Dopo il trionfo del film, Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di Perfetti sconosciuti, una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”.
Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim.
Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate. Metteranno così a conoscenza l’un l’altro i propri segreti più profondi…
«Dopo il successo della pellicola nel 2016, mi avevano proposto di tutto, il sequel, una serie, uno spin off, ma pensavo davvero di non aver più niente da dire, storia chiusa» racconta Genovese a Sara Chiappori di Repubblica «Poi succede che mi invitano a Buenos Aires a vedere una versione teatrale e la reazione del pubblico mi esalta. È come se le persone in sala fossero a tavola con i sette protagonisti».
uno spettacolo di Paolo Genovese
con (o.a.) Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina,
Valeria Solarino
scene Luigi Ferrigno
costumi Grazia Materia
luci Fabrizio Lucci
produzione NUOVO TEATRO diretta da Marco Balsamo
in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana e Lotus Production
durata: 80 minuti