
Ospiti del Concorso Internazionale Giulio Rospigliosi
Il PRISMA Poliedric Music Festival ospiterà il vincitore del 30° Concorso Internazionale Giulio Rospigliosi di Lamporecchio, sezione Musica da Camera, che si terrà in primavera 2025.
Il PRISMA Poliedric Music Festival ospiterà il vincitore del 30° Concorso Internazionale Giulio Rospigliosi di Lamporecchio, sezione Musica da Camera, che si terrà in primavera 2025.
Viene riproposto anche quest’anno un progetto dedicato a giovani studenti dei percorsi musicali delle scuole superiori di Merano e Bolzano, con un concerto interamente dedicato a loro. Gli allievi suoneranno in piccoli gruppi e insieme al pianoforte, avendo quindi la possibilità di esibirsi e di mettere a frutto il lavoro svolto durante l’anno scolastico. Un’occasione quindi per maturare una preziosa esperienza, mettendo in campo quello che è uno dei ruoli di un musicista, ovvero portare la musica non solo a se stesso, ma anche al pubblico.
Il celeberrimo Duo Schiavo/Marchegiani, noto sulle scene dei più importanti contesti musicali internazionali, presenta qui un’integrale delle Danze Ungheresi di Brahms. Le 21 Danze ungheresi di Johannes Brahms per pianoforte a quattro mani sono ispirate alla musica popolare ungherese, mescolando ritmi vivaci e melodie nostalgiche ed evocando l'energia e il carattere della tradizione folclorica dell'Europa centrale. Brahms, affascinato dalle sonorità zingare, seppe trasporre in queste composizioni l'irresistibile vitalità e l'intensità emotiva delle danze popolari, pur rielaborandole con un tocco personale. Le Danze Ungheresi rimangono una delle opere più note e amate del compositore, apprezzate sia per la loro spontaneità che per l'eleganza compositiva.
Il Duo formato dai sardi Marco Ligas (violino) e Stefano Mancuso (pianoforte), rappresenta una delle tante eccellenze artistiche del panorama musicale sardo. I due artisti hanno intrapreso negli anni un intenso lavoro di affinamento del proprio repertorio, che può vantare un’immensa offerta cameristica. Violino e pianoforte sono infatti gli strumenti ai quali, nei vari secoli, i compositori hanno dedicato le più importanti pagine di musica da camera. In questo concerto avremo il piacere di ascoltare due tra gli autori più importanti di sempre, L. Van Beethoven e J. Brahms, che hanno definito un inarrestabile progresso nella produzione per violino e pianoforte.
Nella serata che vedrà ospiti i due giovanissimi artisti Jana Pernthaler e Raphael Repetto (pianoforte e violoncello), avremo l’occasione di ascoltare alcune delle pagine che hanno segnato maggiormente la storia della musica da camera. Stiamo parlando di autori come Beethoven e Brahms, con la Sonata op. 102 no. 1 e la Sonata op. 38. Questi capolavori della musica del 700/800 rappresentano a pieno la naturale evoluzione di una forma strumentale che ha preso pienamente corpo con Beethoven ed ha raggiunto la completa maturazione con Brahms. Il tutto è reso ancora più interessante dall’interpretazione fresca ed emozionante di questi due giovani musicisti.
Concerto dedicato ai vincitori del terzo premio al LFN International Chamber Music Competition. I giovani musicisti del Trio Erinus, Anja Theiner, Sonja Wallnöfer e Alex Designori, si sono incontrati nel corso dei loro studi al Tiroler Landeskonservatorium di Innsbruck. Fin dall'inizio, sono stati uniti dalla loro passione per la musica da camera, la loro curiosità per i nuovi confini della musica cameristica e, naturalmente, la loro origine comune, l'Alto Adige. Il giovane ensemble si occupa della letteratura originale da camera per il sassofono e affronta spesso anche trascrizioni e arrangiamenti appartenenti ad altri stili e organici strumentali. La ricerca timbrica del trio è stata plasmata attraverso l’esplorazione della musica della loro terra d’origine, includendo anche l'elettronica e le voci stesse dei tre musicisti. Ed ecco quindi che il risultato di questo lavoro coniuga perfettamente la tradizione con il nuovo.
Il Duo Oliva/Zampini, formatosi all'interno del Conservatorio Cherubini di Firenze, dove entrambi i solisti erano docenti del loro strumento, è attivo dal 2022 ed ha alle spalle centinaia di concerti tenuti in tutta Italia e all'estero. Di particolare interesse è il loro impegno riguardo alle Suites di Claude Bolling, eseguite indistintamente in Duo, Trio e Quartetto. Primo Oliva è anche compositore e membro onorario della New York University. Paolo Zampini, già direttore del Cherubini di Firenze, è stato per 35 anni tra i solisti preferiti dal M° Ennio Morricone. Non potevano quindi mancare le musiche di Morricone e Bolling, in un concerto dal carattere evocativo con un tocco di fascino in più con l’eleganza del jazz francese.