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Der große Aufbruch - Michael Gaismair, die Täufer und wir - Veröffentlicht von Meraner Festspiele EO

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Event-Informationen

Der Dramatiker Luis Zagler beleuchtet in seiner Erarbeitung des Stoffes nicht nur die politischen und gesellschaftlichen Umwälzungen jener Zeit, sondern schlägt auch die Brücke zu unserer heutigen Zeit. Diese zeitübergreifende Perspektive verleiht dem Stück eine zusätzliche Tiefe und Relevanz.

Regisseur Pepi Pittl beschreibt das Werk als „außerordentlich originell“ und hebt den mutigen Ansatz hervor, mit dem die komplexe Figur Michael Gaismairs neu interpretiert wird. „Es ist ein Stück, das historischen Ereignisse in einem ganz neuen Licht erscheinen lässt und gleichzeitig ein farbenprächtiges, spannendes Schauspiel bietet.“

Die Zuschauer dürfen sich auf eine eindrucksvolle, emotionale Inszenierung freuen, die weit über die Landesgrenzen hinaus für Aufmerksamkeit sorgen dürfte. Mit dieser Produktion unterstreichen die Meraner Festspiele einmal mehr ihren Anspruch, Geschichte lebendig werden zu lassen und auf hohem künstlerischem Niveau neu zu erzählen.
Der Autor

Der Dramatiker Luis Zagler, geb. in Tirol, studierte Komposition am Konservatorium in Innsbruck und Vergleichende Weltliteratur an der Universität in Innsbruck und promovierte mit Auszeichnung und einer Doktorarbeit über „Shakespeare“.

Pepi Pittl Die Uraufführung des Schauspiels „Der große Aufbruch | Michael Gaismair, die Täufer und wir“ wird von einem der renommiertesten Regisseure Tirols inszeniert.

Kontakte :

Datum und Uhrzeit des Events :

Es gibt Termine vom 02 Juli 2025 bis 22 Juli 2025

Notizen über die Uhrzeiten :

Gastronomie ab 19.00Uhr im Festspielareal, Gratisparkplätze bei den Gärten von Schloss Trauttmansdorff.

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  • Celebre titolo del grande repertorio classico, Il lago dei cigni narra la storia d’amore tra il principe Siegfried e Odette, principessa trasformata in cigno dal perfido mago Rothbart. Tra grandi feste di corte, scene d’amore incantate, sortilegi ed inganni, questo grande titolo porta in scena tutto il fascino del balletto e della tecnica classica, narrando una delle avventure d’amore più importanti della storia del teatro. Il prestigio e la notorietà senza tempo raggiunti da Il lago dei cigni sono esaltati dalla musica ispiratrice di Pëtr Il’ič Čajkovskij e dalla grande inventiva ed espressività delle coreografie di Marius Petipa, qui reinterpretate da Marco Batti, direttore artistico del Balletto di Siena. La genialità del suo potenziale coreografico e artistico culmina nel tradurre la relazione tra il corpo umano e le movenze dei cigni. Balletto di repertorio classico in tre atti e quattro quadri primi ballerini Chiara Gagliardo, Filippo Del Sal, Giuseppe Giacalone ballerini solisti Elena Badalassi, Matilde Campesi coreografie originali Marius Petipa riallestimento coreografico Marco Batti musiche Pëtr Il’ič Čajkovskij costumi Jasha Atelier, Nataliia Dolyk light designer Giovanni Monzitta scenografie S.I.R.T. srl produzione Balletto di Siena durata: 120 minuti
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