Natale a teatro? Si può fare!
Anche a dicembre tanti spettacoli di qualità in tutta la provincia
Anche se dicembre è il periodo dei riti natalizi, il rito dell’andare a teatro non ne è compromesso come suggerisce la qualità e la qualità degli spettacoli mensili in programma nei teatri del territorio.
Al Teatro Comunale di Bolzano la rassegna curata dal Teatro Stabile prevede tre appuntamenti: l’ultima replica del dramma familiare Agosto a Osage Country di Tracy Letts vissuto con crudeltà e cinismo da una donna sposa di un poeta alcolizzato (3 dicembre h. 16); La Tempesta di William Shakespeare, nell’adattamento del regista Alessandro Serra che mantiene l’ambientazione nella magica isola di Prospero in cui fantasia e realtà si contrappongono, e la violenza e il dolore sono esorcizzati dalla grazie e dalla saggezza (14 dicembre h. 20.30, i giorni 15 e 16 h. 19, il 17 h. 16); è uno spettacolo di acrobazie e pura energia The Black Blues Brothers scritto e diretto da Alexander Sunny, in cui barman e inservienti, ascoltando musica diffusa da una radio, si trasformano in equilibristi, saltatori e acrobati (26-28 dicembre h. 20.30). Da non perdere è il nuovo appuntamento con “Wordbox. Parole per il teatro” che propone La più grande tragedia dell’umanità di Jacopo Giacomoni, in cui è lo stesso pubblico a pronunciarsi a cosa o a chi attribuire quanto riferito nel titolo (14-16 dicembre h. 18).
Sempre sul palcoscenico del principale teatro bolzanino, per iniziativa de l’Obiettivo, è attesa la talentuosa Serena Autieri con il celebre musical My fair Lady di Friederick Lowe tratto dalla commedia Pigmalione di Bernard Shaw di cui è protagonista una rozza fioraia che prende lezione di stile da un professore per diventare una signora di classe e poi aprire un negozio, alimentando anche sogni e desideri amorosi (12 dicembre h. 20.30). Segue Alice nel Paese delle Meraviglie in cui i due protagonisti, Benedetta Boschi e Simone Marzola, trasportano lo spettatore nel mondo incantato del grande classico della letteratura (19 dicembre h. 20.30).
Nell’ambito della mostra “Antichi Egizi maestri dell’arte” in visione al Centro Trevi, il Teatro Stabile partecipa con Nilo blu, scritto e diretto da Francesco Ferrara e affidato all’interpretazione di Maria Giulia Scarcella impegnata ad indagare la relazione tra l’arte e le acque del fiume in senso simbolico, corporeo e sociale (1, 2, 5-7 dicembre h. 18.30).
Al Teatro Comunale di Gries prosegue il festival “Il Mascherone” organizzato da Luci della Ribalta con la messinscena di Molto piacere di Andrea Castelletti, storia di due coppie di genitori, i cui figli hanno litigato, che si incontrano per risolvere la cosa tra persone ragionevoli e garbate (Teatro Imperia di Verona, 17 dicembre h. 16.30).
Nella programmazione del Teatro Cristallo spicca il nome di Simone Cristicchi con Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli, incentrato sul labile confine tra pazzia e sanità nella vita personale e spirituale di Francesco d’Assisi, unitamente al tema della povertà intesa nella sua dimensione spirituale e quale tramite per definire una nuova umanità in armonia con il Creato (13 dicembre h. 20.30). La compagnia Teatroimmagine di Salzano (VE) sceglie Il mercante di Venezia di Shakespeare, raccontato dal punto di vista di una compagnia di Comici dell’Arte rivolgendo particolare attenzione all’usuraio Shylock che pretende una libbra di carne dall’odiato Antonio per ripagare la mancata restituzione di una somma prestata (10 dicembre h. 16.30). Per i bambini c’è il celebre e intramontabile Gatto con gli stivali della compagnia Bottega Buffa Circo Vaganti (16 dicembre h. 16.30).
Anche la Cooperativa Teatrale Prometeo si rivolge ai giovani spettatori con l’incantevole L’orso felice della compagnia Dimitri/Canessa, in scena al Teatro San Giacomo per raccontare un sorprendente viaggio iniziatico (10 dicembre h, 17).
Due sono i titoli iscritti al 44° Concorso Nazionale Dialettale “Stefano Fait” in corso di svolgimento al Teatro Gino Coseri di Laives: La panacea di tutti i mali, commedia brillante di Antonella Zucchini scritta in lucchese e interpretata dall’Associazione Teatrale Invicta APS di Lucca, in cui primeggia un amore contrastato poi felicemente risolto (1° dicembre h. 20.45); mentre il Gruppo G. Lucaroni di Mogliano (MC) con La vecchiaia è più tranquilla se la passi a villa Arzilla di Pietro Romagnoli dà voce a un divertente gruppo di vecchietti sempre pronti alla battuta e per nulla intimoriti dalle minacce del sindaco (15 dicembre h. 20.45).
Infine si respira aria decisamente natalizia con il Recital di Natale del Piccolo Teatro di Merano presso la Sala civica della città del Passirio: è una carrellata di brani musicali a tema e in diverse lingue preceduti da spiegazioni circa le loro caratteristiche storico-culturali (16 dicembre h. 17.30).
[Massimo Bertoldi]