Ewa Doroszenko, Jacek Doroszenko – Impossible Horizon - Pubblicato da martin_inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Piu? ci sentiamo piccoli rispetto alla montagna, piu? ci apprestiamo a partecipare alla sua grandezza. Non so perche? sia cosi?.

Arne Næss - filosofo norvegese e inventore del concetto di “ecologia profonda”

Impossible Horizon e? la prima mostra italiana di Ewa e Jacek Doroszenko, un duo polacco di artisti intermediali. Nelle loro ultime opere (fotografie, installazioni sonore, oggetti fotografici, video), il duo Doroszenko affronta un tema classico nell’arte, quello del paesaggio. Le opere sono state realizzate durante residenze artistiche a Kunstnarhuset Messen A?lvik (Norvegia), The Island Resignified LeQada (Grecia), Klaipeda Culture Communication Center (Lituania), e a Varsavia, grazie ad una borsa di studio del Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale della Repubblica polacco.

Per comprendere meglio le cause dell’attuale crisi ambientale, gli artisti esaminano la storia della tradizione occidentale della pittura di paesaggio, in cui il concetto di ‘paesaggio naturale’ viene definito secondo la visione del mondo dominante come un elemento separato ed esterno al soggetto. Nelle loro opere, Ewa e Jacek Doroszenko mirano a mettere in discussione la separazione tra il soggetto - l’osservatore - e l’ambiente a se? stante.

Un elemento significativo della pratica artistica del duo Doroszenko e? trattare i fenomeni sonori come un elemento a pieno titolo nel campo dell’arte visiva e sottolineare l’importanza dell’”ascolto profondo” nella vita quotidiana. Di conseguenza, gli artisti si interessano all’esperienza olistica del paesaggio, che implica necessariamente il fattore acustico. Nei loro progetti multimediali, gli artisti esplorano come le immagini digitali e le ultime tecnologie medino la percezione del mondo naturale. Affascinati dagli strumenti moderni dell’informazione e dal loro immenso potenziale nel plasmare gli stili di vita, Ewa e Jacek Doroszenko cercano di cogliere l’atmosfera del presente fisico ma anche virtuale. Guardando le textures dei paesaggi, sia naturali che simulati, loro evidenziano il ruolo della fotografia nell’esplorazione odierna del mondo. Utilizzando Google Street View, popolari videogiochi, guide turistiche e altre risorse in linea, gli artisti esaminano come la cultura digitale contemporanea stia cambiando la percezione del paesaggio.

Le loro opere si concentrano sull’impatto positivo del paesaggio sul benessere psicologico umano. Come residenti di Varsavia che subiscono regolarmente l’”inquinamento acustico” urbano, conoscono la necessita? di sdoganare l’”ecologia del paesaggio sonoro”, ovvero la scienza delle relazioni acustiche tra organismi viventi, umani e non, e il loro ambiente. Rifacendosi a questa funzione terapeutica del paesaggio, presentano opere che rivelano sottilmente la connessione inscindibile tra l’uomo e il proprio ambiente naturale.

Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 22 Nov 2023 al 23 Dic 2023

Potrebbe interessarti anche :

  • L'evento si tiene dal 11 Apr 2025 al 04 Gen 2026
    A 25 anni dalla riapertura di Castel Roncolo una nuova mostra offre l’occasione di approfondire il significato degli affreschi e di tuffarsi con tutti i sensi nell’immaginario medievale. Gli affreschi di quello che oggi è conosciuto come il “maniero illustrato” stupiscono infatti per l’eccezionale stato di conservazione e attirano ogni anno visitatori da tutto il mondo: commissionati dai Vintler, una ricca famiglia di mercanti bolzanini, essi celebrano gli ideali di nobiltà e cavalleria attraverso le raffigurazioni di tornei, danze, giochi e famose leggende. Il nuovo percorso allestito nell’ala orientale del castello prende quindi avvio da queste tematiche per proporle in maniera più contemporanea, interattiva e adatta a diversi tipi di pubblico. A corollario della mostra un ricco programma di eventi: a cominciare dal weekend del 12-13 aprile con la rievocazione medievale a cura dei Ritter von Andrian. Vi aspetta un intero fine settimana per immergervi nel Medioevo: danze, duelli e una scoperta giocosa dei segreti delle armature e dell’artigianato medievale.
  • L'evento si tiene dal 18 Nov 2025 al 09 Gen 2026
    “Echoed Nature” è una mostra interattiva sulla perdita di biodiversità e sui nuovi incontri in Alto Adige. La mostra invita i visitatori a esplorare ciò che è andato perduto, ciò che rimane e ciò che sta cambiando nella flora e nella fauna regionali. Partendo dall’archivio del Museo di Scienze Naturali dell’Altro Adige di Bolzano – un archivio ricco di abbondanza e vulnerabilità – la mostra offre un viaggio nel tempo. Un’installazione interattiva trasforma la presenza e i movimenti dei visitatori in sagome viventi di specie regionali, comprese quelle in via di estinzione, comuni e recentemente arrivate. Queste sagome echeggiate fungono da metafora: così come cambia la biodiversità, cambiano anche gli esseri umani. L’installazione è il risultato di una collaborazione multidisciplinare tra mischer’traxler studio, unibz, il Naturmuseum nell’ambito dell’Embodied Data Lab (EDALAB), che sviluppa esperienze corporee interattive basate sui dati attraverso la scienza, il design e l’ingegneria. EDALAB è finanziato dal progetto PNRR iNEST per giovani ricercatori – Spoke 6 – Turismo, Cultura e Industrie creative dell’Università Libera di Bolzano.
  • L'evento si tiene dal 08 Dic 2025 al 20 Dic 2025
    Camilla Prey, nata a Weimar (Germania) e cresciuta a Egna, è un’artista multidisciplinare. Ha una formazione in arti applicate, acquisita grazie ai suoi studi di gioielleria contemporanea a Lisbona e Tallinn. Dal 2022 è iscritta all’Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera. How many scales on the eye? è la sua prima mostra personale in Alto Adige. Il termine inglese “scale” significa misura, bilancia e scaglia, aprendo così un ampio spettro tra percezioni, misurazioni e metamorfosi. Le opere si muovono tra equilibrio e rovesciamento, tra stabilità e transitorietà. Cera, metallo, bilance, luce e cerchi creano un sistema fluido e non incentrato su un risultato, ma sulle immense possibilità in continuo mutamento. La mostra ruota attorno a questioni di visioni, misurazioni e tempo: comprensioni e stratificazioni, il rapporto tra l’osservazione e ciò che essa produce, e il momento in cui tempo e materia si sovrappongono. Le opere di Camilla Prey non intendono raffigurare questi concetti – li rendono fisici attraverso la loro presenza. I materiali entrano in relazione, dialogano tra loro, reagiscono. Gli spazi intermedi, le giunture e i punti di contatto si attivano a vicenda. Accanto a elementi fusi e modellati compaiono anche ready-made: oggetti della vita quotidiana il cui significato muta in nuovi contesti. Recano tracce di usura e memoria, che però non vengono raccontate, bensì tradotte in altre relazioni. Processi, frammenti e transizioni non sono disturbi, ma parte della forma. All’inaugurazione, la mostra viene attivata da un dialogo a due voci, una sorta di “calibrazione della percezione”. Due voci si muovono attraverso il linguaggio come uno strumento di misura: narrano di visione, peso, memoria e luce, e di ciò che accade quando la percezione diventa materia. Le voci cambiano ruolo, spostano i toni e annullano le gerarchie tra uomo e sistema, materia e ombra. How many scales on the eye? apre uno spazio che mette in discussione gli strumenti della nostra percezione. Testo: Léa Manoussakis di-Bona

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..