Utente : martin_inside

Eventi di : martin_inside

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Formation
Mercoledì, 05 Nov 2025 18:00

Vite al limite: la biodiversità dei ghiacciai Nell’immaginario comune un ghiacciaio è considerato un ambiente estremo, inospitale. In realtà i ghiacciai sono un ecosistema popolato da diversi organismi, adattati a vivere sul ghiaccio e dal quale dipendono. La rapida scomparsa dei ghiacciai sta ponendo a serio rischio di estinzione questa esclusiva biodiversità. Roberto Ambrosini e Marco Caccianiga, dell’Università degli Studi di Milano, incontrano Mauro Gobbi, ricercatore al MUSE. Al centro del dialogo la biodiversità dei ghiacciai e le sfide per la conservazione di questi ambienti unici e vitali, con riferimento agli studi condotti sul Ghiacciaio dei Forni e al Progetto Cold Case.

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Theatre
Martedì, 28 Ott 2025 19:00

Lo spettacolo musicale che ha incantato l'Europa! Adatto a spettatori di ogni età, grandi e piccini, questo Show di Circo Musicale sul ghiaccio offre uno spettacolo indimenticabile, con: - pattinatori che si esibiscono in un palco dal sofisticato design e illuminato a LED; - una selezione di famose canzoni cantate dal vivo da cantanti professionisti di MTS Scuola di Musical di Milano; - acrobati di circo e le loro funamboliche performance. Le sorelle Elsa e Anna e le loro compagne intraprendono un avventuroso viaggio accompagnato dalla musica, regalando emozioni insieme a pattinatori e acrobati internazionali di alto livello. Tra i momenti clou dello spettacolo: Elsa che intona la canzone "Let it go" e incanta il palco e l'enorme schermo LED con i suoi poteri magici in un mare di ghiaccio e cristalli blu, il divertente pupazzo di neve Olaf che sogna il sole e la spiaggia in "In Summer" con un drink in mano. Per non parlare della spettacolare battaglia a palle di neve improvvisata da Elsa e Anna con i troll o di Kristoff che si presenta cantando la sua celebre canzone alla renna Sven. Tutte le canzoni sono cantate in lingua italiana!

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Formation
Mercoledì, 22 Ott 2025 18:00

Ghiacciai e acqua dolce: prospettive future Dalle Alpi all’Himalaya, un viaggio per comprendere come il cambiamento climatico stia ridisegnando la disponibilità di acqua dolce, una risorsa essenziale per l’agricoltura, l’approvvigionamento idrico, la produzione di energia idroelettrica e la biodiversità. Il progressivo ritiro dei ghiacciai, accelerato dall’aumento delle temperature globali, sta riducendo drasticamente le riserve di acqua di fusione glaciale, mentre eventi climatici estremi, come siccità prolungate e precipitazioni irregolari, aggravano ulteriormente la crisi idrica. Questi cambiamenti minacciano non solo la sopravvivenza delle comunità montane e di valle che dipendono da questa risorsa, ma anche le economie locali, aumentando il rischio di instabilità sociale e conflitti per l’accesso all’acqua. Ne parliamo con Guglielmina Diolaiuti – glaciologa dell’Università degli Studi di Milano, Alberto Bellin – ingegnere idraulico dell’Università di Trento e Valeria Lencioni, idrobiologa e coordinatrice dell’Ambito di ricerca Clima ed Ecologia del MUSE.

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Formation
Mercoledì, 15 Ott 2025 18:00

Esplorando il sottosopra. Grotte di ghiaccio e ghiacciai in grotta Francesco Sauro – Università degli Studi di Padova, presidente dell’Associazione di Esplorazioni Geografiche La Venta e Leonardo Latella – Museo di Storia Naturale di Verona in dialogo con Christian Casarotto – glaciologo MUSE presentano la biodiversità e le caratteristiche degli affascinanti e ancora poco conosciuti ambienti delle grotte di ghiaccio e dei ghiacciai in grotta. Questi ecosistemi presentano caratteristiche geologiche e ambientali uniche. Attraverso immagini, dati scientifici e testimonianze dirette, l’incontro offrirà uno sguardo inaspettato su questi ambienti, rivelandone il fascino e l’importanza scientifica e culturale.

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Sport
Domenica, 06 Lug 2025 09:00-16:00 |

Sono 21,0975 i km della Mezza Maratona Alpe di Siusi, l’avvincente gara di corsa ad alta quota, che vede un massimo di 700 atleti ed appassionati correre sui saliscendi dolomitici. Si tratta della decima edizione di una entusiasmante sfida che negli anni precedenti ha visto tanti maratoneti e amanti dello sport raggiungere la regione dolomitica Alpe di Siusi, per vivere l’adrenalina della competizione. Lo scenario è davvero unico, inoltre il percorso si inerpica su un dislivello di 601 metri, raggiungendo i 2.200 metri nel suo punto più alto.

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Formation
Mercoledì, 25 Giu 2025 18:00

Voci dai ghiacciai. Segnali di un pianeta che cambia Un incontro per esplorare le profonde trasformazioni in corso attraverso lo sguardo dei ghiacciai. Con il ricercatore Giovanni Baccolo, Università di Roma 3, autore del libro “I ghiacciai raccontano”, e il giornalista Ferdinando Cotugno, specializzato in ecologia, clima e politica ambientale. Come sta cambiando la montagna e come stiamo rispondendo, come individui e come comunità alla perdita dei ghiacciai? Modera Laura Scillitani, comunicatrice scientifica MUSE.

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Sport
Domenica, 15 Giu 2025 08:00-17:00 |

Campionato Italiano Giovanile di Tiro con l'Arco "Trofeo Pinocchio" Domenica 15 giugno, oltre 300 giovani talenti provenienti da tutte le regioni d’Italia si sfideranno presso il campo sportivo "Combi" nelle discipline Arco Nudo, Arco Olimpico Ricurvo e Arco Compound per conquistare i titoli in palio. Dopo i Campionati Italiani di Sci-Arc in Val Senales nel lontano 1991, questo sarà il secondo evento sportivo di rilevanza nazionale che la sezione di tiro con l'arco dello Sportclub Merano porta in Alto Adige. L'organizzazione sarà supportata attivamente dai club di tiro con l'arco di Bolzano, Laives, Caldaro, Campo di Trens, Bressanone e Brunico, oltre che dal Comitato Regionale Fitarco Alto Adige. Il programma definitivo è ancora in fase di precisazione, ma sono già stati stabiliti i dettagli più importanti. Le attività inizieranno sabato 14 giugno con la sessione di allenamento. Dalle ore 14:00 alle ore 16:00, gli atleti potranno familiarizzare con il campo di gara e apportare gli ultimi aggiustamenti alla propria attrezzatura. A seguire, accompagnati dagli allenatori e dai rappresentanti della federazione nazionale FITArco, i partecipanti sfileranno nel centro storico di Merano, guidati dalla banda musicale di Maia Bassa. La cerimonia ufficiale di apertura, alla quale prenderanno parte anche i rappresentanti della politica, dello sport e della società civile, si terrà in piazza Terme. Le competizioni si svolgeranno il giorno seguente, domenica 15 giugno presso il campo sportivo "Combi", dove le prime frecce verranno scoccate alle ore 9:00. La cerimonia di premiazione è prevista per le ore 13:00. Parallelamente, i visitatori avranno la possibilità di provare il tiro con l'arco su un percorso 3D e un percorso "classico", mettendo alla prova la propria precisione. Inoltre, saranno presenti vari stand espositivi e gastronomici, con la partecipazione di Manni's Food Truck, Marlene e Loacker, per garantire un'ottima offerta culinaria.

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Theatre
Lunedì, 09 Giu 2025 16:00

Die Seniorentheatergruppe Überholspur des Südtiroler Theaterverbandes stellt ein häufig tabuisiertes Thema in den Vordergrund: „Unerhört!“ – eine mutige Auseinandersetzung mit Sexualität im Alter. Die Premiere findet am Mittwoch, 12. März, um 16 und um 20 Uhr im Astra in Brixen statt. „Seid ihr der Meinung, dass man im Alter brav dahinwelken sollte?“ – diese provokante Frage stellt die Theatergruppe Überholspur und liefert selbst die Antwort: „Nein!“, und zeigt zugleich, dass es auch im hohen Alter noch leidenschaftlich und lebendig zugeht. „Mit diesem Theaterstück über Sexualität im Alter brechen wir ein Tabu und zeigen auf, dass Intimität auch im höheren Lebensalter wichtig und ein Teil der menschlichen Existenz ist“, so Rene Mair, der Präsident des Südtiroler Theaterverbandes. Die Botschaft: Intimität kennt kein Alter. Die Schauspielerinnen Anneliese Höllrigl, Paula Neulichedl, Annemarie Schenk, Cilli Oberhauser sowie der Schauspieler Willy Runggaldier von der Überholspur-Truppe bringen innere Leidenschaften ans Licht, die sonst oft im Verborgenen bleiben. Auf der Bühne wird das Thema mit Humor, Feingefühl und Sinnlichkeit beleuchtet. Es soll ein kraftvolles Plädoyer für ein lustvolles Altern sein. Die Zusammenarbeit mit dem Amt für Senioren und dem Sozialsprengel der Provinz Bozen gibt diesem Projekt zusätzlichen Rückenwind: „Gerne hat das Amt für Senioren und Sozialsprengel nach Herausgabe der Broschüre ‚Liebe und Sexualität im Alter – ich lebe, daher fühle ich‘ dieses Theaterprojekt unterstützt, mit dem ein weiterer wichtiger Schritt in Richtung Sensibilisierung gemacht wird“, so Brigitte Waldner, Direktorin des Amtes. Auch die Landesrätin für das Ehrenamt, Rosmarie Pamer, unterstreicht: „Südtirol hat mit dem Gesetz zur Förderung des aktiven Alterns einen wichtigen Schritt getan, um das Älterwerden als aktive Lebensphase zu fördern. Projekte wie dieses Theaterstück tragen dazu bei, den Dialog über Tabuthemen wie Gefühlsleben und Sexualität im Alter anzustoßen und Vorurteile abzubauen.“ Das Stück wird in drei Sprachen aufgeführt – Deutsch, Italienisch und Ladinisch – und spiegelt somit auch die kulturelle Vielfalt Südtirols wider. Unter der Regie von Maria Thaler Neuwirth wird das Thema mit Leichtigkeit und Ernsthaftigkeit zugleich angegangen. Es wird gelacht, gesungen, nachgedacht – und vor allem: neu gedacht! Regie und Dramaturgie: Maria Thaler Neuwirth Schauspielerinnen und Schauspieler: Anneliese Höllrigl, Paula Neulichedl, Annemarie Schenk, Cilli Oberhauser und Willy Runggaldier. Unvergessen bleiben in dieser Gruppe Lena Adami und Hilda Thurner. Dauer: 60 Minuten

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Others
Domenica, 01 Giu 2025 10:00-19:00 |

Divertiti in appassionanti partite ambientate nella storia antica o nello spazio, in mezzo a foreste tropicali o grotte misteriose e indossa i panni di scienziate/i, alchimiste/i, inventrici/ori, esploratrici/ori. Le proposte ludiche spaziano dai giochi di carte, di strategia e azione, ai giochi immersivi e di interattivi, astratti e di deduzione dagli speed games ai giochi di ruolo e sono state selezionate per la loro affinità al mondo della scienza.

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Theatre
Sabato, 31 Mag 2025 19:00

Regia: Giacomo Sagripanti Cast: Aigul Akhmetshina, Jack Swanson, Andrey Zhilikhovsky Durata: 215' Musica di: Gioachino Rossini Cantato in italiano (con sottotitoli in tedesco) Amore, astuzia e bugie. Da queste premesse, Rossini ha creato un capolavoro pieno di vivacità, comicità di situazione e umorismo musicale. La storia del parrucchiere più famoso di tutti i tempi è considerata un'importante opera buffa. L'opera, famosa per le sue numerose melodie orecchiabili, offre ad Aigul Akhmetshina l'opportunità di dimostrare non solo di brillare nel suo ruolo preferito di Carmen, ma anche di avere uno straordinario talento comico.

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Formation
Sabato, 31 Mag 2025 14:30-18:30 |

Ti piace cantare, ma lo fai solo sotto la doccia? Immagina l’emozione di cantare insieme ad altre persone, di sentire le voci unirsi in un’armonia che vibra nell’aria. Un’esperienza unica, coinvolgente, che ti farà sentire vivo! Dai, lascia da parte la timidezza! Questo è il momento perfetto per provare. Nessuna esperienza richiesta, solo la voglia di divertirsi e condividere la magia della musica! L’iscrizione e la partecipazione sono gratuite! E a giugno potrai esibirti con quattro cori in una fantastica esperienza, in una delle principali piazze della città di Bolzano!

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Theatre
Mercoledì, 28 Mag 2025 20:00-

Dystopie, digitale Welt, drei Südtiroler Schauspielerinnen: Praxenknecht zeigt Sibylle Bergs bissige Zukunftsvision – frech und schonungslos. Die materielle Welt? Schnee von gestern. Menschen haben Überwachungskameras zugewunken, ihre Daten verschenkt und klimafreundliche Snacks online bestellt. Die Jobs? Macht die KI. Die Miete? Kann sich niemand mehr leisten. Die Euphorie der Digital Natives? Verpufft. „Es kann doch nur besser werden“, hieß es mal. Der Leitspruch gegen Kapitalismus, Kriege und Klimawandel. Doch die KI hat andere Pläne. Für sie wird’s erst besser, wenn die Menschen verschwinden und die Erde endlich durchatmen kann. Das ist das Thema der neuen Produktion von „Praxenknecht“. Drei südtiroler Schauspielerinnen bringen das Stück von Sibylle Berg mit Witz, Biss und Nachdenklichkeit auf die Bühne – ein irrwitziges Theatererlebnis, das zum Lachen und Grübeln einlädt. mit Alexa Brunner, Laura Masten, Katrin Rabensteiner Regie: Alexandra Wilke Produktionsleitung: Markus Westphal

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Music
Domenica, 25 Mag 2025 21:00

> concerto sensoriale al buio Il programma proposto dall’Electa Ensemble, composto da pianoforte, violino e violoncello, si ispira a uno stile musicale innovativo e moderno, che trova la sua piena realizzazione in un elegante gioco di metafore. Protagonista è l’acqua vista come elemento di vita, che col suo suono e con la sua purezza, è capace di accompagnare ogni individuo a una potente ascesa spirituale. L’acqua è continuamente soggetta a trasformazioni fisiche o, in modo più poetico, a "metamorfosi", che possono riflettersi negli stati dell’esistenza e della realtà terrena: metamorfosi che permettono il collegamento con ciò che trascende la realtà materiale, fino al raggiungimento di un etereo "assoluto". I brani che accompagneranno questo viaggio sono composti da Roberto Cacciapaglia e Florian Christl, musicisti contemporanei. Ai brani, durante i quali i musicisti e il pubblico saranno immersi nel buio, si alterneranno parti parlate, volte a sensibilizzare il pubblico all’ascolto di se stessi e di quello che gli elementi naturali hanno da dire. Per motivi legati all’organizzazione dell’evento è necessario presentarsi mezz’ora prima dell’inizio. Evento adatto ad un pubblico di età superiore ai 12 anni

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Theatre
Domenica, 25 Mag 2025 16:30

> con Anastasiya Ballet School > direttore artistico Evgeniya Kozhukhanova durata: 80' Uno spettacolo di danza promosso dall’Anastasiya Ballet School di Bolzano che sviluppa ogni anno uno spettacolo originale, attingendo alla ricca cultura di diversi paesi e fondendo in un’unica narrazione la danza ed il teatro. È in grado di farlo grazie alla certosina attività di formazione accademica e sul campo del suo direttore artistico, Evgeniya Kozhukhanova, sui temi della coreografia della danza accademica e di carattere, della sua storica collaboratrice creativa sui temi teatrali, dell’insegnante certificata in danze irlandesi e danze sociali. La scuola di danza bolzanina vanta un’esperienza ormai ventennale di attività, ha vinto numerosi premi in competizioni nazionali ed internazionali, si basa su un team di collaboratori qualificato in danza contemporanea e moderna e coltiva il desiderio di innovare il modo di fare danza in modo delicato e sottile, aggiungendo anche eleganti tocchi di magia digitale. BUONA DOMENICA A TEATRO - UILT

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Sport
Domenica, 25 Mag 2025 08:00-13:00 |

51° Memorial Mario Scarduelli Corsa in montagna Bronzolo - Aldino L‘Unione Sportiva Dilettantistica Bronzolo organizza per il 25 maggio 2025 la 51. edizione della Bronzolo - Aldino, sotto l‘egida del CSI (Centro Sportivo Italiano) una gara aperta alle categorie maschili e femminili. Gli atleti devono essere in regola con il tesseramento FIDAL, CSI o altro ente sportivo riconosciuto dal CONI per l‘anno in corso e in possesso di un regolare certificato medico che attesti l‘idonietà alle competizioni agonistiche. Per i non tesserati è anche possibile partecipare esibendo copia valida del certificato medico per attività agonistica e pagando la quota aggiuntiva di 5,00 Euro per la tessera giornaliera CSI. È prevista anche una gara amatoriale 'Just for Fun'. Per la partecipazione non é necessario il certificato medico sportivo. Ci si puó iscrivere solo il giorno della gara a Bronzolo! Iscrizione gara competitiva online dal 01. maggio 2025: https://sportdolomiti.it/iscrizioni-bronzoloaldino Quota iscrizione: 20,00 Euro Iscrizione gara amatoriale 'Just for Fun': il giorno della gara al ritiro pettorali Quota iscrizione: 10,00 Euro *1,00 Euro sarà devoluto alla missione di Baba Camillo in Tanzania. A tutti gli atleti che giungeranno al traguardo verrà consegnato un premio di partecipazione. Ai primi 3 assoluti di ogni categoria maschile e femminile verrà consegnato un premio in natura. 08:00 - 09.00 Ultime iscrizioni e distribuzione pettorali davanti al Comune di Bronzolo (BZ) 09:30 Partenza 09:35 Partenza gara amatoriale 'Just for Fun' 13:00 Premiazione Ricco contorno musicale! L'SV Aldein allieterá i presenti con pasti e bevande A fine premiazione saranno disponibili bus navetta per Bronzolo.

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Theatre
Sabato, 24 Mag 2025 20:00-
L'evento si tiene dal 24 Mag 2025 al 25 Mag 2025

Wut, Witz & Wahnsinn: Ein moderner Jedermann kocht – und lässt dabei seinen Frust über eine Welt im Wandel ab. Bissig, brüllend komisch & bitterernst! Die Nerven liegen blank: Homo-Ehe, Migration, Feminismus – Reizthemen, die hitzige Debatten entfachen. In „Viel gut essen“ monologisiert ein moderner Jedermann beim Kochen für seine Familie: weiß, hetero, gutbürgerlich – und dennoch ein „Verlierer“ seiner Zeit, dem qua Geburt jedoch das Gewinnen fest versprochen war. Sibylle Berg lässt ihn schimpfen, klagen und räsonieren, begleitet von einem Männerchor, der „Volkes Stimme“ immer bedrohlicher erhebt. Zeitgeist-Zynikerin Berg‘s „Viel gut essen“ ist scham- und schonungslos, zynisch, provokant und ebenso brüllend komisch wie todtraurig. Das Innsbrucker „theater praesent“ bringt den Jedermann mit zwei fantastischen Schauspielerinnen auf die Bühne. Regie: Elke Hartmann Mit Elena-Maria Knapp und Michaela Senn Ausstattung: Alexia Engl Dramaturgie: Uschi Oberleitner

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Formation
Sabato, 24 Mag 2025 14:30-18:30 |

Ti piace cantare, ma lo fai solo sotto la doccia? Immagina l’emozione di cantare insieme ad altre persone, di sentire le voci unirsi in un’armonia che vibra nell’aria. Un’esperienza unica, coinvolgente, che ti farà sentire vivo! Dai, lascia da parte la timidezza! Questo è il momento perfetto per provare. Nessuna esperienza richiesta, solo la voglia di divertirsi e condividere la magia della musica! L’iscrizione e la partecipazione sono gratuite! E a giugno potrai esibirti con quattro cori in una fantastica esperienza, in una delle principali piazze della città di Bolzano!

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Music
Giovedì, 22 Mag 2025 20:00

Quattro musicisti formano un' entità – hilde, un essere con quattro teste e otto braccia che ci incontra con una presenza gentile ma potente. Uno dei maggiori punti di forza di hilde è la sua capacità di creare connessioni audaci e inaspettate tra suoni astratti e bellezza tradizionale. Per lei l'improvvisazione è un'espressione di libertà che rende tutto possibile e non esclude nulla. I suoni armoniosi e le melodie accattivanti del loro nuovo album “Tide” non sono una coincidenza, ma una scelta deliberata. Questo stretto legame all'interno della band non si basa solo sulla spesso citata fiducia reciproca. È fondato su un'affidabilità rara e incrollabile che dà a ciascun musicista il senso di sicurezza necessario per superare i confini come hilde e penetrare in profondità nel proprio io - e viceversa. Julia Brüssel: violin Marie Daniels: voice Maria Trautmann: trombone Emily Wittbrodt: cello

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Formation
Lunedì, 19 Mag 2025 18:00

Ghiacciai e Popoli di Montagna: spiritualità e resistenza per una giustizia ambientale Un dialogo con Elisabetta Dall’Ò, professoressa di antropologia presso l’Università di Torino, la giornalista Francesca Caprini e Monica Ronchini, antropologa del MUSE. Sarà presente in collegamento una rappresentante della popolazione indigena colombiana U’Wa. L’incontro esplorerà il profondo legame tra umanità e ghiacciai, dalle forme di resistenza in corso sulle Alpi e sulle Ande per la difesa della montagna, fino alle tradizioni spirituali dei popoli andini e alpini. Un’opportunità per conoscere visioni e approcci diversi alle trasformazioni in corso. Per l’occasione sarà allestita una piccola mostra fotografica sulla popolazione U’Wa, a cura di Yaku associazione attiva nella difesa dell’acqua come bene comune

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Music
Domenica, 18 Mag 2025 20:30

INTERSTELLAR ORCHESTRA è un progetto tributo a uno dei più importanti compositori di colonne sonore da film di tutti i tempi: HANS ZIMMER. L'organico, composto da una fusione di strumenti moderni e classici, garantisce sonorità uniche e fuori dal comune. Luogo Teatro Cristallo, via Dalmazia 30, Bolzano I biglietti per questo spettacolo sono acquistabili online qui https://oooh.events/evento/interstellar-orchestra-hans-zimmer-tribute-live-teatro-cristallo-bolzano-bz-18052025-biglietti/

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Theatre
Sabato, 17 Mag 2025 20:00

„What The Franz“ ist eine Mischung aus Quiz und Show, aus Theater und Kabarett, aus Leistung und Vergnügen. Der strenge Quizmaster Franz-Xaver Franz und sein reizender Assistent Martin „Radieschenprinzessin” Fritz präsentieren eine rasante Rate Ralley, mit absurdem Humor und traurigen Fragebögen. Von Pop bis Politik, Kleopatra bis Kate Middleton, von Mikroplastik bis Atomphysik - alles alles alles geht uns an! Interaktive Spielchen inklusive, bei denen niemand muss und jede*r darf. Spaß garantiert, Blamage ausgeschlossen. Zum Deppen machen sich nur die beiden Quizmaster! Schnappt eure klügsten Freund*innen, eure liebsten Nerds und eure besserwisserischsten Verwandten - oder kommt alleine. Geraten wird in Teams, verloren wird gemeinsam! You never guess alone!

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Theatre
Sabato, 17 Mag 2025 19:00

Regia: Yannick Nézet-Séguin Cast: Elza van den Heever, Peter Mattei, Gerhard Siegel Durata: 135' Musica di: Richard Strauss Cantata in tedesco (con sottotitoli in tedesco) In questa nuova produzione di Claus Guth, uno dei maggiori registi d'opera europei, la storia biblica di Salomè di Strauss assume un sapore psicologicamente sensibile, ricco di simbolismi e sottili sfumature. Il soprano Elza van den Heever è al centro della scena nel ruolo dell'antieroina disturbata che esige la testa di Jochanaan, cantata dal beniamino del pubblico Peter Mattei.

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Formation
Sabato, 17 Mag 2025 14:30-18:30 |

Ti piace cantare, ma lo fai solo sotto la doccia? Immagina l’emozione di cantare insieme ad altre persone, di sentire le voci unirsi in un’armonia che vibra nell’aria. Un’esperienza unica, coinvolgente, che ti farà sentire vivo! Dai, lascia da parte la timidezza! Questo è il momento perfetto per provare. Nessuna esperienza richiesta, solo la voglia di divertirsi e condividere la magia della musica! L’iscrizione e la partecipazione sono gratuite! E a giugno potrai esibirti con quattro cori in una fantastica esperienza, in una delle principali piazze della città di Bolzano!

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Theatre
Giovedì, 15 Mag 2025 20:30

"Un gioco senza amore" è una storia come tante. Purtroppo. La storia di una coppia, di una famiglia, distrutta dal gioco d’azzardo patologico. Una dipendenza che annienta tutto ciò che trova sul suo cammino, a cui va tolta l’allure romanticamente decadente a cui la letteratura dei secoli passati ci ha reso avvezzi. Una spirale deforme e malata, che ricade con tutto il suo peso sulle spalle dei familiari del giocatore. Spesso, le spalle delle donne. La storia di una violenza e di un disamore. E, forse, di una rinascita. Lo spettacolo si inserisce in un progetto di più ampio respiro. Oltre alla drammaturgia – scritta a quattro mani con il drammaturgo e regista Francesco Niccolini, l’autrice Alessandra Limetti ha pubblicato nel dicembre 2023, per la casa editrice Athesia, il libro “A perdere – Un gioco senza amore”, versione narrativa portata avanti parallelamente alla stesura drammaturgica, e da cui quest’ultima nasce. Per la ricerca si è avvalsa della consulenza scientifica del dott. Belletati, psicologo e psicoterapeuta, referente per il settore azzardo del centro Hands di Bolzano, che ha firmato la postfazione al volume, e della dott.ssa Clotilde Bellani, psicologa e psicoterapeuta. di Alessandra Limetti e Francesco Niccolini regia Francesco Niccolini con Alessandra Limetti, Marta Marchi, Giovanna Rossi luci Luca Predenz arrangiamento musicale Anna Libardi produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Cristallo in collaborazione con PASSO NORD, centro regionale residenze artistiche Trentino - Alto Adige/Südtirol sostenuto dal MiC - Direzione Generale Spettacolo, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano durata: 100 minuti

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Music
Giovedì, 15 Mag 2025 20:00

“Canti dal Silenzio è un ciclo di brani che ho dedicato al violino solo. Il titolo fa riferimento alla natura profonda dell'atto del comporre, a quello spazio vuoto e silente da cui il compositore deve estrarre le proprie idee. Quel silenzio da cui a poco a poco emergono il canto e la danza, è forse lo stesso che ci troviamo difronte ogni volta che proviamo ad afferrare la radice di ciò che siamo. In questo concerto per il solo mio violino, ci saranno suoni e parole a raccontare del particolare punto di osservazione offerto alla condizione del musicista.” Marcello Fera Im Anschluss Gespräch mit dem Künstler, moderiert von Christine Helfer. Marcello Fera: Idee, Komposition, Geige, Text, Vortrag Christine Helfer: Moderation

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Formation
Mercoledì, 14 Mag 2025 20:45

Dai Macro ai micro-mammiferi: segreti e i perché di studi e ricerche sulle Alpi Con Alessio Mortelliti, professore associato in Ecologia, Università di Trieste, dipartimento di Scienze della Vita e Maria Chiara Deflorian, Ufficio ricerca e collezioni museali, MUSE. Modera Elisabetta Filosi, MUSE. Dopo diversi anni in cui l’attenzione è stata rivolta prevalentemente ai grandi Mammiferi (ungulati, grandi carnivori), la disponibilità di nuove tecnologie ha permesso di riscoprire il valore della ricerca sui micro-mammiferi, consentendo di approfondire aspetti inediti legati alla biologia delle specie, alle interazioni esistenti a livello di comunità.

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Theatre
Mercoledì, 14 Mag 2025 20:30

"Un gioco senza amore" è una storia come tante. Purtroppo. La storia di una coppia, di una famiglia, distrutta dal gioco d’azzardo patologico. Una dipendenza che annienta tutto ciò che trova sul suo cammino, a cui va tolta l’allure romanticamente decadente a cui la letteratura dei secoli passati ci ha reso avvezzi. Una spirale deforme e malata, che ricade con tutto il suo peso sulle spalle dei familiari del giocatore. Spesso, le spalle delle donne. La storia di una violenza e di un disamore. E, forse, di una rinascita. Lo spettacolo si inserisce in un progetto di più ampio respiro. Oltre alla drammaturgia – scritta a quattro mani con il drammaturgo e regista Francesco Niccolini, l’autrice Alessandra Limetti ha pubblicato nel dicembre 2023, per la casa editrice Athesia, il libro “A perdere – Un gioco senza amore”, versione narrativa portata avanti parallelamente alla stesura drammaturgica, e da cui quest’ultima nasce. Per la ricerca si è avvalsa della consulenza scientifica del dott. Belletati, psicologo e psicoterapeuta, referente per il settore azzardo del centro Hands di Bolzano, che ha firmato la postfazione al volume, e della dott.ssa Clotilde Bellani, psicologa e psicoterapeuta. di Alessandra Limetti e Francesco Niccolini regia Francesco Niccolini con Alessandra Limetti, Marta Marchi, Giovanna Rossi luci Luca Predenz arrangiamento musicale Anna Libardi produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Cristallo in collaborazione con PASSO NORD, centro regionale residenze artistiche Trentino - Alto Adige/Südtirol sostenuto dal MiC - Direzione Generale Spettacolo, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano durata: 100 minuti

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Theatre
Martedì, 13 Mag 2025 20:30

"Un gioco senza amore" è una storia come tante. Purtroppo. La storia di una coppia, di una famiglia, distrutta dal gioco d’azzardo patologico. Una dipendenza che annienta tutto ciò che trova sul suo cammino, a cui va tolta l’allure romanticamente decadente a cui la letteratura dei secoli passati ci ha reso avvezzi. Una spirale deforme e malata, che ricade con tutto il suo peso sulle spalle dei familiari del giocatore. Spesso, le spalle delle donne. La storia di una violenza e di un disamore. E, forse, di una rinascita. Lo spettacolo si inserisce in un progetto di più ampio respiro. Oltre alla drammaturgia – scritta a quattro mani con il drammaturgo e regista Francesco Niccolini, l’autrice Alessandra Limetti ha pubblicato nel dicembre 2023, per la casa editrice Athesia, il libro “A perdere – Un gioco senza amore”, versione narrativa portata avanti parallelamente alla stesura drammaturgica, e da cui quest’ultima nasce. Per la ricerca si è avvalsa della consulenza scientifica del dott. Belletati, psicologo e psicoterapeuta, referente per il settore azzardo del centro Hands di Bolzano, che ha firmato la postfazione al volume, e della dott.ssa Clotilde Bellani, psicologa e psicoterapeuta. di Alessandra Limetti e Francesco Niccolini regia Francesco Niccolini con Alessandra Limetti, Marta Marchi, Giovanna Rossi luci Luca Predenz arrangiamento musicale Anna Libardi produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Cristallo in collaborazione con PASSO NORD, centro regionale residenze artistiche Trentino - Alto Adige/Südtirol sostenuto dal MiC - Direzione Generale Spettacolo, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano durata: 100 minuti

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Art & Culture
Martedì, 13 Mag 2025 17:00-19:00 |

Relatrice, docente e accompagnatrice: Dott.ssa Patrizia Zangirolami storica dell’arte ed archeologa Conferenza: 13/05/2025 Visita guidata: 15 e 16/05/2025 Termine iscrizioni visita guidata: 21/03/2025 Immagine: Atrio Magnifico della Villa dei Capolavori, Fondazione Magnani-Rocca. Foto kreativehouse.it   Non perdere l’occasione di scoprire con noi la Fondazione Magnani-Rocca e le favolose opere custodite al suo interno. Lasciati immergere nell’arte e nella storia di Reggio Emilia, dalla visita ai monumenti più importanti alla degustazione di prodotti tipici locali, per un’esperienza a tutto tondo! CONFERENZA "Reggio Emilia – arte e storia" Martedì 13 maggio 2025 dalle 17:00 alle 19:00 CLS – via Roma 9/B a Bolzano N.B. La visita guidata è strumento indispensabile per approfondire gli argomenti trattati nella conferenza

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Formation
Lunedì, 12 Mag 2025 18:00

Archivio di ghiaccio. Storie di clima e umanità Un dialogo a più voci per scoprire il legame tra ghiaccio e la nostra storia evolutiva. Valter Maggi, Università di Milano – Bicocca e presidente del Comitato Glaciologico Italiano, racconterà la sua esperienza di ricerca sulle carote di ghiaccio polari e alpine, preziosi archivi naturali che custodiscono tracce del passato. A partire da questi dati Rossella Duches, archeologa del MUSE ci illustrerà come queste informazioni ci aiutino a ricostruire eventi climatici e ambientali che hanno influenzato il comportamento delle comunità umane preistoriche, con particolare riferimento al contesto alpino. Modera Luca Scoz, Ufficio programmi per il pubblico MUSE.

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Formation
Lunedì, 12 Mag 2025 18:00

Archivio di ghiaccio. Storie di clima e umanità Un dialogo a più voci per scoprire il legame tra ghiaccio e la nostra storia evolutiva. Valter Maggi, Università di Milano – Bicocca e presidente del Comitato Glaciologico Italiano, racconterà la sua esperienza di ricerca sulle carote di ghiaccio polari e alpine, preziosi archivi naturali che custodiscono tracce del passato. A partire da questi dati Rossella Duches, archeologa del MUSE ci illustrerà come queste informazioni ci aiutino a ricostruire eventi climatici e ambientali che hanno influenzato il comportamento delle comunità umane preistoriche, con particolare riferimento al contesto alpino. Modera Luca Scoz, Ufficio programmi per il pubblico MUSE.

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Others
Sabato, 10 Mag 2025 09:00-12:00 |

La festa degli ingombranti è il modo più semplice per liberarsi di cose usate ma in buono stato. Durante la manifestazione ognuno può portare o prendere in modo del tutto gratuito gli oggetti che gli interessano. Unica condizione: mobili, elettrodomestici e qualsiasi altro oggetto usato deve essere in buone condizioni e funzionante. Ritiro gratuito: è possibile richiedere il ritiro gratuito di mobili o altri oggetti di grandi dimensioni chiamando il numero 0471-997438 oppure il numero 3481561706. Il ritiro sarà effettuato il giorno precedente alla festa degli ingombranti. Alcuni esempi di cose che si trovano alla festa degli Ingombranti: - mobili - materassi, tappeti e biancheria per la casa - elettrodomestici funzionanti - abiti e scarpe usati ma in buono stato - libri, giocattoli, accessori per bambini e neonati - stoviglie, specchi, soprammobili In caso di maltempo la festa viene rinviata al sabato successivo.

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Theatre
Venerdì, 09 Mag 2025 20:00

Die „io.co show“ ist eine frisch-freche, unverblümt-direkte Comedy-Talk-Show. Durch den Abend führt Moderator und Comedian Gianluca Iocolano, an seiner Seite ist die reizende Assistentin Patrizia Solaro. L’accompagnamento musicale è affidato al Maestro Roberto Tubaro, che dirige gli Ossoboogie. Freut euch auf die neue Ausgabe der dekadenten Antwort auf das klassische Late Night-Format! Con ospiti elettrizzanti, commenti ironici, giochi assurdi e chiacchierate profonde, lo show cult attraversa ancora una volta la pancia della società altoatesina. Mit Gianluca Iocolano und Patrizia Solaro Ausstattung und musikalische Leitung: Roberto Tubaro Band: Matteo Cuzzolin, Matteo Dallapé, Roberto Tubaro Kostüme: Sieglinde Michaeler & Walter Granuzzo Special Guests: tba Die Veranstaltung ist zweisprachig!

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Theatre
Venerdì, 09 Mag 2025 20:00
L'evento si tiene dal 09 Mag 2025 al 22 Mag 2025

Eine biografische Annäherung an Alan Turing, den Vater der modernen Computertechnik Theatertext von Benoit Solès Deutsche Übersetzung von Michael Raab Mit Peter Schorn und Frederick Redavid Regie: Eva Kuen Bühne und Kostüme: Rosi Presta Licht und Techniker: Julian Geier Regieassistenz: Claudia Erlacher Bühnenbau: Robert Reinstadler Foto: Tiberio Sorvillo Der britische Forscher Alan Turing ging als einer der bahnbrechendsten Wissenschaftler in die Geschichte des 20. Jahrhunderts ein. Turing gilt nicht nur als Urvater des Computers und der künstlichen Intelligenz, sondern auch als Entwickler eines Apparates, der es ermöglichte, den Enigma-Code der Nationalsozialisten im Zweiten Weltkrieg zu dechiffrieren. Turings Erfindung ermöglichte es den alliierten Kräften, die geheimen Botschaften der Nazis zu entschlüsseln und ihnen somit den entscheidenden Vorteil zu verschaffen. Die andere Seite Alan Turings blieb jedoch lange im Verborgenen: Aufgrund seiner Homosexualität wurde Turing zwangsweise einer Hormonbehandlung unterzogen, die er beendete, indem er 1954 im Alter von 42 Jahren freiwillig aus dem Leben schied. Es ist die Geschichte eines Genies, das der Welt durch Forschungswillen und Wissbegierde eine der größten Errungenschaften der Menschheit hinterließ, mit seinen Sehnsüchten den Zwängen der Zeit jedoch zum Opfer fiel. In „Die Turing-Maschine“ verwandelte der französische Schriftsteller und Dramatiker Benoit Solès die wahre Geschichte Alan Turings in einen spannenden Theaterstoff. Die Uraufführung fand 2019 im Pariser Théâtre Michel statt und wurde dort vierfach mit dem französischen „Oscar“, dem „Moliére“ ausgezeichnet. In Deutschland wurde das Stück im Oktober 2020 im Hamburger Theater im Zimmer deutschsprachig erstaufgeführt. Der Stoff wurde 2014 sehr erfolgreich mit Benedict Cumberbatch und Keira Knightley in „The Imitation Game“ verfilmt.

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Art & Culture
Venerdì, 09 Mag 2025 14:20
L'evento si tiene dal 09 Mag 2025 al 27 Giu 2025

Il ventre della terra vi accoglie, i problemi quotidiani rimangono fuori e voi potete ritrovare voi stessi mentre una musica affascinante vi avvolge. Varie campane tibetane, gong e altri strumenti vengono suonati in questi bagni sonori. Suoni e luci delicati vi accompagnano in un mondo in cui il ritmo rallenta. Per due ore non ci sarete per nessuno. Qui, nelle viscere della montagna, niente onde elettromagnetiche, niente pollini, niente polveri sottili e, soprattutto, niente stress. Prenotazione obbligatoria! Durata: 2h Abbigliamento: È necessario abbigliamento caldo e si raccomandano scarpe chiuse per l'entrata. Mantelline impermeabili e casco per l'entrata in galleria vengono messi a disposizione dal museo. L'accesso al Centro climatico è consentito solo con scarpe da ginnastica o pantofole. Si prega di portare un cambio di scarpe pulite. Su richiesta, il Museo fornirà gratuitamente delle pantofole di feltro. Il Centro climatico è accessibile senza barriere architettoniche.

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Theatre
Giovedì, 08 Mag 2025 20:30

Die Seniorentheatergruppe Überholspur des Südtiroler Theaterverbandes stellt ein häufig tabuisiertes Thema in den Vordergrund: „Unerhört!“ – eine mutige Auseinandersetzung mit Sexualität im Alter. Die Premiere findet am Mittwoch, 12. März, um 16 und um 20 Uhr im Astra in Brixen statt. „Seid ihr der Meinung, dass man im Alter brav dahinwelken sollte?“ – diese provokante Frage stellt die Theatergruppe Überholspur und liefert selbst die Antwort: „Nein!“, und zeigt zugleich, dass es auch im hohen Alter noch leidenschaftlich und lebendig zugeht. „Mit diesem Theaterstück über Sexualität im Alter brechen wir ein Tabu und zeigen auf, dass Intimität auch im höheren Lebensalter wichtig und ein Teil der menschlichen Existenz ist“, so Rene Mair, der Präsident des Südtiroler Theaterverbandes. Die Botschaft: Intimität kennt kein Alter. Die Schauspielerinnen Anneliese Höllrigl, Paula Neulichedl, Annemarie Schenk, Cilli Oberhauser sowie der Schauspieler Willy Runggaldier von der Überholspur-Truppe bringen innere Leidenschaften ans Licht, die sonst oft im Verborgenen bleiben. Auf der Bühne wird das Thema mit Humor, Feingefühl und Sinnlichkeit beleuchtet. Es soll ein kraftvolles Plädoyer für ein lustvolles Altern sein. Die Zusammenarbeit mit dem Amt für Senioren und dem Sozialsprengel der Provinz Bozen gibt diesem Projekt zusätzlichen Rückenwind: „Gerne hat das Amt für Senioren und Sozialsprengel nach Herausgabe der Broschüre ‚Liebe und Sexualität im Alter – ich lebe, daher fühle ich‘ dieses Theaterprojekt unterstützt, mit dem ein weiterer wichtiger Schritt in Richtung Sensibilisierung gemacht wird“, so Brigitte Waldner, Direktorin des Amtes. Auch die Landesrätin für das Ehrenamt, Rosmarie Pamer, unterstreicht: „Südtirol hat mit dem Gesetz zur Förderung des aktiven Alterns einen wichtigen Schritt getan, um das Älterwerden als aktive Lebensphase zu fördern. Projekte wie dieses Theaterstück tragen dazu bei, den Dialog über Tabuthemen wie Gefühlsleben und Sexualität im Alter anzustoßen und Vorurteile abzubauen.“ Das Stück wird in drei Sprachen aufgeführt – Deutsch, Italienisch und Ladinisch – und spiegelt somit auch die kulturelle Vielfalt Südtirols wider. Unter der Regie von Maria Thaler Neuwirth wird das Thema mit Leichtigkeit und Ernsthaftigkeit zugleich angegangen. Es wird gelacht, gesungen, nachgedacht – und vor allem: neu gedacht! Regie und Dramaturgie: Maria Thaler Neuwirth Schauspielerinnen und Schauspieler: Anneliese Höllrigl, Paula Neulichedl, Annemarie Schenk, Cilli Oberhauser und Willy Runggaldier. Unvergessen bleiben in dieser Gruppe Lena Adami und Hilda Thurner. Dauer: 60 Minuten

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Music
Giovedì, 08 Mag 2025 20:00

Georg Vogel, Andreas Waelti e Michael Prowaznik si dedicano a varie tipologie di jazz ed esplorano l'interazione tra improvvisazione preparata e spontanea. Le vecchie influenze sono interpretate in modo moderno e combinate per creare nuove sonorità. Georg Vogel, noto pianista salisburghese, si è conquistato l'attenzione internazionale con lo sviluppo del “Claviton” uno strumento a 31 altezze per ottava completamente enarmonico, e anche grazie alla sua band “Dsilton”. Andreas Waelti, apprezzato contrabbassista svizzero, è saldamente radicato nella scena jazzistica viennese e berlinese. Michael Prowaznik, versatile batterista viennese, padroneggia i tempi dispari, lo swing tradizionale e il jazz contemporaneo. Georg Vogel: piano Andreas Waelti: double bass Michael Prowaznik: drums

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Theatre
Martedì, 06 Mag 2025 19:30
L'evento si tiene dal 06 Mag 2025 al 08 Mag 2025

von Bertolt Brecht Und die Zähne des Haifischs beißen bis heute Mitte der 1920er Jahre lernt Bertolt Brecht Elisabeth Hauptmann kennen, die ihm zu größtem Erfolg mitverhilft. Sie macht ihn auf John Gays „Beggar’s Opera“ aufmerksam und übersetzt sie ins Deutsche. Privat ein Paar, schreiben Brecht und sie fortan gemeinsam an jenem Werk, zu dem Kurt Weill die Musik beisteuert und das seit der Uraufführung 1928 ein Bühnen-Hit ist: Die Dreigroschenoper. Im Grunde das erste deutschsprachige Musical. Es ist der Kampf zweier zwielichtiger Geschäftsleute. Der eine ist der Bettler-König Peachum, Chef von „Bettlers Freunde“, der die Elenden mit allem ausstattet, was das Herz der Passanten erweichen könnte. Gegen saftige Beteiligung am Bettelumsatz, versteht sich. Der andere ist Einbrecher-König Macheath, genannt Mackie Messer. Als dieser sich ausgerechnet für Peachums Tochter interessiert, ist Feuer am Dach. Das Regie-Duo Peter Jordan und Leonhard Koppelmann setzt auf Broadway-Glamour und vor allem auf die unsterblichen Lieder von Kurt Weill. Mit Michael Rotschopf und Gustav Peter Wöhler in den Hauptrollen und einem spielfreudigen Ensemble und Orchester entsteht eine große Bühnen-Show. „Diese ‚Dreigroschenoper‘ hat das Zeug zum Dauerbrenner.“ (Hamburger Abendblatt) Ein Gastspiel des St. Pauli Theaters, Hamburg von Bertolt Brecht mit Musik von Kurt Weill nach John Gays „The Beggar’s Opera“ Deutsch von Elisabeth Hauptmann Regie: Peter Jordan, Leonhard Koppelmann Musikalische Leitung: Uwe Granitza Kostüme: Barbara Aigner Grafische Animation: Meike Fehre Choreografie: Harald Kratochwil Mit: Macheath, genannt Mackie Messer: Michael Rotschopf Jonathan Jeremiah Peachum: Gustav Peter Wöhler Celia Peachum, seine Frau: Anne Weber Polly Peachum, seine Tochter: Anneke Schwabe Brown, Polizeichef: Stephan Schad Lucy, seine Tochter: Victoria Fleer Die Spelunken-Jenny: Nadja Petri Huren, Bettler, Tänzer, die Platte: Fabian Broermann, Frizzi Fiedler, Christopher Hemmans, Felicia Jackson, Arvid Johansson, Franzi Schulte Mit Live-Musik des Theater Orchesters Hamburg Dauer: ca. 2 St. 20 Min. (mit Pause)

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Theatre
Sabato, 03 Mag 2025 19:30-
L'evento si tiene dal 03 Mag 2025 al 11 Mag 2025

von Sepp Mall in einer Bühnenfassung von Peter Lorenz „In unserer Familie gab es keine Wörter für den Abschied“. Die Familie des 11-jährigen Ludi wandert 1942 im Zuge der Option ins Deutsche Reich aus. Neben Ludi gibt es noch den körperlich und geistig beeinträchtigen jüngeren Bruder Hanno. Das Kind, das nicht richtig laufen kann und dem die Worte so schwer über die Lippen kommen, wird nach der Einreise in Innsbruck in eine Heil- und Pflegeanstalt eingewiesen. Die Familie wandert indes weiter nach Sonnau im Reichsgau Oberdonau. Der Vater wird in die Wehrmacht eingezogen, die Mutter sehnt sich zurück in die Heimat. Ludi findet einen neuen Freund, Siegfried, mit dem er über Dinge nachdenken kann, worüber sonst niemand spricht. Eines Tages wird der Familie in einem Brief mitgeteilt, ihr Sohn Hanno sei an einer Lungenentzündung gestorben. Seitdem besucht Hanno seinen Bruder in Tagträumen und wird sein Komplize in Zeiten großer Entwurzelung. Sepp Mall zählt zu den bekanntesten Südtiroler Autoren der Gegenwart. Sein Roman „Ein Hund kam in die Küche“ kam 2023 auf die Longlist zum Deutschen Buchpreis. Aus der Perspektive eines Kindes blickt Mall auf historische Ereignisse in Zeiten von Krieg und Nationalsozialismus. Dabei stehen Heimatsuche, das Abschiednehmen und das Finden von etwas Neuem im Zentrum der Geschichte. Regisseur Peter Lorenz verbindet Text, Musik und Tanz, um den Roman mit viel Feingefühl im Theater zu erzählen. Die Südtiroler Musikerin Maria Moling wird live auf der Bühne stehen und gemeinsam mit dem Sound Designer Martin Hofstetter Malls Spiel mit der Sprache in eine faszinierende Klangwelt übersetzen.

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Others
Mercoledì, 30 Apr 2025 18:00

Ritualfeuer, Zeremonien, Räucherwerk und stimmungsvolle Klänge stimmen Sie ein in den Zauber der mystischen Walpurgisnacht auf dem Kraftplatz St. Hippolyt in Naraun Auf dem alten Kultplatz St. Hippolyt in Naraun lassen wir archaische Bräuche, die einst die Verbindung des Menschen zur Natur und ihren Wesen stärkten, wieder aufleben. Die uralten Verbindungen zum Netz, das alles vereint, und zu den Rhythmen des Jahreskreises. Früher wussten die Menschen um die Kraft dieser Zeremonien und heute können wir sie wieder für uns und die heutige Zeit entdecken. Wir treffen uns um 20.00 Uhr am Parkplatz St. Hippolyt in Naraun und spazieren gemütlich durch den zauberhaften Wald hoch zur Hügelkuppe zum Kraftplatz St. Hippolyt. Dort versetzten wir uns durch ein Ritualfeuer, Zeremonien, Räucherwerk und stimmungsvolle Klänge in den Zauber der mystischen Walpurgisnacht. Bei diesem Jahreskreisfest geht es um Lebensfreude, Fruchtbarkeit und Lebenslust. Wer kann davon nicht etwas mehr brauchen? Moderation: Sissi Prader. Mit dabei: Irene Mayrl (Trommelpädagogin), Barbara Myriel Wieser (Klangexpertin), Karin Raffeiner (Schamanin) und viele weitere. Für Familien mit Kindern wird bereits mit Start um 18.00 Uhr eine Erlebniswanderung mit Kräuterpadagoginnen zum Hügel St. Hippolyt angeboten. Leitung: Jutta Tappeiner Ebner Jutta ist Kneipp Gesundheitstrainerin und Kräuterpädagogin mit Schwerpunkt Brauchtum (sie ist die Autorin des Buches „Lebendige Bräuche in Südtirol“), Naturkosmetik und abendländische Räucherkunde. Sie hat es sich zum Ziel gemacht altes Kräuterwissen zu bewahren, es mit neuem zu verbinden und weiterzugeben.

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Theatre
Martedì, 29 Apr 2025 20:30

Uno spettacolo che reinventa i classici della letteratura, presentati in un modo unico e non convenzionale: "Stand Up Classic" è un viaggio attraverso i secoli, dove le parole di autori come Omero, Shakespeare e Orazio prendono vita e si connettono con il presente. Accompagnato dalla chitarra di Emanuele Dell’Aquila, Rossi trasforma testi antichi in esperienze contemporanee, rendendoli accessibili e vibranti per il pubblico moderno. Le sue libere associazioni tra passato e presente creano un dialogo vivace e sorprendente, che fa riflettere e divertire. Un evento imperdibile per chi ama la letteratura, il teatro e la stand-up comedy. di e con Paolo Rossi musiche dal vivo Emanuele Dell'Aquila produzione AGIDI

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Others
Martedì, 29 Apr 2025 18:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 29 Apr 2025 al 29 Lug 2025

Repair Café – Riparare invece di sistemare È un fatto spiacevole che nell'odierna società dell'usa e getta non si ripari quasi più nulla, che le cose rotte vengano smaltite senza amore e sostituite da quelle nuove e scintillanti. Il concetto dei Repair Café mira a contrastare in modo decisivo questa mentalità a senso unico. Il format trova sempre più estimatori in tutta Europa e quindi, dopo il grande successo riscosso in altre sei località dell'Alto Adige, i Repair Café arrivano anche in Val Venosta! E ciò che è rotto in modo irrimediabile può ancora ricevere nuova vita con un po' di upcycling. Un grande passo contro la cultura consumistica della nostra società! Senza registrazione!

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Formation
Martedì, 29 Apr 2025 17:30

Conferenza a cura di Nicola Gabellieri, professore associato presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento. Sostenibilità, partecipazione, equilibri tra locale e globale: questioni di grande attualità, alle quali da qualche tempo sta dedicando una crescente attenzione anche la ricerca storica in area alpina. Scopo del ciclo di incontri è fornire una panoramica dello stato dell’arte della storia economica, sociale e ambientale delle Alpi, con alcuni approfondimenti su ricerche che riguardano le risorse naturali e i domini collettivi in corso nella nostra regione.

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Art & Culture
Lunedì, 28 Apr 2025 17:00-19:00 |

Relatrice, docente e accompagnatrice: Dott.ssa Patrizia Zangirolami storica dell’arte ed archeologa Conferenza: 28/04/2025 Visita guidata: 29/04/2025 Termine iscrizioni visita guidata: 10/04/2025 Immagine: Alberto Martini, Wally Toscanini, pastello su carta 1925   La mostra dedicata all’Art Déco a Milano, ospitata delle sale di Palazzo Reale, è un’occasione per immergersi a pieno in uno dei movimenti artistici del primo dopoguerra tra i più diffusi a livello europeo, che invase tutti i campi dell’arte: dalla pittura alla scultura, dal design all’architettura, fino ad approdare nel mondo della moda, diventando un vero e proprio stile di vita, caratterizzato da un’irrefrenabile voglia di libertà. Un percorso espositivo eterogeneo per mostrare, attraverso le opere e i manufatti esposti, i tratti salienti di uno stile essenziale, caratterizzato da forme geometriche semplici ed eleganti che pur accomunando tutte le zone europee nelle quali si diffuse, lasciò spazio alla creazione di originali variazioni nazionali. La nascita dell’Art Déco a Parigi viene segnata dalla grande “Esposizione Internazionale di Arti Decorative e Industriali Moderne”, organizzata nel 1925, grazie alla quale vennero definite le caratteristiche salienti del cosiddetto “Stile 1925” destinato a spopolare anche oltre oceano. La mostra di Milano mette in luce l’importanza degli obiettivi perseguiti da questo movimento artistico, tra i quali la costante ricerca di un equilibrio armonico tra forma e funzione. Gli oggetti, le architetture, le illustrazioni, gli abiti vengono pensati in base alla loro destinazione d’uso. L’esposizione rivolge uno sguardo attento anche agli avvenimenti storico-culturali ed economici che hanno scandito il periodo storico in questione e hanno influenzato le caratteristiche peculiari dello stile Art Déco. CONFERENZA Introduzione alla mostra “Art Déco. Il trionfo della modernità” allestita nelle sale di Palazzo Reale a Milano N.B. La visita guidata è strumento indispensabile per approfondire gli argomenti trattati nella conferenza

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Cinema
Domenica, 27 Apr 2025 20:00-

Die mit fünf Oscars ausgezeichnete Geschichte einer Stripperin aus New York ist eine moderne, actionreiche Version von „Pretty Woman“. Mit Mikey Madison, Mark Eydelshteyn, Yura Borisov u.a. USA 2024, Sean Baker Die selbstbewusste Anora, eine junge Stripperin aus Brooklyn, erhält die Chance auf einen Ausstieg, als sie Ivan, den Sohn eines Oligarchen, kennenlernt und ihn kurze Zeit später spontan in Las Vegas heiratet. Als die Nachricht Russland erreicht, ist ihr Traum von einer besseren Zukunft jedoch in Gefahr: Ivans Eltern reisen nach New York, um die Ehe zu annullieren.. Ab 16 Jahren

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Theatre
Sabato, 26 Apr 2025 19:00

Regia: Joana Mallwitz Cast: Federica Lombardi, Olga Kulchynska, Marianne Crebassa Durata: 235' Musica di: Wolfgang Amadeus Mozart Cantato in italiano (con sottotitoli in tedesco) Figaro mostra l'arte di Mozart all'apice delle sue capacità. La musica non è semplicemente bella, ma contiene anche profondità psicologica e sottile umorismo. Mozart ha creato persone autentiche con tutte le loro contraddizioni, pulsioni, desideri, paure e speranze. Richard Eyre ambienta questa vivace produzione in una villa sivigliana dei dorati anni Venti.

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Kids
Sabato, 26 Apr 2025 18:00

Il meraviglioso viaggio di una formica dalla sorgente di montagna, fino al mare, per realizzare il proprio sogno: diventare un pesce. Nel percorso scoprirà cosa sono i ruscelli, i torrenti, le cascate, i fiumi e i laghi. Ne conoscerà i pericoli e comprenderà come poter superare le difficoltà. Imparerà a contare su sé stessa, ad essere più sicura dei propri mezzi, a risolvere i problemi. Trasformerà l’impossibile in possibile e alla fine… riuscirà ad avverare il proprio sogno di diventare un pesce. autore e regia Claudio Massimo Paternò interpreti Claudio Massimo Paternò e Ingrid Monacelli produzione MTTM – Micro Teatro Terra Marique APS – TIEFFEU

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Music
Sabato, 26 Apr 2025 13:00

„Sich verstanden fühlen, wenn niemand anderen einen versteht” ist seit seiner Jugend das musikalische Mantra Daltons, der sich immer wieder mit Themen rund um Identität, den Brüchen des Selbst, Ängsten, Zweifeln, aber auch der Stärke durch die Akzeptanz der eigenen Dämonen beschäftigt. Ray Dalton öffnet seinem Publikum seine Seele, wirft sich mit allem, was er hat, in die Musik und zeigt, wie viel Mut es erfordert sich zu öffnen – und wie viel wir daraus schöpfen können. Und das spiegelt sich nicht nur in seinen Texten: Seine mitreißenden Songs verbinden Einflüsse aus Gospel, Electro und verschiedenen Stilen der Dance-Musik, sind immer getragen von energetischen Vocals und Rhythmen, sind so schillernd abgründig wie tanzbar. Im April kommen nun auch Fans hierzulande auf ihre Kosten: Ray Dalton kommt nach Südtirol, Ray Dalton Live am Samstag 26. April in Sulden auf der Madrittschhütte.

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Music
Sabato, 26 Apr 2025
L'evento si tiene dal 26 Apr 2025 al 27 Apr 2025

Opas Diandl verbindet in „Riarn & Gspiarn“ Tradition und Emotion – ein Konzert, das berührt und begeistert! Wie eng Lachen und Weinen, Freude und Trauer, Heim- und Fernweh miteinander verbunden sind, zeigt das Südtiroler Quintett Opas Diandl mit seinem neuen Programm „Riarn & Gspiarn“ („Rühren und Spüren“ für Nicht-Tiroler). Seit 2007 erkundet die Band die musikalische Vielfalt der alpinen Tradition und kombiniert sie mit Einflüssen von Bach bis Bluegrass, von Polka bis Punk, von modernem Jodeln bis klassischer Liedermacherei. Das aktuelle Programm entführt in eine Welt, wo Gegensätze wie Emotion und Energie, Tradition und Experiment vereint werden. Unkonventionelle Instrumentierungen und ihre unverkennbare Handschrift machen Opas Diandl zu einem Erlebnis, das berührt und begeistert. „Riarn & Gspiarn“ lädt ein, Musik nicht nur zu hören, sondern zu spüren – voller Leidenschaft, Tiefe und einem Augenzwinkern. Es ist die kraftvolle Verbindung von Humor und Melancholie, die das Quintett zu einem besonderen Teil der Musiklandschaft macht. Veronika Egger: Stimme, Geige, Viola da Gamba Markus Prieth: Stimme, Raffele, Gitarre, Bratsche Michael Hackhofer: Stimme, Kontrabass, Geige Thomas Lamprecht: Stimme, Gitarre Jan Langer: Percussion Vorspiel: André Niederkofler

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Music
Venerdì, 25 Apr 2025 20:30

Enrico Cipollini & The Skyhorses (I) - (Blues / Folk / Country) Line Up: Chitarra/voce/footstomp Enrico Cipollini Basso Roberto Catani Violino Fabio Cremonini Batteria Iarin Munari ENRICO CIPOLLINI & THE SKYHORSES Singer-songwriter di ispirazione country/blues/folk, dopo esser stato chitarrista e autore per diverse band come Underground Railroad, Free Jam e Violassenzio con le quali ha pubblicato diversi album, ha intrapreso ormai stabilmente un progetto solista. Nel 2016 ha completato il suo primo album intitolato “Stubborn Will” (distribuito da Ird Distribuzioni in Italia), ottenendo diversi riscontri positivi tra il pubblico e gli addetti ai lavori. Ha inoltre aperto i concerti e talvolta suonato con diversi artisti nazionali ed internazionali fra cui Jack Broadbent (UK), Ben Ottewell (Gomez, UK), Pulp Dogs (con Vince Pastano e Antonello D’Urso), Paolo Bonfanti (IT), Hollis Brown (USA), Mary Cutrufello (USA), Laura Crisci (USA), Buford Pope (SWE), Hayward Williams (USA) altri. Nel 2020 ha pubblicato il suo ultimo album “Crossing” (distribuito sempre da IRD) , per il quale si è avvalso della collaborazione di amici musicisti conosciuti a livello nazionale come Iarin Munari (Vecchioni, Stadio, Red Canzian) alla batteria, Fabio Cremonini al violino, Roberto Catani al basso e ospiti come la cantautrice irlandese Joanna Marie alla voce, Fabrizio Luca (Strike) alle percussioni, Nick Muneratti (Paul Gilbert, Rudy Rotta) al basso, Annalisa Vassalli alla voce.

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Music
Venerdì, 25 Apr 2025 20:00

Avete voglia di una serata in compagnia di amici e di musica tradizionale dal vivo? Allora ciò che ci vuole è una serata in una trattoria di Tirolo. Cinque locali tradizionali accolgono a turno tra le pareti di legno delle loro Stube giovani e non più giovani che desiderano incontrarsi per mangiare, chiacchierare e, perché no, cantare insieme.

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Others
Venerdì, 25 Apr 2025
L'evento si tiene dal 25 Apr 2025 al 28 Apr 2025

Unisciti alla comunità scientifica e partecipa alla City Nature Challenge 2025 in Val di Fiemme e in Val di Fassa! Dal 25 al 28 aprile 2025 contribuisci a un progetto di ricerca scientifica di portata internazionale. Osserva e documenta la flora e la fauna dei comuni di Cavalese, Tesero, Predazzo e Moena e aiutaci a comprendere meglio la biodiversità urbana e proteggere il nostro pianeta. Cos’è la City Nature Challenge? Organizzata per la prima volta nel 2016 dalla California Academy of Science e dal Natural History Museum di Los Angeles, la City Nature Challenge è una gara di Citizen Science in cui cittadine e cittadini di tutto il mondo si affrontano in una competizione amichevole, per raccogliere il maggior numero di osservazioni sulle specie che vivono nei nostri paesi e città. Come partecipare? - Scarica l’app iNaturalist - Registrati e accedi - Trova il progetto “City Nature Challenge 2025 – Progetto Cluster Più Diversità Italia” - Unisciti al progetto - Esci per una passeggiata nelle zone dei comuni di Cavalese, Tesero, Predazzo e Moena - Cerca piante, animali o tracce di vita - Scatta foto, carica e condividi le tue osservazioni - Ottieni feedback da esperte/i di scienze e natura Perché partecipare? Contribuisci alla ricerca scientifica: i tuoi dati aiuteranno a conoscere meglio la biodiversità locale. Riconnettiti con la natura: scopri la ricchezza di vita che ci circonda. Partecipa a una sfida globale: unisciti a migliaia di persone in tutto il mondo.

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Others
Giovedì, 24 Apr 2025 09:30-18:30 |
L'evento si tiene dal 24 Apr 2025 al 27 Apr 2025

La più amata in Regione Camping, Vacanze, Food, Sport e Garden: questa è Tempo Libero. - Ami il tuo tempo libero? In montagna e all'aria aperta? Ami il campeggio, lo sport e cerchi nuove ispirazioni? Non sai ancora dove trascorrere le vacanze e sei alla ricerca di idee e offerte? Vuoi rinnovare la casa e il giardino con qualcosa di diverso? - Da noi in fiera trovi tutte le novità della prossima estate per le vacanze, il campeggio, l’outdoor, la casa e il giardino – non c’è modo migliore per riscoprire il piacere di fare shopping. - Un'atmosfera leggera con attrazioni per grandi e piccoli, aromi da acquolina in bocca e musica dal vivo fanno riaffiorare la voglia di sentirsi coccolati. - Non vediamo l'ora di condividere questa esperienza con te! 4 giorni 4.000 Alperia Sport Heroes 43.000 visitatori* 100% divertimento Tempo Libero è... Food Specialità culinarie nel padiglione, il meglio dello Street food in area scoperta: Tempo Libero è anche una festa del gusto con mille delizie - perfetta per avviare la bella stagione. Sport Tempo Libero da sempre ama lo sport, e lo sport ama Tempo Libero! Tornano gli Alperia Sport Hero, le associazioni sportive e tante occasioni di fare movimento. Young Spazio al Gaming con tornei e sfide eccezionali, oltre che all'arte e alla cultura giovanile - insomma: più spazio alle nostre generazioni future e a tutto ciò che muove il loro mondo.

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Art & Culture
Mercoledì, 23 Apr 2025 17:30

L’evento sarà un’occasione per ripercorrere la storia della rivista, che da decenni si propone di approfondire temi culturali, storici e sociali legati all’Alto Adige, offrendo spunti di riflessione sul passato e sul presente di questa provincia di confine. Il direttore della rivista Carlo Bertorelle, insieme agli autori e alle autrici, presenterà alcuni contributi dell’ultimo numero: Franziska Cont – Donne in piazza. Il progetto di ricerca “Biografie di donne e nomi di strade” Mariapia Bigaran – Perché vi scrivo. Riflessioni sulla corrispondenza politica di Lidia Menapace Gianni Lanzinger – L’autonomia mancata. Una petizione sulla annunciata proposta di riforma dello Statuto di autonomia

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Music
Martedì, 22 Apr 2025 20:00

Avete voglia di una serata in compagnia di amici e di musica tradizionale dal vivo? Allora ciò che ci vuole è una serata in una trattoria di Tirolo. Cinque locali tradizionali accolgono a turno tra le pareti di legno delle loro Stube giovani e non più giovani che desiderano incontrarsi per mangiare, chiacchierare e, perché no, cantare insieme.

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Music
Martedì, 22 Apr 2025 20:00

Waag event in collaboration with Supermarket Crew Entrata: Pay as you can Aquarium Unplugged torna con il suo consueto appuntamento mensile a cura del collettivo Supermarket Crew. L’ospite del mese sono gli Hålo, un gruppo alternative rock nato a Trento composto da ragazzi tra i 17 e i 19 anni nell'ottobre del 2022. I membri sono Andrea alla voce e alla chitarra, Gabriele al basso e Cristiano alla batteria. Hanno iniziato a suonare come cover band di gruppi come Foo Fighters, Arctic Monkeys e Royal Blood, ma ora si stanno impegnando nella scrittura di brani inediti.

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Kids
Martedì, 22 Apr 2025 15:00-

Im dritten Leinwandabenteuer kehrt Paddington nach Peru zurück, um seine geliebte Tante Lucy zu besuchen. Mit Ben Whishaw, Emily Mortimer und der Stimme von Elyas M'Barek. GB/F/CAN/USA 2024, Dougal Wilson Für Paddington gibt es einen Grund zu feiern: endlich kann er einen Reisepass sein Eigen nennen. Nur wohin soll die erste Reise gehen? Ein Brief aus Paddingtons Heimat gibt die Richtung vor: zusammen mit Familie Brown geht es nach Peru. Doch kaum auf der anderen Seite der Erde angekommen, ereilt die Reisegruppe der erste richtige Schock: Von Paddingtons Tante Lucy fehlt jede Spur. Die Suche führt Paddington von den Tiefen des Dschungels bis zu den Gipfeln der Anden in schwindelerregender Höhe …. Ab 6 Jahren

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Music
Lunedì, 21 Apr 2025 20:30

Lunedì di Pasqua, il 21 aprile 2025, l’Orchestra Sinfonica dei Musikfreunde vi invita a un concerto pasquale speciale nella Chiesa Parrocchiale di Lagundo. Il concerto inizierà alle 20:30 e presenterà un raffinato programma con opere di Bach, Haydn e Castelnuovo-Tedesco. Programma Johann Sebastian Bach (1685–1750) Suite orchestrale n. 3 in Re maggiore Michael Haydn (1737–1806) Sinfonia in Re maggiore Mario Castelnuovo-Tedesco (1895–1968) Concerto n. 1 per chitarra e orchestra Esecutori Chitarra: Saverio Libergoli Orchestra: Orchestra Sinfonica dei Musikfreunde · EO Direzione: Michael Hillebrand Vi aspetta una serata ricca di emozioni musicali!

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Kids
Domenica, 20 Apr 2025 10:00-17:00 |

Il coniglietto pasquale si ferma anche nel Museo Provinciale Miniere e nasconde le sue uova e regali di Pasqua sopra e sotto terra. Chi la domenica di Pasqua, 20 aprile, partecipa a una visita guidata nelle sedi di Ridanna e Predoi non troverà solo numerose storie sulle miniere, ma anche dolci squisiti da gustare e ogni tanto un tesoro davvero speciale! Prenotate ora una visita guidata e partecipate alla grande caccia alle uova di Pasqua nel MPM!

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Kids
Domenica, 20 Apr 2025 10:00-17:00 |

Il coniglietto pasquale si ferma anche nel Museo Provinciale Miniere e nasconde le sue uova e regali di Pasqua sopra e sotto terra. Chi la domenica di Pasqua, 20 aprile, partecipa a una visita guidata nelle sedi di Ridanna e Predoi non troverà solo numerose storie sulle miniere, ma anche dolci squisiti da gustare e ogni tanto un tesoro davvero speciale! Prenotate ora una visita guidata e partecipate alla grande caccia alle uova di Pasqua nel MPM!

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Music
Sabato, 19 Apr 2025 21:00

Umberto Tozzi dà il suo addio con un leggendario concerto a Bolzano! Il tournée mondiale Umberto Tozzi “L’ULTIMA NOTTE ROSA THE FINAL TOUR”, la straordinaria tournée mondiale con cui UMBERTO TOZZI dà il suo addio alla scena live, dopo il grande successo del debutto a giugno alle Terme di Caracalla di Roma, dei concerti outdoor – tra cui Piazza San Marco a Venezia – e dei palasport di Milano, Torino, Firenze e Bologna, si arricchisce di un nuovo capitolo con 18 NUOVE DATE NEI TEATRI TRA APRILE E MAGGIO 2025. 50 anni di carriera Dopo 50 anni di una carriera costellata di successi e riconoscimenti in Italia e nel mondo, più di 80 milioni di dischi venduti e oltre 2000 concerti, l’annuncio a sorpresa dell’addio alle scene è stato dato il 15 marzo 2024 al Teatro L’Olympia, la sala concerti più antica di Parigi, un auditorium tra i più prestigiosi del mondo, palco che l’artista ha calcato per tre volte e che sarà, l’11 maggio 2025, una delle immancabili tappe de “L’ULTIMA Notte rosa THE FINAL TOUR” Icona della musica italiana Cantautore e musicista carismatico e creativo, Umberto Tozzi grazie alle sue hit senza tempo è diventato un’icona della musica italiana e ha attraversato e appassionato intere generazioni, riempendo con i suoi concerti i più importanti spazi del mondo dedicati alla musica con il suo pubblico fedele e trasversale. Sono numerosi i record in termini di successi discografici che hanno caratterizzato la vita artistica di Tozzi, a partire da “Ti Amo”, indimenticabile brano del 1977, capace di rimanere ai vertici delle classifiche per più di sette mesi, stracciando ogni record di vendita e vincendo l’edizione di quell’anno del Festivalbar, ha attraversato ogni confine con le sue numerose reinterpretazioni, fino ad arrivare a essere al centro di una delle scene clou della fortunata serie “La casa di carta 4”. le sue hit mondiali E ancora “Si può dare di più”, “Gli altri siamo noi”, “Gente di mare”, “Dimmi di no”, “Stella Stai”, “Donna amante mia”, “Claridad” (incisa da Luis Fonsi) ed “Eva”, portata al successo in tutta l’America Latina da Ivete Sangalo. Il 1982 è l’anno in cui riceve il Golden Globe, premio ottenuto con oltre 27 milioni di copie vendute in soli 5 anni e anche l’anno in cui è nominato ai Grammy Awards con “Gloria” cantata da Laura Branigan. Dopo la vittoria del Festival di Sanremo nel 1987 con “Si può dare di più” insieme a Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri, nel 1988 raggiunge il terzo posto all’Eurovision Song Contest con “Gente di Mare” insieme a Raf.

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Exhibitions
Sabato, 19 Apr 2025 16:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 19 Apr 2025 al 10 Mag 2025

La mia poetica parte da una ricerca identitaria in una terra, il Südtirol - Alto Adige, dove il passato non è ancora Storia e l’identità ha connotazioni etniche. Io sono una “spaesata”, sudtirolese di madre lingua italiana, in continuo dialogo con il paesaggio, alla ricerca di connessioni ed influenze che possano unire il mio/nostro bisogno di appartenenza, trascendendo i limiti di spazio e tempo. Il senso di estraneità mi ha spinta a studi interdisciplinari all’estero. La pittura mi ha aperto la porta alla geografia interiore; in Inghilterra ho studiato cinema, avvicinandomi ad un linguaggio più universale, fatto di elementi del reale. Ritornata in Italia, continuando a dialogare con il territorio, ho cercato ciò che definisce le radici e l’identità, e mi sono avvicinata ai materiali di questa terra, aprendomi alla scultura. Recupero i legni di vecchi fienili locali, spesso centenari, e creo con essi le mie fondamenta. Attraverso l’antica tecnica fotografica della cianotipia, porto in luce gli aspetti sociali messi in ombra. Da tre anni mi riunisco assieme ad altre donne, e attraverso l’arcolaio filiamo la lana della nostra terra, rafforzando da un lato la consapevolezza dei materiali e del mio essere donna e dall’altra il legame tra di noi. Da questo rito è nato il mio ultimo lavoro “Quelque jeunes mères, (mes amis!)”, una video installazione a forma di cerchio che affronta il tema della gravidanza e dei parti, aprendomi ad una nuova riflessione che vede il vaso come simbolo del vuoto, essenziale per l’accoglienza dell’altro. BELLO MONDO Amare, adorare amare potentemente il mondo questo bisogna ora. Cadere nella fecondazione sua nelle sue strategie di primavera di luce e di tramonto nella seduzione sua di selvatica bellezza Mariangela Gualtieri Con il titolo “Bello Mondo”, estratto dal titolo della poesia di Mariangela Gualtieri, vorrei presentare i miei lavori pittorici, realizzati nell’arco di questi ultimi cinque anni, al pubblico della Val Gardena. Prima volta che presento i miei lavori in questa valle, piena di occhi e mani esperte. La mia pittura astratta apre le porte ad altri possibili mondi. Celebro la gioia della vita, con colori, linee e movimento. Una creazione e trasformazione continua, fermata su tela. Breve biografia Laura Pan nasce nel 1995 a Bolzano. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, si laurea nel 2019 alla Film Falmouth University. Nel 2020 lavora come restauratrice/costruttrice di barche in legno a Den Helder (NL). Tornata in Italia, l’artista fonda con due attori IEVALS, un collettivo di arte e teatro metodico originale e partecipativo in cui luoghi speciali (campi di mele, ex Caserme) diventano il palcoscenico, vincendo per due anni di fila il bando “Generazioni”. Nel 2021 apre il suo studio nell’ex caserma Druso di Silandro. Qui, oltre al cinema, al teatro e alla pittura, lavora con una grande varietà di materiali, come il legno e la pietra. Contemporaneamente completa un corso di saldatura presso la scuola professionale di Silandro. Nel 2022 impara a filare fili di lana, fibre vegetali ed a utilizzare la tecnica fotografica della cianotipia. Nel 2023 viene incaricata di illustrare il libro accademico “Alpine Geschichten des globalen Wandels“ con la tecnica della cianotipia, commissionato dall’Istituto Max Planck. Nel 2024 apre il suo atelier negli spazi Künstlerbund a Bolzano. Laura Pan ha maturato una nuova comprensione dei materiali, dello spazio, della propria storia e quella del Südtirol - Alto Adige. Oltre all’attività artistica, cura, organizza e crea grafiche per eventi culturali e corsi d’arte dove condivide la sua pratica artistica.

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Others
Venerdì, 18 Apr 2025 18:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 18 Apr 2025 al 21 Nov 2025

Tecnologia, artigianato digitale o progetti innovativi sono la tua passione? Dai libero sfogo alla tua creatività alle Maker’s Nights del MUSE FabLab. Ogni mese ti accogliamo per: - Condividere le tue idee e progetti con una community di persone appassionate - Realizzare i tuoi progetti con il supporto di esperte/i di fabbricazione digitale - Sperimentare nuove tecnologie come la stampante 3D e il taglio laser Lasciati ispirare da strumenti e tecniche innovative e impara a utilizzare gli strumenti del FabLab.

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Music
Giovedì, 17 Apr 2025 20:00

BASS-partout (Doppelkonzert) - NORBERTS CHOICE Alessandro Fedrigo Solo: Mutaforma (IT), Baritube (IT) “From the Deep” - ovunque si sentono le vibrazioni profonde della terra. Il basso è alla base di sinfonie e orchestre, non solo di gruppi jazz classici. Anche se oggi lo strumento è spesso scomparso dai gruppi musicali, il suo suono rimane presente. Bottesini aveva già spinto il contrabbasso ai suoi limiti nella musica classica, e musicisti come Renaud Garcia Fons stanno continuando in questa direzione. Ma il contrabbasso non si può limitare a questi sviluppi creativi. In questo concerto, con queste due formazioni diventa particolarmente chiaro. Alessandro Federigo esplora nuovi mondi sonori con i suoi strumenti solo digitali e si lascia sorprendere e ispirare da risultati inaspettati: Mutaforma. Baritube è completamente diverso: Helga Plankensteiner, sassofonista baritono di grande esperienza, sceglie la tuba (Glauco Benedetti) come accompagnamento basso. Insieme ai suoni di Daniele Patton alle percussioni, si immergono in spazi sonori profondi ed esplorano ogni sfumatura... partout! Mutaforma Alessandro Federigo: e-bass, electronics Baritube Helga Plankensteiner: bariton sax Glauco Benedetti: tuba Daniele Patton: drums, percussions

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Formation
Giovedì, 17 Apr 2025 18:00

Il Medio Oriente continua a essere protagonista di guerre devastanti, segnato da conflitti che, pur sembrando lontani, ci riguardano da vicino. Da un lato, il massiccio invio di armi da parte dell’Europa e dell’Occidente alimenta il miliardario business dell’industria bellica, contribuendo alla prosecuzione delle guerre e al peggioramento delle condizioni di vita delle popolazioni coinvolte. Dall’altro, il controllo delle risorse naturali nei territori in conflitto rende questi scenari ancora più complessi e difficili da risolvere. Petrolio, gas e materie prime essenziali sono spesso al centro delle lotte per il potere, con attori regionali e internazionali pronti a intervenire per garantirsi il dominio su questi beni strategici. Interviene Laura Silvia Battaglia – giornalista, esperta in Medio Oriente Introduce e modera Giovanni Giacopuzzi A dieci anni dall’inizio della guerra in Yemen, l’incontro offrirà una riflessione su un conflitto che ha causato centinaia di migliaia di vittime e una delle peggiori crisi umanitarie del nostro tempo. Un tema ancora più urgente alla luce della recente ripresa della vendita di armi da parte del governo italiano agli Emirati Arabi Uniti, che a loro volta riforniscono le forze coinvolte nel conflitto yemenita. Una decisione che ribalta le scelte dei governi precedenti, i quali avevano interrotto queste forniture per motivi etici e umanitari. Durante l’incontro, Laura Silvia Battaglia, giornalista e documentarista, esperta della regione, condividerà la sua esperienza diretta in Yemen, dove ha vissuto e realizzato reportage di grande impatto. La sua analisi partirà dal decennale conflitto yemenita, troppo spesso dimenticato dai media e dalla politica internazionale, per poi allargarsi agli altri conflitti che insanguinano l’area, come quelli in Siria e a Gaza. Laura Silvia Battaglia – giornalista e documentarista, lavora come reporter in aree di crisi ed è conduttrice e autrice per Rai Radio 3. Specializzata in Medio Oriente, con particolare focus su Iraq e Yemen, ha lavorato come corrispondente per varie agenzie giornalistiche internazionali. Ha girato, autoprodotto e distribuito dieci documentari. Insegna in diverse istituzioni italiane ed europee e dirige il Master in Giornalismo dell'Università Cattolica di Milano. Ha scritto “Lettere da Guantanamo” (Il Reportage, dicembre 2016/Castelvecchi 2021) e, insieme a Paola Cannatella, il graphic novel “La sposa yemenita” (Becco Giallo, gennaio 2017).

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Theatre
Mercoledì, 16 Apr 2025 20:30-

Vitaliano Trevisan, prematuramente scomparso nel 2022, è stato uno dei protagonisti assoluti del panorama letterario di questi ultimi venti anni con la sua raffinata scrittura-bisturi che ha fatto emergere con nitore e crudezza il lato più scuro dell’immaginario della sua terra d’origine. Nelle sue opere Trevisan si è insinuato nelle pieghe del Nordest, mettendo in luce, con il suo stile tagliente, come il mito del lavoro non riesca ad esaurire il nostro essere nel mondo. Scandisk è il primo testo della trilogia teatrale Wordstar(s), composta fra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio. Scandisk è il programma informatico che controlla i file e i cluster danneggiati nell’hard disk del computer, una scansione superficiale di una memoria fissa. Protagonisti di questa tragicommedia di contemporanea umanità sono alcuni operai che escogitano un piano che dovrebbe permettere loro di cambiare radicalmente vita, eliminare gli errori, fare tabula rasa. È un’umanità del tutto inedita quella che Trevisan mette al centro delle azioni, la drammaturgia mette in atto un’operazione di “scarnatura” del dire e dell’agire senza precedenti nel panorama della letteratura italiana. Trevisan ritrae la vita così com’è, senza retorica né autocompiacimento, e forse per questo spesso ci fa ridere: la livida comicità che è generata dal ritratto dal vero della nostra ordinaria quotidianità. di Vitaliano Trevisan regia Jacopo Squizzato con Mauro Bernardi, Beppe Casales, Jacopo Squizzato scene e costumi Alberto Favretto musiche e sound design Andrea Gianessi disegno luci Tiziano Ruggia sguardo sul movimento Michela Lucenti assistente alla regia Katia Mirabella produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale un ringraziamento a Enrico Mitrovich e Livio Pacella durata: 110 minuti

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Theatre
Mercoledì, 16 Apr 2025 20:30

La guerra non è solo una questione geopolitica: è una realtà vissuta sulla pelle delle persone, un dramma che segna corpi e menti, una condizione che priva l’essere umano della sua volontà e della sua libertà. Dietro le decisioni di governi e leader, ci sono uomini, donne e bambini/e costretti a sopportare la perdita, la paura e la distruzione quotidiana. Il conflitto non si limita al fronte di battaglia, ma si insinua nelle case, nelle strade, nei legami umani, trasformando la normalità in un ricordo lontano. Con Laura Silvia Battaglia – giornalista, esperta di Medio Oriente Rossella Spinosa – pianista e compositrice Spettacolo teatrale ad ingresso libero Scritto e interpretato dalla giornalista Laura Silvia Battaglia e composto e suonato da Rossella Spinosa, la forza dello spettacolo, un melologo in quattro atti per pianoforte e voce, è quella di condurre gli spettatori e le spettatrici attraverso le voci e i sentimenti di chi vive in prima persona il conflitto in Medio Oriente. Frutto di un intenso lavoro documentale, Inumana guida il pubblico in un crocevia di memorie, temi e spunti di riflessione, un viaggio di musica e parole. Raccontando storie quotidiane di guerra (una donna palestinese, intrappolata sotto le macerie della sua casa bombardata; un soldato israeliano; un miliziano delle brigate al Qassam; una giovane donna ebrea ostaggio di Hamas; un bambino su una lettiga in una sala operatoria improvvisata, sospeso fra la vita e la morte), lo spettacolo si snoda come un racconto in musica che apre a momenti di coinvolgente profondità emotiva, e ad un irrinunciabile messaggio di speranza. Rossella Spinosa – definita “compositrice da record” (Il Foglio, 2022), si diploma giovanissima in pianoforte, clavicembalo, composizione e, negli stessi anni, si laurea in Legge e poi in Musicologia. Suona in alcune delle sale più importanti italiane ed estere, collaborando con compositori di prestigio. Scrive senza sosta: opere da camera, per orchestra, per la lirica, per il teatro e collabora con Luis Bacalov (Premio Oscar nel 1996). È docente presso il Conservatorio “G. Verdi” di Como e presso università e istituzioni, italiane e straniere, per la composizione e per la storia della musica applicata alle immagini. Laura Silvia Battaglia – giornalista e documentarista, lavora come reporter in aree di crisi ed è conduttrice e autrice per Rai Radio 3. Specializzata in Medio Oriente, con particolare focus su Iraq e Yemen, ha lavorato come corrispondente per varie agenzie giornalistiche internazionali. Ha girato, autoprodotto e distribuito dieci documentari. Insegna in diverse istituzioni italiane ed europee e dirige il Master in Giornalismo dell'Università Cattolica di Milano. Ha scritto “Lettere da Guantanamo” (Il Reportage, dicembre 2016/Castelvecchi 2021) e, insieme a Paola Cannatella, il graphic novel “La sposa yemenita” (Becco Giallo, gennaio 2017).

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Theatre
Mercoledì, 16 Apr 2025 20:00
L'evento si tiene dal 16 Apr 2025 al 17 Apr 2025

Gunkl (A): „Nicht nur, sondern nur auch - ein ziemlich ungeordneter Versuch, über Ordnung zu reden“ Gunkl ist der „Philosoph unter den Kabarettisten“, ein „Gehirnakrobat“ in dessen Bann das Publikum die Lust am Denken in vollen Zügen genießt. Irgendwie sind wir Menschen ziemlich eng im Würgegriff der Hilfszeitwörter. Also, nicht der Wörter selbst, aber das, was damit beschrieben wird, das bestimmt sehr stark das Terrain, in dem unser Handeln abläuft; Können, Müssen und Wollen. Wer alles weiß und kann, aber nichts will, wird nix tun. Gut, außer, er muss. Aber dann macht er nur so lange, bis er nicht mehr muss. Und wenn er alles weiß und kann, wird er sich das so einrichten, dass er immer weniger muss, und dann wird er mit der Zeit auch nix mehr machen. Und so zu leben, also das muss man schon echt wollen. „Ein scharfsinnig und sprachlich geschliffenes Plädoyer für gewissenhaftes Auseinanderhalten und gemütsruhiges Abwägen, humoristisch beseelt von einem fest in Wissenschaft und Humanismus verankerten Optimismus.“ (Falter)

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Formation
Mercoledì, 16 Apr 2025 18:00

Tra scienza e memoria: l’eredità dei ghiacciai Il ritiro dei ghiacciai restituisce storie sepolte nel tempo. In questo incontro, Daniel Gaudio, antropologo forense (Università di Durham, UK), e Franco Nicolis, già direttore dell’Ufficio Beni Archeologici della Soprintendenza per i Beni Culturali – PAT, dialogheranno con Marco Avanzini, coordinatore dell’ambito di ricerca Ambiente e Paesaggio MUSE. Si parlerà delle “morti bianche” della Grande Guerra e in generale dei resti umani restituiti dai ghiacciai in fusione e di come l’analisi scientifica permetta ricostruire la loro storia. Come la società si prende cura di questi ritrovamenti? Quali altre informazioni ci rilascia il ghiaccio che fonde? Un confronto tra archeologia, antropologia forense e scienza per comprendere l’eredità che il ghiaccio ci consegna.

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Formation
Mercoledì, 16 Apr 2025 09:00-12:30 | 14:00 - 17:30

Klassismus erkennen und begegnen Ziel und Inhalt: In diesem Seminar setzen wir uns mit dem Thema Klassismus auseinander - Vorurteilen und Diskriminierung aufgrund der sozialen Herkunft. Vor allem in der Jugend- und Sozialarbeit haben Mitarbeiter*innen mit armutsbetroffenen Kindern und Jugendlichen zu tun. Wir beleuchten, wie sich Klassismus in der Gesellschaft und speziell in der Arbeit mit jungen Menschen äußern kann. Durch Übungen, Fallbeispiele und Diskussionen schulen wir den Blick dafür, Klassismus zu erkennen und ihm entgegenzuwirken. Ziel ist es, die Teilnehmenden für die Thematik zu sensibilisieren und Handlungsmöglichkeiten aufzuzeigen, um benachteiligende Strukturen abzubauen. Zielgruppe: Mitarbeiter*innen der Kinder-, Jugend- und Sozialarbeit, Erzieher*innen, (Sozial)Pädagog*innen, Sozialassistent*innen, Lehrpersonen, Leiter*innen von Jugendgruppen und weitere Multiplikator*innen, die mit Jugendlichen arbeiten Teilnehmerzahl: 8 - 16 Ort: Bildungshaus Jukas, Brixen Zeit: Mittwoch, 16. April 25, 9.00 – 12.30 und 14.00 – 17.30 Uhr Beitrag: 150,00 € inkl. 22% Mwst. 135,00 € Frühbucherpreis bis 15.01.25 Referent*in: Alexander Moschitz, Graz. Arbeitet am Institut für Männer- und Geschlechterforschung und in der Fachstelle für Burschenarbeit im VMG (Verein für Männer- und Geschlechterthemen); BA Soziale Arbeit, aktuell Masterstudium Gender Studies Anmeldeschluss: 02.04.2025

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Music
Martedì, 15 Apr 2025 20:30

Marcello Fera – Follephonia Doppia per violino, vibrafono e archi Albert Doppler – Concerto in Re min. per due flauti e orchestra Francis Poulenc - Concerto in Re min. per due pianoforti e orchestra Paola Biondi e Debora Brunialti – pianoforti Antonio Caggiano – vibrafono Carlo Jans e Chantal Veit – flauto Ensemble Conductus Veronika Egger - violino di spalla Marcello Fera – violino solista e direzione in collaborazione con Musikschule Meran Il concerto sarà registrato da RAI Südtirol e trasmesso per radio l'11.05.25 alle 19.40

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Music
Martedì, 15 Apr 2025 20:00

Marco Stagni: double bass Matteo Cuzzolin: sax Philipp Ossanna: guitar Max Plattner: drums “Animali Notturni” è il progetto italo-austriaco del contrabbassista Marco Stagni. Stagni è molto richiesto per il suo modo di suonare il basso, solido e affidabile, e partecipa a numerosi concerti con grandi nomi come Manuel Randi e Herbert Pixner. Con “Animali Notturni” vi aspetta un racconto notturno che ha l’intento di muoversi tra le pieghe più in ombra dell’animo umano in equilibrio tra istinto e ragione, oscillando tra eccessi e minimalismo. Ma che tipo di musica fanno? Si potrebbe dire che sia Slow-Jazz-Rock carico di emozioni. Oppure che i musicisti ricordino un branco di animali diversi che, alle quattro del mattino, si aggirano furtivi in un vicolo buio di una sonnolenta cittadina italiana, camminando su pietre lisciate dal tempo, diretti al mercato del pesce per conquistare una sardina fresca.

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Music
Martedì, 15 Apr 2025 20:00

Avete voglia di una serata in compagnia di amici e di musica tradizionale dal vivo? Allora ciò che ci vuole è una serata in una trattoria di Tirolo. Cinque locali tradizionali accolgono a turno tra le pareti di legno delle loro Stube giovani e non più giovani che desiderano incontrarsi per mangiare, chiacchierare e, perché no, cantare insieme.

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Art & Culture
Martedì, 15 Apr 2025 17:30

Presentazione del libro con l’autore Fabio Stassi in dialogo con Emanuela Scicchitano. 10 maggio 1933. A Bebelplatz, nel centro di Berlino, allo scoccare della mezzanotte migliaia di libri vengono dati alle fiamme. Joseph Goebbels proclama: «L’uomo tedesco del futuro non sarà più un uomo fatto di libri, ma un uomo di carattere». Su tutta l’Europa si sparge un odore di benzina e di cenere. 24 febbraio 2022. La Russia invade l’Ucraina, e di lì a qualche mese un nuovo conflitto devasterà la striscia di Gaza. Durante un tour negli istituti di cultura italiani da Amburgo a Monaco, Fabio Stassi attraversa le piazze delle Bücherverbrennungen, i roghi di libri, e risale a ritmo incalzante la memoria del fuoco e delle censure, dei primi bombardamenti aerei sui civili, del saccheggio di librerie e biblioteche. Studia mappe e resoconti, si interroga sul ruolo della cultura e sulla cecità della guerra, indaga l’istinto di sopraffazione degli esseri umani. Alla fine compone un piccolo atlante della letteratura «dannosa e indesiderata» e rintraccia cinque scrittori italiani destinati alle fiamme dai nazisti: Pietro Aretino, il cantore della libertà rinascimentale; Giuseppe Antonio Borgese, cittadino del mondo e inguaribile utopista; Emilio Salgari, antimperialista amato in Sudamerica; Ignazio Silone, antifascista radicale, e Maria Volpi, unica donna della lista, disinibita narratrice del piacere e dell’indipendenza femminile. Quello di Stassi è un appassionato discorso in difesa di tutto ciò che trasgredisce la norma, un viaggio ricco di corrispondenze, colpi di scena e nuove interpretazioni, da Ovidio a Cervantes, da Arendt a Canetti, Sebald, Morante, Bernhard: un invito a disseppellire la biblioteca di Don Chisciotte. Perché la ribellione si impara leggendo, e ogni lettore, per qualsiasi potere, «è sempre una minaccia». Come scrive Alberto Manguel nell’Introduzione: «Da qualche parte nel mondo una mente sta ideando parole da tracciare con la mano e da decifrare con gli occhi in mezzo al fumo e alle ceneri».

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Music
Lunedì, 14 Apr 2025 20:00

Concerto e lettura Arno Dejaco: text, voice, guitar, live-electronics Magdalena Schwärzer: voice, e-piano, loops Hannes Larcher: drums Matthias Gamper: guitar Arno Dejaco e Magdalena Schwärzer presentano in una formazione ampliata, accompagnati da Hannes Larcher (batteria) e Matthias Gamper (chitarra), il loro album TUITATA. In un mix tra concerto e poesia recitata, si mettono in cerca di spazi di risonanza condivisi e di osservazioni poetiche. Il progetto smonta le loro vite quotidiane parallele e le ricompone in attimi sonori, spalancando lo sguardo su un mare infinito di possibilità. E-piano, elettronica, chitarra, batteria e voci si intrecciano in un viaggio tra canzoni, lirica e prosa breve, offrendo squarci su animi vibranti.

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Art & Culture
Lunedì, 14 Apr 2025 19:00

Lesung und Gespräch Voller Feingefühl, Witz und Musikalität erzählt Edgar Selge eine Kindheit um 1960, in einer Stadt, nicht groß, nicht klein. Ein bürgerlicher Haushalt, in dem viel Musik gemacht wird. Und ein Zwölfjähriger mittendrin. Der Vater ist Gefängnisdirektor. Der Krieg ist noch nicht lange her, und die Eltern versuchen, durch Hingabe an klassische Musik und Literatur nachzuholen, was sie ihre verlorenen Jahre nennen. Überall spürt der Junge Risse in dieser geordneten Welt. Gebannt verfolgt er die politischen Auseinandersetzungen, die seine älteren Brüder mit Vater und Mutter führen. Aber er bleibt Zuschauer und flüchtet sich in die Welt der Phantasie. Diesen Jungen betrachtet der Autor als fernen Bruder seiner selbst. Wenn sich der dreiundsiebzigjährige Edgar Selge gelegentlich selbst einschaltet, wird klar: Die Schatten der Kriegsgeneration reichen bis in die Gegenwart hinein. Edgar Selge gehört zu den bedeutendsten Charakterdarstellern Deutschlands und ist am Theater wie in Film und Fernsehen erfolgreich. Sein Debütroman „Hast du uns endlich gefunden“, erschienen im Rowohlt Verlag, fand großes Lob in den Feuilletons und wurde zum Bestseller. Moderation: Nina Schröder Eintritt: 10 € Studierende unter 26: 5 € Karten online und im Südtiroler Kulturinstitut: info(at)kulturinstitut.org, Tel. 0471 313800

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Formation
Lunedì, 14 Apr 2025 09:00-12:30 | 14:00 - 17:30

Was wir für eine geschlechtergerechte Gesellschaft tun können Ziel und Inhalt: In diesem Seminar setzen wir uns mit dem Antifeminismus auseinander. Dabei stehen antifeministische Akteure und Narrative im Fokus, welche sich offen gegen die Gleichstellung von Geschlechtern wehren und organisieren und vor allem auf sozialen Medien Aufmerksamkeit und Unterstützung gewinnen. Die verbreiteten Ideen strecken sich von sexistischen Äußerungen über Geschlechtermythen bis hin zu Gewaltaufrufen. Was wir in der Jugendarbeit dazu wissen sollten, wie wir intervenieren und präventiv dazu arbeiten können, wird in der zweitägigen Fortbildung vermittelt und gemeinsam entworfen. Zielgruppe: Mitarbeiter*innen der Jugendarbeit, Erzieher*innen, (Sozial)Pädagog*innen, Sozialassistent*innen, Lehrpersonen, Leiter*innen von Jugendgruppen und weitere Multiplikator*innen, die mit Jugendlichen arbeiten Teilnehmerzahl: 8 - 16 Ort: Bildungshaus Jukas, Brixen Zeit: Montag, 14. April 25, 9.00 – 12.30 und 14.00 – 17.30 Uhr Dienstag, 15. April 25, 9.00 – 12.30 und 14.00 – 17.30 Uhr Beitrag: 280,00 € inkl. 22% Mwst. 252,00 € Frühbucherpreis bis 15.01.25 Referent*in: Alexander Moschitz, Graz. Arbeitet am Institut für Männer- und Geschlechterforschung und in der Fachstelle für Burschenarbeit im VMG (Verein für Männer- und Geschlechterthemen); BA Soziale Arbeit, aktuell Masterstudium Gender Studies Anmeldeschluss: 31.03.2025

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Cinema
Domenica, 13 Apr 2025 20:00-

Eindringliche Schilderung des Alltags auf einer Krankenstation Mit Leonie Benesch, Sonja Riesen, Selma Adin u.a. CH/D 2025, Petra Volpe Ein ganz gewöhnlicher Tag auf der Bettenstation einer chirurgischen Abteilung: Schwerverletzte müssen versorgt und Operierte umsorgt werden, während privilegierte, aber egoistische Privatversicherte Sonderwünsche äußern und das Pflegeteam mal wieder aufgrund von chronischem Personalmangel völlig unterbesetzt ist. Trotz der Hektik kümmert sich Floria fachkundig und mit voller Hingabe um ihre Patient:innen. Obwohl sie alles gibt, scheinen ihr die Ereignisse langsam zu entgleiten ...

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Theatre
Domenica, 13 Apr 2025 16:30

Luci della Ribalta in collaborazione con Fabrizio De André Ensemble A Forza di Essere Vento Il gruppo “Fabrizio De André Ensemble” nasce da una comune passione per il grande cantautore genovese. Lo spettacolo è un coinvolgente percorso, a cavallo tra musica, teatro e poesia, che comprende note biografiche, digressioni, aneddoti, immagini e incursioni narrative legate ai brani più significativi. Sul palcoscenico si incontrano artisti provenienti da diverse località e con diverse influenze musicali. Vengono proposti arrangiamenti originali e, naturalmente, ispirati a diversi periodi del percorso musicale di Fabrizio De André. Lo spettacolo “A Forza di Essere Vento” è stato accolto dal pubblico con grandissimo entusiasmo ed è già stato parte di calendari di grande rilievo quali Rocce Rosse Blues Festival, Musica sulla Bocche Jazz Festival, Folkest, solo per citarne alcuni. In una occasione speciale, tra il ricordo della nascita e del 25° anniversario della scomparsa di Faber, la “Fabrizio De André Ensemble” proseguirà con entusiasmo questo fantastico viaggio musicale….per la stessa ragione del viaggio, viaggiare.

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Theatre
Sabato, 12 Apr 2025 20:00

IL GRUPPO TEATRALE RUMO presenta “Tut colpa dell’ors” una commedia dai tratti pittoreschi, che lega assieme con simpatia stereotipi e pregiudizi, valligiani e cittadini, animalisti e cacciatori, carnivori ed erbivori, un po' di politica e tanto, tanto altro. Il tutto condito da tante risate e un po' di sana leggerezza, che è sempre un'ottima medicina a tanti mali! L’ingresso è gratuito con offerta libera.

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Formation
Sabato, 12 Apr 2025 14:30-18:30 |

Ti piace cantare, ma lo fai solo sotto la doccia? Immagina l’emozione di cantare insieme ad altre persone, di sentire le voci unirsi in un’armonia che vibra nell’aria. Un’esperienza unica, coinvolgente, che ti farà sentire vivo! Dai, lascia da parte la timidezza! Questo è il momento perfetto per provare. Nessuna esperienza richiesta, solo la voglia di divertirsi e condividere la magia della musica! L’iscrizione e la partecipazione sono gratuite! E a giugno potrai esibirti con quattro cori in una fantastica esperienza, in una delle principali piazze della città di Bolzano!

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Exhibitions
Sabato, 12 Apr 2025 10:00-
L'evento si tiene dal 12 Apr 2025 al 21 Set 2025

Credits Un progetto Mart, MUSE e Trento Film Festival. Direzione artistica Lélia Wanick Salgado. Mostra prodotta in collaborazione con Agenzia Contrasto e Studio Salgado. A cura di Gabriele Lorenzoni (Mart), Luca Scoz (MUSE). Nell’anno internazionale dedicato ai ghiacciai, da un’idea del Trento Film Festival, il Mart e il MUSE, insieme allo stesso Festival, uniscono le forze e portano in Trentino il nuovo grande progetto espositivo di Sebastião Salgado. Con la direzione artistica di Lélia Wanick Salgado, a cura di Gabriele Lorenzoni (Mart) e Luca Scoz (MUSE), la mostra è prodotta in collaborazione con Agenzia Contrasto e Studio Salgado. Tra gli artisti più noti del mondo, fotografo, attivista e umanista, nel corso della sua lunga carriera Sebastião Salgado ha raccontato profondi cambiamenti sociali, ambientali ed economici, dando voce agli ultimi del pianeta. In anni recenti ha dedicato centinaia di scatti a uno degli ambienti naturali più suggestivi e allo stesso tempo uno degli ecosistemi più a rischio: quello delle nevi perenni. A Rovereto e a Trento, Ghiacciai diventa una mostra diffusa per la quale Salgado ha selezionato una serie di scatti, in buona parte inediti. Il progetto rappresenta un’occasione unica di conoscenza e approfondimento della poetica dell’artista e, allo stesso tempo, offre la possibilità di affrontare uno dei temi più urgenti del nostro tempo, quello del cambiamento climatico. La mostra si inserisce infatti in un più ampio contesto: l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha infatti adottato all’unanimità la proposta di dichiarare il 2025 Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai. Fin dai primi monitoraggi scientifici negli anni Sessanta, è emerso con chiarezza come di decennio in decennio si possa registrare una costante, drammatica, riduzione di volume e superficie dei ghiacciai di tutto il mondo, alcuni dei quali sono già, di fatto, estinti. La scomparsa dei ghiacciai comporta in primo luogo la perdita culturale di panorami inestimabili, accecanti nella loro maestosità, capaci di affascinare generazioni di viaggiatori, artisti e poeti. Dall’altra, i ghiacciai sono elementi fondamentali nella regolazione del ciclo idrologico e del clima locale e globale, sono vivi e fautori di vita, da loro dipendono l’approvvigionamento di acqua potabile di due miliardi di persone e due terzi dell’agricoltura irrigua mondiale. Il progetto di mostra si compone di due sezioni complementari allestite in due diversi musei i cui ambiti, l’arte e la scienza, corrispondono ai temi della mostra. Per il Mart di Rovereto Salgado ha scelto oltre 50 fotografie in grande e grandissimo formato di ghiacciai di tutto il mondo, mentre per il MUSE ha progettato una grande installazione site specific negli spazi del “Grande Vuoto” che l’architetto Renzo Piano ha immaginato come cuore pulsante del museo. Scattate tutte in Canada, nel Parco Kluane Park, le fotografie esposte a Trento costituiscono un unico grande nucleo. La mostra rafforza l’impegno del Trento Film Festival nella difesa dell’ambiente e degli ecosistemi naturali e arricchisce i contenuti della 73. edizione, prevista a Trento dal 25 aprile al 4 maggio.

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Exhibitions
Sabato, 12 Apr 2025 10:00-12:00 | 16:00 - 18:00
L'evento si tiene dal 12 Apr 2025 al 26 Apr 2025

Le opere di Astrid Gamper raccontano l'essenza dell'essere umano in tutta la sua sensibilità e vulnerabilità. Nei suoi grandi disegni il corpo, soprattutto il nudo femminile, diventa lo scenario di pensieri, sensazioni e sentimenti. Con sottili sfumature cromatiche e di significato, l'artista traccia la morbidezza delle forme e dei movimenti femminili, la grazia e la bellezza, ma anche i dubbi, i turbamenti, le ferite e la fragilità, la lotta interiore e la trasformazione esteriore. Le sue figure femminili appaiono delicate e indifese, perlopiù hanno gli occhi chiusi, pronte ad ascoltare. Lo sguardo è rivolto all'interno, irradiano al contempo certezza e malinconia. Sono consapevoli della loro vulnerabilità, ma non ne soffrono. Riposano nell'equilibrio e sono artefici della propria trasformazione. L'artista è alla ricerca della loro fonte di forza interiore, paragonabile all'essere umano che cerca armonia e stabilità in un mondo di crisi e incertezze. Le opere trasmettono un senso di lacerazione, ma anche di guarigione: Due stati strettamente legati, interdipendenti e compenetranti. Le sue figure sembrano abbracciare tutta la sofferenza dell'esistenza umana. L'artista accosta i suoi disegni a opere di seta. L'organza di seta diventa una metafora dell'essere, delicata, traslucida e attraversata da linee e cuciture. Fragili tracce di vita sulla pelle, sul corpo e sull'anima. Traspaiono singole parole e frammenti di testo che possono essere letti tra le morbide pieghe del tessuto – ricordi in lenta dissoluzione. Il linguaggio non è chiaro, ma traccia una linea fugace, un'eco di pensieri e sentimenti passati. Come una reliquia, tutto ciò che rimane è un guscio vuoto e abbandonato sul pavimento. Chi lo indossava è scivolata via, come una farfalla dal suo bozzolo. Le opere di Astrid Gamper riflettono il processo stesso della vita: Nulla rimane intatto, nulla resta indenne. Eppure – o forse proprio per questo – in esse c'è anche una delicata speranza. L'artista non dirige lo sguardo verso di sé, ma ci antepone uno specchio. Chi siamo di fronte alla nostra vulnerabilità? La sua arte non è né rassegnata né esuberante. Rimane in un limbo, in quello spazio tra dissoluzione e condensazione, tra protezione ed esposizione. C'è un messaggio nella forza silenziosa di queste opere: La nostra vulnerabilità non è l'opposto della forza, è la sua origine.

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Exhibitions
Sabato, 12 Apr 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 12 Apr 2025 al 11 Gen 2026

Nell’anno internazionale dedicato ai ghiacciai, da un’idea del Trento Film Festival, il Mart e il MUSE, insieme allo stesso Festival, uniscono le forze e portano in Trentino il nuovo grande progetto espositivo di Sebastião Salgado. Con la direzione artistica di Lélia Wanick Salgado, a cura di Gabriele Lorenzoni (Mart) e Luca Scoz (MUSE), la mostra è prodotta in collaborazione con Contrasto e Studio Salgado. Tra gli artisti più noti del mondo, fotografo, attivista e umanista, nel corso della sua lunga carriera Sebastião Salgado ha raccontato profondi cambiamenti sociali, ambientali ed economici, dando voce agli ultimi del pianeta. In anni recenti ha dedicato centinaia di scatti a uno degli ambienti naturali più suggestivi e allo stesso tempo uno degli ecosistemi più a rischio: quello delle nevi perenni. Un progetto MUSE, Mart e Trento Film Festival. Direzione artistica Lélia Wanick Salgado. Mostra prodotta in collaborazione con Contrasto e Studio Salgado. A cura di Gabriele Lorenzoni (Mart), Luca Scoz (MUSE).

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Formation
Sabato, 12 Apr 2025 10:00-12:30 |

Il corso di cocktail del 12 aprile 2025 presso il Centro Giovani Jungle è l’occasione perfetta per immergersi nell’affascinante mondo dei cocktail e vivere da vicino l’arte del mixing. Dalle 10:00 alle 12:30, i partecipanti impareranno dal professionista Stefan Pföstl (ex-Gigis, Merano) nel bar del Jungle come creare raffinati cocktail analcolici utilizzando ingredienti di alta qualità, l’attrezzatura giusta e un pizzico di creatività. Oltre a scoprire combinazioni di sapori intriganti, i partecipanti capiranno anche perché il bicchiere giusto gioca un ruolo fondamentale. Il corso è sponsorizzato da ASPIAG AG ed è rivolto ai soci del Jungle. L’iscrizione può essere effettuata con una quota annuale di 10 € (info: https://www.jungle-meran.org/it/diventa-socio/). Le iscrizioni sono aperte fino al 7 aprile 2025 via e-mail a erika@jungle-meran.org. Referente: Stefan Pföstl Numero minimo di partecipanti: 4 Età: da 11 anni Iscrizione: via e-mail a erika@jungle-meran.org entro il 07.04.2025 Requisiti? Nessuno! È richiesta solo l’iscrizione al Jungle (10 €/anno).

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Formation
Sabato, 12 Apr 2025 09:00-12:30 |

Ziel und Inhalt: In diesem Seminar werden die Grundlagen zum Kinderyoga vermittelt, um eigenständig, einfach und spielerisch Einheiten zum Kinderyoga zu gestalten. Dabei lernst du Übungen, Spiele und Geschichten für Kinder ab ca. 3 Jahren kennen. Du lernst, wie Yoga als Werkzeug für mehr Entspannung und Zufriedenheit im Alltag mit Kindern eingesetzt werden kann. • Einführung: Was ist Yoga für Kinder? • Das Warum: Warum besonders Kinder von Yoga profitieren und wie es wirkt • Der Unterschied: Zwischen Kinderyoga & Yoga für Erwachsene • Grundprinzipien: Der Kinderyoga Unterricht & Stundenaufbau • Viele praktische Übungen Für den Kurs sind keine Vorkenntnisse nötig. Er ist nicht zu verwechseln mit einer Yogaausbildung. Zielgruppe: Mitarbeiter*innen der Eltern-Kind-Zentren, Tagesmütter, Leiter*innen von Kindergruppen, Kinderbetreuer*innen, Spielgruppenleiter*innen, Pädagogische Fachkräfte in Kita und Kindergarten, Erzieher*innen, (Sozial)Pädagog*innen, Lehrpersonen, Eltern Teilnehmerzahl: 8 - 16 Mitzubringen: Yogamatte, bequeme Kleidung Beitrag: 75,00 € inkl. 22% Mwst. 67,50 € Frühbucherpreis bis 15.01.25 Referent*in: Daniela Klotz, St. Michael / Eppan. Dipl. Sozialpädagogin, Trainerin, Beraterin im Tourismusbereich: Qualitätsmanagement in der Kinderbetreuung, Referententätigkeit rund um Kinderbetreuungsangebote und Programmausarbeitung Anmeldeschluss: 31.03.2025

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Formation
Sabato, 12 Apr 2025 09:00-12:30 | 13:30 - 17:00

Ziel und Inhalt: Frei nach Arno Stern bieten wir ein eintägiges Seminar, in dem du auf ungewöhnliche Weise lernst, dein eigenes schöpferisches Potential zu finden und zu entwickeln. Du wirst mit einfachen malerischen und zeichnerischen Übungen mögliche Blockaden lösen, Gedankenspiralen aufbrechen und neue Ideen aufspüren. Auch professionelle Künstler aller Richtungen machen sich diese Malübungen zu Nutze, um wieder in den kreativen Prozess zu gelangen. Wichtig dabei ist: Die Kursleiterin greift nicht in den schöpferischen Prozess ein. Das bedeutet: • wir schaffen einen Raum, der frei von Druck und Beeinflussung sein wird; • der Schwerpunkt beim Arbeiten liegt nicht auf dem Endprodukt, sondern dem Prozess; • über die Arbeiten wird erst am Ende gesprochen und nur, um den Prozess zu beschreiben; • die anderen Teilnehmer sind nicht Zuschauer, sondern Mitspieler; • die Kursleiterin vermittelt keine Techniken. Lass dich darauf ein! Zielgruppe: Mitarbeiter*innen der Kinder-, Jugend-, Sozial- und Kulturarbeit sowie der Erwachsenenbildung, Sozialpädagog*innen, Erzieher*innen, Lehrpersonen, Gruppenleiter*innen, Kreativ- und Kulturschaffende und alle Interessierten Teilnehmerzahl: 8 - 12 Ort: Bildungshaus Jukas, Brixen Zeit: Samstag, 12. April 25, 9.00 – 12.30 und 13.30 – 17.00 Uhr Mitzubringen: DinA3 Zeichenblock, Bleistift, Radiergummi, Lineal, Buntstifte (wenn vorhanden auch anderes Zeichenmaterial wie Kreiden…), Wasserfarben, verschiedene Pinsel, Wasserbecher, Schere, Bastelkleber, Zeitschriften. Zeitungspapier zum Unterlegen. Beitrag: 80,00 € inkl. 22% Mwst. 72,00 € Frühbucherpreis bis 15.01.25 Referent*in: Minu Ghedina, Innsbruck. Sprech- und Rhetoriktrainerin, Dozentin für Schauspiel, freischaffende Künstlerin Anmeldeschluss: 31.03.2025

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Theatre
Sabato, 12 Apr 2025 20:00-
L'evento si tiene dal 12 Apr 2025 al 14 Apr 2025

“Echter Walscher Südtiroler” è il nuovo testo di Gianluca Iocolano, l’autore sudtirolese più italico che ci sia. Lo spettacolo parla dei paradossi legati all’Alto Adige, terra che si racconta sempre come idilliaca, di benessere, come esempio di convivenza e integrazione, ma che pare nascondere diversi scheletri nell’armadio. Il titolo provocatorio parte dalla storia personale dell’autore-attore che da altoatesino di madrelingua italiana ha sempre dovuto fare i salti mortali per essere riconosciuto come “sudtirolese autentico” dalla comunità tedesca. Non ci sono certificazioni linguistiche o citazioni dalle fiabe delle Dolomiti che tengano! Un racconto tortuoso, bizzarro e a volte tragicomico in bilico tra italiche radici familiari, e usi e costumi sudtirolesi. Lo spettacolo intreccia diversi stili: il teatro di narrazione, il teatro canzone e qualche momento di cabaret o stand up. Un sali scendi tra risate e momenti più delicati e seriosi, senza perdere mai leggerezza. Il tappeto musicale e l’accompagnamento alle canzoni sarà a cura del talentuoso chitarrista Raffaele Barberio. Von und mit Gianluca Iocolano Live-Musik: Raffaele Barberio

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Theatre
Venerdì, 11 Apr 2025 20:00
L'evento si tiene dal 11 Apr 2025 al 12 Apr 2025

Il Festival Studentesco di Bolzano ritorna con una nuova edizione, mettendo in luce il talento delle studentesse e degli studenti delle scuole superiori della provincia. Anche quest'anno, il Palasport di via Resia diventerà il palcoscenico per le esibizioni delle Serate Moderne, venerdì 11 e sabato 12 aprile, dove gli istituti in gara si sfideranno in diverse categorie. Chi si porterà a casa quest’anno la coppa del vincitore?

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Theatre
Venerdì, 11 Apr 2025 20:00

Es ist soweit: Barbara Balldini kommt…nicht (mehr)! Barbara Balldini auf Abschiedstour durch Südtirol! Barbara Balldini tourt mit ihrem neuen und leider auch letzten Vortragskabarett “Höhepunkte” im April 2025 durch Südtirol. Balldini… zum letzen Mal! Es ist soweit: Balldini kommt… nicht (mehr) – nein, sie geht. Wohin? in den wohlverdienten Unruhestand. Doch bevor sie das tut, bündelt die Aufklärerin der Nation nochmals all ihr Wissen, ihren Humor und ihre Leidenschaft aus acht Kabarettprogrammen zusammen – und fegt einem Tsunami gleich mit ihrem Abgangsprogramm „Höhepunkte“ ein letztes Mal über die Bühne: „Ehrlich, authentisch, rund und schön… genug“, wie sie über sich selbst sagt. Anschnallen Bitte!!! Alle, die sie kennen, lieben und verehren haben jetzt die Chance, Balldini in ihrem Abschlussprogramm noch einmal live zu erleben. Den „Frischlingen“ und „Neulingen“ hingegen sei gesagt: „ANSCHNALLEN BITTE“. Diese Frau nimmt sich kein Blatt vor den Mund. Sie sagt, was Sache ist – über die Liebe, über Mann und Frau, über alles im Bett und drumherum. Und sie weiß, wovon Sie spricht: Nach 25 Jahren in der Sexualberatung, Tantrapraxis sowie als Sexualassistentin für Menschen mit besonderen Bedürfnissen strotzen ihre Kabaretts wahrhaft vor PRAXIS statt THEORETIX. Kurzum: Vergessen Sie Dr. Sommer, YouTube oder PornHub – schauen Sie sich BALLDINI an und Sie wissen WIRKLICH, wie’s geht. Das Abgangsprogramm: Höhepunkte Mit „Höhepunkte“ vereint Balldini das Lustigste und Spannendste aus acht Kabarettprogrammen: alles, was Sie schon immer über die angeblich schönste Sache der Welt wissen wollten. Sie erklärt die Dos and Don’ts im Schlafzimmer ebenso wie Vorlieben und Neigungen, die das menschliche Dasein bereichern. Sie gibt Beziehungstipps für den Alltag und erzählt Anekdoten aus ihrer Praxis. Sie beantwortet geheime Fragen, klärt Mythen auf oder spricht über die Auswirkungen von Pornografe auf unsere Sexualität. Und nicht zuletzt entlastet sie Paare, die Angst haben, weil „das im Bett“ immer weniger funktioniert und ist mit ihrem Wissen für Jung und Alt eine Inspiration. „Höhepunkte“ funktioniert dabei aber stets als eigenständiges Kabarettprogramm und ist somit weit mehr als klassisches „Best-Of“. Neben den unzähligen Hihi- und Haha-Momenten gibt es dabei auch viele Aha- Erkenntnisse – denn wie immer gilt die Devise: Aufklärung mit Lach- UND Lerngarantie. Zudem birgt ihr wahrhaft verrücktes und ausschweifendes Leben (nachzulesen in ihrer Biografie) genügend Stoff für die Bühne und die staunenden ZuseherInnen: Von ihrem elternlosen Aufwachsen im Kloster, über ihre Karrieren als Elefantenpflegerin, Erwachsenenbildnerin, Raumgestalterin und Sexualpädagogin bis hin zur ihrer Rolle als Mutter, Großmutter, Ehefrau, Liebhaberin und Buddhistin hat sie Vieles zu erzählen (und zu beichten). Barbara Balldini: Sexualpädagogin, Kabarettistin, Buchautorin, Powerfrau und Wirbelwind Barbara Balldini steht für Erotik, Aufklärung und jede Menge Spaß. Als erfolgreichste österreichische Kabarettistin füllt sie Säle im gesamten deutschsprachigen Raum. Jährlich lachen und lernen tausende von ZuschauerInnen in ihren Vortragskabaretts – und freuen sich über Tipps und Geschichten aus „Balldinis Sexköfferchen“. Höhepunkte sind ihre sommerlichen Open-Air-Auftritte wie zum Beispiel in der Burg Obervoitsberg, Tschauner Bühne Wien oder den Kasemattenbühnen auf dem Grazer Schloßberg. Abseits der Bühne finden auch ihre Bücher sehr großen Anklang und sind die Bestseller geworden. Ihre Fans lieben sie vor allem wegen ihrer ofenherzigen und direkten Art; weil sie Frauen Selbstbewusstsein gibt, zu sich selbst und ihrem Körper zu stehen; und nicht zuletzt, weil sie (indirekt) die Qualität vieler Partnerschaften verbessert, indem sie Männern und Frauen auf humorvolle Weise vermittelt, worüber man sonst viel zu selten spricht. Barbara Balldini lebt im Waldviertel und ist dauerverliebt.

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Theatre
Venerdì, 11 Apr 2025 19:30

Die Seniorentheatergruppe Überholspur des Südtiroler Theaterverbandes stellt ein häufig tabuisiertes Thema in den Vordergrund: „Unerhört!“ – eine mutige Auseinandersetzung mit Sexualität im Alter. Die Premiere findet am Mittwoch, 12. März, um 16 und um 20 Uhr im Astra in Brixen statt. „Seid ihr der Meinung, dass man im Alter brav dahinwelken sollte?“ – diese provokante Frage stellt die Theatergruppe Überholspur und liefert selbst die Antwort: „Nein!“, und zeigt zugleich, dass es auch im hohen Alter noch leidenschaftlich und lebendig zugeht. „Mit diesem Theaterstück über Sexualität im Alter brechen wir ein Tabu und zeigen auf, dass Intimität auch im höheren Lebensalter wichtig und ein Teil der menschlichen Existenz ist“, so Rene Mair, der Präsident des Südtiroler Theaterverbandes. Die Botschaft: Intimität kennt kein Alter. Die Schauspielerinnen Anneliese Höllrigl, Paula Neulichedl, Annemarie Schenk, Cilli Oberhauser sowie der Schauspieler Willy Runggaldier von der Überholspur-Truppe bringen innere Leidenschaften ans Licht, die sonst oft im Verborgenen bleiben. Auf der Bühne wird das Thema mit Humor, Feingefühl und Sinnlichkeit beleuchtet. Es soll ein kraftvolles Plädoyer für ein lustvolles Altern sein. Die Zusammenarbeit mit dem Amt für Senioren und dem Sozialsprengel der Provinz Bozen gibt diesem Projekt zusätzlichen Rückenwind: „Gerne hat das Amt für Senioren und Sozialsprengel nach Herausgabe der Broschüre ‚Liebe und Sexualität im Alter – ich lebe, daher fühle ich‘ dieses Theaterprojekt unterstützt, mit dem ein weiterer wichtiger Schritt in Richtung Sensibilisierung gemacht wird“, so Brigitte Waldner, Direktorin des Amtes. Auch die Landesrätin für das Ehrenamt, Rosmarie Pamer, unterstreicht: „Südtirol hat mit dem Gesetz zur Förderung des aktiven Alterns einen wichtigen Schritt getan, um das Älterwerden als aktive Lebensphase zu fördern. Projekte wie dieses Theaterstück tragen dazu bei, den Dialog über Tabuthemen wie Gefühlsleben und Sexualität im Alter anzustoßen und Vorurteile abzubauen.“ Das Stück wird in drei Sprachen aufgeführt – Deutsch, Italienisch und Ladinisch – und spiegelt somit auch die kulturelle Vielfalt Südtirols wider. Unter der Regie von Maria Thaler Neuwirth wird das Thema mit Leichtigkeit und Ernsthaftigkeit zugleich angegangen. Es wird gelacht, gesungen, nachgedacht – und vor allem: neu gedacht! Regie und Dramaturgie: Maria Thaler Neuwirth Schauspielerinnen und Schauspieler: Anneliese Höllrigl, Paula Neulichedl, Annemarie Schenk, Cilli Oberhauser und Willy Runggaldier. Unvergessen bleiben in dieser Gruppe Lena Adami und Hilda Thurner. Dauer: 60 Minuten

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Music
Venerdì, 11 Apr 2025 18:3020:30

Masimba Hwati - Belinda Kazeem-Kamiński Storming Breath. Soundings to Asue* (2025) Masimba Hwati è un artista nato a Mhondoro (Zimbabwe) che sperimenta con suono, scultura, video e performance. Con “oggetti trovati” assemblati in loco, Hwati crea sculture performabili come strumenti a fiato a cui viene insufflata una nuova vita con il respiro dei musicisti che li manipolano. la performance di Masimba Hwati è in combinazione con la mostra di Belinda Kazeem-Kamiński Aerolectics Masimba Hwati - costruzione strumenti, composizione, performance In collaborazione con Merano Arte

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Others
Venerdì, 11 Apr 2025 18:30-22:00 |

Ein BASIS Krimi Spieleabend "Blood on the Clocktower ist wie Werwolf auf Steroiden!" Euch erwartet ein Krimi-Spieleabend mit viel Diskussion, Intrigen und Strategie für Freunde von Social Deduction und Spielen in großen Gruppen. Komm vorbei und genieße einen Abend lang die Spannung von "Blood on the Clocktower"! Die Einführung für neue Spieler:innen beginnt um 18.30 Uhr. Die erste Runde wird um 19.00 Uhr gespielt. Ohne Anmeldung/ Senza registrazione! "Blood on the Clocktower" ist ein sog. „Social Deduction Spiel“, indem jede:r Spieler:in eine Rolle zugewiesen wird, die von den anderen Mitspieler:innen erraten werden müssen. Außerdem ist das Spiel semi-kooperativ, da meherere Personen in einer Fraktion zusammenspielen müssen, um zu gewinnen. Die Mitspieler:innen klügeln also gemeinsam, wer die Bösen sein werden. Ein Dämon wandelt unter euch... Während eines höllischen Gewitters, kurz vor Mitternacht, ertönt ein markerschütternder Schrei. Alle Dorfbewohner eilen herbei und finden den Geschichtenerzähler des Dorfes ermordet vor, aufgespießt an den Armen des Uhrturms, der nun in Blut getränkt ist. Ein Dämon wandelt unter euch... Mordend bei Nacht und in Gestalt eines Menschen bei Tag. Einige Dorfbewohner haben Bruchstücke von Informationen, was im Dorf vorgefallen ist. Andere haben die Fähigkeit das Böse zu bekämpfen oder Unschuldige zu schützen. Doch der Dämon und seine Schergen verbreiten Lügen, stiften Verwirrung und schüren Misstrauen. Werden die guten Dorfbewohner das Puzzle rechtzeitig zusammensetzen, um den wahren Dämon hinzurichten und sich selbst zu retten? Oder wird das Böse dieses einst friedliche Dorf überrollen? Ein Dämon wandelt unter euch... Blood on the Clocktower ist ein Social Deduction Spiel für bis zu 20 Spielern wobei jeder in eine einzigartige Rolle für Gut oder Böse schlüpft. Selbst das Ableben der Dorfbewohner hinter Sie nicht als Geister im Dorf herum zu spuken. Die Spieler bleiben bis zum Schluss mittendrin im Geschehen, meist als Zünglein an der Waage. Denn der Tod ist nicht das Ende. Die Spannung und der Nervenkitzel steigt für alle, je höher sich die Leichen türmen.

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Art & Culture
Venerdì, 11 Apr 2025 18:00-19:30 |

Relatrice: Dott.ssa Patrizia Zangirolami, storica dell’arte e archeologa INGRESSO LIBERO E GRATUITO Il CLS in collaborazione con il Circolo Cittadino presenta la conferenza “L’arte di Edvard Munch” Munch, pur essendo vissuto parecchi anni prima della nascita dell’espressionismo, fu in realtà il primo ad utilizzare forme e colori in modo del tutto anti-naturalistico e disarmonico con l’intento di portare alla luce temi sociali quali il disagio, la paura del futuro, l’alienazione, il degrado sociale, la malinconia, la morte e la sofferenza, attraverso la rappresentazione di figure taglienti e spigolose e colori acidi dal ruolo altamente simbolico. Nella sua ricerca di esprimere “le visioni più sottili dell’anima” Munch sviluppò la sua caratteristica forma espressiva: i motivi vengono stilizzati e astrattizzati in simboli per ogni emozione e stato d’animo.

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Exhibitions
Venerdì, 11 Apr 2025 17:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 11 Apr 2025 al 31 Mag 2025

A. P. project – contemporary art exhibition Negli anni Sessanta e Settanta l’artista assume un atteggiamento analitico. Spostando i procedimenti dal piano immediatamente espressivo o rappresen- tativo a un piano riflessivo. In tal modo l’autore si impegna in un discorso sull’arte nel momento stesso in cui la realizza concretamente. Sono questi gli anni della linea aniconica, del minimalismo, dell’arte concreta e dei movimen- ti legati all’estrazione – fino alle ultime tendenze dell’arte digitale tecnologica e informatizzata. Un’arte che talvolta sfiora il grado zero del linguaggio, ripie- gandosi sui percorsi segnici e cromatici, fino ai confini di un procedimento totalmente mentale. Fiorenzo Degasperi

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Kids
Venerdì, 11 Apr 2025 16:30

Der Bär hat ein kleines Problem, aber jeder, dem er davon erzählen will, hat schon vorher eine Lösung für ihn: Vom Erfinder bekommt er Flügel, vom Schuhverkäufer rote Schuhe und vom Arzt Tabletten – doch es interessiert niemanden, was der Bär eigentlich möchte. Doch dann taucht eine kleine, unscheinbare Fliege auf … Eine Geschichte mit viel Witz über wahre Freundschaft und über das Zuhören. Der Autor der Geschichte, Heinz Janisch, hat das Theaterstück gesehen und meint dazu: „…poetisch und humorvoll … eine wunderbare Umsetzung!“ Spiel, Inszenierung Monika Zöhrer und Klaus Seewald | Dramaturgie Eva Wallensteiner | Komposition, Musik Christof Ressi | Kostüm Barbara Patter | Puppenbau Katharina Krois | Licht Lisa Raschhofer Theaterstück für neugierige Menschen ab 6. Dauer: ca. 50 Minuten. Ein Gastspiel des Theater Feuerblau.

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Exhibitions
Venerdì, 11 Apr 2025 10:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 11 Apr 2025 al 22 Giu 2025

L’artista Laurenz Stockner presenta nuovi recipienti realizzati in rame e acciaio. HYLE deriva dal greco e inizialmente indica il legno in sé, ma nella sua estensione filosofica significa sostanza, materialità. Proprio dall’osservazione della materialità, l’approccio artistico crea nuovi livelli di interpretazione, soprattutto perché il carattere utilitaristico non viene posto in primo piano. I recipienti fanno parte dell’equipaggiamento di base delle culture rurali. La loro forma arcaica e senza tempo si combina con la lunga tradizione dell’utilizzo del suolo. Il fabbro, orafo e artista del metallo ha sviluppato una particolare affinità con il rame, il cui materiale di base proviene dalla miniera di Predoi. La forma estetizzata dei recipienti dalle forme artistiche si basa su una tradizione secolare, se non millenaria.

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Exhibitions
Venerdì, 11 Apr 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 11 Apr 2025 al 04 Gen 2026

A 25 anni dalla riapertura di Castel Roncolo una nuova mostra offre l’occasione di approfondire il significato degli affreschi e di tuffarsi con tutti i sensi nell’immaginario medievale. Gli affreschi di quello che oggi è conosciuto come il “maniero illustrato” stupiscono infatti per l’eccezionale stato di conservazione e attirano ogni anno visitatori da tutto il mondo: commissionati dai Vintler, una ricca famiglia di mercanti bolzanini, essi celebrano gli ideali di nobiltà e cavalleria attraverso le raffigurazioni di tornei, danze, giochi e famose leggende. Il nuovo percorso allestito nell’ala orientale del castello prende quindi avvio da queste tematiche per proporle in maniera più contemporanea, interattiva e adatta a diversi tipi di pubblico. A corollario della mostra un ricco programma di eventi: a cominciare dal weekend del 12-13 aprile con la rievocazione medievale a cura dei Ritter von Andrian. Vi aspetta un intero fine settimana per immergervi nel Medioevo: danze, duelli e una scoperta giocosa dei segreti delle armature e dell’artigianato medievale.

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Formation
Venerdì, 11 Apr 2025 09:00-12:30 | 13:30 - 17:00

Nonverbale Kommunikation bewusst machen Ziel und Inhalt: Die nonverbale Kommunikation ist die Urform zwischenmenschlicher Verständigung und drückt sich durch Gestik, Mimik, Körpersprache und andere optische Zeichen aus. Sie beträgt über 80 % der Kommunikation und begegnet uns immer und überall. Wir dürfen also unseren Körper nicht unterschätzen. Wir bieten unserem Gegenüber eine Fülle von Informationen an. Vieles von dem, was wir nonverbal preisgeben, ist uns aber nicht bewusst. Doch unser Gesprächspartner nimmt alle Informationen wahr und bildet sich von uns einen Eindruck. Das Seminar bietet einen Einblick in zwischenmenschliche Interaktionen und in den bewussteren Umgang mit unseren nonverbalen Kommunikationsmitteln. Übungen und Improvisationen helfen, sich der eigenen Körpersprache, Gestik und Mimik bewusst zu werden. Wir erfahren in der Gruppe, wie wir wirken und uns in bestimmten Situationen unbewusst und bewusst verhalten. Dies ebnet den Weg zu einer gelungenen Kommunikation. Zielgruppe: Mitarbeiter*innen der Kinder-, Jugend-, Sozial- und Kulturarbeit sowie der Erwachsenenbildung, Erzieher*innen, Lehrpersonen, Gruppenleiter*innen, Vorsitzende und Mitarbeiter*innen von Vereinen und alle Interessierten Teilnehmerzahl: 8 - 14 Beitrag: 90,00 € inkl. 22% Mwst. 81,00 € Frühbucherpreis bis 15.01.25 Referent*in: Minu Ghedina, Innsbruck. Sprech- und Rhetoriktrainerin, Dozentin für Schauspiel, freischaffende Künstlerin Anmeldeschluss: 31.03.2025

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Theatre
Giovedì, 10 Apr 2025 20:30

"Un gioco senza amore" è una storia come tante. Purtroppo. La storia di una coppia, di una famiglia, distrutta dal gioco d’azzardo patologico. Una dipendenza che annienta tutto ciò che trova sul suo cammino, a cui va tolta l’allure romanticamente decadente a cui la letteratura dei secoli passati ci ha reso avvezzi. Una spirale deforme e malata, che ricade con tutto il suo peso sulle spalle dei familiari del giocatore. Spesso, le spalle delle donne. La storia di una violenza e di un disamore. E, forse, di una rinascita. Lo spettacolo si inserisce in un progetto di più ampio respiro. Oltre alla drammaturgia – scritta a quattro mani con il drammaturgo e regista Francesco Niccolini, l’autrice Alessandra Limetti ha pubblicato nel dicembre 2023, per la casa editrice Athesia, il libro “A perdere – Un gioco senza amore”, versione narrativa portata avanti parallelamente alla stesura drammaturgica, e da cui quest’ultima nasce. Per la ricerca si è avvalsa della consulenza scientifica del dott. Belletati, psicologo e psicoterapeuta, referente per il settore azzardo del centro Hands di Bolzano, che ha firmato la postfazione al volume, e della dott.ssa Clotilde Bellani, psicologa e psicoterapeuta. di Alessandra Limetti e Francesco Niccolini regia Francesco Niccolini con Alessandra Limetti, Marta Marchi, Giovanna Rossi luci Luca Predenz arrangiamento musicale Anna Libardi produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Cristallo in collaborazione con PASSO NORD, centro regionale residenze artistiche Trentino - Alto Adige/Südtirol sostenuto dal MiC - Direzione Generale Spettacolo, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano durata: 100 minuti

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Music
Giovedì, 10 Apr 2025 20:30

Le antiche mura di un castello, l'aria mite della primavera e le note fresche di artisti altoatesini emergenti: una combinazione vincente - che si propone nella stessa forma in tre diversi ambienti. Castel Tirolo, Castel Fontana e Castel Auer fanno da cornice a tre concerti dal vivo che dimostrano tutta la qualità e il potenziale della "giovane" scena musicale altoatesina. Prevendita biglietti online o presso l'Associazione Turistica. Servizio navetta gratuito dalle ore 19.30 dall'Associazione Turistica Tirolo al castello.

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Theatre
Giovedì, 10 Apr 2025 20:00

Es ist soweit: Barbara Balldini kommt…nicht (mehr)! Barbara Balldini auf Abschiedstour durch Südtirol! Barbara Balldini tourt mit ihrem neuen und leider auch letzten Vortragskabarett “Höhepunkte” im April 2025 durch Südtirol. Balldini… zum letzen Mal! Es ist soweit: Balldini kommt… nicht (mehr) – nein, sie geht. Wohin? in den wohlverdienten Unruhestand. Doch bevor sie das tut, bündelt die Aufklärerin der Nation nochmals all ihr Wissen, ihren Humor und ihre Leidenschaft aus acht Kabarettprogrammen zusammen – und fegt einem Tsunami gleich mit ihrem Abgangsprogramm „Höhepunkte“ ein letztes Mal über die Bühne: „Ehrlich, authentisch, rund und schön… genug“, wie sie über sich selbst sagt. Anschnallen Bitte!!! Alle, die sie kennen, lieben und verehren haben jetzt die Chance, Balldini in ihrem Abschlussprogramm noch einmal live zu erleben. Den „Frischlingen“ und „Neulingen“ hingegen sei gesagt: „ANSCHNALLEN BITTE“. Diese Frau nimmt sich kein Blatt vor den Mund. Sie sagt, was Sache ist – über die Liebe, über Mann und Frau, über alles im Bett und drumherum. Und sie weiß, wovon Sie spricht: Nach 25 Jahren in der Sexualberatung, Tantrapraxis sowie als Sexualassistentin für Menschen mit besonderen Bedürfnissen strotzen ihre Kabaretts wahrhaft vor PRAXIS statt THEORETIX. Kurzum: Vergessen Sie Dr. Sommer, YouTube oder PornHub – schauen Sie sich BALLDINI an und Sie wissen WIRKLICH, wie’s geht. Das Abgangsprogramm: Höhepunkte Mit „Höhepunkte“ vereint Balldini das Lustigste und Spannendste aus acht Kabarettprogrammen: alles, was Sie schon immer über die angeblich schönste Sache der Welt wissen wollten. Sie erklärt die Dos and Don’ts im Schlafzimmer ebenso wie Vorlieben und Neigungen, die das menschliche Dasein bereichern. Sie gibt Beziehungstipps für den Alltag und erzählt Anekdoten aus ihrer Praxis. Sie beantwortet geheime Fragen, klärt Mythen auf oder spricht über die Auswirkungen von Pornografe auf unsere Sexualität. Und nicht zuletzt entlastet sie Paare, die Angst haben, weil „das im Bett“ immer weniger funktioniert und ist mit ihrem Wissen für Jung und Alt eine Inspiration. „Höhepunkte“ funktioniert dabei aber stets als eigenständiges Kabarettprogramm und ist somit weit mehr als klassisches „Best-Of“. Neben den unzähligen Hihi- und Haha-Momenten gibt es dabei auch viele Aha- Erkenntnisse – denn wie immer gilt die Devise: Aufklärung mit Lach- UND Lerngarantie. Zudem birgt ihr wahrhaft verrücktes und ausschweifendes Leben (nachzulesen in ihrer Biografie) genügend Stoff für die Bühne und die staunenden ZuseherInnen: Von ihrem elternlosen Aufwachsen im Kloster, über ihre Karrieren als Elefantenpflegerin, Erwachsenenbildnerin, Raumgestalterin und Sexualpädagogin bis hin zur ihrer Rolle als Mutter, Großmutter, Ehefrau, Liebhaberin und Buddhistin hat sie Vieles zu erzählen (und zu beichten). Barbara Balldini: Sexualpädagogin, Kabarettistin, Buchautorin, Powerfrau und Wirbelwind Barbara Balldini steht für Erotik, Aufklärung und jede Menge Spaß. Als erfolgreichste österreichische Kabarettistin füllt sie Säle im gesamten deutschsprachigen Raum. Jährlich lachen und lernen tausende von ZuschauerInnen in ihren Vortragskabaretts – und freuen sich über Tipps und Geschichten aus „Balldinis Sexköfferchen“. Höhepunkte sind ihre sommerlichen Open-Air-Auftritte wie zum Beispiel in der Burg Obervoitsberg, Tschauner Bühne Wien oder den Kasemattenbühnen auf dem Grazer Schloßberg. Abseits der Bühne finden auch ihre Bücher sehr großen Anklang und sind die Bestseller geworden. Ihre Fans lieben sie vor allem wegen ihrer ofenherzigen und direkten Art; weil sie Frauen Selbstbewusstsein gibt, zu sich selbst und ihrem Körper zu stehen; und nicht zuletzt, weil sie (indirekt) die Qualität vieler Partnerschaften verbessert, indem sie Männern und Frauen auf humorvolle Weise vermittelt, worüber man sonst viel zu selten spricht. Barbara Balldini lebt im Waldviertel und ist dauerverliebt.

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Theatre
Giovedì, 10 Apr 2025 19:30

von Calle Fuhr Journalismus als Machtkontrolle Ein Thriller über die Chefetagen der österreichischen Politik und Wirtschaft. Und leider wahr. Die OMV, der größte Konzern Österreichs, ist ein Erdöl-, Erdgas- und Petrochemiekonzern. Seit 2020 recherchieren die Investigativ-Journalist*innen von DOSSIER zur OMV. Bis dahin hatte der Konzern durch Inserate in den größten Zeitungen Österreichs die kritische Berichterstattung weitgehend im Griff. Doch DOSSIER nimmt keine Werbung an. Und deckt Unglaubliches auf: Postenschacher, Greenwashing, geheime Sponsoringverträge mit Putins Lieblings-Fußballclub, viel Staatsvermögen für den OMV-Chef Rainer Seele ... Die Recherchen werden Thema in parlamentarischen Anfragen, im Ibiza-Ausschuss, auf Klima-Demos und in der OMV-Hauptversammlung. Die New York Times berichtet, die OMV-Aktie stürzt zeitweise ein, der CEO der OMV tritt zurück. Calle Fuhr erzählt von dieser Recherche, von Hintergrundgesprächen in verruchten Wiener Beisln, offenen Schlagabtäuschen zwischen DOSSIER und der OMV, von Drohungen, Klagen und dem Ringen um Transparenz. „Theater als Recherchekrimi. Calle Fuhr bringt den Wirtschaftskrimi spannend und verständlich auf die Bühne. Selten ist Theater so aktuell.“ (Julia Fellerer, ORF) Ein Gastspiel des Volkstheaters, Wien In Kooperation mit DOSSIER Uraufführungs-Produktion von Calle Fuhr Regie und Bühne: Calle Fuhr Kostüme: Friederike Wörner Video Art: Lisa Rodlauer Dramaturgie: Matthias Seier Mit: Flo Skrabal: Gerti Drassl Sahel Zarinfard u. a.: Lavinia Nowak Georg Eckelsberger u. a.: Christoph Schüchner Ashwien Sankholkar: Murali Perumal

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Theatre
Giovedì, 10 Apr 2025 18:00
L'evento si tiene dal 10 Apr 2025 al 12 Apr 2025

Entrambe bionde, entrambe attrici, entrambe ricce quando non ci stiriamo i capelli, entrambe mamme di una figlia femmina, entrambe cresciute con fratelli maschi. ‘Tu e tuo fratello siete uguali’ ci siamo sentite spesso dire. Ma è davvero così ? Sono tante le differenze in termini di educazione, aspettative, richieste. Tanti i pesi che ci portiamo addosso. Non solo noi, ma anche i nostri fratelli. E questi pesi non fanno altro che generare mostri e, ovviamente… Mostre. COME SORELLE Di e con Le Mostre: Elisa Maria Bottiglieri e Marianna Folli collaborazione alla regia Walter Leonardi

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Others
Giovedì, 10 Apr 2025 18:00-20:30 |
L'evento si tiene dal 10 Apr 2025 al 12 Giu 2025

Usa e getta? Figuriamoci! Cosa fare con una sedia con la gamba rotta, con un tostapane che non si accende o con un maglione mangiato dalle tarme? Usa e getta? Figuriamoci! Fate un salto al Repair Café e tutto tornerà come nuovo! Ogni secondo giovedì del mese, dalle ore 18 alle 21, nella Mensa Kolping di Bressanone, potrete riparare assieme ai*alle seguenti esperti*e tutti gli oggetti e dare loro una seconda possibilità. Ricordate di portare con voi eventuali pezzi di ricambio e le batterie. Tutti sono benvenuti! Insieme ripareremo ciò che ancora può essere salvato. Ingresso libero!

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Kids
Giovedì, 10 Apr 2025 17:00
L'evento si tiene dal 10 Apr 2025 al 12 Apr 2025

Herbert und Mimi Herbert und Mimi freuen sich den ganzen Tag schon auf das eine: endlich ins Bett legen und schlafen! Noch schnell die Lieblingssendung im Fernsehen anschauen, und dann nichts wie ab in die Federn! Dann muss man einfach die Augen zu machen und - eben schlafen! Doch irgendwie funktioniert das nicht so richtig mit dem ausruhen. Herbert verlässt ziemlich schnell das warme Bett, um in das Land der Träume aufzubrechen. Und Mimi muss wohl oder übel mit! Und so fallen die beiden von einem Abenteuer ins nächste! Anstrengend! Als die Nacht dann wieder zum Tag wird, kommt es Mimi vor, als hätten sie kein Auge zugetan. Manfred Unterluggauer, Helga Jud (AT) Herbert und Mimi Für Kinder ab 3 Jahren, Dauer: ca. 50 Minuten

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Formation
Giovedì, 10 Apr 2025 09:00-12:30 | 14:00 - 17:30

Umgang mit drogenkonsumierenden Jugendlichen Ziel und Inhalt: Der Konsum von legalen und illegalisierten Substanzen bei jungen Menschen führt immer wieder zu Unsicherheiten, Überforderung oder Konflikten. Welche Vorgehensweise ist die richtige? Was muss ich wissen? Brauchen Jugendliche mehr Regeln oder mehr Freiräume? Diesen und weiteren Fragen gehen wir im Seminar nach. Daneben beinhaltet es Basiswissen und Methoden der Suchtprävention, theoretische Inputs zu Konsum und Risiko und die Näherbringung jugendlicher Bedürfnisse und Lebenswelten. Somit werden auf der Basis von theoretischem Wissen und praxisnaher Auseinandersetzung Handlungsansätze für präventive Maßnahmen vermittelt. Zudem werden Anregungen für eine reflektierte, personenzentrierte, risikomindernde und kompetenzfördernde Haltung im Umgang mit Konsumierenden gegeben. Zielgruppe: Mitarbeiter*innen der Jugendarbeit, Erzieher*innen, (Sozial)Pädagog*innen, Sozialassistent*innen, Psycholog*innen, Lehrpersonen, Multiplikator*innen aus dem Jugendsozial- und Gesundheitsbereich und aus Bereichen der Jugendberatung und –begleitung Teilnehmerzahl: 8 - 16 Beitrag: 100,00 € inkl. 22% Mwst. 90,00 € Frühbucherpreis bis 15.01.25 Referent*in: Evelin Mahlknecht, Sozialarbeiterin, Traumapädagogin und Sexualberaterin. Langjährige Erfahrung in den Bereichen Sucht & Drogen, Prävention, Jugendarbeit und Beratung. Koordinatorin des Fachbereiches Suchtprävention und Gesundheitsförderung im Forum Prävention - Bozen Anmeldeschluss: 27.03.2025

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Theatre
Giovedì, 10 Apr 2025 20:30-
L'evento si tiene dal 09 Apr 2025 al 13 Apr 2025

Considerato «il regalo d’addio di David Bowie al mondo», Lazarus è un inconsueto e per certi versi straordinario pezzo di “teatro musicale”, scritto dall’artista poco prima della sua scomparsa insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh. Bowie, seppur piegato dalla malattia, con uno straordinario e commovente sforzo creativo, ha voluto lasciarci questo prezioso dono che si può considerare, insieme al magnifico album Blackstar, uscito due giorni prima della morte, il suo testamento creativo. A otto anni dal debutto a New York, Lazarus è andato in scena per la prima volta in Italia nel marzo del 2023 per la regia del direttore di ERT Valter Malosti, che ha curato la versione italiana avvalendosi anche dei preziosi consigli di Enda Walsh, con cui Malosti aveva già collaborato in passato. A interpretarlo un ricchissimo cast di 11 performer e 7 musicisti, tra i migliori della scena musicale italiana. Nel ruolo del protagonista Newton uno dei nomi di punta della musica italiana: Manuel Agnelli, cantautore e storico frontman degli Afterhours, e ai primi posti delle classifiche con il suo primo album solista Ama il prossimo tuo come te stesso (2022). Al suo fianco, la cantautrice e polistrumentista vincitrice della XIV edizione di X-Factor Italia Casadilego. di David Bowie e Enda Walsh ispirato a The man who fell to earth (L’uomo che cadde sulla terra) di Walter Tevis uno spettacolo di Valter Malosti con Manuel Agnelli, Casadilego, Dario Battaglia, Camilla Nigro e Maurizio Camilli/Mauro Bernardi, Andrea De Luca, Noemi Grasso, Maria Lombardo, Giulia Mazzarino, Isacco Venturini, Carla Vukmirovic la band (in o.a.) Laura Agnusdei, sassofoni Jacopo Battaglia, batteria Francesco Bucci, tromboni Andrea Cauduro, tastiere addizionali Davide Fasulo, piano e tastiere Stefano Pilia, chitarra Giacomo Rossetti, basso Paolo Spaccamonti, chitarra versione italiana del testo Valter Malosti orchestrazioni e arrangiamenti originali Henry Hey progetto sonoro GUP Alcaro scene Nicolas Bovey costumi Gianluca Sbicca luci Cesare Accetta video Luca Brinchi e Daniele Spanò cura del movimento Marco Angelilli coreografie Michela Lucenti cori e pratiche della voce Bruno De Franceschi maestro collaboratore Andrea Cauduro assistenti alla regia Jacopo Squizzato, Letizia Bosi produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro di Roma lo spettacolo è stato creato in coproduzione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e LAC Lugano Arte e Cultura e in collaborazione produttiva con Balletto Civile In accordo con Robert Fox and Jones/Tintoretto Entertainment e New York Theatre Workshop per gentile concessione di Lazarus Musical Limited in accordo con Arcadia & Ricono Srl Lazarus ha debuttato per la prima volta Off-Broadway al New York Theatre Workshop il 7 dicembre 2015, Jim Nicola Direttore artistico, Jeremy Blocker Direttore generale durata: 110 minuti

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Exhibitions
Giovedì, 10 Apr 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Apr 2025 al 02 Nov 2025

sentirsi a casa - ieri e oggi Dalla dimora nomade al luogo di benessere. In THE LOFT vi presentiamo forme abitative archeologicamente ricostruite dell'Alto Adige, dalla preistoria all'epoca romana, e le confrontiamo con l'abitare contemporaneo. Comode aree di seduta invitano a rilassarsi dopo la visita al museo in THE LOFT, a conversare, a non fare nulla o a lasciarsi ispirare da postazioni interattive sul tema dell’abitare. Sentitevi a casa nel THE LOFT! Come è cambiato il modo di abitare nei millenni Tra trovare riparo sotto una roccia e mettersi comodi sul divano di casa propria ci passa un mondo – e anche un lungo periodo di tempo, durante il quale il modo di abitare si è evoluto da semplice rifugio per popoli nomadi ad abitazioni dotate di ogni comfort. Accomodatevi! Anche all’interno del Museo Archeologico abbiamo creato un’area relax, “THE LOFT”, in cui visitatori e visitatrici avranno la possibilità di riposare le gambe e pianificare la tappa successiva. Mentre si rilassano, potranno scoprire come è cambiato nel tempo il concetto di “abitare” osservando dei modelli in miniatura, ricostruiti in base a studi archeologici, che spiegano come le abitazioni si sono evolute in Alto Adige dall’età della pietra fino all’epoca romana. Modelli di abitazioni È molto difficile, anche per gli archeologi, ricostruire un’abitazione partendo da semplici alterazioni di colore del terreno o da buchi ormai coperti in cui originariamente erano conficcati dei pali. Per meglio figurarsi come vivevano i nostri antenati, nel 1997/1998 sono stati realizzati per il nostro museo modelli di abitazioni in miniatura partendo da tracce di valore archeologico trovate nel terreno e con l’aiuto delle conoscenze sui materiali da costruzione dell’epoca, di calcoli statici e di un pizzico di immaginazione. Accampamento mesolitico per la caccia estiva Plan de Frea, Selva di Val Gardena / Wolkenstein in Gröden (IX-VI millennio a.C.) Capanna dell’Età del Bronzo di Albanbühel – Bressanone Albanbichl, Bressanone (Età media del Bronzo XVI-XIV sec. a.C.) Casa retica a due piani dell’Età del Ferro Stufles, Bressanone (Età media del Ferro, VI-V sec. a.C.) Mansio romana Sebatum San Lorenzo di Sebato (I-V sec. d.C.) Villa rustica romana Puenland, San Lorenzo di Sebato (III-V sec. d.C.)

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Theatre
Giovedì, 10 Apr 2025 19:30-
L'evento si tiene dal 05 Apr 2025 al 13 Apr 2025

Komödie von Mary Chase aus dem Amerikanischen von Alfred Polgar Haben Sie schon einmal einen 1,96 Meter großen weißen Hasen gesehen? Nicht irgendeinen Hasen, selbstverständlich. Einen Puka. Nein? Keine Sorge – dann sind Sie in bester Gesellschaft: auch Veta Louise Simmons und ihre Tochter Myrtle Mae pflegen keinen Umgang mit einem Vertreter dieser Spezies. Und das, obwohl einer mit ihnen unter einem Dach lebt. Der weiße Puka, der auf den Namen Harvey hört, ist nämlich der beste Freund von Vetas Bruder Elwood. Die beiden sind unzertrennlich. Am liebsten verbringen sie ihre Zeit in den Bars der Nachbarschaft, trinken und reden. Überall, wo Elwood auftaucht, ist auch Harvey nicht weit. Und wie es sich für einen Mann mit guten Umgangsformen gehört, stellt Elwood seinen Freund jedermann und -frau vor. Sehr zum Entsetzen der Verwandtschaft – denn die verzweifelte Veta sieht ihren guten Ruf (und die Heiratschancen ihrer Tochter) in Gefahr. Als letzter Ausweg erscheint ihr Elwoods Zwangseinlieferung in die Psychiatrie. Doch sie hat die Rechnung ohne Harvey gemacht … Elwood und Harvey ermutigen uns, über Normalität und Devianz nachzudenken, subjektive soziale Konventionen, die nicht in Stein gemeißelt sind. Denn im Kleid einer pointenreichen Komödie, die mit dem Pulitzer-Preis ausgezeichnet wurde, stellt Mary Chase die Frage danach, wie „normal“ gehen soll, und lässt ihre liebenswürdigen Charaktere mit charmanter Leichtigkeit und schrulliger Poesie den Beweis dafür erbringen, dass es darauf gar keine „richtige“ Antwort gibt. Die kärntner-slowenische Regisseurin Mira Stadler wird die Komödie für das Stadttheater Klagenfurt und die Vereinigten Bühnen Bozen auf die Bühne bringen.

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Exhibitions
Giovedì, 10 Apr 2025 10:30-12:30 | 14:30 - 18:30
L'evento si tiene dal 04 Apr 2025 al 28 Apr 2025

LOGOS MANÌA | LOGO SMÀNIA: Un tema molto ampio. Un “luogo “in cui l’artista può esprimere al meglio il proprio linguaggio, dato che l’arte è anche parola e il logo, ovvero immagine, è arte. Logos come parola, verbo, dialogo, dialettica, diatriba, espressione linguistica, narrazione, poesia, prosa, colore, bianco nero, luce, ombra etc… Manìa come follia… e qui il campo è infinito. Logo come immagine, iconografia storica, religiosa, ma anche contemporanea, legata al virtuale, al simbolo, alla rappresentazione distintiva di riconoscimento, alla narrazione per unica immagine. Smània nella veste di desiderio intenso, voglia incontenibile. Un titolo che vuole essere espressione realizzativa di opere d’arte dedicate e al tempo stesso un allaccio alle declinazioni filologiche e filosofiche che esso esprime e racchiude. Trentasei gli artisti invitati. L’associazione abbraccia sia la provincia di Trento, che la Provincia di Bolzano. Artisti partecipanti Aldo Pancheri, Alessandro Lando, Amedeo Masetti, Anna Lovato, Andrea Pozza, Arianna Tait, Barbara Cappello, Beatrice Mattei, Daniela Armani, Diego Bridi, Elisabetta Moretto, Enrico Farina, Francesca Libardoni, Gianfranco Della Rossa, Gino Pisoni, Giovanna Da Por, Karla Klaser, Laura Marcolini, Luciana Antonello, Luciano Olzer, Mariapia Pintarelli, Mario Colombelli, Mario Pontalti, Matteo Boato, Michele Leonardi, Nadia Cultrera, Paola Bradamante, Roberta Maule, Sarah Mutinelli, Sergio Schiavini, Silvana Ippolito, Silvano Tacus, Stefano Benedetti, Stefano Ghezzi, Valentina Niccolini.

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Cinema
Giovedì, 10 Apr 2025
L'evento si tiene dal 04 Apr 2025 al 13 Apr 2025

Il BOLZANO FILM FESTIVAL BOZEN – BFFB, un progetto del FILMCLUB Bolzano, è stato avviato nel 1987 con l’obiettivo di portare cinematografie nazionali e di paesi confinanti in un territorio che si stava aprendo al mondo, valorizzando allo stesso tempo le produzioni cinematografiche indipendenti locali. Il BFFB è ripartito nel 2023 con una nuova direzione artistica, un nuovo consiglio direttivo alle spalle e la voglia di svilupparsi considerando la specificità dell’Alto Adige / Südtirol. Ripensando quindi il Festival nel suo contesto locale ma sicuramente anche regionale, nazionale ed internazionale. Il BFFB è nato e cresciuto in una città di rara vivacità culturale. Non potrà che trattarsi quindi di un Festival aperto, di una realtà inserita in una intensa rete di collaborazioni con le numerose istituzioni e iniziative che operano sul territorio, tessere di un mosaico multiforme che mette in evidenza ambiti confinanti come cultura, evoluzione artistica e innovazione sociale. Ci immaginiamo il BFFB come un laboratorio capace di attrarre il pubblico ma anche il mondo delle professioni che compongono l’universo della produzione e della fruizione, del cinema non ancora esistente e di quello esistente. Un incubatore di relazioni e mestieri del cinema. Certo stiamo parlando di un processo di sviluppo, che non può esaurirsi nello spazio di un primissimo anno della sua nuova esistenza. Costruire un’esistenza, costruire una nuova identità. Ci stiamo lavorando.

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Theatre
Sabato, 12 Apr 2025 20:00-
L'evento si tiene dal 03 Apr 2025 al 12 Apr 2025

Eröffnung der Sterzinger Osterspiele Premiere des Stücks „Gaismair“ von Felix Mitterer Zum anschließenden Eröffnungsbuffet sind alle herzlich eingeladen. Vigil Raber Ensemble Regie: Monika Leitner Bonell Michal Gaismair, einer der bedeutendsten Gestalten, nicht nur der Tiroler Geschichte und der Bauernkriege, schuf eine der großen Staatsutopien. Lange Zeit verschwiegen, dann entsprechend herrschender Ideologien politisch missbraucht, ist Gaismair in letzter Zeit wieder auf den Platz in der Geschichte gestellt worden, der ihm gebührt. Felix Mitterer hat Gaismairs an Dramatik reiches Leben auf die Bühne gebracht. Geboren als Sohn eines Bergwerksunternehmers und Landwirts bei Sterzing, verheiratet mit Magdalena Ganner aus Feldthurns, arbeitete Gaismair zunächst als Schreiber in Bergbau und Landesverwaltung im Dienste des Tiroler Landeshauptmannes Leonhard von Völs, ab 1524 als Sekretär des Fürstbischofs Sebastian Sprenz von Brixen. 1525 wählten ihn die rebellierenden Tiroler zu ihrem Anführer, bis Landesfürst Erzherzog Ferdinand ein Kopfgeld für seine Beseitigung aussetzte. Nach mehreren fehlgeschlagenen Attentaten wurde Gaismair 1532 bei Padua ermordet.

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Exhibitions
Giovedì, 10 Apr 2025 09:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 01 Apr 2025 al 09 Nov 2025

Nel 2025, i Giardini di Castel Trauttmansdorff torneranno a essere il suggestivo scenario del prestigioso concorso fotografico "International Garden Photographer of the Year" (IGPOTY). Questa mostra all'aperto trasporta i visitatori nel meraviglioso mondo della fotografia di giardini, presentando immagini straordinarie provenienti da ogni angolo del pianeta. Le fotografie premiate da una giuria internazionale saranno esposte in tutto il giardino, invitando a scoprire la natura da prospettive inedite. Il concorso IGPOTY è stato fondato nel Regno Unito oltre dieci anni fa come primo premio internazionale dedicato alla fotografia di giardini. In collaborazione con i Royal Botanic Gardens, Kew, ogni anno vengono selezionate le migliori immagini in diverse categorie. Che si tratti di fotografi professionisti, appassionati o dilettanti, tutti gli adulti possono partecipare, grazie a un regolamento di concorso volutamente aperto. IGPOTY offre nuovi punti di vista sulla natura, mostrando non solo la sua bellezza e varietà, ma anche la sua importanza e fragilità. Questa mostra è più di una semplice esposizione artistica: è un ponte tra uomo, pianta e ambiente. I Giardini di Castel Trauttmansdorff sono lieti di ospitare nel 2025 la 18ª edizione di IGPOTY, presentando una selezione delle immagini vincitrici. Saranno esposte 27 immagini premiate in 9 categorie, selezionate da una giuria internazionale di esperti. Le fotografie invitano a vivere la natura da nuove prospettive e possono essere scoperte in tutta l'area dei giardini.

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Exhibitions
Giovedì, 10 Apr 2025 10:00-22:00 |
L'evento si tiene dal 29 Mar 2025 al 14 Set 2025

Yuji Agematsu, Chantal Akerman, Nick Atkins, Charles Atlas, Lutz Bacher, Martin Barré, Blade, Monica Bonvicini, Patricia L. Boyd, Dan Christensen, Shaun Crawford, Curtis Cuffie, René Daniëls, Daze, Manuel DeLanda, Melvin Edwards, Matias Faldbakken, Heike-Karin Föll, Futura 2000, Keith Haring, Jenny Holzer & Lady Pink, KAYA, Jutta Koether, Michael Krebber, Brad Kronz, Maggie Lee, Klara Lidén, Ilya Lipkin, Colette Lumiere, Kunle Martins, Jeanette Mundt, Georgie Nettell, Armando Nin, N.O.Madski, Clayton Patterson, Charlotte Posenenske, Josephine Pryde, Quik, Lee Quiñones, Carol Rama, Rammellzee, R.I.P. Germain, Matthew “Zexor” Rodriguez, Karin Sander, Seen, David Smith, Dash Snow, Ben Solomon, Hedda Sterne, Emily Sundblad, SoiL Thornton, Alix Vernet, WANTO, Lawrence Weiner, Dondi White, Martin Wong & LA2, Christopher Wool, Zephyr Nel marzo 2025, Museion inaugura una mostra fondamentale dedicata al rapporto tra graffiti e arte contemporanea. Prima esposizione istituzionale in Italia a esplorare l’evoluzione dell’uso della pittura spray nell’arte, Graffiti indaga come il linguaggio visivo proprio della città e della strada abbia influenzato la pratica artistica in studio. La mostra propone una lettura della pratica dei graffiti soprattutto come una prospettiva unica per osservare e vivere il paesaggio urbano. Riunendo opere transdisciplinari realizzate nell’arco di 75 anni, la mostra si concentra su un approccio che supera la storicizzazione del graffiti writing come pratica “outsider”. A partire dalle pitture a spray degli anni ’50 e ’60, che anticipano i graffiti, l’esposizione si sviluppa attraverso le opere di celebri writer degli anni ’80 fino ad arrivare ad artiste e artisti contemporanei che integrano i graffiti nelle loro pratiche eterogenee. Curated by Leonie Radine and Ned Vena

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Exhibitions
Giovedì, 10 Apr 2025 09:30-12:00 | 15:30 - 18:00
L'evento si tiene dal 29 Mar 2025 al 31 Mag 2025

La mostra temporanea „Gli Hutteriti una ricerca a Chiusa” viene affiancata dalla mostra collettiva degli artisti del gruppo UNIKA dal titolo in lingua ladina “PESC” che significa PACE, valore che lega entrambe le mostre presentate al Museo Civico di Chiusa. Tutte e due fanno parte delle iniziative per l’anno dei musei dell’Euregio 2025 “guardare oltre” che prende spunto dalla commemorazione della guerra dei contadini del 1525 per affrontare temi attuali.

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Exhibitions
Giovedì, 10 Apr 2025 09:30-18:00 |
L'evento si tiene dal 26 Mar 2025 al 29 Nov 2025

La trasformazione di un’umile bruco in una crisalide immobile e infine in una coloratissima farfalla ha da sempre affascinato l’umanità. La mostra speciale invita a immergersi nel mondo affascinante di questi straordinari insetti. Nell’ambito della mostra speciale, è possibile vivere da vicino il ciclo di vita di una farfalla!

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Exhibitions
Giovedì, 10 Apr 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 22 Mar 2025 al 09 Nov 2025

Le ricerche MUSE sui ghiacciai nell’Antropocene Le Nazioni Unite hanno designato il 2025 come Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai e per l’occasione MUSE Agorà accoglie un progetto dedicato alle attività di ricerca condotte dal museo sugli ambienti glaciali e sulla loro biodiversità. I ghiacciai sono custodi di informazioni preziose, conservano tracce del passato della Terra e segnali del suo futuro. Coprono circa il 10% della superficie terrestre, ma sono fondamentali regolatori del clima e habitat che ospitano una biodiversità unica, minacciata di estinzione a causa di un tasso di fusione senza precedenti. La loro scomparsa sta causando una profonda trasformazione dell’ambiente e del paesaggio montano e polare, con impatti negati sulle attività come turismo, agricoltura, pastorizia e produzione di energia idroelettrica. La ricerca del MUSE Al centro dell’esposizione, i risultati della ricerca scientifica del MUSE nelle Terre Alte e in relazione alla criosfera: attraverso testi, strumenti, reperti e contenuti multimediali potrai conoscere i metodi, gli strumenti e i risultati degli studi glaciologici, biologici e ecologici condotti sul territorio. L’eredità dei ghiacciai I ghiacciai sono testimoni della nostra storia. Possiamo immaginare i ghiacciai come un grande archivio: ogni strato di ghiaccio è la pagina di un libro che racconta storie del passato, delle attività umane e dei fenomeni naturali. Il ritiro dei ghiacciai non è solo una perdita fisica, ma anche una perdita di memoria storica del nostro pianeta. L’esposizione ti stimola a riflettere sul significato più profondo che questo cambiamento porta con sé: la perdita dei ghiacciai può diventare un impulso per ripensare il nostro ruolo sul pianeta e il rapporto tra umano e altro dall’umano. Racconti video Tre i video proiettati sul grande ledwall di MUSE Agorà: - Il canto del ghiaccio // Capitolo 1: l’estate del Làres Primo capitolo di progetto di lungo periodo, che racconta la fusione del ghiacciaio del Lares, nel gruppo dell’Adamello – Presanella. Scrittura, regia e fotografia: paolo Ghisu e Stefano Collizoli. Produzione Zalab e Bianconero. - Alla ricerca dei ghiacciai Attraverso fotografie, infografiche e didascalie potrai conoscere le metodologie e i luoghi delle ricerche effettuate dal MUSE nelle Terre Alte e in relazione alla criosfera. Archivio fotografico MUSE. Progetto grafico e montaggio di eDesign Trento. - Il vuoto nel ghiaccio Quali cambiamenti stanno avvenendo nelle profondità dei ghiacciai? MUSE e il Gruppo Speleologico di Lavis cercano di rispondere a questa domanda. Produzione MUSE. Un estratto del documentario presentato al Trento Film Festival.

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Exhibitions
Giovedì, 10 Apr 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 20 Mar 2025 al 11 Gen 2026

Il suono nascosto del cibo Assaporiamo il cibo con tutti i sensi: gusto, olfatto, vista, tatto e anche udito. Anche l’udito? Ebbene sì! Spesso non ci facciamo caso, ma i suoni influenzano le nostre scelte alimentari e di consumo. Indossa le cuffie e tuffati in un percorso di visita interattivo e coinvolgente. Rifletti sul legame tra suono, scelte alimentari e neuroscienze e scopri cosa ha portato scienziate e scienziati a dimostrare che “mangiamo anche con le orecchie”. Da un’idea di Vincenzo Guarnieri.

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Exhibitions
Giovedì, 10 Apr 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 16 Mar 2025 al 09 Giu 2025

A cura di: Lucrezia Cippitelli, Simone Frangi Aerolectics è la prima mostra personale di Belinda Kazeem-Kamiński in Italia e propone nuove opere realizzate appositamente. Ispirata alle storie di Gambra*, Schiama* e Asue* - portate forzatamente a Brunico nel 1855 dal sacerdote Niccolò Olivieri, la mostra invita a riflettere su un capitolo poco considerato della storia, compresa quella altoatesina: il ruolo del sistema missionario comboniano nel trasferimento forzato di oltre 800 bambini e bambine africani in Europa, guardando ai paesi di lingua tedesca. La riflessione artistica si concentra sul modo in cui la violenza si manifesta negli strati geologici depositandosi attraverso l’interazione di elementi – roccia, fuoco, acqua ed aria – ma anche sulle possibilità di guarigione attraverso un lavoro di scavo generazionale. La pratica di Kazeem-Kamiński è caratterizzata da un approccio autoetnografico e da un’oscillazione tra ricerca artistica e produzione critica di testi e immagini. Influenzata da pensatrici, autrici e produttrici di immagini femministe e nere, ha sviluppato una pratica artistica che utilizza il video, la fotografia, la performance e il testo per dedicarsi alle storie polifoniche della diaspora africana, soprattutto nelle aree di lingua tedesca. I suoi lavori si muovono tra documentazione e finzione e mettono in discussione la presenza e la visibilità di persone nere nella storiografia, nel paesaggio fisico e nello spazio pubblico d’Europa. La mostra è parte del programma triennale The Invention of Europe, a cura di Lucrezia Cippitelli e Simone Frangi.

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Exhibitions
Giovedì, 10 Apr 2025 15:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 12 Mar 2025 al 26 Apr 2025

Foto Forum è lieta di presentare Durchgangsland-Terradipassaggio. La mostra personale dell’artista Francesca Cirilli è nata dalla serie di residenze, ideate dal curatore Stefano Riba e organizzate da Foto Forum, tenutesi sul territorio del Comune di Fortezza nel corso del 2024. Il contesto geografico rappresentato dalle immagini di Cirilli e dell’approfondimento testuale di Riba, contenuto in una pubblicazione autoprodotta che sarà presentata in mostra, è racchiuso nei 15 chilometri della SS12 (strada statale dell’Abetone e del Brennero) che corrono tra Fortezza e Mules. Lungo questo breve tragitto è altissima la densità di tracce che raccontano la storia antica, moderna e contemporanea di un territorio che si è sviluppato attorno alla realizzazione di grandi opere infrastrutturali costruite grazie a manodopera forestiera.

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Giovedì, 10 Apr 2025 09:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 10 Mar 2025 al 12 Apr 2025

Gino Alberti + Katrin Böge, AliPaloma, Julia Bornefeld, Wilma Kammerer, Ingrid Klauser, Brigitte Knapp, Hubert Kostner, Sophie Lazari, Katharina Theresa Mayr, Sissa Micheli + Thomas Riess, Indra Moroder, Elisabeth Oberrauch + Simone Oberrauch + Massimo Bertinelli, Laura Pan + Valeria Befani + Silvia Quatrocchi, Lissy Pernthaler, Petra Polli + Giancarlo Lamonaca, Sylvie Riant, Matthias Schönweger, Werner Seidl La barca rossa in viaggio Nella piazza del Convento di Novacella si trova ora la barca rossa del Verein Erlebnis Pragser Wildsee, un monumento simbolico contro la violenza sulle donne. "La barca rossa. Artisti contro la violenza sulle donne" è un progetto artistico sociale promosso dal Südtiroler Künstlerbund e dal Verein Erlebnis Pragser Wildsee, in collaborazione con il Comitato Provinciale per le Pari Opportunità. Questo importante progetto ha riunito le opere di 18 artisti e artiste sudtirolesi, che hanno affrontato il tema della violenza di genere. L'opera vincitrice, "Floating Angel" di Indra Moroder, è un suggestivo cortometraggio girato al Lago di Braies con la caratteristica barca rossa. A completamento del progetto, è stato creato un esclusivo set di cartoline artistiche: 18 cartoline che presentano le opere degli artisti coinvolti. L'iniziativa a favore dell'empowerment femminile è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Dal 10 marzo al 12 aprile 2025, la mostra "La barca rossa – Artisti contro la violenza sulle donne" sarà esposta presso il Centro di Formazione del Convento di Novacella.

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Giovedì, 10 Apr 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 15 Giu 2026

Credits Da un’idea di Vittorio Sgarbi. A cura di Denis Isaia A vent’anni dalla sua scomparsa, il Mart rende omaggio a Luigi Ferro, appassionato collezionista che con la moglie Carla Riboni ha dato vita a un’eccezionale raccolta di capolavori del ’900 italiano, in deposito al Mart dal 2006. Circa 50 opere, da Boccioni a de Chirico, da Savinio a Sironi, da Morandi fino a Fontana, testimoniano il gusto e la vita di un collezionista selettivo e scrupoloso. Curata da Denis Isaia, la mostra cerca di illustrare la biografia sentimentale di Luigi Ferro, un uomo nato in un ambiente umile e che appoggiandosi alla concretezza, alla caparbietà e all’intelligenza è riuscito a costruire una vita di successi imprenditoriali e, parallelamente, di fine collezionista. Storia di L.F. mette in scena i principali nuclei che hanno mosso i sentimenti e le passioni del collezionista. Dal racconto del mondo rurale ancora di impronta ottocentesca legato alla sua umile infanzia nei sobborghi veronesi, al ruolo che nella sua vita hanno avuto le donne – in primis la moglie Carla Riboni – alla scoperta della modernità fatta di macchinismi, stile e velocità (in mostra ci saranno anche due automobili appartenute a Ferro), fino alla meditazione più ermetica raccolta nella profonda attenzione che Luigi Ferro ha dedicato a Giorgio de Chirico.

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Giovedì, 10 Apr 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 15 Giu 2026

Credits A cura di Alessandra Tiddia. La mostra presenta una selezione di opere, carte, dipinti e sculture, provenienti dalla collezione di arte moderna e arte primitiva di Vincenzo Paolillo, mecenate che ha deciso di donare la sua collezione di arte moderna europea e di arte extraeuropea al Mart. La sua ricerca di appassionato collezionista esplora i mondi del Futurismo con opere di Balla, Boccioni, Severini, dell’Astrattismo, del Dadaismo con Picabia e Man Ray, del Novecento italiano con Sironi, Martini, De Pisis, ma anche della stagione Informale (Morlotti), fino ad arrivare alle opere di Tobey, Bacon e Sutherland. Particolare rilievo per unicità e consistenza assume all’interno della collezione un nucleo di opere legate all’Espressionismo tedesco, da Grosz a Hubbuch, da Dix a Radziwill, che arricchiranno le collezioni del Mart di un segmento dell’arte contemporanea ancora scarsamente rappresentato, nonostante la prossimità geografica del museo con il mondo tedesco. L’interesse e la passione di Vincenzo Paolillo non sono rivolti solo al mondo dell’arte ma anche all’etnografia e alla natura: valente fotografo, in mostra vengono presentati anche alcuni suoi lavori fotografici riferiti alle tante campagne esplorative nei mari del Nord e del Sud e nelle regioni più autentiche del Centro Africa e della Papuasia, in molti dei quali si riflette lo stesso amore per forme e colori che ritroviamo nei quadri della sua collezione.

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Giovedì, 10 Apr 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 15 Giu 2025

Credits Da un'idea di Vittorio Sgarbi. A cura di Denis Isaia Il Mart dedica un focus espositivo all’opera dell’artista Marco Ferri, in un percorso composto interamente da opere provenienti dal suo studio. Nato a Tarquinia nel 1968, Ferri muove dall’iniziale fase giovanile, fondata sulla pittura di paesaggio, verso una più libera varietà di influenze, che vanno dalla cultura etrusca e mediterranea all’astrazione. La rassegna esplora gli ultimi due decenni dell’opera dell’artista accostando la produzione plastica e quella pittorica, in perfetto allineamento con l’ambiguità degli oggetti dell’autore, costantemente in bilico tra la pittura e la scultura. Le spesse tavole dipinte da Ferri, infatti, tendono alla tridimensionalità grazie alla matericità della superficie, ottenuta con un procedimento basato sul togliere più che sull’aggiungere e liberamente ispirato alle tecniche del restauro. Allo stesso modo, le sue sculture recuperano geometrie e cromie di chiara matrice pittorica. L’atteggiamento dubbioso che dà il titolo all’esposizione si ricollega così proprio a quell’indeterminatezza dimensionale che caratterizza gli oggetti dell’artista, richiamando al contempo l’atteggiamento di Ferri nei confronti del suo operare. Un’attitudine da sofisticato bricoleur, un’arte del montare, smontare e rimontare da cui scaturisce un racconto originale che si nasconde tanto nella caducità drammatica, lenta e inesorabile del tempo quanto nel libero gioco della forma e del colore, che prende vita nella sorprendente produzione ceramica.

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Giovedì, 10 Apr 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 29 Giu 2025

Il Mart dedica un prezioso omaggio a Guido Strazza (Santa Fiora, Grosseto, 1922), pittore e incisore tra i più raffinati nel panorama italiano, a cura dell’Archivio del ’900. Dopo l’esordio futurista in mostre di aeropittura organizzate da Marinetti e l’esperienza in Sudamerica tra il 1948 e il 1953 (Perù, Cile, Brasile), Strazza torna in Italia e nel 1963 si stabilisce definitivamente a Roma, dove frequenta i laboratori della Calcografia Nazionale: nell’ambito di una ricerca segnica che coinvolge tutto il suo lavoro, approfondisce il linguaggio dell’incisione e le sue tecniche. È presente con sale personali alle Biennali del 1968 e del 1984. Fra le molte onorificenze, gli viene conferito dall’Accademia Nazionale dei Lincei il Premio Antonio Feltrinelli per la Grafica nel 1988 e per l’Incisione nel 2003. Nel 2018, grazie al sollecito interessamento di Giuseppe Appella – che ha dedicato a Strazza diverse pubblicazioni, fino al Catalogo generale dell’opera incisa (Allemandi, Torino 2020) – l’artista dona al Mart un’importante raccolta. Da questo prezioso insieme di materiali che sta fra Biblioteca e Collezioni, fra stampa e pittura, è tratta la selezione esposta nel Foyer dell’Archivio del ’900 dall’8 marzo al 29 giugno 2025. A partire da Cuzco – Machu Picchu, cartella del 1953, per giungere a Novena, del 2002, l’esposizione presenta alcuni esemplari della lunga e ininterrotta ricerca artistica concentrata dapprima nel rigore dei rapporti segno-luce e luce-geometria per poi giungere a una produzione sempre più caratterizzata dalla gestualità.

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Giovedì, 10 Apr 2025 10:00-13:00 | 15:00 - 19:00
L'evento si tiene dal 01 Mar 2025 al 10 Mag 2025

cura di Francesca Verga e Zasha Colah Sembra oggi non esser più possibile sfuggire alla supervisione, tanto da dire che sono le stesse persone sorvegliate a creare sorveglianza, diffondendo una vera e propria cultura. Mentre la sorveglianza si alimenta attraverso la diffusione di telecamere sempre più economiche per le singole persone, entrando nelle case e nelle vite, la sorveglianza di massa è ormai diventata tanto parte della contemporaneità da poter affermare che il soggetto agisce in essa e ne rimane ingabbiato, perdendone i diritti civili. La mostra ad Ar/Ge Kunst Pepe e olive. Sulla contro-sorveglianza apre il 28 febbraio 2025 e ripercorre alcune riflessioni dell’artista Leander Schwazer e Artists + Allies x Hebron (AAH) attorno al tema della controsorveglianza e al ribaltamento degli assiomi che separano chi osserva da chi viene osservato. L’artista Leander Schwazer (1982, Vipiteno) racconta la videosorveglianza da un punto di vista iconografico e identitario, cercando nello strato inconscio l’origine della cultura della sorveglianza. Inserisce immagini prese da videotrappole (di lupi e altri animali) all’interno di botole e gabbie, evidenziando la loro qualità spettrale e allucinatoria. Il secondo capitolo di questo progetto sarà visibile con un’inaugurazione il 1° marzo, alle ore 11, in via Geir 65, 39049 Prati di Vizze, accanto allo studio dell’artista, dove saranno presentate una collezione di immagini di sorveglianza. Artists + Allies x Hebron (AAH) propongono invece una strategia di contro-sorveglianza che utilizza la tecnologia che le è propria per sovvertirla. AAH ha installato delle telecamere di sorveglianza che guardano gli uliveti di proprietà palestinese, la più antica specie endemica della Palestina. Questo è un progetto collaborativo che prevede il contributo di Issa Amro, Adam Broomberg, Batuhan Keskiner, Lena Holzer, Christian Nolle, Gabriel Angot, Rafael Gonzalez, Natasha Garbawi, Lina Aastrup, Miki Kratzman, Guy de Lancey, Caterina Salva, Ido Nahari, Reem Aziz Jarbou, Mariia Vydrenko, Mila Broomberg, Daniel Broomberg, Theodor Ringborg, Bonniers Konsthall team, Claartje van Dijk e il Foam team, Laura Bagnoli, SiFest, e Einat Weizman.

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Giovedì, 10 Apr 2025 10:00-13:00 | 14:00 - 18:00
L'evento si tiene dal 26 Feb 2025 al 04 Mag 2025

Credits A cura di Lisa Maturi, Ginevra Perruggini, Giuseppe Scalia (Università di Trento - Officina Espositiva) con Swami Agosta. In collaborazione con i dipartimenti di Lettere e Filosofia e di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento, Comune di Trento - Servizio Cultura, Turismo e Politiche giovanili con il coordinamento di Gabriele Lorenzoni e Denis Viva. Dove Galleria Civica Trento Tipologia Mostra La mostra Intelligenze emotive esplora il tema dell’emotività come una forma di intelligenza sociale fondamentale per le relazioni umane. In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale è sempre più centrale e la società sembra spesso caratterizzata da indifferenza, l’intelligenza emotiva costituisce una risorsa imprescindibile per connetterci profondamente con gli altri. Ispirata al testo pionieristico Emotional Intelligence dello psicologo Daniel Goleman, la mostra riflette sull’importanza dell’empatia, intesa come capacità di leggere i sentimenti degli altri e di instaurare rapporti basati sulla comprensione reciproca. Attraverso una selezione di opere d’arte realizzate dagli anni Novanta in poi e provenienti in larga parte dalle Collezioni del Mart, la mostra crea connessioni inedite e stimola letture trasversali, in un dialogo costante tra le pratiche artistiche contemporanee e le scienze psicologiche. L’esposizione include anche interventi site-specific di giovani artisti, insieme a prestiti provenienti dalle gallerie del territorio. L'esposizione è il frutto di un progetto collaborativo che coinvolge gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Beni Culturali dell’Università di Trento, nell’ambito del programma di Officina Espositiva. Intelligenze emotive è quindi una mostra-laboratorio curata in modo sperimentale dagli studenti Lisa Maturi, Ginevra Perruggini, Giuseppe Scalia, supportati da Swami Agosta, studente di Scienze Cognitive. Il gruppo ha condotto una ricerca empirica che si concretizza in una proposta culturale contemporanea. Il lavoro è stato coordinato da Denis Viva, professore di Storia dell’Arte contemporanea (UniTn) e da Gabriele Lorenzoni, curatore e responsabile della Galleria Civica di Trento (Mart). L’indagine degli studenti è particolarmente attuale: l’epoca presente è caratterizzata da crescenti individualismi e dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale che inevitabilmente pone questioni etiche e sociali, oltre che tecnologiche. Artisti in mostra: Silvia Argiolas, Cristian Avram, Gabriele Barbagallo, Matteo Basilé, Carlo Benvenuto, Giulio Boccardi, Giusi Campisi, Silvia Camporesi, Chuck Close, Giuliana Cunéaz, Arnold Mario Dall’O, Rä Di Martino, Olimpia Ferrari, Fischli & Weiss, Daniele Galliano, Paola Gandolfi, Silvia Giambrone, Giulia Iacolutti, Alex Katz, Misaki Kawai, Marco Lodola, Lucia Marcucci e Lamberto Pignotti, Eva Marisaldi, Zana Masombuka, Eliseo Mattiacci, Gisella Meo, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin, Tracey Moffatt, Angelo Demitri Morandini, Zanele Muholi, Gabriel Orozco, Nicola Pellegrini, Thomas Ruff, Michele Tajariol, Enzo Umbaca, Corrado Zeni. Alla Galleria Civica, la mostra ambisce a proporre riflessioni individuali e collettive e a favorire la cittadinanza attiva attraverso un ricco programma di eventi outdoor organizzato in collaborazione con il Comune di Trento.

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Giovedì, 10 Apr 2025 11:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 14 Feb 2025 al 18 Apr 2025

Linee, punti e texture costituiscono il linguaggio comune con cui Anuschka Prossliner e Sabine Steinmair dialogano. Nelle loro opere, frutto di un lavoro estremamente accurato, le artiste coniugano concentrazione e sobrietà con una forza sottile, rompendo le trame esistenti e reinterpretando lo spirito del tempo. La mostra presenta ampie opere bidimensionali su carta realizzate con fineliner, penna a sfera e matite colorate di Anuschka Prossliner, insieme a oggetti intrecciati di Sabine Steinmair realizzati con materiali diversi, come tessuti, carta e oro. Questa esposizione rappresenta la prima grande mostra delle due artiste.

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Exhibitions
Giovedì, 10 Apr 2025 11:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 14 Feb 2025 al 18 Apr 2025

Fenomeni insondabili e il potere e l’impotenza delle tecnologie di sorveglianza sono il fulcro delle ricerche artistiche di Christian Kaufmann. In questa mostra, i visitatori sono invitati a esplorare i confini della percezione e della tecnologia, tra controllo e perdita di controllo, attraverso un’estetica chiara e ridotta all’essenziale.

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Others
Martedì, 15 Apr 2025 07:30-16:30 |
L'evento si tiene dal 19 Nov 2024 al 29 Apr 2025

La visita al luogo del ritrovamento di Ötzi al Giogo di Tisa a 3210 m s.l.m. di quota è senz‘altro il momento culminante di questa escursione sul ghiacciaio. Ritrovo a Maso Corto e salita sul ghiacciaio in funivia. Dalla stazione di monte Grawand (3.205 m) attraverso il Ghiacciaio Giogo Alto (2.800 m) fino alla Croda Nera e al giogo Hauslabjoch (3.280 m). Discesa con gli sci fino al Giogo di Tisa (3.210 m) dove è stata trovata la mummia di Ötzi. Dopo una breve sosta, ritorno allo Hauslabjoch e da qui discesa con gli sci lungo la valle Hochjochtal; infine rientro a Maso Corto. Variante dal sito di ritrovamento di Ötzi (in condizioni di buon innevamento): discesa con gli sci fino al rifugio Similaun (3.019 m) e quindi lungo la val di Tisa fino al lago di Vernago; rientro a Maso Corto. Dati del percorso: dislivello 600 m circa e 2.100 m circa discesa, tempo di percorrenza 7 ore. Requisiti: buona condizione fisica generale, buona padronanza della tecnica cristiania, esperienza scialpinistica non necessaria.

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Giovedì, 10 Apr 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 26 Ott 2024 al 12 Ott 2025

Scene di vita pacifica di pastori e animali al pascolo, di duro lavoro con tempo avverso e in aree per lo più disagevoli: tra questi due poli si muove la storia culturale della pastorizia. Quando gli uomini iniziarono a stabilirsi sulle Alpi portando con sé gli animali domestici, il paesaggio post-glaciale cominciò a cambiare. La mostra illustra i passaggi di questo sviluppo fino al dibattito odierno sugli animali da pascolo e sui loro predatori. Sculture, modelli, giochi, interviste e video sul lavoro dei pastori insieme ai loro cani forniscono spunti sulla pratica culturale della pastorizia e sull’importanza dei pastori, che non proteggono solo il gregge dai lupi. La pastorizia può infatti svolgere un ruolo determinante sull’ambiente, la biodiversità, il benessere animale, il clima e l’alimentazione umana.

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Formation
Lunedì, 14 Apr 2025 18:30-20:30 |
L'evento si tiene dal 21 Ott 2024 al 14 Apr 2025

Ziel und Inhalt: Was kann man nicht alles häkeln bzw. stricken! Wenn dich das Fieber mal gepackt hat, lässt es dich so schnell nicht wieder los! Von bunten Schmusetieren angefangen bis zu klassischen Jacken und Pullis, warmen Mützen und Hüten, flauschigen Schals und Hippie-Westen, auffallenden Taschen, Polstern, Teppichen, Decken… All jene sind willkommen, die • ihre Grundkenntnisse auffrischen möchten • lieber in Gesellschaft häkeln und stricken und sich gerne mit anderen austauschen • nach einer Anleitung / einer Vorlage handarbeiten möchten und dabei Unterstützung brauchen • bei bereits begonnenen Projekten nicht mehr weiterwissen und nach Anregungen suchen • Ideen austauschen und sich im Treffpunkt inspirieren lassen möchten. Wir freuen uns auf dein Kommen! Für Anfänger*innen ohne Grundkenntnisse gibt es eigene Häkelkurse. Erkundige dich danach! Zielgruppe: Alle Häkel- und Strickinteressierten: Anfänger*innen mit Grundkenntnissen, leicht Fortgeschrittene bis Könner*innen Teilnehmerzahl: 6 - 14 Mitzubringen: Eigenes Häkel- und Strickzeug Kursleiter*in: Ruth Gasser, Brixen. Lehrerin, begeisterte Häklerin und Strickerin Beitrag: Kostenlos Anmeldeschluss: Anmeldung erwünscht!

Location di : martin_inside

Castello

Residenza dinastica dei conti del Tirolo, il castello ha dato il nome all'intera regione. La sua realizzazione risale alla seconda metà dell'XI secolo. Il percorso museale è incentrato sulla storia del Tirolo dai primordi ai giorni nostri. Nel palazzo meridionale si trovano i due portali romanici, mentre nella cappella del castello, intitolata a San Pancrazio ed edificata su due piani, notevoli pitture murali gotiche. Nel mastio è possibile ripercorrere la storia dell’Alto Adige nel XX secolo.

Castello

Castel Presule, un tempo residenza dinastica dei signori Völs-Colonna, ospita, accanto a dipinti e disegni del XIX e XX sec. della raccolta “Cà de Bezzi”, una collezione d’armi del XIX secolo, dipinti della Donazione Lotte Copi e la mostra permanente di ritrovamenti archeologici "finff Majolica Schaln".

Castello

Il castello risale al 1140. Il percorso propone gli affreschi del “Ciclo di Ivano” (XIII sec.), primissima testimonianza della cultura profana e cavalleresca di area tedesca, la sala nuziale e la cappella riccamente dipinte, l’ampia biblioteca e una raccolta di dipinti, stemmi e armi.

Castello

Castel Roncolo risale al XIII sec. Oltre al celebre ciclo di affreschi profani risalenti al Medioevo e a oggetti dalla vecchia armeria, si possono periodicamente ammirare mostre temporanee su temi di storia culturale.

Museo

A chi lo visita, Capriz, il caseificio da vivere, permette di immergersi con tutti i sensi nel mondo della produzione di formaggio di capra. Negli ambienti espositivi a pianterreno e nel piano interrato è rappresentato l’intero processo, dalla capra che fornisce la materia prima, passando per il latte come prodotto di partenza fino alla forma di formaggio finita e al suo adeguato stoccaggio. Un ruolo speciale lo giocano elementi interattivi.

Museo

La Casa di via Bari 11 è uno dei pochi esempi ancora esistenti a Bolzano delle centinaia di case “semirurali” costruite alla fine degli anni Trenta e demolite a partire dagli anni Ottanta del Novecento per far posto a costruzioni a maggiore intensità abitativa. Da parte degli abitanti del quartiere delle Semirurali non è mai venuta meno la richiesta di conservarne la memoria. Il percorso espositivo, aperto al pubblico nel 2015, propone un viaggio nella storia di questo luogo attraverso fotografie, filmati, mappe, modellini tridimensionali e la suggestiva narrazione di storie di vita quotidiana.

Castello

Castel Monteleone è una fortificazione del XIII secolo, ampliata nei secoli XVI, XVII e XVIII. Un percorso storico-artistico che si snoda attraverso giardini, cortili e sale offre un viaggio nei secoli, dal medioevo al periodo del rococò.

Museo

Orologi a muro, opere in legno intagliato, maschere, tappi di bottiglia, cavatappi, pipe, macinini per il caffè e utensili da cucina, oggetti religiosi, oldtimer e motociclette, come ad esempio diversi modelli di Vespa: fanno tutti parte della collezione privata della famiglia Trebo. Gli oggetti raccontano storie vecchie anche di 150 anni e sono disseminati nei diversi locali dell’hotel. Un paradiso per i nostalgici!

Museo

L’Archeoparc Velturno testimonia una storia insediativa che, a partire dal neolitico, abbraccia tutte le più importanti epoche e culture. Sepolture e resti di attività di produzione della ceramica parlano di coltivatori e allevatori le cui storie risalgono fino al 5000 a.C.

Museo

La mostra Archimod presenta una cinquantina di modelli architettonici della Provincia Autonoma di Bolzano (piazze, scuole, palazzi per uffici, musei, complessi residenziali, ospedali, strade, gallerie, ponti), realizzati nell’arco degli ultimi 25 anni o in fase di progettazione o costruzione. Archimod è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (treno, autobus) e ben visibile grazie alla grande scritta sulla facciata.

Museo

Il percorso espositivo "BZ '18–'45. Un monumento, una città, due dittature", aperto al pubblico nel luglio del 2014, illustra la storia del Monumento alla Vittoria, eretto a Bolzano dal regime fascista tra il 1926 e il 1928 su progetto di Marcello Piacentini. Vengono ripercorse le vicende storiche locali, nazionali e internazionali degli anni compresi tra le due guerre mondiali (1918–1945), legate in particolare modo all’avvicendarsi di due dittature (quella fascista e quella nazionalsocialista) e vengono illustrati i radicali mutamenti urbanistici operati nella città di Bolzano, a partire dalla fine degli anni Venti. Il percorso espositivo affronta, infine, il difficile rapporto di convivenza di una così ingombrante eredità dell’epoca fascista con il territorio, nel mutato quadro politico e sociale della seconda metà del Novecento fino ai giorni nostri.

Museo

“Nessuno ha il diritto di obbedire”: da fine 2017 questa citazione della filosofa politica e scrittrice Hannah Arendt (1906-1975) spicca, in italiano, tedesco e ladino, sull’edificio degli Uffici finanziari di piazza del Tribunale a Bolzano. Esso si contrappone al carattere autoritario del monumento fascista e al suo motto “Credere, obbedire, combattere”. Integrata da esaurienti spiegazioni realizzate da una commissione di storici poste su stand informativi sulla piazza, la scritta progettata da Arnold Holzknecht e Michele Bernardi intende dare nuovo significato al bassorilievo monumentale dell’artista di Chiusa Hans Piffrader (1888-1950), rendendolo un’occasione educativa.

Museo

Sito in un ex bunker dell'epoca fascista, poi utilizzato dalla NATO durante la Guerra Fredda, il Bunker Museum tematizza in primo luogo la struttura stessa e il suo retroscena storico. Sotto la lente è posta anche la storia segreta della Guerra Fredda. Il museo espone prevalentemente oggetti che un tempo facevano parte dell'equipaggiamento del bunker, come impianti radio, telefoni da campo, armi, razioni alimentari, ecc. In futuro tuttavia l'esposizione si focalizzerà non tanto sull'aspetto militare, ma sul tema dei confini.

Castello

Il palazzo del XVI secolo fu fino al 1803 residenza estiva dei principi vescovi di Bressanone. Particolari attrazioni sono i preziosi arredi rinascimentali (pannelli lignei, stufe, affreschi) e una collezione di opere d’arte risalenti ai secoli XV–XX. La struttura è gestita da Castel Tirolo.

Castello

Il Castello Principesco è situato ai piedi del Monte Benedetto, nel cuore della città. Il Castello, completamente ricostruito dall’arciduca Sigismondo d’Austria intorno al 1470, venne in seguito utilizzato dai Principi del Tirolo come alloggio durante la loro permanenza a Merano. A partire dal 1875, dopo un provvidenziale intervento di salvaguardia che ne impedì l’abbattimento, questa storica residenza fu sottoposta ad un ampio restauro. Oggi il Castello Principesco offre una preziosa occasione per studiare abitudini e modi di vita del tardo Medioevo: arredi di uso quotidiano, utensili da cucina, una delle più antiche stufe di maiolica giunte fino a noi, ritratti, strumenti musicali e armi consentono di toccare con mano un passato ormai remoto.

Museo

Il Centro di documentazione "Culten" tematizza l'insediamento dell'età del bronzo e del ferro (1400-600 a.C.) - poi trasformato in luogo per olocausti - sul "Kirchbichl" a Santa Valpurga/Ultimo, presentando la storia insediativa della valle e reperti di diverse epoche.

Castello

Il castello di Scena (XIV–XVIII sec.) fu residenza dall’arciduca Giovanni d’Asburgo. Custodisce collezioni su storia, cultura e arte tirolesi, armi storiche, arredi originali e dipinti. Nel sottostante mausoleo neogotico si trova la tomba dell’arciduca.

Museo

Il Centro visite racconta i forti contrasti e la varietà di ambienti che contraddistinguono questo parco. Qui si sperimenta in piccolo il mondo del parco. Lo stagno, gli aquari, il canale di irrigazione tipico, detto "Waal", pietre, preparati di animali, pannelli verticali e box per esperienze tattili invitano a scoprire la natura.

Museo

Il Centro visite “Lahner Säge” del Parco Nazionale dello Stelvio illustra quanto sia essenziale l’ecosistema “bosco” per l’uomo e la natura. Nell’antica segheria ad acqua alla veneziana, ora restaurata, i tronchi vengono trasformati in tavole, mentre la macina trasforma i chicchi di grano in farina.

Museo

Il Centro visite è ospitato in un vecchio mulino elettrico ristrutturato. L’esterno del Centro comprende un’area con la tipica vegetazione su substrato calcareo e porfirico e dispone di uno stagno per anfibi, di un orto con erbe medicinali e di un piccolo campo di grano.

Museo

Il Centro visite è dedicato alla geologia delle Dolomiti e all’alpinismo di Reinhold Messner. Nell’area "Meraviglie della natura" è possibile scoprire animali e erbe, pellicce di animali, uova di volatili, penne, dentature e corna.

Museo

Il Centro visite, situato nell'ex-Grand Hotel di Dobbiaco, spiega i paesaggi naturali e culturali dell'area protetta, l'attività alpinistica e turistica sviluppatasi in questo territorio e gli avvenimenti bellici avvenuti lungo il fronte dolomitico. La mostra permanente dedicata alle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO illustra per quale motivo ampie aree delle Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio mondiale dell'UNESCO ed evidenzia le particolerietà geologiche e i fantastici scenari paesaggistici del Parco naturale.

Museo

Nel visitare Certosa l’impianto dell’antico convento è ancora riconoscibile. Davanti al chiostro un film della durata di 9 minuti racconta con immagini poetiche le alterne vicende storiche della certosa. Arte nella Certosa: Ogni anno, circa dalla metà di luglio alla fine di agosto, il chiostro ospita una mostra di artiste e artisti altoatesini.

Museo

Il museo espone tecnologia cinematografica e televisiva: macchine di proiezione di varie epoche, telecamere, moviole, banchi di montaggio, videoproiettori, pellicole film, ecc., nonché documenti storici, manifesti, documentari e altre testimonianze della storia del cinema nella regione. Propone rassegne cinematografiche, conferenze, attività di mediazione e didattiche e restauro film.

Museo

Il Museo Dolomythos introduce nel mondo delle Dolomiti Patrimonio naturale dell’umanità Unesco, delle quali illustra la genesi, ed esplora, presentandole, le specificità geologiche e il mondo vegetale e animale dei “monti pallidi”. Per mezzo di ricostruzioni, rappresenta inoltre i dinosauri come antichi abitanti delle Dolomiti. Ulteriori temi sono i miti e le leggende sulle Dolomiti e il mondo delle erbe. In un apposito percorso, i bambini possono intraprendere una caccia al tesoro e cercare fossili, cristalli e oro.

Museo

La mostra all'aperto Fossilia mostra i più bei reperti della zona di Meltina e testimonia i complessi fenomeni geologici avvenuti nel corso di milioni di anni. Particolarmente interessanti sono i resti fossili di alberi. Testi esplicativi e una stazione audio permettono di scoprire la mostra anche autonomamente. Visite guidate di gruppo su richiesta contattando l'Ufficio turistico di Meltina

Galleria d arte

La Fondazione Antonio Dalle Nogare nasce per promuovere l’arte contemporanea, intesa come linguaggio per leggere i cambiamenti della società, come strumento di dialogo tra arte, architettura, innovazione e ricerca artistica. Il connubio di arte e architettura è evidente anche nella sede progettata dagli architetti Walter Angonese e Andrea Marastoni. La Fondazione espone periodicamente parti della collezione di arte astratta e concettuale del suo fondatore e ospita mostre temporanee. Organizza attività didattiche e visite guidate, promuove residenze d'artista ed aderisce a manifestazioni intermuseali.

Museo

Con la sua imponente struttura e il labirinto di stanze, corridoi e scale, il Forte di Fortezza è considerato una delle più interessanti fortificazioni dell’area alpina e un capolavoro dell’architettura bellica austriaca. Edificato tra il 1833 e il 1838, ha vissuto alterne vicende, finché nel 2008 non è stato aperto al pubblico. Da allora ospita mostre d’arte e di architettura di portata regionale e internazionale e diverse manifestazioni. La mostra permanente "Cattedrale nel deserto" offre sguardi nella realizzazione del Forte e negli effetti che questa ha avuto sulla zona circostante. Al suo areale appartiene anche il Bunker n. 3, che si nasconde sotto un fitto strato di vegetazione in un tratto di bosco sul suo perimetro orientale e si può visitare su prenotazione.

Museo

Il GEOMuseo di Redagno, allestito nell’edificio "Peter Rosegger", situato nei pressi della chiesa di Redagno di Sopra, espone i più importanti reperti fossili provenienti dal GEOPARC Bletterbach e le sue caratteristiche rocce.

Museo

Il GEOPARC Bletterbach rientra nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco e si estende su una superficie complessiva di 818 ettari. Nel suo paesaggio unico si trovano fossili di piante e orme di sauri. Nell’areale e nel centro visitatori sono illustrate questa particolare geologia e geomorfologia.

Galleria d arte

SKB Artes si propone come luogo in cui l’arte contemporanea viene presentata, mediata e discussa. Attraverso il suo programma, che abbraccia l'arte contemporanea, la letteratura, la musica e l'architettura in tutte le sue forme espressive, SKB Artes intende rendere accessibile lo spettro dell'arte sudtirolese. SKB Artes si considera un ponte di scambio tra artisti, curatori, esperti d'arte di tutte le discipline e un pubblico diversificato. Come luogo artistico non commerciale, SKB Artes esplora le correnti artistiche contemporanee e mette in contatto i suoi membri con artisti di altre discipline e paesi. Grazie ai suoi legami internazionali con istituzioni artistiche e reti simili, SKB Artes promuove la sofisticata promozione di nuove forme d'arte e il dialogo con il pubblico dentro e fuori dall'Alto Adige. I locali storici offrono spazio per ampie esposizioni collettive come anche per esposizioni individuali dei membri. Allo stesso tempo, vengono presentate iniziative nel campo della letteratura, della composizione musicale e dell'architettura, creando così interconnessioni. Viene esplorato lo sviluppo e i progetti di una concezione estesa dell'arte al fine di contribuire e promuovere una scena culturale vivace, sia attraverso i suoi membri che oltre. SKB Artes si trova a Bolzano, non lontano dal centro storico. Gli spazi storici generosi nel Deutschhaus in via Weggenstein si suddividono in un'area espositiva di circa 400 m2, che può essere utilizzata in modo integrato o modulare, e una biblioteca che contiene un vasto assortimento di opere letterarie di autori sudtirolesi, monografie di artisti e opere collettive. SKB Artes inaugura nel 2024, assumendo così l'eredità della Galleria Prisma (1989 - 2023). Grazie alla lunga storia del Südtiroler Künstlerbund (fondato nel 1946) e alla sua consolidata collaborazione, SKB Artes può contare fin dall'inizio non solo sui suoi 450 membri, ma anche su una vasta rete di partner nel settore artistico, nella gestione delle mostre, nell'economia e nella scienza.

Museo

Realizzato nel 1940-41 dal regime fascista per scopi difensivi, il bunker è un’impressionante fortificazione sotterranea su più piani costituita da una lunga rete di gallerie che collegano postazioni di tiro e ampi spazi interni. Nella parte iniziale è allestita una galleria espositiva di immagini (Gampen Gallery), mentre l’interno ospita tra l’altro un’esclusiva collezione di minerali.

Galleria d arte

Il Giardino di sculture di Sieglinde Tatz Borgogno all'interno di un piccolo terreno boschivo a Pochi di Salorno è il risultato di una lunga e intensa fase creativa dell'artista. Vi si possono ammirare e toccare centinaia di figure femminili e alcune figure maschili, fatte prevalentemente di bronzo e di dimensioni diverse, alcune molto piccole, altre molto grandi, sedute, sdraiate, in piedi. Il giardino inoltre regala un panorama stupendo sulla sottostante Val d'Adige. Ulteriori informazioni presso l'Ufficio turistico Castelfeder.

Galleria d arte

Il Kunstforum Unterland - Galleria della Comunità Comprensoriale Oltradige/Bassa Atesina presenta, nei suoi spazi medievali sotto i portici di Egna, mostre d'arte contemporanea di caratura sia locale che internazionale. Diverse posizioni artistiche vengono presentate attraverso sei appuntamenti annuali. La galleria è diventata un punto d'incontro e di riferimento per gli operatori e amanti del settore.

Museo

Questo museo a 2.275 metri di altitudine, in cima al Plan de Corones nei pressi di Brunico, nelle Dolomiti, è dedicato alla fotografia di montagna. Il percorso si snoda su 1.800 metri quadrati e quattro piani, alla scoperta della storia della fotografia di montagna dagli inizi ad oggi, e propone opere artistiche di fotografi e fotografe da tutto il mondo, fotografie storiche, innovazioni digitali, mostre temporanee e allestimenti scenografici.

Museo

Sito nei locali della parrocchia di Lappago, il museo permette di conoscere l’acqua con tutte le sue qualità e i suoi segreti e richiama l’attenzione su ciò che è casuale e marginale, ovvero sulle piccole cose che si incontrano nella natura.

Museo

Guide con una formazione specifica sul tema del marmo presentano curiosità e informazioni interessanti sulla genesi, la storia, la pericolosa estrazione e la lavorazione dell’“oro bianco”, il pregiato marmo di Lasa. Tutti i giorni diverse visite guidate partono direttamente dalla stazione ferroviaria di Lasa.

Galleria d arte

Aperta tutto l'anno, Merano Arte presenta nei suoi 500 mq di superficie espositiva, distribuita su tre piani, le ricerche contemporanee più attuali in ambito di arte figurativa, architettura, letteratura, musica, fotografia e nuovi media. La struttura è gestita dall'associazione culturale Merano Arte che in collaborazione con istituzioni pubbliche e partner privati ne organizza la programmazione.

Museo

Situato sul Plan de Corones (2275 m), al margine del più spettacolare altopiano panoramico dell’Alto Adige, il MMM Corones è dedicato all’alpinismo tradizionale, disciplina che ha plasmato ed è stata plasmata in maniera decisiva da Reinhold Messner. La vista mozzafiato sulle Alpi, che si gode dall’inconfondibile edificio progettato da Zaha Hadid, è parte integrante dell'esperienza museale: lo sguardo spazia in tutte e quattro le direzioni cardinali, anche oltre i confini provinciali, dalle Dolomiti di Lienz a est fino all’Ortles a ovest, dalla Marmolada a sud fino alle Alpi della Zillertal a nord.

Museo

Il cuore del circuito museale ideato da Reinhold Messner trova spazio tra le antica mura di Castel Firmiano, rese accessibili da una struttura moderna in vetro e acciaio. Il percorso espositivo si snoda tra le torri, le sale e i cortili della rocca, offrendo al visitatore una visione d'insieme dell'universo montagna. Opere, quadri, cimeli e reperti naturali raccontano lo stretto rapporto che unisce l'uomo alla montagna, l'orogenesi delle catene montuose ed il loro disfacimento, il legame tra montagna e religione, la maestosità delle vette più famose del mondo, la storia dell'alpinismo dagli inizi fino all'odierno turismo alpino.

Museo

Arroccato su un'altura nella splendida val Venosta, Castel Juval ospita il museo che Reinhold Messner ha voluto dedicare al “mito” della montagna. Per molti popoli in tutto il mondo la montagna è sacra, dall'Olimpio all'Ararat, dal Sinai al Kailash, dal Fujiama in Giappone all'Ayers Rock in Australia. Il museo custodisce una raccolta di dipinti con vedute delle grandi montagne sacre, una preziosa collezione di cimeli tibetani e di maschere provenienti dai cinque continenti, la stanza del Tantra e, nei sotteranei, le attrezzature usate da Reinhold Messner nelle sue spedizioni. Nei pressi del museo, bello ed emozionante, si possono visitare i vigneti in pendenza dell'azienda agricola Unterortl e la trattoria Schlosswirt Juval che serve piatti tipici.

Museo

Dedicato al tema del ghiaccio e allestito in una moderna struttura sotterranea, il museo è situato a Solda, a 1900 metri di quota, ai piedi dalla vedretta dell'Ortles, che la famosa carta del Tirolo disegnata nel 1774 da Peter Anich indicava come la “Fine del mondo”. Nel MMM Ortles incontriamo il terrore del ghiaccio e dell'oscurità, i miti dell'uomo delle nevi e del leone delle nevi, il white out e il terzo polo, in un viaggio attraverso due secoli di storia degli attrezzi da ghiaccio, dello sci, dell'arrampicata su ghiaccio e delle spedizioni ai poli. MMM Ortles espone la più vasta collezione di dipinti con vedute dell'Ortles. La trattoria Yak&Yeti, situata accanto al museo, propone specialità delle montagne sudtirolesi e himalayane.

Museo

Nel Castello di Brunico, situato sulla collina a sud del capoluogo della val Pusteria, Reinhold Messner ha allestito il penultimo dei suoi sei musei dedicati alla montagna. Circondato da masi contadini, il castello ospita il museo dei popoli di montagna. Dal museo MMM Ripa (in lingua tibetana “ri” sta per montagna e “pa” per uomo) si gode una splendida vista su Plan de Corones, luogo di forte richiamo turistico, sul paesaggio rurale della valle Aurina e sulle Alpi della valle di Zillertal. Il moderno alpinismo è nato 250 anni fa, ma è da più di 10.000 anni che l'uomo abita e frequenta i rilievi montuosi. Da principio ci si recava per cacciare, poi per condurre mandrie e greggi di pascolo in pascolo, quindi vi si stabilì per lavorare la terra e allevare bestiame. Stabilitisi tra i fondali delle valli e i pascoli estivi, i popoli di montagna hanno saputo sviluppare una propria arte della sopravvivenza, una cultura che, al contrario della cultura urbana, si basa sulla responsabilità personale, sulla rinuncia al consumo, sul mutuo aiuto. È a questo modo di vivere, che solo all'osservatore superficiale può apparire diverso da luogo a luogo, che Reinhold Messner dedica il museo MMM Ripa.

Museo

Nel medioevo la miniera di Villandro era annoverata tra le aree di estrazione del minerale più significative del Tirolo. Dopo la sua chiusura all’inizio del XX secolo cadde nell’oblio. Con un faticoso lavoro, l’Associazione culturale e museale di Villandro l’ha resa nuovamente accessibile al pubblico. È possibile visitare diverse gallerie nell’ambito di visite guidate.

Museo

Il Mondo del Loden presenta ai visitatori l’intero processo che dalla pecora porta al capo di abbigliamento finito. Utensili storici raccontano la storia della produzione delle stoffe, l’attività di filatura delle donne, i viaggi dei venditori ambulanti di panni e la follatura del Loden.

Museo

La zona di Aldino era un tempo sede di innumerevoli mulini, brillatoi e pestini, poiché la coltivazione dei cereali rappresentava la più importante fonte di sostentamento. Lungo il rio Thal ora alcuni di essi, riattivati, sono accessibili al pubblico.

Galleria d arte

Nel 2017 il magistrato, imprenditore e collezionista bolzanino Josef Kreuzer donò alla Provincia di Bolzano la sua collezione di oltre 1.500 opere di circa 300 artisti del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino, insieme al palazzo che la ospita in pieno centro storico a Bolzano, a condizione di farne un museo accessibile al pubblico. A pianterreno è stato ricavato un ambiente per mostre temporanee d’arte, lo Spazio Eccel Kreuzer.

Museo

Il Museo Mansio Sebatum è dedicato all’insediamento romano di San Lorenzo. I reperti esposti offrono una panoramica della vita nell’antica stazione di sosta di “Sebatum”, con le sue terme, il suo mercato e i suoi scambi, oltre che dei riti funebri e del mondo delle divinità dei Romani.

Museo

Il museo espone schizzi e bozzetti dei numerosi affreschi, oltre a studi, acquerelli e lavori di grafica del famoso pittore sudtirolese Rudolf Stolz (1874–1960), nonché dipinti del fratello Albert Stolz e propone ogni anno mostre temporanee con opere di artisti prevalentemente di area tirolese.

Museo

Il museo Uomo nel tempo ripercorre la vita dell’uomo in Alto Adige dall’età della pietra fino al recente passato. Le diverse epoche sono rappresentate attraverso innumerevoli oggetti originali, esperimenti e animazioni. Mostre temporanee a cadenza annuale offrono sguardi nell’ampia collezione.

Museo

Il museo illustra la storia naturale e culturale della Val Gardena: nascita delle Dolomiti, antiche testimonianze archeologiche, una collezione di sculture lignee gardenesi, vita e opere di Luis Trenker, regista e attore di film di montagna, la tela quaresimale di San Giacomo e la camera da letto “Bierjun” del tardo Medioevo.

Museo

Sito al secondo piano della Residenza Lächler, sopra l'associazione turistica, il museo intende essere un centro di ricerca, documentazione e informazione sul costume tradizionale ("Tracht") di Castelrotto e sulla sua storia. Espone costumi tradizionali del XVIII, XIX e XX sec. e parti di essi nonché una ricca raccolta di immagini storiche. Ospita mostre temporanee, organizza visite guidate, conferenze e corsi e collabora con associazioni del settore.

Museo

In questo museo privato della famiglia Schmid, attrezzi e utensili illustrano lo sviluppo della viticoltura e della lavorazione del vino, della lotta antiparassitaria e dell’agricoltura nel Burgraviato, nonché la tradizione della produzione dello speck.

Museo

Nel museo della Collegiata l’arte sacra della chiesa, il tesoro del Duomo, i libri risalenti ai sec. XV–XVIII e una significativa raccolta di manoscritti sono testimonianza dell’attività intellettuale e spirituale della più antica Collegiata del Tirolo. Nella seconda sede, ovvero nel Convento dei Francescani (via P.-P.-Rainer 15, 39038 San Candido) invece sono esposti numerosi reperti archeologici di San Candido risalenti ai secoli dell’Impero romano e una collezione di oggetti folkloristici.

Museo

Il museo conduce in un viaggio nel passato all’interno di un’abitazione dell’antica borghesia brissinese con i suoi sontuosi rivestimenti lignei, gli affreschi unici e le originali stufe ad olle. Nella sede della Farmacia Peer si è conservato un prezioso tesoro fatto di rari oggetti, che narrano con la loro molteplicità e fantasia «l'arte di curare». Allo stesso tempo questo piccolo gioiello museale rappresenta una perla di rara bellezza per gli amanti dell’architettura e dell’arte moderna.

Museo

Il Museo della Scuola di Bolzano è stato concepito come museo aperto. Gli oggetti esposti (materiali didattici, fotografie, documenti, arredi, cartelloni) rispecchiano la storia delle tre culture di questa terra, in un incontro tra esperienze personali e vicende collettive.

Museo

Attraverso abiti, accessori, oggetti di uso quotidiano e curiosi, il Museo delle Donne descrive la storia della donna e il suo ruolo sociale ieri e oggi. Ogni anno organizza mostre temporanee su temi che riguardano le donne e manifestazioni correlate.

Museo

Situato nell’antica residenza urbana e sede degli uffici amministrativi dell’imperatore Massimiliano I, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige illustra la storia naturale e paesaggistica dell’Alto Adige, uno dei territori più multiformi d’Europa. Su una superficie espositiva di circa 1.000 mq, il museo consente di scoprire – in una sorta di viaggio nel tempo scandito da plastici, diorami e postazioni sperimentali e multimediali – i momenti più importanti delle origini della terra e della nascita e dello sviluppo dei vari ambienti naturali. Il piano terra ospita regolarmente mostre temporanee. Il museo gestisce anche il Planetario "Alto Adige" di San Valentino in Campo (Cornedo all'Isarco), vero e proprio simulatore stellare il cui sistema tecnologico permette di ricreare il moto dei pianeti e delle stelle sfruttando la tecnologia 3D.

Museo

Nel museo allestito nell’edificio della sinagoga, documenti e oggetti offrono testimonianze della comunità ebraica formatasi a Merano tra fine ‘800 e inizio ‘900 e accompagnata fino agli anni ’30 da un fiorente turismo ebraico.

Museo

Il Museo locale espone opere di arte sacra che rispecchiano le forme di devozione religiosa e artistiche del barocco e del rococò. Un gioiello particolare è il tesoro del maso Thal. Il museo conserva anche dipinti, sculture lignee, monete e medaglie provenienti da collezioni private.

Museo

Nell’antica sede del Magistrato Mercantile i preziosi oggetti d’arredo del XVIII sec., i dipinti di pittori barocchi e i documenti originali testimoniano la tradizione delle fiere di Bolzano, centro mercantile di fama internazionale.

Museo

Il museo è il risultato di un impegnativo lavoro di ricerca e raccolta durato diversi decenni nelle Alpi di Ziller (Aurine) e negli Alti Tauri ed espone circa 1.000 esemplari di minerali. Oltre ai più grossi quarzi affumicati trovati nella nostra regione, merita particolare attenzione un rarissimo cristallo di rocca “ritorto”, tra i più belli venuti alla luce finora e ritrovato nella miniera di Predoi. La sezione multimediale presenta la nascita dei minerali, la loro ricerca e il faticoso recupero, infine l’azione terapeutica di molti di essi.

Museo

Il museo, ampliato di recente, custodisce la collezione mineralogica composta dai famosi geodi di Tiso, cristalli di rocca e altri minerali della zona alpina, raccolti dal collezionista Paul Fischnaller. Le famiglie possono cercare geodi insieme al collezionista.

Museo

La Torre Bianca, uno dei simboli di Bressanone, ospita un museo che, a partire da vari modelli, racconta il suo significato di torre cittadina e campanaria. Propone inoltre campane in miniatura, l’interno dell’originale globo del campanile e il ruolo dei guardiani del campanile.

Museo

Il museo propone una cinquantina di opere di arte sacra, allestite con cura. Le statue, i dipinti e gli altri tesori esposti conducono attraverso oltre 700 anni di storia regionale. Dal 1984 il museo parrocchiale è ospitato nel granaio gotico, nell’angolo nord-est del giardino della canonica. Sopra il portone d’entrata è incisa la cifra 1559, data di ristrutturazione dell’edificio.

Museo

L’attività mineraria ha caratterizzato per secoli e fino ai nostri giorni non solo il paesaggio, ma anche la vita degli abitanti delle Alpi centrali. Nell’antico Granaio di Cadipietra le mostre temporanee raccontano ai visitatori i loro volti e le loro storie. Attraverso immagini di minatori al lavoro nei secoli passati nelle miniere di Ridanna/Monteneve e di Predoi la mostra in corso “Ritratti. Gente di miniera” presenta i loro ritratti e racconta con brevi biografie la loro vita. Immagini, testi, registrazioni audio e diversi oggetti personali permettono di ridare un volto e una voce a imprenditori minerari e minatori, ma anche alle donne impiegate nella miniera.

Museo

A Predoi dal 1996 è possibile effettuare, a bordo di un trenino, una suggestiva visita guidata vestiti con elmetto e cerata alla galleria “ Sant’Ignazio”, lunga oltre 1 km. Da essa ancora oggi si estrae rame di cementazione: il particolare impianto è visibile e perfettamente funzionante. All’interno comincia l’avventuroso percorso guidato di 350 m, disseminato di rappresentazioni di scene lavorative. Il centro climatico si trova a ca. 1.100 m nel cuore della montagna e si presenta come luogo di quiete, distensione e rigenerazione.

Museo

La sede di Ridanna fu costruita 150 anni fa ed è una testimonianza unica del periodo della rivoluzione industriale. Nell’impianto di arricchimento del minerale a Masseria, dotato delle tecnologie più moderne per l’epoca, i visitatori possono toccare con mano l’intero processo di produzione grazie a macchinari funzionanti. Il più lungo sistema di trasporto minerario al mondo, composto di piani inclinati e binari per il traino con i cavalli che si estendono dal distretto in alta montagna alle gallerie di Monteneve, ma anche i grandi bacini di flottazione e i potenti macchinari fanno intuire sia le dimensioni impressionanti sia le difficoltà dell'attività estrattiva e invitano il visitatore ad un viaggio nel tempo tornando alla rivoluzione industriale in campo minerario.

Museo

Il Museo degli usi e costumi di Teodone illustra la vita della società rurale in epoca preindustriale, dal nobile al contadino fino al bracciante. Al centro si trova la residenza barocca Mair am Hof (costruita alla fine del XVII secolo) con le sale padronali e le collezioni etnografiche. Nell’area all’aperto di oltre tre ettari, i masi contadini originali, le officine degli artigiani, gli orti agricoli e gli animali domestici raccontano la vita quotidiana di una volta.

Museo

Il Museo provinciale del vino si trova nel centro di Caldaro, in quello che fu l’edificio amministrativo della signoria Caldaro-Laimburg. Il museo offre uno sguardo sulla storia della viticoltura in Alto Adige: dagli attrezzi storici che accompagnavano l’annata lavorativa del viticoltore, fino alle rappresentazioni religiose che illustrano il rapporto tra vino e religione. Nel piccolo vigneto del museo si coltivano oltre 30 vitigni diversi le cui uve si possono assaggiare in autunno.

Museo

Il bunker è un residuato degli anni '40 scavato nella roccia. Ospita una mostra sulla storia della valle dall’epoca glaciale al XX sec. e presenta, come punto informativo del Parco naturale del Gruppo di Tessa, le specificità naturali della zona. Il museo, fondato nell'aprile del 2010, da gennaio 2017 viene gestito dalla neocostituita associazione MuseumHinterPasseier.

Museo

La struttura museale Timmel_Transit è stata inaugurata nel 2018 in una ex caserma sul valico del Rombo. Essa intende integrare il Museo del Passo, che si trova in territorio austriaco, e completare il percorso dell’“Esperienza Passo Rombo” – sei piccole stazioni museali lungo la strada alpina del Passo Rombo. Attraverso immagini, pannelli e filmati con interviste a testimoni d’epoca, la mostra permanente tematizza la storia della costruzione della strada del Passo Rombo sul versante altoatesino. Timmel_Transit include anche un archivio digitale con quasi 3.000 documenti e immagini relative alla realizzazione della strada del Passo Rombo, conservato al Bunker Mooseum e in parte ancora in elaborazione.

Museo

Ciastel de Tor, famoso per la sua caratteristica torre e nel XIII secolo sede del giudizio “Thurn an der Gader”, è luogo di riferimento della cultura degli oltre 30.000 ladini, uniti nella loro identità da due elementi essenziali: la lingua derivata dal latino volgare e lo straordinario paesaggio montuoso delle Dolomiti. Dal 2001 il ?iastel ospita il Museo provinciale ladino. Esso fornisce preziose informazioni sulla geologia, archeologia, storia, lingua, sul turismo e artigianato artistico delle cinque valli ladine.

Museo

Il museo è dedicato all’orso preistorico delle caverne di 40.000 anni fa e alla geologia delle Dolomiti. Illustrano gli aspetti dell’”Ursus ladinicus” e del suo habitat numerosi reperti originali – ossa, denti, crani – e installazioni video. Nel piano interrato si trova la ricostruzione della grotta delle Conturines, luogo di ritrovamento dell’Ursus ladinicus, con una ricostruzione dell’orso delle caverne in letargo e dell’orso bruno M12 (Mico).

Museo

In occasione della costruzione del centro anziani sono venute alla luce straordinarie testimonianze di epoca romana: un edificio riccamente affrescato con sala colonnata e una massiccia struttura, probabilmente la base di un tempio o di un monumento. Ad oggi sono i resti archeologici più importanti di Pons Drusi, la Bolzano di epoca romana.

Museo

Dal 2015 il Palais Mamming Museum – che presenta le collezioni del Museo Civico di Merano – è ospitato nella nuova sede di piazza Duomo, in un palazzo barocco ristrutturato recentemente. La collezione fornisce una panoramica sull'evoluzione storica della città. Il percorso, a sviluppo circolare, ha inizio dalla preistoria e protostoria, toccando via via tutti gli ambiti, fino all’arte del XX secolo. Ciò che contraddistingue il fascino particolare di questa collezione sono anche alcuni pezzi “esotici” e curiosi, tra cui una mummia egizia, la collezione d’armi sudanesi di Slatin Pascha, una macchina da scrivere di Peter Mitterhofer e una maschera funebre di Napoleone.

Museo

Promosso dall’Autostrada del Brennero spa, il Plessi Museum è il primo spazio museale in autostrada in Italia. È segnato dalla presenza dell’installazione che l’artista Fabrizio Plessi aveva realizzato nel 2000, in occasione dell’Expo di Hannover, pensata per celebrare l’Euregio. È una scultura che unisce tre composizioni rappresentanti le province di Trento, Bolzano e Innsbruck. Il percorso espositivo raccoglie installazioni video, sculture e presenze grafico-pittoriche.

Museo

Il “Rohrerhaus”, menzionato già nel 1280 e uno dei maggiori masi della valle, è un luogo di incontro a carattere museale. Oltre a stube, cucina e un’altra piccola stube fanno parte del complesso anche il forno e il mulino.

Museo

La "serra III" di fine anni '50 della Floricoltura Schullian è l'ultima di questo tipo in Alto Adige. Al suo interno, l'artista Paul Thuile ha ideato una mostra permanente. Oggetti e fotografie d’epoca, testi, filmati e interviste presentano la storia dell’ortofrutticoltura, le vicende delle dieci più importanti ditte e famiglie che hanno fondato il settore in Alto Adige nonché ritratti dei maggiori protagonisti del suo sviluppo in questa terra negli ultimi 60 anni. Tra essi, spicca il fondatore della floricoltura che ospita l'esposizione, Franz Schullian.

Museo

Lo Speckworld Moser è situato in un edificio costruito in stile architettonico alpino e mostra la storia dello Speck. Si possono ammirare la tradizionale cucina, l’affumicatoio, l’originale mangiatoia per i maiali, l’antica siringa per le salsicce, un’antica bilancia e molti altri i utensili originali utilizzati nella produzione dello Speck. Diverse stazioni interattive e tavole informative illustrano l’antica e moderna produzione artigianale dello Speck, elargendo consigli per conservare al meglio il prodotto, per affettarlo in modo ideale e molto altro ancora. Immagini e ricette di piatti a base di Speck svelano inoltre le sue possibilità di utilizzo.

Museo

All’interno della Torre di Porta Sluderno, su due piani, sono illustrate le "Tappe di una piccola città". Temi centrali sono il commercio, la difesa, il mercato, le professioni nonché la ricostruzione e fortificazione della città di Glorenza nel XVI sec.

Museo

Un tempo residenza estiva dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio nota come Sissi, Castel Trauttmansdorff oggi ospita il Touriseum, il Museo provinciale del Turismo, il primo in tutto l’arco alpino specializzato nella storia del turismo. Il Touriseum, circondato dallo spettacolare orto botanico di Castel Trauttmansdorff, offre un emozionante viaggio nel tempo alla scoperta dei 200 anni di tradizione turistica del Tirolo, attraverso un percorso arricchito di pannelli illustrati. Il visitatore, proiettato nel passato, rivive l’atmosfera del tempo sia dal punto di vista dei villeggianti sia da quello della popolazione locale.

Museo

Il museo è dedicato alle specificità della Val Venosta, come il sistema di irrigazione con i canali detti “Waale”, l’archeologia nel “magico triangolo retico” (siti del Ganglegg e del Tartscher Bühel) e il tema degli “Schwabenkinder” (bambini costretti a lavorare in Germania meridionale).

Museo

Nel 1905 Franz Fromm, commerciante di origini tedesche, si trasferì a Merano, dove diversi anni dopo acquistò Villa Freischütz. Essa divenne per Fromm il definitivo approdo per sé e la sua famiglia e il forziere per la sua collezione di tesori artistici raccolti con passione. È grazia a sua nipote Rosamaria Navarini (1926-2013) se questa collezione si è potuta conservare fino ai giorni nostri. Nel suo testamento, dispose che questi tesori diventassero fruibili al pubblico nella villa. Costruita nel 1909, Villa Freischütz rappresenta un significativo esempio di edificio dell’"età dell’oro" della città di cura e custodisce una varia e preziosa collezione di opere d’arte e d’arte applicata. L’intreccio degli oggetti e delle singole storie presentati nella mostra traccia un ritratto di una tipica famiglia borghese dell’epoca.

Galleria d arte

L'ar/ge kunst è il Kunstverein (Associazione artistica) di Bolzano. Il nome – un’abbreviazione di Arbeitsgemeinschaft, comunità di lavoro - indica l’obiettivo di promuovere un’idea di lavoro collettivo intorno ai linguaggi dell’arte contemporanea e alla loro relazione con discipline quali l’architettura, il design, le arti performative e il cinema. L’istituzione produce e presenta pratiche artistiche regionali, nazionali ed internazionali e, attraverso esse, conduce una ricerca critica sul ruolo dell’arte in rapporto alla sfera sociale e politica. Negli ultimi anni ar/ge kunst ha rivolto la propria indagine sull’idea di mostra come medium e ha sviluppato workshop, residenze, lecture e performance.

Museo

Il parco-museo didattico vicino al luogo di ritrovamento di Ötzi spiega come fu trovato l’Uomo venuto dal ghiaccio e come viveva 5300 anni fa. Nelle mostre spiccano le ricostruzioni delle capanne neolitiche e dell’equipaggiamento di Ötzi. A famiglie e amanti di tecniche artigianali antiche è consigliata la visita dei percorsi 2 e 3 (area laboratori, pontile canoa monossile e area tiro con l’arco).

Castello

Visita del castello Castel Mareccio è principalmente un centro eventi, che può essere affittato per diversi occasioni come congressi, mostre, concerti, matrimoni... Però è anche uno dei gioielli storico-artistici di Bolzano da non perdere! E può essere visitato nei giorni nei quali NON ci sono manifestazioni. Come tanti castelli medievali, anche Castel Mareccio venne ampliato nel corso del 1500. Oggi si possono vedere le sale affrescate e salendo nella torre si può ammirare il panorama a 360°. Prezzo d'ingresso: 5€ Orario per le visite: ore 9-12.45 (ultimo ingresso 12) e 14-17 (ultimo ingresso 16.15) Contattateci per maggiori informazioni: (+39) 0471 976615 oppure mareccio@mareccio.info

Castello

Arroccato su un’erta parete rocciosa sopra il comune di Appiano sulla Strada del Vino, troneggia maestoso Castel d’Appiano. Da qui, a 636 m s.l.m., lo sguardo spazia libero sull’intera Val d’Adige, l’Oltradige e la conca di Bolzano, posandosi su un idilliaco panorama in cui spiccano gli incantevoli vigneti – tratto distintivo di questo angolo dell’Alto Adige –, il profilo delle Alpi dell’Ötztal e le pallide vette delle Dolomiti. Castel d’Appiano ha alle spalle una lunga e interessante storia. Costruito nel 1130 dal conte Ulrico II, divenne presto una delle fortezze più significative e delle dimore più prestigiose della regione. Tutt’oggi, chi da vicino o da lontano osserva il castello prova un senso di soggezione alla vista del mastio pentagonale, che con i suoi 23 m di altezza si eleva verso il cielo. Nel suo nuovo ruolo di meta escursionistica distante poco meno di un’ora a piedi da Missiano, Castel d’Appiano ha moltissimo da offrire a giovani e anziani, amanti della natura e della buona tavola: dalla taverna, in cui si servono deliziosi piatti tipici, alla cappella, massima espressione della ricchezza culturale del maniero, fino al percorso per tiro con l’arco nei boschi circostanti alla rocca. Il Castello Hocheppan è aperto ogni giorno dalle ore 10.00 alle 18.00 (mercoledì giorno di riposo, ad ottobre nessun giorno di riposo). Visite guidate in italiano, tedesco e inglese da luglio ad agosto dal giovedì alla domenica, a settembre tutti i giorni tranne il mercoledì e ad ottobre fino all’8 novembre tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 16.00. In caso di pioggia le visite guidate potrebbero essere sospese! Per maggiori informazioni sulle visite guidate, si prega di contattare l’Associazione Turistica Appiano scrivendo all’indirizzo di posta elettronica info@eppan.com o telefonando al numero +39 0471 662206.

Castello

Sulle orme dei signori del castello in Alto Adige Il Castel Tasso a Campo di Trens presso Vipiteno è uno dei castelli medioevali meglio conservati dell'Alto Adige. È ben protetto su una collina ed è accessibile tramite un breve sentiero. Il castello fu menzionato per la prima volta in documenti scritti nel 1100, fino alla metà del 13° secolo risiedeva il vescovo ministeriale che gestiva da lì la zona circostante. Nel 1469 è entrato in possesso dei Cavalieri Teutonici, fino al 1809. A seguito il castello è stato lasciato alla famiglia Thurn e Taxis, che è ancora proprietaria ed è tenuto in ottime condizioni. Particolarmente degne di nota all'interno del Castello Tasso sono la stanza di fumo, i dormitori dei soldati e dei servi, la stanza verde, le cui pareti sono decorate con bellissimi affreschi, la stanza delle torture, una prigione sotterranea e la vicina chiesetta di San Zeno. Visite guidate: Il castello può essere visitato solo nell'ambito di una visita guidata. Visitabile tramite audioguida, proprio smartphone(codice QR) o informazione scritta. - Costo del biglietto: bambini fino ai 6 gratuito, dai 6 anni 7 euro, adulti 9€ - Per gruppi con più di 15 persone richiediamo una prenotazione telefonica - Durata della visita: 1 ora circa - Sabato giorno di riposo, escluso la settimana di Ferragosto - Chiuso il 1 novembre Visite guidate alta stagione: 16 luglio - 10 settembre lun, mar, mer, gio, ven, dom 09:00 - 18:00

Castello

Il Castello di Monguelfo o Welsperg è il complesso fortificato più antico tra Brunico e Lienz e si trova a pochi minuti a piedi dalla località di Monguelfo, in cima ad una collina soleggiata. Il castello fu fatto costruire nel 1140 dai fratelli Schwikher e Otto von Welsperg. La signoria Von Welsperg fu una stirpe nobiliare potente ed influente, soprattutto con il Barone Guidobold Von Welsberg, che ricevette il titolo di conte da Leopoldo I. Dal Castello di Monguelfo i Signori Von Welsperg amministravano un ampio feudo. Per quanto riguarda il castello invece, il maschio antico e molto alto risale agli anni 1126-1140 ed è senza dubbio la parte più antica del castello – era perfetto per vedere in lontananza e osservare bene il territorio circostante. Solo poco tempo dopo furono costruiti la piccola cappella romanica, un fabbricato per la servitù e il palazzo. Tra il XV e il XVI secolo l'intero complesso fu ristrutturato e ampliato più volte. Purtroppo nel 1765 un incendio ha danneggiato gravemente il castello e ne ha distrutto alcune parti. Nonostante i restauri che seguirono, in seguito il castello non fu più abitato. Oggi il Curatorio del Castello di Monguelfo si occupa del complesso ed organizza ogni estate numerosi concerti, mostre e altri eventi.

Centro culturale

La piazza della cultura è il luogo d'incontro per antonomasia fra diversi linguaggi e culture. Il Centro Trevi rappresenta questa piazza nella provincia di Bolzano, piazza di passaggio di tutta la ricchezza e varietà del nostro territorio. Una piazza coperta in cui la parola possa fluire libera e dare inizio alla discussione. La piazza della cultura dell'Alto Adige è un luogo unico dove la Ripartizione Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano può lavorare creando sinergie e nuovo interesse per l'intera cittadinanza. L'avvicinamento alla cultura, tramite l'incontro di diversi sguardi, va a formare una discussione costruttiva attorno a qualsiasi tema relativo ad arte, cinema, lingue, teatro, danza, musica. Tuttavia il Centro Trevi non è da pensare solamente come luogo fisico, ma anche virtuale, in quanto si impegna nell'avvicinamento alla cultura tramite i canali social. Per questo motivo, anche l'attività online - su Facebook, Instagram, Spotify e Medium - diventa parte integrante dell'esperienza collettiva.

Teatro

TidA – Il Theater in der Altstadt di Merano Dalla sperimentazione all’istituzione La storia del Theater in der Altstadt ha inizio nel secolo scorso ed è nata dal sogno di uno studente di ritorno da Vienna e dal suo incontro con un gruppo di irriverenti e coraggiosi teatranti amatoriali. Erano tempi di cambiamenti sociali e di forti tensioni artistiche e creative. Furono inizi pieni di entusiasmo e di uno spirito innovatore. La strada è stata lunga e a volte impervia, ma il risultato è ragguardevole…

Cinema

La nostra associazione, nata alla fine degli anni settanta, attualmente gestisce un cinema a 3 sale a Bolzano, con programmazione giornaliera. L’offerta cinematografica si concentra principalmente sui film d’essai, presentati in lingua italiana, tedesca e nella versione originale con sottotitoli.

Teatro

Per un lungo periodo il gruppo della "Kleinkunstszene” di Bolzano ha cercato una nuova sede adeguata alle proprie esigenze. Aveva già organizzato con grande successo numerose produzioni teatrali come "Wilhelm Tell” e "Frank und Stein”, così come cinque edizioni del Festival Cabarena nel cortile del Museo d’arte moderna. Vi era quindi il desiderio di trovare un luogo adeguato alle proprie esigenze. Ed in effetti, dopo lunghe ricerche, venne trovato un luogo adatto. Si trattava della cantina a volta di un magazzino di ferramenta in via Argentieri, 19 nel cuore della città vecchia. Il 10 maggio del 1996 il Piccolo Teatro Carambolage venne ufficialmente inaugurato. I membri fondatori sono Gabi Veit (presidente dal 1996 al 2008), Erwin Egger, Günther Gramm e Manfred Schweigkofler. Sin dall’inizio si sono avvicendate sul palcoscenico del Carambolage rappresentazioni teatrali di cabarettisti di fama internazionale e di artisti locali. Un programma musicale selezionato, l’accogliente atmosfera e la buona acustica del Piccolo Teatro hanno fatto il resto ed avvicinato al Carambolage anche un pubblico di lingua italiana. Il Piccolo Teatro Carambolage organizza circa 100 rappresentazioni ogni stagione ed offre al proprio pubblico un programma ricco e molto diversificato. Ogni anno sono circa 8.000 gli spettatori che frequentano il Piccolo Teatro e fruiscono di questa offerta culturale così variegata: cabaret, concerti, rappresentazioni teatrali, mostre e serate letterarie.

Sala polifunzionale

Cosa facciamo? Facciamo tutto ciò che le fiere hanno sempre fatto e che devono fare anche in futuro: facciamo convergere domanda e offerta di un settore produttivo. Tutto qui. Ma per quanto semplice possa sembrare, in realtà è un compito assai complesso, poiché occorre fare in modo che gli espositori giusti incontrino i visitatori giusti, creando un’atmosfera che favorisca lo scambio di idee ed elaborando un programma di informazione che dia valore aggiunto al settore e proponga modi nuovi per affrontare problemi condivisi. Ogni anno alle nostre rassegne oltre 3.000 espositori incontrano più di 230.000 visitatori! Come tutti i compiti difficili, non sempre riesce alla perfezione ma ogni volta lo affrontiamo con tutta la nostra passione per l’attività fieristica e ponendo in primo piano le esigenze dei clienti con correttezza e tempestività, e "last but not least" con simpatia. Siamo un’impresa amministrata in base ai criteri di gestione di un’azienda privata, ma tenendo ben presenti gli obiettivi dei nostri azionisti principali. Ci consideriamo quindi un’impresa di proprietà pubblica, non ispirata a mere finalità di lucro, ma consapevole di essere parte integrante dell’infrastruttura economica del proprio territorio e di doverla promuovere. Da diversi decenni siamo punto d’incontro e interlocutori essenziali per le imprese altoatesine e ci adoperiamo per fornire un contributo attivo allo sviluppo di nuovi settori di competenza per il tessuto produttivo del territorio. Abbiamo una spiccata sensibilità per le nuove tendenze e i mercati che ne possono scaturire: le nostre fiere e i nostri congressi vertono infatti sulle punte di diamante dell'economia locale, che contribuiamo a far crescere. Due esempi per tutti: la melicoltura o l’edilizia sostenibile. Come Fiera Bolzano siamo gli eredi di una tradizione di scambio di beni e di idee nell'arco alpino antica di secoli, se non di millenni. Oggi diamo continuità a questa tradizione nel contesto bilingue e biculturale dell’Alto Adige, a cavallo delle aree economiche e produttive germanofone e italiane, creando opportunità concrete per diffondere conoscenze e professionalità fra il Nord e il Sud dell’Europa. Nelle rassegne fieristiche che organizziamo fuori provincia – in Italia centrale e meridionale così come in Cina – diventiamo ambasciatori dell’Alto Adige, comunicando all'esterno le nostre competenze d’eccellenza.

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