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La memoria della pelle e Tutti vogliono un lieto fine - Veröffentlicht von martin_inside

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Event-Informationen

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Biblioteca Provinciale Italiana “Claudia Augusta” è lieta di invitarvi alla presentazione dei libri “La memoria della pelle” e “Tutti vogliono un lieto fine” dell’autrice Viviana Donadello. L’evento vedrà la partecipazione di Sergio Mucci, caporedattore di TGR Bolzano, in un dialogo con l’autrice.

“La memoria della pelle” - “Dovrei dirvi di cosa parla questa storia, di chi racconta, ma non sarei obiettiva. Non manterrei quel distacco che tanti credono necessario. (A me non piace). Se vi viene voglia di leggere questo libro, di saperne di più su Nota, Abel, Alma e... Fatemi sapere voi alla fine quel che pensate. Una cosa però voglio dirvela. Avete presente quella vocina che a tutti prima o poi capita di sentire? Quella alla quale non abbiamo voglia di dare retta perché siamo (sì ci sono anche io in mezzo a voi), troppo orgogliosi, troppo pigri o troppo stupidi (scusate ma è vero).Quella vocina ne sa più di noi. Sarebbe meglio imparare ad ascoltarla...”

“Tutti vogliono un lieto fine” – “La storia di Mya, in ogni sfaccettatura, ha tutto. Morte, dolore, gioia, maternità, felicità, amore. Ad un certo punto arriva anche tutta la più vigliacca crudeltà che ti grida addosso un dolore lancinante, improvviso a tradimento, nonostante tu fossi certa che il peggio fosse passato. In questo libro c’è tanto da cui attingere per imparare e cambiare. Piccola grande Mya, grazie. Con il tuo superpotere, il coraggio, tramuti in bellezza tutto ciò che hai vissuto. C’è un senso di gratitudine quando si compie l’azione giusta. Da queste pagine traspare una luce che accompagna fino alla fine del libro. (Manuela Cermignani)

Ancora una volta, dopo “La memoria della pelle”, Viviana Donadello trova, nel suo desiderio di aiutare e di spezzare il silenzio intorno ai tanti pregiudizi che avvolgono il dolore delle donne, la forza di partire da se stessa per diffondere un messaggio a tutte. Ha la lucidità di analizzare i comportamenti, attraverso una crescita personale e la capacità di guardare alle ferite dell’anima e del corpo vedendoci una straordinaria possibilità di guarigione, personale e collettiva. Un diario, una confessione, un gesto di denuncia, una passo verso la liberazione, una dichiarazione d’amore, finalmente rivolta a se stessa. (Barbara Monti)

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  • In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, si propone un convegno per fare il punto sui diritti delle donne, sulla genitorialità paritaria, sulla conciliazione lavoro-famiglia e sugli ostacoli che impediscono il raggiungimento della parità di genere, in termini di emancipazione femminile, a livello sia economico che politico. Intervengono Patrizia Quattrocchi – antropologa, esperta in antropologia medica e salute riproduttiva, Università di Udine Alessandra Minello – ricercatrice in demografia presso il Dipartimento di Scienze Statistiche all’Università di Padova Barbara De Micheli – project manager e ricercatrice, coordinatrice dell'area Giustizia Sociale della Fondazione Giacomo Brodolini Introduce e modera Silvia Cavalli – presidente de il Melograno Alto Adige, operatrice della nascita Evento in collaborazione con Il Melograno centro informazione maternità e nascita - Alto Adige Ingresso libero, non serve prenotazione. Durante l’incontro, Patrizia Quattrocchi porterà il risultato del primo rapporto dell’Unione europea sulla violenza ostetrica, da lei coordinato. Per violenza ostetrica si intende il maltrattamento fisico e verbale subito dalle partorienti. Un insieme di atti, comportamenti e omissioni che oggi sono riconosciuti internazionalmente come violenza di genere e violazione dei diritti umani. L’indagine è stata richiesta dalla Commissione europea ed è intitolata “Obstetric Violence in the European Union: Situational analysis and policy recommendations”. Alessandra Minello porterà un contributo fondamentale sui temi della parità genitoriale e delle differenze di genere nel lavoro e nella famiglia, illustrando come il concetto di genitorialità paritaria rappresenti una sfida ancora aperta in Italia, dove la divisione dei compiti tra madri e padri rimane spesso sbilanciata a svantaggio delle donne. Barbara De Micheli approfondirà il tema delle disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro mettendo in evidenza, attraverso dati statistici, le principali sfide che le donne affrontano nel contesto lavorativo italiano: dal gender pay gap alle difficoltà di accesso ai ruoli dirigenziali, passando per la discriminazione legata alla maternità. Patrizia Quattrocchi – antropologa presso l’Università degli Studi di Udine. Esperta di antropologia medica, si occupa di salute e riproduzione, con ricerche sul campo tra i Lenca (Honduras), i Maya yucatechi (Messico), in Spagna, Italia e Paesi Bassi e in Argentina. Ha indagato le politiche e le pratiche del parto non ospedaliero in tre paesi europei, la violenza ostetrica in America Latina e in Europa e dal 2024 è coordinatrice scientifica del progetto Horizon-MSCA-Staff, in cui coordina un partenariato internazionale di 19 istituzioni in 9 paesi, e un team di 40 esperte e professionisti della salute. Alessandra Minello – ricercatrice in demografia presso il Dipartimento di Scienze Statistiche all’Università di Padova. Esperta di differenze di genere in Italia e in Europa negli ambiti della scuola, della famiglia e del lavoro. Autrice per Feltrinelli di “Genitori alla pari. Tempo, lavoro, libertà” 2024) e per Laterza di “Non è un Paese per madri” (2022). Ha curato per Save the Children il rapporto “Le equilibriste” (2023 e 2024). Insegna Demografia Storica e Metodologia della Ricerca Clinica. Barbara De Micheli – coordinatrice dell'area Giustizia Sociale della Fondazione Giacomo Brodolini. Project manager e ricercatrice, ha una lunga esperienza in progetti di ricerca finanziati dalla Commissione europea, dall'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA), dalla Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofund) e dall'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere (EIGE). Guida il Master "Diversity Management and Gender Equality" di Fondazione Brodolini. Silvia Cavalli – Presidente della sede altoatesina de Il Melograno, Operatrice della nascita e fisioterapista.
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