Utente : martin_inside

Eventi di : martin_inside

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Art & Culture
Mercoledì, 10 Dic 2025 19:00

2022 tauscht Stefanie Sargnagel widerstrebend das bequeme Wiener Sofa gegen ein Flugticket in die USA ein. In Iowa soll sie an einem kleinen College mitten im Nirgendwo Kreatives Schreiben unterrichten. In der Kleinstadt mit 8000 Einwohnern gibt es außer endlosen Maisfeldern: nichts. Begleitet wird sie in der ersten Zeit von der Musiklegende Christiane Rösinger, gemeinsam machen sie sich auf, das Nichts zu erkunden. Sie finden schlechtes Essen, übergewichtige, freundliche Einheimische, Aasgeier und eine alte k.u.k.-Nostalgikerin. Einfach „die spezielle Elendskombi aus Einöde, Fastfood und Sonnenuntergängen hinter Tankstellen.“ Stefanie Sargnagels Blick auf die USA ist so einzigartig wie ihr Schreiben; kompromisslos, sarkastisch und schonungslos ehrlich berichtet sie in ihrem typischen Sound über die amerikanische Einöde des Midwest und über die Lebensnotwendigkeit von Freundschaften.

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Formation
Mercoledì, 05 Nov 2025 18:00

Vite al limite: la biodiversità dei ghiacciai Nell’immaginario comune un ghiacciaio è considerato un ambiente estremo, inospitale. In realtà i ghiacciai sono un ecosistema popolato da diversi organismi, adattati a vivere sul ghiaccio e dal quale dipendono. La rapida scomparsa dei ghiacciai sta ponendo a serio rischio di estinzione questa esclusiva biodiversità. Roberto Ambrosini e Marco Caccianiga, dell’Università degli Studi di Milano, incontrano Mauro Gobbi, ricercatore al MUSE. Al centro del dialogo la biodiversità dei ghiacciai e le sfide per la conservazione di questi ambienti unici e vitali, con riferimento agli studi condotti sul Ghiacciaio dei Forni e al Progetto Cold Case.

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Theatre
Martedì, 28 Ott 2025 19:00

Lo spettacolo musicale che ha incantato l'Europa! Adatto a spettatori di ogni età, grandi e piccini, questo Show di Circo Musicale sul ghiaccio offre uno spettacolo indimenticabile, con: - pattinatori che si esibiscono in un palco dal sofisticato design e illuminato a LED; - una selezione di famose canzoni cantate dal vivo da cantanti professionisti di MTS Scuola di Musical di Milano; - acrobati di circo e le loro funamboliche performance. Le sorelle Elsa e Anna e le loro compagne intraprendono un avventuroso viaggio accompagnato dalla musica, regalando emozioni insieme a pattinatori e acrobati internazionali di alto livello. Tra i momenti clou dello spettacolo: Elsa che intona la canzone "Let it go" e incanta il palco e l'enorme schermo LED con i suoi poteri magici in un mare di ghiaccio e cristalli blu, il divertente pupazzo di neve Olaf che sogna il sole e la spiaggia in "In Summer" con un drink in mano. Per non parlare della spettacolare battaglia a palle di neve improvvisata da Elsa e Anna con i troll o di Kristoff che si presenta cantando la sua celebre canzone alla renna Sven. Tutte le canzoni sono cantate in lingua italiana!

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Formation
Mercoledì, 22 Ott 2025 18:00

Ghiacciai e acqua dolce: prospettive future Dalle Alpi all’Himalaya, un viaggio per comprendere come il cambiamento climatico stia ridisegnando la disponibilità di acqua dolce, una risorsa essenziale per l’agricoltura, l’approvvigionamento idrico, la produzione di energia idroelettrica e la biodiversità. Il progressivo ritiro dei ghiacciai, accelerato dall’aumento delle temperature globali, sta riducendo drasticamente le riserve di acqua di fusione glaciale, mentre eventi climatici estremi, come siccità prolungate e precipitazioni irregolari, aggravano ulteriormente la crisi idrica. Questi cambiamenti minacciano non solo la sopravvivenza delle comunità montane e di valle che dipendono da questa risorsa, ma anche le economie locali, aumentando il rischio di instabilità sociale e conflitti per l’accesso all’acqua. Ne parliamo con Guglielmina Diolaiuti – glaciologa dell’Università degli Studi di Milano, Alberto Bellin – ingegnere idraulico dell’Università di Trento e Valeria Lencioni, idrobiologa e coordinatrice dell’Ambito di ricerca Clima ed Ecologia del MUSE.

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Formation
Mercoledì, 15 Ott 2025 18:00

Esplorando il sottosopra. Grotte di ghiaccio e ghiacciai in grotta Francesco Sauro – Università degli Studi di Padova, presidente dell’Associazione di Esplorazioni Geografiche La Venta e Leonardo Latella – Museo di Storia Naturale di Verona in dialogo con Christian Casarotto – glaciologo MUSE presentano la biodiversità e le caratteristiche degli affascinanti e ancora poco conosciuti ambienti delle grotte di ghiaccio e dei ghiacciai in grotta. Questi ecosistemi presentano caratteristiche geologiche e ambientali uniche. Attraverso immagini, dati scientifici e testimonianze dirette, l’incontro offrirà uno sguardo inaspettato su questi ambienti, rivelandone il fascino e l’importanza scientifica e culturale.

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Music
Giovedì, 07 Ago 2025 20:30

PABLO FERRÁNDEZ Violoncello VASILY PETRENKO Direttore Samuel Coleridge-Taylor The Bamboula, Op. 75 Dmítrij Šostakóvič Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in Mi bemolle Maggiore, op. 107 Antonín Dvořák Sinfonia n. 8 in Sol Maggiore, op. 88 Pur facendosi espressione di interpretazioni coinvolgenti e traboccanti di entusiasmo giovanile, la European Union Youth Orchestra punta anche a un repertorio poco conosciuto, talvolta politicamente connotato. Nel primo dei due concerti in programma quest’estate, salirà sul podio Vasily Petrenko, l’ex direttore principale della EUYO. Ad aprire la serata sarà Bamboula di Samuel Coleridge-Taylor, compositore nato in Gran Bretagna nel 1875 che, nel suo ciclo Negro Melodies, ambiva a fare “ciò che Brahms ha fatto per la musica popolare ungherese e Grieg per quella norvegese”. Al Concerto per violoncello di Šostakovič con il giovane e pluripremiato violoncellista spagnolo Pablo Ferrández, fa seguito la Sinfonia n. 8 di Antonín Dvořák.

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Music
Martedì, 05 Ago 2025 20:30

ORCHESTRA HAYDN ROBERTO MOLINELLI Direttore Nino Rota Suite Omaggio a Ennio Morricone Colossal Time Una canzone per un film – medley Un’orchestra può evocare con il suono infiniti paesaggi ed immagini, conducendo delicatamente il pubblico in una dimensione fantastica. Il Bolzano Festival Bozen si apre così, non con immagini di pura fantasia ma con quelle che il cinema ha regalato alla memoria collettiva con i suoi capolavori, a cui grandi artisti come Rota e Morricone hanno dato una veste sonora. Nel verde teatro a cielo aperto delle Semirurali l’Orchestra Haydn ripercorre oltre settant’anni di colonne sonore del cinema internazionale. Ingresso libero In caso di pioggia il concerto si terrà al Teatro Comunale in piazza Verdi, Bolzano.

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Sport
Domenica, 03 Ago 2025 10:00

In Alto Adige la prima domenica di agosto è legata da anni a un rinomato evento di corsa in montagna. In quella giornata, infatti, in Alta Val Passiria si corre su un percorso di 10 chilometri con 1255 metri di dislivello da Plan al Rifugio Petrarca. I preparativi per la famosa Stettiner Cup sono iniziati da tempo e le iscrizioni sono aperte fin da subito sul sito ufficiale rinnovato www.stettiner-cup.com. La Stettiner Cup volge alla 26a edizione, che si terrà domenica 3 agosto. Il Soccorso Alpino di Moso in Passiria, che organizza la corsa fin dai suoi albori, fa affidamento su molte formule consolidate, ma sta anche al passo con i tempi, quindi ha introdotto alcune piccole novità. Così, nelle scorse settimane è stato rinnovato il sito web della Stettiner Cup. “Il menù è diventato ancora più intuitivo, le informazioni sulla corsa in montagna possono essere consultate meglio. Anche il design e la grafica sono stati adeguati ai trend attuali. Ma la novità più importante è che ora la quota d’iscrizione può essere versata direttamente, tramite un pagamento elettronico sul sito. Questo aspetto dà maggior sicurezza nella pianificazione anche a noi organizzatori”, spiegano gli organizzatori del Soccorso Alpino di Moso. Il percorso non cambia Non cambia, invece, la componente sportiva della Stettiner Cup. Il percorso di 10 chilometri con un dislivello complessivo di 1255 metri partirà, come di consueto, dal parcheggio di Plan e salirà verso il nuovo rifugio a 2875 metri sul livello del mare. Del resto, non c’è da stupirsi: il tracciato è molto apprezzato dalle atlete e dagli atleti ed è uno dei principali motivi per cui gran parte dei circa 250 partecipanti torna ogni anno nel territorio di Moso in Passiria. Chi cede al fascino della Stettiner Cup per una volta, infatti, non vuole più rinunciare all’impegnativo percorso, all’ambiente familiare, al ricco pacco gara con tanti prodotti locali e al piacevole After Race Party al nuovo Rifugio Petrarca. È difficile che altri eventi della stessa categoria riescano a battere questo pacchetto completo ed è questo che, alla fine, fa la differenza. La Stettiner Cup si svolse per la prima volta nel 1999. 26 anni fa vinsero la prima edizione l’indimenticato Karl Gruber e Rosita Pirhofer. In seguito tanti volti noti sono entrati nell’albo d’oro dell’evento in Val Passiria. La Stettiner Cup è saltata una volta sola, nel 2020, quando la pandemia di Coronavirus aveva stretto nella sua morsa il mondo intero e molti eventi sportivi non si erano potuti tenere. I campioni in carica sono Armin Larch di Mareta e la meranese Andrea Schweigkofler. Aperte le iscrizioni Dal 1° maggio sono aperte le iscrizioni per la 26a Stettiner Cup in programma domenica 3 agosto. È possibile iscriversi tramite il sito web degli organizzatori (https://stettiner-cup.com/it/iscrizione/). Come negli anni scorsi, anche stavolta tutti gli iscritti riceveranno un ricco pacco gara con numerosi prodotti della Val Passiria e dei dintorni. Ulteriori informazioni sulla Stettiner Cup sono disponibili sul sito www.stettiner-cup.com.

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Sport
Domenica, 06 Lug 2025 09:00-16:00 |

Sono 21,0975 i km della Mezza Maratona Alpe di Siusi, l’avvincente gara di corsa ad alta quota, che vede un massimo di 700 atleti ed appassionati correre sui saliscendi dolomitici. Si tratta della decima edizione di una entusiasmante sfida che negli anni precedenti ha visto tanti maratoneti e amanti dello sport raggiungere la regione dolomitica Alpe di Siusi, per vivere l’adrenalina della competizione. Lo scenario è davvero unico, inoltre il percorso si inerpica su un dislivello di 601 metri, raggiungendo i 2.200 metri nel suo punto più alto.

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Formation
Mercoledì, 25 Giu 2025 18:00

Voci dai ghiacciai. Segnali di un pianeta che cambia Un incontro per esplorare le profonde trasformazioni in corso attraverso lo sguardo dei ghiacciai. Con il ricercatore Giovanni Baccolo, Università di Roma 3, autore del libro “I ghiacciai raccontano”, e il giornalista Ferdinando Cotugno, specializzato in ecologia, clima e politica ambientale. Come sta cambiando la montagna e come stiamo rispondendo, come individui e come comunità alla perdita dei ghiacciai? Modera Laura Scillitani, comunicatrice scientifica MUSE.

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Art & Culture
Martedì, 17 Giu 2025 17:00-18:00 |

Presentazione del libro “Il cibo d’amore. La musicoterapia e i disturbi del comportamento alimentare” e incontro con l’autrice Mariarita Di Pasquale. Moderatrice: Dott.ssa Patrizia Zangirolami, storica dell’arte e archeologa INGRESSO LIBERO E GRATUITO Un percorso possibile per la cura dei disturbi dell’alimentazione con canzoni su cui identificarsi. Il valore della relazione e dell’espressione creativa come mezzi terapeutici per condurre una migliore qualità della vita. In collaborazione con ASB-Associazione Scrittrici e Scrittori Bolzano.

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Sport
Domenica, 15 Giu 2025 08:00-17:00 |

Campionato Italiano Giovanile di Tiro con l'Arco "Trofeo Pinocchio" Domenica 15 giugno, oltre 300 giovani talenti provenienti da tutte le regioni d’Italia si sfideranno presso il campo sportivo "Combi" nelle discipline Arco Nudo, Arco Olimpico Ricurvo e Arco Compound per conquistare i titoli in palio. Dopo i Campionati Italiani di Sci-Arc in Val Senales nel lontano 1991, questo sarà il secondo evento sportivo di rilevanza nazionale che la sezione di tiro con l'arco dello Sportclub Merano porta in Alto Adige. L'organizzazione sarà supportata attivamente dai club di tiro con l'arco di Bolzano, Laives, Caldaro, Campo di Trens, Bressanone e Brunico, oltre che dal Comitato Regionale Fitarco Alto Adige. Il programma definitivo è ancora in fase di precisazione, ma sono già stati stabiliti i dettagli più importanti. Le attività inizieranno sabato 14 giugno con la sessione di allenamento. Dalle ore 14:00 alle ore 16:00, gli atleti potranno familiarizzare con il campo di gara e apportare gli ultimi aggiustamenti alla propria attrezzatura. A seguire, accompagnati dagli allenatori e dai rappresentanti della federazione nazionale FITArco, i partecipanti sfileranno nel centro storico di Merano, guidati dalla banda musicale di Maia Bassa. La cerimonia ufficiale di apertura, alla quale prenderanno parte anche i rappresentanti della politica, dello sport e della società civile, si terrà in piazza Terme. Le competizioni si svolgeranno il giorno seguente, domenica 15 giugno presso il campo sportivo "Combi", dove le prime frecce verranno scoccate alle ore 9:00. La cerimonia di premiazione è prevista per le ore 13:00. Parallelamente, i visitatori avranno la possibilità di provare il tiro con l'arco su un percorso 3D e un percorso "classico", mettendo alla prova la propria precisione. Inoltre, saranno presenti vari stand espositivi e gastronomici, con la partecipazione di Manni's Food Truck, Marlene e Loacker, per garantire un'ottima offerta culinaria.

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Others
Venerdì, 13 Giu 2025
L'evento si tiene dal 13 Giu 2025 al 15 Giu 2025

Il più grande evento ippico dell’Alto Adige Di torneo in torneo: Attraversare a cavallo il medioevo questo è da molto tempo il leitmotiv primaverile della regione dolomitica Alpe di Siusi. In seguito alla partenza da Castel Forte il gioco continua con le sue quattro tappe: sul Colle a Castelrotto viene svolto il passaggi degli anelli. Il secondo torneo, il labirinto viene eseguito a Matzlbödele a Siusi. Al Laghetto di Fiè i team dei cavalieri mettono alla prova la loro bravura durante il galoppo ad ostacoli. Il torneo termina con il torneo delle porte presso Castel Prösels. VENERDI , 13 GIUGNO 17:30 Cerimonia di apertura della festa a Fiè allo Sciliar 18:00 Estrazione dei numeri di partenza 20:00 Musica dal vivo SABATO , 14 GIUGNO 14:30 Grande sfi lata a Fiè: con le 36 squadre, bande musicali, sbandieratori, personaggi teatrali, cavalieri e giocolieri nei costumi tradizionali, spettacoli e carri allegorici, carrozze con gli ospiti d‘onore e tanto altro ... 15:30 Cerimonia d‘apertura ed inizio della festa 17:00 Concerto della banda musicale 17:30 S. Messa per cavalieri 20:00 Musica dal vivo DOMENICA , 15 GIUNGO 7:00 Partenza della 41a Cavalcata Oswald von Wolkenstein dal castello medievale Trostburg a Ponte Gardena 9:30 1° torneo “Passaggio degli anelli” al Colle di Castelrotto 11:00 2° torneo “Labirinto“ al „ Matzlbödele” a Siusi 12:40 3° torneo “Galoppo con ostacoli” al Laghetto di Fiè 14:20 4° torneo “Passaggio fra le porte” dedicato a Heinz „Bummi“ Tschugguel a Castel Prösels con premiazione e festa I biglietti per le partite del torneo di domenica sono disponibili agli ingressi delle partite. A partire dai 14 anni, i biglietti costano 15 €.

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Theatre
Lunedì, 09 Giu 2025 16:00

Die Seniorentheatergruppe Überholspur des Südtiroler Theaterverbandes stellt ein häufig tabuisiertes Thema in den Vordergrund: „Unerhört!“ – eine mutige Auseinandersetzung mit Sexualität im Alter. Die Premiere findet am Mittwoch, 12. März, um 16 und um 20 Uhr im Astra in Brixen statt. „Seid ihr der Meinung, dass man im Alter brav dahinwelken sollte?“ – diese provokante Frage stellt die Theatergruppe Überholspur und liefert selbst die Antwort: „Nein!“, und zeigt zugleich, dass es auch im hohen Alter noch leidenschaftlich und lebendig zugeht. „Mit diesem Theaterstück über Sexualität im Alter brechen wir ein Tabu und zeigen auf, dass Intimität auch im höheren Lebensalter wichtig und ein Teil der menschlichen Existenz ist“, so Rene Mair, der Präsident des Südtiroler Theaterverbandes. Die Botschaft: Intimität kennt kein Alter. Die Schauspielerinnen Anneliese Höllrigl, Paula Neulichedl, Annemarie Schenk, Cilli Oberhauser sowie der Schauspieler Willy Runggaldier von der Überholspur-Truppe bringen innere Leidenschaften ans Licht, die sonst oft im Verborgenen bleiben. Auf der Bühne wird das Thema mit Humor, Feingefühl und Sinnlichkeit beleuchtet. Es soll ein kraftvolles Plädoyer für ein lustvolles Altern sein. Die Zusammenarbeit mit dem Amt für Senioren und dem Sozialsprengel der Provinz Bozen gibt diesem Projekt zusätzlichen Rückenwind: „Gerne hat das Amt für Senioren und Sozialsprengel nach Herausgabe der Broschüre ‚Liebe und Sexualität im Alter – ich lebe, daher fühle ich‘ dieses Theaterprojekt unterstützt, mit dem ein weiterer wichtiger Schritt in Richtung Sensibilisierung gemacht wird“, so Brigitte Waldner, Direktorin des Amtes. Auch die Landesrätin für das Ehrenamt, Rosmarie Pamer, unterstreicht: „Südtirol hat mit dem Gesetz zur Förderung des aktiven Alterns einen wichtigen Schritt getan, um das Älterwerden als aktive Lebensphase zu fördern. Projekte wie dieses Theaterstück tragen dazu bei, den Dialog über Tabuthemen wie Gefühlsleben und Sexualität im Alter anzustoßen und Vorurteile abzubauen.“ Das Stück wird in drei Sprachen aufgeführt – Deutsch, Italienisch und Ladinisch – und spiegelt somit auch die kulturelle Vielfalt Südtirols wider. Unter der Regie von Maria Thaler Neuwirth wird das Thema mit Leichtigkeit und Ernsthaftigkeit zugleich angegangen. Es wird gelacht, gesungen, nachgedacht – und vor allem: neu gedacht! Regie und Dramaturgie: Maria Thaler Neuwirth Schauspielerinnen und Schauspieler: Anneliese Höllrigl, Paula Neulichedl, Annemarie Schenk, Cilli Oberhauser und Willy Runggaldier. Unvergessen bleiben in dieser Gruppe Lena Adami und Hilda Thurner. Dauer: 60 Minuten

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Theatre
Venerdì, 06 Giu 2025
L'evento si tiene dal 06 Giu 2025 al 08 Giu 2025

Vivrete momenti magici di allegria e sarete sorpresi nel vedere una Merano a testa in giù. Torna nel centro di Merano l’ormai affermato appuntamento con gli artisti di strada. Il centro città si trasforma in un unico, grande palcoscenico per clown, acrobati, giocolieri, mangiafuoco e musicisti. Un mercatino dell’artigianato artistico e gastronomia sulla Passeggiata Lungopassirio arricchiscono la manifestazione.

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Exhibitions
Giovedì, 05 Giu 2025 09:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 05 Giu 2025 al 09 Nov 2025

A partire dal 5 giugno 2025, il Touriseum nella rimessa per le carrozze di Castel Trauttmansdorff ospiterà una mostra sulla rapida ascesa del turismo negli anni Settanta. Mentre le località termali ed estive del Tirolo meridionale conobbero il loro primo picco turistico intorno al 1900, il turismo raggiunse i remoti villaggi di montagna e le alte valli dell'Alto Adige solo con la diffusione del trasporto privato negli anni Cinquanta. Soprattutto gli ospiti tedeschi iniziarono a scoprire queste regioni remote. Per la popolazione rurale, che viveva ancora in condizioni modeste, ciò rappresentò una gradita nuova fonte di reddito. Furono soprattutto le mogli dei contadini ad affittare le loro camere private ai villeggianti, gettando le basi per una rapida crescita del turismo. Tra il 1970 e il 1980 il numero di pernottamenti è raddoppiato, passando da dieci a 20 milioni: è nato il moderno turismo di massa. L'ambiente di vita e la quotidianità della popolazione altoatesina cambiarono a un ritmo impressionante e, mentre molti non si mossero abbastanza velocemente, altri si sentirono sopraffatti dagli sviluppi. La nuova mostra speciale del Touriseum invita i visitatori a rivivere questo entusiasmante periodo di cambiamento attraverso i ricordi dei testimoni contemporanei. In sei isole tematiche, essi raccontano lo scontro tra mondi opposti: Industria contro turismo, povertà contro modernità, chiesa contro bikini - - e le esigenze degli ospiti, spesso in contrasto con quelle dei bambini. I racconti offrono una visione delle decisioni che hanno portato alla promozione del turismo nelle aree rurali, dei primi incontri con gli ospiti, che hanno aperto un nuovo ruolo alle donne in particolare come padrone di casa, e delle relazioni amichevoli con le persone provenienti dalle grandi città, che hanno offerto alle famiglie contadine una “finestra sul mondo”. Allo stesso tempo, si parla anche delle sfide del boom turistico: la perdita di privacy, l'influenza di nuovi stili di vita, la rapida attività edilizia e lo sfruttamento delle condizioni di lavoro. Gli estratti delle interviste provengono da oltre 70 conversazioni condotte nel 2024 e 2025 nell'ambito del progetto di ricerca “Turismo in Alto Adige dal 1961 al 1983” per il Touriseum. I risultati completi saranno pubblicati nell'autunno del 2025 in una pubblicazione che approfondirà il tema della mostra. Oltre alle voci narranti, alcuni oggetti storici selezionati degli anni Settanta illustrano questo periodo di sconvolgimenti: dai manifesti pubblicitari turistici ai cimeli personali, fino a stravaganti oggetti di uso quotidiano del mondo degli affittacamere privati, come un bidet portatile in plastica. Attraverso l'emozionante prospettiva dei protagonisti, la mostra mostra mostra come gli sviluppi degli anni '70 hanno trasformato l'Alto Adige nella destinazione turistica che è oggi, e allo stesso tempo invita i visitatori a riflettere sul presente e sul futuro del turismo in Alto Adige.

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Exhibitions
Martedì, 03 Giu 2025 10:00-12:00 | 14:00 - 16:00
L'evento si tiene dal 03 Giu 2025 al 14 Giu 2025

La mostra Dante’s Layers. Between Entropy and Infinity, prima personale dell’artista Angelo Demitri Morandini (Trento, 1975) in contesto sudtirolese, raggruppa una serie di opere realizzate tra 2021 e 2025. Accanto ad alcuni lavori già presentati nell’ambito dell’esposizione Dante fluttuante, tenutasi presso la Galleria Contempo di Pergine Valsugana nel 2021, nella cornice del Kunstforum di Egna sono proposti gli ultimi esiti di un filone sperimentale che ha visto Morandini confrontarsi con alcuni dei testi più significativi della cultura occidentale (tra cui il Capitale di Karl Marx). Avvalendosi di vari media – quali video, installazione, fotografia e stampa su paraffina –, nonché di teorie e modalità procedurali afferenti all’ambito della statistica, delle scienze sociali e della modellizzazione matematica – dalla Social Network Analysis alla teoria dei grafi –, Morandini “rilegge” uno dei testi fondativi della lingua italiana, quale la Divina Commedia di Dante, applicandovi il proprio peculiare filtro concettuale. Impiegata come una sorta di “ready-made” testuale, una versione digitale della Divina Commedia rappresenta infatti il punto di partenza per un processo di traduzione, elaborazione e permutazione di codici, oltre che di quantificazione, ri-combinazione e stratificazione di dati. Avvalendosi di un software di analisi sociale, Morandini tratta micro-segmenti della Divina Commedia come nodi di una rete “sociale” interconnessa e in costante evoluzione dinamica. In questo processo, la linearità del testo letterario viene tradotta in una galassia proteiforme che si modifica al mutare dei parametri di visualizzazione, laddove la decodifica si sposta necessariamente da un piano linguistico a uno iconico-visuale, quindi alla traduzione sonora di quest’ultimo. Un video recante una “sezione” dinamica del processo di ri-elaborazione informatica del testo dantesco, alcuni estratti fotografici e un’opera come Metro divino, 2021, che traduce le ricorrenze di tutti i termini impiegati da Dante in una sorta di onda sonora, dialogano con altri filoni di ricerca dell’artista (come le Tele sociali) e con i suoi ultimi esiti su paraffina – The Collapse of the Divine –, in cui il “collasso” del testo dantesco rappresenta in realtà l’apertura di uno spazio infinito di nuove significazioni possibili.

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Others
Domenica, 01 Giu 2025 10:00-19:00 |

Divertiti in appassionanti partite ambientate nella storia antica o nello spazio, in mezzo a foreste tropicali o grotte misteriose e indossa i panni di scienziate/i, alchimiste/i, inventrici/ori, esploratrici/ori. Le proposte ludiche spaziano dai giochi di carte, di strategia e azione, ai giochi immersivi e di interattivi, astratti e di deduzione dagli speed games ai giochi di ruolo e sono state selezionate per la loro affinità al mondo della scienza.

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Theatre
Sabato, 31 Mag 2025 19:00

Regia: Giacomo Sagripanti Cast: Aigul Akhmetshina, Jack Swanson, Andrey Zhilikhovsky Durata: 215' Musica di: Gioachino Rossini Cantato in italiano (con sottotitoli in tedesco) Amore, astuzia e bugie. Da queste premesse, Rossini ha creato un capolavoro pieno di vivacità, comicità di situazione e umorismo musicale. La storia del parrucchiere più famoso di tutti i tempi è considerata un'importante opera buffa. L'opera, famosa per le sue numerose melodie orecchiabili, offre ad Aigul Akhmetshina l'opportunità di dimostrare non solo di brillare nel suo ruolo preferito di Carmen, ma anche di avere uno straordinario talento comico.

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Art & Culture
Sabato, 31 Mag 2025 18:00

La mostra Dante’s Layers. Between Entropy and Infinity, prima personale dell’artista Angelo Demitri Morandini (Trento, 1975) in contesto sudtirolese, raggruppa una serie di opere realizzate tra 2021 e 2025. Accanto ad alcuni lavori già presentati nell’ambito dell’esposizione Dante fluttuante, tenutasi presso la Galleria Contempo di Pergine Valsugana nel 2021, nella cornice del Kunstforum di Egna sono proposti gli ultimi esiti di un filone sperimentale che ha visto Morandini confrontarsi con alcuni dei testi più significativi della cultura occidentale (tra cui il Capitale di Karl Marx). Avvalendosi di vari media – quali video, installazione, fotografia e stampa su paraffina –, nonché di teorie e modalità procedurali afferenti all’ambito della statistica, delle scienze sociali e della modellizzazione matematica – dalla Social Network Analysis alla teoria dei grafi –, Morandini “rilegge” uno dei testi fondativi della lingua italiana, quale la Divina Commedia di Dante, applicandovi il proprio peculiare filtro concettuale. Impiegata come una sorta di “ready-made” testuale, una versione digitale della Divina Commedia rappresenta infatti il punto di partenza per un processo di traduzione, elaborazione e permutazione di codici, oltre che di quantificazione, ri-combinazione e stratificazione di dati. Avvalendosi di un software di analisi sociale, Morandini tratta micro-segmenti della Divina Commedia come nodi di una rete “sociale” interconnessa e in costante evoluzione dinamica. In questo processo, la linearità del testo letterario viene tradotta in una galassia proteiforme che si modifica al mutare dei parametri di visualizzazione, laddove la decodifica si sposta necessariamente da un piano linguistico a uno iconico-visuale, quindi alla traduzione sonora di quest’ultimo. Un video recante una “sezione” dinamica del processo di ri-elaborazione informatica del testo dantesco, alcuni estratti fotografici e un’opera come Metro divino, 2021, che traduce le ricorrenze di tutti i termini impiegati da Dante in una sorta di onda sonora, dialogano con altri filoni di ricerca dell’artista (come le Tele sociali) e con i suoi ultimi esiti su paraffina – The Collapse of the Divine –, in cui il “collasso” del testo dantesco rappresenta in realtà l’apertura di uno spazio infinito di nuove significazioni possibili. Introduzione: Nicolò Faccenda

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Formation
Sabato, 31 Mag 2025 14:30-18:30 |

Ti piace cantare, ma lo fai solo sotto la doccia? Immagina l’emozione di cantare insieme ad altre persone, di sentire le voci unirsi in un’armonia che vibra nell’aria. Un’esperienza unica, coinvolgente, che ti farà sentire vivo! Dai, lascia da parte la timidezza! Questo è il momento perfetto per provare. Nessuna esperienza richiesta, solo la voglia di divertirsi e condividere la magia della musica! L’iscrizione e la partecipazione sono gratuite! E a giugno potrai esibirti con quattro cori in una fantastica esperienza, in una delle principali piazze della città di Bolzano!

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Theatre
Venerdì, 30 Mag 2025 20:00

Buono: Die Südtiroler Social-Media-Sensation bringt mit seiner exklusiven Debüt-Comedy-Show „DORFLIFE“ die Bühne zum Beben! Seit dreieinhalb Jahren begeistert Buono sein Publikum als Influencer, Komiker und Entertainer. Mit seinem Kanal „Buonomemes“ hat er sich eine treue Fangemeinde von über 600.000 Followern (Stand: 04/2025) auf Instagram, TikTok, YouTube und Facebook aufgebaut. Nun betritt der Südtiroler die Bühne und präsentiert sein Stand-up-Comedy-Programm live im Rahmen einer exklusiven Debüt-Comedy-Show. Als gelernter Bade- und Saunameister begann Buono während der Corona-Pandemie, Videos zu drehen, in denen er verschiedene Rollen verkörperte. Seine Hauptfiguren, Opa Walter und Oma Moidl, nehmen die Südtiroler Kultur und Dorfklischees humorvoll aufs Korn und verwandeln diese in witzige Comedy-Sketches. In seiner Stand-up-Comedy erzählt er humorvolle Episoden aus seinem Leben und sorgt für zahlreiche Gags. Kein Thema aus dem Dorfleben bleibt unberührt – hier trifft die moderne Social-Media-Welt auf alte Dorfklischees. Konflikte und Lacher sind da vorprogrammiert! Besonders macht Buono seine Fähigkeit, Klischees auf unterhaltsame Weise zu hinterfragen und gleichzeitig eine bedeutende Botschaft zu vermitteln. Anstatt Klischees zu bestätigen, nutzt er sie künstlerisch, um humorvoll wichtige Themen anzusprechen. Jetzt ist Buono bereit, sein Stand-up-Comedy-Programm live auf die Bühne zu bringen – und das nicht allein! Zusammen mit den beliebten Charakteren Opa Walter und Oma Moidl verspricht er unvergessliche Auftritte voller humorvoller Überraschungen und unterhaltsamer Momente. Seien Sie Teil dieses exklusiven Debüt-Programms und erleben Sie die Premiere eines einzigartigen Comedy-Erlebnisses!

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Music
Giovedì, 29 Mag 2025 20:30

Carmen è una talentuosa cantante e autrice italiana con base a Berlino che si muove, con voce versatile e inconfondibile, tra elementi di RnB, indie, jazz e cantautorato. Uno stile in continua evoluzione e testi dalle tematiche profonde hanno dato vita agli 11 brani contenuti nel suo primo lavoro discografico “Kill the Small-Town Girl”. Accompagnata dalla sua band, porterà sul palco del Sudwerk un'esibizione autentica, intensa e travolgente.

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Formation
Giovedì, 29 Mag 2025 20:00

Un baricentro sano per donne e uomini Per molto tempo il pavimento pelvico è stato un argomento tabù, di cui si parlava solo in relazione alle donne e solo durante la gravidanza o la menopausa. Ma quest'area al centro del corpo rappresenta molto di più. La ricerca ha ormai fatto uscire il pavimento pelvico dalla zona tabù e la medicina di genere ha aperto nuove prospettive. Donne e uomini possono trarre vero beneficio dall'allenamento del pavimento pelvico per rafforzare i muscoli, prevenire l'incontinenza o migliorare anche la salute sessuale. Con Dr.in Sonia Prader Primaria di Ginecologia ed Ostetricia all’ospedale di Bressanone Dr. Manuel Walter Medico specialista in Urologia all’ospedale di Bressanone Jasmin Locher und Julia Künig Ostetriche Ingresso gratuito Traduzione simultanea

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Theatre
Mercoledì, 28 Mag 2025 20:00-

Dystopie, digitale Welt, drei Südtiroler Schauspielerinnen: Praxenknecht zeigt Sibylle Bergs bissige Zukunftsvision – frech und schonungslos. Die materielle Welt? Schnee von gestern. Menschen haben Überwachungskameras zugewunken, ihre Daten verschenkt und klimafreundliche Snacks online bestellt. Die Jobs? Macht die KI. Die Miete? Kann sich niemand mehr leisten. Die Euphorie der Digital Natives? Verpufft. „Es kann doch nur besser werden“, hieß es mal. Der Leitspruch gegen Kapitalismus, Kriege und Klimawandel. Doch die KI hat andere Pläne. Für sie wird’s erst besser, wenn die Menschen verschwinden und die Erde endlich durchatmen kann. Das ist das Thema der neuen Produktion von „Praxenknecht“. Drei südtiroler Schauspielerinnen bringen das Stück von Sibylle Berg mit Witz, Biss und Nachdenklichkeit auf die Bühne – ein irrwitziges Theatererlebnis, das zum Lachen und Grübeln einlädt. mit Alexa Brunner, Laura Masten, Katrin Rabensteiner Regie: Alexandra Wilke Produktionsleitung: Markus Westphal

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Music
Martedì, 27 Mag 2025 20:30

Le antiche mura di un castello, l'aria mite della primavera e le note fresche di artisti altoatesini emergenti: una combinazione vincente - che si propone nella stessa forma in tre diversi ambienti. Castel Tirolo, Castel Fontana e Castel Auer fanno da cornice a tre concerti dal vivo che dimostrano tutta la qualità e il potenziale della "giovane" scena musicale altoatesina. Prevendita biglietti online o presso l'Associazione Turistica.

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Music
Domenica, 25 Mag 2025 21:00

> concerto sensoriale al buio Il programma proposto dall’Electa Ensemble, composto da pianoforte, violino e violoncello, si ispira a uno stile musicale innovativo e moderno, che trova la sua piena realizzazione in un elegante gioco di metafore. Protagonista è l’acqua vista come elemento di vita, che col suo suono e con la sua purezza, è capace di accompagnare ogni individuo a una potente ascesa spirituale. L’acqua è continuamente soggetta a trasformazioni fisiche o, in modo più poetico, a "metamorfosi", che possono riflettersi negli stati dell’esistenza e della realtà terrena: metamorfosi che permettono il collegamento con ciò che trascende la realtà materiale, fino al raggiungimento di un etereo "assoluto". I brani che accompagneranno questo viaggio sono composti da Roberto Cacciapaglia e Florian Christl, musicisti contemporanei. Ai brani, durante i quali i musicisti e il pubblico saranno immersi nel buio, si alterneranno parti parlate, volte a sensibilizzare il pubblico all’ascolto di se stessi e di quello che gli elementi naturali hanno da dire. Per motivi legati all’organizzazione dell’evento è necessario presentarsi mezz’ora prima dell’inizio. Evento adatto ad un pubblico di età superiore ai 12 anni

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Cinema
Domenica, 25 Mag 2025 20:00

Der humorvolle Debütfilm eroberte die Herzen des Publikums und wurde mehrfach ausgezeichnet. Mit Albrecht Schuch, Anton Noori, Julia Franz Richter u.a. A/D 2024, Bernhard Wenger Matthias, Inhaber der Agentur „My Companion“, ist ein Meister seines Fachs. Benötigen Sie einen „kultivierten Freund“, um Ihre Bekannten zu beeindrucken? Einen „perfekten Sohn“ zum Herzeigen bei der 60er-Party? Oder vielleicht einfach einen Sparringspartner, um einen Ehekrach zu proben? Matthias ist Ihr Mann! Aber ist er noch er selbst? Als ihn seine Freundin Sophia wegen allumfassender Gefühllosigkeit verlässt, muss Matthias in Sachen Selbstfindung etwas unternehmen … Ab 14 Jahren

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Theatre
Domenica, 25 Mag 2025 16:30

> con Anastasiya Ballet School > direttore artistico Evgeniya Kozhukhanova durata: 80' Uno spettacolo di danza promosso dall’Anastasiya Ballet School di Bolzano che sviluppa ogni anno uno spettacolo originale, attingendo alla ricca cultura di diversi paesi e fondendo in un’unica narrazione la danza ed il teatro. È in grado di farlo grazie alla certosina attività di formazione accademica e sul campo del suo direttore artistico, Evgeniya Kozhukhanova, sui temi della coreografia della danza accademica e di carattere, della sua storica collaboratrice creativa sui temi teatrali, dell’insegnante certificata in danze irlandesi e danze sociali. La scuola di danza bolzanina vanta un’esperienza ormai ventennale di attività, ha vinto numerosi premi in competizioni nazionali ed internazionali, si basa su un team di collaboratori qualificato in danza contemporanea e moderna e coltiva il desiderio di innovare il modo di fare danza in modo delicato e sottile, aggiungendo anche eleganti tocchi di magia digitale. BUONA DOMENICA A TEATRO - UILT

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Others
Domenica, 25 Mag 2025 10:00-17:00 |

Vivete il Medioevo da vicino al Festival del Castello di Appiano per famiglie! Al Castello di Hocheppan, i Cavalieri di Andrian incantano i visitatori con affascinanti danze medievali, impressionanti dimostrazioni di armature cavalleresche, emozionanti combattimenti con le spade e un avvincente torneo equestre. Per i visitatori più piccoli ci sono postazioni pratiche, dove possono creare le proprie borse di cuoio e mostrare il proprio coraggio in un torneo per bambini. Al Castello di Boymont, il gruppo Lebrac creerà un'atmosfera suggestiva con danze medievali e musica di tamburi. Tra le 11.00 e le 15.00 si terranno anche emozionanti visite guidate e una postazione di artigianato inviterà i bambini a dare sfogo alla loro creatività. Immergetevi in questo mondo unico e vivete una giornata piena di fascino medievale!

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Sport
Domenica, 25 Mag 2025 08:00-13:00 |

51° Memorial Mario Scarduelli Corsa in montagna Bronzolo - Aldino L‘Unione Sportiva Dilettantistica Bronzolo organizza per il 25 maggio 2025 la 51. edizione della Bronzolo - Aldino, sotto l‘egida del CSI (Centro Sportivo Italiano) una gara aperta alle categorie maschili e femminili. Gli atleti devono essere in regola con il tesseramento FIDAL, CSI o altro ente sportivo riconosciuto dal CONI per l‘anno in corso e in possesso di un regolare certificato medico che attesti l‘idonietà alle competizioni agonistiche. Per i non tesserati è anche possibile partecipare esibendo copia valida del certificato medico per attività agonistica e pagando la quota aggiuntiva di 5,00 Euro per la tessera giornaliera CSI. È prevista anche una gara amatoriale 'Just for Fun'. Per la partecipazione non é necessario il certificato medico sportivo. Ci si puó iscrivere solo il giorno della gara a Bronzolo! Iscrizione gara competitiva online dal 01. maggio 2025: https://sportdolomiti.it/iscrizioni-bronzoloaldino Quota iscrizione: 20,00 Euro Iscrizione gara amatoriale 'Just for Fun': il giorno della gara al ritiro pettorali Quota iscrizione: 10,00 Euro *1,00 Euro sarà devoluto alla missione di Baba Camillo in Tanzania. A tutti gli atleti che giungeranno al traguardo verrà consegnato un premio di partecipazione. Ai primi 3 assoluti di ogni categoria maschile e femminile verrà consegnato un premio in natura. 08:00 - 09.00 Ultime iscrizioni e distribuzione pettorali davanti al Comune di Bronzolo (BZ) 09:30 Partenza 09:35 Partenza gara amatoriale 'Just for Fun' 13:00 Premiazione Ricco contorno musicale! L'SV Aldein allieterá i presenti con pasti e bevande A fine premiazione saranno disponibili bus navetta per Bronzolo.

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Theatre
Sabato, 24 Mag 2025 20:00-
L'evento si tiene dal 24 Mag 2025 al 25 Mag 2025

Wut, Witz & Wahnsinn: Ein moderner Jedermann kocht – und lässt dabei seinen Frust über eine Welt im Wandel ab. Bissig, brüllend komisch & bitterernst! Die Nerven liegen blank: Homo-Ehe, Migration, Feminismus – Reizthemen, die hitzige Debatten entfachen. In „Viel gut essen“ monologisiert ein moderner Jedermann beim Kochen für seine Familie: weiß, hetero, gutbürgerlich – und dennoch ein „Verlierer“ seiner Zeit, dem qua Geburt jedoch das Gewinnen fest versprochen war. Sibylle Berg lässt ihn schimpfen, klagen und räsonieren, begleitet von einem Männerchor, der „Volkes Stimme“ immer bedrohlicher erhebt. Zeitgeist-Zynikerin Berg‘s „Viel gut essen“ ist scham- und schonungslos, zynisch, provokant und ebenso brüllend komisch wie todtraurig. Das Innsbrucker „theater praesent“ bringt den Jedermann mit zwei fantastischen Schauspielerinnen auf die Bühne. Regie: Elke Hartmann Mit Elena-Maria Knapp und Michaela Senn Ausstattung: Alexia Engl Dramaturgie: Uschi Oberleitner

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Formation
Sabato, 24 Mag 2025 14:30-18:30 |

Ti piace cantare, ma lo fai solo sotto la doccia? Immagina l’emozione di cantare insieme ad altre persone, di sentire le voci unirsi in un’armonia che vibra nell’aria. Un’esperienza unica, coinvolgente, che ti farà sentire vivo! Dai, lascia da parte la timidezza! Questo è il momento perfetto per provare. Nessuna esperienza richiesta, solo la voglia di divertirsi e condividere la magia della musica! L’iscrizione e la partecipazione sono gratuite! E a giugno potrai esibirti con quattro cori in una fantastica esperienza, in una delle principali piazze della città di Bolzano!

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Others
Sabato, 24 Mag 2025 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 24 Mag 2025 al 25 Mag 2025

Nella stagione pre-estiva, la fiera delle idee di giardino di Chiusa con circa 30 espositori offre di tutto per il giardino, il balcone e la terrazza – e per il tema del giardinaggio in generale: sementi e piante giovani, fiori, erbe aromatiche varie e rarità vegetali, ma anche oggetti e utensili per il giardinaggio, arredi da giardino, fiorerie rialzati e verande in legno. Oltre che fontane, figure e varie opere d'arte in pietra, acciaio e legno, attrezzature per il barbecue e diverse griglie, caminetti... siccome alberghi per insetti e tante altre cosa. Ci sarà anche una grande selezione di prodotti biologici. Il nostro angolo del piacere e della degustazione offre prodotti tipici e artigianali dell'Alto Adige. Saranno forniti anche cibo e bevande. In entrambi i giorni vi attende un programma variegato per tutta la famiglia, che include conferenze specialistiche sul tema del giardinaggio (in lingua tedesca), intrattenimento musicale e un laboratorio per bambini. L'ingresso di € 4,00 a persona comprende l'intero programma di cornice, nonché l'ingresso al Museo Civico di Chiusa e alle mostre permanenti della Colonia Artistica di Chiusa e del Tesoro di Loreto. L'ingresso è gratuito per i bambini fino a 14 anni e per le persone con disabilità.

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Partyzone
Venerdì, 23 Mag 2025 19:30

9 LOCATIONS: Nepomuk, Schwarzer Adler Tagesbar, Steidl, s´ Stodtplatzl, Biwak, Bar Bistro Sterzl, Cafe Frick, Alex´s Pub, Bar Essenza – Posthotel Lamm I migliori DJ provenienti da Italia, Germania e Austria trasformeranno Vipiteno in una città della festa durante questa notte. Da Hip Hop, Reggae, Techno, Trance, House, classifiche, Mash-Up, Reggae/Dancehall, Italodisco, Schlager, Elektroswing, fino al Karaoke, anni '80, '90, 2000 e 2010: c’è la selezione musicale perfetta per tutte le generazioni.

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Partyzone
Venerdì, 23 Mag 2025
L'evento si tiene dal 23 Mag 2025 al 25 Mag 2025

Venerdì: 20:00 - 03:00 h (Ingresso 5€) Programma di venerdì: Venerdì la festa inizia alle 20:00 con una grande festa nella tenda DJ e nell'area esterna - la migliore musica e la grande atmosfera fino alle 03:00! Musica nella tenda della festa: DJ MCMON, DJ HONZ, DJ PAZZO (festa solo nel tendone e nell'area esterna) ________________________ Programma del festival 24 maggio 2025 Sabato: ore 16:00 - 03:00 (Prevendita biglietti 15€ / cassa 17€) Musica nel tendone della festa: DJ TYROL, DJ RUDI MC Musica nel tendone: LÄTS FETZ, ANJA BAVARIA, VOLXROCK (Servizio bar davanti al tendone fino alle ore 03.00 circa) ______________________________ Programma del festival 25 maggio 2025 Domenica: 08:00 - 19:00 (Ingresso libero) Musica nel tendone: JUNGE PSEIRER, URSPRUNG BUAM

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Music
Giovedì, 22 Mag 2025 20:00

Quattro musicisti formano un' entità – hilde, un essere con quattro teste e otto braccia che ci incontra con una presenza gentile ma potente. Uno dei maggiori punti di forza di hilde è la sua capacità di creare connessioni audaci e inaspettate tra suoni astratti e bellezza tradizionale. Per lei l'improvvisazione è un'espressione di libertà che rende tutto possibile e non esclude nulla. I suoni armoniosi e le melodie accattivanti del loro nuovo album “Tide” non sono una coincidenza, ma una scelta deliberata. Questo stretto legame all'interno della band non si basa solo sulla spesso citata fiducia reciproca. È fondato su un'affidabilità rara e incrollabile che dà a ciascun musicista il senso di sicurezza necessario per superare i confini come hilde e penetrare in profondità nel proprio io - e viceversa. Julia Brüssel: violin Marie Daniels: voice Maria Trautmann: trombone Emily Wittbrodt: cello

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Formation
Giovedì, 22 Mag 2025 18:00-20:00 |

Aktive Communities Bürger*innengenossenschaften und Selbstorganisation In Kollaboration mit Coopbund Teilnahme kostenlos Bürger*innengenossenschaften sind genossenschaftlich organisierte Unternehmen, bei denen die Bürger*innen selbst die Initiative ergreifen, um der lokalen Gemeinschaft Dienstleistungen zu erbringen oder Produkte anzubieten. Diese Organisationsform entsteht nach dem Prinzip "von den Bürger*innen für die Bürger*innen" und zielt darauf ab, spezifische Bedürfnisse der Bevölkerung zu erfüllen. Bei dieser Informationsveranstaltung wollen wir über Bürger*innengenossenschaften erzählen, Beispiele Präsentieren, die Wichtigkeit der Selbstorganisation unterstreichen und für Fragen zur Verfügung stehen. Programm: - Präsentation Bürger*innengenossenschaften - Coopbund mit Fragerunde - Präsentation Beispiel BGO - Bürergenossenschaft Obervinschgau von Martina Schäfer mit Fragerunde - Input "Selbstorganisation in der BASIS" - Hannes Götsch mit Fragerunde - Anschließender Aperitivo in der KASINO Bar Bitte bis zum 20.05.2025 zur Veranstaltung anmelden.

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Theatre
Mercoledì, 21 Mag 2025 20:30
L'evento si tiene dal 21 Mag 2025 al 06 Giu 2025

Manni und Chantal, zwei junge Möchtegerngangster, träumen von schnellem Reichtum und folgen den Spuren ihrer großen Vorbilder. Doch bevor sie das große Geld einstreichen können, steht ein Banküberfall auf der Agenda – ein vermeintliches Kinderspiel! Wäre da nicht die kleine Herausforderung, dass die Beifahrerin während der Flucht ständig die Straßenkarten verwechselt und nicht zwischen rechts und links unterscheiden kann. Schließlich landen die beiden in einem ehemaligen Schuhlager – ein Missgeschick, das nur das geringste ihrer Probleme darstellt. Obwohl dem dilettantischen Gaunerpärchen alles schiefgeht, gelingt ihnen eines ganz hervorragend: Sie bringen das Publikum mit ihrem chaotischen Abenteuer zum Lachen. „Zwei wie Bonnie und Clyde“ vereint auf meisterhafte Weise Slapstick, Comedy und feinsinnigen Humor.

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Theatre
Mercoledì, 21 Mag 2025 20:00-
L'evento si tiene dal 21 Mag 2025 al 04 Giu 2025

Erzählung von Florian Battermann nach dem gleichnamigen Film von Til Schwaiger Bearbeitung und Regie: Andy Geier 1985 – 2025: 40 Jahre Steinachbühne Algund Von 21. Mai bis 04. Juni 2025 bringt die Steinachbühne Algund die wundervolle Erzählung „Honig im Kopf“ unter der Regie von Andy Geier im Thalguterhaus Algund auf die Bühne. Florian Battermanns Bühnenversion verbindet meisterhaft humorvolle, tiefsinnige und emotionale Momente und spricht Zuschauer aller Generationen an. ZUM INHALT: Die Handlung dreht sich um das innige Verhältnis zwischen der 14-jährigen Tilda und ihrem geliebten Großvater Amandus, der an Alzheimer leidet. Als Amandus nach dem Tod seiner Frau zunehmend abbaut, stellt dies die Familie vor große Herausforderungen. Während Tildas Eltern, Niko und Sarah, stark mit sich selbst und ihren Problemen beschäftigt sind, ist es einzig Tilda, die Amandus mit Humor und Verständnis begegnet. Als Niko plant, seinen Vater in ein Heim zu geben, startet Tilda eine mutige Aktion und entführt Amandus über Südtirol nach Venedig – die Stadt, in der er seine glücklichsten Tage verbrachte. Eine emotionale Reise voller Lachen, Weinen und unvergesslicher Momente.

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Kids
Mercoledì, 21 Mag 2025 15:00-18:00 |

Per divertirsi ancora di più, c'è un pomeriggio di gioco nel giardino della biblioteca di San Michele. In questo modo i piccoli hanno l'opportunità di familiarizzare con vari giochi, ma anche di immergersi nel mondo dei libri. In caso di maltempo, il pomeriggio di gioco si svolge in biblioteca!

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Music
Martedì, 20 Mag 2025 20:30

Le antiche mura di un castello, l'aria mite della primavera e le note fresche di artisti altoatesini emergenti: una combinazione vincente - che si propone nella stessa forma in tre diversi ambienti. Castel Tirolo, Castel Fontana e Castel Auer fanno da cornice a tre concerti dal vivo che dimostrano tutta la qualità e il potenziale della "giovane" scena musicale altoatesina. Prevendita biglietti online o presso l'Associazione Turistica. Servizio navetta gratuito dalle ore 19.30 dall'Associazione Turistica Tirolo al castello.

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Theatre
Martedì, 20 Mag 2025 20:00

Lukas Lobis präsentiert eine spannende kabarettistische Reise in die Wirren des postfaktischen Zeitalters! Können Arnikaglobuli die Welt retten? Oder anders gefragt: Ist eine globulisierte Welt die Lösung aller Probleme? Nach anfänglichen, selbstverschuldeten Startschwierigkeiten begibt sich Lukas Lobis auf eine gefährliche Reise in die Wirren des postfaktischen Zeitalters. Und stolpert dabei über die eigenen, wahrscheinlich altersbedingten Unzulänglichkeiten. Frühdemenz? Man weiß es nicht. Aber Wissen ist eh Zweifel, nur wer alles glaubt, kann sich seiner Sache wirklich sicher sein. Auf der Suche nach den Ursachen seiner eigenen Verwirrung trifft Lukas Lobis auf seltsame Zeitgenossen und verstrickt sich in haarige Situationen. Am Ende holen ihn seine Tiroler Wurzeln ein. Und eine überraschende Erkenntnis, die noch niemand erlangt hat. Weil noch nie jemand auf die Idee gekommen ist, danach zu suchen. Warum auch?

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Art & Culture
Martedì, 20 Mag 2025 17:00-18:00 |

Moderatrice: Dott.ssa Patrizia Zangirolami, storica dell’arte e archeologa INGRESSO LIBERO E GRATUITO Racconti di piccole avventure dell’infanzia e dell’adolescenza, e vicende singolari della maturità, segnate tutte dall’appartenenza a una comunità divisa per lingua e cultura, dall’intrecciarsi di ingannevoli pregiudizi e rivelazioni inattese. Un’educazione civile e sentimentale destinata a non esaurirsi mai, che passa da una città mescolata alla campagna, da riti di quartiere dove il sacro cede al profano, da un ambiente in cui è fatale diventare adulti in fretta e conservare tuttavia per sempre, nel fondo dell’anima, uno sguardo vivace e incantato sulle cose. La vita come viaggio di formazione e come incessante scoperta dell’Altro. In collaborazione con ASB-Associazione Scrittrici e Scrittori Bolzano.

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Formation
Lunedì, 19 Mag 2025 18:00

Ghiacciai e Popoli di Montagna: spiritualità e resistenza per una giustizia ambientale Un dialogo con Elisabetta Dall’Ò, professoressa di antropologia presso l’Università di Torino, la giornalista Francesca Caprini e Monica Ronchini, antropologa del MUSE. Sarà presente in collegamento una rappresentante della popolazione indigena colombiana U’Wa. L’incontro esplorerà il profondo legame tra umanità e ghiacciai, dalle forme di resistenza in corso sulle Alpi e sulle Ande per la difesa della montagna, fino alle tradizioni spirituali dei popoli andini e alpini. Un’opportunità per conoscere visioni e approcci diversi alle trasformazioni in corso. Per l’occasione sarà allestita una piccola mostra fotografica sulla popolazione U’Wa, a cura di Yaku associazione attiva nella difesa dell’acqua come bene comune

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Art & Culture
Lunedì, 19 Mag 2025 18:00

Presentazione del libro “Vite ferme” racconta la storia di un gruppo di giovani migranti che vivono in un ex motel di periferia, un luogo che diventa simbolo di molteplici strutture di accoglienza e confinamento. Questi ragazzi, arrivati in Italia dopo aver affrontato il deserto e il mare in cerca di una vita migliore, lontano dalle difficoltà e dalle sofferenze della loro terra d’origine. Il libro, che si basa su un accurato lavoro di ricerca etnografica, esplora la loro quotidianità, fatta di attese, sogni, speranze e frustrazioni, svelando il loro desiderio di una vita normale, lontano dal peso di essere “nati nel posto sbagliato, al momento sbagliato”. Interviene Paolo Boccagni – autore del libro, docente universitario e ricercatore esperto in migranti ed accoglienza. Introduce e modera Luigi Gallo – responsabile del servizio consulenza profughi di Caritas Iniziativa in collaborazione con la Biblioteca Civica "C. Battisti" Il libro ci porta all’interno di un ex motel, ora trasformato in un luogo di accoglienza. Ogni gesto quotidiano in queste stanze diventa carico di significato. È in questi piccoli spazi di normalità che, nonostante la condizione di precarietà, si manifestano i desideri di una vita diversa, di un’esistenza che possa essere definita come “normale”, lontana dalle ombre del passato e dalla costante lotta per ottenere un permesso di soggiorno. Tuttavia, questa speranza, che sembra l'unica cosa che possa dare senso alla loro vita, è continuamente messa alla prova da un sistema che li lascia in bilico, in attesa di una risposta che non arriva mai con certezza. Paolo Boccagni – insegna Sociologia e Diversità e relazioni interculturali all’Università degli Studi di Trento. È ricercatore esperto in migranti ed accoglienza ed autore di varie pubblicazioni in merito. Fra i suoi i libri recenti segnaliamo «La lotta per il tempo» (con E. Fravega e D. Giudici, Meltemi, 2023) e «Handbook on Home and Migration» (a cura di, 2023).

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Music
Domenica, 18 Mag 2025 20:30

INTERSTELLAR ORCHESTRA è un progetto tributo a uno dei più importanti compositori di colonne sonore da film di tutti i tempi: HANS ZIMMER. L'organico, composto da una fusione di strumenti moderni e classici, garantisce sonorità uniche e fuori dal comune. Luogo Teatro Cristallo, via Dalmazia 30, Bolzano I biglietti per questo spettacolo sono acquistabili online qui https://oooh.events/evento/interstellar-orchestra-hans-zimmer-tribute-live-teatro-cristallo-bolzano-bz-18052025-biglietti/

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Music
Domenica, 18 Mag 2025 18:00

Concorso Internazionale di Composizione con Cerimonia di Premiazione finalisti: Jakob Augschöll, I Gerson Batista, PT Alessio Ferrante, I Leon Gurvitch, D/BRL Peter Helmut Lang, D Sebastian Ernesto Pafundo, ARG Michele Schladebach, D Josef Unterhofer, I Otto Wanke, CZE/A dirizioni d'orchestra: Christian Unterhofer + Emir Saul + Johann Pircher moderatore: Dieter Scoz direzione artistica: Josef Lanz illustrazione: Sylvia Barbolini In collaborazione con Katholischen Männerbewegung, Südtiroler Chorverband e Landesmusikschuldirektion

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Theatre
Domenica, 18 Mag 2025 11:30-14:30 |

Das Gasthaustheater erfreut sich großer Beliebtheit und wird in diesem Jahr gleich zweimal in Girlan stattfinden. Am Sonntag, 18. Mai 2025 lädt die Weinwelt Girlan um 11.30 Uhr mit Start beim Tannerhof Girlan, zu einem besonderen Sektbrunch in einem historischen Innenhof ein, wo sich eine der ältesten Weinreben Südtirols befindet. Beide Veranstaltungen werden vom Theaterverein Girlan mit humorvollen Sketchen umrahmt, die für beste Unterhaltung sorgen. Die Kombination aus exquisitem Essen, erlesenen Weinen und amüsanten Darbietungen verspricht ein unvergessliches Erlebnis für alle Besucher. Sichern Sie sich jetzt Ihren Platz telefonisch unter: 0471 662 206 oder unter info@eppan.com

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Art & Culture
Domenica, 18 Mag 2025 09:00

Programma speciale a ingresso libero a tema oppure una giornata delle porte aperte in oltre 50 musei, collezioni e luoghi espositivi dell'Alto Adige: li offre la Giornata internazionale dei musei, manifestazione promossa a livello mondiale da ICOM, il Consiglio internazionale dei musei, per valorizzare il ruolo sociale e culturale e la varietà dei musei presso un ampio pubblico. La prossima edizione della manifestazione in Alto Adige si terrà domenica 18 maggio 2025. Il tema 2025: "Il futuro dei musei" Per l'edizione 2025 ICOM concentra la propria attenzione sul tema del futuro dei musei in comunità in rapido cambiamento ("The Future of Museums in Rapidly Changing Communities"). In altre parole: chiedersi come sviluppare il potenziale delle istituzioni museali quali elementi di coesione e in grado di contribuire a dare forma all'innovazione. I musei custodiscono e plasmano cultura e identità. Offrono orientamento e sicurezza in tempi di rapidi mutamenti - così facendo, i musei e le comunità possono crescere e adattarsi alle trasformazioni. Un focus, questo, in linea con la 27ma Conferenza Generale ICOM di Dubai di novembre 2025 (visita la pagina web della 27ma Conferenza Generale ICOM), che lo declina in particolare esplorando come i musei possano: 1. salvaguardare e proteggere il patrimonio immateriale delle comunità, 2. conquistare i giovani e 3. affrontare le nuove sfide tecnologiche. Sul sito istituzionale di ICOM è disponibile (per ora in inglese, francese e spagnolo) una presentazione più esauriente del motto 2025.

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Theatre
Sabato, 17 Mag 2025 20:00

„What The Franz“ ist eine Mischung aus Quiz und Show, aus Theater und Kabarett, aus Leistung und Vergnügen. Der strenge Quizmaster Franz-Xaver Franz und sein reizender Assistent Martin „Radieschenprinzessin” Fritz präsentieren eine rasante Rate Ralley, mit absurdem Humor und traurigen Fragebögen. Von Pop bis Politik, Kleopatra bis Kate Middleton, von Mikroplastik bis Atomphysik - alles alles alles geht uns an! Interaktive Spielchen inklusive, bei denen niemand muss und jede*r darf. Spaß garantiert, Blamage ausgeschlossen. Zum Deppen machen sich nur die beiden Quizmaster! Schnappt eure klügsten Freund*innen, eure liebsten Nerds und eure besserwisserischsten Verwandten - oder kommt alleine. Geraten wird in Teams, verloren wird gemeinsam! You never guess alone!

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Cinema
Sabato, 17 Mag 2025 20:00

Remake der irisch-britische Komödie „Lang lebe Ned Devine!“ aus dem Jahr 1998. Mit Didier Bourdon, Gérard Darmon, Chantal Lauby u.a. F 2025, Hervé Mimran Die beiden lebenslangen Freunde Henri und Jean-Jean leben auf einer kleinen Insel in der Bretagne und finden heraus, dass einer der Einwohner den Hauptgewinn in der nationalen Lotterie gewonnen hat. Die beiden alten Schurken machen sich auf die Suche nach dem geheimnisvollen Gewinner, bevor sich die Nachricht verbreitet. Als sie jedoch herausfinden, dass dieser mit dem Gewinnschein in der Hand gestorben ist, beschließen sie, mit Hilfe des gesamten Dorfes seinen Platz einzunehmen … Ab12 Jahren

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Theatre
Sabato, 17 Mag 2025 19:00

Regia: Yannick Nézet-Séguin Cast: Elza van den Heever, Peter Mattei, Gerhard Siegel Durata: 135' Musica di: Richard Strauss Cantata in tedesco (con sottotitoli in tedesco) In questa nuova produzione di Claus Guth, uno dei maggiori registi d'opera europei, la storia biblica di Salomè di Strauss assume un sapore psicologicamente sensibile, ricco di simbolismi e sottili sfumature. Il soprano Elza van den Heever è al centro della scena nel ruolo dell'antieroina disturbata che esige la testa di Jochanaan, cantata dal beniamino del pubblico Peter Mattei.

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Music
Sabato, 17 Mag 2025 18:00

La Missa Salisburgensis a 53 voci è una messa barocca di grandi dimensioni nello stile della musica policorale veneziana. La composizione, sopravvissuta in forma anonima, è oggi attribuita a Heinrich Ignaz Franz Biber. La messa fu probabilmente eseguita per la prima volta nel Duomo di Salisburgo nel 1682, in occasione del 1100° anniversario della diocesi di Salisburgo. L'ensemble Concerto Stella Matutina si esibisce con due cori vocali, due cori d'archi, un grande continuo, flauti, oboi, cornette, tromboni e 10 trombe con due timpanisti. Thomas Platzgummer, direzione

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Formation
Sabato, 17 Mag 2025 14:30-18:30 |

Ti piace cantare, ma lo fai solo sotto la doccia? Immagina l’emozione di cantare insieme ad altre persone, di sentire le voci unirsi in un’armonia che vibra nell’aria. Un’esperienza unica, coinvolgente, che ti farà sentire vivo! Dai, lascia da parte la timidezza! Questo è il momento perfetto per provare. Nessuna esperienza richiesta, solo la voglia di divertirsi e condividere la magia della musica! L’iscrizione e la partecipazione sono gratuite! E a giugno potrai esibirti con quattro cori in una fantastica esperienza, in una delle principali piazze della città di Bolzano!

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Others
Sabato, 17 Mag 2025 10:00-16:00 |

Con una varietà impressionante di oltre 30 espositori, questo mercato sarà una vera esperienza per ognuno, che apprezza l'artigianato e lo straordinario. Sperimenta l'attività colorata del mercato a perdita d'occhio! Vari pezzi unici di artigianato e fatti in casa. Non solo farlo da soli, ma anche acquistare prodotti fatti a mano è popolare! "Inser Markt'l" a Tirolo è un consiglio per gli amanti delle idee creative, perché qui ci sono tesori unici da scoprire: oggetti di artigianato in ceramica, legno, carta, stoffa o pelle, nonché innumerevoli pezzi singoli e naturalmente deliziosi prodotti agricoli come pane, miele, speck, formaggio, dolci, ecc.

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Formation
Sabato, 17 Mag 2025 10:00-12:00 |

In qualche modo tutti conoscono nomi come Einstein o Goethe. Ma che dire di Frida Kahlo, Ruth Bader Ginsburg e molte altre donne forti? Spesso compaiono a malapena nei libri di storia, ma hanno davvero fatto la differenza! Per molto tempo la nostra storia è stata raccontata principalmente dagli uomini. Non c’è quindi da stupirsi se molte persone hanno come modelli di riferimento soprattutto gli uomini, mentre le donne sono spesso dimenticate. In questo workshop andremo alla ricerca proprio di queste eroine, in modo creativo e giocoso! Per partecipare è necessario essere socio del Jungle, che può essere acquistato anche in loco prima dell’inizio del corso (modulo + 10 euro). Maggiori informazioni sull’adesione sono disponibili qui: https://www.jungle-meran.org/it/diventa-socio/. Referenti: ätsch bätsch Target: Per ragazze (a partire da 10 anni) e giovani donne* Iscrizione: mail a erika@jungle-meran.org Termine di iscrizione: 14 maggio 2025 Costo: 10 € – iscrizione annuale a Jungle. Ulteriori informazioni su: https://www.jungle-meran.org/it/diventa-socio/

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Kids
Sabato, 17 Mag 2025 09:00-17:00 |

Non c'è niente di più bello del sorriso di un bambino, ed è per questo che anche quest'anno Eppan Humor dedica un'intera giornata ai nostri piccoli. Il Kids Day offre tutto ciò che il cuore di un bambino desidera. Per tutta la giornata, i bambini potranno divertirsi con la pittura del viso e i giochi supervisionati, oltre a un castello gonfiabile, corse di cavalli da tiro, spettacoli di burattini e molto altro ancora per addolcire la giornata. Ma non preoccupatevi, anche i genitori possono godersi una giornata di relax lasciandosi viziare dal catering o facendo una passeggiata nei negozi di St. Michael.

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Partyzone
Venerdì, 16 Mag 2025 20:00

La notte della musica con DJs a Brunico - 13 locali - 1 solo biglietto! Tra HipHop, Ska, Funk su vinile, Oldies, Electro/Techno/Minimal/House, musica chart, Reggae/Dancehall, Ghettofunk/Trap/Twerk/Dubstep, Elektroswing, fintanto a musica anni '80, '90, 2000, c’è musica per tutte le generazioni e tutti i gusti. Prevendita: 12,00 € Serale: 14,00 € Prevendita presso ogni bar partecipante e l'Associazione turistica di Brunico

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Theatre
Venerdì, 16 Mag 2025 19:00

Das Gasthaustheater erfreut sich großer Beliebtheit und wird in diesem Jahr gleich zweimal in Girlan stattfinden. Am Freitag, 16. Mai erwartet die Gäste im Girlanerhof ein köstliches 3-Gänge-Menü, das im Rahmen des Gasthaustheaters serviert wird. Beide Veranstaltungen werden vom Theaterverein Girlan mit humorvollen Sketchen umrahmt, die für beste Unterhaltung sorgen. Die Kombination aus exquisitem Essen, erlesenen Weinen und amüsanten Darbietungen verspricht ein unvergessliches Erlebnis für alle Besucher. Sichern Sie sich jetzt Ihren Platz telefonisch unter: 0471 662 206 oder unter info@eppan.com

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Art & Culture
Venerdì, 16 Mag 2025 15:00-18:00 |

Il prossimo venerdì 16 maggio, dalle ore 15:00 alle 18:00, Piazza del Tribunale a Bolzano si trasformerà in un luogo di incontro, cultura e impegno sociale con l’evento "Arte, Musica e Legalità". Promosso dal Comitato Provinciale Unicef Bolzano e dall’Associazione Venusta di Silandro, in collaborazione con l’Azienda Servizi Sociali di Bolzano, l’evento mira a rafforzare il senso di comunità e sensibilizzare sui temi di inclusione, giustizia e diritti dei più giovani. Il progetto ha un impatto significativo sulla regione del Trentino-Alto Adige, promuovendo effetti sostenibili sulla struttura sociale. Attraverso attività culturali e artistiche, si favorisce lo scambio tra generazioni, si rafforza la coesione sociale e si stimola un atteggiamento tollerante e rispettoso. La collaborazione tra enti e associazioni contribuisce a creare un clima positivo, favorendo lo sviluppo individuale e comunitario nel lungo termine. Organizzato dall’Associazione Venusta Musica di Silandro, il programma musicale, che farà da cornice, presenta composizioni di alto livello provenienti da tutta Europa, simbolo dello scambio interculturale e della promozione della creatività. La musica, come sempre, funge da ponte tra i popoli e rafforza i valori di unità e coesione europea. L’evento è aperto a bambini, giovani, i loro genitori e naturalmente ai visitatori che passeranno per Piazza del Tribunale. In particolare, studenti del Liceo Pascoli e della W.v.d. Vogelweide di Bolzano parteciperanno attivamente, preparando temi come l’UE, i valori europei, l’inclusione e l’integrazione. Durante l’evento, il Comitato Unicef realizzerà laboratori per la creazione di pigotte, simbolo di solidarietà e diritti dell’infanzia. I bambini potranno imparare, attraverso attività pratiche, l’importanza dei diritti sanciti dalla Convenzione ONU, contribuendo a sensibilizzare sulla tutela dei più vulnerabili. Ogni pigotta rappresenta un bambino che ha diritto a vivere, crescere e essere protetto. L’Azienda dei Servizi Sociali di Bolzano evidenzia come il lavoro degli assistenti sociali sia fondamentale per promuovere la cultura della legalità e tutelare i diritti dei minori. Attraverso testimonianze e riflessioni professionali, si sottolinea il valore del lavoro sociale come strumento di giustizia e benessere, garantendo un ambiente sicuro e opportunità di crescita per tutti i bambini. Vi aspettiamo numerosi per condividere insieme un pomeriggio di musica, arte e impegno civile!

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Art & Culture
Venerdì, 16 Mag 2025
L'evento si tiene dal 16 Mag 2025 al 17 Mag 2025

Ein Festival als Brücke zwischen Kunst und Kunsthandwerk, Design, Musik, Technologie und relevanten Themen für Jung und Alt. An zwei Tagen gibt es haufenweise Programm für alle Altersgruppen mit Vorträgen, Talks und Workshops. Künstler:innen performen und stellen Werke auf dem Kunst- und Kreativmarkt aus und öffnen ihre Ateliers in der Kreativwerkstatt. Sehenswerte Installationen und Performances werden gezeigt. Untertags wird im Freien zu Straßenmusik und nachts beim Clubbing im KASINO getanzt. Verschiedene vegetarische Köstlichkeiten gibt es den ganzen Tag, auch Eis und Kaffee und Kuchen fehlen nicht. Der Eintritt ist mit solidarischem Beitrag zur Unterstützung des Festivals.

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Theatre
Giovedì, 15 Mag 2025 20:30

"Un gioco senza amore" è una storia come tante. Purtroppo. La storia di una coppia, di una famiglia, distrutta dal gioco d’azzardo patologico. Una dipendenza che annienta tutto ciò che trova sul suo cammino, a cui va tolta l’allure romanticamente decadente a cui la letteratura dei secoli passati ci ha reso avvezzi. Una spirale deforme e malata, che ricade con tutto il suo peso sulle spalle dei familiari del giocatore. Spesso, le spalle delle donne. La storia di una violenza e di un disamore. E, forse, di una rinascita. Lo spettacolo si inserisce in un progetto di più ampio respiro. Oltre alla drammaturgia – scritta a quattro mani con il drammaturgo e regista Francesco Niccolini, l’autrice Alessandra Limetti ha pubblicato nel dicembre 2023, per la casa editrice Athesia, il libro “A perdere – Un gioco senza amore”, versione narrativa portata avanti parallelamente alla stesura drammaturgica, e da cui quest’ultima nasce. Per la ricerca si è avvalsa della consulenza scientifica del dott. Belletati, psicologo e psicoterapeuta, referente per il settore azzardo del centro Hands di Bolzano, che ha firmato la postfazione al volume, e della dott.ssa Clotilde Bellani, psicologa e psicoterapeuta. di Alessandra Limetti e Francesco Niccolini regia Francesco Niccolini con Alessandra Limetti, Marta Marchi, Giovanna Rossi luci Luca Predenz arrangiamento musicale Anna Libardi produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Cristallo in collaborazione con PASSO NORD, centro regionale residenze artistiche Trentino - Alto Adige/Südtirol sostenuto dal MiC - Direzione Generale Spettacolo, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano durata: 100 minuti

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Music
Giovedì, 15 Mag 2025 20:00

“Canti dal Silenzio è un ciclo di brani che ho dedicato al violino solo. Il titolo fa riferimento alla natura profonda dell'atto del comporre, a quello spazio vuoto e silente da cui il compositore deve estrarre le proprie idee. Quel silenzio da cui a poco a poco emergono il canto e la danza, è forse lo stesso che ci troviamo difronte ogni volta che proviamo ad afferrare la radice di ciò che siamo. In questo concerto per il solo mio violino, ci saranno suoni e parole a raccontare del particolare punto di osservazione offerto alla condizione del musicista.” Marcello Fera Im Anschluss Gespräch mit dem Künstler, moderiert von Christine Helfer. Marcello Fera: Idee, Komposition, Geige, Text, Vortrag Christine Helfer: Moderation

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Kids
Giovedì, 15 Mag 2025 17:00
L'evento si tiene dal 15 Mag 2025 al 17 Mag 2025

Der Kinderliedermacher Toni Geiling begibt sich mit seinem Konzert "Der Gedankengarten" in eine geheimnisvolle Geschichtenliederwelt. In den Texten purzeln die Buchstaben durch das Alphabet, ein Angler macht eine ungewöhnliche Entdeckung und das Wichtelein stiftet allerlei Unordnung. Der Multi-Instrumentalist und Sänger spielt dabei selbst auf Gitarre, Maultrommel, Violine und einer singenden Säge. Virtuos, verspielt, originell und pointiert wickelt der Liederschreiber das kleine und große Publikum um seine musikalischen Finger. Natürlich gibt es ausreichend Gelegenheit zum Tanzen, Mitsingen, Lachen und Staunen. Toni Geiling (DE) Für Kinder ab 3 Jahren, Dauer: ca. 50 Minuten

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Others
Giovedì, 15 Mag 2025 13:30

Das eigene Weinwissen erweitern und erlesene Tropfen probieren – das geht am besten dort, wo der Wein seinen Ursprung hat: im Weinberg und im Keller. Bei dieser geführten Genusstour erfahren Sie vom Kellermeister, wie der edle Saft von der Rebe in die Flasche kommt und blicken hinter die Kulissen der Weinherstellung. Anschließend bleibt genügend Zeit für die Verkostung. Teilnehmerzahl begrenzt, Unkostenbeitrag.

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Formation
Mercoledì, 14 Mag 2025 20:45

Dai Macro ai micro-mammiferi: segreti e i perché di studi e ricerche sulle Alpi Con Alessio Mortelliti, professore associato in Ecologia, Università di Trieste, dipartimento di Scienze della Vita e Maria Chiara Deflorian, Ufficio ricerca e collezioni museali, MUSE. Modera Elisabetta Filosi, MUSE. Dopo diversi anni in cui l’attenzione è stata rivolta prevalentemente ai grandi Mammiferi (ungulati, grandi carnivori), la disponibilità di nuove tecnologie ha permesso di riscoprire il valore della ricerca sui micro-mammiferi, consentendo di approfondire aspetti inediti legati alla biologia delle specie, alle interazioni esistenti a livello di comunità.

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Theatre
Mercoledì, 14 Mag 2025 20:30

"Un gioco senza amore" è una storia come tante. Purtroppo. La storia di una coppia, di una famiglia, distrutta dal gioco d’azzardo patologico. Una dipendenza che annienta tutto ciò che trova sul suo cammino, a cui va tolta l’allure romanticamente decadente a cui la letteratura dei secoli passati ci ha reso avvezzi. Una spirale deforme e malata, che ricade con tutto il suo peso sulle spalle dei familiari del giocatore. Spesso, le spalle delle donne. La storia di una violenza e di un disamore. E, forse, di una rinascita. Lo spettacolo si inserisce in un progetto di più ampio respiro. Oltre alla drammaturgia – scritta a quattro mani con il drammaturgo e regista Francesco Niccolini, l’autrice Alessandra Limetti ha pubblicato nel dicembre 2023, per la casa editrice Athesia, il libro “A perdere – Un gioco senza amore”, versione narrativa portata avanti parallelamente alla stesura drammaturgica, e da cui quest’ultima nasce. Per la ricerca si è avvalsa della consulenza scientifica del dott. Belletati, psicologo e psicoterapeuta, referente per il settore azzardo del centro Hands di Bolzano, che ha firmato la postfazione al volume, e della dott.ssa Clotilde Bellani, psicologa e psicoterapeuta. di Alessandra Limetti e Francesco Niccolini regia Francesco Niccolini con Alessandra Limetti, Marta Marchi, Giovanna Rossi luci Luca Predenz arrangiamento musicale Anna Libardi produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Cristallo in collaborazione con PASSO NORD, centro regionale residenze artistiche Trentino - Alto Adige/Südtirol sostenuto dal MiC - Direzione Generale Spettacolo, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano durata: 100 minuti

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Art & Culture
Mercoledì, 14 Mag 2025 17:30-19:30 |

Presentazione del libro con gli autori Michele Argenta e Sofia Farina e l’illustratore Stefano Gaio, in dialogo con Linda Schwarz, co-fondatrice dell’Associazione Protect Our Winters Italy. Le montagne sono da sempre considerate un luogo di meraviglia, mistero e resilienza. Ma questa percezione di immutabilità sta cambiando. Nel ventunesimo secolo, le terre alte sono diventate uno dei luoghi in cui gli effetti del cambiamento climatico sono più evidenti e drammatici. Le trasformazioni mettono a rischio economie locali, tradizioni secolari ed ecosistemi fragili. Eppure, la consapevolezza collettiva di questa crisi rimane sorprendentemente limitata. Molti rimangono scettici o addirittura ostili all’idea di agire. Questo libro racconta il cambiamento climatico attraverso il linguaggio dei fatti, delle esperienze dirette e della scienza. Attraverso le Alpi e gli Appennini – con un’attenzione particolare all’Alto Adige, regione emblematica per la sua sensibilità ecologica e la sua esposizione ai cambiamenti climatici – Sofia Farina e Michele Argenta, con l’aiuto delle infografiche di Stefano Gaio, analizzano come il riscaldamento globale stia ridisegnando non solo il nostro ambiente, ma anche il nostro rapporto con esso.

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Exhibitions
Mercoledì, 14 Mag 2025 15:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 14 Mag 2025 al 28 Giu 2025

A CURA DI SABINE GAMPER Nella mostra Grandmother said it’s okay, Stefanie Moshammer presenta presso la galleria Foto Forum di Bolzano un’esplorazione molto personale e allo stesso tempo sfaccettata delle culture della memoria familiare e del valore delle cose quotidiane. Il punto di partenza del lavoro sono fotografie, oggetti trovati e racconti della vita dei suoi nonni nel Mühlviertel, in Alta Austria – una vita caratterizzata da semplicità, creatività e un uso rispettoso delle risorse. Anni dopo, Moshammer ricostruisce questi ricordi davanti alla sua macchina fotografica, creando un intreccio di metafore visive che riflettono la vecchiaia, i rituali quotidiani e la transitorietà della vita. Moshammer combina nel suo lavoro un approccio documentaristico con la messa in scena delle immagini, assemblando oggetti quotidiani in modo nuovo e sorprendente. A partire dalle proprie esperienze e dai propri ricordi, intraprende una ricerca visiva in cui colori e somiglianze anatomiche fungono da collante narrativo. Il suo linguaggio visivo è al tempo stesso sensibile e pungente; gioca con le aspettative, sovverte i cliché e apre spazi per le sfumature. Con questa miscela di umorismo surreale e osservazione intima, crea un legame speciale con i suoi nonni, la loro casa e le loro storie, sollevando al contempo interrogativi su come cambia la cultura materiale e su ciò che resiste nel tempo. Il titolo Grandmother said it’s okay diventa così un’affermazione poetica e potente di autodeterminazione. Permette all’artista di confrontarsi con il passato, di metterlo in discussione e di reinterpretarlo in dialogo con due persone che costituiscono il fondamento della sua storia personale. Il ricordo stesso diventa così un atto artistico. Nel contesto di Foto Forum Bolzano – che si propone come piattaforma per una fotografia sperimentale e socialmente rilevante – Grandmother said it’s okay è un invito a riflettere sul valore e il cambiamento, sulla visibilità e la cura, su un uso consapevole delle risorse e sulla bellezza del quotidiano. Stefanie Moshammer (nata nel 1988, Vienna) ha studiato graphic design e fotografia presso l’Università di Arte e Design di Linz. Ha conseguito una laurea in Advanced Visual Storytelling presso la Danish School of Media and Journalism. I suoi progetti l’hanno portata negli Stati Uniti, in Brasile e ripetutamente nella propria storia familiare. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, e i suoi lavori sono stati pubblicati in varie riviste e piattaforme internazionali, sia cartacee che digitali. Le sue opere sono state esposte in gallerie e musei in Europa, negli Stati Uniti e in Asia, tra cui: Fotografiska New York, Gyeonggi Museum of Modern Art (Corea del Sud), Foam Museum Amsterdam, Kunst Haus Wien, Belvedere21 Vienna, C/O Berlin, Webber Gallery Londra e MAK – Museum für Angewandte Kunst Vienna.

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Theatre
Martedì, 13 Mag 2025 20:30

"Un gioco senza amore" è una storia come tante. Purtroppo. La storia di una coppia, di una famiglia, distrutta dal gioco d’azzardo patologico. Una dipendenza che annienta tutto ciò che trova sul suo cammino, a cui va tolta l’allure romanticamente decadente a cui la letteratura dei secoli passati ci ha reso avvezzi. Una spirale deforme e malata, che ricade con tutto il suo peso sulle spalle dei familiari del giocatore. Spesso, le spalle delle donne. La storia di una violenza e di un disamore. E, forse, di una rinascita. Lo spettacolo si inserisce in un progetto di più ampio respiro. Oltre alla drammaturgia – scritta a quattro mani con il drammaturgo e regista Francesco Niccolini, l’autrice Alessandra Limetti ha pubblicato nel dicembre 2023, per la casa editrice Athesia, il libro “A perdere – Un gioco senza amore”, versione narrativa portata avanti parallelamente alla stesura drammaturgica, e da cui quest’ultima nasce. Per la ricerca si è avvalsa della consulenza scientifica del dott. Belletati, psicologo e psicoterapeuta, referente per il settore azzardo del centro Hands di Bolzano, che ha firmato la postfazione al volume, e della dott.ssa Clotilde Bellani, psicologa e psicoterapeuta. di Alessandra Limetti e Francesco Niccolini regia Francesco Niccolini con Alessandra Limetti, Marta Marchi, Giovanna Rossi luci Luca Predenz arrangiamento musicale Anna Libardi produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Cristallo in collaborazione con PASSO NORD, centro regionale residenze artistiche Trentino - Alto Adige/Südtirol sostenuto dal MiC - Direzione Generale Spettacolo, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano durata: 100 minuti

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Theatre
Martedì, 13 Mag 2025 19:30

Morte in Villa Una famiglia che si ritrova a cena dopo una morte misteriosa. Ospiti indesiderati, detective improvvisati, misteri da risolvere e colpi di scena. Ce la faranno gli altri ospiti a vedere e a trovare oltre i litigi di famiglia, gli intrighi della servitù, una soluzione ai misteri della villa in cui, forse per un anello prezioso, ha perso la vita la contessa Costanza? Questi sono solo alcuni degli ingredienti di “ Morte in villa” la nuova Cena con delitto della Filodrammatica di Laives, che terrà attaccati alle sedie e con il fiato sospeso i nostri ospiti trasformati per una sera in detective chiamati a risolvere il caso

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Art & Culture
Martedì, 13 Mag 2025 17:30-19:30 |

Conferenza a cura di Hannes Obermair, storico e ricercatore presso Eurac Research Bolzano, basata sul volume in lingua tedesca “Blicke von aussen – Blicke von innen. Pater Ambros Trafojer (1891–1974) fotografiert im und um das Kloster Muri-Gries in Bozen“ di Hannes Obermair. P. Ambros Trafojer nacque al Winklerhof di Gries nel 1891. Entrò nel monastero benedettino di Muri-Gries nel 1911 e vi trascorse più o meno tutta la vita. Studiò a Roma e a Seckau e fu ordinato sacerdote nel 1916. Insegnò nel collegio teologico del monastero, ma lavorò anche come parroco, ad esempio a St. Georgen, dove insegnò anche nella scuola elementare. Trafojer inizialmente scrisse un diario, nel quale racconta la fine della Prima Guerra Mondiale, da lui vissuta come catastrofe. Poi ha cambiato mezzo di comunicazione. A metà degli anni Venti, iniziò a fotografare in modo intensivo e sistematico. Le immagini erano la sua nuova forma di comunicazione e di elaborazione memoriale. Cattura la fine della Seconda guerra mondiale con le riprese, anche di nascosto. La fotografia lo accompagnò fino alla fine della sua vita, nel 1974, e il suo lascito iconografico comprende ca. 20.000 riprese. Egli fotografò letteralmente tutto ciò che si presentava davanti al suo obiettivo: dai ritratti ai motivi delle cartoline, dai gruppi di persone nelle situazioni più disparate agli edifici e alle immagini di animali e natura, tutto si trova nella sua collezione. Questo inestimabile patrimonio culturale è stato riscoperto grazie alla pubblicazione "Blicke von aussen - Blicke von innen", uscita per i tipi del rinomato editore Chronos di Zurigo nel 2024. Attualmente tutto il fondo fotografico viene digitalizzato da una fondazione svizzera, per essere messa a disposizione in occasione del millennio di Muri 1027-2027.

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Art & Culture
Martedì, 13 Mag 2025 17:00-19:00 |

Relatrice, docente e accompagnatrice: Dott.ssa Patrizia Zangirolami storica dell’arte ed archeologa Conferenza: 13/05/2025 Visita guidata: 15 e 16/05/2025 Termine iscrizioni visita guidata: 21/03/2025 Immagine: Atrio Magnifico della Villa dei Capolavori, Fondazione Magnani-Rocca. Foto kreativehouse.it   Non perdere l’occasione di scoprire con noi la Fondazione Magnani-Rocca e le favolose opere custodite al suo interno. Lasciati immergere nell’arte e nella storia di Reggio Emilia, dalla visita ai monumenti più importanti alla degustazione di prodotti tipici locali, per un’esperienza a tutto tondo! CONFERENZA "Reggio Emilia – arte e storia" Martedì 13 maggio 2025 dalle 17:00 alle 19:00 CLS – via Roma 9/B a Bolzano N.B. La visita guidata è strumento indispensabile per approfondire gli argomenti trattati nella conferenza

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Music
Lunedì, 12 Mag 2025 20:00

Leopold von Plawenn OSB: Otto mottetti spirituali e litanie lauretane Dopo Augustin Grieninger e Romanus Weichlein, quest'anno è in programma un altro compositore barocco altoatesino: il compositore altoatesino Leopold von Plawenn, originario della piccola frazione di Plawenn nel comune di Malles e attivo nel monastero benedettino svevo di Zwiefalten, ha scritto una serie di opere sacre. Il programma comprende quattro mottetti sacri concertanti e una Lauretanische Litanei, oltre a un mottetto sacro concertante per solista. L'ensemble di musica antica Vita & Anima sarà composto da 10 musicisti di alto livello. In collaborazione con i Musei Provinciali dell'Alto Adige ed il Festival musica sacra

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Formation
Lunedì, 12 Mag 2025 18:00

Archivio di ghiaccio. Storie di clima e umanità Un dialogo a più voci per scoprire il legame tra ghiaccio e la nostra storia evolutiva. Valter Maggi, Università di Milano – Bicocca e presidente del Comitato Glaciologico Italiano, racconterà la sua esperienza di ricerca sulle carote di ghiaccio polari e alpine, preziosi archivi naturali che custodiscono tracce del passato. A partire da questi dati Rossella Duches, archeologa del MUSE ci illustrerà come queste informazioni ci aiutino a ricostruire eventi climatici e ambientali che hanno influenzato il comportamento delle comunità umane preistoriche, con particolare riferimento al contesto alpino. Modera Luca Scoz, Ufficio programmi per il pubblico MUSE.

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Formation
Lunedì, 12 Mag 2025 18:00

Archivio di ghiaccio. Storie di clima e umanità Un dialogo a più voci per scoprire il legame tra ghiaccio e la nostra storia evolutiva. Valter Maggi, Università di Milano – Bicocca e presidente del Comitato Glaciologico Italiano, racconterà la sua esperienza di ricerca sulle carote di ghiaccio polari e alpine, preziosi archivi naturali che custodiscono tracce del passato. A partire da questi dati Rossella Duches, archeologa del MUSE ci illustrerà come queste informazioni ci aiutino a ricostruire eventi climatici e ambientali che hanno influenzato il comportamento delle comunità umane preistoriche, con particolare riferimento al contesto alpino. Modera Luca Scoz, Ufficio programmi per il pubblico MUSE.

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Cinema
Domenica, 11 Mag 2025 20:00

Mit Pia Hierzegger, Ursula Strauss, Diana Amft u.a. A 2025, Pia Hierzegger Astrid, Elli und Isabella fahren wie in alten Zeiten gemeinsam zum Campen. Die Stimmung ist gedrückt: Elli kämpft nach einer Chemotherapie um ihre Selbstbestimmung, Astrid flüchtet sich in zwanghafte Kontrollen, Isabella hat eine Affäre mit einem verheirateten Mann. Durch Zufall landen sie in einem Luxushotel in Italien. Dort prallen Vergangenheit und Gegenwart aufeinander: Isabella trifft ihren verheirateten Geliebten, Astrid baut einen Unfall und Elli verschwindet nach einem heftigen Streit. Ab 14 Jahren

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Kids
Domenica, 11 Mag 2025 19:00

Die Theatergruppe St. Michael lädt große und kleine Zuschauer zu einem besonderen Kindertheaterstück ein: „Der Schneewittchenfluch“. In dieser fantasievollen und spannenden Neuinterpretation des Märchenklassikers gerät Schneewittchen in große Gefahr. Ein alter Fluch bedroht das friedliche Leben im Märchenreich, und Schneewittchen muss gemeinsam mit ihren treuen Freunden ein aufregendes Abenteuer bestehen, um das Rätsel zu lösen. Mit viel Charme, Humor und Spannung erleben die Zuschauer, wie die Figuren Hindernisse überwinden, unerwartete Verbündete finden und den wahren Wert von Freundschaft und Mut entdecken. Die liebevoll gestalteten Kostüme, das kreative Bühnenbild und die mitreißende Inszenierung machen dieses Stück zu einem unvergesslichen Erlebnis für die ganze Familie.

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Music
Sabato, 10 Mag 2025 20:00

Chiara Luppi & Gianluca Carollo in concerto con Davide DeVito e Ivan Zuccarato Chiara Luppi a Chiusa sarà la protagonista di una serata di musica che unirà le canzoni più celebri dedicate all’Amore, alla Natura e alle Donne. Brani che hanno segnato la storia della musica italiana e internazionale, con un focus sulle interpretazioni di Domenico Modugno, Mina, Fiorella Mannoia, Aretha Franklin, Tina Turner e molti altri. Il trio che l’accompagna è formato da musicisti di altissimo livello, tra cui il trombettista e flicornista Gianluca Carollo, noto per la sua versatilità, eleganza ed ecletticità innovativa, il talentuoso compositore e arrangiatore Ivan Zuccarato alle tastiere e il batterista Davide DeVito, che hanno suonato con grandi nomi del panorama europeo. La band vanta importanti collaborazioni con artisti italiani ed internazionali, tra questi Elisa, Zucchero, Cristiano De Andrè, Gino Vannelli, Gloria Gaynor e molti altri ed è nota per proporre arrangiamenti ricercati, attenti alla cura nella scelta dei suoni rendendoli anche per questo personali. Insieme, offriranno un'esperienza unica e coinvolgente che farà emozionare ogni spettatore. CHIARA LUPPI Ha studiato canto, pianoforte classico, teatro, canto jazz al Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto ed è architetto. Ha partecipato anche a Sanremo Giovani e al programma “The Voice” nella squadra di Raffaella Carrà. Numerose sono le sue partecipazioni nei programmi televisivi della Rai. Collabora con artisti come Zucchero, Mario Biondi, Cesare Cremonini, duetta con Umberto Tozzi, Alberto Fortis, Alan Sorrenti, Alexia, la US band, con gruppi Gospel e Rhythm & Blues. GIANLUCA CAROLLO Si è diplomato in tromba, in strumenti a percussione e in jazz. Di formazione classica, collabora con importanti orchestre come l’orchestra della Fenice di Venezia. Partecipa a numerosi jazz festival nazionali e internazionali collaborando con importanti musicisti. Ha condiviso il palco con grandi artisti del soul e della popolar music come Zero, Zucchero, Baglioni, Morandi, Paoli, Dalla. È docente e referente di dipartimento jazz, presso il Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto. Chiara Luppi Voce Gianluca Carollo Tromba e flicorno Ivan Zuccarato Piano e tastiere Davide DeVito Batteria

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Exhibitions
Sabato, 10 Mag 2025 10:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 10 Mag 2025 al 09 Nov 2025

Osterie e Guerra dei contadini, 1525 Nel 1525, la guerra dei contadini sconvolse la Germania, la Svizzera e il Tirolo. La mostra dà voce e volto a quel periodo turbolento ma ricco di fascino mettendo in primo piano non il campo di battaglia bensì l’osteria in quanto crocevia di classi sociali e crogiolo di chiacchiere e opinioni.

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Others
Sabato, 10 Mag 2025 09:00-12:00 |

La festa degli ingombranti è il modo più semplice per liberarsi di cose usate ma in buono stato. Durante la manifestazione ognuno può portare o prendere in modo del tutto gratuito gli oggetti che gli interessano. Unica condizione: mobili, elettrodomestici e qualsiasi altro oggetto usato deve essere in buone condizioni e funzionante. Ritiro gratuito: è possibile richiedere il ritiro gratuito di mobili o altri oggetti di grandi dimensioni chiamando il numero 0471-997438 oppure il numero 3481561706. Il ritiro sarà effettuato il giorno precedente alla festa degli ingombranti. Alcuni esempi di cose che si trovano alla festa degli Ingombranti: - mobili - materassi, tappeti e biancheria per la casa - elettrodomestici funzionanti - abiti e scarpe usati ma in buono stato - libri, giocattoli, accessori per bambini e neonati - stoviglie, specchi, soprammobili In caso di maltempo la festa viene rinviata al sabato successivo.

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Theatre
Sabato, 10 Mag 2025 20:00
L'evento si tiene dal 09 Mag 2025 al 22 Mag 2025

Eine biografische Annäherung an Alan Turing, den Vater der modernen Computertechnik Theatertext von Benoit Solès Deutsche Übersetzung von Michael Raab Mit Peter Schorn und Frederick Redavid Regie: Eva Kuen Bühne und Kostüme: Rosi Presta Licht und Techniker: Julian Geier Regieassistenz: Claudia Erlacher Bühnenbau: Robert Reinstadler Foto: Tiberio Sorvillo Der britische Forscher Alan Turing ging als einer der bahnbrechendsten Wissenschaftler in die Geschichte des 20. Jahrhunderts ein. Turing gilt nicht nur als Urvater des Computers und der künstlichen Intelligenz, sondern auch als Entwickler eines Apparates, der es ermöglichte, den Enigma-Code der Nationalsozialisten im Zweiten Weltkrieg zu dechiffrieren. Turings Erfindung ermöglichte es den alliierten Kräften, die geheimen Botschaften der Nazis zu entschlüsseln und ihnen somit den entscheidenden Vorteil zu verschaffen. Die andere Seite Alan Turings blieb jedoch lange im Verborgenen: Aufgrund seiner Homosexualität wurde Turing zwangsweise einer Hormonbehandlung unterzogen, die er beendete, indem er 1954 im Alter von 42 Jahren freiwillig aus dem Leben schied. Es ist die Geschichte eines Genies, das der Welt durch Forschungswillen und Wissbegierde eine der größten Errungenschaften der Menschheit hinterließ, mit seinen Sehnsüchten den Zwängen der Zeit jedoch zum Opfer fiel. In „Die Turing-Maschine“ verwandelte der französische Schriftsteller und Dramatiker Benoit Solès die wahre Geschichte Alan Turings in einen spannenden Theaterstoff. Die Uraufführung fand 2019 im Pariser Théâtre Michel statt und wurde dort vierfach mit dem französischen „Oscar“, dem „Moliére“ ausgezeichnet. In Deutschland wurde das Stück im Oktober 2020 im Hamburger Theater im Zimmer deutschsprachig erstaufgeführt. Der Stoff wurde 2014 sehr erfolgreich mit Benedict Cumberbatch und Keira Knightley in „The Imitation Game“ verfilmt.

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Theatre
Lunedì, 12 Mag 2025 20:00
L'evento si tiene dal 09 Mag 2025 al 20 Mag 2025

„schräger Humor, schräge Bühne, schräges Stück!“ Freuen Sie sich auf eine Familienkomödie mit Aberwitz und schwarzem Humor, eigenwilligen Charakteren und echtem Tiefgang – hinreißend skurril, urkomisch und doch sehr berührend. DAS STÜCK Man könnte meinen, Avery Sutton hätte einen Lauf. Nach einer achtjährigen Kulturreise quer durch Europa und die Welt, hat der junge Amerikaner endlich seine große Liebe gefunden. Und die Hochzeit steht bereits ins Haus, genau wie der Nachwuchs. Liebe auf den ersten Blick. Eine wahrhafte Wirbelwindromanze. Jetzt gilt es nur noch eine Hürde zu nehmen: die Familie. Nichts leichter als das? Weit gefehlt! Die Suttons sind nämlich alles andere als eine gewöhnliche Familie. Man möchte fast sagen, hier ist in den acht Jahren Abwesenheit des Stammhalters so einiges in Schieflage geraten. Und zwar nicht nur das Elternhaus selbst, das bei der Ankunft des jungen Paares tatsächlich langsam im Erdboden zu versinken scheint. …schräger Humor, schräge Bühne, schräges Stück! AUF DER BÜHNE FLORIAN BARTH, MARGIT DELTEDESCO, PETRA FINK TASCHLER, ANDREAS PENN, GABY ENGL LIENSBERGER und ROBERTA VOLGGER DELTEDESCO.

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Art & Culture
Venerdì, 16 Mag 2025 14:40
L'evento si tiene dal 09 Mag 2025 al 27 Giu 2025

Il ventre della terra vi accoglie, i problemi quotidiani rimangono fuori e voi potete ritrovare voi stessi mentre una musica affascinante vi avvolge. Varie campane tibetane, gong e altri strumenti vengono suonati in questi bagni sonori. Suoni e luci delicati vi accompagnano in un mondo in cui il ritmo rallenta. Per due ore non ci sarete per nessuno. Qui, nelle viscere della montagna, niente onde elettromagnetiche, niente pollini, niente polveri sottili e, soprattutto, niente stress. Prenotazione obbligatoria! Durata: 2h Abbigliamento: È necessario abbigliamento caldo e si raccomandano scarpe chiuse per l'entrata. Mantelline impermeabili e casco per l'entrata in galleria vengono messi a disposizione dal museo. L'accesso al Centro climatico è consentito solo con scarpe da ginnastica o pantofole. Si prega di portare un cambio di scarpe pulite. Su richiesta, il Museo fornirà gratuitamente delle pantofole di feltro. Il Centro climatico è accessibile senza barriere architettoniche.

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Exhibitions
Sabato, 10 Mag 2025 11:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 09 Mag 2025 al 05 Lug 2025

Willy Verginer presenta in questa mostra, allestita in 5 stanze, una panoramica completa del suo lavoro scultoreo degli ultimi 10 anni. Con Growtesk, lo scultore offre uno spunto su un mondo distorto, dove le case sono capovolte, il cielo si trasforma in colonne, le persone affondano radici, i maiali si nascondono sugli alberi e i gorilla danzano sui tavoli. Rafforzati da tagli di colore monocromatico brillanti nel legno, Verginer crea scenari di crescita bizzarra, azioni sovversive, distopie asfissianti e lievi naufragi. Lontano dal quotidiano, la realtà viene riflessa. Una poesia del risveglio, che turba, cattura e coinvolge, attraversa la mostra. Da stanza a stanza, vengono rivelate nuove sfere della percezione.

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Exhibitions
Sabato, 10 Mag 2025 11:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 09 Mag 2025 al 05 Lug 2025

ALEXANDER WIERER & RASMUS RAMÖ STREITH no, no flowers vincitore Residence Cité Internationale des Arts Paris 2024 sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio Alcuni incontri sono come un riflesso – profondamente connessi, sganciati dallo spazio e dal tempo. Alexander Wierer e Rasmus Ramö Streith si sono incontrati per la prima volta nell'estate del 2024, a Parigi, durante il loro soggiorno alla Cité Internationale des Arts. In quel periodo si svolgevano i Giochi Olimpici a Parigi, trasformando la città in uno spazio isolato e sorvegliato. Il caldo di luglio ha fatto la sua parte, paralizzando ulteriormente le persone e i bambini. In queste circostanze è nata un'amicizia. Calchi di suole di scarpe, avanzi di torte e una cassa automatica si intrecciano nella mostra no, no flowers in un racconto. Raccontano delle tracce del cammino percorso, delle feste celebrate e della ricevuta di una profondissima amicizia.

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Theatre
Sabato, 10 Mag 2025 18:00
L'evento si tiene dal 08 Mag 2025 al 11 Mag 2025

Questa è la storia di Antonello da Roma. Un uomo nella media: non viaggia, dorme poco e coltiva fobie sociali. Ha sviluppato uno straordinario talento per le cose ovvie: comprare il giornale, assaggiare la cottura della pasta, conservare ricevute. Ha le occhiaie, un’ernia, l’alopecia. Soffre di una moderata, ma sentita depressione. Come tutti i disoccupati, Antonello è votato alla disperazione. È accerchiato da figure di successo che gli dispensano consigli, che lo soffocano con i loro aggressivi ego Stanco dei un modo fatto di vincitori all’interno del quale lui si sente come l’emarginata pecora nera, Antonello decide sequestrare tutte le persone di successo in circolazione e tenerle segregate in cantina. Ripulire il mondo dai volti noti, dalle persone celebri, i vip, gli imprenditori visionari, gli chef, i campioni sportivi, le partite iva. Restituire il mondo agli anonimi qualunque. Solo in quel modo, il mondo sarà a misura di Antonello. Un mondo a misura di perdente. IL PERDENTE Commedia con disprezzo di Niccolò Fettarappa

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Kids
Sabato, 10 Mag 2025 17:00
L'evento si tiene dal 08 Mag 2025 al 10 Mag 2025

Ein rührend komisches Pappenpuppentheater gespielt von einem Postboten. Die Kuh Liselotte lebt zusammen mit Hühnern auf einem Bauernhof und die Bäuerin ist wie eine Mutter zu ihr. Aber auch den Postboten Heiner findet die Bäuerin nett und wenn sie ihn zum Kaffeetrinken ins Haus einlädt, hat keiner mehr Zeit für Liselotte. Liselotte muss was unternehmen. Eigentlich ist die Liselotte ja lieb, aber plötzlich lauert sie dem Postboten auf, um ihn zu erschrecken. Der arme Kerl hat schon Alpträume. Das muss sich ändern, denkt er sich. Er packt für die Liselotte ein Paket und erlaubt ihr die Post auszutragen. Leider geht alles schief und Liselotte bekommt eine schlimme Erkältung. Die Bäuerin und Heiner kümmern sich um Sie und am Ende hat Liselotte zwei dicke Freunde. Die Inszenierung spielt in einem riesigen Auto aus Pappe mit vielen Paketen mit Bühnenbildern aus Pappe und Puppen aus Pappe. Also ein Pappentheater. Jörg Bretschneider (DE) Dresdner Figurentheater Für Kinder ab 3 Jahren, Dauer: ca. 45 Minuten

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Exhibitions
Sabato, 10 Mag 2025 10:00-13:00 | 15:30 - 18:30
L'evento si tiene dal 06 Mag 2025 al 14 Mag 2025

A quarant’anni dalla scomparsa di due illustri personaggi della cultura mondiale, Italo Calvino e Marc Chagall, FIDA - Federazione Italiana Degli Artisti di Trento | Bolzano e l’ASSB - Associazione Scrittrici e Scrittori di Bolzano, ricordano questi due illustri personaggi Un evento culturale di ampio respiro, che espone opere di ventinove artisti della Regione Trentino Alto Adige e scritti dedicati dalle penne dei tredici scrittori della Associazione di Bolzano. Opere e testi sono una libera e personale interpretazione, nonché espressione che si riferisce, come ispira a questi due memorabili personaggi quali baluardi di letteratura e arte. Dunque, un patrimonio di notevole spessore che artisti e scrittori indagano, al fine di dare una accento di meraviglia nella cultura attuale quale riflesso di un passato ancora palpitante. “Emozioni d’artista” è il titolo di questo ambizioso progetto che intende valorizzare le profonde emotività insite e magistralmente celate sia nei quadri che nei testi dei due grandi autori e dentro la leggera, nonché volatile poesia, sempre percepibile nella fantasia delle loro opere. Italo Calvino: Santiago de Las Vegas de La Habana, 15 ottobre 1923 – Siena, 19 settembre 1985 Scrittore già ai suoi esordi nel primo Dopoguerra con uno stile proprio, che pur rimanendo nell’ambito della letteratura realistica dell’epoca, se ne distingue per la tendenza a demistificare la realtà, a partire dalla Resistenza, vista con gli occhi di un bambino. Questa impronta favoleggiante si sviluppa sempre più negli anni seguenti, dove la scelta è soprattutto quella di una scrittura allegorica e moraleggiante, contro le costrizioni sociali, la malvagità umana, le ferite alla natura inferte del progresso economico. Questo lato del suo pensiero si rivela anche in un’acuta letteratura saggistica. Calvino ha sempre espresso i suoi pensieri non solo attraverso dei contenuti narrativi, ma anche con un’attenzione specifica alla modalità di scrittura. Lezioni americane, tratto dalle sue conferenze tenute all’università di Harvard negli Stati Uniti nel 1984 è diventato in questo senso il suo testamento. Marc Chagall: Lëzna, 7 luglio 1887 – Saint-Paul-de-Vence, 28 marzo 1985. Il pittore della meraviglia, il cui nome ebraico era Moishe Segal e quello russo Mark Zacharovič Šagal, trascritto poi in francese come Chagall è stato un pittore russo naturalizzato francese, d'origine ebraica chassidica. Il fauvismo onirico è stato lo stile pittorico che maggiormente lo ha contraddistinto. Come Van Gogh, adotta la deformazione delle figure e i suoi dipinti si inseriscono in una dimensione onirica dei ricordi. Chagall è affascinato sin dagli anni giovanili dalla Bibbia, da lui considerata come la più importante fonte di poesia e di arte, ma è solo a partire dagli anni ’30 che inizia a studiarla nel dettaglio. Uno dei soggetti preferiti di Chagall, insieme alla Bibbia, sono i violinisti, in quanto cultura tradizionale ebrea. Numerose sono le opere che ha tramandato alla Pittura e che fanno parte delle più importanti collezioni mondiali.

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Theatre
Sabato, 10 Mag 2025 20:00-
L'evento si tiene dal 05 Mag 2025 al 14 Mag 2025

Einzigartig, neu und lustig: Das ist die FORST Kabarena, die an acht Abenden den Vorhang ins Land des Lachens und der Komödien-Laune öffnet. Vom 5. bis 14. Mai wird die Bühne der FORST Kabarena in Algund/Forst zum Treffpunkt der Südtiroler Kabarettszene – aber nicht nur. Im eigens gestalteten Kabarena-Saal geben sich Comedy-Stars die Ehre. Den Auftakt machen Thomas Hochkofler und Lukas Lobis als die zwei „Leo & Luis“, die zwoa luschtigen drei Spitzbuam am 5. und 6. Mai. Es folgen zwei Abende voller Beziehungswahnsinn mit Ginther (Thomas Hochkofler) und Irene (Karin Verdorfer) und ihrer Paartherapie „Ninderscht isch nich“ am 7. und 8. Mai. Ein besonderes Highlight wartet am 9. Mai: Robert Palfrader, einer der bekanntesten Schauspieler und Kabarettisten Österreichs, gastiert in der FORST Kabarena und liest aus seinem Roman „Ein paar Leben später“ (Eintritt frei); am 10. und 11. Mai präsentiert er sein gefeiertes Solo-Programm „Allein“, bei dem er seinen Weg vom Klosterschüler zum Atheisten erzählt. Den krönenden Abschluss bildet Lukas Lobis mit seinem Solo-Programm „Verwirrt“ am 13. und 14. Mai – ein Abend zwischen feinem Humor, absurden Gedanken und ehrlichen Fragen ans Leben. Vor und nach den Aufführungen lädt die Spezialbier-Brauerei FORST dazu ein, ihre traditionelle Gastronomie im Bräustüberl FORST, die preisgekrönte Küche des Schlosswirt FORST mit „Luisl Stube“ oder auch im wunderbaren Ambiente des Braugartens FORST direkt am Hauptsitz zu erleben. Tickets für die Aufführungen gibt es auf mytix.bz.

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Exhibitions
Sabato, 10 Mag 2025 12:00-16:30 |
L'evento si tiene dal 05 Mag 2025 al 02 Nov 2025

La giovane Simone Santer della Val Senales non è solo un’appassionata cacciatrice, ma anche un’entusiasta e talentuosa fotografa e pittrice di animali. Una piccola selezione delle sue fotografie sarà esposta quest’anno nella caffetteria dell’archeoParc. Scatti naturalistici di grande effetto Simone Santer proviene da una famiglia di cacciatori: suo nonno era un cacciatore, così come suo padre e ora quasi tutta la sua famiglia. Insieme al suo cane da caccia Jago, la giovane cacciatrice della Val Senales trascorre molto tempo all’aria aperta e documenta le sue avventure di caccia e le sue esperienze nella natura in fotografie e dipinti di animali di grande effetto.

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Theatre
Sabato, 10 Mag 2025 19:30-
L'evento si tiene dal 03 Mag 2025 al 11 Mag 2025

von Sepp Mall in einer Bühnenfassung von Peter Lorenz „In unserer Familie gab es keine Wörter für den Abschied“. Die Familie des 11-jährigen Ludi wandert 1942 im Zuge der Option ins Deutsche Reich aus. Neben Ludi gibt es noch den körperlich und geistig beeinträchtigen jüngeren Bruder Hanno. Das Kind, das nicht richtig laufen kann und dem die Worte so schwer über die Lippen kommen, wird nach der Einreise in Innsbruck in eine Heil- und Pflegeanstalt eingewiesen. Die Familie wandert indes weiter nach Sonnau im Reichsgau Oberdonau. Der Vater wird in die Wehrmacht eingezogen, die Mutter sehnt sich zurück in die Heimat. Ludi findet einen neuen Freund, Siegfried, mit dem er über Dinge nachdenken kann, worüber sonst niemand spricht. Eines Tages wird der Familie in einem Brief mitgeteilt, ihr Sohn Hanno sei an einer Lungenentzündung gestorben. Seitdem besucht Hanno seinen Bruder in Tagträumen und wird sein Komplize in Zeiten großer Entwurzelung. Sepp Mall zählt zu den bekanntesten Südtiroler Autoren der Gegenwart. Sein Roman „Ein Hund kam in die Küche“ kam 2023 auf die Longlist zum Deutschen Buchpreis. Aus der Perspektive eines Kindes blickt Mall auf historische Ereignisse in Zeiten von Krieg und Nationalsozialismus. Dabei stehen Heimatsuche, das Abschiednehmen und das Finden von etwas Neuem im Zentrum der Geschichte. Regisseur Peter Lorenz verbindet Text, Musik und Tanz, um den Roman mit viel Feingefühl im Theater zu erzählen. Die Südtiroler Musikerin Maria Moling wird live auf der Bühne stehen und gemeinsam mit dem Sound Designer Martin Hofstetter Malls Spiel mit der Sprache in eine faszinierende Klangwelt übersetzen.

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Martedì, 27 Mag 2025 18:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 29 Apr 2025 al 29 Lug 2025

Repair Café – Riparare invece di sistemare È un fatto spiacevole che nell'odierna società dell'usa e getta non si ripari quasi più nulla, che le cose rotte vengano smaltite senza amore e sostituite da quelle nuove e scintillanti. Il concetto dei Repair Café mira a contrastare in modo decisivo questa mentalità a senso unico. Il format trova sempre più estimatori in tutta Europa e quindi, dopo il grande successo riscosso in altre sei località dell'Alto Adige, i Repair Café arrivano anche in Val Venosta! E ciò che è rotto in modo irrimediabile può ancora ricevere nuova vita con un po' di upcycling. Un grande passo contro la cultura consumistica della nostra società! Senza registrazione!

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Exhibitions
Sabato, 10 Mag 2025 16:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 29 Apr 2025 al 10 Mag 2025

Una mostra di Samira Mosca A cura di Nicolò Faccenda “Il corpo della mente. Esercizi di cura ed empatia” è la prima mostra della stagione espositiva 2025 de lasecondaluna ed espone le opere dell’artista Samira Mosca (Bolzano, 1995), la cui ricerca è incentrata su tematiche legate al corpo, alla salute fisica e mentale, all’empatia e alla cura. Abbracciando l’approccio multimediale dell’artista – scultura in ceramica, fotografia e performance – la mostra presenta i due progetti “Interspace” (2017-2024) e “omer(o)”. Il primo, “Interspace” (2017-2024) è composto da tre atti e materializza in scultura le sezioni di vuoto tracciate dal corpo nello spazio: si tratta degli “inter-spazi”, piccole unità scultoree attivabili attraverso specifiche pratiche performative. Il secondo progetto, il ciclo fotografico “omer(o)” (2017), consente di immedesimarsi nello sguardo e nelle peripezie di una persona che, affetta da demenza senile, vede progressivamente svanire la propria memoria e la propria familiarità con una quotidianità sempre meno riconoscibile.

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Exhibitions
Sabato, 10 Mag 2025 16:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 19 Apr 2025 al 10 Mag 2025

La mia poetica parte da una ricerca identitaria in una terra, il Südtirol - Alto Adige, dove il passato non è ancora Storia e l’identità ha connotazioni etniche. Io sono una “spaesata”, sudtirolese di madre lingua italiana, in continuo dialogo con il paesaggio, alla ricerca di connessioni ed influenze che possano unire il mio/nostro bisogno di appartenenza, trascendendo i limiti di spazio e tempo. Il senso di estraneità mi ha spinta a studi interdisciplinari all’estero. La pittura mi ha aperto la porta alla geografia interiore; in Inghilterra ho studiato cinema, avvicinandomi ad un linguaggio più universale, fatto di elementi del reale. Ritornata in Italia, continuando a dialogare con il territorio, ho cercato ciò che definisce le radici e l’identità, e mi sono avvicinata ai materiali di questa terra, aprendomi alla scultura. Recupero i legni di vecchi fienili locali, spesso centenari, e creo con essi le mie fondamenta. Attraverso l’antica tecnica fotografica della cianotipia, porto in luce gli aspetti sociali messi in ombra. Da tre anni mi riunisco assieme ad altre donne, e attraverso l’arcolaio filiamo la lana della nostra terra, rafforzando da un lato la consapevolezza dei materiali e del mio essere donna e dall’altra il legame tra di noi. Da questo rito è nato il mio ultimo lavoro “Quelque jeunes mères, (mes amis!)”, una video installazione a forma di cerchio che affronta il tema della gravidanza e dei parti, aprendomi ad una nuova riflessione che vede il vaso come simbolo del vuoto, essenziale per l’accoglienza dell’altro. BELLO MONDO Amare, adorare amare potentemente il mondo questo bisogna ora. Cadere nella fecondazione sua nelle sue strategie di primavera di luce e di tramonto nella seduzione sua di selvatica bellezza Mariangela Gualtieri Con il titolo “Bello Mondo”, estratto dal titolo della poesia di Mariangela Gualtieri, vorrei presentare i miei lavori pittorici, realizzati nell’arco di questi ultimi cinque anni, al pubblico della Val Gardena. Prima volta che presento i miei lavori in questa valle, piena di occhi e mani esperte. La mia pittura astratta apre le porte ad altri possibili mondi. Celebro la gioia della vita, con colori, linee e movimento. Una creazione e trasformazione continua, fermata su tela. Breve biografia Laura Pan nasce nel 1995 a Bolzano. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, si laurea nel 2019 alla Film Falmouth University. Nel 2020 lavora come restauratrice/costruttrice di barche in legno a Den Helder (NL). Tornata in Italia, l’artista fonda con due attori IEVALS, un collettivo di arte e teatro metodico originale e partecipativo in cui luoghi speciali (campi di mele, ex Caserme) diventano il palcoscenico, vincendo per due anni di fila il bando “Generazioni”. Nel 2021 apre il suo studio nell’ex caserma Druso di Silandro. Qui, oltre al cinema, al teatro e alla pittura, lavora con una grande varietà di materiali, come il legno e la pietra. Contemporaneamente completa un corso di saldatura presso la scuola professionale di Silandro. Nel 2022 impara a filare fili di lana, fibre vegetali ed a utilizzare la tecnica fotografica della cianotipia. Nel 2023 viene incaricata di illustrare il libro accademico “Alpine Geschichten des globalen Wandels“ con la tecnica della cianotipia, commissionato dall’Istituto Max Planck. Nel 2024 apre il suo atelier negli spazi Künstlerbund a Bolzano. Laura Pan ha maturato una nuova comprensione dei materiali, dello spazio, della propria storia e quella del Südtirol - Alto Adige. Oltre all’attività artistica, cura, organizza e crea grafiche per eventi culturali e corsi d’arte dove condivide la sua pratica artistica.

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Venerdì, 16 Mag 2025 18:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 18 Apr 2025 al 21 Nov 2025

Tecnologia, artigianato digitale o progetti innovativi sono la tua passione? Dai libero sfogo alla tua creatività alle Maker’s Nights del MUSE FabLab. Ogni mese ti accogliamo per: - Condividere le tue idee e progetti con una community di persone appassionate - Realizzare i tuoi progetti con il supporto di esperte/i di fabbricazione digitale - Sperimentare nuove tecnologie come la stampante 3D e il taglio laser Lasciati ispirare da strumenti e tecniche innovative e impara a utilizzare gli strumenti del FabLab.

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Exhibitions
Sabato, 10 Mag 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 12 Apr 2025 al 21 Set 2025

Credits Un progetto Mart, MUSE e Trento Film Festival. Direzione artistica Lélia Wanick Salgado. Mostra prodotta in collaborazione con Agenzia Contrasto e Studio Salgado. A cura di Gabriele Lorenzoni (Mart), Luca Scoz (MUSE). Nell’anno internazionale dedicato ai ghiacciai, da un’idea del Trento Film Festival, il Mart e il MUSE, insieme allo stesso Festival, uniscono le forze e portano in Trentino il nuovo grande progetto espositivo di Sebastião Salgado. Con la direzione artistica di Lélia Wanick Salgado, a cura di Gabriele Lorenzoni (Mart) e Luca Scoz (MUSE), la mostra è prodotta in collaborazione con Agenzia Contrasto e Studio Salgado. Tra gli artisti più noti del mondo, fotografo, attivista e umanista, nel corso della sua lunga carriera Sebastião Salgado ha raccontato profondi cambiamenti sociali, ambientali ed economici, dando voce agli ultimi del pianeta. In anni recenti ha dedicato centinaia di scatti a uno degli ambienti naturali più suggestivi e allo stesso tempo uno degli ecosistemi più a rischio: quello delle nevi perenni. A Rovereto e a Trento, Ghiacciai diventa una mostra diffusa per la quale Salgado ha selezionato una serie di scatti, in buona parte inediti. Il progetto rappresenta un’occasione unica di conoscenza e approfondimento della poetica dell’artista e, allo stesso tempo, offre la possibilità di affrontare uno dei temi più urgenti del nostro tempo, quello del cambiamento climatico. La mostra si inserisce infatti in un più ampio contesto: l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha infatti adottato all’unanimità la proposta di dichiarare il 2025 Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai. Fin dai primi monitoraggi scientifici negli anni Sessanta, è emerso con chiarezza come di decennio in decennio si possa registrare una costante, drammatica, riduzione di volume e superficie dei ghiacciai di tutto il mondo, alcuni dei quali sono già, di fatto, estinti. La scomparsa dei ghiacciai comporta in primo luogo la perdita culturale di panorami inestimabili, accecanti nella loro maestosità, capaci di affascinare generazioni di viaggiatori, artisti e poeti. Dall’altra, i ghiacciai sono elementi fondamentali nella regolazione del ciclo idrologico e del clima locale e globale, sono vivi e fautori di vita, da loro dipendono l’approvvigionamento di acqua potabile di due miliardi di persone e due terzi dell’agricoltura irrigua mondiale. Il progetto di mostra si compone di due sezioni complementari allestite in due diversi musei i cui ambiti, l’arte e la scienza, corrispondono ai temi della mostra. Per il Mart di Rovereto Salgado ha scelto oltre 50 fotografie in grande e grandissimo formato di ghiacciai di tutto il mondo, mentre per il MUSE ha progettato una grande installazione site specific negli spazi del “Grande Vuoto” che l’architetto Renzo Piano ha immaginato come cuore pulsante del museo. Scattate tutte in Canada, nel Parco Kluane Park, le fotografie esposte a Trento costituiscono un unico grande nucleo. La mostra rafforza l’impegno del Trento Film Festival nella difesa dell’ambiente e degli ecosistemi naturali e arricchisce i contenuti della 73. edizione, prevista a Trento dal 25 aprile al 4 maggio.

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Exhibitions
Sabato, 10 Mag 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 12 Apr 2025 al 11 Gen 2026

Nell’anno internazionale dedicato ai ghiacciai, da un’idea del Trento Film Festival, il Mart e il MUSE, insieme allo stesso Festival, uniscono le forze e portano in Trentino il nuovo grande progetto espositivo di Sebastião Salgado. Con la direzione artistica di Lélia Wanick Salgado, a cura di Gabriele Lorenzoni (Mart) e Luca Scoz (MUSE), la mostra è prodotta in collaborazione con Contrasto e Studio Salgado. Tra gli artisti più noti del mondo, fotografo, attivista e umanista, nel corso della sua lunga carriera Sebastião Salgado ha raccontato profondi cambiamenti sociali, ambientali ed economici, dando voce agli ultimi del pianeta. In anni recenti ha dedicato centinaia di scatti a uno degli ambienti naturali più suggestivi e allo stesso tempo uno degli ecosistemi più a rischio: quello delle nevi perenni. Un progetto MUSE, Mart e Trento Film Festival. Direzione artistica Lélia Wanick Salgado. Mostra prodotta in collaborazione con Contrasto e Studio Salgado. A cura di Gabriele Lorenzoni (Mart), Luca Scoz (MUSE).

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Sabato, 10 Mag 2025 17:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 11 Apr 2025 al 31 Mag 2025

A. P. project – contemporary art exhibition Negli anni Sessanta e Settanta l’artista assume un atteggiamento analitico. Spostando i procedimenti dal piano immediatamente espressivo o rappresen- tativo a un piano riflessivo. In tal modo l’autore si impegna in un discorso sull’arte nel momento stesso in cui la realizza concretamente. Sono questi gli anni della linea aniconica, del minimalismo, dell’arte concreta e dei movimen- ti legati all’estrazione – fino alle ultime tendenze dell’arte digitale tecnologica e informatizzata. Un’arte che talvolta sfiora il grado zero del linguaggio, ripie- gandosi sui percorsi segnici e cromatici, fino ai confini di un procedimento totalmente mentale. Fiorenzo Degasperi

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Sabato, 10 Mag 2025 10:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 11 Apr 2025 al 22 Giu 2025

L’artista Laurenz Stockner presenta nuovi recipienti realizzati in rame e acciaio. HYLE deriva dal greco e inizialmente indica il legno in sé, ma nella sua estensione filosofica significa sostanza, materialità. Proprio dall’osservazione della materialità, l’approccio artistico crea nuovi livelli di interpretazione, soprattutto perché il carattere utilitaristico non viene posto in primo piano. I recipienti fanno parte dell’equipaggiamento di base delle culture rurali. La loro forma arcaica e senza tempo si combina con la lunga tradizione dell’utilizzo del suolo. Il fabbro, orafo e artista del metallo ha sviluppato una particolare affinità con il rame, il cui materiale di base proviene dalla miniera di Predoi. La forma estetizzata dei recipienti dalle forme artistiche si basa su una tradizione secolare, se non millenaria.

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Sabato, 10 Mag 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 11 Apr 2025 al 04 Gen 2026

A 25 anni dalla riapertura di Castel Roncolo una nuova mostra offre l’occasione di approfondire il significato degli affreschi e di tuffarsi con tutti i sensi nell’immaginario medievale. Gli affreschi di quello che oggi è conosciuto come il “maniero illustrato” stupiscono infatti per l’eccezionale stato di conservazione e attirano ogni anno visitatori da tutto il mondo: commissionati dai Vintler, una ricca famiglia di mercanti bolzanini, essi celebrano gli ideali di nobiltà e cavalleria attraverso le raffigurazioni di tornei, danze, giochi e famose leggende. Il nuovo percorso allestito nell’ala orientale del castello prende quindi avvio da queste tematiche per proporle in maniera più contemporanea, interattiva e adatta a diversi tipi di pubblico. A corollario della mostra un ricco programma di eventi: a cominciare dal weekend del 12-13 aprile con la rievocazione medievale a cura dei Ritter von Andrian. Vi aspetta un intero fine settimana per immergervi nel Medioevo: danze, duelli e una scoperta giocosa dei segreti delle armature e dell’artigianato medievale.

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Giovedì, 12 Giu 2025 18:00-20:30 |
L'evento si tiene dal 10 Apr 2025 al 12 Giu 2025

Usa e getta? Figuriamoci! Cosa fare con una sedia con la gamba rotta, con un tostapane che non si accende o con un maglione mangiato dalle tarme? Usa e getta? Figuriamoci! Fate un salto al Repair Café e tutto tornerà come nuovo! Ogni secondo giovedì del mese, dalle ore 18 alle 21, nella Mensa Kolping di Bressanone, potrete riparare assieme ai*alle seguenti esperti*e tutti gli oggetti e dare loro una seconda possibilità. Ricordate di portare con voi eventuali pezzi di ricambio e le batterie. Tutti sono benvenuti! Insieme ripareremo ciò che ancora può essere salvato. Ingresso libero!

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Sabato, 10 Mag 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Apr 2025 al 02 Nov 2025

sentirsi a casa - ieri e oggi Dalla dimora nomade al luogo di benessere. In THE LOFT vi presentiamo forme abitative archeologicamente ricostruite dell'Alto Adige, dalla preistoria all'epoca romana, e le confrontiamo con l'abitare contemporaneo. Comode aree di seduta invitano a rilassarsi dopo la visita al museo in THE LOFT, a conversare, a non fare nulla o a lasciarsi ispirare da postazioni interattive sul tema dell’abitare. Sentitevi a casa nel THE LOFT! Come è cambiato il modo di abitare nei millenni Tra trovare riparo sotto una roccia e mettersi comodi sul divano di casa propria ci passa un mondo – e anche un lungo periodo di tempo, durante il quale il modo di abitare si è evoluto da semplice rifugio per popoli nomadi ad abitazioni dotate di ogni comfort. Accomodatevi! Anche all’interno del Museo Archeologico abbiamo creato un’area relax, “THE LOFT”, in cui visitatori e visitatrici avranno la possibilità di riposare le gambe e pianificare la tappa successiva. Mentre si rilassano, potranno scoprire come è cambiato nel tempo il concetto di “abitare” osservando dei modelli in miniatura, ricostruiti in base a studi archeologici, che spiegano come le abitazioni si sono evolute in Alto Adige dall’età della pietra fino all’epoca romana. Modelli di abitazioni È molto difficile, anche per gli archeologi, ricostruire un’abitazione partendo da semplici alterazioni di colore del terreno o da buchi ormai coperti in cui originariamente erano conficcati dei pali. Per meglio figurarsi come vivevano i nostri antenati, nel 1997/1998 sono stati realizzati per il nostro museo modelli di abitazioni in miniatura partendo da tracce di valore archeologico trovate nel terreno e con l’aiuto delle conoscenze sui materiali da costruzione dell’epoca, di calcoli statici e di un pizzico di immaginazione. Accampamento mesolitico per la caccia estiva Plan de Frea, Selva di Val Gardena / Wolkenstein in Gröden (IX-VI millennio a.C.) Capanna dell’Età del Bronzo di Albanbühel – Bressanone Albanbichl, Bressanone (Età media del Bronzo XVI-XIV sec. a.C.) Casa retica a due piani dell’Età del Ferro Stufles, Bressanone (Età media del Ferro, VI-V sec. a.C.) Mansio romana Sebatum San Lorenzo di Sebato (I-V sec. d.C.) Villa rustica romana Puenland, San Lorenzo di Sebato (III-V sec. d.C.)

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Sabato, 10 Mag 2025 09:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 01 Apr 2025 al 09 Nov 2025

Nel 2025, i Giardini di Castel Trauttmansdorff torneranno a essere il suggestivo scenario del prestigioso concorso fotografico "International Garden Photographer of the Year" (IGPOTY). Questa mostra all'aperto trasporta i visitatori nel meraviglioso mondo della fotografia di giardini, presentando immagini straordinarie provenienti da ogni angolo del pianeta. Le fotografie premiate da una giuria internazionale saranno esposte in tutto il giardino, invitando a scoprire la natura da prospettive inedite. Il concorso IGPOTY è stato fondato nel Regno Unito oltre dieci anni fa come primo premio internazionale dedicato alla fotografia di giardini. In collaborazione con i Royal Botanic Gardens, Kew, ogni anno vengono selezionate le migliori immagini in diverse categorie. Che si tratti di fotografi professionisti, appassionati o dilettanti, tutti gli adulti possono partecipare, grazie a un regolamento di concorso volutamente aperto. IGPOTY offre nuovi punti di vista sulla natura, mostrando non solo la sua bellezza e varietà, ma anche la sua importanza e fragilità. Questa mostra è più di una semplice esposizione artistica: è un ponte tra uomo, pianta e ambiente. I Giardini di Castel Trauttmansdorff sono lieti di ospitare nel 2025 la 18ª edizione di IGPOTY, presentando una selezione delle immagini vincitrici. Saranno esposte 27 immagini premiate in 9 categorie, selezionate da una giuria internazionale di esperti. Le fotografie invitano a vivere la natura da nuove prospettive e possono essere scoperte in tutta l'area dei giardini.

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Sabato, 10 Mag 2025 10:00-22:00 |
L'evento si tiene dal 29 Mar 2025 al 14 Set 2025

Yuji Agematsu, Chantal Akerman, Nick Atkins, Charles Atlas, Lutz Bacher, Martin Barré, Blade, Monica Bonvicini, Patricia L. Boyd, Dan Christensen, Shaun Crawford, Curtis Cuffie, René Daniëls, Daze, Manuel DeLanda, Melvin Edwards, Matias Faldbakken, Heike-Karin Föll, Futura 2000, Keith Haring, Jenny Holzer & Lady Pink, KAYA, Jutta Koether, Michael Krebber, Brad Kronz, Maggie Lee, Klara Lidén, Ilya Lipkin, Colette Lumiere, Kunle Martins, Jeanette Mundt, Georgie Nettell, Armando Nin, N.O.Madski, Clayton Patterson, Charlotte Posenenske, Josephine Pryde, Quik, Lee Quiñones, Carol Rama, Rammellzee, R.I.P. Germain, Matthew “Zexor” Rodriguez, Karin Sander, Seen, David Smith, Dash Snow, Ben Solomon, Hedda Sterne, Emily Sundblad, SoiL Thornton, Alix Vernet, WANTO, Lawrence Weiner, Dondi White, Martin Wong & LA2, Christopher Wool, Zephyr Nel marzo 2025, Museion inaugura una mostra fondamentale dedicata al rapporto tra graffiti e arte contemporanea. Prima esposizione istituzionale in Italia a esplorare l’evoluzione dell’uso della pittura spray nell’arte, Graffiti indaga come il linguaggio visivo proprio della città e della strada abbia influenzato la pratica artistica in studio. La mostra propone una lettura della pratica dei graffiti soprattutto come una prospettiva unica per osservare e vivere il paesaggio urbano. Riunendo opere transdisciplinari realizzate nell’arco di 75 anni, la mostra si concentra su un approccio che supera la storicizzazione del graffiti writing come pratica “outsider”. A partire dalle pitture a spray degli anni ’50 e ’60, che anticipano i graffiti, l’esposizione si sviluppa attraverso le opere di celebri writer degli anni ’80 fino ad arrivare ad artiste e artisti contemporanei che integrano i graffiti nelle loro pratiche eterogenee. Curated by Leonie Radine and Ned Vena

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Sabato, 10 Mag 2025 09:30-12:00 | 15:30 - 18:00
L'evento si tiene dal 29 Mar 2025 al 31 Mag 2025

La mostra temporanea „Gli Hutteriti una ricerca a Chiusa” viene affiancata dalla mostra collettiva degli artisti del gruppo UNIKA dal titolo in lingua ladina “PESC” che significa PACE, valore che lega entrambe le mostre presentate al Museo Civico di Chiusa. Tutte e due fanno parte delle iniziative per l’anno dei musei dell’Euregio 2025 “guardare oltre” che prende spunto dalla commemorazione della guerra dei contadini del 1525 per affrontare temi attuali.

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Sabato, 10 Mag 2025 09:30-18:00 |
L'evento si tiene dal 26 Mar 2025 al 29 Nov 2025

La trasformazione di un’umile bruco in una crisalide immobile e infine in una coloratissima farfalla ha da sempre affascinato l’umanità. La mostra speciale invita a immergersi nel mondo affascinante di questi straordinari insetti. Nell’ambito della mostra speciale, è possibile vivere da vicino il ciclo di vita di una farfalla!

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Sabato, 10 Mag 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 22 Mar 2025 al 09 Nov 2025

Le ricerche MUSE sui ghiacciai nell’Antropocene Le Nazioni Unite hanno designato il 2025 come Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai e per l’occasione MUSE Agorà accoglie un progetto dedicato alle attività di ricerca condotte dal museo sugli ambienti glaciali e sulla loro biodiversità. I ghiacciai sono custodi di informazioni preziose, conservano tracce del passato della Terra e segnali del suo futuro. Coprono circa il 10% della superficie terrestre, ma sono fondamentali regolatori del clima e habitat che ospitano una biodiversità unica, minacciata di estinzione a causa di un tasso di fusione senza precedenti. La loro scomparsa sta causando una profonda trasformazione dell’ambiente e del paesaggio montano e polare, con impatti negati sulle attività come turismo, agricoltura, pastorizia e produzione di energia idroelettrica. La ricerca del MUSE Al centro dell’esposizione, i risultati della ricerca scientifica del MUSE nelle Terre Alte e in relazione alla criosfera: attraverso testi, strumenti, reperti e contenuti multimediali potrai conoscere i metodi, gli strumenti e i risultati degli studi glaciologici, biologici e ecologici condotti sul territorio. L’eredità dei ghiacciai I ghiacciai sono testimoni della nostra storia. Possiamo immaginare i ghiacciai come un grande archivio: ogni strato di ghiaccio è la pagina di un libro che racconta storie del passato, delle attività umane e dei fenomeni naturali. Il ritiro dei ghiacciai non è solo una perdita fisica, ma anche una perdita di memoria storica del nostro pianeta. L’esposizione ti stimola a riflettere sul significato più profondo che questo cambiamento porta con sé: la perdita dei ghiacciai può diventare un impulso per ripensare il nostro ruolo sul pianeta e il rapporto tra umano e altro dall’umano. Racconti video Tre i video proiettati sul grande ledwall di MUSE Agorà: - Il canto del ghiaccio // Capitolo 1: l’estate del Làres Primo capitolo di progetto di lungo periodo, che racconta la fusione del ghiacciaio del Lares, nel gruppo dell’Adamello – Presanella. Scrittura, regia e fotografia: paolo Ghisu e Stefano Collizoli. Produzione Zalab e Bianconero. - Alla ricerca dei ghiacciai Attraverso fotografie, infografiche e didascalie potrai conoscere le metodologie e i luoghi delle ricerche effettuate dal MUSE nelle Terre Alte e in relazione alla criosfera. Archivio fotografico MUSE. Progetto grafico e montaggio di eDesign Trento. - Il vuoto nel ghiaccio Quali cambiamenti stanno avvenendo nelle profondità dei ghiacciai? MUSE e il Gruppo Speleologico di Lavis cercano di rispondere a questa domanda. Produzione MUSE. Un estratto del documentario presentato al Trento Film Festival.

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Sabato, 10 Mag 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 20 Mar 2025 al 11 Gen 2026

Il suono nascosto del cibo Assaporiamo il cibo con tutti i sensi: gusto, olfatto, vista, tatto e anche udito. Anche l’udito? Ebbene sì! Spesso non ci facciamo caso, ma i suoni influenzano le nostre scelte alimentari e di consumo. Indossa le cuffie e tuffati in un percorso di visita interattivo e coinvolgente. Rifletti sul legame tra suono, scelte alimentari e neuroscienze e scopri cosa ha portato scienziate e scienziati a dimostrare che “mangiamo anche con le orecchie”. Da un’idea di Vincenzo Guarnieri.

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Sabato, 10 Mag 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 16 Mar 2025 al 09 Giu 2025

A cura di: Lucrezia Cippitelli, Simone Frangi Aerolectics è la prima mostra personale di Belinda Kazeem-Kamiński in Italia e propone nuove opere realizzate appositamente. Ispirata alle storie di Gambra*, Schiama* e Asue* - portate forzatamente a Brunico nel 1855 dal sacerdote Niccolò Olivieri, la mostra invita a riflettere su un capitolo poco considerato della storia, compresa quella altoatesina: il ruolo del sistema missionario comboniano nel trasferimento forzato di oltre 800 bambini e bambine africani in Europa, guardando ai paesi di lingua tedesca. La riflessione artistica si concentra sul modo in cui la violenza si manifesta negli strati geologici depositandosi attraverso l’interazione di elementi – roccia, fuoco, acqua ed aria – ma anche sulle possibilità di guarigione attraverso un lavoro di scavo generazionale. La pratica di Kazeem-Kamiński è caratterizzata da un approccio autoetnografico e da un’oscillazione tra ricerca artistica e produzione critica di testi e immagini. Influenzata da pensatrici, autrici e produttrici di immagini femministe e nere, ha sviluppato una pratica artistica che utilizza il video, la fotografia, la performance e il testo per dedicarsi alle storie polifoniche della diaspora africana, soprattutto nelle aree di lingua tedesca. I suoi lavori si muovono tra documentazione e finzione e mettono in discussione la presenza e la visibilità di persone nere nella storiografia, nel paesaggio fisico e nello spazio pubblico d’Europa. La mostra è parte del programma triennale The Invention of Europe, a cura di Lucrezia Cippitelli e Simone Frangi.

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Sabato, 10 Mag 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 15 Giu 2026

Credits Da un’idea di Vittorio Sgarbi. A cura di Denis Isaia A vent’anni dalla sua scomparsa, il Mart rende omaggio a Luigi Ferro, appassionato collezionista che con la moglie Carla Riboni ha dato vita a un’eccezionale raccolta di capolavori del ’900 italiano, in deposito al Mart dal 2006. Circa 50 opere, da Boccioni a de Chirico, da Savinio a Sironi, da Morandi fino a Fontana, testimoniano il gusto e la vita di un collezionista selettivo e scrupoloso. Curata da Denis Isaia, la mostra cerca di illustrare la biografia sentimentale di Luigi Ferro, un uomo nato in un ambiente umile e che appoggiandosi alla concretezza, alla caparbietà e all’intelligenza è riuscito a costruire una vita di successi imprenditoriali e, parallelamente, di fine collezionista. Storia di L.F. mette in scena i principali nuclei che hanno mosso i sentimenti e le passioni del collezionista. Dal racconto del mondo rurale ancora di impronta ottocentesca legato alla sua umile infanzia nei sobborghi veronesi, al ruolo che nella sua vita hanno avuto le donne – in primis la moglie Carla Riboni – alla scoperta della modernità fatta di macchinismi, stile e velocità (in mostra ci saranno anche due automobili appartenute a Ferro), fino alla meditazione più ermetica raccolta nella profonda attenzione che Luigi Ferro ha dedicato a Giorgio de Chirico.

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Sabato, 10 Mag 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 15 Giu 2026

Credits A cura di Alessandra Tiddia. La mostra presenta una selezione di opere, carte, dipinti e sculture, provenienti dalla collezione di arte moderna e arte primitiva di Vincenzo Paolillo, mecenate che ha deciso di donare la sua collezione di arte moderna europea e di arte extraeuropea al Mart. La sua ricerca di appassionato collezionista esplora i mondi del Futurismo con opere di Balla, Boccioni, Severini, dell’Astrattismo, del Dadaismo con Picabia e Man Ray, del Novecento italiano con Sironi, Martini, De Pisis, ma anche della stagione Informale (Morlotti), fino ad arrivare alle opere di Tobey, Bacon e Sutherland. Particolare rilievo per unicità e consistenza assume all’interno della collezione un nucleo di opere legate all’Espressionismo tedesco, da Grosz a Hubbuch, da Dix a Radziwill, che arricchiranno le collezioni del Mart di un segmento dell’arte contemporanea ancora scarsamente rappresentato, nonostante la prossimità geografica del museo con il mondo tedesco. L’interesse e la passione di Vincenzo Paolillo non sono rivolti solo al mondo dell’arte ma anche all’etnografia e alla natura: valente fotografo, in mostra vengono presentati anche alcuni suoi lavori fotografici riferiti alle tante campagne esplorative nei mari del Nord e del Sud e nelle regioni più autentiche del Centro Africa e della Papuasia, in molti dei quali si riflette lo stesso amore per forme e colori che ritroviamo nei quadri della sua collezione.

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Sabato, 10 Mag 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 15 Giu 2025

Credits Da un'idea di Vittorio Sgarbi. A cura di Denis Isaia Il Mart dedica un focus espositivo all’opera dell’artista Marco Ferri, in un percorso composto interamente da opere provenienti dal suo studio. Nato a Tarquinia nel 1968, Ferri muove dall’iniziale fase giovanile, fondata sulla pittura di paesaggio, verso una più libera varietà di influenze, che vanno dalla cultura etrusca e mediterranea all’astrazione. La rassegna esplora gli ultimi due decenni dell’opera dell’artista accostando la produzione plastica e quella pittorica, in perfetto allineamento con l’ambiguità degli oggetti dell’autore, costantemente in bilico tra la pittura e la scultura. Le spesse tavole dipinte da Ferri, infatti, tendono alla tridimensionalità grazie alla matericità della superficie, ottenuta con un procedimento basato sul togliere più che sull’aggiungere e liberamente ispirato alle tecniche del restauro. Allo stesso modo, le sue sculture recuperano geometrie e cromie di chiara matrice pittorica. L’atteggiamento dubbioso che dà il titolo all’esposizione si ricollega così proprio a quell’indeterminatezza dimensionale che caratterizza gli oggetti dell’artista, richiamando al contempo l’atteggiamento di Ferri nei confronti del suo operare. Un’attitudine da sofisticato bricoleur, un’arte del montare, smontare e rimontare da cui scaturisce un racconto originale che si nasconde tanto nella caducità drammatica, lenta e inesorabile del tempo quanto nel libero gioco della forma e del colore, che prende vita nella sorprendente produzione ceramica.

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Sabato, 10 Mag 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2025 al 29 Giu 2025

Il Mart dedica un prezioso omaggio a Guido Strazza (Santa Fiora, Grosseto, 1922), pittore e incisore tra i più raffinati nel panorama italiano, a cura dell’Archivio del ’900. Dopo l’esordio futurista in mostre di aeropittura organizzate da Marinetti e l’esperienza in Sudamerica tra il 1948 e il 1953 (Perù, Cile, Brasile), Strazza torna in Italia e nel 1963 si stabilisce definitivamente a Roma, dove frequenta i laboratori della Calcografia Nazionale: nell’ambito di una ricerca segnica che coinvolge tutto il suo lavoro, approfondisce il linguaggio dell’incisione e le sue tecniche. È presente con sale personali alle Biennali del 1968 e del 1984. Fra le molte onorificenze, gli viene conferito dall’Accademia Nazionale dei Lincei il Premio Antonio Feltrinelli per la Grafica nel 1988 e per l’Incisione nel 2003. Nel 2018, grazie al sollecito interessamento di Giuseppe Appella – che ha dedicato a Strazza diverse pubblicazioni, fino al Catalogo generale dell’opera incisa (Allemandi, Torino 2020) – l’artista dona al Mart un’importante raccolta. Da questo prezioso insieme di materiali che sta fra Biblioteca e Collezioni, fra stampa e pittura, è tratta la selezione esposta nel Foyer dell’Archivio del ’900 dall’8 marzo al 29 giugno 2025. A partire da Cuzco – Machu Picchu, cartella del 1953, per giungere a Novena, del 2002, l’esposizione presenta alcuni esemplari della lunga e ininterrotta ricerca artistica concentrata dapprima nel rigore dei rapporti segno-luce e luce-geometria per poi giungere a una produzione sempre più caratterizzata dalla gestualità.

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Sabato, 10 Mag 2025 10:00-13:00 | 15:00 - 19:00
L'evento si tiene dal 01 Mar 2025 al 10 Mag 2025

cura di Francesca Verga e Zasha Colah Sembra oggi non esser più possibile sfuggire alla supervisione, tanto da dire che sono le stesse persone sorvegliate a creare sorveglianza, diffondendo una vera e propria cultura. Mentre la sorveglianza si alimenta attraverso la diffusione di telecamere sempre più economiche per le singole persone, entrando nelle case e nelle vite, la sorveglianza di massa è ormai diventata tanto parte della contemporaneità da poter affermare che il soggetto agisce in essa e ne rimane ingabbiato, perdendone i diritti civili. La mostra ad Ar/Ge Kunst Pepe e olive. Sulla contro-sorveglianza apre il 28 febbraio 2025 e ripercorre alcune riflessioni dell’artista Leander Schwazer e Artists + Allies x Hebron (AAH) attorno al tema della controsorveglianza e al ribaltamento degli assiomi che separano chi osserva da chi viene osservato. L’artista Leander Schwazer (1982, Vipiteno) racconta la videosorveglianza da un punto di vista iconografico e identitario, cercando nello strato inconscio l’origine della cultura della sorveglianza. Inserisce immagini prese da videotrappole (di lupi e altri animali) all’interno di botole e gabbie, evidenziando la loro qualità spettrale e allucinatoria. Il secondo capitolo di questo progetto sarà visibile con un’inaugurazione il 1° marzo, alle ore 11, in via Geir 65, 39049 Prati di Vizze, accanto allo studio dell’artista, dove saranno presentate una collezione di immagini di sorveglianza. Artists + Allies x Hebron (AAH) propongono invece una strategia di contro-sorveglianza che utilizza la tecnologia che le è propria per sovvertirla. AAH ha installato delle telecamere di sorveglianza che guardano gli uliveti di proprietà palestinese, la più antica specie endemica della Palestina. Questo è un progetto collaborativo che prevede il contributo di Issa Amro, Adam Broomberg, Batuhan Keskiner, Lena Holzer, Christian Nolle, Gabriel Angot, Rafael Gonzalez, Natasha Garbawi, Lina Aastrup, Miki Kratzman, Guy de Lancey, Caterina Salva, Ido Nahari, Reem Aziz Jarbou, Mariia Vydrenko, Mila Broomberg, Daniel Broomberg, Theodor Ringborg, Bonniers Konsthall team, Claartje van Dijk e il Foam team, Laura Bagnoli, SiFest, e Einat Weizman.

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Sabato, 10 Mag 2025 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 26 Ott 2024 al 12 Ott 2025

Scene di vita pacifica di pastori e animali al pascolo, di duro lavoro con tempo avverso e in aree per lo più disagevoli: tra questi due poli si muove la storia culturale della pastorizia. Quando gli uomini iniziarono a stabilirsi sulle Alpi portando con sé gli animali domestici, il paesaggio post-glaciale cominciò a cambiare. La mostra illustra i passaggi di questo sviluppo fino al dibattito odierno sugli animali da pascolo e sui loro predatori. Sculture, modelli, giochi, interviste e video sul lavoro dei pastori insieme ai loro cani forniscono spunti sulla pratica culturale della pastorizia e sull’importanza dei pastori, che non proteggono solo il gregge dai lupi. La pastorizia può infatti svolgere un ruolo determinante sull’ambiente, la biodiversità, il benessere animale, il clima e l’alimentazione umana.

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Castello

Residenza dinastica dei conti del Tirolo, il castello ha dato il nome all'intera regione. La sua realizzazione risale alla seconda metà dell'XI secolo. Il percorso museale è incentrato sulla storia del Tirolo dai primordi ai giorni nostri. Nel palazzo meridionale si trovano i due portali romanici, mentre nella cappella del castello, intitolata a San Pancrazio ed edificata su due piani, notevoli pitture murali gotiche. Nel mastio è possibile ripercorrere la storia dell’Alto Adige nel XX secolo.

Castello

Castel Presule, un tempo residenza dinastica dei signori Völs-Colonna, ospita, accanto a dipinti e disegni del XIX e XX sec. della raccolta “Cà de Bezzi”, una collezione d’armi del XIX secolo, dipinti della Donazione Lotte Copi e la mostra permanente di ritrovamenti archeologici "finff Majolica Schaln".

Castello

Il castello risale al 1140. Il percorso propone gli affreschi del “Ciclo di Ivano” (XIII sec.), primissima testimonianza della cultura profana e cavalleresca di area tedesca, la sala nuziale e la cappella riccamente dipinte, l’ampia biblioteca e una raccolta di dipinti, stemmi e armi.

Castello

Castel Roncolo risale al XIII sec. Oltre al celebre ciclo di affreschi profani risalenti al Medioevo e a oggetti dalla vecchia armeria, si possono periodicamente ammirare mostre temporanee su temi di storia culturale.

Museo

A chi lo visita, Capriz, il caseificio da vivere, permette di immergersi con tutti i sensi nel mondo della produzione di formaggio di capra. Negli ambienti espositivi a pianterreno e nel piano interrato è rappresentato l’intero processo, dalla capra che fornisce la materia prima, passando per il latte come prodotto di partenza fino alla forma di formaggio finita e al suo adeguato stoccaggio. Un ruolo speciale lo giocano elementi interattivi.

Museo

La Casa di via Bari 11 è uno dei pochi esempi ancora esistenti a Bolzano delle centinaia di case “semirurali” costruite alla fine degli anni Trenta e demolite a partire dagli anni Ottanta del Novecento per far posto a costruzioni a maggiore intensità abitativa. Da parte degli abitanti del quartiere delle Semirurali non è mai venuta meno la richiesta di conservarne la memoria. Il percorso espositivo, aperto al pubblico nel 2015, propone un viaggio nella storia di questo luogo attraverso fotografie, filmati, mappe, modellini tridimensionali e la suggestiva narrazione di storie di vita quotidiana.

Castello

Castel Monteleone è una fortificazione del XIII secolo, ampliata nei secoli XVI, XVII e XVIII. Un percorso storico-artistico che si snoda attraverso giardini, cortili e sale offre un viaggio nei secoli, dal medioevo al periodo del rococò.

Museo

Orologi a muro, opere in legno intagliato, maschere, tappi di bottiglia, cavatappi, pipe, macinini per il caffè e utensili da cucina, oggetti religiosi, oldtimer e motociclette, come ad esempio diversi modelli di Vespa: fanno tutti parte della collezione privata della famiglia Trebo. Gli oggetti raccontano storie vecchie anche di 150 anni e sono disseminati nei diversi locali dell’hotel. Un paradiso per i nostalgici!

Museo

L’Archeoparc Velturno testimonia una storia insediativa che, a partire dal neolitico, abbraccia tutte le più importanti epoche e culture. Sepolture e resti di attività di produzione della ceramica parlano di coltivatori e allevatori le cui storie risalgono fino al 5000 a.C.

Museo

La mostra Archimod presenta una cinquantina di modelli architettonici della Provincia Autonoma di Bolzano (piazze, scuole, palazzi per uffici, musei, complessi residenziali, ospedali, strade, gallerie, ponti), realizzati nell’arco degli ultimi 25 anni o in fase di progettazione o costruzione. Archimod è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (treno, autobus) e ben visibile grazie alla grande scritta sulla facciata.

Museo

Il percorso espositivo "BZ '18–'45. Un monumento, una città, due dittature", aperto al pubblico nel luglio del 2014, illustra la storia del Monumento alla Vittoria, eretto a Bolzano dal regime fascista tra il 1926 e il 1928 su progetto di Marcello Piacentini. Vengono ripercorse le vicende storiche locali, nazionali e internazionali degli anni compresi tra le due guerre mondiali (1918–1945), legate in particolare modo all’avvicendarsi di due dittature (quella fascista e quella nazionalsocialista) e vengono illustrati i radicali mutamenti urbanistici operati nella città di Bolzano, a partire dalla fine degli anni Venti. Il percorso espositivo affronta, infine, il difficile rapporto di convivenza di una così ingombrante eredità dell’epoca fascista con il territorio, nel mutato quadro politico e sociale della seconda metà del Novecento fino ai giorni nostri.

Museo

“Nessuno ha il diritto di obbedire”: da fine 2017 questa citazione della filosofa politica e scrittrice Hannah Arendt (1906-1975) spicca, in italiano, tedesco e ladino, sull’edificio degli Uffici finanziari di piazza del Tribunale a Bolzano. Esso si contrappone al carattere autoritario del monumento fascista e al suo motto “Credere, obbedire, combattere”. Integrata da esaurienti spiegazioni realizzate da una commissione di storici poste su stand informativi sulla piazza, la scritta progettata da Arnold Holzknecht e Michele Bernardi intende dare nuovo significato al bassorilievo monumentale dell’artista di Chiusa Hans Piffrader (1888-1950), rendendolo un’occasione educativa.

Museo

Sito in un ex bunker dell'epoca fascista, poi utilizzato dalla NATO durante la Guerra Fredda, il Bunker Museum tematizza in primo luogo la struttura stessa e il suo retroscena storico. Sotto la lente è posta anche la storia segreta della Guerra Fredda. Il museo espone prevalentemente oggetti che un tempo facevano parte dell'equipaggiamento del bunker, come impianti radio, telefoni da campo, armi, razioni alimentari, ecc. In futuro tuttavia l'esposizione si focalizzerà non tanto sull'aspetto militare, ma sul tema dei confini.

Castello

Il palazzo del XVI secolo fu fino al 1803 residenza estiva dei principi vescovi di Bressanone. Particolari attrazioni sono i preziosi arredi rinascimentali (pannelli lignei, stufe, affreschi) e una collezione di opere d’arte risalenti ai secoli XV–XX. La struttura è gestita da Castel Tirolo.

Castello

Il Castello Principesco è situato ai piedi del Monte Benedetto, nel cuore della città. Il Castello, completamente ricostruito dall’arciduca Sigismondo d’Austria intorno al 1470, venne in seguito utilizzato dai Principi del Tirolo come alloggio durante la loro permanenza a Merano. A partire dal 1875, dopo un provvidenziale intervento di salvaguardia che ne impedì l’abbattimento, questa storica residenza fu sottoposta ad un ampio restauro. Oggi il Castello Principesco offre una preziosa occasione per studiare abitudini e modi di vita del tardo Medioevo: arredi di uso quotidiano, utensili da cucina, una delle più antiche stufe di maiolica giunte fino a noi, ritratti, strumenti musicali e armi consentono di toccare con mano un passato ormai remoto.

Museo

Il Centro di documentazione "Culten" tematizza l'insediamento dell'età del bronzo e del ferro (1400-600 a.C.) - poi trasformato in luogo per olocausti - sul "Kirchbichl" a Santa Valpurga/Ultimo, presentando la storia insediativa della valle e reperti di diverse epoche.

Castello

Il castello di Scena (XIV–XVIII sec.) fu residenza dall’arciduca Giovanni d’Asburgo. Custodisce collezioni su storia, cultura e arte tirolesi, armi storiche, arredi originali e dipinti. Nel sottostante mausoleo neogotico si trova la tomba dell’arciduca.

Museo

Il Centro visite racconta i forti contrasti e la varietà di ambienti che contraddistinguono questo parco. Qui si sperimenta in piccolo il mondo del parco. Lo stagno, gli aquari, il canale di irrigazione tipico, detto "Waal", pietre, preparati di animali, pannelli verticali e box per esperienze tattili invitano a scoprire la natura.

Museo

Il Centro visite “Lahner Säge” del Parco Nazionale dello Stelvio illustra quanto sia essenziale l’ecosistema “bosco” per l’uomo e la natura. Nell’antica segheria ad acqua alla veneziana, ora restaurata, i tronchi vengono trasformati in tavole, mentre la macina trasforma i chicchi di grano in farina.

Museo

Il Centro visite è ospitato in un vecchio mulino elettrico ristrutturato. L’esterno del Centro comprende un’area con la tipica vegetazione su substrato calcareo e porfirico e dispone di uno stagno per anfibi, di un orto con erbe medicinali e di un piccolo campo di grano.

Museo

Il Centro visite è dedicato alla geologia delle Dolomiti e all’alpinismo di Reinhold Messner. Nell’area "Meraviglie della natura" è possibile scoprire animali e erbe, pellicce di animali, uova di volatili, penne, dentature e corna.

Museo

Il Centro visite, situato nell'ex-Grand Hotel di Dobbiaco, spiega i paesaggi naturali e culturali dell'area protetta, l'attività alpinistica e turistica sviluppatasi in questo territorio e gli avvenimenti bellici avvenuti lungo il fronte dolomitico. La mostra permanente dedicata alle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO illustra per quale motivo ampie aree delle Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio mondiale dell'UNESCO ed evidenzia le particolerietà geologiche e i fantastici scenari paesaggistici del Parco naturale.

Museo

Nel visitare Certosa l’impianto dell’antico convento è ancora riconoscibile. Davanti al chiostro un film della durata di 9 minuti racconta con immagini poetiche le alterne vicende storiche della certosa. Arte nella Certosa: Ogni anno, circa dalla metà di luglio alla fine di agosto, il chiostro ospita una mostra di artiste e artisti altoatesini.

Museo

Il museo espone tecnologia cinematografica e televisiva: macchine di proiezione di varie epoche, telecamere, moviole, banchi di montaggio, videoproiettori, pellicole film, ecc., nonché documenti storici, manifesti, documentari e altre testimonianze della storia del cinema nella regione. Propone rassegne cinematografiche, conferenze, attività di mediazione e didattiche e restauro film.

Museo

Il Museo Dolomythos introduce nel mondo delle Dolomiti Patrimonio naturale dell’umanità Unesco, delle quali illustra la genesi, ed esplora, presentandole, le specificità geologiche e il mondo vegetale e animale dei “monti pallidi”. Per mezzo di ricostruzioni, rappresenta inoltre i dinosauri come antichi abitanti delle Dolomiti. Ulteriori temi sono i miti e le leggende sulle Dolomiti e il mondo delle erbe. In un apposito percorso, i bambini possono intraprendere una caccia al tesoro e cercare fossili, cristalli e oro.

Museo

La mostra all'aperto Fossilia mostra i più bei reperti della zona di Meltina e testimonia i complessi fenomeni geologici avvenuti nel corso di milioni di anni. Particolarmente interessanti sono i resti fossili di alberi. Testi esplicativi e una stazione audio permettono di scoprire la mostra anche autonomamente. Visite guidate di gruppo su richiesta contattando l'Ufficio turistico di Meltina

Galleria d arte

La Fondazione Antonio Dalle Nogare nasce per promuovere l’arte contemporanea, intesa come linguaggio per leggere i cambiamenti della società, come strumento di dialogo tra arte, architettura, innovazione e ricerca artistica. Il connubio di arte e architettura è evidente anche nella sede progettata dagli architetti Walter Angonese e Andrea Marastoni. La Fondazione espone periodicamente parti della collezione di arte astratta e concettuale del suo fondatore e ospita mostre temporanee. Organizza attività didattiche e visite guidate, promuove residenze d'artista ed aderisce a manifestazioni intermuseali.

Museo

Con la sua imponente struttura e il labirinto di stanze, corridoi e scale, il Forte di Fortezza è considerato una delle più interessanti fortificazioni dell’area alpina e un capolavoro dell’architettura bellica austriaca. Edificato tra il 1833 e il 1838, ha vissuto alterne vicende, finché nel 2008 non è stato aperto al pubblico. Da allora ospita mostre d’arte e di architettura di portata regionale e internazionale e diverse manifestazioni. La mostra permanente "Cattedrale nel deserto" offre sguardi nella realizzazione del Forte e negli effetti che questa ha avuto sulla zona circostante. Al suo areale appartiene anche il Bunker n. 3, che si nasconde sotto un fitto strato di vegetazione in un tratto di bosco sul suo perimetro orientale e si può visitare su prenotazione.

Museo

Il GEOMuseo di Redagno, allestito nell’edificio "Peter Rosegger", situato nei pressi della chiesa di Redagno di Sopra, espone i più importanti reperti fossili provenienti dal GEOPARC Bletterbach e le sue caratteristiche rocce.

Museo

Il GEOPARC Bletterbach rientra nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco e si estende su una superficie complessiva di 818 ettari. Nel suo paesaggio unico si trovano fossili di piante e orme di sauri. Nell’areale e nel centro visitatori sono illustrate questa particolare geologia e geomorfologia.

Galleria d arte

SKB Artes si propone come luogo in cui l’arte contemporanea viene presentata, mediata e discussa. Attraverso il suo programma, che abbraccia l'arte contemporanea, la letteratura, la musica e l'architettura in tutte le sue forme espressive, SKB Artes intende rendere accessibile lo spettro dell'arte sudtirolese. SKB Artes si considera un ponte di scambio tra artisti, curatori, esperti d'arte di tutte le discipline e un pubblico diversificato. Come luogo artistico non commerciale, SKB Artes esplora le correnti artistiche contemporanee e mette in contatto i suoi membri con artisti di altre discipline e paesi. Grazie ai suoi legami internazionali con istituzioni artistiche e reti simili, SKB Artes promuove la sofisticata promozione di nuove forme d'arte e il dialogo con il pubblico dentro e fuori dall'Alto Adige. I locali storici offrono spazio per ampie esposizioni collettive come anche per esposizioni individuali dei membri. Allo stesso tempo, vengono presentate iniziative nel campo della letteratura, della composizione musicale e dell'architettura, creando così interconnessioni. Viene esplorato lo sviluppo e i progetti di una concezione estesa dell'arte al fine di contribuire e promuovere una scena culturale vivace, sia attraverso i suoi membri che oltre. SKB Artes si trova a Bolzano, non lontano dal centro storico. Gli spazi storici generosi nel Deutschhaus in via Weggenstein si suddividono in un'area espositiva di circa 400 m2, che può essere utilizzata in modo integrato o modulare, e una biblioteca che contiene un vasto assortimento di opere letterarie di autori sudtirolesi, monografie di artisti e opere collettive. SKB Artes inaugura nel 2024, assumendo così l'eredità della Galleria Prisma (1989 - 2023). Grazie alla lunga storia del Südtiroler Künstlerbund (fondato nel 1946) e alla sua consolidata collaborazione, SKB Artes può contare fin dall'inizio non solo sui suoi 450 membri, ma anche su una vasta rete di partner nel settore artistico, nella gestione delle mostre, nell'economia e nella scienza.

Museo

Realizzato nel 1940-41 dal regime fascista per scopi difensivi, il bunker è un’impressionante fortificazione sotterranea su più piani costituita da una lunga rete di gallerie che collegano postazioni di tiro e ampi spazi interni. Nella parte iniziale è allestita una galleria espositiva di immagini (Gampen Gallery), mentre l’interno ospita tra l’altro un’esclusiva collezione di minerali.

Galleria d arte

Il Giardino di sculture di Sieglinde Tatz Borgogno all'interno di un piccolo terreno boschivo a Pochi di Salorno è il risultato di una lunga e intensa fase creativa dell'artista. Vi si possono ammirare e toccare centinaia di figure femminili e alcune figure maschili, fatte prevalentemente di bronzo e di dimensioni diverse, alcune molto piccole, altre molto grandi, sedute, sdraiate, in piedi. Il giardino inoltre regala un panorama stupendo sulla sottostante Val d'Adige. Ulteriori informazioni presso l'Ufficio turistico Castelfeder.

Galleria d arte

Il Kunstforum Unterland - Galleria della Comunità Comprensoriale Oltradige/Bassa Atesina presenta, nei suoi spazi medievali sotto i portici di Egna, mostre d'arte contemporanea di caratura sia locale che internazionale. Diverse posizioni artistiche vengono presentate attraverso sei appuntamenti annuali. La galleria è diventata un punto d'incontro e di riferimento per gli operatori e amanti del settore.

Museo

Questo museo a 2.275 metri di altitudine, in cima al Plan de Corones nei pressi di Brunico, nelle Dolomiti, è dedicato alla fotografia di montagna. Il percorso si snoda su 1.800 metri quadrati e quattro piani, alla scoperta della storia della fotografia di montagna dagli inizi ad oggi, e propone opere artistiche di fotografi e fotografe da tutto il mondo, fotografie storiche, innovazioni digitali, mostre temporanee e allestimenti scenografici.

Museo

Sito nei locali della parrocchia di Lappago, il museo permette di conoscere l’acqua con tutte le sue qualità e i suoi segreti e richiama l’attenzione su ciò che è casuale e marginale, ovvero sulle piccole cose che si incontrano nella natura.

Museo

Guide con una formazione specifica sul tema del marmo presentano curiosità e informazioni interessanti sulla genesi, la storia, la pericolosa estrazione e la lavorazione dell’“oro bianco”, il pregiato marmo di Lasa. Tutti i giorni diverse visite guidate partono direttamente dalla stazione ferroviaria di Lasa.

Galleria d arte

Aperta tutto l'anno, Merano Arte presenta nei suoi 500 mq di superficie espositiva, distribuita su tre piani, le ricerche contemporanee più attuali in ambito di arte figurativa, architettura, letteratura, musica, fotografia e nuovi media. La struttura è gestita dall'associazione culturale Merano Arte che in collaborazione con istituzioni pubbliche e partner privati ne organizza la programmazione.

Museo

Situato sul Plan de Corones (2275 m), al margine del più spettacolare altopiano panoramico dell’Alto Adige, il MMM Corones è dedicato all’alpinismo tradizionale, disciplina che ha plasmato ed è stata plasmata in maniera decisiva da Reinhold Messner. La vista mozzafiato sulle Alpi, che si gode dall’inconfondibile edificio progettato da Zaha Hadid, è parte integrante dell'esperienza museale: lo sguardo spazia in tutte e quattro le direzioni cardinali, anche oltre i confini provinciali, dalle Dolomiti di Lienz a est fino all’Ortles a ovest, dalla Marmolada a sud fino alle Alpi della Zillertal a nord.

Museo

Il cuore del circuito museale ideato da Reinhold Messner trova spazio tra le antica mura di Castel Firmiano, rese accessibili da una struttura moderna in vetro e acciaio. Il percorso espositivo si snoda tra le torri, le sale e i cortili della rocca, offrendo al visitatore una visione d'insieme dell'universo montagna. Opere, quadri, cimeli e reperti naturali raccontano lo stretto rapporto che unisce l'uomo alla montagna, l'orogenesi delle catene montuose ed il loro disfacimento, il legame tra montagna e religione, la maestosità delle vette più famose del mondo, la storia dell'alpinismo dagli inizi fino all'odierno turismo alpino.

Museo

Arroccato su un'altura nella splendida val Venosta, Castel Juval ospita il museo che Reinhold Messner ha voluto dedicare al “mito” della montagna. Per molti popoli in tutto il mondo la montagna è sacra, dall'Olimpio all'Ararat, dal Sinai al Kailash, dal Fujiama in Giappone all'Ayers Rock in Australia. Il museo custodisce una raccolta di dipinti con vedute delle grandi montagne sacre, una preziosa collezione di cimeli tibetani e di maschere provenienti dai cinque continenti, la stanza del Tantra e, nei sotteranei, le attrezzature usate da Reinhold Messner nelle sue spedizioni. Nei pressi del museo, bello ed emozionante, si possono visitare i vigneti in pendenza dell'azienda agricola Unterortl e la trattoria Schlosswirt Juval che serve piatti tipici.

Museo

Dedicato al tema del ghiaccio e allestito in una moderna struttura sotterranea, il museo è situato a Solda, a 1900 metri di quota, ai piedi dalla vedretta dell'Ortles, che la famosa carta del Tirolo disegnata nel 1774 da Peter Anich indicava come la “Fine del mondo”. Nel MMM Ortles incontriamo il terrore del ghiaccio e dell'oscurità, i miti dell'uomo delle nevi e del leone delle nevi, il white out e il terzo polo, in un viaggio attraverso due secoli di storia degli attrezzi da ghiaccio, dello sci, dell'arrampicata su ghiaccio e delle spedizioni ai poli. MMM Ortles espone la più vasta collezione di dipinti con vedute dell'Ortles. La trattoria Yak&Yeti, situata accanto al museo, propone specialità delle montagne sudtirolesi e himalayane.

Museo

Nel Castello di Brunico, situato sulla collina a sud del capoluogo della val Pusteria, Reinhold Messner ha allestito il penultimo dei suoi sei musei dedicati alla montagna. Circondato da masi contadini, il castello ospita il museo dei popoli di montagna. Dal museo MMM Ripa (in lingua tibetana “ri” sta per montagna e “pa” per uomo) si gode una splendida vista su Plan de Corones, luogo di forte richiamo turistico, sul paesaggio rurale della valle Aurina e sulle Alpi della valle di Zillertal. Il moderno alpinismo è nato 250 anni fa, ma è da più di 10.000 anni che l'uomo abita e frequenta i rilievi montuosi. Da principio ci si recava per cacciare, poi per condurre mandrie e greggi di pascolo in pascolo, quindi vi si stabilì per lavorare la terra e allevare bestiame. Stabilitisi tra i fondali delle valli e i pascoli estivi, i popoli di montagna hanno saputo sviluppare una propria arte della sopravvivenza, una cultura che, al contrario della cultura urbana, si basa sulla responsabilità personale, sulla rinuncia al consumo, sul mutuo aiuto. È a questo modo di vivere, che solo all'osservatore superficiale può apparire diverso da luogo a luogo, che Reinhold Messner dedica il museo MMM Ripa.

Museo

Nel medioevo la miniera di Villandro era annoverata tra le aree di estrazione del minerale più significative del Tirolo. Dopo la sua chiusura all’inizio del XX secolo cadde nell’oblio. Con un faticoso lavoro, l’Associazione culturale e museale di Villandro l’ha resa nuovamente accessibile al pubblico. È possibile visitare diverse gallerie nell’ambito di visite guidate.

Museo

Il Mondo del Loden presenta ai visitatori l’intero processo che dalla pecora porta al capo di abbigliamento finito. Utensili storici raccontano la storia della produzione delle stoffe, l’attività di filatura delle donne, i viaggi dei venditori ambulanti di panni e la follatura del Loden.

Museo

La zona di Aldino era un tempo sede di innumerevoli mulini, brillatoi e pestini, poiché la coltivazione dei cereali rappresentava la più importante fonte di sostentamento. Lungo il rio Thal ora alcuni di essi, riattivati, sono accessibili al pubblico.

Galleria d arte

Nel 2017 il magistrato, imprenditore e collezionista bolzanino Josef Kreuzer donò alla Provincia di Bolzano la sua collezione di oltre 1.500 opere di circa 300 artisti del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino, insieme al palazzo che la ospita in pieno centro storico a Bolzano, a condizione di farne un museo accessibile al pubblico. A pianterreno è stato ricavato un ambiente per mostre temporanee d’arte, lo Spazio Eccel Kreuzer.

Museo

Il Museo Mansio Sebatum è dedicato all’insediamento romano di San Lorenzo. I reperti esposti offrono una panoramica della vita nell’antica stazione di sosta di “Sebatum”, con le sue terme, il suo mercato e i suoi scambi, oltre che dei riti funebri e del mondo delle divinità dei Romani.

Museo

Il museo espone schizzi e bozzetti dei numerosi affreschi, oltre a studi, acquerelli e lavori di grafica del famoso pittore sudtirolese Rudolf Stolz (1874–1960), nonché dipinti del fratello Albert Stolz e propone ogni anno mostre temporanee con opere di artisti prevalentemente di area tirolese.

Museo

Il museo Uomo nel tempo ripercorre la vita dell’uomo in Alto Adige dall’età della pietra fino al recente passato. Le diverse epoche sono rappresentate attraverso innumerevoli oggetti originali, esperimenti e animazioni. Mostre temporanee a cadenza annuale offrono sguardi nell’ampia collezione.

Museo

Il museo illustra la storia naturale e culturale della Val Gardena: nascita delle Dolomiti, antiche testimonianze archeologiche, una collezione di sculture lignee gardenesi, vita e opere di Luis Trenker, regista e attore di film di montagna, la tela quaresimale di San Giacomo e la camera da letto “Bierjun” del tardo Medioevo.

Museo

Sito al secondo piano della Residenza Lächler, sopra l'associazione turistica, il museo intende essere un centro di ricerca, documentazione e informazione sul costume tradizionale ("Tracht") di Castelrotto e sulla sua storia. Espone costumi tradizionali del XVIII, XIX e XX sec. e parti di essi nonché una ricca raccolta di immagini storiche. Ospita mostre temporanee, organizza visite guidate, conferenze e corsi e collabora con associazioni del settore.

Museo

In questo museo privato della famiglia Schmid, attrezzi e utensili illustrano lo sviluppo della viticoltura e della lavorazione del vino, della lotta antiparassitaria e dell’agricoltura nel Burgraviato, nonché la tradizione della produzione dello speck.

Museo

Nel museo della Collegiata l’arte sacra della chiesa, il tesoro del Duomo, i libri risalenti ai sec. XV–XVIII e una significativa raccolta di manoscritti sono testimonianza dell’attività intellettuale e spirituale della più antica Collegiata del Tirolo. Nella seconda sede, ovvero nel Convento dei Francescani (via P.-P.-Rainer 15, 39038 San Candido) invece sono esposti numerosi reperti archeologici di San Candido risalenti ai secoli dell’Impero romano e una collezione di oggetti folkloristici.

Museo

Il museo conduce in un viaggio nel passato all’interno di un’abitazione dell’antica borghesia brissinese con i suoi sontuosi rivestimenti lignei, gli affreschi unici e le originali stufe ad olle. Nella sede della Farmacia Peer si è conservato un prezioso tesoro fatto di rari oggetti, che narrano con la loro molteplicità e fantasia «l'arte di curare». Allo stesso tempo questo piccolo gioiello museale rappresenta una perla di rara bellezza per gli amanti dell’architettura e dell’arte moderna.

Museo

Il Museo della Scuola di Bolzano è stato concepito come museo aperto. Gli oggetti esposti (materiali didattici, fotografie, documenti, arredi, cartelloni) rispecchiano la storia delle tre culture di questa terra, in un incontro tra esperienze personali e vicende collettive.

Museo

Attraverso abiti, accessori, oggetti di uso quotidiano e curiosi, il Museo delle Donne descrive la storia della donna e il suo ruolo sociale ieri e oggi. Ogni anno organizza mostre temporanee su temi che riguardano le donne e manifestazioni correlate.

Museo

Situato nell’antica residenza urbana e sede degli uffici amministrativi dell’imperatore Massimiliano I, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige illustra la storia naturale e paesaggistica dell’Alto Adige, uno dei territori più multiformi d’Europa. Su una superficie espositiva di circa 1.000 mq, il museo consente di scoprire – in una sorta di viaggio nel tempo scandito da plastici, diorami e postazioni sperimentali e multimediali – i momenti più importanti delle origini della terra e della nascita e dello sviluppo dei vari ambienti naturali. Il piano terra ospita regolarmente mostre temporanee. Il museo gestisce anche il Planetario "Alto Adige" di San Valentino in Campo (Cornedo all'Isarco), vero e proprio simulatore stellare il cui sistema tecnologico permette di ricreare il moto dei pianeti e delle stelle sfruttando la tecnologia 3D.

Museo

Nel museo allestito nell’edificio della sinagoga, documenti e oggetti offrono testimonianze della comunità ebraica formatasi a Merano tra fine ‘800 e inizio ‘900 e accompagnata fino agli anni ’30 da un fiorente turismo ebraico.

Museo

Il Museo locale espone opere di arte sacra che rispecchiano le forme di devozione religiosa e artistiche del barocco e del rococò. Un gioiello particolare è il tesoro del maso Thal. Il museo conserva anche dipinti, sculture lignee, monete e medaglie provenienti da collezioni private.

Museo

Nell’antica sede del Magistrato Mercantile i preziosi oggetti d’arredo del XVIII sec., i dipinti di pittori barocchi e i documenti originali testimoniano la tradizione delle fiere di Bolzano, centro mercantile di fama internazionale.

Museo

Il museo è il risultato di un impegnativo lavoro di ricerca e raccolta durato diversi decenni nelle Alpi di Ziller (Aurine) e negli Alti Tauri ed espone circa 1.000 esemplari di minerali. Oltre ai più grossi quarzi affumicati trovati nella nostra regione, merita particolare attenzione un rarissimo cristallo di rocca “ritorto”, tra i più belli venuti alla luce finora e ritrovato nella miniera di Predoi. La sezione multimediale presenta la nascita dei minerali, la loro ricerca e il faticoso recupero, infine l’azione terapeutica di molti di essi.

Museo

Il museo, ampliato di recente, custodisce la collezione mineralogica composta dai famosi geodi di Tiso, cristalli di rocca e altri minerali della zona alpina, raccolti dal collezionista Paul Fischnaller. Le famiglie possono cercare geodi insieme al collezionista.

Museo

La Torre Bianca, uno dei simboli di Bressanone, ospita un museo che, a partire da vari modelli, racconta il suo significato di torre cittadina e campanaria. Propone inoltre campane in miniatura, l’interno dell’originale globo del campanile e il ruolo dei guardiani del campanile.

Museo

Il museo propone una cinquantina di opere di arte sacra, allestite con cura. Le statue, i dipinti e gli altri tesori esposti conducono attraverso oltre 700 anni di storia regionale. Dal 1984 il museo parrocchiale è ospitato nel granaio gotico, nell’angolo nord-est del giardino della canonica. Sopra il portone d’entrata è incisa la cifra 1559, data di ristrutturazione dell’edificio.

Museo

L’attività mineraria ha caratterizzato per secoli e fino ai nostri giorni non solo il paesaggio, ma anche la vita degli abitanti delle Alpi centrali. Nell’antico Granaio di Cadipietra le mostre temporanee raccontano ai visitatori i loro volti e le loro storie. Attraverso immagini di minatori al lavoro nei secoli passati nelle miniere di Ridanna/Monteneve e di Predoi la mostra in corso “Ritratti. Gente di miniera” presenta i loro ritratti e racconta con brevi biografie la loro vita. Immagini, testi, registrazioni audio e diversi oggetti personali permettono di ridare un volto e una voce a imprenditori minerari e minatori, ma anche alle donne impiegate nella miniera.

Museo

A Predoi dal 1996 è possibile effettuare, a bordo di un trenino, una suggestiva visita guidata vestiti con elmetto e cerata alla galleria “ Sant’Ignazio”, lunga oltre 1 km. Da essa ancora oggi si estrae rame di cementazione: il particolare impianto è visibile e perfettamente funzionante. All’interno comincia l’avventuroso percorso guidato di 350 m, disseminato di rappresentazioni di scene lavorative. Il centro climatico si trova a ca. 1.100 m nel cuore della montagna e si presenta come luogo di quiete, distensione e rigenerazione.

Museo

La sede di Ridanna fu costruita 150 anni fa ed è una testimonianza unica del periodo della rivoluzione industriale. Nell’impianto di arricchimento del minerale a Masseria, dotato delle tecnologie più moderne per l’epoca, i visitatori possono toccare con mano l’intero processo di produzione grazie a macchinari funzionanti. Il più lungo sistema di trasporto minerario al mondo, composto di piani inclinati e binari per il traino con i cavalli che si estendono dal distretto in alta montagna alle gallerie di Monteneve, ma anche i grandi bacini di flottazione e i potenti macchinari fanno intuire sia le dimensioni impressionanti sia le difficoltà dell'attività estrattiva e invitano il visitatore ad un viaggio nel tempo tornando alla rivoluzione industriale in campo minerario.

Museo

Il Museo degli usi e costumi di Teodone illustra la vita della società rurale in epoca preindustriale, dal nobile al contadino fino al bracciante. Al centro si trova la residenza barocca Mair am Hof (costruita alla fine del XVII secolo) con le sale padronali e le collezioni etnografiche. Nell’area all’aperto di oltre tre ettari, i masi contadini originali, le officine degli artigiani, gli orti agricoli e gli animali domestici raccontano la vita quotidiana di una volta.

Museo

Il Museo provinciale del vino si trova nel centro di Caldaro, in quello che fu l’edificio amministrativo della signoria Caldaro-Laimburg. Il museo offre uno sguardo sulla storia della viticoltura in Alto Adige: dagli attrezzi storici che accompagnavano l’annata lavorativa del viticoltore, fino alle rappresentazioni religiose che illustrano il rapporto tra vino e religione. Nel piccolo vigneto del museo si coltivano oltre 30 vitigni diversi le cui uve si possono assaggiare in autunno.

Museo

Il bunker è un residuato degli anni '40 scavato nella roccia. Ospita una mostra sulla storia della valle dall’epoca glaciale al XX sec. e presenta, come punto informativo del Parco naturale del Gruppo di Tessa, le specificità naturali della zona. Il museo, fondato nell'aprile del 2010, da gennaio 2017 viene gestito dalla neocostituita associazione MuseumHinterPasseier.

Museo

La struttura museale Timmel_Transit è stata inaugurata nel 2018 in una ex caserma sul valico del Rombo. Essa intende integrare il Museo del Passo, che si trova in territorio austriaco, e completare il percorso dell’“Esperienza Passo Rombo” – sei piccole stazioni museali lungo la strada alpina del Passo Rombo. Attraverso immagini, pannelli e filmati con interviste a testimoni d’epoca, la mostra permanente tematizza la storia della costruzione della strada del Passo Rombo sul versante altoatesino. Timmel_Transit include anche un archivio digitale con quasi 3.000 documenti e immagini relative alla realizzazione della strada del Passo Rombo, conservato al Bunker Mooseum e in parte ancora in elaborazione.

Museo

Ciastel de Tor, famoso per la sua caratteristica torre e nel XIII secolo sede del giudizio “Thurn an der Gader”, è luogo di riferimento della cultura degli oltre 30.000 ladini, uniti nella loro identità da due elementi essenziali: la lingua derivata dal latino volgare e lo straordinario paesaggio montuoso delle Dolomiti. Dal 2001 il ?iastel ospita il Museo provinciale ladino. Esso fornisce preziose informazioni sulla geologia, archeologia, storia, lingua, sul turismo e artigianato artistico delle cinque valli ladine.

Museo

Il museo è dedicato all’orso preistorico delle caverne di 40.000 anni fa e alla geologia delle Dolomiti. Illustrano gli aspetti dell’”Ursus ladinicus” e del suo habitat numerosi reperti originali – ossa, denti, crani – e installazioni video. Nel piano interrato si trova la ricostruzione della grotta delle Conturines, luogo di ritrovamento dell’Ursus ladinicus, con una ricostruzione dell’orso delle caverne in letargo e dell’orso bruno M12 (Mico).

Museo

In occasione della costruzione del centro anziani sono venute alla luce straordinarie testimonianze di epoca romana: un edificio riccamente affrescato con sala colonnata e una massiccia struttura, probabilmente la base di un tempio o di un monumento. Ad oggi sono i resti archeologici più importanti di Pons Drusi, la Bolzano di epoca romana.

Museo

Dal 2015 il Palais Mamming Museum – che presenta le collezioni del Museo Civico di Merano – è ospitato nella nuova sede di piazza Duomo, in un palazzo barocco ristrutturato recentemente. La collezione fornisce una panoramica sull'evoluzione storica della città. Il percorso, a sviluppo circolare, ha inizio dalla preistoria e protostoria, toccando via via tutti gli ambiti, fino all’arte del XX secolo. Ciò che contraddistingue il fascino particolare di questa collezione sono anche alcuni pezzi “esotici” e curiosi, tra cui una mummia egizia, la collezione d’armi sudanesi di Slatin Pascha, una macchina da scrivere di Peter Mitterhofer e una maschera funebre di Napoleone.

Museo

Promosso dall’Autostrada del Brennero spa, il Plessi Museum è il primo spazio museale in autostrada in Italia. È segnato dalla presenza dell’installazione che l’artista Fabrizio Plessi aveva realizzato nel 2000, in occasione dell’Expo di Hannover, pensata per celebrare l’Euregio. È una scultura che unisce tre composizioni rappresentanti le province di Trento, Bolzano e Innsbruck. Il percorso espositivo raccoglie installazioni video, sculture e presenze grafico-pittoriche.

Museo

Il “Rohrerhaus”, menzionato già nel 1280 e uno dei maggiori masi della valle, è un luogo di incontro a carattere museale. Oltre a stube, cucina e un’altra piccola stube fanno parte del complesso anche il forno e il mulino.

Museo

La "serra III" di fine anni '50 della Floricoltura Schullian è l'ultima di questo tipo in Alto Adige. Al suo interno, l'artista Paul Thuile ha ideato una mostra permanente. Oggetti e fotografie d’epoca, testi, filmati e interviste presentano la storia dell’ortofrutticoltura, le vicende delle dieci più importanti ditte e famiglie che hanno fondato il settore in Alto Adige nonché ritratti dei maggiori protagonisti del suo sviluppo in questa terra negli ultimi 60 anni. Tra essi, spicca il fondatore della floricoltura che ospita l'esposizione, Franz Schullian.

Museo

Lo Speckworld Moser è situato in un edificio costruito in stile architettonico alpino e mostra la storia dello Speck. Si possono ammirare la tradizionale cucina, l’affumicatoio, l’originale mangiatoia per i maiali, l’antica siringa per le salsicce, un’antica bilancia e molti altri i utensili originali utilizzati nella produzione dello Speck. Diverse stazioni interattive e tavole informative illustrano l’antica e moderna produzione artigianale dello Speck, elargendo consigli per conservare al meglio il prodotto, per affettarlo in modo ideale e molto altro ancora. Immagini e ricette di piatti a base di Speck svelano inoltre le sue possibilità di utilizzo.

Museo

All’interno della Torre di Porta Sluderno, su due piani, sono illustrate le "Tappe di una piccola città". Temi centrali sono il commercio, la difesa, il mercato, le professioni nonché la ricostruzione e fortificazione della città di Glorenza nel XVI sec.

Museo

Un tempo residenza estiva dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio nota come Sissi, Castel Trauttmansdorff oggi ospita il Touriseum, il Museo provinciale del Turismo, il primo in tutto l’arco alpino specializzato nella storia del turismo. Il Touriseum, circondato dallo spettacolare orto botanico di Castel Trauttmansdorff, offre un emozionante viaggio nel tempo alla scoperta dei 200 anni di tradizione turistica del Tirolo, attraverso un percorso arricchito di pannelli illustrati. Il visitatore, proiettato nel passato, rivive l’atmosfera del tempo sia dal punto di vista dei villeggianti sia da quello della popolazione locale.

Museo

Il museo è dedicato alle specificità della Val Venosta, come il sistema di irrigazione con i canali detti “Waale”, l’archeologia nel “magico triangolo retico” (siti del Ganglegg e del Tartscher Bühel) e il tema degli “Schwabenkinder” (bambini costretti a lavorare in Germania meridionale).

Museo

Nel 1905 Franz Fromm, commerciante di origini tedesche, si trasferì a Merano, dove diversi anni dopo acquistò Villa Freischütz. Essa divenne per Fromm il definitivo approdo per sé e la sua famiglia e il forziere per la sua collezione di tesori artistici raccolti con passione. È grazia a sua nipote Rosamaria Navarini (1926-2013) se questa collezione si è potuta conservare fino ai giorni nostri. Nel suo testamento, dispose che questi tesori diventassero fruibili al pubblico nella villa. Costruita nel 1909, Villa Freischütz rappresenta un significativo esempio di edificio dell’"età dell’oro" della città di cura e custodisce una varia e preziosa collezione di opere d’arte e d’arte applicata. L’intreccio degli oggetti e delle singole storie presentati nella mostra traccia un ritratto di una tipica famiglia borghese dell’epoca.

Galleria d arte

L'ar/ge kunst è il Kunstverein (Associazione artistica) di Bolzano. Il nome – un’abbreviazione di Arbeitsgemeinschaft, comunità di lavoro - indica l’obiettivo di promuovere un’idea di lavoro collettivo intorno ai linguaggi dell’arte contemporanea e alla loro relazione con discipline quali l’architettura, il design, le arti performative e il cinema. L’istituzione produce e presenta pratiche artistiche regionali, nazionali ed internazionali e, attraverso esse, conduce una ricerca critica sul ruolo dell’arte in rapporto alla sfera sociale e politica. Negli ultimi anni ar/ge kunst ha rivolto la propria indagine sull’idea di mostra come medium e ha sviluppato workshop, residenze, lecture e performance.

Museo

Il parco-museo didattico vicino al luogo di ritrovamento di Ötzi spiega come fu trovato l’Uomo venuto dal ghiaccio e come viveva 5300 anni fa. Nelle mostre spiccano le ricostruzioni delle capanne neolitiche e dell’equipaggiamento di Ötzi. A famiglie e amanti di tecniche artigianali antiche è consigliata la visita dei percorsi 2 e 3 (area laboratori, pontile canoa monossile e area tiro con l’arco).

Castello

Visita del castello Castel Mareccio è principalmente un centro eventi, che può essere affittato per diversi occasioni come congressi, mostre, concerti, matrimoni... Però è anche uno dei gioielli storico-artistici di Bolzano da non perdere! E può essere visitato nei giorni nei quali NON ci sono manifestazioni. Come tanti castelli medievali, anche Castel Mareccio venne ampliato nel corso del 1500. Oggi si possono vedere le sale affrescate e salendo nella torre si può ammirare il panorama a 360°. Prezzo d'ingresso: 5€ Orario per le visite: ore 9-12.45 (ultimo ingresso 12) e 14-17 (ultimo ingresso 16.15) Contattateci per maggiori informazioni: (+39) 0471 976615 oppure mareccio@mareccio.info

Castello

Arroccato su un’erta parete rocciosa sopra il comune di Appiano sulla Strada del Vino, troneggia maestoso Castel d’Appiano. Da qui, a 636 m s.l.m., lo sguardo spazia libero sull’intera Val d’Adige, l’Oltradige e la conca di Bolzano, posandosi su un idilliaco panorama in cui spiccano gli incantevoli vigneti – tratto distintivo di questo angolo dell’Alto Adige –, il profilo delle Alpi dell’Ötztal e le pallide vette delle Dolomiti. Castel d’Appiano ha alle spalle una lunga e interessante storia. Costruito nel 1130 dal conte Ulrico II, divenne presto una delle fortezze più significative e delle dimore più prestigiose della regione. Tutt’oggi, chi da vicino o da lontano osserva il castello prova un senso di soggezione alla vista del mastio pentagonale, che con i suoi 23 m di altezza si eleva verso il cielo. Nel suo nuovo ruolo di meta escursionistica distante poco meno di un’ora a piedi da Missiano, Castel d’Appiano ha moltissimo da offrire a giovani e anziani, amanti della natura e della buona tavola: dalla taverna, in cui si servono deliziosi piatti tipici, alla cappella, massima espressione della ricchezza culturale del maniero, fino al percorso per tiro con l’arco nei boschi circostanti alla rocca. Il Castello Hocheppan è aperto ogni giorno dalle ore 10.00 alle 18.00 (mercoledì giorno di riposo, ad ottobre nessun giorno di riposo). Visite guidate in italiano, tedesco e inglese da luglio ad agosto dal giovedì alla domenica, a settembre tutti i giorni tranne il mercoledì e ad ottobre fino all’8 novembre tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 16.00. In caso di pioggia le visite guidate potrebbero essere sospese! Per maggiori informazioni sulle visite guidate, si prega di contattare l’Associazione Turistica Appiano scrivendo all’indirizzo di posta elettronica info@eppan.com o telefonando al numero +39 0471 662206.

Castello

Sulle orme dei signori del castello in Alto Adige Il Castel Tasso a Campo di Trens presso Vipiteno è uno dei castelli medioevali meglio conservati dell'Alto Adige. È ben protetto su una collina ed è accessibile tramite un breve sentiero. Il castello fu menzionato per la prima volta in documenti scritti nel 1100, fino alla metà del 13° secolo risiedeva il vescovo ministeriale che gestiva da lì la zona circostante. Nel 1469 è entrato in possesso dei Cavalieri Teutonici, fino al 1809. A seguito il castello è stato lasciato alla famiglia Thurn e Taxis, che è ancora proprietaria ed è tenuto in ottime condizioni. Particolarmente degne di nota all'interno del Castello Tasso sono la stanza di fumo, i dormitori dei soldati e dei servi, la stanza verde, le cui pareti sono decorate con bellissimi affreschi, la stanza delle torture, una prigione sotterranea e la vicina chiesetta di San Zeno. Visite guidate: Il castello può essere visitato solo nell'ambito di una visita guidata. Visitabile tramite audioguida, proprio smartphone(codice QR) o informazione scritta. - Costo del biglietto: bambini fino ai 6 gratuito, dai 6 anni 7 euro, adulti 9€ - Per gruppi con più di 15 persone richiediamo una prenotazione telefonica - Durata della visita: 1 ora circa - Sabato giorno di riposo, escluso la settimana di Ferragosto - Chiuso il 1 novembre Visite guidate alta stagione: 16 luglio - 10 settembre lun, mar, mer, gio, ven, dom 09:00 - 18:00

Castello

Il Castello di Monguelfo o Welsperg è il complesso fortificato più antico tra Brunico e Lienz e si trova a pochi minuti a piedi dalla località di Monguelfo, in cima ad una collina soleggiata. Il castello fu fatto costruire nel 1140 dai fratelli Schwikher e Otto von Welsperg. La signoria Von Welsperg fu una stirpe nobiliare potente ed influente, soprattutto con il Barone Guidobold Von Welsberg, che ricevette il titolo di conte da Leopoldo I. Dal Castello di Monguelfo i Signori Von Welsperg amministravano un ampio feudo. Per quanto riguarda il castello invece, il maschio antico e molto alto risale agli anni 1126-1140 ed è senza dubbio la parte più antica del castello – era perfetto per vedere in lontananza e osservare bene il territorio circostante. Solo poco tempo dopo furono costruiti la piccola cappella romanica, un fabbricato per la servitù e il palazzo. Tra il XV e il XVI secolo l'intero complesso fu ristrutturato e ampliato più volte. Purtroppo nel 1765 un incendio ha danneggiato gravemente il castello e ne ha distrutto alcune parti. Nonostante i restauri che seguirono, in seguito il castello non fu più abitato. Oggi il Curatorio del Castello di Monguelfo si occupa del complesso ed organizza ogni estate numerosi concerti, mostre e altri eventi.

Centro culturale

La piazza della cultura è il luogo d'incontro per antonomasia fra diversi linguaggi e culture. Il Centro Trevi rappresenta questa piazza nella provincia di Bolzano, piazza di passaggio di tutta la ricchezza e varietà del nostro territorio. Una piazza coperta in cui la parola possa fluire libera e dare inizio alla discussione. La piazza della cultura dell'Alto Adige è un luogo unico dove la Ripartizione Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano può lavorare creando sinergie e nuovo interesse per l'intera cittadinanza. L'avvicinamento alla cultura, tramite l'incontro di diversi sguardi, va a formare una discussione costruttiva attorno a qualsiasi tema relativo ad arte, cinema, lingue, teatro, danza, musica. Tuttavia il Centro Trevi non è da pensare solamente come luogo fisico, ma anche virtuale, in quanto si impegna nell'avvicinamento alla cultura tramite i canali social. Per questo motivo, anche l'attività online - su Facebook, Instagram, Spotify e Medium - diventa parte integrante dell'esperienza collettiva.

Teatro

TidA – Il Theater in der Altstadt di Merano Dalla sperimentazione all’istituzione La storia del Theater in der Altstadt ha inizio nel secolo scorso ed è nata dal sogno di uno studente di ritorno da Vienna e dal suo incontro con un gruppo di irriverenti e coraggiosi teatranti amatoriali. Erano tempi di cambiamenti sociali e di forti tensioni artistiche e creative. Furono inizi pieni di entusiasmo e di uno spirito innovatore. La strada è stata lunga e a volte impervia, ma il risultato è ragguardevole…

Cinema

La nostra associazione, nata alla fine degli anni settanta, attualmente gestisce un cinema a 3 sale a Bolzano, con programmazione giornaliera. L’offerta cinematografica si concentra principalmente sui film d’essai, presentati in lingua italiana, tedesca e nella versione originale con sottotitoli.

Teatro

Per un lungo periodo il gruppo della "Kleinkunstszene” di Bolzano ha cercato una nuova sede adeguata alle proprie esigenze. Aveva già organizzato con grande successo numerose produzioni teatrali come "Wilhelm Tell” e "Frank und Stein”, così come cinque edizioni del Festival Cabarena nel cortile del Museo d’arte moderna. Vi era quindi il desiderio di trovare un luogo adeguato alle proprie esigenze. Ed in effetti, dopo lunghe ricerche, venne trovato un luogo adatto. Si trattava della cantina a volta di un magazzino di ferramenta in via Argentieri, 19 nel cuore della città vecchia. Il 10 maggio del 1996 il Piccolo Teatro Carambolage venne ufficialmente inaugurato. I membri fondatori sono Gabi Veit (presidente dal 1996 al 2008), Erwin Egger, Günther Gramm e Manfred Schweigkofler. Sin dall’inizio si sono avvicendate sul palcoscenico del Carambolage rappresentazioni teatrali di cabarettisti di fama internazionale e di artisti locali. Un programma musicale selezionato, l’accogliente atmosfera e la buona acustica del Piccolo Teatro hanno fatto il resto ed avvicinato al Carambolage anche un pubblico di lingua italiana. Il Piccolo Teatro Carambolage organizza circa 100 rappresentazioni ogni stagione ed offre al proprio pubblico un programma ricco e molto diversificato. Ogni anno sono circa 8.000 gli spettatori che frequentano il Piccolo Teatro e fruiscono di questa offerta culturale così variegata: cabaret, concerti, rappresentazioni teatrali, mostre e serate letterarie.

Sala polifunzionale

Cosa facciamo? Facciamo tutto ciò che le fiere hanno sempre fatto e che devono fare anche in futuro: facciamo convergere domanda e offerta di un settore produttivo. Tutto qui. Ma per quanto semplice possa sembrare, in realtà è un compito assai complesso, poiché occorre fare in modo che gli espositori giusti incontrino i visitatori giusti, creando un’atmosfera che favorisca lo scambio di idee ed elaborando un programma di informazione che dia valore aggiunto al settore e proponga modi nuovi per affrontare problemi condivisi. Ogni anno alle nostre rassegne oltre 3.000 espositori incontrano più di 230.000 visitatori! Come tutti i compiti difficili, non sempre riesce alla perfezione ma ogni volta lo affrontiamo con tutta la nostra passione per l’attività fieristica e ponendo in primo piano le esigenze dei clienti con correttezza e tempestività, e "last but not least" con simpatia. Siamo un’impresa amministrata in base ai criteri di gestione di un’azienda privata, ma tenendo ben presenti gli obiettivi dei nostri azionisti principali. Ci consideriamo quindi un’impresa di proprietà pubblica, non ispirata a mere finalità di lucro, ma consapevole di essere parte integrante dell’infrastruttura economica del proprio territorio e di doverla promuovere. Da diversi decenni siamo punto d’incontro e interlocutori essenziali per le imprese altoatesine e ci adoperiamo per fornire un contributo attivo allo sviluppo di nuovi settori di competenza per il tessuto produttivo del territorio. Abbiamo una spiccata sensibilità per le nuove tendenze e i mercati che ne possono scaturire: le nostre fiere e i nostri congressi vertono infatti sulle punte di diamante dell'economia locale, che contribuiamo a far crescere. Due esempi per tutti: la melicoltura o l’edilizia sostenibile. Come Fiera Bolzano siamo gli eredi di una tradizione di scambio di beni e di idee nell'arco alpino antica di secoli, se non di millenni. Oggi diamo continuità a questa tradizione nel contesto bilingue e biculturale dell’Alto Adige, a cavallo delle aree economiche e produttive germanofone e italiane, creando opportunità concrete per diffondere conoscenze e professionalità fra il Nord e il Sud dell’Europa. Nelle rassegne fieristiche che organizziamo fuori provincia – in Italia centrale e meridionale così come in Cina – diventiamo ambasciatori dell’Alto Adige, comunicando all'esterno le nostre competenze d’eccellenza.

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