La magia teatrale del clown Slava Polunin
Tra le novità di aprile anche Angelo Pintus, Mario Perrotta e Into the Light
Si profila un aprile assai ricco di appuntamenti piuttosto interessanti, tanti sono gli spettacoli distribuiti in provincia.
Cresce l’attesa per Slava’s Snowshow del russo Slava Polunin, il clown di fama mondiale che dal 1993 riesce a incantare platee formate da adulti e piccini di tutto il mondo con il suo teatro fatto di effetti magici, giochi di colori, suoni e balletti che saranno proposti sul palcoscenico del Teatro Comunale di Bolzano (4-6 aprile h. 20.30, il 7 h. 16; repliche aggiuntive nei giorni 3 e il 7 alle 20.30, il 6 alle h.16). La performance pantomimica di questo personaggio tenero e romantico, memore delle lezioni di Charlie Chaplin e di Marcel Marceau, si ispira al paesaggio nevoso e alle leggende della sua terra.
Altrettanto appassionante si presenta il musical Flashdance (L’Obiettivo, 13 aprile, h. 20.30) ricavato dall’omonimo film di Adrian Lyne (1983). Ne è protagonista una giovane operaia travolta dalla passione per la danza e ostinata ad affermarsi, pur ostacolata da mille difficoltà, come ballerina. In questa edizione firmata da Chiara Noschese lo spirito degli anni Ottanta è rivisitato e riattualizzato da nuove canzoni italiane originali che bene si armonizzano al tessuto narrativo di uno spettacolo pieno di numeri danzati e cantati esibiti dalla protagonista Valeria Bellendi, immagini, proiezioni e luci sorprendenti. Suscita vivo interesse anche Destinati all’estinzione, la novità di Angelo Pintus sempre al teatro di piazza Verdi (giorno 18, h. 20.30). Il celebre attore televisivo (“Colorado”) e cinematografico è autore e interprete di un monologo comico e graffiante sulla società moderna che bersaglia le nuove tecnologie e i social media, i costumi d’oggi e la politica.
Al Teatro Comunale di Gries è in programma In nome del padre, novità di Mario Perrotta (1 e 2 aprile, h. 20.30). Questa nuova produzione dello Stabile bolzanino, che si avvale della preziosa consulenza dello psicoanalista e saggista Massimo Recalcati anche protagonista del programma televisivo “Lessico amoroso”, è di forte attualità in quanto pone al centro dell’attenzione la figura controversa e il ruolo del padre nella società contemporanea, analizzato attraverso il ricorso a tre tipologie legate all’estrazione sociale, al contesto socio-geografico e alla dimensione professionale.
L’altra e attesa novità è Into the Light, appassionante e originale coproduzione del Teatro la Ribalta e della compagnia gallese Hijinx, con la partecipazione di attori della danza Mobile di Siviglia, che debutta in prima nazionale il 13 aprile, h. 21. Con il ricorso al complesso linguaggio del corpo e del gesto si affrontano tematiche relative al diritto umano di essere riconosciuti e non discriminati, di essere ascoltati e “messi in luce”, in linea con i principi poetici e culturali della rassegna Corpi Eretici, impreziosita da questo originale esperimento internazionale di cui sono protagonisti attori diversamente abili.
La rappresentazione di Un divorzio amichevole di Pierre Chesnot, commedia briosa dedicata ai buoni sentimenti non disdegnando pungenti critiche alla vita di coppia, è affidata alla compagnia Luci alla Ribalta di Bolzano, in scena a Gries il 7 aprile (h. 16.30) nell’ambito della XX edizione del Festival nazionale di Teatro il Mascherone.
Il Teatro Cristallo cala il sipario di questa sua pregevole stagione offrendo al proprio pubblico un spettacolo di rilievo quale è Regalo di Natale, libero adattamento di Sergio Pierattini dall’omonimo film di Pupi Avati affidato alla regia di Marcello Cotugno (12 aprile, h. 21, rassegna In Scena in collaborazione con il Teatro Stabile). Quattro amici, che non si rivedono da dieci anni, si ritrovano per una partita a poker, intorno alla quale si anima una metaforica rappresentazione delle esistenze degli stessi giocatori, puntellate di inganni e menzogne, tradimenti e fallimenti.
Play Shakespeare è l’ultimo titolo della rassegna Kilometro Zero realizzata allo Spazio Costellazione di Oltrisarco (20 aprile, h. 20.30). Affidato alle competenze dell’omonima compagnia, lo spettacolo attinge il materiale letterario dal repertorio del drammaturgo inglese e coinvolge attivamente il pubblico in una partecipazione ludica e costruttiva.
Merita attenzione l’iniziativa dell’associazione Consulta Culturale di Appiano che in collaborazione con lo Stabile di Bolzano ha organizzato la rassegna Fuori! offrendo due spettacoli di sicura presa sullo spettatore: Jack e il fagiolo magico, ossia la celebre favola popolare raccontata da Giacomo Anderle e Alessio Kogoj nell’Aula Magna delle scuole medie “G. Pascoli” (13 aprile, h. 16); lo shakespeariano Macbeth secondo la spumeggiate interpretazione di Davide Lorenzo Palla e Irene Timpanaro della compagnia di Tournée da Bar, capace di trascinare il pubblico alla scoperta dell’oscuro e folle mondo del celebre re di Scozia. L’appuntamento a ingresso libero è al centro culturale Lanserhaus di San Michele alle h. 20.20. Lo stesso progetto è proposto il giorno dopo presso l’Enoteca dell’Orologiaio di San Candido alle h. 20.
[Massimo Bertoldi]