Un autunno tra arte, storia e identità
L’offerta culturale della biblioteca provinciale “Claudia Augusta”
Arriva l’autunno e la Biblioteca Provinciale Italiana “Claudia Augusta” di Bolzano inaugura un ciclo di eventi culturali stimolante e variegato.
Tra settembre e dicembre, il martedì diventa un giorno chiave: sempre a partire dalle 17.30, il Centro Trevi-Trevilab ospiterà incontri, presentazioni di libri e conferenze che spaziano tra arte e cultura, passando per la storia locale fino a questioni globali.
Settembre: riflessioni su cultura e società
Si inizia con un tuffo nella ricchezza culturale del territorio: il 3, Sebastian Marseiler presenterà il suo libro “Guida all’arte in Alto Adige. Avventure artistiche in un crocevia di culture”. L’evento, introdotto da Ulrike Kindl, esplorerà le dinamiche artistiche e architettoniche in una regione unica per il suo intreccio di culture. Il 10 la scena sarà dedicata ai temi della migrazione con la presentazione di “Nuovi volti e vecchi luoghi. Paesaggi migratori in Alto Adige/Südtirol”, a cura di Adel Jabbar. In dialogo con lo storico Giorgio Mezzalira, Jabbar analizzerà come i fenomeni migratori stiano ridefinendo l’identità del territorio. Chiude il mese l’incontro del 24 settembre con Marco Pugliese che, con la giornalista Paola Bessega, presenterà il volume “L’industria italiana del XX e XXI secolo. Visionari e giganti”. Una panoramica sui protagonisti dell’industria italiana, tra passato e futuro del made in Italy.
Ottobre: dialoghi tra storia e innovazione
Il mese si apre (martedì 1) con “Schloss Tirol-Castel Tirolo. Smart histories”, pubblicazione che racconta ed illustra aspetti noti ma anche inediti della storia di Castel Tirolo. A presentarla saranno gli autori Mirko Frainer, Tanja Cassitti e Sonja Steger, con l’introduzione affidata a Leo Andergassen, direttore del Museo provinciale di Castel Tirolo. Il 15 sarà l’occasione per riscoprire l’eredità di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia delle infrastrutture europee. “Un innovatore nell’ingegneria dei trasporti del XIX secolo. Luigi Negrelli” è il titolo del libro di Andrea Leonardi, presentato in collaborazione con il Centro di Storia regionale. L’incontro, introdotto da Francesca Brunet, vedrà l’autore confrontarsi con Andrea Bonoldi e Hans Heiss.
Novembre: tra geopolitica e storia dell’arte
Il primo martedì di novembre (giorno 5) vedrà il ritorno di Adel Jabbar con la conferenza “Vicino Oriente nello scacchiere geopolitico”. Il sociologo di origini irachene offrirà una panoramica sulle dinamiche storiche e contemporanee di una regione carica di tensioni. Doppio appuntamento a metà mese: lunedì 18, nell’ambito della mostra “Etruschi. Artisti e artigiani” promossa dalla Provincia di Bolzano, si terrà una conferenza di approfondimento con Lorenzo Dal Ri e Alberto Alberti. L’indomani (martedì 19) sarà la volta del libro “Architetture di Storia. Fascismo, storicità, cultura architettonica italiana” di Giorgio Lucaroni. L’autore, in dialogo con il professore di Storia contemporanea della LUB Andrea Di Michele, esplorerà il rapporto tra architettura e potere durante il periodo fascista. Chiude il mese (26) la presentazione del volume “Un’alba sorgerà: internazionalisti trentini e sudtirolesi nella guerra civile spagnola”. Enzo Ianes e Lorenzo Vicentini, in dialogo con Joachim Gatterer, offriranno uno spaccato su una pagina poco conosciuta di storia locale ed europea.
Dicembre: conclusione con riflessi di storia e attualità
L’ultimo mese dell’anno porterà con sé tre appuntamenti di grande spessore. Il 3 Andrea Membretti presenterà il libro “Migrazioni verticali. La montagna ci salverà?” scritto con Filippo Barbera e Gianni Tartari. L’autore esplorerà il ruolo delle montagne nelle dinamiche migratorie e ambientali contemporanee. Il 10 il giornalista Maurizio Ferrandi, in dialogo con l’ex direttore del quotidiano “Alto Adige” Alberto Faustini, ripercorrerà la storia della stampa locale con il libro “Nove colonne. Storia dei quotidiani in Trentino/Alto Adige”. Uno sguardo approfondito su come i media abbiano plasmato la società regionale. Il ciclo di incontri si conclude il 17 dicembre con un omaggio ad una figura di spicco del panorama storico-culturale come Margarethe Weissenstein De Francesco, prima donna a laurearsi alla Deutsche Hochschule für Politik e deportata al lager di Bolzano per le origini ebree e le forti posizioni antinaziste. A presiedere la conferenza Elisabeth Galvan, docente all’Università L’Orientale di Napoli.
“Con questo ciclo di incontri - spiega la direttrice Valeria Trevisan - la biblioteca si pone l’obiettivo di stimolare le persone alla conoscenza. Il nostro compito è fornire argomenti, idee e spunti. Un punto di partenza per sollecitare la curiosità non solo su tematiche specifiche, ma anche su tutto il contesto che ruota loro intorno”.
[Fabian Daum]