Torna Asfaltart, il festival per tutti
Dal 6 all’8 giugno le strade di Merano saranno animate da più di 100 artisti
Come ogni anno da ormai 19 edizioni, Asfaltart, il Festival dell’Arte di strada, tornerà a colorare e a far sorridere Merano da venerdì 6 a domenica 8 giugno.
Performer, giocolieri, maghi, funamboli e musicisti animeranno le strade per tre giorni con un fitto programma di 200 spettacoli tra concerti, performance circensi, walking act e dimostrazioni di clownerie in cui si esibiranno 33 compagnie artistiche, per un totale di 100 artisti provenienti da ogni angolo del mondo in venti punti spettacolo sparsi per tutta la città.
L’organizzazione di Asfaltart inizia ogni anno subito dopo la chiusura del festival precedente, con incontri continui per preparare al meglio l’edizione successiva; Claudio Ansaloni, componente del Comitato organizzatore del Festival, ci ha spiegato come funziona la grande macchina organizzativa e ci ha raccontato l’impegno e la loro dedizione, oltre a darci un’anteprima su cosa aspettarci dal lavoro della direzione artistica di Claudia Bellasi e Jordi Beltramo e da tutti gli altri sostenuti da quasi 150 volontari, la maggior parte dei quali si “prenotano” dopo aver entusiasticamente partecipato ai festival precedenti.
Quest’anno Asfaltart inizierà il 6 giugno alle 16 con una sfilata che partirà dalla Passeggiata lungo il Passirio e percorrerà tutto il centro città; guide e orari saranno disponibili online e in loco, con le mappe per aiutare i visitatori nella “caccia’” agli spettacoli preferiti. In più di venti punti spettacolo, chiamati “Spiele”, gli artisti per l’appunto “giocheranno” in un misto di arti performative: circensi, sputafuoco, maghi, acrobati, danzatori e performer saranno sparsi per tutta Merano.
I punti principali, assolutamente da visitare, saranno in primo luogo la scalinata sul Corso della Libertà, dove si terranno diversi spettacoli e che può ospitare anche centinaia di persone; piazza delle Terme sarà allestita per le rappresentazioni più grandi e ovviamente saranno imperdibili le Passeggiate e tutto il centro storico. Anche Theater in der Altstadt ha messo a disposizione i suoi spazi così come il Pavillon des fleurs.
Asfaltart vanta numerosi primati che lo rendono forse uno tra i festival di arte di strada più ambiti in tutta Europa, con oltre 500 richieste di partecipazione da visionare e vagliare per gli organizzatori e strette collaborazioni artistiche con molti Paesi di tutto il mondo. Quest’anno propone Uniting Worlds, uno scambio culturale che riunisce artiste visive, fotografi, burattinaie, artigiane e danzatori folklorici da tutta la Colombia, per dar vita a una mostra collettiva che racconta la ricchezza artistica e umana di un paese multiculturale ricco di biodiversità.
La direzione artistica racconta che gli artisti si trovano estremamente a loro agio nei frenetici giorni di Asfaltart e vengono volentieri, oltre che per il festival, per la grande accoglienza e il buon livello di organizzazione.
Tra gli ospiti internazionali segnaliamo Circus Unartiq, un circo-teatro con un grande sipario che miscela varie forme narrative e un eccezionale spettacolo di acrobati su palo cinese e trapezio; per la prima volta verrà in Italia Fülü, un collettivo di musicisti che con le maschere e suoni magnetici evocano un universo surreale e onirico, a metà tra il mondo umano e quello animale; altro primato nazionale sarà lo spettacolo dei pluripremiati Quartet Dekrù, già vincitori del Festival mondiale del circo a Mosca, mimi ucraini che proporranno uno spettacolo in bilico tra corporeo e digitale, integrando alla loro arte anche una simulazione in Virtual Reality. Il Festival si chiuderà la sera di domenica 8 giugno con un concerto finale e una festa cui parteciperanno volontari e artisti, nella “Chiesa dei giovani” in piazza della Rena.
Anche il settore gastronomico ha la sua importanza e ha ricevuto molta cura: Asfaltart si fregia infatti della definizione di “festival verde”, recentemente è stata rinnovata la cucina per l’allestimento dello spazio gastronomico riqualificando, tramite crowfunding, due container che verranno poi usati dalla città di Merano per altre feste oltre che per le edizioni future. Presente in città anche un utile Infopoint con gadget per portare a casa un ricordo della festa, oltre ad un mercato artigianale; il festival, in più, oltre che a Merano si allarga anche a Scena, che lo anticipa il 5 giugno, e a Tirolo, che invece lo chiude il giorno 9 giugno.
È un festival interetnico e intragenerazionale, proprio come vorrebbe essere Merano in futuro, non orientato esclusivamente al turista, e che tra visitatori e volontari intende muovere tutta la città; una città che, secondo Claudio Ansaloni, sorride come in nessun altra occasione: non solo le persone, ma anche le case, le strade si fanno contagiare dall’entusiasmo e dall’allegria, dalla musica e dalle risate: si percepisce l’importanza e l’attenzione alla comunità unita in quest’impegno oramai ventennale. Nonostante l’Arte di strada venga considerata qualcosa di effimero, Asfaltart, uno dei festival più grandi della città per partecipazione ed espansione, continua a farla perdurare nel tempo.
[Francesca Proietti Mancini]