Utente : martin_inside

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Music
Mercoledì, 06 Nov 2024 21:00

BRYAN ADAMS: IL ROCKER CANADESE AGGIUNGE BOLZANO COME SECONDA DATA ITALIANA ALL’INTERNO DEL SUO TOUR EUROPEO TUTTE LE HITS DI UNA CARRIERA STRAORDINARIA E I BRANI DELL’ULTIMO ALBUM UN EVENTO DA NON PERDERE Superstar Bryan Adams Bryan Adams aggiunge Bolzano al suo tour europeo So Happy It Hurts, con uno show che si terrà alla Sparkasse Arena e che includerà sia i brani dell’ultimo album omonimo, sia le innumerevoli hits con cui la star canadese ha occupato le classifiche di tutto il mondo negli ultimi 40 anni. Summer of 69 Da Heaven a Summer of 69, da Please Forgive Me e Run To You, la carriera del songwriter canadese è costellata da brani rimasti indelebili nei cuori dei fan di tutto il mondo e dello stesso pubblico italiano. Il tour europeo toccherà anche Bolzano, per un’imperdibile serata evento all’insegna del rock. Bryan Adams è conosciuto per essere uno dei musicisti più entusiasmanti nelle esibizioni dal vivo, la sua naturale presenza scenica e la sua voce incredibile sono garanzia di emozione e divertimento. L’artista canadese ha all’attivo 17 studio album, tra cui l’ultimo “So Happy It Hurts”(nominato per un Grammy), “Pretty Woman – The Musical”, Classic pt. I e pt. II, che contengono nuove registrazioni dei suoi più grandi successi. Le sue canzoni gli hanno fruttato numerosi premi e riconoscimenti, tra cui tre candidature agli Oscar, cinque nomination ai Golden Globe, un Grammy Award e 20 Juno Awards. Bryan Adams continua a girare il mondo in tour suonando la sua musica che è ormai da anni una presenza fissa in tutte le rock radio.

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Sport
Sabato, 14 Set 2024 08:30-16:00 |

Sei un amante della bicicletta e delle Dolomiti? Allora non perdere l'appuntamento con il Sellaronda Bike Day, la giornata della bici attorno al gruppo del Sella. Per l'occasione le strade e i passi della famosa Sellaronda saranno chiusi al traffico motorizzato dalle 8:30 alle 16:00 e riservati ai ciclisti. Per pedalare sugli iconici passi dolomitici Gardena, Sella, Pordoi e Campolongo non è necessario iscriversi e non c’è un punto di partenza fisso. Ognuno è libero di organizzare la sua giornata sulla bici secondo i propri desideri e capacità. Che sia una sfida sportiva oppure una gita su due ruote con amici o famiglia: partecipa anche tu e goditi i suggestivi paesaggi dolomitici lungo il percorso. La lunghezza totale del tour è di 53 chilometri e se completi l'intero percorso supererai un dislivello totale di 1600 metri. Potrai gestirti la giornata come meglio ti aggrada, interrompendo il tour quando preferisci. Appuntamenti 2023: sabato 10 giugno 2023 e sabato 16 settembre 2023.

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Music
Sabato, 31 Ago 2024 21:00

Unico concerto estivo in Alto Adige per il 2024 con Herbert Pixner: Sabato 31 agosto il Herbert Pixner Projekt sará in concerto a Bressanone in Piazza del Duomo. Prevendita: in tutte le librerie Athesia online: www.ticketone.it Herbert Pixner il polistrumentista Lo chiamano Jimi Hendrix della musica folk o Frank Zappa delle Alpi. Viene paragonato a Piazzolla e Paganini, eppure il musicista altoatesino ha creato e sviluppato negli anni uno stile musicale assolutamente inconfondibile. Stiamo parlando di Herbert Pixner, polistrumentista, compositore, produttore e omonimo dell’Herbert Pixner Projekt. Insieme ai suoi congeniali compagni di palco Manuel Randi (chitarre), Heidi Pixner (arpa) e Werner Unterlercher (basso), l’Herbert Pixner Projekt è da quasi vent’anni uno dei rappresentanti di maggior successo della “new and progressive folk music”. Il Herbert Pixner Projekt Da anni iil quartetto entusiasma un pubblico sempre più numeroso con dolcezza giocosa e lasciva, potenti riff rock e blues, tecnica brillante ed estrema gioia di suonare. Il complesso crea tappeti sonori complessi, e da spazio ad armonie che raccontano una dolce malinconia, ma anche esplosioni che non si fermano davanti a nulla. Il loro sound è minimalista, robusto, epico e autentico. Con questa miscela non convenzionale, l'”Herbert Pixner Projekt” elettrizza il suo pubblico ad ogni concerto.

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Music
Giovedì, 15 Ago 2024 21:00

Il cantautore berlinese in concerto ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, Merano. Prevendita biglietti dal 6 dicembre 2023, alle ore 13.00 in tutte le librerie Athesia. Trento: Promoevent, Radio Dolomiti www.ticketone.it Voce, carisma ed energia Tim Bendzko è un cantautore tedesco nato e cresciuto a Berlino. Con la sua canzone “Nur noch kurz die Welt retten” ha vinto il Bundesvision Song Contest e da questo momento ha caratterizzato la musica pop di lingua tedesca degli ultimi dieci anni. Ora il berlinese ha annunciato il suo lungo atteso quinto album in studio: APRIL. 15 brani che raccontano di un tira e molla di emozioni che probabilmente tutti noi abbiamo vissuto negli ultimi anni. Il nuovo album “April” Dopo “Kein Problem”, “Das Leben wieder lieben”, “Wer rettet die Welt für mich” e “Alleine in Paris”, “Parallelwelt” è il quinto singolo estratto dal nuovo album: un songwriting emotivo e puntuale incontra un basso potente da un lato e un synth delicato dall’altro. Con il cortese sostegno dell’Azienda di Soggiorno di Merano.

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Music
Venerdì, 02 Ago 2024 20:00

Das Austropop Duo mit “Wiener Schmäh” auf dem Pferderennplatz in Meran Der Kartenvorverkauf startet am 01.12.2023, ab 10.00 Uhr in allen Athesia Buchhandlungen und online unter ticketone.it. Eine Erfolgsgeschichte beginnt Kabarettist/Schauspieler trifft auf Gitarre spielenden Filmemacher – genau so beginnt die Geschichte von Seiler und Speer im Jahr 2014. Da kreiert Christoph Seiler gerade seine Reihe “Schichtwechsel”, in der er verschiedene Charaktere in allerlei Alltagssituationen spielt. Bernhard Speer fungiert dabei als Regisseur und Produzent, weil Seiler aber die Stücke mit Musik untermalen möchte, braucht er jemanden, der ihn auf der Gitarre begleitet. Speer springt ein, eine bemerkenswerte Erfolgsgeschichte beginnt. Seiler und Speer gehen 2024 wieder auf Tournee! Nach dem Spiel ist vor dem Spiel. Diese alte Fussballerweisheit, sei in etwas abgewandelter Form das Motto für die Mitteilung von SEILER & SPEER. Bernhard Speer ist nicht der allergrößte Fan des Sports rund um das runde Leder und wie man hört, dieses nicht unbedingt gewählt hätte, kann man ebenfalls annehmen. Aber egal, der Spruch klingt ganz gut und passt zu den beiden Musikern. Daher kehren sie jetzt zurück zu den wichtigen Dingen des Musikerleben. Denn Herr Seiler und Herr Speer rufen auch 2024 wieder nach ihrer Band und Crew, satteln die Transporter und belegen die Kojen ihrer Tourbusse, um erneut die Bühnen in Österreich und darüber hinaus zu erobern. Mit dabei haben sie dann selbstverständlich nicht nur all ihre Hits, allen voran „Hödn“, „Ham kummst“, „Principessa“ oder „Soits leben“, sondern auch ihre aktuelle Single „Waun da Wind geht“ Ham kummst: Das Debütalbum von Band Seiler und Speer Als Seiler und Speer setzen die beiden auf eingängigen Akustik-Popsound mit geistreichen und witzigen Texten. Auch wenn es ursprünglich als “Spaßprojekt” geplant war: Die Reaktionen auf das Duo waren derart überschwänglich, dass man gar keine andere Wahl hatte als weiterzumachen. 2014 erscheinen die ersten beiden Singles “Der Letzte Schnee” und “I Wü Net”, im Folgejahr dann “Soits Leben” und “Ham Kummst”. Nachdem es bereits “I Wü Net” auf Platz 27 der österreichischen Verkaufscharts schafft, belegt auch die Folgesingle “Soits Leben” den genau selben Spot. Dann aber kommt “Ham Kummst”, und geht so richtig durch die Decke: “Ham Kummst” erreicht Platz eins der österreichischen Singlecharts, auf YouTube wird der Song rund 3,5 Millionen Mal angeklickt. Das gleichnamige Album schafft es im Mai auf die Zwei. Nicht einmal ein halbes Jahr später gibt es dafür die Goldene Schallplatte, kurze Zeit später dürfen sich die beiden dann auch Platin in den Schrank hängen. Mittlerweile ist daraus sogar Doppelplatin geworden. SEILER UND SPEER – „Oft host a Pech“ Seiler und Speer singen in ihrer neuen Single von den unglücklichen Momenten im Leben. In wenigen Minuten durchlebt man im Video mit der Band alle Höhen und Tiefen des Lebens. Es führt die beiden Musiker von einer Geburtstagsparty, die in Flammen aufgeht, bis hin zu einem Elektroschock im Tonstudio. Doch glücklicherweise ist den Musikern nicht nur das Pech treu, sondern ebenso ihre Versicherung, die bringt sie dann auch ganz schnell wieder zurück auf die Bühne, so die Botschaft.

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Music
Mercoledì, 31 Lug 2024 21:00

Passenger, il cantautorato brittanico celebra l’album di debutto All The Little Lights nei Giardini di Castel Trauttmansdorff. Prevendita biglietti dal 6 dicembre 2023, alle ore 13.00 in tutte le librerie Athesia. Trento: Promoevent, Radio Dolomiti Passenger: una star mondiale a Merano Mike Rosenberg, a.k.a. PASSENGER, il menestrello dal successo mondiale, tra gli artisti inglesi di maggior successo degli ultimi anni, con album ai vertici delle classifiche e singoli diventati delle vere e proprie hit, come “Let Her Go“, che ha raggiunto il #1 posto in 19 paesi, che conta oltre sei miliardi di streaming in tutto il mondo, ha generato più di 3,5 miliardi di visualizzazioni su YouTube ed è ora la seconda canzone più shazammata di tutti i tempi, torna in Italia per festeggiare il decennale del suo pluripremiato album d’esordio. L’ album pluripremiato A dieci anni dall’uscita del suo album di debutto, contenente proprio la canzone che è entrata nel cuore di tutti i fan, lo scorso 10 novembre PASSENGER ha pubblicato “All The Little Lights (Anniversary Edition)”. All’album hanno collaborato anche Foy Vance, Gabrielle Aplin, Nina Nesbitt ed Ed Sheeran. Registrato nella sua prima edizione ai Linear Recording Studio di Chris Vallejo a Sydney, “All The Little Lights” è l’album con il quale, nel 2013, Passenger ha silenziosamente conquistato la fama globale, grazie anche al successo del singolo “Let Her Go” che ha raggiunto la prima posizione in 19 paesi e ha ottenuto la certificazione platino in 11, inclusi gli Stati Uniti dove è stato certificato sei volte disco di platino. In 16 anni di carriera PASSENGER ha pubblicato ben 14 album in studio. Ingresso: dalle ore 18.00 con possibilità di visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorff. Il parcheggio è incluso nel prezzo del biglietto. I concerti si svolgono all’aperto e in qualsiasi condizione atmosferica, i posti a sedere del pubblico non sono coperti. Non è garantito il posto a sedere. Non è previsto il diritto al rimborso dei biglietti in caso di maltempo. Il programma è soggetto a modifiche con breve preavviso. Questo evento viene realizzato con il cortese sostegno dell’Azienda di Soggiorno di Merano.

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Mercoledì, 31 Lug 2024 21:00

Passenger, il cantautorato brittanico celebra l’album di debutto All The Little Lights nei Giardini di Castel Trauttmansdorff. Prevendita biglietti dal 6 dicembre 2023, alle ore 13.00 in tutte le librerie Athesia. Trento: Promoevent, Radio Dolomiti Passenger: una star mondiale a Merano Mike Rosenberg, a.k.a. PASSENGER, il menestrello dal successo mondiale, tra gli artisti inglesi di maggior successo degli ultimi anni, con album ai vertici delle classifiche e singoli diventati delle vere e proprie hit, come “Let Her Go“, che ha raggiunto il #1 posto in 19 paesi, che conta oltre sei miliardi di streaming in tutto il mondo, ha generato più di 3,5 miliardi di visualizzazioni su YouTube ed è ora la seconda canzone più shazammata di tutti i tempi, torna in Italia per festeggiare il decennale del suo pluripremiato album d’esordio. L’ album pluripremiato A dieci anni dall’uscita del suo album di debutto, contenente proprio la canzone che è entrata nel cuore di tutti i fan, lo scorso 10 novembre PASSENGER ha pubblicato “All The Little Lights (Anniversary Edition)”. All’album hanno collaborato anche Foy Vance, Gabrielle Aplin, Nina Nesbitt ed Ed Sheeran. Registrato nella sua prima edizione ai Linear Recording Studio di Chris Vallejo a Sydney, “All The Little Lights” è l’album con il quale, nel 2013, Passenger ha silenziosamente conquistato la fama globale, grazie anche al successo del singolo “Let Her Go” che ha raggiunto la prima posizione in 19 paesi e ha ottenuto la certificazione platino in 11, inclusi gli Stati Uniti dove è stato certificato sei volte disco di platino. In 16 anni di carriera PASSENGER ha pubblicato ben 14 album in studio. Ingresso: dalle ore 18.00 con possibilità di visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorff. Il parcheggio è incluso nel prezzo del biglietto. I concerti si svolgono all’aperto e in qualsiasi condizione atmosferica, i posti a sedere del pubblico non sono coperti. Non è garantito il posto a sedere. Non è previsto il diritto al rimborso dei biglietti in caso di maltempo. Il programma è soggetto a modifiche con breve preavviso. Questo evento viene realizzato con il cortese sostegno dell’Azienda di Soggiorno di Merano.

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Giovedì, 25 Lug 2024 21:00

La cantautrice canadese, Loreena McKennitt sará per la prima volta in Alto Adige, ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, Merano. Prevendita biglietti: 16.02.2024, ore 10.00 in tutte le librerie Athesia. Trento: Promoevent, Radio Dolomiti LOREENA McKENNITT: DOPO LE TAPPE DEDICATE A THE VISIT LA CANTAUTRICE TORNERÁ IN ITALIA IN ESTATE PER CELEBRARE I TRENT’ANNI DI THE MASK AND MIRROR Pubblicato nel 1994, The Mask and Mirror è stato definito “senza tempo e trascendente” e lodato per la sua contaminazione interculturale di influenze celtiche, spagnole e marocchine, ed è senza dubbio uno dei lavori più amati della McKennitt che ne parla così: «Questo album è stato per me un pellegrinaggio storico e musicale e sono entusiasta di riportarlo in scena durante il tour estivo in Europa. Questo è un anniversario fondamentale nella mia carriera e non vedo l’ora di festeggiarlo.» Nel comporlo, Loreena afferma di aver seguito diverse ispirazioni e aver preso in considerazione alcune domande che risuonano nella storia: «Chi era Dio? Cosa sono religione e spiritualità? Cos’è stato rivelato e cosa nascosto, cos’era la maschera e cos’era lo specchio?» Ingresso: dalle ore 18.00 con possibilità di visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorff. Il parcheggio è incluso nel prezzo del biglietto. I concerti si svolgono all’aperto e in qualsiasi condizione atmosferica, i posti a sedere del pubblico non sono coperti. Non è garantito il posto a sedere. Non è previsto il diritto al rimborso dei biglietti in caso di maltempo. Il programma è soggetto a modifiche con breve preavviso. Con il cortese sostegno dell’Azienda di Soggiorno di Merano.

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Domenica, 07 Lug 2024 19:00

Creedence Clearwater Revived feat. the “legendary” Johnny “Guitar” Williamson con special guest: Santoni Family al Maia Music Festival 2024 a Merano Prevendita biglietti dal 15 dicembre 2023, dalle ore 10.00 in tutte le librerie Athesia e online sul sito www.ticketone.it. Creedence Clearwater Revived and Special Guest: Santoni Family La Santoni Family, originaria dell’Alto Adige, sarà l’ospite speciale al concerto dei Creedence Clearwater Revived il 7 luglio 2024. La Santoni Family, una band composta da tre membri della stessa famiglia, entusiasma con il suo programma che spazia tra i classici del Country-Rock e del Pop degli anni ’60 e ’70, ma include anche brani propri attuali. Lena conquista con la sua voce straordinaria, regalando momenti di puro brivido. “The Legend of Woodstock” Tutti gli appassionati del rock sanno che i fratelli John e Tom Fogerty fondarono, all’epoca di Woodstock, quella che è stata, a detta di molti, la più grande band americana per quanto riguarda i singoli, i “CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL”, uno dei più convincenti rock’n’roll group di ogni genere, la band californiana più rappresentativa della cultura “on the road” degli anni ’60 e ’70. E che la band, dopo anni di successi planetari e milioni di dischi venduti, si sciolse malauguratamente a fine anni ’70, all’apice del successo, per la separazione artistica dei due fratelli/leader, John e Tom Fogerty. Jonnie Guitar Williamson Se John intraprese una luminosa carriera solistica nella musica country (salvo poi tornare, di recente, ai greatest hits) il fratello Tom fu sempre desideroso di far “rivivere” i suoni con una band che fosse erede dei CCR, ma nel 1990 morì prematuramente, a causa di un male incurabile. Il desiderio di Tom far rinascere i CCR fu esaudito poco tempo prima della sua scomparsa, con la nascita dei CREEDENCE CLEARWATER “REVIVED”, sotto la guida del virtuoso chitarrista Johnny “Guitar” Williamson (già membro dei mitici Titanic di “Sultana”), che aveva avuto modo di conoscere Tom Fogerty e di coglierne il progetto: l’epico successo della band originaria iniziava ad essere rinvigorito. Ancora oggi, dopo ormai circa trent’anni di tournèe, i CREEDENCE CLEARWATER “REVIVED” riescono a portare in giro per il mondo i suoni e le atmosfere dei CCR e negli ultimi anni hanno dato luogo a numerosissimi concerti anche in Europa, entusiasmando ovunque il pubblico accorso (in Germania, Olanda, Danimarca, Finlandia, Svezia, Norvegia, Russia, Rep. Ceca, Polonia, Slovenia, Croazia, Montenegro ed, ovviamente, in Italia).

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Music
Venerdì, 05 Lug 2024 20:00

Silbermond, die deutsche Pop-Rock-Band, gibt im Juli ein Konzert auf dem Pferderennplatz in Meran. Kartenvorverkauf in allen Athesia Buchhandlungen und online unter ticketone.it. Der wohl bekannteste „Exportschlager“ Bautzens Silbermond, die deutsche Pop-Rock-Band aus Bautzen, wurde 1998 gegründet und bestehend aus Stefanie Kloß (Gesang), den Brüdern Johannes (Bass) und Thomas Stolle (Gitarre,Klavier) und Andreas Nowak (Schlagzeug). Der große Durchbruch gelingt Silbermond im Jahr 2004 – mit dem Hit „Durch die Nacht“. Silbermond und die deutsche Pop Geschichte Das dazugehörige DebütAlbum „Verschwende deine Zeit“ wird mit Doppel-Platin ausgezeichnet, die darauffolgende Single „Symphonie“ entwickelt sich zu einem Meilenstein in der deutschsprachigen Musiklandschaft … der Rest ist deutsche Pop-Geschichte. Silbermond zählen seit ihrem Durchbruch zu den deutschen Top-Acts – und haben die Entwicklung deutschsprachiger Rock-Musik maßgeblich beeinflusst. Hymnen wie „Symphonie“, „Das Beste“ und „Irgendwas Bleibt“, mehr als 6 Millionen verkaufte Tonträgern, darunter Nummer-1-Alben wie „Laut gedacht“, „Nichts passiert“ oder „Schritte“ aus dem Jahr 2019, dutzende von Gold- und Platinauszeichnungen, hunderte von ausverkauften Konzerten. In ihrer gut 20-jährigen Karrieren sind Silbermond dabei nie stehengeblieben, sondern stets gewachsen, haben eine eigene und echte Band-DNA entwickelt. Persönlich und untereinander. Musikalisch, aber auch in der Verbindung mit den Fans. In ihrer Discographie genau wie auf den größten Bühnen im deutschsprachigen Raum. Wer ein Album dieser Band hört oder einem ihrer Konzerte beiwohnt, der weiß, was gemeint ist. Gemeinsam durch alle Zeiten. Seite an Seite. Die guten, schönen und die weniger guten. “AUF AUF“, das neue und siebte Album Genau davon erzählt auch „AUF AUF“, das neue, siebte Album von Silbermond. „AUF AUF“ ist ein Album, das nach vorne schaut. Das die Dinge neu verortet, ja, sie neu definiert. Das dem Leben neu begegnet. Mit einem Lächeln, mit Offenheit und mit einer Umarmung. Silbermond zeigen auf ihrem neuen Album „AUF AUF“ wie das geht. Und wie gut das tut! Vor allem durch Verbundenheit – zu und mit anderen, aber auch zu sich selbst. Verbundenheit zur eigenen Biografie und Geschichte. Denn genau hier, in den starken und sicheren Armen der Gemeinschaft, in der verwurzelten Verankerung mit sich selbst, wächst und entsteht: Mut. Genau das macht „AUF AUF“ zu so einem positiven und kraftspendenden Album, voller Zuversicht und guter Energie. Ein Album für uns alle – im besten Sinne. Auch, weil es auf diesem tollen, neuen Album ständig etwas Neues zu entdecken gibt. Egal ob Details oder Denkanstöße. Gefühle verstärken und verändern sich, machen das Album relevant für unterschiedliche Lebensabschnitte und Phasen.

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Music
Sabato, 29 Giu 2024 20:00

SEER: Österreichs erfolgreichste Mundartband Die SEER gelten als Österreichs erfolgreichste Mundartband. Mit einem weinenden Auge und einem dankbaren Herzen werden Die SEER ihre beeindruckende Karriere mit einer Abschiedstournee im Jahr 2024 beenden. Das Schlusskapitel von drei Jahrzenten Bandgeschichte soll, gerade weil diese Musik von so vielen Menschen gemocht wird, jedermann/frau die Gelegenheit geben, SEER-live ein letztes Mal erleben zu können. „Sche wars wennst do warst“ Die SEER SEER Ausklang – die Abschiedstour 2024 Die SEER ein letztes Mal live zu erleben, diese Gelegenheit sollten sich auch die Fans in Südtirol nicht entgehen lassen. Drei Jahrzehnte Bandgeschichte Es ist den SEERn ein Herzensanliegen, bei den „Ausklang-Konzerten“ jedem einzelnen von euch und am liebsten persönlich „pfiat di und donksche“ zu sagen. Seid dabei, wenn ein letztes Mal die großen SEER Hits wie „Wilds Wossa“, „Hoamatgfühl“, „Übern See“ uvm. bei einem musikalischen Rückblick in einer stimmgewaltigen, gefühlvollen und poetischen Art und Weise von einer der besten Live-Bands Österreich präsentiert werden. Wir laden euch ein, noch einmal mit den SEERn zu feiern und das „seerische“-Gemeinschaftsgefühl spürbar zu machen.

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Music
Giovedì, 27 Giu 2024 20:00

Showtime Agency präsentiert in Zusammenarbeit mit dem Tourismusverein Algund: Josh. Live 2024 Josh. ,der österreichische Musiker und Sänger, kommt mit seiner Band, der aktuellen Tour und jeder Menge Hits aus dem neuen Album “Reparatur” am Donnerstag, 27. Juni 2024 auf den Festplatz von Algund. Der Kartenvorverkauf startet am Freitag, den 24.11.2023, ab 10.00 Uhr in allen Athesia Buchhandlungen und online auf ticketone.it. Songwriter und Performer: Josh. In Josh’s Musik, die sich zwischen Element Of Crime und Wanda bewegt, vereinen sich Charme, Witz und musikalisches Talent. Der Wiener Schmäh durchzieht seine Songs, während er mit einem Augenzwinkern Geschichten aus dem Leben erzählt. Dabei bewahrt er stets eine leicht ironische Distanz. Diese einzigartige Kombination hat ihm die Zuneigung seines Publikums eingebracht, was durch Doppelplatin-, Platin- und Goldauszeichnungen in Österreich und Deutschland für Singles und Alben deutlich wird. Darüber hinaus unterstreichen fünf Amadeus Austrian Music Awards seinen künstlerischen Erfolg. Neues Album, neue Tour! „Reparatur“ hat JOSH. sein im September 2023 erschienenes drittes Album, das von Null auf Platz 1 in die Charts eingestiegen ist, genannt. Da lag der Name für die „Reparatour“ (die neue Tour 2024) also recht nahe. Mit „Reparatur“ zeigt sich JOSH. so gut wie noch nie und festigt seinen Ruf als brillanter Songwriter und Performer. Der mehrfache Amadeus Preisträger präsentiert dabei die neuen Songs wie „Martina“, „Ich gehör repariert“, „Nur nicht von Dir“ oder „Liebe mit Frühstück“, vergisst aber natürlich auch nicht auf seine bekannten Hits wie z.B. „Expresso & Tschianti“, „Vielleicht“, „Wo bist Du“ und natürlich „Cordula Grün“. Mit einer neuen Produktion samt neuen Bühnenelementen und den neuen Titeln zeigt JOSH. mit seiner Band auch auf der aktuellen Tour, warum er seit Jahren zu den erfolgreichsten Künstlern des Landes zählt. Die Fans erwartet jede Menge JOSH. mit eingängigen Melodien und sprachverliebten Texten. Und eine Band, die darauf brennt, mit den Fans gemeinsam wieder unvergessliche Konzerterlebnisse zu zelebrieren und zu teilen.? Ob „Cordula Grün“, „Expresso & Tschianti“, „Martina“ oder „Von dir ein Tattoo“ – bei einem Konzert von JOSH. folgt Hit auf Hit! Und viele der neuen Songs aus seinem neuen Nummer-1 -Album „Reparatur“ zählen schon jetzt zu den absoluten emotionalen Highlights seiner JOSH. Show.

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Sport
Sabato, 08 Giu 2024 08:30-16:00 |

Sei un amante della bicicletta e delle Dolomiti? Allora non perdere l'appuntamento con il Sellaronda Bike Day, la giornata della bici attorno al gruppo del Sella. Per l'occasione le strade e i passi della famosa Sellaronda saranno chiusi al traffico motorizzato dalle 8:30 alle 16:00 e riservati ai ciclisti. Per pedalare sugli iconici passi dolomitici Gardena, Sella, Pordoi e Campolongo non è necessario iscriversi e non c’è un punto di partenza fisso. Ognuno è libero di organizzare la sua giornata sulla bici secondo i propri desideri e capacità. Che sia una sfida sportiva oppure una gita su due ruote con amici o famiglia: partecipa anche tu e goditi i suggestivi paesaggi dolomitici lungo il percorso. La lunghezza totale del tour è di 53 chilometri e se completi l'intero percorso supererai un dislivello totale di 1600 metri. Potrai gestirti la giornata come meglio ti aggrada, interrompendo il tour quando preferisci. Appuntamenti 2023: sabato 10 giugno 2023 e sabato 16 settembre 2023.

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Music
Venerdì, 07 Giu 2024 21:00
L'evento si tiene dal 07 Giu 2024 al 08 Giu 2024

Il gruppo di Augsburg e un esclusivo release show nei giardini di Castel Trauttmansdorff, Merano Venerdi, 7 giugno 2024 – sold out Aggiunto, sabato, 8 giugno 2024 Inizio ore: 21.00 Un gruppo musicale che suona “Italo-Schlager” Roy Bianco & Die Abbrunzati Boys sono un gruppo musicale di Augsburg, che stanno avendo sempre maggiore successo non solo in Baviera ma in tutta la Germania. La loro particolare caratteristica è quella di cantare un inventato “Italo-Schlager”. È un genere musicale popolare caratterizzato da suonate e ballate sentimentali con l’aggiunta, qua e là, di frasi o parole in italiano. Roy Bianco & Die Abbrunzati Boys terranno un esclusivo release show del loro nuovo disco ai Giardini di Castel Trauttmansdorff. Pieni di energia e un po‘ maliziosi presenteranno in anteprima i loro successi. Ingresso: dalle ore 18.00 con possibilità di visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorff. Il parcheggio è incluso nel prezzo del biglietto. I concerti si svolgono all’aperto e in qualsiasi condizione atmosferica, i posti a sedere del pubblico non sono coperti. Non è garantito il posto a sedere. Non è previsto il diritto al rimborso dei biglietti in caso di maltempo. Il programma è soggetto a modifiche con breve preavviso. Questo evento viene realizzato con il cortese sostegno dell’Azienda di Soggiorno di Merano.

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Theatre
Martedì, 04 Giu 2024 20:00

Come sempre alla fine della stagione Improtheater Carambolage non va al mare, ma prenota una camera con vista nell'albergo delle mille storie. Ma no! Non una camera, tutto l'albergo. Perché senza il suo fedele pubblico non c'è modo di iniziare le vacanze! Gli ombrellini da cocktail sono pronti e il pianista sta già suonando la colonna sonora dell'estate. Cosa state aspettando? E via con la marea di storie: profondità, perle di risate e ondate di fantasia sono garantite!

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Art & Culture
Venerdì, 31 Mag 2024 20:00

Musikalische Textperformance mit Sarah Jung, Judith Schwarz & Anna Widauer Christine Nöstlingers Dialektgedichte fangen über den Klang der Sprache die Seele Wiens ein – eines Wiens weit abseits von Gemütlichkeit und Kitsch, mit Blick auf das Leben der Menschen am Rand, die trotz des Elends Stärke und Kampfeslust beweisen. Die Künstlerinnen Sarah Jung, Judith Schwarz und Anna Widauer denken die Geschichten Nöstlingers musikalisch weiter. Sie führen die Gedanken ins Melodiöse und Orchestrale, entwickeln Klangkonzepte und lassen unterschiedliche musikalische Formen zu: Improvisation neben fixierten Songstrukturen und rein Instrumentalem. Jung, Schwarz und Wiedauer sind ein kongeniales Trio, das man erlebt haben muss! ZeLT. Europäisches Zentrum für Literatur und Übersetzung organisiert regelmäßig Gastabende im Keller der Dekadenz. Literatur will dabei hautnah vermittelt und zeitgenössisch interpretiert werden, im Dialog mit Musik und Performance, im unmittelbaren Austausch mit dem Publikum.

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Music
Giovedì, 30 Mag 2024 20:00

PLOY è il progetto musicale attuale del batterista jazz Max Plattner. A marzo del 2023, insieme ad Anja Obermayer (voce), Andi Tausch (chitarra), Marco Stagni (basso) e Sebastian Schneider (synth e tastiere), ha pubblicato l'album omonimo con l'etichetta Sessionwork Records. L'album sfida le convenzionali categorizzazioni dei generi musicali e pone l'accento sulla creatività artistica piuttosto che su una produzione “pulita”. Il suono è energico ma introspettivo, rappresentando una miscela di jazz, elettronica, hip-hop e nuova musica. Esplora le diverse forme di espressione senza conformarsi, mescolando costantemente le carte in spazi altamente improvvisati. Anja Obermayer: composition, voice Andi Tausch: e-guitar Marco Stagni: double bass, e-bass Sebastian Schneider: synth, keyboard, piano Max Plattner: composition, conception, drums

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Theatre
Martedì, 28 Mag 2024 20:00

So, es ist soweit: 50 Jahre alt und es ist aus, vorbei, da kommt nichts mehr. Die sagen, ich hab mein Verfallsdatum erreicht: Herzrasen, Schweißausbrüche und der Sex ist … Moment, darüber sollten wir reden! Da fliegt einem einiges durchs Gemüt: Müssen jetzt die Memoiren her, oder soll ich vielleicht doch lieber mein Testament aufsetzen? Funktioniert der scheue Rehblick noch, oder sag ich endlich laut, was mir alles Wurscht ist? Kann ich bei Bedarf rumspucken wie ein Fußballer oder soll ich lieber klassisch dezent in die Ecke hüsteln? Und Moment, die Männer: Gehen die etwa krisenlos in ihr nächstes Jahrzehnt? Fragen über Fragen und die ersten auf der Liste hab ich schon wieder vergessen. Ist das jetzt die Weisheit des Alters? Ingrid Lechner navigiert uns mit ihrem neuen Soloprogramm durch die Wallungen des Klimakteriums. Auf der Jagd nach Antworten führt sie uns Richtung befreites Chaos in die absolute Gewissheit: Der Wechsel kommt – für alle!

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Theatre
Domenica, 26 Mag 2024 20:00

PSYCHIATRIC MUSICAL > di Francesco Antimiani > a cura della Scuola di Musica Vivaldi Galline in Broadway, di Francesco Antimiani vuole essere un creativo esercizio di stile, una summa del teatro musicale comico di vari periodi che si ritrova ambientato in una clinica psichiatrica di Broadway dal nome bislacco, che cura solo ed esclusivamente artisti e performers di musical theatre. Quasi una catarsi dell'essere artista. Alla fine, però, anche i più eccellenti professionisti sono costretti ad ammettere che è il teatro la vera cura e panacea dei mali. Uno spettacolo dove si ride tantissimo, per il gusto di far ridere e di divertirsi, ma affrontando al tempo stesso, come è consuetudine dell'autore, temi attuali e contraddittori. Biglietti: Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria

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Partyzone
Sabato, 25 Mag 2024
L'evento si tiene dal 25 Mag 2024 al 26 Mag 2024

Das Fest sind wir Musikfeste, Familienfeste, Kinderfeste. In Südtirol gibt es viele Feste. Vom 25. und 26. Mai 2024 sorgt das Haus der Solidarität (HdS) in Brixen mit der 19. Ausgabe des Zugluftfest für all dies, vor allem aber für ein offenes, buntes, charmantes Festival für alle. Es findet wiederum am neuen Sitz beim Jakob-Steiner-Haus von Milland statt. Unter dem Motto „Das Fest sind wir“ möchte das heurige Zugluftfest vor allem jene in den Mittelpunkt stellen, die die besondere Atmosphäre dieser Veranstaltung ausmachen: die Festivalbesucher*innen. 200 Freiwillige helfen mit ein buntes Fest als Moment der Begegnung auf die Beine zu stellen für rund 2.500 Besucher. Das Zugluftfest findet wiederum vor dem Sitz des HdS am Vintlerweg 34, beim Jakob-Steiner-Haus, statt. Das frohe Fest möchte jedoch auch heuer nicht den besinnlichen Anlass ausblenden. Vielmehr versteht es sich auch als Gedenkfeier an den Aldeiner Missionar Luis Lintner, dessen Namen das Haus trägt.

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Theatre
Venerdì, 24 Mag 2024 20:00
L'evento si tiene dal 24 Mag 2024 al 25 Mag 2024

Das Patriarchat ist ein bisschen wie der Weihnachtsmann: Es hat einen ziemlich langen Bart, verspricht dir Geschenke und bringt am Ende nur ganz üblen Ramsch. Es macht aus allen, die nicht laut genug schreien, Kartoffelpüree und besäuft sich am liebsten mit seinem Zwillingsbruder Kapitalismus. Aber während die beiden im Dollarrausch die Welt gegen die Wand fahren, singen, lachen und heulen die Schauspielerinnen Margot Mayrhofer und Eva Kuen gemeinsam mit der Musikerin Teresa Staffler der aufgehenden Sonne einer gleichberechtigten Welt entgegen. Denn Utopien sind nur so lange utopisch, solange wir nichts gendern... Äh. Ändern! von und mit Eva Kuen und Margot Mayrhofer Musik: Theresa Staffler Vorspiel: Celina Lanz

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Theatre
Venerdì, 24 Mag 2024 20:00

Der Nerd Nicola Virdis bringt einen Wirbelwind von Gags und komischen Situationen auf die Bühne die das Publikum mitreißen und unterhalten. Eine sehr originelle Show, die nie gleich ist: Tatsächlich ist es das Publikum, das dem Nerd bei der Konstruktion der Gagfolge hilft und ihn anleitet und gemeinsam mit ihm die "Setlist" der Aufführung erstellt.

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Theatre
Venerdì, 24 Mag 2024 20:00

Die Teilnehmer:innen der Musical School Bozen zwischen 13 und 19 Jahren werden nach fast acht Monaten Unterricht und Proben, ihr Musical “Was für eine Nanny!” in zwei Akten mit Auszügen aus dem weltberühmten Musical “MARY POPPINS” zum Besten geben. 1. Akt Gruppe “Sharks & Jets”, Teilnehmer:innen 13-15 Jahre 2. Akt Gruppe “Guys & Dolls”, Teilnehmer:innen 16-19 Jahre Ende der Veranstaltung: ca. 22.30 Uhr Online-Ticketverkauf & Preise: Die Tickets können zwischen 30.4. und 24.5. ganz bequem online erworben werden (Platzwahl möglich!). Die Tickets können ausschließlich online gekauft werden. Info Kartenvorverkauf: ticket@papperla.net Tanz & Choreographie, Regie: Sonja Daum Schauspiel & Dramaturgie : Alexandra Hofer Gesang & musikalische Leitung: Barbara Oss-Emer Live-Band Schlagzeug: Federico Groff Keyboard: Ingo Ramoser Klavier (Aufnahmen): Elisabetta Fusillo

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Partyzone
Venerdì, 24 Mag 2024 18:00-00:30 |

Radio m2o Night #theplacetobe #aperitivo #deejayset Albertino Get Far - Fargetta Shorty Victoria Hyde Buy your ticket online Special animation show H1 Event Space by Fiera/Messe BZ BIGGEST LED WALL IN SOUTHTYROL Pyro Show Aperitivo & Live Concert Fingerfood & Dinner Main Stage Tables VIP Area

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Others
Venerdì, 24 Mag 2024
L'evento si tiene dal 24 Mag 2024 al 26 Mag 2024

Il più grande evento ippico dell’Alto Adige Di torneo in torneo: Attraversare a cavallo il medioevo questo è da molto tempo il leitmotiv primaverile della regione dolomitica Alpe di Siusi. In seguito alla partenza da Castel Forte il gioco continua con le sue quattro tappe: sul Colle a Castelrotto viene svolto il passaggi degli anelli. Il secondo torneo, il labirinto viene eseguito a Matzlbödele a Siusi. Al Laghetto di Fiè i team dei cavalieri mettono alla prova la loro bravura durante il galoppo ad ostacoli. Il torneo termina con il torneo delle porte presso Castel Prösels. VENERDI , 24 MAGGIO Ore 16:00 – Inizio della festa nel centro di Siusi allo Sciliar SABATO , 25 MAGGIO Ore 14:30 – Grande sfilata a Siusi, con partecipazione delle 36 squadre gareggianti a cavallo, sei bande musicali, sbandieratori, personaggi teatrali, cavalieri e giocolieri nei costumi tradizionali, spettacoli e carri allegorici, carrozze con gli ospiti d‘onore, trainate da cavalli e tanto altro … Ore 15:30 – Cerimonia d‘apertura ed inizio della festa nel centro di Siusi DOMENICA , 26 MAGGIO Ore 7:00 – Partenza della 40. edizione della Cavalcata Oswald von Wolkenstein dal castello medievale Trostburg a Ponte Gardena Ore 9:30 – 1° torneo “Passaggio degli anelli” al Colle di Castelrotto Ore 11:00 – 2° torneo “Labirinto“ al „ Matzlbödele” a Siusi allo Sciliar Ore 12:40 – 3° torneo “Galoppo con ostacoli” al Laghetto di Fiè allo Sciliar Ore 14:20 – 4° torneo “Passaggio fra le porte” dedicato a Heinz „Bummi“ Tschugguel a Castel Prösels con cerimonia di premiazione e grande festa conclusiva I biglietti per le partite del torneo di domenica sono disponibili agli ingressi delle partite. A partire dai 14 anni, i biglietti costano 15 €.

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Partyzone
Venerdì, 24 Mag 2024
L'evento si tiene dal 24 Mag 2024 al 25 Mag 2024

Siete pronti a vivere due giorni indimenticabili all'insegna della musica, del divertimento e della comunità nella cornice mozzafiato della Gola di Lana? Allora segnate in grassetto sul vostro calendario il 24 e 25 maggio 2024, perché il Gaul Open Air è tornato e promette un'esperienza incomparabile per tutti gli amanti della musica! L'Open Air è organizzato ogni anno da un grande team di volontari, il comitato organizzativo e la squadra Schinter, ed è completato e sostenuto dal centro giovanile Jux. 24.05. 17:00 - 01:30 Uhr Entry: 5 € 18:00 - 20:00 MUSIKSCHULE LANA Covers 20:20 - 21:10 Hijss Cosmic Grunge 21:30 - 22:30 Firedrops Rock / Metal Cover 22:50 - 00:00 CEMETERY DRIVE POP-PUNK 25.05. 16:00 - 01:30 Uhr Entry: 10 € 17:00 - 17:50 Evergreen Rock / Punk Cover 18:10 - 18:50 Summer Stained Emo Pop-Punk 19:10 - 20:00 Last Chance Alternative Rock 20:10 - 20:50 Slowtorch Stonerrock 21:00 - 22:00 Coming soon 22:20 - 23:20 VERB-T HIP HOP / RAP 23:40 - 00:40 Coming soon

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Theatre
Giovedì, 23 Mag 2024 19:00

Luis aus Südtirol ist unterwegs. Und das seit über 20 Jahren. Dieser Titel beinhaltet eine ganze Menge erfreulicher Informationen. Zum Beispiel, dass Luis aus Südtirol zur Freude aller Fans weiterhin auf Tour ist und den gesamten südlichen deutschen Sprachraum bereist. Seine Fangemeinde hat sich über die Jahre stets vergrößert und würde längst bis Südafrika reichen, würde man ihn dort nur verstehen.

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Music
Giovedì, 23 Mag 2024 18:30-22:30 |

Le notti si accorciano, il vento si fa più caldo e questo può significare solo una cosa: il nostro giardino apre le sue porte per concerti settimanali, DJ set, aperitivi e film. Da oggi fino alla fine dell'estate, ogni giovedì ci saranno cultura, chiacchiere e drink all'aperto. A dare il via sarà Spilif (Hip-Hop, Austria) Ingresso libero.

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Sport
Mercoledì, 22 Mag 2024 10:00-17:00 |

Dopo il 2017, la famosa corsa a tappe maschile di ciclismo su strada torna in Val Gardena e per la prima volta a S. Cristina. La Val Gardena, dove il ciclismo da sempre veste un ruolo di primaria importanza, ha avuto l’onore di ospitare il Giro d’Italia per ben nove volte: la prima volta nel 1940. Il 21 maggio 2024 il Giro torna nuovamente in valle: dopo una tappa lunga con al suo interno la Cima Coppi del Passo dello Stelvio gli atleti tagliano il traguardo al Monte Pana sotto il maestoso Sassolungo a S. Cristina in Val Gardena. Il giorno seguente 22 maggio 2024, la 17a tappa prenderà il via dalla Piazza Nives a Selva di Val Gardena. Tappa breve e molto intensa. Pochi km e tanto dislivello. In partenza si scala il Passo Sella e dopo la Valle di Fassa (unico tratto “tranquillo”) si scalano in sequenza Passo Rolle, Passo Gobbera e Passo Brocon fino al primo passaggio. Discesa su Catello Tesino e risalita dal versante più duro (e inedito) della Val Malene al Passo Brocon per l’arrivo. Ultimi 2 km molto ripidi (media 12%) con tornanti stretti e ravvicinati.

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Sport
Martedì, 21 Mag 2024 17:00-21:00 |

Dopo il 2017, la famosa corsa a tappe maschile di ciclismo su strada torna in Val Gardena e per la prima volta a S. Cristina. La Val Gardena, dove il ciclismo da sempre veste un ruolo di primaria importanza, ha avuto l’onore di ospitare il Giro d’Italia per ben nove volte: la prima volta nel 1940. Il 21 maggio 2024 il Giro torna nuovamente in valle: dopo una tappa lunga con al suo interno la Cima Coppi del Passo dello Stelvio gli atleti tagliano il traguardo al Monte Pana sotto il maestoso Sassolungo a S. Cristina in Val Gardena. La tappa parte in salita con i Passi di Eira e Foscagno seguiti dopo Bormio dallo Stelvio. In seguito lunga discesa e lungo falsopiano a scendere fino a Bolzano lungo la Val Venosta e la valle dell’Adige. Da Cardano segue una lunga salita a Castelrotto fino al Passo Pinei. Attraversata Ortisei ultimi chilometri in blanda salita fino allo strappo finale al Monte Pana a S. Cristina.

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Theatre
Domenica, 19 Mag 2024 19:00

„Ein Blick nach vorn, ein Blick zurück… liegt mittendrin das echte Glück?“ - klingt doch viel besser als das grässliche Wort „Midlife-Crisis“. Denn darum scheint es im neuen Soloprogramm von Doris Warasin zu gehen: Gedanken über eine wilde Jugend, den ächzenden Alltag als Mutter/Workaholic, Verluste und Gewinne, Karriere, Kinderweisheiten und vorsichtige Annäherungen an das Unvermeidliche, das uns allen irgendwann bevorsteht. Mit offenen Ohren und Augen geht Doris Warasin durch das Leben und fängt Geschichten und Gefühle ein, oft die eigenen, doch meist die der Menschen um sie rum. Zuhause setzt sie sich ans Klavier, auf den Balkon oder fährt zu Lorenzo Scrinzi. Und dann werden aus den Geschichten Lieder.

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Art & Culture
Domenica, 19 Mag 2024 10:00-17:00 |

Motto ICOM 2024:“Musei per l’educazione e la ricerca” - Mostra temporanea L’ARTE A REGOLA D’ARTE Visite guidate in lingua italiana con il curatore dott. Giuseppe Tasin alle ore 11.30 e alle ore 15.00 - TESORO DI LORETO - Chiesa dei Cappuccini Visite guidate| ore 11.30 e 15.00 L’ARTE A REGOLA D’ARTE è un progetto espositivo tra la Regione Autonoma Trentino-Alto Adige e il Museo Civico di Chiusa. La mostra diffusa collega il Museo al centro storico sostando in ventuno pubblici esercizi. In mostra ben 92 opere tra le più prestigiose dell’importante patrimonio artistico della Regione. I grandi dell’Arte regionale sono affiancati da tre artisti contemporanei, un designer e quattro giovani creativi.

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Art & Culture
Domenica, 19 Mag 2024 10:00-18:00 |

myPAST FOOD – Ricette dal passato La mostra temporanea PAST FOOD – 15.000 anni di nutrizione ha lo scopo di curiosare nel menu dei nostri antenati. Un’attenzione particolare è rivolta alle abitudini alimentari locali e ai reperti archeologici regionali. In occasione della Giornata Internazionale dei Musei, bambini e adulti potranno immergersi nella mostra temporanea alla ricerca di indizi. Potranno scoprire le abitudini culinarie dei nostri antenati e trarne ispirazione per creare la loro personale ricetta dal passato. Le stazioni interattive saranno un invito per le famiglie ad annusare, toccare e partecipare attivamente. Prenotazione non necessaria. Ingresso libero.

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Art & Culture
Domenica, 19 Mag 2024 09:00

La prossima edizione della Giornata internazionale dei musei in Alto Adige si terrà domenica 19 maggio 2024. La manifestazione prevede un programma speciale a ingresso libero a tema oppure una giornata delle porte aperte in numerosi musei, collezioni e luoghi espositivi dell'Alto Adige. Nata nel 1977, la Giornata internazionale dei musei è promossa a livello mondiale da ICOM per valorizzare il ruolo sociale e culturale e la varietà dei musei presso un ampio pubblico. A livello internazionale è collegata alla data del 18 maggio, ma in provincia di Bolzano, così come in alcuni altri Paesi europei, si svolge la domenica più vicina a questa data per facilitare la partecipazione. Il tema 2024: "Musei per l'educazione e la ricerca" Il tema scelto da ICOM, il Consiglio internazionale dei musei, per l'edizione 2024 è "Museums for Education and Research" (Musei per l'educazione e la ricerca). Dal 2020, la giornata punta infatti a supportare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, nella convinzione che i musei possono giocare un ruolo nel dare forma a un futuro sostenibile, attraverso i programmi di mediazione, le mostre, il coinvolgimento della comunità e la ricerca. Quest'anno, in linea con il motto, ICOM ha inteso concentrarsi su due Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ovvero: Obiettivo 4 Istruzione di qualità: fornire un’educazione di qualità equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti. Obiettivo 9 Imprese, innovazione e infrastrutture: costruire un’infrastruttura resiliente, promuovere un'industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l'innovazione. Il tema 2024 focalizza il ruolo dei musei come centri educativi dinamici, che stimolano la curiosità, la creatività e il pensiero critico. Esso riconosce inoltre il loro contributo alla ricerca e all'esplorazione e diffusione di nuove idee. I musei sono, in sintesi, spazi vitali dove educazione e ricerca convergono per dare forma alla nostra comprensione del mondo.

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Theatre
Sabato, 18 Mag 2024 20:00-
L'evento si tiene dal 18 Mag 2024 al 26 Mag 2024

Operette von Franz Lehár Libretto von Victor Léon und Leo Stein con soprattitoli in italiano Bei einem großen Ball der pontevedrinischen Gesandtschaft in Paris warten alle auf die reiche, frisch verwitwete Hanna Glawari. Eine Heirat mit einem Landsmann wäre die Rettung für den bankrotten Kleinstaat Pontevedro. Ein verstecktes Spiel um Treue und Untreue beginnt. Während die Gastgeberin Valencienne ihren Verehrer Camille mit der reichen Witwe verkuppeln will, setzt ihr Mann Baron Zeta auf den Lebemann Danilo Danilowitsch. Als Danilo aber in der gewitzten Hanna jene Frau wiedererkennt, die er vor ihrer Ehe liebte, aber aus Standesgründen nicht heiraten durfte, macht er einen Rückzieher. Am Ende der Nacht gibt es finanzielle Gewinner und emotionale Verlierer und ein unkonventionelles Paar, das Grenzen überschreitet. „Die lustige Witwe“, 1905 uraufgeführt, gilt als Geburtsstunde der modernen Tanzoperette und begründet Franz Lehárs Weltruhm. Berühmt sind seine glänzenden musikalischen Einfälle, wie „Da geh’ ich zu Maxim“, „Lippen schweigen“ oder das Vilja-Lied. Auf dem diplomatischen Parkett werden zu Walzer, Polka und Mazurka, aber auch zu Cancan und Cakewalk erotische und politische Interessen ausgetragen. Lehár zeigt eine bürgerliche Gesellschaft, die mit heimlichen Begierden provoziert und die Abgründe hinter der Fassade mit Humor zu überspielen weiß. Diese Operette, in der eine selbstbewusste Frau alle Fäden in der Hand hält, wird von der österreichischen Regisseurin Susanne Lietzow erstmals für die Vereinigten Bühnen Bozen in Szene gesetzt. Die griechische Dirigentin Elisa Gogou wird dem Spiel mit dem Feuer musikalisch nachspüren. Koproduktion mit der Stiftung Haydn von Bozen & Trient Baron Mirko Zeta Stephanos Tsirakoglou Valencienne Jasmina Sakr Graf Danilo Danilowitsch Erwin Belakowitsch Hanna Glawari Netta Or Camille de Rosillon Maximilian Mayer Vicomte Cascada Felix Heuser Raoul de St. Brioche Jakob Pejcic Bogdanowitsch Lukas Karzel Sylviane (Grisette 1) Joel Zupan Kromow Reinwald Kranner Olga (Grisette 2) Laura Hilden Pritschitsch Glenn Desmond Praskowia (Grisette 3) Johanna Zachhuber Njegus Klaus Huhle Lolo (Grisette 4) Anjulie Hartrampf Dodo (Grisette 5) Tabea Tatan Jou-Jou (Grisette 6) Irene Eggerstorfer Mann 1 N. N. Mann 2 Gregor Eisenhut Tänzerin & Dance-Captain Valentina Del Regno Musikalische Leitung Elisa Gogou Regie Susanne Lietzow

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Theatre
Sabato, 18 Mag 2024 19:30

Una famiglia che si ritrova a cena dopo una morte misteriosa. Ospiti indesiderati, detective improvvisati, misteri da risolvere e colpi di scena. Ce la faranno gli altri ospiti a vedere e a trovare oltre i litigi di famiglia, gli intrighi della servitù, una soluzione ai misteri della villa in cui, forse per un anello prezioso, ha perso la vita la contessa Costanza? Questi sono solo alcuni degli ingredienti di “Morte in villa” la nuova Cena con delitto della Filodrammatica di Laives, che terrà attaccati alle sedie e con il fiato sospeso i nostri ospiti trasformati per una sera in detective chiamati a risolvere il caso.

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Art & Culture
Sabato, 18 Mag 2024 09:00-04:00 |

- Giornata aperta - Bevande e cibo - Programma e giochi per bambini - Apertura: laboratorio di stampa "Scherer" e camera per lo scambio dei vestiti - Workshop e Yoga: per bambini e adulti - Conferenze, film e discussioni: Sea Shepherd + Athesis-Sub, Lo Stato dei Luoghi, Die Gute Stube, Bioland - Arte e performance: Kreativwerkstatt, mercato dell'arte, installazioni - Live Music: Street Music, Bogieman Lewis, Dolev Nahoom Sanbira, Mr. White - Clubbing: Hertzinger, JFB, Raketa, SickNano

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Theatre
Venerdì, 17 Mag 2024 18:30

Die Teilnehmer:innen der Musical School Bozen zwischen 6 und 12 Jahren werden nach fast acht Monaten Unterricht und Proben, ihr Musical “Die fantastische Reise” in drei Akten mit Auszügen aus dem weltberühmten Musical “DR. DOLITTLE” zum Besten geben. 1. Akt Gruppe “Bambies”, TeilnehmerInnen 6-8 Jahre 2. Akt Gruppe “Dollies”, TeilnehmerInnen 9-10 Jahre 3. Akt Gruppe “Cats & Lions”, TeilnehmerInnen 11-12 Jahre Ende der Veranstaltung: ca. 21 Uhr Online-Ticketverkauf & Preise: Die Tickets für diese Veranstaltung können zwischen 30.4. und 17.5. ganz bequem online erworben werden (Platzwahl möglich!). Die Tickets können ausschließlich online gekauft werden. Info Kartenvorverkauf: ticket@papperla.net Schauspiel & Dramaturgie, Regie: Nadja Tröster Tanz & Choreographie: Martina Lazzari Gesang & musikalische Leitung: Katia Moling

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Music
Giovedì, 16 Mag 2024 20:00

> Scuola di Musica Vivaldi di Bolzano durata: 100' Un concerto che riunisce band, gruppi vocali ed ensemble dell'ambito moderno della Scuola di Musica Vivaldi di Bolzano, proponendo un repertorio che spazia dal rhythm & blues, al pop, al funk, fino ad arrivare ai classici dello swing. Biglietti: Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria

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Formation
Giovedì, 16 Mag 2024 18:00

CONFERENZA DIBATTITO relatori: Davide Berton, coordinatore nazionale Gruppo Grandi Carnivori Cai > Enrico Ferraro, tecnico faunistico, gruppo Grandi Carnivori Cai Il ritorno dei grandi carnivori porta con sé scompiglio, mettendo in crisi le normali e rodate abitudini sia del mondo agricolo, ma anche di quello politico-istituzionale, tecnico e perché no, anche di chi frequenta e ama la montagna. Lupi e orsi principalmente e, di riflesso lince e sciacallo dorato, animali carismatici accendono una vera e propria sfida sociale, superabile solo con il dialogo franco e libero da ideologie, il rispetto e l'ascolto di tutte le parti interessate con il fine ultimo di arrivare a decisioni condivise per la conservazione del futuro delle popolazioni di questi importanti selvatici, ma anche di chi in montagna vive e lavora. Sentieri Culturali - Teatro Cristallo in collaborazione con CAI Alto Adige Luogo Sala Giuliani - 2 piano Centro Culturale Cristallo Biglietti: ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria

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Formation
Mercoledì, 15 Mag 2024 09:00-12:30 | 14:00 - 17:30

Ziel und Inhalt: Wie kann die Zusammenarbeit im Team angenehm und konstruktiv gestaltet werden? Nicht selten kommt es in Teams zu Reibereien aufgrund von Missverständnissen oder unterschiedlichen Vorstellungen und Zielen. Im Seminar werden daher Ursachen für Missverständnisse aufgezeigt und Möglichkeiten zur besseren Kommunikation besprochen. Darüber hinaus üben die Teilnehmenden konkrete Techniken zur Konfliktlösung und Führung schwieriger Gespräche. Sie erfahren, wie Teamarbeit sinnvoll und gewinnbringend erfolgen kann, von der persönlichen Haltung bis zu konstruktiven Teamsitzungen. Dem konkreten Anwenden wird ein großer Raum geschenkt. Theoretische Aspekte werden nur soweit eingebracht, als sie für das Verstehen und Handeln nötig sind. Zielgruppe: Mitarbeiter*innen der Jugend-, Sozial- und Kulturarbeit sowie der Erwachsenenbildung, Erzieher*innen, (Sozial)Pädagog*innen, Sozialassistent*innen, Lehrpersonen, Pädagoginnen im Kindergarten und alle Interessierten Teilnehmerzahl: 8 - 22 Beitrag: 150,00 € inkl. 22% Mwst. 135,00 € Frühbucherpreis bis 15.01.24 Referent*in: Elmar Tratter, Bozen. Lehrer für Psychologie/Pädagogik an der LFS „Hannah Arendt“; Lehrbeauftragter an der Universität Bozen, freiberufliche Tätigkeit im Feld der Kommunikation, Ethik und Philosophie Anmeldeschluss: 01.05.2024

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Formation
Mercoledì, 15 Mag 2024 08:30-13:00 |

In occasione della Giornata Internazionale della Famiglia del 15 maggio 2024, la Federazione per il Sociale e la Sanità ETS vi invita al convegno "La famiglia che cambia: opportunità e sfide". L'obiettivo primario della conferenza è quello di presentare nuove forme e definizioni di famiglia e di mettere in luce le esperienze e le buone pratiche presenti in Alto Adige, ma anche in altri Paesi, al fine di integrarle come possibili soluzioni. Allo stesso tempo, si vogliono evidenziare le difficoltà e i bisogni delle nuove forme di famiglia, per fornire agli attori politici indicazioni concrete per attualizzare le politiche famigliari.

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Formation
Lunedì, 13 Mag 2024 09:00-12:30 | 14:00 - 17:30

Ziel und Inhalt: Worin liegt der Sinn des Lebens? Was ist Wahrheit? Wer bin ich? Warum gibt es den Himmel? Können Schnecken traurig sein? Besonders Kinder und Jugendliche stellen sich viele Fragen, die zum gemeinsamen Nachdenken anregen. Die Philosophie als Kunst und Technik des Denkens ermöglicht auf vielfältige Weise Auseinandersetzungen mit sich und der Welt und eignet sich daher besonders gut in der Begleitung von jungen Menschen. Sie schafft den Raum, sich und der Welt fragend und verstehend zu begegnen. Das Seminar behandelt verschiedenste Methoden und Techniken für das Philosophieren mit Kindern und Jugendlichen. Dabei stehen das Erlernen und konkrete Umsetzen im Mittelpunkt. Die einzigen Voraussetzungen für den Kurs sind das Staunen über die Welt und Freude am Fragen und Überlegen. Zielgruppe: Mitarbeiter*innen der Kinder- und Jugendarbeit, Erzieher*innen, (Sozial)Pädagog*innen, Pädagoginnen im Kindergarten, Lehrpersonen, (Groß)Eltern und alle Interessierten Teilnehmerzahl: 8 - 22 Zeit: Montag, 13. Mai 24, 9.00 – 12.30 und 14.00 – 17.30 Uhr Beitrag: 150,00 € inkl. 22% Mwst. 135,00 € Frühbucherpreis bis 15.01.24 Referent*in: Elmar Tratter, Bozen. Lehrer für Psychologie/Pädagogik an der LFS „Hannah Arendt“; Lehrbeauftragter an der Universität Bozen, freiberufliche Tätigkeit im Feld der Kommunikation, Ethik und Philosophie Anmeldeschluss: 29.04.2024

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Theatre
Sabato, 11 Mag 2024 20:00

„What The Franz“ ist eine Mischung aus Quiz und Show, aus Theater und Kabarett, aus Leistung und Vergnügen. Der strenge Quizmaster Franz-Xaver Franz und sein reizender Assistent Martin „Radieschenprinzessin” Fritz präsentieren eine rasante Rate Ralley, mit absurdem Humor und traurigen Fragebögen. Von Pop bis Politik, Kleopatra bis Kate Middleton, von Mikroplastik bis Atomphysik - alles alles alles geht uns an! Interaktive Spielchen inklusive, bei denen niemand muss und jede*r darf. Spaß garantiert, Blamage ausgeschlossen. Zum Deppen machen sich nur die beiden Quizmaster! Schnappt eure klügsten Freund*innen, eure liebsten Nerds und eure besserwisserischsten Verwandten - oder kommt alleine. Geraten wird in Teams, verloren wird gemeinsam! You never guess alone!

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Music
Sabato, 11 Mag 2024 19:30-23:30 |

Abendkasse: 10 € IKAN HYU Swiss-based pop/punk/rock duo IKAN HYU have been wowing festival crowds with vivacious performances, playing countless live shows from Germany to Indonesia, supporting acts like Royal Blood and SOFI TUKKER, as well as being part of festivals like Fusion, Eurosonic, Reeperbahn, The Great Escape and c/o Pop. Brimming with energy and defiant messages, releases demonstrate an uncompromising attitude, with loud lyrics sure to catch the attention of audiences. With Anisa’s Flying V on one side, Hannah’s electronic/acoustic drum hybrid on the other and a synth bass in between, they create the sound of a 22nd century rock duo while making some serious noise! In November 2023 IKAN HYU released their long awaited debut album ‘OASIS’. Summer Stained Summer Stained is an Emo-Pop Punk Band from northern Italy consisting of four members, which formed the band in 2019. Their biggest musical influences are pop punk and emo bands from the early 2000s until now. The bands latest release is their debut EP 'MOVING FORWARD' in September 2023. It contains all of their already released tracks under the US-label Ghost Killer Entertainment and a few new ones. All of them have been remixed and remastered to fit the bands now established tune. Currently the band is working on new songs to prepare for the next season.

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Formation
Sabato, 11 Mag 2024 14:00-18:00 |

Ziel und Inhalt: Am Vortag des Muttertages backen wir zusammen einen leckeren Kuchen für Mama. Ob fruchtig, schokoladig oder cremig, selbstgemacht und mit viel Liebe schmeckt er am besten! Zielgruppe: Kinder ab 6 Jahren gemeinsam mit Papa, Mama, Opa, Oma, Pate, Patin … (1 Erwachsener mit jeweils 1 Kind) Teilnehmerzahl: 6 - 12 Ort: und Treffpunkt: Fachschule für Land- und Hauswirtschaft Salern, Vahrn Mitzubringen: Saubere rutschfeste Schuhe für die Küche, Schürze, Kopfbedeckung, eine Tortenglocke zum Mitnehmen unseres Kuchens Beitrag: 30,00 € inkl. 22% MwSt. für Werkstatt und Zutaten pro Erwachsenen-Kind-Paar Kursleiter*in: Doris Wieland, Teis / Villnöss. Fachlehrerin an der Fachschule für Land- und Hauswirtschaft Salern Anmeldeschluss: 30.04.2024 Veranstalter: Bildungshaus Jukas in Zusammenarbeit mit der Fachschule für Land- und Hauswirtschaft Salern

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Exhibitions
Sabato, 11 Mag 2024 14:00-17:00 |
L'evento si tiene dal 11 Mag 2024 al 19 Mag 2024

In collaborazione con quattro artisti altoatesini - Arnold Dall'O, Ulrich Egger, Ursula Stingel e Georg Tappeiner, la nostra azienda organizza una mostra di opere che utilizzano i più recenti processi di stampa digitale.

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Formation
Sabato, 11 Mag 2024 09:00-17:00 |

Ziel und Inhalt: Klang schwingt in allem Leben - in der Natur, in uns, in allem Sein. Wir verbringen einen Tag in der Natur, schwingen uns in ihre Energie ein. Im freien Tönen, dem Singen von einfachen Mantras und Heilliedern, kommen wir der eigenen Seelenmelodie näher, tauchen in die Verbundenheit mit der Natur ein und erleben uns als Teil der Schöpfung. Zielgruppe: Alle Interessierten, die gerne in der Natur singen. Es sind keine gesanglichen Vorkenntnisse notwendig Teilnehmerzahl: 8 - 16 Zeit: Samstag, 11. Mai 24, 9.00 – 17.00 Uhr Die Mittagspause wird gemeinsam vereinbart. Mitzubringen: Mittagsjause, dem Wetter angepasste Kleidung, feste Schuhe, Sitzunterlage, Trinkflasche, Instrumente Beitrag: 110,00 € inkl. 22% Mwst. 99,00 € Frühbucherpreis bis 15.01.24 Referent*in: Andrea Renata Bernhart, Partschins. Waldkindergärtnerin, Ausbildung zu Klangheilung mit Stimme Anmeldeschluss: 26.04.2024 Treffpunkt: Parkplatz unterhalb des Südtiroler Kinderdorfes, Brixen

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Theatre
Venerdì, 10 Mag 2024 20:30

CONFERENZA SPETTACOLO > relatori Luigi Basso medico psichiatra, membro del direttivo Nazionale della Società Italiana di Riabilitazione Psicologica e Andreas Conca, Direttore del Servizio Psichiatrico del Comprensorio Sanitario di Bolzano> artisti compagnia teatroBlu durata: 80' Questa quinta conferenza spettacolo è dedicata alla rabbia, un’emozione primaria che deriva dall’istinto di difendersi per sopravvivere nell’ ambiente in cui ci si trova e ha quindi una funzione adattiva, che può però in determinate condizioni divenire disfunzionale e patologica. La reazione psicofisiologica della rabbia è presumibilmente correlata ai comportamenti primordiali di attacco/ fuga ed è quindi connessa con l’emozione della paura. Nella sua declinazione patologica l’emergere degli stati di rabbia è sicuramente favorito anche dalla predisposizione all’impulsività e dalla conseguente tendenza al discontrollo degli impulsi. Tali processi hanno origine da una complessa combinazione di fattori predisponenti e attivanti di tipo biologico, psicologico e sociale, che verranno affrontati da diverse prospettive. Dott. Luigi Basso medico psichiatra, operativo presso il Servizio Psichiatrico del Comprensorio Sanitario di Bolzano, membro del Direttivo Nazionale della Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale. Da oltre 30 anni attivo nel campo della Riabilitazione Psichiatrica e autore di diverse pubblicazioni con particolare riferimento agli ambiti della residenzialità psichiatrica, dell’integrazione socio-sanitaria e degli interventi basati sull’evidenza scientifica e orientati al recovery. Andreas Conca, dal 2009 ha l’incarico come Direttore del Servizio Psichiatrico del Comprensorio Sanitario di Bolzano. Ha completato i suoi studi di medicina a Innsbruck prima di continuare la sua formazione professionale in Austria, Germania e USA, specializzato in Psichiatria e Psicoterapia. È membro del direttivo della Società Italiana di Psichiatria nazionale ed é stato coordinatore provinciale del Servizio di Psichiatria e Psicoterapia dell’Etá Evolutiva per la durata di 10 anni. Professore Universitario con l’incarico di insegnamento nelle Università di Innsbruck, Bressanone, Bolzano e Salisburgo. TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI compagnia teatroBlu Luogo Sala Giuliani - 2 piano Centro Culturale Cristallo Biglietti: ingresso gratuito, prenotazione consigliata

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Theatre
Venerdì, 10 Mag 2024 20:00
L'evento si tiene dal 10 Mag 2024 al 28 Mag 2024

Eine Komödie von Jordi Galceran Deutsche Übersetzung von Stefanie Gerhold Mit Alexa Brunner, Brigitte Knapp, Eva Kuen, Doris Pigneter Regie: Torsten Schilling Bühne und Kostüme: Andrea Kerner Licht und Technik: Julian Geier Bühnenbau: Robert Reinstadler Foto: Tiberio Sorvillo Vier passionierte Bergsteigerinnen, die schon viele Kletterrouten gemeinsam bewältigt haben, wollen den Mount FitzRoy in den chilenisch-argentinischen Anden erklimmen – und das als erste reine Frauen-Seilschaft: Anna, Kathy, Julia und Laura. Sie stehen vor der letzten, entscheidenden Felswand, als sich herausstellt, dass Julia schwer krank ist. Sie wird den Anstieg auf keinen Fall schaffen – und den Abstieg ebenfalls nicht, zumindest nicht ohne Begleitung. Wer ist bereit den Lebenstraum der Gipfeleroberung für Julia aufzugeben? Die zunächst latenten Spannungen zwischen den Frauen, nicht zuletzt befeuert von Philipp, der die Seilschaft per Funkgerät begleitet, drohen zu eskalieren… Eine Komödie, gespickt mit bissigen Dialogen und vielen überraschenden Wendungen.

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Art & Culture
Venerdì, 10 Mag 2024 16:00-19:00 |

In collaborazione con quattro artisti altoatesini - Arnold Dall'O, Ulrich Egger, Ursula Stingel e Georg Tappeiner, la nostra azienda organizza una mostra di opere che utilizzano i più recenti processi di stampa digitale.

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Music
Giovedì, 09 Mag 2024 20:00

La trombonista e compositrice Antonia Hausmann presenta il suo album di debutto “Teleidoscope”, un invito a cambiare prospettiva. La musica di questo progetto crea nuovi stati d'animo e nuove forme nello spazio tra il pubblico e i musicisti, prendendo ispirazione dalle varie esperienze della musicista, dalle regioni dell'Alta Lusazia a Pechino. Questo jazz da camera, con il suo fascino pop, segue lo stile della Scuola di Lipsia e si distingue per l'assenza del basso, affidandosi invece al trombone e al clarinetto basso. A questi strumenti si aggiungono la batteria e il pianoforte, che Hausmann utilizza per creare una semplicità complessa. La sua abilità melodica e la dedizione allo strumento sono evidenti nel suo modo di suonare. “Teleidoscope” è un viaggio sonoro che evoca associazioni individuali e ridefinisce il jazz con onestà e amore per la sperimentazione. Antonia Hausmann: trombone, composition Damian Dalla Torre: bassclarinet, tenor-saxophone Johannes Bigge: piano Philipp Scholz: drums

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Formation
Giovedì, 09 Mag 2024 18:00

Negli ultimi decenni, la regione della Palestina ha rappresentato uno dei contesti geopolitici più complessi e delicati del mondo. La questione del conflitto israelo-palestinese, che si protrae da oltre settant'anni, ha generato sofferenza umana, instabilità politica e tensioni internazionali di vasta portata. In particolare oggi ci troviamo di fronte a una situazione insostenibile, ogni giorno civili continuano a morire per i bombardamenti, per la mancanza di materiale medico, per la fame, per le condizioni igieniche precarie. La ricerca di una soluzione pacifica e duratura rimane un obiettivo fondamentale per porre fine ad una delle più gravi crisi politiche ed umanitarie di sempre. La recente escalation di violenza e tensioni, insieme alle sfide socio-economiche e politiche, richiede un approccio urgente e innovativo per affrontare le radici del conflitto e promuovere una pace sostenibile. Intervengono In presenza Bice Parodi – vicepresidente associazione per i diritti umani Senza Paura Giuditta Brattini – Cooperante Volontaria Associazione Gazzella In collegamento Alba Nabulsi – giornalista Introduce e modera Walter Nicoletti – giornalista e vicepresidente delle Acli Trentine La presenza di Bice Parodi rappresenta un ponte cruciale tra la comunità ebraica e gli sforzi per una soluzione pacifica del conflitto, sottolineando l'importanza del dialogo interculturale e della cooperazione per raggiungere la stabilità e la giustizia nella regione, visto che in questo momento la prepotenza della forza sta calpestando il diritto internazionale e i diritti umani. Occorre spezzare il ciclo della violenza e tornare a un dialogo, che è l’unica via di uscita. Una via lunga e difficile, ma l’unica che può portare alla pace. L’intervento di Giuditta Brattini ci fornirà una prospettiva preziosa sulle sfide e le opportunità che si presentano nella ricerca della pace in Palestina, grazie alla conoscenza diretta e profonda della realtà locale. La situazione che ci riporta è allarmante, a Gaza non c'è più acqua, manca l'energia elettrica, la popolazione è allo stremo, servono medicine per operare in maniera adeguata. Non abbiamo due eserciti che si scontrano, abbiamo un esercito e i civili. Alba Nabulsi ci introdurrà al tema del pinkwashing e delle questioni di genere in Palestina. Ci racconterà delle donne di Gaza, il cui corpo è utilizzato all’interno di dinamiche di conflitto militare e di occupazione; le donne sono le più colpite dai contesti di guerra in quanto vittime di violenza, ma anche limitate nell’accesso ad una dignità igienica e ad un supporto, per esempio, durante il parto. Bice Parodi, figlia di Piera Sonnino sopravvissuta ad Auschwitz, vicepresidente dell’associazione per i diritti umani Senza Paura, che si occupa della difesa dei diritti umani universali partendo dai casi del popolo palestinese e kurdo. Giuditta Brattini, Cooperante Volontaria dell’Associazione Gazzella e Fondi di Pace. Presente a Gaza e in Palestina da 20 anni. Alba Nabulsi, giornalista italo-palestinese, educatrice ed esperta in questioni di genere e politiche di sviluppo locale. Scrive per New Arab, +972, Il fatto quotidiano, Il manifesto e Local Call. È fondatrice del collettivo Zaituna, che si occupa di creare consapevolezza attorno alla Palestina.

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Kids
Giovedì, 09 Mag 2024 17:00
L'evento si tiene dal 09 Mag 2024 al 11 Mag 2024

Der Kinderliedermacher Toni Geiling begibt sich mit seinem Konzert "In der Wolkenfabrik" in luftige Höhen. Dort kreist ein Milan auf unbekannte Weise, der Wetterminister sucht nach Antworten und das Wichtelein stiftet Unordnung. Auf der Reise zur Wolkenfabrik erwachen fantastische Figuren zum Leben, tanzen durch Träume und wirbeln die Gedanken der kleinen und großen Zuschauer durcheinander. Der Multi-Instrumentallist begleitet dabei selbst auf Gitarre, Violine, Maultrommel und singender Säge. Toni Geiling (DE) Für Kinder ab 3 Jahren, Dauer: ca. 50 Minuten

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Theatre
Mercoledì, 08 Mag 2024 20:30-
L'evento si tiene dal 08 Mag 2024 al 11 Mag 2024

Laboratorio di Teatromusical della Scuola di Musica Vivaldi di Bolzano > musiche Luca Merlini e Patrick Trentini > regia Flora Sarrubbo > coreografie Elisa Darù > Direzione del coro Anita Degano > Coordinamento Giuliana Beberi durata: 90' (2 atti) Dopo 17 anni, il Laboratorio di Teatromusical della Scuola di Musica Vivaldi porterà in scena "Frankenstin", liberamente tratto dalla pellicola del 1974 “Frankenstein Junior”, con più di 50 allieve e allievi coinvolti a vario titolo: cantanti, attori, ballerini, musicisti e coristi. Biglietti: Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria

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Theatre
Domenica, 05 Mag 2024 16:30

> Compagnia BoNa > scritto e diretto da Gennaro Carrano > con Gennaro Carrano, Arianna Vecchia, Emilio Vitillo, Teresa Chiurazzi, Marta Moientale, Alessia Doroldi, Giulia Calò, Sara Nesler > tecnico Sandro Loetscher durata: 60' Il piccolo Francesco fa parte di una famiglia come tante, impegnata ad affrontare le difficoltà quotidiane in un mondo che sembra quasi perfetto: il papà Salvo, bottegaio, innamorato della mamma Annarella, che si occupa della casa e del figlio. Ostacoli e debiti trasformano però la vita di questa famiglia felice, portando dolore, bugie e una solitudine da cui Francesco resta indelebilmente segnato. La Compagnia BoNa: Bolzano incontra Napoli! Una compagnia teatrale che riunisce artiste e artisti provenienti da tutta Italia, con l’intento di integrare la personalità e il dialetto di ognuno, valorizzando le differenze e trovando un punto d’incontro. Questa la visione di Gennaro Carrano, fondatore, autore e regista della compagnia. Buona domenica a teatro - UILT in collaborazione con Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt

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Sport
Sabato, 04 Mag 2024 14:00-18:00 |

La gara di Triathlon al Lago di Caldaro giunge quest’anno alla sua 35a edizione. Ogni anno, in primavera, un grande numero di atleti nazionali ed esteri si ritrovano al Lago di Caldaro, che è circondato da vigneti e frutteti e che grazie al suo clima primaverile particolarmente mite, lo rende luogo ideale per una gara sportiva. La gara sarà su distanza olimpica: 1,5 km, 40 km, 10 km Durante lo svolgimento del Kalterer See Triathlon, la Via Campi al lago, la via „Kuchlweg“, il tratto fino alla cooperativa Egma a Caldaro Palude ed la Strada del Vino da Termeno a Caldaro (direzione sud-nord) rimarranno chiuse al traffico dalle ore 14 alle 16.

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Others
Sabato, 04 Mag 2024 10:00

Torneo con competizioni attorno alla falciatura per gruppi da 4 persone nella Ritten Arena a Collalbo dalle ore 10. Brunch con musica dal vivo, rodeo, DJ & Aftershow-Party,… Percorso di trattori a pedali, angolo trucco e castello gonfiabile per i bambini. Iscrizioni per partecipare al torneo: tel. 348 3494892

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Others
Sabato, 04 Mag 2024 09:00-23:00 |

Il gruppo locale dell'Associazione Agricoltori Sudtirolesi di Avelengo e il gruppo locale di Avelengo delle associazioni di allevatori di bovini di razza grigia, Holstein, bruna e pezzata, dell'associazione di allevatori e cavalieri di Avelengo e dell'associazione di allevatori di ovini e caprini di Avelengo organizzano il 4 maggio 2024 la seconda mostra comune. Dopo oltre 10 anni, l'evento si svolgerà nuovamente ai piedi della chiesa di S. Caterina ad Avelengo. Saranno esposte solo mucche, cavalli e pecore di Avelengo. In totale vengono presentati circa 200 animali da esposizione. I bovini sono suddivisi nelle categorie giovenche gravide e vacche in lattazione. I cavalli sono suddivisi in cavalli giovani, giumente e giumente con puledri. Gli ovini sono suddivisi in giovani pecore e pecore femmine e in una categoria con arieti. Il concorso inizia alle 9.00 e il gran finale si svolge intorno alle 15.00. Il momento clou è sicuramente la categoria dei bambini, in cui gli allevatori più giovani di Avelengo presenteranno con orgoglio i loro vitelli. Per i visitatori più piccoli è previsto uno zoo di animali e la pittura del viso. I vigili del fuoco volontari di Avelengo offriranno un rinfresco.

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Theatre
Venerdì, 03 Mag 2024 20:00

Die io.co show ist eine frisch-freche, unverblümt-direkte Comedy-Talk-Show. Durch den Abend führt Moderator und Comedian Gianluca Iocolano, an seiner Seite ist die reizende Assistentin Patrizia Solaro. L’accompagnamento musicale è affidato al Maestro Roberto Tubaro, che dirige gli Ossoboogie. Freut euch auf die neue Ausgabe der dekadenten Antwort auf das klassische Late Night-Format! Con ospiti elettrizzanti, commenti ironici, giochi assurdi e chiacchierate profonde, lo show cult attraversa ancora una volta la pancia della società altoatesina. Mit Gianluca Iocolano und Patrizia Solaro Ausstattung und musikalische Leitung: Roberto Tubaro Band: Matteo Cuzzolin, Matteo Dallapé, Roberto Tubaro Kostüme: Sieglinde Michaeler & Walter Granuzzo Special Guests: tba Die Veranstaltung ist zweisprachig!

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Kids
Giovedì, 02 Mag 2024 17:00
L'evento si tiene dal 02 Mag 2024 al 04 Mag 2024

Ratte Ratzig ist eine Hafenratte und träumt von der Ferne. Eines Tages wagt sie sich in ihrem selbst gebauten Boot hinaus aufs Meer. Das kann nicht gut gehen. Ein gewaltiger Sturm lässt sie auf einer kleinen Insel stranden. Überall liegen Objekte herum, die scheinbar irgendwie einmal zusammengehört haben. Außerdem ist sie nicht allein und macht Bekanntschaft mit dem "Krakeeler", der anfangs sehr ruppig und unfreundlich erscheint. Er behauptet, dass er ein Leuchtturmwärter war und der berühmteste Krakeeler weit und breit. Doch der Sturm habe den Leuchtturm zum Einsturz gebracht und ihn seiner Existenz beraubt. Ratte Ratzig bietet ihm seine Hilfe an, wenn er nur aufhört zu krakeelen. Es hakt hinten und vorne bei den beiden, bis sie endlich verstehen, dass sie nur gemeinsam und durch gegenseitige Akzeptanz zum Ziel kommen. Teamarbeit ist angesagt. Nach und nach werden sie Freunde und versuchen aus den Objekten den Leuchtturm wieder aufzubauen. Doch das scheint nicht so einfach und es entstehen zunächst ähnliche Figuren. Ein Bohrturm wird zum Leuchtturm und verwandelt sich am Ende in ein Flugobjekt, mit dem die beiden in die Freiheit fliegen. Ein aktionsgeladenes Theaterspektakel mit viel Musik. Gemacht für Groß und Klein. Sigrun Kubin (DE) Theater Companie Stagejumpers Für Kinder ab 4 Jahren

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Sport
Domenica, 28 Apr 2024 12:3016:00
L'evento si tiene dal 28 Apr 2024 al 04 Mag 2024

È già iniziato il conto alla rovescia per i Campionati Mondiali di Hockey su Ghiaccio 2024 Divisione I Gruppo A (2024 IIHF WMIA), che si terranno alla Sparkasse Arena di Bolzano dal 28 aprile al 4 maggio 2024. A 30 anni dall'ultima volta, un Campionato del Mondo di hockey su ghiaccio tornerà a Bolzano: la Sparkasse Arena fu infatti costruita per i Campionati Mondiali di Hockey su Ghiaccio IIHF del 1994. Game schedule (all face-off times are indicated in local CET time) Sunday, 28 April 2024 12:30 – Korea vs Slovenia 16:00 – Japan vs Hungary 19:30 – Romania vs Italy Tuesday, 30 April 2024 12:30 – Slovenia vs Romania 16:00 – Hungary vs Korea 19:30 – Italy vs Japan Wednesday, 1 May 2024 12:30 – Hungary vs Romania 16:00 – Japan vs Korea 19:30 – Slovenia vs Italy Friday, 3 May 2024 12:30 –Korea vs Romania 16:00 – Slovenia vs Japan 19:30 – Italy vs Hungary Saturday, 4 May 2024 12:30 – Romania vs Japan 16:00 – Italy vs Korea 19:30 – Hungary vs Slovenia

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Cinema
Sabato, 27 Apr 2024 20:00

Langerwartete Fortsetzung des Sci-Fi-Epos‘ nach dem Roman „Der Wüstenplanet“ von Frank Herbert. Mit Timothée Chalamet, Zendaya, Rebecca Ferguson u.a. USA 2023, Denis Villeneuve Zu Beginn des zweiten Teils des Sci-Fi-Romans von Frank Herbert ist der Wüstenplanet Arrakis noch in der Hand der Familie Harkonnen. Rabban kontrolliert den Spice-Abbau, während der Baron im Hintergrund die Fäden zieht. Paul Atreides will den Planeten natürlich nicht kampflos aufgeben, ist mit seiner Mutter Jessica jedoch damit beschäftigt, sich an das Leben bei den Fremen zu gewöhnen. Alles läuft auf den entscheidenden Kampf zwischen Haus Harkonnen und Haus Atreides hinaus. Kann Paul als Auserwählter die Fremen für seine Zwecke vereinen? Ab 12 Jahren

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Music
Sabato, 27 Apr 2024 19:30-23:30 |

The Pioneers (unico spettacolo in Italia) sono leggende giamaicane del reggae, rocksteady e soul. Fondati in Giamaica nel 1967 da Sidney Crooks, la band ha rapidamente conquistato le classifiche giamaicane e nei mesi successivi è diventata una delle gruppi vocali di maggior successo nella storia della musica giamaicana. La loro musica spazia su vari generi come rock, reggae e soul. La band è composta dai membri Sidney Crooks, Jackie Robinson e George Dekker. Nonostante alcuni cambiamenti nella formazione, sono rimasti influenti e popolari. Le loro canzoni trattano spesso temi sociali e hanno collaborato con successo con altri artisti. Oggi, Jackie Robinson e George Dekker si esibiscono come membri attivi dei Pionieri e si esibiscono regolarmente in festival ed eventi in tutta Europa, dove entusiasmano il pubblico con il loro spettacolo energico. Boss Capone & Patsy Quando due stelle si incontrano, scoppia uno spettacolare fuochi d'artificio! Boss Capone e Patsy, due stelle di palcoscenico eccezionali, si sono uniti e offrono pura gioia reggae. Boss Capone (frontman degli Upsessions) è noto per i suoi album autoprodotti e la collaborazione con Lee "Scratch" Perry, mentre Patsy brilla come energica frontwoman dei Mr. Wallace. Il loro album collaborativo "Kings & Queens" sarà pubblicato il 1 aprile 2023 su vinile e piattaforme digitali. Rebel Musig Fuori dai sentieri musicali commerciali, la crew "Rebel Musig" del Tirolo si muove con il suo mix di reggae, hip hop, ska e funk. "Rebel Musig" è all'avanguardia - e con i suoi testi di rap in dialetto pieni di significato, il frontman "John Dere" colpisce nel cuore di una giovane generazione che non si trova più nel sistema imposto. "De waxest sound around" è come Rebel Musig definisce il suo mix sonoro unico. Con l'album autoprodotto "Radio Freie Mittelstation", Rebel Musig offre il meglio che la scena musicale indipendente del Tirolo ha da offrire!

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Partyzone
Venerdì, 26 Apr 2024
L'evento si tiene dal 26 Apr 2024 al 28 Apr 2024

Festa in tenda con celebri stelle della musica popolare, artisti internazionali, gruppi musicali famosi e DJ di popolari Sì, è vero! Il festival del villaggio di S. Martino si svolgerà nuovamente nel 2024! Le associazioni hanno organizzato qualcosa di nuovo e unico: Il "Mårtiner Dorffestival" dal 26 al 28 aprile 2024! In diversi tendoni della piazza delle feste di S. Martino numerose associazioni tradizionali di S. Martino garantiranno un indimenticabile weekend di festa. Il programma musicale spazia dalla musica popolare ai successi dalla musica delle bande di ottoni alla moderna musica da discoteca. Il "Best of Music" e il "Best of DJ" di venerdì e sabato si esibiranno su due grandi palchi in diversi tendoni. La domenica è una giornata dedicata alle famiglie con ingresso gratuito, un "Frühschoppen" con Radio U1, giochi e divertimento per tutte le generazioni e la tradizionale Coppa delle Alpi dei "Ranggler". Biglietto combinato (valido per venerdì e sabato, domenica gratis): 65 €. I biglietti singoli costano 35 €. Biglietti VIP limitati per venerdì, sabato e domenica al prezzo di 179 € per giorno e persona. Il biglietto VIP non è disponibile come biglietto combinato. L'ingresso giornaliero è incluso nel biglietto VIP. Disponibili solo su richiesta via e-mail a ok@mortiner-dorffest.com! Non perdetevi l'evento dell'anno in Val Passiria condotto da Lukas Brunner di Radio U1 Tirol! BEST OF MUSIC NELLA TENDA SCHLAGER Venerdì 26.04.2024 dalle ore 18: Männer der Berge Jason mit Band Philipp Burger mit Band Hannah LÄTS FETZ Sabato 27.04.2024 dalle ore 17: Hochwilde Böhmische Sepp Mattlschweiger's Quintett JUHE aus Tirol Marco Spiegl Nik P. Vanessa Mai Die jung Puschtra Domencia 28.04.2024 dalle ore 11: Radio U1 Frühschoppen Die Hopfenmusig Trio Lutz Die Jungen Pseirer Die Draufgänger BEST OF DJS NELLA TENDA PARTY Venerdì 26.04.2024 dalle ore 20: Weam Crew DJ Tyrol Darius & Finlay DJ Selecta TWO KINX NOISETIME Sabato 27.04.2024 dalle ore 20: Weam Crew Dominique Jardin Rene Rodrigezz Rudy Mc Harris & Ford

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Cinema
Venerdì, 26 Apr 2024
L'evento si tiene dal 26 Apr 2024 al 28 Apr 2024

Regie Bora Dagtekin Darsteller Mit Jella Haase, Gizem Emre, Max von der Groeben u.a. Spielzeit 120min ab 12 Jahren Nation/Jahr D 2024 Was ist eigentlich aus Chantal aus der 10b geworden? Als intellektueller Underdog mit großem Herzen und noch größerer Make-up-Sammlung wurde sie in „Fack Ju Göhte“ mit ihrer liebenswürdig-chaotischen Art zum weiblichen Publikumsliebling. Jetzt ist sie auf der Leinwand zurück: Chantal, ewige Influencerin ohne Follower, und ihre beste Freundin Zeynep geraten durch einen antiken Zauberspiegel, den sie für ein Social Media Gimmick halten, in eine Märchenwelt mit jeder Menge heiratswütiger Prinzen …

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Cinema
Venerdì, 26 Apr 2024
L'evento si tiene dal 26 Apr 2024 al 28 Apr 2024

Regie Thea Sharrock Darsteller Mit Olivia Colman, Jessie Buckley, Timothy Spall u.a. Spielzeit 100min ab 14 Jahren Nation/Jahr GB/F 2024 Um 1920: Littlehampton ist ein kleiner Badeort im Süden Englands, jeder kennt jeden und die Gerüchteküche brodelt. Die Empörung ist groß, als Edith Swan, die unverheiratet ist und noch bei ihren Eltern lebt, Briefe erhält, die vor Beschimpfungen nur so triefen. Schnell fällt der Verdacht auf Ediths Nachbarin Rose, die für ihre unangemessene Feierlust und ihr loses Mundwerk bekannt ist. Als bald noch mehr Stadtbewohner anzügliche Briefe erhalten, beginnt eine wilde Jagd nach deren Verfasser …

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Exhibitions
Giovedì, 25 Apr 2024 14:30-16:00 |
L'evento si tiene dal 25 Apr 2024 al 29 Giu 2024

Visite guidate Dal 24 aprile al 29 giugno, ogni martedì, giovedì e sabato alle ore 14.30 Scoprite gli affascinanti progetti di Light Art all’Abbazia di Novacella, realizzati da artiste e artisti internazionali, accompagnati dalle nostre guide esperte. Dal 24 aprile al 29 giugno, un’affascinante esposizione di progetti di arte contemporanea prenderà vita all’interno di diversi edifici del complesso monasteriale. A questa mostra partecipano 19 artiste e artisti internazionali, che interpretano a modo loro le tematiche inerenti alle sfide ecologiche e al cambiamento climatico e presentano pietre miliari dell’arte luminosa. La mostra di light art all’Abbazia di Novacella fa parte del Water Light Festival Bressanone. Artiste e artisti: Friedrich Böll, Laurence Bonvin, Martina Dal Brollo, Sara Förster, Dorra Hichri, Annika Hippler, Julian Hölscher, Anish Kapoor, Brigitte Kowanz, Heinz Mack, Atelier Mejia Wälz, François Morellet, Jakub Nepraš, Charly Nijensohn, Juan Francisco Rodriguez, Jazmin Rojas Forero, Nicolás Rupcich, Keith Sonnier, Rosmarie Weinlich Orario Ogni martedì, giovedì e sabato alle ore 14.30 (solo previa prenotazione) Prezzo 17 EUR a persona

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Art & Culture
Giovedì, 25 Apr 2024 14:30-16:00 |
L'evento si tiene dal 25 Apr 2024 al 29 Giu 2024

Visite guidate Dal 24 aprile al 29 giugno, ogni martedì, giovedì e sabato alle ore 14.30 Scoprite gli affascinanti progetti di Light Art all’Abbazia di Novacella, realizzati da artiste e artisti internazionali, accompagnati dalle nostre guide esperte. Dal 24 aprile al 29 giugno, un’affascinante esposizione di progetti di arte contemporanea prenderà vita all’interno di diversi edifici del complesso monasteriale. A questa mostra partecipano 19 artiste e artisti internazionali, che interpretano a modo loro le tematiche inerenti alle sfide ecologiche e al cambiamento climatico e presentano pietre miliari dell’arte luminosa. La mostra di light art all’Abbazia di Novacella fa parte del Water Light Festival Bressanone. Artiste e artisti: Friedrich Böll, Laurence Bonvin, Martina Dal Brollo, Sara Förster, Dorra Hichri, Annika Hippler, Julian Hölscher, Anish Kapoor, Brigitte Kowanz, Heinz Mack, Atelier Mejia Wälz, François Morellet, Jakub Nepraš, Charly Nijensohn, Juan Francisco Rodriguez, Jazmin Rojas Forero, Nicolás Rupcich, Keith Sonnier, Rosmarie Weinlich Orario Ogni martedì, giovedì e sabato alle ore 14.30 (solo previa prenotazione) Prezzo 17 EUR a persona

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Others
Giovedì, 25 Apr 2024 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 25 Apr 2024 al 28 Apr 2024

Per appassionati di botanica e giardinaggio. Le proposte degli espositori: piante, fiori, sementi, attrezzature per il giardinaggio, oggettistica per il giardino. Il Merano Flower Festival propone agli appassionati di botanica e giardinaggio un'occasione speciale per vivere piacevolmente la primavera in città. Vivai e produttori presentano le loro novità in tema di florovivaismo, da piante e fiori ad attrezzature per il giardinaggio, con possibilità di acquisto. Curatrice della mostra-mercato è la "giornalista del verde" Mimma Pallavicini, che da oltre trent'anni si dedica alla divulgazione in tema di produzione vivaistica di qualità e collezionismo botanico, anche per le pagine del mensile Gardenia. Green Event! L'evento è certificato come a basso impatto ambientale. Per un viaggio più sostenibile consigliamo di raggiungere la manifestazione con i mezzi del trasporto pubblico.

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Others
Giovedì, 25 Apr 2024 09:30-18:30 |
L'evento si tiene dal 25 Apr 2024 al 28 Apr 2024

La più amata in Regione. Vacanze, Campeggio, Food, Sport & Giardino: questa è Tempo Libero. Ami il tuo tempo libero? In montagna e all'aria aperta? Ami il campeggio, lo sport e cerchi nuove ispirazioni? Non sai ancora dove trascorrere le vacanze e sei alla ricerca di idee e offerte? Vuoi rinnovare la casa e il giardino con qualcosa di diverso? Da noi in fiera trovi tutte le novità della prossima estate per le vacanze, il campeggio, l’outdoor, la casa e il giardino – non c’è modo migliore per riscoprire il piacere di fare shopping. Un’atmosfera leggera, con attrazioni per grandi e piccoli ad ogni angolo, profumi culinari e musica dal vivo fanno riaffiorare la voglia di sentirsi coccolati. Non vediamo l’ora di condividere quest’esperienza con te. Tempo Libero è... Food Specialità culinarie nel padiglione, il meglio dello Street food in area scoperta: Tempo Libero è anche una festa del gusto con mille delizie - perfetta per avviare la bella stagione. Sport Tempo Libero da sempre ama lo sport, e lo sport ama Tempo Libero! Tornano gli Alperia Sport Hero, le associazioni sportive e tante occasioni di fare movimento. Young Spazio al Gaming con tornei e sfide eccezionali, oltre che all'arte e alla cultura giovanile - insomma: più spazio alle nostre generazioni future e a tutto ciò che muove il loro mondo.

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Exhibitions
Mercoledì, 24 Apr 2024 21:00-23:59 |
L'evento si tiene dal 24 Apr 2024 al 12 Mag 2024

Artisti locali e internazionali trasformano i punti d’acqua di Bressanone e dintorni in luoghi luminosi e magici, grazie alle loro idee creative e speciali installazioni. Riflessioni su aspetti ecologici, economici e sociali legati all’acqua stanno alla base del ragionamento artistico. Più di 20 fontane, la confluenza tra Isarco e Rienza e altri tesori storico-culturali sono reinterpretati e trasformati in luoghi ricchi di luci ed opere d’arte.

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Art & Culture
Mercoledì, 24 Apr 2024 21:00-23:59 |
L'evento si tiene dal 24 Apr 2024 al 12 Mag 2024

Artisti locali e internazionali trasformano i punti d’acqua di Bressanone e dintorni in luoghi luminosi e magici, grazie alle loro idee creative e speciali installazioni. Riflessioni su aspetti ecologici, economici e sociali legati all’acqua stanno alla base del ragionamento artistico. Più di 20 fontane, la confluenza tra Isarco e Rienza e altri tesori storico-culturali sono reinterpretati e trasformati in luoghi ricchi di luci ed opere d’arte.

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Theatre
Mercoledì, 24 Apr 2024 20:00

Thieme mal 2 + Faust hoch 2 = ein unvergesslicher Abend! Thomas Thieme ist einer der erfolgreichsten Bühnendarsteller Deutschlands. Auch in Filmen wie „Der Untergang“, „Das Leben der Anderen“ oder „Unterleuten“ glänzt er in markanten, mitunter zwielichtigen und stets starken Rollen. Markant ist auch seine Stimme, seine Lesungen sind ein Erlebnis. Sein Sohn Arthur ist Musiker und Komponist. Beide gemeinsam stellen sich nun mit Notenpult und vielen Instrumenten auf die Bühne, um ein monumentales Werk in einer konzertanten Lesung zu neuem Leben zu erwecken. Die Regisseurin Julia von Sell hat Goethes Faust I und II, die Tragödie in zwei Teilen, thematisch sortiert und zu einem neuen großen Ganzen zusammengefügt. Wie kleine Essays prallen die Zitate und Dialoge aufeinander, nicht mehr in der Szenenfolge des Stücks, sondern assoziativ. Mit elektronisch und live musizierten Lauten, Geräuschen und Melodien entsteht so ein Melodram: Ein Faust-Kosmos in zwei Stationen, an einem Abend. Jede Station ist eine eigene Erzählung. Und beide zusammen lösen sie vielleicht Mephistos Versprechen von einer Reise in die kleine und in die große Welt ein. Thieme mal 2 plus Faust hoch 2: Das gibt in Summe jedenfalls einen unberechenbaren Abend, den sich niemand entgehen lassen sollte! Ein Abend mit Thomas und Arthur Thieme Johann Wolfgang von Goethe in einer Fassung von Julia von Sell Sprecher: Thomas Thieme Komposition und Musik: Arthur Thieme Textfassung und Einrichtung: Julia von Sell

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Cinema
Mercoledì, 24 Apr 2024 19:00

Ein Dokumentarfilm über Vinschger Leuchtturmprojekte Der Film untersucht anhand persönlicher Erfahrungen die Beweggründe der Abwanderung junger Menschen aus dem Vinschgau. Dabei liegt der Fokus vor allem auf jenen Personen, die derzeit aktiv an Pionierprojekten im Vinschgau arbeiten und damit alternative Arbeits-, Lebens- und Gemeinschaftsmodelle aufzeigen. Schlüssel dafür sind freie Gestaltungsräume, die Förderung von Selbstverwirklichung und generationsübergreifendes Vertrauen, um so junge Vinschger:innen zu halten, zurückzubringen und neue Menschen ins Tal zu holen.

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Art & Culture
Mercoledì, 24 Apr 2024 17:30

Presentazione del libro con l’autore Giacomo Sartori in dialogo con Alberto Faustini, direttore del quotidiano “Alto Adige”. Si potrà nutrire l’umanità senza devastare l’ambiente e senza gli attuali insostenibili impieghi di risorse? Come ritrovare un equilibrio tra quello che asportiamo dai terreni e quello che restituiamo loro? Le nostre conoscenze sono davvero così estese come diamo per presupposto? Le nuove tecnologie saranno davvero sempre determinanti, come si afferma spesso? Cosa ci insegnano le diverse forme di agricoltura del passato e presenti sui nostri rapporti con la natura? Agricoltura biologica e convenzionale sono davvero agli antipodi? A queste domande risponde lo scrittore Giacomo Sartori, esperto di suoli, inserendosi con le sue grandi competenze e la sua passione in un dibattito che egli stesso ci mostra essere purtroppo sbilanciato: i sostenitori degli approcci ecologici devono continuamente difendersi dallo strapotere delle visioni riduttive che vedono la natura come un oggetto inanimato che possiamo riorganizzare a nostro piacimento, un serbatoio da sfruttare fino in fondo. Nei suoi scritti conoscenza e pratica scientifica incontrano l’impegno civile e il passo della narrazione letteraria, mostrandoci che nell’attuale convergenza di crisi che riguardano tutto il pianeta, l’agricoltura ha un posto centrale. È con essa, e con le nostre abitudini alimentari, che i nostri margini per ottenere soluzioni sostenibili sono più ampi, è da essa che possiamo imparare a utilizzare prospettive e metodi compatibili con i complessi funzionamenti naturali.

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Theatre
Martedì, 23 Apr 2024 20:30

di Fred Ebb, Gob Fosse, John Kander Regia: Chiara Noschese Coreografie: Franco Miseria Direzione Musicale: Andrea Calandrini Scene: Lele Moreschi Costumi: Ivan Stefanutti Disegno Fonico: Armando Vertullo Disegno Luci: Francesco Vignati Con: Stefania Rocca, Giulia Sol, Brian Boccuni, Cristian Ruiz. Chiara Noschese, Luca Giacomelli Ferrarini Produzione: Stage Entertainment Matteo Forte & Dan Hinde Scritto da tre autori d’eccellenza: John Kander (musica), Fred Ebb (testi e libretto) e Bob Fosse (libretto, regia e coreografia) Chicago è uno dei grandi classici del musical, la cui fama internazionale è aumentata notevolmente in tutto il mondo dopo l’uscita del film nel 2002 (vincitore di 6 premi Oscar), diretto da Rob Marshall, scritto da Bill Condon e basato e interpretato da Renée Zellweger, Catherine Zeta-Jones, Richard Geere e John C. Reilly. Grazie alla sua storia universale di fama, fortuna e tanto jazz, canzoni spettacolari e coreografie sorprendenti, Chicago è considerato non solo uno dei musical più noti di Broadway, ma anche uno dei più celebri e longevi. Dopo il debutto a Broadway nel 1996, in oltre 25 anni è stato rappresentato in 36 paesi e premiato con 6 Tony Awards per Migliore Regia, Migliore Coreografia e Migliore Revival di un Musical, 2 Olivier Awards, un Grammy e migliaia di standing ovation. Lo sfondo è la ruggente metropoli dell’Illinois negli anni Venti, un universo brulicante di storie, intrighi, sete di successo e manipolazione dell’opinione pubblica da parte dei media. La trama segue le vicende di Roxie Hart, una cantante di nightclub che uccide il suo amante quando scopre che sta per lasciarla per la sua migliore amica. Dopo essere stata condannata per il suo omicidio, finisce in carcere dove incontra il suo idolo Velma Kelly, sia assassina che cantante jazz. Le due uniscono le forze con l’astuto avvocato Billy Flynn e complottano rapidamente per riconquistare la libertà e la fama nella Chicago underground. Le scene, i balli e le canzoni indimenticabili, trasporteranno lo spettatore nella Chicago dei ruggenti anni Venti per una serata di grande teatro in musica.

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Theatre
Martedì, 23 Apr 2024 20:00

Thieme mal 2 + Faust hoch 2 = ein unvergesslicher Abend! Thomas Thieme ist einer der erfolgreichsten Bühnendarsteller Deutschlands. Auch in Filmen wie „Der Untergang“, „Das Leben der Anderen“ oder „Unterleuten“ glänzt er in markanten, mitunter zwielichtigen und stets starken Rollen. Markant ist auch seine Stimme, seine Lesungen sind ein Erlebnis. Sein Sohn Arthur ist Musiker und Komponist. Beide gemeinsam stellen sich nun mit Notenpult und vielen Instrumenten auf die Bühne, um ein monumentales Werk in einer konzertanten Lesung zu neuem Leben zu erwecken. Die Regisseurin Julia von Sell hat Goethes Faust I und II, die Tragödie in zwei Teilen, thematisch sortiert und zu einem neuen großen Ganzen zusammengefügt. Wie kleine Essays prallen die Zitate und Dialoge aufeinander, nicht mehr in der Szenenfolge des Stücks, sondern assoziativ. Mit elektronisch und live musizierten Lauten, Geräuschen und Melodien entsteht so ein Melodram: Ein Faust-Kosmos in zwei Stationen, an einem Abend. Jede Station ist eine eigene Erzählung. Und beide zusammen lösen sie vielleicht Mephistos Versprechen von einer Reise in die kleine und in die große Welt ein. Thieme mal 2 plus Faust hoch 2: Das gibt in Summe jedenfalls einen unberechenbaren Abend, den sich niemand entgehen lassen sollte! Ein Abend mit Thomas und Arthur Thieme Johann Wolfgang von Goethe in einer Fassung von Julia von Sell Sprecher: Thomas Thieme Komposition und Musik: Arthur Thieme Textfassung und Einrichtung: Julia von Sell

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Art & Culture
Martedì, 23 Apr 2024 17:30

Presentazione del libro con gli autori Mauro e Massimo Minniti in dialogo con Marco Angelucci, giornalista del “Corriere dell’Alto Adige”. Vi siete mai chiesti quali siano le date significative della storia della nostra Nazione? Vi siete mai domandati quali siano gli eventi che più di altri hanno caratterizzato la nascita della nostra Nazione? Vi siete mai posti il problema di chi fossero gli abitanti della nostra Penisola prima della nascita di Roma e quali fossero i nostri reali antenati? Avete mai messo in ordine cronologico le date e gli eventi che hanno contribuito a formare la nostra Nazione? Vi siete mai interrogati sul perché la nostra Penisola si chiami Italia, su come siano nati la nostra Bandiera oppure l’Inno nazionale o la lingua italiana? Vi siete mai domandati quali siano gli Anelli di congiunzione fra Italici, Roma e Cristianesimo con le Guerre d’Italia, il Regno di Sardegna e il Congresso di Vienna? Sono le domande che gli autori di questo libro si sono poste e alle quali hanno voluto dare risposta.

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Cinema
Domenica, 21 Apr 2024 20:00

Die zweite Regiearbeit des österreichischen Kabarettisten, Schauspieler und Regisseur Josef Hader. Mit Birgit Minichmayr, Josef Hader, Thomas Schubert, Maria Hofstätter u.a. A 2024, Josef Hader Andrea, eine Polizistin auf dem Lande, beschließt, sich von ihrem Mann Andy scheiden zu lassen. Das halbe Dorf macht ihr Vorwürfe: Wie kann sie sich nur von dem so tollen Andy scheiden lassen? Eines Abends torkelt Andy betrunken vor ihr Auto und stirbt. Geschockt begeht Andrea Fahrerflucht, kehrt dann aber zurück. Inzwischen gibt es einen anderen Schuldigen: Der Religionslehrer Franz hält sich für den Täter und wird auch von den anderen dafürgehalten. Andrea versucht, ihre Spuren zu verwischen.

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Theatre
Sabato, 20 Apr 2024 20:30

> Compagnia Strapaes > personaggi e interpreti: Francesco Roberto d'Arcangelo > Chiara Monika Perotti > Pietro di Bernardone, padre di Francesco Willy Coller > Cenciosa Lina Lisciotto ed, in ordine di apparizione: Samuele Maltauro, Nicola Maltauro, Emanuele Bruni, Maurizio Cristofolini, Mirna Broetto, Anna Pastore, Riccardo Caserotti, Ugo Cigana, Stefania Tavonatti, Alice Costa, Alice Bardolino, Ingrid Marinello, Alessandra Furia, Gaia Intragnano, Olena Zavalnyuk, Luca Castoldi, Alessandro Peretto, Antonio Monziani, Giada Tabarro, Elena Cattoni, Monica Baldi, Noti Klotz, Linda Franceschini, Alessandra Bassi, Paola Marinolli, Fabio Maltauro, Patrizia Pota, Licia Cristofolini > tecnici audio e luci Rolando Girardi, Andrea Battagin, Paolo Perri > direzione coro Monika Perotti > coreografie Maurizio Cristofolini, Licia Cristofolini > costumi Noti Klotz, Lina Lisciotto > scenografia e regia Fabio Maltauro > si ringrazia inoltre per le voci del coro: Mariagrazia Treccarichi, Eros Mirandola, Edoardo Maltauro, Martina Intragnano, Renato Osti Sono passati più di 10 anni da quando la nostra compagnia ha scelto questo spettacolo appassionante per mettere in scena il suo primo musical. Il grande impegno è stato ripagato dall'apprezzamento del pubblico e dalla nostra gioia nel realizzarlo, abbiamo quindi deciso di riproporlo perché quell'esperienza ci è rimasta nel cuore. Lo spettacolo racconta in prosa e musica la vita di san Francesco d'Assisi, attraverso momenti di tenera comicità e altri di profonda commozione. Il musical traduce in termini attuali l'eterno conflitto fra padri e figli, tra ragione e fede, tra meschina prudenza e generoso coraggio: una rappresentazione che ha il potere di suscitare una miriade di emozioni, sentimenti e pensieri, una storia sempre nuova e attuale ricca di poesia, freschezza e semplicità, adatta a tutte le età. Il ricavato dello spettacolo verrà devoluto in beneficenza a Chirurgia Pediatrica Solidale ODV. ATTENZIONE: si specifica che nelle sole giornate di VENERDì 19 e SABATO 20 APRILE non sarà possibile utilizzare il bancomat presso la Cassa del Teatro Cristallo per l'acquisto dei biglietti

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Kids
Sabato, 20 Apr 2024 15:00

Der schwedische Animationsfilm, der auf der erfolgreichen Kinderbuchreihe basiert, begleitet die abenteuerlustige Kuh Mama Muh und ihren besten Freund, die Krähe Krah, bei ihren Abenteuern. S 2023, Christian Ryltenius Mama Muh ist eine ungewöhnliche Kuh. Statt wie die anderen Kühe auf der Weide zu grasen, will sie lieber die Welt entdecken und dabei Spaß haben! Die Krähe ist nicht nur ihr bester Freund und ständiger Begleiter, sondern oftmals die einzige Stimme der Vernunft. Als dann der geliebte Teddybär des kleinen Lillebror verschwindet und Mama Muh nicht ganz unschuldig daran ist, hängt der Haussegen auf dem Bauernhof schief. Da gibt es nur eines: Mama Muh und die Krähe müssen den Teddy finden … Ab 5 Jahren

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Cinema
Sabato, 20 Apr 2024
L'evento si tiene dal 20 Apr 2024 al 21 Apr 2024

regia Sofia Coppola interpreti Con Jacob Elordi, Cailee Spaeny, Emily Mitchell durata 113min nazione/anno USA 2023 Quando Priscilla Beaulieu conosce Elvis Presley ha quattordici anni e non è mai uscita con nessuno. Lui invece è la star del rock'n'roll, con il mondo e le donne ai suoi piedi. Nel privato le si rivela come qualcuno di completamente diverso: un alleato nella solitudine e un amico vulnerabile. La richiama, la invita a Graceland, la sposa. Una storia iniziata in una base dell’esercito tedesco e proseguita nella sua tenuta da sogno a Graceland. Una storia fatta di amore, sogni e fama.

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Music
Venerdì, 19 Apr 2024 20:00

Immergiti in frizzanti e tempestosi suoni acquatici del pop e del rock: una simbiosi unica di voci corali dei FLAT CAPS, archi e impressionanti immagini subacquee di Claudia Rubner.

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Music
Venerdì, 19 Apr 2024 20:00

Doors: 20:00 Entry: 15€ / Students 10€ Mira Lu Kovacs (Indie Pop) Nella formazione a trio Schmieds Puls, l'artista austriaca Mira Lu Kovacs ha creato suoni virtuosi e incantevoli con tre album. Una musica caratterizzata da una miscela unica di abilità strumentale e vocale. Sia come cantante, musicista, compositrice o interprete, integra abilmente elementi di musica pop nelle sue lavorazioni. Si presenta come indipendente, innovativa, a volte eccentrica e sempre diretta con un messaggio chiaro. Il suo coraggio e la sua fiducia in se stessa si riflettono in una varietà di progetti, che vanno dalle produzioni teatrali alla partecipazione alla formazione pop sperimentale 5K HD e alla collaborazione con My Ugly Clementine. Il suo ultimo album "What Else Can Break" (2021) segna un'altra tappa fondamentale nella sua carriera di artista solista. Belle canzoni di sopravvivenza come sguardo positivo e speranzoso verso il futuro, verso la nuova vita ancora sconosciuta. Radical Softness come strumento di ribellione. Support: Peter Burchia

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Music
Venerdì, 19 Apr 2024 18:30

Dieci anni dopo l'autopubblicazione del loro primo full-length "Serpente", gli stoner metaller SLOWTORCH annunciano l’uscita in vinile per Electric Valley Records. Per l'occasione, Oscar ODD Diodoro ha rielaborato il design della copertina originale: chi si aggiudicherà l'esclusiva edizione ultra-limitata (disponibile solo tramite Electric Valley Records), oltre al disco avrà adesivi, toppa, plettri e un inserto speciale. "SERPENTE" uscirà per Electric Valley Records il 19 aprile 2024 nelle versioni - Black Vinyl - Yellow Splatter Black Vinyl - Ultra LTD "Venom Edition" L'etichetta americana Glory Or Death Records si occuperà della distribuzione negli Stati Uniti. Il release party avrà luogo il 19 aprile presso il bar & food Ahoi! (Minigolf Bolzano). Inizio: ore 18.30 Listening Session: ore 19.00 A seguire musica hard & heavy fino alle ore 22.00.

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Formation
Venerdì, 19 Apr 2024 18:00-21:30 |

Vertiefungswochenende Ziel und Inhalt: Ukulele, dieses liebenswerte Instrument, kann man auch über die gängige Liedbegleitung hinaus spielen. Feine Zerlegungen, Melodien, Improvisieren, Zusammenspiel… Mit all dem beschäftigen wir uns an diesem Wochenende. Und all das fließt dann auch in die Begleitung von Liedern ein und macht das Ganze spannender und vor allem schöner. Wenn du schon etwas Ukulele spielst oder am Anfängerkurs teilgenommen hast, bist du genau richtig. Zielgruppe: Alle Interessierten, die ihre Ukulele-Kenntnisse vertiefen möchten. Auch Kinder ab 9 Jahren in Begleitung eines Erwachsenen sind willkommen! Jugendliche auch ohne Begleitung eines Erwachsenen! Teilnehmerzahl: 8 - 16 Zeit: Freitag, 19. April 24, 18.00 – 21.30 Uhr Samstag, 20. April 24, 9.00 – 12.30 und 13.30 – 17.00 Uhr Sonntag, 21. April 24, 9.00 – 12.30 Uhr Mitzubringen: Ukulele, Reservesaiten, Plektron Beitrag: 165,00 € inkl. 22% Mwst. 270,00 € Spezialpreis für 1 Erwachsenen mit 1 Kind/Jugendlichen 135,00 € Spezialpreis für Jugendliche unter 18 Referent*in: Ossy Pardeller, Gitarrist und Komponist, geboren in Bozen, gelebt in Sevilla, Berlin, Salzburg, derzeit in Wien, schreibt Theatermusik für Volkstheater Wien, Komödienspiele Porcia, Landestheater Salzburg, Drama X Wien u.v.a., spielt Konzerte mit „Mikulec-Pardeller“, „Georg Clementi“, „Herbert Berger“, ist Autor der „Miniaturen für Gitarre“, erschienen im „DUX-Verlag-Manching", liebt es, in Kleinbesetzungen zu spielen und hat insgesamt noch sehr viel vo Anmeldeschluss: 05.04.2024

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Cinema
Venerdì, 19 Apr 2024 17:00

Regie Eric Besnard Darsteller Avec Lambert Wilson, Grégory Gadebois, Marie Gillain. Spielzeit 95min Nation/Jahr F 2023 Français avec sous-titres allemands En collaboration avec Volkshochschule Un entrepreneur à succès doit s'arrêter sur une route de montagne isolée à cause d'une panne de voiture. Heureusement, un solitaire taciturne l'emmène dans sa ferme. Ce bref séjour, loin de l'agitation quotidienne, va changer sa vie. Ein erfolgreicher Unternehmer muss aufgrund einer Autopanne auf einer abseitigen Bergstraße haltmachen. Glücklicherweise nimmt ihn ein wortkarger Eigenbrötler mit auf seinen Hof. Der kurze Aufenthalt fern der Hektik des Alltags verändert sein Leben …

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Formation
Venerdì, 19 Apr 2024 09:30
L'evento si tiene dal 19 Apr 2024 al 17 Mag 2024

Negli ultimi anni l'Alto Adige ha festeggiato il 50° anniversario del 2° Statuto di autonomia. Il celebre statuto è una base importante per la sicurezza sociale e l'alta qualità della vita della popolazione altoatesina. Questo aspetto sarà evidenziato in due conferenze che si terranno il 19 aprile e il 17 maggio presso la Libera Università di Bressanone. Le due conferenze ripercorreranno le tappe più importanti dello sviluppo del sistema di welfare locale dopo l'entrata in vigore dello Statuto di Autonomia all'inizio degli anni Settanta e, sulla base della situazione attuale, getteranno uno sguardo sugli auspicabili sviluppi futuri. Il primo giorno (19 aprile), i relatori provenienti dall'Alto Adige, da Vienna e da Milano presenteranno gli sviluppi con le peculiarità, i punti di forza e le carenze del sistema di welfare locale e dimostreranno il grande potenziale dell'autonomia. L'Alto Adige ha sfruttato questo potenziale. Tuttavia, è necessario affrontare anche le sfide future con attenzione e coraggio. Nella seconda giornata (17 maggio), il convegno si concentrerà sul tema della previdenza di base ripercorrendo l'importante e significativo passo con cui l'Alto Adige è stato il primo ente locale in Italia (Legge Provinciale del 26 ottobre 1973, n. 69 "Provvedimenti a favore della previdenza di base nella Provincia di Bolzano") a implementare un moderno sistema di previdenza minima. L'attualità del tema nel 2024 è evidente. Le due conferenze sono organizzate dalla cooperativa sociale SOPHIA (Ricerca e Innovazione Sociale) con sede a Bolzano e dalla Libera Università di Bolzano, Facoltà di Scienze della Formazione di Bressanone, con il sostegno finanziario dell'Assessorato alla Coesione Sociale e della Fondazione Cassa di Risparmio dell'Alto Adige.

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Cinema
Venerdì, 19 Apr 2024
L'evento si tiene dal 19 Apr 2024 al 21 Apr 2024

Regie Josef Hader Darsteller Mit Birgit Minichmayr, Josef Hader, Thomas Schubert, Robert Stadlober u.a. Spielzeit 94min ab 14 Jahren Nation/Jahr A 2024 Andrea, eine Polizistin auf dem Lande, beschließt, sich von ihrem Mann Andy scheiden zu lassen. Das halbe Dorf macht ihr Vorwürfe: Wie kann sie sich nur von dem so tollen Andy scheiden lassen? Eines Abends torkelt Andy betrunken vor ihr Auto und stirbt. Geschockt begeht Andrea Fahrerflucht, kehrt dann aber zurück. Inzwischen gibt es einen anderen Schuldigen: Der Religionslehrer Franz hält sich für den Täter und wird auch von den anderen dafürgehalten. Andrea versucht, ihre Spuren zu verwischen.

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Kids
Venerdì, 19 Apr 2024 17:00
L'evento si tiene dal 18 Apr 2024 al 20 Apr 2024

Was macht man mit einer alten Zeitung? Wegwerfen oder wiederverwerten? Man könnte einen Räuberhut daraus bauen, warum nicht ein ganzes Figurentheaterstück? Ein Esel, der aus dem letzten Loch pfeift, ein schwacher Hund, der auf der Jagd keinen Hasen mehr erwischt, eine jammernde, alte Katze und ein verzweifelter Hahn geben sich nicht geschlagen und machen sich auf den Weg nach Bremen, um dort Stadtmusikanten zu werden. Denn: "Etwas Besseres als den Tod findest du überall", meint der Esel. Und was die vier Freunde unterwegs alles erleben, hätten sie nie für möglich gehalten. Doch am Ende ist ihr Ziel näher als gedacht. Es spielen, zeichnen und musizieren Saskia Vallazza und Sabine Hennig. Saskia Vallazza (Südtirol), Sabine Hennig (AT) Für Kinder ab 4 Jahren, Dauer: ca. 45 Minuten

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Theatre
Venerdì, 19 Apr 2024
L'evento si tiene dal 18 Apr 2024 al 21 Apr 2024

Silvio Orlando è protagonista del primo allestimento italiano della commedia "Ciarlatani" (Los Farsantes) del drammaturgo e regista spagnolo Pablo Remo?n, celebrato in patria con il Premio Lope de Vega per il Teatro (2014) e il Premio nacional de Literatura Drama?tica (2021). Tradotto dall’autore Davide Carnevali, lo spettacolo vede impegnati quattro attori capitanati da Orlando, catapultati in un viaggio attraverso una moltitudine di personaggi, spazi e tempi. «"Ciarlatani" è una satira sul mondo del teatro e dell’audiovisivo, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione» dice Remón che conduce una narrazione teatrale con un'aspirazione romanzesca e cinematografica. Anna è un’attrice di teatro la cui carriera è in declino. Diego è un regista affermato di film commerciali. Apparentemente rappresentano i due estremi della professione artistica: il successo e il fallimento. Entrambi stanno attraversando una crisi personale e le loro storie sono collegate da una figura comune: il regista cult degli anni ’80 Eusebio Velasco, padre di Anna e maestro di Diego, scomparso e isolato dal mondo. «"Ciarlatani" sono anche diverse opere in una: ognuno di questi racconti ha uno stile, un tono e una forma particolari» prosegue Remo?n, che cura la regia di questo spettacolo. «Il racconto di Anna ha uno stile eminentemente cinematografico, con un narratore che ci guida, e in cui sogno e realtà si confondono. La storia di Diego è un'opera teatrale più classica, rappresentata in spazi più realistici. E infine c'è, a mo' di pausa o parentesi, un autofiction in cui l'autore dell'opera a cui stiamo assistendo si difende dalle accuse di plagio. Queste storie sono raccontate in parallelo, si alimentano a vicenda, sono specchi degli stessi temi». Silvio Orlando in CIARLATANI di Pablo Remón traduzione italiana di Davide Carnevali da Los Farsantes e con (o.a.) Francesca Botti, Francesco Brandi, Blu Yoshimi scene Roberto Crea luci Luigi Biondi costumi Ornella e Marina Campanale aiuto regia Raquel Alarcón regia Pablo Remón una produzione CARDELLINO SRL in coproduzione con SPOLETO FESTIVAL DEI DUE MONDI - TEATRO DI ROMA / TEATRO NAZIONALE durata: 120 minuti

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Exhibitions
Venerdì, 19 Apr 2024 14:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 17 Apr 2024 al 21 Apr 2024

Vetture Sfreccianti Realizzate dai bambini e dalle bambine della scuola dell’infanzia Salieta Poiché il campo educativo della tecnologia è ancorato nelle Indicazioni Provinciali per le scuole dell’infanzia ladine, il progetto "Flotte Flitzer" sembra essere una buona opportunità per rafforzare le competenze tecniche dei bambini e delle bambine. La tecnologia è un campo che agli occhi dei bambini sembra lontano. Tuttavia, i maschietti, ma anche le femminucce, ne sono molto interessati. Inoltre, durante questo progetto i bambini e le bambine possono dare libero sfogo alla loro creatività e creare il loro veicolo personale con l'aiuto di un adulto. Dopo che il personale educativo ha completato un corso sull'argomento, ha ricevuto tutti i tipi di materiali, come piccoli motori, ruote dentate, batterie, piccole luci, fili elettrici, magneti, ecc. In collaborazione con i genitori, il personale pedagogico ha poi cercato anche materiali riciclati come scatole, lattine, bottiglie, tappi, ecc. Con l'aiuto di un genitore o di un altro membro della famiglia, ogni bambino e ogni bambina ha poi potuto costruire il proprio veicolo nel laboratorio della scuola dell’infanzia: la sua vettura sfrecciante. Questo progetto si basa su una buona collaborazione tra la scuola dell’infanzia e le famiglie, che ha avuto molto successo. È con grande piacere che ora vogliamo presentare i lavori realizzati a tutta la popolazione di Ortisei attraverso questa mostra.

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Exhibitions
Venerdì, 19 Apr 2024 08:30-11:30 |
L'evento si tiene dal 13 Apr 2024 al 06 Set 2024

La questione della bellezza eterna attraversa come un filo rosso la mostra fotografica di Viktor Canins, che invita i visitatori ad ampliare i propri orizzonti percettivi. Da diversi anni, questo fotografo amatoriale si è concentrato sulle abitudini delle farfalle nei dintorni di Laion, al fine di immortalarne, catturarne e conservarne l’aspetto estetico. È una bellezza che nasce dalla comprensione della natura, dei cicli vitali e della fugacità del momento. Le sue immagini attirano l’attenzione, mostrano ciò che vive e che muore, perché la vita di queste delicate creature è breve. Le foto esposte sono quindi più di semplici raffigurazioni: sono finestre su un mondo spesso ignorato. [Testo: Barbara Obrist] Nato nel 1956, Viktor Canins è un elettricista di Ortisei, in Val Gardena, che accanto alla passione per le farfalle si è dedicato alla musica: suona la chitarra e il contrabbasso in diversi gruppi

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Cinema
Venerdì, 19 Apr 2024
L'evento si tiene dal 12 Apr 2024 al 21 Apr 2024

Il 37° Bolzano Film Festival Bozen (12 – 21 aprile 2024) prenderà ufficialmente il via venerdì 12 aprile 2024 con la proiezione del film muto del 1919 Blind Husbands di Erich von Stroheim. Nella serata inaugurale, in contemporanea nelle tre sale del Filmclub, il film d’esordio alla regia di Stroheim sarà proiettato in versione restaurata e virata a cura dell'Österreichische Filmmuseum di Vienna e, per la prima volta in Italia, con accompagnamento musicale dal vivo grazie alla collaborazione con il Südtirol Jazz Festival Alto Adige. Dedicato alla guida alpina Sepp Innerkofler, Blind Husbands fu girato agli Universal Studios con uno sfondo cinematografico delle Dolomiti di Cortina d'Ampezzo e riscosse, all'epoca, un grande successo. A chiudere il festival sabato 21 aprile sarà Linda e il pollo, piccolo capolavoro d’animazione diretto da Chiara Malta e Sébastien Laudenbach, premiato come Miglior Film all’Annecy Animation Festival. Quest'anno, i Premi alla carriera del BFFB in collaborazione con l'Azienda di Soggiorno di Bolzano saranno assegnati ai registi Yervant Gianikian & Angela Ricci Lucchi e alla casa di produzione Vivo film di Marta Donzelli e Gregorio Paonessa. A Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, originali e straordinari protagonisti del cinema e delle arti visive, è dedicato anche un omaggio con la proiezione di sei film. Yervant Gianikian riceverà a nome di entrambi il premio per l'eccezionale insieme della loro opera cinematografica nella giornata di giovedì 18 aprile. Il premio alla carriera attribuito a Vivo film per “La dedizione, la passione, la competenza e la sensibilità con cui Marta Donzelli e Gregorio Paonessa sviluppano le storie e supportano il lavoro di registi e registe”, sarà consegnato domenica 14 aprile. Il BFFB37 insieme al Lichter Filmfest di Francoforte renderà inoltre omaggio alla figura di Karl “Baumi” Baumgartner, produttore, distributore e regista, scomparso dieci anni fa. Nel corso di 3 serate verrà proiettata una selezione dei suoi film più belli, che ha portato alla luce come una “levatrice del cinema”, come amava definirsi Questa 37a edizione rispecchia l’evoluzione di un profilo che ha cominciato a delinearsi a partire dell’edizione del 2023, la prima di Vincenzo Bugno come direttore artistico, e che vede nella regione, nel territorio e nei territori circonstanti una fonte di ispirazione, un’idea. Ma anche un terreno fertile da dove partire per aprirsi ad altri mondi, sia dal punto di vista geografico-culturale che da quello strettamente cinematografico. Il confine non visto come limite ma come punto di partenza. Le lingue, le minoranze etniche. Minoranze etniche, come oggi vengono definite, magari trasformate in minoranze, perseguitate e discriminate, dalla storia, dal colonialismo. Non è quindi casuale che il BFFB37 dedichi un focus al Cinema Indigeno Brasiliano. Un cinema a più livelli dove troviamo le produzioni militanti di autentica resistenza politico-culturale di collettivi locali, le produzioni di alcuni registi con alle spalle già una notevole esperienza produttiva e le opere di alcuni registi non indigeni che hanno visto nella loro attenzione per le tematiche indigene una necessità, un impegno civile, un’importante opera di decolonizzazione. E spesso hanno contribuito alla nascita del cinema indigeno, al di là di qualsiasi atteggiamento paternalista (maternalista…) o di superiorità culturale. La gran parte delle opere presentate nell’ambito Focus sono in Yanumani o in una mescolanza di lingue indigene con il brasiliano-portoghese e il collegamento con la sezione Piccole Lingue DOC è automatico. Organizzata in collaborazione con la Libera Università di Bolzano laurea magistrale in Linguistica applicata e l’Associazione culturale La Fournaise, Piccole Lingue DOC è la sezione che il BFFB dedica al tema delle minoranze linguistiche con l’intento di gettare un ponte tra il plurilinguismo altoatesino e i molteplici contesti in cui, nel mondo contemporaneo, si usano lingue diverse da quelle parlate dalla maggioranza. Minoranze, lingue, conflitti sono contenuti che ricorrono spesso anche nel ConcorsoBFFB37, aperto alle forme documentarie e alla finzione/finzioni, e nella sezione RealeNonReale che ripropone un ulteriore programma di documentari, forma cinematografica sulla quale è necessario posare uno sguardo insistente, considerando la qualità dell’immensa produzione e l’impatto di queste opere che ci mettono in immediato contatto con l’universo intorno a noi. Sono tutti film forti, originali, che non lasciano indifferenti e che trattano temi che spesso ritroviamo nel nostro quotidiano e con i quali dobbiamo fare i conti. Che ci coinvolgono anche se talvolta ci sembrano lontani. E che colpiscono da una parte per la densità dei contenuti ma che allo stesso tempo ci sorprendono per la loro leggerezza e ci trasmettono la lieve contraddittorietà delle nostre esistenze. Opere intime. Opere divertenti. Opere molto spesso al femminile. O che pongono il corpo femminile al centro della narrazione e dell’immagine. Come nei due film tedeschi Touched di Claudia Rorarius e Ivo di Eva Trobisch. Come in Tempo d’attesa di Claudia Brignone della sezione RealeNonReale. Ma anche in fondo in Mit einem Tiger schlafen di Anja Salomonowitz, ibrida affascinante biografia dell’artista austriaca Maria Lassning. Opere che si confrontano con la storia contemporanea, recente e lontana: Souvenirs of War del tedesco Georg Zeller, il film italiano di animazione Invelle di Simone Massi. Con il colonialismo come in Togoland Projektionen di Jürgen Ellinghaus. O come in Puan di María Alché e Benjamín Naishtat, un film di leggerissima complessità, un’esilarante commedia filosofica. O che raccontano, trasmettono che tutto ciò che in questi giorni succede attorno a noi: come Südsee di Henrika Küll che partendo da un’amicizia indefinita tra due ragazzi indaga la cronica complessità del rapporto del rapporto tra la Germania, il mondo ebraico e Israele. Senza dimenticare My Stolen Planet, l’essay autobiografico della regista iraniana Farahnaz Sharrifi: tentativo di salvare la propria memoria e quella di un intero paese, dove la solidarietà tra un gruppo di amiche diventa opposizione, strategia di resistenza. Tutte produzioni e co-produzioni italiane, tedesche, austriache e svizzere. Dove la definizione nazionale non significa necessariamente limitazione geografica e culturale. Tutte opere con una forte e originale identità artistica. Una grandissima parte dei titoli proposti nelle due sezioni saranno delle prime italiane. BFFB Special è la sezione in cui trovano spazio i cortometraggi d’autore legati ad altri film del programma come Ie opere di animazione di Simone Massi o di Maria Lassnig – l’artista alla quale Anja Salomonowitz ha dedicato Mit den einem Tiger schlafen in concorso –. Qui saranno proposti anche una selezione di cortometraggi dalla Berlinale 2024 e alcuni film realizzati da allievi della scuola di cinema ZeLIG. Non mancano dei lungometraggi che ci hanno particolarmente colpito, come lo svizzero Deer Girl di Francesco Jost, come Persona non grata di Antonin Svoboda - uno dei film che ha particolarmente attirato l’attenzione del pubblico austriaco nelle ultime settimane - e come Pepe di Nelson Carlo De Los Santos Arias, l’autentica rivelazione della Berlinale di quest’anno, premiato con l’Orso d’Argento per la miglior regia: uno dei film più sorprendenti di questa prima parte dell’anno, a partire dal protagonista, un ippopotamo. A cosa si interessano e di cosa si occupano i giovani cineasti della Regione? E come vedono la vita e la società che li circonda? Con la sezione Local Heroes il BFFB prova a dare una risposta a queste domande. Le produzioni proposte sono un punto fermo del programma del festival e ci comunicano l'identità cinematografica della regione. Alcune sono state sviluppate e prodotte grazie grande al sostegno di IDM, altre invece sono low budget, ma tutte sono legate a modo loro da un unico filo rosso: sono racconti che ci parlano di esperienze di confine. Con i BFFB Industry Days per la prima volta il festival proporrà anche uno spazio “industry” dove saranno presentate iniziative già esistenti ma convogliate ora nell’ambito del BFFB. E dove ne saranno annunciate anche di nuove e di assoluto respiro internazionale, nate dalla più che prodficua collaborazione tra il BFFB e l’IDM Film Commission dell’Alto Adige.

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Music
Venerdì, 19 Apr 2024 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 11 Apr 2024 al 09 Giu 2024

UPCYCLING MUSIC 2.0 è la continuazione dell'esposizione interattiva di strumenti musicali e opere artistiche sonore costruite con materiali di recupero dal multistrumentalista Max Castlunger, che nel 2024 trasformerà tutto Castel Roncolo in un monumento sonoro. Lungo il sentiero che sale al castello ad accogliere i visitatori ci saranno inoltre delle creature fantastiche, le sculture della collezione UPCYCLING ART dell'artista Martin Hell di Appiano.

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Theatre
Venerdì, 19 Apr 2024 20:00-
L'evento si tiene dal 10 Apr 2024 al 26 Apr 2024

von Marlen Haushofer, in der Fassung von Dorothee Hartinger mit: Sabine Ladurner Regie: Magdalena Schwellensattl Ausstattung: Zita Pichler Eine Frau wacht eines Morgens in einer Jagdhütte auf und findet sich eingeschlossen von einer unsichtbaren Wand, hinter der kein Leben mehr existiert. In völliger Isolation, ohne menschliche Gesellschaft und Kommunikation, geht es nur mehr ums Überleben. Eine theatralische Überarbeitung des bekannten Buchs von Marlen Haushofer.

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Exhibitions
Venerdì, 19 Apr 2024 10:00-12:00 | 16:00 - 18:00
L'evento si tiene dal 09 Apr 2024 al 20 Apr 2024

Le opere di Arthur Kostner sono sculture in legno di varie forme e formati, levigate e rivestite con una vernice lucida. La struttura e la granatura del legno vengono messe in secondo piano a favore di un effetto sinestetico, dovuto soprattutto alle condizioni cromatiche e luminose. Sono monocromatiche solo quelle opere che corrispondono a una chiara forma geometrica e quelle che si snodano lungo la parete come forme curve come loop o snodate a fiocco. Le tavole quadrate, invece, sono caratterizzate da una combinazione di colori che crea contrasti e riflessi di luce. Spesso i lavori di Kostner assomigliano a caratteri luminosi o a schermi, la cui decodifica è a disposizione: come per i caratteri illeggibili, si ricercano elementi di collegamento e lo sguardo non si ferma. L'esperienza sensuale che ne deriva non si riallaccia al simbolico, ma rimanda a qualcosa di enigmatico che nessuna superficie, per quanto liscia, può superare. L'arte di Arthur Kostner è legata al principio fondamentale di un'estetica del semplice, che nella sua essenza è sobria, elegante, armoniosa e di effetto impressionabile. Nella sua variegata creatività, Arthur Kostner rimane fedele a se stesso nel tentativo di trovare una simbiosi tra arte e natura. Con materiali ridotti riesce a rendere visibile la complessità poetica e l'irradiazione creativa delle cose semplici. (Salvatore A. Sanna, Francoforte)

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Exhibitions
Venerdì, 19 Apr 2024 10:00-16:00 |
L'evento si tiene dal 06 Apr 2024 al 16 Giu 2024

Lo scorso autunno, nell'ambito di un concorso, numerose artiste dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino hanno partecipato alla seconda edizione del progetto fortezzaDONNA. Tra le proposte pervenute, una giuria ha selezionato le idee progettuali di otto artiste e cinque collettivi sul tema dell'identità. Le loro opere sono molto diverse: spaziano da installazioni, dipinti di grande formato, sculture, incisioni, fotografie, installazioni sonore con canti e musica, danza e videoarte. In febbraio e marzo, il forte diventerà quindi uno spazio di lavoro e di ispirazione, in cui le donne useranno la loro arte per rompere la sua mascolinità inscritta, occupare gli spazi e creare posizioni artistiche che affrontano sfaccettature molto diverse dell'identità. Ciò che creeranno in questo processo sarà esposto in una mostra curata dalla collaboratrice del forte, Esther Erlacher, che si aprirà il 6 aprile alle ore 11 e potrà essere visitata fino al 16 giugno.

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Exhibitions
Venerdì, 19 Apr 2024 10:00-12:00 | 15:00 - 19:00
L'evento si tiene dal 05 Apr 2024 al 21 Apr 2024

Retrospettiva di più di 40 anni di pittura: Elfi Gelf vive e lavora a Cornaiano. Dopo una breve fase di pittura a olio, si dedica all'acquerello come eccellente mezzo di espressione spontanea e all'emozionante gioco di acqua e colore. Da oltre dieci anni, Elfi Gelf lavora anche con la pittura acrilica, che richiede una grande conoscenza e abilità manuale, ma offre possibilità creative quasi illimitate.

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Theatre
Venerdì, 19 Apr 2024 20:00-
L'evento si tiene dal 04 Apr 2024 al 21 Apr 2024

Märchenhaftes Theater-Duett mit Live-Musik Mitten in einer Gletscherlandschaft, umgeben vom grotesken Karneval der Hotels, Skilifte und Après-Ski-Hütten, steht Destinas elterliches Haus, ein ehemaliges Hotel. Hier verbringt Destina ihr Leben mit dem Warten auf Hanno, ihren Geliebten, der sich vor Jahren aufgemacht hatte, um den Gletscher im Alleingang zu besteigen. Erst knapp sechzig Jahre später soll sie ihn wiedersehen. Hanno war ein Gastarbeiter in dem Hotel, in dem Destina ihre Kindheit verbrachte. Jetzt verfällt das Haus, und während sich unter den gelassenen Augen der massiven Natur die Zeit dehnt, kommen und gehen die Kriege, die Naturkatastrophen, die Menschen der letzten fünfzig Jahre. Was von Hanno bleibt, ist das gemeinsame Kind Florinda, das den Vater nie kennengelernt hat. Auch sie ist wie die Mutter zum Warten verurteilt, sehnt sich nach dem Eintreten des Lebens - und bemerkt hauptsächlich nur dessen Vergänglichkeit. Die in Südtirol geborene Maxi Obexer hat ein kunstvoll schwebendes Stück über das Nichtleben und das Vergehen von Zeit geschrieben. Von Maxi Obexer Mit Jasmin Mairhofer und Margot Mayrhofer Regie: Elke Hartmann Live-Musik: Stefano Bernardi Ausstattung: Sara Burchia Regieassistenz: Emma Mulser

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Others
Venerdì, 19 Apr 2024 10:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 04 Apr 2024 al 01 Mag 2024

Uno degli eventi più tradizionali della città con programma di contorno adatto a famiglie, ospiti e concittadini. Bolzano in Fiore Arte culminerà con la tradizionale Festa dei Fiori (30 aprile – 1° maggio).

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Venerdì, 19 Apr 2024
L'evento si tiene dal 01 Apr 2024 al 30 Apr 2024

Lana unisce. Primavera e passione È primavera, la natura si risveglia e "Lana in fiore" torna alla ribalta dall´1 al 30 aprile 2024. I fiori e le erbe selvatiche saranno ancora una volta protagonisti degli eventi primaverili a Lana e dintorni e offriranno innumerevoli occasioni per conoscerli meglio: sono in programma eventi primaverili, laboratori creativi, conferenze a tema, escursioni alle erbe selvatiche e molto altro ancora. Il mercato I Sapori del Maso con oltre 50 stand di contadini altoatesini attende i visitatori nel centro di Lana sabato 6 aprile. Il torneo di golf ai meli in fiore, sabato 13 aprile, invita a dare il via alla stagione golfistica tra tee shot e menu primaverile direttamente sul green. La tradizionale Festa dei masi in fiore, domenica 21 aprile, è dedicata ai masi e alle fattorie storiche, che invitano il pubblico a conoscere la vita contadina e di gustare le proprie prelibatezze.

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Martedì, 30 Apr 2024 18:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 26 Mar 2024 al 28 Mag 2024

Repair Café – Riparare invece di sistemare È un fatto spiacevole che nell'odierna società dell'usa e getta non si ripari quasi più nulla, che le cose rotte vengano smaltite senza amore e sostituite da quelle nuove e scintillanti. Il concetto dei Repair Café mira a contrastare in modo decisivo questa mentalità a senso unico. Il format trova sempre più estimatori in tutta Europa e quindi, dopo il grande successo riscosso in altre sei località dell'Alto Adige, i Repair Café arrivano anche in Val Venosta! E ciò che è rotto in modo irrimediabile può ancora ricevere nuova vita con un po' di upcycling. Un grande passo contro la cultura consumistica della nostra società! Senza registrazione!

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Venerdì, 19 Apr 2024 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 23 Mar 2024 al 01 Set 2024

AliPaloma, Monia Ben Hamouda, Costanza Candeloro, Filippo Contatore, Isabella Costabile, Binta Diaw, Giorgia Garzilli, Sophie Lazari, Lorenza Longhi, Magdalena Mitterhofer, Jim C. Nedd, Luca Piscopo, Raphael Pohl, Davide Stucchi, Tobias Tavella A cura di Leonie Radine Design della mostra (ab)Normal Museion, il museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, è lieto di annunciare la sua attesissima mostra dedicata alla celebrazione di giovani artiste e artisti contemporanei dell’Alto Adige e di Milano. RENAISSANCE mette in luce posizioni artistiche transdisciplinari che condividono l’impegno per un esame rigenerativo e critico del patrimonio culturale. In occasione dell’assegnazione di una delle più alte borse di studio per l’arte emergente in Europa, conferita dalla Fondazione Vordemberge-Gildewart, Museion presenta una mostra con lavori selezionati di 15 giovani artiste e artisti del nord Italia. Nonostante la diversità delle loro pratiche – tra cui troviamo scultura, installazioni, pittura, disegno, video, fotografia e performance – tutti e tutte condividono un approccio rigenerativo e critico con il proprio retaggio culturale. In che modo una giovane generazione di artiste e artisti elabora la propria pesante eredità culturale, plasmata da “standard” estetici e sociali, valori, modelli, icone o aspettative sulla figura della o dell’artista? Come si costruisce sulle rovine del passato che ancora proiettano lunghe ombre? I 15 artisti e artiste in mostra usano metodi, immagini o materiali per mettere a nudo elementi basilari o ruderi di modelli di rappresentazione estetica e sociale dominanti, e fondare su di essi il nuovo. Mentre alcune e alcuni indagano rituali, pratiche spirituali, storie di migrazione o storie familiari tramandate, altre e altri si concentrano sull’analisi critica e la rivalutazione di immagini pervasive della cultura pop, finzioni urbane o ruoli di genere stereotipati in letteratura, cinema, design, architettura o pubblicità. Diversi artisti e artiste si dedicano poi al riciclo di prodotti di scarto dell’industria creativa in cui a volte operano, ponendosi all’intersezione fra arte figurativa e arti applicate. In vari modi transdisciplinari, tutte e tutti gli artisti tematizzano questioni di appartenenza, affermando che l’identità culturale è qualcosa di fluido, per nulla scolpita nella pietra. In questo senso, i noti concetti rigenerativi di “Rinascimento” o “Arte povera” vengono tradotti nel “qui ed ora” e assumono un nuovo significato. Lo studio di design milanese (ab)Normal ha creato la scenografia della mostra che, attraverso un gioco di sfondi, luci e ombre, consente un passaggio fluido tra le varie posizioni. L’occasione per la realizzazione della mostra è una borsa di 60.000 franchi svizzeri che la Fondazione Vordemberge-Gildewart assegna ogni anno in collaborazione con un’istituzione espositiva europea – per il 2024 è stato scelto Museion – a un o un’artista di massimo 35 anni della regione selezionata. La mostra collettiva costituisce la base per la selezione della o del vincitore da parte di una giuria internazionale indipendente. Non ci sono condizioni per l’utilizzo del premio in denaro da parte della o del borsista. In occasione della mostra verranno assegnati anche il primo Museion Private Founders Award e il Premio del Pubblico. Entrambi i premi sono legati ad acquisizioni per la collezione di Museion.

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Venerdì, 19 Apr 2024 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 23 Mar 2024 al 01 Set 2024

In una scenografia di Davide Stucchi Con opere sonore di Tomaso Binga, CAConrad, Bryana Fritz, Susan Howe e David Grubbs, Katalin Ladik, Hanne Lippard, Nat Marcus e Patrizia Vicinelli A cura di Tom Engels e Lilou Vidal in collaborazione con Leonie Radine Museion, museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, è lieto di esplorare l’eredità culturale dell’artista ed editore torinese Ezio Gribaudo (1929–2022).Con il titolo The Weight of the Concrete, la mostra rende omaggio alla sua opera multidisciplinare all’intersezione tra immagine e linguaggio. Alla luce di una scenografia contemporanea, la sua poetica della materia entra anche in dialogo con voci della poesia sperimentale. La mostra è prodotta dal Grazer Kunstverein in collaborazione con l’Archivio Gribaudo di Torino e con Museion. The Weight of the Concrete è un omaggio completo alla poliedrica carriera di Ezio Gribaudo, sia come artista che come editore. La mostra rivaluta il suo lavoro in un momento in cui molti giovani artisti e artiste lavorano in modo transdisciplinare e rigenerativo tra arti visive e applicate. Il titolo della mostra è preso in prestito da Il Peso del Concreto (1968), un libro fondamentale che presenta i primi lavori grafici di Gribaudo, insieme a un’antologia di poesia concreta a cura del poeta Adriano Spatola. Al centro di questa pubblicazione e dell’esposizione c’è l’emblematica serie di Logogrifi che l’artista ha sviluppato a partire dagli anni Sessanta, passando da rilievi su carta assorbente a rilievi in legno e polistirolo. Nel corso della sua vita, i Logogrifi hanno costituito un rapporto strettamente intrecciato con l’attività di creatore di libri, nonché con la sua fascinazione per i nuovi processi di stampa industriale, i caratteri tipografici, i giochi linguistici e le matrici a rilievo. Basati su enigmi linguistici o visivi, i Logogrifi sono simili a puzzle o a rompicapo che prevedono la formazione di nuove parole cambiando la lettera iniziale. Nell’interpretazione di Gribaudo, un Logogrifo oscilla tra leggibilità e astrazione, a volte tendendo verso forme leggibili e altre volte scalando il mondo enigmatico in cui immagine e linguaggio si fondono. Comprendendo elementi tipografici (testuali, figurativi e topografici), The Weight of the Concrete annuncia l’emergere di una nuova grammatica e, di conseguenza, di nuove forme di lettura. Partendo da rilievi acromatici su carta assorbente, trasformandosi in rilievi in legno e polistirolo e culminando infine in pezzi cromatici con inchiostro tipografico, le opere in mostra interrogano i modi in cui forma, linguaggio e materia continuano a modellarsi e ridefinirsi a vicenda. Gli esperimenti associativi di Gribaudo con le tecnologie di stampa sono nati dalla sua dedizione per la pubblicazione di monografie di artisti suoi contemporanei, come Francis Bacon, Giorgio de Chirico, Jean Dubuffet, Marcel Duchamp e Lucio Fontana, nonché dal suo interesse per la stampa popolare, verso giornali, dizionari, atlanti e libri per bambini. Per evidenziare questa relazione tra la sua attività artistica e quella editoriale, la mostra presenta una selezione unica di pubblicazioni rare e materiali d’archivio di Gribaudo. La scenografia della mostra è stata realizzata dall’artista italiano Davide Stucchi, che opera nel campo delle arti visive, del design, della moda e della scenografia. L’approccio artistico e gli interventi di Stucchi riecheggiano e amplificano quelli di Gribaudo, utilizzando oggetti ready-made e materiali prodotti industrialmente. La mostra comprende anche un programma sonoro che si concentra sulla vocalizzazione della poesia sperimentale, per esplorare da una nuova prospettiva le combinazioni di arte visiva, poesia, stampa e design di Gribaudo. The Weight of the Concrete sarà accompagnato da una pubblicazione che reinterpreta Il Peso del Concreto (1968) di Gribaudo e Spatola, fondendo l’opera di Gribaudo con una nuova antologia di poesia concreta e sperimentale storica e contemporanea. Pubblicato da Axis Axis e Grazer Kunstverein, l’uscita è prevista per l’estate del 2024.

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Venerdì, 19 Apr 2024 09:30-12:00 | 15:30 - 18:00
L'evento si tiene dal 23 Mar 2024 al 17 Ago 2024

In collaborazione con la Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol Questa mostra collettiva di opere realizzate da artisti altoatesini e trentini, fa parte del progetto “LA REGIONE FUORI DAI VETRI” che prevede di far uscire le opere d’arte dal Palazzo della Regione per metterle a disposizione dei Comuni, attraverso momenti espositivi capaci di coniugare le risorse artistiche regionali con quelle dei territori per valorizzarne le unicità. https://www.regione.taa.it/Argomenti/Focus/La-Regione-fuori-dai-vetri Un confronto con artisti contemporanei Le circa 100 opere in mostra, accuratamente selezionate dalla vasta e ricca raccolta della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, verranno affiancate da un’opera realizzata rispettivamente da 5 artiste/i contemporanee/i che si impegnano nella trasformazione del supporto: un gomitolo di lana sarà il mezzo espressivo per la creazione dell’opera. Arte nel centro storico La mostra varcherà i „confini“ del Museo e si estenderà anche “oltre” tanto da diventare una mostra d´arte diffusa nel centro storico di Chiusa. Pregevoli opere d’arte nel periodo stesso della mostra al museo saranno esposte e fruibili anche nelle vetrine di alcuni negozi.

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Venerdì, 19 Apr 2024
L'evento si tiene dal 14 Mar 2024 al 02 Giu 2024

A cura del Gruppo Museion Passage in collaborazione con l’Archivio Vallazza Museion, museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, rende omaggio all’artista Adolf Vallazza, nato ad Ortisei, in occasione dei suoi 100 anni. La mostra a lui dedicata e allestita a Museion Passage è realizzata in collaborazione con l’Archivio Adolf Vallazza e raccoglie una selezione di disegni che vanno dagli anni ‘60 fino ad oggi, insieme a dieci grandi sculture lignee astratte presentate per la prima volta assieme nello stesso spazio museale. L’esposizione, costituita principalmente dalle sculture lignee più astratte realizzate dall’artista – totem, menhir e sculture di uccelli, alcune della collezione di Museion – offre anche l’opportunità di far conoscere al grande pubblico il lavoro grafico di Vallazza, dagli anni ’60 ad oggi. L’atto di disegnare da sempre accompagna e continua ancora oggi ad accompagnare la sua attività di scultore. I disegni e gli schizzi, presentati a parete e in una vetrina, presentano diversi formati e tecniche, ma tutti testimoniano la ricerca formale e le relazioni spaziali e simboliche delle sue produzioni. Per Adolf Vallazza la scultura ha un significato mutevole: è una composizione estetica, un trono o un totem mitico, oppure un oggetto di scena in una performance di danza. Una scultura è dunque una superficie stratificata, inscritta con accezioni e funzioni che vanno al di là di uno specifico periodo o significato – un modo per renderla atemporale e lasciare che il tempo stesso interagisca con essa, così come chi la osserva. Vallazza inizia la sua carriera come pittore, per poi spostarsi negli anni ’60 verso la scultura utilizzando il legno proveniente da antichi fienili della Val Gardena per trasformare l’effimero in eterno e dare vita così alle sue imponenti sculture. Per tutta la durata della mostra nello spazio dell’Infolounge di Museion è possibile, inoltre, vedere due documentari dedicati all’artista: il primo realizzato da Rai Südtirol in lingua tedesca e il secondo realizzato da Lucio Rosa, grande fotografo e documentarista recentemente scomparso, in lingua italiana.

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Exhibitions
Venerdì, 19 Apr 2024
L'evento si tiene dal 14 Mar 2024 al 01 Set 2024

Un omaggio alla storia del Mercato del Sale e a Ugo Carrega Anteprima stampa e opening: 13.03.2024, 11:00 A cura di Frida Carazzato, curatrice scientifica di Museion, e Duccio Dogheria, curatore e ricercatore dell’Archivio del ’900 del Mart di Rovereto Il 13 marzo alle ore 11.00 Museion, museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, inaugura a Museion Passage e al Piccolo Museion – Cubo Garutti la mostra Poetry in the box. Un omaggio alla storia del Mercato del Sale e a Ugo Carrega realizzata in collaborazione con il Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. La mostra racconta la ventennale connessione esistente tra Mart e Museion, che condividono la straordinaria raccolta dell’Archivio di Nuova Scrittura, donata alle due istituzioni museali da Paolo Della Grazia nel 2020 e di cui Ugo Carrega è figura fondamentale. In particolare, l’esposizione ruota intorno al concetto della scatola – a volte opera d’arte in sé, a volte contenitore dei lavori di Carrega – e rende omaggio alla storia del Mercato del Sale di cui l’artista è stato curatore e direttore. Tra il 1974 e il 1989 questo artist-run space milanese ha visto gravitare intorno a sé innumerevoli artiste e artisti legati alla poesia visiva, che saranno parte della mostra. Ugo Carrega è stato una figura poliedrica: artista, gallerista, poeta, editore e curatore attivo nell’ambito delle ricerche verbovisuali in Italia tra la fine degli anni ’60 e gli anni ‘90. Nel 1958, assieme agli artisti Anna e Martino Oberto, dà vita alla rivista d’artista “Ana Etcetera”, la prima in Italia a presentarsi come un contenitore che ospita, in formato sciolto, contributi di vari operatori e operatrici culturali. A questa prima esperienza editoriale segue quella della rivista da lui fondata “TOOL: quaderni di scrittura simbiotica” dove elabora il concetto di scrittura simbiotica, un incontro tra parola e materia, che lo porterà poi a coniare il termine “Nuova Scrittura”. Nel corso della sua carriera artistica, la scatola assume un ruolo sempre più importante: tra il 1971 e il 1973 Carrega organizza cronologicamente il proprio archivio in una serie di 62 scatole bianche, dettagliatamente etichettate e categorizzate, ora conservate presso l’Archivio del ’900 del Mart. Ogni scatola contiene varia documentazione sulla sua ricerca artistico-letteraria tra il 1955 e il 1973, ma anche opere ed edizioni realizzate assieme ad altri artisti ed artiste. Lo spazio espositivo del Mercato del Sale (da Marchand du Sel, pseudonimo dell’artista francese Marcel Duchamp), di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario, raccoglie intorno a sé una grande rete di artiste e artisti con cui Ugo Carrega collabora, facendo di questo spazio un moltiplicatore e punto di riferimento per la poesia visiva internazionale. Vi hanno esposto, tra gli altri: Martino e Anna Oberto, Liliana Landi, Vincenzo Ferrari, Gianfranco Baruchello, Angela Ricci Lucchi e Yervant Gianikian, Bruno Munari, Ugo La Pietra, Ji?í Valoch. Il Mercato del Sale rimane attivo fino al 1989, anno in cui chiude per dare vita all’Archivio di Nuova Scrittura, con Paolo Della Grazia e Giorgio Zanchetti. Partendo da questi straordinari legami e da un archivio pensato e organizzato dall’artista stesso, la mostra Poetry in the box crea delle connessioni tra il contenuto di questo archivio e una selezione di opere verbovisuali dell’Archivio di Nuova Scrittura, parte integrante della collezione di Museion e del Mart. Tra queste troviamo opere di Vincenzo Accame, Marcel Duchamp, Betty Danon, Amelia Ettliger, Vincenzo Ferrari, Corrado D’Ottavi, Elisabetta Gut, Liliana Landi, Stelio Maria Martini, Plinio Mesciulam, Bruno Munari, Magdalo Mussio, Anna Oberto, Martino Oberto, Luca Patella, Emilio Villa. Il display della mostra, a cura di Claudia Polizzi, si ispira alle scatole originali di Carrega che, utilizzate come dei moduli espositivi, mostrano il contenuto originale accuratamente selezionato e messo in relazione con le riviste-scatola prodotte da Carrega e le opere di altri artisti e artiste che hanno lavorato insieme a lui negli anni del Mercato del Sale. In occasione della mostra verranno resi integralmente disponibili sulla digital library del Mart, su Internet Archive, oltre 60 libri d’artista di Ugo Carrega.

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Venerdì, 19 Apr 2024 15:00-19:00 |
L'evento si tiene dal 13 Mar 2024 al 20 Apr 2024

CASA NATURA SELVAGGIA Casa – Dove si può trovare? È mai esistita? Nel tempo ne è mai stato idealizzato un modello di perfezione? O è sempre stata puro desiderio, scintillante riflesso di luce nei frammenti di fragilità che si stagliano davanti a noi, nelle crepe degli insostenibili sogni di beatitudine e salvezza? Casa – È davvero qualcosa di esterno oppure risiede in noi? E il dolore della ricerca, non è forse la tensione della corda sulla quale danziamo tra il regno di luce interiore e l‘oscurità esteriore, sopra l‘abisso della nostra vita vulnerabile? Paesaggi di materia distrutta sono visibili nella serie fotografica Zuhause di Émilie Delugeau. L’integrità della superficie si è frantumata, formando strutture naturali figlie dell‘impatto di una forza incontrollata. Un bambino, avvolto in abiti invernali che fungono da protezione, si trova in una stanza dalle pareti bianche davanti a una finestra chiusa e oscurata. Sembra abbandonato nella desolazione di questo luogo. Di fronte a lui, una pozza bianca in un‘esplosione congelata. Anch’essa paesaggio simbolo di questa forza incontrollata. Il bambino è riuscito a scampare allo scoppio della violenza? O l‘ha innescata come unica possibile salvezza dal freddo, dalla desolazione, come unica forma vivente possibile in uno spazio senza vita? Una detonazione bianca, in cui il bambino può trovare una natura salvifica, una casa per un istante. Su un‘altra parete bianca, in un‘altra foto, una donna quasi nuda. Un drappeggio giallo attorno al collo le ricopre leggermente la parte superiore del corpo, da sinistra a destra. Protezione fragile. Vulnerabilità. Guarda lontano dall‘osservatore verso la sorgente di luce, nascosta agli occhi di quest’ultimo. Ecco un ulteriore luogo di desiderio. Seguendo e lasciandosi avvolgere da tracce, strutture e pieghe, esse forniscono direzione e protezione, promessa e incertezza. Casa – qualcosa che in questo mondo può essere stabilito unicamente per momenti, negli angoli della nostra esistenza nomade, transitoria, e che esiste in modo permanente solo nella certezza dell’immaginazione, del cuore e non nell‘illusione del tangibile, dell‘inequivocabile? Non in una nazione o in un singolo luogo, ma in quel regno, che è dentro di noi, e in cui stiamo costantemente cercando, fino ad arrivare al desiderio che ci dà casa, bellezza e luce nel frastagliato, nell‘inafferrabile e nel vitale. Fred Kelemen This work was produced in 2020 by Villa Pérochon, a Centre for Photographic Art in Niort, France. It was made possible thanks to the support from the City of Niort, the Ministry of Culture/DRAC Nouvelle-Aquitaine, and the Conseil Régional Nouvelle-Aquitaine. Prints were produced in the workshops of Philippe Le Besconte‘s Villa Pérochon. Framing was carried out by Émilie Grégoire at Atelier du Cadre, Niort.

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Venerdì, 19 Apr 2024 10:30-17:00 |
L'evento si tiene dal 08 Mar 2024 al 30 Set 2024

I destini di donna e poi di artista di diciassette protagoniste che, nell’arco di due secoli, sfidarono le convenzioni e cercarono la propria espressione artistica. Quest’anno la primavera meranese si tinge di rosa grazie all’importante evento nato sotto l’egida dell’Ufficio Pari Opportunità del Comune e del Museo Mamming. A partire dall’8 marzo infatti e fino a settembre le sale del piano terra di Palais Mamming ospiteranno il percorso espositivo della prima mostra d’arte che ha per protagoniste le artiste che a Merano, per periodi lunghi o brevi, incrociarono i propri destini nell’ampio arco temporale compreso fra la fine del XVIII secolo e l’inizio degli anni 2000. La mostra è intitolata WOMEN IN ART Artiste a Merano fra Ottocento e Novecento. Le opere, di ben 17 artiste sfileranno per far conoscere quelle donne che sfidarono i pregiudizi e le consuetudini per dedicarsi totalmente all’arte. È una storia di caparbietà, costanza e coraggio quella che emerge dalle biografie di molte delle artiste scelte per la mostra. Nell’arco della storia, si sa, la presenza delle donne nell’arte, fu tutt’altro che trascurabile, ma rimase impigliata nell’anonimato e fu resa marginale per la maggior parte dei secoli e per la maggior parte delle artiste. I destini delle diciassette artiste presenti in mostra mettono invece in luce molto altro e soprattutto dimostrano come la volontà, la determinazione e una buona dose di autocoscienza avessero permesso loro di affrontare viaggi, trasferimenti, cambi di nazioni e di lingua pur di ottenere la formazione artistica cui anelavano. Sono le vite di donne forti, minate semmai solo dalla malattia. Sullo sfondo di queste storie personali si anima quella della comunità femminile che proprio in quegli anni in tutta Europa andava organizzandosi, offrendo supporto e mutuo soccorso. Quella sorellanza che fece organizzare nel 1910 a Vienna la prima gigantesca mostra sull’Arte delle donne, partendo dalle artiste rinascimentali per giungere, dipinto dopo dipinto, alle artiste contemporanee e a due delle nostre stesse protagoniste, Lila Gruner ed Emilie Mediz Pelikan , che vi presero parte con le loro opere. La presente mostra è dedicata ad una selezione di artiste che a diverso titolo furono legate a Merano. Il periodo scelto è quello ampio e compreso fra il primo Ottocento e l’inizio del Terzo millennio. Un arco storico in cui la città sul Passirio ha affrontato le alterne vicende cercando sempre di ritornare a galla e riguadagnare il proprio pubblico turistico e la propria vivacità intellettuale. Ma soprattutto un periodo in cui per molto tempo alle donne furono precluse le accademie e di come esse seppero approfittare di quello che al tempo era possibile quali le lezioni private presso qualche artista, le colonie artistiche, le accademie private, e infine le scuole create dalle associazioni femminili che con metodo e coraggio cercavano di arginare un sopruso che le donne combattevano da sole. Le opere presentate costituiscono un corpus di grande interesse, capace di mettere in luce la maestria tecnico-compositiva, le felici cromie delle tavolozze, ma soprattutto dimostrare come queste artiste avessero anche rotto con gli schemi che le vedevano intente a dipingere solamente vasi di fiori. Sono invece possenti massicci visti da alte quote, panorami suggestivi, animali, castelli e roccaforti, ritratti e nature morte a sfilare agli occhi del fruitore e donare qualche attimo di incanto.

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Art & Culture
Martedì, 23 Apr 2024 19:00-21:00 |
L'evento si tiene dal 05 Mar 2024 al 30 Apr 2024

Scuola libera del nudo con assistenza dell'artista Johanna Albert su richiesta Ogni martedì dalle 19.00 alle 21.00 nel Seminarium della BASIS Vinschgau Venosta. Senza registrazione. Donazione libera. "Tutto ciò che serve è carta e penna". Tutti gli interessati all'arte sono i benvenuti. Non è necessaria alcuna conoscenza precedente! Siamo inoltre sempre alla ricerca di nuove modelle/i di nudo.

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Exhibitions
Venerdì, 19 Apr 2024 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 24 Feb 2024 al 19 Mag 2024

Artisti e artiste: Astha Butail, Julia Bünnagel, Andrea Canepa, Zuzanna Czebatul, Margret Eicher, Nadine Fecht, Philipp Fürhofer, Jeppe Hein, John Isaacs, Kubra Khademi, Alexander Kluge & Jonathan Meese, Oliver Laric, Kris Lemsalu, Philip Loersch, Tim Noble & Sue Webster, Mirja Reuter und Florian Gass, Nasan Tur; Florian Gass & Mirja Reuter (progetto artistico partecipativo). a cura di: Harald F. Theiss Il progetto è incentrato sul manoscritto del “Nibelungenlied” [Cantare dei Nibelunghi], risalente al 1300 circa, rinvenuto a Laces, in Alto Adige, e attualmente in possesso della Biblioteca di Stato di Berlino. Il Nibelungenlied è il più importante poema epico della letteratura tedesca medievale. Composto intorno al 1200, a partire da numerose leggende tramandate oralmente, comprende due diversi livelli narrativi: un primo nucleo racconta le gesta eroiche di Sigfrido, come l’uccisione del drago e la conquista di un tesoro di inestimabile valore, e ha radici in saghe scandinave dell’alto medioevo; un secondo affronta una serie di vicende storiche legate alla caduta dei Burgundi. L’analisi del manoscritto offre la possibilità di riconsiderare diversi aspetti della storia culturale europea ed extraeuropea. Inoltre, l’impatto che il Nibelungenlied ha esercitato e le differenti possibilità interpretative che ne sono state proposte, rappresentano degli aspetti forse ancora più significativi dell’opera in sé, e si pongono come punto di partenza per una pratica espositiva basata su una narrazione extraletteraria. La mostra I M A G I N E W O R L D S esplora, con gli strumenti dell’arte, la rilevanza sociopolitica e le formazioni delle funzioni identitarie, puntando sull’incontro tra linguaggio visivo e scritto. A partire da opere di arte contemporanea e da un progetto partecipativo, permette riflessioni critiche, contestualizzazioni e ricostruzioni di qualcosa che va oltre alla semplice narrazione tradizionale: interroga la memoria collettiva e il rapporto tra la costruzione e la decostruzione di miti eurocentrici in un’epoca di ridefinizione post-coloniale e post-migratoria del mondo. Nel contesto di concetti sociali, vengono esaminati i modi in cui qualcosa avrebbe potuto essere allora, è stato dopo, ed è oggi. La mostra riguarda anche l’emergere di nuove immagini di sé e degli altri. Stabilisce delle connessioni con la formazione delle classiche immagini eroiche e con le loro manifestazioni mediatiche contemporanee, ma anche con i cambiamenti dei ruoli di genere. In particolare, l’ideale dell’amore cortese rappresenta un sistema di valori che ancora oggi influisce sulle norme sociali e la cui comprensione approfondita può aiutare a chiarire azioni culturali più recenti, non solo per quanto riguarda la critica istituzionale queer-femminista e le prospettive specifiche di genere. I M A G I N E W O R L D S è più un gioco di pensiero associativo che una riproduzione dell'epica con nuove immagini. Utilizzando l'arte dell'allusione e del riferimento, la mostra ragiona sull’ambivalenza dei miti, sulla scomparsa e sull’emergere di nuove storie e mitizzazioni. Vengono messe in scena nuove creazioni artistiche che raccontano cambiamenti culturali e aspetti che caratterizzano la società. Attraverso opere non solo di matrice linguistica, la mostra ha il coraggio di creare degli spazi vuoti, intesi come momenti di riflessione intorno a una realtà costituita da arte testuale, media art, forme interattive ma anche dipinti, disegni, oggetti scultorei. In questo modo I M A G I N E W O R L D S consente una visione ampia del concetto di mito, rimandando ai significati e alle trasformazioni delle narrazioni (mano)scritte, dell’autorialità, della storia, dell’estetica, della ricezione, della demistificazione, delle costruzioni di genere – allora, dopo, oggi…

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Exhibitions
Venerdì, 19 Apr 2024 08:00-12:00 |
L'evento si tiene dal 15 Feb 2024 al 17 Mag 2024

Sono il colore e la luce, che interagiscono con il corpo umano, a giocare un ruolo centrale nei dipinti di Helmut Prinoth. In quelli più recenti, forme e fisicità si dissolvono in macchie cromatiche talvolta audaci, dominate in gran parte dai colori primari. Questa “parete colorata” esprime una certa ambiguità che oscilla tra la permeabilità, l’apertura e l’impenetrabilità. Una percezione spontanea caratterizza tutti gli elementi all’interno dell’opera. Le persone raffigurate (anche in coppia) sono collocate esse stesse in un immaginario “spazio di colore e luce”, dove comunicano attraverso sguardi e gesti. Le differenze dimensionali suggeriscono una certa distanza spazio-temporale, che rende tangibile il “percorso umano”. [Testo: Richard Firler] Helmut Prinoth (*1960, Ortisei), formatosi come scultore e restauratore d’arte, si è sempre dedicato al disegno, alla modellazione e, negli ultimi anni, alla pittura.

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Exhibitions
Venerdì, 19 Apr 2024 10:00-16:00 |
L'evento si tiene dal 08 Feb 2024 al 31 Ott 2024

Vento. Nubi, sole, luna. Stelle. Acqua. Vita. Silenzio. Lukas Schäfer è nato nel 1992 ed è cresciuto a San Giorgio di Brunico in Val Pusteria, tra le Dolomiti e le cime della catena principale alpina. I genitori gli hanno fatto conoscere la montagna sin da bambino. Da allora la natura–con i suoi paesaggi, i suoi dettagli e la sua fauna –non ha smesso di affascinarlo. Per alcuni anni ha praticato lo sci freestyle a livello agonistico. Dopo avere abbandonato lo sport a causa di un infortunio, ha scoperto la fotografia naturalistica, divenuta per lui da subito una grande passione e, in seguito, una professione. Attraverso la sua macchina fotografica, Lukas continua a riscoprire le montagne e i suoi abitanti, osservandoli da un punto di vista nuovo. Alcune sue fotografie e alcuni suoi video sono stati premiati nell’ambito di concorsi internazionali. Ha pubblicato il suo primo libro dal titolo “Südtirol, Secrets of Nature”, ricco di fotografie e di storie dell’Alto Adige e delle zone limitrofe.

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Exhibitions
Venerdì, 19 Apr 2024 10:00-16:00 |
L'evento si tiene dal 08 Feb 2024 al 31 Ott 2024

“Have you ever heard the sound of falling rocks?” è un viaggio di sei mesi, intrapreso nel 2022 attraverso le Alpi, in Italia, Francia, Svizzera e Austria. È un’indagine visiva su un fenomeno tanto importante quanto poco conosciuto: la degradazione del permafrost. Nel corso del XX secolo, le temperature sulle Alpi sono aumentate di 2°C, ovvero del doppio rispetto alla media dell’intero pianeta. Inverni più brevi, nevicate ridotte e scioglimento dei ghiacciai sono solo alcuni degli effetti che il riscaldamento globale ha avuto sulle montagne. Esistono però anche una serie di effetti meno visibili, più difficili da percepire, ma che hanno un impatto drammatico sulla salute di uno degli ecosistemi più importanti e più fragili della Terra. Tra questi c’è la degradazione del permafrost, la sezione superficiale della crosta terrestre più vicina e quindi maggiormente colpita da tutti i fenomeni che avvengono nell’atmosfera. La sua degradazione, causata dallo scioglimento dei ghiacci in esso contenuti, determina instabilità dei versanti e alterazioni dell’equilibrio idrogeologico con gravi ripercussioni sul territorio circostante. Il ghiaccio contenuto nelle fessure rocciose agisce come il cemento, tenendo insieme parti della montagna. Tuttavia, con l’aumento della temperatura e con lo scioglimento del terreno freddo e ghiacciato, la stabilità si riduce, portando a un potenziale aumento di frane e crolli, eventi che stanno diventando sempre più comuni in tutte le Alpi. Gli effetti di questi cambiamenti non hanno un impatto solo sull’ambiente ma anche sulle comunità alpine che vivono da secoli in questo delicato ecosistema. Attraverso uno sguardo quasi simbolico e universale su una questione scientifica e di difficile visualizzazione, “Have you ever heard the sound of falling rocks?” è una narrazione complessa ed estesa (anche territorialmente) che impiega un approccio fotografico potente e non scontato. “Have you ever heard the sound of falling rocks?” è stato possibile grazie ad un grant da parte di ISPA Photo Award ed è stato sviluppato in collaborazione con diversi enti ed istituzioni tra cui: ARPA Piemonte (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Piemonte), Università di Bolzano, Fondazione Edmund Mach, Université Savoie Mont Blanc, Provincia di Trento, Museo di Scienze Naturali di Verona, SLF Suisse, Università degli Studi di Milano-Bicocca. In collaborazione con ISPA - Italian Sustainabilty Photo Award. Tomaso Clavarino, nato nel 1986, è un fotografo e regista, laureato in Storia contemporanea. Vive e lavora a Torino. I suoi lavori sono pubblicati regolarmente da importanti riviste e media internazionali. Accanto alle collaborazioni editoriali, sviluppa anche progetti artistici personali,che sono stati esposti e proiettati in gallerie e nell’ambito dei principali festival. Le sue opere sono state presentate in musei e manifestazioni come la Triennale di Milano, il MUFOCO di Cinisello Balsamo e il Museo Blanes di Montevideo (Uruguay).

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Exhibitions
Venerdì, 19 Apr 2024 09:30-12:30 | 14:30 - 18:00
L'evento si tiene dal 08 Feb 2024 al 31 Ott 2024

Grazie all’intricato sviluppo radicale il bosco protegge il suolo dall’erosione, dalle frane e dal disseccamento. Il bosco può inoltre rallentare le slavine. Il suolo forestale può fungere da riserva d’acqua ed esercitare su di essa un effetto di filtrazione. Dobbiamo ai boschi anche una migliore qualità dell’aria, poiché eliminano dall’aria impurità e polveri.

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Exhibitions
Venerdì, 19 Apr 2024 09:30-12:30 | 14:30 - 18:00
L'evento si tiene dal 08 Feb 2024 al 31 Ott 2024

Nei nostri boschi e in alta montagna vivono cinque specie di galliformi, sono schivi e spesso non si fanno notare. Sono tutte e cinque diverse tra loro e hanno esigenze di habitat un po’ particolari. La mostra ci presenta questi uccelli molto affascinanti anche nel loro comportamento. Foto, testi e oggetti conformi all’originale rendono l’esposizione interessante e appassionante.

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Others
Giovedì, 09 Mag 2024 18:00-20:30 |
L'evento si tiene dal 14 Dic 2023 al 13 Giu 2024

Usa e getta? Figuriamoci! Cosa fare con una sedia con la gamba rotta, con un tostapane che non si accende o con un maglione mangiato dalle tarme? Usa e getta? Figuriamoci! Fate un salto al Repair Café e tutto tornerà come nuovo! Ogni secondo giovedì del mese, dalle ore 18 alle 21, nella Mensa Kolping di Bressanone, potrete riparare assieme ai*alle seguenti esperti*e tutti gli oggetti e dare loro una seconda possibilità. Ricordate di portare con voi eventuali pezzi di ricambio e le batterie. Tutti sono benvenuti! Insieme ripareremo ciò che ancora può essere salvato. Ingresso libero!

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Exhibitions
Venerdì, 19 Apr 2024 10:00-18:00 |
L'evento si tiene dal 28 Nov 2023 al 03 Nov 2024

La fame è il miglior cuoco, 15.000 anni fa, così come oggi. Questa mostra temporanea ha lo scopo di curiosare nel menu dei nostri antenati, per analizzare origine, preparazione, conservazione del cibo e utensili utilizzati. Un’attenzione particolare è rivolta alle abitudini alimentari locali e ai reperti archeologici regionali. Accanto agli aspetti storico-culturali, questa sfaccettata esposizione rivela come i nostri progenitori non fossero mai a corto di idee per soddisfare il loro appetito e procurarsi le provviste. Prodotti come carne, pesce, miele, cereali e frutti selvatici erano noti sin dagli albori della civiltà. Altri, come legumi, erbe aromatiche e alcune varietà di cereali - per noi ormai scontati - furono introdotti in Europa dai movimenti migratori che hanno caratterizzato la storia dell’uomo. Le tradizioni alimentari, come la lavorazione del latte o la viticoltura, che oggi conosciamo molto bene, sono state importate dalle regioni mediterranee in epoche diverse. Buon appetito! Siamo lieti d’invitarvi nell’universo culinario della storia alimentare.

Location di : martin_inside

Castello

Residenza dinastica dei conti del Tirolo, il castello ha dato il nome all'intera regione. La sua realizzazione risale alla seconda metà dell'XI secolo. Il percorso museale è incentrato sulla storia del Tirolo dai primordi ai giorni nostri. Nel palazzo meridionale si trovano i due portali romanici, mentre nella cappella del castello, intitolata a San Pancrazio ed edificata su due piani, notevoli pitture murali gotiche. Nel mastio è possibile ripercorrere la storia dell’Alto Adige nel XX secolo.

Castello

Castel Presule, un tempo residenza dinastica dei signori Völs-Colonna, ospita, accanto a dipinti e disegni del XIX e XX sec. della raccolta “Cà de Bezzi”, una collezione d’armi del XIX secolo, dipinti della Donazione Lotte Copi e la mostra permanente di ritrovamenti archeologici "finff Majolica Schaln".

Castello

Il castello risale al 1140. Il percorso propone gli affreschi del “Ciclo di Ivano” (XIII sec.), primissima testimonianza della cultura profana e cavalleresca di area tedesca, la sala nuziale e la cappella riccamente dipinte, l’ampia biblioteca e una raccolta di dipinti, stemmi e armi.

Castello

Castel Roncolo risale al XIII sec. Oltre al celebre ciclo di affreschi profani risalenti al Medioevo e a oggetti dalla vecchia armeria, si possono periodicamente ammirare mostre temporanee su temi di storia culturale.

Museo

A chi lo visita, Capriz, il caseificio da vivere, permette di immergersi con tutti i sensi nel mondo della produzione di formaggio di capra. Negli ambienti espositivi a pianterreno e nel piano interrato è rappresentato l’intero processo, dalla capra che fornisce la materia prima, passando per il latte come prodotto di partenza fino alla forma di formaggio finita e al suo adeguato stoccaggio. Un ruolo speciale lo giocano elementi interattivi.

Museo

La Casa di via Bari 11 è uno dei pochi esempi ancora esistenti a Bolzano delle centinaia di case “semirurali” costruite alla fine degli anni Trenta e demolite a partire dagli anni Ottanta del Novecento per far posto a costruzioni a maggiore intensità abitativa. Da parte degli abitanti del quartiere delle Semirurali non è mai venuta meno la richiesta di conservarne la memoria. Il percorso espositivo, aperto al pubblico nel 2015, propone un viaggio nella storia di questo luogo attraverso fotografie, filmati, mappe, modellini tridimensionali e la suggestiva narrazione di storie di vita quotidiana.

Castello

Castel Monteleone è una fortificazione del XIII secolo, ampliata nei secoli XVI, XVII e XVIII. Un percorso storico-artistico che si snoda attraverso giardini, cortili e sale offre un viaggio nei secoli, dal medioevo al periodo del rococò.

Museo

Orologi a muro, opere in legno intagliato, maschere, tappi di bottiglia, cavatappi, pipe, macinini per il caffè e utensili da cucina, oggetti religiosi, oldtimer e motociclette, come ad esempio diversi modelli di Vespa: fanno tutti parte della collezione privata della famiglia Trebo. Gli oggetti raccontano storie vecchie anche di 150 anni e sono disseminati nei diversi locali dell’hotel. Un paradiso per i nostalgici!

Museo

L’Archeoparc Velturno testimonia una storia insediativa che, a partire dal neolitico, abbraccia tutte le più importanti epoche e culture. Sepolture e resti di attività di produzione della ceramica parlano di coltivatori e allevatori le cui storie risalgono fino al 5000 a.C.

Museo

La mostra Archimod presenta una cinquantina di modelli architettonici della Provincia Autonoma di Bolzano (piazze, scuole, palazzi per uffici, musei, complessi residenziali, ospedali, strade, gallerie, ponti), realizzati nell’arco degli ultimi 25 anni o in fase di progettazione o costruzione. Archimod è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (treno, autobus) e ben visibile grazie alla grande scritta sulla facciata.

Museo

Il percorso espositivo "BZ '18–'45. Un monumento, una città, due dittature", aperto al pubblico nel luglio del 2014, illustra la storia del Monumento alla Vittoria, eretto a Bolzano dal regime fascista tra il 1926 e il 1928 su progetto di Marcello Piacentini. Vengono ripercorse le vicende storiche locali, nazionali e internazionali degli anni compresi tra le due guerre mondiali (1918–1945), legate in particolare modo all’avvicendarsi di due dittature (quella fascista e quella nazionalsocialista) e vengono illustrati i radicali mutamenti urbanistici operati nella città di Bolzano, a partire dalla fine degli anni Venti. Il percorso espositivo affronta, infine, il difficile rapporto di convivenza di una così ingombrante eredità dell’epoca fascista con il territorio, nel mutato quadro politico e sociale della seconda metà del Novecento fino ai giorni nostri.

Museo

“Nessuno ha il diritto di obbedire”: da fine 2017 questa citazione della filosofa politica e scrittrice Hannah Arendt (1906-1975) spicca, in italiano, tedesco e ladino, sull’edificio degli Uffici finanziari di piazza del Tribunale a Bolzano. Esso si contrappone al carattere autoritario del monumento fascista e al suo motto “Credere, obbedire, combattere”. Integrata da esaurienti spiegazioni realizzate da una commissione di storici poste su stand informativi sulla piazza, la scritta progettata da Arnold Holzknecht e Michele Bernardi intende dare nuovo significato al bassorilievo monumentale dell’artista di Chiusa Hans Piffrader (1888-1950), rendendolo un’occasione educativa.

Museo

Sito in un ex bunker dell'epoca fascista, poi utilizzato dalla NATO durante la Guerra Fredda, il Bunker Museum tematizza in primo luogo la struttura stessa e il suo retroscena storico. Sotto la lente è posta anche la storia segreta della Guerra Fredda. Il museo espone prevalentemente oggetti che un tempo facevano parte dell'equipaggiamento del bunker, come impianti radio, telefoni da campo, armi, razioni alimentari, ecc. In futuro tuttavia l'esposizione si focalizzerà non tanto sull'aspetto militare, ma sul tema dei confini.

Castello

Il palazzo del XVI secolo fu fino al 1803 residenza estiva dei principi vescovi di Bressanone. Particolari attrazioni sono i preziosi arredi rinascimentali (pannelli lignei, stufe, affreschi) e una collezione di opere d’arte risalenti ai secoli XV–XX. La struttura è gestita da Castel Tirolo.

Castello

Il Castello Principesco è situato ai piedi del Monte Benedetto, nel cuore della città. Il Castello, completamente ricostruito dall’arciduca Sigismondo d’Austria intorno al 1470, venne in seguito utilizzato dai Principi del Tirolo come alloggio durante la loro permanenza a Merano. A partire dal 1875, dopo un provvidenziale intervento di salvaguardia che ne impedì l’abbattimento, questa storica residenza fu sottoposta ad un ampio restauro. Oggi il Castello Principesco offre una preziosa occasione per studiare abitudini e modi di vita del tardo Medioevo: arredi di uso quotidiano, utensili da cucina, una delle più antiche stufe di maiolica giunte fino a noi, ritratti, strumenti musicali e armi consentono di toccare con mano un passato ormai remoto.

Museo

Il Centro di documentazione "Culten" tematizza l'insediamento dell'età del bronzo e del ferro (1400-600 a.C.) - poi trasformato in luogo per olocausti - sul "Kirchbichl" a Santa Valpurga/Ultimo, presentando la storia insediativa della valle e reperti di diverse epoche.

Castello

Il castello di Scena (XIV–XVIII sec.) fu residenza dall’arciduca Giovanni d’Asburgo. Custodisce collezioni su storia, cultura e arte tirolesi, armi storiche, arredi originali e dipinti. Nel sottostante mausoleo neogotico si trova la tomba dell’arciduca.

Museo

Il Centro visite racconta i forti contrasti e la varietà di ambienti che contraddistinguono questo parco. Qui si sperimenta in piccolo il mondo del parco. Lo stagno, gli aquari, il canale di irrigazione tipico, detto "Waal", pietre, preparati di animali, pannelli verticali e box per esperienze tattili invitano a scoprire la natura.

Museo

Il Centro visite “Lahner Säge” del Parco Nazionale dello Stelvio illustra quanto sia essenziale l’ecosistema “bosco” per l’uomo e la natura. Nell’antica segheria ad acqua alla veneziana, ora restaurata, i tronchi vengono trasformati in tavole, mentre la macina trasforma i chicchi di grano in farina.

Museo

Il Centro visite è ospitato in un vecchio mulino elettrico ristrutturato. L’esterno del Centro comprende un’area con la tipica vegetazione su substrato calcareo e porfirico e dispone di uno stagno per anfibi, di un orto con erbe medicinali e di un piccolo campo di grano.

Museo

Il Centro visite è dedicato alla geologia delle Dolomiti e all’alpinismo di Reinhold Messner. Nell’area "Meraviglie della natura" è possibile scoprire animali e erbe, pellicce di animali, uova di volatili, penne, dentature e corna.

Museo

Il Centro visite, situato nell'ex-Grand Hotel di Dobbiaco, spiega i paesaggi naturali e culturali dell'area protetta, l'attività alpinistica e turistica sviluppatasi in questo territorio e gli avvenimenti bellici avvenuti lungo il fronte dolomitico. La mostra permanente dedicata alle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO illustra per quale motivo ampie aree delle Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio mondiale dell'UNESCO ed evidenzia le particolerietà geologiche e i fantastici scenari paesaggistici del Parco naturale.

Museo

Nel visitare Certosa l’impianto dell’antico convento è ancora riconoscibile. Davanti al chiostro un film della durata di 9 minuti racconta con immagini poetiche le alterne vicende storiche della certosa. Arte nella Certosa: Ogni anno, circa dalla metà di luglio alla fine di agosto, il chiostro ospita una mostra di artiste e artisti altoatesini.

Museo

Il museo espone tecnologia cinematografica e televisiva: macchine di proiezione di varie epoche, telecamere, moviole, banchi di montaggio, videoproiettori, pellicole film, ecc., nonché documenti storici, manifesti, documentari e altre testimonianze della storia del cinema nella regione. Propone rassegne cinematografiche, conferenze, attività di mediazione e didattiche e restauro film.

Museo

Il Museo Dolomythos introduce nel mondo delle Dolomiti Patrimonio naturale dell’umanità Unesco, delle quali illustra la genesi, ed esplora, presentandole, le specificità geologiche e il mondo vegetale e animale dei “monti pallidi”. Per mezzo di ricostruzioni, rappresenta inoltre i dinosauri come antichi abitanti delle Dolomiti. Ulteriori temi sono i miti e le leggende sulle Dolomiti e il mondo delle erbe. In un apposito percorso, i bambini possono intraprendere una caccia al tesoro e cercare fossili, cristalli e oro.

Museo

La mostra all'aperto Fossilia mostra i più bei reperti della zona di Meltina e testimonia i complessi fenomeni geologici avvenuti nel corso di milioni di anni. Particolarmente interessanti sono i resti fossili di alberi. Testi esplicativi e una stazione audio permettono di scoprire la mostra anche autonomamente. Visite guidate di gruppo su richiesta contattando l'Ufficio turistico di Meltina

Galleria d arte

La Fondazione Antonio Dalle Nogare nasce per promuovere l’arte contemporanea, intesa come linguaggio per leggere i cambiamenti della società, come strumento di dialogo tra arte, architettura, innovazione e ricerca artistica. Il connubio di arte e architettura è evidente anche nella sede progettata dagli architetti Walter Angonese e Andrea Marastoni. La Fondazione espone periodicamente parti della collezione di arte astratta e concettuale del suo fondatore e ospita mostre temporanee. Organizza attività didattiche e visite guidate, promuove residenze d'artista ed aderisce a manifestazioni intermuseali.

Museo

Con la sua imponente struttura e il labirinto di stanze, corridoi e scale, il Forte di Fortezza è considerato una delle più interessanti fortificazioni dell’area alpina e un capolavoro dell’architettura bellica austriaca. Edificato tra il 1833 e il 1838, ha vissuto alterne vicende, finché nel 2008 non è stato aperto al pubblico. Da allora ospita mostre d’arte e di architettura di portata regionale e internazionale e diverse manifestazioni. La mostra permanente "Cattedrale nel deserto" offre sguardi nella realizzazione del Forte e negli effetti che questa ha avuto sulla zona circostante. Al suo areale appartiene anche il Bunker n. 3, che si nasconde sotto un fitto strato di vegetazione in un tratto di bosco sul suo perimetro orientale e si può visitare su prenotazione.

Museo

Il GEOMuseo di Redagno, allestito nell’edificio "Peter Rosegger", situato nei pressi della chiesa di Redagno di Sopra, espone i più importanti reperti fossili provenienti dal GEOPARC Bletterbach e le sue caratteristiche rocce.

Museo

Il GEOPARC Bletterbach rientra nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco e si estende su una superficie complessiva di 818 ettari. Nel suo paesaggio unico si trovano fossili di piante e orme di sauri. Nell’areale e nel centro visitatori sono illustrate questa particolare geologia e geomorfologia.

Museo

Realizzato nel 1940-41 dal regime fascista per scopi difensivi, il bunker è un’impressionante fortificazione sotterranea su più piani costituita da una lunga rete di gallerie che collegano postazioni di tiro e ampi spazi interni. Nella parte iniziale è allestita una galleria espositiva di immagini (Gampen Gallery), mentre l’interno ospita tra l’altro un’esclusiva collezione di minerali.

Galleria d arte

Il Giardino di sculture di Sieglinde Tatz Borgogno all'interno di un piccolo terreno boschivo a Pochi di Salorno è il risultato di una lunga e intensa fase creativa dell'artista. Vi si possono ammirare e toccare centinaia di figure femminili e alcune figure maschili, fatte prevalentemente di bronzo e di dimensioni diverse, alcune molto piccole, altre molto grandi, sedute, sdraiate, in piedi. Il giardino inoltre regala un panorama stupendo sulla sottostante Val d'Adige. Ulteriori informazioni presso l'Ufficio turistico Castelfeder.

Galleria d arte

Il Kunstforum Unterland - Galleria della Comunità Comprensoriale Oltradige/Bassa Atesina presenta, nei suoi spazi medievali sotto i portici di Egna, mostre d'arte contemporanea di caratura sia locale che internazionale. Diverse posizioni artistiche vengono presentate attraverso sei appuntamenti annuali. La galleria è diventata un punto d'incontro e di riferimento per gli operatori e amanti del settore.

Museo

Questo museo a 2.275 metri di altitudine, in cima al Plan de Corones nei pressi di Brunico, nelle Dolomiti, è dedicato alla fotografia di montagna. Il percorso si snoda su 1.800 metri quadrati e quattro piani, alla scoperta della storia della fotografia di montagna dagli inizi ad oggi, e propone opere artistiche di fotografi e fotografe da tutto il mondo, fotografie storiche, innovazioni digitali, mostre temporanee e allestimenti scenografici.

Museo

Sito nei locali della parrocchia di Lappago, il museo permette di conoscere l’acqua con tutte le sue qualità e i suoi segreti e richiama l’attenzione su ciò che è casuale e marginale, ovvero sulle piccole cose che si incontrano nella natura.

Museo

Guide con una formazione specifica sul tema del marmo presentano curiosità e informazioni interessanti sulla genesi, la storia, la pericolosa estrazione e la lavorazione dell’“oro bianco”, il pregiato marmo di Lasa. Tutti i giorni diverse visite guidate partono direttamente dalla stazione ferroviaria di Lasa.

Galleria d arte

Aperta tutto l'anno, Merano Arte presenta nei suoi 500 mq di superficie espositiva, distribuita su tre piani, le ricerche contemporanee più attuali in ambito di arte figurativa, architettura, letteratura, musica, fotografia e nuovi media. La struttura è gestita dall'associazione culturale Merano Arte che in collaborazione con istituzioni pubbliche e partner privati ne organizza la programmazione.

Museo

Situato sul Plan de Corones (2275 m), al margine del più spettacolare altopiano panoramico dell’Alto Adige, il MMM Corones è dedicato all’alpinismo tradizionale, disciplina che ha plasmato ed è stata plasmata in maniera decisiva da Reinhold Messner. La vista mozzafiato sulle Alpi, che si gode dall’inconfondibile edificio progettato da Zaha Hadid, è parte integrante dell'esperienza museale: lo sguardo spazia in tutte e quattro le direzioni cardinali, anche oltre i confini provinciali, dalle Dolomiti di Lienz a est fino all’Ortles a ovest, dalla Marmolada a sud fino alle Alpi della Zillertal a nord.

Museo

Il cuore del circuito museale ideato da Reinhold Messner trova spazio tra le antica mura di Castel Firmiano, rese accessibili da una struttura moderna in vetro e acciaio. Il percorso espositivo si snoda tra le torri, le sale e i cortili della rocca, offrendo al visitatore una visione d'insieme dell'universo montagna. Opere, quadri, cimeli e reperti naturali raccontano lo stretto rapporto che unisce l'uomo alla montagna, l'orogenesi delle catene montuose ed il loro disfacimento, il legame tra montagna e religione, la maestosità delle vette più famose del mondo, la storia dell'alpinismo dagli inizi fino all'odierno turismo alpino.

Museo

Arroccato su un'altura nella splendida val Venosta, Castel Juval ospita il museo che Reinhold Messner ha voluto dedicare al “mito” della montagna. Per molti popoli in tutto il mondo la montagna è sacra, dall'Olimpio all'Ararat, dal Sinai al Kailash, dal Fujiama in Giappone all'Ayers Rock in Australia. Il museo custodisce una raccolta di dipinti con vedute delle grandi montagne sacre, una preziosa collezione di cimeli tibetani e di maschere provenienti dai cinque continenti, la stanza del Tantra e, nei sotteranei, le attrezzature usate da Reinhold Messner nelle sue spedizioni. Nei pressi del museo, bello ed emozionante, si possono visitare i vigneti in pendenza dell'azienda agricola Unterortl e la trattoria Schlosswirt Juval che serve piatti tipici.

Museo

Dedicato al tema del ghiaccio e allestito in una moderna struttura sotterranea, il museo è situato a Solda, a 1900 metri di quota, ai piedi dalla vedretta dell'Ortles, che la famosa carta del Tirolo disegnata nel 1774 da Peter Anich indicava come la “Fine del mondo”. Nel MMM Ortles incontriamo il terrore del ghiaccio e dell'oscurità, i miti dell'uomo delle nevi e del leone delle nevi, il white out e il terzo polo, in un viaggio attraverso due secoli di storia degli attrezzi da ghiaccio, dello sci, dell'arrampicata su ghiaccio e delle spedizioni ai poli. MMM Ortles espone la più vasta collezione di dipinti con vedute dell'Ortles. La trattoria Yak&Yeti, situata accanto al museo, propone specialità delle montagne sudtirolesi e himalayane.

Museo

Nel Castello di Brunico, situato sulla collina a sud del capoluogo della val Pusteria, Reinhold Messner ha allestito il penultimo dei suoi sei musei dedicati alla montagna. Circondato da masi contadini, il castello ospita il museo dei popoli di montagna. Dal museo MMM Ripa (in lingua tibetana “ri” sta per montagna e “pa” per uomo) si gode una splendida vista su Plan de Corones, luogo di forte richiamo turistico, sul paesaggio rurale della valle Aurina e sulle Alpi della valle di Zillertal. Il moderno alpinismo è nato 250 anni fa, ma è da più di 10.000 anni che l'uomo abita e frequenta i rilievi montuosi. Da principio ci si recava per cacciare, poi per condurre mandrie e greggi di pascolo in pascolo, quindi vi si stabilì per lavorare la terra e allevare bestiame. Stabilitisi tra i fondali delle valli e i pascoli estivi, i popoli di montagna hanno saputo sviluppare una propria arte della sopravvivenza, una cultura che, al contrario della cultura urbana, si basa sulla responsabilità personale, sulla rinuncia al consumo, sul mutuo aiuto. È a questo modo di vivere, che solo all'osservatore superficiale può apparire diverso da luogo a luogo, che Reinhold Messner dedica il museo MMM Ripa.

Museo

Nel medioevo la miniera di Villandro era annoverata tra le aree di estrazione del minerale più significative del Tirolo. Dopo la sua chiusura all’inizio del XX secolo cadde nell’oblio. Con un faticoso lavoro, l’Associazione culturale e museale di Villandro l’ha resa nuovamente accessibile al pubblico. È possibile visitare diverse gallerie nell’ambito di visite guidate.

Museo

Il Mondo del Loden presenta ai visitatori l’intero processo che dalla pecora porta al capo di abbigliamento finito. Utensili storici raccontano la storia della produzione delle stoffe, l’attività di filatura delle donne, i viaggi dei venditori ambulanti di panni e la follatura del Loden.

Museo

La zona di Aldino era un tempo sede di innumerevoli mulini, brillatoi e pestini, poiché la coltivazione dei cereali rappresentava la più importante fonte di sostentamento. Lungo il rio Thal ora alcuni di essi, riattivati, sono accessibili al pubblico.

Galleria d arte

Nel 2017 il magistrato, imprenditore e collezionista bolzanino Josef Kreuzer donò alla Provincia di Bolzano la sua collezione di oltre 1.500 opere di circa 300 artisti del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino, insieme al palazzo che la ospita in pieno centro storico a Bolzano, a condizione di farne un museo accessibile al pubblico. A pianterreno è stato ricavato un ambiente per mostre temporanee d’arte, lo Spazio Eccel Kreuzer.

Museo

Il Museo Mansio Sebatum è dedicato all’insediamento romano di San Lorenzo. I reperti esposti offrono una panoramica della vita nell’antica stazione di sosta di “Sebatum”, con le sue terme, il suo mercato e i suoi scambi, oltre che dei riti funebri e del mondo delle divinità dei Romani.

Museo

Il museo espone schizzi e bozzetti dei numerosi affreschi, oltre a studi, acquerelli e lavori di grafica del famoso pittore sudtirolese Rudolf Stolz (1874–1960), nonché dipinti del fratello Albert Stolz e propone ogni anno mostre temporanee con opere di artisti prevalentemente di area tirolese.

Museo

Il museo Uomo nel tempo ripercorre la vita dell’uomo in Alto Adige dall’età della pietra fino al recente passato. Le diverse epoche sono rappresentate attraverso innumerevoli oggetti originali, esperimenti e animazioni. Mostre temporanee a cadenza annuale offrono sguardi nell’ampia collezione.

Museo

Il museo illustra la storia naturale e culturale della Val Gardena: nascita delle Dolomiti, antiche testimonianze archeologiche, una collezione di sculture lignee gardenesi, vita e opere di Luis Trenker, regista e attore di film di montagna, la tela quaresimale di San Giacomo e la camera da letto “Bierjun” del tardo Medioevo.

Museo

Sito al secondo piano della Residenza Lächler, sopra l'associazione turistica, il museo intende essere un centro di ricerca, documentazione e informazione sul costume tradizionale ("Tracht") di Castelrotto e sulla sua storia. Espone costumi tradizionali del XVIII, XIX e XX sec. e parti di essi nonché una ricca raccolta di immagini storiche. Ospita mostre temporanee, organizza visite guidate, conferenze e corsi e collabora con associazioni del settore.

Museo

In questo museo privato della famiglia Schmid, attrezzi e utensili illustrano lo sviluppo della viticoltura e della lavorazione del vino, della lotta antiparassitaria e dell’agricoltura nel Burgraviato, nonché la tradizione della produzione dello speck.

Museo

Nel museo della Collegiata l’arte sacra della chiesa, il tesoro del Duomo, i libri risalenti ai sec. XV–XVIII e una significativa raccolta di manoscritti sono testimonianza dell’attività intellettuale e spirituale della più antica Collegiata del Tirolo. Nella seconda sede, ovvero nel Convento dei Francescani (via P.-P.-Rainer 15, 39038 San Candido) invece sono esposti numerosi reperti archeologici di San Candido risalenti ai secoli dell’Impero romano e una collezione di oggetti folkloristici.

Museo

Il museo conduce in un viaggio nel passato all’interno di un’abitazione dell’antica borghesia brissinese con i suoi sontuosi rivestimenti lignei, gli affreschi unici e le originali stufe ad olle. Nella sede della Farmacia Peer si è conservato un prezioso tesoro fatto di rari oggetti, che narrano con la loro molteplicità e fantasia «l'arte di curare». Allo stesso tempo questo piccolo gioiello museale rappresenta una perla di rara bellezza per gli amanti dell’architettura e dell’arte moderna.

Museo

Il Museo della Scuola di Bolzano è stato concepito come museo aperto. Gli oggetti esposti (materiali didattici, fotografie, documenti, arredi, cartelloni) rispecchiano la storia delle tre culture di questa terra, in un incontro tra esperienze personali e vicende collettive.

Museo

Attraverso abiti, accessori, oggetti di uso quotidiano e curiosi, il Museo delle Donne descrive la storia della donna e il suo ruolo sociale ieri e oggi. Ogni anno organizza mostre temporanee su temi che riguardano le donne e manifestazioni correlate.

Museo

Situato nell’antica residenza urbana e sede degli uffici amministrativi dell’imperatore Massimiliano I, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige illustra la storia naturale e paesaggistica dell’Alto Adige, uno dei territori più multiformi d’Europa. Su una superficie espositiva di circa 1.000 mq, il museo consente di scoprire – in una sorta di viaggio nel tempo scandito da plastici, diorami e postazioni sperimentali e multimediali – i momenti più importanti delle origini della terra e della nascita e dello sviluppo dei vari ambienti naturali. Il piano terra ospita regolarmente mostre temporanee. Il museo gestisce anche il Planetario "Alto Adige" di San Valentino in Campo (Cornedo all'Isarco), vero e proprio simulatore stellare il cui sistema tecnologico permette di ricreare il moto dei pianeti e delle stelle sfruttando la tecnologia 3D.

Museo

Nel museo allestito nell’edificio della sinagoga, documenti e oggetti offrono testimonianze della comunità ebraica formatasi a Merano tra fine ‘800 e inizio ‘900 e accompagnata fino agli anni ’30 da un fiorente turismo ebraico.

Museo

Il Museo locale espone opere di arte sacra che rispecchiano le forme di devozione religiosa e artistiche del barocco e del rococò. Un gioiello particolare è il tesoro del maso Thal. Il museo conserva anche dipinti, sculture lignee, monete e medaglie provenienti da collezioni private.

Museo

Nell’antica sede del Magistrato Mercantile i preziosi oggetti d’arredo del XVIII sec., i dipinti di pittori barocchi e i documenti originali testimoniano la tradizione delle fiere di Bolzano, centro mercantile di fama internazionale.

Museo

Il museo è il risultato di un impegnativo lavoro di ricerca e raccolta durato diversi decenni nelle Alpi di Ziller (Aurine) e negli Alti Tauri ed espone circa 1.000 esemplari di minerali. Oltre ai più grossi quarzi affumicati trovati nella nostra regione, merita particolare attenzione un rarissimo cristallo di rocca “ritorto”, tra i più belli venuti alla luce finora e ritrovato nella miniera di Predoi. La sezione multimediale presenta la nascita dei minerali, la loro ricerca e il faticoso recupero, infine l’azione terapeutica di molti di essi.

Museo

Il museo, ampliato di recente, custodisce la collezione mineralogica composta dai famosi geodi di Tiso, cristalli di rocca e altri minerali della zona alpina, raccolti dal collezionista Paul Fischnaller. Le famiglie possono cercare geodi insieme al collezionista.

Museo

La Torre Bianca, uno dei simboli di Bressanone, ospita un museo che, a partire da vari modelli, racconta il suo significato di torre cittadina e campanaria. Propone inoltre campane in miniatura, l’interno dell’originale globo del campanile e il ruolo dei guardiani del campanile.

Museo

Il museo propone una cinquantina di opere di arte sacra, allestite con cura. Le statue, i dipinti e gli altri tesori esposti conducono attraverso oltre 700 anni di storia regionale. Dal 1984 il museo parrocchiale è ospitato nel granaio gotico, nell’angolo nord-est del giardino della canonica. Sopra il portone d’entrata è incisa la cifra 1559, data di ristrutturazione dell’edificio.

Museo

L’attività mineraria ha caratterizzato per secoli e fino ai nostri giorni non solo il paesaggio, ma anche la vita degli abitanti delle Alpi centrali. Nell’antico Granaio di Cadipietra le mostre temporanee raccontano ai visitatori i loro volti e le loro storie. Attraverso immagini di minatori al lavoro nei secoli passati nelle miniere di Ridanna/Monteneve e di Predoi la mostra in corso “Ritratti. Gente di miniera” presenta i loro ritratti e racconta con brevi biografie la loro vita. Immagini, testi, registrazioni audio e diversi oggetti personali permettono di ridare un volto e una voce a imprenditori minerari e minatori, ma anche alle donne impiegate nella miniera.

Museo

A Predoi dal 1996 è possibile effettuare, a bordo di un trenino, una suggestiva visita guidata vestiti con elmetto e cerata alla galleria “ Sant’Ignazio”, lunga oltre 1 km. Da essa ancora oggi si estrae rame di cementazione: il particolare impianto è visibile e perfettamente funzionante. All’interno comincia l’avventuroso percorso guidato di 350 m, disseminato di rappresentazioni di scene lavorative. Il centro climatico si trova a ca. 1.100 m nel cuore della montagna e si presenta come luogo di quiete, distensione e rigenerazione.

Museo

La sede di Ridanna fu costruita 150 anni fa ed è una testimonianza unica del periodo della rivoluzione industriale. Nell’impianto di arricchimento del minerale a Masseria, dotato delle tecnologie più moderne per l’epoca, i visitatori possono toccare con mano l’intero processo di produzione grazie a macchinari funzionanti. Il più lungo sistema di trasporto minerario al mondo, composto di piani inclinati e binari per il traino con i cavalli che si estendono dal distretto in alta montagna alle gallerie di Monteneve, ma anche i grandi bacini di flottazione e i potenti macchinari fanno intuire sia le dimensioni impressionanti sia le difficoltà dell'attività estrattiva e invitano il visitatore ad un viaggio nel tempo tornando alla rivoluzione industriale in campo minerario.

Museo

Il Museo degli usi e costumi di Teodone illustra la vita della società rurale in epoca preindustriale, dal nobile al contadino fino al bracciante. Al centro si trova la residenza barocca Mair am Hof (costruita alla fine del XVII secolo) con le sale padronali e le collezioni etnografiche. Nell’area all’aperto di oltre tre ettari, i masi contadini originali, le officine degli artigiani, gli orti agricoli e gli animali domestici raccontano la vita quotidiana di una volta.

Museo

Il Museo provinciale del vino si trova nel centro di Caldaro, in quello che fu l’edificio amministrativo della signoria Caldaro-Laimburg. Il museo offre uno sguardo sulla storia della viticoltura in Alto Adige: dagli attrezzi storici che accompagnavano l’annata lavorativa del viticoltore, fino alle rappresentazioni religiose che illustrano il rapporto tra vino e religione. Nel piccolo vigneto del museo si coltivano oltre 30 vitigni diversi le cui uve si possono assaggiare in autunno.

Museo

Il bunker è un residuato degli anni '40 scavato nella roccia. Ospita una mostra sulla storia della valle dall’epoca glaciale al XX sec. e presenta, come punto informativo del Parco naturale del Gruppo di Tessa, le specificità naturali della zona. Il museo, fondato nell'aprile del 2010, da gennaio 2017 viene gestito dalla neocostituita associazione MuseumHinterPasseier.

Museo

La struttura museale Timmel_Transit è stata inaugurata nel 2018 in una ex caserma sul valico del Rombo. Essa intende integrare il Museo del Passo, che si trova in territorio austriaco, e completare il percorso dell’“Esperienza Passo Rombo” – sei piccole stazioni museali lungo la strada alpina del Passo Rombo. Attraverso immagini, pannelli e filmati con interviste a testimoni d’epoca, la mostra permanente tematizza la storia della costruzione della strada del Passo Rombo sul versante altoatesino. Timmel_Transit include anche un archivio digitale con quasi 3.000 documenti e immagini relative alla realizzazione della strada del Passo Rombo, conservato al Bunker Mooseum e in parte ancora in elaborazione.

Museo

Ciastel de Tor, famoso per la sua caratteristica torre e nel XIII secolo sede del giudizio “Thurn an der Gader”, è luogo di riferimento della cultura degli oltre 30.000 ladini, uniti nella loro identità da due elementi essenziali: la lingua derivata dal latino volgare e lo straordinario paesaggio montuoso delle Dolomiti. Dal 2001 il ?iastel ospita il Museo provinciale ladino. Esso fornisce preziose informazioni sulla geologia, archeologia, storia, lingua, sul turismo e artigianato artistico delle cinque valli ladine.

Museo

Il museo è dedicato all’orso preistorico delle caverne di 40.000 anni fa e alla geologia delle Dolomiti. Illustrano gli aspetti dell’”Ursus ladinicus” e del suo habitat numerosi reperti originali – ossa, denti, crani – e installazioni video. Nel piano interrato si trova la ricostruzione della grotta delle Conturines, luogo di ritrovamento dell’Ursus ladinicus, con una ricostruzione dell’orso delle caverne in letargo e dell’orso bruno M12 (Mico).

Museo

In occasione della costruzione del centro anziani sono venute alla luce straordinarie testimonianze di epoca romana: un edificio riccamente affrescato con sala colonnata e una massiccia struttura, probabilmente la base di un tempio o di un monumento. Ad oggi sono i resti archeologici più importanti di Pons Drusi, la Bolzano di epoca romana.

Museo

Dal 2015 il Palais Mamming Museum – che presenta le collezioni del Museo Civico di Merano – è ospitato nella nuova sede di piazza Duomo, in un palazzo barocco ristrutturato recentemente. La collezione fornisce una panoramica sull'evoluzione storica della città. Il percorso, a sviluppo circolare, ha inizio dalla preistoria e protostoria, toccando via via tutti gli ambiti, fino all’arte del XX secolo. Ciò che contraddistingue il fascino particolare di questa collezione sono anche alcuni pezzi “esotici” e curiosi, tra cui una mummia egizia, la collezione d’armi sudanesi di Slatin Pascha, una macchina da scrivere di Peter Mitterhofer e una maschera funebre di Napoleone.

Museo

Promosso dall’Autostrada del Brennero spa, il Plessi Museum è il primo spazio museale in autostrada in Italia. È segnato dalla presenza dell’installazione che l’artista Fabrizio Plessi aveva realizzato nel 2000, in occasione dell’Expo di Hannover, pensata per celebrare l’Euregio. È una scultura che unisce tre composizioni rappresentanti le province di Trento, Bolzano e Innsbruck. Il percorso espositivo raccoglie installazioni video, sculture e presenze grafico-pittoriche.

Museo

Il “Rohrerhaus”, menzionato già nel 1280 e uno dei maggiori masi della valle, è un luogo di incontro a carattere museale. Oltre a stube, cucina e un’altra piccola stube fanno parte del complesso anche il forno e il mulino.

Museo

La "serra III" di fine anni '50 della Floricoltura Schullian è l'ultima di questo tipo in Alto Adige. Al suo interno, l'artista Paul Thuile ha ideato una mostra permanente. Oggetti e fotografie d’epoca, testi, filmati e interviste presentano la storia dell’ortofrutticoltura, le vicende delle dieci più importanti ditte e famiglie che hanno fondato il settore in Alto Adige nonché ritratti dei maggiori protagonisti del suo sviluppo in questa terra negli ultimi 60 anni. Tra essi, spicca il fondatore della floricoltura che ospita l'esposizione, Franz Schullian.

Museo

Lo Speckworld Moser è situato in un edificio costruito in stile architettonico alpino e mostra la storia dello Speck. Si possono ammirare la tradizionale cucina, l’affumicatoio, l’originale mangiatoia per i maiali, l’antica siringa per le salsicce, un’antica bilancia e molti altri i utensili originali utilizzati nella produzione dello Speck. Diverse stazioni interattive e tavole informative illustrano l’antica e moderna produzione artigianale dello Speck, elargendo consigli per conservare al meglio il prodotto, per affettarlo in modo ideale e molto altro ancora. Immagini e ricette di piatti a base di Speck svelano inoltre le sue possibilità di utilizzo.

Museo

All’interno della Torre di Porta Sluderno, su due piani, sono illustrate le "Tappe di una piccola città". Temi centrali sono il commercio, la difesa, il mercato, le professioni nonché la ricostruzione e fortificazione della città di Glorenza nel XVI sec.

Museo

Un tempo residenza estiva dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio nota come Sissi, Castel Trauttmansdorff oggi ospita il Touriseum, il Museo provinciale del Turismo, il primo in tutto l’arco alpino specializzato nella storia del turismo. Il Touriseum, circondato dallo spettacolare orto botanico di Castel Trauttmansdorff, offre un emozionante viaggio nel tempo alla scoperta dei 200 anni di tradizione turistica del Tirolo, attraverso un percorso arricchito di pannelli illustrati. Il visitatore, proiettato nel passato, rivive l’atmosfera del tempo sia dal punto di vista dei villeggianti sia da quello della popolazione locale.

Museo

Il museo è dedicato alle specificità della Val Venosta, come il sistema di irrigazione con i canali detti “Waale”, l’archeologia nel “magico triangolo retico” (siti del Ganglegg e del Tartscher Bühel) e il tema degli “Schwabenkinder” (bambini costretti a lavorare in Germania meridionale).

Museo

Nel 1905 Franz Fromm, commerciante di origini tedesche, si trasferì a Merano, dove diversi anni dopo acquistò Villa Freischütz. Essa divenne per Fromm il definitivo approdo per sé e la sua famiglia e il forziere per la sua collezione di tesori artistici raccolti con passione. È grazia a sua nipote Rosamaria Navarini (1926-2013) se questa collezione si è potuta conservare fino ai giorni nostri. Nel suo testamento, dispose che questi tesori diventassero fruibili al pubblico nella villa. Costruita nel 1909, Villa Freischütz rappresenta un significativo esempio di edificio dell’"età dell’oro" della città di cura e custodisce una varia e preziosa collezione di opere d’arte e d’arte applicata. L’intreccio degli oggetti e delle singole storie presentati nella mostra traccia un ritratto di una tipica famiglia borghese dell’epoca.

Galleria d arte

L'ar/ge kunst è il Kunstverein (Associazione artistica) di Bolzano. Il nome – un’abbreviazione di Arbeitsgemeinschaft, comunità di lavoro - indica l’obiettivo di promuovere un’idea di lavoro collettivo intorno ai linguaggi dell’arte contemporanea e alla loro relazione con discipline quali l’architettura, il design, le arti performative e il cinema. L’istituzione produce e presenta pratiche artistiche regionali, nazionali ed internazionali e, attraverso esse, conduce una ricerca critica sul ruolo dell’arte in rapporto alla sfera sociale e politica. Negli ultimi anni ar/ge kunst ha rivolto la propria indagine sull’idea di mostra come medium e ha sviluppato workshop, residenze, lecture e performance.

Museo

Il parco-museo didattico vicino al luogo di ritrovamento di Ötzi spiega come fu trovato l’Uomo venuto dal ghiaccio e come viveva 5300 anni fa. Nelle mostre spiccano le ricostruzioni delle capanne neolitiche e dell’equipaggiamento di Ötzi. A famiglie e amanti di tecniche artigianali antiche è consigliata la visita dei percorsi 2 e 3 (area laboratori, pontile canoa monossile e area tiro con l’arco).

Castello

Visita del castello Castel Mareccio è principalmente un centro eventi, che può essere affittato per diversi occasioni come congressi, mostre, concerti, matrimoni... Però è anche uno dei gioielli storico-artistici di Bolzano da non perdere! E può essere visitato nei giorni nei quali NON ci sono manifestazioni. Come tanti castelli medievali, anche Castel Mareccio venne ampliato nel corso del 1500. Oggi si possono vedere le sale affrescate e salendo nella torre si può ammirare il panorama a 360°. Prezzo d'ingresso: 5€ Orario per le visite: ore 9-12.45 (ultimo ingresso 12) e 14-17 (ultimo ingresso 16.15) Contattateci per maggiori informazioni: (+39) 0471 976615 oppure mareccio@mareccio.info

Castello

Arroccato su un’erta parete rocciosa sopra il comune di Appiano sulla Strada del Vino, troneggia maestoso Castel d’Appiano. Da qui, a 636 m s.l.m., lo sguardo spazia libero sull’intera Val d’Adige, l’Oltradige e la conca di Bolzano, posandosi su un idilliaco panorama in cui spiccano gli incantevoli vigneti – tratto distintivo di questo angolo dell’Alto Adige –, il profilo delle Alpi dell’Ötztal e le pallide vette delle Dolomiti. Castel d’Appiano ha alle spalle una lunga e interessante storia. Costruito nel 1130 dal conte Ulrico II, divenne presto una delle fortezze più significative e delle dimore più prestigiose della regione. Tutt’oggi, chi da vicino o da lontano osserva il castello prova un senso di soggezione alla vista del mastio pentagonale, che con i suoi 23 m di altezza si eleva verso il cielo. Nel suo nuovo ruolo di meta escursionistica distante poco meno di un’ora a piedi da Missiano, Castel d’Appiano ha moltissimo da offrire a giovani e anziani, amanti della natura e della buona tavola: dalla taverna, in cui si servono deliziosi piatti tipici, alla cappella, massima espressione della ricchezza culturale del maniero, fino al percorso per tiro con l’arco nei boschi circostanti alla rocca. Il Castello Hocheppan è aperto ogni giorno dalle ore 10.00 alle 18.00 (mercoledì giorno di riposo, ad ottobre nessun giorno di riposo). Visite guidate in italiano, tedesco e inglese da luglio ad agosto dal giovedì alla domenica, a settembre tutti i giorni tranne il mercoledì e ad ottobre fino all’8 novembre tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 16.00. In caso di pioggia le visite guidate potrebbero essere sospese! Per maggiori informazioni sulle visite guidate, si prega di contattare l’Associazione Turistica Appiano scrivendo all’indirizzo di posta elettronica info@eppan.com o telefonando al numero +39 0471 662206.

Castello

Sulle orme dei signori del castello in Alto Adige Il Castel Tasso a Campo di Trens presso Vipiteno è uno dei castelli medioevali meglio conservati dell'Alto Adige. È ben protetto su una collina ed è accessibile tramite un breve sentiero. Il castello fu menzionato per la prima volta in documenti scritti nel 1100, fino alla metà del 13° secolo risiedeva il vescovo ministeriale che gestiva da lì la zona circostante. Nel 1469 è entrato in possesso dei Cavalieri Teutonici, fino al 1809. A seguito il castello è stato lasciato alla famiglia Thurn e Taxis, che è ancora proprietaria ed è tenuto in ottime condizioni. Particolarmente degne di nota all'interno del Castello Tasso sono la stanza di fumo, i dormitori dei soldati e dei servi, la stanza verde, le cui pareti sono decorate con bellissimi affreschi, la stanza delle torture, una prigione sotterranea e la vicina chiesetta di San Zeno. Visite guidate: Il castello può essere visitato solo nell'ambito di una visita guidata. Visitabile tramite audioguida, proprio smartphone(codice QR) o informazione scritta. - Costo del biglietto: bambini fino ai 6 gratuito, dai 6 anni 7 euro, adulti 9€ - Per gruppi con più di 15 persone richiediamo una prenotazione telefonica - Durata della visita: 1 ora circa - Sabato giorno di riposo, escluso la settimana di Ferragosto - Chiuso il 1 novembre Visite guidate alta stagione: 16 luglio - 10 settembre lun, mar, mer, gio, ven, dom 09:00 - 18:00

Castello

Il Castello di Monguelfo o Welsperg è il complesso fortificato più antico tra Brunico e Lienz e si trova a pochi minuti a piedi dalla località di Monguelfo, in cima ad una collina soleggiata. Il castello fu fatto costruire nel 1140 dai fratelli Schwikher e Otto von Welsperg. La signoria Von Welsperg fu una stirpe nobiliare potente ed influente, soprattutto con il Barone Guidobold Von Welsberg, che ricevette il titolo di conte da Leopoldo I. Dal Castello di Monguelfo i Signori Von Welsperg amministravano un ampio feudo. Per quanto riguarda il castello invece, il maschio antico e molto alto risale agli anni 1126-1140 ed è senza dubbio la parte più antica del castello – era perfetto per vedere in lontananza e osservare bene il territorio circostante. Solo poco tempo dopo furono costruiti la piccola cappella romanica, un fabbricato per la servitù e il palazzo. Tra il XV e il XVI secolo l'intero complesso fu ristrutturato e ampliato più volte. Purtroppo nel 1765 un incendio ha danneggiato gravemente il castello e ne ha distrutto alcune parti. Nonostante i restauri che seguirono, in seguito il castello non fu più abitato. Oggi il Curatorio del Castello di Monguelfo si occupa del complesso ed organizza ogni estate numerosi concerti, mostre e altri eventi.

Centro culturale

La piazza della cultura è il luogo d'incontro per antonomasia fra diversi linguaggi e culture. Il Centro Trevi rappresenta questa piazza nella provincia di Bolzano, piazza di passaggio di tutta la ricchezza e varietà del nostro territorio. Una piazza coperta in cui la parola possa fluire libera e dare inizio alla discussione. La piazza della cultura dell'Alto Adige è un luogo unico dove la Ripartizione Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano può lavorare creando sinergie e nuovo interesse per l'intera cittadinanza. L'avvicinamento alla cultura, tramite l'incontro di diversi sguardi, va a formare una discussione costruttiva attorno a qualsiasi tema relativo ad arte, cinema, lingue, teatro, danza, musica. Tuttavia il Centro Trevi non è da pensare solamente come luogo fisico, ma anche virtuale, in quanto si impegna nell'avvicinamento alla cultura tramite i canali social. Per questo motivo, anche l'attività online - su Facebook, Instagram, Spotify e Medium - diventa parte integrante dell'esperienza collettiva.

Teatro

TidA – Il Theater in der Altstadt di Merano Dalla sperimentazione all’istituzione La storia del Theater in der Altstadt ha inizio nel secolo scorso ed è nata dal sogno di uno studente di ritorno da Vienna e dal suo incontro con un gruppo di irriverenti e coraggiosi teatranti amatoriali. Erano tempi di cambiamenti sociali e di forti tensioni artistiche e creative. Furono inizi pieni di entusiasmo e di uno spirito innovatore. La strada è stata lunga e a volte impervia, ma il risultato è ragguardevole…

Cinema

La nostra associazione, nata alla fine degli anni settanta, attualmente gestisce un cinema a 3 sale a Bolzano, con programmazione giornaliera. L’offerta cinematografica si concentra principalmente sui film d’essai, presentati in lingua italiana, tedesca e nella versione originale con sottotitoli.

Teatro

Per un lungo periodo il gruppo della "Kleinkunstszene” di Bolzano ha cercato una nuova sede adeguata alle proprie esigenze. Aveva già organizzato con grande successo numerose produzioni teatrali come "Wilhelm Tell” e "Frank und Stein”, così come cinque edizioni del Festival Cabarena nel cortile del Museo d’arte moderna. Vi era quindi il desiderio di trovare un luogo adeguato alle proprie esigenze. Ed in effetti, dopo lunghe ricerche, venne trovato un luogo adatto. Si trattava della cantina a volta di un magazzino di ferramenta in via Argentieri, 19 nel cuore della città vecchia. Il 10 maggio del 1996 il Piccolo Teatro Carambolage venne ufficialmente inaugurato. I membri fondatori sono Gabi Veit (presidente dal 1996 al 2008), Erwin Egger, Günther Gramm e Manfred Schweigkofler. Sin dall’inizio si sono avvicendate sul palcoscenico del Carambolage rappresentazioni teatrali di cabarettisti di fama internazionale e di artisti locali. Un programma musicale selezionato, l’accogliente atmosfera e la buona acustica del Piccolo Teatro hanno fatto il resto ed avvicinato al Carambolage anche un pubblico di lingua italiana. Il Piccolo Teatro Carambolage organizza circa 100 rappresentazioni ogni stagione ed offre al proprio pubblico un programma ricco e molto diversificato. Ogni anno sono circa 8.000 gli spettatori che frequentano il Piccolo Teatro e fruiscono di questa offerta culturale così variegata: cabaret, concerti, rappresentazioni teatrali, mostre e serate letterarie.

Sala polifunzionale

Cosa facciamo? Facciamo tutto ciò che le fiere hanno sempre fatto e che devono fare anche in futuro: facciamo convergere domanda e offerta di un settore produttivo. Tutto qui. Ma per quanto semplice possa sembrare, in realtà è un compito assai complesso, poiché occorre fare in modo che gli espositori giusti incontrino i visitatori giusti, creando un’atmosfera che favorisca lo scambio di idee ed elaborando un programma di informazione che dia valore aggiunto al settore e proponga modi nuovi per affrontare problemi condivisi. Ogni anno alle nostre rassegne oltre 3.000 espositori incontrano più di 230.000 visitatori! Come tutti i compiti difficili, non sempre riesce alla perfezione ma ogni volta lo affrontiamo con tutta la nostra passione per l’attività fieristica e ponendo in primo piano le esigenze dei clienti con correttezza e tempestività, e "last but not least" con simpatia. Siamo un’impresa amministrata in base ai criteri di gestione di un’azienda privata, ma tenendo ben presenti gli obiettivi dei nostri azionisti principali. Ci consideriamo quindi un’impresa di proprietà pubblica, non ispirata a mere finalità di lucro, ma consapevole di essere parte integrante dell’infrastruttura economica del proprio territorio e di doverla promuovere. Da diversi decenni siamo punto d’incontro e interlocutori essenziali per le imprese altoatesine e ci adoperiamo per fornire un contributo attivo allo sviluppo di nuovi settori di competenza per il tessuto produttivo del territorio. Abbiamo una spiccata sensibilità per le nuove tendenze e i mercati che ne possono scaturire: le nostre fiere e i nostri congressi vertono infatti sulle punte di diamante dell'economia locale, che contribuiamo a far crescere. Due esempi per tutti: la melicoltura o l’edilizia sostenibile. Come Fiera Bolzano siamo gli eredi di una tradizione di scambio di beni e di idee nell'arco alpino antica di secoli, se non di millenni. Oggi diamo continuità a questa tradizione nel contesto bilingue e biculturale dell’Alto Adige, a cavallo delle aree economiche e produttive germanofone e italiane, creando opportunità concrete per diffondere conoscenze e professionalità fra il Nord e il Sud dell’Europa. Nelle rassegne fieristiche che organizziamo fuori provincia – in Italia centrale e meridionale così come in Cina – diventiamo ambasciatori dell’Alto Adige, comunicando all'esterno le nostre competenze d’eccellenza.

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