A dicembre non solo spettacoli natalizi
Mese ricco di appuntamenti di vario genere, tra “Aladin” e Toni Servillo
Non solo eventi a tema natalizio in questo dicembre: i cartelloni presentano una programmazione ricca e variegata, con grandi protagonisti ospiti dei palcoscenici della nostra provincia.
Teatro Comunale di Bolzano. Il 1° dicembre (ore 16.00) è l’ultima data in cui sarà possibile assistere all’evocativo progetto coreografico di Compagnia Opus Ballet, Sogno di una notte di mezza estate, di William Shakespeare, iscritto nella programmazione del Teatro Stabile di Bolzano: una produzione che fonde musica classica, drammaturgia e danza contemporanea per esplorare un linguaggio pluricodico che, tra realtà e suggestione, possa parlare direttamente al cuore dello spettatore.
Martedì 3 dicembre alle ore 20.30, l’Associazione L’Obiettivo propone il musical Aladin, con testo e liriche di Stefano D’Orazio e musiche dei Pooh, e con la partecipazione di Max Laudadio nel ruolo del Genio.
È del Piccolo Teatro di Milano la produzione di Tre modi per non morire, di Giuseppe Montesano, un viaggio teatrale condotto da Toni Servillo attraverso le opere di Charles Baudelaire, Dante Alighieri e i poeti greci, alla ricerca della vita e dell’amore: un antidoto alla paralisi del pensiero, alla non-vita che tende a ingoiarci e a lasciarci spaventati e impoveriti. Il tessuto drammaturgico di Montesano – che affianca parole originali degli autori a un’esegesi che le lega tra loro e ne mette in risalto il senso profondo – vuole invitare il pubblico a una comune riflessione sui grandi temi e le grandi inquietudini dell’umano (5 dicembre h. 20.30; 6 e 7 dicembre h. 19.00; 8 dicembre h. 16.00).
Il visionario Pippo del Bono ritorna a Bolzano con il suo nuovo spettacolo, Il risveglio, ideale prosieguo del suo precedente Amore. La necessità di risvegliarsi dal sonno pone l’uomo di fronte alla possibilità di trovarsi di fronte ad una realtà ancora peggiore di quella sperimentata al suo addormentamento. Ecco che allora il risveglio si traduce in un’esperienza di spaesamento e di perdita che non riguarda solo il singolo individuo, ma la collettività, e che chiede di essere sanata, attraverso il riconoscimento di una fragilità di cui lo spettacolo è lo specchio (12 dicembre h. 20.30; 13 e 14 dicembre h. 19.00; 15 dicembre h. 16.00).
Il regista e interprete Filippo Dini prosegue l’indagine negli inferni famigliari – iniziata con Casa di bambola e continuata con il più recente e applauditissimo Agosto a Osage County, in scena per la programmazione del Teatro Stabile nella passata stagione – con il testo considerato la più perfetta opera teatrale di Jean Cocteau, I parenti terribili. Il testo racconta la storia di una famiglia che oggi definiremmo disfunzionale, che vive reclusa in sé stessa, avulsa da qualsiasi stimolo esterno. Un quadro che Cocteau orchestra come una travolgente sinfonia umana e che Dini porta in scena con una compagnia di attori di altissimo livello (19 dicembre h. 20.30; 20 e 21 dicembre h. 19.00; 22 dicembre h. 16.00).
Teatro Cristallo di Bolzano. Il 4 dicembre (h. 20.30) va in scena Tango Gala, con coreografie e regia di Luciano Padovani: una serata di grande tango con un cast di altissimo livello, formato da otto tangueros argentini e italiani. La musica dal vivo sarà eseguita dall’ensemble Tango Spleen Cuarteto, con un programma che spazia dal viejo tango a Pugliese e Piazzolla.
L’8 dicembre alle ore 16.30 verrà proposto Fire of Georgia, un allestimento del Royal National Ballet of Georgia, per rivivere il mito di Giasone e Medea attraverso i virtuosismi dell’antica tecnica coreutica georgiana.
Per la Rassegna Corpi Eretici, il 12 dicembre alle 20.30 Teatro La Ribalta propone Circo Kafka, una produzione di Roberto Abbiati – che ne è anche interprete – per il Teatro Metastasio di Prato. La regia e le musiche sono curate da Claudio Morganti. Lo spazio scenico è un surrogato di circo, in cui si svolge il dramma (o la commedia) di K., che un mattino si sveglia e trova due poliziotti vicino al suo letto. Un dramma tragicomico sul tema della giustizia, in cui tutto diventa un circo di marionette e animali impagliati.
Per i più piccoli, il 14 dicembre alle 16.30 verrà proposto lo spettacolo Le nuove avventure dei Musicanti di Brema (dai 4 anni), a cura della compagnia Teatro due Mondi. Doppio appuntamento il 21 dicembre (h. 17.00 e h. 21.00) con il prestigioso coro gospel True Purpose, diretto dal maestro Meachum Clarke, che si esibirà con un programma di Gospel di Natale. Infine, il 23 dicembre la Compagnia di Balletto di Siena porta in scena un grande classico natalizio, Lo Schiaccianoci, una favola moderna per adulti e bambini che la regia e il riallestimento coreografico di Matteo Batti reinterpretano esaltando l’atmosfera sognante e la giocosità dell’opera musicale di Čajkovskij (h. 20.30).
Altri appuntamenti. Il 7 dicembre al Teatro Don Bosco di Bressanone (h. 20.30) e il 15 dicembre al Teatro Cristallo di Bolzano, per la rassegna amatoriale Buona domenica a teatro (h. 16.30) l’associazione culturale bolzanina Luci della Ribalta propone Buon Natale, spettacolo tragicomico di Alan Ayckbourn.
Il 9 dicembre al Forum di Bressanone, il 10 al Teatro Comunale di Vipiteno, l’11 dicembre al Teatro Cristallo di Bolzano e il 13 dicembre presso la nuova sede Nobis di Brunico (per tutti gli appuntamenti h. 20.30) andrà in scena Come una specie di vertigine. Il nano, Calvino, la libertà, di e con Mario Perrotta, l’omaggio a Calvino di uno dei narratori più versatili e sensibili della scena contemporanea. Il personaggio che l’autore/interprete mette in scena è un abitante del Cottolengo, il Nano del romanzo autobiografico di Calvino La giornata di uno scrutatore, da cui Perrotta parte per ragionare sui temi della libertà e, anche, dell’amore. Il 13 dicembre alle 20.45, presso il Teatro dei filodrammatici Gino Coseri di Laives andrà in scena la commedia in dialetto Il morto sta bene in salute, della compagnia amatoriale Arca.
Alessandra Limetti