Un Carnevale per tutti i gusti e tutte le età
Tantissimi eventi e manifestazioni in Alto Adige e nel vicino Trentino
Anche quest’anno il Carnevale colora per tutto il periodo di febbraio città e paesi dell’Alto Adige con ogni tipo di attività e festa; dalle tradizionali sfilate in costume ai balli storici e rievocativi, passando per le feste animate per i più piccoli e le degustazioni di piatti e dolci tipici come i krapfen, quelle che riportiamo non sono che una piccola parte di tutte le occasioni per godersi questa festa particolarmente amata da grandi e piccioli.
Per iniziare, a Bolzano (1-10 febbraio) il Comune, in collaborazione con il Teatro Stabile, la compagnia Bottega Buffa CircoVacanti e la Cooperativa 19, ha organizzato un programma di eventi gratuiti per festeggiare il Carnevale. Laboratori creativi per creare maschere e costumi per i più piccini, giochi e attività tradizionali, come il tiro alla fune e la corsa delle uova, ma anche moderne, come le gare di cosplay; le vie del centro storico e le passeggiate del Talvera si animeranno con sfilate di carri allegorici e maschere.
A Merano, al Pavillon des Fleurs (accesso dalla passeggiata), giovedì 8 febbraio dalle 14.30 alle 17 è in programma una festa per bambini e bambine da 6 a 11 anni con ingresso gratuito. Per i più grandicelli, dai 12 anni in su, il Centro Strike Up (via Roma 1) ha in serbo per loro un’altra festa, sempre ad ingresso gratuito: ad animare la serata un dj e la premiazione della maschera più bella.
La tradizionale sfilata del Carnevale di Sinigo si terrà invece domenica 11 febbraio, dalle 13 in poi presso il Dopolavoro e si muoverà attraverso il borgo per tornare in piazza Vittorio Veneto dove verrà suonata musica dal vivo.
Anche per chi ama le manifestazioni più tradizionali c’è ampia scelta. A Prato allo Stelvio due grandi occasioni: Giovedì grasso (il 27 febbraio) si terrà la colorata sfilata “Zusslrennen” dalle 14 nel centro del paese, un’usanza presente solo a Prato: una sfilata di Carnevale e allo stesso tempo una sorta di “rituale acustico” coreografato in cui i ragazzi si vestono con abiti bianchi decorati con fiori di carta colorata, portando grandi campanacci dal peso di oltre 20 kg intorno alla pancia.
Sempre a Prato allo Stelvio, domenica, lunedì e martedì grasso si svolge la “Maschger-Tanz”, un’antica usanza carnevalesca in cui coppie allegre, mascherate ed esuberanti entrano sfilando nelle locande del paese per ballare e fare scherzi secondo rituali prestabiliti. Il gruppo, guidato dal “Bajaz” (pagliaccio), è composto da otto coppie dai costumi e dai ruoli ben precisi in quello che sembra un arcaico corteo nuziale; si tratta anche questa di un’usanza tipica di Prato, di cui l’origine esatta e il significato sono ormai perduti da tempo.
In Val di Fassa il Carnevale rappresenta l’evento più suggestivo e popolare della tradizione folcloristica e culturale ladina, quindi fino a Martedì Grasso si organizzano feste di piazza, spettacoli, balli in maschera e sfilate nei paesi di tutta la valle; i riti carnevaleschi sono condotti dalle tipiche maschere ladine, con i loro nomi e i loro allegri abiti tradizionali, copricapi adorni di fiori, nastri variopinti e campanacci; si scateneranno in danze, scherzi e rappresentazioni canzonatorie dei personaggi della tradizione, indossando le famose maschere lignee intagliate a mano e poi decorate con estrema maestria dagli scultori locali.
Restando nel vicino Trentino, completamente diversa è la tradizione proposta a Madonna di Campiglio, che durante la settimana di carnevale rivive l’atmosfera e i fasti della corte asburgica; da domenica 2 a venerdì 7 marzo, presso il celebre Grand Hotel des Alpes si terranno balli, feste e rappresentazioni storiche, come una sciata in costume e un tè con la principessa Sissi, per culminare con il Gran Ballo dell’Imperatore.
Tra le tante tradizionali sfilate di carri in Alto Adige segnaliamo quella di Terlano (parcheggio Casa della Mela, 27 febbraio, ore 13-22), che sfilerà fino a Novale per tornare in centro del paese, sulla via principale, dove si continueranno i festeggiamenti con musica e balli fino a serata inoltrata. Tutti sono invitati a partecipare, in maschera e non, e l’ingresso costa 5 euro (gratis per i ragazzi nati dal 2012 in poi); è possibile acquistare il ticket (in forma di braccialetto) presso l’Associazione Turistica di Terlano e in vari negozi del paese.
A Nova Levante (martedì 4 marzo, partenza alle 15.03 in via Catenaccio) Il grande corteo carnevalesco “Fasching in Schuffa” avrà luogo per la 59esima volta. Il corteo parte puntualmente e secondo l’antica tradizione alle 15.03 in via Catinaccio e si snoda lungo via Carezza e via Roma fino alla Casa della Cultura. Tanta musica per una folle festa che si protrarrà fino a tarda notte.
Tantissime anche le attività rivolte ai più piccini. A Badia (27 febbraio, ore 13-15) una festa con attività tutte per loro: tra maschere creative, animazione per bambini, truccabimbi e ciambelle di carnevale, tutta la famiglia è invitata a mascherarsi e divertirsi.
A S. Cristina in Val Gardena (27 febbraio, dalle 10 alle 12) i bambini dell’asilo offrono un divertente programma con danza e musica; in piazza Municipio si gusterà la tipica e tradizionale zuppa d’orzo con carne di maiale, che era usanza preparare proprio il Giovedì Grasso: ragazzi e giovani andavano in quest’occasione dal vicino di casa scambiando la pentola con un’altra riempita d’acqua con dentro una vecchia scarpa.
Qualcosa di innovativo e assolutamente meno tradizionale è stato organizzato a Lana (2 marzo, dalle 14) – anche se è oramai alla sua 34° edizione. Il “Carnevale in bici” o “Radlfasching”, una parata in bicicletta, in costume dalla zona sportiva fino a piazza Municipio a Lana di Sopra, dove la band The Criminal Beasts offrirà intrattenimento musicale.
[Francesca Proietti Mancini]