Torna Bolzano Danza, sempre più inclusivo
Dal 18 luglio al 2 agosto tanti spettacoli e workshop per ballerini di ogni età
A Bolzano si balla, anche in estate. E la comunità danzante bolzanina sa molto bene che, con l’arrivo della stagione estiva, torna ogni anno anche l’immancabile appuntamento con “Bolzano Danza”.
Quella di quest’anno è la 41esima edizione del festival. Per chi non sapesse di cosa si tratta e volesse avvicinarsi a questa consolidata iniziativa, può farlo in diversi modi: saranno offerte lezioni di danza, spettacoli ed eventi, oltre a networking senza confini. Il festival sarà infatti “un palcoscenico aperto a tutte le voci possibili, dove l’inclusione diventa azione”, ribadiscono i nuovi direttori artistici Anouk Aspisi e Oliver Dubois sottolineando come la danza sia arte della relazione e apertura a tutti. È esaltazione del corpo, in tutte le sue forme e in tutte le sue varianti. Bolzano Danza ha sempre avuto un’anima internazionale e, anche quest’anno, le location scelte ospiteranno ballerine e ballerini provenienti da tutto il mondo. Ci sarà spazio per ogni stile di danza, a riprova del fatto che non esiste un genere più importante di un altro, ma che l’unicità va esaltata in ogni sua forma. I direttori artistici ci tengono a garantire l’inclusione e la partecipazione di tutta la comunità danzante e di tutti generi di danza.
“Uno spirito che danza, in un corpo che danza, per una comunità che danza”: questa l’unica linea guida del festival, che si ripropone ogni anno di riconnettere il mondo del ballo con il territorio bolzanino. Bolzano Danza è divisa in due anime: da un lato gli spettacoli, dall’altro l’iniziativa “Bolzano Danza Workshop”, che offre la possibilità a ogni ballerina e ballerino di seguire lezioni con importanti maestri e coreografi di fama internazionale. Gli stage, organizzati dal Südtiroler Kulturinstitut, si terranno da lunedì 21 luglio a sabato 2 agosto. Una finestra sul mondo della danza in tutte le sue forme: i corsi spaziano dalla danza classica e contemporanea al latin jazz e ai balli africani. Inclusione di ogni stile e di ogni età: i workshop sono infatti aperti a bambine e bambini dai 5 anni e non lasciano da parte i più grandi, con lezioni aperte agli over 50. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale (www.bolzanodanza.it).
Per gli appassionati e per chi volesse avvicinarsi al mondo della danza senza salire sul palco, Bolzano Danza offre poi una vasta gamma di spettacoli che avranno come epicentro il Teatro Comunale. Oramai diventata una vera e propria tradizione cittadina, la rassegna viene annualmente organizzata in ogni dettaglio dalla Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Dal 18 luglio al 1° agosto, per due settimane, la manifestazione coinvolgerà tutta la città: 30 gli appuntamenti in calendario, tra cui 7 prime italiane, 4 prime assolute e 2 anteprime nazionali. L’edizione 2025 rappresenterà l’inizio di un percorso tematico triennale intitolato “Trilogia della Passione”. Quest’anno si inizia con il tema dell’Insurrezione, nel 2026 sarà protagonista l’Orizzonte, la terza tematica sarà la Riconciliazione, che andrà in scena nel 2027.
“Insurrezione” è un invito a liberarsi dalle illusioni che ostacolano il completo fiorire dell’anima e a diventare ciò che si è davvero. Gli spettacoli che andranno in scena quest’estate seguiranno questa parola chiave, interpretando l’atto dell’insorgere in tutte le sue forme.
Tra le novità dell’anno segnaliamo “ExtraDanza”, una giornata-evento ideata per creare contatti all’interno della comunità danzante altoatesina: il 26 luglio, a partire dalle 17 sui prati del Talvera, i partecipanti ai workshop di Bolzano Danza e gli appassionati potranno esibirsi alternandosi su tre postazioni di performance. Lo scopo di “ExtraDanza” è quello di promuovere l’accessibilità e l’inclusione nel mondo della danza, valorizzando le diversità. Come sottolinea la direttrice artistica, infatti, “non c’è uno stile migliore dell’altro e la danza è aperta a tutti”. L’idea è quella di sviluppare maggiormente l’inclusività del festival, includendo nei prossimi anni ulteriori fasce di età.
[Francesca Tigliani]