Europa Cabaret, Bolzano chiama Spagna
Inedita collaborazione tra Teatro Stabile, VBB e una compagnia di Saragozza
Dallo spoglio dei programmi dei vari teatri del territorio emerge un dato trasversale: una progettualità ricca e varia, soprattutto costruita con scrupolosa attenzione alla qualità artistica e culturale dell’offerta.
Il Teatro Stabile si presenta al proprio pubblico con una proposta molto particolare. In collaborazione con Vereinigte Bühnen Bozen e Patronato Municipal Artes Escénicas y de la Image di Saragozza produce Europa Cabaret in visione al Centro Culturale Trevi (8 ottobre-10 novembre h. 20.30, domenica h. 16, con esclusione dei giorni 14, 21, 28, anche al Teatro Cristallo nei giorni 23 e 30 alle 20.30). Si tratta di uno spettacolo costruito su due testi inediti. Europa su Marte di Roberto Cavosi rilegge in chiave tragicomica la storia del continente attraverso Re Sole, Voltaire, il nazista Eichmann, ecc.; La Diva Europa di Michele De Vita Conti parla di migranti proiettati in una storia dai risvolti fantastici. Il segno di carattere europeo è sicuramente dato dalla compresenza di registi (Serena Sinigaglia e Carlos Martin) e attori italiani, tirolesi e spagnoli.
Nel vicino Teatro Comunale lo Stabile ripropone il fortunato Wordbox con le prove aperte dello shakespeariano Romeo e Giulietta secondo la lettura di Babilonia Teatri, fiancheggiata da due attori di grido come Ugo Pagliai e Paola Gassman (Sala Prove, 23-26 ottobre h. 10.30). Alza il sipario, sempre al teatro di piazza Verdi, la stagione de L’Obiettivo con il musical Hair per la regia di Simone Nardini (22 ottobre h. 20.30), spettacolo cult della cultura hippie di fine anni Sessanta animata dalla protesta giovanile contro la guerra del Vietnam a favore di quel pacifismo liberatorio sintetizzato nel celebre slogan “sesso, droga e rock’n’roll”.
Al Teatro Comunale di Gries è atteso Andrea Castelli accompagnato dal chitarrista Emanuele Dell’Aquila. Propongono La meraviglia. Voci e storie dalla città sotterranea (produzione Teatro Stabile, 24 ottobre – 3 novembre h. 20.30, domenica h. 16, con esclusione di lunedì 28), in cui il popolare attore trentino adotta toni ironici e poetici per raccontare frammenti del suo vissuto, dal ricordo delle zie dell’Apocalisse all’educazione sessuale, dalle allucinazioni psichedeliche all’alluvione del 1966.
Non manca di ricchezza e qualità il cartellone impaginato dal Teatro Cristallo di via Dalmazia. Alza il sipario la ripresa di Otello Circus del Teatro la Ribalta (11 ottobre h. 21, il 22/10 h. 20), spettacolo vincitore del prestigioso premio Ubu 2018, in cui attori diversamente abili interpretano un’opera ispirata a Shakespeare e Verdi ambientata nello spazio di un circo, metafora della varietà dei sentimenti umani, popolato da un acrobata, un lanciatore di coltelli, un equilibrista e un domatore che interagiscono con il dramma della gelosia del Moro di Venezia. L’esibizione bolzanina completa la breve tournée provinciale con tappe a Bressanone (Forum giorno 4 h. 21, il 5 h. 10 e replica alle h. 21) e a Merano (Teatro Puccini giorno 6 h. 21, il 7 alle h. 10.30 e alle h. 21).
In occasione della Giornata Mondiale della Salute mentale sul palco salgono Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari per interpretare In fondo agli occhi, un testo sulla cecità narrata come prospettiva con cui guardare e analizzare il mondo, nonché come metafora della condizione di una società avvolta nel buio e incapace di vedere la luce (13 ottobre h. 21).
Chi ha paura di Denti di Ferro? è il titolo della produzione della compagnia teatroBlu rivolta ai bambini, coinvolti nelle disavventure di tre fratelli in un bosco con un probabile incontro con la strega (26 ottobre h. 16.30). Il rozzo e astuto Bertoldo e il piccolo Bertoldino deridono con il garbo e la sottile ironia propria del villano clero e principi, regine e gentildonne, secondo la versione della trentina Filodrammatica San Martino di Fornace (27 ottobre h. 16.30). Chiude il ciclo ottobrino del Teatro Cristallo l’atteso Orlando Furioso della compagnia teatroBlu e Musica Blu (31 ottobre h. 21). I passi del capolavoro di Ludovico Ariosto ispirano uno spettacolo basato sull’intreccio di recitazione, musica e danza per la regia e l’interpretazione di Nicola Benussi accompagnato dalle composizioni musicali di Franco Bertoldi.
Si attiva anche il Nuovo Teatro di San Giacomo con un pacchetto di proposte per i bambini. Apre il 6 ottobre gli incontri domenicali, sempre fissati alle h. 17, la nuova lettura di Cappuccetto Rosso firmata da Zaches Teatro (Firenze), segue il 13 la scoppiettante rappresentazione de I tre nasoni, cavallo di battaglia della Cooperativa Teatrale Prometeo di Bolzano. Valentina vuole di Progetto g.g. di Parma, spettacolo vincitore del Premio Eyes Wide Open 2019, è la favola dei desideri, sogni, vizi, capricci e regole con cui si confronta una bambina che guarda il mondo (il giorno 20). Infine il 27 è la volta de Il re pavone della compagnia Pilar Ternera (Livorno), trasposizione teatrale di una fiaba incentrata su una bizzarra principessa desiderosa di sposare un principe diverso da quello deciso dalla famiglia reale e perciò si avventura in un viaggio in Perù nel regno dei pavoni.
[Massimo Bertoldi]