"Nuovi volti e vecchi luoghi. Paesaggi migratori in Alto Adige/Südtirol" La Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta" ti invita alla presentazione del libro con il curatore Adel Jabbar in dialogo con lo storico Giorgio Mezzalira. “Il fenomeno migratorio è diventato una sorta di stress test per la nostra società a tutti i livelli: ogni comparto ne è investito e si trova ad affrontarne la complessità. In termini di inclusione e integrazione il "sistema Alto Adige", fondato di per sé sulla convivenza etnica, mostra alcune aree di eccellenza, ma anche difficoltà e ritardi che riflettono l'assenza di una vera strategia nel gestire il problema globale numero uno del nostro tempo. Uno sguardo interdisciplinare e multiprospettico, un'indagine a più voci, una serie di storie e vissuti che pongono al centro le persone con background migratorio: le loro speranze, i loro bisogni, i loro diritti, riconosciuti o negati.”

Musica e scienza in dialogo. “Che cosa è successo tra noi? / L’aria è irrespirabile ormai / Piangi tanto, dicono è colpa mia / Stiamo bruciando e non è gelosia” Terra. Eugenio In Via Di Gioia. Musica e scienza si intrecciano per comunicare il proprio amore per la terra e le piante e per lanciare un messaggio di convivenza. A Bolzano Stefano Mancuso, scienziato e divulgatore scientifico, tra le massime autorità mondiali di neurobiologia vegetale, incluso dal New Yorker tra coloro che sono destinati a cambiarci la vita, incontra Eugenio Cesaro, cantante degli Eugenio In Via Di Gioia, band torinese nota per coniugare l’amore per la musica a messaggi di attivismo ambientale e civico. Un dialogo tra arte e scienza per rimettere l’ambiente al centro e ripensare a stili di vita più sostenibili. In collaborazione con: Comune di Bolzano, Centro Pace, YoungCaritas, BluSpace, CristalloYoung, Nuova Libreria Cappelli.

Krieg und Poesie. Scrivere la guerra Krieg tötet Menschen, vernichtet Eigentum, zerstört Infrastrukturen und Kulturgüter. Krieg zerschlägt kulturelle Verbindungen, die über Jahrhunderte hinweg übernational gewachsen sind. Erschüttert wird dabei das Vertrauen in die Kunst als friedensstiftendes Projekt, das sich gerade im Austausch unterschiedlicher nationaler kultureller Eigenheiten und in der Überwindung von Grenzen und Zeiten entfaltet. Wie und was vermag Literatur über Krieg, Gewalt, Flucht und Exil auszusagen? Vermag sie das Schreckliche begreiflicher und von daher umgänglicher zu machen? Anknüpfend an die Performance zweier Dichter:innen, des in Charkiw in der Ukraine geborenen Yevgeniy Breyger und der aus Syrien stammenden Kholoud Charaf, diskutiert eine Expert:innenrunde Fragen zum Krieg als Kulturkampf und zu dessen Überwindung. With Yevgeniy Breyger, Kholoud Charaf, Emran Feroz, Daniela Prugger Moderator José F.A. Oliver Curated by ZeLT (Greta Maria Pichler & Alma Vallazza) Zur Veranstaltung erscheint Ende des Jahres bei franzLAB eine Publikation mit ausgewählten Texten und Redebeiträgen. Hergestellt wird die Publikation in Handarbeit im Rahmen von ZeLT_salon:e Nr. 4 in der BASIS Vinschgau Venosta. Infos & Anmeldungen unter: www.zelt-lab.eu