Claudiana Open Day 2025
Il Polo Universitario delle Professioni Sanitarie Claudiana si presenta! Con il cuore verso un futuro da professionista sanitario. Come and visit us! Free Entry
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La Foresta Natalizia presso lo stabilimento di Birra Forst offre un ambiente sereno e ricco di emozioni, lontano dai ritmi di vita frenetici.
Vi aspettano momenti autentici come l’attesa del Natale, le tradizioni della vita quotidiana, l’ospitalità calorosa ed un’atmosfera magica, circondate da accoglienti profumi natalizi! Assaporate le delizie gastronomiche nelle numerose casette arredate con cura o nei tradizionali locali di ristoro, come la Sala Sixtus o il Bräustüberl FORST. Fermatevi davanti all’imponente campana della pace di fronte allo Shop FORST che suonerà un melodioso richiamo alla solidarietà.
Passeggiate nella Foresta Natalizia addobbata, esplorate le bancarelle di artigianato locale e lasciatevi ispirare per i regali di Natale! In questa speciale edizione del decennale, grazie ad un programma molto variegato, si potranno vivere momenti speciali in un’atmosfera natalizia davvero magica!
Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.forst.it oppure via E-Mail a:
Theaterfassung von Peter Siefert nach Lewis Caroll Familienstück für alle ab 8 Jahren Oh! Ein Kaninchen! Ein weißes mit Taschenuhr. Alice rennt ihm hinterher und fällt in den Bau des Tieres. Tiefer und tiefer hinab in eine sonderbare Welt. Hier ist alles verrückt und verdreht. Mal riesengroß, mal winzig klein. Auch Alice selbst wächst und schrumpft, bis sie schließlich gar nicht mehr weiß, wer sie ist und wohin sie will. Sie trifft eine philosophierende Raupe und eine grinsende Katze, die nach Belieben erscheint und verschwindet; einen verrückten Hutmacher, der mit seinen Freunden exzessiv Nicht-Geburtstage feiert. Endlich findet sie den schönen Garten der Herzkönigin und wird zu einer Partie Krocket eingeladen. Die Spielregeln sind absurd, so wie die Königin selbst, nach deren Pfeife Alice nicht tanzen will. Da hilft nur noch eins: aufwachen! Lewis Carroll veröffentlichte 1865 sein berühmtestes Werk „Alice im Wunderland“, welches heute zu den bedeutendsten Werken der englischen Literatur zählt. Der Roman, der mit „Alice im Spiegelland“ (engl. Through the Looking-Glass) fortgesetzt wird, wurde in mehr als 80 Sprachen übersetzt. Lewis Carroll starb am 14. Januar 1898 in Guildford. Fanny Brunner inszeniert neue Theatertexte, überschreibt Klassiker und entwickelt eigene Stücke und Musikvideos. Mit „Alice im Wunderland“ inszeniert sie bei den Vereinigten Bühnen Bozen erstmalig. Ihre Stückentwicklung „King Kong Vivienne“ wurde mit dem STELLA*23 als herausragende Produktion für Jugendliche ausgezeichnet. Regie Fanny Brunner Bühne & Kostüme Daniel Angermayr Musik Alex Konrad Licht Micha Beyermann Dramaturgie Mona Schlatter Regieassistenz & Inspizienz Michaela Stocker
Da 10 anni lo Spettacolo di Luci e Musica trasforma Bressanone in un'esperienza natalizia magica. Per celebrare questo anniversario, il 2025 porta qualcosa di davvero speciale: gli artisti delle luci francesi Spectaculaires hanno collaborato con la leggenda della musica Giorgio Moroder per creare uno spettacolo immersivo completamente nuovo. Il vincitore di Oscar, Grammy e Golden Globe ha composto appositamente una colonna sonora originale per "OOPS", rendendo questo spettacolo di 20 minuti un'esperienza indimenticabile. Accompagnate la piccola creatura Oops nel suo straordinario viaggio e sostenete UNICEF - con ogni biglietto, 1€ va direttamente al Programma Wash Zambia per migliorare la vita dei bambini in Africa. Uno spettacolo che affascina tutte le età e ispira sogni! La storia Un’avventura tra luci, musica e sogni Siamo alla Vigilia di Natale in una strada in festa, tra risate e colori, dove una piccola creatura – Oops – si perde tra una folla di adulti. Invisibile agli occhi dei grandi, si aggrappa al filo del suo palloncino, unico punto di riferimento in un mondo troppo grande. Ma quando lo perde, ha inizio un viaggio straordinario: un inseguimento tra sogno e realtà che lo trascinerà attraverso mondi immaginari, architetture impossibili e scenari mozzafiato. Tra fabbriche di regali scintillanti, foreste incantate e castelli misteriosi, Oops rincorre il suo palloncino rosso, simbolo di desiderio, crescita e libertà. Ogni luogo è una scoperta, un'avventura che sfida la fantasia e risveglia la meraviglia. Questo racconto visivo prende vita grazie alla magia dei francesi Spectaculaires – Allumeurs d’Images, maestri del videomapping monumentale, capaci di trasformare piazze e palazzi in mondi onirici che respirano luce e colore. Ad accompagnare il viaggio, una colonna sonora originale e travolgente composta da Giorgio Moroder, leggenda vivente della musica elettronica, vincitore di Oscar, Grammy e Golden Globe. Uno spettacolo per tutte le età, dove ogni spettatore potrà ritrovare un po’ del proprio Oops interiore. Un’esperienza immersiva che emoziona, diverte, sorprende e – perché no – fa sognare. Inoltre, per ogni biglietto venduto, verrà donato 1€ (e 0,50€ per i biglietti dei bambini) a sostegno del programma dell'UNICEF Wash Zambia, contribuendo così a migliorare la vita di milioni di bambini in Africa. L’iniziativa è inserita nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026 - Accesso senza barriere - Non sono ammessi cani!
Aperitivo Lungo 6TO9, il luogo d’incontro per l’happy hour. Frizzanti cocktail, fingerfood fatto in casa e atmosfera rilassata rendono il Laurin Bar&Bistro il “place to be” di Bolzano. Live beats by DJ ICTUS
Il concerto FOOD nasce dal lavoro a quattro mani di Paolo Fresu e Omar Sosa, due artisti straordinari, che uniscono mondi musicali diversi in un dialogo di suoni, culture e sapori. Un viaggio sonoro che intreccia musica, suoni e voci raccolti in cucine, cantine e ristoranti di tutto il mondo: dal tintinnio dei bicchieri all’olio che sfrigola, fino alle voci di chi prepara e vive il cibo, in italiano, sardo, friulano, spagnolo, francese, inglese e giapponese. Ogni elemento diventa parte di una partitura che racconta ricette, ambientazioni culinarie e socialità. FOOD esplora il piacere del gusto, della convivialità e della scoperta, riflettendo anche sull’importanza di una sana alimentazione e sulla sostenibilità del cibo. Un’esperienza multisensoriale che invita a riflettere sulla dimensione etica e culturale del nutrirsi, con la magia e poesia di due tra i più ispirati interpreti della musica contemporanea. Fresu e Sosa danzano attorno a un mix di jazz, musica latina, africana e world music, creando un linguaggio musicale unico e coinvolgente.
COMPAGNIA DEI TEATRANTI A.P.S. MATRIMONIO CON SORPRESA! commedia brillante in due atti di Camillo Vittici Regia di Enzo Matichecchia Orlando e Rita sono preoccupati del fatto che il loro figliolo Fabio, pur essendo avvenente ed istruito, non riesce a trovare una fidanzata nel suo paese. Su consiglio di Mario, lo zio materno, Fabio si reca a Roma presso di lui. Questi lo porta in vari locali, soprattutto notturni, ed in uno di questi Fabio conosce e s’innamora di Deborah, un’avvenente donna che decide di sposare quanto prima. Di ritorno dalla capitale, Fabio non perde tempo: si reca in Municipio portando i documenti necessari per organizzare le agognate nozze. Dopo qualche giorno, a casa di Fabio giunge anche Deborah accolta con calore dalla famiglia. A rovinare però l’idillio è una telefonata di un impiegato comunale, segnalando a Rita che Deborah in realtà... Nella commedia all’italiana, c’è sempre un finale a sorpresa!
Jakob Seiwald: vocals Günther Pfeifhofer, Alex Radmüller, Korbinian Hofmann, Walter Brugger, Sonja Messner: saxophones Willi Prader, Andreas Schwärzer, Berni Brugger, Tobias Mitterhofer, Elias Weissteiner: trumpets Florian Lanz, Alex Grünfelder, Jörg Bergmeister, Michael Taschler: trombones Stefan Oberhofer: piano Luis Zöschg: guitar Hannes Mayr: bass Peter Paul Hofmann: drums Art Directors: Michael Lösch & Helga Plankensteiner. Da 41 anni la Big Band Intica è sinonimo di swing e versatilità musicale. Con Jakob Seiwald come carismatico cantante e sotto la direzione di Peter Paul Hofmann, la band reinterpreta in chiave jazz i classici successi natalizi americani nello stile di Frank Sinatra, Michael Bublé e Tony Bennett. Il concerto comincia alle ore 21:30 al Laurin Bar. Supplemento di 12 Euro sulla prima consumazione a partire dalle 21:00. Info e prenotazione tavolo: Laurin Bar, T 0471 311 570
Vivi momenti indimenticabili a cavallo al Matunschmied Hof! Che sia un tranquillo giro nel bosco, una cavalcata panoramica mozzafiato o un'escursione giornaliera agli "omini di pietra -Stoanerne Mandln" – abbiamo l'avventura giusta per ogni amante dei cavalli! Anche i principianti sono i benvenuti con la nostra prova guidata. Solo su prenotazione Prenota ora con Carmen: +39 340 54 61 835 Scopri di più e trova la nostra posizione tramite il codice QR!
Mettiti a tuo agio nella confortevolmente allestita Cabina VIP e goditi lo spettacolare panorama e le montagne circostanti. Per deliziare il palato e perfezionare il tempo da soli o con amici verranno serviti dello Champagne e canapès preparati con amore dal Josef Mountain Resort. La Cabina VIP, appesa sulla Cabinovia Falzeben, con le sue confortevoli poltrone in pelle, offre posto a un massimo di quattro persone. La Cabina VIP può essere prenotata per una durata di 2 ore, avendo la possibilità di organizzarle a piacimento: è possibile trascorrere direttamente le 2 ore all’interno della cabina oppure scendere alla stazione a monte per esplorare i dintorni e risalire sulla cabina in un secondo momento. Esiste inoltre la possibilità di scendere presso la stazione a monte alla fine delle 2 ore e raggiungere la stazione a valle camminando per ca. 45 minuti.
Gabriele Lavia, tra i più grandi maestri della scena teatrale, dirige e interpreta Re Lear, uno dei capolavori della drammaturgia shakespeariana che da oltre quattrocento anni custodisce le molteplici sfaccettature di un tempo ancora attuale. A più di 50 anni dal Re Lear di Giorgio Strehler che lo scelse per il ruolo di Edgar, in questa rilettura «composita, tra ragione e follia», è lo stesso Lavia a interpretare Lear, re potente che rinuncia al suo “essere” e consegna il regno nelle mani delle figlie, per tornare ad “essere” soltanto un padre. L’eterna tragedia del potere, dove si consuma la conflittualità del rapporto tra padri e figli/e, tra paternità ed eredità, irrompe sulla scena attraversata dal campionario di passioni, tradimenti e miserie dell’esistenza umana. Lavia definisce Re Lear una storia di perdite: perdita della ragione, perdita del Regno, perdita della fraternità. «Non resta che vivere in una tempesta. Ma la tempesta di Lear è la tempesta della sua mente […]. E ora vive il suo non-Essere nella Tempesta della mente, nella Tempesta che lo travolge. E tutti sono travolti. Tranne colui che più degli altri ha sofferto e può “essere-Re” della sofferenza come percorso di conoscenza» scrive Lavia nelle note di regia «“Essere o non essere” sono certamente le parole più importanti di tutto il Teatro Occidentale e, come sanno (quasi) tutti, le dice Amleto. Subito dopo “essere o non essere” Amleto dice: “Questa è la domanda”. Come se la vita di ogni uomo, non solo di Amleto, che ogni uomo lo sappia o no, non fosse altro che porsi questa domanda. Re Lear, invece, “nega” questa domanda e decide per il “Non essere”, non essere più Re. Dare via il proprio “essere” (il proprio regno) è come dare via la propria ombra (come nel famoso romanzo). Nel momento in cui Re Lear non è più Re è solo “Lear”. E che cos’è Lear se non è “più” Re? Non è che un “uomo”. Uno come tanti che non contano nulla. Non è che “nulla”. “Sono io Lear?…” si domanderà disperato». Gabriele Lavia, tra i più grandi maestri della scena teatrale, dirige e interpreta Re Lear, uno dei capolavori della drammaturgia shakespeariana che da oltre quattrocento anni custodisce le molteplici sfaccettature di un tempo ancora attuale. A più di 50 anni dal Re Lear di Giorgio Strehler che lo scelse per il ruolo di Edgar, in questa rilettura «composita, tra ragione e follia», è lo stesso Lavia a interpretare Lear, re potente che rinuncia al suo “essere” e consegna il regno nelle mani delle figlie, per tornare ad “essere” soltanto un padre. L’eterna tragedia del potere, dove si consuma la conflittualità del rapporto tra padri e figli/e, tra paternità ed eredità, irrompe sulla scena attraversata dal campionario di passioni, tradimenti e miserie dell’esistenza umana. Lavia definisce Re Lear una storia di perdite: perdita della ragione, perdita del Regno, perdita della fraternità. «Non resta che vivere in una tempesta. Ma la tempesta di Lear è la tempesta della sua mente […]. E ora vive il suo non-Essere nella Tempesta della mente, nella Tempesta che lo travolge. E tutti sono travolti. Tranne colui che più degli altri ha sofferto e può “essere-Re” della sofferenza come percorso di conoscenza» scrive Lavia nelle note di regia «“Essere o non essere” sono certamente le parole più importanti di tutto il Teatro Occidentale e, come sanno (quasi) tutti, le dice Amleto. Subito dopo “essere o non essere” Amleto dice: “Questa è la domanda”. Come se la vita di ogni uomo, non solo di Amleto, che ogni uomo lo sappia o no, non fosse altro che porsi questa domanda. Re Lear, invece, “nega” questa domanda e decide per il “Non essere”, non essere più Re. Dare via il proprio “essere” (il proprio regno) è come dare via la propria ombra (come nel famoso romanzo). Nel momento in cui Re Lear non è più Re è solo “Lear”. E che cos’è Lear se non è “più” Re? Non è che un “uomo”. Uno come tanti che non contano nulla. Non è che “nulla”. “Sono io Lear?…” si domanderà disperato». di William Shakespeare traduzione Angelo Dallagiacoma, Luigi Lunari regia Gabriele Lavia scene Alessandro Camera costumi Andrea Viotti luci Giuseppe Filipponio musiche Antonio Di Pofi suono Riccardo Benassi con Gabriele Lavia e con (in o.a.) Giovanni Arezzo, Giuseppe Benvegna, Eleonora Bernazza, Beatrice Ceccherini, Federica Di Martino, Ian Gualdani, Luca Lazzareschi, Mauro Mandolini, Andrea Nicolini, Giuseppe Pestillo, Gianluca Scaccia, Silvia Siravo, Lorenzo Tomazzoni, Alessandro Pizzuto produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Effimera s.r.l, LAC – Lugano Arte e Cultura durata: 210 minuti incluso un intervallo
Angelo Pintus con il suo spettacolo NABANA a Trento e Bolzano Angelo Pintus, uno degli artisti più conosciuti del mondo della comicità italiana, terrà ben quattro spettacoli nella regione a dicembre. Angelo Pintus Angelo Pintus é un comico italiano molto conosciuto per il suo stile di umorismo energico e per le sue performance esilaranti. Pintus ha guadagnato una grande pooplaritá grazie ai suoi spettacoli teatrali, poi trasmessi da TV e piattaforme e alla sua partecipazione a programmi televisivi di successo. Il comico italiano ha saputo costruire una carriera solida nel panorama della comicitá italiana, conquistando il pubblico teatrale con il suo carisma, la sua simpatia e il suo talento indiscusso nell´ improvvisare ed intrattenere.
Il suono delle campane ci accompagna tutto l'anno. Ma le campane non suonano mai così dolcemente come a Natale. Può essere l'atmosfera speciale che ci regala il miglior periodo dell'anno o forse i meravigliosi ricordi ai quali lo associamo. Le campane di Natale hanno qualcosa di magico, qualcosa di sentimentale, qualcosa di simile al Natale. Vipiteno è pervaso dal suono delle campane tutto l'anno. Dal tono soffocato e gentile della campana della chiesa al tintinnio brillante ed eccitato delle campane degli animali: tutte le campane hanno sempre qualcosa da dirci. Proprio per questo il Natale a Vipiteno quest'anno ha come tema le "Campane di Natale", il loro suono melodioso ci attira particolarmente in questo periodo dell’anno.
Radicata tradizione locale che sa aprirsi alle novità. Proposte gastronomiche, artigianato, concerti e animazione per bambini in un clima di autentica atmosfera natalizia. L'offerta si amplia ulteriormente con i numerosi piccoli mercatini suggestivi dei dintorni. Chiuso il 25 dicembre.
Brunico combina il fascino di una piccola città con l'inconfondibile atmosfera di una località di sport invernali. Ai piedi del monte locale innevato, il Plan de Corones, passeggiando tra i vicoli del centro storico si respira questa speciale miscela di accoglienza alpina e dolce vita italiana. Proprio per questo, durante il periodo dell'Avvento, una visita al Mercatino di Natale di Brunico è assolutamente imperdibile. L'attesa natalizia si percepisce in tutta la città. Bancarelle decorate con cura invitano a curiosare tra artigianato, dolci prelibatezze, decorazioni fatte a mano e specialità culinarie. E con una tazza di vin brulé, si può concludere una serata invernale in compagnia e relax.
L'atmosfera al mercatino di Natale sul Renon, al Trenatale, è accogliente e quasi mistica: fiocchi di neve scendono lentamente dal cielo e arie natalizie risuonano nella piazza. Ben diverso è il Trenatale dalla chiassosa baldoria di altri mercatini di Natale dell'Alto Adige! Qui ancora regna la calma del periodo prenatalizio. Questo piccolo e raffinato mercatino con le sue casette a forma di trenino si terrà in quattro località diverse: nella piazza della stazione a Soprabolzano, alla stazione a Collalbo e in centro del paese Collalbo e allo storico Maso Plattner Costalovara. Qui ti aspetta un'atmosfera magica, piena di luci e profumi natalizi, specialità locali e artigianato di alta qualità. A rendere il mercatino unico contribuisce un ricco programma di spettacoli culturali e concerti di cantanti e musicisti. Per i bambini ci saranno pomeriggi "fiabeschi e magici"!
Dal 28 novembre al 31 dicembre 2025, il Giardino dei Cappuccini di Lana si trasforma nuovamente in un vero paese delle meraviglie natalizie con il suggestivo Mercatino di Natale Polvere di Stelle. Vivi l’atmosfera speciale passeggiando in mezzo alle tante bancarelle addobbate a festa, tocca con mano l’artigianato tradizionale altoatesino, gusta le tante prelibatezze culinarie negli stand gastronomici e lasciati andare all’accogliente shopping natalizio nei negozi del centro con la loro ricca offerta di intrattenimento per grandi e piccini. Il Mercatino di Natale Polvere di Stelle a Lana invita ancora una volta a immergerti nel suo magico mondo durante i quattro fine settimana dell’Avvento, da venerdì a domenica. Un’atmosfera suggestiva ricca di luci, profumi e scoperte attende grandi e piccini. Nelle 22 bancarelle amorevolmente decorate, contadini, artigiani e artisti creativi presentano una selezione variegata di tesori fatti a mano, da ammirare e regalare. Presso gli stand gastronomici puoi gustare prelibatezze natalizie. L’offerta per le famiglie poi è più colorata che mai: ti attendono la stalla con le pecorelle e i tour sui pony, il laboratorio nella bottega dei biscotti, i fantasiosi teatrini con burattini, musica dal vivo e i festosi concerti natalizi.
Al calare della sera, gli ultimi raggi di sole lasciano il posto al chiarore delle candele nelle lanterne, illuminando le strade del centro storico della città. Il Borgo natalizio di Chiusa sarà di scena dal 28/11 al 23/12/2025 dal venerdì alla domenica dalle ore 10 alle ore 19. In capanne di legno e cantine decorate con amore, operosi commercianti mettono in vendita i loro prodotti, perlopiù fatti a mano. Nell’aria si diffonde un dolce profumo che invita a concedersi qualcosa di delizioso. E qui il borgo natalizio di Chiusa offre molte tentazioni: krapfen dolci, gustose tartine di mele, mandorle tostate e pane appena sfornato sono pronti a deliziare il palato dei visitatori. E per accompagnare il tutto, una tazza di vin brûlé fumante con cannella e chiodi di garofano. Un ricco intrattenimento, diverso ad ogni appuntamento, vi aspetta in tutti e quattro i fine settimana dell' Avvento. APPUNTAMENTI SPECIALI: - Cori | 28 – 30 novembre 2025 - Natale per bambini | 5 – 8 dicembre 2025 - Artigianato e arte | 12 – 14 dicembre 2025 - Natale | 19 – 23 dicembre 2025 In tutti e quattro i fine settimana dell’Avvento: - La guardiana notturna ogni domenica alle 15:30 - Musica contemplativa -Programma vario e ricco di eventi
Il nostro mercatino di Natale, l’Avvento Alpino di Sarentino, festeggia quest’anno il suo ventesimo anniversario. In occasione vorremmo organizzare, sul tema di quest’anno “Alberi di Natale”, un’iniziativa per gli alunni delle scuole primarie e secondarie della Val Sarentino. Vorremmo addobbare il nostro Paese con alberi di Natale decorati dai bambini. Durante l’Avvento alpino, nel centro del paese saranno allestiti ca. 20 alberi, che i bambini decorano con i loro lavoretti natalizi L’atmosfera natalizia sarà assicurata dai gruppi musicali e dai cantori e non mancheranno inoltre un laboratorio vivente e un programma di animazione per i bambini. Questo è ciò che possiamo sentire all' Avvento Alpino della Val Sarentino. Ore silenziose, piene di gratitudine, pausa e riflessione, quest' anno dedicate al tema dell'albero di natale.
Nei weekend e nei giorni festivi, la piazza del paese di Castelrotto si trasforma in un magico mondo natalizio. Otto bancarelle decorate con cura vi aspettano con vin brulé, biscotti natalizi, articoli decorativi fatti a mano, marmellate, oggetti in legno e molto altro. La musica dal vivo diffonde un’atmosfera festosa e natalizia in tutto il paese. Anche i più piccoli si divertiranno: accanto al mercatino si trova la pista di pattinaggio, aperta ogni giorno dalle 10:30 alle 19:00. Godetevi l’atmosfera accogliente e lasciatevi incantare dalla magia del Natale a Castelrotto! I banchi di vendita sono aperti fino alle ore 19:00. I banchi di somministrazione bevande sono aperti fino alle ore 23:00.
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