Alto Adige, 1961. La regione norditaliana è sconvolta da una serie di attentati separatisti. Mentre il giovane figlio di contadini Paul vuole sfuggire alla mancanza di prospettive del suo villaggio e studiare pittura, suo fratello maggiore Anton lotta senza compromessi per la protezione della minoranza di lingua tedesca, se necessario anche con la violenza. Dopo essere stato smascherato come uno degli attentatori, Anton fugge, abbandonando la fattoria e la famiglia. Paul rimanda a malincuore i propri progetti per sostenere Anna, moglie di Anton, e il loro figlioletto. Mentre la situazione degenera e la polizia italiana interviene con durezza, Anna inizia a ribellarsi sempre più contro le strutture patriarcali del suo ambiente. Paul, invece, deve fare la sua scelta e decidere tra lealtà familiare e realizzazione personale. Nel suo debutto cinematografico, il regista Michael Kofler illustra in modo avvincente e incisivo gli eventi che hanno caratterizzato la “Notte dei fuochi” in Alto Adige. Thomas Prenn (HOCHWALD) e Laurence Rupp (VENI VIDI VICI) convincono nei panni di due fratelli opposti, affiancati da Aenne Schwarz (LEIBNIZ – CHRONIK EINES VERSCHOLLENEN BILDES) nel ruolo di una moderna pioniera.

Alessandro Bonato, Direzione d'Orchestra Johann Strauß (Sohn): "Voci di primavera", Walzer op. 410 Josef Strauß: Feuerfest! / Polka française op. 269 Johann Strauß (Sohn): Tritsch-Tratsch-Polka Johann Strauß (Sohn): Die Fledermaus, Ouverture Johann Strauß (Sohn): Fledermaus-Quadrille, op. 363 Johann Strauß (Sohn): Annen-Polka, op. 117 Johann Strauß (Sohn): "Bauern-Polka", op. 276 Johann Strauß (Sohn): Künstlerleben, Walzer op. 316 Johann Strauß (Sohn): Künstler-Quadrille, op. 201 Johann Strauß (Sohn): Csardas dal "Ritter Pázmán", op. 441 Johann Strauß (Sohn): Un ballo in maschera (Quadriglia), op. 272 Johann Strauß (Sohn): Unter Donner und Blitz / Polka schnell op. 324 Johann Strauß (Sohn): Sul bel Danubio blu, valzer op. 314

Nel cosmo infinito del pianoforte, le Queenz of Piano abbattono i confini tra la musica classica e l'atmosfera elettrizzante di un concerto pop. Con precisione virtuosistica e profonda comprensione musicale, le due pianiste combinano la musica classica con ritmi energici, la musica colta con quella leggera e l'alta cultura con la cultura pop. Nel loro programma, Bach incontra i ritmi pulsanti di Aerodynamic dei Daft Punk, mentre Für Elise di Ludwig van Beethoven risplende in una veste sonora completamente nuova e suggestiva. La Sonata al chiaro di luna trasporta il pubblico in mondi sonori cosmici, fondendosi con gli elementi epici della colonna sonora di Hans Zimmer per Interstellar.