REVOLUTION che la morte ci trovi vivi
Perché parlare di morte? Perché è uno dei grandi temi della vita su cui difficilmente si discute. Forse è l’ultimo vero tabù rimasto nella nostra società. Anche se sta emergendo sempre più il desiderio di avere luoghi e momenti per condividere esperienze e scambiarsi idee al riguardo. Insomma, affrontare l’argomento. Perché la morte non è un evento marginale della nostra esistenza, vita e morte fanno parte della stessa medaglia e ciascuno di noi prima o poi la incontrerà sulla propria strada. Su questo tema ci è sembrato quindi importante avviare una riflessione il più partecipata possibile, coinvolgendo non solo ospiti conosciuti in ambito nazionale, ma soprattutto operatori competenti, attivi a livello locale in diversi ambiti socio-culturali, e declinando il tema in vario modo per arrivare a tutti. Il messaggio che vogliamo trasmettere fin dal titolo della rassegna è che, a partire dal limite imposto da questo evento naturale che ci riguarda tutti, valga la pena di vivere fino in fondo e con maggiore consapevolezza la propria esistenza. Ideazione di Stefania Borin, Giorgio Degasperi, Giorgio Loner, Giovanna Podavini e Camilla Stirati Si ringraziano Paolo Bellingeri, Roberto Bommassar, Michael Fanelli, Alessandro Giacomini e Johanna Porcheddu per il prezioso aiuto. Nell’ambito di Altre visioni