
Venerdì, 04 Lug 2025 23:00

Nel suo album di debutto “Ohhnett”, questo duo segue un processo creativo particolare e poco convenzionale: la musica improvvisata spontaneamente viene trascritta, rielaborata, arrangiata e poi nuovamente registrata con una strumentazione ricca di timbri e batteria. In questo modo, uniscono mondi che di solito vengono considerati opposti: l’improvvisazione e la produzione musicale. Artists Georg Vogel (AT) - claviton Andreas Lettner (AT) - dr

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Music
Venerdì, 04 Lug 2025 21:30

Il sonno della ragione crea mostri, eppure la musica di questo gruppo, fondato nel 2023 dalla musicista Mariam Rezaei, è tutt'altro che mostruosa, ma virtuosa e trascinante. Tutto è possibile: elementi punk, improvvisazione libera, noise, hip-hop, techno e nuova musica si fondono in un vortice sonoro travolgente che sfida le categorizzazioni e le convenzioni. Artists Mariam Rezaei (UK) - turntables Mette Rasmussen (DK) - asax Gabriele Mitelli (IT) - ptpt, elec Lukas König (AT) - dr

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Music
Venerdì, 04 Lug 2025 21:00

presented by Parkhotel Laurin Sylvain Rifflet cita la leggenda del jazz Stan Getz come sua principale fonte d’ispirazione – e attinge volentieri al minimalismo americano per intrecciare improvvisazione, tensione sonora e stati di trance. In questo trio, il suo sax deciso e a tratti impetuoso incontra due figure di spicco dell’indie-pop. Insieme danno vita a paesaggi sonori stratificati, dove suoni elettronici e strumenti acustici si fondono in un’esperienza ipnotica, energica e ricca di sorprese. Artists Sylvain Rifflet (FR) - sax, cl, shruti box Bettina Kee (FR/IT) - keys Nicolas Fox (FR) - dr

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Music
Venerdì, 04 Lug 2025 20:30

Questo progetto solistico spinge il flauto traverso oltre i suoi tradizionali confini, trasformandolo da strumento spesso associato alle figure angeliche nelle arti visive in una macchina sonora esplosiva. Il flauto diventa un corpo risonante per il respiro, la voce e i rumori, mentre l'uso di live electronics, loop ed effetti crea un suono energico e, al contempo, meditativo. Artists Delphine Joussein (FR) - fl, fx, voc

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Music
Venerdì, 04 Lug 2025 18:00

La musica della cantante Enji, originaria della Mongolia, e del batterista Simon Popp è caratterizzata da atmosfere quasi ipnotiche. Stilisticamente, il duo di Monaco di Baviera si muove tra paesaggi sonori sferici e ambient, ritmi post-dub e momenti di free jazz. La voce di Enji e la batteria di Popp creano un intenso dialogo musicale che fa scordare tempo e luogo. Supported by Kulturreferat der Stadt München Artists Enji Erkhem (MNG/DE) - voc Simon Popp (DE) - dr

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Music
Venerdì, 04 Lug 2025 11:00

La parola polacca “Szelest” significa “fruscio”. Il fruscio del mare o degli alberi mossi dal vento è attraversato da disturbi imprevedibili e inaspettati – proprio come il jazz da camera di questa formazione. Accanto a una reinterpretazione radicale degli standard jazz, il trio della scena berlinese propone composizioni di Ronny Graupe, con testi scritti dalla cantante Lucia Cadotsch e per questo concerto interpretati da Damaris Brendle Supported by Pro Helvetia, Schweizer Kulturstiftung Artists Ronny Graupe (DE) - guit Damaris Brendle (CH) - voc Kit Downes (UK) - p

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Theatre
Venerdì, 04 Lug 2025
L'evento si tiene dal 04 Lug 2025 al 29 Lug 2025

Eine Südtiroler Familiensaga aus der Optionszeit von Felix Mitterer Die Freilichtspiele Lana bringen heuer ein historisches Theaterstück auf die Bühne: Verkaufte Heimat. Einem Janusgesicht gleich richtet sich der Theatertext einerseits nach hinten, auf die leidige Geschichte der Option, andererseits zeigt er nach vorne, indem er die Besucher anregt, sich auf die persönliche Suche nach einem zeitgemäßen Heimatbegriff zu machen. In diesem Spannungsfeld spielt die Theaterhandlung, umgesetzt von Regisseur Thomas Hochkofler mit dem mittlerweile bewährten Team von Schauspielerinnen und Schauspielern. Der erfolgreiche Theaterautor Felix Mitterer beschreibt in seinem Drama ein Familienschicksal und die Geschichte eines ganzen Südtiroler Dorfes zwischen 1938 und 1945. Das 1919 zu Italien geschlagene Südtirol erlebte 1939 das dunkelste Jahr seiner Geschichte, als sich die Südtiroler in der „Option“ entscheiden mussten, als italienische Staatsbürger ohne Schutz ihres Volkstums und ihrer Sprache im faschistischen Italien zu bleiben oder ins Deutsche Reich auszuwandern. Die jahrelange Unterdrückung durch den Faschismus und ein ausgeklügelter Propagandafeldzug der Nationalsozialisten führten dazu, dass sich fast 90 Prozent der Südtiroler zur Umsiedlung entschlossen. Mitterer thematisiert in seinem Stück den Verlust von Heimat und Identität sowie den Missbrauch politischer Macht. Die Handlung zeigt auf, wie persönliche und gesellschaftliche Tragödien entstehen, wenn Menschen gezwungen werden, sich zwischen zwei Übeln zu entscheiden, und der Autor mahnt, aus der Geschichte zu lernen, indem wir uns für den Erhalt von Vielfalt und Menschlichkeit einsetzen und hinterfragen, welchen gesellschaftlichen Kitt Heimat dazu leistet?

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Music
Giovedì, 03 Lug 2025 21:00

Per la 35ª volta, la Sala dei Cavalieri di Castel Tirolo si fa scenario della serie di concerti più raffinata dell'estate altoatesina. Musica classica e contemporanea, jazz e folk trovano posto in un programma variegato che riempie la sala di emozioni e note vibranti. Sei serate estive uniche, sei concerti di grande effetto – ognuno dei quali ha inizio alle 21.00. Ensemble Breinschmid, Schmid & Donchev - Classical Impro: jazz & groove Prevendita biglietti online o presso l'Associazione Turistica. I biglietti acquistati non saranno rimborsati se non utilizzati.

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Giovedì, 03 Lug 2025 21:00

Questo progetto solistico spinge il flauto traverso oltre i suoi tradizionali confini, trasformandolo da strumento spesso associato alle figure angeliche nelle arti visive in una macchina sonora esplosiva. Il flauto diventa un corpo risonante per il respiro, la voce e i rumori, mentre l'uso di live electronics, loop ed effetti crea un suono energico e, al contempo, meditativo. Artists Delphine Joussein (FR) - fl, fx, voc

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Music
Giovedì, 03 Lug 2025 21:00

Questo trio è nato nel quartiere di Brooklyn a New York. I tre musicisti uniscono l’estetica sonora di una band indie con un’arte improvvisativa di altissimo livello. Il repertorio, che trae ispirazione da molteplici fonti e proviene in gran parte dalla penna di Kenji Herbert, funge sempre da punto di partenza, per poi essere ampliato con grande creatività e reinterpretato spontaneamente. Artists Kenji Herbert (JP/AT) - guit Vinicius Cajado (BR) - b Lukas König (AT) - dr

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Music
Giovedì, 03 Lug 2025 20:30

"Anam" Musica vocale intensa per l'anima Uno dei gruppi vocali più piccoli ma più sorprendenti del Regno Unito, che nel 2025 festeggerà il suo 15° anniversario, continua ad affascinare, emozionare e ispirare il pubblico. L'ensemble, il cui nome si rifà all'antico dio greco della musica, è composto da un soprano, un mezzosoprano, due tenori e un basso ed è noto per la sua capacità di creare un legame di intimità e immediatezza con il pubblico e di dimostrare, con un suono ricco, dinamico e inconfondibile, quanto possano essere potenti cinque voci. Con una programmazione variegata e un repertorio che spazia dal Rinascimento alle opere corali classiche e contemporanee, arrivando al folk, al jazz e al pop, le cinque voci del gruppo fanno rivivere la musica di cinque secoli. Nel gennaio 2025 gli Apollo5 hanno pubblicato il loro settimo album, “Anam”, un programma di ispirazione gaelica con “musica che fa vibrare l'anima”. Molti dei brani hanno un forte legame con la Scozia o l'Irlanda, ma non mancano digressioni nell'Italia rinascimentale, nell'Inghilterra vittoriana e nell'odierna America del Nord. I brani di questo album sono un omaggio alla ricca tradizione bardica ispirata alle emozioni umane, al paesaggio e al patrimonio culturale, e affondano le loro radici nel ruolo essenziale della musica e delle parole: quello di commuovere, incoraggiare, confortare, guidare e rafforzare qualcosa dentro di noi. www.apollo5.co.uk Penelope Appleyard: soprano Clare Stewart: mezzosoprano Oscar Golden-Lee: tenore Joseph Taylor: tenore Augustus Perkins Ray: basso

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Giovedì, 03 Lug 2025 20:30

Questo straordinario quartetto danese-norvegese, guidato dalla sassofonista alto Signe Emmeluth, è composto da alcuni dei musicisti più entusiasmanti della scena scandinava. Le composizioni coinvolgenti e dinamiche del gruppo spaziano stilisticamente dal free jazz all’avanguardia della Downtown newyorkese degli anni ’80 fino a paesaggi sonori che ricordano la musica da camera. Artists Signe Emmeluth (DK/NO) - asax, comp Karl Bjorå (NO) - guit Ole Mofjell (NO) - dr Christian Balvig (DK) - p, synth

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Giovedì, 03 Lug 2025 18:00

La musica della cantante Enji, originaria della Mongolia, e del batterista Simon Popp è caratterizzata da atmosfere quasi ipnotiche. Stilisticamente, il duo di Monaco di Baviera si muove tra paesaggi sonori sferici e ambient, ritmi post-dub e momenti di free jazz. La voce di Enji e la batteria di Popp creano un intenso dialogo musicale che fa scordare tempo e luogo. Supported by Kulturreferat der Stadt München Artists Enji Erkhem (MNG/DE) - voc Simon Popp (DE) - dr

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Mercoledì, 02 Lug 2025 21:00

Simon Popp domina strutture poliritmiche con un sottile senso del timing e dell’atmosfera. Contrappone suoni corposi e eterei, sfuma i confini tra musica elettronica e acustica, e con ciò lancia un messaggio su cosa può essere oggi la musica per batteria. Un mondo sonoro ricco e pieno che sfrutta l’intera gamma degli strumenti a percussione. Supported by Kulturreferat der Stadt München Artists Simon Popp (DE) - dr

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Mercoledì, 02 Lug 2025 21:00

Il Südtirol Jazzfestival Alto Adige è da sempre alla ricerca di novità. Ma in un mondo travolto dal cambiamento continuo e dall’accelerazione, c’è anche bisogno di ritualità e di ripetizione consapevole. Il format originale del festival, Kabarila, torna per la terza edizione: stesso luogo, stessi musicisti, stessi danzatori. Al Sudwerk, Lukas Kanzelbinder, Delphine Joussein, Johannes Schleiermacher e Julian Sartorius, insieme a tre danzatori e al pubblico, daranno vita a questo rituale jazz annuale. Cinque ore ininterrotte di musica e danza dal vivo creeranno un’atmosfera estatica e, chissà, forse riusciranno a fermare il tempo. Supported by Pro Helvetia, Schweizer Kulturstiftung Artists Delphine Joussein (FR) - fl, fx, voc Lukas Kranzelbinder (AT) - db, guembri Johannes Schleiermacher (DE) - sax, fl Julian Sartorius (CH) - dr Daphna Horenczyk (IL) - dancer Jaroslav Ondruš (CZ) - dancer Dante Murillo - dancer

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Theatre
Mercoledì, 02 Lug 2025 21:00
L'evento si tiene dal 02 Lug 2025 al 22 Lug 2025

Michael Gaismair – die Täufer – und wir von Luis Zagler – Regie: Pepi Pittl Im achten Jahr der „Initiative für Ur- und Erstaufführungen“ widmen sich die Meraner Festspiele erneut der Geschichte Tirols und bringen ein fesselndes Schauspiel über Michael Gaismair und die dramatischen Ereignisse des Jahres 1525 auf die Bühne. Die Aufführungen finden in der beeindruckenden Kulisse oberhalb der Gärten von Schloss Trauttmansdorff in Meran statt. Dieser Schauplatz ist wie geschaffen für die Inszenierung historischer Stoffe. Im Mittelpunkt des Handlungsgeschehens steht Michael Gaismair und die Frage: Wer war Michael Gaismair? Der Dramatiker Luis Zagler beleuchtet in seiner Erarbeitung des Stoffes nicht nur die politischen und gesellschaftlichen Umwälzungen jener Zeit, sondern schlägt auch die Brücke zu unserer heutigen Zeit. Diese zeitübergreifende Perspektive verleiht dem Stück eine zusätzliche Tiefe und Relevanz. Regisseur Pepi Pittl beschreibt das Werk als „außerordentlich originell“ und hebt den mutigen Ansatz hervor, mit dem die komplexe Figur Michael Gaismairs neu interpretiert wird. „Es ist ein Stück, das historischen Ereignisse in einem ganz neuen Licht erscheinen lässt und gleichzeitig ein farbenprächtiges, spannendes Schauspiel bietet.“ Die Zuschauer dürfen sich auf eine eindrucksvolle, emotionale Inszenierung freuen, die weit über die Landesgrenzen hinaus für Aufmerksamkeit sorgen dürfte. Mit dieser Produktion unterstreichen die Meraner Festspiele einmal mehr ihren Anspruch, Geschichte lebendig werden zu lassen und auf hohem künstlerischem Niveau neu zu erzählen. Festspielbesucher parken gratis auf den oberen Parkplätzen der Gärten von Schloss Trauttmansdorff. Einlass ab 19:00 Uhr mit Gastronomie. Beginn der Vorstellung um 21:00 Uhr. Reservierungen für Personen mit Beeinträchtigung per E-Mail an info@meranerfestspiele.com oder über die Telefon-Hotline +39 0473 428 388.

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Mercoledì, 02 Lug 2025 18:00

Su Mimmi non si spara! Francesco Guerri afferma che "anche un bambino dovrebbe capire questa musica". I suoi concerti dal vivo sono un'esperienza per tutte le età: nei suoi pezzi da solista, sfuma i confini tra la composizione e l’improvvisazione attraverso colori sonori insoliti, archi percussivi, preparazioni esotiche e distorsioni elettroniche. Artists Francesco Guerri (IT) - vc

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Martedì, 01 Lug 2025 23:00

Gli Sc'ööf sono un gruppo sperimentale svizzero. La predilezione del quartetto per i ritmi ripetitivi, i groove curiosi e l'enorme energia che esprimono dal vivo, rendono la loro musica, che mescola jazz, rock e punk, un'esperienza fisica. L'album di debutto Weaving Elephants è stato lanciato nel 2020 da Club Denmark, etichetta, collettivo e locale fondato a Lucerna nel 2019. Supported by Pro Helvetia, Schweizer Kulturstiftung Artists Elio Amberg (CH) - sax Noah Arnold (CH) - sax Vincent Glanzmann (CH) - dr Christian Zemp (CH) - guit Jonas Häni (CH) - sound, live

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Martedì, 01 Lug 2025 21:00

Andi Tausch PULS feat. Jahson the Scientist Un viaggio musicale avvincente e innovativo tra hip-hop, jazz e improvvisazione: il chitarrista tirolese Andreas Tausch abbina, in questo progetto, il suo stile jazzistico e ritmicamente travolgente all'hip-hop, unendo le forze con il produttore MezBeats per creare beat esplosivi. Il trio può vantare la partecipazione di Jahson the Scientist, un artista di rilievo nel panorama hip-hop. Artists Jahson the Scientist (UK) - voc Andreas Tausch (AT) - guit Peter Schönbauer (AT) - b Andreas Lettner (AT) - dr

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Martedì, 01 Lug 2025 21:00

Alla ricerca di nuove forme di espressione: il trio De Beren Gieren, fondato nel 2009, è la dimostrazione che la classica formazione jazz di pianoforte, contrabbasso e batteria può essere piena di sorprese, con sofisticati groove di musica elettronica e post-rock. La musica minimale e la nuova musica giocano un ruolo altrettanto importante rispetto alla musica classica europea e alla libera improvvisazione jazzistica. Artists Fulco Ottervanger (BE) - p, keys, fx Lieven Van Pée (BE) - b, db Simon Segers (BE) - dr, fx

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Martedì, 01 Lug 2025 21:00

Su Mimmi non si spara! Francesco Guerri afferma che "anche un bambino dovrebbe capire questa musica". I suoi concerti dal vivo sono un'esperienza per tutte le età: nei suoi pezzi da solista, sfuma i confini tra la composizione e l’improvvisazione attraverso colori sonori insoliti, archi percussivi, preparazioni esotiche e distorsioni elettroniche. Artists Francesco Guerri (IT) - vc

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Martedì, 01 Lug 2025 20:30

"Mediterraneo" Tradizioni musicali del Mediterraneo La passione musicale dei Domo Emigrantes è legata al Mediterraneo. In parte originari dell'Italia del sud, i musicisti combinano le proprie tradizioni musicali con arrangiamenti dal ritmo energico dando vita a un linguaggio sonoro ritmico e coinvolgente. Alla chitarra, al violino e alle percussioni si aggiungono strumenti che trasportano orecchio e cuore in regioni lontane: saz curdo, flauti etnici, fujara, bouzouki... La loro musica dal fascino emotivo raggiunge e seduce un vasto pubblico, non da ultimo quello amante del sud e delle coste del Mediterraneo. Ad oggi, l'ensemble si è esibito in teatri, club e festival non solo in Italia, ma anche in Francia, Lituania, Moldavia, Russia, Svizzera, Paesi Bassi, Croazia, Spagna, Turchia e negli Stati Uniti (Warner Bros Studios L.A.). Il successo internazionale di Domo Emigrantes è un’ulteriore conferma del loro talento, come dimostrano i premi conseguiti ai World Music Awards in Italia. Nel 2016 hanno ottenuto i due riconoscimenti più prestigiosi del settore ossia la vittoria a Suonare@Folkest e il Premio della Critica per la migliore musica e il miglior arrangiamento al prestigioso “Premio Andrea Parodi”. Nel 2022, Domo Emigrantes si è classificato al primo posto al Folkherbst Plauen (l'unico premio folk internazionale della Germania). Stefano Torre: voce, chitarra, fiscalettu, bouzouki Giovanni Iapichino: voce, tamburo a cornice, percussioni Andrea Dall'Olio: violino, voce Vittorio Tauro: fisarmonica

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Martedì, 01 Lug 2025 18:00

Dan Kinzelman e Reinier Baas sono già stati artisti in residenza al Südtirol Jazzfestival Alto Adige in edizioni passate, e tornano anche quest’anno. Sebbene abbiano già condiviso il palco nel gruppo “Frontal” di Simone Graziano, questo concerto segna la loro prima esibizione in duo. In questa occasione, i due musicisti – entrambi band leader e compositori – daranno prova del loro comune amore per i ritmi dell’Africa centrale, per gli standard jazz e per la cosidetta musica colta del XX secolo. Artists Dan Kinzelman (US/IT) - sax Reinier Baas (NL) - guit

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Martedì, 01 Lug 2025 11:00

La sassofonista, compositrice, improvvisatrice, artista visiva, curatrice ed educatrice argentina Camila Nebbia vive a Berlino, dove nel tempo si è affermata come una delle musiciste e improvvisatrici più creative, coraggiose e curiose d’Europa. In questo concerto incontra Dan Kinzelman, figura di rilievo della scena jazz italiana. Sarà sicuramente interessante ascoltare il risultato di questo incontro. Artists Camila Nebbia (AR) - sax Dan Kinzelman (US/IT) - sax

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Lunedì, 30 Giu 2025 21:00

Uno strumento storico a corde basse, il serpentone, un moderno flugabone molto usato nelle marching band, un trombone, tamburi rivestiti di pelli animali e un contrabbasso creano uno spazio sonoro in cui la voce si muove liberamente cantando e giocando con la tecnica dello jodel. Folk anglosassone, musica rinascimentale e improvvisazioni si fondono in un universo sonoro unico. Concert presented as part of Jazz Migration, a support program for emerging jazz and improvised music artists, run by AJC with the support of the Ministry of Culture, the BNP Paribas Foundation, Sacem, ADAMI, Spedidam, CNM, SPPF, and the Institut Français. Artists Victor Auffray (FR) - flugabone, voc Rose Dehors (FR) - tbn, voc Elisabeth Coxall (FR) - serpent, lead voc Marion Ruault (FR) - db, voc Guillaume Lys (FR) - perc

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Lunedì, 30 Giu 2025 18:00

in collaboration with Leipziger Jazztage Senza basso, ma con trombone e clarinetto basso — una combinazione piuttosto rara. La bandleader Antonia Hausmann, attiva nella scena di Lipsia, cerca nelle sue composizioni di unire le influenze musicali che l’hanno plasmata negli ultimi anni: il repertorio classico, la formazione jazz e la scoperta e l’esecuzione della musica pop. Artists Antonia Hausmann (DE) - tbn, comp Sebastian Wehle (DE) - bcl, tsax Johannes Bigge (DE) - p Philipp Scholz (DE) - dr

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Lunedì, 30 Giu 2025 14:00

Ritmo o melodia? In realtà può fare tutto. Nel jazz, il trombone è il camaleonte degli strumenti. Si avvicina molto alla voce umana e ha anche una moltitudine di possibilità tonali, che vengono esplorate da tre trombonisti in un viaggio attraverso i secoli - dalla musica consortile rinascimentale al blues e al jazz. Escursione musicale guidata al Rifugio Juac con partenza alle ore 09.00 dal parcheggio della Valle Lunga. Il gruppo cammina insieme ai musicisti della band. Iscrizioni a info@suedtiroljazzfestival.com – numero di partecipanti limitato. Artists Filippo Vignato (IT) - tbn Federico Pierantoni (IT) - tbn Lorenzo Manfredini (IT) - tbn

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Domenica, 29 Giu 2025 21:00

presented by Dr. Schär Corpo e anima sono in grado di vivere senza ritmo? I “cacciatori del ritmo” guidati dal batterista belga Stéphane Galland viaggiano in tutto il mondo per esplorare, in un’insolita spedizione, pattern ritmici provenienti da diversi continenti – dai ritmi polifonici, groove e ipnotici dell’Africa alle strutture matematicamente complesse dell’India. Artists Stéphan Galland (BE) - dr Simon Comté (BE) - tsax Sylvain Debaisieux (BE) - asax Pierre-Antoine Savoyat (FR) - tr Wajdi Riahi (TN) - p Louise van de Heuvel (NL) - b

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Domenica, 29 Giu 2025 19:00

Il nome della band fa riferimento al "liscio", il tradizionale ballo da sala che, come il sassofonista e fondatore della band Nicolò Ricci, è originario della Romagna e nel quale i ballerini talvolta invitano a ballare un "lento". Il suono meditativo e condensato del duo ricorda l'infanzia trascorsa sulla riviera adriatica, con spiagge vuote d'inverno e molte serate all'insegna del ballo. Artists Nicolò Ricci (IT) - sax Emanuele Maniscalco (IT) - p

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Domenica, 29 Giu 2025 11:00

ore 11 JAZZ FOR KIDS - Jazz à Collage WORKSHOP Per bambini a partire da 6 anni. Iscrizione obbligatoria a info@suedtiroljazzfestival.com Numero di partecipanti limitato. Artists Greta Marcolongo (IT) ore 14 JAZZ FOR KIDS - Klangkeuken INTERACTIVE CONCERT FOR KIDS La cantante e artista sonora Lynn Cassiers, residente a Bruxelles, collabora con Nabou Claerhout. Il risultato? Tre porzioni di trombone, quattro cucchiai di voce, un pizzico di elettronica, ben mescolati e presentati dal vivo! Con questi strumenti e oggetti d’uso quotidiano, il duo crea universi sonori stravaganti, dei quali si può fare parte anche attivamente. Questo concerto speciale è stato concepito appositamente per bambini e invita il giovane pubblico a immergersi in un mondo di suoni giocoso e fantasioso insieme ai musicisti. Per bambini a partire da 6 anni. Iscrizione obbligatoria a info@suedtiroljazzfestival.com Numero di partecipanti limitato. Artists Nabou Claerhout (BE) - tbn Lynn Cassiers (BE) - tbn, elec ore 15:30 Purple Muscle Car Oltre ogni convenzione musicale, questo quartetto austriaco unisce pop, jazz, rock, elettronica e hip-hop. Il risultato è un jazz strumentale d’avanguardia virtuoso e ballabile, con arrangiamenti complessi, armonie insolite e strutture sonore sorprendenti. Alla fine del 2024 è uscito il loro primo album, Purple Muscle Car, per l’etichetta viennese Wavebreeder Records. Artists Fabian Rucker (AT) - sax Philipp Nykrin (AT) - keys Alois Eberl (AT) - tbn Herbert Pirker (AT) - dr

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Music
Sabato, 28 Giu 2025 23:00

Il chitarrista Teis Semey e il batterista Giovanni Iacovella abitano nella stessa casa ad Amsterdam. Perché non provare a fare musica insieme? Il risultato è Raw Fish, un mix selvaggio di punk, indie rock e musica elettronica avanguardistica. Il loro sound - l'album di debutto non a caso si chiama “Crudo” - nasce in modo intuitivo, ha un suono ruvido, grezzo e smaccato ed è molto divertente. Artists Teis Semey (DK) - guit, mpc Giovanni Iacovella (IT) - dr, elec

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Sabato, 28 Giu 2025 21:00

La storia di questo gruppo di Amsterdam inizia con uno sguardo agli anni della pandemia: secondo Alessandro Fongaro, l'album di debutto “First Time”, registrato dopo il lockdown, è “una sorta di diario personale che registra tutto ciò che ho vissuto all'epoca”. Da allora, la band ha continuato sulla via del successo con il secondo album “Pietre”. Artists Alessandro Fongaro (IT) - db Nicolò Ricci (IT) - tsax Federico Calcagno (IT) - bcl Sun-Mi Hong (KR) - dr

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Sabato, 28 Giu 2025 15:30

La musicista lettone Ella Zirina ha deciso di cambiare strumento a 17 anni, passando dal pianoforte alla chitarra. Ha studiato al Conservatorio di Amsterdam con Reinier Baas, con cui qualche anno fa si è già esibita allo Südtirol Jazzfestival Alto Adige. La sua rapida ascesa nella scena jazz olandese l’ha presto consacrata come una delle figure di spicco. Con il suo trio unisce improvvisazioni virtuose e melodiche a un universo sonoro unico. Artists Ella Zirina (LV/NL) - guit, comp Robert Landfermann (AT) - db Jamie Peet (NL) - dr

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Venerdì, 27 Giu 2025 20:30

"Handed On" Musica roots-crossover dalla Scandinavia Si prenda una strabiliante conoscenza delle tradizioni musicali popolari e della musica “classica”, si aggiunga una buona dose di talento e passione e si condisca il tutto con una visione artistica autentica e incondizionata. Il risultato convince sia gli appassionati di folk che il pubblico classico e i fan dell'indie e del rock. Allegro e disinvolto. Concentrato. Intenso. Delicato. Tutto è iniziato nel 2009, quando i tre musicisti danesi e svedesi Rune Tonsgaard Sørensen (violino), membro anche del famosissimo Danish String Quartet, Ale Carr (chitarra liuto) e Nikolaj Busk (pianoforte, fisarmonica) si sono incontrati per caso durante una jam session nell'ambito di un festival danese. Fin dall'inizio, sono stati accomunati dal desiderio di abbracciare le tradizioni, ma anche di infrangere le regole consolidate e utilizzarle come punto di partenza per composizioni originali e arrangiamenti sorprendenti. Dalle sale da concerto in Giappone ai palchi dei festival in tutta Europa e Nord America, affascinano il pubblico con la loro maestria musicale, le composizioni che abbracciano diversi generi e uno sconfinato spirito creativo. Il trio è tra i più importanti innovatori della musica folk danese e scandinava. L’ultimo album dal titolo “Handed On”, è uscito nel febbraio 2025. Nikolaj Busk: e-piano, fisarmonica Rune Tonsgaard Sørensen: violino Ale Carr: chitarra liuto

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Venerdì, 27 Giu 2025 20:00

Industrial Echoes Artists Pau Sola (E) - vc Aleksander Sever (SVN) - vib Kika Sprangers (NL) - sax Pablo Rodriguez (E) - vl Yanna Pelser (NL) - va Federico Calcagno (IT) - bcl Brainteaser Orchestra L’orchestra, diretta da Tijn Wybenga, rappresenta la vivace e giovane scena jazz olandese. L’ensemble ha ricevuto il German Jazz Prize per il suo album “Brainteaser” (2021) e si distingue per un approccio originale alla composizione: le improvvisazioni dei musicisti vengono registrate, campionate ed elaborate, per poi essere trasformate in partiture eseguibili dall’intera orchestra. Artists Pablo Rodriguez (SVN) - vl Yanna Pelser (NL) - va George Dumitriu (NL/RO) - va Pau Sola (E) - vc Kika Sprangers (NL) - sax Nicolò Ricci (IT) - sax Federico Calcagno (NL) - bcl Nabou Claerhout (BE) - tbn Teis Semey (DK) - guit Alessandro Fongaro (IT) - db Aleksander Sever (SVN) - vib Jamie Peet (NL) - dr Tijn Wybenga (NL) - comp, keys

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Venerdì, 27 Giu 2025
L'evento si tiene dal 27 Giu 2025 al 06 Lug 2025

Per i musicisti e i gruppi che partecipano al Südtirol Jazzfestival Alto Adige suonare non significa solo raggiungere ardite vette musicali, ma anche scalarle nel vero senso della parola, portandosi in spalla gli strumenti per dare vita a concerti d’alta quota in contesti paesaggistici straordinari. Ma è tutto il festival che ama arrampicarsi su vie ancora inesplorate, procedendo a tastoni su terreni accidentati con l’obiettivo dichiarato di scoprire nuovi paesaggi sonori. Scorrendo il cartellone del Südtirol Jazzfestival Alto Adige si capisce subito che i termini mainstream e auditorium sono in via d'estinzione. Qui dominano i contrasti e le simbiosi artistiche, le location che non ti aspetti e le sonorità inesplorate; qui gli aggettivi preferiti da musicisti e organizzatori sono: sconosciuto, inaudito e imprevedibile. Nel corso delle varie edizioni in Alto Adige ci hanno raggiunto centinaia di artisti - dai nomi più prestigiosi della scena internazionale ai giovani talenti arrivati da tutto il mondo. Il Südtirol Jazzfestival Alto Adige è nato nel lontano 1982 con il nome di “Jazz Summer”, per poi diventare qualche anno dopo “Jazz & Other”. Nelle prime edizioni i concerti si svolgevano solamente a Bolzano, poi man mano il Festival ha invaso tutti gli angoli dell’Alto Adige arrivando persino a uscire dai confini provinciali. Qui la premiere non è l’eccezione ma la regola: tantissimi progetti artistici infatti vedono la luce in Alto Adige e spesso sono destinati, per composizione e location, a rimanere eventi irripetibili. Durante il Festival un’intera regione si trasforma in palcoscenico, e la musica jazz diventa parte integrante del paesaggio. Le note risuonano nelle città e nelle valli, in montagna e in pianura, in riva a fiumi e laghi, in piazze e strade, parchi e castelli, alberghi e stabilimenti industriali. Ambienti urbani e rurali, pareti rocciose e malghe, eccellenze culinarie e musiche accattivanti fanno della kermesse altoatesina un evento unico. Il Südtirol Jazzfestival Alto Adige inizia, come da tradizione, l’ultimo venerdì di giugno per concludersi la prima domenica di luglio. Qualche numero significativo: 10 giornate di festival, più di 50 concerti, oltre 30 diverse location, più di 150 artiste e artisti provenienti da tutti gli angoli del pianeta.

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Giovedì, 26 Giu 2025 21:00

Per la 35ª volta, la Sala dei Cavalieri di Castel Tirolo si fa scenario della serie di concerti più raffinata dell'estate altoatesina. Musica classica e contemporanea, jazz e folk trovano posto in un programma variegato che riempie la sala di emozioni e note vibranti. Sei serate estive uniche, sei concerti di grande effetto – ognuno dei quali ha inizio alle 21.00. Ensemble Dreamers' Circus – Handed On . Nordic Folk from Denmark, Sweden and Iceland Prevendita biglietti online o presso l'Associazione Turistica. I biglietti acquistati non saranno rimborsati se non utilizzati.

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Theatre
Giovedì, 26 Giu 2025 21:00
L'evento si tiene dal 26 Giu 2025 al 23 Lug 2025

Im guten alten Gefängnis von Brixen sitzt eine illustre Bande ein: ein Taschendieb, eine Apfelagentin, eine Heiratsschwindlerin und….warum sitzt eigentlich Nulletta? Sie Alle machen den wachhabenden Capo wahnsinnig, weil sie nicht auf sein Kommando hören. Das, was aber alle hier drinnen vereint, ist der feste Entschluss, nicht raus zu wollen. Der Tschumpus ist das Zuhause und die Welt da draußen ist anstrengend und böse. Dem gegenüber steht die Vereinigung„Das neue Brixen“, die aus der Baulöwin Zschauer , der Regionalpolitikerin Reinhild Fischnaller, sowie einigen Investoren besteht. Sie brauchen diesen wundervoll zentralen Baugrund, um die Träume der Zukunft wahr werden zu lassen. Natürlich unbedingt sozial verträglich und menschlich einwandfrei. Beide Gruppen sind aber nicht zimperlich: da wird getrickst, gekämpft und gefangen genommen, was das Zeug hält. Zu blöd, dass in diesen Kleinkrieg eine unmögliche Liebe, über die Mauern des Tschumpus hinweg, platzt. Romina und Giulio. Erinnert euch das an irgendwas? Das kann alles nicht gut gehen … oder doch? Und über die ganze Geschichte wacht wie immer der alte Nussbaum. Was der damit zu tun hat, seht selbst bei einer Tschumpusiade, wie ihr sie kennt! Die Jubiläums-Produktion bietet wieder viel Gesang, einige Fluchtversuche und eine Menge zum Lachen! Auf der Bühne Mirko Costa Gianluca Iocolano Brigitte Jaufenthaler Georg Kaser Miriam Kaser Ingrid Lechner Joachim Mitterutzner Viktoria Obermarzoner Anna Oberrauch Michaela Zetzlmann Musiker Ingo Ramoser - piano Raffaele Barberio - guitar Johannes Auer - drums ‍Regieteam Regie Lukas Lobis Autor Alex Liegl Musikalische Leitung Stephen Lloyd Kostüme Sieglinde Michaeler & Walter Granuzzo ‍ Bearbeitung Text Lukas Lobis, Gianluca Iocolano Regieassistenz Michaela Zetzlmann Bühne Georg Kaser Lichtkonzept Werner Lanz Foto Arnold Ritter Grafik Sarah Mitterrutzner

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Formation
Mercoledì, 25 Giu 2025 18:00

Voci dai ghiacciai. Segnali di un pianeta che cambia Un incontro per esplorare le profonde trasformazioni in corso attraverso lo sguardo dei ghiacciai. Con il ricercatore Giovanni Baccolo, Università di Roma 3, autore del libro “I ghiacciai raccontano”, e il giornalista Ferdinando Cotugno, specializzato in ecologia, clima e politica ambientale. Come sta cambiando la montagna e come stiamo rispondendo, come individui e come comunità alla perdita dei ghiacciai? Modera Laura Scillitani, comunicatrice scientifica MUSE.

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Music
Martedì, 24 Giu 2025 20:30

"HAPPY Deluxe" Melodie da mondi lontani Tango, suoni mitici dell'Egeo, groove orientali, audaci improvvisazioni e canzoni da viaggio lungo una strada costiera baciata dal sole. Con Quadro Nuevo, swing, ballate e leggerezza mediterranea si fondono in fantastiche fiabe sonore. La musica dei Quadro Nuevo trasmette la gioia di una vita all'insegna dell'avventura. Ogni melodia ne è la prova. Ogni nota trasmette il profondo amore per lo strumento, ogni viaggio caratterizza l'eccentricità della loro arte musicale. A Buenos Aires si ballava il tango per notti intere. Nelle isole greche, i virtuosi hanno scoperto la magnetica canzone. Poi, sulle tracce di antichi miti, hanno navigato attraverso le Eolie, scalato vulcani che sputavano lava in Islanda. Di recente, in Brasile, è stata la volta di samba, bossa e chorinho, con prove di giorni interi sotto il caldo torrido di mezzogiorno. La sera, scendevano in strada per tuffarsi nella movida, accompagnare ballerini, saziarsi di vino corposo, caipirinha e musica brasiliana elettrizzante dal vivo. Il risultato? Il nuovo album “HAPPY Deluxe”. Mulo Francel: sassofoni, clarinetti, mandolino Andreas Hinterseher: fisarmonica, vibrandoneon, bandoneon, tromba D.D. Lowka: contrabbasso, percussioni Philipp Schiepek: chitarra

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Music
Sabato, 21 Giu 2025 14:15-21:00 |

ore 14.15: Fanfare di trombe su piazza Domenicani ore 14:30 Uhr : Chiostro: Welcome to music Docente: prof. Gmaria Romanenghi e classe di trombe Musica da camera - Iris trio sala Michelangeli ore 14.30 Uhr – 15.30 Iris trio Agnese Panariti(vl) Miriam Cuniberti (vlc) Margò Bellenzier (pf) programma L.V. Beethoven: trio op 1 n 1 (30 minuti) W. Rabl: phantasiestücke (20 minuti) Docente: Prof.ssa Dr. Stella Ala Luce Pontoriero Duetti dall'opera "Il flauto Flauto magico" di Mozart Ora: 15.30 – 16.00 sala Michelangeli Duetto di fagotti: Nadia Meraner e Ivo De Ros. Docente: Prof Alberti Claudio classe di fagotti. Classe percussione Sala Michelangeli Ore 16.00 – 16.45 Programma: 1)Ceci n’est pas une balle aut. Cameron Leach Ludovica Santoro 2)Asventuras aut. Alexej Grassimez Jonas Holzer 3)Bad Touch aut. Casey Cancelosi Francesco Marciano 4)Power station aut. Carlo Boccadoro Raffael Tappeiner 5)Crawling Cobra aut. Jacopo Pisapia Rebecca Mader 6)Chega de Saudade aut. Gary Burton Luca Cassini Docente: Prof. Romanenghi Gmaria Piano recital Sala Michelangeli Ore 16.45 – 17.30 Esecutore Tobia Pizzirani, pianoforte Programma concerto: Scarlatti: Sonata k 380 Schubert: Klavierstück d 946 n 2 Chopin: Scherzo n. 2 op 31 Scherzo n. 4 op 54 Scriabin: Sonata op 19 Docente: Prof.ssa Giorgia Alessandra Brustia Coro del Conservatorio Luogo: Chiostro o Cappella di Santa Caterina o Sala Specchi. Ore: 17.30 – 17.50 Durata 20' Programma: Tre Madrigali di C.Monteverdi: • Si come crescon • Hor care canzonette • Su su su che il giorno J. Desprez: • Chanson: Milles Regretz • Frottola: El grillo P. Passerau: • Chanson: Il est bel et bon O. Vecchi: • Fa' una canzone senza note nere • Villanella • So ben mi c'ha bon tempo Coro da camera del Conservatorio Monteverdi- diretto dagli studenti del corso di Direzione e Concertazione di Coro: Kevin Balbo, Eleonora Risser, Patrizia Tatto, David Gurschler, Lorenza Maccagnan, Marta Petriglieri Docente: Prof.ssa Elena Sartori Repertorio d’opera tedesca Ore 18.00 – 18.45, sala Michelangeli Programma: Anna Reich, „Die lustigen Weiber von Windsor“ von Otto Nicolai; Anna Engels Mariettas Lied, „Die tote Stadt“ von Korngold, Anastasia Derun/ Zijian Gu Terzett Osmin, Belmonte, Pedrillo, „Die Entführung aus dem Serail“ von Mozart; Ling Ouyang, Boyi Xiao, Zihan Liu Blondchen: „Durch Zärtlichkeit und Schmeicheln“ aus Entführung aus dem Serail, Mozart; Xinyi Li Papageno/Pamina Duett: bei Männern welche Liebe fühlen, aus Zauberflöte, Mozart; Huiyang Liu/ Yuling Fu Harlekin: „Hassen, Hoffen, Zagen…“ aus Ariadne auf Naxos, von r. Strauss; Haifeng Li Wolfram: „Lied an dem Abendstern“ aus Tannhäuser, R. Wagner, Zeyang Zhang Docente: Prof.ssa Sabina Martina Concerto di arpa Ore 18.30 – 19.00 Chiesa Santa Caterina Programma: W.Posse, Konzertetüde Nr.3 in a moll; Smetana/Trnecek, Die Moldau Benedikt Hohenegger G.Faurè, Une Chatelaine en sa tour; E.Kühne, Fantasy on the Themes of Tschaikovsij’s Eugene Onegin; Giulia Trabacchi Classe di arpa Docente: prof.ssa Nicoletta Alberti Chitarre in concerto Ore 19.00 – 19.45 Chiesa Santa Caterina Programma: Fernando Sor (1778-1839) Andante largo Vittoria Calò Miguel Llobet (1878-1938) “Canciones Populares Catalanas” El testament d’Amèlia El Noi de la Mare Cançò del Lladre Plany Martina Tomaino Augustín Barrios (1885-1944) La Catedral Preludio Saudade Andante religioso Allegro solenne Franziska Marzoner Heitor Villa-Lobos (1887-1959) “Preludio n. 1” Antonio Giannattasio Manuel Maria Ponce (1882-1948) “Preludio n.1 e n.3” Heitor Villa-Lobos “Preludio n. 5” Francesca Gottardo Enrique Granados (1867-1916) Vals poético y Rondalla Aragonesa Jota Martina Tomaino&Laura Mondiello GuitarDuo Classe di Chitarra Docente: Prof. M^ Laura Mondiello Quartetto Flauti Ore 20.00 – 21.00 Sala Michelangeli Programma flute quartet: F. Kuhlau, Grand flute quartet op. 103 Componenti: Sandra Unterpertinger, Elisa Franceschi, Edoardo Franchini, Saverio Righetti Programma Quartetto Clarinetti: G.F. Handel Einzug der Königin Saba A. Piazzolla 3 Tangos componenti: Samuel Oberegger, Johanna Markio, Sarah Brunner, Matteo Pozzato Docente: Prof. Maurizio Colasanti

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Partyzone
Venerdì, 20 Giu 2025 16:00-23:59 |
L'evento si tiene dal 20 Giu 2025 al 21 Giu 2025

L'open air dei Kastelruther Spatzen giunge in giugno 2025 alla sua 27a edizione. Miglaia, i fans attesi a Siusi per applaudire i beniamini, pronti ad esibirsi sullo sfondo di uno spettacolo naturale senza uguali. Nel 1983 hanno conquistato il loro primo disco d'oro, e da allora ne hanno vinti altri cento, oltre a numerosi altri riconoscimenti musicali. Cantano sul palcoscenico da oltre 30 anni, e tre volte all'anno lo fanno nel loro paese. E così, ad ottobre, appassionati dei Kastelruther Spatzen, di musica popolare e di feste campestri si radunano a Castelrotto. Le prenotazioni sono possibili solo per iscritto.

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Music
Giovedì, 19 Giu 2025 21:00

Come è ormai consuetudine quando Stefano Bollani sale sul palco, ogni concerto promette di essere un evento unico. Nelle sue performance non c’è niente di programmato e il flusso musicale è governato dall’estro del momento. Al pianoforte, Bollani riesce a creare sempre qualcosa di inedito saltando fra i generi e le epoche, dalla musica classica al jazz ai ritmi sudamericani, da Poulenc a Lucio Dalla passando per Frank Zappa, in un grande gioco musicale dove a condurre sono improvvisazione e creatività. C’è, però, un unico punto fermo negli spettacoli di Bollani: la grande chimica con il suo pubblico, ogni volta chiamato a comporre insieme all’artista il programma della serata con le proprie imprevedibili richieste. Musica come enorme gioco da re-inventare in continuazione, da solo o con i partners più diversi. Bollani cerca stimoli in tutta la musica del passato ma soprattutto esplora il presente, l’attimo, improvvisando a fianco di grandi artisti come il suo nobile mentore Enrico Rava, Chick Corea, Richard Galliano, Bill Frisell, Lee Konitz, Paul Motian, Pat Metheny, incidendo per le etichette di jazz più prestigiose quali ECM, Label Bleu e ACT records. Con lo stesso animo gioioso collabora con orchestre sinfoniche come la Gewandhaus di Leipzig, la Scala di Milano e l’ Orchestre National de Paris suonando musiche dei suoi prediletti Gershwin, Ravel e Poulenc. Si fa prendere per mano da direttori coraggiosi e entusiasti come Riccardo Chailly, Krjstian Jarvi, Daniel Harding, Zubin Mehta, Anthony Pappano. Ingresso: dalle ore 18.00 con possibilità di visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorff. Il parcheggio è incluso nel prezzo del biglietto. I concerti si svolgono all’aperto e in qualsiasi condizione atmosferica, i posti a sedere del pubblico non sono coperti. Non è garantito il posto a sedere. Non è previsto il diritto al rimborso dei biglietti in caso di maltempo. Il programma è soggetto a modifiche con breve preavviso.

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Music
Giovedì, 19 Giu 2025 21:00

Per la 35ª volta, la Sala dei Cavalieri di Castel Tirolo si fa scenario della serie di concerti più raffinata dell'estate altoatesina. Musica classica e contemporanea, jazz e folk trovano posto in un programma variegato che riempie la sala di emozioni e note vibranti. Sei serate estive uniche, sei concerti di grande effetto – ognuno dei quali ha inizio alle 21.00. Ensemble GITANES BLONDES & MISCHA LEONTCHIK Klezmer, Balkan-Folk & Jazz forever Prevendita biglietti online o presso l'Associazione Turistica. I biglietti acquistati non saranno rimborsati se non utilizzati.

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Music
Mercoledì, 18 Giu 2025 20:30

"BURN ON!" Soul viennese BURN ON sostituisce il burn out come malattia collettiva: la nostra società è in uno stato di stress cronico. Agitazione interiore, ansia e panico sono i sintomi, ma l'imperativo è andare avanti fino allo sfinimento. Il capitalismo e la costante ricerca dell'ottimizzazione di sé ci tormentano. Eppure non sono previste pause: BURN ON! I 5/8erl in Ehr'n ribaltano la situazione e con il loro settimo album “BURN ON!” ci offrono una vera e propria terapia sonora. Il soul viennese agisce da antidolorifico contro la frenesia della quotidianità. Gli 8erl si muovono su un terreno pressoché inesplorato del panorama musicale austriaco: tra malinconia, brontolio e cabaret compulsivo, gli 8erl suonano nel loro mondo, allietando chi ascolta con grazia, intensità e umorismo. Ciò che i 5/8erl sanno fare ancora oggi, e che probabilmente non dimenticheranno mai, è esprimere il loro groove disinvolto. In oltre 19 anni, hanno perfezionato la loro filosofia do-it-yourself e, con una formazione insolita, suonano musica di vario genere, dal Danubio al Nilo, dall'Amazzonia al Mississippi. A volte la chitarra pizzicata evoca le melodie tipiche della musica Schrammel, un attimo dopo assume toni smorzati e legnosi simili a quelli di una kalimba africana. Calypso, rocksteady, ballate jazz, bossa nova: tutto questo è 5/8erl in Ehr'n. E il soul è sempre una costante. Max Gaier, Robert Slivovsky: voce Miki Liebermann: chitarra Hanibal Scheutz: basso Clemens Wenger: e-piano, fisarmonica

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Art & Culture
Martedì, 17 Giu 2025 17:00-18:00 |

Presentazione del libro “Il cibo d’amore. La musicoterapia e i disturbi del comportamento alimentare” e incontro con l’autrice Mariarita Di Pasquale. Moderatrice: Dott.ssa Patrizia Zangirolami, storica dell’arte e archeologa INGRESSO LIBERO E GRATUITO Un percorso possibile per la cura dei disturbi dell’alimentazione con canzoni su cui identificarsi. Il valore della relazione e dell’espressione creativa come mezzi terapeutici per condurre una migliore qualità della vita. In collaborazione con ASB-Associazione Scrittrici e Scrittori Bolzano.

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Sport
Domenica, 15 Giu 2025 08:00-17:00 |

Campionato Italiano Giovanile di Tiro con l'Arco "Trofeo Pinocchio" Domenica 15 giugno, oltre 300 giovani talenti provenienti da tutte le regioni d’Italia si sfideranno presso il campo sportivo "Combi" nelle discipline Arco Nudo, Arco Olimpico Ricurvo e Arco Compound per conquistare i titoli in palio. Dopo i Campionati Italiani di Sci-Arc in Val Senales nel lontano 1991, questo sarà il secondo evento sportivo di rilevanza nazionale che la sezione di tiro con l'arco dello Sportclub Merano porta in Alto Adige. L'organizzazione sarà supportata attivamente dai club di tiro con l'arco di Bolzano, Laives, Caldaro, Campo di Trens, Bressanone e Brunico, oltre che dal Comitato Regionale Fitarco Alto Adige. Il programma definitivo è ancora in fase di precisazione, ma sono già stati stabiliti i dettagli più importanti. Le attività inizieranno sabato 14 giugno con la sessione di allenamento. Dalle ore 14:00 alle ore 16:00, gli atleti potranno familiarizzare con il campo di gara e apportare gli ultimi aggiustamenti alla propria attrezzatura. A seguire, accompagnati dagli allenatori e dai rappresentanti della federazione nazionale FITArco, i partecipanti sfileranno nel centro storico di Merano, guidati dalla banda musicale di Maia Bassa. La cerimonia ufficiale di apertura, alla quale prenderanno parte anche i rappresentanti della politica, dello sport e della società civile, si terrà in piazza Terme. Le competizioni si svolgeranno il giorno seguente, domenica 15 giugno presso il campo sportivo "Combi", dove le prime frecce verranno scoccate alle ore 9:00. La cerimonia di premiazione è prevista per le ore 13:00. Parallelamente, i visitatori avranno la possibilità di provare il tiro con l'arco su un percorso 3D e un percorso "classico", mettendo alla prova la propria precisione. Inoltre, saranno presenti vari stand espositivi e gastronomici, con la partecipazione di Manni's Food Truck, Marlene e Loacker, per garantire un'ottima offerta culinaria.

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Sport
Domenica, 15 Giu 2025 08:00

"A run through magical nature" MOUNTAIN TRAIL - 17,7 KM / 950 M+ Ti piace correre e vorresti per una volta competere con gli altri? Il Ratschings Mountain Trail è un evento podistico per tutti. Con una lunghezza di 17,7 chilometri e un dislivello di 950 metri, il percorso può essere affrontato da tutti gli atleti ragionevolmente preparati. Anche tu puoi partecipare! MOUNTAIN TRAIL STAFFEL - 8 KM / 9,7 KM Sei un giocatore di squadra a cui piace correre in gruppo? Naturalmente c’è anche la possibilità di completare la distanza del Ratschings Mountain Trail come staffetta di due persone. Preparatevi insieme e partecipate come una squadra! SKY TRAIL - 27,0 KM / 1.610 M+ Se cercate una sfida, il Ratschings Sky Trail è quello che fa per voi. Il Ratschings Sky Trail è lungo 27 chilometri e comporta non solo 1610 metri di salita e 1050 metri di discesa, ma anche l’attraversamento del Passo Giovo.

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Others
Sabato, 14 Giu 2025 10:00

Sabato 14 giugno ritrovo previsto alle ore 10 alla stazione a valle di Obereggen (a 20 minuti da Bolzano). La cabinovia Ochsenweide trasporterà i partecipanti al "Golfrion", l’area duramente colpita dalla tempesta Vaia nel 2018. Qui saranno messi a dimora 300 giovani alberi: fattivo contributo alla riforestazione e alla creazione di un bosco misto di montagna, più resistente ai cambiamenti climatici. La riforestazione della zona, appartenenza dell’amministrazione Separata della frazione di Ega presieduta da Alfred Gummerer, sarà supervisionata dal Corpo Forestale dello Stato che fornirà le piantine attraverso la stazione di Nova Ponente. La Festa degli Alberi è organizzata dalla società impianti di risalita Obereggen Latemar SpA, guidata dall'amministratore delegato Benjamin Kirchmaier e presieduta da Siegfried Pichler con la fondamentale collaborazione di Heinz Mahlknecht, responsabile della stazione forestale di Nova Ponente. La festa degli Alberi inizierà con un'introduzione da parte degli esperti forestali. Seguirà la piantumazione dei nuovi alberelli insieme ai partecipanti: come lo scorso anno grandi e piccini potranno collaborare direttamente alla riforestazione, piantando gli alberelli nei punti predisposti. La partecipazione alla Festa degli Alberi, così come la salita e la discesa con la cabinovia Ochsenweide, è gratuita per gli iscritti. È prevista una piccola sorpresa per tutti i partecipanti. La partecipazione è limitata a 100 persone. Prenotazione obbligatoria al numero telefonico 0471 618200 o tramite email: obereggen@latemar.it.

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Exhibitions
Sabato, 14 Giu 2025 09:30-12:00 | 15:30 - 18:00
L'evento si tiene dal 14 Giu 2025 al 16 Ago 2025

Corpus meum Die Begegnung mit meinem Körper, mit mir selbst ist erschreckend, schrecklich, unglaublich, dieser mein Körper. Immer ist er in meine Skulpturen eingeflossen, doch immer irgendwie getarnt, nie so bloßgestellt, so nüchtern wie jetzt. Im Stadtmuseum Klausen bin ich beim Besichtigen des Loretoschatzes auf diese Aussage gestoßen: „Hoc est enim Corpus Meum.“ „Corpus meum“ nenne ich die Ausstellung. Hier werden Arbeiten, die in der Auseinandersetzung mit meinem Körper vor dreiunddreißig Jahren entstanden sind, und die Arbeiten der letzten drei Jahre, Zeichnungen, Gipsskulpturen und Bronzegüsse, alle auf meinen Körper bezogen. Mit Leere beginnt die Arbeit – Luft … Eisen mit Eisen verbinden, Gips hinzufügen, abreiben und weiter hinzufügen … vom Herzschlag bis zur Oberfläche, die die äußerste Grenze erahnen lässt, … Haut spiegelt die Seele wider. Lois Anvidalfarei Biografie Lois Anvidalfarei wurde 1962 in Abtei geboren. Ab 1983 studierte er an der Akademie der bildenden Künste in Wien. Nach dem Studium Abschluss kehrte Lois Anvidalfarei 1989 in seine Heimat zurück, wo er als freischaffender Bildhauer arbeitet. Zu seinen Werken zählen neben figuralen Plastiken und Zeichnungen eine Reihe gestalterischer Arbeiten in Sakralbauten.

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Sport
Sabato, 14 Giu 2025 07:10

La 15esima edizione della HERO Südtirol Dolomites avrà luogo il 14 giugno 2025 con i tre percorsi di 86 km con 4.500 metri di dislivello, 71 km e 4.100 metri di dislivello e 60 km con 3.200 metri di dislivello. Tutti e tre i percorsi da affrontare immersi nella magnificenza delle Dolomiti, patrimonio mondiale UNESCO.

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Exhibitions
Sabato, 14 Giu 2025
L'evento si tiene dal 14 Giu 2025 al 16 Ago 2025

A dieci anni di distanza dalla mostra al Museo Civico di Chiusa Eric Perathoner, con questa mostra d’arte diffusa, offre una vasta panoramica della sua produzione artistica nell’ambito del progetto “Arte nel centro storico” in ben 33 postazioni dislocate nel centro storico di Chiusa. La sua arte appartiene a quella nuova espressione della tradizione scultorea gardenese che segue un proprio percorso, molto originale, tra tradizione e innovazione. Nel suo atelier, non lontano da Passo Pinei, scolpisce le sue sculture con abilità tecnica, rigore e maestria, servendosi di legni come il tiglio, il cirmolo e il castagno, sperimentando inoltre diversi materiali: bende di gesso, aghi di larice, colori acrilici, ferro e catrame. Per dare voce alla sua poetica, si serve di un linguaggio misurato ed essenziale, concentrando l’attenzione sulla figura umana, ma mai sul corpo e la sua fisicità. Le sue figure stilizzate sono l’esito di una ricerca formale che ha tolto tutto il superfluo. Sobrietà ed essenzialità caratterizzano il suo linguaggio artistico. Egli crea opere di grande eleganza formale che, per molti aspetti, ricordano l’arte egizia e quella prerinascimentale. Le sue sculture sono un elogio del silenzio, un invito rivolto ad ascoltare la voce interiore. Quella che ci presenta è un’umanità che guarda “lontano” per indicarci il percorso verso l’altrove, per cogliere l’aspetto straordinario della vita. Eric ci prende per mano e ci invita alla riflessione nel profondo del silenzio ove è possibile percepire il pulsare della vita.

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Art & Culture
Venerdì, 13 Giu 2025 19:00

Interviene Francesca Rossi Direttrice Musei Civici di Verona Corpus meum Die Begegnung mit meinem Körper, mit mir selbst ist erschreckend, schrecklich, unglaublich, dieser mein Körper. Immer ist er in meine Skulpturen eingeflossen, doch immer irgendwie getarnt, nie so bloßgestellt, so nüchtern wie jetzt. Im Stadtmuseum Klausen bin ich beim Besichtigen des Loretoschatzes auf diese Aussage gestoßen: „Hoc est enim Corpus Meum.“ „Corpus meum“ nenne ich die Ausstellung. Hier werden Arbeiten, die in der Auseinandersetzung mit meinem Körper vor dreiunddreißig Jahren entstanden sind, und die Arbeiten der letzten drei Jahre, Zeichnungen, Gipsskulpturen und Bronzegüsse, alle auf meinen Körper bezogen. Mit Leere beginnt die Arbeit – Luft … Eisen mit Eisen verbinden, Gips hinzufügen, abreiben und weiter hinzufügen … vom Herzschlag bis zur Oberfläche, die die äußerste Grenze erahnen lässt, … Haut spiegelt die Seele wider. Lois Anvidalfarei Biografie Lois Anvidalfarei wurde 1962 in Abtei geboren. Ab 1983 studierte er an der Akademie der bildenden Künste in Wien. Nach dem Studium Abschluss kehrte Lois Anvidalfarei 1989 in seine Heimat zurück, wo er als freischaffender Bildhauer arbeitet. Zu seinen Werken zählen neben figuralen Plastiken und Zeichnungen eine Reihe gestalterischer Arbeiten in Sakralbauten.

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Art & Culture
Venerdì, 13 Giu 2025 19:00

A dieci anni di distanza dalla mostra al Museo Civico di Chiusa Eric Perathoner, con questa mostra d’arte diffusa, offre una vasta panoramica della sua produzione artistica nell’ambito del progetto “Arte nel centro storico” in ben 33 postazioni dislocate nel centro storico di Chiusa. La sua arte appartiene a quella nuova espressione della tradizione scultorea gardenese che segue un proprio percorso, molto originale, tra tradizione e innovazione. Nel suo atelier, non lontano da Passo Pinei, scolpisce le sue sculture con abilità tecnica, rigore e maestria, servendosi di legni come il tiglio, il cirmolo e il castagno, sperimentando inoltre diversi materiali: bende di gesso, aghi di larice, colori acrilici, ferro e catrame. Per dare voce alla sua poetica, si serve di un linguaggio misurato ed essenziale, concentrando l’attenzione sulla figura umana, ma mai sul corpo e la sua fisicità. Le sue figure stilizzate sono l’esito di una ricerca formale che ha tolto tutto il superfluo. Sobrietà ed essenzialità caratterizzano il suo linguaggio artistico. Egli crea opere di grande eleganza formale che, per molti aspetti, ricordano l’arte egizia e quella prerinascimentale. Le sue sculture sono un elogio del silenzio, un invito rivolto ad ascoltare la voce interiore. Quella che ci presenta è un’umanità che guarda “lontano” per indicarci il percorso verso l’altrove, per cogliere l’aspetto straordinario della vita. Eric ci prende per mano e ci invita alla riflessione nel profondo del silenzio ove è possibile percepire il pulsare della vita.

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Theatre
Venerdì, 13 Giu 2025 17:00

I grandi classici di William Shakespeare tornano a rivivere negli spettacoli di Davide Lorenzo Palla, attore e drammaturgo, ideatore dell’amatissimo format Tournée da Bar. Le storie immortali si trasformano in esperienze emozionanti, in cui gli spettatori sono guidati in un viaggio di immaginazione attiva: dettagli vividi e immagini evocative ricompongono i tasselli di trame universali, svelandole poco alla volta fino a un gran finale che lascia spazio alla riflessione e alla meraviglia. Il “divulgattore culturale” Davide Lorenzo Palla interpreta, racconta e reinventa i personaggi con passione e ironia, passando dai versi più iconici alle spiegazioni storico-culturali. di e con Davide Lorenzo Palla musiche eseguite dal vivo dal polistrumentista Tiziano Cannas Aghedu produzione TDB Impresa Sociale

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Art & Culture
Venerdì, 13 Giu 2025 11:00-
L'evento si tiene dal 13 Giu 2025 al 14 Giu 2025

HEL YES! – la bottiglieria pop-up della Tenuta Alois Lageder è tornata. Un bazar da esplorare, varie offerte gastronomiche, workshop creativi, clubbing in serra – e naturalmente vino e musica. In poche parole: HELL YES!

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Exhibitions
Venerdì, 13 Giu 2025 08:00-12:00 | 16:00 - 18:30
L'evento si tiene dal 13 Giu 2025 al 12 Set 2025

Un aspetto importante delle opere di Xaver Gschnitzer è l’interazione tra materia, forma, espressione e le loro variazioni. Gli artefatti vengono modellati, frammentati, parzialmente ricostruiti e ricombinati. A tal fine, l’artista utilizza i cosiddetti materiali “poveri”, come carta, gesso, polistirolo e prodotti di scarto, superando i limiti della materia e dell’immaginazione attraverso un approccio sperimentale. Il tutto viene fuso e tenuto insieme dal colore. Gschnitzer reagisce anche in modo affettivo alle fasi intermedie delle opere in divenire. Questo processo gli richiede un confronto sensoriale ed emotivo sempre nuovo: una percezione in cui anche lo spettatore può lasciarsi coinvolgere. Xaver Gschnitzer, nato nel 1987 a Vipiteno, ha studiato arte transmediale con Brigitte Kowanz presso l’Università delle Arti Applicate di Vienna. Attualmente vive e lavora a Colle Isarco.

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Others
Venerdì, 13 Giu 2025
L'evento si tiene dal 13 Giu 2025 al 15 Giu 2025

Il più grande evento ippico dell’Alto Adige Di torneo in torneo: Attraversare a cavallo il medioevo questo è da molto tempo il leitmotiv primaverile della regione dolomitica Alpe di Siusi. In seguito alla partenza da Castel Forte il gioco continua con le sue quattro tappe: sul Colle a Castelrotto viene svolto il passaggi degli anelli. Il secondo torneo, il labirinto viene eseguito a Matzlbödele a Siusi. Al Laghetto di Fiè i team dei cavalieri mettono alla prova la loro bravura durante il galoppo ad ostacoli. Il torneo termina con il torneo delle porte presso Castel Prösels. VENERDI , 13 GIUGNO 17:30 Cerimonia di apertura della festa a Fiè allo Sciliar 18:00 Estrazione dei numeri di partenza 20:00 Musica dal vivo SABATO , 14 GIUGNO 14:30 Grande sfi lata a Fiè: con le 36 squadre, bande musicali, sbandieratori, personaggi teatrali, cavalieri e giocolieri nei costumi tradizionali, spettacoli e carri allegorici, carrozze con gli ospiti d‘onore e tanto altro ... 15:30 Cerimonia d‘apertura ed inizio della festa 17:00 Concerto della banda musicale 17:30 S. Messa per cavalieri 20:00 Musica dal vivo DOMENICA , 15 GIUNGO 7:00 Partenza della 41a Cavalcata Oswald von Wolkenstein dal castello medievale Trostburg a Ponte Gardena 9:30 1° torneo “Passaggio degli anelli” al Colle di Castelrotto 11:00 2° torneo “Labirinto“ al „ Matzlbödele” a Siusi 12:40 3° torneo “Galoppo con ostacoli” al Laghetto di Fiè 14:20 4° torneo “Passaggio fra le porte” dedicato a Heinz „Bummi“ Tschugguel a Castel Prösels con premiazione e festa I biglietti per le partite del torneo di domenica sono disponibili agli ingressi delle partite. A partire dai 14 anni, i biglietti costano 15 €.

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Theatre
Giovedì, 12 Giu 2025 17:00

I grandi classici di William Shakespeare tornano a rivivere negli spettacoli di Davide Lorenzo Palla, attore e drammaturgo, ideatore dell’amatissimo format Tournée da Bar. Le storie immortali si trasformano in esperienze emozionanti, in cui gli spettatori sono guidati in un viaggio di immaginazione attiva: dettagli vividi e immagini evocative ricompongono i tasselli di trame universali, svelandole poco alla volta fino a un gran finale che lascia spazio alla riflessione e alla meraviglia. Il “divulgattore culturale” Davide Lorenzo Palla interpreta, racconta e reinventa i personaggi con passione e ironia, passando dai versi più iconici alle spiegazioni storico-culturali. di e con Davide Lorenzo Palla musiche eseguite dal vivo dal polistrumentista Tiziano Cannas Aghedu produzione TDB Impresa Sociale

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Theatre
Mercoledì, 11 Giu 2025 17:00

I grandi classici di William Shakespeare tornano a rivivere negli spettacoli di Davide Lorenzo Palla, attore e drammaturgo, ideatore dell’amatissimo format Tournée da Bar. Le storie immortali si trasformano in esperienze emozionanti, in cui gli spettatori sono guidati in un viaggio di immaginazione attiva: dettagli vividi e immagini evocative ricompongono i tasselli di trame universali, svelandole poco alla volta fino a un gran finale che lascia spazio alla riflessione e alla meraviglia. Il “divulgattore culturale” Davide Lorenzo Palla interpreta, racconta e reinventa i personaggi con passione e ironia, passando dai versi più iconici alle spiegazioni storico-culturali. di e con Davide Lorenzo Palla musiche eseguite dal vivo dal polistrumentista Tiziano Cannas Aghedu produzione TDB Impresa Sociale

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Music
Mercoledì, 11 Giu 2025
L'evento si tiene dal 11 Giu 2025 al 15 Giu 2025

CANTO CORALE E DOLOMITI UNITI IN UN UNICO, GRANDE FESTIVAL Il Festival Internazionale di Canto Corale Alta Pusteria è una manifestazione corale non competitiva che si svolge in Val Pusteria; la valle, una delle più belle dell’intero arco alpino, si estende ai piedi delle Dolomiti al confine tra Italia (Alto Adige-Sudtirol) e Austria (Osttirol). Il programma del Festival prevede circa sessanta esibizioni articolate in concerti veri e propri, Rassegne all’Aperto e Giornate-Incontro, nelle quali ogni coro partecipante può presentare liberamente il suo repertorio. Nato nel 1998, in ventisette edizioni ha registrato la presenza di oltre 1300 cori provenienti da 49 paesi. La varietà dei luoghi delle esibizioni e il vastissimo repertorio presentato dai cori partecipanti pongono il Festival non solo come una delle più spettacolari manifestazioni internazionali del canto corale ma anche come un irripetibile momento d’incontro di diverse culture musicali.

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Theatre
Martedì, 10 Giu 2025 18:00

I grandi classici di William Shakespeare tornano a rivivere negli spettacoli di Davide Lorenzo Palla, attore e drammaturgo, ideatore dell’amatissimo format Tournée da Bar. Le storie immortali si trasformano in esperienze emozionanti, in cui gli spettatori sono guidati in un viaggio di immaginazione attiva: dettagli vividi e immagini evocative ricompongono i tasselli di trame universali, svelandole poco alla volta fino a un gran finale che lascia spazio alla riflessione e alla meraviglia. Il “divulgattore culturale” Davide Lorenzo Palla interpreta, racconta e reinventa i personaggi con passione e ironia, passando dai versi più iconici alle spiegazioni storico-culturali. di e con Davide Lorenzo Palla musiche eseguite dal vivo dal polistrumentista Tiziano Cannas Aghedu produzione TDB Impresa Sociale

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Music
Martedì, 10 Giu 2025
L'evento si tiene dal 10 Giu 2025 al 15 Giu 2025

Nel suo 13° anniversario, l'amato Jazz festival di Lana, organizzato dall'Associazione culturale Sweet Alps sotto la direzione artistica di Helga Plankensteiner e Michael Lösch, proporrà un'offerta musicale ampia e variegata che spazierà dallo swing classico alle nuove tendenze del jazz.

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Theatre
Lunedì, 09 Giu 2025 20:00-23:00 |

All'inizio di giugno, a Merano – e Tirolo – si tiene uno dei festival d'arte di strada più innovativi d'Italia. Da anni, Asfaltart è un appuntamento fisso nel calendario degli eventi estivi, atteso con uguale entusiasmo da abitanti del luogo e turisti. Non lasciatevi sfuggire l'opportunità di vedere all'opera in vari punti del paese funamboli, acrobati, musicisti e altri eccezionali artisti. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà presso la Casa di Cultura.

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Theatre
Lunedì, 09 Giu 2025 17:00

I grandi classici di William Shakespeare tornano a rivivere negli spettacoli di Davide Lorenzo Palla, attore e drammaturgo, ideatore dell’amatissimo format Tournée da Bar. Le storie immortali si trasformano in esperienze emozionanti, in cui gli spettatori sono guidati in un viaggio di immaginazione attiva: dettagli vividi e immagini evocative ricompongono i tasselli di trame universali, svelandole poco alla volta fino a un gran finale che lascia spazio alla riflessione e alla meraviglia. Il “divulgattore culturale” Davide Lorenzo Palla interpreta, racconta e reinventa i personaggi con passione e ironia, passando dai versi più iconici alle spiegazioni storico-culturali. di e con Davide Lorenzo Palla musiche eseguite dal vivo dal polistrumentista Tiziano Cannas Aghedu produzione TDB Impresa Sociale

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Theatre
Lunedì, 09 Giu 2025 16:00

Die Seniorentheatergruppe Überholspur des Südtiroler Theaterverbandes stellt ein häufig tabuisiertes Thema in den Vordergrund: „Unerhört!“ – eine mutige Auseinandersetzung mit Sexualität im Alter. Die Premiere findet am Mittwoch, 12. März, um 16 und um 20 Uhr im Astra in Brixen statt. „Seid ihr der Meinung, dass man im Alter brav dahinwelken sollte?“ – diese provokante Frage stellt die Theatergruppe Überholspur und liefert selbst die Antwort: „Nein!“, und zeigt zugleich, dass es auch im hohen Alter noch leidenschaftlich und lebendig zugeht. „Mit diesem Theaterstück über Sexualität im Alter brechen wir ein Tabu und zeigen auf, dass Intimität auch im höheren Lebensalter wichtig und ein Teil der menschlichen Existenz ist“, so Rene Mair, der Präsident des Südtiroler Theaterverbandes. Die Botschaft: Intimität kennt kein Alter. Die Schauspielerinnen Anneliese Höllrigl, Paula Neulichedl, Annemarie Schenk, Cilli Oberhauser sowie der Schauspieler Willy Runggaldier von der Überholspur-Truppe bringen innere Leidenschaften ans Licht, die sonst oft im Verborgenen bleiben. Auf der Bühne wird das Thema mit Humor, Feingefühl und Sinnlichkeit beleuchtet. Es soll ein kraftvolles Plädoyer für ein lustvolles Altern sein. Die Zusammenarbeit mit dem Amt für Senioren und dem Sozialsprengel der Provinz Bozen gibt diesem Projekt zusätzlichen Rückenwind: „Gerne hat das Amt für Senioren und Sozialsprengel nach Herausgabe der Broschüre ‚Liebe und Sexualität im Alter – ich lebe, daher fühle ich‘ dieses Theaterprojekt unterstützt, mit dem ein weiterer wichtiger Schritt in Richtung Sensibilisierung gemacht wird“, so Brigitte Waldner, Direktorin des Amtes. Auch die Landesrätin für das Ehrenamt, Rosmarie Pamer, unterstreicht: „Südtirol hat mit dem Gesetz zur Förderung des aktiven Alterns einen wichtigen Schritt getan, um das Älterwerden als aktive Lebensphase zu fördern. Projekte wie dieses Theaterstück tragen dazu bei, den Dialog über Tabuthemen wie Gefühlsleben und Sexualität im Alter anzustoßen und Vorurteile abzubauen.“ Das Stück wird in drei Sprachen aufgeführt – Deutsch, Italienisch und Ladinisch – und spiegelt somit auch die kulturelle Vielfalt Südtirols wider. Unter der Regie von Maria Thaler Neuwirth wird das Thema mit Leichtigkeit und Ernsthaftigkeit zugleich angegangen. Es wird gelacht, gesungen, nachgedacht – und vor allem: neu gedacht! Regie und Dramaturgie: Maria Thaler Neuwirth Schauspielerinnen und Schauspieler: Anneliese Höllrigl, Paula Neulichedl, Annemarie Schenk, Cilli Oberhauser und Willy Runggaldier. Unvergessen bleiben in dieser Gruppe Lena Adami und Hilda Thurner. Dauer: 60 Minuten

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Kids
Domenica, 08 Giu 2025 18:00

Fantasy-Kinderfilm-Adaption des gleichnamigen Kinderbuchs über eine junge Hexe. Mit Ava Petsch, Cora Trube, Anna von Seld u.a. D 2025, Mike Marzuk, 100 Min. Was soll Willow denn mit einem Wald anfangen? Den hat sie nämlich von ihrer Großtante Alwina geerbt. Und nicht nur den - Alwina hat Willow auch noch ein kleines windschiefes Häuschen hinterlassen und - ihre Hexenkraft! Doch will sie dieses Erbe wirklich annehmen? Und dann soll sie auch noch drei Hexenmädchen finden und gemeinsam mit ihnen den Wald retten. Nur wo? Und vor allem, wie? Zum Glück gibt es Rufus, den Fuchs, der nicht mehr von ihrer Seite weicht. Ab 8 Jahren

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Kids
Domenica, 08 Giu 2025 16:30

Liberamente tratto dal romanzo di Alberto Manzi Grogh, storia di un castoro, lo spettacolo porta in scena la storia del “Piccolo Popolo”, come i nativi americani chiamano i castori, e soprattutto le vicende del castoro Grogh, una vera e propria leggenda. Ripercorreremo l’epopea di Grogh, alla guida del suo popolo per metterlo in salvo dalle avversità che lo insidiano. Vivremo così la lotta quotidiana di questa specie per sopravvivere nella foresta e l’eroica resistenza contro il più implacabile dei predatori: l’uomo. liberamente tratto da Grogh, storia di un castoro di Alberto Manzi testo di Bruno Stori ed Enrico Montalbani regia di Bruno Stori con Fabio Galanti musiche originali e sound design di Matteo Balasso illustrazione di Enrico Montalbani una produzione La Baracca - Testoni Ragazzi età consigliata dai 6 anni e famiglie

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Theatre
Sabato, 07 Giu 2025 20:00
L'evento si tiene dal 07 Giu 2025 al 13 Giu 2025

La Compagnia teatrale regionale è un progetto triennale dedicato ad attori e attrici professionisti/e provenienti dal Trentino-Alto Adige. Nasce per valorizzare le risorse artistiche del territorio attraverso il confronto – ogni anno diverso - con artisti/e di fama internazionale. L’edizione 2025 è curata da Babilonia Teatri, collettivo teatrale composto da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, vincitore del Leone d’Argento alla Biennale Teatro 2016. Raimondi e Castellani guidano gli/le interpreti nella messa in scena della nuova rilettura di un classico di William Shakespeare. «Sogno di una notte di mezza estate in inglese suona meglio: A midsummer night dream. In inglese emergono subito la magia, la follia e la poesia di Shakespeare e del testo» scrivono i registi. «Vorremmo che lo spettacolo avesse tutte queste facce: che fosse magico, folle e poetico. C’è un altro elemento fondante nel testo: la comicità. Vorremmo farla vivere, farla esplodere, renderla contagiosa». da William Shakespeare drammaturgia e regia Babilonia Teatri con Compagnia Teatrale Regionale 2025: Maria Vittoria Barrella, Salvatore Cutrì, Serena Decarli, Sebastiano Kiniger, Gabriele Mattè, Martina Montini, Maria Giulia Scarcella, Paolo Tosin, Andrea Zani produzione Teatro Stabile di Bolzano con il sostegno di Regione Trentino-Alto Adige in collaborazione con Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, Coordinamento Teatrale Trentino

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Cinema
Sabato, 07 Giu 2025 20:00

Psychoanalytiker Dr. Olivier Béranger steht vor einer großen Herausforderung: Sein Klient, Damien Leroy, leidet unter schweren Ängsten und ist extrem anhänglich. Um ihn loszuwerden, rät Olivier ihm, dass nur die wahre Liebe seine Phobien lindern könne. Ein Jahr später wird Olivier jedoch mit einer unerwarteten Wendung konfrontiert: Seine Tochter Alice stellt ihm ihren neuen Freund vor – Damien. Olivier hat sich aber den „perfekten Schwiegersohn“ etwas anders vorgestellt. Ab14 Jahren F 2025, Arnaud Lemort, 91 Min. Mit Christian Clavier, Baptiste Lecaplain, Claire Chust u.a.

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Theatre
Sabato, 07 Giu 2025 20:00

Kabarett mit Kick! Christina Kiesler bringt in Nachspielzeit das Patriarchat ins Wanken – bissig, klug & urkomisch! Was passiert, wenn ein Pottschacher Bowie-Verschnitt und die schönste Frau Neunkirchens in den 90ern auf Gran Canaria zu viel Gin Tonic trinken? Richtig: Christina Kiesler! Too much Chaos für Riot, aber fast revolutionär im Missverstehen von Redewendungen – die heißeste Kandidatin für Miss Verständnis. Unbekannt aus „Die Comedy Challenge“ (ORF), spielt sie pünktlich zur Nachspielzeit von der Randgruppen-Ersatzbank auf. Position: Links außen, immer auf der Suche nach dem perfekten Laufpass. Nachspielzeit – ein 90-minütiges Supermatch mit Kiesler vs. Publikum: Starke Offensive für die Lachmuskeln, zärtliche Defensive für Hirn & Herz. „Dieses Debüt ist ein Volltreffer!“ – Die Presse „Eine furiose Zweikampflesbe mit Schalk im Nacken.“ – Falter „Wenn jemand das Patriarchat zerschmettern kann, dann Christina Kiesler.“ – Jury Österreichischer Kabarettpreis Vorspiel: Yomer

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Art & Culture
Sabato, 07 Giu 2025 20:00

Poetry slam night Waag event in collaboration with SAAV / Waag -1 Entry: bring an ingredient for a cocktail Si terrà a Waag la prima delle tre eliminatorie del Campionato Provinciale di Poetry Slam, che con questa edizione raggiunge il traguardo dei 15 anni. Il palco sarà di nuovo dei poeti e delle poetesse altoatesine che avranno pochi minuti per esibirsi con i loro testi, nella lingua che preferiscono e senza costumi o oggetti di scena. Ad essere valutate saranno le parole e la performance e come sempre la giuria sarà il pubblico. La serata ha anche un poeta ospite non in gara, l’attuale campione italiano di Poetry Slam Giuseppe Piccolo, ed un accompagnamento musicale affidato alla violinista altoatesina Magdalena Oberstaller. Se vuoi partecipare come slammer a questa prima fase eliminatoria iscriviti scrivendo ad info@saav.it oppure presentati una mezz’ora prima dell’inizio della serata per registrarti. Se invece vuoi prenotare il tuo posto tra il pubblico scrivi ad office@waaghaus.eu.

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Kids
Sabato, 07 Giu 2025 16:30

Liberamente tratto dal romanzo di Alberto Manzi Grogh, storia di un castoro, lo spettacolo porta in scena la storia del “Piccolo Popolo”, come i nativi americani chiamano i castori, e soprattutto le vicende del castoro Grogh, una vera e propria leggenda. Ripercorreremo l’epopea di Grogh, alla guida del suo popolo per metterlo in salvo dalle avversità che lo insidiano. Vivremo così la lotta quotidiana di questa specie per sopravvivere nella foresta e l’eroica resistenza contro il più implacabile dei predatori: l’uomo. liberamente tratto da Grogh, storia di un castoro di Alberto Manzi testo di Bruno Stori ed Enrico Montalbani regia di Bruno Stori con Fabio Galanti musiche originali e sound design di Matteo Balasso illustrazione di Enrico Montalbani una produzione La Baracca - Testoni Ragazzi età consigliata dai 6 anni e famiglie

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Exhibitions
Sabato, 07 Giu 2025 16:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 07 Giu 2025 al 29 Giu 2025

Erich Hörtnagl - to be a man nato nel 1950 a Innsbruck, in Austria, si è formato all'Università di Arti Applicate di Vienna e al Centro Sperimenatle di Cinematografia di Roma, vive in Svezia e in Tirolo e lavora come regista teatrale e cinematografico e come produttore cinematografico in tutta Europa. Ha partecipato a numerosi festival internazionali con i suoi lavori cinematografici, che comprendono sia lungometraggi che documentari per il cinema e la televisione, e ha ricevuto numerosi premi. Allo stesso tempo, Erich Hörtnagl lavora anche come fotografo, artista grafico e scultore. Le sue opere su sono state esposte in mostre e fiere d'arte internazionali. È membro del Grafiska Sällskapet e del CFF (Centrum för Fotografi) in Svezia e della German Society for Photography a Colonia e, insieme alla moglie Ewa Jönsson Hörtnagl, è stato incaricato di progettare spazi pubblici. Con le sue opere è presente in diversi musei europei e americani, gallerie d'arte e istituzioni pubbliche e regionali. Erich Hörtnagl ha anche diretto l'evento della Giornata nazionale austriaca all'Expo mondiale del 2000 ad Hannover ed è l'iniziatore e uno dei padri fondatori del fondo cinematografico tirolese Cine Tirol. Nel 2019, Raetia Edition ha pubblicato il libro Sehnsucht Meer / La nostalgia del mare, in traduzione italiana e tedesca, con le foto di Erich e i testi di Alois Schöpf sulla nostalgia della felicità sulla costa adriatica. 2023, DCV, Berlino, ha pubblicato il libro fotografico to be a man in tedesco e inglese con le foto di Erich sul ruolo degli uomini nella società di oggi. to be a man è una mostra e un libro fotografico. "Le fotografie sono osservazioni di uomini di diverse culture e percorsi di vita, una rappresentazione delle possibili sfaccettature di ciò che può significare essere un uomo e un essere umano oggi. Ma è anche un invito all'interattività e alla discussione sui cliché della mascolinità, sui ruoli di genere e sugli stereotipi di genere. Le immagini in bianco e nero, con le loro aree grigie e le sfumature tra il bianco e il nero, ci invitano a riflettere sul ruolo degli uomini e sulle forme in cui un tempo potevamo vivere la nostra mascolinità. Una meta-narrazione visiva ci attira in una trappola da cui possiamo fuggire solo in avanti: attraverso l'autoriflessione e la messa in discussione dei nostri pregiudizi e delle nostre norme." (Erich Hörtnagl) “Un graffito alla fermata dell'autobus di fronte alla scuola di Steinach recita:”Se i ragazzi continuano così, sposerò la mia migliore amica". Questa frase descrive bene la situazione degli uomini e delle donne nella società di oggi". (Erich Hörtnagl) “Con le mie immagini voglio stimolare un dialogo pubblico, anche per mettere in discussione i nostri pregiudizi e le nostre norme in relazione ai ruoli di genere tradizionali”. (Erich Hörtnagl) "La convivenza è fondamentale, non la battaglia dei sessi. Se vogliamo progredire nella nostra società, dobbiamo concentrarci sul vivere insieme “(Erich Hörtnagl) ”Come “vecchio uomo bianco”, mi permetto di dare uno sguardo ironico al mondo degli uomini. Siamo stati messi da parte. La mia generazione non è riuscita a stare al passo con la lotta delle donne per l'uguaglianza". (Erich Hörtnagl)

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Theatre
Sabato, 07 Giu 2025 15:30

Vi invitiamo ad assistere a questo spettacolo intenso ed emozionante portato in scena dai giovani artisti della Danceproject e frutto di una lunga e accurata ricerca. Basato su racconti e vicende realmente accadute, danzato e narrato attraverso gli occhi e le emozioni dei bambini e ragazzi che hanno vissuto il 'Muro di Berlino', dalla costruzione alla caduta.

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Partyzone
Sabato, 07 Giu 2025 10:00-23:30 |

FREE ENTRY Live Music & Djs | Kids Corner | Workshops | Food & Drinks | Market ecc. Music by - Bava Roots (Bavarian Reggae) - Mary Jane’s Soundgarden (Funk) - Un-Expected (Rock/Metal Cover) - Evergreen (PunkRock Cover) - Grandma’s Rocking Chair (Acoustic Cover) - The Dudes (Singer-Songwriter) - Ben Schlesier (Singer-Songwriter)

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Sport
Sabato, 07 Giu 2025 08:30-16:00 |

Sabato, 07/06/2025 dalle ore 8:30 alle 16:00 tutti i passi dolomitici attorno al Sella (Sella, Pordoi, Campolongo, Gardena) saranno riservati ai ciclisti. Preferite pedalare ad un ritmo un po’ meno intenso per ammirare le bellezze della natura, allora il Sellaronda Bike Day fa per Voi. La giornata ciclistica non competitiva giungerà nel 2025 alla sua 19a edizione. L’evento permette agli appassionati delle due ruote di compiere il giro dei quattro passi in assenza di automobili e gas di scarico. Durante l'evento le strade attorno al Gruppo del Sella rimarranno chiuse al traffico motorizzato. Quest'anno ci sarà anche un'edizione autunnale. Allora cosa aspettate? La montagna chiama: mettetevi in sella ed iniziate a pedalare!

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Cinema
Venerdì, 06 Giu 2025 20:30

Genziana D’oro – Premio “Città di Bolzano” 73. Trento Film Festival 2025 Al Miglior Film Di Esplorazione o Avventura Arash Rakhsha / Iran / 2023 / 90’ Documentato nel corso di sei anni, il regista Arash Rakhsha presenta un ritratto intimo di Hamid e Yaser, due cari amici che vivono in un villaggio curdo e che sono costretti all’antica pratica dei passatori tra Iraq e Iran, il kolbari”. Il film è stato insignito anche del Premio Cinema per i Diritti Umani a cura del Forum Trentino per la Pace e i diritti umani e della Fondazione Opera Campana dei Caduti.

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Art & Culture
Venerdì, 06 Giu 2025 19:00

Alle ore 20:00 Discussione in occasione del vernissage con presentazione del libro TO BE A MAN del fotografo e regista svedese-austriaco Erich Hörtnagl. Alois Schöpf (epilogo) si confronta con Peter Demetz e l'artista fotografico Erich Hörtnagl su cosa possa significare essere un uomo oggi. Moderazione: Peter Demetz Erich Hörtnagl - to be a man nato nel 1950 a Innsbruck, in Austria, si è formato all'Università di Arti Applicate di Vienna e al Centro Sperimenatle di Cinematografia di Roma, vive in Svezia e in Tirolo e lavora come regista teatrale e cinematografico e come produttore cinematografico in tutta Europa. Ha partecipato a numerosi festival internazionali con i suoi lavori cinematografici, che comprendono sia lungometraggi che documentari per il cinema e la televisione, e ha ricevuto numerosi premi. Allo stesso tempo, Erich Hörtnagl lavora anche come fotografo, artista grafico e scultore. Le sue opere su sono state esposte in mostre e fiere d'arte internazionali. È membro del Grafiska Sällskapet e del CFF (Centrum för Fotografi) in Svezia e della German Society for Photography a Colonia e, insieme alla moglie Ewa Jönsson Hörtnagl, è stato incaricato di progettare spazi pubblici. Con le sue opere è presente in diversi musei europei e americani, gallerie d'arte e istituzioni pubbliche e regionali. Erich Hörtnagl ha anche diretto l'evento della Giornata nazionale austriaca all'Expo mondiale del 2000 ad Hannover ed è l'iniziatore e uno dei padri fondatori del fondo cinematografico tirolese Cine Tirol. Nel 2019, Raetia Edition ha pubblicato il libro Sehnsucht Meer / La nostalgia del mare, in traduzione italiana e tedesca, con le foto di Erich e i testi di Alois Schöpf sulla nostalgia della felicità sulla costa adriatica. 2023, DCV, Berlino, ha pubblicato il libro fotografico to be a man in tedesco e inglese con le foto di Erich sul ruolo degli uomini nella società di oggi. to be a man è una mostra e un libro fotografico. "Le fotografie sono osservazioni di uomini di diverse culture e percorsi di vita, una rappresentazione delle possibili sfaccettature di ciò che può significare essere un uomo e un essere umano oggi. Ma è anche un invito all'interattività e alla discussione sui cliché della mascolinità, sui ruoli di genere e sugli stereotipi di genere. Le immagini in bianco e nero, con le loro aree grigie e le sfumature tra il bianco e il nero, ci invitano a riflettere sul ruolo degli uomini e sulle forme in cui un tempo potevamo vivere la nostra mascolinità. Una meta-narrazione visiva ci attira in una trappola da cui possiamo fuggire solo in avanti: attraverso l'autoriflessione e la messa in discussione dei nostri pregiudizi e delle nostre norme." (Erich Hörtnagl) “Un graffito alla fermata dell'autobus di fronte alla scuola di Steinach recita:”Se i ragazzi continuano così, sposerò la mia migliore amica". Questa frase descrive bene la situazione degli uomini e delle donne nella società di oggi". (Erich Hörtnagl) “Con le mie immagini voglio stimolare un dialogo pubblico, anche per mettere in discussione i nostri pregiudizi e le nostre norme in relazione ai ruoli di genere tradizionali”. (Erich Hörtnagl) "La convivenza è fondamentale, non la battaglia dei sessi. Se vogliamo progredire nella nostra società, dobbiamo concentrarci sul vivere insieme “(Erich Hörtnagl) ”Come “vecchio uomo bianco”, mi permetto di dare uno sguardo ironico al mondo degli uomini. Siamo stati messi da parte. La mia generazione non è riuscita a stare al passo con la lotta delle donne per l'uguaglianza". (Erich Hörtnagl)

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Art & Culture
Venerdì, 06 Giu 2025 17:30

di Hansjörg Auer, Corbaccio Con Luca Calvi e Carlo Zanella, in dialogo con la famiglia di Hansjörg Auer Il testamento spirituale di Hansjörg Auer, scritto nei mesi precedenti alla sua scomparsa, in cui l’alpinista parla liberamente della sua passione, di come l’abbia trasformata in una professione, della pressione mediatica, dei sacrifici compiuti, dell’anoressia che ha combattuto fin da ragazzino, degli infortuni e della capacità di rialzarsi, in nome di una passione inestinguibile a cui sacrificare anche la vita.

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Theatre
Venerdì, 06 Giu 2025 17:00

I grandi classici di William Shakespeare tornano a rivivere negli spettacoli di Davide Lorenzo Palla, attore e drammaturgo, ideatore dell’amatissimo format Tournée da Bar. Le storie immortali si trasformano in esperienze emozionanti, in cui gli spettatori sono guidati in un viaggio di immaginazione attiva: dettagli vividi e immagini evocative ricompongono i tasselli di trame universali, svelandole poco alla volta fino a un gran finale che lascia spazio alla riflessione e alla meraviglia. Il “divulgattore culturale” Davide Lorenzo Palla interpreta, racconta e reinventa i personaggi con passione e ironia, passando dai versi più iconici alle spiegazioni storico-culturali. di e con Davide Lorenzo Palla musiche eseguite dal vivo dal polistrumentista Tiziano Cannas Aghedu produzione TDB Impresa Sociale

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Kids
Venerdì, 06 Giu 2025 16:30

Liberamente tratto dal romanzo di Alberto Manzi Grogh, storia di un castoro, lo spettacolo porta in scena la storia del “Piccolo Popolo”, come i nativi americani chiamano i castori, e soprattutto le vicende del castoro Grogh, una vera e propria leggenda. Ripercorreremo l’epopea di Grogh, alla guida del suo popolo per metterlo in salvo dalle avversità che lo insidiano. Vivremo così la lotta quotidiana di questa specie per sopravvivere nella foresta e l’eroica resistenza contro il più implacabile dei predatori: l’uomo. liberamente tratto da Grogh, storia di un castoro di Alberto Manzi testo di Bruno Stori ed Enrico Montalbani regia di Bruno Stori con Fabio Galanti musiche originali e sound design di Matteo Balasso illustrazione di Enrico Montalbani una produzione La Baracca - Testoni Ragazzi età consigliata dai 6 anni e famiglie

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Theatre
Venerdì, 06 Giu 2025 15:30

Un viaggio tra memoria e magia, tra canto e racconto, tra passato e presente. La Prima Volta è uno spettacolo che nasce dall’ascolto, dall’incontro e dalla condivisione. Il progetto dà voce ai ricordi, ai racconti, ai canti e alle emozioni degli/delle ospiti delle RSA di Bolzano, raccogliendoli attraverso interviste e fumetti rispettivamente curati da Maddalena Ansaloni e Armin Barducci e trasformandoli in una narrazione poetica e suggestiva. Alessio Kogoj e Giacomo Anderle sono gli ideatori della scrittura e della performance teatrale: due cantastorie erranti che portano al pubblico il frutto di questi incontri, restituendo le memorie degli anziani in una forma teatrale che mescola narrazione, danza, canto e piccole magie. Un teatro che si fa comunità, che raccoglie e restituisce, che accoglie e sorprende. Perché ogni storia, ogni canto, ogni gesto può essere, ancora e sempre, la prima volta. di e con Giacomo Anderle e Alessio Kogoj costumi e oggetti di scena Piccola Bottega de I Teatri Soffiati disegni Armin Barducci produzione Teatro Stabile di Bolzano in collaborazione con il quotidiano Alto Adige Il racconto è ispirato alle parole raccolte nelle interviste curate da Maddalena Ansaloni presso alcune Residenze sanitarie assistenziali (RSA) della città di Bolzano

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Theatre
Venerdì, 06 Giu 2025
L'evento si tiene dal 06 Giu 2025 al 08 Giu 2025

Vivrete momenti magici di allegria e sarete sorpresi nel vedere una Merano a testa in giù. Torna nel centro di Merano l’ormai affermato appuntamento con gli artisti di strada. Il centro città si trasforma in un unico, grande palcoscenico per clown, acrobati, giocolieri, mangiafuoco e musicisti. Un mercatino dell’artigianato artistico e gastronomia sulla Passeggiata Lungopassirio arricchiscono la manifestazione.

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Music
Giovedì, 05 Giu 2025 20:00

InFormal Setting, l’album di debutto del pianista e compositore Federico Nuti, è uscito per HORA Records il 23 Settembre 2022 ed è stato premiato con il secondo posto dalla rivista Musica Jazz nel Top Jazz 2022 per la categoria Nuovo Talento. A fianco del leader, quattro delle voci più interessanti della nuova generazione italiana: Francesco Panconesi al sax tenore, Jacopo Fagioli alla tromba, Amedeo Verniani al contrabbasso e Mattia Galeotti alla batteria. L’organico ricorda quello di un tradizionale quintetto jazz, che attinge tuttavia da molteplici linguaggi della contemporaneità, adottando forme compositive e creando sonorità spesso riconducibili alle cosiddette “avanguardie”, sia di matrice afroamericana che europea. InFormal Setting è uno spazio dove questi aspetti coesistono in musica, una cornice aperta che unisce estremi e contrasti, che modella e supporta immagini in continuo mutamento. Francesco Panconesi: tenor saxophone Jacopo Fagioli: trumpet Amedeo Verniani: double bass Mattia Galeotti: drums Federico Nuti: piano

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Theatre
Giovedì, 05 Giu 2025 18:00

I grandi classici di William Shakespeare tornano a rivivere negli spettacoli di Davide Lorenzo Palla, attore e drammaturgo, ideatore dell’amatissimo format Tournée da Bar. Le storie immortali si trasformano in esperienze emozionanti, in cui gli spettatori sono guidati in un viaggio di immaginazione attiva: dettagli vividi e immagini evocative ricompongono i tasselli di trame universali, svelandole poco alla volta fino a un gran finale che lascia spazio alla riflessione e alla meraviglia. Il “divulgattore culturale” Davide Lorenzo Palla interpreta, racconta e reinventa i personaggi con passione e ironia, passando dai versi più iconici alle spiegazioni storico-culturali. di e con Davide Lorenzo Palla musiche eseguite dal vivo dal polistrumentista Tiziano Cannas Aghedu produzione TDB Impresa Sociale

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Art & Culture
Giovedì, 05 Giu 2025 17:30

MIRABILI VETTE I CADINI E LE TRE CIME DI ADOLF WITZENMANN Luca Calvi, Monterosa Edizioni Con Sandro Filippini Un’analisi della vita e del lascito alpinistico di un tedesco innamorato delle “Dolomiti di Sesto” in un periodo in cui anche l’alpinismo era ormai un fattore identitario e un mezzo per l’affermazione nazionalista del Reich e dell’Italia.

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Kids
Giovedì, 05 Giu 2025 16:30

Liberamente tratto dal romanzo di Alberto Manzi Grogh, storia di un castoro, lo spettacolo porta in scena la storia del “Piccolo Popolo”, come i nativi americani chiamano i castori, e soprattutto le vicende del castoro Grogh, una vera e propria leggenda. Ripercorreremo l’epopea di Grogh, alla guida del suo popolo per metterlo in salvo dalle avversità che lo insidiano. Vivremo così la lotta quotidiana di questa specie per sopravvivere nella foresta e l’eroica resistenza contro il più implacabile dei predatori: l’uomo. liberamente tratto da Grogh, storia di un castoro di Alberto Manzi testo di Bruno Stori ed Enrico Montalbani regia di Bruno Stori con Fabio Galanti musiche originali e sound design di Matteo Balasso illustrazione di Enrico Montalbani una produzione La Baracca - Testoni Ragazzi età consigliata dai 6 anni e famiglie

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Theatre
Giovedì, 05 Giu 2025 10:15

Un viaggio tra memoria e magia, tra canto e racconto, tra passato e presente. La Prima Volta è uno spettacolo che nasce dall’ascolto, dall’incontro e dalla condivisione. Il progetto dà voce ai ricordi, ai racconti, ai canti e alle emozioni degli/delle ospiti delle RSA di Bolzano, raccogliendoli attraverso interviste e fumetti rispettivamente curati da Maddalena Ansaloni e Armin Barducci e trasformandoli in una narrazione poetica e suggestiva. Alessio Kogoj e Giacomo Anderle sono gli ideatori della scrittura e della performance teatrale: due cantastorie erranti che portano al pubblico il frutto di questi incontri, restituendo le memorie degli anziani in una forma teatrale che mescola narrazione, danza, canto e piccole magie. Un teatro che si fa comunità, che raccoglie e restituisce, che accoglie e sorprende. Perché ogni storia, ogni canto, ogni gesto può essere, ancora e sempre, la prima volta. di e con Giacomo Anderle e Alessio Kogoj costumi e oggetti di scena Piccola Bottega de I Teatri Soffiati disegni Armin Barducci produzione Teatro Stabile di Bolzano in collaborazione con il quotidiano Alto Adige Il racconto è ispirato alle parole raccolte nelle interviste curate da Maddalena Ansaloni presso alcune Residenze sanitarie assistenziali (RSA) della città di Bolzano

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Exhibitions
Giovedì, 05 Giu 2025 09:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 05 Giu 2025 al 09 Nov 2025

A partire dal 5 giugno 2025, il Touriseum nella rimessa per le carrozze di Castel Trauttmansdorff ospiterà una mostra sulla rapida ascesa del turismo negli anni Settanta. Mentre le località termali ed estive del Tirolo meridionale conobbero il loro primo picco turistico intorno al 1900, il turismo raggiunse i remoti villaggi di montagna e le alte valli dell'Alto Adige solo con la diffusione del trasporto privato negli anni Cinquanta. Soprattutto gli ospiti tedeschi iniziarono a scoprire queste regioni remote. Per la popolazione rurale, che viveva ancora in condizioni modeste, ciò rappresentò una gradita nuova fonte di reddito. Furono soprattutto le mogli dei contadini ad affittare le loro camere private ai villeggianti, gettando le basi per una rapida crescita del turismo. Tra il 1970 e il 1980 il numero di pernottamenti è raddoppiato, passando da dieci a 20 milioni: è nato il moderno turismo di massa. L'ambiente di vita e la quotidianità della popolazione altoatesina cambiarono a un ritmo impressionante e, mentre molti non si mossero abbastanza velocemente, altri si sentirono sopraffatti dagli sviluppi. La nuova mostra speciale del Touriseum invita i visitatori a rivivere questo entusiasmante periodo di cambiamento attraverso i ricordi dei testimoni contemporanei. In sei isole tematiche, essi raccontano lo scontro tra mondi opposti: Industria contro turismo, povertà contro modernità, chiesa contro bikini - - e le esigenze degli ospiti, spesso in contrasto con quelle dei bambini. I racconti offrono una visione delle decisioni che hanno portato alla promozione del turismo nelle aree rurali, dei primi incontri con gli ospiti, che hanno aperto un nuovo ruolo alle donne in particolare come padrone di casa, e delle relazioni amichevoli con le persone provenienti dalle grandi città, che hanno offerto alle famiglie contadine una “finestra sul mondo”. Allo stesso tempo, si parla anche delle sfide del boom turistico: la perdita di privacy, l'influenza di nuovi stili di vita, la rapida attività edilizia e lo sfruttamento delle condizioni di lavoro. Gli estratti delle interviste provengono da oltre 70 conversazioni condotte nel 2024 e 2025 nell'ambito del progetto di ricerca “Turismo in Alto Adige dal 1961 al 1983” per il Touriseum. I risultati completi saranno pubblicati nell'autunno del 2025 in una pubblicazione che approfondirà il tema della mostra. Oltre alle voci narranti, alcuni oggetti storici selezionati degli anni Settanta illustrano questo periodo di sconvolgimenti: dai manifesti pubblicitari turistici ai cimeli personali, fino a stravaganti oggetti di uso quotidiano del mondo degli affittacamere privati, come un bidet portatile in plastica. Attraverso l'emozionante prospettiva dei protagonisti, la mostra mostra mostra come gli sviluppi degli anni '70 hanno trasformato l'Alto Adige nella destinazione turistica che è oggi, e allo stesso tempo invita i visitatori a riflettere sul presente e sul futuro del turismo in Alto Adige.

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Theatre
Mercoledì, 04 Giu 2025 18:00

I grandi classici di William Shakespeare tornano a rivivere negli spettacoli di Davide Lorenzo Palla, attore e drammaturgo, ideatore dell’amatissimo format Tournée da Bar. Le storie immortali si trasformano in esperienze emozionanti, in cui gli spettatori sono guidati in un viaggio di immaginazione attiva: dettagli vividi e immagini evocative ricompongono i tasselli di trame universali, svelandole poco alla volta fino a un gran finale che lascia spazio alla riflessione e alla meraviglia. Il “divulgattore culturale” Davide Lorenzo Palla interpreta, racconta e reinventa i personaggi con passione e ironia, passando dai versi più iconici alle spiegazioni storico-culturali. di e con Davide Lorenzo Palla musiche eseguite dal vivo dal polistrumentista Tiziano Cannas Aghedu produzione TDB Impresa Sociale

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Art & Culture
Mercoledì, 04 Giu 2025 18:00

RACCONTARE UNA CITTÀ ATTRAVERSO I LIBRI PER BAMBINI: LA COLLANA MERANESE E L’ARCHIVIO ÓPLA DA CUI TRAE ISPIRAZIONE Con Andrea Antinori, Ilaria Degasperi, Direttrice della sezione italiana della Biblioteca Civica di Merano - Archivio Ópla, Barbara Elias da Rocha, Spazio ÓPLab, in dialogo con Elisa Palermo, Corraini Edizioni. Nel 2015 prende vita un progetto innovativo e affascinante: una collana di libri illustrati che unisce in modo unico l’arte e la natura, offrendo a meranesi e turisti un’occasione imperdibile per scoprire – o riscoprire – Merano sotto una nuova luce. Otto artisti, scelti con cura, sono stati invitati a dare forma a storie illustrate che celebrano l’incanto paesaggistico di Merano. Nell’ambito della Rassegna Bella Carta, in collaborazione con franzLAB e Nuova Libreria Cappelli

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Art & Culture
Mercoledì, 04 Giu 2025 17:00

Incontro con l’illustratore Andrea Antinori Come nasce una storia o un racconto illustrato? A volte basta uscire di casa e fare una passeggiata in montagna per trovare un’idea! Una presentazione di Andrea Antinori, per scoprire cosa si cela dietro le immagini e le storie dei suoi albi illustrati. Nell’ambito della Rassegna Bella Carta, in collaborazione con franzLAB e Nuova Libreria Cappelli

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Kids
Mercoledì, 04 Giu 2025 16:30

Liberamente tratto dal romanzo di Alberto Manzi Grogh, storia di un castoro, lo spettacolo porta in scena la storia del “Piccolo Popolo”, come i nativi americani chiamano i castori, e soprattutto le vicende del castoro Grogh, una vera e propria leggenda. Ripercorreremo l’epopea di Grogh, alla guida del suo popolo per metterlo in salvo dalle avversità che lo insidiano. Vivremo così la lotta quotidiana di questa specie per sopravvivere nella foresta e l’eroica resistenza contro il più implacabile dei predatori: l’uomo. liberamente tratto da Grogh, storia di un castoro di Alberto Manzi testo di Bruno Stori ed Enrico Montalbani regia di Bruno Stori con Fabio Galanti musiche originali e sound design di Matteo Balasso illustrazione di Enrico Montalbani una produzione La Baracca - Testoni Ragazzi età consigliata dai 6 anni e famiglie

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Art & Culture
Mercoledì, 04 Giu 2025 16:00

LA BAMBINA E L’ORSA di Cristiana Pezzetta, illustrazioni di Sylvie Bello, Topipittori. Incontro con l’autrice La storia trae ispirazione da un racconto mitico del V sec. a.C., ambientato nella Grecia antica. E’ il racconto di un incontro tra le due creature protagoniste, la bambina e l’orsa, che avevano a lungo desiderato conoscersi da vicino, pur non appartenendo allo stesso regno. Nell’ambito della Rassegna Bella Carta, in collaborazione con franzLAB e Nuova Libreria Cappelli

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Theatre
Mercoledì, 04 Giu 2025 10:30

Un viaggio tra memoria e magia, tra canto e racconto, tra passato e presente. La Prima Volta è uno spettacolo che nasce dall’ascolto, dall’incontro e dalla condivisione. Il progetto dà voce ai ricordi, ai racconti, ai canti e alle emozioni degli/delle ospiti delle RSA di Bolzano, raccogliendoli attraverso interviste e fumetti rispettivamente curati da Maddalena Ansaloni e Armin Barducci e trasformandoli in una narrazione poetica e suggestiva. Alessio Kogoj e Giacomo Anderle sono gli ideatori della scrittura e della performance teatrale: due cantastorie erranti che portano al pubblico il frutto di questi incontri, restituendo le memorie degli anziani in una forma teatrale che mescola narrazione, danza, canto e piccole magie. Un teatro che si fa comunità, che raccoglie e restituisce, che accoglie e sorprende. Perché ogni storia, ogni canto, ogni gesto può essere, ancora e sempre, la prima volta. di e con Giacomo Anderle e Alessio Kogoj costumi e oggetti di scena Piccola Bottega de I Teatri Soffiati disegni Armin Barducci produzione Teatro Stabile di Bolzano in collaborazione con il quotidiano Alto Adige Il racconto è ispirato alle parole raccolte nelle interviste curate da Maddalena Ansaloni presso alcune Residenze sanitarie assistenziali (RSA) della città di Bolzano

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Exhibitions
Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-12:00 | 14:00 - 16:00
L'evento si tiene dal 03 Giu 2025 al 14 Giu 2025

La mostra Dante’s Layers. Between Entropy and Infinity, prima personale dell’artista Angelo Demitri Morandini (Trento, 1975) in contesto sudtirolese, raggruppa una serie di opere realizzate tra 2021 e 2025. Accanto ad alcuni lavori già presentati nell’ambito dell’esposizione Dante fluttuante, tenutasi presso la Galleria Contempo di Pergine Valsugana nel 2021, nella cornice del Kunstforum di Egna sono proposti gli ultimi esiti di un filone sperimentale che ha visto Morandini confrontarsi con alcuni dei testi più significativi della cultura occidentale (tra cui il Capitale di Karl Marx). Avvalendosi di vari media – quali video, installazione, fotografia e stampa su paraffina –, nonché di teorie e modalità procedurali afferenti all’ambito della statistica, delle scienze sociali e della modellizzazione matematica – dalla Social Network Analysis alla teoria dei grafi –, Morandini “rilegge” uno dei testi fondativi della lingua italiana, quale la Divina Commedia di Dante, applicandovi il proprio peculiare filtro concettuale. Impiegata come una sorta di “ready-made” testuale, una versione digitale della Divina Commedia rappresenta infatti il punto di partenza per un processo di traduzione, elaborazione e permutazione di codici, oltre che di quantificazione, ri-combinazione e stratificazione di dati. Avvalendosi di un software di analisi sociale, Morandini tratta micro-segmenti della Divina Commedia come nodi di una rete “sociale” interconnessa e in costante evoluzione dinamica. In questo processo, la linearità del testo letterario viene tradotta in una galassia proteiforme che si modifica al mutare dei parametri di visualizzazione, laddove la decodifica si sposta necessariamente da un piano linguistico a uno iconico-visuale, quindi alla traduzione sonora di quest’ultimo. Un video recante una “sezione” dinamica del processo di ri-elaborazione informatica del testo dantesco, alcuni estratti fotografici e un’opera come Metro divino, 2021, che traduce le ricorrenze di tutti i termini impiegati da Dante in una sorta di onda sonora, dialogano con altri filoni di ricerca dell’artista (come le Tele sociali) e con i suoi ultimi esiti su paraffina – The Collapse of the Divine –, in cui il “collasso” del testo dantesco rappresenta in realtà l’apertura di uno spazio infinito di nuove significazioni possibili.

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Exhibitions
Mercoledì, 04 Giu 2025 08:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 03 Giu 2025 al 30 Giu 2025

Si diceva che alcune notti di luna nuova, quando il confine tra la superficie e l'abisso si faceva più sottile, i canti delle sirene non fossero solo leggende. Erano echi di un mondo parallelo, dove creature con la saggezza antica delle onde e la bellezza sfuggente dei fondali intrecciavano i loro destini con quelli degli umani. A volte, un pescatore solitario poteva scorgere, tra le increspature argentate, occhi che brillavano di una conoscenza remota, un invito silenzioso a varcare la soglia e scoprire i segreti custoditi nel blu profondo. E in quei rari momenti, il confine tra l'uomo e il pesce, tra il respiro dell'aria e la danza nell'acqua, si dissolveva in un unico, misterioso abbraccio.

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Others
Mercoledì, 04 Giu 2025 12:00-22:00 |
L'evento si tiene dal 01 Giu 2025 al 15 Giu 2025

Settimane gastronomiche con prodotti della regione dolomitica Alpe di Siusi Per tutti gli appassionati di cucina altoatesina, dal 01.06.-15.06.25 si terrà il “Festival del gusto Dolomites” all’insegna dei piatti con ingredienti 100% dalla regione dolomitica Alpe di Siusi. Per tutta la durata delle settimane gastronomiche potrete gustare piatti squisiti preparati con ingredienti provenienti dalla regione dolomitica Alpe di Siusi. L’obiettivo del Festival del Gusto è di valorizzare l’offerta culinaria 100% regionale, oltre a stabilire una collaborazione a 360° con agricoltori e commercianti diretti. CASTELROTTO: Ristorante Zum Turm, T. 0471 706 349 Ristorante S. Michele, T. 0471 700 100 ALPE DI SIUSI: Ristorante Ritsch-Schwaige, T. 0471 727 910 Malga Huber, T. 335 140 9753 Malga Gostner, T. 347 836 81 54 Malga Tirler, T. 0471 727927 FIÈ ALLO SCILIAR: Ristorante Umser Mühlele, T. 371 384 65 31 Malga Hofer Alpl, T. 349 400 85 60 Agriturismo Pitschlmann, T. 0471 725 544 Romantik Hotel Turm, T. 0471 725 014 Ristorante Schönblick, T. 0471 601 136

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Exhibitions
Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 31 Mag 2025 al 09 Nov 2025

La mostra si propone di creare una nuova narrazione delle conquiste culturali del ceto contadino. Queste conquiste vengono analizzate sulla base delle influenze fondamentali e durature sul paesaggio, sulle costruzioni e sul modo di vivere. A ciò si aggiungono considerazioni storiche, toponomastiche e iconografiche. Viene anche analizzata l’immagine storica del contadino.

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Theatre
Giovedì, 05 Giu 2025 20:30
L'evento si tiene dal 21 Mag 2025 al 06 Giu 2025

Manni und Chantal, zwei junge Möchtegerngangster, träumen von schnellem Reichtum und folgen den Spuren ihrer großen Vorbilder. Doch bevor sie das große Geld einstreichen können, steht ein Banküberfall auf der Agenda – ein vermeintliches Kinderspiel! Wäre da nicht die kleine Herausforderung, dass die Beifahrerin während der Flucht ständig die Straßenkarten verwechselt und nicht zwischen rechts und links unterscheiden kann. Schließlich landen die beiden in einem ehemaligen Schuhlager – ein Missgeschick, das nur das geringste ihrer Probleme darstellt. Obwohl dem dilettantischen Gaunerpärchen alles schiefgeht, gelingt ihnen eines ganz hervorragend: Sie bringen das Publikum mit ihrem chaotischen Abenteuer zum Lachen. „Zwei wie Bonnie und Clyde“ vereint auf meisterhafte Weise Slapstick, Comedy und feinsinnigen Humor.

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Theatre
Mercoledì, 04 Giu 2025 20:00-
L'evento si tiene dal 21 Mag 2025 al 04 Giu 2025

Erzählung von Florian Battermann nach dem gleichnamigen Film von Til Schwaiger Bearbeitung und Regie: Andy Geier 1985 – 2025: 40 Jahre Steinachbühne Algund Von 21. Mai bis 04. Juni 2025 bringt die Steinachbühne Algund die wundervolle Erzählung „Honig im Kopf“ unter der Regie von Andy Geier im Thalguterhaus Algund auf die Bühne. Florian Battermanns Bühnenversion verbindet meisterhaft humorvolle, tiefsinnige und emotionale Momente und spricht Zuschauer aller Generationen an. ZUM INHALT: Die Handlung dreht sich um das innige Verhältnis zwischen der 14-jährigen Tilda und ihrem geliebten Großvater Amandus, der an Alzheimer leidet. Als Amandus nach dem Tod seiner Frau zunehmend abbaut, stellt dies die Familie vor große Herausforderungen. Während Tildas Eltern, Niko und Sarah, stark mit sich selbst und ihren Problemen beschäftigt sind, ist es einzig Tilda, die Amandus mit Humor und Verständnis begegnet. Als Niko plant, seinen Vater in ein Heim zu geben, startet Tilda eine mutige Aktion und entführt Amandus über Südtirol nach Venedig – die Stadt, in der er seine glücklichsten Tage verbrachte. Eine emotionale Reise voller Lachen, Weinen und unvergesslicher Momente.

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Exhibitions
Mercoledì, 04 Giu 2025 15:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 14 Mag 2025 al 28 Giu 2025

A CURA DI SABINE GAMPER Nella mostra Grandmother said it’s okay, Stefanie Moshammer presenta presso la galleria Foto Forum di Bolzano un’esplorazione molto personale e allo stesso tempo sfaccettata delle culture della memoria familiare e del valore delle cose quotidiane. Il punto di partenza del lavoro sono fotografie, oggetti trovati e racconti della vita dei suoi nonni nel Mühlviertel, in Alta Austria – una vita caratterizzata da semplicità, creatività e un uso rispettoso delle risorse. Anni dopo, Moshammer ricostruisce questi ricordi davanti alla sua macchina fotografica, creando un intreccio di metafore visive che riflettono la vecchiaia, i rituali quotidiani e la transitorietà della vita. Moshammer combina nel suo lavoro un approccio documentaristico con la messa in scena delle immagini, assemblando oggetti quotidiani in modo nuovo e sorprendente. A partire dalle proprie esperienze e dai propri ricordi, intraprende una ricerca visiva in cui colori e somiglianze anatomiche fungono da collante narrativo. Il suo linguaggio visivo è al tempo stesso sensibile e pungente; gioca con le aspettative, sovverte i cliché e apre spazi per le sfumature. Con questa miscela di umorismo surreale e osservazione intima, crea un legame speciale con i suoi nonni, la loro casa e le loro storie, sollevando al contempo interrogativi su come cambia la cultura materiale e su ciò che resiste nel tempo. Il titolo Grandmother said it’s okay diventa così un’affermazione poetica e potente di autodeterminazione. Permette all’artista di confrontarsi con il passato, di metterlo in discussione e di reinterpretarlo in dialogo con due persone che costituiscono il fondamento della sua storia personale. Il ricordo stesso diventa così un atto artistico. Nel contesto di Foto Forum Bolzano – che si propone come piattaforma per una fotografia sperimentale e socialmente rilevante – Grandmother said it’s okay è un invito a riflettere sul valore e il cambiamento, sulla visibilità e la cura, su un uso consapevole delle risorse e sulla bellezza del quotidiano. Stefanie Moshammer (nata nel 1988, Vienna) ha studiato graphic design e fotografia presso l’Università di Arte e Design di Linz. Ha conseguito una laurea in Advanced Visual Storytelling presso la Danish School of Media and Journalism. I suoi progetti l’hanno portata negli Stati Uniti, in Brasile e ripetutamente nella propria storia familiare. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, e i suoi lavori sono stati pubblicati in varie riviste e piattaforme internazionali, sia cartacee che digitali. Le sue opere sono state esposte in gallerie e musei in Europa, negli Stati Uniti e in Asia, tra cui: Fotografiska New York, Gyeonggi Museum of Modern Art (Corea del Sud), Foam Museum Amsterdam, Kunst Haus Wien, Belvedere21 Vienna, C/O Berlin, Webber Gallery Londra e MAK – Museum für Angewandte Kunst Vienna.

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Exhibitions
Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 10 Mag 2025 al 09 Nov 2025

Osterie e Guerra dei contadini, 1525 Nel 1525, la guerra dei contadini sconvolse la Germania, la Svizzera e il Tirolo. La mostra dà voce e volto a quel periodo turbolento ma ricco di fascino mettendo in primo piano non il campo di battaglia bensì l’osteria in quanto crocevia di classi sociali e crogiolo di chiacchiere e opinioni.

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Art & Culture
Venerdì, 06 Giu 2025 14:40
L'evento si tiene dal 09 Mag 2025 al 27 Giu 2025

Il ventre della terra vi accoglie, i problemi quotidiani rimangono fuori e voi potete ritrovare voi stessi mentre una musica affascinante vi avvolge. Varie campane tibetane, gong e altri strumenti vengono suonati in questi bagni sonori. Suoni e luci delicati vi accompagnano in un mondo in cui il ritmo rallenta. Per due ore non ci sarete per nessuno. Qui, nelle viscere della montagna, niente onde elettromagnetiche, niente pollini, niente polveri sottili e, soprattutto, niente stress. Prenotazione obbligatoria! Durata: 2h Abbigliamento: È necessario abbigliamento caldo e si raccomandano scarpe chiuse per l'entrata. Mantelline impermeabili e casco per l'entrata in galleria vengono messi a disposizione dal museo. L'accesso al Centro climatico è consentito solo con scarpe da ginnastica o pantofole. Si prega di portare un cambio di scarpe pulite. Su richiesta, il Museo fornirà gratuitamente delle pantofole di feltro. Il Centro climatico è accessibile senza barriere architettoniche.

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Exhibitions
Mercoledì, 04 Giu 2025 11:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 09 Mag 2025 al 05 Lug 2025

Willy Verginer presenta in questa mostra, allestita in 5 stanze, una panoramica completa del suo lavoro scultoreo degli ultimi 10 anni. Con Growtesk, lo scultore offre uno spunto su un mondo distorto, dove le case sono capovolte, il cielo si trasforma in colonne, le persone affondano radici, i maiali si nascondono sugli alberi e i gorilla danzano sui tavoli. Rafforzati da tagli di colore monocromatico brillanti nel legno, Verginer crea scenari di crescita bizzarra, azioni sovversive, distopie asfissianti e lievi naufragi. Lontano dal quotidiano, la realtà viene riflessa. Una poesia del risveglio, che turba, cattura e coinvolge, attraversa la mostra. Da stanza a stanza, vengono rivelate nuove sfere della percezione.

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Exhibitions
Mercoledì, 04 Giu 2025 11:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 09 Mag 2025 al 05 Lug 2025

ALEXANDER WIERER & RASMUS RAMÖ STREITH no, no flowers vincitore Residence Cité Internationale des Arts Paris 2024 sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio Alcuni incontri sono come un riflesso – profondamente connessi, sganciati dallo spazio e dal tempo. Alexander Wierer e Rasmus Ramö Streith si sono incontrati per la prima volta nell'estate del 2024, a Parigi, durante il loro soggiorno alla Cité Internationale des Arts. In quel periodo si svolgevano i Giochi Olimpici a Parigi, trasformando la città in uno spazio isolato e sorvegliato. Il caldo di luglio ha fatto la sua parte, paralizzando ulteriormente le persone e i bambini. In queste circostanze è nata un'amicizia. Calchi di suole di scarpe, avanzi di torte e una cassa automatica si intrecciano nella mostra no, no flowers in un racconto. Raccontano delle tracce del cammino percorso, delle feste celebrate e della ricevuta di una profondissima amicizia.

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Exhibitions
Mercoledì, 04 Giu 2025 12:00-16:30 |
L'evento si tiene dal 05 Mag 2025 al 02 Nov 2025

La giovane Simone Santer della Val Senales non è solo un’appassionata cacciatrice, ma anche un’entusiasta e talentuosa fotografa e pittrice di animali. Una piccola selezione delle sue fotografie sarà esposta quest’anno nella caffetteria dell’archeoParc. Scatti naturalistici di grande effetto Simone Santer proviene da una famiglia di cacciatori: suo nonno era un cacciatore, così come suo padre e ora quasi tutta la sua famiglia. Insieme al suo cane da caccia Jago, la giovane cacciatrice della Val Senales trascorre molto tempo all’aria aperta e documenta le sue avventure di caccia e le sue esperienze nella natura in fotografie e dipinti di animali di grande effetto.

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Others
Martedì, 24 Giu 2025 18:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 29 Apr 2025 al 29 Lug 2025

Repair Café – Riparare invece di sistemare È un fatto spiacevole che nell'odierna società dell'usa e getta non si ripari quasi più nulla, che le cose rotte vengano smaltite senza amore e sostituite da quelle nuove e scintillanti. Il concetto dei Repair Café mira a contrastare in modo decisivo questa mentalità a senso unico. Il format trova sempre più estimatori in tutta Europa e quindi, dopo il grande successo riscosso in altre sei località dell'Alto Adige, i Repair Café arrivano anche in Val Venosta! E ciò che è rotto in modo irrimediabile può ancora ricevere nuova vita con un po' di upcycling. Un grande passo contro la cultura consumistica della nostra società! Senza registrazione!

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Others
Venerdì, 27 Giu 2025 18:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 18 Apr 2025 al 21 Nov 2025

Tecnologia, artigianato digitale o progetti innovativi sono la tua passione? Dai libero sfogo alla tua creatività alle Maker’s Nights del MUSE FabLab. Ogni mese ti accogliamo per: - Condividere le tue idee e progetti con una community di persone appassionate - Realizzare i tuoi progetti con il supporto di esperte/i di fabbricazione digitale - Sperimentare nuove tecnologie come la stampante 3D e il taglio laser Lasciati ispirare da strumenti e tecniche innovative e impara a utilizzare gli strumenti del FabLab.

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Exhibitions
Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 12 Apr 2025 al 21 Set 2025

Credits Un progetto Mart, MUSE e Trento Film Festival. Direzione artistica Lélia Wanick Salgado. Mostra prodotta in collaborazione con Agenzia Contrasto e Studio Salgado. A cura di Gabriele Lorenzoni (Mart), Luca Scoz (MUSE). Nell’anno internazionale dedicato ai ghiacciai, da un’idea del Trento Film Festival, il Mart e il MUSE, insieme allo stesso Festival, uniscono le forze e portano in Trentino il nuovo grande progetto espositivo di Sebastião Salgado. Con la direzione artistica di Lélia Wanick Salgado, a cura di Gabriele Lorenzoni (Mart) e Luca Scoz (MUSE), la mostra è prodotta in collaborazione con Agenzia Contrasto e Studio Salgado. Tra gli artisti più noti del mondo, fotografo, attivista e umanista, nel corso della sua lunga carriera Sebastião Salgado ha raccontato profondi cambiamenti sociali, ambientali ed economici, dando voce agli ultimi del pianeta. In anni recenti ha dedicato centinaia di scatti a uno degli ambienti naturali più suggestivi e allo stesso tempo uno degli ecosistemi più a rischio: quello delle nevi perenni. A Rovereto e a Trento, Ghiacciai diventa una mostra diffusa per la quale Salgado ha selezionato una serie di scatti, in buona parte inediti. Il progetto rappresenta un’occasione unica di conoscenza e approfondimento della poetica dell’artista e, allo stesso tempo, offre la possibilità di affrontare uno dei temi più urgenti del nostro tempo, quello del cambiamento climatico. La mostra si inserisce infatti in un più ampio contesto: l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha infatti adottato all’unanimità la proposta di dichiarare il 2025 Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai. Fin dai primi monitoraggi scientifici negli anni Sessanta, è emerso con chiarezza come di decennio in decennio si possa registrare una costante, drammatica, riduzione di volume e superficie dei ghiacciai di tutto il mondo, alcuni dei quali sono già, di fatto, estinti. La scomparsa dei ghiacciai comporta in primo luogo la perdita culturale di panorami inestimabili, accecanti nella loro maestosità, capaci di affascinare generazioni di viaggiatori, artisti e poeti. Dall’altra, i ghiacciai sono elementi fondamentali nella regolazione del ciclo idrologico e del clima locale e globale, sono vivi e fautori di vita, da loro dipendono l’approvvigionamento di acqua potabile di due miliardi di persone e due terzi dell’agricoltura irrigua mondiale. Il progetto di mostra si compone di due sezioni complementari allestite in due diversi musei i cui ambiti, l’arte e la scienza, corrispondono ai temi della mostra. Per il Mart di Rovereto Salgado ha scelto oltre 50 fotografie in grande e grandissimo formato di ghiacciai di tutto il mondo, mentre per il MUSE ha progettato una grande installazione site specific negli spazi del “Grande Vuoto” che l’architetto Renzo Piano ha immaginato come cuore pulsante del museo. Scattate tutte in Canada, nel Parco Kluane Park, le fotografie esposte a Trento costituiscono un unico grande nucleo. La mostra rafforza l’impegno del Trento Film Festival nella difesa dell’ambiente e degli ecosistemi naturali e arricchisce i contenuti della 73. edizione, prevista a Trento dal 25 aprile al 4 maggio.

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Exhibitions
Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 12 Apr 2025 al 11 Gen 2026

Nell’anno internazionale dedicato ai ghiacciai, da un’idea del Trento Film Festival, il Mart e il MUSE, insieme allo stesso Festival, uniscono le forze e portano in Trentino il nuovo grande progetto espositivo di Sebastião Salgado. Con la direzione artistica di Lélia Wanick Salgado, a cura di Gabriele Lorenzoni (Mart) e Luca Scoz (MUSE), la mostra è prodotta in collaborazione con Contrasto e Studio Salgado. Tra gli artisti più noti del mondo, fotografo, attivista e umanista, nel corso della sua lunga carriera Sebastião Salgado ha raccontato profondi cambiamenti sociali, ambientali ed economici, dando voce agli ultimi del pianeta. In anni recenti ha dedicato centinaia di scatti a uno degli ambienti naturali più suggestivi e allo stesso tempo uno degli ecosistemi più a rischio: quello delle nevi perenni. Un progetto MUSE, Mart e Trento Film Festival. Direzione artistica Lélia Wanick Salgado. Mostra prodotta in collaborazione con Contrasto e Studio Salgado. A cura di Gabriele Lorenzoni (Mart), Luca Scoz (MUSE).

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Exhibitions
Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 11 Apr 2025 al 22 Giu 2025

L’artista Laurenz Stockner presenta nuovi recipienti realizzati in rame e acciaio. HYLE deriva dal greco e inizialmente indica il legno in sé, ma nella sua estensione filosofica significa sostanza, materialità. Proprio dall’osservazione della materialità, l’approccio artistico crea nuovi livelli di interpretazione, soprattutto perché il carattere utilitaristico non viene posto in primo piano. I recipienti fanno parte dell’equipaggiamento di base delle culture rurali. La loro forma arcaica e senza tempo si combina con la lunga tradizione dell’utilizzo del suolo. Il fabbro, orafo e artista del metallo ha sviluppato una particolare affinità con il rame, il cui materiale di base proviene dalla miniera di Predoi. La forma estetizzata dei recipienti dalle forme artistiche si basa su una tradizione secolare, se non millenaria.

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Exhibitions
Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 11 Apr 2025 al 04 Gen 2026

A 25 anni dalla riapertura di Castel Roncolo una nuova mostra offre l’occasione di approfondire il significato degli affreschi e di tuffarsi con tutti i sensi nell’immaginario medievale. Gli affreschi di quello che oggi è conosciuto come il “maniero illustrato” stupiscono infatti per l’eccezionale stato di conservazione e attirano ogni anno visitatori da tutto il mondo: commissionati dai Vintler, una ricca famiglia di mercanti bolzanini, essi celebrano gli ideali di nobiltà e cavalleria attraverso le raffigurazioni di tornei, danze, giochi e famose leggende. Il nuovo percorso allestito nell’ala orientale del castello prende quindi avvio da queste tematiche per proporle in maniera più contemporanea, interattiva e adatta a diversi tipi di pubblico. A corollario della mostra un ricco programma di eventi: a cominciare dal weekend del 12-13 aprile con la rievocazione medievale a cura dei Ritter von Andrian. Vi aspetta un intero fine settimana per immergervi nel Medioevo: danze, duelli e una scoperta giocosa dei segreti delle armature e dell’artigianato medievale.

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Giovedì, 12 Giu 2025 18:00-20:30 |
L'evento si tiene dal 10 Apr 2025 al 12 Giu 2025

Usa e getta? Figuriamoci! Cosa fare con una sedia con la gamba rotta, con un tostapane che non si accende o con un maglione mangiato dalle tarme? Usa e getta? Figuriamoci! Fate un salto al Repair Café e tutto tornerà come nuovo! Ogni secondo giovedì del mese, dalle ore 18 alle 21, nella Mensa Kolping di Bressanone, potrete riparare assieme ai*alle seguenti esperti*e tutti gli oggetti e dare loro una seconda possibilità. Ricordate di portare con voi eventuali pezzi di ricambio e le batterie. Tutti sono benvenuti! Insieme ripareremo ciò che ancora può essere salvato. Ingresso libero!

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Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Apr 2025 al 02 Nov 2025

sentirsi a casa - ieri e oggi Dalla dimora nomade al luogo di benessere. In THE LOFT vi presentiamo forme abitative archeologicamente ricostruite dell'Alto Adige, dalla preistoria all'epoca romana, e le confrontiamo con l'abitare contemporaneo. Comode aree di seduta invitano a rilassarsi dopo la visita al museo in THE LOFT, a conversare, a non fare nulla o a lasciarsi ispirare da postazioni interattive sul tema dell’abitare. Sentitevi a casa nel THE LOFT! Come è cambiato il modo di abitare nei millenni Tra trovare riparo sotto una roccia e mettersi comodi sul divano di casa propria ci passa un mondo – e anche un lungo periodo di tempo, durante il quale il modo di abitare si è evoluto da semplice rifugio per popoli nomadi ad abitazioni dotate di ogni comfort. Accomodatevi! Anche all’interno del Museo Archeologico abbiamo creato un’area relax, “THE LOFT”, in cui visitatori e visitatrici avranno la possibilità di riposare le gambe e pianificare la tappa successiva. Mentre si rilassano, potranno scoprire come è cambiato nel tempo il concetto di “abitare” osservando dei modelli in miniatura, ricostruiti in base a studi archeologici, che spiegano come le abitazioni si sono evolute in Alto Adige dall’età della pietra fino all’epoca romana. Modelli di abitazioni È molto difficile, anche per gli archeologi, ricostruire un’abitazione partendo da semplici alterazioni di colore del terreno o da buchi ormai coperti in cui originariamente erano conficcati dei pali. Per meglio figurarsi come vivevano i nostri antenati, nel 1997/1998 sono stati realizzati per il nostro museo modelli di abitazioni in miniatura partendo da tracce di valore archeologico trovate nel terreno e con l’aiuto delle conoscenze sui materiali da costruzione dell’epoca, di calcoli statici e di un pizzico di immaginazione. Accampamento mesolitico per la caccia estiva Plan de Frea, Selva di Val Gardena / Wolkenstein in Gröden (IX-VI millennio a.C.) Capanna dell’Età del Bronzo di Albanbühel – Bressanone Albanbichl, Bressanone (Età media del Bronzo XVI-XIV sec. a.C.) Casa retica a due piani dell’Età del Ferro Stufles, Bressanone (Età media del Ferro, VI-V sec. a.C.) Mansio romana Sebatum San Lorenzo di Sebato (I-V sec. d.C.) Villa rustica romana Puenland, San Lorenzo di Sebato (III-V sec. d.C.)

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Mercoledì, 04 Giu 2025 09:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 01 Apr 2025 al 09 Nov 2025

Nel 2025, i Giardini di Castel Trauttmansdorff torneranno a essere il suggestivo scenario del prestigioso concorso fotografico "International Garden Photographer of the Year" (IGPOTY). Questa mostra all'aperto trasporta i visitatori nel meraviglioso mondo della fotografia di giardini, presentando immagini straordinarie provenienti da ogni angolo del pianeta. Le fotografie premiate da una giuria internazionale saranno esposte in tutto il giardino, invitando a scoprire la natura da prospettive inedite. Il concorso IGPOTY è stato fondato nel Regno Unito oltre dieci anni fa come primo premio internazionale dedicato alla fotografia di giardini. In collaborazione con i Royal Botanic Gardens, Kew, ogni anno vengono selezionate le migliori immagini in diverse categorie. Che si tratti di fotografi professionisti, appassionati o dilettanti, tutti gli adulti possono partecipare, grazie a un regolamento di concorso volutamente aperto. IGPOTY offre nuovi punti di vista sulla natura, mostrando non solo la sua bellezza e varietà, ma anche la sua importanza e fragilità. Questa mostra è più di una semplice esposizione artistica: è un ponte tra uomo, pianta e ambiente. I Giardini di Castel Trauttmansdorff sono lieti di ospitare nel 2025 la 18ª edizione di IGPOTY, presentando una selezione delle immagini vincitrici. Saranno esposte 27 immagini premiate in 9 categorie, selezionate da una giuria internazionale di esperti. Le fotografie invitano a vivere la natura da nuove prospettive e possono essere scoperte in tutta l'area dei giardini.

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Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-22:00 |
L'evento si tiene dal 29 Mar 2025 al 14 Set 2025

Yuji Agematsu, Chantal Akerman, Nick Atkins, Charles Atlas, Lutz Bacher, Martin Barré, Blade, Monica Bonvicini, Patricia L. Boyd, Dan Christensen, Shaun Crawford, Curtis Cuffie, René Daniëls, Daze, Manuel DeLanda, Melvin Edwards, Matias Faldbakken, Heike-Karin Föll, Futura 2000, Keith Haring, Jenny Holzer & Lady Pink, KAYA, Jutta Koether, Michael Krebber, Brad Kronz, Maggie Lee, Klara Lidén, Ilya Lipkin, Colette Lumiere, Kunle Martins, Jeanette Mundt, Georgie Nettell, Armando Nin, N.O.Madski, Clayton Patterson, Charlotte Posenenske, Josephine Pryde, Quik, Lee Quiñones, Carol Rama, Rammellzee, R.I.P. Germain, Matthew “Zexor” Rodriguez, Karin Sander, Seen, David Smith, Dash Snow, Ben Solomon, Hedda Sterne, Emily Sundblad, SoiL Thornton, Alix Vernet, WANTO, Lawrence Weiner, Dondi White, Martin Wong & LA2, Christopher Wool, Zephyr Nel marzo 2025, Museion inaugura una mostra fondamentale dedicata al rapporto tra graffiti e arte contemporanea. Prima esposizione istituzionale in Italia a esplorare l’evoluzione dell’uso della pittura spray nell’arte, Graffiti indaga come il linguaggio visivo proprio della città e della strada abbia influenzato la pratica artistica in studio. La mostra propone una lettura della pratica dei graffiti soprattutto come una prospettiva unica per osservare e vivere il paesaggio urbano. Riunendo opere transdisciplinari realizzate nell’arco di 75 anni, la mostra si concentra su un approccio che supera la storicizzazione del graffiti writing come pratica “outsider”. A partire dalle pitture a spray degli anni ’50 e ’60, che anticipano i graffiti, l’esposizione si sviluppa attraverso le opere di celebri writer degli anni ’80 fino ad arrivare ad artiste e artisti contemporanei che integrano i graffiti nelle loro pratiche eterogenee. Curated by Leonie Radine and Ned Vena

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Mercoledì, 04 Giu 2025 09:30-18:00 |
L'evento si tiene dal 26 Mar 2025 al 29 Nov 2025

La trasformazione di un’umile bruco in una crisalide immobile e infine in una coloratissima farfalla ha da sempre affascinato l’umanità. La mostra speciale invita a immergersi nel mondo affascinante di questi straordinari insetti. Nell’ambito della mostra speciale, è possibile vivere da vicino il ciclo di vita di una farfalla!

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Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 22 Mar 2025 al 09 Nov 2025

Le ricerche MUSE sui ghiacciai nell’Antropocene Le Nazioni Unite hanno designato il 2025 come Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai e per l’occasione MUSE Agorà accoglie un progetto dedicato alle attività di ricerca condotte dal museo sugli ambienti glaciali e sulla loro biodiversità. I ghiacciai sono custodi di informazioni preziose, conservano tracce del passato della Terra e segnali del suo futuro. Coprono circa il 10% della superficie terrestre, ma sono fondamentali regolatori del clima e habitat che ospitano una biodiversità unica, minacciata di estinzione a causa di un tasso di fusione senza precedenti. La loro scomparsa sta causando una profonda trasformazione dell’ambiente e del paesaggio montano e polare, con impatti negati sulle attività come turismo, agricoltura, pastorizia e produzione di energia idroelettrica. La ricerca del MUSE Al centro dell’esposizione, i risultati della ricerca scientifica del MUSE nelle Terre Alte e in relazione alla criosfera: attraverso testi, strumenti, reperti e contenuti multimediali potrai conoscere i metodi, gli strumenti e i risultati degli studi glaciologici, biologici e ecologici condotti sul territorio. L’eredità dei ghiacciai I ghiacciai sono testimoni della nostra storia. Possiamo immaginare i ghiacciai come un grande archivio: ogni strato di ghiaccio è la pagina di un libro che racconta storie del passato, delle attività umane e dei fenomeni naturali. Il ritiro dei ghiacciai non è solo una perdita fisica, ma anche una perdita di memoria storica del nostro pianeta. L’esposizione ti stimola a riflettere sul significato più profondo che questo cambiamento porta con sé: la perdita dei ghiacciai può diventare un impulso per ripensare il nostro ruolo sul pianeta e il rapporto tra umano e altro dall’umano. Racconti video Tre i video proiettati sul grande ledwall di MUSE Agorà: - Il canto del ghiaccio // Capitolo 1: l’estate del Làres Primo capitolo di progetto di lungo periodo, che racconta la fusione del ghiacciaio del Lares, nel gruppo dell’Adamello – Presanella. Scrittura, regia e fotografia: paolo Ghisu e Stefano Collizoli. Produzione Zalab e Bianconero. - Alla ricerca dei ghiacciai Attraverso fotografie, infografiche e didascalie potrai conoscere le metodologie e i luoghi delle ricerche effettuate dal MUSE nelle Terre Alte e in relazione alla criosfera. Archivio fotografico MUSE. Progetto grafico e montaggio di eDesign Trento. - Il vuoto nel ghiaccio Quali cambiamenti stanno avvenendo nelle profondità dei ghiacciai? MUSE e il Gruppo Speleologico di Lavis cercano di rispondere a questa domanda. Produzione MUSE. Un estratto del documentario presentato al Trento Film Festival.

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Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 20 Mar 2025 al 11 Gen 2026

Il suono nascosto del cibo Assaporiamo il cibo con tutti i sensi: gusto, olfatto, vista, tatto e anche udito. Anche l’udito? Ebbene sì! Spesso non ci facciamo caso, ma i suoni influenzano le nostre scelte alimentari e di consumo. Indossa le cuffie e tuffati in un percorso di visita interattivo e coinvolgente. Rifletti sul legame tra suono, scelte alimentari e neuroscienze e scopri cosa ha portato scienziate e scienziati a dimostrare che “mangiamo anche con le orecchie”. Da un’idea di Vincenzo Guarnieri.

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Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 16 Mar 2025 al 09 Giu 2025

A cura di: Lucrezia Cippitelli, Simone Frangi Aerolectics è la prima mostra personale di Belinda Kazeem-Kamiński in Italia e propone nuove opere realizzate appositamente. Ispirata alle storie di Gambra*, Schiama* e Asue* - portate forzatamente a Brunico nel 1855 dal sacerdote Niccolò Olivieri, la mostra invita a riflettere su un capitolo poco considerato della storia, compresa quella altoatesina: il ruolo del sistema missionario comboniano nel trasferimento forzato di oltre 800 bambini e bambine africani in Europa, guardando ai paesi di lingua tedesca. La riflessione artistica si concentra sul modo in cui la violenza si manifesta negli strati geologici depositandosi attraverso l’interazione di elementi – roccia, fuoco, acqua ed aria – ma anche sulle possibilità di guarigione attraverso un lavoro di scavo generazionale. La pratica di Kazeem-Kamiński è caratterizzata da un approccio autoetnografico e da un’oscillazione tra ricerca artistica e produzione critica di testi e immagini. Influenzata da pensatrici, autrici e produttrici di immagini femministe e nere, ha sviluppato una pratica artistica che utilizza il video, la fotografia, la performance e il testo per dedicarsi alle storie polifoniche della diaspora africana, soprattutto nelle aree di lingua tedesca. I suoi lavori si muovono tra documentazione e finzione e mettono in discussione la presenza e la visibilità di persone nere nella storiografia, nel paesaggio fisico e nello spazio pubblico d’Europa. La mostra è parte del programma triennale The Invention of Europe, a cura di Lucrezia Cippitelli e Simone Frangi.

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Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 15 Giu 2026

Credits Da un’idea di Vittorio Sgarbi. A cura di Denis Isaia A vent’anni dalla sua scomparsa, il Mart rende omaggio a Luigi Ferro, appassionato collezionista che con la moglie Carla Riboni ha dato vita a un’eccezionale raccolta di capolavori del ’900 italiano, in deposito al Mart dal 2006. Circa 50 opere, da Boccioni a de Chirico, da Savinio a Sironi, da Morandi fino a Fontana, testimoniano il gusto e la vita di un collezionista selettivo e scrupoloso. Curata da Denis Isaia, la mostra cerca di illustrare la biografia sentimentale di Luigi Ferro, un uomo nato in un ambiente umile e che appoggiandosi alla concretezza, alla caparbietà e all’intelligenza è riuscito a costruire una vita di successi imprenditoriali e, parallelamente, di fine collezionista. Storia di L.F. mette in scena i principali nuclei che hanno mosso i sentimenti e le passioni del collezionista. Dal racconto del mondo rurale ancora di impronta ottocentesca legato alla sua umile infanzia nei sobborghi veronesi, al ruolo che nella sua vita hanno avuto le donne – in primis la moglie Carla Riboni – alla scoperta della modernità fatta di macchinismi, stile e velocità (in mostra ci saranno anche due automobili appartenute a Ferro), fino alla meditazione più ermetica raccolta nella profonda attenzione che Luigi Ferro ha dedicato a Giorgio de Chirico.

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Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 15 Giu 2026

Credits A cura di Alessandra Tiddia. La mostra presenta una selezione di opere, carte, dipinti e sculture, provenienti dalla collezione di arte moderna e arte primitiva di Vincenzo Paolillo, mecenate che ha deciso di donare la sua collezione di arte moderna europea e di arte extraeuropea al Mart. La sua ricerca di appassionato collezionista esplora i mondi del Futurismo con opere di Balla, Boccioni, Severini, dell’Astrattismo, del Dadaismo con Picabia e Man Ray, del Novecento italiano con Sironi, Martini, De Pisis, ma anche della stagione Informale (Morlotti), fino ad arrivare alle opere di Tobey, Bacon e Sutherland. Particolare rilievo per unicità e consistenza assume all’interno della collezione un nucleo di opere legate all’Espressionismo tedesco, da Grosz a Hubbuch, da Dix a Radziwill, che arricchiranno le collezioni del Mart di un segmento dell’arte contemporanea ancora scarsamente rappresentato, nonostante la prossimità geografica del museo con il mondo tedesco. L’interesse e la passione di Vincenzo Paolillo non sono rivolti solo al mondo dell’arte ma anche all’etnografia e alla natura: valente fotografo, in mostra vengono presentati anche alcuni suoi lavori fotografici riferiti alle tante campagne esplorative nei mari del Nord e del Sud e nelle regioni più autentiche del Centro Africa e della Papuasia, in molti dei quali si riflette lo stesso amore per forme e colori che ritroviamo nei quadri della sua collezione.

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Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 15 Giu 2025

Credits Da un'idea di Vittorio Sgarbi. A cura di Denis Isaia Il Mart dedica un focus espositivo all’opera dell’artista Marco Ferri, in un percorso composto interamente da opere provenienti dal suo studio. Nato a Tarquinia nel 1968, Ferri muove dall’iniziale fase giovanile, fondata sulla pittura di paesaggio, verso una più libera varietà di influenze, che vanno dalla cultura etrusca e mediterranea all’astrazione. La rassegna esplora gli ultimi due decenni dell’opera dell’artista accostando la produzione plastica e quella pittorica, in perfetto allineamento con l’ambiguità degli oggetti dell’autore, costantemente in bilico tra la pittura e la scultura. Le spesse tavole dipinte da Ferri, infatti, tendono alla tridimensionalità grazie alla matericità della superficie, ottenuta con un procedimento basato sul togliere più che sull’aggiungere e liberamente ispirato alle tecniche del restauro. Allo stesso modo, le sue sculture recuperano geometrie e cromie di chiara matrice pittorica. L’atteggiamento dubbioso che dà il titolo all’esposizione si ricollega così proprio a quell’indeterminatezza dimensionale che caratterizza gli oggetti dell’artista, richiamando al contempo l’atteggiamento di Ferri nei confronti del suo operare. Un’attitudine da sofisticato bricoleur, un’arte del montare, smontare e rimontare da cui scaturisce un racconto originale che si nasconde tanto nella caducità drammatica, lenta e inesorabile del tempo quanto nel libero gioco della forma e del colore, che prende vita nella sorprendente produzione ceramica.

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Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 29 Giu 2025

Il Mart dedica un prezioso omaggio a Guido Strazza (Santa Fiora, Grosseto, 1922), pittore e incisore tra i più raffinati nel panorama italiano, a cura dell’Archivio del ’900. Dopo l’esordio futurista in mostre di aeropittura organizzate da Marinetti e l’esperienza in Sudamerica tra il 1948 e il 1953 (Perù, Cile, Brasile), Strazza torna in Italia e nel 1963 si stabilisce definitivamente a Roma, dove frequenta i laboratori della Calcografia Nazionale: nell’ambito di una ricerca segnica che coinvolge tutto il suo lavoro, approfondisce il linguaggio dell’incisione e le sue tecniche. È presente con sale personali alle Biennali del 1968 e del 1984. Fra le molte onorificenze, gli viene conferito dall’Accademia Nazionale dei Lincei il Premio Antonio Feltrinelli per la Grafica nel 1988 e per l’Incisione nel 2003. Nel 2018, grazie al sollecito interessamento di Giuseppe Appella – che ha dedicato a Strazza diverse pubblicazioni, fino al Catalogo generale dell’opera incisa (Allemandi, Torino 2020) – l’artista dona al Mart un’importante raccolta. Da questo prezioso insieme di materiali che sta fra Biblioteca e Collezioni, fra stampa e pittura, è tratta la selezione esposta nel Foyer dell’Archivio del ’900 dall’8 marzo al 29 giugno 2025. A partire da Cuzco – Machu Picchu, cartella del 1953, per giungere a Novena, del 2002, l’esposizione presenta alcuni esemplari della lunga e ininterrotta ricerca artistica concentrata dapprima nel rigore dei rapporti segno-luce e luce-geometria per poi giungere a una produzione sempre più caratterizzata dalla gestualità.

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Mercoledì, 04 Giu 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 26 Ott 2024 al 12 Ott 2025

Scene di vita pacifica di pastori e animali al pascolo, di duro lavoro con tempo avverso e in aree per lo più disagevoli: tra questi due poli si muove la storia culturale della pastorizia. Quando gli uomini iniziarono a stabilirsi sulle Alpi portando con sé gli animali domestici, il paesaggio post-glaciale cominciò a cambiare. La mostra illustra i passaggi di questo sviluppo fino al dibattito odierno sugli animali da pascolo e sui loro predatori. Sculture, modelli, giochi, interviste e video sul lavoro dei pastori insieme ai loro cani forniscono spunti sulla pratica culturale della pastorizia e sull’importanza dei pastori, che non proteggono solo il gregge dai lupi. La pastorizia può infatti svolgere un ruolo determinante sull’ambiente, la biodiversità, il benessere animale, il clima e l’alimentazione umana.

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Castello

Residenza dinastica dei conti del Tirolo, il castello ha dato il nome all'intera regione. La sua realizzazione risale alla seconda metà dell'XI secolo. Il percorso museale è incentrato sulla storia del Tirolo dai primordi ai giorni nostri. Nel palazzo meridionale si trovano i due portali romanici, mentre nella cappella del castello, intitolata a San Pancrazio ed edificata su due piani, notevoli pitture murali gotiche. Nel mastio è possibile ripercorrere la storia dell’Alto Adige nel XX secolo.

Castello

Castel Presule, un tempo residenza dinastica dei signori Völs-Colonna, ospita, accanto a dipinti e disegni del XIX e XX sec. della raccolta “Cà de Bezzi”, una collezione d’armi del XIX secolo, dipinti della Donazione Lotte Copi e la mostra permanente di ritrovamenti archeologici "finff Majolica Schaln".

Castello

Il castello risale al 1140. Il percorso propone gli affreschi del “Ciclo di Ivano” (XIII sec.), primissima testimonianza della cultura profana e cavalleresca di area tedesca, la sala nuziale e la cappella riccamente dipinte, l’ampia biblioteca e una raccolta di dipinti, stemmi e armi.

Castello

Castel Roncolo risale al XIII sec. Oltre al celebre ciclo di affreschi profani risalenti al Medioevo e a oggetti dalla vecchia armeria, si possono periodicamente ammirare mostre temporanee su temi di storia culturale.

Museo

A chi lo visita, Capriz, il caseificio da vivere, permette di immergersi con tutti i sensi nel mondo della produzione di formaggio di capra. Negli ambienti espositivi a pianterreno e nel piano interrato è rappresentato l’intero processo, dalla capra che fornisce la materia prima, passando per il latte come prodotto di partenza fino alla forma di formaggio finita e al suo adeguato stoccaggio. Un ruolo speciale lo giocano elementi interattivi.

Museo

La Casa di via Bari 11 è uno dei pochi esempi ancora esistenti a Bolzano delle centinaia di case “semirurali” costruite alla fine degli anni Trenta e demolite a partire dagli anni Ottanta del Novecento per far posto a costruzioni a maggiore intensità abitativa. Da parte degli abitanti del quartiere delle Semirurali non è mai venuta meno la richiesta di conservarne la memoria. Il percorso espositivo, aperto al pubblico nel 2015, propone un viaggio nella storia di questo luogo attraverso fotografie, filmati, mappe, modellini tridimensionali e la suggestiva narrazione di storie di vita quotidiana.

Castello

Castel Monteleone è una fortificazione del XIII secolo, ampliata nei secoli XVI, XVII e XVIII. Un percorso storico-artistico che si snoda attraverso giardini, cortili e sale offre un viaggio nei secoli, dal medioevo al periodo del rococò.

Museo

Orologi a muro, opere in legno intagliato, maschere, tappi di bottiglia, cavatappi, pipe, macinini per il caffè e utensili da cucina, oggetti religiosi, oldtimer e motociclette, come ad esempio diversi modelli di Vespa: fanno tutti parte della collezione privata della famiglia Trebo. Gli oggetti raccontano storie vecchie anche di 150 anni e sono disseminati nei diversi locali dell’hotel. Un paradiso per i nostalgici!

Museo

L’Archeoparc Velturno testimonia una storia insediativa che, a partire dal neolitico, abbraccia tutte le più importanti epoche e culture. Sepolture e resti di attività di produzione della ceramica parlano di coltivatori e allevatori le cui storie risalgono fino al 5000 a.C.

Museo

La mostra Archimod presenta una cinquantina di modelli architettonici della Provincia Autonoma di Bolzano (piazze, scuole, palazzi per uffici, musei, complessi residenziali, ospedali, strade, gallerie, ponti), realizzati nell’arco degli ultimi 25 anni o in fase di progettazione o costruzione. Archimod è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (treno, autobus) e ben visibile grazie alla grande scritta sulla facciata.

Museo

Il percorso espositivo "BZ '18–'45. Un monumento, una città, due dittature", aperto al pubblico nel luglio del 2014, illustra la storia del Monumento alla Vittoria, eretto a Bolzano dal regime fascista tra il 1926 e il 1928 su progetto di Marcello Piacentini. Vengono ripercorse le vicende storiche locali, nazionali e internazionali degli anni compresi tra le due guerre mondiali (1918–1945), legate in particolare modo all’avvicendarsi di due dittature (quella fascista e quella nazionalsocialista) e vengono illustrati i radicali mutamenti urbanistici operati nella città di Bolzano, a partire dalla fine degli anni Venti. Il percorso espositivo affronta, infine, il difficile rapporto di convivenza di una così ingombrante eredità dell’epoca fascista con il territorio, nel mutato quadro politico e sociale della seconda metà del Novecento fino ai giorni nostri.

Museo

“Nessuno ha il diritto di obbedire”: da fine 2017 questa citazione della filosofa politica e scrittrice Hannah Arendt (1906-1975) spicca, in italiano, tedesco e ladino, sull’edificio degli Uffici finanziari di piazza del Tribunale a Bolzano. Esso si contrappone al carattere autoritario del monumento fascista e al suo motto “Credere, obbedire, combattere”. Integrata da esaurienti spiegazioni realizzate da una commissione di storici poste su stand informativi sulla piazza, la scritta progettata da Arnold Holzknecht e Michele Bernardi intende dare nuovo significato al bassorilievo monumentale dell’artista di Chiusa Hans Piffrader (1888-1950), rendendolo un’occasione educativa.

Museo

Sito in un ex bunker dell'epoca fascista, poi utilizzato dalla NATO durante la Guerra Fredda, il Bunker Museum tematizza in primo luogo la struttura stessa e il suo retroscena storico. Sotto la lente è posta anche la storia segreta della Guerra Fredda. Il museo espone prevalentemente oggetti che un tempo facevano parte dell'equipaggiamento del bunker, come impianti radio, telefoni da campo, armi, razioni alimentari, ecc. In futuro tuttavia l'esposizione si focalizzerà non tanto sull'aspetto militare, ma sul tema dei confini.

Castello

Il palazzo del XVI secolo fu fino al 1803 residenza estiva dei principi vescovi di Bressanone. Particolari attrazioni sono i preziosi arredi rinascimentali (pannelli lignei, stufe, affreschi) e una collezione di opere d’arte risalenti ai secoli XV–XX. La struttura è gestita da Castel Tirolo.

Castello

Il Castello Principesco è situato ai piedi del Monte Benedetto, nel cuore della città. Il Castello, completamente ricostruito dall’arciduca Sigismondo d’Austria intorno al 1470, venne in seguito utilizzato dai Principi del Tirolo come alloggio durante la loro permanenza a Merano. A partire dal 1875, dopo un provvidenziale intervento di salvaguardia che ne impedì l’abbattimento, questa storica residenza fu sottoposta ad un ampio restauro. Oggi il Castello Principesco offre una preziosa occasione per studiare abitudini e modi di vita del tardo Medioevo: arredi di uso quotidiano, utensili da cucina, una delle più antiche stufe di maiolica giunte fino a noi, ritratti, strumenti musicali e armi consentono di toccare con mano un passato ormai remoto.

Museo

Il Centro di documentazione "Culten" tematizza l'insediamento dell'età del bronzo e del ferro (1400-600 a.C.) - poi trasformato in luogo per olocausti - sul "Kirchbichl" a Santa Valpurga/Ultimo, presentando la storia insediativa della valle e reperti di diverse epoche.

Castello

Il castello di Scena (XIV–XVIII sec.) fu residenza dall’arciduca Giovanni d’Asburgo. Custodisce collezioni su storia, cultura e arte tirolesi, armi storiche, arredi originali e dipinti. Nel sottostante mausoleo neogotico si trova la tomba dell’arciduca.

Museo

Il Centro visite racconta i forti contrasti e la varietà di ambienti che contraddistinguono questo parco. Qui si sperimenta in piccolo il mondo del parco. Lo stagno, gli aquari, il canale di irrigazione tipico, detto "Waal", pietre, preparati di animali, pannelli verticali e box per esperienze tattili invitano a scoprire la natura.

Museo

Il Centro visite “Lahner Säge” del Parco Nazionale dello Stelvio illustra quanto sia essenziale l’ecosistema “bosco” per l’uomo e la natura. Nell’antica segheria ad acqua alla veneziana, ora restaurata, i tronchi vengono trasformati in tavole, mentre la macina trasforma i chicchi di grano in farina.

Museo

Il Centro visite è ospitato in un vecchio mulino elettrico ristrutturato. L’esterno del Centro comprende un’area con la tipica vegetazione su substrato calcareo e porfirico e dispone di uno stagno per anfibi, di un orto con erbe medicinali e di un piccolo campo di grano.

Museo

Il Centro visite è dedicato alla geologia delle Dolomiti e all’alpinismo di Reinhold Messner. Nell’area "Meraviglie della natura" è possibile scoprire animali e erbe, pellicce di animali, uova di volatili, penne, dentature e corna.

Museo

Il Centro visite, situato nell'ex-Grand Hotel di Dobbiaco, spiega i paesaggi naturali e culturali dell'area protetta, l'attività alpinistica e turistica sviluppatasi in questo territorio e gli avvenimenti bellici avvenuti lungo il fronte dolomitico. La mostra permanente dedicata alle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO illustra per quale motivo ampie aree delle Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio mondiale dell'UNESCO ed evidenzia le particolerietà geologiche e i fantastici scenari paesaggistici del Parco naturale.

Museo

Nel visitare Certosa l’impianto dell’antico convento è ancora riconoscibile. Davanti al chiostro un film della durata di 9 minuti racconta con immagini poetiche le alterne vicende storiche della certosa. Arte nella Certosa: Ogni anno, circa dalla metà di luglio alla fine di agosto, il chiostro ospita una mostra di artiste e artisti altoatesini.

Museo

Il museo espone tecnologia cinematografica e televisiva: macchine di proiezione di varie epoche, telecamere, moviole, banchi di montaggio, videoproiettori, pellicole film, ecc., nonché documenti storici, manifesti, documentari e altre testimonianze della storia del cinema nella regione. Propone rassegne cinematografiche, conferenze, attività di mediazione e didattiche e restauro film.

Museo

Il Museo Dolomythos introduce nel mondo delle Dolomiti Patrimonio naturale dell’umanità Unesco, delle quali illustra la genesi, ed esplora, presentandole, le specificità geologiche e il mondo vegetale e animale dei “monti pallidi”. Per mezzo di ricostruzioni, rappresenta inoltre i dinosauri come antichi abitanti delle Dolomiti. Ulteriori temi sono i miti e le leggende sulle Dolomiti e il mondo delle erbe. In un apposito percorso, i bambini possono intraprendere una caccia al tesoro e cercare fossili, cristalli e oro.

Museo

La mostra all'aperto Fossilia mostra i più bei reperti della zona di Meltina e testimonia i complessi fenomeni geologici avvenuti nel corso di milioni di anni. Particolarmente interessanti sono i resti fossili di alberi. Testi esplicativi e una stazione audio permettono di scoprire la mostra anche autonomamente. Visite guidate di gruppo su richiesta contattando l'Ufficio turistico di Meltina

Galleria d arte

La Fondazione Antonio Dalle Nogare nasce per promuovere l’arte contemporanea, intesa come linguaggio per leggere i cambiamenti della società, come strumento di dialogo tra arte, architettura, innovazione e ricerca artistica. Il connubio di arte e architettura è evidente anche nella sede progettata dagli architetti Walter Angonese e Andrea Marastoni. La Fondazione espone periodicamente parti della collezione di arte astratta e concettuale del suo fondatore e ospita mostre temporanee. Organizza attività didattiche e visite guidate, promuove residenze d'artista ed aderisce a manifestazioni intermuseali.

Museo

Con la sua imponente struttura e il labirinto di stanze, corridoi e scale, il Forte di Fortezza è considerato una delle più interessanti fortificazioni dell’area alpina e un capolavoro dell’architettura bellica austriaca. Edificato tra il 1833 e il 1838, ha vissuto alterne vicende, finché nel 2008 non è stato aperto al pubblico. Da allora ospita mostre d’arte e di architettura di portata regionale e internazionale e diverse manifestazioni. La mostra permanente "Cattedrale nel deserto" offre sguardi nella realizzazione del Forte e negli effetti che questa ha avuto sulla zona circostante. Al suo areale appartiene anche il Bunker n. 3, che si nasconde sotto un fitto strato di vegetazione in un tratto di bosco sul suo perimetro orientale e si può visitare su prenotazione.

Museo

Il GEOMuseo di Redagno, allestito nell’edificio "Peter Rosegger", situato nei pressi della chiesa di Redagno di Sopra, espone i più importanti reperti fossili provenienti dal GEOPARC Bletterbach e le sue caratteristiche rocce.

Museo

Il GEOPARC Bletterbach rientra nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco e si estende su una superficie complessiva di 818 ettari. Nel suo paesaggio unico si trovano fossili di piante e orme di sauri. Nell’areale e nel centro visitatori sono illustrate questa particolare geologia e geomorfologia.

Galleria d arte

SKB Artes si propone come luogo in cui l’arte contemporanea viene presentata, mediata e discussa. Attraverso il suo programma, che abbraccia l'arte contemporanea, la letteratura, la musica e l'architettura in tutte le sue forme espressive, SKB Artes intende rendere accessibile lo spettro dell'arte sudtirolese. SKB Artes si considera un ponte di scambio tra artisti, curatori, esperti d'arte di tutte le discipline e un pubblico diversificato. Come luogo artistico non commerciale, SKB Artes esplora le correnti artistiche contemporanee e mette in contatto i suoi membri con artisti di altre discipline e paesi. Grazie ai suoi legami internazionali con istituzioni artistiche e reti simili, SKB Artes promuove la sofisticata promozione di nuove forme d'arte e il dialogo con il pubblico dentro e fuori dall'Alto Adige. I locali storici offrono spazio per ampie esposizioni collettive come anche per esposizioni individuali dei membri. Allo stesso tempo, vengono presentate iniziative nel campo della letteratura, della composizione musicale e dell'architettura, creando così interconnessioni. Viene esplorato lo sviluppo e i progetti di una concezione estesa dell'arte al fine di contribuire e promuovere una scena culturale vivace, sia attraverso i suoi membri che oltre. SKB Artes si trova a Bolzano, non lontano dal centro storico. Gli spazi storici generosi nel Deutschhaus in via Weggenstein si suddividono in un'area espositiva di circa 400 m2, che può essere utilizzata in modo integrato o modulare, e una biblioteca che contiene un vasto assortimento di opere letterarie di autori sudtirolesi, monografie di artisti e opere collettive. SKB Artes inaugura nel 2024, assumendo così l'eredità della Galleria Prisma (1989 - 2023). Grazie alla lunga storia del Südtiroler Künstlerbund (fondato nel 1946) e alla sua consolidata collaborazione, SKB Artes può contare fin dall'inizio non solo sui suoi 450 membri, ma anche su una vasta rete di partner nel settore artistico, nella gestione delle mostre, nell'economia e nella scienza.

Museo

Realizzato nel 1940-41 dal regime fascista per scopi difensivi, il bunker è un’impressionante fortificazione sotterranea su più piani costituita da una lunga rete di gallerie che collegano postazioni di tiro e ampi spazi interni. Nella parte iniziale è allestita una galleria espositiva di immagini (Gampen Gallery), mentre l’interno ospita tra l’altro un’esclusiva collezione di minerali.

Galleria d arte

Il Giardino di sculture di Sieglinde Tatz Borgogno all'interno di un piccolo terreno boschivo a Pochi di Salorno è il risultato di una lunga e intensa fase creativa dell'artista. Vi si possono ammirare e toccare centinaia di figure femminili e alcune figure maschili, fatte prevalentemente di bronzo e di dimensioni diverse, alcune molto piccole, altre molto grandi, sedute, sdraiate, in piedi. Il giardino inoltre regala un panorama stupendo sulla sottostante Val d'Adige. Ulteriori informazioni presso l'Ufficio turistico Castelfeder.

Galleria d arte

Il Kunstforum Unterland - Galleria della Comunità Comprensoriale Oltradige/Bassa Atesina presenta, nei suoi spazi medievali sotto i portici di Egna, mostre d'arte contemporanea di caratura sia locale che internazionale. Diverse posizioni artistiche vengono presentate attraverso sei appuntamenti annuali. La galleria è diventata un punto d'incontro e di riferimento per gli operatori e amanti del settore.

Museo

Questo museo a 2.275 metri di altitudine, in cima al Plan de Corones nei pressi di Brunico, nelle Dolomiti, è dedicato alla fotografia di montagna. Il percorso si snoda su 1.800 metri quadrati e quattro piani, alla scoperta della storia della fotografia di montagna dagli inizi ad oggi, e propone opere artistiche di fotografi e fotografe da tutto il mondo, fotografie storiche, innovazioni digitali, mostre temporanee e allestimenti scenografici.

Museo

Sito nei locali della parrocchia di Lappago, il museo permette di conoscere l’acqua con tutte le sue qualità e i suoi segreti e richiama l’attenzione su ciò che è casuale e marginale, ovvero sulle piccole cose che si incontrano nella natura.

Museo

Guide con una formazione specifica sul tema del marmo presentano curiosità e informazioni interessanti sulla genesi, la storia, la pericolosa estrazione e la lavorazione dell’“oro bianco”, il pregiato marmo di Lasa. Tutti i giorni diverse visite guidate partono direttamente dalla stazione ferroviaria di Lasa.

Galleria d arte

Aperta tutto l'anno, Merano Arte presenta nei suoi 500 mq di superficie espositiva, distribuita su tre piani, le ricerche contemporanee più attuali in ambito di arte figurativa, architettura, letteratura, musica, fotografia e nuovi media. La struttura è gestita dall'associazione culturale Merano Arte che in collaborazione con istituzioni pubbliche e partner privati ne organizza la programmazione.

Museo

Situato sul Plan de Corones (2275 m), al margine del più spettacolare altopiano panoramico dell’Alto Adige, il MMM Corones è dedicato all’alpinismo tradizionale, disciplina che ha plasmato ed è stata plasmata in maniera decisiva da Reinhold Messner. La vista mozzafiato sulle Alpi, che si gode dall’inconfondibile edificio progettato da Zaha Hadid, è parte integrante dell'esperienza museale: lo sguardo spazia in tutte e quattro le direzioni cardinali, anche oltre i confini provinciali, dalle Dolomiti di Lienz a est fino all’Ortles a ovest, dalla Marmolada a sud fino alle Alpi della Zillertal a nord.

Museo

Il cuore del circuito museale ideato da Reinhold Messner trova spazio tra le antica mura di Castel Firmiano, rese accessibili da una struttura moderna in vetro e acciaio. Il percorso espositivo si snoda tra le torri, le sale e i cortili della rocca, offrendo al visitatore una visione d'insieme dell'universo montagna. Opere, quadri, cimeli e reperti naturali raccontano lo stretto rapporto che unisce l'uomo alla montagna, l'orogenesi delle catene montuose ed il loro disfacimento, il legame tra montagna e religione, la maestosità delle vette più famose del mondo, la storia dell'alpinismo dagli inizi fino all'odierno turismo alpino.

Museo

Arroccato su un'altura nella splendida val Venosta, Castel Juval ospita il museo che Reinhold Messner ha voluto dedicare al “mito” della montagna. Per molti popoli in tutto il mondo la montagna è sacra, dall'Olimpio all'Ararat, dal Sinai al Kailash, dal Fujiama in Giappone all'Ayers Rock in Australia. Il museo custodisce una raccolta di dipinti con vedute delle grandi montagne sacre, una preziosa collezione di cimeli tibetani e di maschere provenienti dai cinque continenti, la stanza del Tantra e, nei sotteranei, le attrezzature usate da Reinhold Messner nelle sue spedizioni. Nei pressi del museo, bello ed emozionante, si possono visitare i vigneti in pendenza dell'azienda agricola Unterortl e la trattoria Schlosswirt Juval che serve piatti tipici.

Museo

Dedicato al tema del ghiaccio e allestito in una moderna struttura sotterranea, il museo è situato a Solda, a 1900 metri di quota, ai piedi dalla vedretta dell'Ortles, che la famosa carta del Tirolo disegnata nel 1774 da Peter Anich indicava come la “Fine del mondo”. Nel MMM Ortles incontriamo il terrore del ghiaccio e dell'oscurità, i miti dell'uomo delle nevi e del leone delle nevi, il white out e il terzo polo, in un viaggio attraverso due secoli di storia degli attrezzi da ghiaccio, dello sci, dell'arrampicata su ghiaccio e delle spedizioni ai poli. MMM Ortles espone la più vasta collezione di dipinti con vedute dell'Ortles. La trattoria Yak&Yeti, situata accanto al museo, propone specialità delle montagne sudtirolesi e himalayane.

Museo

Nel Castello di Brunico, situato sulla collina a sud del capoluogo della val Pusteria, Reinhold Messner ha allestito il penultimo dei suoi sei musei dedicati alla montagna. Circondato da masi contadini, il castello ospita il museo dei popoli di montagna. Dal museo MMM Ripa (in lingua tibetana “ri” sta per montagna e “pa” per uomo) si gode una splendida vista su Plan de Corones, luogo di forte richiamo turistico, sul paesaggio rurale della valle Aurina e sulle Alpi della valle di Zillertal. Il moderno alpinismo è nato 250 anni fa, ma è da più di 10.000 anni che l'uomo abita e frequenta i rilievi montuosi. Da principio ci si recava per cacciare, poi per condurre mandrie e greggi di pascolo in pascolo, quindi vi si stabilì per lavorare la terra e allevare bestiame. Stabilitisi tra i fondali delle valli e i pascoli estivi, i popoli di montagna hanno saputo sviluppare una propria arte della sopravvivenza, una cultura che, al contrario della cultura urbana, si basa sulla responsabilità personale, sulla rinuncia al consumo, sul mutuo aiuto. È a questo modo di vivere, che solo all'osservatore superficiale può apparire diverso da luogo a luogo, che Reinhold Messner dedica il museo MMM Ripa.

Museo

Nel medioevo la miniera di Villandro era annoverata tra le aree di estrazione del minerale più significative del Tirolo. Dopo la sua chiusura all’inizio del XX secolo cadde nell’oblio. Con un faticoso lavoro, l’Associazione culturale e museale di Villandro l’ha resa nuovamente accessibile al pubblico. È possibile visitare diverse gallerie nell’ambito di visite guidate.

Museo

Il Mondo del Loden presenta ai visitatori l’intero processo che dalla pecora porta al capo di abbigliamento finito. Utensili storici raccontano la storia della produzione delle stoffe, l’attività di filatura delle donne, i viaggi dei venditori ambulanti di panni e la follatura del Loden.

Museo

La zona di Aldino era un tempo sede di innumerevoli mulini, brillatoi e pestini, poiché la coltivazione dei cereali rappresentava la più importante fonte di sostentamento. Lungo il rio Thal ora alcuni di essi, riattivati, sono accessibili al pubblico.

Galleria d arte

Nel 2017 il magistrato, imprenditore e collezionista bolzanino Josef Kreuzer donò alla Provincia di Bolzano la sua collezione di oltre 1.500 opere di circa 300 artisti del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino, insieme al palazzo che la ospita in pieno centro storico a Bolzano, a condizione di farne un museo accessibile al pubblico. A pianterreno è stato ricavato un ambiente per mostre temporanee d’arte, lo Spazio Eccel Kreuzer.

Museo

Il Museo Mansio Sebatum è dedicato all’insediamento romano di San Lorenzo. I reperti esposti offrono una panoramica della vita nell’antica stazione di sosta di “Sebatum”, con le sue terme, il suo mercato e i suoi scambi, oltre che dei riti funebri e del mondo delle divinità dei Romani.

Museo

Il museo espone schizzi e bozzetti dei numerosi affreschi, oltre a studi, acquerelli e lavori di grafica del famoso pittore sudtirolese Rudolf Stolz (1874–1960), nonché dipinti del fratello Albert Stolz e propone ogni anno mostre temporanee con opere di artisti prevalentemente di area tirolese.

Museo

Il museo Uomo nel tempo ripercorre la vita dell’uomo in Alto Adige dall’età della pietra fino al recente passato. Le diverse epoche sono rappresentate attraverso innumerevoli oggetti originali, esperimenti e animazioni. Mostre temporanee a cadenza annuale offrono sguardi nell’ampia collezione.

Museo

Il museo illustra la storia naturale e culturale della Val Gardena: nascita delle Dolomiti, antiche testimonianze archeologiche, una collezione di sculture lignee gardenesi, vita e opere di Luis Trenker, regista e attore di film di montagna, la tela quaresimale di San Giacomo e la camera da letto “Bierjun” del tardo Medioevo.

Museo

Sito al secondo piano della Residenza Lächler, sopra l'associazione turistica, il museo intende essere un centro di ricerca, documentazione e informazione sul costume tradizionale ("Tracht") di Castelrotto e sulla sua storia. Espone costumi tradizionali del XVIII, XIX e XX sec. e parti di essi nonché una ricca raccolta di immagini storiche. Ospita mostre temporanee, organizza visite guidate, conferenze e corsi e collabora con associazioni del settore.

Museo

In questo museo privato della famiglia Schmid, attrezzi e utensili illustrano lo sviluppo della viticoltura e della lavorazione del vino, della lotta antiparassitaria e dell’agricoltura nel Burgraviato, nonché la tradizione della produzione dello speck.

Museo

Nel museo della Collegiata l’arte sacra della chiesa, il tesoro del Duomo, i libri risalenti ai sec. XV–XVIII e una significativa raccolta di manoscritti sono testimonianza dell’attività intellettuale e spirituale della più antica Collegiata del Tirolo. Nella seconda sede, ovvero nel Convento dei Francescani (via P.-P.-Rainer 15, 39038 San Candido) invece sono esposti numerosi reperti archeologici di San Candido risalenti ai secoli dell’Impero romano e una collezione di oggetti folkloristici.

Museo

Il museo conduce in un viaggio nel passato all’interno di un’abitazione dell’antica borghesia brissinese con i suoi sontuosi rivestimenti lignei, gli affreschi unici e le originali stufe ad olle. Nella sede della Farmacia Peer si è conservato un prezioso tesoro fatto di rari oggetti, che narrano con la loro molteplicità e fantasia «l'arte di curare». Allo stesso tempo questo piccolo gioiello museale rappresenta una perla di rara bellezza per gli amanti dell’architettura e dell’arte moderna.

Museo

Il Museo della Scuola di Bolzano è stato concepito come museo aperto. Gli oggetti esposti (materiali didattici, fotografie, documenti, arredi, cartelloni) rispecchiano la storia delle tre culture di questa terra, in un incontro tra esperienze personali e vicende collettive.

Museo

Attraverso abiti, accessori, oggetti di uso quotidiano e curiosi, il Museo delle Donne descrive la storia della donna e il suo ruolo sociale ieri e oggi. Ogni anno organizza mostre temporanee su temi che riguardano le donne e manifestazioni correlate.

Museo

Situato nell’antica residenza urbana e sede degli uffici amministrativi dell’imperatore Massimiliano I, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige illustra la storia naturale e paesaggistica dell’Alto Adige, uno dei territori più multiformi d’Europa. Su una superficie espositiva di circa 1.000 mq, il museo consente di scoprire – in una sorta di viaggio nel tempo scandito da plastici, diorami e postazioni sperimentali e multimediali – i momenti più importanti delle origini della terra e della nascita e dello sviluppo dei vari ambienti naturali. Il piano terra ospita regolarmente mostre temporanee. Il museo gestisce anche il Planetario "Alto Adige" di San Valentino in Campo (Cornedo all'Isarco), vero e proprio simulatore stellare il cui sistema tecnologico permette di ricreare il moto dei pianeti e delle stelle sfruttando la tecnologia 3D.

Museo

Nel museo allestito nell’edificio della sinagoga, documenti e oggetti offrono testimonianze della comunità ebraica formatasi a Merano tra fine ‘800 e inizio ‘900 e accompagnata fino agli anni ’30 da un fiorente turismo ebraico.

Museo

Il Museo locale espone opere di arte sacra che rispecchiano le forme di devozione religiosa e artistiche del barocco e del rococò. Un gioiello particolare è il tesoro del maso Thal. Il museo conserva anche dipinti, sculture lignee, monete e medaglie provenienti da collezioni private.

Museo

Nell’antica sede del Magistrato Mercantile i preziosi oggetti d’arredo del XVIII sec., i dipinti di pittori barocchi e i documenti originali testimoniano la tradizione delle fiere di Bolzano, centro mercantile di fama internazionale.

Museo

Il museo è il risultato di un impegnativo lavoro di ricerca e raccolta durato diversi decenni nelle Alpi di Ziller (Aurine) e negli Alti Tauri ed espone circa 1.000 esemplari di minerali. Oltre ai più grossi quarzi affumicati trovati nella nostra regione, merita particolare attenzione un rarissimo cristallo di rocca “ritorto”, tra i più belli venuti alla luce finora e ritrovato nella miniera di Predoi. La sezione multimediale presenta la nascita dei minerali, la loro ricerca e il faticoso recupero, infine l’azione terapeutica di molti di essi.

Museo

Il museo, ampliato di recente, custodisce la collezione mineralogica composta dai famosi geodi di Tiso, cristalli di rocca e altri minerali della zona alpina, raccolti dal collezionista Paul Fischnaller. Le famiglie possono cercare geodi insieme al collezionista.

Museo

La Torre Bianca, uno dei simboli di Bressanone, ospita un museo che, a partire da vari modelli, racconta il suo significato di torre cittadina e campanaria. Propone inoltre campane in miniatura, l’interno dell’originale globo del campanile e il ruolo dei guardiani del campanile.

Museo

Il museo propone una cinquantina di opere di arte sacra, allestite con cura. Le statue, i dipinti e gli altri tesori esposti conducono attraverso oltre 700 anni di storia regionale. Dal 1984 il museo parrocchiale è ospitato nel granaio gotico, nell’angolo nord-est del giardino della canonica. Sopra il portone d’entrata è incisa la cifra 1559, data di ristrutturazione dell’edificio.

Museo

L’attività mineraria ha caratterizzato per secoli e fino ai nostri giorni non solo il paesaggio, ma anche la vita degli abitanti delle Alpi centrali. Nell’antico Granaio di Cadipietra le mostre temporanee raccontano ai visitatori i loro volti e le loro storie. Attraverso immagini di minatori al lavoro nei secoli passati nelle miniere di Ridanna/Monteneve e di Predoi la mostra in corso “Ritratti. Gente di miniera” presenta i loro ritratti e racconta con brevi biografie la loro vita. Immagini, testi, registrazioni audio e diversi oggetti personali permettono di ridare un volto e una voce a imprenditori minerari e minatori, ma anche alle donne impiegate nella miniera.

Museo

A Predoi dal 1996 è possibile effettuare, a bordo di un trenino, una suggestiva visita guidata vestiti con elmetto e cerata alla galleria “ Sant’Ignazio”, lunga oltre 1 km. Da essa ancora oggi si estrae rame di cementazione: il particolare impianto è visibile e perfettamente funzionante. All’interno comincia l’avventuroso percorso guidato di 350 m, disseminato di rappresentazioni di scene lavorative. Il centro climatico si trova a ca. 1.100 m nel cuore della montagna e si presenta come luogo di quiete, distensione e rigenerazione.

Museo

La sede di Ridanna fu costruita 150 anni fa ed è una testimonianza unica del periodo della rivoluzione industriale. Nell’impianto di arricchimento del minerale a Masseria, dotato delle tecnologie più moderne per l’epoca, i visitatori possono toccare con mano l’intero processo di produzione grazie a macchinari funzionanti. Il più lungo sistema di trasporto minerario al mondo, composto di piani inclinati e binari per il traino con i cavalli che si estendono dal distretto in alta montagna alle gallerie di Monteneve, ma anche i grandi bacini di flottazione e i potenti macchinari fanno intuire sia le dimensioni impressionanti sia le difficoltà dell'attività estrattiva e invitano il visitatore ad un viaggio nel tempo tornando alla rivoluzione industriale in campo minerario.

Museo

Il Museo degli usi e costumi di Teodone illustra la vita della società rurale in epoca preindustriale, dal nobile al contadino fino al bracciante. Al centro si trova la residenza barocca Mair am Hof (costruita alla fine del XVII secolo) con le sale padronali e le collezioni etnografiche. Nell’area all’aperto di oltre tre ettari, i masi contadini originali, le officine degli artigiani, gli orti agricoli e gli animali domestici raccontano la vita quotidiana di una volta.

Museo

Il Museo provinciale del vino si trova nel centro di Caldaro, in quello che fu l’edificio amministrativo della signoria Caldaro-Laimburg. Il museo offre uno sguardo sulla storia della viticoltura in Alto Adige: dagli attrezzi storici che accompagnavano l’annata lavorativa del viticoltore, fino alle rappresentazioni religiose che illustrano il rapporto tra vino e religione. Nel piccolo vigneto del museo si coltivano oltre 30 vitigni diversi le cui uve si possono assaggiare in autunno.

Museo

Il bunker è un residuato degli anni '40 scavato nella roccia. Ospita una mostra sulla storia della valle dall’epoca glaciale al XX sec. e presenta, come punto informativo del Parco naturale del Gruppo di Tessa, le specificità naturali della zona. Il museo, fondato nell'aprile del 2010, da gennaio 2017 viene gestito dalla neocostituita associazione MuseumHinterPasseier.

Museo

La struttura museale Timmel_Transit è stata inaugurata nel 2018 in una ex caserma sul valico del Rombo. Essa intende integrare il Museo del Passo, che si trova in territorio austriaco, e completare il percorso dell’“Esperienza Passo Rombo” – sei piccole stazioni museali lungo la strada alpina del Passo Rombo. Attraverso immagini, pannelli e filmati con interviste a testimoni d’epoca, la mostra permanente tematizza la storia della costruzione della strada del Passo Rombo sul versante altoatesino. Timmel_Transit include anche un archivio digitale con quasi 3.000 documenti e immagini relative alla realizzazione della strada del Passo Rombo, conservato al Bunker Mooseum e in parte ancora in elaborazione.

Museo

Ciastel de Tor, famoso per la sua caratteristica torre e nel XIII secolo sede del giudizio “Thurn an der Gader”, è luogo di riferimento della cultura degli oltre 30.000 ladini, uniti nella loro identità da due elementi essenziali: la lingua derivata dal latino volgare e lo straordinario paesaggio montuoso delle Dolomiti. Dal 2001 il ?iastel ospita il Museo provinciale ladino. Esso fornisce preziose informazioni sulla geologia, archeologia, storia, lingua, sul turismo e artigianato artistico delle cinque valli ladine.

Museo

Il museo è dedicato all’orso preistorico delle caverne di 40.000 anni fa e alla geologia delle Dolomiti. Illustrano gli aspetti dell’”Ursus ladinicus” e del suo habitat numerosi reperti originali – ossa, denti, crani – e installazioni video. Nel piano interrato si trova la ricostruzione della grotta delle Conturines, luogo di ritrovamento dell’Ursus ladinicus, con una ricostruzione dell’orso delle caverne in letargo e dell’orso bruno M12 (Mico).

Museo

In occasione della costruzione del centro anziani sono venute alla luce straordinarie testimonianze di epoca romana: un edificio riccamente affrescato con sala colonnata e una massiccia struttura, probabilmente la base di un tempio o di un monumento. Ad oggi sono i resti archeologici più importanti di Pons Drusi, la Bolzano di epoca romana.

Museo

Dal 2015 il Palais Mamming Museum – che presenta le collezioni del Museo Civico di Merano – è ospitato nella nuova sede di piazza Duomo, in un palazzo barocco ristrutturato recentemente. La collezione fornisce una panoramica sull'evoluzione storica della città. Il percorso, a sviluppo circolare, ha inizio dalla preistoria e protostoria, toccando via via tutti gli ambiti, fino all’arte del XX secolo. Ciò che contraddistingue il fascino particolare di questa collezione sono anche alcuni pezzi “esotici” e curiosi, tra cui una mummia egizia, la collezione d’armi sudanesi di Slatin Pascha, una macchina da scrivere di Peter Mitterhofer e una maschera funebre di Napoleone.

Museo

Promosso dall’Autostrada del Brennero spa, il Plessi Museum è il primo spazio museale in autostrada in Italia. È segnato dalla presenza dell’installazione che l’artista Fabrizio Plessi aveva realizzato nel 2000, in occasione dell’Expo di Hannover, pensata per celebrare l’Euregio. È una scultura che unisce tre composizioni rappresentanti le province di Trento, Bolzano e Innsbruck. Il percorso espositivo raccoglie installazioni video, sculture e presenze grafico-pittoriche.

Museo

Il “Rohrerhaus”, menzionato già nel 1280 e uno dei maggiori masi della valle, è un luogo di incontro a carattere museale. Oltre a stube, cucina e un’altra piccola stube fanno parte del complesso anche il forno e il mulino.

Museo

La "serra III" di fine anni '50 della Floricoltura Schullian è l'ultima di questo tipo in Alto Adige. Al suo interno, l'artista Paul Thuile ha ideato una mostra permanente. Oggetti e fotografie d’epoca, testi, filmati e interviste presentano la storia dell’ortofrutticoltura, le vicende delle dieci più importanti ditte e famiglie che hanno fondato il settore in Alto Adige nonché ritratti dei maggiori protagonisti del suo sviluppo in questa terra negli ultimi 60 anni. Tra essi, spicca il fondatore della floricoltura che ospita l'esposizione, Franz Schullian.

Museo

Lo Speckworld Moser è situato in un edificio costruito in stile architettonico alpino e mostra la storia dello Speck. Si possono ammirare la tradizionale cucina, l’affumicatoio, l’originale mangiatoia per i maiali, l’antica siringa per le salsicce, un’antica bilancia e molti altri i utensili originali utilizzati nella produzione dello Speck. Diverse stazioni interattive e tavole informative illustrano l’antica e moderna produzione artigianale dello Speck, elargendo consigli per conservare al meglio il prodotto, per affettarlo in modo ideale e molto altro ancora. Immagini e ricette di piatti a base di Speck svelano inoltre le sue possibilità di utilizzo.

Museo

All’interno della Torre di Porta Sluderno, su due piani, sono illustrate le "Tappe di una piccola città". Temi centrali sono il commercio, la difesa, il mercato, le professioni nonché la ricostruzione e fortificazione della città di Glorenza nel XVI sec.

Museo

Un tempo residenza estiva dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio nota come Sissi, Castel Trauttmansdorff oggi ospita il Touriseum, il Museo provinciale del Turismo, il primo in tutto l’arco alpino specializzato nella storia del turismo. Il Touriseum, circondato dallo spettacolare orto botanico di Castel Trauttmansdorff, offre un emozionante viaggio nel tempo alla scoperta dei 200 anni di tradizione turistica del Tirolo, attraverso un percorso arricchito di pannelli illustrati. Il visitatore, proiettato nel passato, rivive l’atmosfera del tempo sia dal punto di vista dei villeggianti sia da quello della popolazione locale.

Museo

Il museo è dedicato alle specificità della Val Venosta, come il sistema di irrigazione con i canali detti “Waale”, l’archeologia nel “magico triangolo retico” (siti del Ganglegg e del Tartscher Bühel) e il tema degli “Schwabenkinder” (bambini costretti a lavorare in Germania meridionale).

Museo

Nel 1905 Franz Fromm, commerciante di origini tedesche, si trasferì a Merano, dove diversi anni dopo acquistò Villa Freischütz. Essa divenne per Fromm il definitivo approdo per sé e la sua famiglia e il forziere per la sua collezione di tesori artistici raccolti con passione. È grazia a sua nipote Rosamaria Navarini (1926-2013) se questa collezione si è potuta conservare fino ai giorni nostri. Nel suo testamento, dispose che questi tesori diventassero fruibili al pubblico nella villa. Costruita nel 1909, Villa Freischütz rappresenta un significativo esempio di edificio dell’"età dell’oro" della città di cura e custodisce una varia e preziosa collezione di opere d’arte e d’arte applicata. L’intreccio degli oggetti e delle singole storie presentati nella mostra traccia un ritratto di una tipica famiglia borghese dell’epoca.

Galleria d arte

L'ar/ge kunst è il Kunstverein (Associazione artistica) di Bolzano. Il nome – un’abbreviazione di Arbeitsgemeinschaft, comunità di lavoro - indica l’obiettivo di promuovere un’idea di lavoro collettivo intorno ai linguaggi dell’arte contemporanea e alla loro relazione con discipline quali l’architettura, il design, le arti performative e il cinema. L’istituzione produce e presenta pratiche artistiche regionali, nazionali ed internazionali e, attraverso esse, conduce una ricerca critica sul ruolo dell’arte in rapporto alla sfera sociale e politica. Negli ultimi anni ar/ge kunst ha rivolto la propria indagine sull’idea di mostra come medium e ha sviluppato workshop, residenze, lecture e performance.

Museo

Il parco-museo didattico vicino al luogo di ritrovamento di Ötzi spiega come fu trovato l’Uomo venuto dal ghiaccio e come viveva 5300 anni fa. Nelle mostre spiccano le ricostruzioni delle capanne neolitiche e dell’equipaggiamento di Ötzi. A famiglie e amanti di tecniche artigianali antiche è consigliata la visita dei percorsi 2 e 3 (area laboratori, pontile canoa monossile e area tiro con l’arco).

Castello

Visita del castello Castel Mareccio è principalmente un centro eventi, che può essere affittato per diversi occasioni come congressi, mostre, concerti, matrimoni... Però è anche uno dei gioielli storico-artistici di Bolzano da non perdere! E può essere visitato nei giorni nei quali NON ci sono manifestazioni. Come tanti castelli medievali, anche Castel Mareccio venne ampliato nel corso del 1500. Oggi si possono vedere le sale affrescate e salendo nella torre si può ammirare il panorama a 360°. Prezzo d'ingresso: 5€ Orario per le visite: ore 9-12.45 (ultimo ingresso 12) e 14-17 (ultimo ingresso 16.15) Contattateci per maggiori informazioni: (+39) 0471 976615 oppure mareccio@mareccio.info

Castello

Arroccato su un’erta parete rocciosa sopra il comune di Appiano sulla Strada del Vino, troneggia maestoso Castel d’Appiano. Da qui, a 636 m s.l.m., lo sguardo spazia libero sull’intera Val d’Adige, l’Oltradige e la conca di Bolzano, posandosi su un idilliaco panorama in cui spiccano gli incantevoli vigneti – tratto distintivo di questo angolo dell’Alto Adige –, il profilo delle Alpi dell’Ötztal e le pallide vette delle Dolomiti. Castel d’Appiano ha alle spalle una lunga e interessante storia. Costruito nel 1130 dal conte Ulrico II, divenne presto una delle fortezze più significative e delle dimore più prestigiose della regione. Tutt’oggi, chi da vicino o da lontano osserva il castello prova un senso di soggezione alla vista del mastio pentagonale, che con i suoi 23 m di altezza si eleva verso il cielo. Nel suo nuovo ruolo di meta escursionistica distante poco meno di un’ora a piedi da Missiano, Castel d’Appiano ha moltissimo da offrire a giovani e anziani, amanti della natura e della buona tavola: dalla taverna, in cui si servono deliziosi piatti tipici, alla cappella, massima espressione della ricchezza culturale del maniero, fino al percorso per tiro con l’arco nei boschi circostanti alla rocca. Il Castello Hocheppan è aperto ogni giorno dalle ore 10.00 alle 18.00 (mercoledì giorno di riposo, ad ottobre nessun giorno di riposo). Visite guidate in italiano, tedesco e inglese da luglio ad agosto dal giovedì alla domenica, a settembre tutti i giorni tranne il mercoledì e ad ottobre fino all’8 novembre tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 16.00. In caso di pioggia le visite guidate potrebbero essere sospese! Per maggiori informazioni sulle visite guidate, si prega di contattare l’Associazione Turistica Appiano scrivendo all’indirizzo di posta elettronica info@eppan.com o telefonando al numero +39 0471 662206.

Castello

Sulle orme dei signori del castello in Alto Adige Il Castel Tasso a Campo di Trens presso Vipiteno è uno dei castelli medioevali meglio conservati dell'Alto Adige. È ben protetto su una collina ed è accessibile tramite un breve sentiero. Il castello fu menzionato per la prima volta in documenti scritti nel 1100, fino alla metà del 13° secolo risiedeva il vescovo ministeriale che gestiva da lì la zona circostante. Nel 1469 è entrato in possesso dei Cavalieri Teutonici, fino al 1809. A seguito il castello è stato lasciato alla famiglia Thurn e Taxis, che è ancora proprietaria ed è tenuto in ottime condizioni. Particolarmente degne di nota all'interno del Castello Tasso sono la stanza di fumo, i dormitori dei soldati e dei servi, la stanza verde, le cui pareti sono decorate con bellissimi affreschi, la stanza delle torture, una prigione sotterranea e la vicina chiesetta di San Zeno. Visite guidate: Il castello può essere visitato solo nell'ambito di una visita guidata. Visitabile tramite audioguida, proprio smartphone(codice QR) o informazione scritta. - Costo del biglietto: bambini fino ai 6 gratuito, dai 6 anni 7 euro, adulti 9€ - Per gruppi con più di 15 persone richiediamo una prenotazione telefonica - Durata della visita: 1 ora circa - Sabato giorno di riposo, escluso la settimana di Ferragosto - Chiuso il 1 novembre Visite guidate alta stagione: 16 luglio - 10 settembre lun, mar, mer, gio, ven, dom 09:00 - 18:00

Castello

Il Castello di Monguelfo o Welsperg è il complesso fortificato più antico tra Brunico e Lienz e si trova a pochi minuti a piedi dalla località di Monguelfo, in cima ad una collina soleggiata. Il castello fu fatto costruire nel 1140 dai fratelli Schwikher e Otto von Welsperg. La signoria Von Welsperg fu una stirpe nobiliare potente ed influente, soprattutto con il Barone Guidobold Von Welsberg, che ricevette il titolo di conte da Leopoldo I. Dal Castello di Monguelfo i Signori Von Welsperg amministravano un ampio feudo. Per quanto riguarda il castello invece, il maschio antico e molto alto risale agli anni 1126-1140 ed è senza dubbio la parte più antica del castello – era perfetto per vedere in lontananza e osservare bene il territorio circostante. Solo poco tempo dopo furono costruiti la piccola cappella romanica, un fabbricato per la servitù e il palazzo. Tra il XV e il XVI secolo l'intero complesso fu ristrutturato e ampliato più volte. Purtroppo nel 1765 un incendio ha danneggiato gravemente il castello e ne ha distrutto alcune parti. Nonostante i restauri che seguirono, in seguito il castello non fu più abitato. Oggi il Curatorio del Castello di Monguelfo si occupa del complesso ed organizza ogni estate numerosi concerti, mostre e altri eventi.

Centro culturale

La piazza della cultura è il luogo d'incontro per antonomasia fra diversi linguaggi e culture. Il Centro Trevi rappresenta questa piazza nella provincia di Bolzano, piazza di passaggio di tutta la ricchezza e varietà del nostro territorio. Una piazza coperta in cui la parola possa fluire libera e dare inizio alla discussione. La piazza della cultura dell'Alto Adige è un luogo unico dove la Ripartizione Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano può lavorare creando sinergie e nuovo interesse per l'intera cittadinanza. L'avvicinamento alla cultura, tramite l'incontro di diversi sguardi, va a formare una discussione costruttiva attorno a qualsiasi tema relativo ad arte, cinema, lingue, teatro, danza, musica. Tuttavia il Centro Trevi non è da pensare solamente come luogo fisico, ma anche virtuale, in quanto si impegna nell'avvicinamento alla cultura tramite i canali social. Per questo motivo, anche l'attività online - su Facebook, Instagram, Spotify e Medium - diventa parte integrante dell'esperienza collettiva.

Teatro

TidA – Il Theater in der Altstadt di Merano Dalla sperimentazione all’istituzione La storia del Theater in der Altstadt ha inizio nel secolo scorso ed è nata dal sogno di uno studente di ritorno da Vienna e dal suo incontro con un gruppo di irriverenti e coraggiosi teatranti amatoriali. Erano tempi di cambiamenti sociali e di forti tensioni artistiche e creative. Furono inizi pieni di entusiasmo e di uno spirito innovatore. La strada è stata lunga e a volte impervia, ma il risultato è ragguardevole…

Cinema

La nostra associazione, nata alla fine degli anni settanta, attualmente gestisce un cinema a 3 sale a Bolzano, con programmazione giornaliera. L’offerta cinematografica si concentra principalmente sui film d’essai, presentati in lingua italiana, tedesca e nella versione originale con sottotitoli.

Teatro

Per un lungo periodo il gruppo della "Kleinkunstszene” di Bolzano ha cercato una nuova sede adeguata alle proprie esigenze. Aveva già organizzato con grande successo numerose produzioni teatrali come "Wilhelm Tell” e "Frank und Stein”, così come cinque edizioni del Festival Cabarena nel cortile del Museo d’arte moderna. Vi era quindi il desiderio di trovare un luogo adeguato alle proprie esigenze. Ed in effetti, dopo lunghe ricerche, venne trovato un luogo adatto. Si trattava della cantina a volta di un magazzino di ferramenta in via Argentieri, 19 nel cuore della città vecchia. Il 10 maggio del 1996 il Piccolo Teatro Carambolage venne ufficialmente inaugurato. I membri fondatori sono Gabi Veit (presidente dal 1996 al 2008), Erwin Egger, Günther Gramm e Manfred Schweigkofler. Sin dall’inizio si sono avvicendate sul palcoscenico del Carambolage rappresentazioni teatrali di cabarettisti di fama internazionale e di artisti locali. Un programma musicale selezionato, l’accogliente atmosfera e la buona acustica del Piccolo Teatro hanno fatto il resto ed avvicinato al Carambolage anche un pubblico di lingua italiana. Il Piccolo Teatro Carambolage organizza circa 100 rappresentazioni ogni stagione ed offre al proprio pubblico un programma ricco e molto diversificato. Ogni anno sono circa 8.000 gli spettatori che frequentano il Piccolo Teatro e fruiscono di questa offerta culturale così variegata: cabaret, concerti, rappresentazioni teatrali, mostre e serate letterarie.

Sala polifunzionale

Cosa facciamo? Facciamo tutto ciò che le fiere hanno sempre fatto e che devono fare anche in futuro: facciamo convergere domanda e offerta di un settore produttivo. Tutto qui. Ma per quanto semplice possa sembrare, in realtà è un compito assai complesso, poiché occorre fare in modo che gli espositori giusti incontrino i visitatori giusti, creando un’atmosfera che favorisca lo scambio di idee ed elaborando un programma di informazione che dia valore aggiunto al settore e proponga modi nuovi per affrontare problemi condivisi. Ogni anno alle nostre rassegne oltre 3.000 espositori incontrano più di 230.000 visitatori! Come tutti i compiti difficili, non sempre riesce alla perfezione ma ogni volta lo affrontiamo con tutta la nostra passione per l’attività fieristica e ponendo in primo piano le esigenze dei clienti con correttezza e tempestività, e "last but not least" con simpatia. Siamo un’impresa amministrata in base ai criteri di gestione di un’azienda privata, ma tenendo ben presenti gli obiettivi dei nostri azionisti principali. Ci consideriamo quindi un’impresa di proprietà pubblica, non ispirata a mere finalità di lucro, ma consapevole di essere parte integrante dell’infrastruttura economica del proprio territorio e di doverla promuovere. Da diversi decenni siamo punto d’incontro e interlocutori essenziali per le imprese altoatesine e ci adoperiamo per fornire un contributo attivo allo sviluppo di nuovi settori di competenza per il tessuto produttivo del territorio. Abbiamo una spiccata sensibilità per le nuove tendenze e i mercati che ne possono scaturire: le nostre fiere e i nostri congressi vertono infatti sulle punte di diamante dell'economia locale, che contribuiamo a far crescere. Due esempi per tutti: la melicoltura o l’edilizia sostenibile. Come Fiera Bolzano siamo gli eredi di una tradizione di scambio di beni e di idee nell'arco alpino antica di secoli, se non di millenni. Oggi diamo continuità a questa tradizione nel contesto bilingue e biculturale dell’Alto Adige, a cavallo delle aree economiche e produttive germanofone e italiane, creando opportunità concrete per diffondere conoscenze e professionalità fra il Nord e il Sud dell’Europa. Nelle rassegne fieristiche che organizziamo fuori provincia – in Italia centrale e meridionale così come in Cina – diventiamo ambasciatori dell’Alto Adige, comunicando all'esterno le nostre competenze d’eccellenza.

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