Teatro primaverile ancora più frizzante
La bella stagione porta tanti spettacoli di vari generi e per tutti i gusti
La primavera è alle porte, le giornate si allungano e le temperature si fanno più miti. L’offerta teatrale si mantiene frizzante anche in questo mese: il giusto ricostituente per i pensieri e le emozioni, che ci accompagnerà verso la bella stagione.
Al Teatro Comunale di Bolzano, nella stagione del Teatro Stabile, prosegue per altri due giorni Darwin, Nevada, di e con Marco Paolini con la collaborazione drammaturgica di Francesco Niccolini e per la regia di Matthew Lenton: una creazione originale per raccontare un uomo che “cova l’uovo di un pensiero nuovo, ma che è restio a deporlo e lo tiene dentro in attesa di tempi maturi” (Sala Grande, 01/03 h. 19.00; 02/03 h. 16.00).
Sempre nel cartellone TSB, il 4 marzo debutterà Risveglio di primavera di Frank Wedekind, per la regia di Marco Bernardi, che resterà in scena fino al 16 marzo al Teatro Studio. 14 attori in scena, 19 brevi scene dal ritmo travolgente e una struttura da montaggio cinematografico: un Wedekind appena ventisettenne ci racconta nel 1891, con sorprendente forza drammatica, l’eterno conflitto tra adolescenti e adulti. Un testo che colpisce ancora oggi per la modernità dei temi trattati e la sensibilità nei confronti dei giovani e delle loro speranze, spesso tradite (4-5-6/03 h. 20.30; 07/03 h. 19.00; 08/03 h. 16.00 e h. 20.30; 09/03 h. 16.00 e h. 20.30; 11-12-13/03 h. 20.30; 14/03 h. 19.00; 15/03 h. 16.00 e h. 20.30; 16/03 h. 16.00 e 20.30).
Ancora il 4 marzo ma alle 20.30 in Sala Grande, il Centro Servizi Culturali Santa Chiara porta in scena la danza con Romeo e Giulietta: con le musiche di Sergei Prokofiev e firmata da Renato Zanella per il Balletto dell’Opera Nazionale di Bucarest, la storia tragica dei due giovani amanti veronesi che ha ispirato William Shakespeare rivive in abiti e abitudini contemporanei.
Giovedì 6/03 h. 20.30 per L’Obiettivo – La musa leggera, Cin Ci Là, irriverente operetta di C. Lombardo e V. Ranzato, con l’Orchestra Sinfonica Cantieri d’Arte diretta dal maestro Stefano Giaroli e la regia di Alessandro Brachetti (Compagnia Teatro Musica Novecento). Sabato 08/03 h. 20.30, dai microfoni de “La Zanzara”, Giuseppe Cruciani sbarca per la prima volta a teatro in un one-man-show dissacrante e sempre oltre i limiti: Via Crux.
Da giovedì 13 a domenica 16 h. 18.00, in Sala Danza torna “Wordbox” (TSB) con È solo un lungo tramonto, di e con Jacopo Giacomoni, un “dispositivo di distorsione testuale per un teatro della dimenticanza”: in un processo creativo di plurime registrazioni e trascrizioni di ricordi, la performance di Giacomoni sloga il testo come la memoria del padre è slogata dalla demenza.
Venerdì 21 h. 20.00 e domenica 23 h. 16.00 la Fondazione Haydn regala un momento di grande opera col Giulio Cesare di Händel su libretto di Haym, in cui la cinica Cleopatra scopre l’amore, mentre il conquistatore Cesare rimpiange, davanti all’urna del rivale Pompeo assassinato, la miseria e fragilità della vita, che “un alito di vento distrugge”. Un “dramma per musica” che combina una profondità emotiva con una raffinatezza musicale e artistica, con l’orchestra Haydn di Bolzano diretta dal maestro Ottavio Domenico Dantone per la regia di Chiara Muti.
Il 24/03 h. 20.30 Angelo Duro sarà in scena con Ho tre belle notizie, il suo nuovo spettacolo “fuori da ogni ragione”. Da giovedì 27, in stagione TSB, la compagnia canadese di teatro-danza contemporanea Kidd Pivot presenta il suo nuovo lavoro, Assembly Hall, creato dalla coreografa Crystal Pite e dall’attore Jonathon Young. In scena otto performer esplorano il bisogno umano di comunità e appartenenza, tra movimento e linguaggio, umorismo e creatività. Lingua inglese con sopratitoli in italiano (27/03 h. 20.30; 28/03 h. 19.00; 29/03 h. 19.00; 30/03 h. 16.00).
Al Teatro Cristallo, sabato 01/03 h. 20.30, Luscia Mascino diretta da Serena Sinigaglia porterà in scena Il Sen(n)o, un monologo volutamente sfidante, scritto da Monica Dolan su un tema terribilmente attuale: l’esposizione precoce alla sessualizzazione e alla pornografia nell’era di internet. Lunedì 3 alle 20.30 Amanda Sandrelli e Gigio Alberti, con Alessandra Acciai e Alberto Giusta saranno i Vicini di casa, per la regia di Antonio Zavatteri. Una coppia come tante, al confine fra amore e abitudine, in precario equilibrio, vede ogni stabilità scardinata dai vicini di casa: i quattro si confrontano sul terreno scivolosissimo della sessualità. Una commedia che indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo (anche al Comunale di Vipiteno il 6/03 h. 20.30; al Forum di Bressanone il 7/03 h. 20.30; al KiMM di Merano l’11/03 h. 20.30)
L’11 marzo h. 20.30 L’amore che non è, tratto dall’omonimo libro di Gianpaolo Trevisi, si propone di indurre gli spettatori a riflettere sul tema dei femminicidi e sull’urgenza di una rivoluzione culturale, a partire dall’educazione familiare e scolastica. (Nuova Compagnia Teatrale, regia Enzo Rapisarda). Il 19/03 h. 20.30, Amour, acide et noix, con le coreografie di Daniel Léveillé: quattro corpi nudi consegnati alla danza rivelano ciò che si è rifugiato dietro la pelle; uno sguardo sulla vita, vivo e consapevole dell’altro, nonostante o forse a causa del bisogno di non essere completamente soli.
Sabato 22 alle 20.30 Sissi. L’imperatrice, scritto e diretto da Roberto Cavosi: il racconto dell’inquieta vita di Elisabetta d’Austria, che si snoda in quadri sui diversi aspetti del carattere e del pensiero dell’imperatrice: dalla filosofia al sesso, dalla politica all’arte. Profeta dell’imminente crollo dell’impero asburgico, Sissi ci mostra quel mondo come paradigma del nostro mondo, in cui le piaghe della sopraffazione, del razzismo e della guerra sono più virulente che mai (anche al Comunale di Vipiteno il 19/03 h. 20.30; al Forum di Bressanone il 20/03 h. 20.30; al KiMM di Merano il 24/03 h. 20.30).
Il 23/03 h. 16.30, la compagnia di giovani emergenti Guildy di Bolzano riadatta Roald Dahl ne Il libraio che ingannò l’Inghilterra, con musiche originali di Daniel Angelucci. Lunedì 24 h. 20.30 Ascanio Celestini sarà al Cristallo con il suo Rumba (L’asino e il bue) - L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato. Chi era il santo che ha imparato a ricostruire la Chiesa di Dio in terra? Perché ci affascina ancora dopo otto secoli? E dove lo troveremmo oggi?
Venerdì 28 alle 20.30, per la rassegna Corpi Eretici della Compagnia La Ribalta, Caravaggio. Di chiaro e di oscuro, raccontato dall’attore Luigi D’Elia per la drammaturgia di Francesco Niccolini e la co-regia di Vetrano e Randisi. La storia e l’arte di Michelangelo Merisi da Caravaggio, un innovatore, per il rivoluzionario uso drammatico e teatrale della tecnica del chiaroscuro, nei cui dipinti il sacro si mescola e si confonde col profano.
Auditorium di Bolzano, 21/03 h. 20.30, per L’Obiettivo-La musa leggera, Io e Gianlu, cabaret con Marta Zoboli e Gianluca de Angelis: la vita spesso porta a fare incontri improbabili. Da quello di Marta e Gianluca esce un racconto fatto di provini sbagliati, speed-date fra squilibrati, brainstorming distratti e guru invasati. Regia di Marta Dalla Via.
Forum di Bressanone, 30/03 h. 20.00, La notte dei Musical 2025: il gala musicale in cui le star delle produzioni originali si esibiscono in numeri da solista, duetti e ensemble, in un viaggio attraverso il mondo dei musical internazionali.
Teatro dei Filodrammatici “Gino Coseri” di Laives, 07/03 h. 20.45: Gianluca Iocolano in Echter Walsher Südtiroler – Comunque senza patentino.
Teatro amatoriale
Comunale di Gries 09/03 h. 16.30 I Persiani di Luci della Ribalta; Teatro delle Muse - Pineta di Laives: 09/03 h. 16.30: Matilda di Dance Project Laives; 16/03 h. 16.30 Meno male che oggi è venerdì di Piccolo Teatro Pineta; 23/03 h. 16.30 Adesso basta lo dico io! di Filo Circus-Filo Laives; Teatro parrocchiale Laghetti di Egna 30/03 h. 17.00 Favole sbilanciate di Attori per caso-Filo Laives.
Per i più piccoli
Teatro Cristallo di Bolzano, 09/03 h. 16.30 Grisù. Un drago senza paura, di Manuel Renga e Marco Pagot, regia di M. Renga: un vero e proprio musical per il giovane pubblico con drammaturgia e musiche originali ispirate ai personaggi della celeberrima serie animata degli anni Settanta; Teatro Comunale di Bolzano, Teatro Studio, 21/03 h. 17.00 Falstaff, burattini e burle: in perfetto equilibrio tra opera e teatro, lo spettacolo proposto dalla Fondazione Haydn vede in scena un cantante, due attori e un pianista: una porta d’accesso a un mondo senza tempo, popolato di maschere, burattini e marionette, che richiama le fotografie di tempi passati con la vividezza del presente; Teatro di San Giacomo, 28/03 h. 18.00, per il progetto “Vitamine teatrali”, Jim e il Pirata: un’avventura per mare, un viaggio alla ricerca di un tesoro che diventerà il viaggio di un ragazzo che parte bambino e tornerà uomo. Di e con Flavio Panteghini, regia Albino Bignamini.
[Alessandra Limetti]