La gioia - Pubblicato da martin_inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

uno spettacolo di Pippo Delbono
composizioni floreali Thierry Boutemy
musiche Pippo Delbono, Antoine Bataille, Nicola Toscano e autori vari
luci Orlando Bolognesi
costumi Elena Giampaoli
suono Pietro Tirella/Giulio Antognini
con Compagnia Delbono: Dolly Albertin, Gianluca Ballarè,
Margherita Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante, Simone Goggiano,
Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo,
Zakria Safi, Grazia Spinella
e con la voce di Bobò

EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE
Coproduzione THÉÂTRE DE LIÈGE, LE MANÈGE MAUBEUGE - SCÈNE NATIONAL

La gioia di Pippo Delbono è uno spettacolo sul sentimento più bello e misterioso, frutto di una circostanza unica e di un viaggio attraverso i sentimenti più estremi come l’angoscia, il dolore, la felicità, l’entusiasmo. Un vortice di suoni, immagini, movimenti, balli si fondono con la magia del circo, i colori dei clown e la malinconia del tango, in una girandola caleidoscopica di maschere, storie personali e stati d’animo. Dopo il vuoto lasciato dalla scomparsa di Bobò, fedele compagno di scena di Delbono a partire dal primo incontro nel 1995 nel manicomio di Aversa, questa creazione diventa un nuovo percorso verso la “gioia”. Protagonista di molti spettacoli, icona poetica, Bobò continuerà ad essere una presenza-assenza dentro e fuori la scena in questo nuovo viaggio verso “l’inno alla gioia”.

Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 18 Feb 2021 al 20 Feb 2021

Potrebbe interessarti anche :

  • https://www.nuovimecenati.org/ Un inedito doppio spettacolo che affianca lo storico capolavoro su musica di Stockhausen alla nuova acclamata creazione del Maestro della danza francese. Figura chiave dell’avanguardia musicale del 900 e precursore della musica elettronica, Karlheinz Stockhausen compone Helikopter-quartet nel 1996: un’opera rivoluzionaria, composta per un quartetto d’archi e quattro elicotteri, nella quale il suono dei rotori entra in risonanza con le note suonate dai musicisti. Ispirato dal lavoro del compositore, al quale lo legherà negli anni successivi una profonda amicizia, Angelin Preljocaj mette in scena cinque anni dopo nel suo spettacolo più iconico sei formidabili danzatori-elica, impegnati in una danza radicale e vorticosa che vede al centro il virtuosismo continuo dei corpi e il flusso musicale delle loro sagome in movimento. Il programma della doppia serata, una prima nazionale targata Bolzano Danza, affianca a HELIKOPTER la nuova creazione 2025 di Angelin Preljocaj, LICHT, specchio ideale del precedente lavoro grazie alla forza solare e luminosa e alle musiche originali composte per l’occasione da Laurent Garnier, tra i pionieri della dance elettronica, legittimo erede contemporaneo di Stockhausen. Con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea.
  • Un evento che rappresenta l’inizio simbolico di un percorso condiviso tra arte e innovazione/tecnologia: inserito nel programma di Bolzano Danza e di Summer at NOI 2025, dopo la presentazione del progetto e della performance la serata prevede un talk con i rappresentanti di NOI Tech e un’esperienza aperta al pubblico che offrirà ai partecipanti l’opportunità di sperimentare in prima persona i visori VR e il metodo del Landi’s Cube. Un appuntamento da non perdere, che mira a sostenere il lavoro di una giovane coreografa e a promuovere nel contempo uno scambio virtuoso tra mondi solo apparentemente distanti come quelli dell’arte e della tecnologia.
  • Una favola danzata affascinante e colorata, per ricordarci il valore inestimabile dell’altro. Due esseri provenienti da un mondo sconosciuto, fianco a fianco sui loro baccelli sgargianti, impastano un foglio d’oro e argento sotto i loro piedi. Animati da un movimento continuo a spirale, come due filamenti di DNA, sono strani avatar extra-terrestri, esseri ibridi metà umani e metà animali. In un viaggio immobile attraverso terre misteriose e mutevoli, si addentreranno nei più remoti confini dell’intimità per scoprire l’altro. Dall’incontro delle loro pelli colorate nascerà una nuova muta verde, una metamorfosi individuale che vuole divenire collettiva, come le celebrazioni della primavera nelle antiche reverdie. Ispirata a Piccolo blu e piccolo giallo, classico della letteratura per l’infanzia di Leo Lionni (1970), una performance profonda e delicata, che parla dell’interdipendenza tra esseri diversi per ricordarci che la differenza, a volte unica e singolare, rappresenta sempre la più preziosa delle risorse. Con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | inside@inside.bz.it.