Einloggen

Einloggen

Oedipus Rex - Veröffentlicht von martin_inside

0
×

Achtung

Dieses Event ist vorbei, bleibe mit uns für weitere Events

Event-Informationen

State per ascoltare una versione in latino di Edipo Re. Per evitare di affaticarvi l’udito e la memoria e poiché nell’opera-oratorio le scene sono fissate in una certa monumentalità, io discretamente vi anticiperò i momenti salienti del dramma di Sofocle.
(Prologo, Narratore)

La nuova Stagione si apre con l’opera-oratorio Oedipus Rex di Igor’ Stravinskij, uno spettacolo presentato in esclusiva al Teatro Comunale di Bolzano e nato dalla sinergia tra il Teatro Stabile e la Fondazione Haydn. Ospite d’onore è Toni Servillo, maestro del teatro e del cinema, che guida con la sua voce narrante le tragiche vicende di Edipo, dalla sua cacciata dalla famiglia alla consapevolezza amarissima di aver assassinato il padre, fino alle drammatiche conseguenze del suo gesto.
La composizione del musicista russo risulta ancora oggi ambiziosa: un mito greco riadattato in francese dall’amico poeta Jean Cocteau e poi tradotto in latino come fosse un’opera sacra; la scelta di un ibrido tra opera e oratorio, cioè un’opera lirica ma senza movimento, congela il tutto in una fissità drammatica; l’architettura musicale che si ispira con spavalderia sia al repertorio sacro barocco, sia al sinfonismo romantico, non nasconde le tipiche cadenze ritmiche ossessive che tradiscono la modernità e lo spirito russo dell’autore. Uno spettacolo dal carattere poliedrico capace nello stesso tempo di rivelarsi magicamente rigoroso, severo, coerente, senza tempo, come sa essere appunto una tragedia antica.
Sottosopra il Teatro / Incontri fuori dal palco

Sabato 11 ottobre, h. 11.00
Bolzano - Teatro Comunale, Foyer
Ingresso libero e gratuito

musiche Igor’ Fëdorovič Stravinskij
libretto Igor’ Fëdorovič Stravinskij e Jean Cocteau da Sofocle
tradotto in latino da Jean Daniélou
voce recitante Toni Servillo
direttore Donato Renzetti
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
coro Ensemble Continuum
maestro del coro Luigi Azzolini
Magnus Vigilius Edipo
Katharina Magiera Giocasta
Mateusz Ługowski Creonte / Il Messaggero
Daniel Giulianini Tiresia
Saverio Fiore Il Pastore

produzione Teatro Stabile di Bolzano e Fondazione Haydn di Bolzano e Trento
si ringrazia Agenzia Teatri

Kontakte :

Datum und Uhrzeit des Events :

Es gibt Termine vom 07 Okt. 2025 bis 12 Okt. 2025

Veröffentlicht von :

Könnte dich auch interessieren :

  • Es gibt Termine vom 11 Dez. 2025 bis 14 Dez. 2025
    Volevo essere Marlon Brando è una celebrazione del teatro e della vita, uno spettacolo che sa far sorridere, pensare, commuovere. Giancarlo Nicoletti firma una regia che esalta il carisma unico di Alessandro Haber, costruendogli attorno un racconto su misura: autentico, viscerale, a tratti spiazzante e senza filtri, ma sempre sincero. Un intreccio teatrale che non ha paura di osare, dove la parola si intreccia alla musica, la confessione al gioco scenico, la memoria al desiderio. Il risultato è uno spettacolo libero e indomabile, proprio come il suo protagonista: un attore che si mette in gioco fino in fondo, senza schermi né protezioni in un viaggio teatrale che è anche un atto d’amore per l’arte, per la vita e per il pubblico. Tutto comincia con una voce. Una voce che arriva da lontano… forse dal cielo, forse dalla coscienza. Una chiamata surreale e inaspettata che impone ad Alessandro Haber un conto alla rovescia: una settimana di tempo per fare ordine nella propria vita, nei propri ricordi, nei propri desideri, prima di un appuntamento inevitabile. È da questo spunto ironico, poetico e profondamente umano che prende vita questo spettacolo in cui Haber si mette a nudo, mescolando realtà e immaginazione, ricordi e visioni, ironia e malinconia. In scena, in un grande “camerino” dell’attore zeppo di ricordi e oggetti della memoria, una presenza femminile enigmatica e sorprendente, forse angelo, forse specchio, forse coscienza. E poi la musica: musicisti dal vivo e canzoni interpretate da Haber accompagnano e amplificano le emozioni, diventando parte integrante della narrazione. Il finale? Non è una risposta. È un punto di domanda lasciato aperto, come un sipario che si rifiuta di chiudersi del tutto. tratto dall’opera autobiografica Volevo Essere Marlon Brando di Alessandro Haber e Mirko Capozzoli, edito da Baldini&Castoldi con Alessandro Haber, Francesco Godina, Brunella Platania, Giovanni Schiavo regia e drammaturgia Giancarlo Nicoletti scene Alessandro Chiti disegno luci Antonio Molinaro musiche Oragravity produzione Goldenart Production, Il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con il sostegno del MiC - Ministero della Cultura durata 90 minuti
  • Es gibt Termine vom 17 Jan. 2026 bis 31 Jan. 2026
    von Kim de l’Horizon Die Erzählfigur in „Blutbuch“ identifiziert sich weder als Mann noch als Frau. Als die Großmutter – im Schwyzerdütsch Großmeer – an Demenz erkrankt, erinnert sich das Ich an seine Kindheit in einem Schweizer Vorort und begibt sich auf die Suche nach seinen Wurzeln. Wie schreibt sich unsere Herkunft in unsere Körper ein? Welche Rolle spielt dabei die Muttersprache und wie kann man sich von ihr befreien? Die Erzählfigur taucht in die Vergangenheit ein, sucht nach der Geschichte der Blutbuche, die so wichtig war in ihrer Kindheit und forscht nach der nicht tradierten weiblichen Blutlinie. Sie schreibt Briefe an ihre Großmeer, bricht das Schweigen und verwandelt auf diese Weise Scham in das Gefühl, sich im eigenen, nonbinären Körper wohl zu fühlen. Kim de l’Horizon ist eine nicht binäre Person aus der Schweiz, die 2022 für den autofiktionalen Roman „Blutbuch“ mit dem Deutschen sowie dem Schweizer Buchpreis ausgezeichnet wurde. De l’Horizon versteht Schreiben als kollektiven Heilprozess, hinterfragt Geschlechterzuschreibungen und versucht Identität neu zu lesen. Die berührende und vielschichtige Generationenerzählung kommt in Bozen in einer Fassung von Anna Stiepani auf die Bühne. Die erfolgreiche Regisseurin wird die Grenzen zwischen Text und Körper mit ihrem Ensemble und unterschiedlichen Erzählformen ausloten und aufbrechen. mit Svetlana Belesova Patrice Grießmeier Doris Pigneter Felix Rank Anna Starzinger Regie & Bühnenfassung Anna Stiepani Bühne & Kostüme Jenny Schleif Licht N. N. Dramaturgie Elisabeth Thaler Regieassistenz & Inspizienz Ambra Zattoni
  • Es gibt Termine vom 13 Dez. 2025 bis 20 Dez. 2025
    Ein Heimspiel Vor 500 Jahren kämpfte Michael Gaismair im Tiroler Bauernkrieg mit Gleichgesinnten für soziale Gerechtigkeit und die Mitbestimmung des „gemeinen Mannes“. Selbstverständlich spielten auch Frauen im Gefüge der Ereignisse eine Rolle: Viele, unter ihnen auch Magdalena Gaismair, beteiligten sich aktiv und im Hintergrund an den Aufständen. Sie waren enge Vertraute der Kämpfenden und trugen durch das Aufrechterhalten des Alltagswerks zum Widerstand bei. Zugleich versuchten Klosterfrauen ihre Gemeinschaften, Ressourcen und somit ihre Freiräume für Bildungs- und Denkarbeit zu schützen. In den ohnehin verhältnismäßig wenigen Quellen dieser Zeit werden Frauen kaum erwähnt. Denn schon im 16. Jahrhundert galt, was sich später beständig wiederholen sollte: Im Kampf für Freiheit und Gleichheit und „Brüderlichkeit“ bleibt für die Frauen oft nur – die Wäsche. Die Regisseurin Michaela Senn und ihr Team entwickeln ein Stück über die Leerstellen in der Geschichtsschreibung, das Ringen um Gleichheit im Alltag und die Macht der Solidarität. Die Stückentwicklung verwebt die sozialen Kämpfe des 16. Jahrhunderts mit den immergleichen Herausforderungen der Sorgearbeit. Im Zentrum steht die Fürsorge – und die Frage, welche revolutionäre Kraft sie entfalten kann, wenn wir bereit sind, ihr Aufmerksamkeit zu schenken: in den engsten Beziehungen und auf der politischen Bühne. Die Inszenierung entsteht im Rahmen des Projektes „Mitmischen! Ma come?“ der Gemeinde Sterzing und ist Teil des Euregio-Museumsjahres 2025. mit Margot Mayrhofer Katrin Rabensteiner Regie & Konzept Michaela Senn Texte & Konzept Maria Christina Hilber Bühne & Kostüme Sara Burchia Dramaturgie & Konzept Michaela Stolte Regieassistenz & Abendspielleitung Annalena Festini

Trag deine Veranstaltungen in den ersten und beliebtesten Veranstaltungskalender Südtirols ein!

BIST DU SCHON REGISTRIERT?

LOGGE DICH EIN

NOCH NICHT?

Verpasse nicht die besten Veranstaltungen in Südtirol!

ABONNIERE UNSEREN WÖCHENTLICHEN NEWSLETTER

Möchtest du deine Events in unserem Magazin veröffentlicht sehen?

ERHALTE EINEN MONATLICHEN HINWEIS ZUM REDAKTIONSSCHLUSS

Möchtest du deine Veranstaltungen oder dein Unternehmen bewerben? Wir sind dein idealer Partner und können maßgeschneiderte Lösungen und Pakete für alle deine Bedürfnisse anbieten.

GEHE ZUR WERBEBEREICH

KONTAKTIERE UNS DIREKT

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein..