ICEHL: HCB Südtirol Alperia vs. spusu Vienna Capitals
ICE Hockey League
ICE Hockey League
ICE Hockey League
Roland Egger vocals, drums Valerio De Paola guitar, vocals Flavio Zanon bass Michele Bonivento keys Special guest sax Pustertaler Mundart trifft……auf internationalen Groove! Ein originelles Musikprojekt des Südtiroler Sängers und Schlagzeugers Roland Egger. Unter dem einprägsamen Markennamen PUSHTRA verbindet der gebürtige Olanger die regionale Eigenheit seines Puschtra-Dialektes mit der stilistischen Anziehungskraft authentischer Soul/R&B/Funk-Sounds. „Do Egga“ singt Geschichten über Liebe, Leben und Leidenschaft mit der charmanten Ausdruckskraft seiner ursprünglichen Heimatsprache. Art Directors: Michael Lösch & Helga Plankensteiner Das Konzert beginnt um 21:30 Uhr in der Laurin Bar. 12 Euro Aufpreis auf das erste Getränk ab 21:00 Uhr. Info und Tischreservierungen: Laurin Bar, T 0471 311 570
(DISASTROSA TRAMA DI VELENOSE TRINE) > Compagnia LUPUS IN FABULA - Rovereto (Tn) > commedia di Frank Barea > regia Michele Pandini La trama è disastrosamente semplice: due anziane signore con un “segreto, segreto, segreto”, un nipote che scava fosse in cantina, uno che spezza i vermi con i denti e un terzo nipote alle prese con una fidanzata che saltella tra le tombe. Senza dimenticare gli altri personaggi…e per tacer dei morti! Insomma una commedia che non ti aspetti e che probabilmente avvelenerà la spensierata serata che ognuno vorrebbe trascorrere. E infine una raccomandazione: che tutto rimanga tra noi… segreto, segreto, segreto!!!
Der Stromkeller ist die alljährliche Konzertreihe im Jux. Unser Ziel ist es, lokalen Bands eine Bühne zu bieten um die Musikkultur in Lana und Umgebung zu beleuchten und zu fördern. Die Vielfalt unserer Gesellschaft soll durch eine breite Palette an Musikgenres gelebt und gefeiert werden. Die Stromkeller sind für alle Altersgruppen offen und unser bunter Mix an Musikrichtungen bietet für alle etwas. Am Freitag, 07.02., gibt's Punk pur! Freut euch auf Business Punx, Leistungsbruch und Chaos Junkies. Kommt vorbei und feiert mit uns!
Il Teatro delle Forchette di Forli’ ASPETTANDO GODOT di Samuel Beckett Regia Stefano Naldi Aspettando Godot, dramma volendo anche comico-grottesco, associato al cosiddetto teatro dell’assurdo e costruito intorno alla condizione dell’attesa è un’opera teatrale che venne scritta da Samuel Beckett verso la fine degli anni quaranta. Nella cultura popolare Aspettando Godot è divenuto sinonimo di una situazione, spesso esistenziale, in cui si aspetta un avvenimento che dà l’apparenza di essere imminente, ma che nella realtà non accade mai e in cui di solito chi l’attende non fa nulla affinché questo si realizzi, vedi appunto i due barboni protagonisti che si limitano ad aspettare sulla panchina invece di avviarsi incontro a Godot. Spesso la critica nel tempo ha dato a Godot una sorta di rappresentanza di un qualche Dio dominante,anche se lo stesso Beckett rinnegò da subito questa interpretazione,Qua il regista Stefano Naldi invece tocca una nota sonora tenuta in sordina nel testo da Beckett, dove non è Dio che si aspetta, che non si ricerca, che ci manda a dire arriverò domani, ma il senso Tutto del Divino Naturale delle cose, cogliendo quella visione speculare appunto per la quale guardando da un altro punto di osservazione, ci si accorge che il grande albero presente in scena non è lì solo a far da sfondo e come da testo a mostrare il tempo che passa, bensì a dimostrare che il miracolo sta proprio li, in quei legni, che ci mostrano di come il Tempo Immortale divenga infinitamente superiore a qualsiasi durata dell’umana esistenza. Una filosofia molto più orientale che occidentale, e infatti quel che appare all’apertura sipario altro non è che un giardino zen a misura d’uomo.
ICE Hockey League
ICE Hockey League
Diese Demo-Show versetzt Groß und Klein ins Staunen: Mit König Laurin und den 7 Zwergen, Fackelabfahrt, Freestyle-, Telemark- und Schneekatzenshow, verschiedenen spektakulären Formationen der Skischule Carezza und vielem mehr! 12.02. | 12.03. - 21:30 Uhr Karerpass - Pra di Tori Piste Das Event ist öffentlich zugänglich, hierfür ist keine Anmeldung nötig.
Reichtum tut gut. „Endlich nahmen wir unsere Plätze ein, während uns Buben aus Alexandria schneegekühltes Wasser auf die Hände gossen und andere sich gleich danach an unsere Füße machten, um uns mit ungeheurer Gründlichkeit die Nietnägel zu beseitigen”: So beginnt Petronius Arbiter – ein einflussreicher Berater des römischen Kaisers Nero – in seinem fragmentarisch überlieferten Sitten- und Schelmenroman „Satyricon” die Schilderung eines üppigen Gastmahls, das Trimalchio für seine Freunde veranstaltet – freigelassene Sklaven wie er selbst, die aus den Provinzen des Imperiums stammen und große Vermögen angehäuft haben. Die sarkastische Vorlage aus dem ersten nachchristlichen Jahrhundert liefert den Quelltext für Bruno Madernas Kammeroper „Satyricon”, die am 16. März 1973 – nur vier Jahre nach Federico Fellinis gleichnamigen opulent ausgestatteten Kinofilm – in Scheveningen uraufgeführt wird. In locker aneinandergereihten Szenen, deren Abfolge nicht zwingend vorgegeben ist, kombiniert die bunt schillernde Collage aus skurrilen Textbausteinen und Musik ein Libretto in fünf Sprachen mit atonalen, aleatorischen, und neoklassischen Sounds, Tonbandeinspielungen und verfremdeten Zitaten von Komponisten wie Bizet, Gluck, Mozart, Offenbach, Strauss, Strawinsky, Verdi, Wagner und Weill. „Die Moral ist: Geld, Geld, Geld. Jupiter ist Geld auf der Bank”, sagt der Steinmetz Habinnas und der selbstherrliche Gastgeber Trimalchio prahlt mit seinem enormen Reichtum „Vierzehn Millionen, Zwanzig Millionen, Hundert Millionen, noch mehr!...Immer mehr!...Kolossal“. Madernas moderne Opera Buffa ist ein schräges Vergnügen – und ein bitterböser Blick auf eine dekadente Welt, deren Werte abhandengekommen sind.
ICE Hockey League
Oh ... che bel teatro! - "25^ RASSEGNA TEATRALE "TEATRO IN PINETA" Filodrammatica di Ora – (BZ) Presenta “UNA CASA DI PAZZI” Due atti di Roberto D’alessandro Regia di Angelo Melchiori Il vecchio padre muore e lascia solo Remigio, disabile psichico, e Attanasio giura al padre sul letto di morte che si sarebbe occupato di suo fratello. Si trasferisce nella casa del vecchio padre con la moglie Maria Alberta con la quale è profondamente in crisi. A complicare la situazione si presenta Gina che abita al piano di sotto. È vedova e quando vede Attanasio se ne innamora. Maria Alberta alla fine deciderà di abbandonare il marito accollandogli una cartella di Equitalia relativa ad un negozio che gestivano insieme. Ad Attanasio non resterà che… Gag e situazioni comiche in una storia di grande divertimento che è, allo stesso tempo, una riflessione sulla pazzia e su come è vissuta tra le pareti domestiche ad oltre 30 anni dalla legge Basaglia.
ICE Hockey League
> Gruppo teatrale Stabile - TEATRO MIO - Vico Equense (NA) > due atti in dialetto napoletano di Bruno Alvino > regia Bruno Alvino L’amore per il teatro, o meglio la passione per il mestiere dell’attore, fa da filo conduttore in questa storia. Una storia raccontata attraverso l’esasperazione grottesca dei personaggi e degli avvenimenti. La vicenda si svolge in un Circolo abbastanza originale, il C.A.Z. ovvero “Circolo Amici Zitelloni.” Al centro dei fatti un attore mancato, Oscar Da Bagno, che ha trovato lavoro presso una strana agenzia di servizi che fornisce attori per finti personaggi nelle più disparate situazioni. Per questa sua strana professione Oscar, ingenuo e bonaccione, subisce il dileggio dei soci del circolo. I frequentatori del Circolo, chiaramente tutti zitelloni fanno da personaggi e da interpreti in una farsa nella farsa, generata in seguito ad una idea burlesca di uno dei personaggi. Ma fermiamoci qui, sarebbe un peccato svelare i dettagli di questa divertentissima, fantasiosa commedia.