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Riccardo III - Veröffentlicht von martin_inside

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Antonio Latella, regista e drammaturgo di fama europea, dirige Riccardo III di William Shakespeare, nella nuova traduzione di Federico Bellini.
«Il male è. Non è una forma, non è uno zoppo. Non è un gobbo. Il male è vita. Il male è natura. Il male è divinità. Il nostro intento è quello di provare ad andare oltre l’esteriorità del male cercando di percepirne l’incanto. È chiaro che se il male stesso viene rappresentato attraverso un segno fisico il pubblico è portato ad accettarlo, vede la “mostruosità” e la giustifica. Anzi, prova empatia se non simpatia con e per il protagonista. Ma è ancora accettabile questo “alibi di deformità” nel ventunesimo secolo?» si chiede Latella. «A noi interessa la forza della parola, la seduzione della parola, e, perché no, la scorrettezza della parola. […] Il male che mi interessa è nella bellezza, non nella disarmonia. Il male è il giardino dell’Eden. Una bellezza opulenta e ingannatrice, fatta di relazioni pericolose, di giochi di seduzione continui. E, in questo, Riccardo III è il maggiore dei maestri. La sua battaglia non è per la corona, non per l’ascesa al trono, ma è per la sottomissione del femminile, quando è proprio il femminile che gli darà scacco matto; difatti sarà la Regina madre a portare a termine una tremenda maledizione». Il Riccardo III di Latella è interpretato da un cast importante «forte per talento e capace di dare ad ogni personaggio letterario qualcosa di fortemente artistico» prosegue il regista «un cast che ammali gli spettatori mettendo al primo posto del loro lavoro il potere performativo della parola che il Bardo ci consegna e ci lascia in eredità […]. A tutti i miei collaboratori artistici ho chiesto di dare bellezza al male e non bruttezza, perché chi tradì il paradiso fu l’Angelo più bello».

di William Shakespeare
traduzione Federico Bellini
adattamento Antonio Latella e Federico Bellini
regia Antonio Latella
con Vinicio Marchioni, Silvia Ajelli, Anna Coppola, Flavio Capuzzo Dolcetta, Sebastian Luque Herrera, Luca Ingravalle, Giulia Mazzarino, Candida Nieri, Stefano Patti, Annibale Pavone, Andrea Sorrentino
dramaturg Linda Dalisi
scene Annelisa Zaccheria
costumi Simona D’amico
musiche e suono Franco Visioli
luci Simone De Angelis
regista assistente e movimenti Alessio Maria Romano
assistente volontario Riccardo Rampazzo

produzione Teatro Stabile dell’Umbria e LAC - Lugano Arte e Cultura

durata: 160 minuti incluso intervallo

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Datum und Uhrzeit des Events :

Es gibt Termine vom 08 Jan. 2026 bis 11 Jan. 2026
  • Do 08 Januar, 202620:30-
  • Fr 09 Januar, 202619:00-
  • Sa 10 Januar, 202619:00-
  • So 11 Januar, 202616:00-

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