Einloggen

Einloggen

Colonne di storia. Giornali e giornalisti in Trentino, Alto - Veröffentlicht von martin_inside

0

Event-Informationen

Presentazione del libro con l’autore Maurizio Ferrandi in dialogo con Alberto Faustini (già direttore del quotidiano Alto Adige).

“Dalla seconda metà dell'Ottocento sino alla fine degli anni ottanta del secolo scorso, i giornali sono stati il principale strumento attraverso il quale si sono formate, in vasti strati della popolazione, la conoscenza dei fatti e le opinioni. Nella regione più a nord e storicamente più alfabetizzata della Penisola – dove il confine non è solo un tratto geografico – la carta stampata, in lingua italiana e tedesca, è stata un potente mezzo di propaganda, accompagnando i numerosi e spesso traumatici mutamenti storici, politici e sociali. Dal Tirolo asburgico fino alla Grande Guerra, dalla repressione fascista alle macerie del secondo conflitto, dalla questione sudtirolese all'incerto presente, Ferrandi ripercorre le tappe più significative di una storia di grandi firme e fogli d'ordine, di libertà d'espressione e costanti mire monopolistiche. Una storia che riserva sorprese e aneddoti curiosi. Un volume agile e divulgativo, l'appassionante racconto di una terra vista da una prospettiva insolita.”

Kontakte :

Das nächste Event findet statt in :

00

Tage

00

Stunden

00

Minuten

00

Datum und Uhrzeit des Events :

  • Di 10 Dezember, 202417:30

Veröffentlicht von :

Könnte dich auch interessieren :

  • Das Kunstforum Unterland präsentiert vom 7. bis 21. Dezember 2024 die Einzelausstellung "TACTUS" der aufstrebenden Künstlerin Marlies Baumgartner. Marlies Baumgartner hat mit ihrer Malerei eine unverwechselbare Handschrift entwickelt, die sie auszeichnet. Mit dieser einzigartigen Ausdrucksweise gelingt es ihr, den Puls der Zeit zu treffen und die Schnittstelle zwischen realem und digitalem Raum sichtbar zu machen und die fließenden Identitäten erfahrbar zu gestalten. Mit TACTUS präsentiert sie einen künstlerischen Dialog über die Wahrnehmung des Körpers und die Identitätsfrage in der digitalen Welt. In dieser Einzelausstellung begibt sich Baumgartner auf eine existenzielle künstlerische Recherche der menschlichen Wahrnehmung im digitalen Zeitalter. Ihre Malereien auf Glas, Holz, Leinwand und Papier zeigen nicht nur, was Menschen sehen, sondern untersuchen, wie der Mensch die Welt wahrnimmt. Im Zentrum der Darstellungen steht der Körper. Die Körperdarstellungen der Künstlerin sind dabei nicht direkt zugänglich, sondern durch ihre charakteristischen Pixelungen verfremdet. Diese stilistischen Pixel, die mit großer Präzision und Geduld aus unzähligen einzeln gesetzten Pinselstrichen bestehen, stehen sowohl für den oft beschönigenden Filter digitaler Bildschirme als auch für die Verzerrung und Distanz zur Realität, die durch solche Medien entstehen kann. Die Ausstellung, die ausschließlich neue Werke zeigt, bietet tiefe Einblicke in das Spannungsfeld zwischen digitaler Reproduktion und physischem, körperlichem Sein. Baumgartner stellt grundlegende Fragen: Was bedeutet es, in einer zunehmend digitalen Welt einen Körper zu besitzen, und wie verändert sich unser Umgang mit Körperlichkeit? Die Künstlerin verdeutlicht den Unterschied zwischen digitalem und realem Kontakt und zeigt, dass unser Körper ein Instrument ist, das uns, mit all unseren bewussten und unbewussten Prozessen, in unmittelbare Verbindung zu unserer Umgebung bringt. Dabei greift sie Gedanken von Johannes Hepp aus dessen Buch „Homo Digitalis“ auf: „Die Leiblichkeit wird immer mehr der existenzielle und verbleibende Unterschied zwischen KI und Mensch.“ Marlies Baumgartner, Jahrgang 1995, begann ihre künstlerische Laufbahn 2009 an der Kunstschule „Cademia“ in St. Ulrich in Gröden und setzte ihr Studium der Malerei an der „Libera Accademia di Belle Arti“ in Florenz fort.
  • Attraverso i confini e tra le discipline. Le vicende intellettuali e biografiche di Grete De Francesco Weissenstein (1893-1945) Conferenza a cura di Elisabeth Galvan (Università di Napoli L’Orientale) in dialogo con Stefano Franchini (Istituto Italiano di Studi Germanici di Roma) e Vera Segre (Università dell'Insubria). Saluti e introduzione di Luca Crescenzi (Presidente dell'Istituto Italiano di Studi Germanici di Roma), Guido Margheri (Circolo culturale ANPI) e Gadi Luzzatto Voghera (Direttore della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC). Moderazione a cura di Hannes Obermair (Eurac Research Bolzano Bozen). L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Studi Germanici di Roma (IISG) e la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano (CDEC). Nessuno dei pur numerosi repertori e studi tedeschi incentrati sulle biografie e sull’opera di intellettuali ebrei vittime del nazifascismo riporta il nome di Grete De Francesco, nata come Margarethe Weissenstein nel 1893 in un’agiata famiglia ebraico-viennese. Eppure, le sue vicende biografiche e intellettuali la collocano all’interno di una vasta rete di scrittori, giornalisti, filosofi, politologi, artisti e studiosi dell’arte che va da Vienna a Berlino, da Francoforte a Basilea, da Zurigo a Milano. Grete De Francesco è una donna di confine che per tutta la vita si muove tra paesi, lingue e luoghi diversi, nello stesso modo con cui si muove tra diversi campi del sapere e ambiti culturali. È in contatto con figure come Walter Benjamin, Ernst Bloch, Theodor W. Adorno, Siegfried Kracauer, Hermann Hesse e Thomas Mann, e amica del celebre pittore e fotografo László Moholy-Nagy. Nel 1931 consegue come prima donna il diploma alla Deutsche Hochschule für Politik di Berlino con una tesi sul fascismo italiano. Scrive per giornali austriaci, tedeschi e svizzeri e nel 1937 pubblica a Basilea un libro di grande interesse e attualità, Die Macht des Charlatans che nel 1939 esce con il titolo The Power of the Charlatan negli USA presso la prestigiosa Yale University Press (Il potere del ciarlatano, trad. it. 2021). Nell’ottobre 1944 Grete De Francesco viene arrestata nella sua casa di Milano e successivamente internata nel Lager di Bolzano. La sua ultima testimonianza giunge proprio da qui, sotto forma di alcune lettere che grazie alla rete di resistenza operativa all’interno del campo riesce a inviare al marito. Il 14 dicembre viene deportata con uno degli ultimi convogli a Ravensbrück dove nel febbraio 1945 si perde ogni sua traccia. Nell’ottantesimo anniversario della sua deportazione, sembra doveroso ricordare la figura e l’opera di Grete De Francesco cadute nel più assoluto oblio, cercando di ricostruire, attraverso le numerose lettere reperite in archivi tedeschi, austriaci e svizzeri, il suo percorso come autrice ebrea tra l’Austria, la Germania, la Svizzera e l’Italia. Di centrale importanza sono le missive da Bolzano che documentano l’orrore del campo e che saranno presentate, come le altre lettere, per la prima volta in pubblico.
  • Es gibt Termine vom 07 Dez. 2024 bis 25 Jan. 2025
    Die Galerie Alessandro Casciaro feiert eine wichtige Etappe: 60 Jahre Tätigkeit, eine Kontinuität, die ihre Ursprünge in der Gründung der historischen Goethe-Galerie im Jahr 1964 in Bozen durch Ennio und Ivana Casciaro hat und seit 2015 in den neuen Räumlichkeiten in der Kapuzinergasse fortgesetzt wird. Die Jubiläumsausstellung stellt einen Dialog zwischen lokalen Künstlern und einem Teil der mitteleuropäischen Szene der 1960er Jahre, Ausdruck des damals Zeitgenössischen sowie eine Überlegung darüber, wie die Ideen und künstlerischen Forschungen jener Epoche die künstlerische Suche der heutigen Generationen weiterhin beeinflussen, vor. Alle ausgewählten Künstler haben im Laufe ihrer Karriere in der Galerie ausgestellt.

Trag deine Veranstaltungen in den ersten und beliebtesten Veranstaltungskalender Südtirols ein!

BIST DU SCHON REGISTRIERT?

LOGGE DICH EIN

NOCH NICHT?

Verpasse nicht die besten Veranstaltungen in Südtirol!

ABONNIERE UNSEREN WÖCHENTLICHEN NEWSLETTER

Möchtest du deine Events in unserem Magazin veröffentlicht sehen?

ERHALTE EINEN MONATLICHEN HINWEIS ZUM REDAKTIONSSCHLUSS

Möchtest du deine Veranstaltungen oder dein Unternehmen bewerben? Wir sind dein idealer Partner und können maßgeschneiderte Lösungen und Pakete für alle deine Bedürfnisse anbieten.

GEHE ZUR WERBEBEREICH

KONTAKTIERE UNS DIREKT

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein..