Settembre, repliche da non perdere
In attesa della nuova stagione vengono riproposti spettacoli già apprezzati
In attesa dell’imminente inizio della nuova stagione teatrale, il calendario di settembre offre spettacoli già apprezzati da pubblico e critica, perciò meritevoli di attenzione per la loro pregevole qualità artistica.
Fresca vincitrice del prestigioso Premio Hystrio – Altre Muse, la compagnia bolzanina Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt guidata da Antonio Viganò propone un pezzo forte, Superabile, in visione prima a Merano (Casa della Cultura, Progetto “Il teatro che cura”, il giorno 28, ore 11 e 20.30, con replica il 30, ore 11), poi nella vicina Silandro (Casa della Cultura, il 30, ore 15). Scritto e diretto da Michele Eynard, Superabile è uno spettacolo di incantevole magia: con il supporto di una semplice lavagna, quattro attori, di cui due in carrozzina, raccontano e visualizzano la loro vita quotidiana, con i sogni e i desideri, ma anche le mille difficoltà incontrate nel muoversi in parallelo alla consapevolezza di non poter mai essere autonomi, nonché incapaci di vivere una propria intimità e una situazione libera da sguardi ed etichette di pregiudizi e stereotipi nei loro confronti.
È attiva anche la Filodrammatica di Laives che propone al proprio pubblico il collaudato e gettonato allestimento de La cena dei cretini, due atti brillanti di Francis Veber (Teatro Tenda Pfarrheim, 9 settembre, ore 21). Guidati dalla regia di Roby De Tomas, gli attori interpretano un classico della commedia francese di cui è protagonista un gruppo di ricchi borghesi parigini che ogni settimana organizza, per pur divertimento, una cena in cui ognuno di loro invita un “cretino”. Il migliore vincerà la serata, dopo aver animato un turbinio di gags irresistibili e esilaranti e paradossali malintesi.
Alla tensostruttura presso le scuole di Vadena è atteso lo spettacolo I clown del circopizza di FiloCircus (organizza il Circolo Culturale di Vadena, 10 settembre, ore 21). Diverte e coinvolge bambini e adulti questa esibizione realizzata e diretta da Giuseppe Marazzi, anche interprete, per la scoppiettante sequenza di “numeri” comici affidati a clown, acrobati, giocolieri, domatori, maghi, ballerini, nonché a una parata di bellissimi e fantastici animali.
[Massimo Bertoldi]