Dagli anni novanta, l’architettura contemporanea in Alto Adige ha conosciuto uno slancio notevole che attraverso mostre e pubblicazioni è giunto anche all’attenzione del pubblico internazionale. Tuttavia, rispetto a molte regioni e paesi limitrofi, sorprendentemente in Alto Adige manca una «casa» che si occupi in modo permanente di architettura, di progettazione paesaggistica ed urbanistica. Con «casa» si vuole intendere un luogo in cui le tematiche rilevanti vengano elaborate per fungere da «input» per il pubblico e per gli architetti e in cui i progetti altoatesini vengano veicolati quale «output» nel contesto nazionale e anche all’estero.
Ma nel momento in cui si parla di una possibile istituzione per l’Alto Adige, ci si pone in primo luogo la domanda su cosa si intenda raggiungere con essa. È orientata verso l’esterno, si tratta di una sorta di ambasciatrice dell’architettura regionale? Oppure dovrebbe orientarsi verso l’interno e fungere da forum per la discussione sullo sviluppo urbano locale? Si rivolge a un pubblico di settore, alla sua formazione professionale e relativa condivisione intellettuale? Oppure serve alla mediazione dell’architettura come punto di contatto tra la progettazione e i non addetti ai lavori?
Moderazione: Alberto Winterle, Andreas Kofler
Evento bilingue
▲ Ingresso gratuito