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Proiezione
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Art & Culture
Venerdì, 20 Set 2024 18:00-20:00 |

Un negozio di collezionismo, un proprietario in bilico tra passato e presente. Perché ci aggrappiamo a certi oggetti e ne dimentichiamo altri? Sono un sostegno ai ricordi o solo il peso del passato? "Polvere" è un documentario struggente che esplora il cambiamento e la nostra relazione con le cose. Un racconto che parla a tutti noi. Saranno presenti la regista Caterina Carone e il protagonista Beppe Beordo.

Zelig scuola di documentario Via Brennero 20/d, Bolzano, BZ
transart24 | wars in words
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Art & Culture
Venerdì, 20 Set 2024 19:00

Krieg und Poesie. Scrivere la guerra La guerra uccide, devasta proprietà, infrastrutture e beni culturali. Distrugge i legami culturali cresciuti nei secoli a livello transnazionale. Annienta anche la fiducia nell’arte come progetto di pace, che si concretizza proprio nello scambio delle diverse peculiarità culturali nazionali e nel superamento di confini fisici e temporali. Come e cosa può dire la letteratura sulla guerra, la violenza, la fuga e l'esilio? È capace di verbalizzare la sua brutalità e renderla più comprensibile? Due grandi nomi della poesia contemporanea, il poeta ucraino originario di Kharkiv Yevgeniy Breyger, e la poetessa siriana Kholoud Charaf, ci coinvolgeranno con la lettura delle loro opera nella cornice dell’OASIE Transart. Alla loro performance seguirà un momento di dialogo sulla guerra come lotta culturale e sulle possibilità del suo superamento. With Yevgeniy Breyger, Kholoud Charaf, Emran Feroz, Daniela Prugger Moderator José F.A. Oliver Curated by ZeLT (Greta Maria Pichler & Alma Vallazza) È prevista entro fine anno l'uscita di un booklet con testi selezionati e contributi all'evento. La pubblicazione sarà prodotta a mano nell'ambito di ZeLT_salon:e No. 4 presso BASIS Vinschgau Venosta e uscirà nella collana Cento di franzLAB. Per informazioni e iscrizioni: www.zelt-lab.eu

OASIE Via Dante 32, Bolzano, BZ
transart24 | Metamorphism – Metamorfismo – Metamophismus
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Art & Culture
Sabato, 21 Set 2024 15:30-22:00 |

with Alessandra Ferrini, School of Mutants and Betty Tchomanga Il palinsesto performativo è parte del public program della mostra La Linea Insubrica a Merano Arte, che raduna 11 artisti attorno all’immagine speculativa di questa geosutura, emersa a seguito della collisione tra la placca tettonica europea e quella africana, che attraversa anche la città di Merano. Il titolo fa riferimento a un metodo di studio delle rocce che si oppone in modo criticamente all'idea che le restino sempre identiche a se stesse. Le performance di The School of Mutants, Betty Tchomanga e Alessandra Ferrini sono proposte, metaforicamente, come pratiche che analizzano “la storia e il presente delle rocce" con l'idea che essa si possa fluidificare e "de-essenzializzare". The School of Mutants "Abschweifungen / Digressions / Digressions" The School of Mutants is an art collective and collaborative art and research platform founded in 2018 in Dakar. Its starting point is a multidisciplinary investigation into the role of universities and educational institutions in identity-building processes in Senegal since its independence in 1960 and, more broadly, in West Africa. The collective will stage a parade in the public space of Merano in which the textile works displayed in the exhibition will be activated and spaces for debate, discussion and dialogue will be opened. Alessandra Ferrini "On Iconographic Silences and Unruly Connections" La nuova performance-lecture di Alessandra Ferrini, pensata in dialogo con l'installazione a Sight Unseen, si concentrerà sulla cosiddetta "penetrazione pacifica", che la storica Roberta Pergher identifica come la tattica di insediamento che collega il colonialismo italiano interno ed esterno, con specifico riferimento al Sud-Tirolo e alla Libia. L’obiettivo dell’intervento è di confrontare alcuni contenuti del romanzo anticoloniale Il coscritto di Gebreyesus Hailu (trad. it. TAMU) con i casi di coscrizione forzata nel Sudtirolo durante l'occupazione dell'Etiopia. Betty Tchomanga "Mascarades" Questo assolo di danza si sviluppa intorno alla figura mitologica di Mami Wata, una dea dell’acqua il cui mito nasce in Bénin, Camerun, Congo, Brasile e Cuba e incarna le ambivalenze della storia coloniale. Figura del desiderio e della mostruosità, un "altro" che affascina e che tipicamente rifiutiamo. Betty Tchomanga la incontra, la incarna e fa emergere dalle acque più profonde una serie di volti. Programma 15:30—16:30 Procession: Abschweifungen / Digressions / Digressioni from Kunst Meran Merano Arte to CoWorking della Memoria 16:30 School of Mutants: 1st Activation CoWorking della Memoria 18:00 Alessandra Ferrini: On Iconographic Silences and Unruly Connections (Performance/lecture) Kunst Meran Merano Arte 19:30—20:30 The School of Mutants: Abschweifungen / Digressions / Digressioni From Kunst Meran Merano Arte to Ost West Club Est Ovest 20:30 Betty Tchomanga: Mascarades Ost West Club Est Ovest 21:30 School of Mutants: 2nd Activation Ost West Club Est Ovest

Kunst Meran Merano Arte Via Portici 163, Merano, BZ
Transart 2024: Metamorphism – Metamorfismo – Metamophismus
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Art & Culture
Sabato, 21 Set 2024 15:30

Il palinsesto performativo è parte del public program della mostra La Linea Insubrica a Merano Arte, che raduna 11 artisti attorno all’immagine speculativa di questa geosutura, emersa a seguito della collisione tra la placca tettonica europea e quella africana, che attraversa anche la città di Merano. Il titolo fa riferimento a un metodo di studio delle rocce che si oppone in modo critico all'idea che esse restino sempre identiche a se stesse. Le performance di The School of Mutants, Betty Tchomanga e Alessandra Ferrini sono proposte, metaforicamente, come pratiche che analizzano “la storia e il presente che le rocce trattengono con l'idea che essa si possa fluidificare e "de-essenzializzare". Vi invitiamo ad unirvi a noi in questa giornata con un ricchissimo programma di performance, lectures e a una marcia che attraverserà la città di Merano! Programma 15:30—16:30 Procession: Abschweifungen / Digressions / Digressioni from Kunst Meran Merano Arte to CoWorking della Memoria 16:30 School of Mutants: 1st Activation CoWorking della Memoria 18:00 Alessandra Ferrini: On Iconographic Silences and Unruly Connections (Performance/lecture) Kunst Meran Merano Arte 19:30—20:30 The School of Mutants: Abschweifungen / Digressions / Digressioni From Kunst Meran Merano Arte to Ost West Club Est Ovest 20:30 Betty Tchomanga: Mascarades Ost West Club Est Ovest 21:30 School of Mutants: 2nd Activation Ost West Club Est Ovest Curated by Lucrezia Cippitelli and Simone Frangi Locations ▶ Kunst Meran Merano Arte Laubengasse 163 Via Portici ▶ CoWorking della Memoria Ugo-Foscolo-Straße 8 Via Ugo Foscolo ▶ Ost West Club Est Ovest Schießandstraße 1 Via Bersaglio The School of Mutants: Abschweifungen / Digressions / Digressions The School of Mutants è un collettivo artistico e una piattaforma collaborativa di arte e ricerca fondata nel 2018 a Dakar. Il punto di partenza è un'indagine multidisciplinare sul ruolo delle università e delle istituzioni educative nei processi di costruzione identitari nel Senegal a partire dall’indipendenza (1960) e, in senso più ampio, nell’Africa Occidentale. Il collettivo proporrà una parade nello spazio pubblico di Merano in cui verranno attivate le opere tessili esposte in mostra e aperti spazi di dibattito, confronto e dialogo. Alessandra Ferrini: On Iconographic Silences and Unruly Connections La nuova performance-lecture di Alessandra Ferrini, pensata in dialogo con l'installazione a Sight Unseen, si concentrerà sulla cosiddetta "penetrazione pacifica", che la storica Roberta Pergher identifica come la tattica di insediamento che collega il colonialismo italiano interno ed esterno, con specifico riferimento al Sud Tirolo e alla Libia. L’obiettivo dell’intervento è di confrontare alcuni contenuti del romanzo anticoloniale Il coscritto di Gebreyesus Hailu (trad. it. TAMU) con i casi di coscrizione forzata nel Sudtirolo durante l'occupazione dell'Etiopia. Betty Tchomanga: Mascarades Questo assolo di danza si sviluppa intorno alla figura mitologica di Mami Wata, una dea dell’acqua il cui mito nasce in Bénin, Camerun, Congo, Brasile e Cuba e incarna le ambivalenze della storia coloniale. Figura del desiderio e della mostruosità, un "altro" che affascina e che tipicamente rifiutiamo. Betty Tchomanga la incontra, la incarna e fa emergere dalle acque più profonde una serie di volti. Artistic director and performer Betty Tchomanga Lighting designer Eduardo Abdala Sound designer Stéphane Monteiro Collaborator Emma Tricard and Dalila Khatir Vocal consultant Dalila Khatir Sound mixer (in rotation) Stéphane Monteiro and Michel Assier Andrieu Light mixer Eduardo Abdala Production Administrator Aoza - Marion Cachan Special thanks to Marlene Montero Freitas, Gaël Sesboüé and Vincent Blouch A GANG Production With the support of Endowment Fund of Quartz, National Scene of Brest Partners Le Pacifique CDCN of Grenoble, L'Atelier de Paris / CDCN, La Gare Fabrique des arts en mouvement Le Releca-Kerhuon, Festival La Bécquée Un soir à l'ouest, Le Cabaret Vauban, Les Quinconces et L'Espal, National Scene of Le Mans Sponsor SARL SICC Saint-André-de-Cubzac This project received a creation financial support from Brest City and from the Cultural Ministry Brittany Regional Cultural Affairs Fund (DRAC de Bretagne). GANG is supported by the Brittany region.

Merano Arte Portici, 163, Merano, BZ
Kronplatz by Night
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Sabato, 21 Set 2024 17:45-23:00 |

Avete mai desiderato esplorare il Plan de Corones di notte? Lasciarvi stupire dal tramonto sul crinale principale delle Alpi e delle Dolomiti e combinare cultura e divertimento in una sola serata! Allora Kronplatz by Night è l'evento giusto per voi! Impianto aperto dalle 17.45 alle 23.00 (ultima discesa): K2000 | Riscone Musei aperti: Lumen Museum Messner Mountain Museum Corones Prezzo: Andata e ritorno + LUMEN + MMM Corones 20,00 € a persona. Il viaggio in funivia è gratuito per i bambini di età inferiore agli 8 anni. L'associazione teatrale KultTour presenta l'eccentrica commedia One-Way-Ticket to the Moon di Robert-Espalieu Emmanuel in lingua tedesca. Inizio dello spettacolo: 18:30 Durata dello spettacolo teatrale: 90 minuti Visita allo spettacolo teatrale solo con registrazione. Termine di registrazione: 20/09/2024, ore 15:00 Biglietto: 10€

Zucche e graminacee nel Staudenparadies
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Art & Culture
Domenica, 22 Set 2024 10:00-17:00 |

Il Staudenparadies dà il benvenuto all'autunno il 22 settembre! Immergetevi in un mondo autunnale pieno di creatività, natura e divertimento! Immergetevi in un mondo autunnale pieno di creativita natura e divertimento! Cosa ti aspetta: - Birra con Weißwurst (alle 10): Inizi la giornata in modo rilassato. - Specialità culinarie (dalle 12): Assaggia piatti a base di zucca, torte e caffè. - Angolo di lettura (dalle 15): Storie avvincenti per bambini lette da Heidi e Renate. - in lingua tedesca - Artigianato dal vivo e intaglio di zucche: Scoprite l’arte dell’intreccio e l’intaglio di zucche giganti con Isak Runggaldier. I bambini possono intagliare le proprie zucche sotto la supervisione dei genitori. - SculpGarden: Internationale mostra di scultura - Espositori autunnali: Offrono prodotti selezionati in tema con la stagione. - Ingresso libero Goditi una giornata piena di varietà e atmosfera autunnale al Staudenparadies!

Staudenparadies Seidnerhof Via Castellano 119, Bressanone, BZ
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Martedì, 24 Set 2024 17:30

"L’industria italiana del XX e XXI secolo. Visionari e giganti" di Cino Serrao e Marco Pugliese. La Biblioteca Claudia Augusta ti invita alla presentazione del libro con l’autore Marco Pugliese in dialogo con la giornalista Paola Bessega. “Una panoramica dello sviluppo economico italiano tra il XX e il XXI secolo. Una analisi delle coordinate storiche, politiche e sociali dal Secondo dopoguerra nel segno dell'industria manifatturiera, dei suoi sviluppi, degli apporti al sistema paese, alla ricerca dell'eccellenza e della qualità che da sempre contraddistinguono il Made in Italy nel mondo.”

Biblioteca provinciale italiana Via Marconi 2, Bolzano, BZ
Caffè delle lingue | Laives
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Art & Culture
Mercoledì, 25 Set 2024 20:30-21:30 |
L'evento si tiene dal 27 Mar 2024 al 27 Nov 2024

Caffè delle lingue Deutsch | Italiano | English | Español Dove? Alla biblioteca don bosco di Laives, in Via John Fitzgerald Kennedy, 94. Quando? Ogni ultimo mercoledì del mese, tranne qualche eccezione. Le date esatte sono: 27 marzo, 17 aprile, 29 maggio, 26 giugno, 31 luglio, 28 agosto, 25 settembre, 23 ottobre e 27 novembre. L’orario è sempre lo stesso: dalle 20:30 alle 21:30. Come funziona? In biblioteca troverai una moderatrice o un moderatore per ogni tavolo, cioè per ogni lingua. In base alla lingua in cui vuoi esercitarti, scegli il tavolo, siediti e…inizia a chiacchierare! Parlerai con la moderatrice o il moderatore e con le altre persone come te sedute a quel tavolo. Se ti stanchi, puoi tranquillamente andare via o cambiare tavolo. In generale, è consigliato avere le conoscenze di base della lingua scelta per poter seguire la conversazione e partecipare attivamente. Quali lingue si parlano? In questo primo anno di attività ci saranno tavoli per l’italiano, il tedesco, l’inglese e lo spagnolo. Se c’è qualche altra lingua che ti interessa particolarmente e che vorresti approfondire, puoi segnalarcelo compilando un questionario che troverai in biblioteca. Bisogna prenotarsi? È a pagamento? No, il Caffè delle lingue è gratuito e si può partecipare liberamente. Hai qualche domanda? Scrivici a info@laivescultura.it!

Biblioteca Don Bosco Via John Fitzgerald Kennedy, 94, Laives, BZ
CLS - In dialogo con gli artisti
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Art & Culture
Giovedì, 26 Set 2024 17:00-19:00 |

L’arte, e in particolare l’arte visiva, è uno dei linguaggi più efficaci nella comunicazione: riesce a veicolare idee e sensazioni, spesso senza bisogno di traduzioni “linguistiche”. CLS ha sempre pensato che stimolare l’approccio all’arte sia strumento per favorire incontri e superare barriere. Osservare, ammirare, studiare le opere d’arte è affascinante, ma allora perché non “parlarne” con chi le crea? Parteciperanno al dialogo 5 noti artisti, diversi per approcci tecnici e stilistici, per età e per genere, che presenteranno alcune loro opere. Con gli artisti: Stefano Cagol, Arnold Mario Dall’O, Egeon, Sophie Lazari, Lucia Nardelli Modera: Paola Bassetti, storica dell’arte INGRESSO LIBERO E GRATUITO

Castel Mareccio - Cortile interno Via Claudia-de'-Medici, 12, Bolzano, BZ
Colloqui di Dobbiaco 2024
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Art & Culture
Venerdì, 27 Set 2024 14:00
L'evento si tiene dal 27 Set 2024 al 29 Set 2024

Speranza contro ogni speranza Obiezione alla mancanza di alternative Anche un ottimista potrebbe disperarsi quando segue le notizie: Caos climatico ed estinzione delle specie, vittime di guerra in Ucraina e nella Striscia di Gaza, autocrati al potere e spostamento a destra delle democrazie ovunque. Il termine "policrisi" sta facendo il giro del mondo. I giovani pensano che il futuro sia bloccato, gli anziani pensano che la situazione attuale sia imbarazzante e si danno la colpa. Che cosa dobbiamo fare? Quale atteggiamento dovremmo adottare personalmente di fronte alla "policrisi"? Un suggerimento ci viene da Václav Havel, attivista per i diritti umani e poi presidente della Repubblica Ceca: "La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che qualcosa ha un senso - indipendentemente da come andrà a finire". In quest'ottica, i Colloqui di Dobbiaco 2024 parleranno di pazienza e perseveranza, fiducia e azione. Partendo da una riflessione piuttosto filosofica sull'impegno di oggi, ispirata da Alexander Langer (e Ivan Illich), si svilupperà un panorama di immagini del futuro di motivazione e incoraggiamento. Quattro workshop paralleli offriranno approfondimenti su campi d’azione in cui si affronterà concretamente la conversione ecologica. Domenica mattina, l'attenzione si concentrerà su due temi che richiedono un'azione politica: la stanchezza democratica e la crescente disuguaglianza. I Colloqui di Dobbiaco 2024 si concluderanno con una discussione: C'è un lato positivo all'orizzonte per le persone impegnate, soprattutto per i giovani?

Centro culturale Euregio Via Dolomiti 41, Dobbiaco, BZ
Notte.al.museo
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Art & Culture
Venerdì, 27 Set 2024 16:00-

Hai sempre desiderato trascorrere una notte in un museo? Allora vieni con noi al LUMEN il 27 settembre. Ti aspetta un'avventura indimenticabile. Non vediamo l'ora di vedervi! Ulteriori informazioni sul programma e la registrazione seguiranno a breve. Una collaborazione di LUMEN. Museo della fotografia di montagna e Servizio Giovanile di Brunico.

LUMEN - Museo della fotografia di montagna Via Funivia 10, Brunico, BZ
AMONG THE INVISIBLE JOINS Opere dalla Collezione Enea Righi
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Art & Culture
Venerdì, 27 Set 2024 18:30

Con il titolo AMONG THE INVISIBLE JOINS, Museion presenta oltre 150 opere di più di 80 artiste e artisti provenienti da una delle più visionarie e significative collezioni private di arte contemporanea internazionale in Italia: la Collezione Enea Righi. Grazie a un rapporto di fiducia duraturo, questa collezione ha plasmato per oltre un decennio la ricerca museale su pratiche artistiche transdisciplinari, poetiche e socio-politiche. La mostra presenta un’ampia gamma di opere d’arte, progetti architettonici e libri d’artista di rinomati artisti e artiste internazionali come Massimo Bartolini, Alighiero Boetti, Anna Boghiguian, Trisha Donnelly, Theaster Gates, Nan Goldin, Marisa Merz, Walid Raad, Sturtevant, Superstudio, Franz Erhard Walther, Lawrence Weiner, Akram Zaatari e molti altri. L’eccezionalità della mostra è sottolineata inoltre dall’occupazione dell’intero edificio e dalla prima esposizione di alcune recenti acquisizioni della Collezione Enea Righi, tra cui opere di Sonia Boyce, Roni Horn e Ser Serpas. Al centro delle opere della Collezione Enea Righi si trova l’essere umano, con le sue verità nascoste ed emozioni, nella sua intimità e relazione con l’altro, nella percezione di sé e la sua percezione dall’esterno. Il titolo AMONG THE INVISIBLE JOINS, letteralmente “tra le giunzioni invisibili”, è preso in prestito da uno scritto di Virginia Woolf, in cui la vita umana si dispiega a testimonianza della sua stessa fluidità, ricca di potenziale e incertezze. I suoi personaggi si muovono delicatamente tra la presenza e l’assenza incombente, alle prese con il ricordo di eventi e conflitti che si rivelano sfuggenti alla piena comprensione. Il titolo allude quindi ai confini che separano ricordo e dimenticanza, all’atto ricorrente di aprire e chiudere porte nel divenire umano. Allo stesso modo, la mostra traccia intime connessioni tra la vita stessa e le storie che raccontiamo, tra ciò che è stato e ciò che rimane fisicamente percepibile. Evidenzia soprattutto la comprensione da parte dei due collezionisti del potere trasformativo dell’arte, fornendo profonde intuizioni sulla fluidità della vita. Le opere selezionate per AMONG THE INVISIBLE JOINS incoraggiano spettatori e spettatrici a riflettere sugli spazi di transizione dell’esistenza contemporanea, dove le tensioni socio-politiche si intrecciano con l’espressione artistica. Nel corso della loro pratica artistica, o talvolta attivista, artiste come Lisetta Carmi, Nan Goldin e Zoe Leonard hanno inteso l’identità come qualcosa di fluido e i corpi come sistemi aperti in costante scambio con l’ambiente circostante. Le opere di Giulia Cenci, Jef Geys, Roman Ondak, Tarik Kiswanson e Bronwyn Katz sono solo alcuni esempi di come porte, cornici e finestre ricorrano come potenti motivi nella mostra, che inquadrano il corpo umano e contemporaneamente segnano transizioni e soglie. Oggetti provenienti dalla vita quotidiana, dall’architettura urbana e dall’arredamento pubblico – come nelle sculture di Alex Ayed o nelle installazioni di Michael E. Smith e Massimo Bartolini – sono ricollocati e reinquadrati dalle e dagli artisti per comporre nuove narrazioni e tessere connessioni inaspettate tra geografie e memorie. Curata dal direttore di Museion Bart van der Heide, Frida Carazzato, Brita Köhler e Leonie Radine, in collaborazione con il collezionista Lorenzo Paini, la mostra presenta un numero significativo di opere della Collezione Enea Righi. Nel corso degli anni, la Collezione non solo ha seguito da vicino l’evoluzione artistica di rinomate posizioni concettuali, ma ha anche abbracciato e sostenuto una giovane generazione di artiste e artisti. Una sua caratteristica distintiva è stata, inoltre, l’affinità con opere d’arte di grandi dimensioni. Il design architettonico, concepito dal collettivo Campomarzio di Trento, stimola visitatrici e visitatori a stabilire una relazione intima con le opere, a intraprendere un viaggio sensoriale sulla soglia tra interno ed esterno, tra il sé e l’altro, tra le esperienze vissute e la loro rappresentazione. La mostra sarà accompagnata da un catalogo, pubblicato dalla Collezione Enea Righi e da Museion e curato da Lorenzo Paini e Bart van der Heide. Lista completa artiste e artisti: Lawrence Abu Hamdan (1985); Alex Ayed (1989); Nairy Baghramian (1971); Noah Barker (1991); Yto Barrada (1971); Robert Barry (1936); Massimo Bartolini (1962); Lothar Baumgarten (1944 – 2018); Neil Beloufa (1985); Riccardo Benassi (1982); Alighiero Boetti (1940 – 1994); Anna Boghiguian (1946); Sonia Boyce (1962); Stanley Brouwn (1935 – 2017); Daniel Buren (1938); Tom Burr (1963); Lisetta Carmi (1924 – 2022); Giulia Cenci (1988); June Crespo (1982); Michael Dean (1977); Berlinde De Bruyckere (1964); Gino De Dominicis (1947 – 1998); Jason Dodge (1969); Trisha Donnelly (1974); Hans-Peter Feldmann (1941 – 2023); Ryan Gander (1976); Dora García (1965); Theaster Gates (1973); Jef Geys (1934 – 2018); Luigi Ghirri (1943 – 1992); Nan Goldin (1953); Adam Gordon (1986); Dan Graham (1942 – 2022); Shilpa Gupta (1976); Hans Haacke (1936); Sidsel Meineche Hansen (1981); Florence Henri (1893 – 1982); Thomas Hirschhorn (1957); Roni Horn (1955); David Horvitz (1982); Dorothy Iannone (1933 – 2022); Yu Ji (1985); Bronwyn Katz (1993); On Kawara (1932 – 2014); Atiéna R. Kilfa (1990); Tarik Kiswanson (1986); Joseph Kosuth (1945); Louise Lawler (1947); Jochen Lempert (1958); Zoe Leonard (1961); Ana Lupaş (1940); Eric N. Mack (1987); Anna Maria Maiolino (1942); Enzo Mari (1932 – 2020); Robert Mapplethorpe (1946 – 1989); Gordon Matta-Clark (1943 – 1978); Ana Mendieta (1948 – 1985); Marisa Merz (1926 – 2019); Giorgio Morandi (1890 – 1964); Deimantas Narkevičius (1964); Shahryar Nashat (1975); Henrik Olesen (1967); Roman Ondak (1966); Philippe Parreno (1964); Walid Raad (1967); Martha Rosler (1943); Tomás Saraceno (1973); Ser Serpas (1995); Michael E. Smith (1977); Ettore Spalletti (1940 – 2019); Cally Spooner (1983); Sturtevant (1924 – 2014); Superstudio (1966 – 1986); Pascale Marthine Tayou (1967); Francisco Tropa (1968); Cy Twombly (1928 – 2011); Francesco Vezzoli (1971); Franz Erhard Walther (1939); Clemens Von Wedemeyer (1974); Lawrence Weiner (1942 – 2021); Dominique White (1993); Akram Zaatari (1966) Curata da Bart van der Heide, Frida Carazzato, Brita Köhler e Leonie Radine, in collaborazione con il collezionista Lorenzo Paini.

I 50 ANNI DEL CLS
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Art & Culture
Lunedì, 14 Ott 2024 10:00-14:00 |

INVITO APERTO A TUTTI CLS vuole festeggiare insieme a tutta la cittadinanza i suoi primi 50 anni di attività. Un lungo viaggio reso possibile grazie alle moltissime persone, enti e associazioni che hanno creduto e sostenuto un’associazione senza scopo di lucro, che fin dalla sua nascita ha sempre difeso il diritto allo studio, alla formazione, all’integrazione e che ha messo al centro del suo “lavoro” l’attenzione, l’accompagnamento e l’accoglienza di ogni singolo partecipante. Occorre continuare a viaggiare insieme, magari con altri strumenti, ma sempre per fare della cultura e dell’apprendimento il fine della propria attività. In questa giornata vogliamo ricordare i 50 anni già trascorsi e soprattutto presentare le nuove sfide che aspettano il CLS nei prossimi anni! PROGRAMMA 10:00 Benvenuto e presentazione filmato “I 50 anni del CLS” 10:30–11:00 Interventi di Patrizia Zangirolami (Coordinatore Generale ed ex Presidente CLS) e Matteo Grillo (Presidente CLS) 11:00–12:00 Saluti delle Autorità. Intervengono il Presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher, il Vicepresidente della Giunta Provinciale e Assessore Marco Galateo, il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, il Direttore di Dipartimento Antonio Lampis, il Direttore Ufficio Educazione Permanente Luca Bizzarri 12:00–13:00 Taglio della torta e premiazioni 13:00–14:00 Testimonianze 14:00 Saluti e ringraziamenti Modera: Silvia M.C. Senette, giornalista --------------------------- Seguirà Buffet ----------------------------- INGRESSO LIBERO E GRATUITO

Eurac Research - Auditorium Viale Druso, 1, Bolzano, BZ
Conferenza:
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Art & Culture
Martedì, 05 Nov 2024 19:00

Conferenza in lingua tedesca Istruzioni per persone attente nella vita quotidiana Relatori: Lukas Schwienbacher und Melanie Kücking In collaborazione con la Rete Altoatesina per la Prevenzione del Suicidio Ingresso libero Posti a scelta libera Informazione: Volkshochschule Südtirol Zweigstelle Brixen Tel. 0472 836424 brixen@volkshochschule.it www.vhs.it

Teatro Comunale di Vipiteno Piazza J. W. v. Goethe 1, Vipiteno, BZ
CLS - L’apprendimento lungo tutto l’arco della vita
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Art & Culture
Mercoledì, 13 Nov 2024 16:30-19:00 |

Il CLS opera da 50 anni nel campo della formazione per gli adulti e dell’apprendimento continuo ed è riconosciuta come una delle più importanti Agenzie di Educazione Permanente. In questo incontro, un gruppo di esperti dialogherà sullo stato dell’arte nel campo dell’Educazione Permanente degli adulti. Intervengono: Antonio Lampis (Provincia Autonoma di Bolzano), Stefania Baroncelli (LUB), Francesco Ravazzolo (LUB), Paolo Federighi (Università degli Studi di Firenze), Luca Bizzarri (Provincia Autonoma di Bolzano), Gina Chianese (Università degli Studi di Trieste), Florenzano Francesco (UPTER), Monica Devilli (Coopbund), Silvano Trolese (Intendenza scolastica in lingua italiana) Modera: Roberto Farneti (LUB) INGRESSO LIBERO E GRATUITO

TreviLab - Sala 0 Piano Terra Via Cappuccini 28, Bolzano, BZ
Inaugurazione Ernst Müller. Nei colori della memoria
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Art & Culture
Sabato, 23 Nov 2024 11:00

Ernst Müller, nato e cresciuto in Val Venosta, trae la sua ispirazione artistica da radicati ricordi d’infanzia. L’artista autodidatta e carrozziere di formazione ha iniziato a dipingere all’età di tredici anni e nel corso dei decenni si è trasformato in un importante cronista del paesaggio culturale altoatesino. Influenzato dall’osservazione precisa di maestri classici come Albin Egger Lienz, Toulouse-Lautrec e Claude Monet, Müller ha inizialmente creato scene di vita rurale quotidiana, per poi dedicarsi soprattutto a pittoreschi masi e paesaggi, che oggi sono considerati il suo marchio di fabbrica. La nostalgia che accompagna l’artista fin dall'infanzia è onnipresente nei suoi dipinti a olio. L’artista cattura la magia delle montagne altoatesine con colori vibranti e strutture a impasto che trasportano l’osservatore in un mondo passato. Molti dei masi che ritrae non esistono più, il che conferisce ai suoi dipinti un valore non solo artistico ma anche documentario.​

Hofburg di Bressanone Piazza Palazzo Vescovile, 2, Bressanone, BZ
15° Seminario sulle valanghe del soccorso alpino di Vipiteno
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Art & Culture
Sabato, 23 Nov 2024 19:00

Manifestazione in lingua tedesca Seminario sulle valanghe con interessanti conferenze tenute da vari relatori sul tema della conoscenza delle valanghe. Oltre alla classica informazione sulle valanghe, ci sarà anche una conferenza sulla responsabilità legale in caso di incidenti da valanga e una conferenza nell'ambito medico. Ingresso ad offerta libera Posti a scelta libera

Teatro Comunale di Vipiteno Johann-Wolfgang-von-Goetheplatz 1, Vipiteno, BZ
Presentazione del libro
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Art & Culture
Mercoledì, 27 Nov 2024 20:00

Presentazione in lingua tedesca „Wenn Frauen erzählen, dann sollten wir zuhören. Auch die Männer!““ Mercoledì 27 novembre 2024, la scrittrice Anna Maria Seehauser presenterà il suo libro presso la Biblioteca Civica di Vipiteno. Si tratta del primo grande progetto di scrittura dell'insegnante di Mules, in cui racconta la propria storia e quella di altre donne. Con le sue storie sui destini e sui percorsi di vita di donne, Anna Maria Seehauser vuole incoraggiarle a sostenersi a vicenda. Ingresso libero Prenotazione: Tel. 0472 723760 biblioteca@vipiteno.eu

Biblioteca Civica di Vipiteno Via Dante, 9, Vipiteno, BZ
Presentazione del libro
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Art & Culture
Mercoledì, 27 Nov 2024 20:00

Presentazione in lingua tedesca „Wenn Frauen erzählen, dann sollten wir zuhören. Auch die Männer!““ Mercoledì 27 novembre 2024, la scrittrice Anna Maria Seehauser presenterà il suo libro presso la Biblioteca Civica di Vipiteno. Si tratta del primo grande progetto di scrittura dell'insegnante di Mules, in cui racconta la propria storia e quella di altre donne. Con le sue storie sui destini e sui percorsi di vita di donne, Anna Maria Seehauser vuole incoraggiarle a sostenersi a vicenda. Ingresso libero Prenotazione: Tel. 0472 723760 biblioteca@vipiteno.eu

Biblioteca Civica di Vipiteno Via Dante, 9, Vipiteno, BZ

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Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
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