Il tavolo pubblico e informale è l’occasione per far incontrare soggetti della scena culturale, operatori attivi nell’ambito sociosanitario e la cittadinanza, con l’obiettivo da un lato di aprire un dialogo sul significato che ha oggi l’accompagnamento alla morte, la gestione del lutto e dall’altro di sollecitare domande oltre a produrre una riflessione per avere un quadro di come oggi si viva uno dei più grandi tabù della nostra epoca. Questa sarà anche l’occasione per gettare le basi per una conoscenza reciproca, con l’intento di agevolare la creazione di legami comunitari affinché attraverso la cultura si possano consolidare pratiche di ascolto e di progettazione condivisa. Con la moderazione facilitata di Giorgio Degasperi e Camilla Stirati Nell’ambito di REVOLUTION che la morte ci trovi vivi Entrata libera

Klage über den Tod von Liù, das letzte ergreifende Stück von Turandot, das wiederum die letzte Oper ist, die Giacomo Puccini vor seinem Tod am 29. November 1924 komponiert hat. Eine Szenografie mit Zeichnungen, Kostümen und Silhouetten der Figuren.

Scorci di vita e mondo narrati con sensibilità femminile, ovvero una serata presentata da donne che raccontano di donne. Le attrici del Piccolo Teatro di Merano “Mario Tartarotti” sotto la guida della direttrice artistica Laura Andrian attraverso un recital di letture porteranno in sala con forza e determinazione alternate a ironia, leggerezza e sorrisi storie ed aspetti della vita di varie donne. Partendo da Eva (e Adamo) tratto da “il diario di Eva” di M. Twain, passando per vite di donne che hanno trovato nell’arte la via di fuga ai drammi della loro esistenza arriveremo alla vita dei nostri giorni con letture legate alla cronaca nera, ma anche un’analisi di perché ci sia sempre la coda ai bagni pubblici delle donne. Ad alternarsi nelle letture: Chicca Cappello, Luise Lutt, Barbara Pietrini, Cristina Sborgi oltre a Laura Andrian. Intervalli musicali con canzoni naturalmente legate alle donne con la voce di Luise Lutt accompagnata da Cristine Plaickner.