Il 2025 si apre con tanti appuntamenti
La stagione teatrale continua con numerosi spettacoli di grande spessore
L’inizio del nuovo anno, che segna la metà della stagione teatrale, vede rinnovata la varietà delle proposte dello spettacolo dal vivo, sicuramente in grado di incontrare i diversi gusti del pubblico e in grado di offrire calde emozioni anche nella stagione fredda.
Teatro Comunale di Bolzano. Sabato 4 gennaio, h.16.30 e 20.30, viene proposto un intramontabile classico del balletto, Il lago dei cigni, su musica di Čajkovskij per la coreografia di Marius Petipa, organizzato dal Centro Santa Chiara di Trento. Il Balletto di Mosca-Russian Classical Ballet ci immergerà in un’atmosfera densa di romanticismo e bellezza, grazie all’espressività drammatica dei suoi componenti e al virtuosismo dei suoi danzatori solisti.
Primo appuntamento del 2025 del Teatro Stabile di Bolzano è Il caso Jekyll, tratto dal romanzo di Robert Luis Stevenson adattato per la scena da Carla Cavalluzzi e Sergio Rubini, che ne è protagonista assieme a Daniele Russo e ne cura la regia. Rubini ci porta a riflettere sul conflitto tra l’Io e la sua parte oscura – l’Ombra, l’inconscio – che non è costituita solo da istinti inconfessabili ma rappresenta una parte di chi siamo veramente, nel profondo, e che resta nascosto perfino a noi stessi (giovedì 9 gennaio h. 20.30; venerdì 10 gennaio h. 19.00; sabato 11 gennaio h. 19.00; domenica 12 gennaio h. 16.00).
Sabato 18 gennaio h. 20.30 di nuovo un appuntamento con la grande danza: Grand Jeté, progetto coreografico di Silvia Gribaudi, anche interprete affiancata dalla MM Contemporary Dance Company, compagnia italiana diretta da Michele Merola. Grand Jeté, nel linguaggio coreutico passo di transizione che consiste in una momentanea sospensione e in un “lancio” nell’aria, diviene metafora per esplorare la fine come fonte di nuovi inizi, sfidando l’irreversibilità di ogni finale “precostituito”.
Domenica 19 gennaio h. 20.30, Scoppio Spettacoli propone al pubblico Perfetta, ultimo monologo scritto dal drammaturgo Mattia Torre, che racconta un mese della vita di una donna scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile. Protagonista assoluta è Geppi Cucciari, per la prima volta alle prese con toni che non prediligono unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in sfumature anche più malinconiche e drammatiche.
Giovedì 23 gennaio h. 20.30, il Teatro Comunale di Bolzano ospiterà il prof. Paolo Crepet con Mordere il cielo, evento organizzato da Scoppio Spettacoli. In tempi di notizie spaventose, il noto psichiatra e scrittore si interroga e ci interroga su solitudini, smarrimenti e insensibilità dell’umano, segni di una potenziale “eclissi” di una parte della nostra sfera emotiva e suggerisce come per tornare a “mordere il cielo” sia necessario tornare a inseguire le nostre unicità, diffidando di quella grigia normalità dietro la quale si nasconde il sinistro rumore della neutralizzazione dell’anima.
Come ultimo evento di gennaio, giovedì 30 h. 20.30 la stagione del Teatro Stabile di Bolzano ospiterà Perfetti Sconosciuti, di Paolo Genovese, brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, con un cast di eccellenti interpreti, adattata dall’omonimo film del 2016. Quattro coppie di amici, confrontandosi, scoprono di essere “perfetti sconosciuti”, mettendo in condivisione i propri cellulari e, con essi, il loro contenuto, fatto di vita pubblica, ma anche di segreti (in replica anche venerdì 31 gennaio h. 19.00; sabato 1° febbraio h. 19.00 e domenica 2 febbraio h. 16.00).
Teatro Cristallo di Bolzano. Al Teatro Cristallo la stagione riparte, dopo la pausa festiva, il 9 gennaio h. 20.30, con In vino Veritas, di e con Lucio Gardin, spettacolo multimediale che celebra il mondo vitivinicolo, in cui il vino è raccontato in ogni aspetto della vita: dall’arte alla musica, dalla storia alla letteratura.
Il 10 gennaio h. 21.00 l’arte e l’eredità del grande cantautore saranno celebrati in Caro Lucio – Il grande tributo a Lucio Dalla. Il 18 gennaio h. 21.00 e il 19 gennaio h. 20.30 un altro spettacolo-tributo alla grande musica: Long live the Queen, in cui verranno proposti tutti i grandi successi dell’iconica band.
Si ritorna alla prosa il 21 gennaio, h. 20.30, con Caterina Guzzanti (e Federico Vigorito) in Secondo lei, di cui l’attrice è anche autrice e regista. Secondo lei è la narrazione, dal punto di vista femminile, delle dinamiche nascoste che regolano i rapporti all’interno di una coppia, e di quell’amore che, da luogo sicuro e sano, si fa campo di battaglia in cui fraintendimenti, bisogni e necessità si confondono e affondano in un pantano di aspettative tradite e di promesse disattese (anche al Teatro Comunale di Vipiteno giovedì 23 gennaio h.20.30; al Nobis di Brunico venerdì 24 gennaio h. 20.30 e al Forum di Bressanone martedì 28 gennaio h. 20.30).
Il 24 gennaio, h. 21.00, i 50 elementi della Merano Pop Symphonic Orchestra ci accompagneranno in una serata speciale con le più belle canzoni della mitica band di Liverpool in Beatles Symphonic, diretti dal maestro Roberto Federico.
Infine, il 28 gennaio h. 20.30, Gianna Coletti porterà in scena l’applauditissimo Mamma a carico - Mia figlia ha novant’anni, di cui è anche autrice, per la regia di Gabriele Scotti. Un monologo ironico e struggente sul rapporto tra una donna di cinquant’anni, Gianna, e una vecchia ribelle di novanta: Anna, la madre di Gianna.
Teatro Comunale di Gries. Il 17 gennaio h. 20.30, per la rassegna Corpi Eretici della Compagnia La Ribalta andrà in scena Luisa, di e con Valentina Dal Mas: una drammaturgia sensoriale, alimentata da incontri nati in contesti di cura trascritti in forma poetica.
Altri appuntamenti. Presso la Sala Don Bosco di Bressanone tornerà in scena Impronte dell’Anima, della Compagnia La Ribalta-Kunst der Vielfalt di Bolzano per la regia di Antonio Viganò, spettacolo sugli orrori del nazismo e del suo famigerato programma T4 di eliminazione programmatica dei portatori di disabilità. In matinée dal 13 al 16 gennaio (h. 10.30) e in serale il 15 gennaio h. 20.00. Al Forum di Bressanone, martedì 14 gennaio sarà protagonista la danza, con Ballade/Elegia, produzione MM Contemporary Dance Company, un dittico per la coreografia di Enrico Morelli (Elegia) e Mauro Bigonzetti (Ballade); in scena anche al Teatro Comunale di Vipiteno mercoledì 15 gennaio h. 20.30.
Per i più piccoli. Al Teatro Cristallo di Bolzano, l’ 11 gennaio h. 16.30 verrà proposto Boa, uno “spettacolo sulla felicità “ di circo contemporaneo della compagnia Rasoterra Circo (dai 4 anni) e, il 25 gennaio h. 16.30, Punto e Punta, della compagnia Proscenio Teatro, teatro d’attore con figure animate, burattini e pupazzi (dai 4 anni).
Teatro amatoriale. Il 10 gennaio, h. 20.45, presso il Teatro dei Filodrammatici “Gino Coseri” di Laives: Ecco la sposa, in dialetto trentino, della Filodrammatica El Grotel Di Condino (TN). Il 12 gennaio, h. 16.30, al Teatro Cristallo di Bolzano: Tut per colpa del pizom, testo brillante in dialetto trentino di Frank Barca, del gruppo teatrale I Sottotesto di Nogaredo (TN). Domenica 19 gennaio h. 16.30 al Teatro Comunale di Gries Morto un marito se ne fa un altro, della compagnia Luci della Ribalta. Sempre il 19 gennaio, al Teatro delle Muse di Pineta di Laives, h. 16.30 e h. 18.30: Ma ancoi chi el che se sposa?, della Filodrammatica Doss Caslir (TN). Il 24 gennaio al Teatro “Gino Coseri” di Laives: Boeing Boeing, della Filodrammatica di Laives.
Da segnalare anche al Teatro Sociale di Trento, venerdì 31 gennaio h. 20, l’opera Il Barbiere di Siviglia, diretta dal maestro Alessandro Bonato per la regia di Fabio Cherstich, Fondazione Haydn di Bolzano e Trento.
[Alessandra Limetti]