Anche quest’estate il teatro va “FUORI!”
Lo Stabile di Bolzano ripropone la rassegna itinerante in spazi alternativi
Estate, estate, estate! Mentre ancora abbiamo occhi, orecchie e cuore colmi delle suggestioni e delle emozioni che ci hanno regalato i cartelloni della stagione teatrale appena conclusa, accogliamo con gioia la nuova programmazione estiva all’insegna della leggerezza e dei “luoghi teatrali non convenzionali” così come della commozione, dell’inclusività e della partecipazione sociale e culturale.
E proprio da queste ultime partiamo: dopo la calorosissima accoglienza dello spettacolo dell’anno passato, Il giorno più bello, la rassegna FUORI! del Teatro Stabile di Bolzano coinvolge nuovamente i meno giovani, gli ospiti delle Case di riposo, con un nuovo progetto intitolato La prima volta, uno spettacolo che nasce dall’ascolto, dall’incontro e dalla condivisione. Il progetto dà voce ai ricordi, ai racconti, ai canti e alle emozioni degli ospiti di alcune Residenze Sanitarie Assistenziali di Bolzano, accogliendoli in una pubblicazione che riunisce le interviste curate dalla giornalista Maddalena Ansaloni e i fumetti di Armin Barducci a esse ispirati. Questi frammenti di memoria sono trasformati in una narrazione poetica e suggestiva da Alessio Kogoj e Giacomo Anderle della compagnia I Teatri Soffiati, ideatori della scrittura e della performance teatrale che verrà presentata nelle RSA di Bolzano, Merano, Egna, Laives e Bressanone. Diciotto tappe di un viaggio tra memoria e magia, tra canto e racconto, tra passato e presente (3-6 giugno, si rimanda al sito del TSB per i singoli orari).
Dal 3 al 13 giugno torna a essere protagonista di FUORI! Davide Lorenzo Palla, ideatore e interprete del format “Tournée da Bar”. Con “Shakespeare da bar” il “divulgAttore” farà rivivere i grandi classici di William Shakespeare, coinvolgendo lo spettatore in un viaggio di immaginazione attiva. Questi gli appuntamenti: Amleto (3 giugno a Bolzano nell’Aula Magna UPAD h. 18.00; 9 giugno a Bressanone, Circolo ricreativo culturale Don Bosco h. 17.00; 13 giugno a Brunico, Casa delle associazioni h. 17.00); Otello (4 giugno a Merano, piazza San Vigilio h. 18.00; 10 giugno a Egna sotto i Portici h. 18.00); Romeo e Giulietta (6 giugno Biblioteca di Salorno h. 17.00; il 12 giugno Biblioteca di Dobbiaco h.17.00) e Il mercante di Venezia (5 giugno Laives, piazza Municipio h. 18.00; 11 giugno Vipiteno, piazza Teatro h. 17.00).
Ancora uno Shakespeare, ma “da sogno”: debutta in prima nazionale il 7 giugno alle 20.00 (repliche fino al 13 giugno) a Bolzano, nell’ambientazione del Parco Petrarca sul Talvera, Sogno di una notte di mezza estate, produzione del Teatro Stabile che vede in scena la Compagnia Teatrale Regionale, un progetto triennale dedicato ad attori e attrici professionisti/e under 35 del Trentino-Alto Adige, nato per valorizzare le risorse artistiche del territorio attraverso il confronto con artisti/e di fama internazionale.
L’edizione 2025 è curata da Babilonia Teatri, collettivo teatrale composto da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, vincitore del Leone d’Argento alla Biennale Teatro 2016. Raimondi e Castellani guidano Maria Vittoria Barrella, Salvatore Cutrì, Serena Decarli, Sebastiano Kiniger, Gabriele Mattè, Martina Montini, Maria Giulia Scarcella, Paolo Tosin e Andrea Zani nella messa in scena della nuova rilettura dell’incantevole e incantato classico del bardo. Sogno di una notte di mezza estate, in inglese A midsummer night’s dream: “In inglese emergono subito la magia, la follia e la poesia di Shakespeare e del testo”, scrivono i registi: “Vorremmo che lo spettacolo avesse tutte queste facce: che fosse magico, folle e poetico. C’è un altro elemento fondante nel testo: la comicità. Vorremmo farla vivere, farla esplodere, renderla contagiosa”.
Per i più piccoli. Dal 3 all’8 giugno, nell’ambito del progetto Vitamine Teatrali del Dipartimento Cultura Italiana della Provincia di Bolzano in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Cristallo e compagnia TeatroBlu, andrà in scena Grogh, storia di un castoro, liberamente tratto dal romanzo di Alberto Manzi da Bruno Stori ed Enrico Montalbani e interpretato da Fabio Galanti. Lo spettacolo porterà in scena la storia del “Piccolo Popolo”, come i nativi americani chiamano i castori. Pensata per bambini dai 6 anni, la storia del castoro Grogh andrà in scena in questi luoghi: Biblioteca di Salorno il 3 giugno; Aula Magna UPAD a Bolzano il 4; Biblioteca Don Bosco di Laives il 5; Padiglione della musica in piazza Magistrato a San Candido il 6; piazza San Vigilio a Merano il 7; tensostruttura di Vadena l’8 giugno. L’orario è sempre quello delle 16.30.
Segnaliamo inoltre che fino al 12 giugno “Officina Teatro - Il Teatro della Scuola”, progetto del TSB in collaborazione con l’Associazione Theatraki, presenta le restituzioni di laboratori teatrali realizzati in alcune scuole primarie e secondarie di primo grado di Bolzano, Merano, Lana, Colle Isarco, San Michele Appiano, Bressanone e Pineta di Laives.
[Alessandra Limetti]