CHI C’È C’È! Jam Keller Session - Pubblicato da martin_inside

0

Informazioni evento

Il 20 novembre ritorna il CHI C’È C’È! di Weigh Station dedicato alla musica e all’improvvisazione! Che siate musicist* o aspiranti tali venite e portate il vostro strumento, lo spazio è tutto per voi per improvvisare e la tecnica è a disposizione. L’orario rimane esteso dalle 19 alle 22 e troverete già pronti, nella cantina di Casa della Pesa, batteria e pianola.
Per tutt* i/le non musicist*, c’è posto per ascoltare, bere qualcosa e passare una serata in compagnia!

Contatti :

Il prossimo evento si terrà tra :

00

giorni

00

ore

00

minuti

00

Date e orari evento :

  • Mer 20 Novembre, 202419:00-22:00 |

Potrebbe interessarti anche :

  • David Frank styrian accordion Magdalena Oberstaller violin Marc Perin guitar Fisarmonica stiriana, violino e chitarra. Con questi tre strumenti e a stretto contatto tra loro, i musicisti altoatesini David Frank, Magdalena Oberstaller e Marc Perin creano sonorità uniche. Le loro composizioni originali nascono da stili tradizionali, ma incontrano anche sonorità mondane, libere improvvisazioni e melodie scattanti, che ricordano la musica di Astor Piazzola con influenze che vanno dal blues, al jazz e al folk fino alla musica popolare tradizionale. Sul palco, il trio evade dalla vita quotidiana e accompagna il pubblico in un viaggio musicale. Art Directors: Michael Lösch & Helga Plankensteiner Il concerto comincia alle ore 21:30 al Laurin Bar. Supplemento di 12 Euro sulla prima consumazione a partire dalle 21:00. Info e prenotazione tavolo: Laurin Bar, T 0471 311 570
  • Entreda debant/Eintritt frei/Ingresso gratuito En colaborazion con la Consulta ladina dl Comun de Bulsan Con Alexander Dal Plan, Victor Obojes, Roman Ties, Lorenz Obwegs Alessandro Mutschlechner, in arte Alexander Dal Plan, cantautore ladino, è nato nel 1957 a San Vigilio di Marebbe in una famiglia dove da sempre la musica era di casa. A 16 anni iniziò a comporre musica e brani in lingua ladina, ai tempi un genere musicale piuttosto innovativo. Sono seguite varie edizioni delle sue opere e numerose partecipazioni al Ladinia tour che lo hanno fatto conoscere nelle sue valli e oltre. Poi tanti concerti dal vivo che lo hanno reso ancora più noto, a tal punto da essere ospitato in televisioni e radio locali ed estere. Già da tempo era in programma un nuovo album che, con la pausa del lockdown, è stato infine realizzato. Il nuovo lavoro “VIVA la Vita” deve il suo titolo a una delle canzoni che vogliono simboleggiare la voglia di vivere anche in situazioni non propriamente felici.
  • Il primo viaggio di Haydn a Londra risale al 1791. Fino ad allora non ha mai lasciato la monarchia asburgica. “Me ne sto qui seduto in questa landa desolata – abbandonato – come un povero orfano – quasi senza compagnia umana”, riferisce dal deserto culturale ungherese prima di essere “sollevato” dal ruolo di maestro di cappella presso la corte degli Esterházy. L’impresario di concerti Johann Peter Salomon sfrutta questa occasione e ingaggia il compositore senza padrone per un soggiorno nella capitale britannica. Con le sue sinfonie, Haydn diventa ben presto un beniamino del pubblico e frequenta tanto la benestante borghesia quando la grande nobiltà. Nel 1792 è invitato a Londra a una cena di gala della Royal Society of Musicians, un’organizzazione di beneficenza fondata nel 1738 per i musicisti indigenti e le loro famiglie. Ringrazierà componendo una marcia. La Sinfonia in re maggiore nasce nel 1794 a Vienna e Londra per il suo secondo viaggio in Inghilterra. Il nome che le viene attribuito (“L’orologio”) potrebbe riferirsi al “ticchettio” meccanico del pizzicato degli archi e fagotti nel secondo movimento, ma non proviene in ogni caso da Haydn, bensì dall’editore viennese Johann Traeg, che nel 1798 pubblica una versione per pianoforte dell’Andante dal nome “Rondò. L’orologio”. Philip Glass – che negli anni Settanta scrive la storia della musica, non da ultimo con la sua opera in stile Minimal Music “Einstein on the Beach” – compone nel 2021 la “Liechtenstein Suite” per l’ensemble di archi LGT Young Soloists, che ha sede appunto nel Principato. La Sinfonia n. 32 abbozzata da Mozart nel 1779 a Salisburgo è davvero una sinfonia? “Non vi è alcun dubbio che quest’opera sia stata pensata come ouverture allo Singspiel à la française, di cui si è conservato un frammento battezzato nel XIX secolo ‘Zaïde’”, assicura il musicologo Alfred Einstein. Nel 1781, Mozart è a Vienna e smette di lavorare a “Zaïde”. Si mette invece a musicare il libretto per un altro Singspiel, anch’esso “orientale”: si tratta di “Bellmont und Konstanze” o “Il ratto dal serraglio”.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..