di Wim Wenders – D/F/GB 1984 – 147′
Wenders racconta una storia di amori (paterno, filiale, coniugale) con tutte le loro difficoltà, con dei vetri a separare gli individui ma anche con un forte desiderio di ritrovarsi. Per poi magari riprendere un percorso interiore a cui gli altri non hanno accesso. La fotografia di Robby Müller e la chitarra tormentata di Ry Cooder contribuiscono in modo determinante alla riuscita del film che vinse la Palma d’oro a Cannes.
Introduzione di Nicola Morandini di 00A Centro per la Fotografia Contemporanea
Nell’ambito della rassegna-seminario Immagina
Entrata libera