Utente : martin_inside

Eventi di : martin_inside

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Theatre
Sabato, 31 Mag 2025 19:00

Regia: Giacomo Sagripanti Cast: Aigul Akhmetshina, Jack Swanson, Andrey Zhilikhovsky Durata: 215' Musica di: Gioachino Rossini Cantato in italiano (con sottotitoli in tedesco) Amore, astuzia e bugie. Da queste premesse, Rossini ha creato un capolavoro pieno di vivacità, comicità di situazione e umorismo musicale. La storia del parrucchiere più famoso di tutti i tempi è considerata un'importante opera buffa. L'opera, famosa per le sue numerose melodie orecchiabili, offre ad Aigul Akhmetshina l'opportunità di dimostrare non solo di brillare nel suo ruolo preferito di Carmen, ma anche di avere uno straordinario talento comico.

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Theatre
Sabato, 17 Mag 2025 19:00

Regia: Yannick Nézet-Séguin Cast: Elza van den Heever, Peter Mattei, Gerhard Siegel Durata: 135' Musica di: Richard Strauss Cantata in tedesco (con sottotitoli in tedesco) In questa nuova produzione di Claus Guth, uno dei maggiori registi d'opera europei, la storia biblica di Salomè di Strauss assume un sapore psicologicamente sensibile, ricco di simbolismi e sottili sfumature. Il soprano Elza van den Heever è al centro della scena nel ruolo dell'antieroina disturbata che esige la testa di Jochanaan, cantata dal beniamino del pubblico Peter Mattei.

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Theatre
Sabato, 26 Apr 2025 19:00

Regia: Joana Mallwitz Cast: Federica Lombardi, Olga Kulchynska, Marianne Crebassa Durata: 235' Musica di: Wolfgang Amadeus Mozart Cantato in italiano (con sottotitoli in tedesco) Figaro mostra l'arte di Mozart all'apice delle sue capacità. La musica non è semplicemente bella, ma contiene anche profondità psicologica e sottile umorismo. Mozart ha creato persone autentiche con tutte le loro contraddizioni, pulsioni, desideri, paure e speranze. Richard Eyre ambienta questa vivace produzione in una villa sivigliana dei dorati anni Venti.

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Giovedì, 24 Apr 2025 09:30-18:30 |
L'evento si tiene dal 24 Apr 2025 al 27 Apr 2025

La più amata in Regione Camping, Vacanze, Food, Sport e Garden: questa è Tempo Libero. - Ami il tuo tempo libero? In montagna e all'aria aperta? Ami il campeggio, lo sport e cerchi nuove ispirazioni? Non sai ancora dove trascorrere le vacanze e sei alla ricerca di idee e offerte? Vuoi rinnovare la casa e il giardino con qualcosa di diverso? - Da noi in fiera trovi tutte le novità della prossima estate per le vacanze, il campeggio, l’outdoor, la casa e il giardino – non c’è modo migliore per riscoprire il piacere di fare shopping. - Un'atmosfera leggera con attrazioni per grandi e piccoli, aromi da acquolina in bocca e musica dal vivo fanno riaffiorare la voglia di sentirsi coccolati. - Non vediamo l'ora di condividere questa esperienza con te! 4 giorni 4.000 Alperia Sport Heroes 43.000 visitatori* 100% divertimento Tempo Libero è... Food Specialità culinarie nel padiglione, il meglio dello Street food in area scoperta: Tempo Libero è anche una festa del gusto con mille delizie - perfetta per avviare la bella stagione. Sport Tempo Libero da sempre ama lo sport, e lo sport ama Tempo Libero! Tornano gli Alperia Sport Hero, le associazioni sportive e tante occasioni di fare movimento. Young Spazio al Gaming con tornei e sfide eccezionali, oltre che all'arte e alla cultura giovanile - insomma: più spazio alle nostre generazioni future e a tutto ciò che muove il loro mondo.

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Theatre
Domenica, 13 Apr 2025 16:30

Luci della Ribalta in collaborazione con Fabrizio De André Ensemble A Forza di Essere Vento Il gruppo “Fabrizio De André Ensemble” nasce da una comune passione per il grande cantautore genovese. Lo spettacolo è un coinvolgente percorso, a cavallo tra musica, teatro e poesia, che comprende note biografiche, digressioni, aneddoti, immagini e incursioni narrative legate ai brani più significativi. Sul palcoscenico si incontrano artisti provenienti da diverse località e con diverse influenze musicali. Vengono proposti arrangiamenti originali e, naturalmente, ispirati a diversi periodi del percorso musicale di Fabrizio De André. Lo spettacolo “A Forza di Essere Vento” è stato accolto dal pubblico con grandissimo entusiasmo ed è già stato parte di calendari di grande rilievo quali Rocce Rosse Blues Festival, Musica sulla Bocche Jazz Festival, Folkest, solo per citarne alcuni. In una occasione speciale, tra il ricordo della nascita e del 25° anniversario della scomparsa di Faber, la “Fabrizio De André Ensemble” proseguirà con entusiasmo questo fantastico viaggio musicale….per la stessa ragione del viaggio, viaggiare.

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Domenica, 16 Mar 2025 16:30

Oh ... che bel teatro! - "25^ RASSEGNA TEATRALE "TEATRO IN PINETA" Compagnia Teatrale “Piccolo Teatro Pineta APS” - Pineta di Laives (BZ) Presenta “MENO MALE CHE OGGI E’ VENERDÌ” di Sergio Marolla Regia di Angelo Torrice La quotidianità della famiglia Lo Piccolo, scorre via normalmente accompagnata dai ricordi del passato e dalle piacevoli vicende giovanili. Tutto questo, fino a quando inattese ed esilaranti situazioni, rendono la vita, della famiglia stessa, sì frenetica e con le solite tensioni familiari, ma anche ricche di divertenti momenti imbarazzanti e carichi di sana comicità. L’arrivo di una bizzarra e grottesca figura, è portatrice del più “pazzesco” stravolgimento surreale della vita dei due protagonisti Luigi e Ortensia. Le loro sicurezze, desideri, bramosie di successo, vengono tutte messe in discussione quando, entrambi, si accorgono che non sono più loro, o meglio sono sempre loro ma in un corpo diverso, in un corpo che non è più quello che hanno avuto fino a quel momento. La loro vita è irrazionalmente stravolta. Le certezze di entrambi, diventano paura, assumono aspetti totalmente differenti dalla realtà. L’avidità e la povertà d’animo che avevano contraddistinto, fino a quel momento, la loro personalità si trasformano nel terrore di perdere tutto quello che avevano costruito, ognuno, nel proprio mondo quotidiano. Infatti all’improvviso, le parti si sono invertite, e ognuno dovrà cercare di gestire la propria vita nel corpo dell’altro. Le abilità sono, inevitabilmente, diventate di totale incapacità. E allora, rassegnati, capiscono che la vita adesso scorre su un binario diverso, inaspettato, questo potrà essere, paradossalmente, un nuovo punto di partenza, un modo per poter ricominciare da capo, lavorando per una vita diversa, una vita, forse, migliore. E il destino che ha giocato, loro, un brutto scherzo, può ribaltare tutto e ripensare a dare la giusta importanza ai veri valori della loro vita!......Ma si accorgono che, quella, non è la loro vita……non è quello che, in realtà, volevano....è tutto, così, fortemente impossibile, surreale, irrazionale!........Non è il Mondo che cercavano e, a questo punto, c’è solo un‘unica soluzione.......

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Sabato, 15 Mar 2025 18:00

Regia: Susanna Maelkki Cast: Lise Davidsen, David Butt Philip, René Pape Durata: 185' Musica di: Ludwig van Beethoven Cantata in tedesco (con sottotitoli in tedesco) L'insolita struttura, la meravigliosa partitura e l'aura vitale rendono l'unica opera di Beethoven un'esperienza unica e un inno alla libertà e alla dignità umana. Tutti i personaggi, da quelli terreni a quelli sublimi, sono immediatamente riconoscibili dalla loro musica individuale. Gli amanti delle grandi voci potranno rivedere Lise Davidsen nel ruolo della coraggiosa Leonora e René Pape in quello del gioviale Rocco!

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Venerdì, 14 Mar 2025 09:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 14 Mar 2025 al 16 Mar 2025

Civil Protect: la sicurezza delle persone al centro - Civil Protect, fiera internazionale per protezione civile, antincendio ed emergenza, è la piattaforma in Italia che mette al centro la sicurezza delle persone e raccoglie tutte le soluzioni per prevenire, informare, reagire e soccorrere. - Civil Protect si rivolge a decision-maker, responsabili di enti pubblici e corpi di soccorso, associazioni, addetti alla sicurezza, operatori, volontari e alla cittadinanza che intende informarsi sul sistema di protezione civile locale, regionale e nazionale. - Civil Protect è una piattaforma per le organizzazioni di soccorso che rende possibile lo scambio tra aziende, addetti e istituzioni, trattando tematiche inerenti alle sfide climatiche, tecnologiche e di risorse umane. - Sensibilizzare, Informare, Presentare – i tre pilastri di Civil Protect! 150 espositori nazionali e internazionali 10.000 visitatori da tutto il territorio nazionale TUTTE le novità del settore 100% ACTION! esercitazioni, presentazioni, convegni

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Theatre
Domenica, 09 Mar 2025 16:30

La Compagnia Piccola Ribalta di Civitanova Marche I PERSIANI di Eschilo Regia di Antonio Sterpi Scrisse Pavese: "… anche vinto il nemico è qualcuno, che dopo averne sparso il sangue bisogna placarlo, dare una voce a questo sangue, giustificare che l’ha sparso. Guardare certi morti è umiliante (...) al posto del morto potremmo essere noi: non ci sarebbe differenza, e se viviamo lo dobbiamo al cadavere imbrattato. Per questo ogni guerra è una guerra civile: ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione". Questo pensiero è stato la guida che ha condotto il lavoro su I Persiani: mettersi dalla parte del vinto, di colui che non avrebbe avuto voce nella narrazione, collocarlo sul palco e porre il vincitore del conflitto seduto nella parte assegnata al pubblico. Eschilo ci parla per la prima volta dello scontro tra Asia e Europa, tra dittatura e democrazia, ci parla del mancato rispetto della natura e della potenza dell'intelletto che vince sulla forza bruta. Sono tematiche drammaturgicamente dirompenti ed emozionanti che si presentano a noi con sconcertante modernità. Per questo si è voluto mantenere un'impostazione atemporale per costumi, recitazione e scelta musicale. Così pure lo studio scenografico di Luigi Ciucci ha permesso di mantenere alcuni elementi tipici della tragedia greca riportando, nel contempo, l'idea della tridimensionalità, elemento questo, che contraddistingue il teatro del novecento. L'intento di avvicinare al nostro quotidiano un mondo tanto lontano, ci induce a riflettere, ad interrogarci sui mali che ancora albergano nell’animo umano.

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Theatre
Venerdì, 07 Mar 2025 20:45

> Gianluca Iocolano > atto unico di e con Gianluca Iocolano> regia Gianluca Iocolano > consulenza alla regia Marta Dalla Via > musiche Raffaele Barberio "Echter Walscher Südtiroler" è il nuovo testo di Gianluca Iocolano, l’autore sudtirolese più italico che ci sia. Lo spettacolo parla dei paradossi legati all’Alto Adige, terra che si racconta sempre come idilliaca, di benessere, come esempio di convivenza e integrazione, ma che pare nascondere diversi scheletri nell’armadio. Il titolo provocatorio parte dalla storia personale dell’autore-attore che da altoatesino di madrelingua italiana ha sempre dovuto fare i salti mortali per essere riconosciuto come “sudtirolese autentico” dalla comunità tedesca. Non ci sono certificazioni linguistiche o citazioni dalle fiabe delle Dolomiti che tengano! Un racconto tortuoso, bizzarro e a volte tragicomico in bilico tra italiche radici familiari, e usi e costumi sudtirolesi. Lo spettacolo intreccia diversi stili: il teatro di narrazione, il teatro canzone e qualche momento di cabaret o stand up. Un sali scendi tra risate e momenti più delicati e seriosi, senza perdere mai leggerezza. Il tappeto musicale e l’accompagnamento alle canzoni sarà a cura del talentuoso chitarrista Raffaele Barberio. SERATA DI PREMIAZIONE DEL CONCORSO

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Theatre
Venerdì, 21 Feb 2025 20:45

> Gruppo teatrale Stabile - TEATRO MIO - Vico Equense (NA) > due atti in dialetto napoletano di Bruno Alvino > regia Bruno Alvino L’amore per il teatro, o meglio la passione per il mestiere dell’attore, fa da filo conduttore in questa storia. Una storia raccontata attraverso l’esasperazione grottesca dei personaggi e degli avvenimenti. La vicenda si svolge in un Circolo abbastanza originale, il C.A.Z. ovvero “Circolo Amici Zitelloni.” Al centro dei fatti un attore mancato, Oscar Da Bagno, che ha trovato lavoro presso una strana agenzia di servizi che fornisce attori per finti personaggi nelle più disparate situazioni. Per questa sua strana professione Oscar, ingenuo e bonaccione, subisce il dileggio dei soci del circolo. I frequentatori del Circolo, chiaramente tutti zitelloni fanno da personaggi e da interpreti in una farsa nella farsa, generata in seguito ad una idea burlesca di uno dei personaggi. Ma fermiamoci qui, sarebbe un peccato svelare i dettagli di questa divertentissima, fantasiosa commedia.

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Kids
Giovedì, 20 Feb 2025 17:0019:30

Anouk: Das Kindermusical für die ganze Familie ist im Februar 2025 zu Gast in Südtirol. ANOUK, das Kindermusical für die ganze Familie. Basierend auf den beliebten Kinderbüchern von Hendrikje Balsmeyer und Peter Maffay entsteht derzeit eine beeindruckende Inszenierung für Kinder ab vier Jahren. Anouk ist ein liebenswertes und hilfsbereites Mädchen. Es gibt jedoch eine Sache, die sie überhaupt nicht mag: Schlafengehen! Umso erstaunter sind ihre Eltern, als Anouk plötzlich voller Vorfreude abends ins Bett geht. Was sie nicht wissen: Jede Nacht öffnet sich eine magische Tür zu einer Welt voller Fantasie und Abenteuer für Anouk. Sie erlebt aufregende Abenteuer, begleitet Piraten auf Schatzsuche, meistert Herausforderungen im Dschungel und trifft bunte Charaktere auf dem Jahrmarkt. Dabei knüpft Anouk neue Freundschaften und steht anderen Kindern in schwierigen und herausfordernden Situationen bei. Wenn sie am nächsten Tag von ihren nächtlichen Abenteuern erzählt, sagen ihre Eltern immer: “Schatz, das hast du alles nur geträumt!” Doch Anouk hat “Beweise” dafür, dass das nicht so ist. Und ihre Oma scheint mehr darüber zu wissen… Mit Kinderliedern von Peter Maffay ANOUK – Das Kindermusical entführt große und kleine Entdecker in eine fantasievolle Welt voller Abenteuer, in der alles möglich scheint. Mit ihren Charakteren und faszinierenden Schauplätzen beflügelt die Bühnenadaption die Vorstellungskraft und stärkt den Glauben an die Kraft der Träume. Das Spielbuch stammt aus der Feder von Georg Veit und Hendrikje Balsmeyer, während Peter Maffay und sein Team für die musikalische Gestaltung verantwortlich sind. Als Herzstück des Musicals werden zehn mitreißende und niveauvolle Kinderlieder von Peter Maffay & Freunden entstehen, die zum Großteil eigens für diese Produktion komponiert werden und zur einzigartigen Atmosphäre beitragen. Das Publikum wird in eine Welt voller Fantasie und Abenteuer entführt, in der Freundschaft, Mut und Toleranz im Mittelpunkt stehen. Die Bühnenadaption bleibt den erfolgreichen Kinderbüchern treu und transportiert deren wertvolle Botschaften. Das Bühnenbild verbindet traditionelle und moderne Elemente. Die fantasievollen Kostüme ermöglichen es den sechs Darstellern, in über 20 verschiedene Rollen zu schlüpfen. Ein ausgeklügeltes Lichtdesign hebt die Handlung hervor und schafft eine beeindruckende Atmosphäre. Nach den gleichnamigen Kinderbuch-Bestsellern von Hendrikje Balsmeyer und Peter Maffay. Text: Georg Veit & Hendrikje Balsmeyer, Musik: Peter Maffay & Freunde.

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Mercoledì, 19 Feb 2025 17:0019:30

Anouk: Das Kindermusical für die ganze Familie ist im Februar 2025 zu Gast in Südtirol. ANOUK, das Kindermusical für die ganze Familie. Basierend auf den beliebten Kinderbüchern von Hendrikje Balsmeyer und Peter Maffay entsteht derzeit eine beeindruckende Inszenierung für Kinder ab vier Jahren. Anouk ist ein liebenswertes und hilfsbereites Mädchen. Es gibt jedoch eine Sache, die sie überhaupt nicht mag: Schlafengehen! Umso erstaunter sind ihre Eltern, als Anouk plötzlich voller Vorfreude abends ins Bett geht. Was sie nicht wissen: Jede Nacht öffnet sich eine magische Tür zu einer Welt voller Fantasie und Abenteuer für Anouk. Sie erlebt aufregende Abenteuer, begleitet Piraten auf Schatzsuche, meistert Herausforderungen im Dschungel und trifft bunte Charaktere auf dem Jahrmarkt. Dabei knüpft Anouk neue Freundschaften und steht anderen Kindern in schwierigen und herausfordernden Situationen bei. Wenn sie am nächsten Tag von ihren nächtlichen Abenteuern erzählt, sagen ihre Eltern immer: “Schatz, das hast du alles nur geträumt!” Doch Anouk hat “Beweise” dafür, dass das nicht so ist. Und ihre Oma scheint mehr darüber zu wissen… Mit Kinderliedern von Peter Maffay ANOUK – Das Kindermusical entführt große und kleine Entdecker in eine fantasievolle Welt voller Abenteuer, in der alles möglich scheint. Mit ihren Charakteren und faszinierenden Schauplätzen beflügelt die Bühnenadaption die Vorstellungskraft und stärkt den Glauben an die Kraft der Träume. Das Spielbuch stammt aus der Feder von Georg Veit und Hendrikje Balsmeyer, während Peter Maffay und sein Team für die musikalische Gestaltung verantwortlich sind. Als Herzstück des Musicals werden zehn mitreißende und niveauvolle Kinderlieder von Peter Maffay & Freunden entstehen, die zum Großteil eigens für diese Produktion komponiert werden und zur einzigartigen Atmosphäre beitragen. Das Publikum wird in eine Welt voller Fantasie und Abenteuer entführt, in der Freundschaft, Mut und Toleranz im Mittelpunkt stehen. Die Bühnenadaption bleibt den erfolgreichen Kinderbüchern treu und transportiert deren wertvolle Botschaften. Das Bühnenbild verbindet traditionelle und moderne Elemente. Die fantasievollen Kostüme ermöglichen es den sechs Darstellern, in über 20 verschiedene Rollen zu schlüpfen. Ein ausgeklügeltes Lichtdesign hebt die Handlung hervor und schafft eine beeindruckende Atmosphäre. Nach den gleichnamigen Kinderbuch-Bestsellern von Hendrikje Balsmeyer und Peter Maffay. Text: Georg Veit & Hendrikje Balsmeyer, Musik: Peter Maffay & Freunde.

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Martedì, 18 Feb 2025 17:0019:30

Anouk: Das Kindermusical für die ganze Familie ist im Februar 2025 zu Gast in Südtirol. ANOUK, das Kindermusical für die ganze Familie. Basierend auf den beliebten Kinderbüchern von Hendrikje Balsmeyer und Peter Maffay entsteht derzeit eine beeindruckende Inszenierung für Kinder ab vier Jahren. Anouk ist ein liebenswertes und hilfsbereites Mädchen. Es gibt jedoch eine Sache, die sie überhaupt nicht mag: Schlafengehen! Umso erstaunter sind ihre Eltern, als Anouk plötzlich voller Vorfreude abends ins Bett geht. Was sie nicht wissen: Jede Nacht öffnet sich eine magische Tür zu einer Welt voller Fantasie und Abenteuer für Anouk. Sie erlebt aufregende Abenteuer, begleitet Piraten auf Schatzsuche, meistert Herausforderungen im Dschungel und trifft bunte Charaktere auf dem Jahrmarkt. Dabei knüpft Anouk neue Freundschaften und steht anderen Kindern in schwierigen und herausfordernden Situationen bei. Wenn sie am nächsten Tag von ihren nächtlichen Abenteuern erzählt, sagen ihre Eltern immer: “Schatz, das hast du alles nur geträumt!” Doch Anouk hat “Beweise” dafür, dass das nicht so ist. Und ihre Oma scheint mehr darüber zu wissen… Mit Kinderliedern von Peter Maffay ANOUK – Das Kindermusical entführt große und kleine Entdecker in eine fantasievolle Welt voller Abenteuer, in der alles möglich scheint. Mit ihren Charakteren und faszinierenden Schauplätzen beflügelt die Bühnenadaption die Vorstellungskraft und stärkt den Glauben an die Kraft der Träume. Das Spielbuch stammt aus der Feder von Georg Veit und Hendrikje Balsmeyer, während Peter Maffay und sein Team für die musikalische Gestaltung verantwortlich sind. Als Herzstück des Musicals werden zehn mitreißende und niveauvolle Kinderlieder von Peter Maffay & Freunden entstehen, die zum Großteil eigens für diese Produktion komponiert werden und zur einzigartigen Atmosphäre beitragen. Das Publikum wird in eine Welt voller Fantasie und Abenteuer entführt, in der Freundschaft, Mut und Toleranz im Mittelpunkt stehen. Die Bühnenadaption bleibt den erfolgreichen Kinderbüchern treu und transportiert deren wertvolle Botschaften. Das Bühnenbild verbindet traditionelle und moderne Elemente. Die fantasievollen Kostüme ermöglichen es den sechs Darstellern, in über 20 verschiedene Rollen zu schlüpfen. Ein ausgeklügeltes Lichtdesign hebt die Handlung hervor und schafft eine beeindruckende Atmosphäre. Nach den gleichnamigen Kinderbuch-Bestsellern von Hendrikje Balsmeyer und Peter Maffay. Text: Georg Veit & Hendrikje Balsmeyer, Musik: Peter Maffay & Freunde.

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Music
Domenica, 16 Feb 2025 20:00

ABBA – Mamma Mia and much more bringt die legendäre Popgruppe ABBA auf die Bühne! Die ABBA – Mamma Mia and much more Show präsentiert dem Publikum energiegeladene und authentische Interpretationen, die den kultigen Sound von ABBA wiedergeben. Freuen Sie sich auf einen zauberhaften, unvergesslichen Abend! EINDRUCKSVOLLE UND STIMMUNGSSTARKE PERFORMANCE ABBA – Mamma Mia and much more bringt die legendäre Popgruppe ABBA in einer energiegeladenen und beeindruckenden Show auf die Bühne, die das Publikum begeistern und mitreißen wird! Hits wie „Waterloo“, „Fernando“, „Money Money”, “Dancing Queen”, “Mamma Mia” und viele mehr werden für einen unvergesslichen Abba Konzertabend sorgen. Das Publikum wird in die 1970er und 80er Jahre zurückversetzt, während es zu diesen unvergesslichen Klassikern mitsingt und tanzt Perfekt aufeinander eingespielte internationale Darsteller und Sänger schlüpfen in die Rolle von Agnetha – Anni Fried – Benny und Björn und präsentieren eindrucksvoll und stimmungsstark in einer zweistündigen Show alle Abba Hits der vergangenen 50 Jahre! “ABBA Musik ist unglaublich mitreißend und macht so viel Spaß, und wir lieben es, das mit dem Publikum zu teilen. Wir können es kaum erwarten, alle mit uns tanzen und mitsingen zu sehen.” (PURA VIDA MUSICAL ENTERPRISES) GLAMOURÖS, AUSGEFALLEN, ZAUBERHAFT Ein ausgefeiltes Licht- uns Soundkonzept sowie wunderschöne glamouröse Kostüme sorgen für eine authentische Performance im Stile der Originale. Die legendäre schwedische Kultband hat bis heute nichts von ihrer Anziehungskraft eingebüßt und vereint alle Generationen in einem unvergesslichen Konzertabend.

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Theatre
Domenica, 16 Feb 2025 16:30

Oh ... che bel teatro! - "25^ RASSEGNA TEATRALE "TEATRO IN PINETA" Filodrammatica di Ora – (BZ) Presenta “UNA CASA DI PAZZI” Due atti di Roberto D’alessandro Regia di Angelo Melchiori Il vecchio padre muore e lascia solo Remigio, disabile psichico, e Attanasio giura al padre sul letto di morte che si sarebbe occupato di suo fratello. Si trasferisce nella casa del vecchio padre con la moglie Maria Alberta con la quale è profondamente in crisi. A complicare la situazione si presenta Gina che abita al piano di sotto. È vedova e quando vede Attanasio se ne innamora. Maria Alberta alla fine deciderà di abbandonare il marito accollandogli una cartella di Equitalia relativa ad un negozio che gestivano insieme. Ad Attanasio non resterà che… Gag e situazioni comiche in una storia di grande divertimento che è, allo stesso tempo, una riflessione sulla pazzia e su come è vissuta tra le pareti domestiche ad oltre 30 anni dalla legge Basaglia.

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Sabato, 15 Feb 2025 20:00

ABBA – Mamma Mia and much more bringt die legendäre Popgruppe ABBA auf die Bühne! Die ABBA – Mamma Mia and much more Show präsentiert dem Publikum energiegeladene und authentische Interpretationen, die den kultigen Sound von ABBA wiedergeben. Freuen Sie sich auf einen zauberhaften, unvergesslichen Abend! EINDRUCKSVOLLE UND STIMMUNGSSTARKE PERFORMANCE ABBA – Mamma Mia and much more bringt die legendäre Popgruppe ABBA in einer energiegeladenen und beeindruckenden Show auf die Bühne, die das Publikum begeistern und mitreißen wird! Hits wie „Waterloo“, „Fernando“, „Money Money”, “Dancing Queen”, “Mamma Mia” und viele mehr werden für einen unvergesslichen Abba Konzertabend sorgen. Das Publikum wird in die 1970er und 80er Jahre zurückversetzt, während es zu diesen unvergesslichen Klassikern mitsingt und tanzt Perfekt aufeinander eingespielte internationale Darsteller und Sänger schlüpfen in die Rolle von Agnetha – Anni Fried – Benny und Björn und präsentieren eindrucksvoll und stimmungsstark in einer zweistündigen Show alle Abba Hits der vergangenen 50 Jahre! “ABBA Musik ist unglaublich mitreißend und macht so viel Spaß, und wir lieben es, das mit dem Publikum zu teilen. Wir können es kaum erwarten, alle mit uns tanzen und mitsingen zu sehen.” (PURA VIDA MUSICAL ENTERPRISES) GLAMOURÖS, AUSGEFALLEN, ZAUBERHAFT Ein ausgefeiltes Licht- uns Soundkonzept sowie wunderschöne glamouröse Kostüme sorgen für eine authentische Performance im Stile der Originale. Die legendäre schwedische Kultband hat bis heute nichts von ihrer Anziehungskraft eingebüßt und vereint alle Generationen in einem unvergesslichen Konzertabend.

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Theatre
Venerdì, 14 Feb 2025 20:30

I passi a due più famosi tratti dal grande repertorio, rivivono in The Great Pas de Deux, spettacolo portato in scena dal Balletto di Siena. Da Don Chisciotte a La Bella Addormentata, da Lo Schiaccianoci a Il Corsaro, da Diana e Atteone a Esmeralda a Giselle: momenti di danza intensi e indimenticabili si susseguono in uno spettacolo che incanta il pubblico di ogni generazione. Il Balletto di Siena è una realtà artistica dinamica, attiva dal 2011 a livello internazionale, con spettacoli che affiancano accuratezza tecnica e uno stile di movimento carico di eleganza e passione. Grazie alle forti basi tecniche e interpretative dei suoi danzatori, il Balletto di Siena porta in scena ed alterna, senza soluzione di continuità, produzioni classiche e nuovi spettacoli dal linguaggio prettamente contemporaneo. Grazie alla collaborazione con coreografi di talento, e alla ricerca drammaturgica e coreografica del Maestro Marco Batti, negli anni è riuscito a creare la sua cifra stilistica ben riconoscibile, apprezzata dal pubblico di tutto il mondo. riallestimento coreografico Marco Batti musica P. I. Čajkovskij, A. Adam, D.Auber, L. Minkus, R. Drigo, C. Pugni costumi Jasha Atelier light design Michele Forni produzione Balletto di Siena durata: 90 minuti - in due atti

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Venerdì, 14 Feb 2025 20:00

ABBA – Mamma Mia and much more bringt die legendäre Popgruppe ABBA auf die Bühne! Die ABBA – Mamma Mia and much more Show präsentiert dem Publikum energiegeladene und authentische Interpretationen, die den kultigen Sound von ABBA wiedergeben. Freuen Sie sich auf einen zauberhaften, unvergesslichen Abend! EINDRUCKSVOLLE UND STIMMUNGSSTARKE PERFORMANCE ABBA – Mamma Mia and much more bringt die legendäre Popgruppe ABBA in einer energiegeladenen und beeindruckenden Show auf die Bühne, die das Publikum begeistern und mitreißen wird! Hits wie „Waterloo“, „Fernando“, „Money Money”, “Dancing Queen”, “Mamma Mia” und viele mehr werden für einen unvergesslichen Abba Konzertabend sorgen. Das Publikum wird in die 1970er und 80er Jahre zurückversetzt, während es zu diesen unvergesslichen Klassikern mitsingt und tanzt Perfekt aufeinander eingespielte internationale Darsteller und Sänger schlüpfen in die Rolle von Agnetha – Anni Fried – Benny und Björn und präsentieren eindrucksvoll und stimmungsstark in einer zweistündigen Show alle Abba Hits der vergangenen 50 Jahre! “ABBA Musik ist unglaublich mitreißend und macht so viel Spaß, und wir lieben es, das mit dem Publikum zu teilen. Wir können es kaum erwarten, alle mit uns tanzen und mitsingen zu sehen.” (PURA VIDA MUSICAL ENTERPRISES) GLAMOURÖS, AUSGEFALLEN, ZAUBERHAFT Ein ausgefeiltes Licht- uns Soundkonzept sowie wunderschöne glamouröse Kostüme sorgen für eine authentische Performance im Stile der Originale. Die legendäre schwedische Kultband hat bis heute nichts von ihrer Anziehungskraft eingebüßt und vereint alle Generationen in einem unvergesslichen Konzertabend.

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Theatre
Domenica, 09 Feb 2025 16:30

Il Teatro delle Forchette di Forli’ ASPETTANDO GODOT di Samuel Beckett Regia Stefano Naldi Aspettando Godot, dramma volendo anche comico-grottesco, associato al cosiddetto teatro dell’assurdo e costruito intorno alla condizione dell’attesa è un’opera teatrale che venne scritta da Samuel Beckett verso la fine degli anni quaranta. Nella cultura popolare Aspettando Godot è divenuto sinonimo di una situazione, spesso esistenziale, in cui si aspetta un avvenimento che dà l’apparenza di essere imminente, ma che nella realtà non accade mai e in cui di solito chi l’attende non fa nulla affinché questo si realizzi, vedi appunto i due barboni protagonisti che si limitano ad aspettare sulla panchina invece di avviarsi incontro a Godot. Spesso la critica nel tempo ha dato a Godot una sorta di rappresentanza di un qualche Dio dominante,anche se lo stesso Beckett rinnegò da subito questa interpretazione,Qua il regista Stefano Naldi invece tocca una nota sonora tenuta in sordina nel testo da Beckett, dove non è Dio che si aspetta, che non si ricerca, che ci manda a dire arriverò domani, ma il senso Tutto del Divino Naturale delle cose, cogliendo quella visione speculare appunto per la quale guardando da un altro punto di osservazione, ci si accorge che il grande albero presente in scena non è lì solo a far da sfondo e come da testo a mostrare il tempo che passa, bensì a dimostrare che il miracolo sta proprio li, in quei legni, che ci mostrano di come il Tempo Immortale divenga infinitamente superiore a qualsiasi durata dell’umana esistenza. Una filosofia molto più orientale che occidentale, e infatti quel che appare all’apertura sipario altro non è che un giardino zen a misura d’uomo.

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Theatre
Venerdì, 07 Feb 2025 20:45

(DISASTROSA TRAMA DI VELENOSE TRINE) > Compagnia LUPUS IN FABULA - Rovereto (Tn) > commedia di Frank Barea > regia Michele Pandini La trama è disastrosamente semplice: due anziane signore con un “segreto, segreto, segreto”, un nipote che scava fosse in cantina, uno che spezza i vermi con i denti e un terzo nipote alle prese con una fidanzata che saltella tra le tombe. Senza dimenticare gli altri personaggi…e per tacer dei morti! Insomma una commedia che non ti aspetti e che probabilmente avvelenerà la spensierata serata che ognuno vorrebbe trascorrere. E infine una raccomandazione: che tutto rimanga tra noi… segreto, segreto, segreto!!!

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Theatre
Martedì, 04 Feb 2025 20:30

I passi a due più famosi tratti dal grande repertorio, rivivono in The Great Pas de Deux, spettacolo portato in scena dal Balletto di Siena. Da Don Chisciotte a La Bella Addormentata, da Lo Schiaccianoci a Il Corsaro, da Diana e Atteone a Esmeralda a Giselle: momenti di danza intensi e indimenticabili si susseguono in uno spettacolo che incanta il pubblico di ogni generazione. Il Balletto di Siena è una realtà artistica dinamica, attiva dal 2011 a livello internazionale, con spettacoli che affiancano accuratezza tecnica e uno stile di movimento carico di eleganza e passione. Grazie alle forti basi tecniche e interpretative dei suoi danzatori, il Balletto di Siena porta in scena ed alterna, senza soluzione di continuità, produzioni classiche e nuovi spettacoli dal linguaggio prettamente contemporaneo. Grazie alla collaborazione con coreografi di talento, e alla ricerca drammaturgica e coreografica del Maestro Marco Batti, negli anni è riuscito a creare la sua cifra stilistica ben riconoscibile, apprezzata dal pubblico di tutto il mondo. riallestimento coreografico Marco Batti musica P. I. Čajkovskij, A. Adam, D.Auber, L. Minkus, R. Drigo, C. Pugni costumi Jasha Atelier light design Michele Forni produzione Balletto di Siena durata: 90 minuti - in due atti

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Theatre
Venerdì, 31 Gen 2025 20:00

Sie bleiben im Winter gern zu Hause, ziehen sich Filzpantoffel an und dressieren mit der Fernbedienung flimmernde Pünktchen zu Bilderfluten, die sich dann in ihr Wohnzimmer ergießen? Niemand will Sie davon abhalten, aber ganz ehrlich: Improtheater ist ein bisschen wie Couchkino! Nur viel, viel besser! Denn hier machen SIE das Programm. Und wie sagt man beim Impro so schön: ist im Jänner das Theater voll, wird der Frühling wie er soll!

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Music
Giovedì, 30 Gen 2025 20:00

“Possiamo parlare di un nuovo trio all-star del jazz austriaco? La maturità e la compattezza delle composizioni (...) fanno certamente pensare a musicisti esperti che sanno quello che fanno. (...) Echi polifonici di cool jazz incontrano una complessa raffinatezza ritmica e melos mitteleuropei. (...) Tobias Vedovelli, Štěpán Flagar e Martin Eberle suonano una musica che unisce sensualità e ambizione immaginativa, toccando il cuore e rinfrescando il cervello. Un grande piacere d'ascolto!” sostiene il direttore del dipartimento Ö1 Jazz Andreas Felber. I tre musicisti si erano già conosciuti grazie a numerosi progetti artistici, come la Vorarlberg Jazz Orchestra, la Ralph Mothwurf Orchestra, l'ensemble Kuhle Wampe, onQ e Shake Stew. Dopo tutte queste collaborazioni, è cresciuto il desiderio di creare qualcosa di proprio in una formazione unica senza strumenti armonici e ritmici. È nata HAEZZ, che ora arriva dal vivo a Bressanone! Martin Eberle: trumpet Stepan Flagar: tenor saxophone Tobias Vedovelli: bass

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Theatre
Giovedì, 30 Gen 2025 19:30

von Eugene O’Neill Eine schrecklich nette Familie Das abgründige Leben einer Familie, erzählt an einem einzigen Tag, zwischen Morgen und Mitternacht: Die Tyrones sind nach längerer Zeit endlich wieder vereint. Und es gibt Streit, wie so oft. Vater James, früher ein erfolgreicher Bühnenheld, tyrannisiert die Familie mit seinem Geiz. Mutter Mary, einst Schönheitskönigin, hat nicht ihre erste Entziehungskur hinter sich. Sohn James ist wie sein Vater Schauspieler, Zyniker und Trinker. Und der jüngere Sohn Edmund leidet an Tuberkulose, die als Sommergrippe bagatellisiert wird. Erfolg und Zufriedenheit entpuppen sich nach und nach als Selbstbetrug. Nur Mary hegt noch Hoffnung auf das „winzige Maß an Liebe, welches das Maß des Hasses übersteigt“. Judith Rosmair, Peter Kremer (bekannt u. a. aus der TV-Serie „Siska“), Igor Karbus und Fabian Stromberger legen die psychischen Wunden der von ihnen dargestellten Familienmitglieder Schicht für Schicht frei. Der Literaturnobelpreisträger Eugene O’Neill hatte selbst festgelegt, dass sein autobiografisch motiviertes Stück erst nach seinem Tod uraufgeführt würde. Heute zählt es zu den Klassikern der amerikanischen Dramen, ausgezeichnet u. a. mit dem Pulitzer-Preis und dem Tony Award. Ein Gastspiel des Schlosspark Theaters Berlin von Eugene O’Neill Deutsch von Michael Walter Regie: Torsten Fischer Bühne und Kostüme: Herbert Schäfer, Vasilis Triantafillopoulos Mit: James Tyrone: Peter Kremer Mary Cavan Tyrone, seine Frau: Judith Rosmair James Tyrone Jr., ihr älterer Sohn: Igor Karbus Edmund Tyrone, ihr jüngerer Sohn: Fabian Stromberger

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Theatre
Giovedì, 30 Gen 2025 20:30-
L'evento si tiene dal 30 Gen 2025 al 02 Feb 2025

Dopo il trionfo del film, Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di Perfetti sconosciuti, una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”. Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate. Metteranno così a conoscenza l’un l’altro i propri segreti più profondi… «Dopo il successo della pellicola nel 2016, mi avevano proposto di tutto, il sequel, una serie, uno spin off, ma pensavo davvero di non aver più niente da dire, storia chiusa» racconta Genovese a Sara Chiappori di Repubblica «Poi succede che mi invitano a Buenos Aires a vedere una versione teatrale e la reazione del pubblico mi esalta. È come se le persone in sala fossero a tavola con i sette protagonisti». uno spettacolo di Paolo Genovese con (o.a.) Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina, Valeria Solarino scene Luigi Ferrigno costumi Grazia Materia luci Fabrizio Lucci produzione NUOVO TEATRO diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana e Lotus Production durata: 80 minuti

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Theatre
Mercoledì, 29 Gen 2025 19:30

von Eugene O’Neill Eine schrecklich nette Familie Das abgründige Leben einer Familie, erzählt an einem einzigen Tag, zwischen Morgen und Mitternacht: Die Tyrones sind nach längerer Zeit endlich wieder vereint. Und es gibt Streit, wie so oft. Vater James, früher ein erfolgreicher Bühnenheld, tyrannisiert die Familie mit seinem Geiz. Mutter Mary, einst Schönheitskönigin, hat nicht ihre erste Entziehungskur hinter sich. Sohn James ist wie sein Vater Schauspieler, Zyniker und Trinker. Und der jüngere Sohn Edmund leidet an Tuberkulose, die als Sommergrippe bagatellisiert wird. Erfolg und Zufriedenheit entpuppen sich nach und nach als Selbstbetrug. Nur Mary hegt noch Hoffnung auf das „winzige Maß an Liebe, welches das Maß des Hasses übersteigt“. Judith Rosmair, Peter Kremer (bekannt u. a. aus der TV-Serie „Siska“), Igor Karbus und Fabian Stromberger legen die psychischen Wunden der von ihnen dargestellten Familienmitglieder Schicht für Schicht frei. Der Literaturnobelpreisträger Eugene O’Neill hatte selbst festgelegt, dass sein autobiografisch motiviertes Stück erst nach seinem Tod uraufgeführt würde. Heute zählt es zu den Klassikern der amerikanischen Dramen, ausgezeichnet u. a. mit dem Pulitzer-Preis und dem Tony Award. Ein Gastspiel des Schlosspark Theaters Berlin von Eugene O’Neill Deutsch von Michael Walter Regie: Torsten Fischer Bühne und Kostüme: Herbert Schäfer, Vasilis Triantafillopoulos Mit: James Tyrone: Peter Kremer Mary Cavan Tyrone, seine Frau: Judith Rosmair James Tyrone Jr., ihr älterer Sohn: Igor Karbus Edmund Tyrone, ihr jüngerer Sohn: Fabian Stromberger

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Others
Mercoledì, 29 Gen 2025 09:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 29 Gen 2025 al 01 Feb 2025

Costruire bene. Vivere bene. - Ogni anno, Klimahouse ispira visitatori di tutta Italia alla ricerca di novità di settore. Klimahouse informa con un programma eventi con oltre 100 appuntamenti in quattro giorni. - Klimahouse innova, dando ampio spazio all’innovazione e alle giovani imprese. Klimahouse connette – tutti coloro che credono nel costruire bene per vivere bene.

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Theatre
Martedì, 28 Gen 2025 20:30

Con il suo primo testo di prosa e la sua prima regia, Caterina Guzzanti affronta un tema universale e su cui il dibattito oggi è più aperto e vivo che mai. Secondo lei è uno spettacolo sulla fragilità: un lungo, intimo, delicato flusso di pensiero, dal punto di vista femminile, sulle dinamiche nascoste che regolano i rapporti di coppia. Una prospettiva di parte, ma aperta e mai giudicante, che in modo perentorio pone al centro una profonda riflessione sulla giustezza della coppia a tutti i costi. Secondo lei è una storia sulla crisi tanto del maschio quanto della femmina, nella quale dolore e ironia convivono nel paradosso della coppia, in cui ognuno riconoscerà tante storie. L’amore idealizzato come luogo sicuro e salubre diventa negazione quotidiana e sistematica del bisogno e del desiderio altrui: un silenzioso campo di battaglia in cui fraintendimenti e necessità affondano, mentre il solo imbarazzante desiderio sarebbe quello di essere capiti, accettati e perdonati. Da dove viene la sensazione che per diventare adulti ci si debba rifugiare nell’altra persona anziché investire nella propria indipendenza? Secondo lei è una voce in attesa di “secondo lui”. Nel frattempo si arrangia con quel poco che le è dato sapere, secondo lei. scritto e diretto da Caterina Guzzanti con Caterina Guzzanti e Federico Vigorito collaborazione artistica Paola Rota scene Eleonora De Leo luci Cristian Zucaro suoni Angelo Elle costumi Ziamame Progetto nato nell’ambito di Scritture - Scuola di Drammaturgia diretta da Lucia Calamaro produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Argot produzioni Teatro Stabile di Bolzano in collaborazione con Riccione Teatro con il contributo di Regione Toscana durata: 70 minuti

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Theatre
Martedì, 28 Gen 2025 20:30

> di e con Gianna Coletti > regia Gabriele Scotti > produzione Teatro de Gli Incamminati > in collaborazione con Spericolata Quinta durata: 80' “Una storia vera, travolgente, rivissuta con una leggerezza che emoziona e diverte anche gli spettatori... Quella madre fragile e vitale si riflette nella figlia, bravissima a camminare in bilico sul filo dell’ironia, sulle corde della sua chitarra. E i ruoli in fondo tornano a mischiarsi. Anna e Giannina: chi ha fatto vivere chi?” Michele Farina, Corriere della Sera Un monologo ironico e struggente, sul rapporto tra una donna di cinquant’anni, Gianna, e una vecchia ribelle di novanta, cieca, che porta occhiali 3D perché da sempre è abituata ad avere qualcosa sul naso, non cammina più e la testa ogni tanto va per conto suo. Quella vecchia è Anna, la madre di Gianna: spirito indomabile, ironia graffiante, e grande cuore sempre più egoista. Due donne che si sorreggono l’una con l’altra, ma incredibilmente è la figlia ad avere più bisogno della madre per vivere. E tra uno scontro e l’altro, sensi di colpa, una risata, una cantata, si dipana il loro rapporto. Una pièce unica nel suo genere, perché è un monologo teatrale con una voce in più: quella di Anna, la vera madre di Gianna, che rivive sul palcoscenico attraverso preziosi frammenti video tratti dal film “Tra cinque minuti” in scena di Laura Chiossone, con protagonista la stessa Coletti, acclamato dalla critica e vincitore di numerosi premi. Everyday Women's Day - Teatro Cristallo col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Consultorio Kolbe e Aied e Itas Mutua

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Music
Martedì, 28 Gen 2025 20:00

Herbert Pixner & The Italo Connection iniziano il loro tour 2025 a Lagundo! La Italo Connection si potrebbe definire una sorta di “Who is Who” della scena musicale altoatesina. Musicalmente situata tra la musica funebre del sud Italia, Morricone, Tarantino e Celentano. Una miscela selvaggia di Jestofunk, Zawinul e la disco di Rimini. L’improvvisazione regna sovrana. Si balla. Sarà caldo. E sarà rumoroso! “La band ha anima, ritmo e cuore. Ma soprattutto una leggerezza contagiosa. E una forza che piega la penna di ogni critico.” salto.bz Sul palco: Herbert Pixner: Fisarmonica diatonica, clarinetto, tromba, percussioni Manuel Randi: Varie chitarre Alex Trebo: Tastiere, pianoforte Max Castlunger: Percussioni Martl Resch: Sassofono, voce Mario Punzi: Batteria Marco Stagni: Basso

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Theatre
Martedì, 28 Gen 2025 19:30

von Eugene O’Neill Eine schrecklich nette Familie Das abgründige Leben einer Familie, erzählt an einem einzigen Tag, zwischen Morgen und Mitternacht: Die Tyrones sind nach längerer Zeit endlich wieder vereint. Und es gibt Streit, wie so oft. Vater James, früher ein erfolgreicher Bühnenheld, tyrannisiert die Familie mit seinem Geiz. Mutter Mary, einst Schönheitskönigin, hat nicht ihre erste Entziehungskur hinter sich. Sohn James ist wie sein Vater Schauspieler, Zyniker und Trinker. Und der jüngere Sohn Edmund leidet an Tuberkulose, die als Sommergrippe bagatellisiert wird. Erfolg und Zufriedenheit entpuppen sich nach und nach als Selbstbetrug. Nur Mary hegt noch Hoffnung auf das „winzige Maß an Liebe, welches das Maß des Hasses übersteigt“. Judith Rosmair, Peter Kremer (bekannt u. a. aus der TV-Serie „Siska“), Igor Karbus und Fabian Stromberger legen die psychischen Wunden der von ihnen dargestellten Familienmitglieder Schicht für Schicht frei. Der Literaturnobelpreisträger Eugene O’Neill hatte selbst festgelegt, dass sein autobiografisch motiviertes Stück erst nach seinem Tod uraufgeführt würde. Heute zählt es zu den Klassikern der amerikanischen Dramen, ausgezeichnet u. a. mit dem Pulitzer-Preis und dem Tony Award. Ein Gastspiel des Schlosspark Theaters Berlin von Eugene O’Neill Deutsch von Michael Walter Regie: Torsten Fischer Bühne und Kostüme: Herbert Schäfer, Vasilis Triantafillopoulos Mit: James Tyrone: Peter Kremer Mary Cavan Tyrone, seine Frau: Judith Rosmair James Tyrone Jr., ihr älterer Sohn: Igor Karbus Edmund Tyrone, ihr jüngerer Sohn: Fabian Stromberger

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Theatre
Sabato, 25 Gen 2025 18:30

Regia: Yannick Nézet-Séguin Cast: Angel Blue, Judit Kutasi, Piotr Becza?a Durata: 220' Genre: Opera, Live Musica di: Giuseppe Verdi Cantato in italiano (con sottotitoli in tedesco) Egitto al tempo dei faraoni. Aida è la figlia di un re etiope che è stato preso in ostaggio in Egitto. Il comandante dell'esercito egiziano Radamès deve decidere tra l'amore per lei e la fedeltà al faraone e il matrimonio con la figlia Amneris. La grandiosità del tema è trasmessa da potenti cori, soprattutto la famosa marcia trionfale, alternati a incantevoli arie.

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Kids
Sabato, 25 Gen 2025 16:30

teatro d’attore, oggetti, figure animate, burattini, pupazzi ETÀ: DAI 4 ANNI IN SU > compagnia Proscenio Teatro > testo e regia Marco Renzi > con Mirco Abbruzzetti e Simona Ripari > musiche Rodolfo Spaccapaniccia > video Mirko Viti > costumi Valentina Ardelli > pupazzi Lucrezia Tritone > scenografia Paolo Figri, Giacomo Pompei > voce fuori campo Beatrice Bellabarba > luci e suono Simone Agostini e Matteo Fadi durata: 55' La vera, incredibile e mai prima d’ora raccontata, storia del mondo. Cronaca di uno spazio primordiale, immenso, bianco e silenzioso, di un piccolo punto nero che lo abita, della sua solitudine e della sua tristezza. Di una provvidenziale punta che arriva, del loro incontro, di tanti puntini scalmanati che nascono e che prendendosi per mano diventano linee. Cronache di linee curiose che incastrandosi vanno a formare delle inaspettate figure geometriche, che a loro volta, mosse da irrefrenabile attrazione, si compongono, disegnando il mondo delle origini, quello in bianco e nero. Storia della prima pioggia, dell’arcobaleno, della scoperta dei colori e di Nerone, il tiranno che li tiene prigionieri. Racconto di una spettacolare evasione, di colori fuggiaschi che dipingono il mondo intero. L’ira di Nerone, le armate che avanzano e si dispongono, dando vita alla più lunga e “incruenta” battaglia che l’umanità abbia mai conosciuto. Voci di una guerra che ancora oggi si combatte, ogni ora, ogni minuto, per la quale nessuna goccia di sangue è stata mai versata. Il teatro è dei bambini - compagnia teatroBlu

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Music
Venerdì, 24 Gen 2025 21:00

> con la Merano Pop Symphony Orchestra > dirige il Maestro Roberto Federico durata: 90' Una serata speciale che farà rivivere sul palco le più belle canzoni dei Beatles in una versione più ricca, sinfonica, grazie al talento e alla passione della Merano Pop Symphony Orchestra. Un programma in acustico dei brani più celebri e amati del gruppo pop di Manchester ideato ed eseguito magistralmente dalla Merano Pop Symphony Orchestra, realtà musicale formata da 50 elementi e diretta dal maestro Roberto Federico. Racconti di Musica - Associazione L'Obiettivo

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Theatre
Venerdì, 24 Gen 2025 20:45

commedia brillante in due atti di Marc Camoletti > trad. Filippo Tani > rivista e adattata da Bruno De Bortoli > regia Bruno De Bortoli > direttore di scena Calogero Legame > scenografia Bruno Zanatta, Calogero Legame e Bruno De Bortoli > costumi Ida Dacome > tecnico audio/luci Marco Ceol e Andrea Mastroianni > organizzazione e distribuzione Loris Frazza > produzione FILODRAMMATICA DI LAIVES Roberto, ha una particolare passione per le hostess e ne frequenta tante contemporaneamente. Però deve stare molto attento che non si incrocino mai, in questo sottile gioco viene aiutato dalla sua segretaria Cristina. Sembra che tutto funzioni per il meglio , ma la situazione precipita e si ritrova la casa invasa da una serie di personaggi molto particolari. Buon divertimento! Boeing Boeing è la piece francese più rappresentata al mondo: a Londra è andata in scena per 7 anni consecutivi dal 1965. Nel 1966 ci fu il celebre adattamento cinematografico con Tony Curtis e Jerry Lewis. La trama ha dei tempi studiati al millisecondo che la rende un piccolo gioiello del vaudeville.

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Theatre
Venerdì, 24 Gen 2025 20:30

Con il suo primo testo di prosa e la sua prima regia, Caterina Guzzanti affronta un tema universale e su cui il dibattito oggi è più aperto e vivo che mai. Secondo lei è uno spettacolo sulla fragilità: un lungo, intimo, delicato flusso di pensiero, dal punto di vista femminile, sulle dinamiche nascoste che regolano i rapporti di coppia. Una prospettiva di parte, ma aperta e mai giudicante, che in modo perentorio pone al centro una profonda riflessione sulla giustezza della coppia a tutti i costi. Secondo lei è una storia sulla crisi tanto del maschio quanto della femmina, nella quale dolore e ironia convivono nel paradosso della coppia, in cui ognuno riconoscerà tante storie. L’amore idealizzato come luogo sicuro e salubre diventa negazione quotidiana e sistematica del bisogno e del desiderio altrui: un silenzioso campo di battaglia in cui fraintendimenti e necessità affondano, mentre il solo imbarazzante desiderio sarebbe quello di essere capiti, accettati e perdonati. Da dove viene la sensazione che per diventare adulti ci si debba rifugiare nell’altra persona anziché investire nella propria indipendenza? Secondo lei è una voce in attesa di “secondo lui”. Nel frattempo si arrangia con quel poco che le è dato sapere, secondo lei. scritto e diretto da Caterina Guzzanti con Caterina Guzzanti e Federico Vigorito collaborazione artistica Paola Rota scene Eleonora De Leo luci Cristian Zucaro suoni Angelo Elle costumi Ziamame Progetto nato nell’ambito di Scritture - Scuola di Drammaturgia diretta da Lucia Calamaro produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Argot produzioni Teatro Stabile di Bolzano in collaborazione con Riccione Teatro con il contributo di Regione Toscana durata: 70 minuti

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Theatre
Venerdì, 24 Gen 2025 20:00

Nicht nur, sondern nur auch – ein ziemlich ungeordneter Versuch, über Ordnung zur reden Irgendwie sind wir Menschen ziemlich eng im Würgegriff der Hilfszeitwörter. Also, nicht der Wörter selbst, aber das, was damit beschrieben wird, das bestimmt sehr stark das Terrain, in dem unser Handeln abläuft; Können, Müssen und Wollen. Wer alles weiß und kann, aber nichts will, wird nix tun. Gut, außer, er muss. Aber dann macht er nur so lange, bis er nicht mehr muss. Und wenn er alles weiß und kann, wird er sich das so einrichten, dass er immer weniger muss, und dann wird er mit der Zeit auch nix mehr machen. Und so zu leben, also das muss man schon echt wollen. „Ein scharfsinnig und sprachlich geschliffenes Plädoyer für gewissenhaftes Auseinanderhalten und gemütsruhiges Abwägen, humoristisch beseelt von einem fest in Wissenschaft und Humanismus verankerten Optimismus.“ – Falter

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Formation
Venerdì, 24 Gen 2025 15:00-18:00 |

Per partecipare alle “Porte aperte” in presenza è necessario aver prenotato la partecipazione all’evento a mezzo e-mail indirizzata al referente all’orientamento dell’I.I.S.S. “Cesare Battisti” prof. Giorgio Filippelli (e-mail: giorgio.filippelli@scuola.alto-adige.it). Sono possibili visite e colloqui da remoto per coloro che ne facciano espressa richiesta al citato indirizzo e-mail.

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Theatre
Giovedì, 23 Gen 2025 20:30

Con il suo primo testo di prosa e la sua prima regia, Caterina Guzzanti affronta un tema universale e su cui il dibattito oggi è più aperto e vivo che mai. Secondo lei è uno spettacolo sulla fragilità: un lungo, intimo, delicato flusso di pensiero, dal punto di vista femminile, sulle dinamiche nascoste che regolano i rapporti di coppia. Una prospettiva di parte, ma aperta e mai giudicante, che in modo perentorio pone al centro una profonda riflessione sulla giustezza della coppia a tutti i costi. Secondo lei è una storia sulla crisi tanto del maschio quanto della femmina, nella quale dolore e ironia convivono nel paradosso della coppia, in cui ognuno riconoscerà tante storie. L’amore idealizzato come luogo sicuro e salubre diventa negazione quotidiana e sistematica del bisogno e del desiderio altrui: un silenzioso campo di battaglia in cui fraintendimenti e necessità affondano, mentre il solo imbarazzante desiderio sarebbe quello di essere capiti, accettati e perdonati. Da dove viene la sensazione che per diventare adulti ci si debba rifugiare nell’altra persona anziché investire nella propria indipendenza? Secondo lei è una voce in attesa di “secondo lui”. Nel frattempo si arrangia con quel poco che le è dato sapere, secondo lei. scritto e diretto da Caterina Guzzanti con Caterina Guzzanti e Federico Vigorito collaborazione artistica Paola Rota scene Eleonora De Leo luci Cristian Zucaro suoni Angelo Elle costumi Ziamame Progetto nato nell’ambito di Scritture - Scuola di Drammaturgia diretta da Lucia Calamaro produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Argot produzioni Teatro Stabile di Bolzano in collaborazione con Riccione Teatro con il contributo di Regione Toscana durata: 70 minuti

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Theatre
Giovedì, 23 Gen 2025 20:30

Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, educatore, saggista e opinionista italiano, presenta la sua nuova conferenza spettacolo “Mordere il Cielo”. Dopo il successo di “Prendetevi la luna” nella passata stagione teatrale invernale, registrando sold out in tutte le tappe, Paolo Crepet torna in scena con la conferenza spettacolo dedicata al suo ultimo libro. ‘Inutile negarlo, girarci attorno. Viviamo tra nuove guerre, migrazioni di massa, povertà che si ammassano nelle grandi città, vecchie e nuove droghe dilagano, ansie e angosce trovano insuete espressività. Come se un’antica cicatrice interiore fosse tornata a condizionare il tempo presente. Eppure molti continuano a cercare, forse proprio perché l’eclissi della ragione coglie un’umanità sempre più smarrita. Proprio adesso che una parte del pianeta pensava di aver conosciuto benessere e allungamento della vita, mi chiedo dove siano andate a finire le nostre emozioni, perché in tanti tendono a relegarsi in una solitudine che accomuna giovani e adulti, vecchi e bambini. Siamo all’età dell’insensibilità? Il rischio c’è ed è sempre più forte. Occorre parlare di questa potenziale eclissi di una parte della nostra sfera emotiva, le complicità e le omissioni che tendono a tradire l’identità più profonda di ogni essere umano. Per tornare a mordere il cielo occorre ritrovare il coraggio di nuove eresie, rinnovare ribellioni per inseguire le nostre unicità, diffidando di quella grigia normalità dietro la quale si nasconde il sinistro rumore della neutralizzazione dell’anima.’

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Sport
Giovedì, 23 Gen 2025 14:30-
L'evento si tiene dal 23 Gen 2025 al 26 Gen 2025

Dal 23 al 26 gennaio 2025, Anterselva è pronta a rivivere la consueta situazione eccezionale. Venite a fare il tifo insieme a noi alle emozionanti gare, quando la grande famiglia del Biathlon si riunirà ancora una volta ad Anterselva! Condividete la tensione degli atleti al poligono di tiro e sosteneteli al traguardo. La famosa atmosfera che regna nello stadio e lungo il percorso di gara è molto contagiosa e garantisce indimenticabili giornate all'insegna del Biathlon ad Anterselva, ai piedi delle impressionanti Vedrette di Ries. PROGRAMMA DELLE COMPETIZIONI Giovedì, 23.01.2025 (ore 14:30): Sprint Femminile Venerdì, 24.01.2025 (ore 14:30): Sprint Maschile Sabato, 25.01.2025 (ore 13:00 e ore 14:45): Inseguimento Femminile & Staffetta Maschile Domenica, 26.01.2025 (ore 12:05 e ore 14:45): Staffetta Femminile e Inseguimento Maschile

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Theatre
Mercoledì, 22 Gen 2025 20:30

Con il suo primo testo di prosa e la sua prima regia, Caterina Guzzanti affronta un tema universale e su cui il dibattito oggi è più aperto e vivo che mai. Secondo lei è uno spettacolo sulla fragilità: un lungo, intimo, delicato flusso di pensiero, dal punto di vista femminile, sulle dinamiche nascoste che regolano i rapporti di coppia. Una prospettiva di parte, ma aperta e mai giudicante, che in modo perentorio pone al centro una profonda riflessione sulla giustezza della coppia a tutti i costi. Secondo lei è una storia sulla crisi tanto del maschio quanto della femmina, nella quale dolore e ironia convivono nel paradosso della coppia, in cui ognuno riconoscerà tante storie. L’amore idealizzato come luogo sicuro e salubre diventa negazione quotidiana e sistematica del bisogno e del desiderio altrui: un silenzioso campo di battaglia in cui fraintendimenti e necessità affondano, mentre il solo imbarazzante desiderio sarebbe quello di essere capiti, accettati e perdonati. Da dove viene la sensazione che per diventare adulti ci si debba rifugiare nell’altra persona anziché investire nella propria indipendenza? Secondo lei è una voce in attesa di “secondo lui”. Nel frattempo si arrangia con quel poco che le è dato sapere, secondo lei. scritto e diretto da Caterina Guzzanti con Caterina Guzzanti e Federico Vigorito collaborazione artistica Paola Rota scene Eleonora De Leo luci Cristian Zucaro suoni Angelo Elle costumi Ziamame Progetto nato nell’ambito di Scritture - Scuola di Drammaturgia diretta da Lucia Calamaro produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Argot produzioni Teatro Stabile di Bolzano in collaborazione con Riccione Teatro con il contributo di Regione Toscana durata: 70 minuti

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Cinema
Mercoledì, 22 Gen 2025 18:00

PROIEZIONE FILM durata: 160' La violenza sulle donne è un termometro del livello di civiltà raggiunto da un Paese. Il documentario di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi indaga sulle dinamiche psicologiche e socioculturali da cui ha origine questa violenza, e su come si possa riconoscerla fin dai primi segnali, per prevenirla. Mettendo insieme testimonianze delle vittime e degli autori di violenza, e delle figure incaricate di occuparsi del problema (psicologi, criminologi, autorità giudiziarie, avvocati, Polizia di Stato, responsabili dei centri antiviolenza, ecc.), si delinea lo scenario attuale di un fenomeno complesso e atavico, inquadrato anche in una prospettiva storica che ripercorre come in Italia siano mutate la sensibilità e la consapevolezza attorno al tema. Inframezzando gli interventi dei testimoni (vittime, colpevoli, professionisti impegnati nella lotta alla violenza sulle donne) che compongono il docufilm, la regia si sofferma sulle riprese fisse e silenziose di case e palazzi, dall’esterno, come a suggerire che la maggior parte dei maltrattamenti e delle prevaricazioni sulle donne avviene proprio dietro quelle pareti, all’interno delle abitazioni: la violenza più diffusa rimane quella domestica, derubricata storicamente a “questioni di famiglia”, da tenere nascoste nella sfera privata. E invece è giusto rimarcare che si tratta sempre di questioni della società, che ci riguardano tutti e affondano le radici in un sistema patriarcale, di cui molti retaggi culturali restano ancora da abbattere. INSIEME CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE - Teatro Cristallo, UNICEF BOLZANO, Città di Bolzano, in collaborazione con Polizia di Stato, GEA, ASSB e con il sostegno di Provincia Autonoma di Bolzano e Despar, Eurospar, Interspar

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Exhibitions
Lunedì, 20 Gen 2025 09:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 20 Gen 2025 al 22 Gen 2025

Solo il freddo gelido mantiene in vita le sculture bianche come la neve. Di sera, la luce della luna si riflette sul ghiaccio, creando nuove e fantastiche impressioni. Armati di pale, piccozze e della propria arte, 30 artisti provenienti da tutto il mondo si sfidano nel Festival internazionale delle sculture di neve a San Vigilio e San Candido

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Music
Domenica, 19 Gen 2025 20:30

- replica > Break Free - Queen Tribute Show > durata: 120' Quest’anno con la nuova scaletta! Long Live the Queen, il grande spettacolo tributo Queen dove il tributo ai Queen n°1 in Europa incontra special guest, uno spettacolare show di luci e molte altre entusiasmanti sorprese. Rivivi le emozioni di un concerto dei leggendari Queen in questo grande spettacolo tributo! Rivivi la leggenda. Descritti come il miglior tributo in Europa, i più simili all’originale, Break Free – Queen Tribute Show è il tributo internazionale ai Queen accolto con entusiasmo in Italia e tutta Europa. In questo spettacolo vengono proposti tutti i grandi successi dei Queen come “Bohemian Rhapsody”, “We Are the Champions” e “Show Must Go On”. Questo spettacolo ha raggiunto il sold out in una settimana in tutta Europa e offre un’esperienza indimenticabile… We Will Rock You!

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Theatre
Domenica, 19 Gen 2025 20:30

Perfetta è l’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, uno dei drammaturghi più influenti e attivi nella scena televisiva e teatrale italiana recentemente scomparso, nel quale si racconta un mese della vita di una donna, scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile. La protagonista assoluta è Geppi Cucciari, per la prima volta alle prese con toni che non prediligono unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in sfumature anche più malinconiche e drammatiche. Sul palco interpreta una venditrice d’automobili, moglie e madre, che conduce una vita regolare nella quale trovano posto il lavoro, la famiglia, gli impegni e moltissime responsabilità. Il racconto analizza i martedì di quattro settimane differenti, giornate identiche nei ritmi ma diverse nella percezione: a causa delle variazioni delle quattro fasi del ciclo, cambiano gli stati d’animo, le reazioni, le emozioni e gli umori della protagonista. Perfetta cerca di trattare con umiltà, ma anche frontalità, un tabù di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli. Un monologo nel quale trovano spazio sferzate di comicità e satira di costume, ma anche riflessioni più amare e profonde, in un delicato tentativo di consapevolezza e di empowerment femminile di cui sembra esserci un grande bisogno nel nostro tempo.

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Theatre
Domenica, 19 Gen 2025 16:30

La Compagnia Micromega di Verona “Morto un marito se ne fa un altro” Regia di Matteo Spiazzi Tre giovani vedove si ritrovano alle prese con il funerale dei rispettivi mariti e con un cambio di vita imprevisto. Dovranno far fronte alle incertezze e ai dubbi con la vita, cercando di reagire e di ricominciare. ​Un inatteso evento le metterà alla prova portandole ad una soluzione creativa. Una commedia brillante che racconta con ironia di come la vita ci metta di fronte a situazioni incredibili.

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Theatre
Domenica, 19 Gen 2025 16:30

Oh ... che bel teatro! - "25^ RASSEGNA TEATRALE "TEATRO IN PINETA" Filodrammatica Doss Caslir – Cembra (TN) presenta " MA ANCOI CHI EL CHE SE SPOSA ? " Due atti in dialetto trentino di Stefano Palmucci Regia di Luciano Lona Il pittore Corrado Longo, sposato con Renata Furlan e in attesa di divorzio, per sbarcare il lunario tiene corsi di pittura dove, ricambiato, si innamora di Cinzia Coslop, una ragazza che accetta di fargli da modella. Un amore travolgente che dopo un mese spinge i due a convocare il prete e testimoni per convolare a nozze. Quel giorno però all’arrivo di Renata per discutere i termini del divorzio obbliga Corrado a trovare una soluzione per nascondere l’imminente cerimonia. Cosi le bugie, le ambiguità e i malintesi inducono il povero parroco a chiedere a tutti i presenti………. ” Ma ancoi….chi el che se sposa?”

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Music
Sabato, 18 Gen 2025 21:00

> Break Free - Queen Tribute Show > durata: 120' Quest’anno con la nuova scaletta! Long Live the Queen, il grande spettacolo tributo Queen dove il tributo ai Queen n°1 in Europa incontra special guest, uno spettacolare show di luci e molte altre entusiasmanti sorprese. Rivivi le emozioni di un concerto dei leggendari Queen in questo grande spettacolo tributo! Rivivi la leggenda. Descritti come il miglior tributo in Europa, i più simili all’originale, Break Free – Queen Tribute Show è il tributo internazionale ai Queen accolto con entusiasmo in Italia e tutta Europa. In questo spettacolo vengono proposti tutti i grandi successi dei Queen come “Bohemian Rhapsody”, “We Are the Champions” e “Show Must Go On”. Questo spettacolo ha raggiunto il sold out in una settimana in tutta Europa e offre un’esperienza indimenticabile… We Will Rock You!

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Theatre
Sabato, 18 Gen 2025 20:30

GRAND JETÉ è un progetto coreografico di Silvia Gribaudi realizzato con la MM Contemporary Dance Company, compagnia italiana diretta da Michele Merola. Sull’idea del “grand jeté”, la grande spaccata in aria che viene definita come uno dei passi più impressionanti e virtuosi dell’arte del balletto, il nuovo progetto coreografico di Silvia Gribaudi esplora la fine come fonte di nuovi inizi. Un “grand jeté”, un istante per sfuggire alla gravità, è un passo di transizione che consiste in una momentanea sospensione e in un “lancio” nell’aria. Esplorando il significato metaforico di questo passo virtuoso nella vita di tutti i giorni, GRAND JETÉ diventa un’occasione per ribellarsi e sfidare l’irreversibilità di qualsiasi tipo di finale. Quanto sforzo richiede questo decollo verso l’ignoto e quali prospettive può aprire un atterraggio? Alla luce di questo salto di energia esplosiva, come possiamo affrontare il fallimento come risorsa per decollare di nuovo? Siete pronti/e a fare il vostro unico e originale “grand jeté”? Silvia Gribaudi / MM Contemporary Dance Company GRAND JETÉ di Silvia Gribaudi con Silvia Gribaudi e MM Contemporary Dance Company: Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari, Rossana Samele, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa, Leonardo Zannella musiche originali Matteo Franceschini disegno luci Luca Serafini styling Ettore Lombardi assistente alla coreografia Paolo Lauri maestro ripetitore Enrico Morelli consulenza drammaturgica Annette Van Zwoll consulenza artistica Matteo Maffesanti consulenza tecnica Leonardo Benetollo creative producer Mauro Danesi produzione di Associazione Culturale Zebra (IT) co-produzione di MM Contemporary Dance Company (IT), La Biennale de Lyon (FR), Théâtre de la Ville (FR), Rum för Dans (SE), National Theatre Brno within Theatre World Festival Brno (CZ), BPDA - Big Pulse Dance Alliance: Torinodanza Festival (IT), International Dance Festival TANEC PRAHA (CZ), Zodiak - Side Step Festival (FI) con il sostegno del Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’Arboreto- Teatro Dimora | La Corte Ospitale) con il contributo del MiC – Ministero della Cultura GRAND JETÉ è una coproduzione di Big Pulse Dance Alliance, con il sostegno del programma Creative Europe dell’Unione Europea.

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Theatre
Sabato, 18 Gen 2025 19:30-
L'evento si tiene dal 18 Gen 2025 al 31 Gen 2025

von Rebekka Kricheldorf Eine Zeitenwende ist im Gange. Exzessiver Hedonismus und patriarchale Strukturen werden entlarvt, verbannt und gecancelt. Es ist nicht mehr cool, Lastern zu frönen, sich gehen zu lassen und verwahrlost Todsünden zu begehen. Nein. In Zeiten von Selbstoptimierung, Petitionen und Work-Life-Balance sind plötzlich die Kardinal-Tugenden wieder in. Habgier, Hochmut, Völlerei und Wollust sind dermaßen schlecht in Form, dass sich Tapferkeit, Gerechtigkeit, Mäßigung und Klugheit neuer zeitgeistlicher Beliebtheit erfreuen. Aber wie sehen das die Personifikationen, die für diese Tugenden stehen, eigentlich selbst? Wie könnte eine Image-Kampagne für die Demut aussehen und überhaupt kann man es schon satt haben mit dieser „Und immer nur eine Praline und nie die ganze Schachtel!“-Selbstkontrolle … Erleben Sie jetzt die alle zehn Jahre wiederkehrende Tugend-Tagung live. Rebekka Kricheldorf hat satirische Freude daran, politischen Inkorrektheiten mit diesem einfachen Erzählertrick wieder eine Bühne zu geben. Erleben Sie Elke Hartmann, die Sie schon mehrfach auf unserer Bühne als Schauspielerin sehen durften, zum ersten Mal bei den Vereinigten Bühnen Bozen in ihrer zweiten Passion, der Regie. FORTITUDO, Mut, 2500 Jahre alt Antje Weiser IUSTITIA, Gerechtigkeit, 2500 Jahre alt Nico Dorigatti TEMPERANTIA, Mäßigung, 2500 Jahre alt Jasmin Mairhofer PRUDENTIA, Klugheit, 2400 Jahre alt Peter Schorn Regie Elke Hartmann Bühne Alexia Engl Kostüme Katia Bottegal Licht Dietmar Scherz Dramaturgie Daniel Theuring Regieassistenz Theresa Prey

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Formation
Sabato, 18 Gen 2025 09:00-16:30 |

Weil der Einblick ins Handwerk Durchblick schafft: Berufsbildungszentrum in Untermais lädt zum Tag der offenen Tür Meran: am Samstag, den 18. Januar 2025 wird es von 09:00 Uhr bis 16:30 Uhr in den drei Schulgebäuden des Berufsbildungszentrums „Dipl. Ing. Luis Zuegg“ möglich sein, sich auf eine Entdeckungsreise durch die Ausbildungsgänge der Schule zu begeben. Das BBZ bietet neben einer Grundausbildung in den Bereichen Elektro- Metall, Holz und Bau, Schönheitspflege und Friseur sowie Handel und Verwaltung auch eine begleitete, praxisnahe Ausbildung für Schüler*innen mit besonderen Bedürfnissen: die Berufsfindung und Anlehre. Nach der Berufsgrundstufe kann eine Lehrlingsausbildung im dualen System oder eine Fachschulausbildung in Vollzeit absolviert werden. Ferner bietet das BBZ auch die Möglichkeit einer Schneiderausbildung sowie den Erwerb der staatlichen Abschlussprüfung. Am Tag der offenen Tür wird der Handwerksnachwuchs sowohl in den Haar- und Beautysalons als auch in den unterschiedlichen Werk- und Ausbildungsstätten sein fachmännisches Können unter Beweis stellen und einen Einblick in die praktischen Tätigkeiten und erworbenen Fähigkeiten geben. Daneben können an verschiedenen Ständen auch Informationen über die Ausbildungs- und Weiterbildungsangebote sowie über die Projekte oder die pädagogischen Begleittätigkeiten der Schulsozialarbeit eingeholt werden. Die Veranstaltung versteht sich als Entscheidungshilfe für Schüler*innen, die gerne handwerklich tätig sind und sich über die Chancen und Möglichkeiten einer beruflichen Ausbildung informieren wollen.

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Formation
Sabato, 18 Gen 2025 09:00-15:00 |

Gerne laden wir Sie herzlich zu unserem Tag der offenen Tür an der Landesberufsschule Bozen ein. Die Veranstaltung findet am Samstag, den 18. Jänner, von 9:00 bis 15:00 Uhr statt und bietet Ihnen die Gelegenheit, sich umfassend über unser Bildungsangebot zu informieren und unsere schulischen Einrichtungen kennenzulernen. Von 9:00 bis 14:30 Uhr bieten wir Schulführungen in Kleingruppen, die von unseren Lehrpersonen sowie Schülerinnen und Schülern begleitet werden. Im Rahmen dieser Führungen haben Sie die Möglichkeit, unsere modernen Werkstätten und Klassenräume zu besichtigen und erhalten dabei einen praxisnahen Einblick in den täglichen Schulalltag. Neben der Vorstellung der verschiedenen Lehrberufe und Berufsfachschulen erwarten Sie spannende Einblicke in die Maturaprojekte unserer kreativen Köpfe der LBSHI, die ihre beeindruckenden Arbeiten präsentieren. Parkmöglichkeit: Neustifterweg Eurospar, Etage -4

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Music
Venerdì, 17 Gen 2025 21:00

Dopo la grandiosa partecipazione al Festival di Sanremo, il maestro Giovanni Allevi arriva a Merano. Dopo la grandiosa partecipazione al Festival di Sanremo, Giovanni Allevi in concerto il 17 gennaio 2025 arriva al Kursaal di Merano. Il Maestro Allevi Giovanni Allevi, compositore e pianista di fama internazionale, è responsabile di un profondo rinnovamento della musica colta, riportando l’arte della composizione all’attenzione delle nuove generazioni. È diplomato in Pianoforte e in Composizione ed è laureato in Filosofia con la tesi “Il vuoto nella Fisica Contemporanea”. Ha calcato i palchi delle più importanti sale da concerto del mondo, dalla Carnegie Hall di New York al Teatro alla Scala di Milano, fino all’Auditorium della Città Proibita di Pechino. Grazie al suo impegno intellettuale, è punto di riferimento filosofico sui concetti di innovazione e analisi del cambiamento. Il suo ultimo libro è intitolato “Le regole del Pianoforte – 33 note di musica e filosofia per una vita fuori dall’ordinario” (Ed. Solferino). Numerose sono le tesi di laurea a lui dedicate. Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici e culturali, è Stella d’Oro al Valor Mozartiano, Premio Falcone e Borsellino, ed Ambassador di Save the Children, in prima linea nella difesa dei diritti dei più piccoli. Ha ricevuto apprezzamenti di stima da Papa Benedetto XVI, Papa Francesco, dal Premio Nobel Mikhail Gorbaciov. L’Agenzia Spaziale Americana NASA gli ha intitolato un asteroide: giovanniallevi111561. È autore e conduttore di un’innovativa e pluripremiata docuserie in onda su Rai Play: “Allevi in the jungle”. Dalle note dell’ultimo singolo “Our Future” (https://youtu.be/76C5cn9jQKQ) dedicato al Pianeta, è partita la collaborazione del compositore con Earth Day European Network, che lo vede coinvolto come Ambassador della più importante iniziativa green dedicata alla Terra. Il Maestro Allevi è stato insignito del titolo di Ambassador per il suo ruolo di divulgatore presso i giovani, grazie al suo impegno intellettuale e al suo talento artistico espressione di un linguaggio universale. GiovanniAllevi #I’mAwaitingAllevi

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Theatre
Venerdì, 17 Gen 2025 20:30

Di e con: Valentina Dal Mas Testo originale: Valentina Dal Mas Direzione tecnica: Federico Fracasso Registrazioni audio: Matteo Balbo Assistente alla creazione: Ludovica Messina Poerio Un ringraziamento a: Angela Marangon, Claudia Rossi Valli Produzione: La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale Con il sostegno di: Scenario ETS e Teatro Due Mondi – Residenza per artisti nei territori, Faenza Premio Scenario Periferie 2023 Luisa nasce dall’incontro con una fragile donna di nome Luisa. Luisa cuce. Cuce se stessa all’aria che la circonda, per non sfilacciarsi lontana dal mondo. Si affilia all’eterno continuo dei mulini a vento. Si aggrappa all’iniziale del suo nome per saettare verso lune di senso screziate a squarciagola, a ritmo di un baluginio, a cuor sospeso. Zigzaga come una stella smarrita in una costellazione chiamando a raccolta i frammenti sparpagliati di sé; li partorisce nel suo fazzoletto di cielo scontornato affinché rinvenga, il filo della sua vita. Sospinta da un refolo canterino, Luisa lambisce i confini della sua Terra Promessa fino a squarciarli battagliera come La Libertà che guida il popolo di Delacroix. Luisa incarna La Fragilità che guida il popolo, un’adunanza di sfumature umane sempre cangianti e dissonanti nel loro divenire. Ma Luisa non sguaina verso il cielo la bandiera di una nazione, issa con disincanto la sua rosa perché, prendendo in prestito le parole dello psichiatra Franco Rotelli, “mancano cinquemila rose perché tante ne abbiamo messe, ma altrettante ne avevamo in più promesse!”. Una drammaturgia sensoriale complessa, alimentata da incontri nati in contesti di cura trascritti in forma poetica, diviene l’intreccio di un tessuto emotivo che scuote gli sguardi, accarezzando l’aria.

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Theatre
Venerdì, 17 Gen 2025 20:00

Ein GschichtnKabarett an der Schnittstelle von Literatur, Musik und Visueller Kunst Gesichter in Bäumen, Wurzeln, Felsen oder Steinen... Ich sehe sie ständig! Bin ich verrückt? Diese Frage stellt sich Brigitte Knapp, die daraufhin den „Therapeuten“ Daniel Faranna aufsucht – zufällig auch ein Musiker, der eine Vielzahl an Instrumenten spielt. Sein Rat: Sie solle den Gesichtern zuhören und ihre Geschichten aufschreiben. „Verwurzelt & versteinert – GsichterGschichtn“ ist ein außergewöhnlicher Erzählband, der im September 2024 in der Edition Laurin in Innsbruck erschienen ist. Das Buch vereint Lyrik, Prosa und Lieder in deutscher Sprache und Südtiroler Dialekt, inspiriert von fotografierten Gesichtern in Naturgebilden. Brigitte Knapp und Daniel Faranna präsentieren das Buch zusammen mit Musik in einem theatralen Kleinkunstabend, der an der Schnittstelle von Literatur und Musik stattfindet. Begleitet wird die Darbietung durch Videos von Stefan Ghedina. Komposition und Vocals: Brigitte Knapp Arrangement, Vocals und alle Instrumente: Daniel Faranna

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Theatre
Giovedì, 16 Gen 2025 20:30

GRAND JETÉ è un progetto coreografico di Silvia Gribaudi realizzato con la MM Contemporary Dance Company, compagnia italiana diretta da Michele Merola. Sull’idea del “grand jeté”, la grande spaccata in aria che viene definita come uno dei passi più impressionanti e virtuosi dell’arte del balletto, il nuovo progetto coreografico di Silvia Gribaudi esplora la fine come fonte di nuovi inizi. Un “grand jeté”, un istante per sfuggire alla gravità, è un passo di transizione che consiste in una momentanea sospensione e in un “lancio” nell’aria. Esplorando il significato metaforico di questo passo virtuoso nella vita di tutti i giorni, GRAND JETÉ diventa un’occasione per ribellarsi e sfidare l’irreversibilità di qualsiasi tipo di finale. Quanto sforzo richiede questo decollo verso l’ignoto e quali prospettive può aprire un atterraggio? Alla luce di questo salto di energia esplosiva, come possiamo affrontare il fallimento come risorsa per decollare di nuovo? Siete pronti/e a fare il vostro unico e originale “grand jeté”? Silvia Gribaudi / MM Contemporary Dance Company GRAND JETÉ di Silvia Gribaudi con Silvia Gribaudi e MM Contemporary Dance Company: Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari, Rossana Samele, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa, Leonardo Zannella musiche originali Matteo Franceschini disegno luci Luca Serafini styling Ettore Lombardi assistente alla coreografia Paolo Lauri maestro ripetitore Enrico Morelli consulenza drammaturgica Annette Van Zwoll consulenza artistica Matteo Maffesanti consulenza tecnica Leonardo Benetollo creative producer Mauro Danesi produzione di Associazione Culturale Zebra (IT) co-produzione di MM Contemporary Dance Company (IT), La Biennale de Lyon (FR), Théâtre de la Ville (FR), Rum för Dans (SE), National Theatre Brno within Theatre World Festival Brno (CZ), BPDA - Big Pulse Dance Alliance: Torinodanza Festival (IT), International Dance Festival TANEC PRAHA (CZ), Zodiak - Side Step Festival (FI) con il sostegno del Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’Arboreto- Teatro Dimora | La Corte Ospitale) con il contributo del MiC – Ministero della Cultura GRAND JETÉ è una coproduzione di Big Pulse Dance Alliance, con il sostegno del programma Creative Europe dell’Unione Europea.

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Theatre
Giovedì, 16 Gen 2025 20:30

I passi a due più famosi tratti dal grande repertorio, rivivono in The Great Pas de Deux, spettacolo portato in scena dal Balletto di Siena. Da Don Chisciotte a La Bella Addormentata, da Lo Schiaccianoci a Il Corsaro, da Diana e Atteone a Esmeralda a Giselle: momenti di danza intensi e indimenticabili si susseguono in uno spettacolo che incanta il pubblico di ogni generazione. Il Balletto di Siena è una realtà artistica dinamica, attiva dal 2011 a livello internazionale, con spettacoli che affiancano accuratezza tecnica e uno stile di movimento carico di eleganza e passione. Grazie alle forti basi tecniche e interpretative dei suoi danzatori, il Balletto di Siena porta in scena ed alterna, senza soluzione di continuità, produzioni classiche e nuovi spettacoli dal linguaggio prettamente contemporaneo. Grazie alla collaborazione con coreografi di talento, e alla ricerca drammaturgica e coreografica del Maestro Marco Batti, negli anni è riuscito a creare la sua cifra stilistica ben riconoscibile, apprezzata dal pubblico di tutto il mondo. riallestimento coreografico Marco Batti musica P. I. Čajkovskij, A. Adam, D.Auber, L. Minkus, R. Drigo, C. Pugni costumi Jasha Atelier light design Michele Forni produzione Balletto di Siena durata: 90 minuti - in due atti

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Music
Giovedì, 16 Gen 2025 20:00

Il trio Ciardelli-Drago-Strano presenta un repertorio che celebra l'insolito nella musica. Si ispirano a Frank Zappa, che ha consapevolmente messo in discussione e ribaltato le regole. Il programma è in gran parte dedicato al musicista americano, ma comprende anche brani barocchi e classici, oltre a composizioni degli stessi Ciardelli e Drago. Il trio rompe deliberatamente con le regole tradizionali della “musica seria” e mostra come tecniche, stili e armonie diverse possano fondersi tra loro. Gli amanti del progressive rock e della musica contemporanea si troveranno coinvolti tanto quanto i fan di compositori classici come Mozart o Scarlatti. Il loro album di debutto, "Shake Your Duty", è stato pubblicato dalla casa discografica Parco della Musica Records a maggio 2024. Valentina Scheldhofen Ciardelli: double bass, backing vocals, compositions, arrangements Anaïs Drago: violin, backing vocals, compositions, arrangements Riccardo Angelo Strano: countertenor

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Theatre
Mercoledì, 15 Gen 2025 20:30

BALLADE è il racconto di un’epoca, anzi due. Un dittico, tra autobiografia e desiderio di cura, solitudine e spirito di comunità: l’oggi con i suoi smarrimenti è al centro di Elegia di Morelli, mentre gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, sono ritratti nella coreografia che dà il nome all’intero spettacolo, Ballade di Bigonzetti. I brani accompagnano il pubblico in un viaggio tra generazioni diverse. La coreografia di Bigonzetti è cucita su una drammaturgia musicale che attinge Prince, Frank Zappa, Leonard Cohen e i CCCP e trae ispirazione da una delle voci letterarie più significative dell’epoca, quella di Pier Vittorio Tondelli. Elegia di Morelli nasce intorno a Frédéric Chopin. Dentro e in opposizione alla musica, gli otto corpi di danzatrici/danzatori sembrano voler superare sé stessi in cerca della cura dell’altro. Lacerti di poesie di Mariangela Gualtieri si accostano a questa umanità fragile e titubante non priva di slanci dell’anima. ELEGIA coreografia Enrico Morelli musiche Frédéric Chopin, Giuseppe Villarosa danzatori Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mauro Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa BALLADE coreografia e regia Mauro Bigonzetti musiche Nick Cave, CCCP – Fedeli alla linea, Leonard Cohen, Arvo Pärt, Prince, Nina Simone, Frank Zappa disegno luci Carlo Cerri costumi Silvia Califano assistente alla coreografia Roberto Zamorano maestro ripetitore Paolo Lauri, Enrico Morelli laboratori ideazione e coordinamento a cura di Cinzia Beneventi danzatori Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari, Rossana Samele, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa, Leonardo Zannella produzione MM Contemporary Dance Company coproduzione Teatro Comunale di Modena con il sostegno di ATER Fondazione, Comune di Correggio / Centro di Documentazione Pier Vittorio Tondelli – Correggio Ministero della Cultura / Regione Emilia-Romagna / Comune di Reggio Emilia / Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto / Centro Permanente Danza – Reggio Emilia durata: ELEGIA 35 minuti, BALLADE 85 minuti

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Theatre
Mercoledì, 15 Gen 2025 20:00

Anche il Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt vuole dare una testimonianza importante che la riguarda da vicino: lo spettacolo “Impronte dell’anima”, uno spettacolo di teatro civile e di testimonianza, racconta lo sterminio delle persone disabili nel periodo nazista: chi racconta questa storia, gli interpreti dello spettacolo, sono gli attori–di–versi della Compagnia. Uomini e donne che, secondo i parametri nazisti dell’epoca, erano “vite non degne di essere vissute”. Oggi li troviamo sul palco, protagonisti in tanti teatri, a raccontarci una storia che, un tempo, voleva negare loro la possibilità di esistere e di vivere. Sono testimoni, sono dei “sopravvissuti” a quella immane e terribile tragedia. Con questa messa in scena è nata circa 10 anni fa la compagnia Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt: dopo tantissime recite in Italia, lo spettacolo è stato tradotto in lingua tedesca, francese e spagnola. E’ stato rappresentato con successo in Germania, Francia e Argentina. Ritorna oggi in scena, grazie al contributo del Teatro Stabile di Bolzano e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bolzano, con una nuova formazione attoriale e una nuova scrittura scenica e una rinnovata necessità. E’ il nostro contributo per far si che questa storia non sia dimenticata e non possa mai più ripetersi. E’ il nostro contributo per impedire che (Primo Levi). Di: Antonio Viganò, Giovanni De Martis Regia: Antonio Viganò Con: Mathias Dallinger, Jason De Majo, Edoardo Fattor, Michele Fiocchi, Paolo Grossi, Paola Guerra, Stefania Mazzilli Muratori, Johannes Notdurfter, Michael Untertrifaller Ideazione e collaborazione alle scene Roberto Banci Costumi: Sigrid Schwarzer Light design: Melissa Pircali Produzione: Teatro Stabile di Bolzano, Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt In collaborazione con Theatraki e Lebenshilfe Südtirol

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Theatre
Mercoledì, 15 Gen 2025 19:30
L'evento si tiene dal 15 Gen 2025 al 16 Gen 2025

von William Shakespeare Wen will ich und wer will mich Viola ist nach einem Schiffbruch an einer unbekannten Küste gestrandet. In diesem Land scheint alles möglich. Der Liebe sind keine Grenzen gesetzt. Jeder und jede geht mit jeder und jedem eine Beziehung ein. Es herrscht wildes Begehren und Verführen, Liebesraserei und rauschhaftes Treiben. Zwar bekommt am Ende niemand, was und wen er wollte, trotzdem gibt es ein großes Fest. Als könnte das aberwitzige Spiel mit Identitäten, Selbstbespiegelungen, Verkleidungen und Verwechslungen ein Happy End haben. Als würden nicht alle nur sich selbst lieben – ohne sich je erkannt zu haben. Allein der Narr weiß mehr. Mit Skepsis sieht er das Treiben: Viola, die als Mann verkleidet ihren Zwillingsbruder sucht und in die Fänge Olivias gerät, Orsino, der unglücklich Verliebte, oder Malvolio, der von seinen Kumpanen verspottete Schwärmer. Illyrien nennt William Shakespeare den Schauplatz seiner „dark comedy“. Der Originaltitel „Twelfth Night or What You Will“ erinnert an die zwölf Raunächte zwischen Weihnachten und Dreikönig, an denen die Menschen ausschweifende Feste gegen die Ängste der Dunkelheit feierten. „Die so witzige wie berührende Inszenierung im Schauspiel Stuttgart ist ein Theaterfest.“ (Stuttgarter Zeitung) Ein Gastspiel des Schauspiels Stuttgart von William Shakespeare Deutsch von Jürgen Gosch und Angela Schanelec Regie: Burkhard C. Kosminski Bühne: Florian Etti Kostüme: Ute Lindenberg Musik: Hans Platzgumer Choreografie: Louis Stiens Dramaturgie: Gwendolyne Melchinger Mit: Orsino, Herzog von Illyrien: Peer Oscar Musinowski Viola/Cesario/Sebastian: Paula Skorupa Olivia, eine Gräfin: Katharina Hauter Maria, Olivias Kammerfrau: Christina Roßbach Narr, Olivias Narr: Felix Strobel Sir Toby Belch, Olivias Onkel: Anke Schubert Sir Andrew Aguecheek: Klaus Rodewald Malvolio, Olivias Haushofmeister: Matthias Leja Kapitän/Antonio: Boris Burgstaller

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Theatre
Martedì, 14 Gen 2025 20:30

BALLADE è il racconto di un’epoca, anzi due. Un dittico, tra autobiografia e desiderio di cura, solitudine e spirito di comunità: l’oggi con i suoi smarrimenti è al centro di Elegia di Morelli, mentre gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, sono ritratti nella coreografia che dà il nome all’intero spettacolo, Ballade di Bigonzetti. I brani accompagnano il pubblico in un viaggio tra generazioni diverse. La coreografia di Bigonzetti è cucita su una drammaturgia musicale che attinge Prince, Frank Zappa, Leonard Cohen e i CCCP e trae ispirazione da una delle voci letterarie più significative dell’epoca, quella di Pier Vittorio Tondelli. Elegia di Morelli nasce intorno a Frédéric Chopin. Dentro e in opposizione alla musica, gli otto corpi di danzatrici/danzatori sembrano voler superare sé stessi in cerca della cura dell’altro. Lacerti di poesie di Mariangela Gualtieri si accostano a questa umanità fragile e titubante non priva di slanci dell’anima. ELEGIA coreografia Enrico Morelli musiche Frédéric Chopin, Giuseppe Villarosa danzatori Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mauro Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa BALLADE coreografia e regia Mauro Bigonzetti musiche Nick Cave, CCCP – Fedeli alla linea, Leonard Cohen, Arvo Pärt, Prince, Nina Simone, Frank Zappa disegno luci Carlo Cerri costumi Silvia Califano assistente alla coreografia Roberto Zamorano maestro ripetitore Paolo Lauri, Enrico Morelli laboratori ideazione e coordinamento a cura di Cinzia Beneventi danzatori Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari, Rossana Samele, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa, Leonardo Zannella produzione MM Contemporary Dance Company coproduzione Teatro Comunale di Modena con il sostegno di ATER Fondazione, Comune di Correggio / Centro di Documentazione Pier Vittorio Tondelli – Correggio Ministero della Cultura / Regione Emilia-Romagna / Comune di Reggio Emilia / Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto / Centro Permanente Danza – Reggio Emilia durata: ELEGIA 35 minuti, BALLADE 85 minuti

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Formation
Martedì, 14 Gen 2025 09:00-12:00 |

Ambiziosi obiettivi per traguardi di successo! Dal campo dell’edilizia, settore costruzioni, manutenzione e recupero di edifici, a quello giuridico, amministrativo e finanziario, l’ITCAT “A. e P. Delai” è punto di riferimento in Alto Adige nella costruzione, progettazione e ambiente. Realtà vivace e dinamica, aperta ai nuovi trends in materia di costruzione, progettazione, tutela ambientale, il Delai offre una formazione avanzata trasversale per intraprendere diversi percorsi universitari e diploma spendibile sin dal primo istante nel mondo del lavoro. L’Itcat Delai di Bolzano, poggia le sue solide radici sull’indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio, la cui offerta formativa si amplia con l’articolazione Geotecnico e con il nuovo percorso Arredo e design urbano. Essenzialmente centrato sulla progettazione di spazi urbani, il nuovo percorso Arredo e Design Urbano, prevede una metodologia laboratoriale e tecnologie digitali avanzate, laboratori integrati, laboratori linguistici in lingua e collaborazioni con aziende e Istituti di ricerca. Il nuovo percorso forma figure professionali moderne e dinamiche, in grado di adeguarsi ai repentini mutamenti tecnologici e professionali, con competenze tecniche specifiche nel campo progettuale di spazi urbani, di interni di edifici nell’ ottica di salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente e delle risorse energetiche. Una scuola vivace, al passo con i tempi, in cui i saperi tradizionali si coniugano con innovazioni tecniche, metodologiche e didattiche. OFFERTA FORMATIVA Indirizzo CAT “Costruzioni, Ambiente e Territorio” e GEOTECNICO Indirizzo CAT “Costruzioni, Ambiente e Territorio” - Percorso Arredo e Design Urbano* *Il diplomato CAT con percorso Arredo e Design Urbano consegue lo stesso titolo di studi del diplomato con indirizzo tradizionale CAT CORSO SERALE Sarà attivo se si raggiungerà un numero minimo di iscrizioni. TITOLO CONSEGUITO Diploma di Costruzioni, Ambiente e Territorio – Bauwesen, Umwelt und Raumplanung. Tra le novità del DELAI, non solo il nuovo percorso “Arredo e design urbano”! Dopo una prima fase sperimentale, si va consolidando il DELAB, un nuovo modello di scuola con didattica esperienziale laboratoriale. Una didattica per ambienti di apprendimento con spazi flessibili e polifunzionali. Con il DELAB si rivoluziona completamente il concetto tradizionale di scuola. Non più aule, ma laboratori specialistici, interattivi, ambienti “tematici” con spazi attrezzati, votati alla sperimentazione e alle pratiche didattiche innovative orientate al mondo del lavoro, nell’ottica del learning by doing, ossia imparare facendo, in cui lo studente è il vero protagonista e costruttore del proprio percorso di apprendimento. Il futuro ti viene incontro… progettalo con noi! Docente Referente all’Orientamento in entrata I.T.C.A.T. “A. e P Delai”, Bolzano annalisa.de-vita@scuola.alto-adige.it (prenotazione obbligatoria) Partecipazione attiva degli studenti alle lezioni e attività interattive e laboratoriali

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Formation
Lunedì, 13 Gen 2025 17:00-19:00 |

Per partecipare alle “Porte aperte” in presenza è necessario aver prenotato la partecipazione all’evento a mezzo e-mail indirizzata al referente all’orientamento dell’I.I.S.S. “Cesare Battisti” prof. Giorgio Filippelli (e-mail: giorgio.filippelli@scuola.alto-adige.it). Sono possibili visite e colloqui da remoto per coloro che ne facciano espressa richiesta al citato indirizzo e-mail.

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Others
Lunedì, 13 Gen 2025 09:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 13 Gen 2025 al 15 Gen 2025

B2B Days for Snow Sports and Outdoor Il punto d’incontro per negozianti e noleggiatori di articoli sportivi invernali e outdoor - Che cos’è Prowinter? Semplice: è una fiera dove le aziende produttrici e i rivenditori all'ingrosso di prodotti per gli sport invernali e per l'Outdoor presentano le ultime novità a negozianti, noleggi, scuole sci e sci club. È il momento giusto per vedere, toccare e valutare i nuovi prodotti che si possono ordinare per la stagione a venire. - Per chi è Prowinter? È una B2B intensa e fondamentale per noleggiatori e negozianti, che vogliono informarsi prima di acquistare. Non mancano le occasioni per incontrarsi con i colleghi, scambiarsi opinioni, nuove idee e punti di vista.

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Theatre
Domenica, 12 Gen 2025 16:30

> gruppo teatrale I Sottotesto di Nogaredo (TN) > un testo brillante in dialetto trentino di Frank Barca, pseudonimo sotto il quale si cela il commediografo Michele Pandini che ne cura anche la regia > con Stefano Parisi, Barbara Candioli, Michela Vulcan, Alberto Scerbo, Evelyn Consolati, Tullio Berti, Laura Cencher, Matteo Bettini > audio e luci Marco Torboli, Nadia Berloffa > scenografia Mirko Prezzi, Mauro Bettini > costumi Michela Vulcan durata: 80' Ma sarà davvero “per colpa del pizom”? Davvero l’ambita ascesa politica di Romolo potrebbe essere minacciata da un innocuo volatile? In effetti il mistero sembra infittirsi e la situazione sembra essere fuori controllo… e questo potrebbe essere un grosso problema in piena campagna elettorale! Occorre non perdere il controllo, o quanto meno perderlo con stile, magari coinvolgendo il fidato medico di famiglia, ma tenendo all’oscuro la moglie devota e a bada la patriottica sorella… per tacere del giovane prete, della premurosa suora e dell’integerrimo maresciallo. Non manca niente… e invece sì: perché ci sarà anche un morto! Insomma, un mistero che non t’aspetti e che troverà la soluzione attraverso le peripezie di questi bizzarri personaggi tipici della commedia tradizionale trentina. Ma davvero questo mistero avrà una soluzione? Certo che sì… e sarà una soluzione col botto! BUONA DOMENICA A TEATRO - UILT

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Music
Domenica, 12 Gen 2025 16:0019:30

Dopo uno straordinario successo nel 2024, la K&K Philharmonic Orchestra tornerá a Merano in gennaio 2025. Il più celebre Strauss-Gala del mondo La K&K Philharmoniker di Kendlinger celebra la musica di Johann Strauss & Co. con appassionata maestria e con l’inconfondibile fascino viennese. Le loro interpretazioni fresche e moderne rappresentano da tempo un punto di riferimento con il quale misurarsi. Dal 1996 il più celebre Strauss-Gala del mondo accoglie oltre 1,3 milioni di spettatori di 19 paesi. Un’esperienza unica Sotto la direzione di Maximilian Kendlinger, il figlio del fondatore dell’orchestra Matthias Georg Kendlinger, l’esecuzione della K&K Philharmoniker è “un concentrato di precisione, bella da togliere il fiato” (Frankfurter Allgemeine Zeitung). Il nuovo programma è ricco di prelibatezze musicali e naturalmente non potrà mancare l’indimenticabile “Radetzky-Marsch” di Johann Strauss padre. “I K&K Philharmoniker riescono a eseguire in modo espressivo e con il massimo trasporto una magnifica melodia di valzer […] questa orchestra suona con il cuore, con impegno e, soprattutto, con maestria”. Badische Giornale , Friburgo I K&K Philharmoniker sono famosi per ridare un nuovo splendore alle gemme preziose più popolari e a quelle più rare: gioielli ed eccellenze musicali che testimoniano sempre le genuine e inesauribili composizioni della dinastia degli Strauss che promettono momenti indimenticabili. Direttore: Maximilian Kendlinger

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Kids
Sabato, 11 Gen 2025 16:30

circo contemporaneo ETÀ: DAI 4 ANNI IN SU > compagnia Rasoterra Circo > con Alice Gaia Roma e Damiano Fumagalli > regia Juliette Hulot > assistente alla regia Chiara Stoppa > produzione Rasoterra Circo > coproduzione Teatro della Tosse GE, Centro di Residenza della Toscana (Armunia-CapoTrave/Kilowatt), Manicomics Teatro, Moncirco, Teatro PimOff di Milano durata: 60' Uno spettacolo sulla Felicità per cominciare l’anno nuovo con un sorriso! A caccia della felicità si può correre tutta la vita senza mai raggiungerla ma, forse, è proprio dietro l’angolo. Come trovare l’equilibrio fra l’accontentarsi di ciò che si ha ed il perseguire i propri sogni? La nostra riflessione si trasforma in una proposta per affrontare la difficoltà. E poiché nella difficoltà si è alla ricerca di salvagenti, presentiamo uno spettacolo “boa”: un momento di divertimento istantaneo, ma anche un suggerimento sul come divertirsi nella vita. La creazione di “Boa” parte dalla ricerca del senso, di conseguenza discipline circensi, gioco d’attore e musica si mescolano a servizio dell’espressione, per dar vita ad un vocabolario proprio alla creazione stessa. Il teatro è dei bambini - compagnia teatroBlu

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Formation
Sabato, 11 Gen 2025 09:00

Ihr spielt mit dem Gedanken, das Franziskanergymnasium kennenzulernen und/oder als Schüler im Herbst zu besuchen? Dann kommt zu unserem Open Day 2025! Am Samstag, 11. Jänner 2025 beginnen wir diesen um 9:00 Uhr gemütlich mit einem Frühstück in der Schülerbibliothek. In dessen Verlauf erfahrt ihr von Schülern und einem Professor aus dem Gymnasium Wissenswertes rund um die Schule und könnt alle Fragen stellen, die euch beschäftigen oder interessieren. Im Anschluss nehmen wir euch mit auf eine Schnuppertour in die 1. Gymnasium, wo ihr euch ansehen könnt, wie der Unterricht bei uns aussieht. Die Anmeldung zum Open Day erfolgt telefonisch (0471/976775) oder via E-Mail (info@franziskanergymnasium.it).

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Music
Venerdì, 10 Gen 2025 21:00

Luca Bettella, voce e piano Vittorio Conte, chitarra e voce Rudy Zilio, sax, clarinetto, chitarra acustica Aligi Pasqualetto, tastiere Emanuele "Meme" Giordani, batteria e percussioni Lorenzo di Prima, basso Preparati a uno spettacolo straordinario con "Caro Lucio". Questo concerto celebra l'arte e l'eredità del leggendario cantautore italiano Lucio Dalla, portandoti direttamente nel cuore delle sue melodie indimenticabili. Lasciati emozionare dai brani iconici come "Caruso", "L'anno che verrà", "Anna e Marco" e tanti altri, eseguiti con arrangiamenti dal vivo fedeli ai grandi concerti di Dalla. Con una voce incredibilmente simile all'originale e interpretazioni potenti, questo tributo ti farà rivivere la magia dei concerti di Lucio Dalla. Non perdere l'occasione di assistere a un evento che onora uno dei più grandi artisti della musica italiana. Prenota i tuoi biglietti ora e vivi un'esperienza indimenticabile! Sito: carolucio.it

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Theatre
Venerdì, 10 Gen 2025 20:45

> Filodrammatica EL GROTEL - Condino (TN) > due atti comicissimi di Ray Cooney - John Chapman - trad. M.T. Petruzzi (per gentile concessione della MPT Concessionari S.r.l. di Roma)> regia Claudio Rosa Ambientata ai giorni nostri, in una comoda casa nella Valle del Chiese, proprio nel giorno in cui fervono i preparativi per il matrimonio di Giulia. Questa commedia, assolutamente divertente e ricca di colpi di scena, racconta le vicissitudini di un padre premuroso che, preso dalle mille frenesie del matrimonio e dalla nevrosi del lavoro, perde letteralmente la testa e ne combina di tutti i colori. Accanto a lui una famiglia strampalata dove sembra impossibile che qualcuno riesca a risolvere qualunque problema. L’ospite inatteso cercherà di sciogliere il bandolo della matassa, ma nemmeno lui riuscirà a capire quanto sta accadendo in quella casa. E intanto lo sposo e duecento invitati, stanno aspettando in chiesa, mentre il pubblico in sala si sta chiedendo se questo matrimonio si farà o non si farà.

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Theatre
Venerdì, 10 Gen 2025 20:00

Die io.co show ist eine frisch-freche, unverblümt-direkte Comedy-Talk-Show. Durch den Abend führt Moderator und Comedian Gianluca Iocolano, an seiner Seite ist die reizende Assistentin Patrizia Solaro. L’accompagnamento musicale è affidato al Maestro Roberto Tubaro, che dirige gli Ossoboogie. Freut euch auf die neue Ausgabe der dekadenten Antwort auf das klassische Late Night-Format! Con ospiti elettrizzanti, commenti ironici, giochi assurdi e chiacchierate profonde, lo show cult attraversa ancora una volta la pancia della società altoatesina. Mit Gianluca Iocolano und Patrizia Solaro Ausstattung und musikalische Leitung: Roberto Tubaro Band: Matteo Cuzzolin, Matteo Dallapé, Roberto Tubaro Kostüme: Sieglinde Michaeler & Walter Granuzzo Special Guests: tba Die Veranstaltung ist zweisprachig!

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Theatre
Venerdì, 10 Gen 2025 19:30-
L'evento si tiene dal 10 Gen 2025 al 18 Gen 2025

Regie Julia Augscheller "Die Welle" erzählt die packende Geschichte eines Experiments, das komplett aus dem Ruder läuft. Ein Geschichtslehrer, Mr. Ross, will seiner Klasse zeigen, wie leicht Menschen in autoritäre Strukturen abrutschen können. Was als harmloses Experiment beginnt, entwickelt sich schnell zu einer echten Bewegung: "Die Welle". Plötzlich sind Disziplin, Gehorsam und Gruppenzwang angesagt – und die Schüler sind Feuer und Flamme. Doch der Spaß kippt, als Ausgrenzung und Kontrolle überhandnehmen und keiner mehr aussteigen kann. Am Ende muss Mr. Ross einen Weg finden, um die gefährliche Dynamik zu stoppen, bevor es zu spät ist.

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Sport
Venerdì, 10 Gen 2025 16:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 10 Gen 2025 al 12 Gen 2025

The hardest race in South Tyrol! 10.01.2025 - 3 Zinnen MIni Ski-Marathon L'obiettivo della Mini 3 Zinnen Ski-Marathon per tutti i bambini e ragazzi è il divertimento. I partecipanti più giovani apriranno l'evento alle 16.00 alla Nordic Arena di Dobbiaco. Prima delle premiazioni il "Balloon Glow" con piccole mongolfiere creerà un'atmosfera unica. 11.01.2025 - Classic Race (62km + 30km) Tracciato 62 km Classic: La partenza sarà da Sesto/Val Fiscalina, si prosegue attraverso San Candido fino a Dobbiaco passando per la Nordic Arena fino alla “Vista Tre Cime” e “Val Fonda”, dove si gira. Si ritorna alla Nordic Arena e si continua per Villabassa. Tracciato 30 km Classic: La partenza è alla Nordic Arena di Dobbiaco, attraverso la valle di Landro si va fino al Lago di Landro, succesivamente si torna a Dobbiaco per proseguire fino a Villabassa. Ideale per tutti gli amanti dei tracciati brevi e meno faticosi! Partenza Skiclassics Uomini: Val Fiscalina/Sesto alle 9.00 Partenza Skiclassics Donne: Val Fiscalina/Sesto alle 9.05 Partenza 62 km Amatori: Val Fiscalina/Sesto alle 9.15 Partenza 30 km Amatori: Nordic Arena Dobbiaco alle 11.00 12.01.2025 - Prato Piazza Mountain Challenge (30km Tecnica Libera) La partenza sarà da Villabassa, si prosegue fino a Dobbiaco, passando per la Nordic Arena fino alla “Vista Tre Cime” e il Lago di Landro. Da Carbonin gli atleti dovranno affrontare la mitica salita per Prato Piazza (percorso Dolomiti Superbike) con 7 km e una pendenza media del 10% per poter giungere al traguardo a 2.031 m.s.l.m a Prato Piazza- situatato nel parco naturale Fanes- Sennes-Braies. Partenza: Villabassa alle 9.30 Arrivo: Prato Piazza Un fantastico weekend di gare vi aspetta nel paradiso dello sci di fondo delle Tre Cime Dolomiti.

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Theatre
Venerdì, 10 Gen 2025 21:00-
L'evento si tiene dal 10 Gen 2025 al 12 Gen 2025

Le Cirque World’s Top Performers presenta: Alis New World ALIS NEW WORLD: IL NUOVO SHOW CON I MIGLIORI ARTISTI DAL CIRQUE DU SOLEIL E DEL NOUVEAU CIRQUE Se hai già visto ALIS nelle sue precedenti versioni non puoi mancare a questo NUOVO appuntamento! Se non lo hai mai visto… ti aspettiamo per meravigliarti. Con i migliori Top Performers al mondo! Ebbene si, da novembre in Italia “ALIS NEW WORLD”, l’evoluzione, l’upgrade dello storico “ALIS” applaudito da oltre 395.000 spettatori, dove si potranno sempre ammirare NUOVI STREPITOSI TOP PERFORMERS che sfidano la dimensione umana. ALIS è lo spettacolo di Le Cirque World’s Top Performers che vanta un cast unico al mondo, perché annovera esclusivamente i migliori artisti dal Cirque du Soleil e del Nouveau Cirque. Si potranno ammirare nuovi artisti e numeri incredibili a terra e aerei. Un appuntamento immancabile per un pubblico di tutte le età. Alis tratto da “Alice nel Paese delle Meraviglie” Per tutti sarà un inedito viaggio immaginario nelle atmosfere ispirate ad “Alice nel Paese delle Meraviglie” e alla letteratura fantastica dell’800, ch vi farà scoprire nuove avventure e nuove meraviglie che incanteranno e sorprenderanno. Quasi 2 ore di spettacolo senza interruzioni e senza animali. Tutti gli artisti di Le Cirque Wolrd’s Top Performers sono i massimi interpreti delle discipline più emozionanti attualmente sulla scena mondiale. Equilibristi, acrobati, giocolieri e musicisti, pluripremiati con prestigiosi riconoscimenti nei più importanti Festival, Talent TV ed eventi del mondo, tra i quali il Festival Internazionale del Circo di Monte-Carlo, il Festival Mondial du Cirque de Demain a Parigi, The Champions di America’s Got Talent, fino al Guinness World Records. Direttore Artistico e Maestro di Cerimonia è Onofrio Colucci, che da “Enfant prodige” del Circo Contemporaneo ha maturato una grande esperienza internazionale. Non solo ha diretto produzioni internazionali, ma è stato per anni protagonista nel Cirque du Soleil e ha ricevuto l’ambito Premio Lunas del Auditorio per il ruolo principale del celebre spettacolo Slava’s Snowshow. Lo spettacolo è prodotto da LE CIRQUE TOP PERFORMERS la più grande compagnia d’Europa ed è l’occasione per poter finalmente ammirare i migliori artisti al mondo del circo contemporaneo, per la prima volta insieme in uno spettacolo unico.

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Theatre
Giovedì, 09 Gen 2025 20:30

IL SOMMELIER LA NOTTE NON DORME, DECANTA > con Lucio Gardin durata: 80' Uno spettacolo multimediale – con l’uso di immagini – che celebra il mondo vitivinicolo, Gardin conduce gli ospiti in un viaggio affascinante dove il vino è l’attore protagonista. È un vagare condito da arguta ironia che celebra, utilizzando il linguaggio teatrale, il vino in ogni aspetto della vita: nell’arte, nella musica, nella storia, nella letteratura, ecc. Nello spettacolo sono mostrate immagini della vendemmia attraverso alcuni dei più significativi dipinti legati al raccolto, si scherza sul linguaggio dei Sommelier, il pubblico viene coinvolto con un divertente quiz sul vino, e molto altro ancora. Ma contemporaneamente, si riflette sul valore sociale del vignaiolo. In quest’epoca del tutto e subito, il viticoltore infatti ci insegna il valore dell’attesa, perché non esiste una App per accelerare il processo di vinificazione, bisogna aspettare, ci vuole pazienza, una parola oggi sconosciuta. Uno spettacolo che è anche un tour esperienziale in cui i sensi stimolati non sono solo quelli dell’intelletto ma anche del palato. Infatti, lo spettacolo si concluderà con la degustazione di un buon calice di vino presso il Caffè del Teatro. Note leggere - Teatro Cristallo

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Theatre
Giovedì, 09 Gen 2025 20:00
L'evento si tiene dal 09 Gen 2025 al 29 Gen 2025

Nach dem Roman von Judith W. Taschler Bühnenfassung: Thomas Krauß Mit Eva Kuen & Günther Götsch Regie: Fabian Kametz Bühne und Kostüme: Andrea Kerner Licht und Technik: Julian Geier Bühnenbau: Robert Reinstadler Foto: Tiberio Sorvillo Die Deutschlehrerin Mathilda Kaminski und der einstige Shooting-Star unter den Jugendbuchautoren Xaver Sand treffen sich im Rahmen eines Schulprojekts wieder. Sechzehn Jahre sind seit der Trennung des einstigen Traumpaares vergangen. Vieles ist seitdem passiert. Sofort nehmen sie ihr Erzählspiel von früher wieder auf. Jeder erzählt dem anderen eine Geschichte. Mathilda begibt sich in der Fiktion auf gefährliches Terrain. Xaver kontert. Wer hat das bessere Ende? Was steckt hinter dem mysteriösen Verschwinden des kleinen Jungen vor fünfzehn Jahren? Und war ihr Wiedersehen wirklich Zufall? Ein fesselnder Beziehungskrimi bis zum letzten Atemzug.

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Theatre
Giovedì, 09 Gen 2025 19:00-
L'evento si tiene dal 09 Gen 2025 al 12 Gen 2025

Henry Jekyll è uno stimato e blasonato studioso della mente vissuto tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, proprio nello stesso periodo in cui nasce e si sviluppala la psicanalisi. Dopo un’affannosa e solitaria ricerca sui disturbi psichici dei propri pazienti, il grande luminare è approdato all’individuazione delle cause della malattia mentale: all’origine di quei disturbi vi è il conflitto tra l’Io e la sua parte oscura, la sua Ombra, quella battezzata in quegli anni con il nome di Inconscio. L’Ombra, non è costituita solo da istinti e desideri inconfessabili, ma è anche e soprattutto fonte di creatività e di piacere, oltre a rappresentarci per ciò che siamo veramente, nel profondo. Il dottor Jekyll decide così di sperimentare su sé stesso le sue teorie tirando fuori ciò che è a lui stesso nascosto, a cui dà il nome di Edward Hyde, non mettendo in conto che una volta liberato quel suo famigliare oscuro, questi, anziché soggiacere alle regole impostate dalla sua parte razionale, inizia progressivamente a vivere di vita, fino a prendere il sopravvento sull’intera vita dell’esimio scienziato. tratto da Robert Luis Stevenson adattamento Carla Cavalluzzi e Sergio Rubini regia Sergio Rubini con Sergio Rubini e Daniele Russo e con Geno Diana, Roberto Salemi, Angelo Zampieri, Alessia Santalucia scene Gregorio Botta scenografa assistente Lucia Imperato costumi Chiara Aversano disegno luci Salvatore Palladino progetto sonoro Alessio Foglia produzione Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini, MARCHE TEATRO, Teatro Stabile di Bolzano durata: 130 minuti

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Sport
Mercoledì, 08 Gen 2025 17:45

La mitica 3Tre: gara maschile di slalom speciale La storica gara del "Circo bianco" è tornata in pianta stabile sulle nevi del Canalone Miramonti e nel programma della Coppa del Mondo. A gennaio si accenderanno le luci sul Canalone Miramonti per ospitare, in notturna, la 71° edizione della gara maschile di slalom speciale.

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Formation
Mercoledì, 08 Gen 2025 16:00-19:00 |

16.00 Apertura giornata OPEN-DAY: spazi, attività e laboratori del Liceo “G.Toniolo” 17.00 - 19.00 Saluto di benvenuto e presentazione della mission della scuola Gestione ottimizzata dello studente-atleta e progettualità dell’indirizzo sportivo: • Specificità “Sport invernali - FISI” • Progetto “Ghiaccio-Scuola - FISG” • Specificità “Calcio - in convenzione con FIGC” Presentazione progetto FC Sűdtirol Academy Laboratori progettuali • Laboratorio dello Sport con TonioloTestLab • Laboratorio delle Scienze • Laboratorio delle Lingue • Laboratorio di Competenze di Cittadinanza-Educazione Civica e attività PCTO • L’innovazione digitale nel curricolo del liceo Si precisa che è gradita la prenotazione per presenziare alla serata informativa inviando una e-mail alla segreteria del Liceo: segreteria@toniolo-online.it specificando il numero dei componenti familiari che prenderanno parte all’evento e la data in cui si intende partecipare.

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Theatre
Sabato, 04 Gen 2025 20:30

IL LAGO DEI CIGNI | Balletto di Mosca - Russian Classical Ballet Considerato l’icona dei balletti classici ottocenteschi, Il Lago dei cigni è una storia d'amore, tradimento e trionfo del bene sul male. Pieno di romanticismo e bellezza, da più di un secolo questo balletto delizia il pubblico. La rappresentazione dei personaggi, in particolare nel confronto tra la purezza del Cigno Bianco e l’oscurità del Cigno Nero, richiede virtuosismo e un forte talento drammatico da parte dei ballerini solisti, culminante nei due "Grand Pas de Deux" nella seconda e nella terza scena. Il prestigio e la notorietà senza tempo raggiunti da Il Lago dei cigni sono esaltati dalla musica ispiratrice di Pëtr Il’ič Čajkovskij e dalla grande inventiva ed espressività delle coreografie di Marius Petipa. La genialità del suo potenziale coreografico e artistico culmina nel tradurre la relazione tra il corpo umano e le movenze dei cigni. La messa in scena del Russian Classical Ballet riesce ad esaltarne la poesia romantica, presentando una produzione con sontuose scenografie, raffinati costumi e un cast guidato da stelle dello scenario internazionale del balletto. Balletto di Mosca - Russian Classical Ballet IL LAGO DEI CIGNI musica Pëtr Il’ič Čajkovskij coreografia Marius Petipa libretto Vladimir Begitchev e Vasily Geltzer costumi Evgeniya Bespalova scenografie Russian Classical Ballet direzione artistica Evgeniya Bespalova

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Theatre
Sabato, 04 Gen 2025 16:30

IL LAGO DEI CIGNI | Balletto di Mosca - Russian Classical Ballet Considerato l’icona dei balletti classici ottocenteschi, Il Lago dei cigni è una storia d'amore, tradimento e trionfo del bene sul male. Pieno di romanticismo e bellezza, da più di un secolo questo balletto delizia il pubblico. La rappresentazione dei personaggi, in particolare nel confronto tra la purezza del Cigno Bianco e l’oscurità del Cigno Nero, richiede virtuosismo e un forte talento drammatico da parte dei ballerini solisti, culminante nei due "Grand Pas de Deux" nella seconda e nella terza scena. Il prestigio e la notorietà senza tempo raggiunti da Il Lago dei cigni sono esaltati dalla musica ispiratrice di Pëtr Il’ič Čajkovskij e dalla grande inventiva ed espressività delle coreografie di Marius Petipa. La genialità del suo potenziale coreografico e artistico culmina nel tradurre la relazione tra il corpo umano e le movenze dei cigni. La messa in scena del Russian Classical Ballet riesce ad esaltarne la poesia romantica, presentando una produzione con sontuose scenografie, raffinati costumi e un cast guidato da stelle dello scenario internazionale del balletto. Balletto di Mosca - Russian Classical Ballet IL LAGO DEI CIGNI musica Pëtr Il’ič Čajkovskij coreografia Marius Petipa libretto Vladimir Begitchev e Vasily Geltzer costumi Evgeniya Bespalova scenografie Russian Classical Ballet direzione artistica Evgeniya Bespalova

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Others
Sabato, 04 Gen 2025 10:00
L'evento si tiene dal 04 Gen 2025 al 12 Gen 2025

Dal 4 al 12 gennaio 2025 diurno partenze delle mongolfiere ca. alle ore 10.00 Campo di partenza: sotto la scuola media oppure al di fuori dal paese con campo di atterraggio a Dobbiaco (tempo permettendo). Punto d'incontro per passeggeri: Hotel Rosengarten /Dobbiaco Programma con le mongolfiere radiotelecomandate: Domenica 5 gennaio 2025 a partire dalle ore 10.00 circa alle 12,00 Giri in mongolfiera vincolata per bambini Dove: Punto di partenza delle mongolfiere sotto la scuola media di Dobbiaco. Lunedì 6 gennaio 2025 dalle ore 17.00 NIGHTGLOW delle mongolfiere radiotelecomandate Dove: Dobbiaco centro del paese - chiesa parrocchiale Al mercatino di Natale sotto le Tre Cime Ingresso libero! Venerdì 10 gennaio 2025 a partire dalle ore 16.00 Illuminazione delle mongolfiere radiotelecomandate alle ore 17.00 circa, nell'ambito del "Puschtra Minis" Dove: Nordic Arena di Dobbiaco Ingresso gratuito!

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Sport
Venerdì, 03 Gen 2025
L'evento si tiene dal 03 Gen 2025 al 05 Gen 2025

Le tappe finali del Tour de Ski 2025 approderanno in Val di Fiemme il 3, 4 e 5 gennaio, per un fine settimana all'insegna dello sport e del divertimento. Venerdì 3 gennaio, torna la scenica Sprint in tecnica classica, sabato 4 gennaio, sui binari perfetti dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero avrà luogo la Mass Start Skiathlon 20km (stessa distanza uomini e donne). Domenica 5 gennaio, gran finale all'Alpe Cermis, con la famosa Final Climb (Mass Start in tecnica libera di 10 km), rinominata Monster Bakken dai norvegesi... d'altronde, non è normale risalire una pista di sci alpino con gli sci stretti ai piedi. Credeteci, è uno spettacolo davvero imperdibile! Venerdì 3 gennaio 2025 | Sprint TC STADIO DEL FONDO - LAGO DI TESERO 12:15 | Qualifiche Sprint TC 14:45 | Finali Sprint TC a seguire Cerimonia di Premiazione *gli orari potrebbero subire delle leggere variazioni Sabato 4 gennaio 2025 | 20 km Skiathlon TC/TL STADIO DEL FONDO - LAGO DI TESERO 9:30 (TBC) | COOP Mini World Cup 11:00 | 20 km Skiathlon Uomini TC/TL a seguire Cerimonia di Premiazione 15:30 | 20 km Skiathlon Donne TC/TL a seguire Cerimonia di Premiazione *gli orari potrebbero subire delle leggere variazioni Domenica 5 gennaio 2025 | 10 km Mass Start Cermis Final Climb TL FINAL CLIMB - OLIMPIA III ALPE CERMIS 11:00 (TBC) | Rampa con i Campioni a seguire Cerimonia di Premiazione tbc| Tour del Gusto 14:15 | 10 km Mass Start Final Climb Uomini TL a seguire Cerimonia di Premiazione 15:30 | 10 km Mass Start Final Climb Donne TL a seguire Cerimonia di Premiazione *gli orari potrebbero subire delle leggere variazioni

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Partyzone
Martedì, 31 Dic 2024 22:00-02:00 |

Giusto in tempo per la fine dell'anno, il conto alla rovescia per il nuovo anno inizia a Bressanone in Piazza del Duomo a partire dalle ore 22 con musica e accompagnamento gastronomico da parte delle bancarelle del Mercatino di Natale.

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Partyzone
Martedì, 31 Dic 2024 13:00-17:00 | 22:00 - 02:00

Già dalle prime ore pomeridiane e durante la serata fino oltre la mezzanotte! Lasciati trasportare dalle vibrazioni della musica dal vivo nel pomeriggio e scatenati con il dj set la sera! Un viaggio musicale indimenticabile attraverso le hit degli anni '70, '80 e '90, per ballare e divertirsi a tutte le età. Un'atmosfera frizzante e coinvolgente, perfetta per condividere momenti di gioia con amici e famiglia.

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Sport
Martedì, 31 Dic 2024

La BOclassic, la corsa internazionale di San Silvestro, inizia e termina al Mercatino di Natale di Bolzano, nella centrale Piazza Walther. L'evento è una vera e propria istituzione: dal 1974, a Bolzano l'anno viene chiuso in bellezza con un'emozionante manifestazione sportiva. Il 31 dicembre, numerosi corridori provenienti da tutto il mondo si ritrovano nel capoluogo di provincia per misurarsi nella gara "Raiffeisen BOclassic Alto Adige", ovvero "Raiffeisen BOclassic Südtirol", che parte e termina in Piazza Walther. È l'ultimo giorno dell'anno, quando nel pomeriggio gli atleti iniziano la corsa al Mercatino di Natale di Bolzano, per proseguire successivamente attraverso il centro storico lungo Piazza delle Erbe e Via dei Portici, procedendo verso Piazza della Stazione e infine - dopo 1.250 metri esatti - facendo ritorno in Piazza Walther. Il percorso viene ripetuto otto volte dagli atleti maschili della BOclassic Elite, e quattro volte dalle atlete femminili. A questa si aggiungono altre quattro categorie: la corsa "Just for Fun" per tutti, la gara amatoriale Ladurner, il trofeo giovanile Raiffeisen per bambini e giovani fino a 17 anni e la gara non competitiva di handbike. Tempo fa era richiesta una tassa d'iscrizione, mentre oggi i partecipanti arrivano quasi esclusivamente ad invito. La BOclassic è la prima delle gare del circuito podistico Top 7, che comprende anche la Lago di Caldaro Run e il Giro del Lago di Resia.

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Kids
Lunedì, 30 Dic 2024 16:00-
L'evento si tiene dal 30 Dic 2024 al 03 Gen 2025

NO 2023, 9 Min. Regie: Mikal Hovland mit: Kaya Ekerholt McCurley, Kåre Conradi, Kristoffer Olsen Kurz vor Weihnachten trifft die zehnjährige Stine in einem kleinen, verschneiten Dorf ein. Auf der Suche nach einem warmen Platz zum Schlafen landet sie im Haus des Schuhmachers Andersen in der Schustergasse. Es dauert allerdings nicht lange, bis der mürrische Alte, der sein ruhiges Leben in Zurückgezogenheit schätzt, den ungebetenen Gast entdeckt. Mit ihrer aufgeschlossenen, frechen Art weiß Stine jedoch nicht nur den Schuster, sondern auch die anderen Dorfbewohner schnell für sich zu begeistern. Aber was macht das fremde Mädchen so kurz vor dem Weihnachtsfest eigentlich ganz allein hier? Empfohlen ab 7 Jahren

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Cinema
Sabato, 28 Dic 2024 20:00

Nach 24 Jahren kehrt der erfolgreiche Film „Gladiator“ mit einer Fortsetzung auf die Leinwand zurück. Mit Paul Mescal, Pedro Pascal, Joseph Quinn u.a. USA/GB 2024, Ridley Scott,145 Min. Ab 12 Jahren Lucius, der Sohn des ehemaligen Gladiatoren Maximus, wird nach einem Überfall desRrömischen Reiches dazu gezwungen, selbst in der Arena zu kämpfen. Er schwört Rache an Marcus Acacius, dem Mann, der ihn gefangen genommen hat, zu nehmen. Gleichzeitig plant sein Besitzer, Macrinus, einen Coup gegen die beiden römischen Kaiser Caracalla und Geta durchzuführen - und setzt dabei auch auf die Hilfe von Lucius.

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Music
Giovedì, 26 Dic 2024 20:00

Oltre 130 spettacoli con più di 65.000 spettatori – questa è la storia trentennale di Symphonic Winds, orchestra straordinaria composta da circa 50 musicisti. Symphonic Winds, sotto la direzione artistica di Alexander Veit, si esibisce quest'anno insieme con Christoph Moscherger, virtuoso trombettista, a Dobbiaco (Euregio Kulturzentrum), Bolzano (Auditorium) e Merano (Kursaal). Altri solisti che fanno parte ai Symphonic Winds saranno Manfred Sinn, Sabino Monterisi, Daniel Vieider e Ivan Marini (Sassofoni) Tecnica brillante, leggerezza naturale, bravura musicale: Christoph Moschberger, uno dei migliori Solisti del mondo, arriva il 22, 23 e 26 dicembre in Alto Adige. Ci sono trombettisti virtuosi che saltano attraverso i registri con una lingua veloce, dita agili, precisione e assoluta sicurezza. Ma c'è anche chi tocca le persone con il loro suono e canta, invece di suonare il proprio strumento. Ci sono anche gli specialisti degli acuti, i cui suoni colpiscono come un fulmine luminoso, e ovviamente i creativi che creano una piccola composizione con ogni ritornello improvvisato. E poi c'è Christoph Moschberger, che non è bravissimo solo in una cosa, ma in molte discipline. Musicalmente è anche versatile come un dado: qualunque cosa sia richiesta - essendo uno dei pochi multistilisti, il trombettista tedesco si muove su ogni terreno con il passo sicuro di un nativo. Perché? Anche a casa Moschberger è sempre stato semplicemente "il musicista", cioè senza confini di genere: come tanti professionisti dell’ottone in Germania, Moschberger è cresciuto in una banda di ottoni, ma per lui c'era sempre qualcosa di diverso e di nuovo. Da adolescente ha studiato prima brani di bravura, poi è andato a Colonia per studiare tromba jazz. Durante questo periodo ha suonato in quasi tutte le big band radiofoniche tedesche, ma si è cimentato anche nella musica popolare. Christoph Moschberger ha lavorato con molti grandi del jazz internazionale ed è apparso sul palco o davanti alla telecamera con quasi tutti i famosi artisti pop di lingua tedesca. L'elenco delle sue collaborazioni sembra quasi infinito. Tuttavia, non ha dimenticato le sue radici e oggi si esibisce nuovamente in concerti di ottoni, sempre in sale esaurite. E piccolo aneddoto, i suoi abiti da lavoro spaziano dallo smoking ai costumi tradizionali. Christoph Moschberger, classe 1985, è un ottimo esempio di versatilità applicata. Non rientra in schemi, ma riesce a formare una propria identità artistica a partire dagli equilibri musicali senza mai apparire casuale. Questo lo rende uno dei trombettisti solisti più geniali della sua generazione. Nel 2019 è uscito il suo primo album solista “Home” in collaborazione con la banda di ottoni austriaca “Da Blechhaufn”. Il suo secondo album da solista, che ha registrato con la WDR Funkhausorchester di Colonia, uscirà nel 2024. Oltre alle sue regolari apparizioni come solista, Christoph Moschberger è membro permanente dell'ensemble di “Federspiel” e “DKEB – il piccolo cast di Egerländer”. È anche in tournée con il “Blasmusik Supergroup” di Thomas Gansch e con la band di Gregor Meyle.

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Exhibitions
Giovedì, 26 Dic 2024 17:00-20:30 |
L'evento si tiene dal 26 Dic 2024 al 06 Gen 2025

Sculture, installazioni luminose e spazi magici trasformano il parco termale serale in un paesaggio di meraviglia. Dal 26 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, il progetto SILENT LIGHTS 2024 – sounding places trasformerà il parco delle Terme Merano in un paesaggio di meraviglia nel cuore della città termale di Merano. Ogni giorno, dalle ore 17 alle 20:30, il pubblico è invitato a scoprire un percorso di sculture, installazioni luminose e spazi magici. In scene ed immagini uniche, FABRIK AZZURRO racconta storie piene di poesia e humor, trasformandole in vivaci “luoghi sonori” grazie a brani appositamente dedicategli da musicisti altoatesini. Lasciatevi sorprendere e sedurre dal sogno! 26.12.2024 – 06.01.2025, ogni giorno ore 17.00-20.30. Parco delle Terme Merano Contributo culturale: € 4,-/ € 2,- bambini Info: www.fabrikazzurro.com

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Theatre
Lunedì, 23 Dic 2024 20:30

Balletto di Siena > regia e coreografia Marco Batti dopo M. Petipa > musica P. I. Čajkovskij > costumi Jasha Atelier > scenografie S.I.R.T. Srl > light design Claudia Tabbi Le vicende della piccola Clara e del suo magico viaggio in un mondo incantato, le celeberrime musiche di Čajkovskij, sono solo alcuni dei motivi del successo di questo capolavoro che da più di cento anni incanta intere platee di spettatori. La produzione della compagnia senese, firmata dal M° Marco Batti, ha il merito di comunicare anche al pubblico dei più piccoli. Grazie ad una rilettura dell’opera fresca a spontanea, bambini e adulti si immedesimano nei giovani dello spettacolo. Lo Schiaccianoci è il balletto che porta in scena il Natale, che unisce il pubblico e riunisce le famiglie nei teatri di tutto il mondo! In Scena - Danza - Teatro Cristallo in collaborazione col Centro Servizi Culturali Santa Chiara

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Theatre
Lunedì, 23 Dic 2024 17:0021:00

IL LAGO DEI CIGNI | Balletto di Mosca - Russian Classical Ballet Considerato l’icona dei balletti classici ottocenteschi, Il Lago dei cigni è una storia d'amore, tradimento e trionfo del bene sul male. Pieno di romanticismo e bellezza, da più di un secolo questo balletto delizia il pubblico. La rappresentazione dei personaggi, in particolare nel confronto tra la purezza del Cigno Bianco e l’oscurità del Cigno Nero, richiede virtuosismo e un forte talento drammatico da parte dei ballerini solisti, culminante nei due "Grand Pas de Deux" nella seconda e nella terza scena. Il prestigio e la notorietà senza tempo raggiunti da Il Lago dei cigni sono esaltati dalla musica ispiratrice di Pëtr Il’ič Čajkovskij e dalla grande inventiva ed espressività delle coreografie di Marius Petipa. La genialità del suo potenziale coreografico e artistico culmina nel tradurre la relazione tra il corpo umano e le movenze dei cigni. La messa in scena del Russian Classical Ballet riesce ad esaltarne la poesia romantica, presentando una produzione con sontuose scenografie, raffinati costumi e un cast guidato da stelle dello scenario internazionale del balletto. Balletto di Mosca - Russian Classical Ballet IL LAGO DEI CIGNI musica Pëtr Il’ič Čajkovskij coreografia Marius Petipa libretto Vladimir Begitchev e Vasily Geltzer costumi Evgeniya Bespalova scenografie Russian Classical Ballet direzione artistica Evgeniya Bespalova

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Cinema
Lunedì, 23 Dic 2024 10:00

DE/IT 2023, 90 Min. Regie: Carolina Hellsgård mit: Tom Schilling, Trystan Pütter, Hannah Herzsprung Die begabte 13-jährige Martina bekommt die Chance auf ein Stipendium für das begehrte Johann-Sigismund-Gymnasium im Alpenstädtchen Kirchberg. Obwohl sie dort nur lernen will, wird Martina in einen Streit zwischen Stadt- und Landkindern verwickelt. Doch dann verändert ein dramatischer Unfall alles. Neuverfilmung von Erich Kästners Roman "Das fliegende Klassenzimmer". Empfohlen ab 9 Jahren

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Music
Domenica, 22 Dic 2024 20:00

Oltre 130 spettacoli con più di 65.000 spettatori – questa è la storia trentennale di Symphonic Winds, orchestra straordinaria composta da circa 50 musicisti. Symphonic Winds, sotto la direzione artistica di Alexander Veit, si esibisce quest'anno insieme con Christoph Moscherger, virtuoso trombettista, a Dobbiaco (Euregio Kulturzentrum), Bolzano (Auditorium) e Merano (Kursaal). Altri solisti che fanno parte ai Symphonic Winds saranno Manfred Sinn, Sabino Monterisi, Daniel Vieider e Ivan Marini (Sassofoni) Tecnica brillante, leggerezza naturale, bravura musicale: Christoph Moschberger, uno dei migliori Solisti del mondo, arriva il 22, 23 e 26 dicembre in Alto Adige. Ci sono trombettisti virtuosi che saltano attraverso i registri con una lingua veloce, dita agili, precisione e assoluta sicurezza. Ma c'è anche chi tocca le persone con il loro suono e canta, invece di suonare il proprio strumento. Ci sono anche gli specialisti degli acuti, i cui suoni colpiscono come un fulmine luminoso, e ovviamente i creativi che creano una piccola composizione con ogni ritornello improvvisato. E poi c'è Christoph Moschberger, che non è bravissimo solo in una cosa, ma in molte discipline. Musicalmente è anche versatile come un dado: qualunque cosa sia richiesta - essendo uno dei pochi multistilisti, il trombettista tedesco si muove su ogni terreno con il passo sicuro di un nativo. Perché? Anche a casa Moschberger è sempre stato semplicemente "il musicista", cioè senza confini di genere: come tanti professionisti dell’ottone in Germania, Moschberger è cresciuto in una banda di ottoni, ma per lui c'era sempre qualcosa di diverso e di nuovo. Da adolescente ha studiato prima brani di bravura, poi è andato a Colonia per studiare tromba jazz. Durante questo periodo ha suonato in quasi tutte le big band radiofoniche tedesche, ma si è cimentato anche nella musica popolare. Christoph Moschberger ha lavorato con molti grandi del jazz internazionale ed è apparso sul palco o davanti alla telecamera con quasi tutti i famosi artisti pop di lingua tedesca. L'elenco delle sue collaborazioni sembra quasi infinito. Tuttavia, non ha dimenticato le sue radici e oggi si esibisce nuovamente in concerti di ottoni, sempre in sale esaurite. E piccolo aneddoto, i suoi abiti da lavoro spaziano dallo smoking ai costumi tradizionali. Christoph Moschberger, classe 1985, è un ottimo esempio di versatilità applicata. Non rientra in schemi, ma riesce a formare una propria identità artistica a partire dagli equilibri musicali senza mai apparire casuale. Questo lo rende uno dei trombettisti solisti più geniali della sua generazione. Nel 2019 è uscito il suo primo album solista “Home” in collaborazione con la banda di ottoni austriaca “Da Blechhaufn”. Il suo secondo album da solista, che ha registrato con la WDR Funkhausorchester di Colonia, uscirà nel 2024. Oltre alle sue regolari apparizioni come solista, Christoph Moschberger è membro permanente dell'ensemble di “Federspiel” e “DKEB – il piccolo cast di Egerländer”. È anche in tournée con il “Blasmusik Supergroup” di Thomas Gansch e con la band di Gregor Meyle.

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Cinema
Domenica, 22 Dic 2024 18:00

Nach einer wahren Geschichte von Paula Morandell Atz, erzählt nach den Notizen ihres Tagebuchs. Mit Paula Morandell-Atz, Greta Giovanett, Michaela Eisenstecken, Christian von Hanspeter u.a. I 2024, Hubert und Matthias Schönegger, 65 Min. Ab 12 Jahren Paula Morandell Atz kommt 1934 in Kaltern zur Welt und wandert als kleines Mädchen, im Zuge der Option, mit ihren Eltern und den zwei Brüdern nach Baden bei Wien aus. Weitere Brüder werden dort geboren. Sie flüchtet 1945 ohne Vater, denn er ist in Jugoslawien im Kriegsdienst, mit ihrer Mutter und den Brüdern vor den einmarschierenden Russen über den Semmering nach Bischofshofen. Weiter gehts nach Innsbruck und mit unbeschreiblichen Strapazen über den Brenner zurück nach Südtirol. In der Heimat werden sie als Zigeuner beschimpft. Die Kinder wachsen getrennt bei verschiedenen Verwandten auf, da die Mutter sie nicht ernähren kann. Der Vater kommt erst einige Jahre später nach Südtirol zurück, da ihm die Einreise verwehrt wird. Paulas Bruder ertrinkt im Kalterer See, sie verliert ein Kind kurz nach der Geburt. Aber stets von Glück begleitet, wie sie selbst sagt, wird sie mit viel Fleiß zur kleinen Unternehmerin und reist durch die Welt. Die Leidensgeschichte von Paula Morandell- Atz und ihrer Familie ist eine Geschichte, wie sie viele Menschen in Europa erlebt haben. Diese Geschichte ist in vielen Details mit all ihren schrecklichen Erlebnissen, dank Paulas Tagebuch, bestens dokumentiert und kann in einem Dokumentarfilm mit Spielfilmszenen verfilmt werden. Der aufwendig produzierte Film basiert auf einer Erzählung von Paula Morandell-Atz. Im Mittelpunkt der Handlung steht vor allem die Kindheit von Paula, die als junges Mädchen eine sehr schwierige Zeit während des Zweiten Weltkriegs durchleben musste. Die Geschichte spielt zwischen 1939 und 1946 und zeigt insbesondere Szenen aus dem Leben der Kinder der Familie Morandell.

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Music
Domenica, 22 Dic 2024 18:00

Ensemble vocale femminile Luminosa Il programma del concerto "O du stille Zeit" è un viaggio sonoro e visivo attraverso il periodo dell'Avvento, guidato dal simbolismo della corona d'Avvento. Il concetto è stato concepito specificamente per la quarta domenica di Avvento e consiste in quattro blocchi che si armonizzano con le quattro candele della corona d'Avvento. Prima di ogni nuovo blocco viene accesa una candela. Il numero crescente di luci non solo accompagnerà il programma musicale, ma offrirà anche l'opportunità di cambiare la disposizione e gli effetti di luce tra le sezioni, dando a ogni blocco il proprio formato. L'ensemble vocale femminile Luminosa è stato fondato da sei giovani cantanti per un comune amore per la musica. Sei personalità e sei voci caratteristiche si uniscono per creare un suono d'insieme omogeneo e radioso. Questo è caratterizzato dall'interazione colorata delle singole voci. I sei cantanti provengono da Germania, Francia e Italia e hanno studiato in diverse università musicali europee nei Paesi di lingua tedesca e italiana. La Luminosa esegue un ampio repertorio, dalla letteratura classica alle opere contemporanee. L'ensemble femminile sostiene compositori emergenti e crea uno spazio per la prima esecuzione di brani scritti appositamente per questa particolare strumentazione. La combinazione di luce e suono è una parte essenziale del concetto di concerto e conferisce all'ensemble un'identità inconfondibile. Luminosa ha debuttato in pubblico nel luglio 2023 all'Alter Peter di Monaco. Nell'ottobre 2023, Luminosa ha vinto una borsa di studio per la musica della città di Monaco. Candela 1 O du stille Zeit Simon Wawer *1979 Jubilate Deo Thomas Hanelt Maria durch ein Dornwald ging Jul, jul strålande jul Gustav Nordqvist 1886–1949 Candela 2 Adeste fideles Arr. Moritz Külbs *1995 Les petites voix Francis Poulenc 1899–1963 Hosanna Knut Nystedt 1915–2014 Candela 3 Have yourself Arr. Lucia Birzer *1995 Rudolph Arr. Michael Berger *1997 Oh holy night Arr. Magdalena Demetz *1999 CAndela 4 Es wird scho glei dumpa Arr. Judith Gallmetzer *1999 Northern Lights Ola Gjeilo *1978 Ich steh an deiner Krippen hier Stille Nacht Arr. noch offen Entrata: offerta libera!

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Theatre
Domenica, 22 Dic 2024 16:30

La Compagnia Armathan di Verona “ Maladie d’Amour “ (Marcel e Pauline) Regia di Marco Cantieri Il ticchettio della macchina da scrivere e le note del violino fanno da colonna sonora all’amore di Marcel e Pauline, due giovani artisti che si conoscono, si amano e decidono di unire i loro cuori, la loro vita, i loro sogni. La loro è una storia semplice, quasi normale. E nella valigia di questo lungo viaggio insieme, hanno voluto raccogliere unicamente emozioni e carezze, risate e litigi, abbracci, pensieri... Le parole, per Marcel e Pauline, non sono mai state importanti. Ci hanno chiesto di raccontare il loro amore così, con delicatezza. L’abbiamo fatto, divertendoci, scherzando, talvolta commossi, ma sempre meravigliati dalla profondità del loro essere persone semplici. E forse, il loro racconto...un po’... lo sentiamo anche nostro!

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Kids
Domenica, 22 Dic 2024 14:15
L'evento si tiene dal 22 Dic 2024 al 28 Dic 2024

FI/DE/IE/DK 2024, 85 Min. Regie: Kari Juusonen Niko hat es geschafft und ist endlich Teil der fliegenden Rentiergruppe des Weihnachtsmannes. Plötzlich taucht jedoch das Rentiermädchen Stella auf und macht Niko den Platz in der Truppe streitig. Niko will sich das nicht gefallen lassen! Empfohlen ab 5 Jahren

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Theatre
Domenica, 22 Dic 2024 11:0017:00

Il balletto per bambini “Coppélia” per tutta la famiglia In vista del Natale, il MurX Theatre & Academy presenta per la prima volta un'opera completa di balletto classico: il balletto di repertorio “Coppèlia” di Léo Delibes. L'opera sarà danzata dalle classi di balletto della MurX Academy - circa 55 bambini e ragazzi della regione di Oltradige - Bassa Atesina. La storia Coppélia racconta la storia del mago Dr. Coppélius, che cerca di ridare vita a una bambola a grandezza naturale. Per far credere a tutti gli abitanti del villaggio che Coppélia è una ragazza vera, la mette sul balcone e attira l'attenzione di Swanilda e le sue amiche. Swanilda si intrufola quindi nella casa del dottor Coppélius e si siede al posto della bambola per divertirsi. Proprio in quel momento, il dottor Coppélius stesso sale sul balcone e quando la sua bambola prende vita, è felicissimo e tutto il villaggio festeggia con lui. Coreografia e regia: Denis Lodola Nicole Montecchio Durata dello spettacolo: 80 minuti Età consigliata: da 6 anni La scelta dei posti è libera. Apertura della biglietteria: 3 ore prima dell'inizio dello spettacolo. Ingresso in teatro: 45 minuti prima

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Sport
Domenica, 22 Dic 2024 10:00
L'evento si tiene dal 22 Dic 2024 al 23 Dic 2024

DUE GARE, UN EVENTO UNICO Dal 21 al 23 dicembre la Coppa del Mondo di sci alpino torna in Alta Badia: i più grandi campioni si sfideranno in una discesa adrenalinica fatta di curve e pendenze vertiginose. Potrai guardarli tagliare il traguardo e condividere con tanti altri appassionati di sci l’emozione di una gara che ha fatto la storia, in cui ogni movimento e ogni frazione di secondo persa possono fare la differenza. Anche in questa 39ª edizione, i migliori sciatori al mondo si daranno battaglia su una delle piste più difficili del circo bianco. L’appuntamento per le due gare di slalom gigante maschile è infatti sulla Gran Risa, nel cuore delle Dolomiti. Da Alberto Tomba fino a Bode Miller e Marcel Hirscher, sono tanti i campioni che hanno trionfato su questa pista dal coefficiente di difficoltà estremo.

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Kids
Venerdì, 27 Dic 2024 14:15-
L'evento si tiene dal 21 Dic 2024 al 30 Dic 2024

ES 2024, 93 Min. Regie: Juan Jesús García Galocha, Pedro Solís García Mary e Tom sono fratelli irlandesi orfani che arrivano a New York City via transatlantico nel 1886 e si ritrovano rapidamente in un selvaggio viaggio attraverso il paese a bordo di un treno transcontinentale chiamato “Orphan Train”, dove incontrano un nuovo straordinario amico che cambierà per sempre le loro vite. Guidati dalla curiosità, dall’amicizia e dal lavoro di squadra, il loro pericoloso viaggio pieno di scoperte li introdurrà a subdoli villain, alleati sorprendenti, eroi inaspettati e avventure inimmaginabili in una ricerca esilarante e commovente della loro casa.

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Sport
Domenica, 22 Dic 2024 12:15
L'evento si tiene dal 21 Dic 2024 al 22 Dic 2024

I giorni che precedono il Natale sono i giorni di San Candido: dal 21 al 22 dicembre il FIS Ski Cross World Cup farà tappa per la 13a edizione nel comprensorio 3 Cime / 3 Zinnen Dolomiti. Gli appassionati della “Formula 1 dello sci” potranno rallegrarsi di nuovo di 4 spettacolari gare sulla pista Baranci.

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Exhibitions
Domenica, 22 Dic 2024 16:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 19 Dic 2024 al 12 Gen 2025

Il modo in cui le idee grezze si trasformano in un processo di cambiamento non interessa solo la storia dell’arte, ma anche Ebba Olsson e Manuel Bauer. È un discorso che parte con un entusiasmo quasi ossessivo, per poi tornare infine alla domanda centrale: cosa è ancora possibile fare, e in che modo? Dopo tre anni di studi condivisi in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Vienna, i due artisti presentano posizioni originali che, pur appartenendo alla stessa epoca, partono da prospettive diverse e trovano infine un terreno comune a Vienna. Ebba Olsson, nata nel 2000 a Stoccolma, in Svezia, lavora spesso con materiali diversi come acrilico, capi in pelle trovati, tessuti e vernici. Le sue opere, sempre riorganizzate in modo nuovo, sfidano la classicità formale e aspirano con forza a una propria esistenza autonoma. Manuel Bauer, nato nel 2002 a Bressanone, in Italia, affronta nelle sue pitture, principalmente a olio, temi che spaziano tra “Dio e il mondo”. Il flusso di immagini viene filtrato, guidato e reinterpretato. Le sue opere, in bilico tra opposti, mirano a un’osservazione sottile e consapevole. Nella mostra intitolata rå roa, che unisce le parole rå (in svedese “grezzo”) e roa (in ladino della Val Gardena, “ghiaione”), vengono affrontati proprio questi temi. Le opere appaiono grezze e primordiali, ma come i massi nei ghiaioni non trovano mai quiete e, attraverso un cambiamento continuo, trasformano le tracce del passato in nuove forme.

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Theatre
Domenica, 22 Dic 2024 20:30-
L'evento si tiene dal 19 Dic 2024 al 22 Dic 2024

Considerata la più perfetta opera teatrale di Jean Cocteau, I parenti terribili rappresenta uno spaccato crudele della società, un atto storico con cui l’autore rompe, almeno formalmente, col teatro di raffinata e astratta acrobazia intellettuale, che sino allora aveva avuto in lui uno dei più fertili campioni, per accostarsi ad un tipo di teatro molto più tradizionale, costruito secondo regole collaudate e codificate care al teatro borghese. Scrivendola, Cocteau ha voluto sfidare quel pubblico di élite per il quale aveva sempre lavorato, e stabilire un contatto con le grandi platee mediante un linguaggio meno esoterico. Il tentativo si è rivelato felice, giacché I parenti terribili ha costituito uno dei più grossi successi ottenuti da Cocteau come autore drammatico. Il testo racconta la storia di una famiglia davvero terribile, che vive reclusa in se stessa, avulsa da qualsiasi stimolo esterno. Michel è un giovane uomo viziato e amato morbosamente dalla madre Yvonne. Quando annuncia ai suoi genitori di amare Madeleine, la disperazione divora la donna, che teme di perdere il figlio, mentre oscuri segreti sulla famiglia vengono a galla. Con questo testo, da lui diretto e interpretato, Filippo Dini prosegue l’indagine nell’inferno familiare che ha avuto in Casa di bambola, e più di recente in Agosto a Osage County, due esempi mirabili, definendo una cifra stilistica che pone al centro il lavoro dell’attore e reinterpreta in modo inedito l’idea di un nuovo capocomicato. di Jean Cocteau traduzione Monica Capuani regia Filippo Dini con Milvia Marigliano, Mariangela Granelli, Filippo Dini, Giulia Briata, Cosimo Grilli scene Maria Spazzi costumi Katarina Vukcevic luci Pasquale Mari assistente alla regia Alma Poli produzione TSV – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Teatro Stabile Bolzano si ringrazia il Comité Jean Cocteau durata: ca. 120 minuti

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Kids
Domenica, 22 Dic 2024 16:00-
L'evento si tiene dal 14 Dic 2024 al 05 Gen 2025

Ein Kinderstück mit Puppe nach Antoine de Saint-Exupéry Regie: Christina Khuen Ausstattung: Zita Pichler Puppenbauer: Leonard Wanner Mit: Sabine Ladurner, Julian Pichler, Anniek Vetter Ein Flieger muss in der Wüste notlanden und trifft dort den kleinen Prinzen, den es von einem winzigen Planeten auf die Erde verschlagen hat. Dieser erzählt ihm von seinen Reisen, sie werden Freunde, und eines Tages ist der kleine Prinz wieder verschwunden. Der Erzähler startet sein repariertes Flugzeug und bittet die Leser: »Schreibt mir schnell, wenn er wieder da ist…« Dies ist die wundervolle und fantasiebeflügelnde Geschichte eines jungen Prinzen, der verschiedene Planeten im Weltraum und die Erde besucht, und von Einsamkeit, Freundschaft, Liebe und Verlust, Beobachtungen über das Leben und die menschliche Natur handelt - das vielleicht eindrucksvollste Kinderbuch nicht nur für Kinder und ein märchenhaftes Plädoyer an die Menschlichkeit und für Freundschaft. Im Theater in der Altstadt wird diese wundervolle Geschichte von Schauspieler:innen und handgefertigten Puppen zu neuem Leben erweckt.

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Theatre
Domenica, 22 Dic 2024 15:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 14 Dic 2024 al 22 Dic 2024

Per tutti quelli che vogliono passare un bel finesettimana pieno di emozioni natalizie, la "Heimatbühne Leifers" invita ad ammirare il Presepe Vivente vicino alla chiesa parrocchiale di Laives. Le offerte volontarie saranno a favore dell'associazione per bambini malati di tumore Peter Pan.

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Others
Domenica, 22 Dic 2024 10:00-20:00 |
L'evento si tiene dal 14 Dic 2024 al 22 Dic 2024

Immergetevi nel magico mondo del Mercatino di Natale, fatto di luci, profumi, sapori e colori, un'atmosfera incantata che vi accompagnerà durante il periodo delle feste natalizie. Le associazioni e artigiani di Laives presenteranno le loro creazioni e meraviglie artistiche. Assaporate il delizioso profumo delle specialità proposte nelle casette gastronomiche. Al mercatino troverete inoltre il presepe vivente, il sentiero dei presepi, concerti natalizi e cavalcate con cavalli per bambini. Casette gastronomiche: sab ore 10-22, dom ore 10-20 Passate e godetevi l'atmosfera natalizia a Laives!

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Exhibitions
Mercoledì, 25 Dic 2024 16:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 11 Dic 2024 al 31 Dic 2024

MARCELLO NEBL. CENNI CRITICI DI FIORENZO DEGASPERI “Lo sguardo di Marcello Nebl, in questo caso, è quello dell’arrampicatore: la sua visuale è di pochi metri in alto, laterale e, talvolta, in basso. Oppure è quello dell’osservatore che ingrandisce il particolare fino a farlo assurgere a elemento autosignificante. È un godere della pittura in silenzio, rinunciando alla parola, scegliendo la ricompensa di una vicinanza senza limiti con l’intimità pittorica. Il paesaggio diventa così icona: il dettaglio può far immaginare il tutto ma, realmente, si arresta, per una sorta di riverenza nei confronti della natura vera. E allora il particolare non è più un’illusione, un effetto sentimentale. Diventa metafisica, fin quasi a sfiorare la mania”.

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Kids
Domenica, 22 Dic 2024 16:30
L'evento si tiene dal 07 Dic 2024 al 23 Dic 2024

von Ottfried Preußler in einer Theaterfassung von Alexander Kratzer Die dumme Augustine, Gattin des im Zirkus auftretenden dummen August und Mutter von Guggo, Gugga und Guggilein, träumt davon, auch einmal im Zirkus als Clown auftreten zu können. Stattdessen führt sie den anstrengenden Haushalt. Sie kocht und putzt, wäscht die Wäsche und hilft den Kindern bei den Hausaufgaben. Der dumme August hält das nicht für ,,richtige" Arbeit. Als ihr aber der Zufall hilft, nützt sie die Chance ihres Lebens und am Schluss ist es nicht sie, die Halbe-Halbe einfordert, sondern ihr Mann, der erkannt hat, welche Fähigkeiten in ihr stecken. Regisseur Alexander Kratzer gelingt es mit Charme und Feingefühl sowohl den Humor, als auch die gesellschaftskritische Note ,,zu Wort" kommen zu lassen und somit für ein kurzweiliges Theatervergnügen zu sorgen, das große Kleine und kleine Große gleichermaßen anspricht. mit Mareike Kremsner und Rafael Haider Regie: Alexander Kratzer Ausstattung: Magdalena Hilpold Licht: Jan Gasperi Für Menschen ab 5

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Others
Domenica, 22 Dic 2024 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 06 Dic 2024 al 26 Dic 2024

Il bellissimo centro storico di Castelrotto fa ancora una volta da cornice alle tante piccole bancarelle che offrono ai visitatori regali, oggetti di artigianato, figure del presepe, prodotti altoatesini, candele e molto altro. Con vin brulé e biscotti fragranti, i "Kastelruther Krapfen" fatti in casa, i visitatori possono ascoltare musica natalizia, sfuggire alla frenesia prenatalizia e vivere qualche momento contemplativo. Quest'anno passeremo il tempo con lavoretti e giochi per i nostri piccoli visitatori, mentre gli adulti potranno comodamente gustare un profumato vin brulé. Saggi di bande di ottoni, suonatori di corno, cori e cantanti completano il programma natalizio.

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Exhibitions
Martedì, 24 Dic 2024 10:00-13:00 | 15:00 - 19:00
L'evento si tiene dal 06 Dic 2024 al 15 Feb 2025

Ar/Ge Kunst presenta À JOUR, prima mostra istituzionale di Clemen Parrocchetti (Milano 1923 - 2016), artista ribelle e anticonformista che vive il ’68 come momento detonatore di svolta creativa e politica. È proprio in quegli anni di fervore delle battaglie femministe che l’artista utilizza strumenti e metodi del lavoro domestico per prendere posizione politica riguardo le questioni più dibattute a livello teorico nel movimento, quali il ruolo subalterno della donna, l’aborto e il divorzio come strumenti di emancipazione, la violenza domestica e la liberazione sessuale. La peculiarità del lavoro domestico nelle opere di Parrocchetti riflette la vicinanza dell’artista con il Collettivo Internazionale Femminista fondato a Padova da teoriche come Silvia Federici, Mariarosa Dalla Costa e Leopoldina Fortunati. Il Collettivo, tra le tante azioni politiche, porta avanti la campagna internazionale per il salario al lavoro domestico. Quest’ultima tematica è centrale anche per il Gruppo Immagine di Varese (Cibaldi, Gandini, Parrocchetti, Secol e Sironi), al quale Parrocchetti si unisce nel ‘78 e con cui partecipa alla Biennale di Venezia di quello stesso anno. La mostra si concentra soprattutto sulle opere di Parrocchetti degli anni Settanta. À jour, che dà il titolo alla mostra, mette in scena un gioco di parole in francese che richiama la tecnica del ricamo eseguito estraendo fili della trama di un tessuto in modo da produrre una leggera trasparenza. Il punto a giorno, appunto. Eppure, mettre à jour significa anche rendere manifesto qualcosa. In questo caso ciò che viene portato alla luce è la condizione stessa della donna nella sua lotta contro la subordinazione patriarcale. L’orlo “à jour” indica il lavoro femminile domestico costante che si ripete, la rielaborazione delle barriere che la donna-artista deve superare quotidianamente. Clemen Parrocchetti (1923-2016) ha vissuto e lavorato a Milano. Dopo il diploma all’Accademia di Brera, dal 1957, espone in più di cinquanta mostre personali in Italia e all'estero, sviluppando una ricerca originale e dal carattere forte, destinata ad accogliere le istanze contestatarie del '68 e a fondare un linguaggio femminista "espresso in cose", in linea con la prospettiva politica della rivendicazione del lavoro femminile di produzione e riproduzione non remunerato, vicino al Movimento di Lotta Femminista di Padova. curata da Marco Scotini, Francesca Verga e Zasha Colah

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Others
Domenica, 22 Dic 2024 11:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Il mercatino di Natale gastronomico con una nota di gusto speciale Scopri un luogo dall’atmosfera nostalgica dove in piccole casette nello stile del Grand Hotel Dobbiaco, potrai assaporare i profumi e i sapori della tradizione, il tutto in comodità e tranquillità. Gastronomia „Accogliere qualcuno a tavola significa incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che resta seduto.“Adottando questo motto, i nostri infaticabili ristoratori hanno messo a punto un ampio menu di pietanze, con tante novità per regalarti un’autentica esperienza di gusto natalizio. La bottega di Natale Cuore del mercatino di Natale è il grande Pavillon centrale. Ogni giorno dalle ore 11.00 alle ore 18.30 potrai venirci a trovare nella bottega di Natale, dove abbiamo preparato una selezione di prodotti unici, autentici ed artigianali che potrai acquistare.Ti aspettiamo! forKids Nei locali del Garni Café Sport sono previsti tanti incontri pomeridiani con tanti giochi, momenti di apprendimento e laboratori per vivere il periodo dell'Avvento e del Natale con i tuoi bambini. E mentre loro giocano al caldo e al sicuro, potrai visitare in tutta tranquillità il mercatino di Natale e i numerosi negozi di Dobbiaco. La musica in centro Lasciati avvolgere dalle note e immergiti nell’atmosfera natalizia con tanti eventi musicali e concerti. Nel nuovo padiglione delle Melodie i esibiranno tanti gruppi musicali tradizionali e non.

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Domenica, 22 Dic 2024 10:30-19:00 |
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 05 Gen 2025

Natale nelle Dolomiti a San Candido - all’insegna di tradizione e naturalezza. San Candido mostra l’avvento come una volta: antichi valori, usanze vissute, un’atmosfera fiabesca. Visitate il nostro magico mercatino natalizio! Con artigianato locale e specialità gastronomiche. Scoprite il paese più romantico delle Dolomiti immerso in un clima di festività! Chiese e monumenti adornati con luci e decori natalizi! Gioite insieme a noi! Noi facciamo la differenza.

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Domenica, 22 Dic 2024 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 22 Dic 2024

Al calare della sera, gli ultimi raggi di sole lasciano il posto al chiarore delle candele nelle lanterne, illuminando le strade del centro storico della città. Il Borgo natalizio di Chiusa sarà di scena dal 29/11 al 22/12/2024 dal venerdì alla domenica dalle ore 10 alle ore 19. In capanne di legno e cantine decorate con amore, operosi commercianti mettono in vendita i loro prodotti, perlopiù fatti a mano. Nell’aria si diffonde un dolce profumo che invita a concedersi qualcosa di delizioso. E qui il borgo natalizio di Chiusa offre molte tentazioni: krapfen dolci, gustose tartine di mele, mandorle tostate e pane appena sfornato sono pronti a deliziare il palato dei visitatori. E per accompagnare il tutto, una tazza di vin brûlé fumante con cannella e chiodi di garofano. Un ricco intrattenimento, diverso ad ogni appuntamento, vi aspetta in tutti e quattro i fine settimana dell' Avvento.

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Domenica, 22 Dic 2024 10:00-20:00 |
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Radicata tradizione locale che sa aprirsi alle novità. Proposte gastronomiche, artigianato, concerti e animazione per bambini in un clima di autentica atmosfera natalizia. L'offerta si amplia ulteriormente con i numerosi piccoli mercatini suggestivi dei dintorni. Chiuso il 25 dicembre. Da portare Per godersi la visita ai Mercatini di Natale di Merano consigliamo un abbigliamento caldo, scarpe comode e calde e cappelli o altri copricapi. Anche i guanti possono essere utili. Informazioni addizionali In via Galilei e in Corso Libertà ci sono posti auto riservati alle persone con disabilità, in zona a traffico limitato. L'accesso a questa zona è consentito solo dopo aver depositato il proprio permesso di parcheggio per disabili e registrato la targa del veicolo presso il Comune di Merano.

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Domenica, 22 Dic 2024 10:00-19:30 |
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 31 Dic 2024

Il mercatino di Natale Polvere di Stelle – atmosfera magica Girovagare per il mercatino di Natale Polvere di Stelle a Lana quest’anno è ancora più piacevole e accogliente. È il giardino dei Cappuccini a fare la differenza: durante i quattro fine settimana dell’Avvento – dal 29 novembre al 24 dicembre 2024 – questo posto magico ospita più di 20 bancarelle che espongono prodotti di autentico artigianato altoatesino, creato con passione. Piccoli alberi decorati con rosse palle di vetro e nuove sfere luminose abbelliscono l’ambiente del giardino. Musica dal vivo di cori e complessi musicali locali e varie proposte d’intrattenimento per tutta la famiglia promettono indimenticabili momenti di gioia. Anche i più piccoli degli ospiti si possono divertire con i pony, la famiglia di pecorelle, durante le ore di bricolage nella bottega delle scintille e con le proposte di arte circense del circo ambulante Animativa. Il 5.12 ed il 31.12.2024 sono aperti solo gli stand della ristorazione.

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Others
Domenica, 22 Dic 2024 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 23 Dic 2024

“Avvento alpino in Val Sarentino con la magia delle stelle”. Quest'anno in Val Sarentino, al mercatino di Natale i visitatori rimarranno incantati da una miriade di stelle splendenti. 20 stand in legno proporranno i prodotti tradizionali, artigianali e unici realizzati in Val Sarentino mentre presso gli stand enogastronomici si potranno degustare le specialità di produzione locale come i Krapfen, gli Striezl (pane fritto sarentinese) o il pane di segale. L’atmosfera natalizia sarà assicurata dai gruppi musicali e dai cantori e non mancheranno inoltre un laboratorio vivente e un programma di animazione per i bambini.

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Domenica, 22 Dic 2024 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Il tradizionale Mercatino di Natale si svolge dal 26 novembre 2021 al 6 gennaio Il tradizionale Mercatino di Natale si svolge dal 26 novembre 2021 al 6 gennaio 2022 nel centro di Brunico. Gli ospiti trovano bancarelle con prodotti di artigianato locale, dolci natalizi, decorazioni fatte a mano e prelibatezze culinarie. Non manca un ricco programma d’intrattenimento con concerti, musica, laboratori...

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Theatre
Giovedì, 26 Dic 2024 20:00
L'evento si tiene dal 28 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Sie sind wieder da: Leo & Luis 2 Vor ziemlich genau 20 Jahren, am 26. Januar 2005, feierte die mittlerweile zum absoluten Klassiker des heimischen Kabaretts avancierte Produktion „Leo & Luis“ im Theater in der Altstadt in Meran Premiere. In den darauffolgenden Jahren entstand ein regelrechter Hype um die beiden Antihelden mit ihrer sehr speziellen Lebens- und Erfolgsgeschichte im Dschungel der volkstümlichen Musik. Über 150 ausverkaufte Aufführungen und etwa 30.000 begeisterte Zuschauer später zogen Lukas Lobis und Thomas Hochkofler 2010 im Kabarettgarten Schloss Kallmünz schließlich den Stecker – ein letztes Mal erklangen ihre Erfolgshits „Wenn das Bergfeuer zuckt“ oder „Wie ein erbrochenes Siegel“. Jetzt, knapp 15 Jahre später, ist es endlich soweit: Leo & Luis starten neu durch. Lukas Lobis und Thomas Hochkofler präsentieren ab Ende November die aktualisierte Version des Lachschlagers – eine spannende Mischung aus altbewährten Klassikern und völlig neuen Geschichten und Erzählungen aus dem Leben. Geblieben sind Hits wie „Die Kindheit ist der größte Schatz“ oder „Die Feuer, wer kennt sie nicht?“, ergänzt von neuen Liedern wie „In Nogarole Rocca“ oder „Das Lied der Vergänglichkeit“. Für die musikalische Leitung zeichnet wieder Marco Facchin verantwortlich, Text und Regie liegen erneut in den bewährten Händen von Gabi Rothmüller und Alexander Liegl. Eines kann man sich jedenfalls sicher sein: Die letzten 15 Jahre sind nicht spurlos an den beiden Helden der volkstümlichen Musik vorbeigegangen, und davon können Leo und Luis mehr als nur eine Geschichte erzählen oder ein Lied singen…

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Theatre
Domenica, 22 Dic 2024 17:30-17:50 | 18:30 - 18:50
L'evento si tiene dal 28 Nov 2024 al 06 Gen 2025

A Bressanone, il Natale prende vita con un incantevole spettacolo multimediale che trasforma la città in un luogo di pura magia. Quest'anno, dopo il grande successo degli anni passati, ci attende una nuova meraviglia immersiva visiva e sonora. Dal 28 novembre al 6 gennaio, Bressanone Turismo presenta il nuovo spettacolo di luci e musica “Colors 2. The journey continues”. Per la prima volta, gli effetti luminosi non saranno realizzati solo dagli acclamati francesi Spectaculaires, ma si unirà anche l'artista della luce ucraina Julia Shamsheieva, portando un tocco innovativo e suggestivo. La rappresentazione di quest’anno si immerge nel tema della pace, trattandolo con una freschezza leggera e una profondità toccante. Il racconto celebra la bellezza delle differenze, dei colori, creando un mosaico di armonia e speranza. Il nostro colorato colibrì, messaggero di amore, luce, speranza e pace, accompagna il pubblico in un magico viaggio musicale tra sogno e realtà. In questo nuovo, emozionante capitolo, incontra una creatura completamente diversa, e quella che inizia come una sfida si trasforma presto in una commovente amicizia. Questo spettacolo di luci e musica, unico nel suo genere, dimostra che la vera amicizia significa accettarsi e amarsi con tutte le proprie differenze. Scopri con noi lo splendore di un mondo multicolore e lasciati trasportare dalla magia di uno spettacolo unico nel suo genere. Per 20 minuti, luci e suoni si intrecciano in un balletto mozzafiato, incantando grandi e piccini. Non perdere l'occasione di vivere un’esperienza indimenticabile, dove ogni luce racconta una storia e ogni nota musicale risuona come un inno alla bellezza del mondo. Vieni a Bressanone e lasciati avvolgere dalla magia del Natale, in uno spettacolo che promette di riscaldare il cuore e l’anima di chiunque lo ammiri. - Accesso senza barriere - Non sono ammessi cani!

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Domenica, 22 Dic 2024 11:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 28 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Il profumo è quello di cannella e spezie, di legno di montagna e di dolci fatti in casa, di vin brulé e di abeti decorati a festa. I colori quelli delle casette di legno perfettamente addobbate e delle mille luci dell’albero di Natale in piazza. I suoni le dolci note dei canti natalizi e le voci allegre dei bambini. Il Mercatino di Natale di Bolzano è una festa per tutti i sensi, che avvolge, riscalda e trasmette il valore più vero e profondo del Natale. A grandi e piccini. Il tradizionale e originale mercatino, il primo in Italia, oltre a piazza Walther invade di colori, suoni e profumi anche l’adiacente Parco di Natale, a pochi passi dal Duomo di Bolzano, dove è possibile ammirare tanti e originali manufatti artigianali. Per questa edizione troverete le casette degli artigiani lungo via Isarco, partendo dal Duomo fino al Parco dei Cappuccini. Ma è tutta la città a trasmettere emozioni e a circondare cittadini e ospiti in un festoso abbraccio, lasciarsi trasportare da questo calore fa bene al cuore e alla mente. Orario gastronomie 28.11.2024: ore 17–22.30 Fino al 23.12 lunedì, martedì, mercoledì: ore 11–22 giovedì: ore 11–22.30 venerdì e sabato: ore 10–22.30 domenica: ore 10–22 24.12.2024: ore 10–15 25.12.2024: chiuso 26.12.2024: ore 10–21 27 e 28.12.2024: ore 11–21 29 e 30.12.2024: ore 10–21 31.12.2024: ore 10–18 1.1.2025: ore 12–21 2, 3, 4 e 5.1.2025: ore 11–21 6.1.2025: ore 10-19

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Domenica, 22 Dic 2024 11:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 28 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Nelle settimane prima di Natale si respira un’atmosfera molto speciale a Bressanone. Dalle vette circostanti, la neve risplende a valle e anche le piste sulla montagna Plose sono pronte per le prime discese sugli sci. Respira l’aria fresca, ricaricati nella tranquillità della natura. Al più tardi quando lentamente si fa più buio non si può più sfuggire all’atmosfera natalizia di Bressanone. Le luci suggestive nei vicoli e nelle strade della città e le vetrine decorate a festa dei negozi inaugurano la contemplativa stagione natalizia. Il profumo del vin brûlé fatto con ingredienti regionali, della zuppa calda e dei biscotti accompagna la gente del posto e gli ospiti alla piazza del Duomo. Dal 29/11/2024 al 06/01/2025 al Mercatino di Natale più vecchio d’Italia si trovano prodotti che sono stati realizzati o rifiniti principalmente in Alto Adige. Che si tratti di idee regalo individuali per amici e familiari o semplicemente di un accogliente incontro con vin brûlé fatto in casa, variazioni di canederli o krapfen dolci. Al Mercatino di Natale di Bressanone si può godere l’atmosfera contemplativa del Natale circondati dalle tradizionali casette di legno, dagli alberi addobbati a festa e dal capitolo del duomo. ORARI D’APERTURA 29/11/2024–06/01/2025 Stand commerciali: Lunedì - giovedì: ore 11.00 – 19.00 Venerdì - domenica e giorni festivi: ore 10.00 – 19.00 Giorni di apertura speciali: Martedì 24/12 & martedì 31/12: ore 10.00 – 16.00 Mercoledì 01/01: ore 12.00 – 19.00 Lunedì 06/01: ore 10.00 – 18.00 Stand gastronomici: Lunedì - giovedì: 11.00 – 21:00 Venerdì - domenica e festivi: 10.00 – 21.00 Giorni di apertura speciali: Sabato 07/12, sabato 14/12 & lunedì 23/12: fino alle ore 22.00 Martedì 24/12: ore 10.00 – 17.30 Martedì 31/12: ore 10.00 – 17.30 & ore 22.00 – 02.00 Mercoledì 01/01: ore 12.00 – 21.00 Il mercatino sarà chiuso il 25 dicembre

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Domenica, 22 Dic 2024 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 28 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Il suono delle campane ci accompagna tutto l'anno. Ma le campane non suonano mai così dolcemente come a Natale. Può essere l'atmosfera speciale che ci regala il miglior periodo dell'anno o forse i meravigliosi ricordi ai quali lo associamo. Le campane di Natale hanno qualcosa di magico, qualcosa di sentimentale, qualcosa di simile al Natale. Vipiteno è pervaso dal suono delle campane tutto l'anno. Dal tono soffocato e gentile della campana della chiesa al tintinnio brillante ed eccitato delle campane degli animali: tutte le campane hanno sempre qualcosa da dirci. Proprio per questo il Natale a Vipiteno quest'anno ha come tema le "Campane di Natale", il loro suono melodioso ci attira particolarmente in questo periodo dell’anno.

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Exhibitions
Domenica, 22 Dic 2024 10:30-17:00 |
L'evento si tiene dal 22 Nov 2024 al 02 Mar 2025

Non sempre la neve appare di un bianco puro, almeno non allo sguardo attento di due pittori come Alfons Walde o Max von Esterle. Nei suoi dipinti von Esterle celebra poeticamente la magia della neve, mentre Walde - un po’ più tardi - lo fa con concisa espressività. È la prima volta che questi due importanti pittori compaiono insieme in una mostra. Accanto ai loro, sfilano anche i paesaggi innevati di altri artisti coevi italiani e austriaci. Tutti questi dipinti creano un variegato tessuto che, dipanandosi, dà vita a uno spettacolo imperdibile. Nella mostra, naturalmente, non si è voluto rinunciare a esponenti dell’arte del nostro tempo con le loro composizioni astratte o le istallazioni che invitano a riflettere. A conclusione del percorso espositivo, infatti, in un’epoca di cambiamento climatico, non poteva mancare un quesito sul “futuro della neve”: per quanto ancora potremo godere di questo spettacolo?

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Domenica, 22 Dic 2024 16:30
L'evento si tiene dal 21 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Il parco luminoso LUMAGICA, l'unico parco di questo tipo in Alto Adige, aprirà le sue porte il 21 novembre 2024 e porterà i visitatori in un viaggio incomparabile attraverso le aree del giardino. Il parco luminoso LUMAGICA è più di una semplice installazione luminosa: è un omaggio alla bellezza della natura e alla diversità della vita. Ogni installazione luminosa, realizzata a mano, è stata accuratamente progettata per riflettere i temi unici e le atmosfere del giardino botanico, incantando visitatori di tutte le età "Siamo felici di poter presentare per la prima volta il parco luminoso LUMAGICA a Merano questo inverno", dichiara Thomas Mark, presidente della rinomata azienda MK Illumination, che crea le sculture luminose realizzate a mano. "L'imponente scenario di Castel Trauttmansdorff offre il palcoscenico perfetto per il parco luminoso, che affascinerà i visitatori di tutto il mondo." Il parco luminoso LUMAGICA promette un'esperienza indimenticabile per tutta la famiglia, dall'incanto del crepuscolo fino al cielo stellato scintillante. Prezzi: Adulti € 19,90 Ridotto* € 17,90 Bambini** € 14,90 * Portatori di handicap, scolari, studenti, apprendisti e anziani a partire dai 65 anni di età ** Da 6 a 14 anni compresi (i bambini sotto i 6 anni sono gratuiti)

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Domenica, 22 Dic 2024 10:00-23:00 |
L'evento si tiene dal 20 Nov 2024 al 06 Gen 2025

La Foresta Natalizia 2024/2025 UN’ATMOSFERA INCANTATA TUTTA DA VIVERE. La Foresta Natalizia di Birra FORST è un luogo magico, dove grandi e piccoli possono assaporare l’atmosfera del momento più romantico dell’anno. Ti aspetta un piccolo mondo da sogno, fatto di luci scintillanti, focolari suggestivi, profumi inebrianti e delizie gastronomiche.

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Martedì, 24 Dic 2024 07:30-16:30 |
L'evento si tiene dal 19 Nov 2024 al 29 Apr 2025

La visita al luogo del ritrovamento di Ötzi al Giogo di Tisa a 3210 m s.l.m. di quota è senz‘altro il momento culminante di questa escursione sul ghiacciaio. Ritrovo a Maso Corto e salita sul ghiacciaio in funivia. Dalla stazione di monte Grawand (3.205 m) attraverso il Ghiacciaio Giogo Alto (2.800 m) fino alla Croda Nera e al giogo Hauslabjoch (3.280 m). Discesa con gli sci fino al Giogo di Tisa (3.210 m) dove è stata trovata la mummia di Ötzi. Dopo una breve sosta, ritorno allo Hauslabjoch e da qui discesa con gli sci lungo la valle Hochjochtal; infine rientro a Maso Corto. Variante dal sito di ritrovamento di Ötzi (in condizioni di buon innevamento): discesa con gli sci fino al rifugio Similaun (3.019 m) e quindi lungo la val di Tisa fino al lago di Vernago; rientro a Maso Corto. Dati del percorso: dislivello 600 m circa e 2.100 m circa discesa, tempo di percorrenza 7 ore. Requisiti: buona condizione fisica generale, buona padronanza della tecnica cristiania, esperienza scialpinistica non necessaria.

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Giovedì, 09 Gen 2025 18:00-20:30 |
L'evento si tiene dal 14 Nov 2024 al 09 Gen 2025

Usa e getta? Figuriamoci! Cosa fare con una sedia con la gamba rotta, con un tostapane che non si accende o con un maglione mangiato dalle tarme? Usa e getta? Figuriamoci! Fate un salto al Repair Café e tutto tornerà come nuovo! Ogni secondo giovedì del mese, dalle ore 18 alle 21, nella Mensa Kolping di Bressanone, potrete riparare assieme ai*alle seguenti esperti*e tutti gli oggetti e dare loro una seconda possibilità. Ricordate di portare con voi eventuali pezzi di ricambio e le batterie. Tutti sono benvenuti! Insieme ripareremo ciò che ancora può essere salvato. Ingresso libero!

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Exhibitions
Domenica, 22 Dic 2024 10:00-22:00 |
L'evento si tiene dal 08 Nov 2024 al 22 Dic 2024

Prodotta da Han Nefkens Foundation A cura di Bart van der Heide Museion -1 Istituzioni partner: San Art, Vietnam; Sa Sa Art Projects, Cambogia; Jim Thompson House Museum, Thailandia; Busan Museum of Art, Corea del Sud; Prameya Art Foundation, India Museion, insieme a cinque istituzioni partner nel Sud-Est Asiatico, è parte del comitato di selezione della Han Nefkens Foundation – Southeast Asian Video Art Production Grant, un’iniziativa lanciata dal collezionista privato Han Nefkens per incrementare la produzione artistica contemporanea nel campo della videoarte.

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Exhibitions
Domenica, 22 Dic 2024 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 27 Ott 2024 al 16 Feb 2025

a cura di: Filippo Bricolo Kunst Meran Merano Arte, insieme alla Fondazione Architettura Alto Adige e al Südtiroler Künstlerbund, è felice di presentare la quarta edizione del progetto espositivo e editoriale Architetture recenti in Alto Adige. Dopo le prime tre edizioni (2006, 2012, 2018), con questa nuova rassegna, Kunst Meran Merano Arte propone un quarto inventario dei progetti che documentano l’orizzonte architettonico che si è sviluppato in Alto Adige, selezionati da una giuria internazionale composta dal curatore Filippo Bricolo, architetto (Bricolo Falsarella Architetti) e docente al Politecnico di Milano, affiancato da Elisa Valero Ramos, architetta e professoressa di architettura presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura, Università di Granada e Annette Spiro, architetta (Spiro + Gantenbein Architekten ETH/SIA AG), professoressa ordinaria di architettura e costruzione, ETH di Zurigo. Il progetto arriva così, nella sua interezza, a raccontare 24 anni di architettura altoatesina, dal 2000 ad adesso. I tre membri della giuria hanno dapprima svolto una preselezione degli oltre 240 progetti pervenuti; dopo una visita in loco a numerose strutture, ne sono state scelte 28 principali, di cui sarà proposta una restituzione dettagliata, a cui si affianca un secondo gruppo di altre 28, che troveranno spazio in mostra e in catalogo, in modo più ridotto. Come affermato dal curatore Filippo Bricolo nel suo testo proposto in catalogo, il progetto ruota intorno a due domande fondamentali: esiste un’architettura in Alto Adige? E, se sì, in cosa consiste? Lungi dal voler fornire una risposta, i progetti selezionati rappresentano una delle tante possibili chiavi di lettura degli sviluppi del linguaggio architettonico nel nostro territorio. L’approccio volutamente interrogativo, il dubbio inteso in senso critico, che contraddistinguono questa edizione intendono porsi come un invito al dibattito e alla riflessione. Progetti di: alpina architects, Walter Angonese, Area Architetti Associati, Architekturgemeinschaft 15, Architekturkollektiv null17, Roland Baldi Architects, bergmeisterwolf, Busselli Scherer, Carlana Mezzalira Pentimalli, CeZ Calderan e Zanovello architetti, Comfort_Architecten, Daniel Ellecosta, Martin Feiersinger, Flaim Prünster Architekten, Andreas Gruber Architekten, Alfred Gufler, Markus Hinteregger, Höller & Klotzner Architekten, kostnerarchitektur, KUP – ARCH, Architekten Mahlknecht Comploi, Messner Architects, MoDusArchitects, Andreas Moroder, NAEMAS Architekturkonzepte, NOA, Fabian Oberhofer, Pedevilla Architects, Peter Pichler Architecture, Senoner Tammerle Architekten, Stifter + Bachmann, Plasma Studio, Markus Scherer, tara, Julian Tratter, Martin Trebo, Lukas Wielander In collaborazione con: Fondazione Architettura Alto Adige und Südtiroler Künstlerbund Jury: Filippo Bricolo, Elisa Valero Ramos, Annette Spiro Katalog: © Kunst Meran Merano Arte und/e/and Park Books AG, Zürich Graphic design: Andrea Muheim, Lioba Wackernell, granitdesign.eu

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Exhibitions
Domenica, 22 Dic 2024 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 26 Ott 2024 al 12 Ott 2025

Scene di vita pacifica di pastori e animali al pascolo, di duro lavoro con tempo avverso e in aree per lo più disagevoli: tra questi due poli si muove la storia culturale della pastorizia. Quando gli uomini iniziarono a stabilirsi sulle Alpi portando con sé gli animali domestici, il paesaggio post-glaciale cominciò a cambiare. La mostra illustra i passaggi di questo sviluppo fino al dibattito odierno sugli animali da pascolo e sui loro predatori. Sculture, modelli, giochi, interviste e video sul lavoro dei pastori insieme ai loro cani forniscono spunti sulla pratica culturale della pastorizia e sull’importanza dei pastori, che non proteggono solo il gregge dai lupi. La pastorizia può infatti svolgere un ruolo determinante sull’ambiente, la biodiversità, il benessere animale, il clima e l’alimentazione umana.

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Formation
Lunedì, 13 Gen 2025 18:30-20:30 |
L'evento si tiene dal 21 Ott 2024 al 14 Apr 2025

Ziel und Inhalt: Was kann man nicht alles häkeln bzw. stricken! Wenn dich das Fieber mal gepackt hat, lässt es dich so schnell nicht wieder los! Von bunten Schmusetieren angefangen bis zu klassischen Jacken und Pullis, warmen Mützen und Hüten, flauschigen Schals und Hippie-Westen, auffallenden Taschen, Polstern, Teppichen, Decken… All jene sind willkommen, die • ihre Grundkenntnisse auffrischen möchten • lieber in Gesellschaft häkeln und stricken und sich gerne mit anderen austauschen • nach einer Anleitung / einer Vorlage handarbeiten möchten und dabei Unterstützung brauchen • bei bereits begonnenen Projekten nicht mehr weiterwissen und nach Anregungen suchen • Ideen austauschen und sich im Treffpunkt inspirieren lassen möchten. Wir freuen uns auf dein Kommen! Für Anfänger*innen ohne Grundkenntnisse gibt es eigene Häkelkurse. Erkundige dich danach! Zielgruppe: Alle Häkel- und Strickinteressierten: Anfänger*innen mit Grundkenntnissen, leicht Fortgeschrittene bis Könner*innen Teilnehmerzahl: 6 - 14 Mitzubringen: Eigenes Häkel- und Strickzeug Kursleiter*in: Ruth Gasser, Brixen. Lehrerin, begeisterte Häklerin und Strickerin Beitrag: Kostenlos Anmeldeschluss: Anmeldung erwünscht!

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Exhibitions
Lunedì, 23 Dic 2024 08:00-12:00 | 16:00 - 18:30
L'evento si tiene dal 11 Ott 2024 al 10 Gen 2025

Per le persone, il bosco è sempre stato uno speciale luogo magico e fantastico. L’artista Sophia Gufler vanta un legame intimo e personale con questo ambiente, tanto che i suoi dipinti non ne ritraggono solo la superficie, l’esteriorità, ma penetrano in profondità nelle meraviglie della natura: per questo si riferisce alle sue opere come a ritratti di foreste. Con lievi pennellate, infatti, cattura sulla tela le innumerevoli impressioni sensoriali, che invitano i pensieri a fluttuare nel silenzio della foresta. Nel gioco di luci e ombre di forme vegetali poco appariscenti, si percepisce l’idea del bosco come organismo, nella cui profondità ci si può perdere, contemplando intensamente le opere. Dopo aver frequentato la scuola d’arte “Cademia” a Ortisei/Val Gardena, Sophia Gufler (nata a Brunico nel 1983), ha trascorso diversi anni in Svizzera occupandosi di pittura su ceramica. Oggi, quest’artista freelance vive a Dobbiaco con la famiglia.

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Exhibitions
Domenica, 22 Dic 2024 10:00-22:00 |
L'evento si tiene dal 28 Set 2024 al 02 Mar 2025

Con il titolo AMONG THE INVISIBLE JOINS, Museion presenta oltre 150 opere di più di 80 artiste e artisti provenienti da una delle più visionarie e significative collezioni private di arte contemporanea internazionale in Italia: la Collezione Enea Righi. Grazie a un rapporto di fiducia duraturo, questa collezione ha plasmato per oltre un decennio la ricerca museale su pratiche artistiche transdisciplinari, poetiche e socio-politiche. La mostra presenta un’ampia gamma di opere d’arte, progetti architettonici e libri d’artista di rinomati artisti e artiste internazionali come Massimo Bartolini, Alighiero Boetti, Anna Boghiguian, Trisha Donnelly, Theaster Gates, Nan Goldin, Marisa Merz, Walid Raad, Sturtevant, Superstudio, Franz Erhard Walther, Lawrence Weiner, Akram Zaatari e molti altri. L’eccezionalità della mostra è sottolineata inoltre dall’occupazione dell’intero edificio e dalla prima esposizione di alcune recenti acquisizioni della Collezione Enea Righi, tra cui opere di Sonia Boyce, Roni Horn e Ser Serpas. Al centro delle opere della Collezione Enea Righi si trova l’essere umano, con le sue verità nascoste ed emozioni, nella sua intimità e relazione con l’altro, nella percezione di sé e la sua percezione dall’esterno. Il titolo AMONG THE INVISIBLE JOINS, letteralmente “tra le giunzioni invisibili”, è preso in prestito da uno scritto di Virginia Woolf, in cui la vita umana si dispiega a testimonianza della sua stessa fluidità, ricca di potenziale e incertezze. I suoi personaggi si muovono delicatamente tra la presenza e l’assenza incombente, alle prese con il ricordo di eventi e conflitti che si rivelano sfuggenti alla piena comprensione. Il titolo allude quindi ai confini che separano ricordo e dimenticanza, all’atto ricorrente di aprire e chiudere porte nel divenire umano. Allo stesso modo, la mostra traccia intime connessioni tra la vita stessa e le storie che raccontiamo, tra ciò che è stato e ciò che rimane fisicamente percepibile. Evidenzia soprattutto la comprensione da parte dei due collezionisti del potere trasformativo dell’arte, fornendo profonde intuizioni sulla fluidità della vita. Le opere selezionate per AMONG THE INVISIBLE JOINS incoraggiano spettatori e spettatrici a riflettere sugli spazi di transizione dell’esistenza contemporanea, dove le tensioni socio-politiche si intrecciano con l’espressione artistica. Nel corso della loro pratica artistica, o talvolta attivista, artiste come Lisetta Carmi, Nan Goldin e Zoe Leonard hanno inteso l’identità come qualcosa di fluido e i corpi come sistemi aperti in costante scambio con l’ambiente circostante. Le opere di Giulia Cenci, Jef Geys, Roman Ondak, Tarik Kiswanson e Bronwyn Katz sono solo alcuni esempi di come porte, cornici e finestre ricorrano come potenti motivi nella mostra, che inquadrano il corpo umano e contemporaneamente segnano transizioni e soglie. Oggetti provenienti dalla vita quotidiana, dall’architettura urbana e dall’arredamento pubblico – come nelle sculture di Alex Ayed o nelle installazioni di Michael E. Smith e Massimo Bartolini – sono ricollocati e reinquadrati dalle e dagli artisti per comporre nuove narrazioni e tessere connessioni inaspettate tra geografie e memorie. Curata dal direttore di Museion Bart van der Heide, Frida Carazzato, Brita Köhler e Leonie Radine, in collaborazione con il collezionista Lorenzo Paini, la mostra presenta un numero significativo di opere della Collezione Enea Righi. Nel corso degli anni, la Collezione non solo ha seguito da vicino l’evoluzione artistica di rinomate posizioni concettuali, ma ha anche abbracciato e sostenuto una giovane generazione di artiste e artisti. Una sua caratteristica distintiva è stata, inoltre, l’affinità con opere d’arte di grandi dimensioni. Il design architettonico, concepito dal collettivo Campomarzio di Trento, stimola visitatrici e visitatori a stabilire una relazione intima con le opere, a intraprendere un viaggio sensoriale sulla soglia tra interno ed esterno, tra il sé e l’altro, tra le esperienze vissute e la loro rappresentazione. La mostra sarà accompagnata da un catalogo, pubblicato dalla Collezione Enea Righi e da Museion e curato da Lorenzo Paini e Bart van der Heide. Lista completa artiste e artisti: Lawrence Abu Hamdan (1985); Alex Ayed (1989); Nairy Baghramian (1971); Noah Barker (1991); Yto Barrada (1971); Robert Barry (1936); Massimo Bartolini (1962); Lothar Baumgarten (1944 – 2018); Neil Beloufa (1985); Riccardo Benassi (1982); Alighiero Boetti (1940 – 1994); Anna Boghiguian (1946); Sonia Boyce (1962); Stanley Brouwn (1935 – 2017); Daniel Buren (1938); Tom Burr (1963); Lisetta Carmi (1924 – 2022); Giulia Cenci (1988); June Crespo (1982); Michael Dean (1977); Berlinde De Bruyckere (1964); Gino De Dominicis (1947 – 1998); Jason Dodge (1969); Trisha Donnelly (1974); Hans-Peter Feldmann (1941 – 2023); Ryan Gander (1976); Dora García (1965); Theaster Gates (1973); Jef Geys (1934 – 2018); Luigi Ghirri (1943 – 1992); Nan Goldin (1953); Adam Gordon (1986); Dan Graham (1942 – 2022); Shilpa Gupta (1976); Hans Haacke (1936); Sidsel Meineche Hansen (1981); Florence Henri (1893 – 1982); Thomas Hirschhorn (1957); Roni Horn (1955); David Horvitz (1982); Dorothy Iannone (1933 – 2022); Yu Ji (1985); Bronwyn Katz (1993); On Kawara (1932 – 2014); Atiéna R. Kilfa (1990); Tarik Kiswanson (1986); Joseph Kosuth (1945); Louise Lawler (1947); Jochen Lempert (1958); Zoe Leonard (1961); Ana Lupaş (1940); Eric N. Mack (1987); Anna Maria Maiolino (1942); Enzo Mari (1932 – 2020); Robert Mapplethorpe (1946 – 1989); Gordon Matta-Clark (1943 – 1978); Ana Mendieta (1948 – 1985); Marisa Merz (1926 – 2019); Giorgio Morandi (1890 – 1964); Deimantas Narkevičius (1964); Shahryar Nashat (1975); Henrik Olesen (1967); Roman Ondak (1966); Philippe Parreno (1964); Walid Raad (1967); Martha Rosler (1943); Tomás Saraceno (1973); Ser Serpas (1995); Michael E. Smith (1977); Ettore Spalletti (1940 – 2019); Cally Spooner (1983); Sturtevant (1924 – 2014); Superstudio (1966 – 1986); Pascale Marthine Tayou (1967); Francisco Tropa (1968); Cy Twombly (1928 – 2011); Francesco Vezzoli (1971); Franz Erhard Walther (1939); Clemens Von Wedemeyer (1974); Lawrence Weiner (1942 – 2021); Dominique White (1993); Akram Zaatari (1966) Curata da Bart van der Heide, Frida Carazzato, Brita Köhler e Leonie Radine, in collaborazione con il collezionista Lorenzo Paini.

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Exhibitions
Domenica, 22 Dic 2024 10:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 18 Set 2024 al 28 Dic 2024

Coming-Out - Donne che amano le donne in Alto Adige si raccontano La vetrina degli ospiti a cura di Lisa Settari In questa mostra, Lisa Settari presenta alcune impressioni dalla sua tesi di laurea magistrale sulle narrazioni di coming out delle donne che amano le donne nella storia recente dell’Alto Adige. Il lavoro si basa su venti interviste di storia orale che Lisa Settari ha potuto condurre con dieci donne che amano le donne. Grazie a queste fonti orali e all’attenzione per la storia delle donne, di genere e queer, l’attuale storiografia dell’Alto Adige può essere sia arricchita sia analizzata criticamente. Lisa Settari: nata nel 1994 a Merano, laurea in Scienze politiche, master in Storia europea delle donne e di genere, attualmente docente presso l‘Università “Alexandru Ioan Cuza” di Iași (Romania).

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Exhibitions
Domenica, 22 Dic 2024 08:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 21 Ago 2024 al 31 Dic 2024

Dolomythos-Museum a San Candido presenta: Donne scienziate Molte donne ignorate nel passato, hanno dato un prezioso contributo alla ricerca nelle Dolomiti. La mostra speciale onora questi personaggi spesso dimenticati, così come il contributo scientifico della gente comune delle vallate.

Location di : martin_inside

Castello

Residenza dinastica dei conti del Tirolo, il castello ha dato il nome all'intera regione. La sua realizzazione risale alla seconda metà dell'XI secolo. Il percorso museale è incentrato sulla storia del Tirolo dai primordi ai giorni nostri. Nel palazzo meridionale si trovano i due portali romanici, mentre nella cappella del castello, intitolata a San Pancrazio ed edificata su due piani, notevoli pitture murali gotiche. Nel mastio è possibile ripercorrere la storia dell’Alto Adige nel XX secolo.

Castello

Castel Presule, un tempo residenza dinastica dei signori Völs-Colonna, ospita, accanto a dipinti e disegni del XIX e XX sec. della raccolta “Cà de Bezzi”, una collezione d’armi del XIX secolo, dipinti della Donazione Lotte Copi e la mostra permanente di ritrovamenti archeologici "finff Majolica Schaln".

Castello

Il castello risale al 1140. Il percorso propone gli affreschi del “Ciclo di Ivano” (XIII sec.), primissima testimonianza della cultura profana e cavalleresca di area tedesca, la sala nuziale e la cappella riccamente dipinte, l’ampia biblioteca e una raccolta di dipinti, stemmi e armi.

Castello

Castel Roncolo risale al XIII sec. Oltre al celebre ciclo di affreschi profani risalenti al Medioevo e a oggetti dalla vecchia armeria, si possono periodicamente ammirare mostre temporanee su temi di storia culturale.

Museo

A chi lo visita, Capriz, il caseificio da vivere, permette di immergersi con tutti i sensi nel mondo della produzione di formaggio di capra. Negli ambienti espositivi a pianterreno e nel piano interrato è rappresentato l’intero processo, dalla capra che fornisce la materia prima, passando per il latte come prodotto di partenza fino alla forma di formaggio finita e al suo adeguato stoccaggio. Un ruolo speciale lo giocano elementi interattivi.

Museo

La Casa di via Bari 11 è uno dei pochi esempi ancora esistenti a Bolzano delle centinaia di case “semirurali” costruite alla fine degli anni Trenta e demolite a partire dagli anni Ottanta del Novecento per far posto a costruzioni a maggiore intensità abitativa. Da parte degli abitanti del quartiere delle Semirurali non è mai venuta meno la richiesta di conservarne la memoria. Il percorso espositivo, aperto al pubblico nel 2015, propone un viaggio nella storia di questo luogo attraverso fotografie, filmati, mappe, modellini tridimensionali e la suggestiva narrazione di storie di vita quotidiana.

Castello

Castel Monteleone è una fortificazione del XIII secolo, ampliata nei secoli XVI, XVII e XVIII. Un percorso storico-artistico che si snoda attraverso giardini, cortili e sale offre un viaggio nei secoli, dal medioevo al periodo del rococò.

Museo

Orologi a muro, opere in legno intagliato, maschere, tappi di bottiglia, cavatappi, pipe, macinini per il caffè e utensili da cucina, oggetti religiosi, oldtimer e motociclette, come ad esempio diversi modelli di Vespa: fanno tutti parte della collezione privata della famiglia Trebo. Gli oggetti raccontano storie vecchie anche di 150 anni e sono disseminati nei diversi locali dell’hotel. Un paradiso per i nostalgici!

Museo

L’Archeoparc Velturno testimonia una storia insediativa che, a partire dal neolitico, abbraccia tutte le più importanti epoche e culture. Sepolture e resti di attività di produzione della ceramica parlano di coltivatori e allevatori le cui storie risalgono fino al 5000 a.C.

Museo

La mostra Archimod presenta una cinquantina di modelli architettonici della Provincia Autonoma di Bolzano (piazze, scuole, palazzi per uffici, musei, complessi residenziali, ospedali, strade, gallerie, ponti), realizzati nell’arco degli ultimi 25 anni o in fase di progettazione o costruzione. Archimod è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (treno, autobus) e ben visibile grazie alla grande scritta sulla facciata.

Museo

Il percorso espositivo "BZ '18–'45. Un monumento, una città, due dittature", aperto al pubblico nel luglio del 2014, illustra la storia del Monumento alla Vittoria, eretto a Bolzano dal regime fascista tra il 1926 e il 1928 su progetto di Marcello Piacentini. Vengono ripercorse le vicende storiche locali, nazionali e internazionali degli anni compresi tra le due guerre mondiali (1918–1945), legate in particolare modo all’avvicendarsi di due dittature (quella fascista e quella nazionalsocialista) e vengono illustrati i radicali mutamenti urbanistici operati nella città di Bolzano, a partire dalla fine degli anni Venti. Il percorso espositivo affronta, infine, il difficile rapporto di convivenza di una così ingombrante eredità dell’epoca fascista con il territorio, nel mutato quadro politico e sociale della seconda metà del Novecento fino ai giorni nostri.

Museo

“Nessuno ha il diritto di obbedire”: da fine 2017 questa citazione della filosofa politica e scrittrice Hannah Arendt (1906-1975) spicca, in italiano, tedesco e ladino, sull’edificio degli Uffici finanziari di piazza del Tribunale a Bolzano. Esso si contrappone al carattere autoritario del monumento fascista e al suo motto “Credere, obbedire, combattere”. Integrata da esaurienti spiegazioni realizzate da una commissione di storici poste su stand informativi sulla piazza, la scritta progettata da Arnold Holzknecht e Michele Bernardi intende dare nuovo significato al bassorilievo monumentale dell’artista di Chiusa Hans Piffrader (1888-1950), rendendolo un’occasione educativa.

Museo

Sito in un ex bunker dell'epoca fascista, poi utilizzato dalla NATO durante la Guerra Fredda, il Bunker Museum tematizza in primo luogo la struttura stessa e il suo retroscena storico. Sotto la lente è posta anche la storia segreta della Guerra Fredda. Il museo espone prevalentemente oggetti che un tempo facevano parte dell'equipaggiamento del bunker, come impianti radio, telefoni da campo, armi, razioni alimentari, ecc. In futuro tuttavia l'esposizione si focalizzerà non tanto sull'aspetto militare, ma sul tema dei confini.

Castello

Il palazzo del XVI secolo fu fino al 1803 residenza estiva dei principi vescovi di Bressanone. Particolari attrazioni sono i preziosi arredi rinascimentali (pannelli lignei, stufe, affreschi) e una collezione di opere d’arte risalenti ai secoli XV–XX. La struttura è gestita da Castel Tirolo.

Castello

Il Castello Principesco è situato ai piedi del Monte Benedetto, nel cuore della città. Il Castello, completamente ricostruito dall’arciduca Sigismondo d’Austria intorno al 1470, venne in seguito utilizzato dai Principi del Tirolo come alloggio durante la loro permanenza a Merano. A partire dal 1875, dopo un provvidenziale intervento di salvaguardia che ne impedì l’abbattimento, questa storica residenza fu sottoposta ad un ampio restauro. Oggi il Castello Principesco offre una preziosa occasione per studiare abitudini e modi di vita del tardo Medioevo: arredi di uso quotidiano, utensili da cucina, una delle più antiche stufe di maiolica giunte fino a noi, ritratti, strumenti musicali e armi consentono di toccare con mano un passato ormai remoto.

Museo

Il Centro di documentazione "Culten" tematizza l'insediamento dell'età del bronzo e del ferro (1400-600 a.C.) - poi trasformato in luogo per olocausti - sul "Kirchbichl" a Santa Valpurga/Ultimo, presentando la storia insediativa della valle e reperti di diverse epoche.

Castello

Il castello di Scena (XIV–XVIII sec.) fu residenza dall’arciduca Giovanni d’Asburgo. Custodisce collezioni su storia, cultura e arte tirolesi, armi storiche, arredi originali e dipinti. Nel sottostante mausoleo neogotico si trova la tomba dell’arciduca.

Museo

Il Centro visite racconta i forti contrasti e la varietà di ambienti che contraddistinguono questo parco. Qui si sperimenta in piccolo il mondo del parco. Lo stagno, gli aquari, il canale di irrigazione tipico, detto "Waal", pietre, preparati di animali, pannelli verticali e box per esperienze tattili invitano a scoprire la natura.

Museo

Il Centro visite “Lahner Säge” del Parco Nazionale dello Stelvio illustra quanto sia essenziale l’ecosistema “bosco” per l’uomo e la natura. Nell’antica segheria ad acqua alla veneziana, ora restaurata, i tronchi vengono trasformati in tavole, mentre la macina trasforma i chicchi di grano in farina.

Museo

Il Centro visite è ospitato in un vecchio mulino elettrico ristrutturato. L’esterno del Centro comprende un’area con la tipica vegetazione su substrato calcareo e porfirico e dispone di uno stagno per anfibi, di un orto con erbe medicinali e di un piccolo campo di grano.

Museo

Il Centro visite è dedicato alla geologia delle Dolomiti e all’alpinismo di Reinhold Messner. Nell’area "Meraviglie della natura" è possibile scoprire animali e erbe, pellicce di animali, uova di volatili, penne, dentature e corna.

Museo

Il Centro visite, situato nell'ex-Grand Hotel di Dobbiaco, spiega i paesaggi naturali e culturali dell'area protetta, l'attività alpinistica e turistica sviluppatasi in questo territorio e gli avvenimenti bellici avvenuti lungo il fronte dolomitico. La mostra permanente dedicata alle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO illustra per quale motivo ampie aree delle Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio mondiale dell'UNESCO ed evidenzia le particolerietà geologiche e i fantastici scenari paesaggistici del Parco naturale.

Museo

Nel visitare Certosa l’impianto dell’antico convento è ancora riconoscibile. Davanti al chiostro un film della durata di 9 minuti racconta con immagini poetiche le alterne vicende storiche della certosa. Arte nella Certosa: Ogni anno, circa dalla metà di luglio alla fine di agosto, il chiostro ospita una mostra di artiste e artisti altoatesini.

Museo

Il museo espone tecnologia cinematografica e televisiva: macchine di proiezione di varie epoche, telecamere, moviole, banchi di montaggio, videoproiettori, pellicole film, ecc., nonché documenti storici, manifesti, documentari e altre testimonianze della storia del cinema nella regione. Propone rassegne cinematografiche, conferenze, attività di mediazione e didattiche e restauro film.

Museo

Il Museo Dolomythos introduce nel mondo delle Dolomiti Patrimonio naturale dell’umanità Unesco, delle quali illustra la genesi, ed esplora, presentandole, le specificità geologiche e il mondo vegetale e animale dei “monti pallidi”. Per mezzo di ricostruzioni, rappresenta inoltre i dinosauri come antichi abitanti delle Dolomiti. Ulteriori temi sono i miti e le leggende sulle Dolomiti e il mondo delle erbe. In un apposito percorso, i bambini possono intraprendere una caccia al tesoro e cercare fossili, cristalli e oro.

Museo

La mostra all'aperto Fossilia mostra i più bei reperti della zona di Meltina e testimonia i complessi fenomeni geologici avvenuti nel corso di milioni di anni. Particolarmente interessanti sono i resti fossili di alberi. Testi esplicativi e una stazione audio permettono di scoprire la mostra anche autonomamente. Visite guidate di gruppo su richiesta contattando l'Ufficio turistico di Meltina

Galleria d arte

La Fondazione Antonio Dalle Nogare nasce per promuovere l’arte contemporanea, intesa come linguaggio per leggere i cambiamenti della società, come strumento di dialogo tra arte, architettura, innovazione e ricerca artistica. Il connubio di arte e architettura è evidente anche nella sede progettata dagli architetti Walter Angonese e Andrea Marastoni. La Fondazione espone periodicamente parti della collezione di arte astratta e concettuale del suo fondatore e ospita mostre temporanee. Organizza attività didattiche e visite guidate, promuove residenze d'artista ed aderisce a manifestazioni intermuseali.

Museo

Con la sua imponente struttura e il labirinto di stanze, corridoi e scale, il Forte di Fortezza è considerato una delle più interessanti fortificazioni dell’area alpina e un capolavoro dell’architettura bellica austriaca. Edificato tra il 1833 e il 1838, ha vissuto alterne vicende, finché nel 2008 non è stato aperto al pubblico. Da allora ospita mostre d’arte e di architettura di portata regionale e internazionale e diverse manifestazioni. La mostra permanente "Cattedrale nel deserto" offre sguardi nella realizzazione del Forte e negli effetti che questa ha avuto sulla zona circostante. Al suo areale appartiene anche il Bunker n. 3, che si nasconde sotto un fitto strato di vegetazione in un tratto di bosco sul suo perimetro orientale e si può visitare su prenotazione.

Museo

Il GEOMuseo di Redagno, allestito nell’edificio "Peter Rosegger", situato nei pressi della chiesa di Redagno di Sopra, espone i più importanti reperti fossili provenienti dal GEOPARC Bletterbach e le sue caratteristiche rocce.

Museo

Il GEOPARC Bletterbach rientra nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco e si estende su una superficie complessiva di 818 ettari. Nel suo paesaggio unico si trovano fossili di piante e orme di sauri. Nell’areale e nel centro visitatori sono illustrate questa particolare geologia e geomorfologia.

Galleria d arte

SKB Artes si propone come luogo in cui l’arte contemporanea viene presentata, mediata e discussa. Attraverso il suo programma, che abbraccia l'arte contemporanea, la letteratura, la musica e l'architettura in tutte le sue forme espressive, SKB Artes intende rendere accessibile lo spettro dell'arte sudtirolese. SKB Artes si considera un ponte di scambio tra artisti, curatori, esperti d'arte di tutte le discipline e un pubblico diversificato. Come luogo artistico non commerciale, SKB Artes esplora le correnti artistiche contemporanee e mette in contatto i suoi membri con artisti di altre discipline e paesi. Grazie ai suoi legami internazionali con istituzioni artistiche e reti simili, SKB Artes promuove la sofisticata promozione di nuove forme d'arte e il dialogo con il pubblico dentro e fuori dall'Alto Adige. I locali storici offrono spazio per ampie esposizioni collettive come anche per esposizioni individuali dei membri. Allo stesso tempo, vengono presentate iniziative nel campo della letteratura, della composizione musicale e dell'architettura, creando così interconnessioni. Viene esplorato lo sviluppo e i progetti di una concezione estesa dell'arte al fine di contribuire e promuovere una scena culturale vivace, sia attraverso i suoi membri che oltre. SKB Artes si trova a Bolzano, non lontano dal centro storico. Gli spazi storici generosi nel Deutschhaus in via Weggenstein si suddividono in un'area espositiva di circa 400 m2, che può essere utilizzata in modo integrato o modulare, e una biblioteca che contiene un vasto assortimento di opere letterarie di autori sudtirolesi, monografie di artisti e opere collettive. SKB Artes inaugura nel 2024, assumendo così l'eredità della Galleria Prisma (1989 - 2023). Grazie alla lunga storia del Südtiroler Künstlerbund (fondato nel 1946) e alla sua consolidata collaborazione, SKB Artes può contare fin dall'inizio non solo sui suoi 450 membri, ma anche su una vasta rete di partner nel settore artistico, nella gestione delle mostre, nell'economia e nella scienza.

Museo

Realizzato nel 1940-41 dal regime fascista per scopi difensivi, il bunker è un’impressionante fortificazione sotterranea su più piani costituita da una lunga rete di gallerie che collegano postazioni di tiro e ampi spazi interni. Nella parte iniziale è allestita una galleria espositiva di immagini (Gampen Gallery), mentre l’interno ospita tra l’altro un’esclusiva collezione di minerali.

Galleria d arte

Il Giardino di sculture di Sieglinde Tatz Borgogno all'interno di un piccolo terreno boschivo a Pochi di Salorno è il risultato di una lunga e intensa fase creativa dell'artista. Vi si possono ammirare e toccare centinaia di figure femminili e alcune figure maschili, fatte prevalentemente di bronzo e di dimensioni diverse, alcune molto piccole, altre molto grandi, sedute, sdraiate, in piedi. Il giardino inoltre regala un panorama stupendo sulla sottostante Val d'Adige. Ulteriori informazioni presso l'Ufficio turistico Castelfeder.

Galleria d arte

Il Kunstforum Unterland - Galleria della Comunità Comprensoriale Oltradige/Bassa Atesina presenta, nei suoi spazi medievali sotto i portici di Egna, mostre d'arte contemporanea di caratura sia locale che internazionale. Diverse posizioni artistiche vengono presentate attraverso sei appuntamenti annuali. La galleria è diventata un punto d'incontro e di riferimento per gli operatori e amanti del settore.

Museo

Questo museo a 2.275 metri di altitudine, in cima al Plan de Corones nei pressi di Brunico, nelle Dolomiti, è dedicato alla fotografia di montagna. Il percorso si snoda su 1.800 metri quadrati e quattro piani, alla scoperta della storia della fotografia di montagna dagli inizi ad oggi, e propone opere artistiche di fotografi e fotografe da tutto il mondo, fotografie storiche, innovazioni digitali, mostre temporanee e allestimenti scenografici.

Museo

Sito nei locali della parrocchia di Lappago, il museo permette di conoscere l’acqua con tutte le sue qualità e i suoi segreti e richiama l’attenzione su ciò che è casuale e marginale, ovvero sulle piccole cose che si incontrano nella natura.

Museo

Guide con una formazione specifica sul tema del marmo presentano curiosità e informazioni interessanti sulla genesi, la storia, la pericolosa estrazione e la lavorazione dell’“oro bianco”, il pregiato marmo di Lasa. Tutti i giorni diverse visite guidate partono direttamente dalla stazione ferroviaria di Lasa.

Galleria d arte

Aperta tutto l'anno, Merano Arte presenta nei suoi 500 mq di superficie espositiva, distribuita su tre piani, le ricerche contemporanee più attuali in ambito di arte figurativa, architettura, letteratura, musica, fotografia e nuovi media. La struttura è gestita dall'associazione culturale Merano Arte che in collaborazione con istituzioni pubbliche e partner privati ne organizza la programmazione.

Museo

Situato sul Plan de Corones (2275 m), al margine del più spettacolare altopiano panoramico dell’Alto Adige, il MMM Corones è dedicato all’alpinismo tradizionale, disciplina che ha plasmato ed è stata plasmata in maniera decisiva da Reinhold Messner. La vista mozzafiato sulle Alpi, che si gode dall’inconfondibile edificio progettato da Zaha Hadid, è parte integrante dell'esperienza museale: lo sguardo spazia in tutte e quattro le direzioni cardinali, anche oltre i confini provinciali, dalle Dolomiti di Lienz a est fino all’Ortles a ovest, dalla Marmolada a sud fino alle Alpi della Zillertal a nord.

Museo

Il cuore del circuito museale ideato da Reinhold Messner trova spazio tra le antica mura di Castel Firmiano, rese accessibili da una struttura moderna in vetro e acciaio. Il percorso espositivo si snoda tra le torri, le sale e i cortili della rocca, offrendo al visitatore una visione d'insieme dell'universo montagna. Opere, quadri, cimeli e reperti naturali raccontano lo stretto rapporto che unisce l'uomo alla montagna, l'orogenesi delle catene montuose ed il loro disfacimento, il legame tra montagna e religione, la maestosità delle vette più famose del mondo, la storia dell'alpinismo dagli inizi fino all'odierno turismo alpino.

Museo

Arroccato su un'altura nella splendida val Venosta, Castel Juval ospita il museo che Reinhold Messner ha voluto dedicare al “mito” della montagna. Per molti popoli in tutto il mondo la montagna è sacra, dall'Olimpio all'Ararat, dal Sinai al Kailash, dal Fujiama in Giappone all'Ayers Rock in Australia. Il museo custodisce una raccolta di dipinti con vedute delle grandi montagne sacre, una preziosa collezione di cimeli tibetani e di maschere provenienti dai cinque continenti, la stanza del Tantra e, nei sotteranei, le attrezzature usate da Reinhold Messner nelle sue spedizioni. Nei pressi del museo, bello ed emozionante, si possono visitare i vigneti in pendenza dell'azienda agricola Unterortl e la trattoria Schlosswirt Juval che serve piatti tipici.

Museo

Dedicato al tema del ghiaccio e allestito in una moderna struttura sotterranea, il museo è situato a Solda, a 1900 metri di quota, ai piedi dalla vedretta dell'Ortles, che la famosa carta del Tirolo disegnata nel 1774 da Peter Anich indicava come la “Fine del mondo”. Nel MMM Ortles incontriamo il terrore del ghiaccio e dell'oscurità, i miti dell'uomo delle nevi e del leone delle nevi, il white out e il terzo polo, in un viaggio attraverso due secoli di storia degli attrezzi da ghiaccio, dello sci, dell'arrampicata su ghiaccio e delle spedizioni ai poli. MMM Ortles espone la più vasta collezione di dipinti con vedute dell'Ortles. La trattoria Yak&Yeti, situata accanto al museo, propone specialità delle montagne sudtirolesi e himalayane.

Museo

Nel Castello di Brunico, situato sulla collina a sud del capoluogo della val Pusteria, Reinhold Messner ha allestito il penultimo dei suoi sei musei dedicati alla montagna. Circondato da masi contadini, il castello ospita il museo dei popoli di montagna. Dal museo MMM Ripa (in lingua tibetana “ri” sta per montagna e “pa” per uomo) si gode una splendida vista su Plan de Corones, luogo di forte richiamo turistico, sul paesaggio rurale della valle Aurina e sulle Alpi della valle di Zillertal. Il moderno alpinismo è nato 250 anni fa, ma è da più di 10.000 anni che l'uomo abita e frequenta i rilievi montuosi. Da principio ci si recava per cacciare, poi per condurre mandrie e greggi di pascolo in pascolo, quindi vi si stabilì per lavorare la terra e allevare bestiame. Stabilitisi tra i fondali delle valli e i pascoli estivi, i popoli di montagna hanno saputo sviluppare una propria arte della sopravvivenza, una cultura che, al contrario della cultura urbana, si basa sulla responsabilità personale, sulla rinuncia al consumo, sul mutuo aiuto. È a questo modo di vivere, che solo all'osservatore superficiale può apparire diverso da luogo a luogo, che Reinhold Messner dedica il museo MMM Ripa.

Museo

Nel medioevo la miniera di Villandro era annoverata tra le aree di estrazione del minerale più significative del Tirolo. Dopo la sua chiusura all’inizio del XX secolo cadde nell’oblio. Con un faticoso lavoro, l’Associazione culturale e museale di Villandro l’ha resa nuovamente accessibile al pubblico. È possibile visitare diverse gallerie nell’ambito di visite guidate.

Museo

Il Mondo del Loden presenta ai visitatori l’intero processo che dalla pecora porta al capo di abbigliamento finito. Utensili storici raccontano la storia della produzione delle stoffe, l’attività di filatura delle donne, i viaggi dei venditori ambulanti di panni e la follatura del Loden.

Museo

La zona di Aldino era un tempo sede di innumerevoli mulini, brillatoi e pestini, poiché la coltivazione dei cereali rappresentava la più importante fonte di sostentamento. Lungo il rio Thal ora alcuni di essi, riattivati, sono accessibili al pubblico.

Galleria d arte

Nel 2017 il magistrato, imprenditore e collezionista bolzanino Josef Kreuzer donò alla Provincia di Bolzano la sua collezione di oltre 1.500 opere di circa 300 artisti del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino, insieme al palazzo che la ospita in pieno centro storico a Bolzano, a condizione di farne un museo accessibile al pubblico. A pianterreno è stato ricavato un ambiente per mostre temporanee d’arte, lo Spazio Eccel Kreuzer.

Museo

Il Museo Mansio Sebatum è dedicato all’insediamento romano di San Lorenzo. I reperti esposti offrono una panoramica della vita nell’antica stazione di sosta di “Sebatum”, con le sue terme, il suo mercato e i suoi scambi, oltre che dei riti funebri e del mondo delle divinità dei Romani.

Museo

Il museo espone schizzi e bozzetti dei numerosi affreschi, oltre a studi, acquerelli e lavori di grafica del famoso pittore sudtirolese Rudolf Stolz (1874–1960), nonché dipinti del fratello Albert Stolz e propone ogni anno mostre temporanee con opere di artisti prevalentemente di area tirolese.

Museo

Il museo Uomo nel tempo ripercorre la vita dell’uomo in Alto Adige dall’età della pietra fino al recente passato. Le diverse epoche sono rappresentate attraverso innumerevoli oggetti originali, esperimenti e animazioni. Mostre temporanee a cadenza annuale offrono sguardi nell’ampia collezione.

Museo

Il museo illustra la storia naturale e culturale della Val Gardena: nascita delle Dolomiti, antiche testimonianze archeologiche, una collezione di sculture lignee gardenesi, vita e opere di Luis Trenker, regista e attore di film di montagna, la tela quaresimale di San Giacomo e la camera da letto “Bierjun” del tardo Medioevo.

Museo

Sito al secondo piano della Residenza Lächler, sopra l'associazione turistica, il museo intende essere un centro di ricerca, documentazione e informazione sul costume tradizionale ("Tracht") di Castelrotto e sulla sua storia. Espone costumi tradizionali del XVIII, XIX e XX sec. e parti di essi nonché una ricca raccolta di immagini storiche. Ospita mostre temporanee, organizza visite guidate, conferenze e corsi e collabora con associazioni del settore.

Museo

In questo museo privato della famiglia Schmid, attrezzi e utensili illustrano lo sviluppo della viticoltura e della lavorazione del vino, della lotta antiparassitaria e dell’agricoltura nel Burgraviato, nonché la tradizione della produzione dello speck.

Museo

Nel museo della Collegiata l’arte sacra della chiesa, il tesoro del Duomo, i libri risalenti ai sec. XV–XVIII e una significativa raccolta di manoscritti sono testimonianza dell’attività intellettuale e spirituale della più antica Collegiata del Tirolo. Nella seconda sede, ovvero nel Convento dei Francescani (via P.-P.-Rainer 15, 39038 San Candido) invece sono esposti numerosi reperti archeologici di San Candido risalenti ai secoli dell’Impero romano e una collezione di oggetti folkloristici.

Museo

Il museo conduce in un viaggio nel passato all’interno di un’abitazione dell’antica borghesia brissinese con i suoi sontuosi rivestimenti lignei, gli affreschi unici e le originali stufe ad olle. Nella sede della Farmacia Peer si è conservato un prezioso tesoro fatto di rari oggetti, che narrano con la loro molteplicità e fantasia «l'arte di curare». Allo stesso tempo questo piccolo gioiello museale rappresenta una perla di rara bellezza per gli amanti dell’architettura e dell’arte moderna.

Museo

Il Museo della Scuola di Bolzano è stato concepito come museo aperto. Gli oggetti esposti (materiali didattici, fotografie, documenti, arredi, cartelloni) rispecchiano la storia delle tre culture di questa terra, in un incontro tra esperienze personali e vicende collettive.

Museo

Attraverso abiti, accessori, oggetti di uso quotidiano e curiosi, il Museo delle Donne descrive la storia della donna e il suo ruolo sociale ieri e oggi. Ogni anno organizza mostre temporanee su temi che riguardano le donne e manifestazioni correlate.

Museo

Situato nell’antica residenza urbana e sede degli uffici amministrativi dell’imperatore Massimiliano I, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige illustra la storia naturale e paesaggistica dell’Alto Adige, uno dei territori più multiformi d’Europa. Su una superficie espositiva di circa 1.000 mq, il museo consente di scoprire – in una sorta di viaggio nel tempo scandito da plastici, diorami e postazioni sperimentali e multimediali – i momenti più importanti delle origini della terra e della nascita e dello sviluppo dei vari ambienti naturali. Il piano terra ospita regolarmente mostre temporanee. Il museo gestisce anche il Planetario "Alto Adige" di San Valentino in Campo (Cornedo all'Isarco), vero e proprio simulatore stellare il cui sistema tecnologico permette di ricreare il moto dei pianeti e delle stelle sfruttando la tecnologia 3D.

Museo

Nel museo allestito nell’edificio della sinagoga, documenti e oggetti offrono testimonianze della comunità ebraica formatasi a Merano tra fine ‘800 e inizio ‘900 e accompagnata fino agli anni ’30 da un fiorente turismo ebraico.

Museo

Il Museo locale espone opere di arte sacra che rispecchiano le forme di devozione religiosa e artistiche del barocco e del rococò. Un gioiello particolare è il tesoro del maso Thal. Il museo conserva anche dipinti, sculture lignee, monete e medaglie provenienti da collezioni private.

Museo

Nell’antica sede del Magistrato Mercantile i preziosi oggetti d’arredo del XVIII sec., i dipinti di pittori barocchi e i documenti originali testimoniano la tradizione delle fiere di Bolzano, centro mercantile di fama internazionale.

Museo

Il museo è il risultato di un impegnativo lavoro di ricerca e raccolta durato diversi decenni nelle Alpi di Ziller (Aurine) e negli Alti Tauri ed espone circa 1.000 esemplari di minerali. Oltre ai più grossi quarzi affumicati trovati nella nostra regione, merita particolare attenzione un rarissimo cristallo di rocca “ritorto”, tra i più belli venuti alla luce finora e ritrovato nella miniera di Predoi. La sezione multimediale presenta la nascita dei minerali, la loro ricerca e il faticoso recupero, infine l’azione terapeutica di molti di essi.

Museo

Il museo, ampliato di recente, custodisce la collezione mineralogica composta dai famosi geodi di Tiso, cristalli di rocca e altri minerali della zona alpina, raccolti dal collezionista Paul Fischnaller. Le famiglie possono cercare geodi insieme al collezionista.

Museo

La Torre Bianca, uno dei simboli di Bressanone, ospita un museo che, a partire da vari modelli, racconta il suo significato di torre cittadina e campanaria. Propone inoltre campane in miniatura, l’interno dell’originale globo del campanile e il ruolo dei guardiani del campanile.

Museo

Il museo propone una cinquantina di opere di arte sacra, allestite con cura. Le statue, i dipinti e gli altri tesori esposti conducono attraverso oltre 700 anni di storia regionale. Dal 1984 il museo parrocchiale è ospitato nel granaio gotico, nell’angolo nord-est del giardino della canonica. Sopra il portone d’entrata è incisa la cifra 1559, data di ristrutturazione dell’edificio.

Museo

L’attività mineraria ha caratterizzato per secoli e fino ai nostri giorni non solo il paesaggio, ma anche la vita degli abitanti delle Alpi centrali. Nell’antico Granaio di Cadipietra le mostre temporanee raccontano ai visitatori i loro volti e le loro storie. Attraverso immagini di minatori al lavoro nei secoli passati nelle miniere di Ridanna/Monteneve e di Predoi la mostra in corso “Ritratti. Gente di miniera” presenta i loro ritratti e racconta con brevi biografie la loro vita. Immagini, testi, registrazioni audio e diversi oggetti personali permettono di ridare un volto e una voce a imprenditori minerari e minatori, ma anche alle donne impiegate nella miniera.

Museo

A Predoi dal 1996 è possibile effettuare, a bordo di un trenino, una suggestiva visita guidata vestiti con elmetto e cerata alla galleria “ Sant’Ignazio”, lunga oltre 1 km. Da essa ancora oggi si estrae rame di cementazione: il particolare impianto è visibile e perfettamente funzionante. All’interno comincia l’avventuroso percorso guidato di 350 m, disseminato di rappresentazioni di scene lavorative. Il centro climatico si trova a ca. 1.100 m nel cuore della montagna e si presenta come luogo di quiete, distensione e rigenerazione.

Museo

La sede di Ridanna fu costruita 150 anni fa ed è una testimonianza unica del periodo della rivoluzione industriale. Nell’impianto di arricchimento del minerale a Masseria, dotato delle tecnologie più moderne per l’epoca, i visitatori possono toccare con mano l’intero processo di produzione grazie a macchinari funzionanti. Il più lungo sistema di trasporto minerario al mondo, composto di piani inclinati e binari per il traino con i cavalli che si estendono dal distretto in alta montagna alle gallerie di Monteneve, ma anche i grandi bacini di flottazione e i potenti macchinari fanno intuire sia le dimensioni impressionanti sia le difficoltà dell'attività estrattiva e invitano il visitatore ad un viaggio nel tempo tornando alla rivoluzione industriale in campo minerario.

Museo

Il Museo degli usi e costumi di Teodone illustra la vita della società rurale in epoca preindustriale, dal nobile al contadino fino al bracciante. Al centro si trova la residenza barocca Mair am Hof (costruita alla fine del XVII secolo) con le sale padronali e le collezioni etnografiche. Nell’area all’aperto di oltre tre ettari, i masi contadini originali, le officine degli artigiani, gli orti agricoli e gli animali domestici raccontano la vita quotidiana di una volta.

Museo

Il Museo provinciale del vino si trova nel centro di Caldaro, in quello che fu l’edificio amministrativo della signoria Caldaro-Laimburg. Il museo offre uno sguardo sulla storia della viticoltura in Alto Adige: dagli attrezzi storici che accompagnavano l’annata lavorativa del viticoltore, fino alle rappresentazioni religiose che illustrano il rapporto tra vino e religione. Nel piccolo vigneto del museo si coltivano oltre 30 vitigni diversi le cui uve si possono assaggiare in autunno.

Museo

Il bunker è un residuato degli anni '40 scavato nella roccia. Ospita una mostra sulla storia della valle dall’epoca glaciale al XX sec. e presenta, come punto informativo del Parco naturale del Gruppo di Tessa, le specificità naturali della zona. Il museo, fondato nell'aprile del 2010, da gennaio 2017 viene gestito dalla neocostituita associazione MuseumHinterPasseier.

Museo

La struttura museale Timmel_Transit è stata inaugurata nel 2018 in una ex caserma sul valico del Rombo. Essa intende integrare il Museo del Passo, che si trova in territorio austriaco, e completare il percorso dell’“Esperienza Passo Rombo” – sei piccole stazioni museali lungo la strada alpina del Passo Rombo. Attraverso immagini, pannelli e filmati con interviste a testimoni d’epoca, la mostra permanente tematizza la storia della costruzione della strada del Passo Rombo sul versante altoatesino. Timmel_Transit include anche un archivio digitale con quasi 3.000 documenti e immagini relative alla realizzazione della strada del Passo Rombo, conservato al Bunker Mooseum e in parte ancora in elaborazione.

Museo

Ciastel de Tor, famoso per la sua caratteristica torre e nel XIII secolo sede del giudizio “Thurn an der Gader”, è luogo di riferimento della cultura degli oltre 30.000 ladini, uniti nella loro identità da due elementi essenziali: la lingua derivata dal latino volgare e lo straordinario paesaggio montuoso delle Dolomiti. Dal 2001 il ?iastel ospita il Museo provinciale ladino. Esso fornisce preziose informazioni sulla geologia, archeologia, storia, lingua, sul turismo e artigianato artistico delle cinque valli ladine.

Museo

Il museo è dedicato all’orso preistorico delle caverne di 40.000 anni fa e alla geologia delle Dolomiti. Illustrano gli aspetti dell’”Ursus ladinicus” e del suo habitat numerosi reperti originali – ossa, denti, crani – e installazioni video. Nel piano interrato si trova la ricostruzione della grotta delle Conturines, luogo di ritrovamento dell’Ursus ladinicus, con una ricostruzione dell’orso delle caverne in letargo e dell’orso bruno M12 (Mico).

Museo

In occasione della costruzione del centro anziani sono venute alla luce straordinarie testimonianze di epoca romana: un edificio riccamente affrescato con sala colonnata e una massiccia struttura, probabilmente la base di un tempio o di un monumento. Ad oggi sono i resti archeologici più importanti di Pons Drusi, la Bolzano di epoca romana.

Museo

Dal 2015 il Palais Mamming Museum – che presenta le collezioni del Museo Civico di Merano – è ospitato nella nuova sede di piazza Duomo, in un palazzo barocco ristrutturato recentemente. La collezione fornisce una panoramica sull'evoluzione storica della città. Il percorso, a sviluppo circolare, ha inizio dalla preistoria e protostoria, toccando via via tutti gli ambiti, fino all’arte del XX secolo. Ciò che contraddistingue il fascino particolare di questa collezione sono anche alcuni pezzi “esotici” e curiosi, tra cui una mummia egizia, la collezione d’armi sudanesi di Slatin Pascha, una macchina da scrivere di Peter Mitterhofer e una maschera funebre di Napoleone.

Museo

Promosso dall’Autostrada del Brennero spa, il Plessi Museum è il primo spazio museale in autostrada in Italia. È segnato dalla presenza dell’installazione che l’artista Fabrizio Plessi aveva realizzato nel 2000, in occasione dell’Expo di Hannover, pensata per celebrare l’Euregio. È una scultura che unisce tre composizioni rappresentanti le province di Trento, Bolzano e Innsbruck. Il percorso espositivo raccoglie installazioni video, sculture e presenze grafico-pittoriche.

Museo

Il “Rohrerhaus”, menzionato già nel 1280 e uno dei maggiori masi della valle, è un luogo di incontro a carattere museale. Oltre a stube, cucina e un’altra piccola stube fanno parte del complesso anche il forno e il mulino.

Museo

La "serra III" di fine anni '50 della Floricoltura Schullian è l'ultima di questo tipo in Alto Adige. Al suo interno, l'artista Paul Thuile ha ideato una mostra permanente. Oggetti e fotografie d’epoca, testi, filmati e interviste presentano la storia dell’ortofrutticoltura, le vicende delle dieci più importanti ditte e famiglie che hanno fondato il settore in Alto Adige nonché ritratti dei maggiori protagonisti del suo sviluppo in questa terra negli ultimi 60 anni. Tra essi, spicca il fondatore della floricoltura che ospita l'esposizione, Franz Schullian.

Museo

Lo Speckworld Moser è situato in un edificio costruito in stile architettonico alpino e mostra la storia dello Speck. Si possono ammirare la tradizionale cucina, l’affumicatoio, l’originale mangiatoia per i maiali, l’antica siringa per le salsicce, un’antica bilancia e molti altri i utensili originali utilizzati nella produzione dello Speck. Diverse stazioni interattive e tavole informative illustrano l’antica e moderna produzione artigianale dello Speck, elargendo consigli per conservare al meglio il prodotto, per affettarlo in modo ideale e molto altro ancora. Immagini e ricette di piatti a base di Speck svelano inoltre le sue possibilità di utilizzo.

Museo

All’interno della Torre di Porta Sluderno, su due piani, sono illustrate le "Tappe di una piccola città". Temi centrali sono il commercio, la difesa, il mercato, le professioni nonché la ricostruzione e fortificazione della città di Glorenza nel XVI sec.

Museo

Un tempo residenza estiva dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio nota come Sissi, Castel Trauttmansdorff oggi ospita il Touriseum, il Museo provinciale del Turismo, il primo in tutto l’arco alpino specializzato nella storia del turismo. Il Touriseum, circondato dallo spettacolare orto botanico di Castel Trauttmansdorff, offre un emozionante viaggio nel tempo alla scoperta dei 200 anni di tradizione turistica del Tirolo, attraverso un percorso arricchito di pannelli illustrati. Il visitatore, proiettato nel passato, rivive l’atmosfera del tempo sia dal punto di vista dei villeggianti sia da quello della popolazione locale.

Museo

Il museo è dedicato alle specificità della Val Venosta, come il sistema di irrigazione con i canali detti “Waale”, l’archeologia nel “magico triangolo retico” (siti del Ganglegg e del Tartscher Bühel) e il tema degli “Schwabenkinder” (bambini costretti a lavorare in Germania meridionale).

Museo

Nel 1905 Franz Fromm, commerciante di origini tedesche, si trasferì a Merano, dove diversi anni dopo acquistò Villa Freischütz. Essa divenne per Fromm il definitivo approdo per sé e la sua famiglia e il forziere per la sua collezione di tesori artistici raccolti con passione. È grazia a sua nipote Rosamaria Navarini (1926-2013) se questa collezione si è potuta conservare fino ai giorni nostri. Nel suo testamento, dispose che questi tesori diventassero fruibili al pubblico nella villa. Costruita nel 1909, Villa Freischütz rappresenta un significativo esempio di edificio dell’"età dell’oro" della città di cura e custodisce una varia e preziosa collezione di opere d’arte e d’arte applicata. L’intreccio degli oggetti e delle singole storie presentati nella mostra traccia un ritratto di una tipica famiglia borghese dell’epoca.

Galleria d arte

L'ar/ge kunst è il Kunstverein (Associazione artistica) di Bolzano. Il nome – un’abbreviazione di Arbeitsgemeinschaft, comunità di lavoro - indica l’obiettivo di promuovere un’idea di lavoro collettivo intorno ai linguaggi dell’arte contemporanea e alla loro relazione con discipline quali l’architettura, il design, le arti performative e il cinema. L’istituzione produce e presenta pratiche artistiche regionali, nazionali ed internazionali e, attraverso esse, conduce una ricerca critica sul ruolo dell’arte in rapporto alla sfera sociale e politica. Negli ultimi anni ar/ge kunst ha rivolto la propria indagine sull’idea di mostra come medium e ha sviluppato workshop, residenze, lecture e performance.

Museo

Il parco-museo didattico vicino al luogo di ritrovamento di Ötzi spiega come fu trovato l’Uomo venuto dal ghiaccio e come viveva 5300 anni fa. Nelle mostre spiccano le ricostruzioni delle capanne neolitiche e dell’equipaggiamento di Ötzi. A famiglie e amanti di tecniche artigianali antiche è consigliata la visita dei percorsi 2 e 3 (area laboratori, pontile canoa monossile e area tiro con l’arco).

Castello

Visita del castello Castel Mareccio è principalmente un centro eventi, che può essere affittato per diversi occasioni come congressi, mostre, concerti, matrimoni... Però è anche uno dei gioielli storico-artistici di Bolzano da non perdere! E può essere visitato nei giorni nei quali NON ci sono manifestazioni. Come tanti castelli medievali, anche Castel Mareccio venne ampliato nel corso del 1500. Oggi si possono vedere le sale affrescate e salendo nella torre si può ammirare il panorama a 360°. Prezzo d'ingresso: 5€ Orario per le visite: ore 9-12.45 (ultimo ingresso 12) e 14-17 (ultimo ingresso 16.15) Contattateci per maggiori informazioni: (+39) 0471 976615 oppure mareccio@mareccio.info

Castello

Arroccato su un’erta parete rocciosa sopra il comune di Appiano sulla Strada del Vino, troneggia maestoso Castel d’Appiano. Da qui, a 636 m s.l.m., lo sguardo spazia libero sull’intera Val d’Adige, l’Oltradige e la conca di Bolzano, posandosi su un idilliaco panorama in cui spiccano gli incantevoli vigneti – tratto distintivo di questo angolo dell’Alto Adige –, il profilo delle Alpi dell’Ötztal e le pallide vette delle Dolomiti. Castel d’Appiano ha alle spalle una lunga e interessante storia. Costruito nel 1130 dal conte Ulrico II, divenne presto una delle fortezze più significative e delle dimore più prestigiose della regione. Tutt’oggi, chi da vicino o da lontano osserva il castello prova un senso di soggezione alla vista del mastio pentagonale, che con i suoi 23 m di altezza si eleva verso il cielo. Nel suo nuovo ruolo di meta escursionistica distante poco meno di un’ora a piedi da Missiano, Castel d’Appiano ha moltissimo da offrire a giovani e anziani, amanti della natura e della buona tavola: dalla taverna, in cui si servono deliziosi piatti tipici, alla cappella, massima espressione della ricchezza culturale del maniero, fino al percorso per tiro con l’arco nei boschi circostanti alla rocca. Il Castello Hocheppan è aperto ogni giorno dalle ore 10.00 alle 18.00 (mercoledì giorno di riposo, ad ottobre nessun giorno di riposo). Visite guidate in italiano, tedesco e inglese da luglio ad agosto dal giovedì alla domenica, a settembre tutti i giorni tranne il mercoledì e ad ottobre fino all’8 novembre tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 16.00. In caso di pioggia le visite guidate potrebbero essere sospese! Per maggiori informazioni sulle visite guidate, si prega di contattare l’Associazione Turistica Appiano scrivendo all’indirizzo di posta elettronica info@eppan.com o telefonando al numero +39 0471 662206.

Castello

Sulle orme dei signori del castello in Alto Adige Il Castel Tasso a Campo di Trens presso Vipiteno è uno dei castelli medioevali meglio conservati dell'Alto Adige. È ben protetto su una collina ed è accessibile tramite un breve sentiero. Il castello fu menzionato per la prima volta in documenti scritti nel 1100, fino alla metà del 13° secolo risiedeva il vescovo ministeriale che gestiva da lì la zona circostante. Nel 1469 è entrato in possesso dei Cavalieri Teutonici, fino al 1809. A seguito il castello è stato lasciato alla famiglia Thurn e Taxis, che è ancora proprietaria ed è tenuto in ottime condizioni. Particolarmente degne di nota all'interno del Castello Tasso sono la stanza di fumo, i dormitori dei soldati e dei servi, la stanza verde, le cui pareti sono decorate con bellissimi affreschi, la stanza delle torture, una prigione sotterranea e la vicina chiesetta di San Zeno. Visite guidate: Il castello può essere visitato solo nell'ambito di una visita guidata. Visitabile tramite audioguida, proprio smartphone(codice QR) o informazione scritta. - Costo del biglietto: bambini fino ai 6 gratuito, dai 6 anni 7 euro, adulti 9€ - Per gruppi con più di 15 persone richiediamo una prenotazione telefonica - Durata della visita: 1 ora circa - Sabato giorno di riposo, escluso la settimana di Ferragosto - Chiuso il 1 novembre Visite guidate alta stagione: 16 luglio - 10 settembre lun, mar, mer, gio, ven, dom 09:00 - 18:00

Castello

Il Castello di Monguelfo o Welsperg è il complesso fortificato più antico tra Brunico e Lienz e si trova a pochi minuti a piedi dalla località di Monguelfo, in cima ad una collina soleggiata. Il castello fu fatto costruire nel 1140 dai fratelli Schwikher e Otto von Welsperg. La signoria Von Welsperg fu una stirpe nobiliare potente ed influente, soprattutto con il Barone Guidobold Von Welsberg, che ricevette il titolo di conte da Leopoldo I. Dal Castello di Monguelfo i Signori Von Welsperg amministravano un ampio feudo. Per quanto riguarda il castello invece, il maschio antico e molto alto risale agli anni 1126-1140 ed è senza dubbio la parte più antica del castello – era perfetto per vedere in lontananza e osservare bene il territorio circostante. Solo poco tempo dopo furono costruiti la piccola cappella romanica, un fabbricato per la servitù e il palazzo. Tra il XV e il XVI secolo l'intero complesso fu ristrutturato e ampliato più volte. Purtroppo nel 1765 un incendio ha danneggiato gravemente il castello e ne ha distrutto alcune parti. Nonostante i restauri che seguirono, in seguito il castello non fu più abitato. Oggi il Curatorio del Castello di Monguelfo si occupa del complesso ed organizza ogni estate numerosi concerti, mostre e altri eventi.

Centro culturale

La piazza della cultura è il luogo d'incontro per antonomasia fra diversi linguaggi e culture. Il Centro Trevi rappresenta questa piazza nella provincia di Bolzano, piazza di passaggio di tutta la ricchezza e varietà del nostro territorio. Una piazza coperta in cui la parola possa fluire libera e dare inizio alla discussione. La piazza della cultura dell'Alto Adige è un luogo unico dove la Ripartizione Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano può lavorare creando sinergie e nuovo interesse per l'intera cittadinanza. L'avvicinamento alla cultura, tramite l'incontro di diversi sguardi, va a formare una discussione costruttiva attorno a qualsiasi tema relativo ad arte, cinema, lingue, teatro, danza, musica. Tuttavia il Centro Trevi non è da pensare solamente come luogo fisico, ma anche virtuale, in quanto si impegna nell'avvicinamento alla cultura tramite i canali social. Per questo motivo, anche l'attività online - su Facebook, Instagram, Spotify e Medium - diventa parte integrante dell'esperienza collettiva.

Teatro

TidA – Il Theater in der Altstadt di Merano Dalla sperimentazione all’istituzione La storia del Theater in der Altstadt ha inizio nel secolo scorso ed è nata dal sogno di uno studente di ritorno da Vienna e dal suo incontro con un gruppo di irriverenti e coraggiosi teatranti amatoriali. Erano tempi di cambiamenti sociali e di forti tensioni artistiche e creative. Furono inizi pieni di entusiasmo e di uno spirito innovatore. La strada è stata lunga e a volte impervia, ma il risultato è ragguardevole…

Cinema

La nostra associazione, nata alla fine degli anni settanta, attualmente gestisce un cinema a 3 sale a Bolzano, con programmazione giornaliera. L’offerta cinematografica si concentra principalmente sui film d’essai, presentati in lingua italiana, tedesca e nella versione originale con sottotitoli.

Teatro

Per un lungo periodo il gruppo della "Kleinkunstszene” di Bolzano ha cercato una nuova sede adeguata alle proprie esigenze. Aveva già organizzato con grande successo numerose produzioni teatrali come "Wilhelm Tell” e "Frank und Stein”, così come cinque edizioni del Festival Cabarena nel cortile del Museo d’arte moderna. Vi era quindi il desiderio di trovare un luogo adeguato alle proprie esigenze. Ed in effetti, dopo lunghe ricerche, venne trovato un luogo adatto. Si trattava della cantina a volta di un magazzino di ferramenta in via Argentieri, 19 nel cuore della città vecchia. Il 10 maggio del 1996 il Piccolo Teatro Carambolage venne ufficialmente inaugurato. I membri fondatori sono Gabi Veit (presidente dal 1996 al 2008), Erwin Egger, Günther Gramm e Manfred Schweigkofler. Sin dall’inizio si sono avvicendate sul palcoscenico del Carambolage rappresentazioni teatrali di cabarettisti di fama internazionale e di artisti locali. Un programma musicale selezionato, l’accogliente atmosfera e la buona acustica del Piccolo Teatro hanno fatto il resto ed avvicinato al Carambolage anche un pubblico di lingua italiana. Il Piccolo Teatro Carambolage organizza circa 100 rappresentazioni ogni stagione ed offre al proprio pubblico un programma ricco e molto diversificato. Ogni anno sono circa 8.000 gli spettatori che frequentano il Piccolo Teatro e fruiscono di questa offerta culturale così variegata: cabaret, concerti, rappresentazioni teatrali, mostre e serate letterarie.

Sala polifunzionale

Cosa facciamo? Facciamo tutto ciò che le fiere hanno sempre fatto e che devono fare anche in futuro: facciamo convergere domanda e offerta di un settore produttivo. Tutto qui. Ma per quanto semplice possa sembrare, in realtà è un compito assai complesso, poiché occorre fare in modo che gli espositori giusti incontrino i visitatori giusti, creando un’atmosfera che favorisca lo scambio di idee ed elaborando un programma di informazione che dia valore aggiunto al settore e proponga modi nuovi per affrontare problemi condivisi. Ogni anno alle nostre rassegne oltre 3.000 espositori incontrano più di 230.000 visitatori! Come tutti i compiti difficili, non sempre riesce alla perfezione ma ogni volta lo affrontiamo con tutta la nostra passione per l’attività fieristica e ponendo in primo piano le esigenze dei clienti con correttezza e tempestività, e "last but not least" con simpatia. Siamo un’impresa amministrata in base ai criteri di gestione di un’azienda privata, ma tenendo ben presenti gli obiettivi dei nostri azionisti principali. Ci consideriamo quindi un’impresa di proprietà pubblica, non ispirata a mere finalità di lucro, ma consapevole di essere parte integrante dell’infrastruttura economica del proprio territorio e di doverla promuovere. Da diversi decenni siamo punto d’incontro e interlocutori essenziali per le imprese altoatesine e ci adoperiamo per fornire un contributo attivo allo sviluppo di nuovi settori di competenza per il tessuto produttivo del territorio. Abbiamo una spiccata sensibilità per le nuove tendenze e i mercati che ne possono scaturire: le nostre fiere e i nostri congressi vertono infatti sulle punte di diamante dell'economia locale, che contribuiamo a far crescere. Due esempi per tutti: la melicoltura o l’edilizia sostenibile. Come Fiera Bolzano siamo gli eredi di una tradizione di scambio di beni e di idee nell'arco alpino antica di secoli, se non di millenni. Oggi diamo continuità a questa tradizione nel contesto bilingue e biculturale dell’Alto Adige, a cavallo delle aree economiche e produttive germanofone e italiane, creando opportunità concrete per diffondere conoscenze e professionalità fra il Nord e il Sud dell’Europa. Nelle rassegne fieristiche che organizziamo fuori provincia – in Italia centrale e meridionale così come in Cina – diventiamo ambasciatori dell’Alto Adige, comunicando all'esterno le nostre competenze d’eccellenza.

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