Presentazione del libro "Lingue matrigne: la menzogna del bilinguismo in Alto Adige/Südtirol" con l'autore Gabriele Di Luca in dialogo con Madeleine Rohrer. Iniziativa in collaborazione con Alphabeta. L’Alto Adige/Südtirol è una terra bilingue, si dice. Eppure, dietro questa apparente verità, si nascondono incertezze e rigidità mentali che, di fatto, tratteggiano un quadro ben diverso. La domanda essenziale di un altoatesino/sudtirolese– «ma perché io qui, oggi, dovrei imparare la lingua dell’Altro?» – non solo non trova risposta, ma nemmeno si pone più. È solo pigra indifferenza o un più profondo sintomo che svela le fragilità di un modello di convivenza mai pienamente realizzato? In una perfetta sintesi tra saggio e reportage giornalistico, Gabriele Di Luca decostruisce il mito del bilinguismo attraverso “scene” tratte dal quotidiano: l’esame ufficiale di bilinguismo (il famigerato “patentino”), la pubblica amministrazione, la scuola, l’ospedale, il bar, il Consiglio provinciale, i giornali, Internet, i social media. Ne scaturisce un fedele, quanto ironico e provoca-torio, ritratto della provincia più settentrionale d’Italia, che tuttavia gli italiani ancora non conoscono, se non come meta di turismo. Entrata libera

Utilizzando forme semplici e colorate — quadrati, cerchi, rettangoli e triangoli — si costruiranno lettere dell’alfabeto come se fossero piccoli puzzle. La modularità mostra come le lettere siano fatte di elementi ripetuti e combinabili. Il workshop stimola la creatività, il pensiero logico e la percezione visiva, trasformando la scrittura in un gioco di composizione. Target: 6–10 anni Prenotazione: info@kunstmeranoarte.org In lingua italiana e tedesca Costo di partecipazione: 2€

Essere consapevoli della fugacità della vita significa prepararsi a lasciare ciò a cui teniamo, riflettere su ciò che di noi resterà, apprezzare il presente. After/Dopo è un percorso dove i visitatori sono invitati a lasciare delle tracce: riflessioni intime, in forma anonima, che tutte insieme creano uno spazio di condivisione e conoscenza. C’è una sola condizione per affrontarlo: immaginare di non esserci più. Le attività proposte sono semplici: tracciare una mappa delle proprie relazioni, lasciare un messaggio, disegnare la linea della propria vita. Semplici come le tracce lasciate, fatte di fogli di carta, sassi e scritte, che nel loro insieme creano un rituale collettivo. Con Isadora Bigazzi e Laura Dondi Un progetto di Effetto Larsen Quando: 12 – 13 – 14.11.2025 Orari: dalle ore 17:00 alle ore 21:00 Entrata libera: ogni 10 minuti Nell’ambito di REVOLUTION che la morte ci trovi vivi