
Orgelkonzert J.S. Bach
Unser Organist Leonhard Tutzer spielt das Gesamtwerk für Orgel, 20. Konzert von Johann Sebastian Bach.
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Unser Organist Leonhard Tutzer spielt das Gesamtwerk für Orgel, 20. Konzert von Johann Sebastian Bach.
Occidente verso Oriente 2025. FESTA MUSICALE. Omaggio a Giancarlo Cardini STEFANO BOZOLO, RENZO CRESTI, STEFANO PELLIZZARI, ROBERTO SATTA, PAOLO SOMIGLI, eseguono o parlano di Cardini. Presentazione del Quaderno di Octandre Giancarlo Cardini live, Agenda Edizioni, Bologna 2025 Esibizioni degli studenti dei corsi del progetto Occidente verso Oriente e del Liceo Musicale “G. Pascoli” di Bolzano LILIA IANEVA SATTA, presentatrice e accompagnatrice al pianoforte Nickolas Scardino, alla consolle. Ingresso ad offerta libera
La Miami International Piano Festival Academy, nata nel 1988 dall’omonimo festival, porta a Dobbiaco un intenso programma che esplora l’arte dell’esecuzione pianistica e cameristica. Dal 2015 i suoi corsi ispirano studenti e appassionati, scoprendo talenti di tutto il mondo. L’Accademia estiva si svolge ogni anno a Dobbiaco, un paradiso musicale nelle Dolomiti, offre recital e lezioni con brani del repertorio pianistico di grandi compositori tra cui Bach, Beethoven, Schubert, Schumann. Vi aspettiamo dal 17 giugno al 3 luglio 2025 per una straordinaria esperienza musicale. Molti concerti saranno gratuiti. Programma 17/06–03/07 Piano recitals, masterclasses, lectures 22/06/2025 & 29/06/2025 20:00 Sala Gustav Mahler Concerti „Piano extravaganza“ Partecipano i docenti dell’Accademia: Josu de Solaun, Ilya Itin, Alberto Cano Smith, Vyacheslav Gryanznov, Luis Urbina, Kemal Gekic, Kristina Miller, Stephen Beus, Dmitry Ablogin, Igor & Vesna Gruppman.
TRAVELLING COLOURS con RAUL MORETTI INGRESSO GRATUITO
ore 14.15: Fanfare di trombe su piazza Domenicani ore 14:30 Uhr : Chiostro: Welcome to music Docente: prof. Gmaria Romanenghi e classe di trombe Musica da camera - Iris trio sala Michelangeli ore 14.30 Uhr – 15.30 Iris trio Agnese Panariti(vl) Miriam Cuniberti (vlc) Margò Bellenzier (pf) programma L.V. Beethoven: trio op 1 n 1 (30 minuti) W. Rabl: phantasiestücke (20 minuti) Docente: Prof.ssa Dr. Stella Ala Luce Pontoriero Duetti dall'opera "Il flauto Flauto magico" di Mozart Ora: 15.30 – 16.00 sala Michelangeli Duetto di fagotti: Nadia Meraner e Ivo De Ros. Docente: Prof Alberti Claudio classe di fagotti. Classe percussione Sala Michelangeli Ore 16.00 – 16.45 Programma: 1)Ceci n’est pas une balle aut. Cameron Leach Ludovica Santoro 2)Asventuras aut. Alexej Grassimez Jonas Holzer 3)Bad Touch aut. Casey Cancelosi Francesco Marciano 4)Power station aut. Carlo Boccadoro Raffael Tappeiner 5)Crawling Cobra aut. Jacopo Pisapia Rebecca Mader 6)Chega de Saudade aut. Gary Burton Luca Cassini Docente: Prof. Romanenghi Gmaria Piano recital Sala Michelangeli Ore 16.45 – 17.30 Esecutore Tobia Pizzirani, pianoforte Programma concerto: Scarlatti: Sonata k 380 Schubert: Klavierstück d 946 n 2 Chopin: Scherzo n. 2 op 31 Scherzo n. 4 op 54 Scriabin: Sonata op 19 Docente: Prof.ssa Giorgia Alessandra Brustia Coro del Conservatorio Luogo: Chiostro o Cappella di Santa Caterina o Sala Specchi. Ore: 17.30 – 17.50 Durata 20' Programma: Tre Madrigali di C.Monteverdi: • Si come crescon • Hor care canzonette • Su su su che il giorno J. Desprez: • Chanson: Milles Regretz • Frottola: El grillo P. Passerau: • Chanson: Il est bel et bon O. Vecchi: • Fa' una canzone senza note nere • Villanella • So ben mi c'ha bon tempo Coro da camera del Conservatorio Monteverdi- diretto dagli studenti del corso di Direzione e Concertazione di Coro: Kevin Balbo, Eleonora Risser, Patrizia Tatto, David Gurschler, Lorenza Maccagnan, Marta Petriglieri Docente: Prof.ssa Elena Sartori Repertorio d’opera tedesca Ore 18.00 – 18.45, sala Michelangeli Programma: Anna Reich, „Die lustigen Weiber von Windsor“ von Otto Nicolai; Anna Engels Mariettas Lied, „Die tote Stadt“ von Korngold, Anastasia Derun/ Zijian Gu Terzett Osmin, Belmonte, Pedrillo, „Die Entführung aus dem Serail“ von Mozart; Ling Ouyang, Boyi Xiao, Zihan Liu Blondchen: „Durch Zärtlichkeit und Schmeicheln“ aus Entführung aus dem Serail, Mozart; Xinyi Li Papageno/Pamina Duett: bei Männern welche Liebe fühlen, aus Zauberflöte, Mozart; Huiyang Liu/ Yuling Fu Harlekin: „Hassen, Hoffen, Zagen…“ aus Ariadne auf Naxos, von r. Strauss; Haifeng Li Wolfram: „Lied an dem Abendstern“ aus Tannhäuser, R. Wagner, Zeyang Zhang Docente: Prof.ssa Sabina Martina Concerto di arpa Ore 18.30 – 19.00 Chiesa Santa Caterina Programma: W.Posse, Konzertetüde Nr.3 in a moll; Smetana/Trnecek, Die Moldau Benedikt Hohenegger G.Faurè, Une Chatelaine en sa tour; E.Kühne, Fantasy on the Themes of Tschaikovsij’s Eugene Onegin; Giulia Trabacchi Classe di arpa Docente: prof.ssa Nicoletta Alberti Chitarre in concerto Ore 19.00 – 19.45 Chiesa Santa Caterina Programma: Fernando Sor (1778-1839) Andante largo Vittoria Calò Miguel Llobet (1878-1938) “Canciones Populares Catalanas” El testament d’Amèlia El Noi de la Mare Cançò del Lladre Plany Martina Tomaino Augustín Barrios (1885-1944) La Catedral Preludio Saudade Andante religioso Allegro solenne Franziska Marzoner Heitor Villa-Lobos (1887-1959) “Preludio n. 1” Antonio Giannattasio Manuel Maria Ponce (1882-1948) “Preludio n.1 e n.3” Heitor Villa-Lobos “Preludio n. 5” Francesca Gottardo Enrique Granados (1867-1916) Vals poético y Rondalla Aragonesa Jota Martina Tomaino&Laura Mondiello GuitarDuo Classe di Chitarra Docente: Prof. M^ Laura Mondiello Quartetto Flauti Ore 20.00 – 21.00 Sala Michelangeli Programma flute quartet: F. Kuhlau, Grand flute quartet op. 103 Componenti: Sandra Unterpertinger, Elisa Franceschi, Edoardo Franchini, Saverio Righetti Programma Quartetto Clarinetti: G.F. Handel Einzug der Königin Saba A. Piazzolla 3 Tangos componenti: Samuel Oberegger, Johanna Markio, Sarah Brunner, Matteo Pozzato Docente: Prof. Maurizio Colasanti
EKATERINA VALIULINA Violino GIULIA PANCHIERI Viola MARGHERITA SANTI Pianoforte INGRESSO GRATUITO
La Terza Sinfonia è una delle opere più lunghe e più complesse di Mahler. Mentre i primi tre movimenti mettono al centro la natura, il quarto richiama l’ammonimento di Nietzsche (“O uomo! Sii attento!”) per invitare a riflettere sui misteri della vita. Il quinto movimento, al contrario, trasmette luminosità e gioia. La Giovane Orchestra Filarmonica viennese, composta da musicisti tra i 17 e i 27 anni e diretta da Michael Lessky, si esibisce a livello nazionale e internazionale. Il mezzosoprano Marlen Bieber è solista della Oper Chemnitz dalla stagione 2021; sul palco anche la Chorakademie der Wiener Staatsoper e i Wiltener Sängerknaben di Innsbruck. Junge Philharmonie Wien Wiltener Sängerknaben Chorakademie der Wiener Staatsoper Direttore: Michael Lessky Mezzosoprano: Marlen Bieber Gustav Mahler Sinfonia n. 3 in re minore
Seit 2021 verschreiben sich die Divinerinnen der Wiener Musik und legen den Fokus auf unentdeckte Archivschätze und moderne Kompositionen. Gustav Mahler erinnerte der Wiener Klangteppich an seine Kindheit in Iglau, das musikalische Treiben beschrieb er als Hexensabbat. Die Divinerinnen greifen dies auf – vom beglückenden Wienerlied über „harbe Weana Tanz“ zur Adaptierung Mahlers. Die Solistinnen sind Mitglieder und Gastmusikerinnen renommierter Ensembles – die Südtiroler Klarinettistin Andrea Götsch etwa im Wiener Staatsopernorchester und bei den Wiener Philharmonikern. Le Divinerinnen si dedicano alla musica viennese dal 2021, alternando veri e propri tesori nascosti a composizioni moderne. A Mahler il brusio sonoro di Vienna ricordava la sua infanzia a Iglau, e descriveva questa frenesia musicale come un sabba delle streghe. Le Divinerinnen ripropongono questa atmosfera spaziando dall’allegra canzone viennese all’adattamento di Mahler passando per “harbe Weana Tanz”. Le soliste fanno parte, o sono talvolta ospiti, di rinomati ensemble: la clarinettista altoatesina Andrea Götsch, ad esempio, fa parte della Wiener Staatsopernorchester e dei Wiener Philharmoniker. Violino, voce: Theresa Aranya Aigner Violino: Julia Brunner Chitarra Schrammel, voce: Erna Ströbitzer Fisarmonica diatonica: Pia Madlener Clarinetto in si, re e sol: Andrea Götsch Viola: Selina Pilz Violoncello: Anna Aigner Programma: Schrammelmusik und Mahler / Musiche popolari viennesi e Mahler
È impossibile sottrarsi alla maestria con la quale Bach, nelle sue suites per violoncello solo, esprime il detto e il non detto. Nella musica di Weinberg, invece, il violoncello esprime disperazione e speranza allo stesso tempo. Nelle sue quattro sonate per violoncello solo, Weinberg rifugge il tradizionale ossequio alle suite di Bach e crea per lo strumento un nuovo modello di forza espressiva. Mario Brunello è stato il primo europeo a vincere il concorso Ciajkovskij a Mosca. Grazie a talento e dedizione allo strumento, ha potuto collaborare con le orchestre e i direttori più prestigiosi del mondo. Le sue incisioni delle suites di Bach e delle sonate di Weinberg sono state un grande successo di critica. Violoncello: Mario Brunello Programma: BACH – WEINBERG Johann Sebastian Bach: Suite Nr. 1 in G-Dur, BWV 1007 / Suite n. 1 in sol maggiore, BWV 1007 Mieczysław Weinberg: Sonate Nr. 1, op. 72 / Sonata n. 1, op. 72 Mieczysław Weinberg: Sonate Nr. 4, op. 140bis / Sonata n. 4, op. 140bis Johann Sebastian Bach: Suite Nr. 4 d-Moll, BWV 1010 / Suite n. 4 in re minore, BWV 1010
La serata di Lieder all’insegna della malinconia e dell’intensità musicale, introduce nel mondo di Gustav Mahler. Oltre ai famosi Lieder di Rückert e ad altre composizioni di Mahler, saranno eseguite opere dei suoi contemporanei Erich Wolfgang Korngold e Alma Mahler nonché di autori ebrei morti nel campo di concentramento di Theresienstadt. Sarà reso omaggio anche al compositore britannico George Butterworth, le cui “Six Songs from A Shropshire Lad” dialogheranno con le melodie di Mahler. Il baritono Benjamin Appl ha ottenuto riconoscimenti internazionali come BBC New Generation Artist, ECHO Rising Star e Gramophone Award Young Artist of the Year. Il pianista James Baillieu, affermato musicista da camera, solista e accompagnatore, si è esibito tra l’altro alla Wigmore Hall e nella Wiener Musikverein. Baritono: Benjamin Appl Pianoforte: James Baillieu Programma: Serata di Lieder: Gustavs Welt – „Warum hast du gelebt?” Lieder di: Gustav Mahler, George Butterworth, Alma Mahler, E. W. Korngold, Canzoni dal campo di concentramento di Theresienstadt di: Ilse Weber, Adolf Strauss
La Camerata Vienna-Milano riunisce dal 2024 musicisti di due delle orchestre più prestigiose al mondo: i Wiener Philharmoniker e l’Orchestra del Teatro alla Scala. Questo concerto segna il debutto della formazione. Il direttore artistico Jurek Dybał è anche direttore e musicista dei Wiener Philharmoniker. Il mezzosoprano Ulrike Helzel, già nell’ensemble della Deutsche Oper di Berlino e della Staatsoper di Vienna, dalla stagione 2024/25 è membro della Komische Oper di Berlino. Accanto al celebre “Adagietto” dalla Sinfonia n. 5 e ai “Kindertotenlieder” di Mahler, la scaletta prevede “Der Lindenbaum” di Franz Schubert e “Życzenie G-Dur” di Frédéric Chopin. Il finale è riservato al “Concerto per Archi” di Nino Rota. Direttore: Jurek Dybal Mezzosoprano: Ulrike Helzel Programma: Gustav Mahler: Adagietto dalla Sinfonia n. 5 in do diesis minore Gustav Mahler: Rielaborato da R. Kłoczko Franz Schubert: Rielaborato da R.ł Kłoczko Frédéric Chopin: Rielaborato da Dybał/Honczarenko Nino Rota: Concerto per Archi
Il Fauré Quartett (Germania) è uno dei quartetti di pianoforte più rinomati, che si esibisce regolarmente nei più importanti festival e sale da concerto del mondo e compie tournée in America e in Asia. La loro discografia comprende, tra i tanti titoli, i due quartetti per pianoforte di Mozart, opere di Brahms e Mendelssohn, di Mahler e Strauss con il soprano Simone Kermes, un arrangiamento dei famosi “Quadri di un’esposizione” di Mussorgski e degli “Études-Tableaux” di Rachmaninov nonché un’incisione di opere di Fauré. I tre capolavori scelti per la serata – di Schubert, Fauré e Brahms – permetteranno di apprezzare la straordinaria versatilità di questo quartetto pianistico. Violino: Erika Geldsetzer Viola: Sascha Frömbling Violoncello: Konstantin Heidrich Pianoforte: Dirk Mommertz Programma: Franz Schubert: Adagio e Rondo concertante in fa maggiore, D 487 Gabriel Fauré: Quartetto per pianoforte n. 1 in do minore, op. 15 Johannes Brahms: Quartetto per pianoforte n. 1 in sol minore, op. 25
Die Jenaer Philharmonie ist das größte Konzertorchester Thüringens und zeichnet sich durch eine rege nationale und internationale Konzerttätigkeit aus. Hervorzuheben ist ihr Mahler-Scartazzini-Zyklus, der zehn Uraufführungen des Schweizer Komponisten Andrea Lorenzo Scartazzini den zehn Symphonien Gustav Mahlers voranstellt. Das 2025 entstandene Stück „Enigma“ aus dem Zyklus nimmt Bezug auf Mahlers 9. Symphonie, seinem letzten vollendeten Werk, von tiefer Introspektion geprägt, in dem sich Mahler mit Abschied und Vergänglichkeit auseinandersetzt. Der Schweizer Simon Gaudenz leitet die Jenaer Philharmonie seit der Spielzeit 2018/19 und arbeitet als gefragter Gastdirigent mit renommierten Orchestern weltweit zusammen. L’Orchestra Filarmonica di Jena è la più grande orchestra da concerto della Turingia e si contraddistingue per la vivace attività concertistica nazionale e internazionale. Da segnalare in particolare il ciclo Mahler-Scartazzini, che contrappone dieci prime esecuzioni del compositore svizzero Andrea Lorenzo Scartazzini ad altrettante sinfonie mahleriane. Il brano del ciclo “Enigma”, composto nel 2025, riconduce alla Sinfonia n. 9 di Mahler, l’ultima sua opera completata, caratterizzata da una profonda introspezione in cui il compositore austro-boemo affronta il tema dell’addio e della caducità. Lo svizzero Simon Gaudenz dirige la Filarmonica di Jena dalla stagione 2018-19 ed è richiesto come direttore dalle più rinomate orchestre del mondo. Direttore: Simon Gaudenz Programma: Andrea Lorenzo Scartazzini: „Enigma“ per orchestra Gustav Mahler: Sinfonia n. 9
Dopo la sua prima incisione a maggio 2024, J. S. Bach: Rare Piano Sonatas BWV 963-970, il giovane pianista italiano Francesco Tropea è salito alla ribalta internazionale. A colpire in Tropea sono soprattutto il virtuosismo e la capacità di improvvisazione, di cui darà dimostrazione in questo concerto interpretando liberamente lo stile di Gustav Mahler in una tonalità scelta dal pubblico, regalando una forma d’arte tanto rara quanto affascinante. Il programma propone anche gli Études-Tableaux di Rachmaninov, quadri sonori altamente virtuosistici e figurativi, e si conclude con l’ultima sonata per pianoforte di Franz Schubert – in si bemolle maggiore, D 960 – che racchiude in sé serenità latente, profonda introspezione e una commovente trascendenza. Pianoforte: Francesco Tropea Programma: J. S. Bach:Sonata in re minore, BWV 964 Improvvisazione su Mahler Sergei Rachmaninow: Études-Tableaux, op. 39 Nr. 6–9 Franz Schubert:Sonata in si bemolle maggiore, D 960
Ritrovo: ingresso principale del Centro Culturale Solo in caso di bel tempo Quando Gustav Mahler, nelle estati dal 1908 al 1910, compose nella casetta di composizione le sue tre ultime grandi opere – “Il canto della terra”, la Nona Sinfonia e l’incompiuta Decima Sinfonia – di tanto in tanto amava recarsi a “fare merenda” al Grand Hotel a Dobbiaco. La camminata proposta segue il tragitto inverso; in circa 35 minuti porta dall’attuale Centro Culturale fino a Carbonin Vecchia, dove sarà possibile visitare la casetta e ascoltare musica mahleriana. Camminata alla casetta di composizione con finale musicale
A conclusione del convegno internazionale di musicologia del Centro di Ricerca Gustav Mahler intitolato “Mahler and Humor”, l’Ensemble El Cimarrón – composto dalla chitarrista Christina Schorn Mancinelli, dal percussionista Ivan Mancinelli e dal violoncellista Michael Veit – propone un concerto curato da Stefan Hakenberg. Il programma prevede nuova musica da camera ispirata ai movimenti di scherzo delle sinfonie di Gustav Mahler. Un gruppo internazionale di otto compositori, particolarmente legati alla tradizione mahleriana di Dobbiaco, ha esplorato il tema del convegno elaborando alcune composizioni decisamente spiritose. Violoncello: Michael Veit Percussioni: Ivan Mancinelli Chitarra: Christina Schorn-Mancinelli Programma: Nuovi scherzi a Dobbiaco Nuove composizioni di: Fabio Cifariello Ciardi, Giuseppe Gammino, Stefan Hakenberg, Rio Houle, Sára Iván, Eva Kuhn, Haruki Noda, Ramsey Sadaka
Alla scoperta delle sonorità mozartiane su strumenti d’epoca: l’Accademia di Musica Antica di Brunico, fondata nel 2000 da Stefano Veggetti, riunisce eccellenti musiciste e musicisti che hanno deciso di dedicarsi all’esecuzione storica di musica barocca e classica. Un pezzo forte della serata è senz’altro il concerto per pianoforte KV271 eseguito al fortepiano. Composto nel 1777 per la pianista Louise Victoire Jenamy, divenne famoso come concerto “Jeune omme”. La giovane pianista cinese Jin Ju incanta le sale da concerto di tutto il mondo grazie alla sua tecnica brillante e alla sua sensibilità appassionata. Il momento clou del concerto è tuttavia la sinfonia “Jupiter” di Mozart, presentata dall’Orchestra dell’Accademia diretta da Stefano Veggetti. Direttore: Stefano Veggetti Fortepiano: Jin Ju Programma: Concerto per fortepiano in mi bemolle maggiore, KV 271 Wolfgang Amadeus Mozart: Sinfonia n. 41 in do maggiore, KV 551, “Jupiter”
L’Andante della seconda sinfonia di Gustav Mahler è un Ländler dolce e nostalgico, che nel programma si affianca a opere di compositori vicini a Mahler. Franz Schubert ammirava Mahler come maestro di melodia e armonia, con Richard Strauss condivise sia la fama sia la rivalità. Dvořák incontrò Mahler a Vienna nel 1898, quando quest’ultimo diresse la “Heldenlied” del compositore ceco. La Mahler Orchestra Toblach offre a musiciste e musicisti, regionali e non, l’opportunità di eseguire opere di Mahler nei luoghi a lui più cari. Il solista Christian Bertoncello collabora, tra l’altro, con la Südtirol Filarmonica e il Teatro La Fenice di Venezia. Anche la direttrice tedesca Sybille Werner è un’apprezzata studiosa di Mahler. Direttora Sybille Werner Violoncello: Christian Bertoncello Programma: Franz Schubert: Balletto n. 2 da “Rosamunde” Gustav Mahler: „Andante moderato“ dalla Sinfonia n. 2 Richard Strauss: Romanza per violoncello e orchestra Antonín Dvořák: Sinfonia n. 8 in sol maggiore
La KALA Chamber è un ensemble che riunisce giovani musicisti e musiciste d’eccezione, vincitori di concorsi prestigiosi in tutta Europa, per concerti di massimo livello. Il “Conductor in Residence” Carlo Benedetto Cimento, originario di Bologna, che ha già diretto orchestre quali la ORF Radio-Symphonieorchester di Vienna, la Norddeutsche Philarmonie, la Cappella Aquileia, l’Orquesta Filarmónica de Gran Canaria e la Münchner Symphoniker, dalla stagione 2023/24 è primo maestro di cappella del Landestheater di Salisburgo. L’interessante programma della serata, intitolato “La scuola di Salieri”, propone brani di Salieri e altri musicisti a lui vicini: il maestro Gluck, l’allievo Schubert e il contemporaneo Mozart. Direttore: Carlo Benedetto Cimento Pianoforte: Andrei Gologan Programma: Antonio Salieri: Sinfonia da „La scuola dei gelosi“ Wolfgang Amadeus Mozart: Ouvertüre zu Così fan tutte „La scuola degli amanti“ Franz Schubert / Franz Liszt: „Fantasia in Do Maggiore D 760 op. 15 per pianoforte e orchestra C. W. Gluck: Orfeo ed Euridice Wq.30 „Dance of the Furies“ – „Dance of the Blessed Spirits“ Antonio Salieri: 26 variazioni su un tema di Corelli, “La Follia”
Nell’estate del 1901, la più prolifica della sua vitia, Mahler compose, oltre ai primi tre movimenti della Sinfonia n. 5, anche quattro dei cinque Rückert-Lieder. Dopo l’emorragia intestinale che ne mise a rischio la vita, Mahler si confrontò con il tema della morte. L’ultimo Rückert-Lied, “Liebst du um Schönheit”, è dedicato alla moglie Alma, da poco sposata. Nel gennaio del 1901 Jean Sibelius iniziò a comporre la Sinfonia n. 2, eseguita per la prima volta a Helsinki nel marzo 1902. Sibelius definiva l’opera “musica assoluta” senza intenti programmatici, ma il pubblico vi percepì allusioni al dominio russo sulla Finlandia sotto lo zar Nicola II. Paradossalmente, la sinfonia risente l’influsso dei compositori russi, ma è anche la prima opera nella quale Sibelius sviluppa appieno il suo peculiare linguaggio tonale. Direttore: Sir John Eliot Gardiner Programma: Gustav Mahler: Rückert-Lieder Jean Sibelius: Sinfonia n. 2, op. 43 Una coproduzione della Fondazione Busoni-Mahler di Bolzano e della Fondazione Euregio Centro Culturale Gustav Mahler Dobbiaco
Su iniziativa di KulturKontakt Eppan, Appiano vivrà ancora una volta due magnifiche serate con l'Orchestra Giovanile dello Stato Bavarese. Il primo concerto sarà eseguito dai solisti dell’Orchestra Sinfonica della BR, che fungono da docenti per i giovani musicisti.
SIR JOHN ELIOT GARDINER Direttore Jean Sibelius Sinfonia n. 2 in Re Maggiore, Op. 43 Gustav Mahler Rückert Lieder
PABLO FERRÁNDEZ Violoncello VASILY PETRENKO Direttore Samuel Coleridge-Taylor The Bamboula, Op. 75 Dmítrij Šostakóvič Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in Mi bemolle Maggiore, op. 107 Antonín Dvořák Sinfonia n. 8 in Sol Maggiore, op. 88 Pur facendosi espressione di interpretazioni coinvolgenti e traboccanti di entusiasmo giovanile, la European Union Youth Orchestra punta anche a un repertorio poco conosciuto, talvolta politicamente connotato. Nel primo dei due concerti in programma quest’estate, salirà sul podio Vasily Petrenko, l’ex direttore principale della EUYO. Ad aprire la serata sarà Bamboula di Samuel Coleridge-Taylor, compositore nato in Gran Bretagna nel 1875 che, nel suo ciclo Negro Melodies, ambiva a fare “ciò che Brahms ha fatto per la musica popolare ungherese e Grieg per quella norvegese”. Al Concerto per violoncello di Šostakovič con il giovane e pluripremiato violoncellista spagnolo Pablo Ferrández, fa seguito la Sinfonia n. 8 di Antonín Dvořák.
Baltic Connections Carl Nielsen Quintetto per fiati, Op. 43 Gustav Mahler Lieder Aleksandr Borodin Quartetto per archi n. 2 in Re Maggiore
Serata di grande musica con L'Orchestra Giovanile dello Stato Bavarese Ormai sono diventati appuntamenti fissi le serate concertistiche dell’orchestra giovanile bavarese. Anche quest'anno, i giovani musicisti della „BLJO“, di età compresa tra i 13 e i 20 anni, saranno ospiti ad Appiano. Opere di: Gustav Mahler (6. Symphonie)