Utente : martin_inside

Eventi di : martin_inside

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Theatre
Sabato, 31 Mag 2025 19:00

Regia: Giacomo Sagripanti Cast: Aigul Akhmetshina, Jack Swanson, Andrey Zhilikhovsky Durata: 215' Musica di: Gioachino Rossini Cantato in italiano (con sottotitoli in tedesco) Amore, astuzia e bugie. Da queste premesse, Rossini ha creato un capolavoro pieno di vivacità, comicità di situazione e umorismo musicale. La storia del parrucchiere più famoso di tutti i tempi è considerata un'importante opera buffa. L'opera, famosa per le sue numerose melodie orecchiabili, offre ad Aigul Akhmetshina l'opportunità di dimostrare non solo di brillare nel suo ruolo preferito di Carmen, ma anche di avere uno straordinario talento comico.

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Theatre
Sabato, 17 Mag 2025 19:00

Regia: Yannick Nézet-Séguin Cast: Elza van den Heever, Peter Mattei, Gerhard Siegel Durata: 135' Musica di: Richard Strauss Cantata in tedesco (con sottotitoli in tedesco) In questa nuova produzione di Claus Guth, uno dei maggiori registi d'opera europei, la storia biblica di Salomè di Strauss assume un sapore psicologicamente sensibile, ricco di simbolismi e sottili sfumature. Il soprano Elza van den Heever è al centro della scena nel ruolo dell'antieroina disturbata che esige la testa di Jochanaan, cantata dal beniamino del pubblico Peter Mattei.

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Theatre
Sabato, 26 Apr 2025 19:00

Regia: Joana Mallwitz Cast: Federica Lombardi, Olga Kulchynska, Marianne Crebassa Durata: 235' Musica di: Wolfgang Amadeus Mozart Cantato in italiano (con sottotitoli in tedesco) Figaro mostra l'arte di Mozart all'apice delle sue capacità. La musica non è semplicemente bella, ma contiene anche profondità psicologica e sottile umorismo. Mozart ha creato persone autentiche con tutte le loro contraddizioni, pulsioni, desideri, paure e speranze. Richard Eyre ambienta questa vivace produzione in una villa sivigliana dei dorati anni Venti.

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Theatre
Sabato, 15 Mar 2025 18:00

Regia: Susanna Maelkki Cast: Lise Davidsen, David Butt Philip, René Pape Durata: 185' Musica di: Ludwig van Beethoven Cantata in tedesco (con sottotitoli in tedesco) L'insolita struttura, la meravigliosa partitura e l'aura vitale rendono l'unica opera di Beethoven un'esperienza unica e un inno alla libertà e alla dignità umana. Tutti i personaggi, da quelli terreni a quelli sublimi, sono immediatamente riconoscibili dalla loro musica individuale. Gli amanti delle grandi voci potranno rivedere Lise Davidsen nel ruolo della coraggiosa Leonora e René Pape in quello del gioviale Rocco!

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Theatre
Venerdì, 07 Mar 2025 20:45

> Gianluca Iocolano > atto unico di e con Gianluca Iocolano> regia Gianluca Iocolano > consulenza alla regia Marta Dalla Via > musiche Raffaele Barberio "Echter Walscher Südtiroler" è il nuovo testo di Gianluca Iocolano, l’autore sudtirolese più italico che ci sia. Lo spettacolo parla dei paradossi legati all’Alto Adige, terra che si racconta sempre come idilliaca, di benessere, come esempio di convivenza e integrazione, ma che pare nascondere diversi scheletri nell’armadio. Il titolo provocatorio parte dalla storia personale dell’autore-attore che da altoatesino di madrelingua italiana ha sempre dovuto fare i salti mortali per essere riconosciuto come “sudtirolese autentico” dalla comunità tedesca. Non ci sono certificazioni linguistiche o citazioni dalle fiabe delle Dolomiti che tengano! Un racconto tortuoso, bizzarro e a volte tragicomico in bilico tra italiche radici familiari, e usi e costumi sudtirolesi. Lo spettacolo intreccia diversi stili: il teatro di narrazione, il teatro canzone e qualche momento di cabaret o stand up. Un sali scendi tra risate e momenti più delicati e seriosi, senza perdere mai leggerezza. Il tappeto musicale e l’accompagnamento alle canzoni sarà a cura del talentuoso chitarrista Raffaele Barberio. SERATA DI PREMIAZIONE DEL CONCORSO

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Theatre
Venerdì, 21 Feb 2025 20:45

> Gruppo teatrale Stabile - TEATRO MIO - Vico Equense (NA) > due atti in dialetto napoletano di Bruno Alvino > regia Bruno Alvino L’amore per il teatro, o meglio la passione per il mestiere dell’attore, fa da filo conduttore in questa storia. Una storia raccontata attraverso l’esasperazione grottesca dei personaggi e degli avvenimenti. La vicenda si svolge in un Circolo abbastanza originale, il C.A.Z. ovvero “Circolo Amici Zitelloni.” Al centro dei fatti un attore mancato, Oscar Da Bagno, che ha trovato lavoro presso una strana agenzia di servizi che fornisce attori per finti personaggi nelle più disparate situazioni. Per questa sua strana professione Oscar, ingenuo e bonaccione, subisce il dileggio dei soci del circolo. I frequentatori del Circolo, chiaramente tutti zitelloni fanno da personaggi e da interpreti in una farsa nella farsa, generata in seguito ad una idea burlesca di uno dei personaggi. Ma fermiamoci qui, sarebbe un peccato svelare i dettagli di questa divertentissima, fantasiosa commedia.

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Theatre
Venerdì, 07 Feb 2025 20:45

(DISASTROSA TRAMA DI VELENOSE TRINE) > Compagnia LUPUS IN FABULA - Rovereto (Tn) > commedia di Frank Barea > regia Michele Pandini La trama è disastrosamente semplice: due anziane signore con un “segreto, segreto, segreto”, un nipote che scava fosse in cantina, uno che spezza i vermi con i denti e un terzo nipote alle prese con una fidanzata che saltella tra le tombe. Senza dimenticare gli altri personaggi…e per tacer dei morti! Insomma una commedia che non ti aspetti e che probabilmente avvelenerà la spensierata serata che ognuno vorrebbe trascorrere. E infine una raccomandazione: che tutto rimanga tra noi… segreto, segreto, segreto!!!

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Theatre
Sabato, 25 Gen 2025 18:30

Regia: Yannick Nézet-Séguin Cast: Angel Blue, Judit Kutasi, Piotr Becza?a Durata: 220' Genre: Opera, Live Musica di: Giuseppe Verdi Cantato in italiano (con sottotitoli in tedesco) Egitto al tempo dei faraoni. Aida è la figlia di un re etiope che è stato preso in ostaggio in Egitto. Il comandante dell'esercito egiziano Radamès deve decidere tra l'amore per lei e la fedeltà al faraone e il matrimonio con la figlia Amneris. La grandiosità del tema è trasmessa da potenti cori, soprattutto la famosa marcia trionfale, alternati a incantevoli arie.

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Theatre
Venerdì, 24 Gen 2025 20:45

commedia brillante in due atti di Marc Camoletti > trad. Filippo Tani > rivista e adattata da Bruno De Bortoli > regia Bruno De Bortoli > direttore di scena Calogero Legame > scenografia Bruno Zanatta, Calogero Legame e Bruno De Bortoli > costumi Ida Dacome > tecnico audio/luci Marco Ceol e Andrea Mastroianni > organizzazione e distribuzione Loris Frazza > produzione FILODRAMMATICA DI LAIVES Roberto, ha una particolare passione per le hostess e ne frequenta tante contemporaneamente. Però deve stare molto attento che non si incrocino mai, in questo sottile gioco viene aiutato dalla sua segretaria Cristina. Sembra che tutto funzioni per il meglio , ma la situazione precipita e si ritrova la casa invasa da una serie di personaggi molto particolari. Buon divertimento! Boeing Boeing è la piece francese più rappresentata al mondo: a Londra è andata in scena per 7 anni consecutivi dal 1965. Nel 1966 ci fu il celebre adattamento cinematografico con Tony Curtis e Jerry Lewis. La trama ha dei tempi studiati al millisecondo che la rende un piccolo gioiello del vaudeville.

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Theatre
Venerdì, 10 Gen 2025 20:45

> Filodrammatica EL GROTEL - Condino (TN) > due atti comicissimi di Ray Cooney - John Chapman - trad. M.T. Petruzzi (per gentile concessione della MPT Concessionari S.r.l. di Roma)> regia Claudio Rosa Ambientata ai giorni nostri, in una comoda casa nella Valle del Chiese, proprio nel giorno in cui fervono i preparativi per il matrimonio di Giulia. Questa commedia, assolutamente divertente e ricca di colpi di scena, racconta le vicissitudini di un padre premuroso che, preso dalle mille frenesie del matrimonio e dalla nevrosi del lavoro, perde letteralmente la testa e ne combina di tutti i colori. Accanto a lui una famiglia strampalata dove sembra impossibile che qualcuno riesca a risolvere qualunque problema. L’ospite inatteso cercherà di sciogliere il bandolo della matassa, ma nemmeno lui riuscirà a capire quanto sta accadendo in quella casa. E intanto lo sposo e duecento invitati, stanno aspettando in chiesa, mentre il pubblico in sala si sta chiedendo se questo matrimonio si farà o non si farà.

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Music
Giovedì, 26 Dic 2024 20:00

Oltre 130 spettacoli con più di 65.000 spettatori – questa è la storia trentennale di Symphonic Winds, orchestra straordinaria composta da circa 50 musicisti. Symphonic Winds, sotto la direzione artistica di Alexander Veit, si esibisce quest'anno insieme con Christoph Moscherger, virtuoso trombettista, a Dobbiaco (Euregio Kulturzentrum), Bolzano (Auditorium) e Merano (Kursaal). Altri solisti che fanno parte ai Symphonic Winds saranno Manfred Sinn, Sabino Monterisi, Daniel Vieider e Ivan Marini (Sassofoni) Tecnica brillante, leggerezza naturale, bravura musicale: Christoph Moschberger, uno dei migliori Solisti del mondo, arriva il 22, 23 e 26 dicembre in Alto Adige. Ci sono trombettisti virtuosi che saltano attraverso i registri con una lingua veloce, dita agili, precisione e assoluta sicurezza. Ma c'è anche chi tocca le persone con il loro suono e canta, invece di suonare il proprio strumento. Ci sono anche gli specialisti degli acuti, i cui suoni colpiscono come un fulmine luminoso, e ovviamente i creativi che creano una piccola composizione con ogni ritornello improvvisato. E poi c'è Christoph Moschberger, che non è bravissimo solo in una cosa, ma in molte discipline. Musicalmente è anche versatile come un dado: qualunque cosa sia richiesta - essendo uno dei pochi multistilisti, il trombettista tedesco si muove su ogni terreno con il passo sicuro di un nativo. Perché? Anche a casa Moschberger è sempre stato semplicemente "il musicista", cioè senza confini di genere: come tanti professionisti dell’ottone in Germania, Moschberger è cresciuto in una banda di ottoni, ma per lui c'era sempre qualcosa di diverso e di nuovo. Da adolescente ha studiato prima brani di bravura, poi è andato a Colonia per studiare tromba jazz. Durante questo periodo ha suonato in quasi tutte le big band radiofoniche tedesche, ma si è cimentato anche nella musica popolare. Christoph Moschberger ha lavorato con molti grandi del jazz internazionale ed è apparso sul palco o davanti alla telecamera con quasi tutti i famosi artisti pop di lingua tedesca. L'elenco delle sue collaborazioni sembra quasi infinito. Tuttavia, non ha dimenticato le sue radici e oggi si esibisce nuovamente in concerti di ottoni, sempre in sale esaurite. E piccolo aneddoto, i suoi abiti da lavoro spaziano dallo smoking ai costumi tradizionali. Christoph Moschberger, classe 1985, è un ottimo esempio di versatilità applicata. Non rientra in schemi, ma riesce a formare una propria identità artistica a partire dagli equilibri musicali senza mai apparire casuale. Questo lo rende uno dei trombettisti solisti più geniali della sua generazione. Nel 2019 è uscito il suo primo album solista “Home” in collaborazione con la banda di ottoni austriaca “Da Blechhaufn”. Il suo secondo album da solista, che ha registrato con la WDR Funkhausorchester di Colonia, uscirà nel 2024. Oltre alle sue regolari apparizioni come solista, Christoph Moschberger è membro permanente dell'ensemble di “Federspiel” e “DKEB – il piccolo cast di Egerländer”. È anche in tournée con il “Blasmusik Supergroup” di Thomas Gansch e con la band di Gregor Meyle.

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Music
Domenica, 22 Dic 2024 20:00

Oltre 130 spettacoli con più di 65.000 spettatori – questa è la storia trentennale di Symphonic Winds, orchestra straordinaria composta da circa 50 musicisti. Symphonic Winds, sotto la direzione artistica di Alexander Veit, si esibisce quest'anno insieme con Christoph Moscherger, virtuoso trombettista, a Dobbiaco (Euregio Kulturzentrum), Bolzano (Auditorium) e Merano (Kursaal). Altri solisti che fanno parte ai Symphonic Winds saranno Manfred Sinn, Sabino Monterisi, Daniel Vieider e Ivan Marini (Sassofoni) Tecnica brillante, leggerezza naturale, bravura musicale: Christoph Moschberger, uno dei migliori Solisti del mondo, arriva il 22, 23 e 26 dicembre in Alto Adige. Ci sono trombettisti virtuosi che saltano attraverso i registri con una lingua veloce, dita agili, precisione e assoluta sicurezza. Ma c'è anche chi tocca le persone con il loro suono e canta, invece di suonare il proprio strumento. Ci sono anche gli specialisti degli acuti, i cui suoni colpiscono come un fulmine luminoso, e ovviamente i creativi che creano una piccola composizione con ogni ritornello improvvisato. E poi c'è Christoph Moschberger, che non è bravissimo solo in una cosa, ma in molte discipline. Musicalmente è anche versatile come un dado: qualunque cosa sia richiesta - essendo uno dei pochi multistilisti, il trombettista tedesco si muove su ogni terreno con il passo sicuro di un nativo. Perché? Anche a casa Moschberger è sempre stato semplicemente "il musicista", cioè senza confini di genere: come tanti professionisti dell’ottone in Germania, Moschberger è cresciuto in una banda di ottoni, ma per lui c'era sempre qualcosa di diverso e di nuovo. Da adolescente ha studiato prima brani di bravura, poi è andato a Colonia per studiare tromba jazz. Durante questo periodo ha suonato in quasi tutte le big band radiofoniche tedesche, ma si è cimentato anche nella musica popolare. Christoph Moschberger ha lavorato con molti grandi del jazz internazionale ed è apparso sul palco o davanti alla telecamera con quasi tutti i famosi artisti pop di lingua tedesca. L'elenco delle sue collaborazioni sembra quasi infinito. Tuttavia, non ha dimenticato le sue radici e oggi si esibisce nuovamente in concerti di ottoni, sempre in sale esaurite. E piccolo aneddoto, i suoi abiti da lavoro spaziano dallo smoking ai costumi tradizionali. Christoph Moschberger, classe 1985, è un ottimo esempio di versatilità applicata. Non rientra in schemi, ma riesce a formare una propria identità artistica a partire dagli equilibri musicali senza mai apparire casuale. Questo lo rende uno dei trombettisti solisti più geniali della sua generazione. Nel 2019 è uscito il suo primo album solista “Home” in collaborazione con la banda di ottoni austriaca “Da Blechhaufn”. Il suo secondo album da solista, che ha registrato con la WDR Funkhausorchester di Colonia, uscirà nel 2024. Oltre alle sue regolari apparizioni come solista, Christoph Moschberger è membro permanente dell'ensemble di “Federspiel” e “DKEB – il piccolo cast di Egerländer”. È anche in tournée con il “Blasmusik Supergroup” di Thomas Gansch e con la band di Gregor Meyle.

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Music
Sabato, 21 Dic 2024 18:00

Oltre 130 spettacoli con più di 65.000 spettatori – questa è la storia trentennale di Symphonic Winds, orchestra straordinaria composta da circa 50 musicisti. Symphonic Winds, sotto la direzione artistica di Alexander Veit, si esibisce quest'anno insieme con Christoph Moscherger, virtuoso trombettista, a Dobbiaco (Euregio Kulturzentrum), Bolzano (Auditorium) e Merano (Kursaal). Altri solisti che fanno parte ai Symphonic Winds saranno Manfred Sinn, Sabino Monterisi, Daniel Vieider e Ivan Marini (Sassofoni) Tecnica brillante, leggerezza naturale, bravura musicale: Christoph Moschberger, uno dei migliori Solisti del mondo, arriva il 22, 23 e 26 dicembre in Alto Adige. Ci sono trombettisti virtuosi che saltano attraverso i registri con una lingua veloce, dita agili, precisione e assoluta sicurezza. Ma c'è anche chi tocca le persone con il loro suono e canta, invece di suonare il proprio strumento. Ci sono anche gli specialisti degli acuti, i cui suoni colpiscono come un fulmine luminoso, e ovviamente i creativi che creano una piccola composizione con ogni ritornello improvvisato. E poi c'è Christoph Moschberger, che non è bravissimo solo in una cosa, ma in molte discipline. Musicalmente è anche versatile come un dado: qualunque cosa sia richiesta - essendo uno dei pochi multistilisti, il trombettista tedesco si muove su ogni terreno con il passo sicuro di un nativo. Perché? Anche a casa Moschberger è sempre stato semplicemente "il musicista", cioè senza confini di genere: come tanti professionisti dell’ottone in Germania, Moschberger è cresciuto in una banda di ottoni, ma per lui c'era sempre qualcosa di diverso e di nuovo. Da adolescente ha studiato prima brani di bravura, poi è andato a Colonia per studiare tromba jazz. Durante questo periodo ha suonato in quasi tutte le big band radiofoniche tedesche, ma si è cimentato anche nella musica popolare. Christoph Moschberger ha lavorato con molti grandi del jazz internazionale ed è apparso sul palco o davanti alla telecamera con quasi tutti i famosi artisti pop di lingua tedesca. L'elenco delle sue collaborazioni sembra quasi infinito. Tuttavia, non ha dimenticato le sue radici e oggi si esibisce nuovamente in concerti di ottoni, sempre in sale esaurite. E piccolo aneddoto, i suoi abiti da lavoro spaziano dallo smoking ai costumi tradizionali. Christoph Moschberger, classe 1985, è un ottimo esempio di versatilità applicata. Non rientra in schemi, ma riesce a formare una propria identità artistica a partire dagli equilibri musicali senza mai apparire casuale. Questo lo rende uno dei trombettisti solisti più geniali della sua generazione. Nel 2019 è uscito il suo primo album solista “Home” in collaborazione con la banda di ottoni austriaca “Da Blechhaufn”. Il suo secondo album da solista, che ha registrato con la WDR Funkhausorchester di Colonia, uscirà nel 2024. Oltre alle sue regolari apparizioni come solista, Christoph Moschberger è membro permanente dell'ensemble di “Federspiel” e “DKEB – il piccolo cast di Egerländer”. È anche in tournée con il “Blasmusik Supergroup” di Thomas Gansch e con la band di Gregor Meyle.

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Kids
Sabato, 14 Dic 2024 16:00
L'evento si tiene dal 14 Dic 2024 al 15 Dic 2024

von Michael Ende Theaterstück für alle ab 6 Jahren In Schlummerland lebt Prinzessin Schlafittchen, die abends nie ins Bett gehen will und immer neue Ausreden erfindet. Dabei ist in Schlummerland das Schlafen das allerwichtigste. Doch Schlafittchen hat böse Träume und niemand, nicht einmal die klügsten Mediziner:innen und Professor:innen können ihr helfen. Eines Tages packt die Königin ihren Rucksack und geht in die Welt hinaus. Sie fragt viele Menschen in zahlreichen Ländern, ob sie ein Mittel gegen schlechte Träume wüssten, leider vergebens. Da begegnet sie einem seltsamen Wesen, Traumfresserchen genannt, dem nichts besser schmeckt als böse Träume. Ob es auch Schlafittchen helfen kann? Auf alle Fälle wollen sie es versuchen … Mit viel Poesie erzählt der bekannte Kinderbuchautor Michael Ende in „Das Traumfresserchen“ eine Geschichte über die Angst vor dem Einschlafen, die Kraft der Träume und das Geheimnis eines Zauberspruchs. Tanja Regele, die bereits erfolgreich das Klassenzimmerstück „Titus“ an den Vereinigten Bühnen Bozen inszeniert hat, bringt die märchenhafte Reise für Klein und Groß ins Theater. mit Cecilia Kukua Patrizia Pfeifer Anna Starzinger Regie & Bühnenfassung Tanja Regele Bühne & Kostüme Angelika Daphne Katzinger Live-Musik Anna Starzinger Licht Micha Beyermann Dramaturgie Elisabeth Thaler Regieassistenz & Tourneebetreuung Michaela Stocker

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Theatre
Venerdì, 13 Dic 2024 20:45

> Compagnia teatrale ARCA - Trevi (PG) > due atti in dialetto di Gaetano Di Maio > regia Graziano Sirci Il “Morto sta bene in salute” è una sorta di giallo comico dove gli elementi della commedia comica sono tutti rispettati. La commedia è articolata in due atti basati sulle vicissitudini dei gestori di una piccola pensione, Gennaro e Nannina, e per far fronte a debiti e rinnovare il locale, prendono in “prestito” una bella somma “lasciata” in una valigia, da un misterioso cliente. Essi sono all’oscuro che la somma era stata versata ad un killer per eliminare una persona, il quale ora pretende la restituzione dei soldi o che l’omicidio sia commesso. Il variopinto cocktail della trama, fatta di Killer, milioni spariti, tresche amorose e di vari equivoci, bugie e raggiri si svolge a ritmo serrato nella piccola pensione a conduzione familiare che si chiama “Pensione della tranquillità” ma che, per ironia della sorte, sarà tutt’altro che tranquilla. Il “Morto sta bene in salute” si sviluppa in un susseguirsi di situazioni comiche, gag esilaranti e colpi di scena che tra una risata e l’altra vi porterà con il fiato sospeso all’inatteso finale

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Kids
Giovedì, 12 Dic 2024 17:00
L'evento si tiene dal 12 Dic 2024 al 14 Dic 2024

Wenn Armut, Not und Kälte am größten sind, dann ist es Zeit für Zeichen und Wunder. Viele Märchen wissen davon zu erzählen. Hedwig Rost zeigt eine Handvoll winterlicher Geschichten, die allesamt Wege ins Glück weisen. Da fallen die Sterne vom Himmel herunter, im Schnee liegt ein kleiner goldener Schlüssel, und in Großvaters Handschuh finden alle Platz, die Schutz vor Kälte suchen. Auch eine sehr besondere Weihnachtsgeschichte gibt es zu sehen, die uns nichts Geringeres als die Zeitwende nahe bringt. Stimme und Spiel der Erzählerin, Papierfiguren, transparente Bilder und eine magische Laterne versetzen uns in eine Zeit, in der das Wünschen noch geholfen hat. Hedwig Rost (Die kleinste Bühne der Welt) Für Kinder ab 5 Jahren, Dauer: ca. 50 Minuten

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Kids
Sabato, 07 Dic 2024 16:00
L'evento si tiene dal 07 Dic 2024 al 08 Dic 2024

von Michael Ende Theaterstück für alle ab 6 Jahren In Schlummerland lebt Prinzessin Schlafittchen, die abends nie ins Bett gehen will und immer neue Ausreden erfindet. Dabei ist in Schlummerland das Schlafen das allerwichtigste. Doch Schlafittchen hat böse Träume und niemand, nicht einmal die klügsten Mediziner:innen und Professor:innen können ihr helfen. Eines Tages packt die Königin ihren Rucksack und geht in die Welt hinaus. Sie fragt viele Menschen in zahlreichen Ländern, ob sie ein Mittel gegen schlechte Träume wüssten, leider vergebens. Da begegnet sie einem seltsamen Wesen, Traumfresserchen genannt, dem nichts besser schmeckt als böse Träume. Ob es auch Schlafittchen helfen kann? Auf alle Fälle wollen sie es versuchen … Mit viel Poesie erzählt der bekannte Kinderbuchautor Michael Ende in „Das Traumfresserchen“ eine Geschichte über die Angst vor dem Einschlafen, die Kraft der Träume und das Geheimnis eines Zauberspruchs. Tanja Regele, die bereits erfolgreich das Klassenzimmerstück „Titus“ an den Vereinigten Bühnen Bozen inszeniert hat, bringt die märchenhafte Reise für Klein und Groß ins Theater. mit Cecilia Kukua Patrizia Pfeifer Anna Starzinger Regie & Bühnenfassung Tanja Regele Bühne & Kostüme Angelika Daphne Katzinger Live-Musik Anna Starzinger Licht Micha Beyermann Dramaturgie Elisabeth Thaler Regieassistenz & Tourneebetreuung Michaela Stocker

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Formation
Sabato, 07 Dic 2024 09:00-13:00 |

Erlebe unsere Schule! Lerne unsere Bereiche kennen. Kreativität, Motivation und Flexibilität sind deine Eigenschaften? Die Gutenberg fördert deine Talente. Schreib dich ein! Wir freuen uns auf DICH! HANDEL & VERWALTUNG Du liebst den Kontakt zu anderen Menschen? Mode und Zahlen sind voll dein Ding? Dann bist du bei uns richtig. In der Gutenberg lernst du Management, Kundenbetreuung, Projektleitung sowie das richtige Schreiben und Austauschen von E-Mails, Briefen und Rechnungen. Verschiedene Praktika ermöglichen dir, Erfahrungen in der Berufswelt zu sammeln. GRAFIK & MEDIEN Gestalten, drucken, filmen und fotografieren findest du cool? Dann bist du bei uns richtig. Hier lernst du selbständiges Arbeiten, Teamarbeit und Projektarbeit. Du lernst durch Theorie-und Praxisunterricht den Bereich besser kennen und bereitest dich durch verschiedene Praktika auf die Berufswelt vor. HOTELFACH Du liebst das Kochen und interessierst dich für Hotellerie? Gerichte zubereiten, servieren und der Kontakt zu Menschen inspirieren dich? Dann bist du bei uns richtig. Hier lernst du den richtigen Umgang mit Lebensmitteln. Deine Teamfähigkeit, dein Ehrgeiz und deine Flexibilität werden erweitert.

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Others
Venerdì, 06 Dic 2024 11:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 06 Dic 2024 al 08 Dic 2024

All'insegna del motto "Luci-profumi-suoni", il mercatino dell'Avvento di Glorenza torna finalmente a svolgersi. Tempo per la contemplazione e il piacere culinario. In uno scenario medievale e in un'atmosfera unica, l'evento di quest'anno sarà ancora una volta contemplativo, romantico, familiare e incantevole. È caratterizzato da momenti contemplativi e musicali con bande di ottoni e cori. Oltre 45 mercanti offrono i loro prodotti artigianali e di produzione propria.

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Others
Venerdì, 06 Dic 2024 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 06 Dic 2024 al 26 Dic 2024

Il bellissimo centro storico di Castelrotto fa ancora una volta da cornice alle tante piccole bancarelle che offrono ai visitatori regali, oggetti di artigianato, figure del presepe, prodotti altoatesini, candele e molto altro. Con vin brulé e biscotti fragranti, i "Kastelruther Krapfen" fatti in casa, i visitatori possono ascoltare musica natalizia, sfuggire alla frenesia prenatalizia e vivere qualche momento contemplativo. Quest'anno passeremo il tempo con lavoretti e giochi per i nostri piccoli visitatori, mentre gli adulti potranno comodamente gustare un profumato vin brulé. Saggi di bande di ottoni, suonatori di corno, cori e cantanti completano il programma natalizio.

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Formation
Venerdì, 06 Dic 2024 09:00

Il Polo Universitario delle Professioni Sanitarie Claudiana si presenta! Ti aspettiamo all‘Open Day del 6 dicembre per rispondere a tutte le tue domande. Vieni a trovarci e cogli l’occasione per entrare nel merito degli obiettivi formativi e delle opportunità professionali dei singoli Corsi di Laurea e dei servizi presenti a supporto allo studio. Prendere visione e condividere tra pari, l’esperienza dello studio presso il Campus del Polo Universitario delle Professioni Sanitarie Claudiana. Abbiamo preparato per te tante attività interessanti!

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Others
Giovedì, 05 Dic 2024 18:00

Ogni anno la sera del 5 di dicembre ha luogo a Vipiteno la tradizionale sfilata di San Nicolò. Mentre il servo Ruprecht e i mori aiutano San Nicolò a distribuire i regali, i diavoli (in gergo “Tuifl”) mantengono l’ordine con le loro fruste e lasciano tracce del loro passaggio annerendo qualche viso. In Origine, questa usanza veniva praticata all’inizio dell’inverno per dissuadere le minacce degli spiriti dell’oscurità e del gelo. La sfilata tradizionale ha inizio alle ore 18, parte dal nord del centro storico, attraversa Città Vecchia fino a Piazza Città, passa sotto la Torre delle Dodici e scende fino alla fine di Città Nuova. Prima della sfilata San Nicolò si aggira per Vipiteno facendo diverse visite in casa sempre accompagnato dai suoi diavoletti.

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Theatre
Sabato, 30 Nov 2024 19:30

nach dem Roman von Robert Seethaler Monologfassung von Roman Blumenschein, Rudolf Frey, Daniel Theuring und Ayşe Gülsüm Özel Ein einfacher einsamer Mensch in einer Klause. Ein Eremit? Warum richtet er sich in einem Theaterraum ein? Er kocht Kaffee, ordnet sein Hab und Gut und dabei erlebt er zusammen mit Ihnen mit allen Sinnen „Ein ganzes Leben“, diesen markig markant merkwürdig mitfühlenden Roman über den Waisen Bankert Andreas Egger, der bei seinem Onkel Hubert Kranzstocker häusliche Gewalt auf einem Hof in den Bergen erfährt. Die harte Kindheit stählt ihn und auch wenn sich der durch Kranzstockers Schläge verursachte Oberschenkelhalsbruch nie mehr richtig verwachsen wird und ihm ein kürzeres Bein zurückbleibt, befreit sich Egger als junger Erwachsener, wird selbstständig in einer kleinen Pachthütte, findet die große Liebe mit Marie und erlebt wahres Glück. Er arbeitet ehrlich und hart dafür. Er errichtet die ersten Luftseilbahnen für die Firma Bittermann & Söhne. Dann schlägt das Leben zu und eine Lawine nimmt ihm alles, was er hat. Eine szenische Einrichtung, die in Zusammenarbeit von Roman Blumenschein, Rudolf Frey, Daniel Theuring und Ayşe Gülsüm Özel entsteht und weiterentwickelt wird. Premiere Spielzeit 2023/24: 6. April 2024 mit Roman Blumenschein Szenische Einrichtung Roman Blumenschein Rudolf Frey Daniel Theuring Ayse Gülsüm Özel Szenische Textarbeit Theresa Prey

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Others
Sabato, 30 Nov 2024 19:00

I "Brontntol Tuifl" di Laives invitano alla corsa dei Krampus il 30 novembre a partire dalle ore 19 lungo via Cairoli fino all'incrocio di via Pietralba e via Dante. Ci sarà anche uno stand con cibo e bevande. Quest'anno parteciperanno alla corsa 11 gruppi e oltre 200 Krampus provenienti da tutto l'Alto Adige. In seguito si svolgerà "l'Aftershowparty" alla Casa della cultura di Laives.

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Kids
Sabato, 30 Nov 2024 16:00
L'evento si tiene dal 30 Nov 2024 al 01 Dic 2024

von Michael Ende Theaterstück für alle ab 6 Jahren In Schlummerland lebt Prinzessin Schlafittchen, die abends nie ins Bett gehen will und immer neue Ausreden erfindet. Dabei ist in Schlummerland das Schlafen das allerwichtigste. Doch Schlafittchen hat böse Träume und niemand, nicht einmal die klügsten Mediziner:innen und Professor:innen können ihr helfen. Eines Tages packt die Königin ihren Rucksack und geht in die Welt hinaus. Sie fragt viele Menschen in zahlreichen Ländern, ob sie ein Mittel gegen schlechte Träume wüssten, leider vergebens. Da begegnet sie einem seltsamen Wesen, Traumfresserchen genannt, dem nichts besser schmeckt als böse Träume. Ob es auch Schlafittchen helfen kann? Auf alle Fälle wollen sie es versuchen … Mit viel Poesie erzählt der bekannte Kinderbuchautor Michael Ende in „Das Traumfresserchen“ eine Geschichte über die Angst vor dem Einschlafen, die Kraft der Träume und das Geheimnis eines Zauberspruchs. Tanja Regele, die bereits erfolgreich das Klassenzimmerstück „Titus“ an den Vereinigten Bühnen Bozen inszeniert hat, bringt die märchenhafte Reise für Klein und Groß ins Theater. mit Cecilia Kukua Patrizia Pfeifer Anna Starzinger Regie & Bühnenfassung Tanja Regele Bühne & Kostüme Angelika Daphne Katzinger Live-Musik Anna Starzinger Licht Micha Beyermann Dramaturgie Elisabeth Thaler Regieassistenz & Tourneebetreuung Michaela Stocker

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Sport
Sabato, 30 Nov 2024 09:00-16:00 |
L'evento si tiene dal 30 Nov 2024 al 01 Dic 2024

PROVA GRATUITAMENTE LE NOVITÀ DELLA STAGIONE 2024/25 In questi due giorni sul Plan de Corones oltre 30 grandi marchi presenteranno le novità e i trend della nuova stagione ai partecipanti che potranno anche provarli. Basta registrarsi nell'app SPORTLER e non mancare!

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Music
Venerdì, 29 Nov 2024 21:00

> con Maurizio Vandelli durata: 90' Maurizio Vandelli con un gruppo di 5 musicisti si esibirà e canterà insieme al pubblico brani come “Un’avventura”, “La canzone del sole”, “Pensieri e parole”, “Con il nastro rosa”, “Amarsi un po’”, “Fiori rosa fiori di pesco”, “Emozioni” e molte altre, compresi i successi più popolari dell’Equipe 84. Brani riproposti con un sound attuale ma che nel live rispettano le versioni originali. Ci saranno anche amici “ospiti” che duetteranno virtualmente con Maurizio Vandelli dal grande schermo: Dodi Battaglia con “Il tempo di morire”, Fausto Leali con “Pensieri e parole”, Donatella Rettore con “Il mio canto libero” e Shel Shapiro con “Io vivrò”. Maurizio Vandelli, leader carismatico e voce solista dell’Equipe 84, riuscì a consolidare la carriera artistica con brani indimenticabili come “29 settembre”, “Nel cuore nell’anima”, “Un angelo blu”, “Tutta mia la città”. Ha prodotto i Dik Dik, portando al successo canzoni come “Io mi fermo qui”, “L’isola di Wight”, “Viaggio di un poeta”. Ha collaborato alla produzione di LP per molti artisti come Albano e Romina Power, Gigliola Cinquetti, Peppino di Capri, Ricchi e Poveri. Con Red Ronnie collaborò alla trasmissione televisiva “Una rotonda sul mare”. Vandelli in concerto ha una missione precisa: “Mandare a casa la gente felice, con un sorriso da orecchio a orecchio”, e ce la fa sempre. Racconti di Musica - Associazione L'Obiettivo

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Theatre
Venerdì, 29 Nov 2024 20:45

> Compagnia MICROMEGA (Verona) > commedia brillante: due atti in dialetto veneto di Matteo Spiazzi > regia Matteo Spiazzi Tre giovani vedove di ritorno dal funerale dei rispettivi mariti si trovano alle prese con un cambio di vita imprevisto: Essere single ad una certa età appare come una sconfitta. Come si può reagire? Come ricominciare? Una coincidenza incredibile e inaspettata le metterà alla prova, in una commedia degli equivoci che ci racconta in maniera paradossale i rapporti di coppia del giorno d’oggi. Una satira grottesca sui rischi di come la relazione non possa essere il mezzo per il completamento di sé.

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Theatre
Venerdì, 29 Nov 2024 20:00

Die Coverversionen antiker Sagen von Xaver Schumacher sind humorvoll und politisch. In seinen Metamorphosen wird Medusa zu metoosa, der trojanische Krieg zur Geburtsstunde des Massentourismus und Sisyphos quält sich mit online-Flugbuchungen. Schumacher zeigt Themen der Gegenwart im Spiegel der Antike und erzählt Mythen für die Gen Z: Die Generation Zeus. Denn wo findet man Antworten auf alle Fragen? Im Orakel von Selfie ist ja logos! Schumacher berichtet aber auch von der (Un-)Vereinbarkeit der mythologischen Welt mit der Gegenwart im Alltag. Denn: „Mein Religionsbekenntnis ist griechisch-mytholigisch!“, so der götterfürchtige Schumacher. Nicht immer stoßen seine Rituale, Opfer und Orgien jedoch auf Verständnis. Der Bühnenkünstler Xaver Schumacher schreibt, spielt und inszeniert Theaterstücke, Kabarettprogramme und Show-Formate. Vorspiel: Andreas Kofler

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Theatre
Venerdì, 29 Nov 2024 20:00
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 30 Nov 2024

Kabarett. Songs. Dias. Inmitten von Politdepression und Jahresendstress will Jess Jochimsen vor allem eins: dem Fest die Liebe zurückgeben. Im Gabenkorb befinden sich das legendäre „Krippenspiel“ sowie brandneue Lieder, notwendige Wutausbrüche und schlimme Urlaubsbilder. Und natürlich kommt auch ein Rückblick auf das abgelaufene Jahr nicht zu kurz. Der Freiburger Autor und Kabarettist wird dem Publikum das genaue Hinschauen auf die herrschenden Zustände nicht ersparen, doch als Entschädigung bekommt es Entspannung, Entschleunigung und einen Moment unerhörten Glücks geschenkt. So wie es sein soll, zur Jahresendzeit. „Jochimsens Bühnenprogramme sind weit mehr als Kabarett: es sind tragikomische Roadmovies, sehr anrührend, sehr schlau und wunderbar lachen-machend.“ (AZ) „Jochimsen wird seinem Ruf, wütendes Kabarett der leisen Töne zu machen, mit seinem fürsorglichen Programm für alle Weihnachtsgeschädigten therapeutisch, urkomisch und mit brillanter Sprache gerecht: Er liest eigene Texte, spielt meisterhaft Westerngitarre, weckt Erinnerungen an Kindheiten mit Strumpfhosen und Fäustlingen und singt von traurigen Weihnachtsbegegnungen.“ (Hessische/Niedersächsische Allgemeine)

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Kids
Venerdì, 29 Nov 2024 16:00

von Michael Ende Theaterstück für alle ab 6 Jahren In Schlummerland lebt Prinzessin Schlafittchen, die abends nie ins Bett gehen will und immer neue Ausreden erfindet. Dabei ist in Schlummerland das Schlafen das allerwichtigste. Doch Schlafittchen hat böse Träume und niemand, nicht einmal die klügsten Mediziner:innen und Professor:innen können ihr helfen. Eines Tages packt die Königin ihren Rucksack und geht in die Welt hinaus. Sie fragt viele Menschen in zahlreichen Ländern, ob sie ein Mittel gegen schlechte Träume wüssten, leider vergebens. Da begegnet sie einem seltsamen Wesen, Traumfresserchen genannt, dem nichts besser schmeckt als böse Träume. Ob es auch Schlafittchen helfen kann? Auf alle Fälle wollen sie es versuchen … Mit viel Poesie erzählt der bekannte Kinderbuchautor Michael Ende in „Das Traumfresserchen“ eine Geschichte über die Angst vor dem Einschlafen, die Kraft der Träume und das Geheimnis eines Zauberspruchs. Tanja Regele, die bereits erfolgreich das Klassenzimmerstück „Titus“ an den Vereinigten Bühnen Bozen inszeniert hat, bringt die märchenhafte Reise für Klein und Groß ins Theater. mit Cecilia Kukua Patrizia Pfeifer Anna Starzinger Regie & Bühnenfassung Tanja Regele Bühne & Kostüme Angelika Daphne Katzinger Live-Musik Anna Starzinger Licht Micha Beyermann Dramaturgie Elisabeth Thaler Regieassistenz & Tourneebetreuung Michaela Stocker

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Others
Venerdì, 29 Nov 2024 11:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 08 Dic 2024

Anche quest'anno le mura storiche di Castel Tirolo ospiteranno l'evento Avvento a Castel Tirolo. In quest'occasione il cortile interno fa da suggestiva cornice ad una festa natalizia davvero particolare. Le sale del castello fungeranno da spazi espositivi per gli artigiani locali che presenteranno alcuni antichi mestieri quali la lavorazione del feltro e l'utilizzo del tornio, la filatura e la tintura di lana, l'intreccio di cesti e la creazione di oggetti in ceramica e gioielli. Non mancheranno naturalmente i momenti dedicati alla musica: le bande musicali di strumenti a fiato e i cori proporranno concerti di Natale creando un'atmosfera davvero degna di nota. Grazie al suo programma ricco e vario, il fine settimana dell'Avvento a Castel Tirolo rappresenta davvero un momento magico e suggestivo: mentre il calore del fuoco nel caminetto crea un'atmosfera rilassata e accogliente, presso gli stand gastronomici si possono gustare piatti della tradizione altoatesina, prodotti da forno e bevande. Tempo permettendo, gli ospiti potranno fare un romantico giro in carrozza trainata da cavalli dalla piazza della chiesa fino a 300 m dall'ingresso del castello.

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Others
Venerdì, 29 Nov 2024 11:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Il mercatino di Natale gastronomico con una nota di gusto speciale Scopri un luogo dall’atmosfera nostalgica dove in piccole casette nello stile del Grand Hotel Dobbiaco, potrai assaporare i profumi e i sapori della tradizione, il tutto in comodità e tranquillità. Gastronomia „Accogliere qualcuno a tavola significa incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che resta seduto.“Adottando questo motto, i nostri infaticabili ristoratori hanno messo a punto un ampio menu di pietanze, con tante novità per regalarti un’autentica esperienza di gusto natalizio. La bottega di Natale Cuore del mercatino di Natale è il grande Pavillon centrale. Ogni giorno dalle ore 11.00 alle ore 18.30 potrai venirci a trovare nella bottega di Natale, dove abbiamo preparato una selezione di prodotti unici, autentici ed artigianali che potrai acquistare.Ti aspettiamo! forKids Nei locali del Garni Café Sport sono previsti tanti incontri pomeridiani con tanti giochi, momenti di apprendimento e laboratori per vivere il periodo dell'Avvento e del Natale con i tuoi bambini. E mentre loro giocano al caldo e al sicuro, potrai visitare in tutta tranquillità il mercatino di Natale e i numerosi negozi di Dobbiaco. La musica in centro Lasciati avvolgere dalle note e immergiti nell’atmosfera natalizia con tanti eventi musicali e concerti. Nel nuovo padiglione delle Melodie i esibiranno tanti gruppi musicali tradizionali e non.

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Others
Venerdì, 29 Nov 2024 10:30-19:00 |
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 05 Gen 2025

Natale nelle Dolomiti a San Candido - all’insegna di tradizione e naturalezza. San Candido mostra l’avvento come una volta: antichi valori, usanze vissute, un’atmosfera fiabesca. Visitate il nostro magico mercatino natalizio! Con artigianato locale e specialità gastronomiche. Scoprite il paese più romantico delle Dolomiti immerso in un clima di festività! Chiese e monumenti adornati con luci e decori natalizi! Gioite insieme a noi! Noi facciamo la differenza.

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Others
Venerdì, 29 Nov 2024 10:00-20:00 |
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Radicata tradizione locale che sa aprirsi alle novità. Proposte gastronomiche, artigianato, concerti e animazione per bambini in un clima di autentica atmosfera natalizia. L'offerta si amplia ulteriormente con i numerosi piccoli mercatini suggestivi dei dintorni. Chiuso il 25 dicembre. Da portare Per godersi la visita ai Mercatini di Natale di Merano consigliamo un abbigliamento caldo, scarpe comode e calde e cappelli o altri copricapi. Anche i guanti possono essere utili. Informazioni addizionali In via Galilei e in Corso Libertà ci sono posti auto riservati alle persone con disabilità, in zona a traffico limitato. L'accesso a questa zona è consentito solo dopo aver depositato il proprio permesso di parcheggio per disabili e registrato la targa del veicolo presso il Comune di Merano.

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Others
Venerdì, 29 Nov 2024 10:00-19:30 |
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 31 Dic 2024

Il mercatino di Natale Polvere di Stelle – atmosfera magica Girovagare per il mercatino di Natale Polvere di Stelle a Lana quest’anno è ancora più piacevole e accogliente. È il giardino dei Cappuccini a fare la differenza: durante i quattro fine settimana dell’Avvento – dal 29 novembre al 24 dicembre 2024 – questo posto magico ospita più di 20 bancarelle che espongono prodotti di autentico artigianato altoatesino, creato con passione. Piccoli alberi decorati con rosse palle di vetro e nuove sfere luminose abbelliscono l’ambiente del giardino. Musica dal vivo di cori e complessi musicali locali e varie proposte d’intrattenimento per tutta la famiglia promettono indimenticabili momenti di gioia. Anche i più piccoli degli ospiti si possono divertire con i pony, la famiglia di pecorelle, durante le ore di bricolage nella bottega delle scintille e con le proposte di arte circense del circo ambulante Animativa. Il 5.12 ed il 31.12.2024 sono aperti solo gli stand della ristorazione.

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Others
Venerdì, 29 Nov 2024 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 23 Dic 2024

“Avvento alpino in Val Sarentino con la magia delle stelle”. Quest'anno in Val Sarentino, al mercatino di Natale i visitatori rimarranno incantati da una miriade di stelle splendenti. 20 stand in legno proporranno i prodotti tradizionali, artigianali e unici realizzati in Val Sarentino mentre presso gli stand enogastronomici si potranno degustare le specialità di produzione locale come i Krapfen, gli Striezl (pane fritto sarentinese) o il pane di segale. L’atmosfera natalizia sarà assicurata dai gruppi musicali e dai cantori e non mancheranno inoltre un laboratorio vivente e un programma di animazione per i bambini.

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Others
Venerdì, 29 Nov 2024 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Il tradizionale Mercatino di Natale si svolge dal 26 novembre 2021 al 6 gennaio Il tradizionale Mercatino di Natale si svolge dal 26 novembre 2021 al 6 gennaio 2022 nel centro di Brunico. Gli ospiti trovano bancarelle con prodotti di artigianato locale, dolci natalizi, decorazioni fatte a mano e prelibatezze culinarie. Non manca un ricco programma d’intrattenimento con concerti, musica, laboratori...

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Theatre
Venerdì, 29 Nov 2024
L'evento si tiene dal 29 Nov 2024 al 01 Dic 2024

l’associazione Voci dal Nord APS ha in programma per questo autunno la messa in scena del musical “Belle & Beast” tratto dal famoso film di animazione nonché musical e film in live-action “La bella e la Bestia”. Per le scuole la data della rappresentazione sarà venerdì 29 novembre 2024 alle ore 9:00 oppure alle ore 11:00, mentre per il pubblico cittadino sono previste le seguenti rappresentazioni: venerdì 29 novembre 2024 alle ore 20:30, sabato 30 novembre 2024 alle ore 17:00 ed alle ore 20:30 e domenica 1 dicembre 2024 alle ore 17:00. Tutti gli spettacoli si terranno presso il Teatro Comunale di Gries con la collaborazione dell’UNICEF. La versione del Musical che verrà proposta è la stessa, seppur ridotta come durata, che, dal 1994, viene rappresentata al West End di Londra e a Broadway a New York. La scelta del regista, Christian Tomei, è stata quella di mantenere i brani musicali nella versione italiana del lungometraggio animato per rendere lo spettacolo maggiormente fruibile anche ad un pubblico molto giovane. Il cast è interamente scelto tra le fila dell’Associazione Voci dal Nord. È nata l’idea di proporre la visione de Belle & Beast alle scuole, prima di tutto per avvicinare gli studenti al complesso ma affascinante mondo del Musical ricco di sfaccettature molteplici fra canto, danza, recitazione ed effetti luminosi, sonori e grafici, ma anche per dare uno spunto per parlare in classe dell’accettazione della diversità: elemento a nostro parere fondamentale in questo periodo storico più che mai. Proprio per il forte messaggio abbiamo stretto una collaborazione con l’UNICEF che sarà presente con degli stand nella Hall del teatro ed avrà modo di parlare al pubblico prima degli spettacoli serali e pomeridiani.

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Theatre
Giovedì, 28 Nov 2024 20:30

INNI E PAROLE PER MARIA DI NAZARETH > canti D’AltroCanto Duo > voce recitante Sandra Passarello durata: 75' Uno spettacolo che ripercorre la vita di Maria di Nazareth, riferendosi alla sua condizione umana e di donna, attraverso una commistione di canti del repertorio popolare e un intreccio letterario di brani a lei dedicati. Il canto di tradizione orale, oltre ai più noti canti profani, abbraccia anche il genere sacro comprendendo un vero e proprio “tesoro sommerso” di brani devozionali fatti di voci e suoni di un’umanità che si confronta con il divino e l’ultraterreno. In questo orizzonte del sacro domina incontrastata la figura di Maria, “Avvocata Nostra”, ambasciatrice e tramite per eccellenza tra l’Uomo e Dio. Parallelamente ai canti, alcune intense letture tratte dall’opera di Alda Merini, Mariapia Veladiano ed Erri De Luca, accompagnano l’ascoltatore alla scoperta di questa donna attraverso l’immaginario letterario, trasfigurata secondo la chiave di lettura della tradizione popolare, che spesso ne sottolinea caratteristiche diverse da quelle universalmente a lei attribuite. Un intreccio narrato in prima persona che ci conduce, tappa dopo tappa, dall’Immacolata Concezione all’Assunzione, dentro alla vita di una donna simbolo di completezza e perfezione ma allo stesso tempo misteriosa, mai conosciuta ed afferrata veramente. LE VIE DEL SACRO Teatro Cristallo, ACLI sede provinciale di Bolzano (realizzato col finanziamento del 5X1000 Irpef annualità 2023), Diocesi Bolzano-Bressanone ATTENZIONE: Pubblico sul palco - posti limitati!

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Music
Giovedì, 28 Nov 2024 20:00

Synesthetic4 è stato fondato da Vincent Pongracz e Peter Rom nel 2017. Da allora, il quartetto ha attirato l'attenzione su di sé, con concerti su palchi celebri come il Saalfelden Jazz Festival, il Ljubljana Jazz Festival, il Jazzwerkstatt Bern, l'April Jazz e l'Orbit Jazz Johannesburg. Il programma prevede elementi di musica contemporanea, jazz, funk ed elettronica che si fondono in modo atmosferico, si muovono “con sicurezza tra follia e arguzia” (Tom Gsteiger). L'ensemble, che fornisce il “cinema di testa colorato” e il “virtuosismo creativo” (Austrian Sounds), è composto anche da Manuel Mayr e Andreas Lettner. Il loro album di debutto “Pickedem” è stato premiato con il German Record Critics' Award nella categoria “Grenzgänge”. Vincent Pongracz: clarinet, vocals Peter Rom: guitar Manuel Mayr: bass Andreas Lettner: drums

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Music
Giovedì, 28 Nov 2024 20:00

Entreda debant/Eintritt frei/Ingresso gratuito En colaborazion con la Consulta ladina dl Comun de Bulsan Con Alexander Dal Plan, Victor Obojes, Roman Ties, Lorenz Obwegs Alessandro Mutschlechner, in arte Alexander Dal Plan, cantautore ladino, è nato nel 1957 a San Vigilio di Marebbe in una famiglia dove da sempre la musica era di casa. A 16 anni iniziò a comporre musica e brani in lingua ladina, ai tempi un genere musicale piuttosto innovativo. Sono seguite varie edizioni delle sue opere e numerose partecipazioni al Ladinia tour che lo hanno fatto conoscere nelle sue valli e oltre. Poi tanti concerti dal vivo che lo hanno reso ancora più noto, a tal punto da essere ospitato in televisioni e radio locali ed estere. Già da tempo era in programma un nuovo album che, con la pausa del lockdown, è stato infine realizzato. Il nuovo lavoro “VIVA la Vita” deve il suo titolo a una delle canzoni che vogliono simboleggiare la voglia di vivere anche in situazioni non propriamente felici.

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Theatre
Giovedì, 28 Nov 2024 17:30-17:50 | 18:30 - 18:50
L'evento si tiene dal 28 Nov 2024 al 06 Gen 2025

A Bressanone, il Natale prende vita con un incantevole spettacolo multimediale che trasforma la città in un luogo di pura magia. Quest'anno, dopo il grande successo degli anni passati, ci attende una nuova meraviglia immersiva visiva e sonora. Dal 28 novembre al 6 gennaio, Bressanone Turismo presenta il nuovo spettacolo di luci e musica “Colors 2. The journey continues”. Per la prima volta, gli effetti luminosi non saranno realizzati solo dagli acclamati francesi Spectaculaires, ma si unirà anche l'artista della luce ucraina Julia Shamsheieva, portando un tocco innovativo e suggestivo. La rappresentazione di quest’anno si immerge nel tema della pace, trattandolo con una freschezza leggera e una profondità toccante. Il racconto celebra la bellezza delle differenze, dei colori, creando un mosaico di armonia e speranza. Il nostro colorato colibrì, messaggero di amore, luce, speranza e pace, accompagna il pubblico in un magico viaggio musicale tra sogno e realtà. In questo nuovo, emozionante capitolo, incontra una creatura completamente diversa, e quella che inizia come una sfida si trasforma presto in una commovente amicizia. Questo spettacolo di luci e musica, unico nel suo genere, dimostra che la vera amicizia significa accettarsi e amarsi con tutte le proprie differenze. Scopri con noi lo splendore di un mondo multicolore e lasciati trasportare dalla magia di uno spettacolo unico nel suo genere. Per 20 minuti, luci e suoni si intrecciano in un balletto mozzafiato, incantando grandi e piccini. Non perdere l'occasione di vivere un’esperienza indimenticabile, dove ogni luce racconta una storia e ogni nota musicale risuona come un inno alla bellezza del mondo. Vieni a Bressanone e lasciati avvolgere dalla magia del Natale, in uno spettacolo che promette di riscaldare il cuore e l’anima di chiunque lo ammiri. - Accesso senza barriere - Non sono ammessi cani!

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Kids
Giovedì, 28 Nov 2024 17:00
L'evento si tiene dal 28 Nov 2024 al 30 Nov 2024

Die Prinzessin ist schon länger krank. Nichts und niemand kann sie heilen. Kasperl`s Bemühungen der Prinzessin zu helfen führen ihn schließlich in den Zauberwald. Wird er dort das richtige Heilmittel finden? Brigitte Haslwanter (Puppenbühne Zappelfetzn Für Kinder ab 3 Jahren, Dauer: ca. 45 Minuten

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Others
Giovedì, 28 Nov 2024 11:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 28 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Il profumo è quello di cannella e spezie, di legno di montagna e di dolci fatti in casa, di vin brulé e di abeti decorati a festa. I colori quelli delle casette di legno perfettamente addobbate e delle mille luci dell’albero di Natale in piazza. I suoni le dolci note dei canti natalizi e le voci allegre dei bambini. Il Mercatino di Natale di Bolzano è una festa per tutti i sensi, che avvolge, riscalda e trasmette il valore più vero e profondo del Natale. A grandi e piccini. Il tradizionale e originale mercatino, il primo in Italia, oltre a piazza Walther invade di colori, suoni e profumi anche l’adiacente Parco di Natale, a pochi passi dal Duomo di Bolzano, dove è possibile ammirare tanti e originali manufatti artigianali. Per questa edizione troverete le casette degli artigiani lungo via Isarco, partendo dal Duomo fino al Parco dei Cappuccini. Ma è tutta la città a trasmettere emozioni e a circondare cittadini e ospiti in un festoso abbraccio, lasciarsi trasportare da questo calore fa bene al cuore e alla mente. Orario gastronomie 28.11.2024: ore 17–22.30 Fino al 23.12 lunedì, martedì, mercoledì: ore 11–22 giovedì: ore 11–22.30 venerdì e sabato: ore 10–22.30 domenica: ore 10–22 24.12.2024: ore 10–15 25.12.2024: chiuso 26.12.2024: ore 10–21 27 e 28.12.2024: ore 11–21 29 e 30.12.2024: ore 10–21 31.12.2024: ore 10–18 1.1.2025: ore 12–21 2, 3, 4 e 5.1.2025: ore 11–21 6.1.2025: ore 10-19

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Others
Giovedì, 28 Nov 2024 11:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 28 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Nelle settimane prima di Natale si respira un’atmosfera molto speciale a Bressanone. Dalle vette circostanti, la neve risplende a valle e anche le piste sulla montagna Plose sono pronte per le prime discese sugli sci. Respira l’aria fresca, ricaricati nella tranquillità della natura. Al più tardi quando lentamente si fa più buio non si può più sfuggire all’atmosfera natalizia di Bressanone. Le luci suggestive nei vicoli e nelle strade della città e le vetrine decorate a festa dei negozi inaugurano la contemplativa stagione natalizia. Il profumo del vin brûlé fatto con ingredienti regionali, della zuppa calda e dei biscotti accompagna la gente del posto e gli ospiti alla piazza del Duomo. Dal 29/11/2024 al 06/01/2025 al Mercatino di Natale più vecchio d’Italia si trovano prodotti che sono stati realizzati o rifiniti principalmente in Alto Adige. Che si tratti di idee regalo individuali per amici e familiari o semplicemente di un accogliente incontro con vin brûlé fatto in casa, variazioni di canederli o krapfen dolci. Al Mercatino di Natale di Bressanone si può godere l’atmosfera contemplativa del Natale circondati dalle tradizionali casette di legno, dagli alberi addobbati a festa e dal capitolo del duomo. ORARI D’APERTURA 29/11/2024–06/01/2025 Stand commerciali: Lunedì - giovedì: ore 11.00 – 19.00 Venerdì - domenica e giorni festivi: ore 10.00 – 19.00 Giorni di apertura speciali: Martedì 24/12 & martedì 31/12: ore 10.00 – 16.00 Mercoledì 01/01: ore 12.00 – 19.00 Lunedì 06/01: ore 10.00 – 18.00 Stand gastronomici: Lunedì - giovedì: 11.00 – 21:00 Venerdì - domenica e festivi: 10.00 – 21.00 Giorni di apertura speciali: Sabato 07/12, sabato 14/12 & lunedì 23/12: fino alle ore 22.00 Martedì 24/12: ore 10.00 – 17.30 Martedì 31/12: ore 10.00 – 17.30 & ore 22.00 – 02.00 Mercoledì 01/01: ore 12.00 – 21.00 Il mercatino sarà chiuso il 25 dicembre

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Others
Giovedì, 28 Nov 2024 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 28 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Il suono delle campane ci accompagna tutto l'anno. Ma le campane non suonano mai così dolcemente come a Natale. Può essere l'atmosfera speciale che ci regala il miglior periodo dell'anno o forse i meravigliosi ricordi ai quali lo associamo. Le campane di Natale hanno qualcosa di magico, qualcosa di sentimentale, qualcosa di simile al Natale. Vipiteno è pervaso dal suono delle campane tutto l'anno. Dal tono soffocato e gentile della campana della chiesa al tintinnio brillante ed eccitato delle campane degli animali: tutte le campane hanno sempre qualcosa da dirci. Proprio per questo il Natale a Vipiteno quest'anno ha come tema le "Campane di Natale", il loro suono melodioso ci attira particolarmente in questo periodo dell’anno.

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Theatre
Giovedì, 28 Nov 2024 20:30-
L'evento si tiene dal 28 Nov 2024 al 01 Dic 2024

Il nuovo progetto coreografico di COB Compagnia Opus Ballet celebra uno dei massimi esponenti della cultura mondiale, William Shakespeare, in una produzione che fonde musica classica, drammaturgia e danza contemporanea. La compagnia, diretta sin dalla sua fondazione da Rosanna Broccanello, ha l’onore di affidare la coreografia a un fuoriclasse come Davide Bombana per esplorare un linguaggio che possa parlare direttamente al cuore del pubblico. Scrive Bombana «Il Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare: intrecci amorosi romantici o pulsioni erotiche, sogno o allucinazione, mondi di fate o viaggi nel subconscio? Alla storia di quattro giovani amanti si mischia la vicenda di Oberon e Titania, re e regina del mondo dell’allucinazione che, contendendosi una loro preda, sono coadiuvati da Puck, inquietante folletto […]. Rifacendomi ai temi dell’irrazionale e dell’assurdo presenti per quanto velati nel celebre testo di Shakespeare, vorrei creare un’atmosfera quasi beckettiana dove, tra realtà e allucinazione, un gruppo di danzatori a turno impersonano ora un ruolo ora un altro, scivolando tra realtà e suggestione, dando vita ad un gioco imprevedibile e vivace in contrapposizione ad una natura circostante in lento disfacimento». di William Shakespeare danzatori Giuliana Bonaffini, Emiliano Candiago,Matheus De Oliveira Alves, Ginevra Gioli, GaiaMondini, Giulia Orlando, Riccardo Papa, NiccolòPoggini, Frederic Zoungla, Rebeca Zucchegni maître de ballet Giusi Santagati musiche Felix Mendelssohn Bartholdy, Jóhann Jóhannsson light designer Carlo Cerri abiti Ermanno Scervino scenografie Margherita Citran direzione artistica Rosanna Brocanello consulenza artistica Laura Pulin distribuzione Laura Montagna organizzazione Sara Papini produzione COB Compagnia Opus Ballet in coproduzione con Comune di Verona – Estate Teatrale Veronese 2024 e Centro Servizi Culturali Santa Chiara si ringrazia Fondazione Toscana Spettacolo onlus e il Comune di Carrara durata: 90 minuti

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Theatre
Mercoledì, 27 Nov 2024 19:30
L'evento si tiene dal 27 Nov 2024 al 29 Nov 2024

nach dem Roman von Robert Seethaler Monologfassung von Roman Blumenschein, Rudolf Frey, Daniel Theuring und Ayşe Gülsüm Özel Ein einfacher einsamer Mensch in einer Klause. Ein Eremit? Warum richtet er sich in einem Theaterraum ein? Er kocht Kaffee, ordnet sein Hab und Gut und dabei erlebt er zusammen mit Ihnen mit allen Sinnen „Ein ganzes Leben“, diesen markig markant merkwürdig mitfühlenden Roman über den Waisen Bankert Andreas Egger, der bei seinem Onkel Hubert Kranzstocker häusliche Gewalt auf einem Hof in den Bergen erfährt. Die harte Kindheit stählt ihn und auch wenn sich der durch Kranzstockers Schläge verursachte Oberschenkelhalsbruch nie mehr richtig verwachsen wird und ihm ein kürzeres Bein zurückbleibt, befreit sich Egger als junger Erwachsener, wird selbstständig in einer kleinen Pachthütte, findet die große Liebe mit Marie und erlebt wahres Glück. Er arbeitet ehrlich und hart dafür. Er errichtet die ersten Luftseilbahnen für die Firma Bittermann & Söhne. Dann schlägt das Leben zu und eine Lawine nimmt ihm alles, was er hat. Eine szenische Einrichtung, die in Zusammenarbeit von Roman Blumenschein, Rudolf Frey, Daniel Theuring und Ayşe Gülsüm Özel entsteht und weiterentwickelt wird. Premiere Spielzeit 2023/24: 6. April 2024 mit Roman Blumenschein Szenische Einrichtung Roman Blumenschein Rudolf Frey Daniel Theuring Ayse Gülsüm Özel Szenische Textarbeit Theresa Prey

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Kids
Mercoledì, 27 Nov 2024 16:00

von Michael Ende Theaterstück für alle ab 6 Jahren In Schlummerland lebt Prinzessin Schlafittchen, die abends nie ins Bett gehen will und immer neue Ausreden erfindet. Dabei ist in Schlummerland das Schlafen das allerwichtigste. Doch Schlafittchen hat böse Träume und niemand, nicht einmal die klügsten Mediziner:innen und Professor:innen können ihr helfen. Eines Tages packt die Königin ihren Rucksack und geht in die Welt hinaus. Sie fragt viele Menschen in zahlreichen Ländern, ob sie ein Mittel gegen schlechte Träume wüssten, leider vergebens. Da begegnet sie einem seltsamen Wesen, Traumfresserchen genannt, dem nichts besser schmeckt als böse Träume. Ob es auch Schlafittchen helfen kann? Auf alle Fälle wollen sie es versuchen … Mit viel Poesie erzählt der bekannte Kinderbuchautor Michael Ende in „Das Traumfresserchen“ eine Geschichte über die Angst vor dem Einschlafen, die Kraft der Träume und das Geheimnis eines Zauberspruchs. Tanja Regele, die bereits erfolgreich das Klassenzimmerstück „Titus“ an den Vereinigten Bühnen Bozen inszeniert hat, bringt die märchenhafte Reise für Klein und Groß ins Theater. mit Cecilia Kukua Patrizia Pfeifer Anna Starzinger Regie & Bühnenfassung Tanja Regele Bühne & Kostüme Angelika Daphne Katzinger Live-Musik Anna Starzinger Licht Micha Beyermann Dramaturgie Elisabeth Thaler Regieassistenz & Tourneebetreuung Michaela Stocker

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Music
Lunedì, 25 Nov 2024 20:00

Acoustic Guitar Vecchio amico del Carambolage e chitarrista italiano tra i più apprezzati all'estero è uno dei pochi, come scrive la rivista americana “Acoustic Guitar”, in grado di avere un suono personale e riconoscibile. Il suo repertorio ha solide radici nel blues, jazz, folk celtico e italiano, linguaggi padroneggiati con assoluta competenza. Assistere ad un suo concerto è come intraprendere un appassionante viaggio tra musiche di confine, standard e brani originali, percorsi di un'arte che coniuga sapientemente la cultura al sentimento. Le sue melodie eseguite con straordinaria sensibilità regalano emozioni fin dal primo ascolto. Con la sua chitarra si ha la sensazione di poter essere portati ovunque con un pugno di note, presi per mano da un suono caldo e gentile, ricco di ritmi delicati ed originali linee di contrappunto. Dopo la pubblicazione di "Strings of Heart” Franco presenta tradizionali di diversi paesi del mondo, che assieme ai suoi brani storici riconfermano il suo nome tra i grandi interpreti internazionali della chitarra acustica. “Franco non è solo il più importante chitarrista fingerstyle italiano, ma anche a livello mondiale ha ben pochi rivali." (Daniele Bazzani, Chitarre)

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Theatre
Domenica, 24 Nov 2024 18:00

nach dem Roman von Robert Seethaler Monologfassung von Roman Blumenschein, Rudolf Frey, Daniel Theuring und Ayşe Gülsüm Özel Ein einfacher einsamer Mensch in einer Klause. Ein Eremit? Warum richtet er sich in einem Theaterraum ein? Er kocht Kaffee, ordnet sein Hab und Gut und dabei erlebt er zusammen mit Ihnen mit allen Sinnen „Ein ganzes Leben“, diesen markig markant merkwürdig mitfühlenden Roman über den Waisen Bankert Andreas Egger, der bei seinem Onkel Hubert Kranzstocker häusliche Gewalt auf einem Hof in den Bergen erfährt. Die harte Kindheit stählt ihn und auch wenn sich der durch Kranzstockers Schläge verursachte Oberschenkelhalsbruch nie mehr richtig verwachsen wird und ihm ein kürzeres Bein zurückbleibt, befreit sich Egger als junger Erwachsener, wird selbstständig in einer kleinen Pachthütte, findet die große Liebe mit Marie und erlebt wahres Glück. Er arbeitet ehrlich und hart dafür. Er errichtet die ersten Luftseilbahnen für die Firma Bittermann & Söhne. Dann schlägt das Leben zu und eine Lawine nimmt ihm alles, was er hat. Eine szenische Einrichtung, die in Zusammenarbeit von Roman Blumenschein, Rudolf Frey, Daniel Theuring und Ayşe Gülsüm Özel entsteht und weiterentwickelt wird. Premiere Spielzeit 2023/24: 6. April 2024 mit Roman Blumenschein Szenische Einrichtung Roman Blumenschein Rudolf Frey Daniel Theuring Ayse Gülsüm Özel Szenische Textarbeit Theresa Prey

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Kids
Domenica, 24 Nov 2024 17:00

STAGIONE TEATRALE per bambini, ragazzi e famiglie “PROSSIMA FERMATA: TEATRO PER BAMBINI E FAMIGLIE” “Il cavaliere sulla luna” Settimo Cielo (Roma) di e con Maurizio Repetto e Giacomo Sette regia digitale Simone Giustinelli sagome e animazione teatro d’ombre Gloria Sapio musiche di Andrea Cauduro e Luca Theos Boari Ortolani disegno luci Luca Rossi programmazione digitale Matteo Giustinelli La Cooperativa Teatrale Prometeo riparte con la stagione "PROSSIMA FERMATA: TEATRO PER BAMBINI E FAMIGLIE", che da oltre vent'anni porta avanti l'intento di offrire spettacoli di qualità dedicati ai più piccoli. I 7 spettacoli in programma verranno rappresentati a partire dal 13 ottobre e fino al 1º dicembre, alle ore 17:00, presso il Teatro San Giacomo a San Giacomo di Laives (BZ). I lavori, portati in scena da artisti provenienti da varie regioni d'Italia, sono pensati per i bambini e le bambine a partire dai 4 anni di età e per le loro famiglie e si differenziano tra loro per linguaggi e contenuti. Si passa dal teatro d'attore alla danza, dal teatro di figura al teatro canzone e di narrazione. Le sette compagnie professioniste, tra le quali è inclusa la stessa Cooperativa Teatrale Prometeo, attraverso drammaturgie originali e ispirandosi anche a racconti contemporanei o tradizionali, affronteranno con delicatezza tematiche come la capacità di sognare e di prendersi cura degli altri e del nostro Pianeta, la crescita, la diversità, il rispetto, la gentilezza e le responsabilità, divertendo ed emozionando gli spettatori. La stagione continua il 24 novembre con “Il cavaliere sulla luna”, della compagnia romana Settimo Cielo, scritto e diretto da Giacomo Sette, con Maurizio Repetto e Giacomo Sette. Il cavaliere sulla Luna si ispira al canto XXXIV dell’Orlando Furioso di Ariosto, dove il duca Astolfo vola a cavallo di un ippogrifo sulla Luna per recuperare il senno perduto di Orlando. È uno spettacolo che attraverso l’utilizzo del teatro d’ombre ci trasporta nel mondo onirico e immaginifico dei cavalieri medioevali, delle suggestioni dei cantastorie e dai racconti delle gesta dei paladini. Astolfo è un bambino che passa il tempo nella sua stanza a disegnare mappe di mondi fantastici. La sua unica compagnia è SanGio, amico immaginario che compare nei raggi di Luna. Gli altri bambini emarginano Astolfo, che sogna di diventare un grande Paladino come suo cugino Orlando. Quando uno scudiero lo arruola con l’inganno in un’improbabile scuola di scudieri, Astolfo ha l’occasione di dimostrare il suo valore. Solo lui infatti, grazie alla sua fantasia, può recuperare il senno di Orlando e salvare il regno dalla sua follia.

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Kids
Domenica, 24 Nov 2024 17:00

STAGIONE TEATRALE per bambini, ragazzi e famiglie “PROSSIMA FERMATA: TEATRO PER BAMBINI E FAMIGLIE” “Testa di legno” Collettivo Clochart (Trento) Regia e drammaturgia Michele Comite Coreografie Hillary Anghileri Scenografie Anna Ucosich, Gigi Giovanazzi, Sergio Debertolis Maschere Giorgio De Marchi Burattini Rita Casarina & Anna Ucosich La Cooperativa Teatrale Prometeo riparte con la stagione "PROSSIMA FERMATA: TEATRO PER BAMBINI E FAMIGLIE", che da oltre vent'anni porta avanti l'intento di offrire spettacoli di qualità dedicati ai più piccoli. I 7 spettacoli in programma verranno rappresentati a partire dal 13 ottobre e fino al 1º dicembre, alle ore 17:00, presso il Teatro San Giacomo a San Giacomo di Laives (BZ). I lavori, portati in scena da artisti provenienti da varie regioni d'Italia, sono pensati per i bambini e le bambine a partire dai 4 anni di età e per le loro famiglie e si differenziano tra loro per linguaggi e contenuti. Si passa dal teatro d'attore alla danza, dal teatro di figura al teatro canzone e di narrazione. Le sette compagnie professioniste, tra le quali è inclusa la stessa Cooperativa Teatrale Prometeo, attraverso drammaturgie originali e ispirandosi anche a racconti contemporanei o tradizionali, affronteranno con delicatezza tematiche come la capacità di sognare e di prendersi cura degli altri e del nostro Pianeta, la crescita, la diversità, il rispetto, la solitudine, la gentilezza e le responsabilità, divertendo ed emozionando gli spettatori. La stagione continua il 1º dicembre con “Testa di legno”, della compagnia trentina Clochart, scritto e diretto da Michele Comite. “Testa di legno” è uno spettacolo che prende forma attraverso il teatro d’oggetti, la musica, la danza e il racconto. È la nostra storia quotidiana alle prese con il Gatto e la Volpe di sempre, con le mille luci del Paese dei Balocchi dei nostri giorni, ovvero quel mondo social che ci imprigiona e a cui difficilmente riusciamo a dire di no. Pinocchio è disobbediente, ingenuo, egoista, pigro, bugiardo, ma anche amabile nel suo candore, allegro, vitale e generoso. Il tema centrale è l’incapacità sempre più diffusa da parte degli adulti di assumersi delle responsabilità nei confronti dei bambini e di sostenere il “no” educativo di fronte alle loro richieste. Altre tematiche affrontate sono la solitudine, la tentazione, la bugia, perché Pinocchio è sia di legno che di carne umana.

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Cinema
Sabato, 23 Nov 2024 20:00-

Französische Wohlfühlkomödie über ein Sohn-Vater-Duo, das vor der Polizei flüchtet und einen außergewöhnlichen Unterschlupf findet! Mit Artus, Clovis Cornillac, Alice Belaïdi u.a. F 2024, Artus Nach einem Raubüberfall flüchten Paulo und sein Vater vor der Polizei und finden ausgerechnet Unterschlupf in einem Reisebus, der junge Erwachsene mit Behinderung an ihren Urlaubsort in die Berge bringen soll. Paulo und sein Vater geben sich kurzerhand als der fehlende Mitreisende Sylvain und dessen Betreuer aus – eine fast perfekte Tarnung. Mit der Flucht vor der Polizei beginnt ein außergewöhnliches Abenteuer, das alle Beteiligten vor ungeahnte Herausforderungen stellt. Ab 12 Jahren

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Theatre
Sabato, 23 Nov 2024 19:30

nach dem Roman von Robert Seethaler Monologfassung von Roman Blumenschein, Rudolf Frey, Daniel Theuring und Ayşe Gülsüm Özel Ein einfacher einsamer Mensch in einer Klause. Ein Eremit? Warum richtet er sich in einem Theaterraum ein? Er kocht Kaffee, ordnet sein Hab und Gut und dabei erlebt er zusammen mit Ihnen mit allen Sinnen „Ein ganzes Leben“, diesen markig markant merkwürdig mitfühlenden Roman über den Waisen Bankert Andreas Egger, der bei seinem Onkel Hubert Kranzstocker häusliche Gewalt auf einem Hof in den Bergen erfährt. Die harte Kindheit stählt ihn und auch wenn sich der durch Kranzstockers Schläge verursachte Oberschenkelhalsbruch nie mehr richtig verwachsen wird und ihm ein kürzeres Bein zurückbleibt, befreit sich Egger als junger Erwachsener, wird selbstständig in einer kleinen Pachthütte, findet die große Liebe mit Marie und erlebt wahres Glück. Er arbeitet ehrlich und hart dafür. Er errichtet die ersten Luftseilbahnen für die Firma Bittermann & Söhne. Dann schlägt das Leben zu und eine Lawine nimmt ihm alles, was er hat. Eine szenische Einrichtung, die in Zusammenarbeit von Roman Blumenschein, Rudolf Frey, Daniel Theuring und Ayşe Gülsüm Özel entsteht und weiterentwickelt wird. Premiere Spielzeit 2023/24: 6. April 2024 mit Roman Blumenschein Szenische Einrichtung Roman Blumenschein Rudolf Frey Daniel Theuring Ayse Gülsüm Özel Szenische Textarbeit Theresa Prey

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Theatre
Sabato, 23 Nov 2024 19:00

Regia: Xian Zhang Cast: Lise Davidsen, Freddie De Tommaso, Quinn Kelsey Spielzeit: 210' Genere: Opera, Live Musica di: Giacomo Puccini Cantata in italiano (con sottotitoli in tedesco) Tosca è parte integrante del repertorio operistico fin dalla sua prima rappresentazione ed è una delle cinque opere più rappresentate al mondo. Come un thriller, la storia affascina fin dal primo secondo. Sullo sfondo dell'invasione dell'Italia da parte di Napoleone Bonaparte nel 1800 e degli scontri tra repubblicani e realisti, si sviluppa un fatidico triangolo amoroso che coinvolge sesso, religione e teatro.

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Others
Sabato, 23 Nov 2024 18:00

I Göllerspitz Tuifl sono orgogliosi di presentare la loro grande sfilata di "Krampus" nel paese di Bronzolo. Ogni due anni ca. 500 Krampus di numerosi gruppi provenienti dall'Alto Adige e dal Trentino esibiranno i loro diabolici "show" lungo le strade e i vicoli di Bronzolo. In seguito alla sfilata si terrà la grande "Aftershow-Party" presso la Pinara Thomsen.

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Kids
Sabato, 23 Nov 2024 16:30

ETÀ: DAI 4 ANNI IN SU > compagnia teatroBlu > concept, regia e drammaturgia Nicola Benussi > danzatori attori Ginevra Benussi, Stefania Bertola > disegno luci lighting blu > scenografie Bluelab durata: 55' Una bella bambina! Certo che è proprio fortunata a essere così bella, e non è solo bella buona e brava ma ha anche una splendida bambolina. Ma allora se è così non potrà accaderle nulla di brutto... e, invece, purtroppo, no... la sua bellezza e la sua gentilezza provocheranno un sentimento molto brutto: l’invidia. Le sorellastre la invidiano perché a lei viene tutto facile. La matrigna l’invidia perché tutti la vorrebbero sposare e non degnano di uno sguardo le sue figlie. Così tutti cercheranno di metterla in difficoltà, o addirittura di farla scomparire per sempre. Ma come liberarsi di Vassilissa? Semplice! Basta mandarla nel bosco alla casa della terribile Babà Jaga, è una strega così cattiva che la sistemerà per sempre. La piccola Vassilissa dovrà usare tutta la sua simpatia e la sua astuzia per salvarsi, ma ce la farà, sapete... sì sì ce la farà! Una storia che ci parla della Terra che ci accoglie generosamente se sappiamo rispettarla o che ci punisce se non le prestiamo la giusta attenzione. Il teatro è dei bambini - compagnia teatroBlu

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Music
Venerdì, 22 Nov 2024 20:00

Na, alles gut? Ja, alles gut. Echt jetzt? Wann, bitte, wurde „alles gut“ zu einer täglich strapazierten Beschwörungsformel? Wahrscheinlich irgendwann zwischen dem Klopapierhamstern, dem Influencer-Wahnsinn und all den anderen weltweiten Katastrophen. Aber, fun fact: Es ist nicht alles gut! So. Und jetzt die gute Nachricht: Christoph & Lollo bringen ein neues Album raus! Elf neue Lieder über Politik, Kaffee, Hunde, Instagrammer und verletzte Gefühle. Hier werden alle wichtigen Fragen beantwortet. Wo sind die Hände? Christoph & Lollo wissen sogar das. Österreichs „odd couple“ des satirischen Liedguts vereint die Energie des Rock’n’Roll und den DIY-Gedanken von Indie-Punk mit sarkastischer Schärfe. Damit haben Christoph & Lollo die adäquate Methode gefunden, der absurden Gegenwart etwas entgegenzusetzen. Warum? Weil sie es können. Und sonst macht’s ja niemand. Also: alles gut. „Absurd, politisch, bitterböse und liebenswert-charmant.“ – Passauer Neue Presse Vorspiel: Coobolt

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Theatre
Venerdì, 22 Nov 2024 19:30

nach dem Roman von Robert Seethaler Monologfassung von Roman Blumenschein, Rudolf Frey, Daniel Theuring und Ayşe Gülsüm Özel Ein einfacher einsamer Mensch in einer Klause. Ein Eremit? Warum richtet er sich in einem Theaterraum ein? Er kocht Kaffee, ordnet sein Hab und Gut und dabei erlebt er zusammen mit Ihnen mit allen Sinnen „Ein ganzes Leben“, diesen markig markant merkwürdig mitfühlenden Roman über den Waisen Bankert Andreas Egger, der bei seinem Onkel Hubert Kranzstocker häusliche Gewalt auf einem Hof in den Bergen erfährt. Die harte Kindheit stählt ihn und auch wenn sich der durch Kranzstockers Schläge verursachte Oberschenkelhalsbruch nie mehr richtig verwachsen wird und ihm ein kürzeres Bein zurückbleibt, befreit sich Egger als junger Erwachsener, wird selbstständig in einer kleinen Pachthütte, findet die große Liebe mit Marie und erlebt wahres Glück. Er arbeitet ehrlich und hart dafür. Er errichtet die ersten Luftseilbahnen für die Firma Bittermann & Söhne. Dann schlägt das Leben zu und eine Lawine nimmt ihm alles, was er hat. Eine szenische Einrichtung, die in Zusammenarbeit von Roman Blumenschein, Rudolf Frey, Daniel Theuring und Ayşe Gülsüm Özel entsteht und weiterentwickelt wird. Premiere Spielzeit 2023/24: 6. April 2024 mit Roman Blumenschein Szenische Einrichtung Roman Blumenschein Rudolf Frey Daniel Theuring Ayse Gülsüm Özel Szenische Textarbeit Theresa Prey

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Art & Culture
Venerdì, 22 Nov 2024 18:00

> con Lorenzo Sola Rinfreschi e Giacomo Maucci, curatore del libro ”La storia di Montereggio Paese dei librai” > modera Giuseppe Sgambellone > saranno presenti anche rappresentanti della Pro Loco di Montereggio di Mulazzo durata: 70' I libri sono sempre stata la passione della famiglia Rinfreschi-Sola, originaria di Montereggio in Lunigiana, trasferitasi nel 1926 a Bolzano e diventata il punto di riferimento per molti bolzanini, che andavano nel banchetto ambulante tra vicolo Parrocchia, piazza del Grano e Ponte Talvera per un consiglio per gli acquisti e per scoprire le novità editoriali di quegli anni. Una serata dedicata ai libri e alla conoscenza della storia della nostra città. Il capostipite della famiglia Rinfreschi, Antonio, fu uno dei decani dei librai ambulanti provenienti dall’Alta Lunigiana, in particolare da Montereggio di Mulazzo, ed in seguito fu uno dei fondatori a Piacenza della Casa Editrice Apuana insieme al figlio Lorenzo, il quale, trasferitosi nel 1926 a Bolzano fu il primo promotore di una rivista bilingue. Un legame, tra Bolzano e Montereggio, che vede i Rinfreschi in prima fila impegnati per il Premio Bancarella, e poi ancora gli incontri con i maestri di scrittura, Montanelli e Gervaso. Una storia di carta e di carte, la storia di una famiglia appassionata di libri che è fortemente intrecciata con la crescita culturale ed editoriale della nostra città. TUTTA TUA LA CITTÀ - Teatro Cristallo

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Music
Giovedì, 21 Nov 2024 19:30

Ilya Gringolts / violino Franziska Hölscher / violino Gregor Sigl / viola Lily Francis / viola Julia Hagen / violoncello Clemens Hagen / violoncello HERMANN GRAEDENER Quartetto in re minore op. 33 JOHANNES BRAHMS Quintetto op. 88 ARNOLD SCHÖNBERG Verklärte Nacht op. 4 In collaborazione con Südtiroler Kulturinstitut Jëuni de Mujiga de Gherdëina Società Filarmonica di Trento

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Art & Culture
Giovedì, 21 Nov 2024 18:00

SERATA VIDEO CON DISCUSSIONE > moderano Martin Peer, Aldo Mazza, Mamadou Gaye > evento organizzato dagli uffici provinciali per l’Educazione Permanente delle Due Ripartizioni alla Cultura Italiana e Tedesca, in collaborazione con il Servizio di Coordinamento per l’Integrazione, Alpha Beta Piccadilly e Savera durata: 100' Il film “Dodici di noi” è un viaggio dal Brennero a Rovereto, nel quale vengono mostrate, con racconti personali, esperienze di convivenza e integrazione, diverse sensibilità e percezioni della realtà. 12 protagonisti/e di diversa età, istruzione, nazionalità e cultura raccontano di sé e del loro senso di identità e appartenenza ad una comunità. Tra loro, due adolescenti roveretani di origine nordafricana, una mamma pachistana che da volontaria lotta contro la solitudine e l‘emarginazione delle altre donne. Il sindaco di Fortezza, un paese con il 30% di persone straniere di 27 diverse nazionalità, che cerca di tenere unita la propria comunità. Due anziani artisti altoatesini protagonisti degli anni del conflitto etnico. Nella discussione dopo il film ci porremo delle domande per cercare insieme risposte. Partendo dal fatto che non abbiamo una ricetta ai tanti interrogativi che questa nuova realtà pone, il nostro obiettivo è quello di praticare l’ascolto e cercare di capire, nel confronto aperto, cosa dice e pensa l’“altro” e “chi la pensa in modo diverso”. Madre Terra - Teatro Cristallo

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Kids
Giovedì, 21 Nov 2024 17:00
L'evento si tiene dal 21 Nov 2024 al 23 Nov 2024

Das Musiktheater "Teatro Baraonda" entführt seine kleinen Zuschauer in die magische Welt der Kobolde, lustige Wesen die nicht nur Schabernack und Unfug treiben, sondern auch großartig zu feiern verstehen. Kobolde sind Hausgeister, die das Haus schützen. Alles was sie brauchen ist, dass die Menschen ihnen an Weihnachten einen Teller Brei zubereiten und vor die Tür stellen. Doch geschieht das nicht... Eine musikalische Verwechslungskomödie über einen skandinavischen Weihnachtsbrauch von zwei Italienern in deutscher Sprache gespielt und gesungen für Kobolde, Elfen, Gnome, Trolle, Zwerge und Wichtel zwischen drei und zehn Jahren. Eduardo Mulone, Eva Spagna Für Kinder ab 3 Jahren, Dauer: ca. 50 Minuten

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Others
Giovedì, 21 Nov 2024 16:30
L'evento si tiene dal 21 Nov 2024 al 06 Gen 2025

Il parco luminoso LUMAGICA, l'unico parco di questo tipo in Alto Adige, aprirà le sue porte il 21 novembre 2024 e porterà i visitatori in un viaggio incomparabile attraverso le aree del giardino. Il parco luminoso LUMAGICA è più di una semplice installazione luminosa: è un omaggio alla bellezza della natura e alla diversità della vita. Ogni installazione luminosa, realizzata a mano, è stata accuratamente progettata per riflettere i temi unici e le atmosfere del giardino botanico, incantando visitatori di tutte le età "Siamo felici di poter presentare per la prima volta il parco luminoso LUMAGICA a Merano questo inverno", dichiara Thomas Mark, presidente della rinomata azienda MK Illumination, che crea le sculture luminose realizzate a mano. "L'imponente scenario di Castel Trauttmansdorff offre il palcoscenico perfetto per il parco luminoso, che affascinerà i visitatori di tutto il mondo." Il parco luminoso LUMAGICA promette un'esperienza indimenticabile per tutta la famiglia, dall'incanto del crepuscolo fino al cielo stellato scintillante. Prezzi: Adulti € 19,90 Ridotto* € 17,90 Bambini** € 14,90 * Portatori di handicap, scolari, studenti, apprendisti e anziani a partire dai 65 anni di età ** Da 6 a 14 anni compresi (i bambini sotto i 6 anni sono gratuiti)

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Others
Giovedì, 21 Nov 2024 09:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 21 Nov 2024 al 23 Nov 2024

Interpoma - la fiera della mela Bolzano diventa la capitale della mela con l'unica fiera al mondo dedicata esclusivamente alle mele. - Cos'è Interpoma? È l'unica fiera internazionale dedicata esclusivamente al mondo delle mele, dalla produzione allo stoccaggio alla commercializzazione. Ed è molto di più: Interpoma è una piattaforma che riunisce esperti della mela da 70 paesi di tutto il mondo con le loro idee, prodotti, tecnologie, progetti e offre soluzioni innovative. - Perché una fiera così importante lontana dalle metropoli fieristiche? Può sembrare insolito ma è in realtà uno degli assi nella manica di Interpoma: il forte radicamento nel territorio. Con i suoi 18.400 ettari di superficie coltivata, l'Alto Adige è la più grande regione di coltivazione di mele in Europa e una delle più importanti del mondo. Interpoma è nata da questo know-how, avviato e sostenuto fino ad oggi da forti partner del settore. - Perché visitare Interpoma? Oltre al padiglione e alle aziende, questa fiera offre un ricco programma eventi per conoscere in anteprima i trend del settore. Il Congress, i Tours, l'Interpoma Award, le esposizioni a tema e il programma di incontri, workshop e appuntamenti importanti per chi ha fatto della mela la sua professione.

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Theatre
Mercoledì, 20 Nov 2024 20:30

Lella Costa e Gabriele Vacis, due fuoriclasse del teatro e Otello, capolavoro immortale di William Shakespeare. A 24 anni dal debutto, Costa e Vacis portano nuovamente in scena quello che è stato uno dei loro grandi successi. «Succede con i grandi autori, forse soprattutto con Shakespeare: i loro testi, le loro storie, i loro personaggi sono, letteralmente, immortali. Continuano a parlarci, a stupirci, a incantarci; a volte ci aiutano perfino a capire chi siamo, cosa ci sta succedendo adesso» scrive Costa «E quando incontri una di queste storie perfette in genere te ne innamori, e soprattutto ti rendi conto che non avrebbe alcun senso provare a inventarne un’altra per dire le stesse cose, ma che è lecito, forse perfino doveroso, continuare a raccontare quella. Precisamente quella. É quello che è successo a Gabriele Vacis e a me, e non una volta sola. É quello che ci ha entusiasmati a tal punto da pensare di riportare in scena il nostro Otello, preservando intatta la sostanza narrativa (Shakespeare) ma intervenendo e modificando quelle parti in cui l’attualità, o meglio, la contemporaneità, richiedevano un aggiornamento. Se poi ci aggiungiamo una trama folgorante, il cui riassunto potrebbe sembrare una notizia di cronaca di oggi (un lavoratore straniero altamente qualificato, un matrimonio misto, una manipolazione meschina e abilissima, un uso doloso e spregiudicato del linguaggio, un femminicidio con successivo suicidio del colpevole), allora ci rendiamo conto di quanto bisogno abbiamo di continuare a raccontare e ascoltare questa storia». drammaturgia Lella Costa e Gabriele Vacis con Lella Costa regia Gabriele Vacis scenofonia Roberto Tarasco scene Lucio Diana produzione Teatro Carcano distribuzione Mismaonda durata: 90 minuti

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Kids
Mercoledì, 20 Nov 2024 16:00

von Michael Ende Theaterstück für alle ab 6 Jahren In Schlummerland lebt Prinzessin Schlafittchen, die abends nie ins Bett gehen will und immer neue Ausreden erfindet. Dabei ist in Schlummerland das Schlafen das allerwichtigste. Doch Schlafittchen hat böse Träume und niemand, nicht einmal die klügsten Mediziner:innen und Professor:innen können ihr helfen. Eines Tages packt die Königin ihren Rucksack und geht in die Welt hinaus. Sie fragt viele Menschen in zahlreichen Ländern, ob sie ein Mittel gegen schlechte Träume wüssten, leider vergebens. Da begegnet sie einem seltsamen Wesen, Traumfresserchen genannt, dem nichts besser schmeckt als böse Träume. Ob es auch Schlafittchen helfen kann? Auf alle Fälle wollen sie es versuchen … Mit viel Poesie erzählt der bekannte Kinderbuchautor Michael Ende in „Das Traumfresserchen“ eine Geschichte über die Angst vor dem Einschlafen, die Kraft der Träume und das Geheimnis eines Zauberspruchs. Tanja Regele, die bereits erfolgreich das Klassenzimmerstück „Titus“ an den Vereinigten Bühnen Bozen inszeniert hat, bringt die märchenhafte Reise für Klein und Groß ins Theater. mit Cecilia Kukua Patrizia Pfeifer Anna Starzinger Regie & Bühnenfassung Tanja Regele Bühne & Kostüme Angelika Daphne Katzinger Live-Musik Anna Starzinger Licht Micha Beyermann Dramaturgie Elisabeth Thaler Regieassistenz & Tourneebetreuung Michaela Stocker

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Theatre
Martedì, 19 Nov 2024 20:30

Lella Costa e Gabriele Vacis, due fuoriclasse del teatro e Otello, capolavoro immortale di William Shakespeare. A 24 anni dal debutto, Costa e Vacis portano nuovamente in scena quello che è stato uno dei loro grandi successi. «Succede con i grandi autori, forse soprattutto con Shakespeare: i loro testi, le loro storie, i loro personaggi sono, letteralmente, immortali. Continuano a parlarci, a stupirci, a incantarci; a volte ci aiutano perfino a capire chi siamo, cosa ci sta succedendo adesso» scrive Costa «E quando incontri una di queste storie perfette in genere te ne innamori, e soprattutto ti rendi conto che non avrebbe alcun senso provare a inventarne un’altra per dire le stesse cose, ma che è lecito, forse perfino doveroso, continuare a raccontare quella. Precisamente quella. É quello che è successo a Gabriele Vacis e a me, e non una volta sola. É quello che ci ha entusiasmati a tal punto da pensare di riportare in scena il nostro Otello, preservando intatta la sostanza narrativa (Shakespeare) ma intervenendo e modificando quelle parti in cui l’attualità, o meglio, la contemporaneità, richiedevano un aggiornamento. Se poi ci aggiungiamo una trama folgorante, il cui riassunto potrebbe sembrare una notizia di cronaca di oggi (un lavoratore straniero altamente qualificato, un matrimonio misto, una manipolazione meschina e abilissima, un uso doloso e spregiudicato del linguaggio, un femminicidio con successivo suicidio del colpevole), allora ci rendiamo conto di quanto bisogno abbiamo di continuare a raccontare e ascoltare questa storia». drammaturgia Lella Costa e Gabriele Vacis con Lella Costa regia Gabriele Vacis scenofonia Roberto Tarasco scene Lucio Diana produzione Teatro Carcano distribuzione Mismaonda durata: 90 minuti

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Theatre
Martedì, 19 Nov 2024 20:30

L’economia, la speculazione finanziaria, lo sfruttamento dei lavoratori sono il cuore pulsante del dramma Santa Giovanna dei Macelli di Bertolt Brecht, scritto in seguito al grande crollo della borsa di New York del 1929, che sancì la crisi economica di Stati Uniti e Europa, fino alla Seconda Guerra Mondiale. Fedele alla ricerca di un teatro impegnato che non rinunci al valore estetico della forma, in forte relazione con la storia, la compagnia ErosAntEros porta ora in scena una nuova rilettura di questo classico del Novecento, che vede protagonisti la band cult slovena Laibach insieme a un cast internazionale e la stessa Agata Tomšič, fondatrice della compagnia ravennate insieme a Davide Sacco. Siamo a Chicago, capitale dell’industria, durante la Grande depressione del 1929. Il magnate Mauler, ama atteggiarsi da filantropo, ma è mosso solo da ragioni personali di guadagno e cerca di salvarsi stritolando nelle sue speculazioni gli altri azionisti, le ditte concorrenti, i fabbricanti di carne, gli allevatori di bestiame, i piccoli risparmiatori. Contro di lui c’è la classe operaia, sulla quale ricade il peso maggiore della crisi. Giovanna Dark, missionaria dell’organizzazione religiosa dei “Black Hats”, va predicando per i quartieri poveri, l’umiltà e la preghiera e tenta di convertirlo alla carità cristiana. Giovanna però finisce vittima dei suoi giochi demagogici e, involontariamente, cade in un trabocchetto dei padroni. Lo spettacolo è l’occasione per ErosAntEros di confrontarsi con il collettivo musicale Laibach, a cui è affidata la composizione di undici brani originali con le parole di Brecht e l’interpretazione dell’Esercito della Salvezza dei Cappelli Neri, i Black Hats. di Bertolt Brecht ideazione, regia e spazio scenico Davide Sacco e Agata Tomšič / ErosAntEros musiche originali dal vivo Laibach featuring Milan Fras (voce), Mina Špiler (voce, effetti), Bojan Krhlanko (batteria, percussioni), Rok Lopatič (tastiere), Vitja Balžalorsky (chitarra, effetti) composte da Matevž Kolenc dramaturg Urška Brodar, Florian Hirsch, Aldo Milohnić, Agata Tomšič con Klemen Kovačič, Danilo Nigrelli, Ivan Peternelj, Katarina Stegnar, Blaž Šef, Agata Tomšič, Matija Vastl in video Felix Adams, Marco Lorenzini, Maximilien Ludovicy-Blom, Wolfram Koch, Pitt Simon, Philippe Thelen in audio Boris Kos, Robert Prebil, Matej Recer, Klemen Ulrih, Vito Weis progetto video Akaša Bojić e Luka Umek / Komposter disegno luci Vincenzo Bonaffini costumi Arianna Fantin assistente alla drammaturgia e alla regia Ula Talija Pollak consulenza linguistica Mateja Dermelj produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Slovensko Mladinsko Gledališče in collaborazione con Cankarjev Dom, TNL – Théâtre National du Luxembourg, ErosAntEros – POLIS Teatro Festival, Teatro Stabile di Bolzano si ringrazia Stella Riolino per l’assistenza durante le prove in Lussemburgo copyright Suhrkamp Verlag AG Berlin per gentile concessione dell’Agenzia Danesi Tolnay traduzione Franco Fortini (italiano), Mojca Kranjc (sloveno), Ralph Manheim (inglese) durata: 110 minuti Spettacolo in italiano, sloveno, tedesco, inglese con sovratitoli

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Theatre
Martedì, 19 Nov 2024 20:00

Folgen Sie uns und seien Sie dabei, wenn wir uns auf die Suche nach der Wirklichkeit machen, in der hinter jeder Tür eine neue Geschichte wohnt. Hinter jedem Eck wartet ein überraschendes Abenteuer, in jedem Mausloch steckt ein Geheimnis, das nur darauf wartet, gelüftet zu werden. Tauchen Sie ein in eine Welt voller spontaner Geschichten, die vor Ihren Augen entstehen und genauso schnell wieder verschwinden können wie Seifenblasen im Wind.

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Theatre
Martedì, 19 Nov 2024 19:30
L'evento si tiene dal 19 Nov 2024 al 21 Nov 2024

von Daniel Kehlmann Gewinner und Verlierer nebenan Olivers Erfolg als Filmschauspieler ist kaum zu bremsen. Auch privat scheint ihm alles zu gelingen. Ein bevorstehendes Casting in London soll seine internationale Karriere weiter beflügeln. Da kehrt er noch schnell in die Eckkneipe jenes Ost-Berliner Hauses ein, in dem er ein Loft erworben hat. Ein ihm unbekannter Nachbar spricht ihn an und provoziert ihn mit immer neuen Details aus seinem Privatleben. Woher weiß er das alles? Der Nachbar entpuppt sich als Mitarbeiter eines Kreditkartenunternehmens, der sich aus den Kontobewegungen ein exaktes Bild vom Leben seiner Kunden machen kann. Immer, wenn Oliver zum Taxi will, enthüllt er ein neues Detail: über die Untreue der Ehefrau, über private Internet-Surfereien, über Filmprojekte, die zu scheitern drohen. Auch zu Olivers Filmrollen hat er eine klare Meinung. Langsam dämmert Oliver, dass es sich hier um den ausgeklügelten Racheplan eines Wendeverlierers handelt. Und der scheint zu funktionieren. Das St. Pauli Theater hat die Hauptrollen in Daniel Kehlmanns Theaterkrimi mit zwei TV-Stars besetzt: Oliver Mommsen und Stephan Grossmann treiben das Psychoduell zweier ungleicher Nachbarn auf die Spitze. Bis zum überraschenden Finale … Ein Gastspiel des St. Pauli Theaters, Hamburg von Daniel Kehlmann Regie: Ulrich Waller Bühne: Raimund Bauer Kostüme: Ilse Welter Mit: Bruno: Stephan Grossmann Oliver: Oliver Mommsen Wirtin: Anne Weber Micha: Torsten Hammann Taxifahrer/Guido/Dirk: Martin Wolf/Holger Dexne Clara: Isabell Giebeler/Johanna C. Gehlen Touristin: Franziska Weidling Stimmen am Telefon: Sebastian Bezzel, Nicola Ransom, Felicia Jackson, Eddie Santiago Jordan

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Kids
Martedì, 19 Nov 2024 16:30

von Michael Ende Theaterstück für alle ab 6 Jahren In Schlummerland lebt Prinzessin Schlafittchen, die abends nie ins Bett gehen will und immer neue Ausreden erfindet. Dabei ist in Schlummerland das Schlafen das allerwichtigste. Doch Schlafittchen hat böse Träume und niemand, nicht einmal die klügsten Mediziner:innen und Professor:innen können ihr helfen. Eines Tages packt die Königin ihren Rucksack und geht in die Welt hinaus. Sie fragt viele Menschen in zahlreichen Ländern, ob sie ein Mittel gegen schlechte Träume wüssten, leider vergebens. Da begegnet sie einem seltsamen Wesen, Traumfresserchen genannt, dem nichts besser schmeckt als böse Träume. Ob es auch Schlafittchen helfen kann? Auf alle Fälle wollen sie es versuchen … Mit viel Poesie erzählt der bekannte Kinderbuchautor Michael Ende in „Das Traumfresserchen“ eine Geschichte über die Angst vor dem Einschlafen, die Kraft der Träume und das Geheimnis eines Zauberspruchs. Tanja Regele, die bereits erfolgreich das Klassenzimmerstück „Titus“ an den Vereinigten Bühnen Bozen inszeniert hat, bringt die märchenhafte Reise für Klein und Groß ins Theater. mit Cecilia Kukua Patrizia Pfeifer Anna Starzinger Regie & Bühnenfassung Tanja Regele Bühne & Kostüme Angelika Daphne Katzinger Live-Musik Anna Starzinger Licht Micha Beyermann Dramaturgie Elisabeth Thaler Regieassistenz & Tourneebetreuung Michaela Stocker

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Theatre
Lunedì, 18 Nov 2024 20:30

Chi non ha mai letto Pinocchio? Considerato uno dei capolavori della letteratura italiana, Le Avventure di Pinocchio. Storia di un Burattino, è il romanzo più conosciuto e famoso di Carlo Collodi che uscì, nella sua versione completa, nel 1883. In oltre 140 anni di vita, Pinocchio è diventato un’icona universale fra le più celebri e riconoscibili, e alcuni concetti originali del libro fanno parte della cultura popolare mondiale, in particolare la metafora visiva del naso lungo per rappresentare le bugie. Il piccolo burattino ci insegna la più grande delle lezioni: che per la salvezza occorre la verità, la conoscenza e il rispetto, e che è necessario attraversare e coltivare la disobbedienza poiché essa ci aiuta a diventare esseri umani, autentici. Lella Costa e Gabriele Vacis due personalità artistiche di assoluto rilievo, punti di riferimento per il teatro italiano, tornano ad affrontare un grande classico con il loro consueto stile, analizzando, componendo e ricomponendo la storia per cercarne i temi profondi che la rendono universale e paradigmatica, offrendoci così numerose chiavi di lettura del nostro quotidiano. A partire da quelle bugie che oggi si chiamano fake news fino a tutte le sfumature della menzogna. reading di Lella Costa e Gabriele Vacis musiche Paolo Fresu tratto dal romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi produzione Teatro Carcano distribuzione Mismaonda durata: 80 minuti

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Art & Culture
Lunedì, 18 Nov 2024 18:00

> con Lidia Ravera, scrittrice > modera Sandra Bortolin, giornalista durata: 80' Presentazione del libro “Un giorno tutto questo sarà tuo” di Lidia Ravera. Seymour ha quindici anni e ama definirsi un adolescente disturbato. Niente social, non bullizza e non è bullizzato, non ha una squadra da tifare e neppure una ragazza da fotografare. In breve, non esegue nessuna delle figure di danza previste per la sua età. La sua attività principale è spiare l’agitarsi del mondo adulto attorno a lui. La sua passione unica è scrivere, per la precisione scrivere un capolavoro, possibilmente senza diventare uno scrittore come l’ingombrante padre settantenne, Giovanni Sartoris, “vanitoso, egocentrico e fasullo”, autore di successo, marito seriale per un totale di quattro figli spalmati su tre mogli. Tra i due non c’è intesa ma neppure scontro. Quanto alle donne della sua vita, Anna, la prima delle ex mogli di Giovanni, è la preferita di Seymour, anche se potrebbe essere sua nonna. La seconda, l’americana Alison, è la madre biologica, e Seymour non la sopporta. La terza, un’ex tossica di trentanove anni costretta su una sedia a rotelle, è per lui un curioso modello di eterna adolescente. Mentre osserva i suoi adulti di riferimento, Seymour percepisce gli scricchiolii sinistri di un mondo che si va sgretolando, sia nel concreto alternarsi di siccità e tempesta sia nell’astratto degradarsi delle relazioni fra uomini e donne e di uomini e donne con il successo, il mito che ha soppiantato ogni altra credenza o certezza. Dopo una fortunata serie di romanzi dedicati al terzo tempo, Lidia Ravera ci spiazza assumendo la voce di un ragazzo: onesto fino alla crudeltà, feroce come gli innocenti, capace di intuire lo spirito del tempo e di trovare le parole giuste per evocarlo. E come di consueto Ravera ci fa innanzitutto sorridere, poi riflettere, e infine rabbrividire. Le vie del sacro - Teatro Cristallo, ACLI sede provinciale di Bolzano (realizzato col finanziamento del 5X1000 Irpef annualità 2023), Diocesi Bolzano-Bressanone

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Kids
Domenica, 17 Nov 2024 17:00

STAGIONE TEATRALE per bambini, ragazzi e famiglie “PROSSIMA FERMATA: TEATRO PER BAMBINI E FAMIGLIE” Brillantina Cooperativa Teatrale Prometeo (Bolzano) Con: Ivan Bortolotti - Sabrina Fraternali/Silvia Dezulian Scenografie: Dario Spadon - Graziano Venturuzzo Costumi: Maria Grazia Stablum Musiche: Art Ensemble of Chicago Testo e Regia: Dario Spadon La Cooperativa Teatrale Prometeo riparte con la stagione "PROSSIMA FERMATA: TEATRO PER BAMBINI E FAMIGLIE", che da oltre vent'anni porta avanti l'intento di offrire spettacoli di qualità dedicati ai più piccoli. I 7 spettacoli in programma verranno rappresentati a partire dal 13 ottobre e fino al 1º dicembre, alle ore 17:00, presso il Teatro San Giacomo a San Giacomo di Laives (BZ). I lavori, portati in scena da artisti provenienti da varie regioni d'Italia, sono pensati per i bambini e le bambine a partire dai 4 anni di età e per le loro famiglie e si differenziano tra loro per linguaggi e contenuti. Si passa dal teatro d'attore alla danza, dal teatro di figura al teatro canzone e di narrazione. Le sette compagnie professioniste, tra le quali è inclusa la stessa Cooperativa Teatrale Prometeo, attraverso drammaturgie originali e ispirandosi anche a racconti contemporanei o tradizionali, affronteranno con delicatezza tematiche come la capacità di sognare e di prendersi cura degli altri e del nostro Pianeta, la crescita, la diversità, il rispetto, la gentilezza e le responsabilità, divertendo ed emozionando gli spettatori. La stagione continua il 17 novembre con “Brillantina”, della Cooperativa Teatrale Prometeo di Bolzano, con Ivan Bortolotti e Sabrina Fraternali/Silvia Dezulian, per la regia di Dario Spadon. Brillantina è la storia di due fratelli, Rella e Tello, che girano per il mondo a caccia di storie. Le storie che racconteranno al pubblico, trasportandole su due carretti, non sono solo le solite: alcune sono nuove, altre ancora da inventare. I piccoli spettatori, aiutati e incuriositi dalla voce di Brillantina, verranno condotti dal simpatico Pennocchio all’interno del Gran Carro, un luogo magico dove le posate si sposano sulla tavola apparecchiata, le streghe si rivelano fate, da un uovo nero fra tante uova bianche nasce un pulcino colorato e dove una piccola pesciolina si innamora di un grande tonno e vola con lui verso il cielo. La tecnica mista di teatro d’attore e di figura si rinnova attraverso la ripresa dal basso di oggetti di uso comune, situati su un piano trasparente e illuminati, che danno vita ad una sequenza di brevi episodi e vengono proiettati in diretta su un grande schermo, trasformandosi in immagini di forte suggestione, divertimento e poesia.

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Theatre
Domenica, 17 Nov 2024 16:30

> Compagnia Voci dal Nord APS (BZ) > regia e direzione artistica Christian Tomei > produzione e segreteria Deborah Poli > fonica Mirko Tomei > tecnica, luci e grafica Luca Vignali e Christian Tomei > coreografie Emily Mulas, Alessandro Fantini e Gisella Ensabella > costumi Christin Oberhofer e Silvia Cravedi > trucco Caterina Ravagnani > oggettistica Andrea Cimbri > cori Deborah Poli > amministrazione Gisella Ensabella, Silvia Cravedi, Giada Tabarro durata: 80' Liberamente tratto da uno dei film di animazione più acclamato di tutti tempi e successivamente musical campione di incassi in tutto il mondo: “La bella e la bestia”. Un vortice di emozioni che trasporteranno Belle, corteggiata dal rozzo Gaston con l’aiuto dell’inseparabile Le Tont, lontana da casa ed alla scoperta di un magico castello incantato dove scoprirà grazie a tanti amici, tra i quali Lumiere, Mrs. Brick, Chicco, Tockins, Spolverina e tanti altri che l’apparenza spesso inganna ed anche una Bestia può custodire un cuore puro. BUONA DOMENICA A TEATRO - UILT

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Cinema
Sabato, 16 Nov 2024 20:00

Premiato alla Mostra di Venezia con il Gran Premio della Giuria – Leone D’Argento e candidato italiano agli Oscar. Con Tommaso Ragno, Roberta Rovelli, Martina Scrinzi. I/F/B 2024, Maura Delpero Siamo nel 1944, Lucia, Ada e Livia sono tre sorelle adolescenti inseparabili della famiglia Graziadei in un piccolo paese del Trentino. Il capofamiglia è un maestro elementare che si sforza di insegnare ai suoi studenti ad esprimersi in un italiano corretto invece del dialetto. Quando in paese arriva Pietro, un soldato siciliano che ha disertato l’esercito, Lucia si innamora di lui e rimane incinta. E, per assurdo, questa famiglia perderà la pace nell’istante in cui il resto del mondo la ritrova. Da 14 anni in poi

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Others
Sabato, 16 Nov 2024 19:00

La 6a sfilata dei Krampus a Nova Levante va dalla cabinovia alla Casa della Comunità. Vivete l'atmosfera avvincente mentre i terrificanti Krampus sfilano per le strade. Questo evento offre maschere affascinanti, campanacci rumorosi e costumi tradizionali che rendono viva la cultura alpina. Dopo la sfilata, un DJ e la musica vi aspettano per un'atmosfera festosa.

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Kids
Sabato, 16 Nov 2024 16:00

von Michael Ende Theaterstück für alle ab 6 Jahren In Schlummerland lebt Prinzessin Schlafittchen, die abends nie ins Bett gehen will und immer neue Ausreden erfindet. Dabei ist in Schlummerland das Schlafen das allerwichtigste. Doch Schlafittchen hat böse Träume und niemand, nicht einmal die klügsten Mediziner:innen und Professor:innen können ihr helfen. Eines Tages packt die Königin ihren Rucksack und geht in die Welt hinaus. Sie fragt viele Menschen in zahlreichen Ländern, ob sie ein Mittel gegen schlechte Träume wüssten, leider vergebens. Da begegnet sie einem seltsamen Wesen, Traumfresserchen genannt, dem nichts besser schmeckt als böse Träume. Ob es auch Schlafittchen helfen kann? Auf alle Fälle wollen sie es versuchen … Mit viel Poesie erzählt der bekannte Kinderbuchautor Michael Ende in „Das Traumfresserchen“ eine Geschichte über die Angst vor dem Einschlafen, die Kraft der Träume und das Geheimnis eines Zauberspruchs. Tanja Regele, die bereits erfolgreich das Klassenzimmerstück „Titus“ an den Vereinigten Bühnen Bozen inszeniert hat, bringt die märchenhafte Reise für Klein und Groß ins Theater. mit Cecilia Kukua Patrizia Pfeifer Anna Starzinger Regie & Bühnenfassung Tanja Regele Bühne & Kostüme Angelika Daphne Katzinger Live-Musik Anna Starzinger Licht Micha Beyermann Dramaturgie Elisabeth Thaler Regieassistenz & Tourneebetreuung Michaela Stocker

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Kids
Sabato, 16 Nov 2024 16:00

Dritter Teil nach der beliebten Kinderbuchreihe der deutschen Schriftstellerin Margit Auer mit Illustrationen von Nina Dulleck. Im neuen Schuljahr plant Ida (Emilia Maier) mit ihrer Klasse beim jährlichen Waldtag aufzutreten, um sich für den Schutz des lokalen Waldes und seiner tierischen Bewohner einzusetzen. Selbst Helene (Emilia Pieske) ist dabei, ihr geht es allerdings mehr darum, ihre Influencer-Karriere anzukurbeln. Doch Helenes Beweggründe sind nicht so egoistisch, wie es zunächst scheint: Ihrer Familie geht es finanziell sehr schlecht und Helene braucht dringend Follower, um die drohende Pleite abzuwenden. Zudem setzt Helenes neues magisches Tier, der französische Kater Karajan (Stimme Ralf Schmitz), sie unter Druck, da der ein Leben im puren Luxus gewöhnt ist. Auch Jos (Loris Sichrovsky) bester Freund Silas (Luis Vorbach) erhält mit dem veganen Krokodil Rick (Stimme Felix Kramer) einen magischen Begleiter. Silas versucht derweil alles, um Helene zu gefallen und wendet dafür unmoralische Methoden an. Das sorgt schon bald für einen ausgewachsenen Streit zwischen Jo und Silas und dann droht Helene auch noch Idas Waldtag zu ruinieren… Können sich die Mitschüler*innen trotzdem zusammenraufen und den Wald retten?

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Others
Sabato, 16 Nov 2024 08:00

Prepararsi all’emergenza Partecipa anche tu! Il 16 novembre si terrà un‘esercitazione di soccorso senza precedenti in Alto Adige. Verrà simulato il salvataggio dalle cabine della cabinovia e l’evacuazione dei visitatori da Compatsch a Siusi con autobus, ipotizzando un‘interruzione prolungata del servizio. Per garantire la massima sicurezza in caso di emergenza, è stato sviluppato un piano dettagliato. L‘esercitazione necessita la partecipazione di numerosi volontari. SEI INTERESSATO? Su seiseralm.it/esercitazione24 trovi tutte le informazioni utili nonché il modulo d’iscrizione IL NOSTRO GRAZIE A TUTTI I VOLONTARI CHE PARTECIPANO ALL’ESERCITAZIONE · 2 biglietti andata/ritorno per la Cabinovia Alpe di Siusi (valido fino al 02/11/25) · 1 Kit di primo soccorso Salewa · Ristoro all’arrivo sull’Alpe di Siusi e alla fine dell‘esercitazione alla stazione a valle di Siusi · Sconti nei negozi alla stazione a valle di Siusi · Un programma coinvolgente sul tema “Sicurezza in montagna” in collaborazione con l’AVS sezione Sciliar e la Croce Bianca L’esercitazione si terrà in qualsiasi condizione meteorologica.

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Art & Culture
Venerdì, 15 Nov 2024 20:00

Ihre beiden Namen beginnen mit P und sie gehören derselben Generation an, doch ihre Biografien verliefen ganz unterschiedlich. Astor Piazzolla, als Kind italienischer Auswanderer 1921 in Argentinien geboren, war Komponist und Bandoneon-Spieler und gilt als einer der bedeutendsten Tango-Musiker des 20. Jahrhunderts. Elsa Patscheider, die 1928 in Graun geboren wurde, war Grundschullehrerin und schrieb Prosatexte im Obervinschger Dialekt. Ihre Erzählungen thematisieren den Verlust ihres Heimatdorfs Graun, das 1950 durch den Reschenstausee zerstört wurde. Toni Bernhart, der Sohn von Elsa Patscheider, und der Bandoneon-Spieler Helmut Neerfeld führen Patscheiders Texte und Piazzollas Musik zusammen. Aus der Kombination ergibt sich eine überraschende Passfähigkeit von Tango und Dialekt, ja Vertrautheit, auch wenn die Werke auf den ersten Blick geografisch und ästhetisch einander fernstehen.

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Music
Venerdì, 15 Nov 2024 20:00

Ilaria Iaquinta, soprano Giacomo Serra, pianoforte Romanze, Lied e Canzoni napoletane Musiche di L. v. Beethoven, F. Schubert, R. Schumann, G. Donizetti, G. Verdi, F. P. Tosti, M. P. Costa con la partecipazione degli studenti del Liceo Musicale Pascoli di Bolzano e della Musikschule Bozen.

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Theatre
Venerdì, 15 Nov 2024 20:00
L'evento si tiene dal 15 Nov 2024 al 16 Nov 2024

Liederpoetrykabarettwahnsinn Mit Harmoniegesang zum Dahinschmelzen und rasanter Wortakrobatik nehmen Mackefisch die Gefühlslage unserer Gesellschaft ins Visier: lustig und albern, phantasievoll und poetisch, bissig und gnadenlos. Dabei bedienen sich Lucie Mackert und Peter Fischer einer wüsten Mischung an Instrumenten, von Piano über Banjo und Gitarre bis hin zu elektronischen Gameboysounds und selbstgebauten Upcycling-Trommeln aus alten Koffern. Ob martialisch treibend oder locker geswingt - die voranpreschende Energie dieses Zwei-Personen-Orchesters ist ansteckend. Mit ihren Songs liefern Mackefisch den ohrwurmtauglichen Soundtrack unserer Zeit. Mackefisch sind Gewinner zahlreicher Auszeichnungen und Preise: Mindener Stichling 2022, St. Ingberter Pfanne 2022, Kleinkunstförderpreis Baden-Württemberg 2021 u.v.m. „Eine grandiose Mini-Band.“ (Badische Zeitung) „…verbreiten eine ansteckende Fröhlichkeit und haben so das Publikum schon in der Tasche, bevor das Programm richtig begonnen hat.“ (Süddeutsche Zeitung)

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Formation
Venerdì, 15 Nov 2024 16:00

Erlebnisorientierter Intensiv-Workshop - Die gute Nachricht: auch DU kannst singen! Es kommt zwar nicht ein jeder oder eine jede als ein Caruso oder eine Callas auf die Welt. Aber grundsätzlich ist jeder Mensch dazu berufen, über seine Stimme mit der machtvollen Heilkraft des URTONS der Schöpfung in hautnahe Resonanz zu treten. Dieser Intensiv-Workshop wird dich mithilfe eines exklusiven Stimm-, Atem- & Energetic-Trainingsprogramms schrittweise auf deine ganz persönliche Begegnung mit dem URTON der Schöpfung vorbereiten. Verbinde dich über deine Stimme mit dem „EINEN Ton“, dem URTON der Schöpfung – und dann öffnet sich über dir der Himmel in einer Weise, dass dir Hören und Sehen vergehen. Vorkenntnisse: keine. Wichtiger Hinweis: Für Personen, die noch über keine Berührung mit „Selbsterfahrung“ oder transformativer Persönlichkeitsentwicklung verfügen, ist dieser Workshop NICHT GEEIGNET! Referenten Peter Jan Marthé, Innsbruck Dirigent, Komponist der "erdwärtsmesse", Urton-Coach, Stimm- und Personality-Trainer Michael Lackner, Innsbruck Musikalische Assistenz und Sopransaxophon

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Formation
Venerdì, 15 Nov 2024 15:00

Von den Träumen und vom Träumen - Schon im Altertum glaubten die Menschen, dass Gott auch in den Träumen zum Menschen sprechen kann; in der Bibel finden sich zahlreiche Beispiele von Menschen, die in besonderen Lebensumständen auf ihre Träume vertrauten und sich von Gott auf den richtigen Weg geführt wussten. Die moderne Zeit hat „die Stimme Gottes“ im Traum ersetzt durch die „Sprache des Unbewussten“ und betrachtet den Traum als eine symbolische Ausdrucksform der seelischen Tiefe eines Menschen, seiner Lebenssituation und seiner Gefühlslage. Die christliche Spiritualität sieht in diesen beiden Vorstellungen keinen Widerspruch; denn die Hinwendung zur seelischen Tiefe durch verschiedene geistige Übungen öffnet uns den Zugang zum „göttlichen Funken“ in uns, zu unserem „Innersten, das uns mahnt in der Nacht“, wie es im Psalm 16 heißt. Im Kurs hören wir von den verschiedenen Traumformen, von der symbolischen Sprache der Träume in Beispielen und vom aufmerksamen Umgang mit unseren Träumen. Referentin Regina Strubel, Zürich Ausbildung am C.G. Jung Institut Zürich, Theologin, geistliche Begleiterin

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Kids
Venerdì, 15 Nov 2024
L'evento si tiene dal 15 Nov 2024 al 17 Nov 2024

Il Primo Festival di Scienza dedicato a ragazze e ragazzi. Promosso dal Centro di Cultura Giovanile TesLab di Arciragazzi Bolzano Bozen e l’Associazione di divulgazione scientifica Accatagliato. Con il sostegno dell’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Bolzano. Nei prossimi mesi qui troverai tutte le informazioni sul nuovo appuntamento con la scienza per ragazze e ragazzi.. Ti aspettiamo!

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Formation
Giovedì, 14 Nov 2024 20:00

Fakten, Risiken und effiziente Lösungen - Was ist Elektrosmog und 5G? - Wie gefährlich können diese Einflüsse wirklich sein? - Was sind die Erkenntnisse der Wissenschaft? - Was machen Mensch, Tier und Pflanzen mit diesen "unsichtbaren" Strahleninformationen? Wo und ab wann ist was bio-konform, also wohltuend und ab wann spricht man von Elektrosmog? - Womit kann ich mich selbst, die Familie oder auch meine Mitarbeiter wirkungsvoll schützen? Referent: Dr. Sc. (US), Dipl.-Ing. (FH) Florian M. König, Forscher und Entwickler für naturkonforme Technologien. Ausgezeichnet mit dem NiBB Innovationspreis 2024. EINTRITT FREI!

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Music
Giovedì, 14 Nov 2024 20:00

Entreda debant/Eintritt frei/Ingresso gratuito En colaborazion con la Consulta ladina dl Comun de Bulsan Tamara Gamper: violin, voice David Moroder: styrian accordion Reinhilde Gamper: zither, voice Il nome della formazione “cordes y butons” è ladino e significa “corde e pulsanti” – le due caratteristiche principali degli strumenti del gruppo. Con le loro voci e strumenti alpini i tre ci prendono per mano accompagnandoci attraverso un grande spazio sonoro sperimentale. Al Carambolage il trio presenta il suo nuovo e terzo album “perig”. Attraverso le loro radici alpine conducono il pubblico in un viaggio musicale incantato, catturandolo con composizioni originali cariche di sentimento e temperamento.

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Kids
Giovedì, 14 Nov 2024 17:00
L'evento si tiene dal 14 Nov 2024 al 16 Nov 2024

Na was wohl diesmal aus ihren Koffern an Überraschungen hervorkommen wird. Sie hatten schon Kühe dabei die sogar Musik machen. Und der schönste Platz der Welt lässt sich auch blicken und allerlei Krimskrams fliegt durch die Luft. Ihre Flöte und Ukulele haben sie auch dabei und zauberhafte Überraschungen. Michel und Manuela Widmer Für Kinder ab 4 Jahren, Dauer: ca. 50 Minuten

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Formation
Giovedì, 14 Nov 2024 16:00

in Kooperation mit der Philosophisch-Theologischen Hochschule Brixen - Die Cusanus-Akademie veranstaltet in Kooperation mit der Philosophisch-Theologischen Hochschule in Brixen den Lehrgang „Spiritual care“. Er richtet sich an Menschen, die in der Begleitung Kranker, Schwerstkranker und Sterbender sowie ihrer Angehörigen tätig sind. Menschen, die eine lebensverkürzende Diagnose erhalten, erleben, so wie ihre Angehörigen auch, dass ihr Leben von einem Tag auf den anderen auf den Kopf gestellt wird. Neben den vielen Fragen rund um die medizinische Versorgung tauchen viele weitere Fragen auf, wie die nach dem Sinn des Lebens, nach dem Grund der Erkrankung, nach dem Umgang mit ihr, nach der Gestaltung der familiären und anderer wichtiger Beziehungen. In der Begleitung dieser kranken Menschen sind nicht nur wichtige Kenntnisse mit Blick auf die Gesprächsführung sowie die Palliativpflege von Bedeutung. Auch Gebete, Rituale und Texte der christlichen Tradition stellen eine wertvolle Hilfe dar. Der Lehrgang umfasst fünf Module und wird von ausgewiesenen Expertinnen und Experten in den Gebieten der Medizin, der Pflege, der Theologie und der Seelsorge gestaltet. Die Module finden monatlich im Zeitraum November 2024 bis März 2025 jeweils Freitagnachmittag – mit einer Abendeinheit nach dem Abendessen – sowie am Samstag statt. Dieser Lehrgang ist ECM akkreditiert. Referierende Christoph Amor, Brixen Professor für Dogmatik an der Philosophisch-Theologischen-Hochschule Brixen Dr. Arndt Büssing, Witten-Herdecke Arzt, Univ.-Prof. an der Universität Witten/Herdecke, u.a. Arbeitsschwerpunkt Spiritualität Barbara Carrai, Livorno Thanatologin Margit Gratz, München Dipl.-Theol., Fachkraft Palliative Care, zertifizierte Kursleiterin DGP Themenschwerpunkte: Hospizarbeit und Palliative Care, Spiritual Care P. Martin M. Lintner, Brixen Professor für Moral, Ethik und Spiritualität an der Philosophisch-Theologischen-Hochschule Brixen Mitarbeitende in der Krankenhausseelsorge

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Formation
Giovedì, 14 Nov 2024 09:00

Laut chinesischer Medizin ist das freie Fließen von Qi, Blut und Emotionen Grundvoraussetzung für Gesundheit und Wohlbefinden. Qi und Blut bewegen sich entlang der Meridiane, die mit den inneren Organen und deren Emotionen gekoppelt sind. Stagnation entlang dieser Leitbahnen kann zu Spannung, Schmerz, zu Funktionsstörungen innerer Organe und zu emotionalen Dysbalancen führen. Referent Michael Geyerhofer, Wien Heilmasseur, Ausbildung in TCM in Wien, Frankreich, China und Sri Lanka; Ausbildung in Tuina Therapie, Taiji und Qi Gong; war tätig im Kunming Hospital for TCM in China und an der Kalubowilaklinik in Sri Lanka; Mitglied der Akupunkturfoundation Sri Lanka

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Theatre
Giovedì, 14 Nov 2024
L'evento si tiene dal 14 Nov 2024 al 17 Nov 2024

Valerio Binasco e Giuliana De Sio sono i due principali protagonisti di un toccante, divertente e coraggioso dramma che ruota intorno alla storia di una famiglia e di un matrimonio, nel primo allestimento italiano del potente testo di Andrew Bovell. Una fotografia complessa e acuta dei meccanismi domestici e matrimoniali che muta continuamente punto di vista, attraverso gli occhi di quattro fratelli che lottano per definire se stessi al di là dell’amore e delle aspettative dei genitori. Bovell (1962), scrittore e drammaturgo australiano pluripremiato, affronta in questo dramma la perdita di fiducia e il potere del passato di plasmare il futuro. (Things I know to be true) di Andrew Bovell traduzione Micol Jalla con Giuliana De Sio, Valerio Binasco e (in o.a.) Fabrizio Costella, Giovanni Drago, Giordana Faggiano, Stefania Medri regia Valerio Binasco scene e luci Nicolas Bovey costumi Alessio Rosati suono Filippo Conti produzione Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano e TSV - Teatro Stabile del Veneto Cose che so essere vere è stato prodotto per la prima volta dalla State Theatre Company of South Australia e da Frantic Assembly nel 2016. In accordo con Arcadia & Ricono Ltd per centile concessione di HLA Management Pty Ltd

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Art & Culture
Mercoledì, 13 Nov 2024 18:00

> con Gino Cecchettin durata: 70' Un incontro sofferto, delicato, potente: Gino Cecchettin, papà di Giulia, racconta al pubblico e ai giovani in particolare il suo libro, dedicato all’amatissima figlia. “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” (ed. Rizzoli, 2024) Giulia è la figlia ideale. Studia, disegna, sogna di vivere in una brughiera, colleziona scatole e regala sorrisi dolcissimi. Poi una sera scompare, inghiottita da una morte assurda: un femminicidio. Travolto dal dolore più atroce che un padre possa sopportare, Gino Cecchettin sceglie di non stare in silenzio, si interroga sugli esiti più efferati di una cultura patriarcale che ancora ci riguarda e trova le parole per ricordare chi era Giulia e cosa ha imparato da lei. In questa lunga lettera scritta insieme a Marco Franzoso, Gino ripercorre la sua storia di padre, i giorni della gioia e quelli del dolore. Commuove e invita a “costruire un’alleanza tra i sessi, anziché consolidare la prevaricazione di uno sull’altro”. Ci esorta ad ascoltare le giovani e i giovani del nostro Paese e ad aiutarli a contrastare ogni forma di violenza di genere, insieme. Le parole di un padre che ha scelto di non restare in silenzio. Un appello alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni. Il libro è parte di un progetto più ampio a sostegno delle vittime di violenza di genere. Dal giorno dei funerali della figlia Giulia, Gino Cecchettin ha scelto di condividere il proprio dolore cercando di affrontarlo e renderlo costruttivo. In questo libro, attraverso la storia di Giulia, si interroga sulle radici profonde della cultura patriarcale della nostra società. «Tu in questi giorni sei diventata un simbolo pubblico», scrive Gino Cecchettin alla figlia Giulia e a quanti vorranno ascoltare le sue sofferte parole di impegno, di consapevolezza e di coraggio. «Sei la mia Giulia e sarai per sempre la mia Giulia. Ma non sei più solo questo. Tu dopo quanto è successo sei anche la Giulia di tutti, quella che sta parlando a tutti. E io sento forte il dovere di manifestare al mondo che persona eri e, soprattutto, di cercare attraverso questo di fare in modo che altre persone si pongano le mie stesse domande». INSIEME CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE Teatro Cristallo, UNICEF BOLZANO, Città di Bolzano, in collaborazione con Polizia di Stato, GEA, ASSB e con il sostegno di Provincia Autonoma di Bolzano e Despar, Eurospar, Interspar

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Formation
Mercoledì, 13 Nov 2024 09:00

Mehr innere Ruhe, Selbstfürsorge und Resilienz Die Herausforderungen in den sozialen Berufen sind sehr vielfältig und es ist oft gar nicht so einfach, bei all den verschiedenen alltäglichen Arbeitssituationen in der Balance zu sein und zu bleiben. Nicht nur die Beziehungsebene zu den Klienten/Patienten ist oft schwierig, sondern auch jene zu den eigenen Teammitgliedern und/oder Vorgesetzten. Referentin Doris Kaserer, Terlan NLP-Master-Practitioner, familylab-Seminarleiterin nach Jesper Juul, seit 1997 Trainerin für Selbstverteidigung, energetische Heilarbeit, IMOTIC(R) - Resilienz- und Lebenskompetenz-Trainerin i.A., Einzelcoachings in eigener Praxis

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Music
Martedì, 12 Nov 2024 21:00

> con Niccolò Fabi > progetto di Pier Cortese e Roberto Angelini durata: 90' Niccolò Fabi per la prima volta al Teatro Cristallo si esibirà in un concerto nato da un progetto artistico ideato da Pier Cortese e Roberto Angelini, che abbina la ricerca sonora alla necessità di un racconto, come in un concept album. Il ciclo della vita, come trama e interruttore, come specchio reale delle paure, riflessioni, domande dell’essere umano e come pretesto per un confronto con quello che siamo diventati e diventeremo. L’acceleratore al nuovo progetto parte da un viaggio fatto in India. La possibilità di accedere ad altre culture, altre visioni, usanze e tradizioni porta ulteriore linfa e ispirazione. Racconti di Musica - Associazione L'Obiettivo

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Formation
Martedì, 12 Nov 2024 09:00

Vom Konflikt zur Kooperation - Immer wieder erleben wir, wie schwierig es ist, miteinander zu reden, zwischenmenschliche Probleme zu lösen und Konflikte auszutragen, ohne sich gegenseitig zu beeinträchtigen oder zu verletzen. Wenn wir miteinander sprechen, sind wir uns meistens nicht darüber bewusst, welche Wirkungen unsere Worte auf die andere Person haben können, denn Menschen verletzen Menschen durch Worte. Worte hinterlassen Narben. Worte belasten oder beenden die Beziehung. Worte können uns trennen oder verbinden, mit ihnen errichten wir Mauern oder öffnen wir Fenster. Wir alle haben das Bedürfnis, gesehen, gehört und verstanden zu werden. Referentin Paula Maria Ladstätter, Barbian Trainerin der Gewaltfreien Kommunikation, Mediatorin, Coach, Sozialpädagogin, Juristin

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Music
Lunedì, 11 Nov 2024 20:00

Samuel Blaser: trombone Vincent Courtois: cello Bruno Chevillon: bass Samuel Blaser è un trombonista virtuoso dal suono sontuoso e dal fraseggio di una plasticità sconcertante. È anche un compositore ispirato, impegnato nelle varie formazioni che guida a mettere in tensione un senso della forma costantemente tenuto insieme alla spontaneità dell'improvvisazione. Unendo oggi le forze con due prestigiosi rappresentanti della scuola d'archi francese, il contrabbassista Bruno Chevillon e il violoncellista Vincent Courtois, Blaser si impegna, in un contesto prettamente "cameristico" e a partire da un repertorio del tutto originale, a esplorare il registro della voce, comune ai tre strumenti. Una musica intima e decisamente lirica che gioca brillantemente sulla ricchezza e la complementarità dei timbri, che eleva il "dialogo a tre" al rango di arte. “The immense potential of this new combination.” (Jazz Magazine) “Elegance as well as energy.” (Jazzword)

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Art & Culture
Lunedì, 11 Nov 2024 20:00

LA DIVINA COMMEDIA PATRIMONIO DELL'UMANITA' > con il prof. Gregorio Vivaldelli, dottore in teologia biblica e docente presso gli Istituti Teologici di Trento > organizza il Comitato della Società Dante Alighieri di Bolzano presieduto dalla dottoressa Raffaella De Rosa in collaborazione col Teatro Cristallo durata: 120' Il prof. Vivaldelli presenterà i tre gironi del VII cerchio dell’Inferno di Dante, quello dei violenti. Con sorprendente efficacia, il Sommo Poeta ci aiuterà a riflettere sul dramma della violenza, per scoprire quanto sia urgente e attuale la consapevolezza che solo con il bene sia possibile vincere il male, generando così un’umanità rinnovata, aperta a prospettive di pace, di dialogo e di fraternità. Le vie del sacro - Teatro Cristallo, ACLI sede provinciale di Bolzano (realizzato col finanziamento del 5X1000 Irpef annualità 2023), Diocesi Bolzano-Bressanone

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Formation
Lunedì, 11 Nov 2024 09:00

Das simple und einfache Prinzip des Kinesiologischen Tapens hebt die Haut an der betroffenen Stelle wellenförmig an. Aufgrund der daraus folgenden Druckentlastung wird die Lymph- und Blutzirkulation im Gewebe stimuliert und der Schmerz lässt nach. Kinesiologisches Tapen unterscheidet sich grundsätzlich von anderen Methoden des Bandagierens und Verbindens. Es ist elastisch, schonend und frei von Arzneistoffen. Referent Andreas Richter, Pocking Physiotherapeut, Manualtherapeut, Sport-Osteopath, 6x Betreuer der Deutschen Olympiamannschaft

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Formation
Lunedì, 11 Nov 2024 08:30-12:30 |

Partecipazione su invito Il consumo di sostanze tra i giovani è un tema molto discusso e su cui convergono molte preoccupazioni da parte del mondo adulto. Su sollecitazione dell’Assessorato alla Politiche Sociali del Comune di Bolzano, alcuni esperti dei servizi cittadini, che si occupano a vario titolo di sostanze e di giovani, si sono incontrati nell’ultimo anno e si sono interrogati sulla situazione dei giovani, facendo emergere quanto la tematica del consumo riguardi non solo loro e non solo le sostanze, ma in modo più complesso diverse forme di consumo e l’intera società. Il giornalista Friedrich Hainz accompagnerà gli esperti locali in una riflessione condivisa che ripropone il percorso fatto in questi mesi. Durante la mattinata sarà possibile ascoltare e condividere riflessioni e punti di vista, interrogarci come adulti e come operatori rispetto al nostro approccio al consumo declinato in diverse forme, non solo di sostanze, ma anche di relazioni, di tempo, di contenuti. Questa mattinata rappresenta la prima azione del progetto “IL LIMITE DEL CONSUMO” Programma della giornata: 8.30-8.45 accoglienza 8.45-9.00 saluti istituzionali: Jury Andriollo, Assessore alla Politiche Sociali-Comune di Bolzano, Paola Santoro, direttrice Ripartizione Servizi Territoriali-ASSB 9.00-10.15 Talk: Leonardo Battisti, Binario 7-Caritas Claudia Boseggia, Distretti sociali – ASSB Oskar Giovanelli, Young - Hands Evelyn Mahlknecht, Forum Prevenzione Bettina Meraner, Ser.D. Bolzano Eduardo Ramirez Bachir, Volontarius Laura Sternbach, Exit - La Strada der Weg 10.15-10.45 lavori di gruppo 10.45-11.15 pausa caffè 11.15-12.15 restituzione in plenaria e domande 12.15-12.30 Chiusura

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Others
Domenica, 10 Nov 2024 10:00-18:00 |

Il tema di quest’anno è quello della decorazione del matrimonio per aiutarvi a creare l'atmosfera perfetta! Le coppie di sposi sono spesso sopraffatte da questa decisione, quindi nelle varie sale del castello sarà possibile vedere diversi allestimenti: ♡ Il foyer porterà l'impronta floreale di Floralstudio Marie ♡ Blumenhaus Perkmann allestirà il cortile interno e il palcoscenico ♡ La Thunsaal sarà decorata in modo fantasioso da Fun events ♡ La decorazione nella sala Römer sarà di Adele dolci fantasie ♡ La sala Mareccio sarà decorata con arredi antichi da Altro tempo e Fiorlì ♡ La cooperativa sociale Clab si occuperà di allestire la sala Hendl in modo originale ♡in giardino trovate Tendystem e Rentevent Programma: Domenica 10 novembre 2024 ♡ h. 10.00 - 14.00 trucco e parrucco: alla ricerca dello stile per la sposa e invitati. Consulenze personalizzate con prove trucco, parrucco abbinati al mood by Salon Creativ, Stella Makeup (primo piano) ♡ h. 10.00 - 18.00 sarà possibile degustare i confetti artigianali della pasticceria Zaffiro. ♡ h. 18.00 Sfilata danzata con musica dal vivo e aperitivo. Abiti e accessori di Palais Moirè, Brautmode Trend, Atelier Emè e Mode Berger saranno indossati in passerella da danzatori, tra gli altri, dalla neoeletta Miss Alto Adige 2025. Special Guests: Lo specialista di torte nuziali Luca Pasolli della pasticceria Zaffiro di Rovereto e l’officiante Thomas Haberer Durante tutta la giornata del festival sarà visitabile la cappella consacrata di Castel Mareccio prenotabile per matrimoni in chiesa. Il castello è inoltre una sede distaccata del comune e viene spesso prenotato per matrimoni a rito civili.

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Music
Sabato, 09 Nov 2024 20:00

Der Brixner Liedermacher Markus „Doggi“ Dorfmann feiert sein Bühnenjubiläum mit einer Konzertreihe quer durch Südtirol. Ein musikalisch-ironischer Leckerbissen mit leichter Schräglage. Doggi präsentiert das Beste aus 20 Jahren „dor Doggi sing“. Mit im Gepäck sind seine größten Hits wie „Feirum“, „Senta“, „Brixen chillt“, „Jesolo“, „Olm loggor bleibm“ und zwei Special Guests. Zum Ende seines Jubeljahres holt er zwei langjährige und treue Weggefährten mit auf die Bühne: den Illustrator Jochen Gasser und Doggis bessere Hälfte der „Zupprmandor“, die es bis in den ORF geschafft haben, sowie Sepp Messner Windschnur, Südtirols Liedermacher-Urgestein.

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Cinema
Sabato, 09 Nov 2024 20:00-

Die heiß erwartete, viel diskutierte Fortsetzung des Kinoerfolges aus dem Jahre 2019. Mit Joaquin Phoenix, Lady Gaga, Brendan Gleeson u.a. USA 2024, Todd Phillips Nach seiner Verhaftung wegen fünffachen Mordes sitzt Arthur Fleck in Arkham Asylum ein. Er wartet auf seinen Prozess, bei dem es darum geht, ob er schuldfähig ist, oder nicht. Während seine Anwältin ihn für unzurechnungsfähig erklären lassen will, sieht Arthur sich selbst als Joker, und das noch mehr, als er in Arkham Lee kennen lernt. Sie liebt ihn und lässt Arthur aufblühen. Während sich die beiden gemeinsam in musikalische Fantasien flüchten, motiviert sie ihn, den „Joker“ wieder zu beleben … Ab 16 Jahren

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Kids
Sabato, 09 Nov 2024 16:30

ETÀ: DAI 3 ANNI IN SU > compagnia teatrale Stilema > di e con Silvano Antonelli > cura della messa in scena Enrico Messina > collaborazione drammaturgica Giulia Antonelli > scenografie Antonello Silvani > disegno luci Enrico Messina > allestimento Jennifer Turazzo durata: 55' “Le cose importanti sono quelle che non si vedono, ma anche se non si vedono ci sono davvero”. Liberamente ispirato al notissimo libro di Antoine De Saint-Exupéry, “Il piccolo principe”, lo spettacolo vuole mettere al centro il rapporto tra adulto e bambino. Lo spettacolo gioca di specchi e di fili invisibili col capolavoro di Saint-Exupéry. Anche qui c’è un personaggio che potrebbe ricordare un aviatore. Ma forse non è un un vero aviatore. Porta a spasso per la scena il suo piccolo aeroplano di carta. Viaggia con esso attraverso le esperienze della vita. Da quelle leggere, di quando si è bambini, a quelle sempre più faticose, di quando si diventa grandi. Fino a che i suoi pensieri, e l’aeroplano che li trasporta, non si fanno pesanti, sempre più pesanti e l’aereo precipita, in un luogo sperduto. Mentre l’aviatore cerca di ripararlo appare la sagoma di un piccolo ometto. Come un disegno o un miraggio. Gli chiede di disegnargli una rosa. Quella che ha lasciato sul suo piccolo pianeta sperduto nell’universo. Fa un mucchio di domande e racconta dei tanti pianeti in cui è stato. Pianeti bambini. E dei tanti personaggi che li abitano: il bambino arrabbiato, la bambina con tanti talenti, il bambino che ha sempre caldo, la bambina che piange sempre e nessuno riesce a consolarla, il bambino timido, il bambino che non riesce a fare i compiti perché strappa sempre il foglio e tanti altri. L’aviatore si perde in quei racconti e nelle tante infanzie che evocano. E se quell’ometto apparso dal nulla non fosse altro che l’occasione per riappropriarsi della propria infanzia? Per tornare a sentire il profumo dei sogni di quel bambino che aveva dimenticato e, forse, tradito? E se fosse questa struggente sensazione la chiave per riprendere il volo? Il teatro è dei bambini - compagnia teatroBlu

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Theatre
Venerdì, 08 Nov 2024 20:45

Compagnia LA GRATICCIA (Verona) > due atti in dialetto veneto di Ermanno Carsana > regia Giovanni Vit E’ un adattamento di "Ma per fortuna è una notte di luna" di Ermanno Carsana. Questa farsa leggera, dalla comicità travolgente e dal ritmo indiavolato, è un complesso, ma riuscito, meccanismo teatrale "alla Feydeau", uno spettacolo solo per ridere nel quale le porte, cassapanche, camini... nascondo sempre nuove sorprese. Ridere di chi si prende seriamente, della vita di tutti i giorni, della goffaggine, delle truffe e dei truffatori, ridere perfino delle disgrazie che, prima o poi immancabilmente, toccano tutti noi. Così, tornando alla quotidianità commentare, “ma sì, È TUTTA UNA FARSA!” L'adattamento elaborato da Vit ha spogliato la commedia da tutti i doppi sensi, battute sporche, che popolano le farse italiane, offrendo una lettura pulita, basata solo su travestimenti e battute capaci di regalare la gioia di una serata a teatro per tutti. La commedia è stata, per questo, l'occasione per molti bambini e famiglie di passare una serata a teatro senza uno spettacolo rivolto solo ed esclusivamente ai più piccoli.

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Theatre
Venerdì, 08 Nov 2024 20:00

Hosea Ratschiller Witz mit Eleganz für ein Aufatmen im permanenten Schock Hosea – ist das ein Künstlername? Getauft ist er jedenfalls auf Andreas, und seine Tochter nennt ihn Papi. „Was ist eigentlich das Besondere an Österreich?“ will sie wissen. „Worauf bist du so richtig stolz?“ Und schon ist der Hosea überfragt. So leicht geht das. Von Insta und Klima und Zeitenwende war da noch gar keine Rede. Awkward. Aber eines muss man ihm lassen: Der Hosea fährt alles mit dem Zug. Schon immer. Unterwegs trifft er einen alten Kumpel, und der weiß eine wasserdichte Antwort auf die Frage nach dem Stolz. Eigentlich wäre damit soweit alles geklärt, aber am Bahnhof warten dann diese Muskeltypen in ihrem Pickup-Truck... Ein entfesselter Abend über Heimat, Menschenwürde und Zugbegleiter. „Großartig! Der nicest guy unter Österreichs Kabarettisten. Seine Witze sind stets freundlich – und hervorragend.“ – Der Standard Regie: Petra Dobetsberger Vorspiel: Nathan Laimer

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Partyzone
Venerdì, 08 Nov 2024 20:00

La notte della musica con DJs a Brunico - 13 locali - 1 solo biglietto! Tra HipHop, Ska, Funk su vinile, Oldies, Electro/Techno/Minimal/House, musica chart, Reggae/Dancehall, Ghettofunk/Trap/Twerk/Dubstep, Elektroswing, fintanto a musica anni '80, '90, 2000, c’è musica per tutte le generazioni e tutti i gusti. Prevendita: 12,00 € Serale: 14,00 € Prevendita presso ogni bar partecipante e l'Associazione turistica di Brunico

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Music
Venerdì, 08 Nov 2024 19:00

KASINOlive: L'Entourloop (FR) with N’Zeng, Troy Berkley and BlabberMouf Support: Wicked and Bonny, Dubiose Symbiose, Sista'More, floert.exe The inexhaustible seniors from L'ENTOURLOOP get back on the road After a break to devote themselves to creating "La clarté dans la confusion" new album, and a stunning new live show with N’Zeng, Troy Berkley and BlabberMouf, they hit the road again, more determined than ever! Ready to dance the night away? Am 08. November bringt euch L'Entourloop mit N’Zeng, Troy Berkley und BlabberMouf eine energiegeladenen Live-Show . Die legendären Sound-Tüftler mixen Reggae, Hip-Hop und Soundsystem-Kultur zu einem unvergleichlichen Erlebnis. Mit ihrem neuen Album „La clarté dans la confusion“ im Gepäck werden sie euch richtig einheizen. Mit am Start sind die lokalen Heroes Wicked&Bonny (ausnahmsweise sogar in der Orignalbeseztung, also: Markus "Maggu" Mair und Paul Kofler), Dubiose Symbiose, Sista'More aus Rom und warm up mit Resident-DJ floert.exe. Don’t miss out – schnapp dir jetzt dein Ticket im Vorverkauf! Doors open and start at 19:00 / Tickets 25,00€* (limitierte Plätze)

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Formation
Venerdì, 08 Nov 2024 14:00

Craniosakrale Techniken für alle - In diesem Workshop vermittelt Physiotherapeutin und Osteopathin Daniela Petroni zunächst theoretische Grundlagen zum Thema Faszien: Was sind Faszien, wie hängen sie mit dem Nervensystem zusammen, wie kann ich sie gesund erhalten, trainieren und entspannen? Durch viel praktisches Üben einfacher und sicherer Techniken bekommen die Teilnehmer und Teilnehmerinnen ein Gefühl für die Faszien und lernen, sie an sich und bei anderen zu entspannen. Die craniosakralen Techniken, die in diesem Kurs erlernt werden, können in Körperarbeit einfließen oder im Alltag angewendet werden. Referentin Daniela Petroni, Brixen Physiotherapeutin und Osteopathin

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Others
Venerdì, 08 Nov 2024 10:00-20:00 |
L'evento si tiene dal 08 Nov 2024 al 12 Nov 2024

Il Merano WineFestival è l'evento dove l'eccellenza dei prodotti abbraccia il mondo dell'eleganza. È stata la prima vetrina in Europa che ha creato un percorso sensoriale con un unico calice, puntando su una selezione accurata dei prodotti. Il Festival, che riunisce il gotha dell'alta qualità, è il momento ideale di confronto fra addetti e appassionati del mondo del vino, della culinaria e molto di più. Acquisto biglietti online su www.meranowinefestival.com. Sullo stesso sito trovate ulteriori informazioni e il programma dettagliato.

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Theatre
Giovedì, 07 Nov 2024 20:30

> con Pink Floyd Immersion > organizzatore Prisma Show Srl Benvenuti in un'esperienza straordinaria resa possibile grazie al nostro sponsor ufficiale, Zingali Acoustics! Vi presentiamo "Pink Floyd Immersion", uno spettacolo che va oltre la musica per offrirvi un viaggio sensoriale indimenticabile. In questo straordinario spettacolo, la quadrifonia si unisce agli effetti speciali per trasformare ogni nota dei Pink Floyd in un'esperienza visiva e uditiva mozzafiato. Vi immergerete completamente nella vastità sonora dei Pink Floyd, mentre gli effetti speciali aggiungono una dimensione visiva unica a ogni performance. Dall'illuminazione ipnotica ai giochi di luci e ombre, ogni momento dello spettacolo è un'opera d'arte visiva che si fonde armoniosamente con la musica dei Pink Floyd. Con la combinazione di quadrifonia, effetti speciali e il supporto tecnologico di Zingali Acoustics, Pink Floyd Immersion vi offre un'esperienza multisensoriale senza precedenti. Prenotate i vostri biglietti ora e preparatevi per un'esperienza che vi lascerà senza fiato, grazie alla partnership tra Pink Floyd Immersion e Zingali Acoustics!

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Music
Giovedì, 07 Nov 2024 20:00

“Palladio a palla!” è un omaggio a uno degli architetti più influenti della storia. Il progetto è una sintesi di jazz, musica improvvisata, architettura e arte digitale. I Gogoducks sono partiti dall'esplorazione dell'immensa eredità lasciata da Andrea Palladio, architetto, teorico e innovatore del Rinascimento veneziano. Hanno poi tradotto in musica alcune delle tecniche compositive utilizzate da Palladio nelle sue opere. Si sono ispirati in particolare al ritmo, all'armonia, alla struttura e all'energia dei suoi edifici e al modo in cui metteva in relazione gli elementi tra loro e reinterpretava la tradizione. Il programmatore veronese Sergio Zacco ha realizzato un video mapping che traduce in immagini la traduzione musicale dell'architettura palladiana. Paolo Peruzzi: vibraphone Luca Zennaro: guitar Francesca Remigi: drums Sergio Zacco: audiovisuals, electronics

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Others
Giovedì, 07 Nov 2024 18:00-23:00 |

A ottobre vi aspetta di nuovo il Hoangårtn con Pizza! Cosa c'è di meglio che stare seduti o in piedi a un tavolo con persone simpatiche, chiacchierando e gustando un trancio di pizza fumante dopo l'altro? Che sia margherita, al salame o anche una variante esotica, l'importante è che l'impasto sia croccante, la mozzarella filante e l'atmosfera rilassata. Mentre la serata si fa più accogliente e le risate si fanno più forti, ci si sente semplicemente bene. È la ricetta perfetta per un bel momento: buoni amici, chiacchiere rilassate e pizza! Quindi venite con noi e facciamo un po' di hoangårtn! (dialetto: chat/fare conversazione).

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Art & Culture
Giovedì, 07 Nov 2024 18:00

> con Sara Conci, scrittrice e mamma > modera Patrizia Daidone durata: 70' Presentazione del libro “La forza di una madre” (ed. Del Faro, 2023). È un libro sincero e documentato. È crudo, come lo è a volte la realtà. E sa toccare poiché “solo ciò che tocca smuove”. Le pagine racchiudono storie vere e preziose. Storie di violenza, di grande forza e coraggio. La prova di come, incontrandosi, l’unione faccia la forza. In questo testo, moderno e attuale, numerose sono le vittime dello stesso carnefice. Vicende diverse, distanti fra loro nel tempo, ma legate da un unico responsabile. Al centro, una madre che lotta con tutte le proprie forze per tutelare il bambino, nato dalla relazione malata con l’uomo. Una dura battaglia, un puzzle ricostruito grazie alla tenacia delle protagoniste che, insieme, hanno deciso di raccontare le loro esperienze. E, soprattutto, sono state come un aiuto dal cielo, “gli angeli del bambino”. «È la mia storia, emotivamente superata, narrata insieme ad altre 5 testimoni di situazioni spiacevoli. Ho deciso di scriverla da narratrice e non da protagonista per diversi motivi: sono già andata “oltre”; non amo “essere al centro” e soprattutto potrebbe essere la storia di una sorella, di una sconosciuta, di un’amica, di una figlia o di una qualunque... È un libro scritto con umiltà, senza rabbia, e contiene parole che accarezzano l’Anima e che possono curare. È una storia adatta anche a chi non ha vissuto simili esperienze, perché ricorda quanto sia importante il saper riconoscere e apprezzare chi ci sta accanto, spronando a tenere strette quelle persone che ci sono. Ora. Nel presente. Con cura e delicata attenzione». Sara Conci UNITI PER I BAMBINI Teatro Cristallo e UNICEF BOLZANO INSIEME CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE Teatro Cristallo, UNICEF BOLZANO, Città di Bolzano, in collaborazione con Polizia di Stato, GEA, ASSB e con il sostegno di Provincia Autonoma di Bolzano e Despar, Eurospar, Interspar

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Kids
Giovedì, 07 Nov 2024 17:00
L'evento si tiene dal 07 Nov 2024 al 09 Nov 2024

Tommy und Annika wohnen in einer kleinen Stadt in Schweden. Sie leben ein normales Leben. Eines Tages zieht ein kleines Mädchen in die Nachbarschaft. Pippi Langstrumpf. Das stärkste Mädchen der Welt. Nichts ist mehr so wie vorher. Endlich langweilen Tommy und Annika sich nicht mehr so. Aber wo kommt das Mädchen mit den roten Haaren nur her? Ja, sie kommt von einer echten Abenteuerreise mit ihrem Papa. Nur den hat sie leider bei einer stürmischen Seefahrt verloren. Deswegen hat sie sich auf den Weg zur Villa Kunterbunt gemacht, um dort auf ihn zu warten. Währenddessen verbringt sie sehr viel Zeit mit Tommy und Annika und hat sehr viel Spaß mit den beiden. Eine turbulente lustige Geschichte über Freundschaft und ein kleines Mädchen, das ganz stark ist. Ein Figurenspiel für Groß und Klein mit den Helden als Stabpuppen. Mandy und Marvin Sperlich (Figurentheater Ingolstadt) Für Kinder ab 3 Jahren, Dauer: ca. 50 Minuten

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Others
Giovedì, 07 Nov 2024 09:30-18:30 |
L'evento si tiene dal 07 Nov 2024 al 10 Nov 2024

La fiera dello stile di vita consapevole Tutto quello che serve per il tuo stile di vita sostenibile: food bio, cosmesi naturale e abbigliamento green - Perché il Biologico? Perché Biologico vuol dire tutto ciò che rispetta e segue la logica dei cicli naturali. Non si tratta di prodotti, ma di un vero e proprio modo di vivere. - Perché proprio Biolife? È una vera e propria esperienza a 360° con un focus sullo stile di vita sostenibile e il consumo consapevole. Qui i concetti di "biologico", "regionale" ed "equo" diventano concreti. I nostri padiglioni sono il punto d’incontro perfetto con i produttori, attorno ai valori comuni dell’autenticità e della qualità.

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Others
Giovedì, 07 Nov 2024 09:30-18:30 |
L'evento si tiene dal 07 Nov 2024 al 10 Nov 2024

La Fiera d’Autunno si rinnova Più artigianato e attenzione alla sostenibilità. - Alla Fiera d'Autunno trovi tanti nuovi spunti, prodotti e idee concrete per raggiungere un nuovo livello di benessere in tutti gli aspetti della tua vita. Da come vivi a come passi il tempo libero, da come arredi casa a come dormi e come ti tieni in forma. - Incontra personalmente le aziende e tocca con mano la loro offerta! Vivi un’esperienza entusiasmante a 360° e scopri le numerose attività della Me Time Zone. - E poi in contemporanea c'è Biolife, la Fiera dello stile di vita sostenibile, che ti invita a scoprire il mondo del consumo consapevole. Vieni alla nuova Fiera d'Autunno, è un primo passo verso la tua nuova vita all'insegna del benessere!

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Music
Mercoledì, 06 Nov 2024 21:00

BRYAN ADAMS: IL ROCKER CANADESE AGGIUNGE BOLZANO COME SECONDA DATA ITALIANA ALL’INTERNO DEL SUO TOUR EUROPEO TUTTE LE HITS DI UNA CARRIERA STRAORDINARIA E I BRANI DELL’ULTIMO ALBUM UN EVENTO DA NON PERDERE Superstar Bryan Adams Bryan Adams aggiunge Bolzano al suo tour europeo So Happy It Hurts, con uno show che si terrà alla Sparkasse Arena e che includerà sia i brani dell’ultimo album omonimo, sia le innumerevoli hits con cui la star canadese ha occupato le classifiche di tutto il mondo negli ultimi 40 anni. Summer of 69 Da Heaven a Summer of 69, da Please Forgive Me e Run To You, la carriera del songwriter canadese è costellata da brani rimasti indelebili nei cuori dei fan di tutto il mondo e dello stesso pubblico italiano. Il tour europeo toccherà anche Bolzano, per un’imperdibile serata evento all’insegna del rock. Bryan Adams è conosciuto per essere uno dei musicisti più entusiasmanti nelle esibizioni dal vivo, la sua naturale presenza scenica e la sua voce incredibile sono garanzia di emozione e divertimento. L’artista canadese ha all’attivo 17 studio album, tra cui l’ultimo “So Happy It Hurts”(nominato per un Grammy), “Pretty Woman – The Musical”, Classic pt. I e pt. II, che contengono nuove registrazioni dei suoi più grandi successi. Le sue canzoni gli hanno fruttato numerosi premi e riconoscimenti, tra cui tre candidature agli Oscar, cinque nomination ai Golden Globe, un Grammy Award e 20 Juno Awards. Bryan Adams continua a girare il mondo in tour suonando la sua musica che è ormai da anni una presenza fissa in tutte le rock radio.

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Theatre
Mercoledì, 06 Nov 2024 19:30
L'evento si tiene dal 06 Nov 2024 al 08 Nov 2024

Bei der 22. Ausgabe unseres Festivals begegnen sich gekrönte Häupter. Alle teilnehmenden Künstler*innen haben bereits Preise gewonnen und sind zu Recht auch für den „Niederstätter surPrize 2024“ nominiert. Doch wer welchen Preis erhält, bestimmen einzig und allein Sie! Der Wahl stellen sich Julien Cottereau, ein französischer Meister der Pantomime, der zu Herzen geht, der exzentrische Performance-Künstler Trygve Wakenshaw aus Neuseeland und das multikulturelle Trio Tridiculous, das uns verblüffen wird. Jede*r darf ihren/seinen Favoriten wählen, und am Ende des dreitägigen Wettbewerbs wird feststehen, wem der 1. Preis (3.000 Euro), der 2. Preis (2.000 Euro) und der 3. Preis (1.500 Euro) zugesprochen wird. Neben den Geldpreisen werden auch Trophäen verliehen, die heuer der Südtiroler Künstler Andreas Rier entworfen hat. Als Moderatorin wird Eva Kuen durch die Abende begleiten.

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Kids
Domenica, 03 Nov 2024 17:00

STAGIONE TEATRALE per bambini, ragazzi e famiglie “PROSSIMA FERMATA: TEATRO PER BAMBINI E FAMIGLIE” “Cuor di smeraldo” Teatro Scientifico (Verona) di e con Isabella Caserta musiche eseguite dal vivo da Valerio Mauro pupazzi di Mariana Berdeaga La Cooperativa Teatrale Prometeo riparte con la stagione "PROSSIMA FERMATA: TEATRO PER BAMBINI E FAMIGLIE", che da oltre vent'anni porta avanti l'intento di offrire spettacoli di qualità dedicati ai più piccoli. I 7 spettacoli in programma verranno rappresentati a partire dal 13 ottobre e fino al 1º dicembre, alle ore 17:00, presso il Teatro San Giacomo a San Giacomo di Laives (BZ). I lavori, portati in scena da artisti provenienti da varie regioni d'Italia, sono pensati per i bambini e le bambine a partire dai 4 anni di età e per le loro famiglie e si differenziano tra loro per linguaggi e contenuti. Si passa dal teatro d'attore alla danza, dal teatro di figura al teatro canzone e di narrazione. Le sette compagnie professioniste, tra le quali è inclusa la stessa Cooperativa Teatrale Prometeo, attraverso drammaturgie originali e ispirandosi anche a racconti contemporanei o tradizionali, affronteranno con delicatezza tematiche come la capacità di sognare e di prendersi cura degli altri e del nostro Pianeta, la crescita, la diversità, il rispetto, la gentilezza e le responsabilità, divertendo ed emozionando gli spettatori. La stagione continua il 3 novembre con “Cuor di smeraldo”, della compagnia veronese Teatro Scientifico, di e con Isabella Caserta e con le musiche dal vivo di Valerio Mauro. Lo spettacolo di teatro canzone e teatro di figura, di e con Isabella Caserta e con le musiche dal vivo di Valerio Mauro, sviluppa la tematica del rispetto e si presenta come un’ode alla gentilezza. Il verde brillante dello smeraldo, che nell’antichità era simbolo di rinascita interiore e positività, esprime il rispetto e l’amore che si provano per tutte le forme di vita esistenti e la sua energia provoca un profondo effetto sulle emozioni. In ognuno di noi c’è un cuor di smeraldo. Con l’aiuto di gatta Smeralda i bambini che hanno l’animo incontaminato riusciranno a riscoprirlo.

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Theatre
Domenica, 03 Nov 2024 16:30

> commedia brillante Teatro dell’Attorchio (Cavaion Veronese - VR) > di Loredana Cont > regia Ermanno Regattieri > tradotto in dialetto veronese da Igino Dalle Vedove durata: 100' Che cosa succede se per caso si investe con l’auto un fagiano che attraversa imprevedibilmente la strada? Niente, direte voi, se non fosse che quel fagiano appartiene al maresciallo dei Carabinieri ma che, soprattutto, non è per niente un fagiano! E quindi, si sa, il segreto diventa sempre più difficile da mantenere, anche perché il paese è piccolo, la gente mormora e…il maresciallo indaga! Chiedetelo a Serafina, perpetua pettegola del parroco, duro d’orecchi. Chiedetelo a Lidia, la regina della casa, costantemente in discussione con il marito Silvio, produttore abusivo della “Graspa pì bona che ghè!” e mamma di Teresa, ingenua rampolla in carriera politica e portaborse di Carla, abile politica in campagna elettorale. Chiedetelo a Costanza, sorella di Silvio e maldestra neopatentata con gran confusione in testa di freni, frizione e acceleratore, o a sua figlia Paola, morosa del brigadiere Zeffirino, ai comandi del maresciallo Venanzio della locale stazione dei Carabinieri. Come nelle più classiche commedie popolari, tra alti e bassi, tutto si risolverà con un lieto fine, dove si evidenzieranno le umane debolezze anche fra le persone più integerrime, passando attraverso una serie di equivoci che cattureranno interesse dello spettatore con battute incalzanti e di grande effetto com’è nello stile dell’autrice, in un crescendo di genuino divertimento. BUONA DOMENICA A TEATRO - UILT

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Music
Sabato, 02 Nov 2024 17:00

Nell’ambito del programma “TangoFusion” i Windkraft si esibiranno a Caldaro proponendo una magistrale combinazione di bandoneon, clarinetto e pianoforte. Il viaggio musicale si svolge nello stile del tango e mette in risalto l'incredibile coloratura generata dalla combinazione di bandoneon e clarinetto. Una serata all'insegna della magia del tango, ricca di highlight musicali. Gli ingredienti ci sono tutti per un autunno spettacolare nei castelli della Strada del Vino dell’Alto Adige: nelle mura antiche delle località che si dipanano su una delle più belle strade del vino d’Europa saranno proposti dal 18 ottobre al 2 novembre 2024 numerosi appuntamenti di prestigio, abbinati alle eccellenze enologiche del territorio. Saranno quindi il vino, le storie dietro alla produzione e la grande musica i protagonisti della seconda edizione di Melodie di Vini lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige. Gli eventi appartenenti comprendono sia il concerto che le varie degustazioni alla scoperta del meglio della produzione dei luoghi che, insieme, costituiscono la famiglia della Strada del Vino dell’Alto Adige. Un’iniziativa dell’Associazione Strada del Vino dell’Alto Adige in collaborazione con le Associazioni Turistiche di Nalles, Andriano, Terlano, Appiano, Caldaro al Lago, Termeno, Bassa Atesina, Castelfeder e Laives Bronzolo Vadena e l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano.

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Sport
Sabato, 02 Nov 2024
L'evento si tiene dal 02 Nov 2024 al 03 Nov 2024

Benvenuti alla 28° edizione dello Swimmeeting Alto Adige internazionale a Bolzano In questa manifestazione i migliori nuotatori italiani, europei e d’oltreoceano si confrontano su tutte le distanze sprint (50 e 100 m). Negli ultimi 20 anni alla nostra manifestazione hanno preso parte diverse medaglie olimpiche e mondiali. Come negli ultimi anni anche quest’anno il meeting si caratterizza per essere un « green event » posando l’accento su diversi aspetti e azioni che lo rendono ambientabile e sostenibile. Ci aspettiamo gare emozionanti e la solita incredibile atmosfera che si respira in una affollata piscina Albert Pircher.

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Cinema
Sabato, 02 Nov 2024
L'evento si tiene dal 02 Nov 2024 al 03 Nov 2024

Geschmackvoll und intelligent: die beste französische Komödie des Jahres. Mit André Dussollier, Sabine Azéma, Thierry Lhermitte u.a. F 2024, Ivan Calbérac François und Annie sind seit mehreren Jahrzehnten verheiratet. Nichts könnte ihre Liebe jetzt noch erschüttern – bis François auf dem Dachboden uralte, aber pikante, an seine Frau gerichtete Liebesbriefe eines anderen findet! Während diese François völlig aus der Fassung bringen, erzeugen die Briefe bei seiner Frau nur ein müdes Lächeln. Getrieben von seiner Eifersucht findet François den Wohnort seines früheren Nebenbuhlers heraus und reist mit seiner Frau dorthin, nach Nizza an die Côte d’Azur. Ab 14 Jahren

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Theatre
Giovedì, 31 Ott 2024 20:00

Schluss mit Pause, die Improsaison startet wieder schaurig, schummrig und spektakulär! Lassen Sie die Geister durch die Straßen ziehen und kommen Sie dorthin, wo das Gruseln zum Fest wird: ins Theater! Sobald das Licht im Kürbis brennt, ist niemand mehr hohl in der Birne! Improtheater Carambolage spinnt aus Ihren dunkelsten Alpträumen Horrorgeschichten für den Augenblick. Aber Achtung: immer süß lächeln, sonst gibt es Saures!

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Music
Mercoledì, 30 Ott 2024 20:00
L'evento si tiene dal 30 Ott 2024 al 31 Ott 2024

Herbert Pixner Projekt: Due concerti al Kursaal di Merano in ottobre 2024. Prevendita biglietti: in tutte le librerie Athesia Herbert Pixner: polistrumentista, compositore e produttore Lo chiamano Jimi Hendrix della musica folk o Frank Zappa delle Alpi. Viene paragonato a Piazzolla e Paganini, eppure il musicista altoatesino ha creato e sviluppato negli anni uno stile musicale assolutamente inconfondibile. Stiamo parlando di Herbert Pixner, polistrumentista, compositore, produttore e omonimo dell’Herbert Pixner Projekt. Il nuovo tour 2024 Per il tour del 2024, oltre a Manuel Randi (chitarra), Werner Unterlercher (basso) e Ysaline Lentze (arpa), sarà sul palco anche Alessandro Trebo al pianoforte. In questa nuova formazione, nel 2024 il Herbert Pixner Projekt presenterà un nuovo album e un nuovo programma concertistico per i più belli palchi all’aperto e i teatri più rinomati in tutta l’area di lingua tedesca. Un fuoco d’artificio di musica volk Da anni il Herbert Pixner Projekt entusiasma un pubblico sempre più numeroso con dolcezza giocosa e lasciva, potenti riff rock e blues, tecnica brillante ed estrema gioia di suonare. Il complesso crea tappeti sonori complessi, e da spazio ad armonie che raccontano una dolce malinconia, ma anche esplosioni che non si fermano davanti a nulla. Il loro sound è minimalista, robusto, epico e autentico. Con questa miscela non convenzionale, l”Herbert Pixner Projekt” elettrizza il suo pubblico ad ogni concerto. Anche dopo 2000 (!) concerti sold-out, Herbert Pixner e i suoi congeniali musicisti emozionano il pubblico con la loro straordinaria gioia di suonare.

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Cinema
Lunedì, 28 Ott 2024 20:30

(Sic@Sic - Cortometraggi) IT 2024 Proiezione di tutti i cortometraggi in concorso della Settimana della Critica di Venezia: AT LEAST I WILL BE 8 294 400, IT 2024, di Marco Talarico, 15' BILLI IL COWBOY, IT 2024, di Fede Gianni, 15' NERO ARGENTO, IT 2024, di Francesco Manzato, 20' PHANTOM, IT 2024, di Gabriele Manzoni, 18' PLAYING GOD, IT/FR 2024, di Matteo Burani, 9' SANS DIEU, IT 2024, di Alessandro Rocca, 10' THINGS THAT MY BEST FRIEND LOST, di Marta Innocenti, 15' La Settimana Internazionale della Critica a Bolzano è un'iniziativa realizzata dalla Fice Tre Venezie con il contributo e il patrocinio della Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige. Entrata libera

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Theatre
Lunedì, 28 Ott 2024 20:00
L'evento si tiene dal 28 Ott 2024 al 29 Ott 2024

Regie: Robert Palfrader Mit dem neuen Soloprogramm „verwirrt“ feiert Lukas Lobis sein Comeback auf den Kabarettbühnen. Können Arnikaglobuli die Welt retten? Oder anders gefragt: Ist eine globulisierte Welt die Lösung aller Probleme? Nach anfänglichen, selbstverschuldeten Startschwierigkeiten begibt sich Lukas Lobis auf eine gefährliche Reise in die Wirren des postfaktischen Zeitalters. Und stolpert dabei über die eigenen, wahrscheinlich altersbedingten Unzulänglichkeiten. Frühdemenz? Man weiß es nicht. Aber Wissen ist eh Zweifel, nur wer alles glaubt, kann sich seiner Sache wirklich sicher sein. Auf der Suche nach den Ursachen seiner eigenen Verwirrung trifft Lukas Lobis auf seltsame Zeitgenossen und verstrickt sich in haarige Situationen. Am Ende holen ihn seine Tiroler Wurzeln ein. Und eine überraschende Erkenntnis, die noch niemand erlangt hat. Weil noch nie jemand auf die Idee gekommen ist, danach zu suchen. Warum auch?

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Theatre
Lunedì, 28 Ott 2024 20:00

Martina Schwarzmann, die bayerische Kabarettistin präsentiert ihr neues Programm “Ganz einfach” an drei Abenden in Südtirol. Kartenvorverkauf: in allen Athesia Buchhandlungen und online unter: www.ticketone.it Ein schönes Leben haben, das ist doch ganz einfach. Ein schönes Leben haben, das ist doch ganz einfach. Da bäckt man einen Kuchen und danach isst man ihn auf. Zwischendrin wird noch ein bisschen was erlebt und ein bisschen gearbeitet. So schaut der Tag von Martina Schwarzmann aus. Ganz einfach. Wenn in der Zeitung nichts Schönes drinsteht, dann liest man sie einfach nicht. Und hartnäckige Flecken in der Wäsche entfernt man am besten mit der Schere. Manchmal wird ein bisschen rumgeplärrt, mal von den minderjährigen Mitbewohnern, manchmal auch von den volljährigen Bewohnern des Bauernhofs, der der Lebensmittelpunkt der Künstlerin, einfachen Hausfrau und vierfachen Mutter ist. Denn manchmal, sitzt man da und schaut Möchte man es ruhiger haben, muss man nur das Richtige kochen. Denn wenn alle den Mund voll haben, ist es mal ganz kurz leise. Nachts ist es auch so ganz ruhig. Dann hört Martina im Bad, wie sich die Silberfischerl über ihren Körper unterhalten. Wenn Martina nicht gerade ihre wilden Kinder bändigt oder ihrem Mann auf dem Acker hilft, dann sitzt sie manchmal da und schaut, das ist auch schön. Denn wenn man gscheit schaut, dann sieht man immer was, worüber man mal dringend ein Lied schreiben sollte. So wie über den eingetrockneten Frosch, aus dem sie mit Hilfe einer Schnur einen Teebeutel bastelt: falls der Storch mal vorbeikommt, damit man ihm was Passendes anbieten kann. Und manchmal steht der Sinn des Lebens vor der Tür Manchmal klingelts bei Martina, dann steht meist der Sinn des Lebens vor der Tür. Der sucht schon seit Jahren nach ihr. Aber sie macht nie auf. Soll er ruhig weitersuchen. Wenn Ihr Martina sucht, dann findet ihr sie auf der Bühne eures Vertrauens. Also kommt in Scharen, lauscht und lasst es euch gut gehen. Das habt ihr euch verdient! www.martina-schwarzmann.de Martina Schwarzmann: Eigentlich ist sie gelernte Köchin, doch in Wahrheit eine geborene Kabarettistin. Mit ihrem trockenen Humor, ihrer präzisen Beobachtungsgabe und ihrem unbestechlichen Blick für die Tücken des Alltags ist sie mittlerweile von den bayerischen Kabarettbühnen nicht mehr wegzudenken. Wenn sie die skurrilen Geschichten vom Wahnsinn ihres ganz normalen Lebens und ihre mitreißenden Lieder zum Besten gibt, lacht das Publikum Tränen. Ausgezeichnet mit zahlreichen Kabarett- und Kleinkunstpreisen bespielt die Mutter von vier Kindern aktuell die Bühnen Bayerns und darüber hinaus.

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Theatre
Domenica, 27 Ott 2024 20:00

OFFERTA LIBERA STABAT MATER GETANZT 3K collective_IT/AT/DE performance Questo progetto è incentrato sull'esecuzione coreografata dello Stabat Mater di Pergolesi, cantato a due voci e rielaborato musicalmente per organo ed elettronica, il tutto realizzato in una cornice molto intima. In un dialogo tra canto, danza e musica, la performance invita alla cura reciproca. 3k is a Brixen-based collective founded by Marika Rainer (vocals), Sabrina Fraternali (dance) and Michèle Schladebach (piano and composition) that combines the three arts in joint performances with a holistic approach. "STABAT MATER getanzt" is their first project. Concetto: 3k Coreografia: Sabrina Fraternali Interpreti: Sabrina Fraternali (danza), Marika Rainer, Fritz Spengler (Canto e movimento) Musiche e suoni: Michèle Schladebach Regia luce: 3k, Crealight/Julian Marmsoler Con il gentile supporto di Residenze Passo Nord-Cooperativa Teatrale Prometeo

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Theatre
Domenica, 27 Ott 2024 20:00

Martina Schwarzmann, die bayerische Kabarettistin präsentiert ihr neues Programm “Ganz einfach” an drei Abenden in Südtirol. Kartenvorverkauf: in allen Athesia Buchhandlungen und online unter: www.ticketone.it Ein schönes Leben haben, das ist doch ganz einfach. Ein schönes Leben haben, das ist doch ganz einfach. Da bäckt man einen Kuchen und danach isst man ihn auf. Zwischendrin wird noch ein bisschen was erlebt und ein bisschen gearbeitet. So schaut der Tag von Martina Schwarzmann aus. Ganz einfach. Wenn in der Zeitung nichts Schönes drinsteht, dann liest man sie einfach nicht. Und hartnäckige Flecken in der Wäsche entfernt man am besten mit der Schere. Manchmal wird ein bisschen rumgeplärrt, mal von den minderjährigen Mitbewohnern, manchmal auch von den volljährigen Bewohnern des Bauernhofs, der der Lebensmittelpunkt der Künstlerin, einfachen Hausfrau und vierfachen Mutter ist. Denn manchmal, sitzt man da und schaut Möchte man es ruhiger haben, muss man nur das Richtige kochen. Denn wenn alle den Mund voll haben, ist es mal ganz kurz leise. Nachts ist es auch so ganz ruhig. Dann hört Martina im Bad, wie sich die Silberfischerl über ihren Körper unterhalten. Wenn Martina nicht gerade ihre wilden Kinder bändigt oder ihrem Mann auf dem Acker hilft, dann sitzt sie manchmal da und schaut, das ist auch schön. Denn wenn man gscheit schaut, dann sieht man immer was, worüber man mal dringend ein Lied schreiben sollte. So wie über den eingetrockneten Frosch, aus dem sie mit Hilfe einer Schnur einen Teebeutel bastelt: falls der Storch mal vorbeikommt, damit man ihm was Passendes anbieten kann. Und manchmal steht der Sinn des Lebens vor der Tür Manchmal klingelts bei Martina, dann steht meist der Sinn des Lebens vor der Tür. Der sucht schon seit Jahren nach ihr. Aber sie macht nie auf. Soll er ruhig weitersuchen. Wenn Ihr Martina sucht, dann findet ihr sie auf der Bühne eures Vertrauens. Also kommt in Scharen, lauscht und lasst es euch gut gehen. Das habt ihr euch verdient! www.martina-schwarzmann.de Martina Schwarzmann: Eigentlich ist sie gelernte Köchin, doch in Wahrheit eine geborene Kabarettistin. Mit ihrem trockenen Humor, ihrer präzisen Beobachtungsgabe und ihrem unbestechlichen Blick für die Tücken des Alltags ist sie mittlerweile von den bayerischen Kabarettbühnen nicht mehr wegzudenken. Wenn sie die skurrilen Geschichten vom Wahnsinn ihres ganz normalen Lebens und ihre mitreißenden Lieder zum Besten gibt, lacht das Publikum Tränen. Ausgezeichnet mit zahlreichen Kabarett- und Kleinkunstpreisen bespielt die Mutter von vier Kindern aktuell die Bühnen Bayerns und darüber hinaus.

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Cinema
Domenica, 27 Ott 2024 20:00

Adaption des gleichnamigen Romans von Michael Kumpfmüller über Franz Kafka in seinen letzten Lebensjahren und besonders über seine letzte Liebe. Mit Sabin Tambrea, Henriette Confurius, Daniela Golpashin, Mira Griesbaum u.a. D/A 2024, Georg Maas, Judith Kaufmann 1923: Dora Diamant und Franz Kafka lernen sich zufällig am Ostseestrand kennen. Er ist ein Mann von Welt, sie aus dem tiefen Osten, er kann schreiben, sie kann tanzen. Sie steht mit beiden Beinen fest auf dem Boden, er schwebt immer etwas darüber. Aber als die beiden einander kennenlernen, wird alle Verschiedenheit einerlei. Ein einziges Jahr ist ihnen vergönnt. Auch wenn Kafkas Gesundheitszustand sich mehr und mehr verschlechtert, das gemeinsame Jahr lässt die beiden „Die Herrlichkeit des Lebens“ spüren. Ab 14 Jahren

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Theatre
Domenica, 27 Ott 2024 18:00

OFFERTA LIBERA UNANIM US Rixa Rottonara_IT/DE tanzvideo Prima italiana Unanim Us è un film sperimentale, che riprende il tema dello stare insieme e dei rituali in un contesto spirituale. Le interpreti lavorano con tecniche tratte dalla danza contemporanea, le discipline acrobatiche e l'improvvisazione. Rixa Rottonara is an interdisciplinary artist based in Berlin and Südtirol. She graduated in performing Arts and Aerial Acrobatics in 2018 and right after started her own company “Rottenart Productions”, where she connects different art disciplines, working with various artists. In the last years she worked with the Vereinigte Bühnen Bozen and Bauhaus Dessau. Concetto, regia, costumi: Rixa Rottonara Coreografia, interpreti: Rixa Rottonara, Anna Disse, Kerstin Oschabnig, Rebekka Gather Foto, Video: Claudia Rubner Musiche e suoni: Dariuz Voltra Oggetti di scena: Rebekka Gather Produzione: Rottenart Productions Con il sostegno di Abteilung für Deutsche Kultur der Autonomen Provinz Bozen Con il gentile supporto di Aquarena Brixen, Vertikale Brixen

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Art & Culture
Domenica, 27 Ott 2024 18:00

Die Lecture-Performance perma.kult befasst sich anhand eines formellen Vortrags mit einer abweichenden Landschafts- bzw. Garten-Anbaumethode von der landläufigen Monokultur – mit der sogenannten Permakultur. Letztere gilt als eine Alternative zum Kapitalismus des Immer-Mehr und des schonungslosen Umgangs mit den Ressourcen/Grenzen unseres Planeten. Auf zweiter Ebene verhandelt der Performer André Hinderlich innerhalb der Lecture Bruchstücke seiner Biographie, der eigenen beruflichen Realität und Identität. Angenommen wird im Rahmen der Lecture, dass die Ausbildung von (individueller) Identität mit den jeweiligen historischen Kultur-Naturverhältnissen einer spezifischen Gesellschaft in einem Zusammenhang steht. Hinderlich zeigt eine Art Kartographie, (vor)gefundenes Material, hierunter audiovisuelle Dokumente (auch Interviewmaterial mit Permakultur-Betreibenden). Unterstützt wird Hinderlich durch das ensemble chromoson (Perkussionist und Klangkünstler Philipp Lamprecht, Klarinettist Szilárd Benes) und den Komponisten Hannes Kerschbaumer.

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Kids
Domenica, 27 Ott 2024 17:00

STAGIONE TEATRALE per bambini, ragazzi e famiglie “PROSSIMA FERMATA: TEATRO PER BAMBINI E FAMIGLIE” “Gazela, la zia Akima e lo spirito della saggezza” (liberamente ispirato ai racconti dello scrittore del Mali Amadou Hampaté Ba) Con.Cor.D.A./Movimentoinactor (Pisa) Regia e Coreografia: Flavia Bucciero Danzatrici interpreti: Alice Covili, Leila Ghiabbi Disegno Luci: Riccardo Tonelli La Cooperativa Teatrale Prometeo riparte con la stagione "PROSSIMA FERMATA: TEATRO PER BAMBINI E FAMIGLIE", che da oltre vent'anni porta avanti l'intento di offrire spettacoli di qualità dedicati ai più piccoli. I 7 spettacoli in programma verranno rappresentati a partire dal 13 ottobre e fino al 1º dicembre, alle ore 17:00, presso il Teatro San Giacomo a San Giacomo di Laives (BZ). I lavori, portati in scena da artisti provenienti da varie regioni d'Italia, sono pensati per i bambini e le bambine a partire dai 4 anni di età e per le loro famiglie e si differenziano tra loro per linguaggi e contenuti. Si passa dal teatro d'attore alla danza, dal teatro di figura al teatro canzone e di narrazione. Le sette compagnie professioniste, tra le quali è inclusa la stessa Cooperativa Teatrale Prometeo, attraverso drammaturgie originali e ispirandosi anche a racconti contemporanei o tradizionali, affronteranno con delicatezza tematiche come la capacità di sognare e di prendersi cura degli altri e del nostro Pianeta, la crescita, la diversità, il rispetto, la gentilezza e le responsabilità, divertendo ed emozionando gli spettatori. La stagione continua il 27 ottobre con “Gazela, la zia Akima e lo spirito della saggezza”, di Con.Cor.D.A./Movimentoinactor, con le danzatrici Alice Covili e Leila Ghiabbi e la regia e le coreografie di Flavia Bucciero. Lo spettacolo di danza, liberamente ispirato ai racconti dello scrittore del Mali Amadou Hampaté Ba, racconta del viaggio, dentro e fuori di sé, di una giovane ragazza africana. Si chiama Gazela ed è agile e veloce come l’animale di cui porta il nome. Una notte le appare in sogno la vecchia zia Akima che si sente prossima alla morte e vorrebbe rivederla un’ultima volta. Gazela si mette in cammino, attraversa deserti e villaggi e incontra alcuni animali molto particolari. Ognuno di loro ha un segreto da rivelarle. Al termine del suo viaggio Gazela si imbatte nell’incarnazione dello spirito della Saggezza della zia Akima e ritorna al suo villaggio felice, ormai cresciuta e piena di conoscenza. Una storia lontana eppure tanto vicina alle nostre leggende e mitologie mediterranee, che dimostra quanto i popoli siano più simili di quanto sembri e che la nostra unica appartenenza risiede nel genere umano. I nostri confini si spostano sempre più in là, per fondersi in questo bacino mediterraneo.

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Theatre
Domenica, 27 Ott 2024 16:30

> atto unico di cabaret in dialetto trentino con Alessandra Boscolo, Cristine Busetti, Annalisa Chesini, Lorenza Pallaoro, Esther Valduga > regia Lorenza Pallaoro > tecnico audio luci Alessandra Boscolo e Rossella Boscolo > tecnici di palco Mauro Buselli e Lorenzo Raffaelli > scenografie Nicola Bernardi e Norbert Furlan > costumi Gruppo Carnevalesco Pineta > riprese video Lorenzo Raffaelli durata: 100' La televisione riveste ormai, un ruolo importantissimo nella nostra vita quotidiana, occupa gran parte del nostro tempo e riesce ad influenzarci nel comportamento e nel modo di pensare. È bene ricordare anche gli effetti positivi della televisione, come l’espansione della cultura del nostro paese e la diffusione del dialetto in sostituzione della lingua italiana. Quando eravamo piccoli, a casa, la televisione veniva chiamata “el casseton”, quando si accendeva, venivamo rapiti e cominciavamo a sognare. Oggi questi sogni li abbiamo fatti nostri e portati per voi sul palco. Ci siamo addentrate in un mondo pazzesco dove puoi interpretare qualsiasi ruolo. Le Feisbuc Sisters saranno liete di intrattenervi con delle “performance” a dir poco entusiasmanti! Parte dell'incasso sarà devoluto da parte dell'Associazione Viale Elena di Laives al progetto Oratorio "Cristo Re" Bolzano BUONA DOMENICA A TEATRO - UILT

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Exhibitions
Domenica, 27 Ott 2024 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 27 Ott 2024 al 16 Feb 2025

a cura di: Filippo Bricolo Kunst Meran Merano Arte, insieme alla Fondazione Architettura Alto Adige e al Südtiroler Künstlerbund, è felice di presentare la quarta edizione del progetto espositivo e editoriale Architetture recenti in Alto Adige. Dopo le prime tre edizioni (2006, 2012, 2018), con questa nuova rassegna, Kunst Meran Merano Arte propone un quarto inventario dei progetti che documentano l’orizzonte architettonico che si è sviluppato in Alto Adige, selezionati da una giuria internazionale composta dal curatore Filippo Bricolo, architetto (Bricolo Falsarella Architetti) e docente al Politecnico di Milano, affiancato da Elisa Valero Ramos, architetta e professoressa di architettura presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura, Università di Granada e Annette Spiro, architetta (Spiro + Gantenbein Architekten ETH/SIA AG), professoressa ordinaria di architettura e costruzione, ETH di Zurigo. Il progetto arriva così, nella sua interezza, a raccontare 24 anni di architettura altoatesina, dal 2000 ad adesso. I tre membri della giuria hanno dapprima svolto una preselezione degli oltre 240 progetti pervenuti; dopo una visita in loco a numerose strutture, ne sono state scelte 28 principali, di cui sarà proposta una restituzione dettagliata, a cui si affianca un secondo gruppo di altre 28, che troveranno spazio in mostra e in catalogo, in modo più ridotto. Come affermato dal curatore Filippo Bricolo nel suo testo proposto in catalogo, il progetto ruota intorno a due domande fondamentali: esiste un’architettura in Alto Adige? E, se sì, in cosa consiste? Lungi dal voler fornire una risposta, i progetti selezionati rappresentano una delle tante possibili chiavi di lettura degli sviluppi del linguaggio architettonico nel nostro territorio. L’approccio volutamente interrogativo, il dubbio inteso in senso critico, che contraddistinguono questa edizione intendono porsi come un invito al dibattito e alla riflessione. Progetti di: alpina architects, Walter Angonese, Area Architetti Associati, Architekturgemeinschaft 15, Architekturkollektiv null17, Roland Baldi Architects, bergmeisterwolf, Busselli Scherer, Carlana Mezzalira Pentimalli, CeZ Calderan e Zanovello architetti, Comfort_Architecten, Daniel Ellecosta, Martin Feiersinger, Flaim Prünster Architekten, Andreas Gruber Architekten, Alfred Gufler, Markus Hinteregger, Höller & Klotzner Architekten, kostnerarchitektur, KUP – ARCH, Architekten Mahlknecht Comploi, Messner Architects, MoDusArchitects, Andreas Moroder, NAEMAS Architekturkonzepte, NOA, Fabian Oberhofer, Pedevilla Architects, Peter Pichler Architecture, Senoner Tammerle Architekten, Stifter + Bachmann, Plasma Studio, Markus Scherer, tara, Julian Tratter, Martin Trebo, Lukas Wielander In collaborazione con: Fondazione Architettura Alto Adige und Südtiroler Künstlerbund Jury: Filippo Bricolo, Elisa Valero Ramos, Annette Spiro Katalog: © Kunst Meran Merano Arte und/e/and Park Books AG, Zürich Graphic design: Andrea Muheim, Lioba Wackernell, granitdesign.eu

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Theatre
Sabato, 26 Ott 2024 20:00

HYDRÁOS editta braun company_AT performance Prima italiana Una lirica fantasia sulla storia dell'evoluzione libera il nostro sguardo e i nostri pensieri dall'antropocentrismo. Sulle musiche di Thierry Zaboitzeff tre danzatrici permettono allo spettatore e alla spettatrice di immergersi in un mondo di dolci oscillazioni, allo stesso tempo primordiale e futuristico. Editta Braun is a pioneer of contemporary choreography in Austria. After an academic degree at the University of Salzburg, she studied dance in Paris and New York. She has created more than 35 productions and has toured world-wide with her company. Her distinctive features are intercultural collaboration, political engagement, society and theatre in a feminist perspective. She has won important national and international prizes for her choreographic work and since 2023 several awards for her first dance film LUVOS migrations. Concetto, coreografia, regia, costumi: Editta Braun Interpreti: Sonia Borkowicz, Weng Teng Choi-Buttinger, Simona Štangová Foto, Video: Bettina Frenzel Musiche e suoni: Thierry Zaboitzeff Regia luci: Thomas Hinterberger Produzione: editta braun company Con il sostegno di Österreichisches Bundesministerium für Kunst, Kultur, öffentlicher Dienst und Sport, Land Salzburg, Stadt Salzburg, Österreichisches Kulturforum Milano, Städteparnterschaft Meran-Salzburg POSITIVE PROJECTION Sabine Raffeiner_IT performance Prima assoluta In Positive Projections il danzatore e la danzatrice interpretano due individui che si incontrano e si scontrano in una dialettica che oscilla tra amore e odio, amicizia e litigio, condivisione e solitudine, incomprensioni e complicità, cercando di trovare in fondo strumenti di sostegno e supporto l'uno per l'altro. Since 1986 dance teacher and choreographer at the ASV Ballet School Arabesque Merano. She is active as a dancer and choreographer, with more than 26 productions and performances in Merano, in the province of Bolzano, Milan and in Chiavenna (Lombardia) and Calcio (BG). She was awarded the "Premio Fersen alla Regia 2016" for the direction of the short piece "Ho dei bei piedi - Ich habe schöne Füße". Concetto, drammaturgia: Sabine Raffeiner, Filippo Quarta Coreografia: Sabine Raffeiner, Hugo Olagnon, Giulia Manica Interpreti: Hugo Olagnon, Giulia Manica Regia, produzione, costumi: Sabine Raffeiner Testi: Filippo Quarta Foto: Christian Lang Musiche e suoni: Filippo Quarta Regia Luci: Sabine Raffeiner, Crealight/Julian Marmsoler Con il sostegno di Abteilung für Deutsche Kultur der Autonomen Provinz Bozen Con il gentile supporto di Scuola di danza Arabesque asd, Christian Lang, Maria Katzlinger

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Theatre
Sabato, 26 Ott 2024 20:00

Martina Schwarzmann, die bayerische Kabarettistin präsentiert ihr neues Programm “Ganz einfach” an drei Abenden in Südtirol. Kartenvorverkauf: in allen Athesia Buchhandlungen und online unter: www.ticketone.it Ein schönes Leben haben, das ist doch ganz einfach. Ein schönes Leben haben, das ist doch ganz einfach. Da bäckt man einen Kuchen und danach isst man ihn auf. Zwischendrin wird noch ein bisschen was erlebt und ein bisschen gearbeitet. So schaut der Tag von Martina Schwarzmann aus. Ganz einfach. Wenn in der Zeitung nichts Schönes drinsteht, dann liest man sie einfach nicht. Und hartnäckige Flecken in der Wäsche entfernt man am besten mit der Schere. Manchmal wird ein bisschen rumgeplärrt, mal von den minderjährigen Mitbewohnern, manchmal auch von den volljährigen Bewohnern des Bauernhofs, der der Lebensmittelpunkt der Künstlerin, einfachen Hausfrau und vierfachen Mutter ist. Denn manchmal, sitzt man da und schaut Möchte man es ruhiger haben, muss man nur das Richtige kochen. Denn wenn alle den Mund voll haben, ist es mal ganz kurz leise. Nachts ist es auch so ganz ruhig. Dann hört Martina im Bad, wie sich die Silberfischerl über ihren Körper unterhalten. Wenn Martina nicht gerade ihre wilden Kinder bändigt oder ihrem Mann auf dem Acker hilft, dann sitzt sie manchmal da und schaut, das ist auch schön. Denn wenn man gscheit schaut, dann sieht man immer was, worüber man mal dringend ein Lied schreiben sollte. So wie über den eingetrockneten Frosch, aus dem sie mit Hilfe einer Schnur einen Teebeutel bastelt: falls der Storch mal vorbeikommt, damit man ihm was Passendes anbieten kann. Und manchmal steht der Sinn des Lebens vor der Tür Manchmal klingelts bei Martina, dann steht meist der Sinn des Lebens vor der Tür. Der sucht schon seit Jahren nach ihr. Aber sie macht nie auf. Soll er ruhig weitersuchen. Wenn Ihr Martina sucht, dann findet ihr sie auf der Bühne eures Vertrauens. Also kommt in Scharen, lauscht und lasst es euch gut gehen. Das habt ihr euch verdient! www.martina-schwarzmann.de Martina Schwarzmann: Eigentlich ist sie gelernte Köchin, doch in Wahrheit eine geborene Kabarettistin. Mit ihrem trockenen Humor, ihrer präzisen Beobachtungsgabe und ihrem unbestechlichen Blick für die Tücken des Alltags ist sie mittlerweile von den bayerischen Kabarettbühnen nicht mehr wegzudenken. Wenn sie die skurrilen Geschichten vom Wahnsinn ihres ganz normalen Lebens und ihre mitreißenden Lieder zum Besten gibt, lacht das Publikum Tränen. Ausgezeichnet mit zahlreichen Kabarett- und Kleinkunstpreisen bespielt die Mutter von vier Kindern aktuell die Bühnen Bayerns und darüber hinaus.

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Music
Sabato, 26 Ott 2024 16:45

Il storico castello Payersberg apre le sue porte per una breve visita guidata del castello e dopo un concerto fuoriclasse con la banda TriOlé Tartine semplici e raffinate accompagnano l'ottimo vino della cantina Nals Margreid e completano l'esperienza musicale in termini culinari. Vendita biglietti 30€ presso l‘Associazione Turistica Nalles, info@nals.info, +39 0471 678619

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Kids
Sabato, 26 Ott 2024 16:30

teatro su nero, teatro d’ombre ETÀ: DAI 3 ANNI IN SU > compagnia Drogheria Rebelot > concept Miria Costamagna e Andrea Lopez Nunes > regia Nadia Milani > con Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes e Giacomo Occhi, Federico Meneghel > scene, figure e puppets Gisella Butera > musiche Andrea Ferrario > disegno luci Andrea Lopez Nunes e Matteo Moglianesi > produzione Drogheria Rebelot > in collaborazione con Fondazione TRG durata: 60' “Caro Lupo” è l’inizio di una lettera che ha il sapore di una fiaba. In una buffa casa in mezzo al bosco si sono appena trasferiti la mamma, il papà e Jolie, una bambina coraggiosa con una fervida immaginazione. Jolie ama le costellazioni, il suo inseparabile orso di pezza Boh e le cose che fanno un po’ paura. I suoi genitori sono eccentrici e in molte faccende affaccendati, quindi non le credono quando nota una presenza insolita provenire dal bosco, che l’affascina e la terrorizza insieme. E quando Boh scompare, Jolie decide di partire alla sua ricerca verso l’ignoto e, addentrandosi nel bosco, s’imbatte in ombre scure e quando pensa di essersi perduta per sempre, Nonno Nodo e Nonna Corteccia le regaleranno la chiave per affrontare la paura. Perché la paura si può addomesticare e, se guardata da vicino, questa sa diventare piccola e preziosa. Dipende sempre dal nostro sguardo su di lei. Il teatro è dei bambini - compagnia teatroBlu

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Exhibitions
Sabato, 26 Ott 2024 16:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 26 Ott 2024 al 17 Nov 2024

Michele Azzalini (Vittorio Veneto 1996) ha frequentato il corso di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Johanna Fink (Bolzano 1998) frequenta l'Accademia di Belle Arti di Vienna nella classe di Scultura di Julian Göthe. Zone d'Ombra è una riflessione sulla percezione, due differenti indagini volte a svelare un immaginario nascosto. La mostra esplora un microcosmo, un sottosuolo visibile soltanto mediante un avvicinamento, un affacciarsi sull’opera, mettendo a fuoco ciò che spesso non è immediatamente percepibile, ciò che sfugge dalla vista. I due artisti presentano lavori che riflettono il loro comune interesse verso questo mondo celato, attraverso la creazione di un immaginario sospeso nel tempo. Questo approccio richiede una fruizione esplorativa da parte dell’osservatore, affinché tutti gli elementi che compongono le opere possano essere rivelati. Michele Azzalini esplora il confine tra artificiale e naturale attraverso l’interazione di materiali come legno, cemento e metallo, presentando due serie distinte che esplorano lo stesso tema. La serie "Dispositivi" non è solo una celebrazione delle piante, ma una riflessione su ciò che resta invisibile all'occhio umano: le forze che modellano il loro sviluppo, le forze invisibili, come la luce ed i flussi minerali. Le sue "Casseforme", vogliono congelare il movimento fluido della linfa, la quale trascina con sé il resto della memoria impressa nel corpo delle piante durante tutta la loro vita. Si generano così delle forme che sembrano vivere una propria vita autonoma, in cui il confine tra naturale e artificiale si dissolve, suggerendo una nuova interrelazione tra uomo ed altre specie. Johanna Fink lavora con materiali trovati, elevando ciò che è spesso scartato o ignorato. Il suo approccio, spesso ironico e giocoso, riflette sull’esistenza materiale e sulla nostra relazione con oggetti quotidiani e esseri viventi. Prende ciò che c’è e lo trasforma, ricollocando frammenti di una vita trascorsa in nuove narrazioni visive. Attraverso la riscoperta di ciò che è apparentemente insignificante, interroga il nostro rapporto con la natura, la società e l'artigianato. Le sue opere evocano una tensione tra ciò che è transitorio e ciò che è duraturo, tra città e campagna, tra l’umanità e i suoi oggetti.

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Music
Sabato, 26 Ott 2024 10:30

Melodie di Vini lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige La storica Cantina Elena Walch apre le sue porte agli amanti della musica e del vino! Al termine del concerto nel cortile storico con vista sul pittoresco paesaggio montano, vi accompagneremo alla scoperta della nostra cantina. I vini di Elena Walch vengono prodotti in uno storico ex monastero gesuita. L'affascinante contrasto tra le botti di legno artisticamente intagliate e la modernissima cantina di fermentazione con i suoi elementi architettonici riflette perfettamente la nostra identità e versatilità. Avrete l'opportunità di constatarlo di persona durante la degustazione di quattro vini selezionati nel parco della cantina!

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Formation
Sabato, 26 Ott 2024 10:00-14:00 |

Einführung in die kreative Biografiearbeit Online Kurs Ziel und Inhalt: „Denn jedem Anfang wohnt ein Zauber inne,“ dichtete einst Hermann Hesse in seinem berühmten Gedicht über die Stufen des Lebens. In diesem Online Kurs wollen wir uns an zwei Wochenenden mit unserem Fundbuch dem Zauber der Anfänge widmen. Das Konzept wird vorgestellt und ermöglicht Dir einen neuen Blick auf Biografisches. Was hat Dich begleitet und geprägt? Wo komme ich her? Wo stehe ich heute? Und wo will ich eigentlich hin? Unter Anleitung erstellen wir gemeinsam farbenprächtige Seiten, die spielerisch Vergangenes mit Deinen Zukunftsvisionen verweben. Wir verarbeiten Fundstücke aller Art, wie Fotos, Postkarten, Zeitungsausschnitte, Briefe und Notizen und erweitern dabei unseren Spielraum, mit Erlebtem umzugehen. Du wirst collagieren, malen, schreiben, falten und schließlich mit einem reichen Schatz an Gestaltungsideen ausgestattet sein. Dein persönliches Fundbuch wird damit mehr sein als ein reines Text-Tagebuch. Hier reflektierst du mit Hirn und Hand und intensivierst Deine Wahrnehmung im Alltag. Du entdeckst die Freude am kleinen Feinen. Die Kursleiterin schickt Dir vorab eine Materialliste, an der Du Dich orientieren kannst, mit Vorschlägen für Farben, Klebstoff und dem spiralgebundenen Skizzen-Fundbuch. Links zu Fundbuch-Filmen: https://youtu.be/A3QjSSRCJNg?si=SZOwcYo_2_8EOx_7 https://youtu.be/fN4xtSgkZ38?si=iS7XUUu3aC3K2wGy Es wird das Videokonferenzprogramm zoom verwendet. Teilnehmerzahl: 5 - 8 Ort: Online – über PC / Laptop von Ihrem Standort aus Zeit: Modul 1: Samstag, 26. Oktober 24, 10.00 – 14.00 Uhr Sonntag, 27. Oktober 24, 10.00 – 14.00 Uhr Modul 2: Samstag, 9. November 24, 10.00 – 14.00 Uhr Sonntag, 10. November 24, 10.00 – 14.00 Uhr Beitrag: 250,00 € inkl. 22% Mwst. Referent*in: Anke Mühlig, Kleinmachnow bei Berlin. Freischaffende Künstlerin, Ergotherapeutin, Kursleiterin an Volkshochschulen und Berufsbildenden Schulen, Begründerin der ©Fundbuch-Biografiearbeit Anmeldeschluss: 11.10.2024

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Theatre
Sabato, 26 Ott 2024
L'evento si tiene dal 26 Ott 2024 al 03 Nov 2024

ACH DU LIEBER GOTT Komödie von Cornelia Willinger Regie: Irene Anesi Platzreservierungen: T +39 333 4708053 von 8.30-12 Uhr Tickets: Erwachsene: 10 € Kinder bis 14 Jahren: 5 €

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Theatre
Venerdì, 25 Ott 2024 20:45

Gruppo teatrale RUMO APS - Rumo (Tn) due atti in dialetto trentino di Ernesto Paternoster > regia Giorgio Martinelli e gruppo teatrale Rumo Il tema è dei più attuali e chiacchierati del momento. I personaggi dai toni familiari ci faranno sorridere per le loro somiglianze ai veri protagonisti delle vicende che spesso interessano le nostre valli e che spesso coinvolgono TV - giornali ed Internet, ogni volta che si parla del tema dei “plantigradi”

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Theatre
Venerdì, 25 Ott 2024 20:30

Giocare e ridere con la musica e le canzoni. Impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi che, dopo il grande successo di Ci vuole orecchio, spettacolo dedicato a Jannacci, si divertono ora ad esplorare e reinventare quell’immenso repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto che, soprattutto intorno agli anni ‘60, ha percorso la musica, la canzone, il cabaret ed il teatro italiano. Da Fo a Gaber, da Jannacci a Cochi e Renato, da Flaiano a Marcello Marchesi, più tantissimi altri, una generazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno sorpreso e divertito tutti, dagli sperimentalisti al grande pubblico, reinventando un genere musicale ricco di eccentriche e divertenti “canzoni scanzonate”. È quello che questo nuovo spettacolo scritto e diretto da Giorgio Gallione e curato da Paolo Silvestri negli arrangiamenti musicali, si propone di fare, ritrovando e rinnovando oggi quegli spunti geniali, innovativi, anticonformisti, e anche quella libertà creativa. Perché è bello essere lì “quando un musicista ride”, citazione che evoca immediatamente il mondo di Enzo Jannacci e di tutti coloro che hanno saputo coniugare gusto irriverente per lo sberleffo, sensibilità geniale e stralunata, con una vena poetica tendente alla malinconia. con Elio regia e drammaturgia Giorgio Gallione arrangiamenti musicali Paolo Silvestri e con Alberto Tafuri (pianoforte), Martino Malacrida (batteria), Pietro Martinelli (basso e contrabbasso), Matteo Zecchi (sassofono), Giulio Tullio (trombone) scenografie Lorenzo Gioberti costumi Elisabetta Menziani luci Andrea Violato co-produzione Agidi – International Music and Arts durata: 80 minuti

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Theatre
Venerdì, 25 Ott 2024 20:00
L'evento si tiene dal 25 Ott 2024 al 26 Ott 2024

Woran liegt es, dass wir ständig herumeiern, auf der Suche nach Glück? Wir optimieren, spezifizieren, evaluieren, sublimieren, individualisieren unablässig - frei nach dem Motto „busy going nowhere“. Ist der Mensch tatsächlich ein derart kompliziertes Wesen, oder ist uns nur einfach fad im Schädel? Denn dann geht der Esel aufs Glatteis tanzen. Mit Tiefsinn, Witz und Verve bittet der Allroundkünstler zu einem gewagten Eiertanz rund um die Glücksfälle und Stolpersteine des Lebens. Christof Spörk ist ein Philosoph unter den Kabarettisten - oder eben der Satiriker unter den Philosophen. Und ein genialer Musiker obendrein. Halten Sie sich fest. Das wird ein Aufsehen erregender Eiertanz. "Witzig, schlau und ohne sich in Klischees zu verlieren, räumt Spörk in Eiertanz mit seiner eigenen Vergangenheit und gleich noch mit der ganzen Weltgeschichte auf." (Der Standard)

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Art & Culture
Venerdì, 25 Ott 2024 20:00

Michele Azzalini (Vittorio Veneto 1996) ha frequentato il corso di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Johanna Fink (Bolzano 1998) frequenta l'Accademia di Belle Arti di Vienna nella classe di Scultura di Julian Göthe. Zone d'Ombra è una riflessione sulla percezione, due differenti indagini volte a svelare un immaginario nascosto. La mostra esplora un microcosmo, un sottosuolo visibile soltanto mediante un avvicinamento, un affacciarsi sull’opera, mettendo a fuoco ciò che spesso non è immediatamente percepibile, ciò che sfugge dalla vista. I due artisti presentano lavori che riflettono il loro comune interesse verso questo mondo celato, attraverso la creazione di un immaginario sospeso nel tempo. Questo approccio richiede una fruizione esplorativa da parte dell’osservatore, affinché tutti gli elementi che compongono le opere possano essere rivelati. Michele Azzalini esplora il confine tra artificiale e naturale attraverso l’interazione di materiali come legno, cemento e metallo, presentando due serie distinte che esplorano lo stesso tema. La serie "Dispositivi" non è solo una celebrazione delle piante, ma una riflessione su ciò che resta invisibile all'occhio umano: le forze che modellano il loro sviluppo, le forze invisibili, come la luce ed i flussi minerali. Le sue "Casseforme", vogliono congelare il movimento fluido della linfa, la quale trascina con sé il resto della memoria impressa nel corpo delle piante durante tutta la loro vita. Si generano così delle forme che sembrano vivere una propria vita autonoma, in cui il confine tra naturale e artificiale si dissolve, suggerendo una nuova interrelazione tra uomo ed altre specie. Johanna Fink lavora con materiali trovati, elevando ciò che è spesso scartato o ignorato. Il suo approccio, spesso ironico e giocoso, riflette sull’esistenza materiale e sulla nostra relazione con oggetti quotidiani e esseri viventi. Prende ciò che c’è e lo trasforma, ricollocando frammenti di una vita trascorsa in nuove narrazioni visive. Attraverso la riscoperta di ciò che è apparentemente insignificante, interroga il nostro rapporto con la natura, la società e l'artigianato. Le sue opere evocano una tensione tra ciò che è transitorio e ciò che è duraturo, tra città e campagna, tra l’umanità e i suoi oggetti.

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Music
Venerdì, 25 Ott 2024 19:30

Ensemble Desiderio Rosalía Gómez Lasheras / Klavier Ernö Dohnányi Sextett für Violine, Viola, Violoncello, Klarinette, Horn, Klavier Amy Mercy Beach Theme and Variations, Op. 80 für Flöte und Streichquartett Leoš Janáček Concertino für Klarinette, Fagott, Horn 2 Violinen, Viola, Klavier In Zusammenarbeit mit Südtiroler Kulturinstitut Jëuni de Mujiga de Gherdëina

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Music
Venerdì, 25 Ott 2024 18:30

Una serata speciale a Bolzano, Città Creativa della Musica UNESCO, in collaborazione con la Società dei Concerti di Bolzano. Dalle ore 18.30 un calice di spumante accoglierà gli ospiti nella cornice del Chiostro dei Domenicani, seguito alle ore 19.30 dal concerto dell’Ensemble Desiderio all’interno del Conservatorio C. Monteverdi. Al termine del concerto, sommelier esperti presenteranno tre vini bolzanini nella suggestiva atmosfera del Chiostro, per concludere la serata con una visita guidata della Cappella di Santa Caterina alle ore 21.00.

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Exhibitions
Venerdì, 25 Ott 2024 10:00-13:00 | 14:30 - 18:30
L'evento si tiene dal 25 Ott 2024 al 02 Feb 2025

Bolzano. Il Centro Trevi-Trevilab offre l’opportunità, realmente straordinaria, di avvicinarsi all’affascinante, e per certi versi ancora misteriosa, cultura etrusca. Lo fa con la mostra “Etruschi. Artisti e artigiani” promossa dalla Provincia autonoma di Bolzano, Cultura italiana, grazie alla collaborazione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, diretto da Luana Toniolo, museo che conserva la più importante raccolta di reperti etruschi al mondo. La mostra, curata da Valentina Belfiore e Maria Paola Guidobaldi del team curatoriale del museo, rientra nella seconda tappa della rassegna “Storie dell’arte con i grandi musei”, un percorso pluriennale volto alla scoperta delle grandi civiltà antiche e moderne, “un’altra tappa fondamentale verso la conoscenza del nostro passato con l’obiettivo di mantenere sempre vivo l’interesse verso la cultura e il ricco patrimonio artistico conservato nei grandi musei italiani,” ha sottolineato Marco Galateo, vicepresidente della Provincia e assessore alla Cultura italiana.

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Theatre
Giovedì, 24 Ott 2024 20:30

Giocare e ridere con la musica e le canzoni. Impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi che, dopo il grande successo di Ci vuole orecchio, spettacolo dedicato a Jannacci, si divertono ora ad esplorare e reinventare quell’immenso repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto che, soprattutto intorno agli anni ‘60, ha percorso la musica, la canzone, il cabaret ed il teatro italiano. Da Fo a Gaber, da Jannacci a Cochi e Renato, da Flaiano a Marcello Marchesi, più tantissimi altri, una generazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno sorpreso e divertito tutti, dagli sperimentalisti al grande pubblico, reinventando un genere musicale ricco di eccentriche e divertenti “canzoni scanzonate”. È quello che questo nuovo spettacolo scritto e diretto da Giorgio Gallione e curato da Paolo Silvestri negli arrangiamenti musicali, si propone di fare, ritrovando e rinnovando oggi quegli spunti geniali, innovativi, anticonformisti, e anche quella libertà creativa. Perché è bello essere lì “quando un musicista ride”, citazione che evoca immediatamente il mondo di Enzo Jannacci e di tutti coloro che hanno saputo coniugare gusto irriverente per lo sberleffo, sensibilità geniale e stralunata, con una vena poetica tendente alla malinconia. con Elio regia e drammaturgia Giorgio Gallione arrangiamenti musicali Paolo Silvestri e con Alberto Tafuri (pianoforte), Martino Malacrida (batteria), Pietro Martinelli (basso e contrabbasso), Matteo Zecchi (sassofono), Giulio Tullio (trombone) scenografie Lorenzo Gioberti costumi Elisabetta Menziani luci Andrea Violato co-produzione Agidi – International Music and Arts durata: 80 minuti

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Theatre
Giovedì, 24 Ott 2024 20:00-
L'evento si tiene dal 24 Ott 2024 al 08 Nov 2024

Der Traam Elektronisches Musical über Liebe und Wohnen der Gebrüder Gamper nach einer Vorlage von Selma Mahlknecht Milena Milicevic wünscht sich eine Wohnung in der Stadt, doch das erweist sich als schwierig – bis sie sich Frau Müller nennt. Bei ihrer Suche wird sie von der Maklerin Lukrezia Froidl unterstützt. Milenas Partner Alex hingegen möchte einfach nur sein Heimathaus, das an einem Steilhang liegt, ausbauen und dort ein ruhiges Leben mit seiner Milena und dem ersehnten Nachwuchs genießen. Ihm im Weg steht dabei sein Adoptiv-Onkel Dave: Der Alt-Hippie sieht sich als Mentor von Alex und ist über dessen Entwicklung zum Spießer höchst unerfreut. Als der Steilhang sein erstes Opfer fordert, nehmen die Dinge ihren Lauf. Nach einer Vorlage der international erfolgreichen Autorin Selma Mahlknecht hat Theater-Enfant Terrible Dietmar Gamper ein humorvolles Stück geschrieben, das große Themen unserer Zeit verhandelt: Es geht ums Wohnen, ums Zusammenleben und um den lieben Kapitalismus, der allzu oft zum Architekten der eigenen Wohn(t)räume wird. Unter der Leitung des musikalischen Multitalents Simon Gamper wird die Supergroup Südtiroler Schauspieler:innen und die Zither-Meisterin Reinhilde Gamper das Publikum in ihren Bann ziehen. „Der Traam“ ist ein humorvoll-dialektaler Klagegesang über Wohnungs- und andere Nöte. Der Abend verspricht alles, was ein Musical zu bieten hat: große Gefühle, Tanznummern und natürlich jede Menge mitreißende Musik! Mit: René Dalla Costa, Georg Kaser, Brigitte Knapp und Viktoria Obermarzoner E-Zither, Basszither, Sequenzer, Synthesizer, Drummachine: Reinhilde Gamper Adaption und Regie: Dietmar Gamper Musik und musikalische Leitung: Simon Gamper Ausstattung: Sara Burchia Ausstattungsassistenz: Marianne Lechner

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Art & Culture
Giovedì, 24 Ott 2024 19:30

In Mongolia alla scoperta dei Taiganà L’ultimo popolo delle renne di Ferruccio Danieli Uno studente come interprete, un pastore, cinque cavalli; tre da monta e due da soma, qualche vettovaglia, una tenda e un orizzonte libero. Non puoi far altro che andare. Sapevo che sarebbe stato difficile raggiungerli, sia perché sempre in movimento, sia per la difficoltà di collegamento per la completa mancanza di strade e sia perché si contano solamente 60 famiglie distribuite su una superficie di oltre 100.000 kmq. Come sempre, la mia curiosità è stata più forte di ogni dubbio o incertezza e mi sono avventurato in uno dei viaggi che io ritengo essere fra i più belli.

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Music
Giovedì, 24 Ott 2024 18:00

Il 24 ottobre l'Associazione Turistica di Appiano vi invita a una serata speciale a Castel Freudenstein a partire dalle ore 18: Il quintetto "Cinquino Brass Ensemble" vi condurrà in un affascinante viaggio attraverso la migliore musica per ottoni dell'Alto Adige. Presenteranno la suite "Hommage to the noble Grapes", che racconta musicalmente una grande varietà di vini provenienti da tutto il mondo. Il variegato programma è completato da opere emozionanti provenienti dal mondo della musica e promette di non lasciare nulla di intentato. Potrete inoltre assaporare gli eccellenti vini della cantina Brigl di Appiano e le raffinate prelibatezze che Danilo D'Ambra con grande maestria combina tra le tradizioni della cucina campana e altoatesina. Questa esperienza culinaria è accompagnata da una mostra d'arte unica nel suo genere, intitolata "Il vino messo in riga", realizzata dal noto artista di Appiano Rainer Kainrath. L'architetto di successo e rappresentante di lunga data dell'Associazione Artisti Sudtirolesi presenta le sue opere in un'imponente esposizione. Inoltre, in una sala appartata, è possibile scoprire un'esclusiva "mostra segreta", che offre ulteriori spunti di riflessione sull'affascinante opera di Kainrath. Aperitivo dalle ore 18, inizio del concerto alle ore 20.

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Theatre
Giovedì, 24 Ott 2024 18:00

INCONTRO-CONFRONTO CON I PRE-ADOLESCENTI E GLI ADOLESCENTI DI OGGI > con Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta, ricercatore e scrittore > e con la partecipazione di una piccola rappresentanza di pre-adolescenti di Bolzano durata: 80' Qual è il vero compito di un genitore oggi? È giusto fare tutto il possibile per rispondere alle richieste dei propri figli? Come si può tornare a essere genitori autorevoli? Alberto Pellai ci offre una visione critica dei problemi alla base dell’emergenza educativa che affligge il nostro tempo, per poi fornire numerosi suggerimenti pratici per riaffermare il ruolo genitoriale davanti alle sfide del Terzo Millennio. Nel travagliato viaggio verso l’età adulta, è importante prima di tutto riconoscere che crescere significa diventare responsabili, accettare i limiti, gestire i propri impulsi e imparare a relazionarsi con gli altri; il rischio, in caso contrario, è quello di perdersi e di finire in balia delle proprie fragilità. L’obiettivo è quello di «allenare» i ragazzi a superare la complessità della vita attingendo alle proprie risorse, e di guidarli verso una felicità autentica e duratura. Durante l’incontro al Teatro Cristallo il dott. Pellai si soffermerà su vari aspetti dell’educazione e verrà affiancato nella sua esposizione da un gruppo di 4 pre-adolescenti che affronteranno i temi raccontandoli dal loro punto di vista. Un modo dialogante e costruttivo per guardare il mondo attraverso gli occhi degli adulti e anche attraverso gli occhi dei ragazzi e delle ragazze di oggi. UNITI PER I BAMBINI - Teatro Cristallo e UNICEF BOLZANO. La La serata è realizzata grazie ad OfficineVispa di Bolzano. Con il sostegno dell’Agenzia per la famiglia

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Art & Culture
Giovedì, 24 Ott 2024 17:00

presentazione della mostra da parte del Vicepresidente della Provincia e assessore alla cultura Marco Galateo, insieme con Antonio Lampis, direttore del dipartimento, Marisa Giurdanella, dirigente dell’Ufficio iniziatore e Stefania Lorandi funzionario responsabile del progetto. Seguirà la conferenza "Gli Etruschi, il mare. Persone, miti e merci in viaggio" a cura di Luana Toniolo, Direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia in Roma. Infine ci saranno le visite guidate in mostra con le curatrici Valentina Belfiore e Maria Paola Guidobaldi. L’evento di inaugurazione è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Le prenotazioni saranno aperte sulla piattaforma Eventbrite da martedì 7 ottobre 2024. Bolzano. Il Centro Trevi-Trevilab offre l’opportunità, realmente straordinaria, di avvicinarsi all’affascinante, e per certi versi ancora misteriosa, cultura etrusca. Lo fa con la mostra “Etruschi. Artisti e artigiani” promossa dalla Provincia autonoma di Bolzano, Cultura italiana, grazie alla collaborazione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, diretto da Luana Toniolo, museo che conserva la più importante raccolta di reperti etruschi al mondo. La mostra, curata da Valentina Belfiore e Maria Paola Guidobaldi del team curatoriale del museo, rientra nella seconda tappa della rassegna “Storie dell’arte con i grandi musei”, un percorso pluriennale volto alla scoperta delle grandi civiltà antiche e moderne, “un’altra tappa fondamentale verso la conoscenza del nostro passato con l’obiettivo di mantenere sempre vivo l’interesse verso la cultura e il ricco patrimonio artistico conservato nei grandi musei italiani,” ha sottolineato Marco Galateo, vicepresidente della Provincia e assessore alla Cultura italiana.

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Kids
Giovedì, 24 Ott 2024 17:00
L'evento si tiene dal 24 Ott 2024 al 26 Ott 2024

Herbert und Mimis neues Abenteuer führt sie in die Welt der Märchen. Es ist eine schöne Aufgabe, der Großmutter Obst und Kuchen zu bringen, findet Mimi. Gesagt, getan! Und so beginnt ihre Reise in den Wald. Nur hat sie nicht damit gerechnet, dass Herbert ständig Hunger hat und auch keine so rechte Ahnung davon, womit Wölfe sich wohl die Zeit vertreiben! Also wird Mimis Ausflug in den Wald bald zu einer kleinen Jagd, und in der Hütte der Großmutter geht auch nicht alles mit rechten Dingen zu. Ob nun am Ende die Großmutter den Wolf, oder der Jäger das Rotkäppchen, oder der Herbert die Mimi verspeist bleibt ungewiss. Manfred Unterluggauer, Helga Jud (Herbert und Mimi) Für Kinder ab 3 Jahren, Dauer: ca. 50 Minuten

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Formation
Giovedì, 24 Ott 2024 15:00

conferenza di grande interesse pubblico dal titolo: "Mantenersi sani e vivere a lungo", tenuta dal rinomato Dott. Gianni Pontarelli. L'evento, aperto a tutti, promette di essere un'occasione preziosa per approfondire temi legati al benessere e alla longevità. Gli argomenti della conferenza; alimentazione equilibrata: Come scegliere gli alimenti giusti per mantenere un corpo sano e prevenire malattie croniche. Attività fisica e mobilità: I benefici di una regolare attività fisica per la salute cardiovascolare, la mobilità e il benessere mentale. Gestione dello stress: Tecniche pratiche per ridurre lo stress, migliorare la qualità del sonno e mantenere un equilibrio psicofisico. Invecchiamento attivo: Strategie per mantenere la vitalità e l'indipendenza anche con l'avanzare dell'età. L'importanza di prevenzione e stile di vita Il messaggio centrale del Dott. Pontarelli è chiaro: prevenire è meglio che curare. Attraverso piccoli cambiamenti quotidiani nelle abitudini alimentari, nell'attività fisica e nella gestione dello stress, è possibile migliorare la propria salute e vivere più a lungo, mantenendo una buona qualità della vita. La conferenza non si limiterà a fornire informazioni teoriche, ma offrirà consigli pratici che possono essere applicati da chiunque, a qualsiasi età. Perché partecipare Questa conferenza rappresenta un’opportunità unica per chi desidera conoscere meglio i segreti per un invecchiamento sano e attivo. La partecipazione all’evento è un'occasione per apprendere da un esperto del settore, fare domande specifiche e condividere esperienze con altri partecipanti. Inoltre, UPAD, da sempre impegnata nella promozione della cultura e del benessere nella comunità, conferma ancora una volta il suo impegno a offrire eventi formativi di grande valore.

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Theatre
Mercoledì, 23 Ott 2024 20:30

> Elio > co-produzione AGIDI - International Music and Arts > regia e drammaturgia Giorgio Gallione > arrangiamenti musicali Paolo Silvestri con band dal vivo durata: 80' Giocare e ridere con la musica e le canzoni. Impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi che, dopo il grande successo di “CI VUOLE ORECCHIO”, si divertono ora ad esplorare e reinventare quell’immenso repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto che, soprattutto intorno agli anni ‘60, ha percorso la musica, la canzone, il cabaret ed il teatro italiano. Da Fo a Gaber, da Jannacci a Cochi e Renato, da Flaiano a Marcello Marchesi, più tantissimi altri, una generazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno sorpreso e divertito tutti, dagli sperimentalisti al grande pubblico reinventando un genere musicale ricco di eccentriche e divertenti “canzoni scanzonate”. È quello che questo spettacolo si propone di fare, ritrovando e rinnovando oggi quegli spunti geniali, innovativi, anticonformisti, e anche quella libertà creativa. Perché è bello essere lì “quando un musicista ride”. In Scena - Teatro Cristallo in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano

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Cinema
Mercoledì, 23 Ott 2024 20:00

FR/CH 2023, 112 Min., Regie: Anna Novion, mit: Ella Rumpf, Jean-Pierre Darroussin, Clotilde Courau Marguerite ist eine äußerst talentierte Mathematikerin und die einzige Frau ihres Jahrgangs an der ENS in Paris. Als sie ihre Dissertation einer Gruppe von Wissenschaftlern präsentiert, bemerkt sie einen schwerwiegenden Fehler in ihrer Arbeit, der sie verunsichert. Sie will alles hinter sich lassen und von Neuem beginnen. Doch als sie sich mit Lea anfreundet, schöpft sie neue Hoffnung, bezüglich der Richtigkeit ihres Theorems. Einfühlsamer Film um die Schönheit von Zahlen und die vielen Variablen auf dem Weg zur Selbstbestimmung.

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Theatre
Mercoledì, 23 Ott 2024 20:30-
L'evento si tiene dal 23 Ott 2024 al 27 Ott 2024

di e con Paolo Fresu, tromba, flicorno e multi-effetti e con Bebo Ferra (chitarra elettrica), Dino Rubino (pianoforte e Fender Rhodes Eletric Piano), Marco Bardoscia (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Filippo Vignato (trombone, multi-effetti elettronici, keyboard), Federico Malaman (basso elettrico), Christian Meyer (batteria) regia Andrea Bernard video Marco Usuelli produzione Teatro Stabile di Bolzano

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Art & Culture
Mercoledì, 23 Ott 2024 15:00

conferenza dal titolo “La religione di Zarathustra”, organizzata nell’ambito della rassegna di conferenze promossa da UPAD. Il relatore dell’incontro sarà il Prof. Giuseppe Morotti, esperto di storia delle religioni e filosofia antica. La conferenza si concentrerà sulla figura di Zarathustra (o Zoroastro), il fondatore del Zoroastrismo, una delle più antiche religioni monoteiste del mondo. Nato intorno al 1200 a.C. nella regione che oggi corrisponde all’Iran, Zarathustra è considerato un profeta e un riformatore religioso che ha influenzato profondamente non solo la cultura persiana, ma anche altre tradizioni religiose, come l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam. Durante l’incontro, il Prof. Morotti offrirà una panoramica approfondita sugli insegnamenti di Zarathustra, centrati sulla dualità tra bene e male, sulla responsabilità morale dell’essere umano e sull'importanza della scelta etica. Particolare attenzione sarà data al concetto di Ahura Mazda, la divinità suprema della religione zoroastriana, e alla visione dell’universo come un campo di battaglia tra le forze della luce e quelle delle tenebre. La conferenza esplorerà anche l’eredità culturale e filosofica del Zoroastrismo, che ha avuto una forte influenza sulla cultura persiana, mantenendo la sua rilevanza nel mondo contemporaneo attraverso le comunità parsi e zoroastriane. Inoltre, il Prof. Morotti discuterà del contributo che la religione di Zarathustra ha dato alla formazione delle idee di giustizia, verità e ordine cosmico, concetti che hanno influenzato molte delle successive tradizioni religiose e filosofiche. Questa conferenza rappresenta un’occasione unica per approfondire la conoscenza di una tradizione spirituale millenaria che, seppur meno conosciuta in Occidente, ha avuto un impatto significativo sulla storia delle religioni e sul pensiero umano. L'incontro è rivolto a chiunque sia interessato alla storia delle religioni, alla filosofia antica o semplicemente desideri esplorare nuove prospettive spirituali.

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Others
Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-17:00 |

Dalla vite al bicchiere I migliori vini del territorio da degustare a Vinea Tirolensis nell'ambito di Hotel - 100 viticoltori e 1 grande passione - questi sono i viticoltori indipendenti dell'Alto Adige. Sono uniti dall'impegno per una viticoltura che porta al 100% dalla vite al bicchiere - e con successo: quasi un terzo dei premi assegnati ai produttori di vino dell'Alto Adige dalle più importanti guide enologiche italiane, sono stati attribuiti a viticoltori indipendenti. - Il ritrovo più importante di questi individualisti nel mondo del vino altoatesino è la "Vinea Tirolensis", la degustazione annuale dei viticoltori indipendenti. La cornice perfetta è offerta dalla fiera specializzata Hotel - una combinazione imbattibile tra i viticoltori, l'industria alberghiera e la ristorazione altoatesina. Nell'edizione 2024 i Viticoltori Indipendenti sono lieti di accogliere i produttori altoatesini di Cydre come ospiti della rassegna!

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Exhibitions
Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-12:00 | 16:00 - 18:00
L'evento si tiene dal 22 Ott 2024 al 02 Nov 2024

Il Kunstforum Unterland presenta la mostra “Linear Continuum” di Benjamin Zanon dal 19 ottobre al 2 novembre 2024. I tre cicli di lavoro sono stati realizzati tra il 2023 e il 2024. Zanon ama paragonare il disegno a un'escursione: ci si alza presto la mattina e si parte. Le strade della città sono ancora quasi deserte, il sole è sorto da poco e i resti di uno strano paesaggio onirico continuano a perseguitare la mente. I primi passi sono di solito faticosi e difficili, e si preferisce stare a letto e sognare la giornata. Ma presto il movimento ritmico della camminata pervade tutto il corpo e alla fine anche la mente. I pensieri, forse all'inizio ancora inquieti e preoccupati dalle sgradevolezze della vita quotidiana, vengono incanalati su sentieri più tranquilli da questo ritmo e si concentrano sempre più sul movimento e sull'ambiente circostante. In qualche modo, corpo e mente sembrano essersi persi e non ci si accorge più che si sta avanzando. Solo quando ci si gira e ci si guarda indietro ci si rende conto di quanta strada si è fatta. La sera si è esausti e un po' svuotati, ma pienamente soddisfatti dei risultati della giornata. La dissolvenza dei pensieri e la profonda riflessione su ciò che lo circonda sono insite nel lavoro di Zanon. Ma non è solo il processo creativo che può essere paragonato a un'escursione in campagna, poiché Zanon considera l'ambiente circostante come una fonte centrale di ispirazione. Non sorprende quindi che i suoi delicati disegni contengano numerosi riferimenti all'ambiente urbano e alla natura. Si potrebbe pensare di riconoscere fiumi, catene montuose o formazioni rocciose. Alcune opere ricordano gli anelli annuali di un albero abbattuto, piante o fiori rampanti. Ma a un esame più attento, queste impressioni si dissolvono in singoli tratti, linee e punti, che Zanon applica sulla carta in modo intricato. L'artista lavora con questo gioco di microcosmo e macrocosmo, di visioni lontane e ravvicinate, di dettagli e di totalità, non volendo impegnarsi su un piano specifico ma lasciando allo spettatore il compito di scoprire le proprie associazioni e i propri mondi nelle sue opere. Benjamin Zanon è nato nel 1981 a Lienz/Tirolo Orientale. Dal 2009 ha studiato all'Accademia d'arte di Düsseldorf sotto la guida del professore Richard Deacon. È tornato in Tirolo nel 2015. Vive e lavora come libero professionista a Innsbruck. Il lavoro di Zanon è stato premiato più volte (Borsa di studio Hilde-Zach della Città di Innsbruck, 2022, Premio per la grafica della Provincia dell'Alta Austria, 2019, Premio per la promozione della Provincia del Tirolo 2017) e i suoi disegni sono stati esposti in numerose mostre in Germania, Austria e Italia.

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Formation
Lunedì, 18 Nov 2024 18:30-20:30 |
L'evento si tiene dal 21 Ott 2024 al 14 Apr 2025

Ziel und Inhalt: Was kann man nicht alles häkeln bzw. stricken! Wenn dich das Fieber mal gepackt hat, lässt es dich so schnell nicht wieder los! Von bunten Schmusetieren angefangen bis zu klassischen Jacken und Pullis, warmen Mützen und Hüten, flauschigen Schals und Hippie-Westen, auffallenden Taschen, Polstern, Teppichen, Decken… All jene sind willkommen, die • ihre Grundkenntnisse auffrischen möchten • lieber in Gesellschaft häkeln und stricken und sich gerne mit anderen austauschen • nach einer Anleitung / einer Vorlage handarbeiten möchten und dabei Unterstützung brauchen • bei bereits begonnenen Projekten nicht mehr weiterwissen und nach Anregungen suchen • Ideen austauschen und sich im Treffpunkt inspirieren lassen möchten. Wir freuen uns auf dein Kommen! Für Anfänger*innen ohne Grundkenntnisse gibt es eigene Häkelkurse. Erkundige dich danach! Zielgruppe: Alle Häkel- und Strickinteressierten: Anfänger*innen mit Grundkenntnissen, leicht Fortgeschrittene bis Könner*innen Teilnehmerzahl: 6 - 14 Mitzubringen: Eigenes Häkel- und Strickzeug Kursleiter*in: Ruth Gasser, Brixen. Lehrerin, begeisterte Häklerin und Strickerin Beitrag: Kostenlos Anmeldeschluss: Anmeldung erwünscht!

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Others
Mercoledì, 23 Ott 2024 09:30-17:00 |
L'evento si tiene dal 21 Ott 2024 al 24 Ott 2024

La fiera per l'hotellerie e la gastronomia Dove l’ospite è al centro della scena. - Hotel è la fiera alberghiera leader nel Nord-Est d’Italia. Ogni anno Hotel attira i migliori albergatori per conoscere soluzioni all'avanguardia e per creare rapporti professionali tra esperti del settore. - Sempre un passo avanti, a Hotel è l’occasione principale per conoscere tutti gli attori e le soluzioni di rilievo per mantenere l’ospitalità sostenibile – sotto ogni suo punto di vista: economico, ecologico o sociale che sia. - Oltre 400 espositori e oltre 18.000 visitatori ogni anno si incontrano a Hotel, in un ambiente altamente curato e coinvolgente, per rafforzare il proprio business, conoscere nuove prospettive e opportunità. - Ti aspettiamo a Hotel 2024!

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Exhibitions
Mercoledì, 23 Ott 2024 15:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 20 Ott 2024 al 10 Nov 2024

La fotografia è uno strumento ideale per mostrare le sfumature del tempo, i suoi effetti, le sue conseguenze, ma anche le sue premesse. Non il prima e il dopo, ma il come e il perché in una presunta eternità simultanea degli eventi si condensano in un tentativo assurdo eppure improbabile di fissare il presente.
Gli interventi di Giancarlo Lamonaca rappresentano prima di tutto una sfida all'idea di realtà insita nel concetto di fotografia e aprono nuovi fronti di dialogo con l'esistente. Si tratta di azioni fisiche e simboliche che riflettono il fascino dell'ambiguo legittimo. L'impulso alla registrazione non è sufficiente: l'obiettivo è comprendere che ogni elemento realistico nasconde o implica qualcosa di ambiguo, evasivo, misterioso. È il bisogno di ampliare e distorcere il mondo reale conosciuto attraverso uno schema concettuale, mostrando come ogni forma di (ri-)conoscenza custodisca in sé un repertorio immaginario potenziale e ipotetico. Seguendo l'aforisma di Werner Heisenberg, secondo cui l'artista è capace di "penetrare la realtà dall'interno", siamo chiamati a cercare ciò che non esiste, l'alternativa possibile, il volto diverso del mondo.
È sempre un po' folle voler superare i confini del "fotografabile". Significa smascherare tutta l'ambiguità della fotografia, lasciarsi impressionare dalla sua seducente finzione. Ma non è forse l'ambiguità eterna o l'effimero delle immagini: mostrare e nascondere allo stesso tempo, ritrarre il mondo e allo stesso tempo cambiarlo? Anche in questo ciclo di lavoro tutto può essere continuamente osservato, riorganizzato e ricomposto. È come se nulla fosse mai fissato e mai realmente "visto". "È in questo limite impossibile del mondo fisico", scrisse il fotografo Luigi Ghirri, "che la fotografia trova significato".

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Theatre
Giovedì, 24 Ott 2024 19:30-
L'evento si tiene dal 19 Ott 2024 al 27 Ott 2024

von Ewald Palmetshofer nach Gerhart Hauptmann Egon Krause und seine Frau Annemarie haben sich aus dem Geschäftsleben zurückgezogen. Die Firma, mittlerweile geführt von Schwiegersohn Thomas, sichert ein komfortables Einkommen für alle. Thomas und seine Frau Martha, Krauses Tochter aus erster Ehe, erwarten ein Kind, dessen Geburt unmittelbar bevorsteht. Marthas Schwester Helene ist extra aus der Stadt in die heimatliche Provinz gekommen, um die Schwester bei diesem Neuanfang zu unterstützen. Und plötzlich steht da noch Alfred Loth auf der Terrasse, Thomas’ Freund aus Studientagen, der sich wundert, dass Thomas mit rechtspopulistischen Parolen Lokalpolitik betreibt. Eindringlich und klar schreibt Ewald Palmetshofer Gerhart Hauptmanns „soziales Drama“ neu und übersetzt es in die Gegenwart. Die Frauen erblühen bei ihm zum Leben. Leiderprobt, aber trotzig richten sie den Blick in die Zukunft. Doch die Familienidylle ist trügerisch. In „Vor Sonnenaufgang“ wird der Zerfall einer bürgerlichen Familie zur Chiffre für die Erosion der Gesellschaft. Die Familienmitglieder haben sich längst gegenseitig verloren, stehen vereinsamt in ihrem Leben. Egon Krause Alexander Ebeert Annemarie Krause Katja Uffelmann Helene Swintha Gersthofer Martha Marlies Untersteiner Thomas Hoffmann Robert Finster Alfred Loth Hannes Perkmann Dr. Peter Schimmelpfennig Markus Weitschacher Regie & Abendspielleitung Sarantos Georgios Zervoulakos Bühne & Kostüme Ece Anisoglu Licht Nikos Vlasopoulos Sound Design Agatha Dramaturgie Daniel Theuring Regieassistenz Anja Jemc

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Kids
Sabato, 26 Ott 2024 09:30-12:30 |
L'evento si tiene dal 19 Ott 2024 al 21 Dic 2024

Siamo lieti di informarvi che, a partire dal 19 ottobre fino al 21 dicembre 2024, ogni sabato, BZ Heartbeat offrirà un servizio di assistenza gratuita per bambini presso il Palais Campofranco. In collaborazione con i nostri membri di BZ Heartbeat – Sparkasse, Palais Campofranco e KIBA – desideriamo supportare i genitori durante lo stressante periodo prenatalizio, spiega Angelika Huber. Sappiamo bene quanto sia difficile riuscire a fare tutte le commissioni in questo periodo frenetico, soprattutto quando ci sono i bambini. Con questa iniziativa, vogliamo offrire ai genitori l’opportunità di fare acquisti o altre attività con calma, mentre i loro bambini vengono accuditi in mani sicure. I nostri assistenti qualificati garantiranno che i vostri bambini trascorrano del tempo divertente e coinvolgente. Il servizio sarà disponibile ogni sabato dalle 09:30 alle 12:30 presso il Palais Campofranco. L’assistenza sarà offerta per un massimo di due ore e non è possibile effettuare prenotazioni. Ulteriori informazioni e il regolamento del servizio di assistenza per bambini sono disponibili sul nostro sito web www.bzheartbeat.it e sulla pagina di KIBA. Speriamo che questa iniziativa possa rendere le vostre mattine del sabato più semplici e aiutarvi a vivere il periodo prenatalizio in modo più sereno. Non è possibile prenotare in anticipo (massimo per 2 ore)!

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Others
Mercoledì, 23 Ott 2024
L'evento si tiene dal 19 Ott 2024 al 03 Nov 2024

Keschtnriggl - Festa della castagna. La castagna e le castagnate d'autunno da sempre fanno parte della tradizione sudtirolese. Il "Keschtnriggl", cesto antico dalla forma particolare, usato per sbucciare le caldarroste dopo la cottura, è il simbolo della festa della castagna a Tesimo/Prissiano, Foiana e Lana. Tre settimane autunnali ricche di manifestazioni sono dedicate a questo gustoso frutto: escursioni nei castagneti, la festa della castagna a Foiana con musica tradizionale, mercato contadino, specialità alla castagna e artigianato tradizionale. Il frutto aromatico nascosto nel mantello spinoso, trova un posto fisso nelle pietanze tipiche di rinomati ristoranti durante questo evento targato "green event". Il frutto è anche l'ingrediente base nei vari prodotti durante il periodo autunnale come il dolce cuore di cioccolato ripieno di castagna, la birra alla castagna, il pan dolce, la gustosa crema alla castagna, la fantasiosa torta alla castagna, il soffice pane alla castagna, il panettone alla castagna e la pralina di cioccolato ripiena alla castagna.

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Theatre
Mercoledì, 23 Ott 2024 20:00-
L'evento si tiene dal 17 Ott 2024 al 27 Ott 2024

Schwank in drei Akten von Lewis Easterman Die Volksbühne Naturns lädt alle herzlich zum Theaterbesuch ein. Zum Stück: Ein Roboter, der alles macht, was man ihm befiehlt? Mit so einer Erfindung kann man Millionär werden ... wenn es funktioniert. Lachen Sie mit uns und freuen Sie sich auf einen unterhaltsamen Abend mit der Volksbühne Naturns. Regie führt Theo Mair. Eintrittspreise: 15 € für Erwachsene/8 € für Kinder bis 14 Jahren Kartenreservierung: zu Geschäftszeiten bei Schuhmode Unterholzner oder telefonisch: 335 6757609 email: info@volksbuehne-naturns.it An der Abendkasse: 45 Minuten vor Aufführungsbeginn Vorbestellte Karten müssen spätestens 20 Minuten vor Beginn abgeholt werden.

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Exhibitions
Mercoledì, 23 Ott 2024
L'evento si tiene dal 15 Ott 2024 al 31 Ott 2024

Celestina Avanzini dedica al suo amato Kurzhaar un'intera collezione "aurea apprehensio". E' un'opera sperimentale per lo stile, la dimensione e il mezzo, tenuto conto che è stata realizzata nel 2000. La particolare concezione dell'artista realizza una sorta di viaggio nella vita attraverso quattro passaggi meditativi, dall'insorgere del mistero fino alla sua dissipazione. Le tredici fotografie elaborate con terre e colori, sovrapposti per mezzo di diapositive, rappresentano le quattro fasi dell'alchimia: nigredo-albedo- xantosis-ìosis. Il corpo e l'ombra : nella prima icona il corpo è giovane e lunga è l'ombra, nei successvi passaggi il corpo attraversa il proprio tempo e via via si riunisce alla propria ombra, al punto di divenire ombra. Il senso dell'opera sta nella coesistenza di vita e morte- dalla bellezza del corpo a quella dell'anima-. Così Avanzini presenta il suo lavoro:- tu annusi, ascolti e guardi- io guardo per capire il mistero- del tuo essere creatura- e sono- animale, natura e anima-.

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Kids
Sabato, 26 Ott 2024 15:30
L'evento si tiene dal 12 Ott 2024 al 26 Ott 2024

US 2024, 101 min. regia: Chris Sanders L'epica avventura segue il viaggio di un robot di nome Roz, che dopo un naufragio, si ritrova su un'isola remota e selvaggia, dove deve lottare per la sua sopravvivenza. Roz riesce ad adattarsi al nuovo ambiente e impara molto dalla fauna selvatica dell'isola, instaurando un'amicizia con gli animali del posto, legando in particolare con un cucciolo d'oca rimasto orfano. Ben presto quella che era un'inospitale isola diventa la sua casa.

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Exhibitions
Mercoledì, 23 Ott 2024 08:00-12:00 | 16:00 - 18:30
L'evento si tiene dal 11 Ott 2024 al 10 Gen 2025

Per le persone, il bosco è sempre stato uno speciale luogo magico e fantastico. L’artista Sophia Gufler vanta un legame intimo e personale con questo ambiente, tanto che i suoi dipinti non ne ritraggono solo la superficie, l’esteriorità, ma penetrano in profondità nelle meraviglie della natura: per questo si riferisce alle sue opere come a ritratti di foreste. Con lievi pennellate, infatti, cattura sulla tela le innumerevoli impressioni sensoriali, che invitano i pensieri a fluttuare nel silenzio della foresta. Nel gioco di luci e ombre di forme vegetali poco appariscenti, si percepisce l’idea del bosco come organismo, nella cui profondità ci si può perdere, contemplando intensamente le opere. Dopo aver frequentato la scuola d’arte “Cademia” a Ortisei/Val Gardena, Sophia Gufler (nata a Brunico nel 1983), ha trascorso diversi anni in Svizzera occupandosi di pittura su ceramica. Oggi, quest’artista freelance vive a Dobbiaco con la famiglia.

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Exhibitions
Mercoledì, 23 Ott 2024 16:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 08 Ott 2024 al 26 Ott 2024

Una mostra di Flavio Faganello A cura di Margherita Cestari L’esposizione rimarrà aperta fino a sabato 26 ottobre, dal martedì al sabato dalle ore 16:00 alle 19:00. Il venerdì e il sabato rimarrà aperta anche di mattina dalle ore 10:00 alle 12:00. Mostra a ingresso libero. “Feel” è una mostra personale che espone una selezione di opere del fotografo e fotoreporter trentino Flavio Faganello (1933 – 2005). L’esposizione si concentra in particolare su una serie di scatti editi nella raccolta “Gli eredi della solitudine” (1973), una foto-inchiesta sulla condizione dei masi di montagna altoatesini realizzata da Faganello in collaborazione con il giornalista trentino Aldo Gorfer: un lavoro che ritrae la vita quotidiana dei pochi abitanti dei masi secolari, riflettendo al contempo sui mutamenti del paesaggio e sul fenomeno della disantropizzazione. All’interno della mostra, grazie a un allestimento multisensoriale, le visitatrici e i visitatori sono invitati a immergersi in quelle percezioni che hanno pervaso il fotografo nel preciso istante in cui nasceva l’immagine che oggi si presenta sotto forma di fotografia. Si potrà così entrare in contatto non solo con ciò che l’autore ha osservato attraverso l’obiettivo, ma anche con ciò che questi ha percepito al momento dello scatto.

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Exhibitions
Mercoledì, 23 Ott 2024 15:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 06 Ott 2024 al 09 Nov 2024

DIMINISHING RETURNS – Sara Bezovšek, Matteo Antoniazzi, Melanie Kasal I nostri corpi, le nostre idee, immaginazioni e desideri vengono consumati, processati e monetizzati ogni giorno, proprio come consumiamo noi stessi. Mettere in discussione il concetto di eccesso visivo in tempi di crisi globali richiede una comprensione ampliata dei campi di ricerca che abbraccia contesti multipli: Come ci confrontiamo visivamente, e come siamo confrontati dai fenomeni contemporanei della (iper-)produzione e (iper-)consumo? Come possiamo filtrare i “segnali” di informazione da un eccesso di “rumore” di dati? Come interagiscono le narrazioni di eccesso con gli immaginari di rinuncia, sacrificio e resistenza? Come influenzano il modo in cui percepiamo noi stessi, come viviamo insieme come società? La mostra Diminishing Returns esplora alcune di queste domande per proporre contro-narrazioni e attività performative che sfidano le nozioni stereotipate di eccesso e dei suoi impatti. Le opere illuminano e discutono criticamente le implicazioni personali, culturali e sociali dell’eccesso da diverse prospettive. I lavori contribuiscono al dialogo aprendo spazi di riflessione e analizzando il ruolo e l’uso delle immagini nel nostro panorama visivo attraverso formati che coinvolgono e sfidano direttamente i visitatori e visitatrici stessi.

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Exhibitions
Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-22:00 |
L'evento si tiene dal 28 Set 2024 al 02 Mar 2025

Con il titolo AMONG THE INVISIBLE JOINS, Museion presenta oltre 150 opere di più di 80 artiste e artisti provenienti da una delle più visionarie e significative collezioni private di arte contemporanea internazionale in Italia: la Collezione Enea Righi. Grazie a un rapporto di fiducia duraturo, questa collezione ha plasmato per oltre un decennio la ricerca museale su pratiche artistiche transdisciplinari, poetiche e socio-politiche. La mostra presenta un’ampia gamma di opere d’arte, progetti architettonici e libri d’artista di rinomati artisti e artiste internazionali come Massimo Bartolini, Alighiero Boetti, Anna Boghiguian, Trisha Donnelly, Theaster Gates, Nan Goldin, Marisa Merz, Walid Raad, Sturtevant, Superstudio, Franz Erhard Walther, Lawrence Weiner, Akram Zaatari e molti altri. L’eccezionalità della mostra è sottolineata inoltre dall’occupazione dell’intero edificio e dalla prima esposizione di alcune recenti acquisizioni della Collezione Enea Righi, tra cui opere di Sonia Boyce, Roni Horn e Ser Serpas. Al centro delle opere della Collezione Enea Righi si trova l’essere umano, con le sue verità nascoste ed emozioni, nella sua intimità e relazione con l’altro, nella percezione di sé e la sua percezione dall’esterno. Il titolo AMONG THE INVISIBLE JOINS, letteralmente “tra le giunzioni invisibili”, è preso in prestito da uno scritto di Virginia Woolf, in cui la vita umana si dispiega a testimonianza della sua stessa fluidità, ricca di potenziale e incertezze. I suoi personaggi si muovono delicatamente tra la presenza e l’assenza incombente, alle prese con il ricordo di eventi e conflitti che si rivelano sfuggenti alla piena comprensione. Il titolo allude quindi ai confini che separano ricordo e dimenticanza, all’atto ricorrente di aprire e chiudere porte nel divenire umano. Allo stesso modo, la mostra traccia intime connessioni tra la vita stessa e le storie che raccontiamo, tra ciò che è stato e ciò che rimane fisicamente percepibile. Evidenzia soprattutto la comprensione da parte dei due collezionisti del potere trasformativo dell’arte, fornendo profonde intuizioni sulla fluidità della vita. Le opere selezionate per AMONG THE INVISIBLE JOINS incoraggiano spettatori e spettatrici a riflettere sugli spazi di transizione dell’esistenza contemporanea, dove le tensioni socio-politiche si intrecciano con l’espressione artistica. Nel corso della loro pratica artistica, o talvolta attivista, artiste come Lisetta Carmi, Nan Goldin e Zoe Leonard hanno inteso l’identità come qualcosa di fluido e i corpi come sistemi aperti in costante scambio con l’ambiente circostante. Le opere di Giulia Cenci, Jef Geys, Roman Ondak, Tarik Kiswanson e Bronwyn Katz sono solo alcuni esempi di come porte, cornici e finestre ricorrano come potenti motivi nella mostra, che inquadrano il corpo umano e contemporaneamente segnano transizioni e soglie. Oggetti provenienti dalla vita quotidiana, dall’architettura urbana e dall’arredamento pubblico – come nelle sculture di Alex Ayed o nelle installazioni di Michael E. Smith e Massimo Bartolini – sono ricollocati e reinquadrati dalle e dagli artisti per comporre nuove narrazioni e tessere connessioni inaspettate tra geografie e memorie. Curata dal direttore di Museion Bart van der Heide, Frida Carazzato, Brita Köhler e Leonie Radine, in collaborazione con il collezionista Lorenzo Paini, la mostra presenta un numero significativo di opere della Collezione Enea Righi. Nel corso degli anni, la Collezione non solo ha seguito da vicino l’evoluzione artistica di rinomate posizioni concettuali, ma ha anche abbracciato e sostenuto una giovane generazione di artiste e artisti. Una sua caratteristica distintiva è stata, inoltre, l’affinità con opere d’arte di grandi dimensioni. Il design architettonico, concepito dal collettivo Campomarzio di Trento, stimola visitatrici e visitatori a stabilire una relazione intima con le opere, a intraprendere un viaggio sensoriale sulla soglia tra interno ed esterno, tra il sé e l’altro, tra le esperienze vissute e la loro rappresentazione. La mostra sarà accompagnata da un catalogo, pubblicato dalla Collezione Enea Righi e da Museion e curato da Lorenzo Paini e Bart van der Heide. Lista completa artiste e artisti: Lawrence Abu Hamdan (1985); Alex Ayed (1989); Nairy Baghramian (1971); Noah Barker (1991); Yto Barrada (1971); Robert Barry (1936); Massimo Bartolini (1962); Lothar Baumgarten (1944 – 2018); Neil Beloufa (1985); Riccardo Benassi (1982); Alighiero Boetti (1940 – 1994); Anna Boghiguian (1946); Sonia Boyce (1962); Stanley Brouwn (1935 – 2017); Daniel Buren (1938); Tom Burr (1963); Lisetta Carmi (1924 – 2022); Giulia Cenci (1988); June Crespo (1982); Michael Dean (1977); Berlinde De Bruyckere (1964); Gino De Dominicis (1947 – 1998); Jason Dodge (1969); Trisha Donnelly (1974); Hans-Peter Feldmann (1941 – 2023); Ryan Gander (1976); Dora García (1965); Theaster Gates (1973); Jef Geys (1934 – 2018); Luigi Ghirri (1943 – 1992); Nan Goldin (1953); Adam Gordon (1986); Dan Graham (1942 – 2022); Shilpa Gupta (1976); Hans Haacke (1936); Sidsel Meineche Hansen (1981); Florence Henri (1893 – 1982); Thomas Hirschhorn (1957); Roni Horn (1955); David Horvitz (1982); Dorothy Iannone (1933 – 2022); Yu Ji (1985); Bronwyn Katz (1993); On Kawara (1932 – 2014); Atiéna R. Kilfa (1990); Tarik Kiswanson (1986); Joseph Kosuth (1945); Louise Lawler (1947); Jochen Lempert (1958); Zoe Leonard (1961); Ana Lupaş (1940); Eric N. Mack (1987); Anna Maria Maiolino (1942); Enzo Mari (1932 – 2020); Robert Mapplethorpe (1946 – 1989); Gordon Matta-Clark (1943 – 1978); Ana Mendieta (1948 – 1985); Marisa Merz (1926 – 2019); Giorgio Morandi (1890 – 1964); Deimantas Narkevičius (1964); Shahryar Nashat (1975); Henrik Olesen (1967); Roman Ondak (1966); Philippe Parreno (1964); Walid Raad (1967); Martha Rosler (1943); Tomás Saraceno (1973); Ser Serpas (1995); Michael E. Smith (1977); Ettore Spalletti (1940 – 2019); Cally Spooner (1983); Sturtevant (1924 – 2014); Superstudio (1966 – 1986); Pascale Marthine Tayou (1967); Francisco Tropa (1968); Cy Twombly (1928 – 2011); Francesco Vezzoli (1971); Franz Erhard Walther (1939); Clemens Von Wedemeyer (1974); Lawrence Weiner (1942 – 2021); Dominique White (1993); Akram Zaatari (1966) Curata da Bart van der Heide, Frida Carazzato, Brita Köhler e Leonie Radine, in collaborazione con il collezionista Lorenzo Paini.

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Exhibitions
Mercoledì, 23 Ott 2024 16:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 21 Set 2024 al 16 Nov 2024

Claudia Eichbichler, Gut++ (Erik Campanini, Alex Foradori, Bianca Schick), Christian Jankowski, Sonia Leimer, Suzan Noesen, Franziska Schink La mela ha sempre simboleggiato l'eterna giovinezza, la bellezza, l'amore, il potere e il peccato. La mostra presso la GalleriaCivica Bressanone, invece, si concentra sulla sua funzione primaria come alimento. Ma anche in questo ambito profano, in Alto Adige il frutto è carico del significato beneaugurante relativo alla crescita e alla prosperità. Dalla metà del XIX secolo, la coltivazione è stata sempre più intensificata e in molti luoghi le monocolture dominano il paesaggio. Gli artisti della mostra collettiva ripercorrono i processi produttivi dell'industria delle mele. Mostrano le connessioni tra la commercializzazione della frutta e quella della regione turistica, esaminano gli stereotipi di genere e la gestione della tradizione. Anche il nostro rapporto con la natura, l'origine del cibo e il modo in cui alcuni alimenti evocano un senso di familiarità giocano un ruolo in “Mele e altre verdure”. Con installazioni basate sulla ricerca, tocchi di umorismo e scenari horror, un sito web interattivo, opere video, fotografie e serigrafie, Claudia Eichbichler, Gut++ (Erik Campanini, Alex Foradori, Bianca Schick), Christian Jankowski, Sonia Leimer, Suzan Noesen e Franziska Schink incoraggiano la riflessione e la discussione. A cura di Linnea Streit

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Exhibitions
Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-13:00 | 15:00 - 19:00
L'evento si tiene dal 20 Set 2024 al 30 Nov 2024

L’umanità è in balia di catastrofi ormai determinate e di altri eventi considerati impossibili ma tangibili, conseguenze dell’agire dell’uomo sulle strutture territoriali, sociali e climatiche. Lo sappiamo: sebbene l’antropocene sia iniziato con noi, probabilmente finirà senza. Eppure, le persone hanno già familiarizzato con la finitudine, con l’immobilità. E continuano a vivere la propria vita, abituandosi a ogni evento che sovverte il quotidiano. È con questo bagaglio di immobilità contemporanea che ci addentriamo all’interno del progetto di Anna Scalfi Eghenter per Ar/Ge Kunst, che aprirà al pubblico il 19 settembre 2024. Ar/Ge Kunst diventa un esercizio commerciale, in cui si partecipa a una performance contrattuale: le persone potranno stipulare un'assicurazione per supplire all'assenza istituzionale nella difesa dei diritti della popolazione, riguardo a un evento raro, non prevedibile, non immaginato possibile, quello che viene definito un cigno nero. Anna Scalfi Eghenter (1965) usa la pratica artistica come uno strumento per intervenire nel laboratorio del reale. Ha un PhD in Studi Manageriali alla Essex Business School, MSc Sociologia all’Università di Trento, MFA all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e all’Accademia di Belle Arti di Brera. I suoi lavori sono stati presentati anche al Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum Innsbruck supportati da Italian Council11, alla 16°Quadriennale d’Arte di Roma, MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, MAMBO Museo d’Arte Moderna di Bologna, alla Biennale Democrazia Torino, MAG Museo Alto Garda, Kadist Art Fondation Paris, Reale Accademia di Spagna a Roma, Palais de la Bourse a Bruxelles, Fondazione Galleria Civica di Trento, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Guarene, MART - Museo d‘Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Manifesta7 parallel events, e all’Università degli Studi di Torino, Libera Università di Bolzano, FBK Fondazione Bruno Kessler, Università di Venezia Ca’ Foscari, Akademia Pedagogiczna Krakow, Freie Universität Berlin, ESCP-EAP Paris, Università degli Studi di Trento. www.scalfieghenter.com

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Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 18 Set 2024 al 28 Dic 2024

Coming-Out - Donne che amano le donne in Alto Adige si raccontano La vetrina degli ospiti a cura di Lisa Settari In questa mostra, Lisa Settari presenta alcune impressioni dalla sua tesi di laurea magistrale sulle narrazioni di coming out delle donne che amano le donne nella storia recente dell’Alto Adige. Il lavoro si basa su venti interviste di storia orale che Lisa Settari ha potuto condurre con dieci donne che amano le donne. Grazie a queste fonti orali e all’attenzione per la storia delle donne, di genere e queer, l’attuale storiografia dell’Alto Adige può essere sia arricchita sia analizzata criticamente. Lisa Settari: nata nel 1994 a Merano, laurea in Scienze politiche, master in Storia europea delle donne e di genere, attualmente docente presso l‘Università “Alexandru Ioan Cuza” di Iași (Romania).

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Mercoledì, 23 Ott 2024 09:30-12:00 | 15:30 - 18:00
L'evento si tiene dal 31 Ago 2024 al 02 Nov 2024

Quando artigianato e arte camminano insieme Tutto ha avuto inizio da un’intuizione, una brillante idea che ha illuminato il periodo buio del Covid. Arnold Delmonego e la figlia Nora, che continua come quinta generazione l'attività di famiglia nel negozio di Chiusa, hanno lanciato ponti. Maestri artigiani entrambi, nel loro laboratorio le scarpe sono ancora fatte a mano, hanno proposto ad artiste/i e a creative/i di dipingere le scarpe da loro stessi create. Una sfida che è stata accolta con grande entusiasmo, nonché uno stimolo a mettersi in gioco, ad andare avanti anche in altre direzioni, partendo dal presupposto di intervenire artisticamente su un supporto alquanto inconsueto, la scarpa appunto, ottenendo risultati davvero sorprendenti. Artigianato e arte camminano insieme in questa mostra, dove le scarpe sono affiancate anche da varie opere degli stessi artisti e artiste.

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Mercoledì, 23 Ott 2024
L'evento si tiene dal 31 Ago 2024 al 02 Nov 2024

Il progetto “Arte nel centro storico” porta le opere di noti artisti nel centro storico di Chiusa ed è in continua crescita, sono ben 29 le vetrine in Città Alta e Bassa che espongono opere d’arte. La mostra è un omaggio allo scultore Lothar Dellago e ai suoi 70 anni di attività artistica. Le sue sculture, permeate dalla musica, raffigurano ballerini che muovono il loro corpo su suoni impercettibili, esprimono una gioia irrefrenabile per la vita, il movimento e il reciproco incontro. I musicisti, invece, che rappresentano personaggi noti del mondo della musica, paiono quasi statici. L’arte nasce dall’immaginazione, ma l’opera di Dellago è soprattutto frutto di riflessione: “Cerco di sintetizzare l’essenziale con pochi tratti.” La sua arte è la sintesi del tratto su superfici lisce e riduce la narrazione all’essenziale: l’essenza della linea.

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Mercoledì, 23 Ott 2024 08:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 21 Ago 2024 al 31 Dic 2024

Dolomythos-Museum a San Candido presenta: Donne scienziate Molte donne ignorate nel passato, hanno dato un prezioso contributo alla ricerca nelle Dolomiti. La mostra speciale onora questi personaggi spesso dimenticati, così come il contributo scientifico della gente comune delle vallate.

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Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-16:00 |
L'evento si tiene dal 09 Ago 2024 al 31 Ott 2024

La mostra «Photopsia», un termine che indica percezioni visive di tipo allucinatorio, riunisce tre progetti di Krottendorfer incentrati su altrettante finzioni di epoca tardo-moderna: «Mountains of Kong» – la catena dei monti Kong, riportata sulle cartine geografiche fino ai primi anni del Novecento, in realtà mai esistita, testimonia la produzione coloniale di conoscenze fittizie sul continente africano «Point of View» – gli studioli cinesi del Palazzo Vescovile e dell’Abbazia di Novacella a Bressanone trasportano la visione romantica di un «Oriente» immaginario e documentano al tempo stesso l’influsso delle rappresentazioni egemoniche del mondo «Phantom of the Poles» – nel 1906 William Reed pubblicò un libro così intitolato nel quale sosteneva che all’interno della Terra si sviluppasse un altro mondo, abitato forse da popoli sconosciuti: un esempio ante litteram di «verità alternativa»? Tutti e tre i progetti permettono di riflettere sul ruolo attuale della fotografia tra realtà e finzione, verità ed errore.

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Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 28 Lug 2024 al 17 Nov 2024

Arte e scienza per una nuova alleanza con la natura: la mostra The Mountain Touch, visitabile al MUSE di Trento fino al 17 novembre, presenta 17 artiste/i e le loro opere legate alla montagna e, più in generale, alla natura. Stimoli visivi e di carattere artistico affiancati da approfondimenti scientifici su ricerche attuali che prendono spunto dalla crisi climatica in corso, dalla perdita di biodiversità e dal progressivo degrado degli ambienti naturali per affermare che il nostro benessere è strettamente correlato alla natura e all’ambiente. La mostra sarà occasione anche per una serie di eventi collaterali, “Feel the Mountain Touch. Attività in natura e visita alla mostra”, quattro giornate per toccare con mano i temi della mostra e riconnettersi con la natura seguite dalla visita alla mostra. Domenica 28 luglio, La rivoluzione del tempo profondo Sabato 3 agosto, Officina verde, un cammino tra il benessere vegetale Domenica 11 agosto, Immergersi nella nostra natura. Una sintonia sottile attraverso l’ascolto e un contatto profondo con Sé Sabato 17 agosto, Bagno di Foresta Da un progetto del Museo Nazionale della Montagna di Torino.

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Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 20 Lug 2024 al 27 Ott 2024

Le dimore feudali delle Valli del Noce nelle vedute di Vigilio Kirchner Torri, castelli e ruderi di antiche rocche sono parte integrante del paesaggio trentino e contribuiscono a qualificarlo sotto il profilo storico ed estetico. Primeggiano per numero e prestigio le dimore feudali delle Valli del Noce, dove si registra una concentrazione eccezionale di edifici fortificati: alcuni di essi sono da secoli in rovina, mentre altri sono giunti fino ai nostri giorni in perfetto stato e conservano intatti i loro magnifici arredi. Questo ingente patrimonio monumentale, parte del quale è oggi di proprietà pubblica, venne documentato dal pittore trentino Vigilio Kirchner (1873-1947) nel corso di un “viaggio pittoresco” lungo il fiume Noce, effettuato a più riprese nei primi anni Venti del Novecento. Avvalendosi di fogli d’album di piccolo formato, l’artista eseguì ad acquerello e gouache oltre ottanta vedute di castelli: 72 di esse furono acquisite nel 1996 dal Consorzio dei Comuni B.I.M. dell’Adige e sono oggi riunite in mostra a Castel Caldes. L’impresa di Kirchner si inserisce in una consolidata prassi documentaristica, che era stata inaugurata nella prima metà dell’Ottocento dalla disegnatrice tirolese Johanna von Isser-Grossrubatscher e venne poi continuata alla fine del secolo dal pittore Tony Grubhofer e dai primi fotografi attivi nella nostra regione, come il trentino Giovanni Battista Unterveger e il viennese Otto Schmidt. La serie di vedute realizzata da Kirchner si segnala, in questo ambito, come una delle più riuscite e sistematiche. Si tratta di immagini “senza tempo”, che non ambivano al rango di grande arte e pertanto non risentono della temperie culturale dell’epoca in cui furono realizzate. Esse ci propongono un suggestivo e incalzante itinerario castellano, che dall’Alta Val di Sole scende fino alla Piana Rotaliana, soffermandosi intorno alle mura, sotto gli androni, nelle cappelle affrescate e dentro le sale dei più grandi castelli anauni. La mostra offre anche l’opportunità di riscoprire alcuni aspetti poco noti della vita e dell’opera di Vigilio Kirchner, vivace figura di pittore-decoratore, come egli stesso si definiva, e musicista dilettante, che attraversò un’epoca di grandi rivolgimenti politici e culturali. Cresciuto nella Trento di fine Ottocento, visse una lunga avventura in Sudafrica prima di rientrare in patria, dove si dedicò assiduamente all’associazionismo musicale e in particolare alla direzione dell’orchestra di mandolini e della fanfara del Club Armonia.

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Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 21 Giu 2024 al 30 Nov 2024

Negli scritti e nelle visioni di Ildegarda di Bingen, l‘artista di Bonn Marianne Pitzen ha scoperto che Ildegarda vedeva un‘immagine femminile di Dio nella figura della sapienza, Sophia. In mostra ci sono installazioni tridimensionali e copie dell‘artista e fondatrice del Frauenmuseum Bonn Marianne Pitzen. Si tratta di repliche delle opere artistiche provenienti dai laboratori del convento, di cui sono rimaste solo poche copie dopo un incendio, e di scritti di storia naturale e medicina con fotografie di Marlies Obier di Siegen che ha Ha studiato tedesco, teologia e storia. Obier lavora come autrice e artista.

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Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 21 Giu 2024 al 30 Nov 2024

La mostra prende in esame una serie di donne che possono fungere da modello nella storia, ma che spesso sono state sottovalutate. Il loro significato per i giorni nostri si trova nelle loro tracce. Donne forti, coraggiose e creative hanno plasmato in modo significativo il mondo che ci circonda. Meritano riconoscimento e rispetto per le loro conquiste. Il progetto è stato sostenuto da Francesca Ferragina, educatrice, autrice e narratrice del podcast “Storie di donne nella storia”, il cui obiettivo è mettere in evidenza la voce femminile che spesso è stata messa a tacere nella storia.

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Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 08 Giu 2024 al 10 Nov 2024

Memoria e Tempo è il titolo della mostra fotografica che, divisa in due sezioni tra Castel Tirolo e Castel Velturno, inaugura il 7 giugno 2024 nella sede del Museo Provinciale. Andrea Pozza, fotografo bolzanino noto a livello nazionale, dalla variegata carriera, incentra da anni i suoi soggetti all’interno di un file rouge che ha come protagonista la figura della dama mascherata. Alterando sperimentazioni tecniche e fine ricerca estetica, lo rendono fotografo-artista a tutto tondo. In bilico tra il mistero e la realtà di luoghi fisici ridotti a ruderi, crea un sottile confine tra l’indagine di un io enigmatico e arcano – di cui la maschera è l’eterno simbolo, l’immancabile barriera – e un mondo riconoscibile, quello della natura, del genius loci, peraltro non scevro da solitudine inquieta. L’anima femminea, provocatoria, sensuale, impenetrabile, abita, nel contesto dell’esposizione, luoghi noti dell’alto Adige, perlopiù castelli e edifici in rovina, in stato di abbandono. Visioni, sogni, surrealtà, ambiguità ed erotismo di corpi vestiti con abiti spiazzanti e discordanti, creano nello spettatore un effetto di spaesamento, voluto e cercato dall’autore, padroneggiando la luce in dialogo con l’ombra, nella tecnica prevalente del bianco e nero con sfumati accenni di colore. Il soggetto dei castelli, che crea una quinta scenografica, trasforma queste dame mascherate in cortigiane contemporanee, in un’impressione nell’insieme poetica e audace, che ci porta nel mondo della storia, della natura, della memoria, dell’oblio. Paola Bassetti Carlini

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Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 18 Mag 2024 al 10 Nov 2024

La regione del Tirolo-Alto Adige-Trentino è sempre stata considerata una regione di transito e di collegamento tra le aree di lingua tedesca e italiana. Non venivano scambiati solo beni commerciali, ma anche culturali. Nel XVI secolo, in un periodo ricco di sconvolgimenti, gli artisti provenienti dai centri della Germania meridionale portarono in Sudtirolo un nuovo linguaggio formale del Rinascimento ed entrarono in contatto con gli artisti italiani del Rinascimento e del Manierismo. Intorno al 1630 si conclude il periodo degli artisti di corte che vengono dall’estero e molti tirolesi si recano a loro volta nei centri artistici europei. La mostra INTRA/EXTRA intende utilizzare le biografie degli artisti per richiamare l’attenzione sul fenomeno della loro migrazione e sulle reciproche influenze culturali che ne derivano. L’attenzione è rivolta soprattutto alle biografie che seguono modelli diversi. L’esposizione mostra ai visitatori le opere di oltre 20 artisti emigrati o provenienti dal Tirolo meridionale. Le loro diverse biografie e formazioni stilistiche portano alla formazione di fenomeni artistici del tutto peculiari. L’abilità artistica rimane legata ai luoghi e alle attività regolamentate dalle corporazioni. La mostra sensibilizza il concetto di “migrazione” e chiarisce che le migrazioni degli artisti sono sempre state viste come un elemento di arricchimento e un concetto educativo quasi necessario. Artisti come Bartlmä Dill Riemenschneider, Hans Reichle, Christoph Helfenrieder, Paul Honegger, Martin Theophil Polak, Orazio Giovanelli, Johann Worath, Stephan Kessler, Matthias Pußjäger, Johann Degler, Giacomo Antonio Delai, Michelangelo Unterberger, Paul Troger, Martin Knoller, Cristoforo Unterberger, Johann Georg Platzer, Johann Ev. Holzer, Joseph Wengenmayr, Matthäus Günther, Carl Henrici e Johann Peter Pichler sono l’emblema di un dinamismo in grado di stimolare risultati significativi, non da ultimo nei cambi di sede temporalmente molto estesi oppure limitati ad una stagione. Foto: Wien Museum

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Mercoledì, 23 Ott 2024 09:00-12:00 | 15:00 - 18:00
L'evento si tiene dal 27 Apr 2024 al 28 Ott 2024

Prima esposizione internazionale di sculture nel Staudenparadies con artisti rinomati Esplora il mondo affascinante delle sculture alla prima esposizione internazionale di sculture nel Staudenparadies! Dal 27 aprile al 28 ottobre, 19 rinomati artisti internazionali provenienti da Germania, Austria, Svizzera e Italia presenteranno le loro opere impressionanti. La varietà dei materiali, tra cui legno, metallo, acciaio inossidabile e ferro, promette una mostra unica che stimola tutti i sensi. Immergiti in un mondo di sculture a grandezza naturale che trasformano il Staudenparadies in un impressionante parco di sculture. L' esposizione non è solo una piattaforma per gli artisti per presentare le loro opere, ma mira anche a evidenziare le differenze e le similitudini culturali nella scultura. Inoltre, si pone l'obiettivo di promuovere la scena artistica locale, offrendo agli artisti dell'Alto Adige l'opportunità di presentarsi a livello internazionale. L'obiettivo è quello di suscitare interesse per l'arte e la cultura in ogni individuo, invitandolo a guardare il mondo con occhi più aperti. Vieni a trovarci e vivi la fusione tra natura e arte alla prima esposizione internazionale di sculture nel Staudenparadies. Insieme creeremo un'atmosfera ispirante che celebra la creatività artistica e rafforza la comunità.

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Mercoledì, 23 Ott 2024 09:30-12:00 | 15:30 - 18:00
L'evento si tiene dal 23 Mar 2024 al 02 Nov 2024

In collaborazione con la Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol Questa mostra collettiva di opere realizzate da artisti altoatesini e trentini, fa parte del progetto “LA REGIONE FUORI DAI VETRI” che prevede di far uscire le opere d’arte dal Palazzo della Regione per metterle a disposizione dei Comuni, attraverso momenti espositivi capaci di coniugare le risorse artistiche regionali con quelle dei territori per valorizzarne le unicità. https://www.regione.taa.it/Argomenti/Focus/La-Regione-fuori-dai-vetri Un confronto con artisti contemporanei Le circa 100 opere in mostra, accuratamente selezionate dalla vasta e ricca raccolta della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, verranno affiancate da un’opera realizzata rispettivamente da 5 artiste/i contemporanee/i che si impegnano nella trasformazione del supporto: un gomitolo di lana sarà il mezzo espressivo per la creazione dell’opera. Arte nel centro storico La mostra varcherà i „confini“ del Museo e si estenderà anche “oltre” tanto da diventare una mostra d´arte diffusa nel centro storico di Chiusa. Pregevoli opere d’arte nel periodo stesso della mostra al museo saranno esposte e fruibili anche nelle vetrine di alcuni negozi.

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Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-16:00 |
L'evento si tiene dal 08 Feb 2024 al 31 Ott 2024

Vento. Nubi, sole, luna. Stelle. Acqua. Vita. Silenzio. Lukas Schäfer è nato nel 1992 ed è cresciuto a San Giorgio di Brunico in Val Pusteria, tra le Dolomiti e le cime della catena principale alpina. I genitori gli hanno fatto conoscere la montagna sin da bambino. Da allora la natura–con i suoi paesaggi, i suoi dettagli e la sua fauna –non ha smesso di affascinarlo. Per alcuni anni ha praticato lo sci freestyle a livello agonistico. Dopo avere abbandonato lo sport a causa di un infortunio, ha scoperto la fotografia naturalistica, divenuta per lui da subito una grande passione e, in seguito, una professione. Attraverso la sua macchina fotografica, Lukas continua a riscoprire le montagne e i suoi abitanti, osservandoli da un punto di vista nuovo. Alcune sue fotografie e alcuni suoi video sono stati premiati nell’ambito di concorsi internazionali. Ha pubblicato il suo primo libro dal titolo “Südtirol, Secrets of Nature”, ricco di fotografie e di storie dell’Alto Adige e delle zone limitrofe.

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Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-16:00 |
L'evento si tiene dal 08 Feb 2024 al 31 Ott 2024

“Have you ever heard the sound of falling rocks?” è un viaggio di sei mesi, intrapreso nel 2022 attraverso le Alpi, in Italia, Francia, Svizzera e Austria. È un’indagine visiva su un fenomeno tanto importante quanto poco conosciuto: la degradazione del permafrost. Nel corso del XX secolo, le temperature sulle Alpi sono aumentate di 2°C, ovvero del doppio rispetto alla media dell’intero pianeta. Inverni più brevi, nevicate ridotte e scioglimento dei ghiacciai sono solo alcuni degli effetti che il riscaldamento globale ha avuto sulle montagne. Esistono però anche una serie di effetti meno visibili, più difficili da percepire, ma che hanno un impatto drammatico sulla salute di uno degli ecosistemi più importanti e più fragili della Terra. Tra questi c’è la degradazione del permafrost, la sezione superficiale della crosta terrestre più vicina e quindi maggiormente colpita da tutti i fenomeni che avvengono nell’atmosfera. La sua degradazione, causata dallo scioglimento dei ghiacci in esso contenuti, determina instabilità dei versanti e alterazioni dell’equilibrio idrogeologico con gravi ripercussioni sul territorio circostante. Il ghiaccio contenuto nelle fessure rocciose agisce come il cemento, tenendo insieme parti della montagna. Tuttavia, con l’aumento della temperatura e con lo scioglimento del terreno freddo e ghiacciato, la stabilità si riduce, portando a un potenziale aumento di frane e crolli, eventi che stanno diventando sempre più comuni in tutte le Alpi. Gli effetti di questi cambiamenti non hanno un impatto solo sull’ambiente ma anche sulle comunità alpine che vivono da secoli in questo delicato ecosistema. Attraverso uno sguardo quasi simbolico e universale su una questione scientifica e di difficile visualizzazione, “Have you ever heard the sound of falling rocks?” è una narrazione complessa ed estesa (anche territorialmente) che impiega un approccio fotografico potente e non scontato. “Have you ever heard the sound of falling rocks?” è stato possibile grazie ad un grant da parte di ISPA Photo Award ed è stato sviluppato in collaborazione con diversi enti ed istituzioni tra cui: ARPA Piemonte (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Piemonte), Università di Bolzano, Fondazione Edmund Mach, Université Savoie Mont Blanc, Provincia di Trento, Museo di Scienze Naturali di Verona, SLF Suisse, Università degli Studi di Milano-Bicocca. In collaborazione con ISPA - Italian Sustainabilty Photo Award. Tomaso Clavarino, nato nel 1986, è un fotografo e regista, laureato in Storia contemporanea. Vive e lavora a Torino. I suoi lavori sono pubblicati regolarmente da importanti riviste e media internazionali. Accanto alle collaborazioni editoriali, sviluppa anche progetti artistici personali,che sono stati esposti e proiettati in gallerie e nell’ambito dei principali festival. Le sue opere sono state presentate in musei e manifestazioni come la Triennale di Milano, il MUFOCO di Cinisello Balsamo e il Museo Blanes di Montevideo (Uruguay).

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Exhibitions
Mercoledì, 23 Ott 2024 09:30-12:30 | 14:30 - 18:00
L'evento si tiene dal 08 Feb 2024 al 31 Ott 2024

Grazie all’intricato sviluppo radicale il bosco protegge il suolo dall’erosione, dalle frane e dal disseccamento. Il bosco può inoltre rallentare le slavine. Il suolo forestale può fungere da riserva d’acqua ed esercitare su di essa un effetto di filtrazione. Dobbiamo ai boschi anche una migliore qualità dell’aria, poiché eliminano dall’aria impurità e polveri.

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Mercoledì, 23 Ott 2024 09:30-12:30 | 14:30 - 18:00
L'evento si tiene dal 08 Feb 2024 al 31 Ott 2024

Nei nostri boschi e in alta montagna vivono cinque specie di galliformi, sono schivi e spesso non si fanno notare. Sono tutte e cinque diverse tra loro e hanno esigenze di habitat un po’ particolari. La mostra ci presenta questi uccelli molto affascinanti anche nel loro comportamento. Foto, testi e oggetti conformi all’originale rendono l’esposizione interessante e appassionante.

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Mercoledì, 23 Ott 2024 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 28 Nov 2023 al 03 Nov 2024

La fame è il miglior cuoco, 15.000 anni fa, così come oggi. Questa mostra temporanea ha lo scopo di curiosare nel menu dei nostri antenati, per analizzare origine, preparazione, conservazione del cibo e utensili utilizzati. Un’attenzione particolare è rivolta alle abitudini alimentari locali e ai reperti archeologici regionali. Accanto agli aspetti storico-culturali, questa sfaccettata esposizione rivela come i nostri progenitori non fossero mai a corto di idee per soddisfare il loro appetito e procurarsi le provviste. Prodotti come carne, pesce, miele, cereali e frutti selvatici erano noti sin dagli albori della civiltà. Altri, come legumi, erbe aromatiche e alcune varietà di cereali - per noi ormai scontati - furono introdotti in Europa dai movimenti migratori che hanno caratterizzato la storia dell’uomo. Le tradizioni alimentari, come la lavorazione del latte o la viticoltura, che oggi conosciamo molto bene, sono state importate dalle regioni mediterranee in epoche diverse. Buon appetito! Siamo lieti d’invitarvi nell’universo culinario della storia alimentare.

Location di : martin_inside

Castello

Residenza dinastica dei conti del Tirolo, il castello ha dato il nome all'intera regione. La sua realizzazione risale alla seconda metà dell'XI secolo. Il percorso museale è incentrato sulla storia del Tirolo dai primordi ai giorni nostri. Nel palazzo meridionale si trovano i due portali romanici, mentre nella cappella del castello, intitolata a San Pancrazio ed edificata su due piani, notevoli pitture murali gotiche. Nel mastio è possibile ripercorrere la storia dell’Alto Adige nel XX secolo.

Castello

Castel Presule, un tempo residenza dinastica dei signori Völs-Colonna, ospita, accanto a dipinti e disegni del XIX e XX sec. della raccolta “Cà de Bezzi”, una collezione d’armi del XIX secolo, dipinti della Donazione Lotte Copi e la mostra permanente di ritrovamenti archeologici "finff Majolica Schaln".

Castello

Il castello risale al 1140. Il percorso propone gli affreschi del “Ciclo di Ivano” (XIII sec.), primissima testimonianza della cultura profana e cavalleresca di area tedesca, la sala nuziale e la cappella riccamente dipinte, l’ampia biblioteca e una raccolta di dipinti, stemmi e armi.

Castello

Castel Roncolo risale al XIII sec. Oltre al celebre ciclo di affreschi profani risalenti al Medioevo e a oggetti dalla vecchia armeria, si possono periodicamente ammirare mostre temporanee su temi di storia culturale.

Museo

A chi lo visita, Capriz, il caseificio da vivere, permette di immergersi con tutti i sensi nel mondo della produzione di formaggio di capra. Negli ambienti espositivi a pianterreno e nel piano interrato è rappresentato l’intero processo, dalla capra che fornisce la materia prima, passando per il latte come prodotto di partenza fino alla forma di formaggio finita e al suo adeguato stoccaggio. Un ruolo speciale lo giocano elementi interattivi.

Museo

La Casa di via Bari 11 è uno dei pochi esempi ancora esistenti a Bolzano delle centinaia di case “semirurali” costruite alla fine degli anni Trenta e demolite a partire dagli anni Ottanta del Novecento per far posto a costruzioni a maggiore intensità abitativa. Da parte degli abitanti del quartiere delle Semirurali non è mai venuta meno la richiesta di conservarne la memoria. Il percorso espositivo, aperto al pubblico nel 2015, propone un viaggio nella storia di questo luogo attraverso fotografie, filmati, mappe, modellini tridimensionali e la suggestiva narrazione di storie di vita quotidiana.

Castello

Castel Monteleone è una fortificazione del XIII secolo, ampliata nei secoli XVI, XVII e XVIII. Un percorso storico-artistico che si snoda attraverso giardini, cortili e sale offre un viaggio nei secoli, dal medioevo al periodo del rococò.

Museo

Orologi a muro, opere in legno intagliato, maschere, tappi di bottiglia, cavatappi, pipe, macinini per il caffè e utensili da cucina, oggetti religiosi, oldtimer e motociclette, come ad esempio diversi modelli di Vespa: fanno tutti parte della collezione privata della famiglia Trebo. Gli oggetti raccontano storie vecchie anche di 150 anni e sono disseminati nei diversi locali dell’hotel. Un paradiso per i nostalgici!

Museo

L’Archeoparc Velturno testimonia una storia insediativa che, a partire dal neolitico, abbraccia tutte le più importanti epoche e culture. Sepolture e resti di attività di produzione della ceramica parlano di coltivatori e allevatori le cui storie risalgono fino al 5000 a.C.

Museo

La mostra Archimod presenta una cinquantina di modelli architettonici della Provincia Autonoma di Bolzano (piazze, scuole, palazzi per uffici, musei, complessi residenziali, ospedali, strade, gallerie, ponti), realizzati nell’arco degli ultimi 25 anni o in fase di progettazione o costruzione. Archimod è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (treno, autobus) e ben visibile grazie alla grande scritta sulla facciata.

Museo

Il percorso espositivo "BZ '18–'45. Un monumento, una città, due dittature", aperto al pubblico nel luglio del 2014, illustra la storia del Monumento alla Vittoria, eretto a Bolzano dal regime fascista tra il 1926 e il 1928 su progetto di Marcello Piacentini. Vengono ripercorse le vicende storiche locali, nazionali e internazionali degli anni compresi tra le due guerre mondiali (1918–1945), legate in particolare modo all’avvicendarsi di due dittature (quella fascista e quella nazionalsocialista) e vengono illustrati i radicali mutamenti urbanistici operati nella città di Bolzano, a partire dalla fine degli anni Venti. Il percorso espositivo affronta, infine, il difficile rapporto di convivenza di una così ingombrante eredità dell’epoca fascista con il territorio, nel mutato quadro politico e sociale della seconda metà del Novecento fino ai giorni nostri.

Museo

“Nessuno ha il diritto di obbedire”: da fine 2017 questa citazione della filosofa politica e scrittrice Hannah Arendt (1906-1975) spicca, in italiano, tedesco e ladino, sull’edificio degli Uffici finanziari di piazza del Tribunale a Bolzano. Esso si contrappone al carattere autoritario del monumento fascista e al suo motto “Credere, obbedire, combattere”. Integrata da esaurienti spiegazioni realizzate da una commissione di storici poste su stand informativi sulla piazza, la scritta progettata da Arnold Holzknecht e Michele Bernardi intende dare nuovo significato al bassorilievo monumentale dell’artista di Chiusa Hans Piffrader (1888-1950), rendendolo un’occasione educativa.

Museo

Sito in un ex bunker dell'epoca fascista, poi utilizzato dalla NATO durante la Guerra Fredda, il Bunker Museum tematizza in primo luogo la struttura stessa e il suo retroscena storico. Sotto la lente è posta anche la storia segreta della Guerra Fredda. Il museo espone prevalentemente oggetti che un tempo facevano parte dell'equipaggiamento del bunker, come impianti radio, telefoni da campo, armi, razioni alimentari, ecc. In futuro tuttavia l'esposizione si focalizzerà non tanto sull'aspetto militare, ma sul tema dei confini.

Castello

Il palazzo del XVI secolo fu fino al 1803 residenza estiva dei principi vescovi di Bressanone. Particolari attrazioni sono i preziosi arredi rinascimentali (pannelli lignei, stufe, affreschi) e una collezione di opere d’arte risalenti ai secoli XV–XX. La struttura è gestita da Castel Tirolo.

Castello

Il Castello Principesco è situato ai piedi del Monte Benedetto, nel cuore della città. Il Castello, completamente ricostruito dall’arciduca Sigismondo d’Austria intorno al 1470, venne in seguito utilizzato dai Principi del Tirolo come alloggio durante la loro permanenza a Merano. A partire dal 1875, dopo un provvidenziale intervento di salvaguardia che ne impedì l’abbattimento, questa storica residenza fu sottoposta ad un ampio restauro. Oggi il Castello Principesco offre una preziosa occasione per studiare abitudini e modi di vita del tardo Medioevo: arredi di uso quotidiano, utensili da cucina, una delle più antiche stufe di maiolica giunte fino a noi, ritratti, strumenti musicali e armi consentono di toccare con mano un passato ormai remoto.

Museo

Il Centro di documentazione "Culten" tematizza l'insediamento dell'età del bronzo e del ferro (1400-600 a.C.) - poi trasformato in luogo per olocausti - sul "Kirchbichl" a Santa Valpurga/Ultimo, presentando la storia insediativa della valle e reperti di diverse epoche.

Castello

Il castello di Scena (XIV–XVIII sec.) fu residenza dall’arciduca Giovanni d’Asburgo. Custodisce collezioni su storia, cultura e arte tirolesi, armi storiche, arredi originali e dipinti. Nel sottostante mausoleo neogotico si trova la tomba dell’arciduca.

Museo

Il Centro visite racconta i forti contrasti e la varietà di ambienti che contraddistinguono questo parco. Qui si sperimenta in piccolo il mondo del parco. Lo stagno, gli aquari, il canale di irrigazione tipico, detto "Waal", pietre, preparati di animali, pannelli verticali e box per esperienze tattili invitano a scoprire la natura.

Museo

Il Centro visite “Lahner Säge” del Parco Nazionale dello Stelvio illustra quanto sia essenziale l’ecosistema “bosco” per l’uomo e la natura. Nell’antica segheria ad acqua alla veneziana, ora restaurata, i tronchi vengono trasformati in tavole, mentre la macina trasforma i chicchi di grano in farina.

Museo

Il Centro visite è ospitato in un vecchio mulino elettrico ristrutturato. L’esterno del Centro comprende un’area con la tipica vegetazione su substrato calcareo e porfirico e dispone di uno stagno per anfibi, di un orto con erbe medicinali e di un piccolo campo di grano.

Museo

Il Centro visite è dedicato alla geologia delle Dolomiti e all’alpinismo di Reinhold Messner. Nell’area "Meraviglie della natura" è possibile scoprire animali e erbe, pellicce di animali, uova di volatili, penne, dentature e corna.

Museo

Il Centro visite, situato nell'ex-Grand Hotel di Dobbiaco, spiega i paesaggi naturali e culturali dell'area protetta, l'attività alpinistica e turistica sviluppatasi in questo territorio e gli avvenimenti bellici avvenuti lungo il fronte dolomitico. La mostra permanente dedicata alle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO illustra per quale motivo ampie aree delle Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio mondiale dell'UNESCO ed evidenzia le particolerietà geologiche e i fantastici scenari paesaggistici del Parco naturale.

Museo

Nel visitare Certosa l’impianto dell’antico convento è ancora riconoscibile. Davanti al chiostro un film della durata di 9 minuti racconta con immagini poetiche le alterne vicende storiche della certosa. Arte nella Certosa: Ogni anno, circa dalla metà di luglio alla fine di agosto, il chiostro ospita una mostra di artiste e artisti altoatesini.

Museo

Il museo espone tecnologia cinematografica e televisiva: macchine di proiezione di varie epoche, telecamere, moviole, banchi di montaggio, videoproiettori, pellicole film, ecc., nonché documenti storici, manifesti, documentari e altre testimonianze della storia del cinema nella regione. Propone rassegne cinematografiche, conferenze, attività di mediazione e didattiche e restauro film.

Museo

Il Museo Dolomythos introduce nel mondo delle Dolomiti Patrimonio naturale dell’umanità Unesco, delle quali illustra la genesi, ed esplora, presentandole, le specificità geologiche e il mondo vegetale e animale dei “monti pallidi”. Per mezzo di ricostruzioni, rappresenta inoltre i dinosauri come antichi abitanti delle Dolomiti. Ulteriori temi sono i miti e le leggende sulle Dolomiti e il mondo delle erbe. In un apposito percorso, i bambini possono intraprendere una caccia al tesoro e cercare fossili, cristalli e oro.

Museo

La mostra all'aperto Fossilia mostra i più bei reperti della zona di Meltina e testimonia i complessi fenomeni geologici avvenuti nel corso di milioni di anni. Particolarmente interessanti sono i resti fossili di alberi. Testi esplicativi e una stazione audio permettono di scoprire la mostra anche autonomamente. Visite guidate di gruppo su richiesta contattando l'Ufficio turistico di Meltina

Galleria d arte

La Fondazione Antonio Dalle Nogare nasce per promuovere l’arte contemporanea, intesa come linguaggio per leggere i cambiamenti della società, come strumento di dialogo tra arte, architettura, innovazione e ricerca artistica. Il connubio di arte e architettura è evidente anche nella sede progettata dagli architetti Walter Angonese e Andrea Marastoni. La Fondazione espone periodicamente parti della collezione di arte astratta e concettuale del suo fondatore e ospita mostre temporanee. Organizza attività didattiche e visite guidate, promuove residenze d'artista ed aderisce a manifestazioni intermuseali.

Museo

Con la sua imponente struttura e il labirinto di stanze, corridoi e scale, il Forte di Fortezza è considerato una delle più interessanti fortificazioni dell’area alpina e un capolavoro dell’architettura bellica austriaca. Edificato tra il 1833 e il 1838, ha vissuto alterne vicende, finché nel 2008 non è stato aperto al pubblico. Da allora ospita mostre d’arte e di architettura di portata regionale e internazionale e diverse manifestazioni. La mostra permanente "Cattedrale nel deserto" offre sguardi nella realizzazione del Forte e negli effetti che questa ha avuto sulla zona circostante. Al suo areale appartiene anche il Bunker n. 3, che si nasconde sotto un fitto strato di vegetazione in un tratto di bosco sul suo perimetro orientale e si può visitare su prenotazione.

Museo

Il GEOMuseo di Redagno, allestito nell’edificio "Peter Rosegger", situato nei pressi della chiesa di Redagno di Sopra, espone i più importanti reperti fossili provenienti dal GEOPARC Bletterbach e le sue caratteristiche rocce.

Museo

Il GEOPARC Bletterbach rientra nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco e si estende su una superficie complessiva di 818 ettari. Nel suo paesaggio unico si trovano fossili di piante e orme di sauri. Nell’areale e nel centro visitatori sono illustrate questa particolare geologia e geomorfologia.

Galleria d arte

SKB Artes si propone come luogo in cui l’arte contemporanea viene presentata, mediata e discussa. Attraverso il suo programma, che abbraccia l'arte contemporanea, la letteratura, la musica e l'architettura in tutte le sue forme espressive, SKB Artes intende rendere accessibile lo spettro dell'arte sudtirolese. SKB Artes si considera un ponte di scambio tra artisti, curatori, esperti d'arte di tutte le discipline e un pubblico diversificato. Come luogo artistico non commerciale, SKB Artes esplora le correnti artistiche contemporanee e mette in contatto i suoi membri con artisti di altre discipline e paesi. Grazie ai suoi legami internazionali con istituzioni artistiche e reti simili, SKB Artes promuove la sofisticata promozione di nuove forme d'arte e il dialogo con il pubblico dentro e fuori dall'Alto Adige. I locali storici offrono spazio per ampie esposizioni collettive come anche per esposizioni individuali dei membri. Allo stesso tempo, vengono presentate iniziative nel campo della letteratura, della composizione musicale e dell'architettura, creando così interconnessioni. Viene esplorato lo sviluppo e i progetti di una concezione estesa dell'arte al fine di contribuire e promuovere una scena culturale vivace, sia attraverso i suoi membri che oltre. SKB Artes si trova a Bolzano, non lontano dal centro storico. Gli spazi storici generosi nel Deutschhaus in via Weggenstein si suddividono in un'area espositiva di circa 400 m2, che può essere utilizzata in modo integrato o modulare, e una biblioteca che contiene un vasto assortimento di opere letterarie di autori sudtirolesi, monografie di artisti e opere collettive. SKB Artes inaugura nel 2024, assumendo così l'eredità della Galleria Prisma (1989 - 2023). Grazie alla lunga storia del Südtiroler Künstlerbund (fondato nel 1946) e alla sua consolidata collaborazione, SKB Artes può contare fin dall'inizio non solo sui suoi 450 membri, ma anche su una vasta rete di partner nel settore artistico, nella gestione delle mostre, nell'economia e nella scienza.

Museo

Realizzato nel 1940-41 dal regime fascista per scopi difensivi, il bunker è un’impressionante fortificazione sotterranea su più piani costituita da una lunga rete di gallerie che collegano postazioni di tiro e ampi spazi interni. Nella parte iniziale è allestita una galleria espositiva di immagini (Gampen Gallery), mentre l’interno ospita tra l’altro un’esclusiva collezione di minerali.

Galleria d arte

Il Giardino di sculture di Sieglinde Tatz Borgogno all'interno di un piccolo terreno boschivo a Pochi di Salorno è il risultato di una lunga e intensa fase creativa dell'artista. Vi si possono ammirare e toccare centinaia di figure femminili e alcune figure maschili, fatte prevalentemente di bronzo e di dimensioni diverse, alcune molto piccole, altre molto grandi, sedute, sdraiate, in piedi. Il giardino inoltre regala un panorama stupendo sulla sottostante Val d'Adige. Ulteriori informazioni presso l'Ufficio turistico Castelfeder.

Galleria d arte

Il Kunstforum Unterland - Galleria della Comunità Comprensoriale Oltradige/Bassa Atesina presenta, nei suoi spazi medievali sotto i portici di Egna, mostre d'arte contemporanea di caratura sia locale che internazionale. Diverse posizioni artistiche vengono presentate attraverso sei appuntamenti annuali. La galleria è diventata un punto d'incontro e di riferimento per gli operatori e amanti del settore.

Museo

Questo museo a 2.275 metri di altitudine, in cima al Plan de Corones nei pressi di Brunico, nelle Dolomiti, è dedicato alla fotografia di montagna. Il percorso si snoda su 1.800 metri quadrati e quattro piani, alla scoperta della storia della fotografia di montagna dagli inizi ad oggi, e propone opere artistiche di fotografi e fotografe da tutto il mondo, fotografie storiche, innovazioni digitali, mostre temporanee e allestimenti scenografici.

Museo

Sito nei locali della parrocchia di Lappago, il museo permette di conoscere l’acqua con tutte le sue qualità e i suoi segreti e richiama l’attenzione su ciò che è casuale e marginale, ovvero sulle piccole cose che si incontrano nella natura.

Museo

Guide con una formazione specifica sul tema del marmo presentano curiosità e informazioni interessanti sulla genesi, la storia, la pericolosa estrazione e la lavorazione dell’“oro bianco”, il pregiato marmo di Lasa. Tutti i giorni diverse visite guidate partono direttamente dalla stazione ferroviaria di Lasa.

Galleria d arte

Aperta tutto l'anno, Merano Arte presenta nei suoi 500 mq di superficie espositiva, distribuita su tre piani, le ricerche contemporanee più attuali in ambito di arte figurativa, architettura, letteratura, musica, fotografia e nuovi media. La struttura è gestita dall'associazione culturale Merano Arte che in collaborazione con istituzioni pubbliche e partner privati ne organizza la programmazione.

Museo

Situato sul Plan de Corones (2275 m), al margine del più spettacolare altopiano panoramico dell’Alto Adige, il MMM Corones è dedicato all’alpinismo tradizionale, disciplina che ha plasmato ed è stata plasmata in maniera decisiva da Reinhold Messner. La vista mozzafiato sulle Alpi, che si gode dall’inconfondibile edificio progettato da Zaha Hadid, è parte integrante dell'esperienza museale: lo sguardo spazia in tutte e quattro le direzioni cardinali, anche oltre i confini provinciali, dalle Dolomiti di Lienz a est fino all’Ortles a ovest, dalla Marmolada a sud fino alle Alpi della Zillertal a nord.

Museo

Il cuore del circuito museale ideato da Reinhold Messner trova spazio tra le antica mura di Castel Firmiano, rese accessibili da una struttura moderna in vetro e acciaio. Il percorso espositivo si snoda tra le torri, le sale e i cortili della rocca, offrendo al visitatore una visione d'insieme dell'universo montagna. Opere, quadri, cimeli e reperti naturali raccontano lo stretto rapporto che unisce l'uomo alla montagna, l'orogenesi delle catene montuose ed il loro disfacimento, il legame tra montagna e religione, la maestosità delle vette più famose del mondo, la storia dell'alpinismo dagli inizi fino all'odierno turismo alpino.

Museo

Arroccato su un'altura nella splendida val Venosta, Castel Juval ospita il museo che Reinhold Messner ha voluto dedicare al “mito” della montagna. Per molti popoli in tutto il mondo la montagna è sacra, dall'Olimpio all'Ararat, dal Sinai al Kailash, dal Fujiama in Giappone all'Ayers Rock in Australia. Il museo custodisce una raccolta di dipinti con vedute delle grandi montagne sacre, una preziosa collezione di cimeli tibetani e di maschere provenienti dai cinque continenti, la stanza del Tantra e, nei sotteranei, le attrezzature usate da Reinhold Messner nelle sue spedizioni. Nei pressi del museo, bello ed emozionante, si possono visitare i vigneti in pendenza dell'azienda agricola Unterortl e la trattoria Schlosswirt Juval che serve piatti tipici.

Museo

Dedicato al tema del ghiaccio e allestito in una moderna struttura sotterranea, il museo è situato a Solda, a 1900 metri di quota, ai piedi dalla vedretta dell'Ortles, che la famosa carta del Tirolo disegnata nel 1774 da Peter Anich indicava come la “Fine del mondo”. Nel MMM Ortles incontriamo il terrore del ghiaccio e dell'oscurità, i miti dell'uomo delle nevi e del leone delle nevi, il white out e il terzo polo, in un viaggio attraverso due secoli di storia degli attrezzi da ghiaccio, dello sci, dell'arrampicata su ghiaccio e delle spedizioni ai poli. MMM Ortles espone la più vasta collezione di dipinti con vedute dell'Ortles. La trattoria Yak&Yeti, situata accanto al museo, propone specialità delle montagne sudtirolesi e himalayane.

Museo

Nel Castello di Brunico, situato sulla collina a sud del capoluogo della val Pusteria, Reinhold Messner ha allestito il penultimo dei suoi sei musei dedicati alla montagna. Circondato da masi contadini, il castello ospita il museo dei popoli di montagna. Dal museo MMM Ripa (in lingua tibetana “ri” sta per montagna e “pa” per uomo) si gode una splendida vista su Plan de Corones, luogo di forte richiamo turistico, sul paesaggio rurale della valle Aurina e sulle Alpi della valle di Zillertal. Il moderno alpinismo è nato 250 anni fa, ma è da più di 10.000 anni che l'uomo abita e frequenta i rilievi montuosi. Da principio ci si recava per cacciare, poi per condurre mandrie e greggi di pascolo in pascolo, quindi vi si stabilì per lavorare la terra e allevare bestiame. Stabilitisi tra i fondali delle valli e i pascoli estivi, i popoli di montagna hanno saputo sviluppare una propria arte della sopravvivenza, una cultura che, al contrario della cultura urbana, si basa sulla responsabilità personale, sulla rinuncia al consumo, sul mutuo aiuto. È a questo modo di vivere, che solo all'osservatore superficiale può apparire diverso da luogo a luogo, che Reinhold Messner dedica il museo MMM Ripa.

Museo

Nel medioevo la miniera di Villandro era annoverata tra le aree di estrazione del minerale più significative del Tirolo. Dopo la sua chiusura all’inizio del XX secolo cadde nell’oblio. Con un faticoso lavoro, l’Associazione culturale e museale di Villandro l’ha resa nuovamente accessibile al pubblico. È possibile visitare diverse gallerie nell’ambito di visite guidate.

Museo

Il Mondo del Loden presenta ai visitatori l’intero processo che dalla pecora porta al capo di abbigliamento finito. Utensili storici raccontano la storia della produzione delle stoffe, l’attività di filatura delle donne, i viaggi dei venditori ambulanti di panni e la follatura del Loden.

Museo

La zona di Aldino era un tempo sede di innumerevoli mulini, brillatoi e pestini, poiché la coltivazione dei cereali rappresentava la più importante fonte di sostentamento. Lungo il rio Thal ora alcuni di essi, riattivati, sono accessibili al pubblico.

Galleria d arte

Nel 2017 il magistrato, imprenditore e collezionista bolzanino Josef Kreuzer donò alla Provincia di Bolzano la sua collezione di oltre 1.500 opere di circa 300 artisti del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino, insieme al palazzo che la ospita in pieno centro storico a Bolzano, a condizione di farne un museo accessibile al pubblico. A pianterreno è stato ricavato un ambiente per mostre temporanee d’arte, lo Spazio Eccel Kreuzer.

Museo

Il Museo Mansio Sebatum è dedicato all’insediamento romano di San Lorenzo. I reperti esposti offrono una panoramica della vita nell’antica stazione di sosta di “Sebatum”, con le sue terme, il suo mercato e i suoi scambi, oltre che dei riti funebri e del mondo delle divinità dei Romani.

Museo

Il museo espone schizzi e bozzetti dei numerosi affreschi, oltre a studi, acquerelli e lavori di grafica del famoso pittore sudtirolese Rudolf Stolz (1874–1960), nonché dipinti del fratello Albert Stolz e propone ogni anno mostre temporanee con opere di artisti prevalentemente di area tirolese.

Museo

Il museo Uomo nel tempo ripercorre la vita dell’uomo in Alto Adige dall’età della pietra fino al recente passato. Le diverse epoche sono rappresentate attraverso innumerevoli oggetti originali, esperimenti e animazioni. Mostre temporanee a cadenza annuale offrono sguardi nell’ampia collezione.

Museo

Il museo illustra la storia naturale e culturale della Val Gardena: nascita delle Dolomiti, antiche testimonianze archeologiche, una collezione di sculture lignee gardenesi, vita e opere di Luis Trenker, regista e attore di film di montagna, la tela quaresimale di San Giacomo e la camera da letto “Bierjun” del tardo Medioevo.

Museo

Sito al secondo piano della Residenza Lächler, sopra l'associazione turistica, il museo intende essere un centro di ricerca, documentazione e informazione sul costume tradizionale ("Tracht") di Castelrotto e sulla sua storia. Espone costumi tradizionali del XVIII, XIX e XX sec. e parti di essi nonché una ricca raccolta di immagini storiche. Ospita mostre temporanee, organizza visite guidate, conferenze e corsi e collabora con associazioni del settore.

Museo

In questo museo privato della famiglia Schmid, attrezzi e utensili illustrano lo sviluppo della viticoltura e della lavorazione del vino, della lotta antiparassitaria e dell’agricoltura nel Burgraviato, nonché la tradizione della produzione dello speck.

Museo

Nel museo della Collegiata l’arte sacra della chiesa, il tesoro del Duomo, i libri risalenti ai sec. XV–XVIII e una significativa raccolta di manoscritti sono testimonianza dell’attività intellettuale e spirituale della più antica Collegiata del Tirolo. Nella seconda sede, ovvero nel Convento dei Francescani (via P.-P.-Rainer 15, 39038 San Candido) invece sono esposti numerosi reperti archeologici di San Candido risalenti ai secoli dell’Impero romano e una collezione di oggetti folkloristici.

Museo

Il museo conduce in un viaggio nel passato all’interno di un’abitazione dell’antica borghesia brissinese con i suoi sontuosi rivestimenti lignei, gli affreschi unici e le originali stufe ad olle. Nella sede della Farmacia Peer si è conservato un prezioso tesoro fatto di rari oggetti, che narrano con la loro molteplicità e fantasia «l'arte di curare». Allo stesso tempo questo piccolo gioiello museale rappresenta una perla di rara bellezza per gli amanti dell’architettura e dell’arte moderna.

Museo

Il Museo della Scuola di Bolzano è stato concepito come museo aperto. Gli oggetti esposti (materiali didattici, fotografie, documenti, arredi, cartelloni) rispecchiano la storia delle tre culture di questa terra, in un incontro tra esperienze personali e vicende collettive.

Museo

Attraverso abiti, accessori, oggetti di uso quotidiano e curiosi, il Museo delle Donne descrive la storia della donna e il suo ruolo sociale ieri e oggi. Ogni anno organizza mostre temporanee su temi che riguardano le donne e manifestazioni correlate.

Museo

Situato nell’antica residenza urbana e sede degli uffici amministrativi dell’imperatore Massimiliano I, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige illustra la storia naturale e paesaggistica dell’Alto Adige, uno dei territori più multiformi d’Europa. Su una superficie espositiva di circa 1.000 mq, il museo consente di scoprire – in una sorta di viaggio nel tempo scandito da plastici, diorami e postazioni sperimentali e multimediali – i momenti più importanti delle origini della terra e della nascita e dello sviluppo dei vari ambienti naturali. Il piano terra ospita regolarmente mostre temporanee. Il museo gestisce anche il Planetario "Alto Adige" di San Valentino in Campo (Cornedo all'Isarco), vero e proprio simulatore stellare il cui sistema tecnologico permette di ricreare il moto dei pianeti e delle stelle sfruttando la tecnologia 3D.

Museo

Nel museo allestito nell’edificio della sinagoga, documenti e oggetti offrono testimonianze della comunità ebraica formatasi a Merano tra fine ‘800 e inizio ‘900 e accompagnata fino agli anni ’30 da un fiorente turismo ebraico.

Museo

Il Museo locale espone opere di arte sacra che rispecchiano le forme di devozione religiosa e artistiche del barocco e del rococò. Un gioiello particolare è il tesoro del maso Thal. Il museo conserva anche dipinti, sculture lignee, monete e medaglie provenienti da collezioni private.

Museo

Nell’antica sede del Magistrato Mercantile i preziosi oggetti d’arredo del XVIII sec., i dipinti di pittori barocchi e i documenti originali testimoniano la tradizione delle fiere di Bolzano, centro mercantile di fama internazionale.

Museo

Il museo è il risultato di un impegnativo lavoro di ricerca e raccolta durato diversi decenni nelle Alpi di Ziller (Aurine) e negli Alti Tauri ed espone circa 1.000 esemplari di minerali. Oltre ai più grossi quarzi affumicati trovati nella nostra regione, merita particolare attenzione un rarissimo cristallo di rocca “ritorto”, tra i più belli venuti alla luce finora e ritrovato nella miniera di Predoi. La sezione multimediale presenta la nascita dei minerali, la loro ricerca e il faticoso recupero, infine l’azione terapeutica di molti di essi.

Museo

Il museo, ampliato di recente, custodisce la collezione mineralogica composta dai famosi geodi di Tiso, cristalli di rocca e altri minerali della zona alpina, raccolti dal collezionista Paul Fischnaller. Le famiglie possono cercare geodi insieme al collezionista.

Museo

La Torre Bianca, uno dei simboli di Bressanone, ospita un museo che, a partire da vari modelli, racconta il suo significato di torre cittadina e campanaria. Propone inoltre campane in miniatura, l’interno dell’originale globo del campanile e il ruolo dei guardiani del campanile.

Museo

Il museo propone una cinquantina di opere di arte sacra, allestite con cura. Le statue, i dipinti e gli altri tesori esposti conducono attraverso oltre 700 anni di storia regionale. Dal 1984 il museo parrocchiale è ospitato nel granaio gotico, nell’angolo nord-est del giardino della canonica. Sopra il portone d’entrata è incisa la cifra 1559, data di ristrutturazione dell’edificio.

Museo

L’attività mineraria ha caratterizzato per secoli e fino ai nostri giorni non solo il paesaggio, ma anche la vita degli abitanti delle Alpi centrali. Nell’antico Granaio di Cadipietra le mostre temporanee raccontano ai visitatori i loro volti e le loro storie. Attraverso immagini di minatori al lavoro nei secoli passati nelle miniere di Ridanna/Monteneve e di Predoi la mostra in corso “Ritratti. Gente di miniera” presenta i loro ritratti e racconta con brevi biografie la loro vita. Immagini, testi, registrazioni audio e diversi oggetti personali permettono di ridare un volto e una voce a imprenditori minerari e minatori, ma anche alle donne impiegate nella miniera.

Museo

A Predoi dal 1996 è possibile effettuare, a bordo di un trenino, una suggestiva visita guidata vestiti con elmetto e cerata alla galleria “ Sant’Ignazio”, lunga oltre 1 km. Da essa ancora oggi si estrae rame di cementazione: il particolare impianto è visibile e perfettamente funzionante. All’interno comincia l’avventuroso percorso guidato di 350 m, disseminato di rappresentazioni di scene lavorative. Il centro climatico si trova a ca. 1.100 m nel cuore della montagna e si presenta come luogo di quiete, distensione e rigenerazione.

Museo

La sede di Ridanna fu costruita 150 anni fa ed è una testimonianza unica del periodo della rivoluzione industriale. Nell’impianto di arricchimento del minerale a Masseria, dotato delle tecnologie più moderne per l’epoca, i visitatori possono toccare con mano l’intero processo di produzione grazie a macchinari funzionanti. Il più lungo sistema di trasporto minerario al mondo, composto di piani inclinati e binari per il traino con i cavalli che si estendono dal distretto in alta montagna alle gallerie di Monteneve, ma anche i grandi bacini di flottazione e i potenti macchinari fanno intuire sia le dimensioni impressionanti sia le difficoltà dell'attività estrattiva e invitano il visitatore ad un viaggio nel tempo tornando alla rivoluzione industriale in campo minerario.

Museo

Il Museo degli usi e costumi di Teodone illustra la vita della società rurale in epoca preindustriale, dal nobile al contadino fino al bracciante. Al centro si trova la residenza barocca Mair am Hof (costruita alla fine del XVII secolo) con le sale padronali e le collezioni etnografiche. Nell’area all’aperto di oltre tre ettari, i masi contadini originali, le officine degli artigiani, gli orti agricoli e gli animali domestici raccontano la vita quotidiana di una volta.

Museo

Il Museo provinciale del vino si trova nel centro di Caldaro, in quello che fu l’edificio amministrativo della signoria Caldaro-Laimburg. Il museo offre uno sguardo sulla storia della viticoltura in Alto Adige: dagli attrezzi storici che accompagnavano l’annata lavorativa del viticoltore, fino alle rappresentazioni religiose che illustrano il rapporto tra vino e religione. Nel piccolo vigneto del museo si coltivano oltre 30 vitigni diversi le cui uve si possono assaggiare in autunno.

Museo

Il bunker è un residuato degli anni '40 scavato nella roccia. Ospita una mostra sulla storia della valle dall’epoca glaciale al XX sec. e presenta, come punto informativo del Parco naturale del Gruppo di Tessa, le specificità naturali della zona. Il museo, fondato nell'aprile del 2010, da gennaio 2017 viene gestito dalla neocostituita associazione MuseumHinterPasseier.

Museo

La struttura museale Timmel_Transit è stata inaugurata nel 2018 in una ex caserma sul valico del Rombo. Essa intende integrare il Museo del Passo, che si trova in territorio austriaco, e completare il percorso dell’“Esperienza Passo Rombo” – sei piccole stazioni museali lungo la strada alpina del Passo Rombo. Attraverso immagini, pannelli e filmati con interviste a testimoni d’epoca, la mostra permanente tematizza la storia della costruzione della strada del Passo Rombo sul versante altoatesino. Timmel_Transit include anche un archivio digitale con quasi 3.000 documenti e immagini relative alla realizzazione della strada del Passo Rombo, conservato al Bunker Mooseum e in parte ancora in elaborazione.

Museo

Ciastel de Tor, famoso per la sua caratteristica torre e nel XIII secolo sede del giudizio “Thurn an der Gader”, è luogo di riferimento della cultura degli oltre 30.000 ladini, uniti nella loro identità da due elementi essenziali: la lingua derivata dal latino volgare e lo straordinario paesaggio montuoso delle Dolomiti. Dal 2001 il ?iastel ospita il Museo provinciale ladino. Esso fornisce preziose informazioni sulla geologia, archeologia, storia, lingua, sul turismo e artigianato artistico delle cinque valli ladine.

Museo

Il museo è dedicato all’orso preistorico delle caverne di 40.000 anni fa e alla geologia delle Dolomiti. Illustrano gli aspetti dell’”Ursus ladinicus” e del suo habitat numerosi reperti originali – ossa, denti, crani – e installazioni video. Nel piano interrato si trova la ricostruzione della grotta delle Conturines, luogo di ritrovamento dell’Ursus ladinicus, con una ricostruzione dell’orso delle caverne in letargo e dell’orso bruno M12 (Mico).

Museo

In occasione della costruzione del centro anziani sono venute alla luce straordinarie testimonianze di epoca romana: un edificio riccamente affrescato con sala colonnata e una massiccia struttura, probabilmente la base di un tempio o di un monumento. Ad oggi sono i resti archeologici più importanti di Pons Drusi, la Bolzano di epoca romana.

Museo

Dal 2015 il Palais Mamming Museum – che presenta le collezioni del Museo Civico di Merano – è ospitato nella nuova sede di piazza Duomo, in un palazzo barocco ristrutturato recentemente. La collezione fornisce una panoramica sull'evoluzione storica della città. Il percorso, a sviluppo circolare, ha inizio dalla preistoria e protostoria, toccando via via tutti gli ambiti, fino all’arte del XX secolo. Ciò che contraddistingue il fascino particolare di questa collezione sono anche alcuni pezzi “esotici” e curiosi, tra cui una mummia egizia, la collezione d’armi sudanesi di Slatin Pascha, una macchina da scrivere di Peter Mitterhofer e una maschera funebre di Napoleone.

Museo

Promosso dall’Autostrada del Brennero spa, il Plessi Museum è il primo spazio museale in autostrada in Italia. È segnato dalla presenza dell’installazione che l’artista Fabrizio Plessi aveva realizzato nel 2000, in occasione dell’Expo di Hannover, pensata per celebrare l’Euregio. È una scultura che unisce tre composizioni rappresentanti le province di Trento, Bolzano e Innsbruck. Il percorso espositivo raccoglie installazioni video, sculture e presenze grafico-pittoriche.

Museo

Il “Rohrerhaus”, menzionato già nel 1280 e uno dei maggiori masi della valle, è un luogo di incontro a carattere museale. Oltre a stube, cucina e un’altra piccola stube fanno parte del complesso anche il forno e il mulino.

Museo

La "serra III" di fine anni '50 della Floricoltura Schullian è l'ultima di questo tipo in Alto Adige. Al suo interno, l'artista Paul Thuile ha ideato una mostra permanente. Oggetti e fotografie d’epoca, testi, filmati e interviste presentano la storia dell’ortofrutticoltura, le vicende delle dieci più importanti ditte e famiglie che hanno fondato il settore in Alto Adige nonché ritratti dei maggiori protagonisti del suo sviluppo in questa terra negli ultimi 60 anni. Tra essi, spicca il fondatore della floricoltura che ospita l'esposizione, Franz Schullian.

Museo

Lo Speckworld Moser è situato in un edificio costruito in stile architettonico alpino e mostra la storia dello Speck. Si possono ammirare la tradizionale cucina, l’affumicatoio, l’originale mangiatoia per i maiali, l’antica siringa per le salsicce, un’antica bilancia e molti altri i utensili originali utilizzati nella produzione dello Speck. Diverse stazioni interattive e tavole informative illustrano l’antica e moderna produzione artigianale dello Speck, elargendo consigli per conservare al meglio il prodotto, per affettarlo in modo ideale e molto altro ancora. Immagini e ricette di piatti a base di Speck svelano inoltre le sue possibilità di utilizzo.

Museo

All’interno della Torre di Porta Sluderno, su due piani, sono illustrate le "Tappe di una piccola città". Temi centrali sono il commercio, la difesa, il mercato, le professioni nonché la ricostruzione e fortificazione della città di Glorenza nel XVI sec.

Museo

Un tempo residenza estiva dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio nota come Sissi, Castel Trauttmansdorff oggi ospita il Touriseum, il Museo provinciale del Turismo, il primo in tutto l’arco alpino specializzato nella storia del turismo. Il Touriseum, circondato dallo spettacolare orto botanico di Castel Trauttmansdorff, offre un emozionante viaggio nel tempo alla scoperta dei 200 anni di tradizione turistica del Tirolo, attraverso un percorso arricchito di pannelli illustrati. Il visitatore, proiettato nel passato, rivive l’atmosfera del tempo sia dal punto di vista dei villeggianti sia da quello della popolazione locale.

Museo

Il museo è dedicato alle specificità della Val Venosta, come il sistema di irrigazione con i canali detti “Waale”, l’archeologia nel “magico triangolo retico” (siti del Ganglegg e del Tartscher Bühel) e il tema degli “Schwabenkinder” (bambini costretti a lavorare in Germania meridionale).

Museo

Nel 1905 Franz Fromm, commerciante di origini tedesche, si trasferì a Merano, dove diversi anni dopo acquistò Villa Freischütz. Essa divenne per Fromm il definitivo approdo per sé e la sua famiglia e il forziere per la sua collezione di tesori artistici raccolti con passione. È grazia a sua nipote Rosamaria Navarini (1926-2013) se questa collezione si è potuta conservare fino ai giorni nostri. Nel suo testamento, dispose che questi tesori diventassero fruibili al pubblico nella villa. Costruita nel 1909, Villa Freischütz rappresenta un significativo esempio di edificio dell’"età dell’oro" della città di cura e custodisce una varia e preziosa collezione di opere d’arte e d’arte applicata. L’intreccio degli oggetti e delle singole storie presentati nella mostra traccia un ritratto di una tipica famiglia borghese dell’epoca.

Galleria d arte

L'ar/ge kunst è il Kunstverein (Associazione artistica) di Bolzano. Il nome – un’abbreviazione di Arbeitsgemeinschaft, comunità di lavoro - indica l’obiettivo di promuovere un’idea di lavoro collettivo intorno ai linguaggi dell’arte contemporanea e alla loro relazione con discipline quali l’architettura, il design, le arti performative e il cinema. L’istituzione produce e presenta pratiche artistiche regionali, nazionali ed internazionali e, attraverso esse, conduce una ricerca critica sul ruolo dell’arte in rapporto alla sfera sociale e politica. Negli ultimi anni ar/ge kunst ha rivolto la propria indagine sull’idea di mostra come medium e ha sviluppato workshop, residenze, lecture e performance.

Museo

Il parco-museo didattico vicino al luogo di ritrovamento di Ötzi spiega come fu trovato l’Uomo venuto dal ghiaccio e come viveva 5300 anni fa. Nelle mostre spiccano le ricostruzioni delle capanne neolitiche e dell’equipaggiamento di Ötzi. A famiglie e amanti di tecniche artigianali antiche è consigliata la visita dei percorsi 2 e 3 (area laboratori, pontile canoa monossile e area tiro con l’arco).

Castello

Visita del castello Castel Mareccio è principalmente un centro eventi, che può essere affittato per diversi occasioni come congressi, mostre, concerti, matrimoni... Però è anche uno dei gioielli storico-artistici di Bolzano da non perdere! E può essere visitato nei giorni nei quali NON ci sono manifestazioni. Come tanti castelli medievali, anche Castel Mareccio venne ampliato nel corso del 1500. Oggi si possono vedere le sale affrescate e salendo nella torre si può ammirare il panorama a 360°. Prezzo d'ingresso: 5€ Orario per le visite: ore 9-12.45 (ultimo ingresso 12) e 14-17 (ultimo ingresso 16.15) Contattateci per maggiori informazioni: (+39) 0471 976615 oppure mareccio@mareccio.info

Castello

Arroccato su un’erta parete rocciosa sopra il comune di Appiano sulla Strada del Vino, troneggia maestoso Castel d’Appiano. Da qui, a 636 m s.l.m., lo sguardo spazia libero sull’intera Val d’Adige, l’Oltradige e la conca di Bolzano, posandosi su un idilliaco panorama in cui spiccano gli incantevoli vigneti – tratto distintivo di questo angolo dell’Alto Adige –, il profilo delle Alpi dell’Ötztal e le pallide vette delle Dolomiti. Castel d’Appiano ha alle spalle una lunga e interessante storia. Costruito nel 1130 dal conte Ulrico II, divenne presto una delle fortezze più significative e delle dimore più prestigiose della regione. Tutt’oggi, chi da vicino o da lontano osserva il castello prova un senso di soggezione alla vista del mastio pentagonale, che con i suoi 23 m di altezza si eleva verso il cielo. Nel suo nuovo ruolo di meta escursionistica distante poco meno di un’ora a piedi da Missiano, Castel d’Appiano ha moltissimo da offrire a giovani e anziani, amanti della natura e della buona tavola: dalla taverna, in cui si servono deliziosi piatti tipici, alla cappella, massima espressione della ricchezza culturale del maniero, fino al percorso per tiro con l’arco nei boschi circostanti alla rocca. Il Castello Hocheppan è aperto ogni giorno dalle ore 10.00 alle 18.00 (mercoledì giorno di riposo, ad ottobre nessun giorno di riposo). Visite guidate in italiano, tedesco e inglese da luglio ad agosto dal giovedì alla domenica, a settembre tutti i giorni tranne il mercoledì e ad ottobre fino all’8 novembre tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 16.00. In caso di pioggia le visite guidate potrebbero essere sospese! Per maggiori informazioni sulle visite guidate, si prega di contattare l’Associazione Turistica Appiano scrivendo all’indirizzo di posta elettronica info@eppan.com o telefonando al numero +39 0471 662206.

Castello

Sulle orme dei signori del castello in Alto Adige Il Castel Tasso a Campo di Trens presso Vipiteno è uno dei castelli medioevali meglio conservati dell'Alto Adige. È ben protetto su una collina ed è accessibile tramite un breve sentiero. Il castello fu menzionato per la prima volta in documenti scritti nel 1100, fino alla metà del 13° secolo risiedeva il vescovo ministeriale che gestiva da lì la zona circostante. Nel 1469 è entrato in possesso dei Cavalieri Teutonici, fino al 1809. A seguito il castello è stato lasciato alla famiglia Thurn e Taxis, che è ancora proprietaria ed è tenuto in ottime condizioni. Particolarmente degne di nota all'interno del Castello Tasso sono la stanza di fumo, i dormitori dei soldati e dei servi, la stanza verde, le cui pareti sono decorate con bellissimi affreschi, la stanza delle torture, una prigione sotterranea e la vicina chiesetta di San Zeno. Visite guidate: Il castello può essere visitato solo nell'ambito di una visita guidata. Visitabile tramite audioguida, proprio smartphone(codice QR) o informazione scritta. - Costo del biglietto: bambini fino ai 6 gratuito, dai 6 anni 7 euro, adulti 9€ - Per gruppi con più di 15 persone richiediamo una prenotazione telefonica - Durata della visita: 1 ora circa - Sabato giorno di riposo, escluso la settimana di Ferragosto - Chiuso il 1 novembre Visite guidate alta stagione: 16 luglio - 10 settembre lun, mar, mer, gio, ven, dom 09:00 - 18:00

Castello

Il Castello di Monguelfo o Welsperg è il complesso fortificato più antico tra Brunico e Lienz e si trova a pochi minuti a piedi dalla località di Monguelfo, in cima ad una collina soleggiata. Il castello fu fatto costruire nel 1140 dai fratelli Schwikher e Otto von Welsperg. La signoria Von Welsperg fu una stirpe nobiliare potente ed influente, soprattutto con il Barone Guidobold Von Welsberg, che ricevette il titolo di conte da Leopoldo I. Dal Castello di Monguelfo i Signori Von Welsperg amministravano un ampio feudo. Per quanto riguarda il castello invece, il maschio antico e molto alto risale agli anni 1126-1140 ed è senza dubbio la parte più antica del castello – era perfetto per vedere in lontananza e osservare bene il territorio circostante. Solo poco tempo dopo furono costruiti la piccola cappella romanica, un fabbricato per la servitù e il palazzo. Tra il XV e il XVI secolo l'intero complesso fu ristrutturato e ampliato più volte. Purtroppo nel 1765 un incendio ha danneggiato gravemente il castello e ne ha distrutto alcune parti. Nonostante i restauri che seguirono, in seguito il castello non fu più abitato. Oggi il Curatorio del Castello di Monguelfo si occupa del complesso ed organizza ogni estate numerosi concerti, mostre e altri eventi.

Centro culturale

La piazza della cultura è il luogo d'incontro per antonomasia fra diversi linguaggi e culture. Il Centro Trevi rappresenta questa piazza nella provincia di Bolzano, piazza di passaggio di tutta la ricchezza e varietà del nostro territorio. Una piazza coperta in cui la parola possa fluire libera e dare inizio alla discussione. La piazza della cultura dell'Alto Adige è un luogo unico dove la Ripartizione Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano può lavorare creando sinergie e nuovo interesse per l'intera cittadinanza. L'avvicinamento alla cultura, tramite l'incontro di diversi sguardi, va a formare una discussione costruttiva attorno a qualsiasi tema relativo ad arte, cinema, lingue, teatro, danza, musica. Tuttavia il Centro Trevi non è da pensare solamente come luogo fisico, ma anche virtuale, in quanto si impegna nell'avvicinamento alla cultura tramite i canali social. Per questo motivo, anche l'attività online - su Facebook, Instagram, Spotify e Medium - diventa parte integrante dell'esperienza collettiva.

Teatro

TidA – Il Theater in der Altstadt di Merano Dalla sperimentazione all’istituzione La storia del Theater in der Altstadt ha inizio nel secolo scorso ed è nata dal sogno di uno studente di ritorno da Vienna e dal suo incontro con un gruppo di irriverenti e coraggiosi teatranti amatoriali. Erano tempi di cambiamenti sociali e di forti tensioni artistiche e creative. Furono inizi pieni di entusiasmo e di uno spirito innovatore. La strada è stata lunga e a volte impervia, ma il risultato è ragguardevole…

Cinema

La nostra associazione, nata alla fine degli anni settanta, attualmente gestisce un cinema a 3 sale a Bolzano, con programmazione giornaliera. L’offerta cinematografica si concentra principalmente sui film d’essai, presentati in lingua italiana, tedesca e nella versione originale con sottotitoli.

Teatro

Per un lungo periodo il gruppo della "Kleinkunstszene” di Bolzano ha cercato una nuova sede adeguata alle proprie esigenze. Aveva già organizzato con grande successo numerose produzioni teatrali come "Wilhelm Tell” e "Frank und Stein”, così come cinque edizioni del Festival Cabarena nel cortile del Museo d’arte moderna. Vi era quindi il desiderio di trovare un luogo adeguato alle proprie esigenze. Ed in effetti, dopo lunghe ricerche, venne trovato un luogo adatto. Si trattava della cantina a volta di un magazzino di ferramenta in via Argentieri, 19 nel cuore della città vecchia. Il 10 maggio del 1996 il Piccolo Teatro Carambolage venne ufficialmente inaugurato. I membri fondatori sono Gabi Veit (presidente dal 1996 al 2008), Erwin Egger, Günther Gramm e Manfred Schweigkofler. Sin dall’inizio si sono avvicendate sul palcoscenico del Carambolage rappresentazioni teatrali di cabarettisti di fama internazionale e di artisti locali. Un programma musicale selezionato, l’accogliente atmosfera e la buona acustica del Piccolo Teatro hanno fatto il resto ed avvicinato al Carambolage anche un pubblico di lingua italiana. Il Piccolo Teatro Carambolage organizza circa 100 rappresentazioni ogni stagione ed offre al proprio pubblico un programma ricco e molto diversificato. Ogni anno sono circa 8.000 gli spettatori che frequentano il Piccolo Teatro e fruiscono di questa offerta culturale così variegata: cabaret, concerti, rappresentazioni teatrali, mostre e serate letterarie.

Sala polifunzionale

Cosa facciamo? Facciamo tutto ciò che le fiere hanno sempre fatto e che devono fare anche in futuro: facciamo convergere domanda e offerta di un settore produttivo. Tutto qui. Ma per quanto semplice possa sembrare, in realtà è un compito assai complesso, poiché occorre fare in modo che gli espositori giusti incontrino i visitatori giusti, creando un’atmosfera che favorisca lo scambio di idee ed elaborando un programma di informazione che dia valore aggiunto al settore e proponga modi nuovi per affrontare problemi condivisi. Ogni anno alle nostre rassegne oltre 3.000 espositori incontrano più di 230.000 visitatori! Come tutti i compiti difficili, non sempre riesce alla perfezione ma ogni volta lo affrontiamo con tutta la nostra passione per l’attività fieristica e ponendo in primo piano le esigenze dei clienti con correttezza e tempestività, e "last but not least" con simpatia. Siamo un’impresa amministrata in base ai criteri di gestione di un’azienda privata, ma tenendo ben presenti gli obiettivi dei nostri azionisti principali. Ci consideriamo quindi un’impresa di proprietà pubblica, non ispirata a mere finalità di lucro, ma consapevole di essere parte integrante dell’infrastruttura economica del proprio territorio e di doverla promuovere. Da diversi decenni siamo punto d’incontro e interlocutori essenziali per le imprese altoatesine e ci adoperiamo per fornire un contributo attivo allo sviluppo di nuovi settori di competenza per il tessuto produttivo del territorio. Abbiamo una spiccata sensibilità per le nuove tendenze e i mercati che ne possono scaturire: le nostre fiere e i nostri congressi vertono infatti sulle punte di diamante dell'economia locale, che contribuiamo a far crescere. Due esempi per tutti: la melicoltura o l’edilizia sostenibile. Come Fiera Bolzano siamo gli eredi di una tradizione di scambio di beni e di idee nell'arco alpino antica di secoli, se non di millenni. Oggi diamo continuità a questa tradizione nel contesto bilingue e biculturale dell’Alto Adige, a cavallo delle aree economiche e produttive germanofone e italiane, creando opportunità concrete per diffondere conoscenze e professionalità fra il Nord e il Sud dell’Europa. Nelle rassegne fieristiche che organizziamo fuori provincia – in Italia centrale e meridionale così come in Cina – diventiamo ambasciatori dell’Alto Adige, comunicando all'esterno le nostre competenze d’eccellenza.

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