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Eventi suggeriti

Ausstellung
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Exhibitions
Venerdì, 28 Mar 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 18 Mar 2025 al 08 Giu 2025

Aerolectics è la prima mostra personale di Belinda Kazeem-Kamiński in Italia e propone nuove opere realizzate appositamente. Ispirata alle storie di Gambra*, Schiama* e Asue* - portate forzatamente a Brunico nel 1855 dal sacerdote Niccolò Olivieri, la mostra invita a riflettere su un capitolo poco considerato della storia, compresa quella altoatesina: il ruolo del sistema missionario comboniano nel trasferimento forzato di oltre 800 bambini e bambine africani in Europa, guardando ai paesi di lingua tedesca. La riflessione artistica si concentra sul modo in cui la violenza si manifesta negli strati geologici depositandosi attraverso l’interazione di elementi – roccia, fuoco, acqua ed aria – ma anche sulle possibilità di guarigione attraverso un lavoro di scavo generazionale. La pratica di Kazeem-Kamiński è caratterizzata da un approccio autoetnografico e da un’oscillazione tra ricerca artistica e produzione critica di testi e immagini. Influenzata da pensatrici, autrici e produttrici di immagini femministe e nere, ha sviluppato una pratica artistica che utilizza il video, la fotografia, la performance e il testo per dedicarsi alle storie polifoniche della diaspora africana, soprattutto nelle aree di lingua tedesca. I suoi lavori si muovono tra documentazione e finzione e mettono in discussione la presenza e la visibilità di persone nere nella storiografia, nel paesaggio fisico e nello spazio pubblico d’Europa. La mostra è parte del programma triennale The Invention of Europe, a cura di Lucrezia Cippitelli e Simone Frangi.

Sebastião Salgado Ghiacciai.
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Sabato, 12 Apr 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 12 Apr 2025 al 11 Gen 2026

Nell’anno internazionale dedicato ai ghiacciai, da un’idea del Trento Film Festival, il Mart e il MUSE, insieme allo stesso Festival, uniscono le forze e portano in Trentino il nuovo grande progetto espositivo di Sebastião Salgado. Con la direzione artistica di Lélia Wanick Salgado, a cura di Gabriele Lorenzoni (Mart) e Luca Scoz (MUSE), la mostra è prodotta in collaborazione con Contrasto e Studio Salgado. Tra gli artisti più noti del mondo, fotografo, attivista e umanista, nel corso della sua lunga carriera Sebastião Salgado ha raccontato profondi cambiamenti sociali, ambientali ed economici, dando voce agli ultimi del pianeta. In anni recenti ha dedicato centinaia di scatti a uno degli ambienti naturali più suggestivi e allo stesso tempo uno degli ecosistemi più a rischio: quello delle nevi perenni. Un progetto MUSE, Mart e Trento Film Festival. Direzione artistica Lélia Wanick Salgado. Mostra prodotta in collaborazione con Contrasto e Studio Salgado. A cura di Gabriele Lorenzoni (Mart), Luca Scoz (MUSE).

MUSE – Museo delle Scienze Corso del Lavoro e della Scienza 3, Trento, TN

Eventi

WEST SIDE HISTORY
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Venerdì, 28 Mar 2025
L'evento si tiene dal 13 Gen 2025 al 31 Dic 2025

Grazie alle cartoline della Collezione Gaetano Sessa e alla collaborazione con musei, archivi ed enti del territorio, la mostra si propone di ripercorrere la storia del quartiere Europa-Novacella: dalla campagna fatta di vigneti attorno allo storico complesso di Maria Heim, alla costruzione del rione Littorio. Dal dopoguerra con l’inaugurazione della Fiera di via Roma e il padiglione numero uno trasformato in palaghiaccio fino alle prime scuole e ai pomeriggi nelle sale cinematografiche. Un viaggio dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri.

Castel Mareccio Via Claudia-de'-Medici, 12, Bolzano, BZ
Cicli – arte con la natura
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Venerdì, 28 Mar 2025 08:00-12:00 | 16:00 - 18:30
L'evento si tiene dal 13 Feb 2025 al 02 Mag 2025

Mostra di Jan Langer Creando arte con la natura, Jan Langer diventa parte dei cicli che plasmano i paesaggi dell’Alto Adige. Il ritorno ciclico dei materiali raccolti in loco, i colori e i metodi di lavorazione, nonché le condizioni specifiche di ogni stagione, determinano il suo lavoro artistico e l’aspetto dell’opera. Le sue installazioni di breve durata scaturiscono dalle opportunità creative offerte dalla natura in un determinato momento e luogo. Langer trasforma una sezione paesaggistica in un “dipinto” temporaneo, rendendolo permanente con la fotografia, prima che scompaia rapidamente senza lasciare traccia. Inaugurazione: giovedì, 13.2.2025, ore 18.30;

Municipio | Kunst im Gang[e] via Walther-von-der-Vogelweide 30/A, Laion, BZ
La barca rossa
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Venerdì, 28 Mar 2025 09:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 10 Mar 2025 al 12 Apr 2025

Gino Alberti + Katrin Böge, AliPaloma, Julia Bornefeld, Wilma Kammerer, Ingrid Klauser, Brigitte Knapp, Hubert Kostner, Sophie Lazari, Katharina Theresa Mayr, Sissa Micheli + Thomas Riess, Indra Moroder, Elisabeth Oberrauch + Simone Oberrauch + Massimo Bertinelli, Laura Pan + Valeria Befani + Silvia Quatrocchi, Lissy Pernthaler, Petra Polli + Giancarlo Lamonaca, Sylvie Riant, Matthias Schönweger, Werner Seidl La barca rossa in viaggio Nella piazza del Convento di Novacella si trova ora la barca rossa del Verein Erlebnis Pragser Wildsee, un monumento simbolico contro la violenza sulle donne. "La barca rossa. Artisti contro la violenza sulle donne" è un progetto artistico sociale promosso dal Südtiroler Künstlerbund e dal Verein Erlebnis Pragser Wildsee, in collaborazione con il Comitato Provinciale per le Pari Opportunità. Questo importante progetto ha riunito le opere di 18 artisti e artiste sudtirolesi, che hanno affrontato il tema della violenza di genere. L'opera vincitrice, "Floating Angel" di Indra Moroder, è un suggestivo cortometraggio girato al Lago di Braies con la caratteristica barca rossa. A completamento del progetto, è stato creato un esclusivo set di cartoline artistiche: 18 cartoline che presentano le opere degli artisti coinvolti. L'iniziativa a favore dell'empowerment femminile è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Dal 10 marzo al 12 aprile 2025, la mostra "La barca rossa – Artisti contro la violenza sulle donne" sarà esposta presso il Centro di Formazione del Convento di Novacella.

Abbazia Agostiniana di Novacella Via Abbazia, 1, Varna, BZ
Bye Bye Butterfly
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Venerdì, 28 Mar 2025 09:30-18:00 |
L'evento si tiene dal 26 Mar 2025 al 29 Nov 2025

La trasformazione di un’umile bruco in una crisalide immobile e infine in una coloratissima farfalla ha da sempre affascinato l’umanità. La mostra speciale invita a immergersi nel mondo affascinante di questi straordinari insetti. Nell’ambito della mostra speciale, è possibile vivere da vicino il ciclo di vita di una farfalla!

Centro visite Gruppo di Tessa Piazza Bernardin Astfäller 1, Naturno, BZ
Al Pascolo / May safely graze
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Venerdì, 28 Mar 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 26 Ott 2024 al 12 Ott 2025

Scene di vita pacifica di pastori e animali al pascolo, di duro lavoro con tempo avverso e in aree per lo più disagevoli: tra questi due poli si muove la storia culturale della pastorizia. Quando gli uomini iniziarono a stabilirsi sulle Alpi portando con sé gli animali domestici, il paesaggio post-glaciale cominciò a cambiare. La mostra illustra i passaggi di questo sviluppo fino al dibattito odierno sugli animali da pascolo e sui loro predatori. Sculture, modelli, giochi, interviste e video sul lavoro dei pastori insieme ai loro cani forniscono spunti sulla pratica culturale della pastorizia e sull’importanza dei pastori, che non proteggono solo il gregge dai lupi. La pastorizia può infatti svolgere un ruolo determinante sull’ambiente, la biodiversità, il benessere animale, il clima e l’alimentazione umana.

Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige Via Bottai, 1, Bolzano, BZ
Berty Skuber. Anthology
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Venerdì, 28 Mar 2025 10:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 14 Dic 2024 al 29 Giu 2025

Berty Skuber è nata a Fiè allo Sciliar e da decenni vive e lavora a Aica di Fiè, intervallando soggiorni più lunghi a Venezia e Milano e numerosi viaggi. La sua attività espositiva, iniziata nel 1970, l'ha portata ben oltre l'Alto Adige e l'Italia, in varie gallerie, musei e collezioni europee e americane. Nella sua vasta opera Berty Skuber lavora con una grande varietà di media, che vanno dalla pittura e dal disegno al collage, ai libri d'artista, alla scultura, agli oggetti e al video. La mostra presenta tappe importanti del lavoro della sua vita.

Hofburg di Bressanone Piazza Palazzo Vescovile2, Bressanone, BZ
Intelligenze emotive Storie di connessioni empatiche
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Venerdì, 28 Mar 2025 10:00-13:00 | 14:00 - 18:00
L'evento si tiene dal 26 Feb 2025 al 04 Mag 2025

Credits A cura di Lisa Maturi, Ginevra Perruggini, Giuseppe Scalia (Università di Trento - Officina Espositiva) con Swami Agosta. In collaborazione con i dipartimenti di Lettere e Filosofia e di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento, Comune di Trento - Servizio Cultura, Turismo e Politiche giovanili con il coordinamento di Gabriele Lorenzoni e Denis Viva. Dove Galleria Civica Trento Tipologia Mostra La mostra Intelligenze emotive esplora il tema dell’emotività come una forma di intelligenza sociale fondamentale per le relazioni umane. In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale è sempre più centrale e la società sembra spesso caratterizzata da indifferenza, l’intelligenza emotiva costituisce una risorsa imprescindibile per connetterci profondamente con gli altri. Ispirata al testo pionieristico Emotional Intelligence dello psicologo Daniel Goleman, la mostra riflette sull’importanza dell’empatia, intesa come capacità di leggere i sentimenti degli altri e di instaurare rapporti basati sulla comprensione reciproca. Attraverso una selezione di opere d’arte realizzate dagli anni Novanta in poi e provenienti in larga parte dalle Collezioni del Mart, la mostra crea connessioni inedite e stimola letture trasversali, in un dialogo costante tra le pratiche artistiche contemporanee e le scienze psicologiche. L’esposizione include anche interventi site-specific di giovani artisti, insieme a prestiti provenienti dalle gallerie del territorio. L'esposizione è il frutto di un progetto collaborativo che coinvolge gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Beni Culturali dell’Università di Trento, nell’ambito del programma di Officina Espositiva. Intelligenze emotive è quindi una mostra-laboratorio curata in modo sperimentale dagli studenti Lisa Maturi, Ginevra Perruggini, Giuseppe Scalia, supportati da Swami Agosta, studente di Scienze Cognitive. Il gruppo ha condotto una ricerca empirica che si concretizza in una proposta culturale contemporanea. Il lavoro è stato coordinato da Denis Viva, professore di Storia dell’Arte contemporanea (UniTn) e da Gabriele Lorenzoni, curatore e responsabile della Galleria Civica di Trento (Mart). L’indagine degli studenti è particolarmente attuale: l’epoca presente è caratterizzata da crescenti individualismi e dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale che inevitabilmente pone questioni etiche e sociali, oltre che tecnologiche. Artisti in mostra: Silvia Argiolas, Cristian Avram, Gabriele Barbagallo, Matteo Basilé, Carlo Benvenuto, Giulio Boccardi, Giusi Campisi, Silvia Camporesi, Chuck Close, Giuliana Cunéaz, Arnold Mario Dall’O, Rä Di Martino, Olimpia Ferrari, Fischli & Weiss, Daniele Galliano, Paola Gandolfi, Silvia Giambrone, Giulia Iacolutti, Alex Katz, Misaki Kawai, Marco Lodola, Lucia Marcucci e Lamberto Pignotti, Eva Marisaldi, Zana Masombuka, Eliseo Mattiacci, Gisella Meo, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin, Tracey Moffatt, Angelo Demitri Morandini, Zanele Muholi, Gabriel Orozco, Nicola Pellegrini, Thomas Ruff, Michele Tajariol, Enzo Umbaca, Corrado Zeni. Alla Galleria Civica, la mostra ambisce a proporre riflessioni individuali e collettive e a favorire la cittadinanza attiva attraverso un ricco programma di eventi outdoor organizzato in collaborazione con il Comune di Trento.

Galleria Civica Via Belenzani 44, Trento, TN
Pepper and Olives. On Countersurveillance
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Venerdì, 28 Mar 2025 10:00-13:00 | 15:00 - 19:00
L'evento si tiene dal 01 Mar 2025 al 10 Mag 2025

cura di Francesca Verga e Zasha Colah Sembra oggi non esser più possibile sfuggire alla supervisione, tanto da dire che sono le stesse persone sorvegliate a creare sorveglianza, diffondendo una vera e propria cultura. Mentre la sorveglianza si alimenta attraverso la diffusione di telecamere sempre più economiche per le singole persone, entrando nelle case e nelle vite, la sorveglianza di massa è ormai diventata tanto parte della contemporaneità da poter affermare che il soggetto agisce in essa e ne rimane ingabbiato, perdendone i diritti civili. La mostra ad Ar/Ge Kunst Pepe e olive. Sulla contro-sorveglianza apre il 28 febbraio 2025 e ripercorre alcune riflessioni dell’artista Leander Schwazer e Artists + Allies x Hebron (AAH) attorno al tema della controsorveglianza e al ribaltamento degli assiomi che separano chi osserva da chi viene osservato. L’artista Leander Schwazer (1982, Vipiteno) racconta la videosorveglianza da un punto di vista iconografico e identitario, cercando nello strato inconscio l’origine della cultura della sorveglianza. Inserisce immagini prese da videotrappole (di lupi e altri animali) all’interno di botole e gabbie, evidenziando la loro qualità spettrale e allucinatoria. Il secondo capitolo di questo progetto sarà visibile con un’inaugurazione il 1° marzo, alle ore 11, in via Geir 65, 39049 Prati di Vizze, accanto allo studio dell’artista, dove saranno presentate una collezione di immagini di sorveglianza. Artists + Allies x Hebron (AAH) propongono invece una strategia di contro-sorveglianza che utilizza la tecnologia che le è propria per sovvertirla. AAH ha installato delle telecamere di sorveglianza che guardano gli uliveti di proprietà palestinese, la più antica specie endemica della Palestina. Questo è un progetto collaborativo che prevede il contributo di Issa Amro, Adam Broomberg, Batuhan Keskiner, Lena Holzer, Christian Nolle, Gabriel Angot, Rafael Gonzalez, Natasha Garbawi, Lina Aastrup, Miki Kratzman, Guy de Lancey, Caterina Salva, Ido Nahari, Reem Aziz Jarbou, Mariia Vydrenko, Mila Broomberg, Daniel Broomberg, Theodor Ringborg, Bonniers Konsthall team, Claartje van Dijk e il Foam team, Laura Bagnoli, SiFest, e Einat Weizman.

ar/ge Kunst Via Museo, 29, Bolzano, BZ
PEPE E OLIVE. SULLA CONTRO-SORVEGLIANZA
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Venerdì, 28 Mar 2025 10:00-13:00 | 15:00 - 19:00
L'evento si tiene dal 01 Mar 2025 al 10 Mag 2025

LEANDER SCHWAZER UND THE LATE ESTATE BROOMBERG & CHANARIN A CURA DI FRANCESCA VERGA E ZASHA COLAH INAUGURAZIONE 28 FEBBRAIO, ORE 19 (AR/GE KUNST) INAUGURAZIONE SATELLITE, 1 MARZO, ORE 11 (via Geir 65, 39049 Prati di Vizze) Sembra oggi non esser più possibile sfuggire alla supervisione, tanto da dire che sono le stesse persone sorvegliate a creare sorveglianza, diffondendo una vera e propria cultura. Mentre la sorveglianza si alimenta attraverso la diffusione di telecamere sempre più economiche per le singole persone, entrando nelle case e nelle vite, la sorveglianza di massa è ormai diventata tanto parte della contemporaneità da poter affermare che il soggetto agisce in essa e ne rimane ingabbiato, perdendone i diritti civili. La mostra ad Ar/Ge Kunst Pepe e olive. Sulla contro-sorveglianza apre il 28 febbraio 2025 e ripercorre alcune riflessioni dell’artista Leander Schwazer e The Late Estate Broomberg & Chanarin attorno al tema della controsorveglianza e al ribaltamento degli assiomi che separano chi osserva da chi viene osservato. L’artista Leander Schwazer (1982, Vipiteno) racconta la videosorveglianza da un punto di vista iconografico e identitario, cercando nello strato inconscio l’origine della cultura della sorveglianza. Inserisce immagini prese da videotrappole (di lupi e altri animali) all’interno di botole e gabbie, evidenziando la loro qualità spettrale e allucinatoria. Il secondo capitolo di questo progetto sarà visibile con un’inaugurazione il 1° marzo, alle ore 11, in via Geir 65, 39049 Prati di Vizze, accanto allo studio dell’artista, dove saranno presentate una collezione di immagini di sorveglianza. L'opera di Broomberg & Chanarin è invece una risposta al leggendario film d'esordio di Dziga Vertov (1896-1954) Anniversario della rivoluzione (1918). Considerato perduto per quasi un secolo e forse il primo lungometraggio documentario mai realizzato, questo film è stato recentemente riassemblato dallo storico del cinema Nikolai Izvolov. Per il loro lavoro, intitolato Anniversary of a Revolution (Parsed), Broomberg e Chanarin hanno utilizzato una potente tecnologia di visione artificiale per mappare i movimenti fisici del film su un rendering digitale, utilizzando i meccanismi della sorveglianza del XXI secolo per rivedere il filmato d'archivio storico. Si ringrazia la ditta Barth Innenausbau (Bressanone) per la produzione dell’opera “Fountain” di Leander Schwazer.

ar/ge Kunst Via Museo, 29, Bolzano, BZ
Storia di L.F. Visioni di un collezionista
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Venerdì, 28 Mar 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 15 Giu 2026

Credits Da un’idea di Vittorio Sgarbi. A cura di Denis Isaia A vent’anni dalla sua scomparsa, il Mart rende omaggio a Luigi Ferro, appassionato collezionista che con la moglie Carla Riboni ha dato vita a un’eccezionale raccolta di capolavori del ’900 italiano, in deposito al Mart dal 2006. Circa 50 opere, da Boccioni a de Chirico, da Savinio a Sironi, da Morandi fino a Fontana, testimoniano il gusto e la vita di un collezionista selettivo e scrupoloso. Curata da Denis Isaia, la mostra cerca di illustrare la biografia sentimentale di Luigi Ferro, un uomo nato in un ambiente umile e che appoggiandosi alla concretezza, alla caparbietà e all’intelligenza è riuscito a costruire una vita di successi imprenditoriali e, parallelamente, di fine collezionista. Storia di L.F. mette in scena i principali nuclei che hanno mosso i sentimenti e le passioni del collezionista. Dal racconto del mondo rurale ancora di impronta ottocentesca legato alla sua umile infanzia nei sobborghi veronesi, al ruolo che nella sua vita hanno avuto le donne – in primis la moglie Carla Riboni – alla scoperta della modernità fatta di macchinismi, stile e velocità (in mostra ci saranno anche due automobili appartenute a Ferro), fino alla meditazione più ermetica raccolta nella profonda attenzione che Luigi Ferro ha dedicato a Giorgio de Chirico.

Mart Rovereto Corso Bettini 43, Rovereto, TN
Atlante La collezione Paolillo al Mart
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Venerdì, 28 Mar 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 15 Giu 2026

Credits A cura di Alessandra Tiddia. La mostra presenta una selezione di opere, carte, dipinti e sculture, provenienti dalla collezione di arte moderna e arte primitiva di Vincenzo Paolillo, mecenate che ha deciso di donare la sua collezione di arte moderna europea e di arte extraeuropea al Mart. La sua ricerca di appassionato collezionista esplora i mondi del Futurismo con opere di Balla, Boccioni, Severini, dell’Astrattismo, del Dadaismo con Picabia e Man Ray, del Novecento italiano con Sironi, Martini, De Pisis, ma anche della stagione Informale (Morlotti), fino ad arrivare alle opere di Tobey, Bacon e Sutherland. Particolare rilievo per unicità e consistenza assume all’interno della collezione un nucleo di opere legate all’Espressionismo tedesco, da Grosz a Hubbuch, da Dix a Radziwill, che arricchiranno le collezioni del Mart di un segmento dell’arte contemporanea ancora scarsamente rappresentato, nonostante la prossimità geografica del museo con il mondo tedesco. L’interesse e la passione di Vincenzo Paolillo non sono rivolti solo al mondo dell’arte ma anche all’etnografia e alla natura: valente fotografo, in mostra vengono presentati anche alcuni suoi lavori fotografici riferiti alle tante campagne esplorative nei mari del Nord e del Sud e nelle regioni più autentiche del Centro Africa e della Papuasia, in molti dei quali si riflette lo stesso amore per forme e colori che ritroviamo nei quadri della sua collezione.

Mart Rovereto Corso Bettini 43, Rovereto, TN
Focus | Marco Ferri Abbi dubbi
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Venerdì, 28 Mar 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 15 Giu 2025

Credits Da un'idea di Vittorio Sgarbi. A cura di Denis Isaia Il Mart dedica un focus espositivo all’opera dell’artista Marco Ferri, in un percorso composto interamente da opere provenienti dal suo studio. Nato a Tarquinia nel 1968, Ferri muove dall’iniziale fase giovanile, fondata sulla pittura di paesaggio, verso una più libera varietà di influenze, che vanno dalla cultura etrusca e mediterranea all’astrazione. La rassegna esplora gli ultimi due decenni dell’opera dell’artista accostando la produzione plastica e quella pittorica, in perfetto allineamento con l’ambiguità degli oggetti dell’autore, costantemente in bilico tra la pittura e la scultura. Le spesse tavole dipinte da Ferri, infatti, tendono alla tridimensionalità grazie alla matericità della superficie, ottenuta con un procedimento basato sul togliere più che sull’aggiungere e liberamente ispirato alle tecniche del restauro. Allo stesso modo, le sue sculture recuperano geometrie e cromie di chiara matrice pittorica. L’atteggiamento dubbioso che dà il titolo all’esposizione si ricollega così proprio a quell’indeterminatezza dimensionale che caratterizza gli oggetti dell’artista, richiamando al contempo l’atteggiamento di Ferri nei confronti del suo operare. Un’attitudine da sofisticato bricoleur, un’arte del montare, smontare e rimontare da cui scaturisce un racconto originale che si nasconde tanto nella caducità drammatica, lenta e inesorabile del tempo quanto nel libero gioco della forma e del colore, che prende vita nella sorprendente produzione ceramica.

Mart Rovereto Corso Bettini 43, Rovereto, TN
Focus | Libri d'artista di Guido Strazza
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Venerdì, 28 Mar 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 29 Giu 2025

Il Mart dedica un prezioso omaggio a Guido Strazza (Santa Fiora, Grosseto, 1922), pittore e incisore tra i più raffinati nel panorama italiano, a cura dell’Archivio del ’900. Dopo l’esordio futurista in mostre di aeropittura organizzate da Marinetti e l’esperienza in Sudamerica tra il 1948 e il 1953 (Perù, Cile, Brasile), Strazza torna in Italia e nel 1963 si stabilisce definitivamente a Roma, dove frequenta i laboratori della Calcografia Nazionale: nell’ambito di una ricerca segnica che coinvolge tutto il suo lavoro, approfondisce il linguaggio dell’incisione e le sue tecniche. È presente con sale personali alle Biennali del 1968 e del 1984. Fra le molte onorificenze, gli viene conferito dall’Accademia Nazionale dei Lincei il Premio Antonio Feltrinelli per la Grafica nel 1988 e per l’Incisione nel 2003. Nel 2018, grazie al sollecito interessamento di Giuseppe Appella – che ha dedicato a Strazza diverse pubblicazioni, fino al Catalogo generale dell’opera incisa (Allemandi, Torino 2020) – l’artista dona al Mart un’importante raccolta. Da questo prezioso insieme di materiali che sta fra Biblioteca e Collezioni, fra stampa e pittura, è tratta la selezione esposta nel Foyer dell’Archivio del ’900 dall’8 marzo al 29 giugno 2025. A partire da Cuzco – Machu Picchu, cartella del 1953, per giungere a Novena, del 2002, l’esposizione presenta alcuni esemplari della lunga e ininterrotta ricerca artistica concentrata dapprima nel rigore dei rapporti segno-luce e luce-geometria per poi giungere a una produzione sempre più caratterizzata dalla gestualità.

Mart Rovereto Corso Bettini 43, Rovereto, TN
Belinda Kazeem-Kamiński - Aerolectics
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Venerdì, 28 Mar 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 16 Mar 2025 al 09 Giu 2025

A cura di: Lucrezia Cippitelli, Simone Frangi Aerolectics è la prima mostra personale di Belinda Kazeem-Kamiński in Italia e propone nuove opere realizzate appositamente. Ispirata alle storie di Gambra*, Schiama* e Asue* - portate forzatamente a Brunico nel 1855 dal sacerdote Niccolò Olivieri, la mostra invita a riflettere su un capitolo poco considerato della storia, compresa quella altoatesina: il ruolo del sistema missionario comboniano nel trasferimento forzato di oltre 800 bambini e bambine africani in Europa, guardando ai paesi di lingua tedesca. La riflessione artistica si concentra sul modo in cui la violenza si manifesta negli strati geologici depositandosi attraverso l’interazione di elementi – roccia, fuoco, acqua ed aria – ma anche sulle possibilità di guarigione attraverso un lavoro di scavo generazionale. La pratica di Kazeem-Kamiński è caratterizzata da un approccio autoetnografico e da un’oscillazione tra ricerca artistica e produzione critica di testi e immagini. Influenzata da pensatrici, autrici e produttrici di immagini femministe e nere, ha sviluppato una pratica artistica che utilizza il video, la fotografia, la performance e il testo per dedicarsi alle storie polifoniche della diaspora africana, soprattutto nelle aree di lingua tedesca. I suoi lavori si muovono tra documentazione e finzione e mettono in discussione la presenza e la visibilità di persone nere nella storiografia, nel paesaggio fisico e nello spazio pubblico d’Europa. La mostra è parte del programma triennale The Invention of Europe, a cura di Lucrezia Cippitelli e Simone Frangi.

Merano Arte Portici, 163, Merano, BZ
Food Sound
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Venerdì, 28 Mar 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 20 Mar 2025 al 11 Gen 2026

Il suono nascosto del cibo Assaporiamo il cibo con tutti i sensi: gusto, olfatto, vista, tatto e anche udito. Anche l’udito? Ebbene sì! Spesso non ci facciamo caso, ma i suoni influenzano le nostre scelte alimentari e di consumo. Indossa le cuffie e tuffati in un percorso di visita interattivo e coinvolgente. Rifletti sul legame tra suono, scelte alimentari e neuroscienze e scopri cosa ha portato scienziate e scienziati a dimostrare che “mangiamo anche con le orecchie”. Da un’idea di Vincenzo Guarnieri.

MUSE – Museo delle Scienze Corso del Lavoro e della Scienza 3, Trento, TN
Anuschka Prossliner, Sabine Steinmair - line.point.texture.a
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Venerdì, 28 Mar 2025 11:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 14 Feb 2025 al 18 Apr 2025

Linee, punti e texture costituiscono il linguaggio comune con cui Anuschka Prossliner e Sabine Steinmair dialogano. Nelle loro opere, frutto di un lavoro estremamente accurato, le artiste coniugano concentrazione e sobrietà con una forza sottile, rompendo le trame esistenti e reinterpretando lo spirito del tempo. La mostra presenta ampie opere bidimensionali su carta realizzate con fineliner, penna a sfera e matite colorate di Anuschka Prossliner, insieme a oggetti intrecciati di Sabine Steinmair realizzati con materiali diversi, come tessuti, carta e oro. Questa esposizione rappresenta la prima grande mostra delle due artiste.

SKB Artes Via Weggenstein, 12A, Bolzano, BZ
Christian Kaufmann - meet me in the gallery
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Venerdì, 28 Mar 2025 11:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 14 Feb 2025 al 18 Apr 2025

Fenomeni insondabili e il potere e l’impotenza delle tecnologie di sorveglianza sono il fulcro delle ricerche artistiche di Christian Kaufmann. In questa mostra, i visitatori sono invitati a esplorare i confini della percezione e della tecnologia, tra controllo e perdita di controllo, attraverso un’estetica chiara e ridotta all’essenziale.

SKB Artes Via Weggenstein, 12A, Bolzano, BZ
Francesca Cirilli – Durchgangsland-Terradipassaggio
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Venerdì, 28 Mar 2025 15:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 12 Mar 2025 al 26 Apr 2025

Foto Forum è lieta di presentare Durchgangsland-Terradipassaggio. La mostra personale dell’artista Francesca Cirilli è nata dalla serie di residenze, ideate dal curatore Stefano Riba e organizzate da Foto Forum, tenutesi sul territorio del Comune di Fortezza nel corso del 2024. Il contesto geografico rappresentato dalle immagini di Cirilli e dell’approfondimento testuale di Riba, contenuto in una pubblicazione autoprodotta che sarà presentata in mostra, è racchiuso nei 15 chilometri della SS12 (strada statale dell’Abetone e del Brennero) che corrono tra Fortezza e Mules. Lungo questo breve tragitto è altissima la densità di tracce che raccontano la storia antica, moderna e contemporanea di un territorio che si è sviluppato attorno alla realizzazione di grandi opere infrastrutturali costruite grazie a manodopera forestiera.

Galleria Foto Forum Via Weggenstein, 3F, Bolzano, BZ
MOSTRA_ L'animale che è in me
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Venerdì, 28 Mar 2025 18:00-22:00 | 16:00 - 19:00
L'evento si tiene dal 21 Mar 2025 al 14 Apr 2025

“Perché vivo nel corpo di un animale o perché vivo nel corpo di un umano quando le mie pulsioni e i miei desideri sono così animaleschi?”. Le figure dell'artista svedese Nathalie Djurberg sembrano nutrire questa domanda, scrive Massimiliano Gioni. La cosmologia immaginaria di Djurberg è esemplare della percezione odierna del rapporto tra uomo e animale. Le nostre relazioni e dipendenze dagli animali, caratterizzate da sfruttamento e violenza, ma anche da rispetto e, non da ultimo, da grande amore, ci legheranno per sempre. Sono compagni fedeli, alleati stretti e antiche anime gemelle. L'uomo e gli animali sono strettamente legati fin dall'inizio della storia. All'età della pietra, l'uomo dipendeva dagli animali, ma allo stesso tempo gli animali rappresentavano una minaccia. Essi esigevano il rispetto dell'uomo e quindi assumevano anche il ruolo di insegnanti - nell'arte della sopravvivenza. La loro alterità, l'incomprensibile, superava la mente umana e aveva un effetto misterioso e travolgente. Gli animali sembravano avere i tratti del divino. Non sorprende quindi che la mitologia greca racconti di innumerevoli metamorfosi. Queste erano compiute deliberatamente da un dio o da una dea per raggiungere un obiettivo personale. Ad esempio, Zeus assunse le sembianze di un cigno per sedurre Leda. Oppure la trasformazione veniva imposta a un mortale come punizione: Artemide, ad esempio, trasformò Atteone in un cervo. La mitologia racconta anche di ninfe, ciclopi e centauri. I centauri erano creature ibride, metà uomini e metà cavalli, indomite e selvagge, mentre le ninfe del mare attiravano i marinai verso la morte con il loro canto ammaliante. Questi motivi interculturali sono stati tramandati in tutto il mondo sotto forma di leggende e miti. Anche le leggende delle Dolomiti raccontano di sirene, creature del bosco e trasformazioni. È comprensibile che il fascino delle mitologie abbia ispirato gli artisti nel corso dei secoli. Le numerose raffigurazioni della Sfinge sono impressionanti nell'arte dell'antichità. Che si tratti del serpente nel paradiso del cristianesimo o della mucca sacra nell'induismo, gli animali giocano un ruolo speciale in quasi tutte le rappresentazioni religiose o mitologiche. In passato, per integrare l'animale nell'opera d'arte si ricorreva a miti o simboli religiosi, ma oggi l'arte è più attenta alle caratteristiche e alla convivenza umana tra animali e uomini. Alcune caratteristiche dell'animale si riflettono come simbolismo nell'opera d'arte. L'ammirazione per le meravigliose capacità degli animali ha sempre attratto l'uomo e la ricerca e lo sviluppo ne hanno beneficiato. Molti artisti stanno ora ampliando la nostra visione di considerazioni rispettose degli animali. Dopo tutto, sta diventando sempre più chiaro quanto siano catastrofiche le conseguenze per la biodiversità e gli ecosistemi del pianeta quando l'uomo sottomette tutte le altre specie. Invece di sfruttamento e dominio, parliamo sempre più spesso di solidarietà e coesistenza. Gli animali reagiscono sempre in modo diverso da noi umani, sono lo specchio dell'anima umana. E così i nostri fedeli compagni, gli animali, offriranno per sempre agli artisti stimolanti opportunità di espressione. Questo legame emotivo reciproco tra uomini e animali è rappresentato nella mostra “uomo - animale” dalle artiste Valentina Andrees ed Emily Oberschmied. Entrambe le artiste hanno una loro personale forma di espressione, che non potrebbe essere più opposta. Mentre Valentina Andrees utilizza un linguaggio molto realistico e con grande empatia rappresenta particolari caratteristiche e dettagli, Emily Oberschmied si concentra sulle sensazioni, sull'immaginazione e sulla consapevolezza del corpo in relazione al mondo animale. Valentina Andrees mostra uomini e animali come alleati riconciliati. Sono trasportati in un mondo esotico e fantastico. La Andrees fonde sentimenti e pensieri personali nelle sue composizioni colorate e realistiche. Con grande intensità e chiarezza tecnica, conferisce alle sue opere un'essenza misteriosa e sfaccettata. Emily Oberschmied si è specializzata nel creare nei suoi dipinti un mondo fantastico, che contrasta con la realtà ed è popolato da creature ambigue. Le sue produzioni mescolano argomenti ambigui, giocano sul registro del bizzarro e del grottesco. I soggetti insoliti ed emozionanti provengono da un mondo ultraterreno, onirico e misterioso che lo spettatore può solo intuire.

Pontives Val Gardena Vijion Art Gallery Pontives 29 Ortisei/Val Gardena, Ortisei, BZ
GLI HUTTERITI. Una ricerca a Chiusa | “PESC”
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Exhibitions
Sabato, 29 Mar 2025 09:30-12:00 | 15:30 - 18:00
L'evento si tiene dal 29 Mar 2025 al 31 Mag 2025

La mostra temporanea „Gli Hutteriti una ricerca a Chiusa” viene affiancata dalla mostra collettiva degli artisti del gruppo UNIKA dal titolo in lingua ladina “PESC” che significa PACE, valore che lega entrambe le mostre presentate al Museo Civico di Chiusa. Tutte e due fanno parte delle iniziative per l’anno dei musei dell’Euregio 2025 “guardare oltre” che prende spunto dalla commemorazione della guerra dei contadini del 1525 per affrontare temi attuali.

Museo Civico di Chiusa Fraghes 1, Chiusa, BZ
 1525-2025  IRRUZIONE - SOVVERSIONE - RINNOVAMENTO
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Exhibitions
Sabato, 29 Mar 2025 10:00
L'evento si tiene dal 29 Mar 2025 al 31 Ago 2025

La mostra mette in luce la guerra dei contadini e la sua preistoria attraverso documenti d'archivio del 1500 circa, concentrandosi sugli aspetti sociali, politici ed economici della vita prima e durante le rivolte contadine. Attraverso la presentazione di documenti d'archivio provenienti dall' Archivio Diocesano, opere d'arte e manufatti di uso quotidiano, vengono mostrate prospettive sulla guerra dei contadini finora poco illuminate, al fine di illustrare la natura multistrato degli eventi storici e le loro complesse cause. La mostra costruisce un ponte tra passato e presente e incoraggia la riflessione sulla continuità degli sconvolgimenti sociali.

Hofburg di Bressanone Piazza Palazzo Vescovile, 2, Bressanone, BZ
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