Teatro, stagione 2025-26 più ricca che mai
Presentati i principali cartelloni della provincia: tanti appuntamenti di spicco

Pronti… via! Ecco finalmente svelati nella loro interezza i cartelloni per questa nuova, coinvolgente stagione teatrale 2025/26. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, dunque scegliamo la nostra poltrona, mettiamoci comodi, attendiamo l’apertura del sipario e… lasciamoci stupire!
TEATRO STABILE DI BOZANO. Il titolo delle stagioni 2025/2026 del TSB è “Il social più antico del mondo”: il focus è dichiaratamente sul teatro come luogo di rito collettivo, di interazioni vere e vitali, di scambi virtuosi. Dal 9 al 12 ottobre Toni Servillo sarà protagonista di “Oedipus Rex”, melologo che unisce le musiche di Igor’ Stravinskij al libretto che Jean Cocteau ha tratto da Sofocle. Lo spettacolo nasce dalla coproduzione tra Stabile e Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta da Donato Renzetti.
Dal 20 al 23 novembre il regista e attore Filippo Dini affronta “Il Gabbiano”, l’opera più lirica di Anton Čechov. In scena con Dini, in questa coproduzione tra Stabile di Bolzano e i Teatri Nazionali del Veneto, Torino, Roma e Napoli, troviamo Giuliana De Sio. Dal 4 al 7 dicembre Gabriele Lavia, gigante della scena, affiancato da 14 attori e attrici dirige e interpreta “Re Lear”, uno dei capolavori della drammaturgia shakespeariana. Con “Volevo essere Marlon Brando” Alessandro Haber torna a Bolzano dall’11 al 14 dicembre in uno spettacolo che ripercorre la sua decennale carriera, per la regia di Giancarlo Nicoletti. Evento speciale sabato 20 e domenica 21 in Sala Grande: lo scrittore e drammaturgo di caratura internazionale Stefano Massini si confronta con un’epopea americana in “Donald. Vita leggendaria di Donald Trump".
Dall’8 all’11 gennaio Antonio Latella dirigerà “Riccardo III”, con Vinicio Marchioni, uno spettacolo che ha come cuore pulsante la forza e la seduzione. “Sabato domenica e lunedì” è la commedia di Eduardo De Filippo che rivivrà in scena dal 15 al 18 gennaio grazie alla regia di Luca De Fusco e all’interpretazione di Teresa Saponangelo e Claudio di Palma, e alla sinergia produttiva tra Stabile bolzanino, i Teatri Nazionali di Roma e Torino e il “Biondo” di Palermo. Leonardo Lidi, regista residente dello Stabile di Torino, dirige “La gatta sul tetto che scotta”, di T. Williams, in scena dal 22 al 25 gennaio. Dal 12 al 15 marzo Neri Marcorè e il regista e drammaturgo Giorgio Gallione porteranno a Bolzano “Gaber - Mi fa male il mondo”, coproduzione TSB con il Teatro della Toscana e con la collaborazione della Fondazione Giorgio Gaber.
Emma Dante, dal 26 al 29 marzo, presenterà “Re Chicchinella”, terzo spettacolo adattato da una fiaba de Lo cunto de li cunti ovvero lo trattenemiento de peccerelle, raccolta di novelle in lingua napoletana che Giambattista Basile creò nel 1634. Dal 9 al 12 aprile Silvio Orlando vestirà i panni di Ciampa ne “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, diretto da Andrea Baracco, in una coproduzione Stabile di Bolzano, Cardellino e Teatro Stabile dell’Umbria.
Parallela alla stagione in abbonamento, si snoderà poi la quarta edizione della Stagione Regionale Contemporanea, realizzata dal TSB in collaborazione con il Centro Santa Chiara: 14 spettacoli che si svolgeranno nel Teatro Studio e sul palco della Sala Grande del Comunale di Bolzano, al Teatro Cuminetti di Trento e all’Auditorium Melotti di Rovereto. Nei prossimi mesi notizie più dettagliate.
DANZA. Per la collaborazione del TSB con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, dal 27 al 30 novembre 2025 Marcos Morau dirige la compagnia di danza Ater Balletto sulle musiche di Ennio Morricone nello spettacolo “Notte Morricone”. Dal 5 all’8 marzo 2026, “The Wall_Dance Tribute”, coreografia di Michela Merola, diretta da Manuel Renga sulle musiche del celebre concept album dei Pink Floyd The Wall.
TEATRO CRISTALLO. Il titolo della nuova stagione è già rivitalizzante: “Il teatro. Linfa vitale”. Da questo impulso prende forma “Madre Terra – Sguardi sul mondo”, una rassegna di incontri con voci autorevoli, testimonianze e riflessioni capaci di aprire nuove prospettive su ambiente, diritti, società e sulle grandi sfide geopolitiche del nostro tempo. Tra gli appuntamenti più rappresentativi: “Nella testa del dragone” di Giada Messetti (1/10), un’immersione nel pensiero cinese contemporaneo; “Buio americano” con Mario Del Pero (11/12), per uno sguardo lucido sulla democrazia USA; e ancora “Saba Anglana” (16/10), “Espérance Hakuzwimana” (13/11), “Angelo Vaira” (24/03/2026). La rassegna “Le vie del Sacro” si apre il 23/09 con Mariapia Veladiano e il suo libro Dio della polvere, su uno dei temi più scottanti per la Chiesa cattolica, quello degli abusi. Il 22 gennaio lectio magistralis di Annalena Benini, direttrice del Salone del Libro di Torino. Per “Itinerari educativi”: “Ero un Bullo” (24/02), spettacolo tratto dal libro di Andrea Franzoso e “Il lato oscuro dei social network”, presentazione del libro di (e con) Serena Mazzini.
Per “Racconti di Musica”, curata dall’Associazione L’Obiettivo, il 15/10 i musici di Guccini riportano in scena “Da quarant’anni fra la via Emilia e il West” con la partecipazione speciale di Lodo Guenzi. Il 26/11 Tullio de Piscopo; il 5/12 la cantautrice bolzanina Anna Carol; il 20/12 il gospel del Florida Fellowship Choir.
“IN SCENA”. Per la rassegna in collaborazione con il TSB: il 5 novembre si parte con “Iliade. Il gioco degli dèi”, progetto firmato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer. Il 21 e 22 novembre prima nazionale di “Resto qui”, adattamento e regia di F. Niccolini, tratto dal romanzo di Marco Balzano e dedicato alla storia della diga di Curon. Il 4/12 Andrea Pennacchi in “Una piccola odissea”; il 17/03 Serena Sinigaglia firma la regia di “Lisistrata” con Lella Costa e il 14/12 dirige “Argo”, ispirato al romanzo di Mariagrazia Ciani sull’esodo istriano del secondo dopoguerra; il 13 gennaio Natalino Balasso in “Giovanna dei disoccupati”; il 28/01 Ugo Dighero in “Lu santo jullare Francesco”; il 21/12 Lucia Mascino in “Il Sen(n)o”; il 9 aprile “Buffoni all’inferno”, di Marco Zoppello. Completano il cartellone testi di grande impatto civile come “L’Agnese va a morire” di e con Cinzia Spanò (27 febbraio) sulle donne della Resistenza e grandi classici della danza come “Il lago dei cigni” e “Coppélia”, e coreografie internazionali come “Echoes of Life” e “Dreamers”.
PER I PIÙ PICCOLI. Nell’ambito del progetto “Vitamine teatrali”, 11 titoli, a partire dal 25/10 con “Pelle d’oca” della Compagnia Airone De Falco. Per tutti gli abbonati alla rassegna “Il teatro è dei bambini”, curata da TeatroBlu, in omaggio lo spettacolo “Pimpa, il musical a pois”, diretto dal celebre Enzo D’Alò, di cui il Teatro Cristallo è coproduttore. Il 14 aprile, ospite del Cristallo sarà Francesco Tullio Altan che ci condurrà attraverso un viaggio nella memoria e nella creatività.
RASSEGNA CORPI ERETICI - TEATRO LA RIBALTA/KUNST DER VIELFALT. Si inizia il 9 ottobre alle 20.30 al Teatro di Gries con “Pinocchio nel ventre della balena”, spettacolo della Compagnia La Ribalta per la regia di Paolo Grossi, che affonda le sue radici nel rapporto padre-figlio. Il 23 ottobre, sempre alle 20.30 al Teatro Gries, “Vorrei una voce” di e con Tindaro Granata che, attraverso la voce di Mina, restituisce la luce della scena e della vita alle detenute del carcere di Messina.
Il 12 novembre (20.30, Gries) César Brie porterà il suo “Re Lear”, spettacolo corale ricco di storia, poesia, canto e danza che si dipanerà attraverso i dipinti di Chagall, le lettere di Gordon Craig e i personaggi shakespeariani. L’11 dicembre, sempre a Gries, “Vizita” di Davide Iodice, uno sguardo sul modo in cui noi accogliamo “chi viene da fuori”, lo straniero. Il 21 e 22 gennaio al Teatro Cristallo vedrà la luce la nuova produzione della Compagnia La Ribalta- Kunst der Vielfalt, con i suoi attori di-versi: “Studi teatrali de la Tempesta”. Il 6 febbraio allo Spazio T.Raum, Vasco Mirandola porterà la sua raccolta di poesie “C’è urgenza di azzurro”. Il 27 febbraio al Teatro Gries Marco Baliani sarà in scena con “Quando gli dèi erano tanti”; il 13 marzo al Teatro Cristallo “Edipo Re” da Sofocle, del Teatro dei Venti, spettacolo creato all’interno della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia, che vedrà impegnati sul palco sette attori detenuti. Il 27-28-29 aprile, allo Spazio T.Raum, la regista e attrice Gabriella Salvaterra del Teatro de los Sentidos di Cile condurrà spettatori e attori nella performance “Un attimo prima. Un’esperienza poetica”, sul tema della rottura e della riparazione simbolica. L’8 maggio al Teatro Cristallo “La parola femminista”, recital di e con Vanessa Roghi, introdotto da un dialogo con Lea Melandri. Quest’ultima condurrà anche un “Laboratorio di scrittura di esperienza” rivolto a 20 donne, il 9 maggio dalle 10.30 alle 17.30 nella Sala Giuliani del Teatro cristallo.
Come ulteriore appuntamento di questo mese segnaliamo, il 7 ottobre, all’Haus der Kultur-Walterhaus lo spettacolo “A tempo determinato” di ControTempo Teatro, di e con Diletta La Rosa e Flora Sarrubbo.
[Alessandra Limetti]
















































































































































































