Compianto per la morte di Liù, l'ultimo struggente brano di quella Turandot, che a sua volta è l'ultima opera composta da Giacomo Puccini prima di spegnersi il 29 novembre 1924. Una scenografia con disegni, costumi e sagome dei personaggi.
Giornata delle porte aperte al Museo della Macchina da Scrivere per accogliere il periodo dell'Avvento – Proiezione di un filmato di una storica rappresentazione teatrale della RAI!
Mentre numerosi musei in regione sono già in pausa invernale, il Museo della Macchina da Scrivere di Parcines offre con una giornata delle porte aperte un piccolo momento di cultura. Il 1° dicembre, la prima domenica di Avvento, che a Parcines viene celebrata da anni con un piccolo e raffinato mercatino di Natale, il museo aprirà gratuitamente le sue porte. Sarà visitabile anche la mostra speciale di Matthias Schönweger "Lettere – tra immagini e parole".
Piccolo momento clou della giornata: la proiezione del film "Der Narr von Partschins", una registrazione di una rappresentazione teatrale del 1971 in occasione della morte di Max Bernardi, che aveva già presentato questo suo spettacolo sulla vita dell’inventore Peter Mitterhofer per la prima volta nel 1952 a Parcines. Lo spettacolo, messo in scena dalla compagnia teatrale Maiser Bühne nel 1971, era stato filmato dalla RAI di Bolzano e, con grande gentilezza, la RAI Alto Adige ha messo a disposizione la pellicola per i cronisti del paese di Parcines. Il film verrà proiettato più volte durante la giornata al museo, per dare a più persone possibile la possibilità di vederlo.
Dinanzi al mistero della morte l’essere umano si è sempre interrogato su quale sia il senso della propria vita. Che significato viene ad assumere la vita di fronte alla morte che apparentemente tutto annulla? Nel corso della storia dell’umanità la filosofia e le religioni hanno proposto risposte molteplici e fra loro molto differenti, sia per contenuti che per prospettive.
Forse per rispondere a questa domanda fondamentale siamo rimandati a noi stessi, al fatto originario che la nostra esistenza è fatta di consapevolezza e di responsabilità: consapevolezza della nostra fragile condizione di esseri che hanno un termine e la responsabilità di essere unici e irripetibili.
La consapevolezza che la nostra esistenza è limitata contribuisce a darle un significato, e non a sottrarglielo. L’avere presente la morte e poterla in qualche modo “anticipare” con l’immaginazione, permette di vivere autenticamente la propria esistenza.
Come suggeriva il filosofo e psichiatra V. Frankl: «Domandiamoci che cosa accadrebbe se la nostra avventura terrena non fosse determinata nel tempo, ma fosse infinita. Se fossimo immortali in questo mondo, avremmo ogni buona ragione per rimandare ogni nostro atto». In questo senso verrebbe meno la nostra stessa responsabilità per la vita. Di fronte a un’esistenza infinita ogni nostro progetto verrebbe meno.
Le sapienze antiche ci insegnano che il ricordo della morte, della nostra preziosa finitezza, può, paradossalmente, spingerci a cercare il significato della nostra vita e condurci a realizzare pienamente e responsabilmente chi siamo.
L’incontro sarà teorico ed esperienziale, verranno proposte riflessioni per comprendere come sia proprio la morte a dare senso alla nostra vita insieme a tecniche meditative, visualizzazioni e pratiche di consapevolezza del respiro.
Con Chiara Simoncini, medico omeopata, e Patrizia Liva, religiosa e tanatologa, dell’organizzazione di volontariato TuttoèVita, fondata da Guidalberto Bormolini.
Incontro gratuito, posti limitati, prenotazione obbligatoria: 0473 230128 – info@mairania857.org
Nell’ambito di REVOLUTION che la morte ci trovi vivi
Una lampada accesa in una stanza d’albergo illumina debolmente i resti di una serata iniziata male e finita peggio… una donna misteriosa. Lei, bella, sensuale, inaspettata, misteriosa… “non mi conosci?…” Tu hai qualcosa che mi hai promesso e che la tua pistola e la tua vigliaccheria non mi hanno saputo dare… io sono venuta a prendermela… sono venuta a giocarmi… la tua vita”.
Lettura con testi di Raffaele Borzaga e interventi musicali ispirati al blues a cura del Gruppo Teatrale NOVA
Nell’ambito di REVOLUTION che la morte ci trovi vivi
Entrata libera
Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!
Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.
Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo. Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446. Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..