Bozen. Das Centro Trevi-Trevilab bietet eine außergewöhnliche Gelegenheit, sich der faszinierenden und in gewisser Weise immer noch geheimnisvollen Kultur der Etrusker zu nähern. Dies geschieht mit der Ausstellung "Etrusker. Künstler und Handwerker", die von der Autonomen Provinz Bozen, Italienische Kultur, in Zusammenarbeit mit dem von Luana Toniolo geleiteten Nationalen Etruskermuseum von Villa Giulia, das die weltweit bedeutendste Sammlung etruskischer Funde aufbewahrt, gefördert wird. Die Ausstellung, die von Valentina Belfiore und Maria Paola Guidobaldi vom Kuratorenteam des Museums kuratiert wird, ist Teil der zweiten Etappe der Veranstaltung "Kunstgeschichten mit großen Museen", einer mehrjährigen Reise zur Entdeckung der großen antiken und modernen Zivilisationen, "ein weiterer grundlegender Schritt zum Verständnis unserer Vergangenheit mit dem Ziel, das Interesse an der Kultur und dem reichen künstlerischen Erbe, das in den großen Museen Italiens bewahrt wird, wachzuhalten", betonte Marco Galateo, Vizepräsident der Provinz und Beigeordneter für italienische Kultur. Der Titel "Die Etrusker. Künstler und Handwerker" zeigt bereits die Besonderheit der Bozner Ausstellung: Es handelt sich nicht um eine allgemeine Ausstellung über die Etrusker, sondern um einen spezifischen Aspekt ihrer großen Zivilisation, nämlich den der künstlerischen und handwerklichen Produktion.

> con Lidia Ravera, scrittrice > modera Sandra Bortolin, giornalista durata: 80' Presentazione del libro “Un giorno tutto questo sarà tuo” di Lidia Ravera. Seymour ha quindici anni e ama definirsi un adolescente disturbato. Niente social, non bullizza e non è bullizzato, non ha una squadra da tifare e neppure una ragazza da fotografare. In breve, non esegue nessuna delle figure di danza previste per la sua età. La sua attività principale è spiare l’agitarsi del mondo adulto attorno a lui. La sua passione unica è scrivere, per la precisione scrivere un capolavoro, possibilmente senza diventare uno scrittore come l’ingombrante padre settantenne, Giovanni Sartoris, “vanitoso, egocentrico e fasullo”, autore di successo, marito seriale per un totale di quattro figli spalmati su tre mogli. Tra i due non c’è intesa ma neppure scontro. Quanto alle donne della sua vita, Anna, la prima delle ex mogli di Giovanni, è la preferita di Seymour, anche se potrebbe essere sua nonna. La seconda, l’americana Alison, è la madre biologica, e Seymour non la sopporta. La terza, un’ex tossica di trentanove anni costretta su una sedia a rotelle, è per lui un curioso modello di eterna adolescente. Mentre osserva i suoi adulti di riferimento, Seymour percepisce gli scricchiolii sinistri di un mondo che si va sgretolando, sia nel concreto alternarsi di siccità e tempesta sia nell’astratto degradarsi delle relazioni fra uomini e donne e di uomini e donne con il successo, il mito che ha soppiantato ogni altra credenza o certezza. Dopo una fortunata serie di romanzi dedicati al terzo tempo, Lidia Ravera ci spiazza assumendo la voce di un ragazzo: onesto fino alla crudeltà, feroce come gli innocenti, capace di intuire lo spirito del tempo e di trovare le parole giuste per evocarlo. E come di consueto Ravera ci fa innanzitutto sorridere, poi riflettere, e infine rabbrividire. Le vie del sacro - Teatro Cristallo, ACLI sede provinciale di Bolzano (realizzato col finanziamento del 5X1000 Irpef annualità 2023), Diocesi Bolzano-Bressanone

La Biblioteca Claudia Augusta ti invita alla conferenza a cura di Lorenzo Dal Ri e Alberto Alberti. 📅 18.11.2024 ⏰ Ore 17:30 📍 Lab 3, Centro Trevi - Trevilab, via dei Cappuccini 28, Bolzano In occasione della mostra “Etruschi. Artisti e artigiani”, promossa dalla Provincia autonoma di Bolzano presso il Centro Trevi - TreviLab, la Biblioteca provinciale italiana “Claudia Augusta” è lieta di ospitare la conferenza intitolata “Le presenze di cultura etrusca nel mondo retico”. L’evento sarà condotto da Lorenzo Dal Ri, archeologo ed ex direttore dell’Ufficio beni archeologici, e da Alberto Alberti, archeologo. Questa conferenza sarà l’occasione per approfondire il tema della diffusione della cultura etrusca nel territorio altoatesino, con particolare attenzione ai ritrovamenti che testimoniano l’influenza etrusca nel mondo retico.