Questa è la storia di Antonello da Roma. Un uomo nella media: non viaggia, dorme poco e coltiva fobie sociali. Ha sviluppato uno straordinario talento per le cose ovvie: comprare il giornale, assaggiare la cottura della pasta, conservare ricevute. Ha le occhiaie, un’ernia, l’alopecia. Soffre di una moderata, ma sentita depressione. Come tutti i disoccupati, Antonello è votato alla disperazione. È accerchiato da figure di successo che gli dispensano consigli, che lo soffocano con i loro aggressivi ego Stanco dei un modo fatto di vincitori all’interno del quale lui si sente come l’emarginata pecora nera, Antonello decide sequestrare tutte le persone di successo in circolazione e tenerle segregate in cantina. Ripulire il mondo dai volti noti, dalle persone celebri, i vip, gli imprenditori visionari, gli chef, i campioni sportivi, le partite iva. Restituire il mondo agli anonimi qualunque. Solo in quel modo, il mondo sarà a misura di Antonello. Un mondo a misura di perdente. IL PERDENTE Commedia con disprezzo di Niccolò Fettarappa

Lo spettacolo, dal titolo "VIVA! VIVA! VIVA!", nasce dall’incontro tra teatro ed educazione e coinvolge un gruppo di ragazze e ragazzi tra i 16 e i 25 anni, impegnati in un percorso creativo, emotivo e umano durato diversi mesi. IL TESTO Liberamente ispirato al romanzo “Niente” di Janne Teller, il lavoro affronta in maniera intensa e profonda il tema del senso della vita. Tutto ha inizio con una frase spiazzante: “Se niente ha senso, allora è meglio non fare niente.” Così Pierre Anthon scuote i suoi compagni di classe, aprendo un abisso di dubbi e domande. Per reagire, i protagonisti decidono di costruire una catasta di significato: una raccolta di oggetti, simboli, sacrifici personali che – insieme – vogliono affermare che qualcosa, nella vita, ha davvero valore. Ma fino a che punto si può spingere la ricerca del senso? Quando un gesto diventa perdita? Quando acquista significato? LO SPETTACOLO "VIVA! VIVA! VIVA!" è il frutto di un percorso teatrale che ha trasformato il palcoscenico in uno spazio di riflessione, confronto e crescita. Un grido collettivo. Un'esclamazione di vita, di resistenza, di urgenza. Un invito ad affrontare il caos e a riconoscere che anche il dubbio e il fallimento sono parte di un processo necessario. INGRESSO LIBERO Vi aspettiamo numerosi per condividere insieme a voi il nostro percorso.

Di William Shakespeare Regia di Contro Tempo Teatro Spettacolo finale del laboratorio di teatro “FUORISCENA” Teatro delle Muse Pineta, via Dolomiti, 23, Pineta di Laives Domenica 11 maggio, ore 20:30 Con Marco Biondani, Irene Camelin, Noemi Folino, Michele Giusti, Pietro Marchi, Claudio Montresor, Lorella Morandi, Sara Nesler, Linda Pasquazzo, Ivan Polato, Ilaria Raffaini, Mauro Sannia, Stefania Tabarelli de Fatis, Gianni Tonelli e Arianna Vismara Per lo spettacolo di fine laboratorio, le allieve e gli allievi di “FUORISCENA” mettono in atto il dramma “La tempesta” di William Shakespeare. Attraverso un racconto ricco di intrighi, vendette, sogni rivelatori, magie e amori che sfidano l’odio, “La tempesta” indaga i sentimenti umani e affronta tematiche attuali un tempo così come oggi. Un’opera che celebra la magia stessa del teatro. Evento a ingresso libero. __ “FUORISCENA” è un progetto di Comitato Laives Cultura in collaborazione con Filodrammatica di Laives, Piccolo Teatro Pineta e Contro Tempo Teatro con il sostegno dell’Ufficio Educazione Permanente della Provincia Autonoma di Bolzano e del Comune di Laives.