La Compagnia Micromega di Verona
“Morto un marito se ne fa un altro”
Regia di Matteo Spiazzi
Tre giovani vedove si ritrovano alle prese con il funerale dei rispettivi mariti e con un cambio di vita imprevisto. Dovranno far fronte alle incertezze e ai dubbi con la vita, cercando di reagire e di ricominciare.
Un inatteso evento le metterà alla prova portandole ad una soluzione creativa.
Una commedia brillante che racconta con ironia di come la vita ci metta di fronte a situazioni incredibili.
Prima nazionale al teatro di San Giacomo
Passarello e Legato portano in scena “Bellum, del conflitto e altre consuetudini”
Una è attrice teatrale, regista e insegnante di teatro. L’altra è attrice, regista e formatrice teatrale. In comune hanno (anche) l’origine bolzanina e la tendenza a lavorare per anni fuori provincia (a Bologna la prima, in Puglia la seconda) per poi tornare nella terra natia.
Stiamo parlando di Sandra Passarello e Annalisa Legato, che la scorsa estate - dal 30 giugno al 14 luglio - sono state le protagoniste di una residenza artistica a Nardò, nel Leccese. Un’esperienza confluita in uno spettacolo che andrà in scena in prima nazionale al Teatro di San Giacomo di Laives, ospiti della cooperativa Prometeo, il 21 dicembre alle ore 18.
“Bellum, del conflitto e altre consuetudini” parla del conflitto interiore che lentamente si proietta al di fuori di noi, coinvolgendo la famiglia, le persone vicine, la Natura, l’Universo. Parte dalla relazione tra due personaggi molto diversi tra loro, divertenti e tragicomici, incapaci di comunicare, sempre in lotta per trascurabili episodi della vita quotidiana: il modo di vestirsi, di sedersi, il punto luce sulla scena… Lottano per conquistarsi il palco e tenere un comizio sulle cause di ogni conflitto e sui temi di maggior contraddizione del mondo femminile: famiglia, lavoro, sorellanza, gelosie. Il contrasto potrebbe degenerare, trasformarsi in violenza, ma si riconoscono infine nel bisogno di consolazione, di un abbraccio per ciò che è accaduto e per cui nessun altro le potrà consolare. Comincia così il loro disarmo interiore, unica possibilità di salvezza.
IL LAGO DEI CIGNI | Balletto di Mosca - Russian Classical Ballet
Considerato l’icona dei balletti classici ottocenteschi, Il Lago dei cigni è una storia d'amore, tradimento e trionfo del bene sul male. Pieno di romanticismo e bellezza, da più di un secolo questo balletto delizia il pubblico.
La rappresentazione dei personaggi, in particolare nel confronto tra la purezza del Cigno Bianco e l’oscurità del Cigno Nero, richiede virtuosismo e un forte talento drammatico da parte dei ballerini solisti, culminante nei due "Grand Pas de Deux" nella seconda e nella terza scena.
Il prestigio e la notorietà senza tempo raggiunti da Il Lago dei cigni sono esaltati dalla musica ispiratrice di Pëtr Il’ič Čajkovskij e dalla grande inventiva ed espressività delle coreografie di Marius Petipa. La genialità del suo potenziale coreografico e artistico culmina nel tradurre la relazione tra il corpo umano e le movenze dei cigni.
La messa in scena del Russian Classical Ballet riesce ad esaltarne la poesia romantica, presentando una produzione con sontuose scenografie, raffinati costumi e un cast guidato da stelle dello scenario internazionale del balletto.
Balletto di Mosca - Russian Classical Ballet
IL LAGO DEI CIGNI
musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
coreografia Marius Petipa
libretto Vladimir Begitchev e Vasily Geltzer
costumi Evgeniya Bespalova
scenografie Russian Classical Ballet
direzione artistica Evgeniya Bespalova
Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!
Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.
Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo. Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446. Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..