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Theateraufführung: - Veröffentlicht von Stadttheater Sterzing

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Event-Informationen

von Arne Nielsen
mit Catrin Striebeck und Karoline Eichhorn

Bei diesem Theaterabend liefern sich die aus Film, Fernsehen und Theater bekannten Schauspielerinnen Karoline Eichhorn und Catrin Striebeck Gespräche voller Liebe und Feindseligkeit wie es nur Geschwister kennen und können.
Nach der Beerdigung ihres Vaters treffen sich die Schwestern Edda und Freya in ihrem Elternhaus am Bodensee. Grund ist der Nachlass ihres Vaters. Nicht lange und die beiden Schwestern streiten über Politik und Religion. Und, da sie ihren Kummer mit einigen Gläsern Vodka wegspülen, auch schnell über Kindheit, Liebe, Familie und Verlust.

Infos und Karten:
Südtiroler Kulturinstitut
Tel. 0471 313800; info@kulturinstitut.org
www.kulturinstitut.org

Kontakte :

Datum und Uhrzeit des Events :

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  • Con il suo primo testo di prosa e la sua prima regia, Caterina Guzzanti affronta un tema universale e su cui il dibattito oggi è più aperto e vivo che mai. Secondo lei è uno spettacolo sulla fragilità: un lungo, intimo, delicato flusso di pensiero, dal punto di vista femminile, sulle dinamiche nascoste che regolano i rapporti di coppia. Una prospettiva di parte, ma aperta e mai giudicante, che in modo perentorio pone al centro una profonda riflessione sulla giustezza della coppia a tutti i costi. Secondo lei è una storia sulla crisi tanto del maschio quanto della femmina, nella quale dolore e ironia convivono nel paradosso della coppia, in cui ognuno riconoscerà tante storie. L’amore idealizzato come luogo sicuro e salubre diventa negazione quotidiana e sistematica del bisogno e del desiderio altrui: un silenzioso campo di battaglia in cui fraintendimenti e necessità affondano, mentre il solo imbarazzante desiderio sarebbe quello di essere capiti, accettati e perdonati. Da dove viene la sensazione che per diventare adulti ci si debba rifugiare nell’altra persona anziché investire nella propria indipendenza? Secondo lei è una voce in attesa di “secondo lui”. Nel frattempo si arrangia con quel poco che le è dato sapere, secondo lei. scritto e diretto da Caterina Guzzanti con Caterina Guzzanti e Federico Vigorito collaborazione artistica Paola Rota scene Eleonora De Leo luci Cristian Zucaro suoni Angelo Elle costumi Ziamame Progetto nato nell’ambito di Scritture - Scuola di Drammaturgia diretta da Lucia Calamaro produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Argot produzioni Teatro Stabile di Bolzano in collaborazione con Riccione Teatro con il contributo di Regione Toscana durata: 70 minuti
  • Lella Costa e Gabriele Vacis, due fuoriclasse del teatro e Otello, capolavoro immortale di William Shakespeare. A 24 anni dal debutto, Costa e Vacis portano nuovamente in scena quello che è stato uno dei loro grandi successi. «Succede con i grandi autori, forse soprattutto con Shakespeare: i loro testi, le loro storie, i loro personaggi sono, letteralmente, immortali. Continuano a parlarci, a stupirci, a incantarci; a volte ci aiutano perfino a capire chi siamo, cosa ci sta succedendo adesso» scrive Costa «E quando incontri una di queste storie perfette in genere te ne innamori, e soprattutto ti rendi conto che non avrebbe alcun senso provare a inventarne un’altra per dire le stesse cose, ma che è lecito, forse perfino doveroso, continuare a raccontare quella. Precisamente quella. É quello che è successo a Gabriele Vacis e a me, e non una volta sola. É quello che ci ha entusiasmati a tal punto da pensare di riportare in scena il nostro Otello, preservando intatta la sostanza narrativa (Shakespeare) ma intervenendo e modificando quelle parti in cui l’attualità, o meglio, la contemporaneità, richiedevano un aggiornamento. Se poi ci aggiungiamo una trama folgorante, il cui riassunto potrebbe sembrare una notizia di cronaca di oggi (un lavoratore straniero altamente qualificato, un matrimonio misto, una manipolazione meschina e abilissima, un uso doloso e spregiudicato del linguaggio, un femminicidio con successivo suicidio del colpevole), allora ci rendiamo conto di quanto bisogno abbiamo di continuare a raccontare e ascoltare questa storia». drammaturgia Lella Costa e Gabriele Vacis con Lella Costa regia Gabriele Vacis scenofonia Roberto Tarasco scene Lucio Diana produzione Teatro Carcano distribuzione Mismaonda durata: 90 minuti
  • BALLADE è il racconto di un’epoca, anzi due. Un dittico, tra autobiografia e desiderio di cura, solitudine e spirito di comunità: l’oggi con i suoi smarrimenti è al centro di Elegia di Morelli, mentre gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, sono ritratti nella coreografia che dà il nome all’intero spettacolo, Ballade di Bigonzetti. I brani accompagnano il pubblico in un viaggio tra generazioni diverse. La coreografia di Bigonzetti è cucita su una drammaturgia musicale che attinge Prince, Frank Zappa, Leonard Cohen e i CCCP e trae ispirazione da una delle voci letterarie più significative dell’epoca, quella di Pier Vittorio Tondelli. Elegia di Morelli nasce intorno a Frédéric Chopin. Dentro e in opposizione alla musica, gli otto corpi di danzatrici/danzatori sembrano voler superare sé stessi in cerca della cura dell’altro. Lacerti di poesie di Mariangela Gualtieri si accostano a questa umanità fragile e titubante non priva di slanci dell’anima. ELEGIA coreografia Enrico Morelli musiche Frédéric Chopin, Giuseppe Villarosa danzatori Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mauro Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa BALLADE coreografia e regia Mauro Bigonzetti musiche Nick Cave, CCCP – Fedeli alla linea, Leonard Cohen, Arvo Pärt, Prince, Nina Simone, Frank Zappa disegno luci Carlo Cerri costumi Silvia Califano assistente alla coreografia Roberto Zamorano maestro ripetitore Paolo Lauri, Enrico Morelli laboratori ideazione e coordinamento a cura di Cinzia Beneventi danzatori Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari, Rossana Samele, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa, Leonardo Zannella produzione MM Contemporary Dance Company coproduzione Teatro Comunale di Modena con il sostegno di ATER Fondazione, Comune di Correggio / Centro di Documentazione Pier Vittorio Tondelli – Correggio Ministero della Cultura / Regione Emilia-Romagna / Comune di Reggio Emilia / Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto / Centro Permanente Danza – Reggio Emilia durata: ELEGIA 35 minuti, BALLADE 85 minuti

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